È stata presentata ufficialmente, nella splendia cornice del Castello della Rancia di Tolentino, la quinta edizione del festival Borghi in Jazz, l’appuntamento estivo che fonde il fascino dei borghi dell’entroterra maceratese con la magia della musica jazz. Promosso dall’Unione Montana Monti Azzurri e dall’Associazione Culturale Musicale Tolentino Jazz, il festival si conferma uno dei progetti culturali più attesi e amati delle Marche, capace di trasformare ogni angolo dei piccoli comuni in un palcoscenico sotto le stelle. Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte il presidente dell'Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, il consigliere regionale Renzo Marinelli, il presidente del Tolentino Jazz Giorgio Cacchiarelli, il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e l'assessore alla cultura Fabio Tiberi.
Quella del 2025 sarà un’edizione all’insegna della qualità artistica e dell’emozione, con un programma che spazia tra tradizione e sperimentazione, tra l’improvvisazione tipica del jazz e le contaminazioni con altri generi musicali. Il festival si svolgerà dal 28 giugno al 13 settembre, attraversando ben 17 borghi della provincia di Macerata con un totale di 17 concerti. Oltre 120 musicisti animeranno piazze, teatri, chiostri e parchi storici, offrendo al pubblico serate di musica dal vivo ad accesso gratuito, ad eccezione del concerto inaugurale.
"Borghi in Jazz" non è solo una rassegna musicale, ma un vero e proprio viaggio artistico, culturale ed emozionale, che unisce le eccellenze musicali alla valorizzazione del patrimonio architettonico, paesaggistico ed enogastronomico dell’entroterra. Un’occasione per riscoprire la bellezza dei piccoli comuni, ancora in parte segnati dagli eventi sismici del 2016, e per restituire loro centralità attraverso l’incontro, l’ascolto e la crescita culturale.
Il viaggio musicale di Borghi in Jazz 2025 prenderà il via venerdì 28 giugno a Tolentino, nella suggestiva cornice del Castello della Rancia, con un evento d’eccezione: Karima interpreterà i grandi cantautori italiani nello spettacolo Canta Autori. Si tratta dell’unico appuntamento a pagamento dell’intera rassegna.
Il testimone passerà poi a Castelraimondo, che sabato 5 luglio ospiterà la Valerio Marino Big Band con un omaggio travolgente a Frank Sinatra. Il 12 luglio si ballerà a ritmo di swing anni ’40 e ’50 a Serrapetrona, grazie all’energia dei Lola Swing.
Il giorno 18 luglio a Pollenza, sarà la volta del Gloria Foresi 4tet, che proporrà una raffinata serata in chiave bossa nova, seguita il 19 luglio da Silvia Ridolfi 4tet a Cessapalombo, con le sue sfumature jazz nel progetto Shades of Jazz.
Il 20 luglio si salirà a Sarnano, dove il Mafalda Trio porterà in scena Cinema City, un viaggio musicale tra le colonne sonore più iconiche. Venerdì 25 luglio a San Ginesio, Giammarco Polini 4tet animerà la serata con lo spettacolo Swing De Nigro, mentre il giorno seguente, 26 luglio, a Loro Piceno, sarà protagonista la Opus 1 Jazz Orchestra, con una proposta originale e sorprendente: Il jazz che non ti aspetti.
Domenica 27 luglio, appuntamento a Colmurano con Le Nuvole, in un toccante tributo a Fabrizio De André. Il 1° agosto a Ripe San Ginesio si terrà l’omaggio a Ennio Morricone firmato da Stefano Conforti 4tet, mentre il 2 agosto, a Camporotondo, torneranno Mafalda Minnozzi & Paul Ricci con il progetto Meu Rio, ispirato alle sonorità brasiliane.
Il 9 agosto a Penna San Giovanni, sarà protagonista il soul italiano di Martina Jozwiak 5tet, mentre il 14 agosto a Caccamo, nella suggestiva zona archeologica di Pievefavera, la grande musica argentina arriverà con Pablo Corradini & Javier Girotto Big Band in Escenas Argentinas.
Il 16 agosto a Gualdo, Michele Sperandio 6tet presenterà lo spettacolo Dalla incontra Battisti, una fusione inedita tra due icone della canzone d’autore. Il 23 agosto, penultimo appuntamento estivo a Belforte del Chienti, con Antonino De Luca 4tet e le sue Radici, Rifugi.
La rassegna si chiuderà con due eventi settembrini: Massimo Moriconi & Emilia Zamuner Duet saliranno sul palco di Monte San Martino il 7 settembre, portando in scena Doppia Vita, mentre l’ultima tappa sarà sabato 13 settembre al Teatro Comunale di Caldarola, con The Smoothers 5tet e il loro Italian Vibes, American Grooves.
«Per la seconda edizione sarà l’Unione Montana dei Monti Azzurri a ricoprire il ruolo di capofila del progetto Borghi in Jazz – afferma con soddisfazione il presidente Giampiero Feliciotti –. Quest’anno il numero dei borghi coinvolti è salito a diciotto, a dimostrazione della forza crescente di questa rete territoriale. Partiremo il 28 giugno dal Castello della Rancia, lo stesso luogo in cui abbiamo concluso l’edizione precedente. Un simbolo importante, che oggi torna a vivere grazie alla recente restituzione alla comunità».
