Si è conclusa ieri la settimana della cultura scientifica al Filelfo, con il seminario del professor Ballini (scuola di scienze e tecnologie Unicam) dal titolo “Quanta scienza nella nostra quotidianità, scopriamolo insieme”. L’interessante seminario che ha esplicitato, in maniera molto semplice e divertente, tutte le idee fondanti della disciplina è stato intervallato dalle incursione degli studenti, dalla prima alla quinta classe del liceo delle scienze applicate. I ragazzi, chiaramente emozionati e supportati dai loro insegnanti si sono cimentati con esperimenti scientifici riguardanti la vita quotidiana davanti ad un nutrito pubblico di studenti, genitori, insegnanti e personale ATA.
Gli spettatori hanno assistito incuriosito alle esperienze più disparate e divertenti, dall’estrazione del DNA dalla frutta alla produzione di sapone con olio di oliva, passando per lo studio della permeabilità del suolo e la combustione. Complimenti sono arrivati dal professor Ballini secondo il quale gli studenti del liceo delle scienze applicate hanno dimostrato una buona manualità ed una notevole padronanza della materia.
Così l’istituto “F. Filelfo” si fa ancora una volta promotore della formazione della persona in senso integrale, incentivando la curiosità, lo spirito di scoperta degli studenti e fornendo loro una nuova chiave di lettura della realtà.
Continua, dopo il successo "dell’Arrivo della Befana del Ponte del Diavolo", l’attività dell’associazione culturale “I Ponti del Diavolo” di Tolentino. Il nuovo appuntamento, il veglione “Il Ponte del Diavolo in maschera”, è previsto per il 10 febbraio prossimo, con inizio alle 20, al Politeama di Tolentino, in una location del tutto singolare.
Nel corso della cena verrà proposto un defilé di moda per far conoscere le nuove collezioni delle aziende tolentinati. La prima parte del veglione sarà quindi allietata da una sfilata con le diverse aziende tolentinati che si prestano al simpatico gioco di luci con la musica in collaborazione con Multiradio. In passerella gli abiti da sposa di Cm Creazioni, gli abiti dell’ultima collezione di Tombolini che sfileranno insieme alle borse ed accessori di pelletteria di Kazed. Le acconciature delle modelle saranno curate dalla Parrucchieria Michela, mentre il trucco dal Centro estetico Stella. L’allestimento floreale, per l’occasione, è curato da Floridea di Roberta Scalzini e Alesia Cavalieri.
Alcuni momenti della serata verranno dedicati al ballo. Verrà poi assegnata la fascia di Miss Ponte del Diavolo 2018: chi la indosserà diventerà una sorta di madrina che accompagnerà la prossima edizione della rievocazione storica “Sul ponte del Diavolo ... tra storia e leggenda”, in programma tra la fine del mese di agosto e gli inizi di settembre. Saranno eletti anche miss e mister simpatia. Momenti di spettacolo e tanto divertimento al veglione “Il Ponte del Diavolo in maschera” per festeggiare la festa più pazza dell'anno tra stelle filanti, maschere, trombette. L'occasione servirà per riunire anche il gruppo storico “Il ponte del Diavolo” per festeggiare insieme il Carnevale gustando una mega torta dalla forma del Ponte del Diavolo di Tolentino. Al veglione è gradita la maschera. Ogni partecipante dovrà avere un oggetto che ricordi il Carnevale. Verranno, inoltre, assegnati premi per le maschere dei bambini, nonché per la più bella tra gli adulti ed il gruppo più numeroso con un party in piscina all’agriturismo “Terre del Chienti” di Tolentino. Premi anche per la comitiva più giovane e numerosa. La serata sarà allietata, per la gioia dei bambini, ma anche dei grandi, da giochi e sorprese.
Per info e prenotazioni 336/636141.
Una visita speciale quella di sabato 3 febbraio al Museo dell’Umorismo di Tolentino. Il Direttore Artistico della Biennale, Evio Hermas Ercoli, accoglierà il Console Onorario della Polonia per le Marche, Cristina Gorajiski, e una foltissima delegazione polacca insieme a numerosi ospiti della Associazione Italia-Polonia.
Prenderà parte all’incontro il sindaco, Giuseppe Pezzanesi: “Ancora una volta la Biennale si distingue per il suo carattere internazionale, non solo del Museo e della mostra a Palazzo Sangallo che richiama artisti da tutto il mondo, ma anche dell’intera città di Tolentino, che accoglie da anni la coraggiosa sfida del concorso. È sempre una grande opportunità per contribuire alla ripresa del nostro territorio e l’Amministrazione continuerà a portare avanti il progetto Biumor, perché l’Umorismo caratterizza la cultura della nostra città”.
