Scontro frontale tra un'auto e un camion. L'incidente è avvenuto stamattina intorno alle 7.40 in Contrada Cisterna a Tolentino. Ad essere coinvolti appunto un camion e un'auto con a bordo mamma e figlio.
Sul post il personale del 118 e due eliambulanze che hanno già provveduto a portare il figlio all'ospedale di Ancona. La mamma, invece, sarebbe stata appena estratta dall'auto grazie all'intervento dei vigili del fuoco.
Anche la donna è stata trasportata all’ospedale di Ancona in eliambulanza.
(servizio in aggiornamento)
La squadra femminile dell’Associazione Tennis Tolentino ha conquistato il titolo regionale di Serie C, un meritato successo che spalanca le porte alla successiva fase nazionale.
Si tratta di un prestigioso riconoscimento, soprattutto nel segno della continuità, che va a sommarsi al titolo portato a casa meno di dodici mesi or sono nella categoria inferiore di serie D.
Ilaria Sposetti (class. 2.6), Aurora Curzi (class. 2.7), Luisa Ramadori (class. 3.2) e Giorgia Falzetti (class. 3.4), sapientemente guidate dal capitano maestro Marco Sposetti, si sono classificate al primo posto del girone in cui erano incluse anche le seguenti squadre: C.T. Porto San Giorgio, TT Senigallia, CT Fano, CT F. Guzzini Recanati, CoopPesaroTennis.
Con la formula dei tre singolari ed un doppio in ogni scontro diretto, le tenniste dell’associazione sportiva tolentinate hanno ottenuto il miglior punteggio (3 vittorie contro Pesaro, Senigallia e Recanati e 2 pareggi contro Fano e Porto San Giorgio) nei cinque incontri disputati nelle scorse settimane, garantendosi il pass per l’accesso alla fase nazionale.
La conquista del titolo regionale di serie C permetterà ora alle giovani tenniste dell’Associazione Tennis Tolentino, di confrontarsi con le pari grado del Circolo Tennis Perugia.
Le quattro partite si disputeranno domenica 20 maggio sui 3 campi in terra rossa del Circolo Tennis Tolentino di via Carlo Santini a partire dalle ore 9.
Un appuntamento di grande calcio e solidarietà è in programma martedì 22 maggio a San Severino.
Si sfideranno, infatti, in un triangolare il Carpi di Federico Melchiorri, la Settempeda e il Tolentino. La manifestazione prende il nome di "Giocando insieme per ripartire", con un chiaro riferimento al dramma del sisma che quasi due anni fa ha devastato l'entroterra maceratese.
L'evento inizierà alle 20.30 e il biglietto d'ingresso avrà un costo di 10 euro. Durante tutta la serata sarà attivo un servizio di ristorazione e beverage curato dalla Brp Eventi.
Red carpet per i vertici dell’Università di Camerino al Marchè du Film del Festival di Cannes che, lunedì 14 maggio, parteciperanno all’anteprima mondiale del film “Mission Possible”, prodotto dalla Movie On di Enrico Pinocci.
Il film, scritto sempre da Pinocci e dall’anconitano Francesco Malavenda, diretto da Bret Roberts, con un importante cast internazionale capitanato da John Savage con James Duval, Chris Coppola, Blanca Blanco, Bret Roberts e gli attori italiani Vincenzo Bocciarelli e Antonella Salvucci, è stato girato lo scorso anno all’interno del Campus dell’Università di Camerino e in Costa azzurra. Tra gli ospiti d’onore della premiere anche il Rettore dell’Università di Camerino, Claudio Pettinari. Tra le altre location marchigiane scelte per il film anche la Clinica Veterinaria del prestigioso Ateneo di Camerino, la città di Tolentino e il suo simbolo, Il Castello della Rancia.
Dopo aver ospitato in cattedra Massimo Manzi e Massimo Morganti, sabato 12 maggio presso il Politeama di Tolentino si è concluso il ciclo di masterclass organizzato dall’Associazione Musicale e Culturale Tolentino Jazz, festeggiando in modo egregio il suo primo anno di attività.
Il chitarrista e compositore Fabio Zeppetella e il contrabbasista e bassista Ares Tavolazzi, due grandi nomi del jazz italiano ed internazionale, hanno messo a disposizione di tutti gli allievi la loro pluriennale esperienza artistica e didattica. I partecipanti hanno seguito lezioni teorico-pratico di mattina, ognuno con il suo strumento, mentre nel pomeriggio le classi unificate hanno lavorato concretamente sui principali aspetti della musica di insieme ovvero interplay, efficace simbiosi della sezione ritmica, improvvisazione e gestione delle strutture musicali.
Un approccio didattico ben mirato e funzionale ha caratterizzato gli interventi dei due maestri che con grande professionalità hanno saputo creare un clima di attenzione, ma anche di accoglienza e simpatia, che ha reso possibile ai corsisti di esprimersi serenamente e di prendere anche coscienza di limiti e difficoltà da superare per progredire nel loro percorso musicale. Terminati gli appuntamenti dedicati alla formazione, adesso Tolentino Jazz si appresta a mettere a punto la seconda edizione del Festival che prende il nome dall’associazione che avrà luogo ai primi di settembre e per il quale si preannunciano già grandi nomi.