Sulla stessa linea l’intervento del consigliere regionale Renzo Marinelli, che ha sottolineato il valore del progetto anche sotto il profilo istituzionale: «È bello vedere così tanti comuni coinvolti, con l’ingresso quest’anno anche di Pollenza e Castelraimondo. Questo dimostra come l’organizzazione stia lavorando bene. Spesso ogni comune tende a proporre iniziative per conto proprio, ma Borghi in Jazz rappresenta una felice eccezione: qui c’è sinergia, c’è collaborazione, c’è una visione condivisa. E quando le realtà locali si uniscono, possono davvero creare eccellenze per il territorio. La Regione Marche farà la sua parte per sostenere al massimo questa iniziativa».
Anche quest’anno il gruppo “Andamento Lento” di Casette Verdini ha rimesso lo zaino in spalla per vivere un’esperienza che, dal tempo della pandemia, è diventata una tradizione irrinunciabile. Michele Smorlesi, Giancarlo Tardella, Giuseppe Acciaresi, Fabrizio Zamponi, Oreste Antongirolami, Giordano Roganti e Luigi Chiacchiarini sono ripartiti questa mattina da Tolentino, ancora una volta accompagnati da due fedeli compagni d’avventura: gli asinelli Totò e Gnocco.
Il cammino li porterà fino a Norcia, attraversando a passo lento i paesaggi dell’entroterra marchigiano e umbro. Dopo una prima sosta prevista a Pieve Bovigliana, il gruppo proseguirà con arrivo a Visso nella serata di domani, per poi concludere l’itinerario domenica 8 giugno nella città di San Benedetto. Come sempre, la partenza è avvenuta sotto il segno della spiritualità e della condivisione, con la benedizione di San Nicola, patrono di Tolentino, a dare simbolicamente il via al pellegrinaggio.
Con spirito di avventura e il sorriso di chi sa apprezzare le cose autentiche, i sette amici affrontano ogni tappa con entusiasmo e gratitudine. Buon cammino, quindi, a chi sa che la meta è importante, ma il vero tesoro è il viaggio stesso.
Presentato a Tolentino nella sede di Mastri Pellettieri il corso di Tecnico superiore per i processi di ricerca, sviluppo e produzione dei prodotti del sistema moda (Bags and Leather Fashion) di Its Smart Academy. Il corso del biennio 2025-2027 è completamente gratuito e prevede 1800 ore di cui 800 ore di tirocinio presso aziende del territorio e 1000 ore di attività didattiche e laboratoriali ed un esame di stato finale (prova scritta, pratica e orale) per conseguire il diploma. L’85% dei corsisti ITS Smart Academy sono assunti a pochi mesi dal diploma.
Hanno partecipato alla presentazione Mauro Sclavi, sindaco di Tolentino, Giuliana Bernardoni, presidente del Consorzio Mastri Pellettieri di Tolentino, Andrea Santori, presidente della Fondazione Its Nuove Tecnologie per il Made in Italy, Gianluca Petroselli, coordinatore dei corsi moda di Its Smart Academy.
Le aule e i laboratori dove si tengono i corsi sono stati riqualificati con il concorso anche del Comune oltre 20 anni fa. Il corso nasce per formare professionisti altamente specializzati in grado di contribuire attivamente allo sviluppo e all’innovazione del settore moda, rispondendo in modo concreto alle esigenze delle aziende locali e regionali.
Possono iscriversi al corso, a seguito di selezione, i giovani e gli adulti in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore e coloro che, in possesso di un diploma quadriennale di istruzione e formazione professionale, abbiano frequentato un corso annuale Ifts. I corsi sono aperti anche a studenti laureati che vogliono perfezionare la propria preparazione.
Il diploma conseguito è il diploma statale di tecnico superiore per i processi di ricerca, sviluppo e produzione dei prodotti del sistema moda. Le competenze acquisite saranno riferibili al V livello del quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF).
"Punti di forza dell'Its – afferma Andrea Santori, presidente della Fondazione ITS Nuove Tecnologie per il Made in Italy – sono la capacità di ascolto delle necessità delle aziende che, assieme ai docenti ITS, strutturano i contenuti dei corsi formativi. Inoltre, grazie alle 800 ore di tirocinio, le aziende possono conoscere a fondo gli studenti e offrire loro un percorso lavorativo".
I settori di impiego in azienda post corso sono: ricerca e sviluppo prodotto nel settore moda, selezione e gestione delle materie prime, traduzione dei concept stilistici in soluzioni tecniche e produttive, ottimizzazione dei processi produttivi attraverso tecnologie innovative, sostenibilità e riduzione degli sprechi nella produzione.
Elemento centrale di questa iniziativa è la collaborazione con il Consorzio Mastri Pellettieri di Tolentino. Il coinvolgimento diretto delle imprese garantisce una formazione aderente alla realtà produttiva, aumentando le opportunità di inserimento nel mondo del lavoro. Grazie al supporto del Consorzio, gli allievi potranno confrontarsi con professionisti del settore e vivere esperienze formative concrete, arricchendo il proprio bagaglio tecnico e professionale.
Il Consorzio Mastri Pellettieri di Tolentino vanta oltre 15 anni di esperienza nell'organizzazione di corsi di specializzazione nel settore dell'Artigianato della pelle a Tolentino, culla delle tradizioni legate all'attività della concia e della lavorazione della pelle e del cuoio, offrendo l'opportunità di frequentare corsi di alta specializzazione nel settore dell'Artigianato della Pelle per apprendisti/artigiani del settore della moda e del tessile.