Promotrice dell’incontro e appassionata sostenitrice della Biennale, la Direttrice dell’Unitre, Mirella Valentini: “Unitre ha sempre collaborato con la Biennale dell’Umorismo e la sua bellissima mostra al museo della caricatura e per questa volta ha deciso di farsi promotrice dell’incontro con l’Associazione Italia-Polonia: l’intento è quello di far conoscere un gioiello della nostra città finora noto solo in parte”.
Particolarmente entusiasta anche Alessia Pupo, Assessore alla Cultura della città: “La Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte è una perla che contraddistingue il nostro territorio: c’è una forte necessità, dopo gli eventi sismici, di legare il territorio e la cultura, perché crediamo che l’arte sia un momento importante di riflessione e di riedificazione della comunità”.
In queste ultime settimane numerosi i visitatori che hanno apprezzato l'esposizione, che presenta caricature di personaggi famosi e opere umoristiche provenienti da tutto il mondo sul tema scelto per la 29° edizione: "Onestà!Onestà!".
La Mostra delle opere vincitrici e selezionate rimarrà prorogata fino al prossimo 17 febbraio per soddisfare tutte le prenotazioni scolastiche. Gli ospiti potranno votare l'opera preferita per assegnare il “Premio del Pubblico”.
Tutti coloro che visiteranno la Mostra e esprimeranno il loro voto potranno avere in omaggio lo sconto sul Catalogo della Biennale.
Maggiori info su www.biennaleumorismo.it
Anche quest’anno l’I.C. Don Bosco di Tolentino propone il Progetto Scacchi ai bambini delle Scuole Primarie Bezzi, Don Bosco e Grandi dalla classe prima alla quinta.
In collaborazione con l’A.S.D. “Scacchi la Torre Smeducci” di San Severino Marche i bambini, in orario extrascolastico e con un piccolo contributo, hanno la possibilità di partecipare alle lezioni di scacchi nei tre Plessi dell’Istituto seguiti dagli Istruttori Federali Alice Dominici, Valerio Beni e Marco Pelagalli. I piccoli delle classi prime e seconde interagiscono con la scacchiera gigante e loro stessi sono i protagonisti del gioco, mentre i bambini delle classi terze, quarte e quinte si sfidano a coppie cercando di trovare la strategia migliore per battere l’avversario. Il gioco degli scacchi, caratterizzato da grande coinvolgimento intellettivo e dalla bellezza della Scacchiera e dei vari Pezzi, è molto coinvolgente ed entusiasmante, considerando anche la notevole validità di questa disciplina sportiva che sviluppa nei bambini attenzione, concentrazione, logica e socializzazione.
Dal prossimo anno scolastico l’Istituto conta di aderire al Progetto Nazionale di scacchi “SPED” della durata di tre anni, che coinvolgerà le classi prime e terze della Scuola Primaria e le classi prime della Scuola Secondaria di Primo Grado. Vista la grande partecipazione dei bambini, che da tre anni si avvalgono di questa bellissima opportunità ed appurata la valenza del progetto, la scuola continuerà a proporre il gioco degli Scacchi anche per i prossimi anni scolastici.
"Abbiamo appreso dagli organi di stampa che il presidente del Consiglio dei Ministri abbiamo dichiarato terminata l’emergenza per i terremotati".
Così i coordinatori Comitati Terremoto Centro Italia Francesca Mileto e Francesco Pastorella.
"Come coordinamento dei Comitati ci teniamo a far notare che ad oggi la situazione è questa: da consegnare il 35% di SAE (+ di 2500 persone sono ancora senza la Soluzione abitativa di Emergenza). Da questa mattina più di 1200 terremotati sono ufficialmente senza una casa grazie al decreto “Salva Peppina” che anziché risolvere, provvede a punire chi ha cercato di rimboccarsi le maniche. Oltre 2 Milioni di tonnellate di macerie attendono di essere rimosse (le macerie impediscono, de factu, la ricostruzione). Migliaia di posti di lavoro sono stati perduti ed ogni giorno piccole imprese (soprattutto artigiani) muoiono. La viabilità non è stata assolutamente ripristinata ed interi paesi sono totalmente isolati".