Al via il ”Piano Nazionale Sicurezza Stradale (PNSS) – 4° e 5° programma annuale per interventi di miglioramento della sicurezza stradale nelle aree urbane – viabilità nelle zone semiperiferiche est/ovest – coofinanziato dalla regione Marche.
A Tolentino le zone interessate sono: 1) via S. Pertini - 2) intersezione viale Vittorio Veneto, via don Luigi Sturzo - via Rovereto e 3) via Madre Teresa di Calcutta (zona Le Grazie per marciapiede da bar Le Grazie fino alla fine della zona industriale e passarella pedonale sul fiume Cesolone per via Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Per quanto riguarda via Pertini il pericolo attuale riguarda l'assenza di un tratto di marciapiede di collegamento con la rotonda verso il retail park e relativa illuminazione. trattandosi di una strada a 2 corsie e doppio senso di marcia da notevole flusso veicolare con alta percentuale di traffico pesante.
risulta una strada con indice alto di pericolosità.
L'intersezione di viale Vittorio Veneto - Repubblica - Rovereto - don Luigi Sturzo invece verrà completamente ridisegnata completamente per mettere in sicurezza l'intera viabilità soprattutto pedonale. La zona Le Grazie sarà invece interessata di lavori di costruzione di un nuovo marciapiede che va dal bar Le Grazie fino alla fine della zona industriale, mentre sarà costruita una nuova passerella pedonale sul fiume Cesolone per via Carlo Alberto Dalla Chiesa per mettere in sicurezza i pedoni.
Questo progetto globale, che segue il 3° programma di sicurezza stradale già realizzato negli anni passati, è stato voluto fortemente dall'assessore alla viabilità e sicurezza Giovanni Gabrielli, tanto che era stato inserito nel programma elettorale della prima legislatura del centrodestra, del 2012/17; progetto che aveva subito uno stop prima a causa della stazione unica appaltante e poi per le vicende del sisma del 2016, ma ora sono ripartiti i lavori anche per dare un segnale concreto di continuità e di attenzione nei confronti dei cittadini sotto il profilo della sicurezza.
Che un'ondata di maltempo proveniente sull'Islanda si sarebbe abbattuta sull'entroterra Maceratese era cosa nota. In pochi, però, si aspettavano le vere e proprie bombe d'acqua che stanno ceando non pochi disagi su tutto il territorio montano. Le strade, soprattutto in alcune zone, si presentano completamente allagate, con i drenaggi e i canali di scolo che non sembrano in grado di contenere l'incredibile quantità di pioggia caduta.
A Camerino, il palazzetto del Centro Universitario Sportivo é allagato e la strada che lo costeggia, quella che collega la frazione di Canepina con la località Caselle, é impraticabile, come dimostra il video postato su Facebook da Cesare Biraschi. I Vigili del Fuoco sono al lavoro ormai da oltre un'ora per le tante segnalazioni ricevute, nella città ducale e non solo. Le immagini, postate da molti cittadini sulle proprie pagine Facebook, parlano da sole.
Pioggia e grandine anche a Tolentino, mentre danni e allagamenti sono stati segnalati anche a Esanatoglia e Matelica.
AGGIORNAMENTO DELLE 16,35: Ore di lavoro serrato per i Vigili del Fuoco anche a Matelica. L’acqua, a causa della forte pertubazione che si e’ abbattuta sulla zona, riversandosi dai campi, ha allagato diversi garage e cantine. L’intervento delle squadre dei Vigili del Fuoco, in azione con due autopompe, due squadre e sedici unità di personale, è valso allo svuotamento dei locali, comunque ancora in corso.
(servizio in aggiornamento)
Domenica 13 maggio, alle 17, all’auditorium della Biblioteca Filelfica si terrà la presentazione del Dizionario Biografico delle Marchigiane. Il volume, a cura di Marco Severini e Lidia Pupilli, presenta biografie di 300 donne che negli ultimi anni due secoli si sono distinte in ambito politico, culturale ed economico. Intervento l’assessore alla Cultura del Comune di Tolentino Alessia Pupo. Laura Mocchegiani e Vanessa Sabbatini, autrici di voci biografie della provincia di Macerata presenteranno racconti di vita di donne di Tolentino di cui si parla nel libro, la fotografa Maria Spes Bartoli, la solidale Maria Antonietta Bartolozzi, la maestra e prima consigliere comunale donna Giuseppina Bertini, la professoressa Mariolina Riccio. Coordina i lavori Claudio Santoni.Letture del Dizionario a cura di Elena Carrano della Lettorìa-Fabrica Teatro.