Il Consorzio dispone di un'aula informatizzata con Programmi di Cad, per lo svolgimento delle lezioni di disegno e progettazione, con annesso Plotter per la realizzazione del taglio dei modelli, con misure e descrizioni delle parti del prodotto e del materiale impiegato e di un’aula lavoro, attrezzata con macchina da taglio a controllo numerico, per l'insegnamento CAM e di altri macchinari come spaccapelle, scarnitrice, macchine da cucire, lissatrice e utensili da banco, per la realizzazione dei prodotti completi di pelletteria.
"Il Consorzio Mastri Pellettieri di Tolentino - ha detto Giuliana Bernardoni, dal 2009 Presidente del Consorzio accreditato dalla Regione Marche - è costituito da 9 aziende pellettiere e conta un fatturato annuo pari a 8 milioni di euro, grazie all'attività di 100 addetti che producono complessivamente un milione di pezzi annui tra borse, valigeria, agende e articoli di piccola pelletteria. In oltre 15 anni di attività abbiamo formato oltre 800 corsisti, più di 500 hanno avuto modo di essere inseriti nelle attività produttive. Ci dà sempre una grande soddisfazione vedere la meraviglia negli occhi dei partecipanti a fine corso che dicono: che meraviglia, abbiamo costruito un prodotto". Le preiscrizioni sono aperte: https://www.itssmart.it/iscrizioni/ ed il corso inizierà indicativamente nel mese di ottobre.
L’U.S. Tolentino riparte da una certezza. Il club ha ufficializzato oggi il rinnovo dell’accordo con Paolo Tortelli, centrocampista e vice capitano nella stagione appena conclusa. Si tratta della prima conferma ufficiale in vista del nuovo campionato e rappresenta un tassello fondamentale nello scacchiere della prossima rosa.
A muoversi in prima persona è stato il direttore sportivo Giorgio Crocetti, che ha voluto trattenere uno dei giocatori più rappresentativi del gruppo cremisi.
“Sono felice ed orgoglioso di continuare la mia avventura in cremisi – ha dichiarato Tortelli –. Ringrazio il direttore Crocetti e la società per la fiducia rinnovata. Lo scorso anno abbiamo costruito qualcosa di importante e abbiamo la responsabilità di migliorare quanto di buono fatto. La passione del popolo cremisi è stata travolgente, non vedo l’ora di ricominciare a lavorare per continuare a divertirci ed emozionarci insieme!”.
Con la conferma di Tortelli il Tolentino punta a consolidare quanto costruito nella scorsa stagione, ripartendo da uomini chiave capaci di guidare la squadra dentro e fuori dal campo.
Una mattinata ricca di significato e partecipazione quella di lunedì 2 giugno, in occasione della tradizionale Festa della Repubblica organizzata dal comune di Tolentino in collaborazione con il Comitato di Quartiere e il Comitato festeggiamenti del Quartiere Repubblica, insieme alla parrocchia dello Spirito Santo.
Le celebrazioni hanno preso il via alle ore 9.45 con il ritrovo al Piazzale Togliatti. Da lì si è formato un corteo composto da autorità civili e militari, associazioni e cittadini, che ha sfilato lungo viale della Repubblica per raggiungere il Parco Isola d’Istra, dove è stata celebrata la Santa Messa.
Al termine della funzione religiosa, il corteo è ripartito accompagnato dal Corpo Bandistico “Nicola Simonetti” dell’associazione “N. Gabrielli - Città di Tolentino” fino al monumento alla Resistenza, opera dello scultore Umberto Mastroianni, dove è stata deposta una corona di alloro in omaggio a chi ha lottato per la libertà e la democrazia.
Uno dei momenti più significativi della cerimonia è stata la consegna della Costituzione italiana ai neo-diciottenni del Comune, che hanno così sancito simbolicamente il loro ingresso nella cittadinanza attiva.
A consegnare le copie del testo fondamentale della Repubblica sono stati il vicesindaco Alessia Pupo e il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj, che hanno rivolto un sentito saluto ai presenti, sottolineando l’importanza dei valori costituzionali.
Durante l’evento anche le sezioni locali di Avis, Aido e Admo hanno distribuito materiale informativo per sensibilizzare i giovani appena maggiorenni alla cultura del volontariato e della donazione, come espressione concreta di cittadinanza responsabile.
Numerosa la partecipazione da parte delle autorità e della cittadinanza: presenti vari consiglieri comunali, le associazioni d’arma e combattentistiche, tra cui l’Associazione Nazionale Carabinieri, l’ANPI, l’Associazione Morti e Dispersi in Guerra, e la Croce Rossa Italiana, rappresentata dalla Presidente Giulia Barabucci e dalla Vicepresidente Monica Scalzini della sezione di Tolentino.
Una celebrazione intensa e simbolica che ha unito memoria storica, partecipazione civica e speranza nel futuro, proprio attraverso gli occhi emozionati dei tanti giovani protagonisti della giornata.
Nella tarda mattinata di sabato 30 maggio, intorno alle ore 12:00, una pattuglia della polizia locale di Tolentino è intervenuta in viale Vittorio Veneto, al civico n. 9, su segnalazione della stazione dei carabinieri, per verificare la presenza di due persone che si erano introdotte abusivamente all’interno di uno stabile dichiarato inagibile.
Gli agenti hanno trovato sul posto due giovani donne, entrambe di circa vent’anni e di cittadinanza italiana. Una delle due risulta essere già nota alle forze dell’ordine per numerosi precedenti penali.