"Questa incomprensibile affermazione - concludono - del capo del governo certifica l’incolmabile lontananza della politica dai propri cittadini e l’incapacità di chi ci governa di comprendere le reali esigenze dei terremotati nonché di assegnare le giuste priorità".
L’esigenza di riformulare i programmi tradizionali e di dar voce alle richieste degli studenti ha spinto l’Istituto “F. Filelfo” di Tolentino a rinnovare l’offerta formativa.
Nascono così un corso quadriennale per l’ITE e due nuove proposte per i licei: il Liceo Classico della Comunicazione e il Liceo Scientifico Matematico.
La Dirigente, Prof.ssa Santa Zenobi, spiega il perché di queste scelte.
“Per quanto concerne il Liceo Classico della Comunicazione, l’elemento caratterizzante dell’indirizzo resta ancora lo studio della cultura greco-latina, ma cambia l’impostazione didattica delle materie che si basa sull’analisi dei Linguaggi Multimediali, condotte attraverso il supporto di esperti esterni alla scuola, coadiuvati dall’UNIMC, con approfondimenti nel campo del giornalismo, dell’informatica, del cinema, del teatro, della televisione e della radio.
Il Liceo Scientifico Matematico nasce in collaborazione con UNICAM per incrementare e potenziare le competenze matematiche e fisiche ed individuare collegamenti tra la cultura scientifica e umanistica. L’approccio privilegia una didattica per competenze con percorsi interdisciplinari incentrati sulla matematica: matematica e filosofia, matematica e arte, matematica e italiano. Il tutto con attività laboratoriali e con la metodologia a classi aperte, che consentirà a studenti di diverse sezioni di frequentare il corso.
Il percorso quadriennale dell’ITE, concesso soltanto a tre scuole nelle Marche, permetterà agli studenti di diplomarsi a 18 anni e di accedere prima alle facoltà universitarie o al mondo del lavoro. È il tentativo, da parte del Miur, di uniformare la durata degli studi a quella di molti Paesi europei, ma non sacrifica affatto competenze e conoscenze degli studenti, né riduce le opportunità e l’offerta formativa complessiva, anzi la arricchisce di molteplici possibilità di confronto e di scambio con le altre culture del nostro continente.
Completa la gamma di opportunità, che il Filelfo offre, un ulteriore indirizzo: il Liceo Coreutico unico nelle Marche, con percorsi di eccellenza nel campo della danza.
In attesa, infine, del nuovo Campus, il nostro Istituto rinnova anche alcune strutture. Sono in allestimento due nuovi laboratori: uno per la danza, l'altro per le scienze e la fisica”.
Dopo il successo per la conferenza-dibattito organizzata per la Giornata della Memoria con il prof. Enzo Calcaterra, noto storico ed ex docente del Filelfo, continuano le iniziative organizzate dall'ITE Filelfo di Tolentino.
A tal proposito sabato 3 febbraio 2018, dalle dalla 15,30 alle 19,30, in occasione dell'open day, i docenti dell'ITE F. Filelfo avranno la possibilità di presentare a studenti di terza media e alle loro famiglie, l'offerta formativa dell'indirizzo ed in particolare il nuovo corso quadriennale.
La vitalità delle iniziative, l'impegno nel produrre occasioni culturali di spessore danno l'idea della forza indomita dell'ITE Filelfo. L'Istituto Tecnico Economico ha sempre puntato alla forte interrelazione tra una solida formazione culturale e altrettanto sicura preparazione tecnico-economica e per questo continua a caratterizzarsi per i contenuti innovativi, le metodologie didattiche avanzate e le sperimentazioni a livello europeo di cui fa parte anche il nuovo corso quadriennale unico nella regione Marche.
Tragedia nel primo pomeriggio oggi a Tolentino. Una donna, A.P. di 56 anni, è stata trovata morta nella sua abitazione in via Valporro. A scoprire il corpo ormai senza vita sarebbe stato il figlio della donna che ha subito allertato i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che però non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Ancora ignote le cause della morte.
Una serata all'insegna della solidarietà, ma anche di gusto, musica e svago. E' la cena di beneficenza in programma sabato 3 febbraio alle 20,30 al ristorante "ChiaroScuro" a Belforte del Chienti, organizzata da La voce del cuore per la chirurgia onlus in collaborazione con Rotary Club Tolentino - distretto 2090, con il patrocinio del Comune di Tolentino.
La conviviale è aperta a tutti e non mancherà l'intrattenimento: ospite d'eccezione l'attore Piero Massimo Macchini regalerà momenti di spettacolo e comicità, mentre il gruppo “Poppy’s Band” allieterà la serata con musica e animazione (per info costi e prenotazioni 333-9324723).