Terminati i lavori di ristrutturazione del bocciodromo di Tolentino che era stato danneggiato dal sisma 2016. Il Comune ha impegnato 175mila euro del proprio bilancio a cui vanno aggiunti i 10mila euro donati da Marco del Monte e dai cittadini di Caravaggio che hanno voluto contribuire fattivamente alla realizzazione dei lavori necessari per la riapertura del Bocciodromo.La struttura è gestita dall'Associazione Bocciofila Tolentino che, oltre ad ospitare gare nazionali e regionali, organizza gare sociali e gare nazionali per juniores. Ospita inoltre gare di campionato nazionale sia maschile che femminile ed è omologata secondo quanto previsto dalla Federazione Italiana Bocce. Vista la necessità di avere una struttura adeguata da utilizzare in occasione di manifestazioni e competizioni sportive, è stato predisposto un progetto di ristrutturazione allo scopo di intervenire in maniera tale da rendere la struttura utilizzabile anche da persone disabili. Pertanto è stato necessario adeguare la struttura che risultava carente in diversi aspetti: gli infissi e gli impianti erano inadeguati e vetusti, non era presente inoltre un'area di stazionamento per il pubblico e la giuria di gara durante tutte le manifestazioni agonistiche e inoltre sono stati effettuati dei lavori per abbattimento di barriere architettoniche in modo da rendere agevole l'accesso anche ai disabili. Questi gli obiettivi dell’intervento di riqualificazione: rendere fruibile e maggiormente utilizzabile la struttura a tutti gli ospiti; garantire una migliore efficienza della struttura, installando vetrate termoacustiche ed infissi a taglio termico, sostituendo i corpi illuminanti con plafoniere a led, riducendo così notevolmente i costi di gestione della struttura stessa; adeguamento della struttura alla normativa sull’abbattimento delle barriere architettoniche, con il rifacimento totale dei servizi igienici e la realizzazione di un bagno adibito alle persone diversamente abili.L’intervento prevedeva la realizzazione di una tribuna posta in fondo ai campi da gioco costituita da una struttura prefabbricata modulare e componibile in acciaio zincato a caldo. Sono stati ristrutturati i campi da gioco presenti, che da 5 passeranno a 4, come da normativa Coni, così da permettere anche una maggiore fluidità di pubblico attorno alla raffa. Tale intervento è stato necessario al fine di ripristinare la planarità e le sponde in legno che dopo anni di utilizzo si sono persi, per garantire l'omologazione necessaria allo svolgimento delle gare agonistiche. Tra gli interventi previsti rientrava la sostituzione di gran parte degli infissi, oramai vetusti e mal funzionanti in più parti. A tale proposito verranno posti in opera nuovi infissi in alluminio con profilo a taglio termico e vetrate termoacustiche in modo da cercare di ridurre gli sbalzi termici abbassando il grado di trasmittanza. Altra miglioria di rilevante valore consisterà nella realizzazione di una schermatura trasparente con struttura in alluminio e plexiglass in corrispondenza della nuova platea, che permette ai visitatori di assistere alle gare in totale sicurezza. Sono stati ristrutturati completamente i servizi igienici, sia per la parte strutturale sia per la parte impiantistica, realizzato anche un nuovo bagno per disabili. Infine sono state sostituite tutte le attuali lampade al neon con nuove del tipo a led assicurando un minor consumo di energia in modo da consentire un più economico funzionamento. L’interno dell’impianto e i servizi igienici sono stati resi fruibili a tutti grazie anche alla realizzazione di rampe per le carrozzine in presenza delle barriere architettoniche. Nella zona bar sono state effettuate due cerchiature con struttura in acciaio, una per poter ampliare l’apertura esistente che si affaccia nel locale ricreativo adiacente e l’altra per crearne una nuova che permetta l’uscita sul lato nord-ovest dell’edificio. Realizzato anche un nuovo muro divisorio nello stesso locale ricreativo, tale da creare una stanza da adibire a magazzino.
In occasione della Giornata internazionale dei Musei, appuntamento al Poltrona Frau Museum di via Cristoforo Colombo, a Tolentino con La Parola in Poltrona, spettacolo di Cesare Catà che andrà in scena sabato 12 maggio alle 15.30, alle 17.30 e alle 21.
Il filosofo e performer teatrale accompagnerà gli ospiti in un originale racconto/viaggio che ripercorrerà la storia e l'evoluzione culturale di Poltrona Frau. Per i più piccoli, 6-10 anni, è possibile participare al laboratorio di educazione museale, Pelle a Colori. Per l'occasione, visite straordinarie al museo dalle 22.30 a mezzanotte.
Presentata nel corso di una conferenza stampa dall’Assessore allo Sport Alessia Pupo, dall’organizzatore di Crazy Sport Alessandro Fineschi, dalla Presidente della sezione di Tolentino dell’Avis Ivana Ciucci e da Mauro Sbaraglia di Free Sport l’edizione 2018 della manifestazione podistica Tolentino Crazy Run.