Le due sono state immediatamente identificate e accompagnate presso il comando della polizia locale, dove sono state deferite in stato di libertà per il reato di inosservanza dell’ordine dell’autorità, in concorso. Il reato è stato contestato per essersi introdotte senza autorizzazione in un edificio dichiarato inagibile a seguito del sisma del 2016, per il quale vige un’ordinanza comunale di divieto di accesso.
L’intervento rientra in un più ampio piano di controllo e monitoraggio del territorio comunale, come sottolineato dal sindaco Mauro Sclavi, che ha commentato l’episodio: "Con questa operazione si dimostra ancora una volta la volontà dell'amministrazione comunale di controllare la città, assicurando il rispetto delle norme e della legalità. Ogni giorno, grazie alla polizia locale e alla sinergia con tutte le forze dell’ordine, manteniamo alta l’attenzione e portiamo avanti controlli continui".
Il primo cittadino ha poi aggiunto che le attività di vigilanza proseguiranno con costanza soprattutto nella zona di viale Vittorio Veneto, interessata da importanti lavori di ricostruzione post-sisma: "Proseguiamo con impegno e dedizione nelle nostre azioni di monitoraggio anche con l’intento di diminuire i disagi che si stanno vivendo in quella zona. Impegniamo tutte le nostre risorse per rendere il nostro territorio comunale sempre più vivibile, senza mai abbassare la guardia".
Sabato 29 maggio 2025 splendida serata di saggi musicali al Politeama di Tolentino. L’ Istituto di Istruzione Superiore Francesco Filelfo e l’Associazione Culturale N.Vaccaj Istituto Musicale hanno presentato il risultato del lavoro di un anno. Grazie ad una convenzione che vede il Comune di Tolentino finanziare sin dal 2009 questo progetto di collaborazione, le due istituzioni hanno sempre offerto ai ragazzi dell’ IIS Filelfo la possibilità di fare musica.
Alla presenza del Sindaco, Mauro Sclavi, degli assessori alla cultura Fabio Tiberi e al bilancio, Diego Aloisi, dei docenti dell’IIS Filelfo e del direttivo dell’Associazione culturale N. Vaccaj la serata, presentata in modo impeccabile da Barbara Olmai, è scorsa molto piacevolmente. Gli ascoltatori hanno apprezzato tutte le esibizioni per la qualità e la varietà delle interpretazioni.
Tra gli allievi, alcuni dei quali si esibivano per la prima volta, l’emozione era palpabile, ma sotto la guida dei docenti M° Fabiano Pippa, m° Federico Saltori , M° Nicola Santecchia e M° Raffaele Filoni, l’emozione si è ben presto trasformata in empatia e tutti, ragazzi e docenti, hanno comunicato ai presenti la loro grande passione per la musica. Riprendendo le parole del sindaco al termine della serata “ più che un saggio si è trattato di un vero e proprio spettacolo”.
Un grande grazie al Direttore Artistico dell’Istituto Musicale Paolo Nobili, che con grande tenacia porta avanti da anni questo progetto conscio dell’importanza che la musica e l’arte in genere hanno nella formazione dei giovani della città e del territorio circostante.
Nei giorni scorsi, la Compagnia dei carabinieri di Tolentino ha condotto un articolato servizio di controllo del territorio finalizzato a rafforzare la prevenzione e garantire una maggiore sicurezza ai cittadini. L’operazione ha interessato diversi ambiti, con verifiche mirate nei luoghi considerati più sensibili, tra cui esercizi pubblici, aree di aggregazione giovanile e tratti stradali principali, dove sono stati predisposti specifici posti di controllo.
Le attività, svolte dalle stazioni locali e dal nucleo operativo e radiomobile, hanno avuto come obiettivo la prevenzione e la repressione di reati, con particolare attenzione a quelli contro il patrimonio, al contrasto del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti e al rispetto delle norme del Codice della Strada.
Nel corso del servizio, una donna residente a Belforte del Chienti è stata denunciata all'autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza alcolica. Sottoposta a controllo con etilometro, è risultata positiva con un tasso alcolemico di 1,56 g/l (oltre tre volte superiore al limite consentito per legge). Per la conducente è scattato il ritiro della patente e il sequestro del veicolo.
Sempre nell’ambito dei controlli, sono stati segnalati al prefetto di Macerata tre soggetti per uso personale di sostanze stupefacenti. Si tratta di due minorenni, entrambi diciassettenni, trovati in possesso di uno spinello e 3 grammi di hashish, e di un trentenne con un grammo della stessa sostanza.
Inoltre - in collaborazione con il nucleo antisofisticazione e sanità (NAS) di Ancona - è stato ispezionato un bar a San Severino Marche. Al termine del controllo, al titolare dell’attività è stata comminata una sanzione amministrativa di 2.000 euro per la mancata o non corretta applicazione delle procedure di autocontrollo e per l’omessa indicazione delle sostanze allergeniche nei prodotti somministrati. Inoltre, sono state riscontrate inadeguatezze igienico-sanitarie nei locali, per le quali il gestore è stato segnalato all'Ast di Macerata, competente per l’adozione di eventuali provvedimenti.
Il dispositivo di controllo, coordinato dal Comandante della Compagnia, ha visto l’impiego di 8 pattuglie e 16 militari. Complessivamente sono state controllate 94 persone, di cui 31 straniere, e 4 esercizi pubblici. Sono state elevate quattro sanzioni al Codice della Strada, con una patente ritirata e un veicolo sottoposto a sequestro. L’attività rientra in una più ampia strategia di prevenzione, volta a presidiare il territorio e a contrastare comportamenti illeciti e situazioni di degrado.