Il ricavato dell'evento sarà devoluto all'associazione L'anello della vita di San Severino Marche, fondazione onlus impegnata in favore di persone con patologie oncologiche e cronico degenerative, attraverso informazioni di assistenza socio sanitaria, nel sostegno al paziente e familiari in hospice e a domicilio, promuovendo cure palliative e terapia del dolore (www.anellodellavita.com).
Un'iniziativa solidale per una onlus dunque, raccolta e rilanciata da parte di un'altra onlus, “La voce del cuore per la chirurgia”, di Tolentino, che ha finalità socio assistenziali dirette a rivalutare l'importanza del rapporto umano medico - paziente e salvaguardare la permanenza e lo sviluppo dell’attività chirurgica negli ospedali della regione Marche .
Come previsto dal programma predisposto dall’Amministrazione comunale con la collaborazione di tutte le scuole cittadine, anche l’istituto comprensivo “G. Lucatelli” ha celebrato con una significativa iniziativa la Giornata della Memoria. Infatti la dirigente scolastica Mara Amico e l’insegnante Maria Cristina Miluch hanno coordinato un evento che ha visto protagoniste le classi quinte.
Più di 100 studenti, insieme alle loro insegnanti, hanno approfondito la conoscenza di Anna Frank, il cui diario è divenuto uno dei simboli della Shoah e dello sterminio. Gli alunni hanno assistito ad una lezione sulla storia personale di Anna Frank che ha consentito anche di approfondire varie tematiche, sia storiche che sociali, inerenti la stessa Shoah.
Anne Frank è una ragazzina ebrea che durante la Seconda Guerra Mondiale è costretta a nascondersi per sfuggire ai nazisti. Insieme ad altri sette compagni vive in clandestinità nella casa sul retro in Prinsengracht 263 ad Amsterdam. Dopo più di due anni questi clandestini vengono scoperti e deportati nei campi di concentramento. Il padre di Anne, Otto Frank, è l'unico degli otto inquilini dell'Alloggio segreto a sopravvivere. Il diario che Anne ha scritto durante il periodo trascorso in clandestinità l’ha fatta conoscere in tutto il mondo.
All’incontro ha partecipato anche l’Assessore del Comune di Tolentino Giovanni Gabrielli che ha letto per i ragazzi alcuni brani tratti dal libro “Diario di Anna Frank”.
In questi giorni tutte le classi stanno approfondendo la conoscenza della Shoah mediante la visione di un film che narra le vicende personali di Anna Frank e della sua famiglia.
"Con grande piacere – ha sottolineato l’Assessore Giovanni Gabrielli - ho partecipato a questo evento promosso con l’intento di mantenere vivo un ricordo doloroso, ma necessario, legato alla Shoah, alle leggi razziali ed alla deportazione. E’ stato emozionante vedere con quale attenzione gli studenti hanno seguito la conferenza e la lettura e sono certo che nelle loro menti la figura di Anna Frank sarà sempre viva quale simbolo di una delle pagine più brutte della nostra storia".
Terminata la prima fase, il cooking show di Tv8 riprende con il secondo turno che vedrà sfidarsi dieci cuochi in cinque appassionanti duelli. Protagonista della puntata di ieri sera è stato il tolentinate Paolo Paciaroni, rappresentante delle Marche, che ha sfidato il portacolori della Lombardia.
Nella prima prova bisognava cucinare dei moscioli, piatto con cui la nostra regione giocava in casa, ma che alla votazione ha portato solamente un doppio quattro e le speranze del nostro Paolo Paciaroni sembravano davvero compromesse. Un bruttissimo punteggio per un piatto, dove il cuoco di Tolentino confessato di aver esagerato con il sale. L'avversario lombardo però non riesce a fare di meglio ed anzi, i suoi moscioli totalizzano solamente sette punti e lasciano completamente aperta la competizione, con le Marche addirittura in vantaggio.
Si passa quindi alla seconda prova, in cui è la Lombardia a giocare in casa. Il piatto da preparare è il rognone di vitello che il nostro Paciaroni confida di aver cucinato, forse, solamente una volta ma si dice lo stesso convinto di potercela fare e, allo scadere del tempo, il tolentinate presenta delle lamelle di rognone saltate con del burro, adagiate su un letto di polenta, con polpette di salsicce di Cremona ripiene di mostarda, con funghi saltati in padella con sentore di aglio ed erbe aromatiche.