L’evento sportivo si terrà a Tolentino domenica 13 maggio. Ritrovo in piazzale Europa alle ore 8.00. Alle ore 9.00 partenza del percorso lungo 10 km e 200 metri. Alle ore 9.10 partenza della passeggiata di 3,5 km. Alle ore 10 corsa di velocità per bambini dal 6 ai 10 anni. Maglia ricordo per i primi 200 iscritti. Premiazioni alle ore 11.00. La Tolentino Crazy Run è una manifestazione podistica a passo libero. La partecipazione alla podistica di 10,2 km è aperta a tutti coloro che sono in regola con la certificazione medico agonistica mentre la passeggiata di 3,5 km è aperta a tutti. Tutti i partecipanti sono tenuti a rispettare il codice della strada. La manifestazione sarà seguita dalla CRI. Quote di iscrizione 10 km 6 euro, passeggiata 4 euro.Sono previsti premi per tutti i partecipanti. Verranno conferiti premi ai primi 10 uomini classificati e alle prime cinque donne oltre ai 5 gruppi più numerosi. Inoltre verrà consegnato un riconoscimento a tutti i bambini partecipanti.La manifestazione è promossa dall’Associazione Crazy Sport, dall’Avis di Tolentino con la collaborazione e il patrocinio dell’Assessorato allo Sport del Comune di Tolentino, con il sostegno di Coop Allenza 3.0, Tre Mori e Free Sport con la collaborazione di Arena, La Cisterna, Wal Toush, Pasticceria Cappelletti, Fioridea, La Pizzaiola, Lavanderia La Violetta e Pasticceria Compagnucci.Questo il percorso della 10 km: in Piazza dell'Unità, V.le XXX Giugno, Viale dei Cappuccini, Viale B. Buozzi, Via Osmani, Via del Vallato, Viale Filzi, Via del Ponte, C.da Pianibianchi, Via Piersanti Mattarella e ritorno in Via Piersanti Mattarella, C.da Pianibianchi, Via del Ponte, Viale Gioacchino Murat, Viale Cesare Battisti, Piazzale Europa e arrivo in Piazza dell'Unità.Questo il percorso della passeggiata di 3,5 km: in Piazza dell'Unità, V.le XXX Giugno, Viale dei Cappuccini, Viale B. Buozzi, Via Osmani, Via del Vallato, Viale Filzi, via Murat, via Cesare Battisti, piazzale Europa.La corsa per i bambini tra i 6 e i 10 anni sarà disputata in viale Cesare Battisti con arrivo a piazzale Europa.Tornano per il terzo anno consecutivo – ha detto l’Assessore Alessia Pupo – le competizioni di podistica che hanno il pregio di unire la pratica sportiva con la solidarietà e l’importanza di donare sangue. Sarà una bella occasione per riscoprire angoli suggestivi della nostra città, sia correndo che passeggiando, con la partecipazione di appassionati, di neofiti ma anche di famiglie. Ci aspettiamo almeno 200 partecipanti – ha affermato Alessandro Fineschi di Crazy Run – che potranno praticare sport in tutta tranquillità mentre la Presidente dell’Avis Ivana Ciucci ha ribadito l’importanza di far conoscere l’Avis e le sue attività, specialmente tra gli sportivi che sono sicuramente donatori ideali proprio per il loro stato fisico di atleti. Soddisfazione è stata espressa da Mauro Sbaraglia di Free Sport che si è detto felice di collaborare e sostenere una bella manifestazione come la Tolentino Crazy Sport.
Il Presidente dell'Associazione Via Lauretana e Sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, comunica che venerdì scorso, 4 maggio 2018, presso la Sala Consiliare del Comune di Loreto, ha avuto luogo la stipula dell'accordo tra le 23 amministrazioni comunali interessate al progetto per la “Messa in sicurezza, il recupero e la valorizzazione della cinquecentesca Via Lauretana”, per il quale Regione Marche ha complessivamente stanziato 3,6 milioni di euro.Hanno partecipato alla stipula dell'Associazione Temporanea di Scopo, i rappresentanti dei comuni di Loreto (ente capofila), Serravalle del Chienti, Visso, Muccia, Camerino, Valfornace, Pievetorina, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Serrapetrona, Belforte del Chienti, San Severino Marche, Tolentino, Pollenza, Cessapalombo, San Ginesio, Treia, Appignano, Macerata, Recanati, Montecassiano, Montelupone, Sefro.L'incontro, presieduto dal Sindaco di Loreto, Paolo Niccoletti, ha visto la partecipazione dell'Assessore al Turismo ed alla Cultura di Regione Marche, Moreno Pieroni, il Presidente dell'Associazione “Via Lauretana”, Giuseppe Pezzanesi, il Direttore del DCE e “Cammini Lauretani” e delegato dalla Conferenza Episcopale Marchigiana, Simone Longhi, il Presidente del Tavolo di Concertazione per “Il recupero e la valorizzazione dell'Antica Via Lauretana”, Renato Poletti e, per lo staff tecnico, Giuseppe Ucciero.Gli intervenuti hanno espresso unanime soddisfazione, condividendo il senso di rilevanza storica dell'evento tanto atteso, in virtù del quale finalmente, grazie alle