In un raro momento di unanimità politica e civile, il consiglio comunale di Tolentino ha approvato un ordine del giorno dal forte valore simbolico e umanitario, frutto della proposta avanzata da numerose associazioni del terzo settore cittadino. Un documento che chiede, con chiarezza e fermezza, la fine delle ostilità nella Striscia di Gaza e l’avvio di concreti colloqui di pace, affinché possa tornare a farsi strada il dialogo in una terra martoriata da decenni di conflitto.
Durante l’ultima seduta consiliare, il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj ha sottolineato l’importanza del gesto compiuto dalle istituzioni locali: "Il nostro è un impegno condiviso per la pace. Ringrazio tutte le associazioni promotrici per averci coinvolti in un'iniziativa che dimostra l’alto senso civico della nostra comunità. L'approvazione unanime di questo ordine del giorno testimonia la volontà comune di contribuire, anche a livello locale, alla costruzione di un mondo più giusto e pacifico".
A sottoscrivere la proposta sono state realtà da anni attive nel volontariato e nella promozione della solidarietà: Sermit, Avis, Avulss, Auser, Aido, Galt, Circolo Il Pettirosso – Legambiente, Cittadini dal Mondo, I Ponti del Diavolo, Prossimamente. Insieme hanno lanciato un appello deciso: cessate il fuoco immediato, rilascio degli ostaggi, rispetto del diritto internazionale umanitario e una conferenza di pace per garantire una convivenza giusta e duratura tra i popoli israeliano e palestinese.
Il documento parte da una ricostruzione lucida degli eventi scatenanti: dall'attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023, al quale ha fatto seguito una brutale escalation militare da parte di Israele, che ha colpito indiscriminatamente la Striscia di Gaza. Il bilancio umano è tragico: oltre 60.000 vittime, il 70% delle quali donne e bambini, e un'intera popolazione civile allo stremo, priva di acqua, cibo, medicine e strutture sanitarie.
Ma il messaggio del documento va oltre la denuncia. Si chiede una presa di coscienza collettiva e il rifiuto radicale della guerra come strumento di risoluzione dei conflitti: "Condanniamo ogni forma di violenza e rappresaglia contro la popolazione civile, sia palestinese che israeliana. Non possiamo restare in silenzio di fronte a una catastrofe umanitaria che potrebbe degenerare in un conflitto globale. Serve coraggio, serve diplomazia, serve fratellanza".
Centrale è il richiamo all'articolo 11 della Costituzione italiana, che sancisce il ripudio della guerra. Un monito affinché le istituzioni italiane, europee e internazionali si attivino con urgenza per promuovere una conferenza di pace e per riaffermare la validità della formula "due popoli, due Stati", come strada imprescindibile per la stabilità dell’intera regione.
La voce di Tolentino si unisce così a quella di tante altre realtà civiche e istituzionali che, in Italia e nel mondo, chiedono un cambiamento di rotta. E risuona potente il messaggio conclusivo del documento, citando la giornalista Makbula Nassar: "Ascoltiamo le grida dei bambini affamati di Gaza. Solo con la pace potremo essere liberati da questa infinita oppressione. Riprendiamo per mano la pace".
In un tempo in cui le immagini del conflitto sembrano anestetizzare le coscienze, la scelta del comune di Tolentino rappresenta un esempio concreto di come anche le piccole comunità possano alzare la voce per la giustizia e la dignità umana.
Il Tolentino comunica di aver raggiunto l’accordo con Mister Paolo Passarini per la guida tecnica della prima squadra anche nella prossima stagione. Dopo il raggiungimento dei playoff, la società conferma la volontà di proseguire nel segno della continuità, rinnovando la fiducia al tecnico protagonista dell’ultima annata.
La volontà di proseguire con mister Passarini era già stata espressa dal ds Crocetti anche dopo la sconfitta nella finale playoff contro il K Sport Montecchio Gallo, ed è stata messa nero su bianco nella giornata odierna. Con la conferma del proprio allenatore, il Tolentino dimostra dunque di voler programmare con anticipo la prossima stagione, con l'obiettivo di essere ancora protagonista nel campionato di Eccellenza Marche.
Photo Credit: U.S. Tolentino
Sarà presentato venerdì 30 maggio, alle ore 18.00 alla Piccola Libreria delle Marche di Recanati, il nuovo libro di Gianni Corvatta "Erbe spontanee officinali in cucina" edito da Giaconi Editore
Dopo il successo ottenuto con "Le piante crescono guardando il cielo", prima presentazione ufficiale del nuovo libro di Gianni Corvatta "Erbe spontanee officinali in cucina. Gusto e salute della natura", venerdì 30 maggio, alle ore 18.00, alla Piccola Libreria delle Marche, in via Cavour 2, a Recanati.
Coordina il giornalista Luca Romagnoli che intervisterà l’autore. L'ingresso è gratuito ed aperto a tutti fino ad esaurimento dei posti disponibili. Il pregevole ed interessante volume dedicato alle piante spontanee officinali in cucina è edito, come il primo, da Giaconi editore.