E' la volta della votazione finale e con un punteggio di partenza di otto a sette per le Marche, la gara è apertissima a qualsiasi risultato. Inizia la Lombardia che a differenza della prima prova, con il rognone di vitello conquista due ottimi voti: un sette e un otto che portano il punteggio totale a 22.
Siamo giunti al momento conclusivo della trasmissione, quando un tiratissimo Paciaroni ascolta il giudizio sul proprio piatto, cercando di capire e di interpretare se le parole degli chef possano trasformarsi o meno in bel voto. E' proprio di questo che ha bisogno per battere l'avversario che nonostante un punto in meno, nella seconda prova è molto bene. Dopo un po' di suspence, come si conviene in questi casi, arrivano in sequenza un sette ed un otto, gli stessi voti assegnati al cuoco lombardo ma che, in virtù del vantaggio iniziale, regalano al nostro Paolo Paciaroni la vittoria e il passaggio al terzo turno.
Martedì 6 febbraio, al Teatro Don Bosco, torna la stagione di prosa di Tolentino. Gaia De Laurentiis e Ugo Dighero sono i protagonisti de “L’inquilina del piano di sopra”, un classico della comicità di Pierre Chesnot diretto da Stefano Artissunch.
“L’inquilina del piano di sopra” è uno di quei rari meccanismi drammaturgici ad orologeria. Una commedia dai buoni sentimenti che ride dei rapporti di coppia; una favola sul dramma della solitudine con un lieto fine sospirato, che ridicolizza ciò che ognuno di noi ha in sé … “Ormai sei nato…non c'è più niente da fare!!!”.
Un appuntamento certamente da nobn perdere perché mette di buon umore e fa amare la vita!
In gioco due personaggi in piena crisi esistenziale e un terzo (l'amica di lei), che al giro di boa degli anta - quaranta lei e cinquanta e più lui - fanno i conti con il loro passato e si interrogano sulle aspettative per il futuro. Una prospettiva fatta di solitudine e incomunicabilità, che accomuna i protagonisti - loro malgrado - in un torrido agosto, in cui sembrano gli unici superstiti di una Parigi deserta.
In un alternarsi di stati d’animo che trascinano dal pianto al riso, i due protagonisti si scoprono simili più di quanto possa apparire: insieme trovano la capacità di sdrammatizzare le piccole tragedie quotidiane, per affrontare con leggerezza e lucidità la paura della solitudine.
Biglietti in vendita al botteghino del Teatro Don Bosco sabato 3 e lunedì 5 febbraio dalle ore 18, alle ore 20; il 6 febbraio dalle ore 18.15.
I biglietti, inoltre, sono in vendita presso tutte le biglietterie del circuito A.M.A.T. e on line su www.vivaticket.it
Per informazioni 340 7028078 – 338 4353550 – www.teatrovaccaj.it - info@teatrovaccaj.it
Una serata dedicata al tango inteso come filosofia, stile di vita, una fiera e orgogliosa battaglia con le malinconie della vita, poetica. Sabato 3 febbraio alle ore 21,15 il Quintetto Lunfardo presenta al Politeama di TolentinoPoésia de Tango proponendo musiche di Astor Piazzolla, Saul Cosentino e di compositori di tango e non solo. L’impronta inconfondibile del Quintetto Lunfardo risiede negli arrangiamenti originali uniti ad una continua ricerca nell'opera artistica di Astor Piazzolla e di altri compositori argentini contemporanei. Con il loro stile energico, introspettivo e passionale condurrà il pubblico in un viaggio attraverso il più intimo sentimento del tango.
Il Quintetto Lunfardo formato da Mizuho Ueyama (Violino), Stefano Ensabella (Sassofoni), Gianluca Pirisi (Violoncello), Simone Pirisi (Contrabbasso) e Francesco Ensabella (Pianoforte), nasce dall'incontro di musicisti attivi nei più svariati ambiti musicali; dal jazz e musica contemporanea alla musica antica, dalla musica da camera alla musica d'orchestra. In seguito all'incontro con il M° Hugo Aisemberg (direttore del Centro Astor Piazzolla) si fa spazio l'idea di creare un gruppo che possa diffondere la musica di Astor Piazzolla in un modo più vasto e sistematico. La particolare attenzione dedicata alle opere meno conosciute dal grande pubblico dona un'impronta inconfondibile al gruppo che vuole rispondere all'obiettivo che il Maestro argentino si era posto: creare musica sopra una base di tango. Un progetto che, attraverso nuove trascrizioni e nuovi arrangiamenti ad opera dei membri del Quintetto Lunfardo, vuole esprimere la natura più coinvolgente e intellettuale del lavoro di Astor Piazzolla che non perse l'occasione di studiare con alcuni dei grandi compositori del '900 come Nadia Boulanger e Alberto Ginastera. Accanto al repertorio dedicato a Piazzolla, il Quintetto Lunfardo desidera diffondere la musica di compositori di tango contemporanei e di altri compositori attivi nella scena contemporanea.