risorse rese disponibili da Regione Marche, si potrà procedere concretamente ai lavori di messa in sicurezza ed alla valorizzazione del tracciato della Via Lauretana da Colfiorito a Loreto.Si conclude così, con un grande risultato del territorio, la lunga ed impegnativa fase preparatoria su cui l'Associazione “Via Lauretana” ha profuso tanti sforzi negli anni, e che restituisce alla Via Lauretana la funzione di antica Via di Fede tra le principali in Europa, un risultato prezioso colto grazie all'adesione unitaria del mondo religioso e civile (dalla costituzione del Tavolo di Concertazione nel 2010 ed ancor prima), ed all'impegno del progetto Distretto Culturale Evoluto “Cammini Lauretani”.Con la stipula dell'Associazione Temporanea di Scopo, i 23 sindaci, tutti aderenti all'Associazione presieduta dal Presidente Pezzanesi, hanno dato vita ad un nuovo inizio, una fase nuova e di grande impegno per recuperare e valorizzare la Via Lauretana, nel più ampio contesto dei Cammini Lauretani.Una fase dalla quale il territorio, le imprese, i giovani, le comunità civili e religiose, il mondo della cultura, si attendono molto sia come occasione di rinnovata spiritualità lauretana, sia come opportunità per imprimere ai territori interessati una rilevante spinta verso uno sviluppo sostenibile e condiviso ai diversi settori dell'economia locale, specie nelle aree del cratere.Il progetto per parte è focalizzato sul territorio posto fuori dal cratere sismico (1,1 milioni di euro), e per parte interverrà sulle aree sismiche (2,5 milioni di euro), e prevede sia azioni di valorizzazione (azione 2) affidate al Comune di Loreto, che di messa in sicurezza e recupero del tracciato (azione 1), affidate al Comune di Tolentino, in veste di rappresentante dell'Associazione “Via Lauretana”.Con questo Accordo e grazie allo sviluppo che ne verrà, la Via Lauretana trova un'ulteriore ed importante occasione di proiezione nazionale dove già è riconosciuta dall'Atlante dei Cammini del MIBACT, ed internazionale dove presto troverà l'atteso riconoscimento di Itinerario Culturale Europeo.Nella medesima occasione, è stata data l'attesa notizia dell'avvenuta costituzione, presso il Tavolo di Concertazione per “Il recupero e la valorizzazione dell'Antica Via Lauretana”, dei tre studiosi componenti il Comitato Scientifico, organo che con la sua autorevolezza storico religiosa offrirà importanti contributi ai fini della valutazione delle candidature di altri percorsi quali “Cammini Lauretani”, varianti della Via Lauretana o suoi diverticoli
Terminato L’International Jazz Day al Castello della Rancia, la macchina di Tolentino Jazz non si ferma e continua la sua corsa con due nuovi appuntamenti dedicati alla formazione e alla didattica. Dopo aver ospitato in cattedra Massimo Manzi e Massimo Morganti, sabato 12 maggio presso il Politeama di Tolentino si svolgeranno le masterclass con il chitarrista e compositore Fabio Zeppetella e il contrabbasista e bassista Ares Tavolazzi.
Due grandi nomi del jazz italiano ed internazionale chiudono in bellezza i numerosi eventi messi a segno dall’associazione musicale tolentinate in questo suo primo anno di attività. Zeppetella, che insieme a Roberto Gatto ed Emmanuel Bex è stato ospite del I Tolentino Jazz Festival lo scorso settembre, torna in veste di maestro offrendo la sua esperienza sul campo, artista che ha suonato con personaggi del calibro di Kenny Wheeler, Lee Konitz, Tom Harrell, Rava, Fresu, Rea, Steve Grossman, Javier Girotto, Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Gegè Telesforo e Stefano Di Battista. L’eclettico Ares Tavolazzi, che nella sua lunga carriera ha percorso generi musicali diversi, dopo esser stato bassista per dieci anni nello storico gruppo degli Area, collaboratore di lunga data di Guccini, ha poi collaborato con grandi nomi come Sal Nistico, Max Roach, Lee Konitz, Phil Woods, Franco D'Andrea, Dado Moroni, Enrico Pieranunzi, Danilo Rea, Mike Melillo, Paolo Fresu, Gianni Basso, Gianluca Petrella, Paolo Conte e Vinicio Capossela. Le masterclass si svolgeranno in modo separato durante la mattina, ma continueranno congiuntamente sotto forma di musica di insieme nel pomeriggio.
Gli studenti del Dipartimento di Management della Facoltà di Economia dell'Università Politecnica delle Marche in visita alla Tigamaro di Tolentino. L'azienda, oggi attore di riferimento nel campo della produzione di articoli di pelletteria e borse per i più grandi marchi del lusso internazionale, è uno dei maggiori protagonisti della manifattura pellettiera marchigiana ed italiana.