Gianni Corvatta, laureato in chimica, si è occupato in qualità di dirigente, prima in campo sanitario poi in quello ambientale della tutela e della salvaguardia della salute e dell’ambiente. Da sempre interessato di botanica e in particolare di piante officinali, ha condiviso questa sua passione con la moglie Antonella Leggi e proprio riprendendo una sua ricerca e per ricordare la sua pioneristica attività di erborista, ha scritto il suo primo libro "Le piante crescono guardando il cielo" con l'intento di far conoscere il mondo delle piante officinali.
Questo secondo volume è un manuale agile e pratico per conoscere, raccogliere e utilizzare in cucina le erbe spontanee officinali, arricchito con riproduzioni fotografiche. Inoltre contiene usi, storia, proprietà e curiosità di cinquanta erbe e facili ricette per utilizzare al meglio le loro proprietà.
"Raccogliere le erbe – scrive Gianni Corvatta – conoscere le loro proprietà curative e cucinarle, sapendo che sono ricche di sostanze che possono aiutare a migliorare la salute, oltre ad essere dei rimedi naturali per trattare alcuni nostri disturbi, porta alla riscoperta di antichi sapori. Questo volume, oltre ad essere una semplice guida utile nella ricerca e nella raccolta delle più comuni erbe spontanee officinali, contiene alcune facili ricette e suggerimenti su come utilizzare al meglio le loro proprietà".
"Erbe spontanee officinali in cucina. Gusto e salute della natura" è una pubblicazione molto curata, anche graficamente, che si presenta come una guida di agevole consultazione nella ricerca e nella raccolta delle più comuni erbe spontanee, che contengono principi attivi da essere ricomprese tra le erbe officinali e che contiene anche indicazioni sulle loro proprietà salutistiche insieme ad un utile e semplice ricettario che consente di portare in tavola le erbe spontanee da utilizzare per la preparazione di fresche e accattivanti insalate miste, zuppe, minestre, arrosti, fritture e salse.
Il libro è diviso in due parti: la prima dedicata alle erbe mentre la seconda riporta il ricettario. Si chiude con i glossari botanico e medico. Editing e progetto grafico sono di Giorgio Leggi.
"Un patto silenzioso tra uomini d’onore, che salvò due vite e l’onore dell’Italia”: così Lanfranco Minnozzi, presidente dell’A.N.P.I. di Tolentino, ricorda un episodio poco noto ma straordinario della Resistenza marchigiana, accaduto l’8 dicembre 1943 nei dintorni della città.
“Ho ricevuto – racconta Minnozzi – un’e-mail dall’avvocato Riccardo Chilosi di Roma, che mi ha trasmesso un racconto ricevuto dal padre, Cesare Chilosi, allora tenente comandante dei carabinieri di Tolentino tra il 1943 e il 1945. Una testimonianza preziosa, che getta nuova luce sulla collaborazione tra l’Arma e i primi gruppi partigiani locali nei mesi più drammatici dell’occupazione nazifascista”.
Secondo quanto riportato, nei giorni successivi all’armistizio dell’8 settembre 1943, mentre Tolentino era ancora sotto controllo tedesco e repubblichino, due militari britannici catturati furono affidati alla caserma dei Carabinieri in attesa della fucilazione.
“Fu in quel momento – prosegue Minnozzi – che il tenente Chilosi decise di agire. In segreto contattò il gruppo partigiano che si era formato a Carpignano, una piccola località tra Tolentino e San Severino. Era guidato da Pacifico Nerpiti ed era conosciuto come 'la banda di Piccinì', poi ufficialmente riconosciuto come primo nucleo partigiano delle Marche con la denominazione ‘Gruppo 201’”.
Tra Carabinieri e partigiani si raggiunse un accordo rischiosissimo: inscenare un attacco armato alla caserma per consentire la liberazione dei due prigionieri. “Chilosi – spiega Minnozzi – si fece trovare impreparato, con pochi uomini, così da giustificare la mancata reazione. Il piano funzionò. I due inglesi furono liberati e nessuna rappresaglia colpì la caserma o la famiglia del tenente”.
Per il suo gesto, e per il rifiuto di giurare fedeltà alla Repubblica Sociale Italiana, il tenente Cesare Chilosi ricevette un encomio ufficiale dall’Arma dei Carabinieri. “Oggi, a ottant’anni da quei fatti – conclude Minnozzi – sentiamo il dovere di ricordare e ringraziare chi, con coraggio e coscienza, ha saputo anteporre la salvezza di vite umane alla paura e alla sottomissione. Ringrazio di cuore il dottor Chilosi per aver condiviso con noi questa memoria, che rafforza la consapevolezza delle migliori energie morali del nostro Paese unite nella lotta per la libertà”.
“Siamo in fase di verifica del progetto esecutivo e la Provincia si sta adoperando per l’avvio del cantiere nel più breve tempo possibile, tenuto conto di tutti gli adempimenti tecnici e burocratici necessari, sempre lavorando in sinergia con gli altri Enti coinvolti”.
Così il presidente Sandro Parcaroli al termine dell’incontro che si è svolto questa mattina in Provincia per fare il punto sui lavori di realizzazione del nuovo campus scolastico di Tolentino, una struttura suddivisa in tre distinti corpi di fabbrica, che potrà arrivare ad ospitare fino a mille alunni, ripartiti in 44 classi, il cui costo complessivo di 31 milioni di euro è stato finanziato dall’Ufficio Ricostruzione.