Un nuovo appuntamento della rassegna Altri percorsi in musica che continua sabato 24 febbraio con Piji e Electroswing Project.
I biglietti per il concerto sono disponibili al Botteghino del Politeama, aperto tutti i giorni (escluso sabato e domenica) dalle 17,30 alle 19,30 e da un’ora prima di ciascun spettacolo. Biglietti disponibili anche online all’indirizzohttp://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il costo del biglietto è di 15 euro+ prevendita.
E' davvero finita l'emergenza? E' quanto si chiede il Comitato 30 Ottobre di Tolentino.
"Come disposto con D.L. 91/2017 (cosiddetto decreto sud), il 28 febbraio 2018 è la data che pone fine allo stato di emergenza per i territori colpiti dal sisma del 2016, ed ancora non si hanno notizie su una eventuale proroga.Parliamo del futuro di tutte quelle persone che si sono ritrovate a vivere nelle strutture ricettive" si legge in una nota del comitato " le quali dopo il 28 febbraio, se non ci saranno proroghe, saranno costrette, per l'ennesima volta, a fare i conti con un altro "trasloco" dovendo cercarsi una nuova, idonea sistemazione, in quanto non saranno più erogati i contributi alle strutture ricettive.
Le scadenze mettono paura soprattutto quando a farne le spese sono il futuro ( sempre incerto) di persone che hanno perso già tutto (dignità compresa) e non possiamo pensare di far vivere l'ennesimo incubo dell'insicurezza, del disorientamento a quanti vivono già da un anno d mezzo senza obbiettivi e certezze.Ci appelliamo alle Istituzioni per avere risposte in merito in tempi giusti, per dare risposte concrete a tutte quelle persone, soprattutto anziani, che con le lacrime agli occhi ci chiedono quale sarà il loro prossimo futuro".
Grande partecipazione, l’altra sera, al Politeama per l’incontro con Maurizio Galimberti organizzato dal Rotary di Tolentino, presieduto da Stefano Gobbi. Il grande fotografo milanese, famoso per la sua particolare tecnica quella dei mosaici polaroid, ha presentato il docufilm “San Nicola reMade” che è stato così proiettato per i soci rotariani.
E’ stato davvero emozionante vedere il documentario che racconta in maniera estremamente appassionante il lavoro di Galimberti che scattando oltre 9mila polaroid, con la sua personalissima tecnica, ha trasformato il capolavoro trecentesco dedicato a San Nicola da Tolentino, opera di Pietro da Rimini, in un suggestivo e grande “mosaico”.
Era presente Luca Giustozzi che, insieme a Massimiliano Sbrolla, ha documentato con lo short film di circa trenta minuti, tutto il progetto, durato quattro anni e che ha coinvolto un team di eccezionali professionisti che si sono misurati con un’iniziativa di grande respiro culturale voluto, finanziato e portato a termine da Alberto Marcelletti.
<<Ogni volta che rivedo il docufilm è sempre un’emozione>> dice il farmacista che ha realizzato un’operazione di grande pregio sia artistico che culturale, lasciando un segno indelebile nella storia della fotografia italiana e internazionale. Al termine della proiezione del docufilm Galimberti ha dato vita ad una performance dal vivo che il pubblico ha avuto occasione di vedere in contemporanea su maxi schermo.
Il fotografo ha realizzato un ritratto dal vivo all’attuale prefetto del club tolentinate, Annarita Ortolani. <<Ho vissuto una nuova esperienza – afferma – che mi ha dato tanta commozione.>> A Galimberti, instant artist internazionale, è stato consegnato l’ambito riconoscimento rotariano “Paul Harris Fellow” per i suoi meriti. <<E’ bello essere qui – dice – perché si contribuisce ad una storia importante che è quella di aiutare questa città a ripartire. La chiusura della basilica di San Nicola a livello economico e una catastrofe perché tutto l’indotto se n’è andato come il turismo. Grazie al Rotary di Tolentino per la serata ed al presidente>>.