"Dopo esserci presentati, raccontando storia ed attività di Tigamaro, abbiamo accompagnato il gruppo in visita ai reparti, e gli studenti non solo ha potuto assistere all’intero ciclo produttivo interno, ma anche ad una lezione di Tigaramo academy" spiegano dall'azienda. L’iniziativa si inquadra fra le attività volte a favorire un percorso di orientamento verso il mondo del lavoro per i giovani ed a rafforzare i rapporti tra il mondo della formazione accademica e la realtà imprenditoriale del territorio.
Il video dell'iniziativa è disponibile a questo link
Un breve messaggio, giunto dall'ufficio comunicazione della diocesi di Macerata. "Come a tutti noto - si legge - si è tragicamente spento don Francesco Cocilova. Solo questa mattina il Magistrato ha riconsegnato il corpo alla famiglia e fra poco sarà allestita la camera ardente presso l'obitorio di Macerata. Per volontà del fratello i funerali saranno celebrati presso la Parrocchia del Sacro Cuore in Macerata domani 10 maggio alle ore 15.30".
Non sarà la parrocchia di Tolentino dove don Francesco ha trascorso gran parte della sua missione, dunque, ad ospitare i funerali come richiesto da alcuni fedeli, ma l'ultima parrocchia. La stessa da cui era partito la mattina dell'incidente in cui ha perso la vita.
Una veglia di preghiera per ricordare la figura di don Francesco Cocilova, tragicamente scomparso lunedì mattina a Montelupone (qui). Ad organizzarla sono stati alcuni fedeli tolentinati nella chiesa dello Spirito Santo, sorta proprio per volontà di don Francesco.
La veglia inizierà alle 21.15 mercoledì 8 maggio e oltre al Santo Rosario, ci saranno numerose testimonianze della vita trascorsa da don Francesco negli oltre trent'anni in cui è stato parroco dello Spirito Santo.
In occasione della 52^ Giornata mondiale delle comunicazioni sociali avente per tema: "La verità vi farà liberi. Notizie false e giornalismo di pace", che si svolgerà domenica 13 maggio, la parrocchia "Santa Famiglia" di Tolentino, in collaborazione con il CGS "Vittorio Bachelet" e l’Azione Cattolica Italiana, nell’ambito della festa parrocchiale che avrà il suo clou dal 24 al 27 maggio, ha invitato giovedì 10 maggio alle ore 21.15 il vescovo della diocesi, mons. Nazzareno Marconi, che offrirà una riflessione sul tema: "La bellezza di comunicare speranza". Nel messaggio papa Francesco parla di speranza: “La speranza fondata sulla buona notizia che è Gesù ci fa alzare lo sguardo e ci spinge a contemplarlo nella cornice liturgica della festa dell’Ascensione. Mentre sembra che il Signore si allontani da noi, in realtà si allargano gli orizzonti della speranza. Infatti, ogni uomo e ogni donna, in Cristo, che eleva la nostra umanità fino al Cielo, può avere piena libertà di ‘entrare nel santuario per mezzo del sangue di Gesù, via nuova e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la sua carne’.Attraverso ‘la forza dello Spirito Santo’ possiamo essere ‘testimoni’ e comunicatori di un’umanità nuova, redenta, ‘fino ai confini della terra’. La fiducia nel seme del Regno di Dio e nella logica della Pasqua non può che plasmare anche il nostro modo di comunicare”. L’incontro offre l’opportunità di riflettere sull’importanza di trasmettere notizie che possano essere occasione di speranza e di pace attraverso la relazione: “Per discernere la verità occorre vagliare ciò che asseconda la comunione e promuove il bene e ciò che, al contrario, tende a isolare, dividere e contrapporre. La verità, dunque, non si guadagna veramente quando è imposta come qualcosa di estrinseco e impersonale; sgorga invece da relazioni libere tra le persone, nell’ascolto reciproco. Inoltre, non si smette mai di ricercare la verità, perché qualcosa di falso può sempre insinuarsi, anche nel dire cose vere. Un’argomentazione impeccabile può infatti poggiare su fatti innegabili, ma se è utilizzata per ferire l’altro e per screditarlo agli occhi degli altri, per quanto giusta appaia, non è abitata dalla verità”.
Il messaggio è indirizzato soprattutto ai giovani in quanto essi sono abituati a vivere nel mondo virtuale, come scrive nel documento preparatorio del Sinodo per i giovani: “Le giovani generazioni sono oggi caratterizzate dal rapporto con le moderne tecnologie della comunicazione e con quello che viene normalmente chiamato ‘mondo virtuale’, ma che ha anche effetti molto reali. Esso offre possibilità di accesso a una serie di opportunità che le generazioni precedenti non avevano, e al tempo stesso presenta rischi. E’ tuttavia di grande importanza mettere a fuoco come l’esperienza di relazioni tecnologicamente mediate strutturi la concezione del mondo, della realtà e dei rapporti interpersonali e con questo è chiamata a misurarsi l’azione pastorale, che ha bisogno di sviluppare una cultura adeguata”.