Presenti il Sindaco Mauro Sclavi, il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi, il consigliere delegato Fabio Montemarani, l’ingegnere Katiuscia Faraoni, il vicepreside Roberto Romagnoli, il professor Alberto Paoloni, due studenti del liceo scientifico, Valerio Vincenzetti e Teo Mattioli e, per la Provincia, il consigliere delegato Pierfrancesco Castiglioni, il dirigente Stefano Mogetta e i tecnici Giordano Pierucci e Jessica Polenta.
“Abbiamo fatto un incontro in Provincia già concordato lo scorso aprile e che sarà seguito da una nuova riunione a fine giugno. Ringrazio il Presidente Parcaroli perché, al di là di alcune sue problematiche personali, si è dimostrato sempre disponibile e presente – ha aggiunto il sindaco Sclavi -. L’incontro è servito per mettere tutti a conoscenza sullo stato dell’arte dei lavori".
"Oltre alla riunione del mese di giugno ci si è accordati sulla volontà di incontrare presso l’Istituto “Filelfo” gli studenti e gli insegnati con sindaco e presidente. Auspichiamo la presenza del commissario Castelli che stiamo coinvolgendo per dimostrare la volontà di avviare i lavori per la costruzione del nuovo campus. In questa occasione è bene precisare che i tempi più dilatati sono dovuti a meri adempimenti burocratici e alle loro tempistiche”. “Usciamo con una certezza – conclude il vicepreside Romagnoli –: che il campus si farà e i lavori partiranno in tempi brevi. Questa certezza ci rassicura perché avevamo sentito voci contrastanti e ora, invece, abbiamo ascoltato che la realizzazione del polo non è in discussione”.
A quattro anni dall’adozione del Piano della Sosta e dopo l’ultima revisione nel 2023, il comune di Tolentino ha annunciato un nuovo piano parcheggi che entrerà in vigore il 1° luglio 2025, con l’obiettivo di rispondere alle mutate esigenze della città, in particolare nel centro storico e nelle aree interessate dalla ricostruzione post sisma.
Grazie al lavoro congiunto dell'amministrazione comunale, di ASSM spa e dell’ufficio Suap, il piano introduce "Qmodifiche sostanziali per migliorare l’accessibilità e ridurre i disagi di residenti, lavoratori e frequentatori del centro cittadino", sottolinea il primo cittadino Mauro Sclavi.
Le principali novità del piano
🔹 Parcheggi di struttura completamente gratuitiI parcheggi Foro Boario, Filzi e Matteotti diventeranno gratuiti, con una significativa riduzione degli stalli a pagamento da 1.142 a 705, e ben 437 posti in più resi liberi rispetto al precedente piano.
🔹 Sosta gratuita estesa nella zona RossaNei settori a maggiore rotazione commerciale (zona tariffaria Rossa), la sosta gratuita sarà prolungata da 30 minuti a 2 ore, incentivando l’accesso ai negozi e ai servizi senza costi aggiuntivi per gli utenti.
🔹 Ampliamento degli abbonamenti agevolati per residenti (1° auto)Saranno validi anche in Piazza della Libertà, Via Roma e Viale Matteotti. Restano escluse le zone: Piazza Martiri di Montalto, Via Parisani, Via Tambroni, Piazza dell’Unità, Viale Benadduci e Piazzale Bartolozzi.
🔹 Nuovi abbonamenti per gli over 75Introdotta una nuova agevolazione per i cittadini over 75 (non residenti in centro o nelle vie con parcheggi a pagamento), che potranno sostare nei parcheggi su strada della zona Rossa A e B con la prima auto.
🔹 Più uniformità nel sistema tariffarioEliminata la tariffa verde per semplificare la lettura del piano: Piazzale Bartolozzi passerà dalla zona Rossa alla Blu, mentre il secondo tratto interno di Viale Matteotti passerà da Verde a Rossa.
🔹 Nuova apertura del cortile degli ex Licei come parcheggioIn accordo con la dirigente scolastica Mara Amico, il cortile degli ex licei sarà fruibile come area di sosta ogni weekend (da sabato ore 14:30 a domenica ore 23:00) e tutti i giorni al termine delle attività scolastiche, salvo necessità dell’istituto.
"Il nuovo piano, che comporterà un impegno economico annuo di circa 60mila euro per il Comune (comprensivo dei permessi gratuiti ai residenti senza garage), vuole essere una risposta concreta alle criticità legate alla riduzione degli stalli disponibili per via dei numerosi cantieri in corso, cercando un equilibrio tra le esigenze dei residenti e quelle delle attività commerciali", conclude il sindaco Mauro Sclavi. Gli orari restano invariati: 8:00-13:00 e 15:00-20:00, esclusi i festivi.
A cinquant’anni dalla scomparsa di Luigi Mari, figura cardine della vita culturale e politica tolentinate del Secondo Dopoguerra, torna "Spazio Mari", la rassegna organizzata dall’associazione culturale Zagreus, in programma il 31 maggio e 1° giugno 2025 presso il Politeama di Tolentino. Dopo il successo della prima edizione, l’evento si conferma come un momento centrale di riflessione sulla storia cittadina, ma anche uno sguardo propositivo verso il futuro, grazie a un ricco programma che intreccia arte, memoria, dibattito e partecipazione.
Luigi Mari – ex sindaco di Tolentino dal 1951 al 1960, fondatore della Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte e del relativo museo – è stato artista, medico, innovatore culturale e, soprattutto, un uomo guidato dall’ideale del servizio. A lui è dedicata l’intera rassegna, che ne riprende il sogno: fare di Tolentino una città viva, consapevole del proprio patrimonio e capace di valorizzarlo.