All’evento hanno partecipato il sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi; il capitano Giacomo De Carlini, comandante della Compagnia dei carabinieri di Tolentino; il governatore incoming del Distretto 2090, Gabrio Filonzi; il presidente Franco Moschini. Nel corso della serata, promossa dal Rotary, è stato anche possibile acquistare il volume di arte-fotografica “Maurizio Galimberti – San Nicola reMade”. Per l’occasione, infine, è stata allestita una mostra di opere del fotografo in alcune stanze del Politeama.
L’ormai noto locale del centro storico di Macerata, Di Gusto, crea un suo gemello a Tolentino, accanto alla nuova piscina comunale recentemente inaugurata.
“Apriremo le porte a febbraio - dichiara Marco Guzzini, titolare del ristobar di Macerata- È un progetto pensato insieme alla mia famiglia. È il frutto del lavoro fatto a Macerata e di cui andiamo orgogliosi. Come nel capoluogo, anche a Tolentino offriremo una ristorazione di qualità. Ringrazio tutti coloro che ci stanno accompagnando in questo progetto. E soprattutto ringrazio Macerata perché la nostra forza nasce da lì”.
Anche a febbraio al multiplex Giometti di Tolentino, in collaborazione con Unitre, continua la rassegna cinematografica ‘La decima musa’, con l’introduzione alla visione filmica del prof. Cingolani, in abbonamento a 16 euro per quattro film con buffet iniziale.
La rassegna si apre giovedì 1 febbraio alle ore 21.15, con il film della regista ungherese Ildikò Enyedi, ‘Corpo e anima’, che ha vinto l’Orso d’oro nella scorsa Berlinale, che racconta la storia di un incontro. Endre, direttore amministrativo di un mattatoio industriale, è sospettoso nei confronti di Mária, nuova responsabile del controllo qualità inviata dalle autorità. Endre pensa che Mária sia eccessivamente formale e troppo concentrata su sé stessa. E trova anche che sia troppo severa nel valutare la qualità delle carni. Semplicemente, Mária applica sul lavoro lo stesso ordine che utilizza nella gestione della sua vita. Il film nasce dal desiderio della regista di esporre la propria visione della condizione umana, di raccontare una storia d'amore travolgente nel modo meno passionale e spettacolare possibile.
Punto di partenza del progetto sono state le opere di Ágnes Nemes Nagy, poetessa ungherese che con le sue poesie celebrava l’eroismo quotidiano nella sua semplicità. Allo stesso modo il film si propone di indagare ciò che si dissimula dietro un volto apparentemente sereno, mostrando l’essenza umana invisibile a occhio nudo. A influire sul film anche la tragica esperienza personale della regista, che ha perso il proprio figlio a causa di un errore medico e ha assistito il padre mentre cercava di trovare una via d’uscita nel labirinto del sistema sanitario durante i suoi ultimi mesi di vita. La rassegna continua giovedì 8 febbraio con il film ‘My Generation’: nato da un’idea di Michael Caine, è un’immersione in tre capitoli nello spirito rivoluzionario e libertario della swinging London degli anni Sessanta. Momento unico e seminale non solo in campo musicale, con la british invasion dei gruppi inglesi alla conquista dell’America, ma soprattutto per l’apertura a istanze democratiche, pacifiste, egualitarie. Mentre giovedì 15 febbraio il regista Martin McDonagh presenta il film ‘Tre manifesti a Ebbing, Missouri), vincitore del premio per la migliore sceneggiatura, che narra e tragicomiche vicende di una madre in cerca di giustizia per la figlia, ingaggiando una lotta contro un disordinato branco di poliziotti pigri e incompetenti. La rassegna è chiusa dal film di Luca Guadagnino, ‘Chiamami col tuo nome’, candidato a 4 Oscar, in proiezione giovedì 22 febbraio.
Il Tolentino batte il Porto d’Ascoli l termine di una partita vibrante ed in bilico fino al triplice fischio del signor De Santis di Campobasso. A decidere la partita un rigore fortemente contestato dalla formazione ospite e concesso per un presento fallo in area su Mercurio. Con i tre punti conquistati il Tolentino si porta a ridosso della zona play-off che al momento dista solo una lunghezza.