Nell'ambito dei progetti per la valorizzazione delle scuole del territorio, per sostenerle nell'ottica di condividere gli obiettivi della formazione, conoscere le dfiverse realtà e dimensioni educative che connotano la crescita di ogni bambino, l'amministrazione comunale di Tolentino organizza per fine anno scolastico, una grande Festa della Scuola che coinvolgerà tutte le scuole di ogni ordine e grado del Comune di Tolentino.
Questa Festa della Scuola si svolgerà in Piazza della Libertà dove sarà allestito un palco in cui i siongoli istituti potranno esibirsi con piccoli spettacoli (saggi di ginnastica, recite, cori, bande musicali, spettacoli di danza, video, sfilate ecc.) secondo il seguente programma: dalle 15 alle 15,45 Scuola dell'Infanzia “Don Bosco”; dalle 15,45 alle 16,30 Scuola dell'Infanzia “Lucatelli”; dalle 16,30 alle 17,15 Scuola Primaria “Don Bosco”; dalle 17,15 alle 18,00 Scuola Primaria “Lucatelli”; dalle 18,00 alle 19,00 Scuola Secondaria di primo grado “Don Bosco”; dalle 19,00 alle 20,00 Scuola Secondaria di primo grado “Lucatelli”; dalle 21,15 alle 21,45 IPSIA “Renzo Frau”; dalle 21,45 alle 22,15; I.I.S . “Francesco Filelfo” Coreutico; dalle 22,15 alle 23,30 I.I.S . “Francesco Filelfo” Classico – Scientifico – ITE.
In contemporanea, presso la Scuola Lucatelli si svolgerà l'iniziativa “In Festa con il Gelato: largo ai golosi” con l'intervento del nutrizionista Luca Belli che parlerà di “Il gelato, alimento salutare e nutriente” e con laboratori creativi a cura della Ludoteca del Riuso.
Grande l'affetto dei tolentinati dimostrato dopo aver appreso la notizia della tragica scomparsa di Don Francesco Cocilova.
Don Francesco, 79enne, deceduto dopo essere stato investito stamattina a Montelupone, ha guidato per anni la comunità religiosa dello Spirito Santo di Tolentino che lo ricorda come un pezzo di storia della città, visionario e coraggioso, pieno d'umanità e vicino ai fedeli.
Una chiesa costruita dal nulla, un teatro oggi sfogo fondamentale per tante attività e incontri dopo l'incendio del Vaccaj, il modo sui generis di impartire la benedizione pasquale o di celebrare la messa. Ma soprattutto, l'ombra che don Francesco nel 2010 sia stato allontanato quasi "forzosamente" da quella che era la sua casa. Un allontanamento che aveva ferito profondamente quel parroco umile e stravagante, sempre in giro a bordo della sua Vespetta verde, con i sandali anche d'inverno.
C'è tanto affetto nel ricordo dei tolentinati, che chiedono a gran voce che i funerali vengano celebrati proprio a Tolentino nella "sua" chiesa, Ma c'è anche malcelata amarezza.
"Strano, sui generis, sognatore, prete, imprenditore, precursore, buono, disponibile, a volte intrattabile". Così lo ricorda dalla sua bacheca Facebook Marco Salvatori. "Tutti i ricordi che ho della mia infanzia legati alla Chiesa, passano dalla sua figura. Dal suo pulmino blu, dalla sua vespetta verde mare, dai suoi sandali anche in inverno, dalle sue lecca lecca che ti faceva sudare, dalla sua Chiesa avveniristica, tanto contestata ma oggi solida e attiva dopo il terremoto, dai suoi “mesi di Maggio”, dai suoi ritiri spirituali a Caccamo, dalla sua sala giochi poi diventata ritrovo per anziani, dalle sue benedizioni fatte sui pianerottolo di ogni palazzo, appuntamento primaverile che assumeva aspetti folkloristici. Ci sono delle figure che ti entrano dentro da bambino e non ti lasciano mai, neanche quando se vanno lontano. Ciao Don Francì, sei stato immenso!"
Tanti i messaggi che si sono susseguiti da stamattina e che raccontano di come don Francesco, a Tolentino fino al 2010 quando è stato spostato al Sacro Cuore di Macerata diventanto Parroco Emerito e sostituito da don Sergio Fraticelli, non abbia mai superato il dolore di essere stato allontanato da Tolentino.
"Hanno fatto del tutto per cacciarlo dalla nostra comunità - si legge ancora su Facebook - e dalla sua chiesa tanto amata e creata con tanta difficoltà e sacrifici. Per lui fu un colpo enorme e quando siamo andati a trovarlo a Macerata ci ha accolto con la sua risata ma con le lacrime agli occhi. Certo era una persona con i suoi pregi e tanti difetti, ma è stato l'unico sacerdote di cui mi sono fidata". E ancora: "Mi dispiace... un caro amico.Voleva vivere a Tolentino, nella sua parrocchia, ma purtroppo qualcuno in alto non ha voluto".
C'è proprio don Francesco, infatti, dietro la costruzione del Tempio dello Spirito Santo che ha ospitato numerosissimi sfollati che si sono trovati impauriti e senza un tetto all'indomani del sisma che ha sconvolto la comunità tolentinate. Un struttura che, insieme all'attigua sala multimediale, resterà segno indelebile del passaggio del religioso in città.
"Quanti ricordi - si legge ancora su Facebook - i lecca lecca alla fine della messa (quello alla Cola il più ambito e non si riusciva mai a prenderlo), "piripicchio, piripacchio", i tornei di biliardino dopo il catechismo, le sgridate a chi non si presentava con uno dei genitori al catechismo, i sandali anche con -5, la vespetta col paravento davanti, le prediche "io non sono questo corpo". A scuola ci insegnava anche culti diversi dal cristianesimo, era molto preparato. La chiesa "Spirito Santo" progettata interamente da lui, all'avanguardia, con i televisori per proiettare le immagini relative al Vangelo del giorno, l'altare con un significato preciso. Quando l'hanno mandato via dalla "sua" chiesa ci rimase molto male. Era un grande prete. Riposa in pace".
Un prete pieno di pregi, ma anche di difetti, umano, vicino alla gente "strano - come scrive l'avvocato Marco Romagnoli - perchè lo era, ma coraggioso, perchè lo era... Se ne va un pezzo di storia della nostra Città... la struttura sacra e parrocchiale che ci ha lasciato è un patrimonio prezioso (voglio ricordare come ora sia tornato ad essere frequentato da tanti ragazzini, sia un punto di riferimento per associazioni che si occupano degli "ultimi" e come sia stato indispensabile nei giorni del sisma)... Ciao Don Francesco".
E a Romagnoli fa eco l'assessore Alessandro Massi Gentiloni Silveri che lo ricorda come "Un parroco vicino a tante famiglie, un parroco attento allo sviluppo ed alla crescita della comunità e dei giovani, fautore della realizzazione della Chiesa, dell'oratorio e del Teatro nel quartiere Repubblica".
Se c'è chi lo ricorda per l'umanità non manca chi ricorda i suoi sandali, indossati anche d'inverno, la sua vespa verde e la sua bicicletta, la stessa che stamattina portava sottobraccio nel momento dell'investimento. "Te ne sei andato - scrive un'altra tolentinate - con la tua bici. Che pedalavi in tutte le stagioni con ogni temperatura e ogni tipo di clima e quei sandali che indossavi anche con il freddo e il gelo. Ho sempre stimato e apprezzato la tua coerenza. Eri un burbero dal cuore grande e generoso. Testardo ma giusto umile e modesto. La parte più bella e vera della chiesa".
Una "chiesa" che per molti tolentinati dovrebbe ospitare l'ultimo saluto a Don Francesco come ricordato nel post di un'altra cittadina che scrive: "Povero Don Francesco, se abbiamo la Chiesa dello Spirito Santo con tutti gli annessi e solo opera sua; i miei figli battezzati, comunicati e cresimati li. La sua idea di responsabilizzare i genitori nel catechismo, la benedizione nelle case con i condomini riuniti nei pianerottoli per tirarci fuori dall'indifferenza, le battute sagaci, le sue risatine, i giochini coi bambini con i lecca lecca, la lambretta azzurra, quel pulmino scassato, i sandali e la sua barba da espiazione, un originale certamente, ma quanto mi dispiace. Riposa in pace Don Francesco. Chissà se potessero fare il funerale nella Chiesa da lui costruita".
(Foto Carlo Torresi)
Nei luoghi terremotati del territorio marchigiano si moltiplicano le iniziative socio-culturali per rianimare i paesi più fortemente colpiti. Infatti, nelle grotte di questo insigne monumento, sabato 12 maggio 2018, nel tardo pomeriggio, verrà inaugurata una mostra particolarissima che ne occuperà totalmente i locali sino al 20 maggio. Sono 73 gli associati iscritti ad alcuni dei tanti laboratori, esporranno i manufatti realizzati in: Pittura, Disegno, Ceramica, Decorazione, Scultura Lignea, Restauro Ligneo, Aquiloni costruirli e farli volare, Bigiotteria e monili, Cucito Creativo, Patchwork, Macramè-Chiacchierino ed Uncinetto. I lavori, realizzati sotto la guida di esperti maestri, faranno mostra di sé nei particolari e suggestivi ambienti storici delle grotte; una sorta di fiera coloratissima di fronte alla quale sarà quasi impossibile non meravigliarsi e goderne perché la creatività, sia essa prodotta o riconosciuta e fruita, sostiene, arricchisce e rigenera.
Orari di visita: da lunedì a sabato 17:00 - 19:00, domenica 13 e domenica 20 10:00 - 12:00, ingresso libero.
All’interno della mostra saranno disponibili i pieghevoli con la nuova programmazione dell’Unitre, relativa al XXVIII anno accademico che inizierà ad ottobre.