La cronaca: all’8’ fallo di Travally su Gobbi. Punizione per i cremisi, batte Mongiello colpo di testa di Campanella, alto. Al 27' locali vicini al vantaggio, salva Travally in extremis in angolo. Dalla bandierina Mongiello, libera la difesa ospite. AL 34’ la partita si sblocca; su corner di Mongiello l’arbitro vede una trattenuta in area su Mercurio e fischia il rigore tra le proteste dei giocatori ospiti. Dal dischetto Mongiello spiazza Di Nardo e porta in vantaggio il Tolentino. Al 43’ Il Porto d’Ascoli vicino al pareggio con Antonelli che da ottima posizione calcia sull’esterno della rete.
Ripresa: aL 12’ st. cross di Ruggeri, Dell’Aquila stacca bene di testa, pronta la risposta di Di Nardo. Al 17’ st. ospiti pericolosi con Minnozzi che viene fermato in angolo da Ruggeri. Al 23’ fallo di Corpetti su Minnozzi. Punizione dello stesso numero dieci ospite, blocca Rossi. Il Porto d’Ascoli tenta il tutto per tutto rinforzando il reparto offensivo con Rosa. Al 37' miracolo di Rossi su Schiavi messo in area da Minnozzi.
IL TABELLINO
TOLENTINO: Rossi 7, Tizi 6,5, Ruggeri 6,5, Campanella 6,5 (1° t. Corpetti 6,5 ), Severoni 6,5, Mercurio 7, Gobbi 6,5, Buresta 6,5 , (24 t. Castelli ng )Dell’Aquila 6,5 , Belli 7, Mongiello 7. A disposizione: Giorgi, Colonelli, Bergese, Merlini, Cicconetti. All. Mosconi.
PORTO D’ASCOLI: Di Nardo 6,5, Antonelli 6,5, (44’ st. Renzi ng )Travally 6,5, Gabrielli 6, Ciotti 6,5, Lanzano 6, Leopardi 6,5, Rossi 6 (22’ st. Rosa ng) Bucchi 6, Minnozzi 6,5, Gagliardi 6 (1st. Schiavi)A disposizione: Verissimo, Gregonelli, Pizi, Rossetti, All. Alfonsi.
ARBITRO: De Santis di Campobasso 6 (Tidei e Lanese di Fermo)
RETI: 34’ Mongiello su rigore
NOTE: spettatori 600 circa. Angoli 7- 4. Ammoniti: Campanella, Rossi (P), Gabrielli., Dell Aquila, Tizi, Rosa, Recupero 5 ‘(1-4 )
Da Roberto Lombardelli, per il coordinamento comunale Forza Italia Tolentino, riceviamo
Apprendiamo con rammarico e stupore che nella lista Marche di Forza Italia non è stato inserito il senatore uscente, coordinatore regionale del partito Remigio Ceroni.
Abbiamo accolto la notizia come un fulmine a ciel sereno, in quanto fino a poche ore prima tutti eravamo convinti che non ci fossero dubbi sulla riconferma della candidatura del senatore Ceroni.
Invece, ci troviamo nella condizione di dover riflettere attentamente sulle conseguenze e le ripercussioni che questa scelta potrà avere per il futuro del partito. Il senatore Ceroni, infatti, ha rassegnato le dimissioni dalla carica di coordinatore regionale di Forza Italia e con lui la vice Barbara Cacciolari, capace di ottenere circa 11mila voti alle elezioni Europee del 2014 e quasi 2000 preferenze alle Regionali del 2015, risultando la prima dei non eletti.
A loro esprimiamo come Forza Italia Tolentino la nostra totale e completa solidarietà e vicinanza, oltre al ringraziamento per il lavoro svolto a vantaggio del partito in ogni singolo Comune marchigiano, anche e soprattutto nei momenti più difficili, quando non era facile come oggi salire sul carro dei vincitori.
Se a Tolentino abbiamo ottenuto un risultato straordinario alle ultime elezioni Comunali, grossa parte del merito va ascritta proprio a Remigio Ceroni, grazie all’impegno e alla determinazione del quale è stata composta una lista risultata determinante per la riconferma al primo turno del sindaco Pezzanesi.
Il coordinamento comunale, unitamente agli eletti e a tutti i candidati della lista Forza Italia per Tolentino chiedono a Remigio e a Barbara di non abbandonare il partito perché c’è ancora bisogno della loro competenza e della loro voglia di fare politica al servizio dei cittadini.
Quanto accaduto, comunque, resta motivo di riflessione profonda e nei prossimi giorni decideremo insieme le opportune decisioni da prendere, sempre e comunque salvaguardando il partito, gli iscritti e i simpatizzanti.