La manifestazione, patrocinata da Comune di Tolentino, Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte, Università di Macerata, Accademia di Belle Arti di Macerata, Museo Tattile Statale Omero e altri prestigiosi enti culturali, si aprirà sabato 31 maggio alle ore 10:00 con il “II Convegno su Tolentino, paesaggi e patrimoni culturali”, articolato in due sessioni.
La sessione mattutina, con interventi di studiosi come Alessandro Carlorosi, Alex Urso, Annalisa Trasatti e Francesca Raffi, affronterà temi legati all’attrattività territoriale, all’accessibilità dei luoghi della cultura e alla sperimentazione di nuovi spazi per l’arte contemporanea.
Nel pomeriggio, spazio al racconto di esperienze di eccellenza culturale come quella del Centro Studi Osvaldo Licini, a studi sul futurismo marchigiano e all’approfondimento delle arti femminili spesso escluse dalla narrazione ufficiale, con relatrici come Daniela Simoni, Roberto Cresti, Ilaria Gobbi e Laura Mocchegiani.
Nel tardo pomeriggio di sabato (ore 18:00), sarà la volta di “Sempre più in là”, un live talk dedicato a Cesare Marcorelli, caricaturista e pittore, zio di Luigi Mari. Interverranno storici dell’arte e i familiari dell’artista, tra cui il pronipote Giulio Marcorelli, per ricostruirne il percorso artistico e umano.
Il giorno successivo, domenica 1° giugno, a partire dalle ore 9:30, sarà possibile partecipare alle visite guidate alla Casa e alla Pinacoteca Marcorelli, riaperta eccezionalmente al pubblico dopo oltre vent’anni, in collaborazione con la famiglia dell’artista. Le visite sono gratuite, su prenotazione.
La rassegna si chiuderà domenica sera (ore 21:00) con “Incompiuti, come me”, un evento speciale in omaggio a Giorgio Ciommei, incisore e artista scomparso recentemente. Sarà un viaggio tra le sue opere e i suoi pensieri, accompagnato da testimonianze di amici e studiosi come Marilena Pasquali, Giacomo Mora e Alberto Marcelletti. La serata sarà arricchita dal recital narrativo di Simone Maretti, con testi originali di Michele Polisano.
“Spazio Mari” non è solo commemorazione, ma un’occasione per rinnovare l’identità culturale della città, rafforzare il senso di appartenenza e stimolare il confronto tra istituzioni, artisti e cittadini. La rassegna è gratuita e a ingresso libero. Per informazioni e prenotazioni: 375/5995865 (anche via WhatsApp) oppure tramite i profili social dell’associazione Zagreus.
In occasione della Giornata della Legalità, a 33 anni dalla Strage di Capaci, San Ginesio ha ospitato un incontro toccante e formativo tra i carabinieri e gli studenti delle scuole medie locali, uniti nel ricordo delle vittime della mafia e nella promozione della cultura della legalità.
Presso l'Istituto Comprensivo di San Ginesio, gli alunni delle scuole medie di San Ginesio e Sant’Angelo in Pontano hanno partecipato con attenzione e coinvolgimento all’incontro con il maggiore Giulia Maggi, comandante della Compagnia Carabinieri di Tolentino, e il maresciallo Rosario Pasquale Mignogna, comandante della locale stazione dei carabinieri.
L’evento, fortemente voluto dalla dirigente scolastica Brigida Cristallo e coordinato dalla professoressa Alessandra Arrà, referente del progetto, si è inserito nell’ambito delle iniziative promosse dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri per la diffusione della “Cultura della Legalità” tra i giovani.
Durante l’incontro, i carabinieri hanno affrontato con i ragazzi il tema della criminalità organizzata e delle mafie, approfondendo la storia di uomini dello Stato che hanno sacrificato la loro vita in nome della giustizia: il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, il Capitano Emanuele Basile, il Capitano Mario D’Aleo, l’Appuntato Salvatore Bommarito e il Carabiniere Pietro Morici. Figure eroiche che hanno incarnato i valori dell’onestà, del coraggio e del senso del dovere.
Gli studenti, guidati dai loro docenti, hanno risposto con entusiasmo e maturità: attraverso elaborati scritti, disegni e riflessioni, hanno realizzato un vero e proprio tributo alle vittime di mafia, dimostrando grande sensibilità e consapevolezza. L’incontro, dal tono sobrio ma coinvolgente, si è rivelato un momento di dialogo autentico, in cui i ragazzi hanno potuto porre domande, confrontarsi e riflettere sul valore della legalità come fondamento della convivenza civile.
"È fondamentale che le nuove generazioni comprendano l’importanza della memoria e del rispetto delle regole – ha dichiarato il Maggiore Maggi – Solo attraverso l’educazione possiamo costruire cittadini consapevoli, in grado di opporsi a ogni forma di sopraffazione".
Una giornata intensa e significativa, che ha saputo trasformare il dolore della memoria in uno stimolo all’impegno civile. Perché ricordare Falcone, Borsellino e tutti coloro che hanno perso la vita per combattere le mafie non è solo un dovere morale, ma un atto di responsabilità verso il futuro.
Tutto è pronto per la trentatreesima edizione della Biennale Internazionale dell'Umorismo nell'Arte, un appuntamento storico organizzato dall'assessorato alla cultura del comune di Tolentino, che dal 1951 celebra l'umorismo come linguaggio artistico universale. Il tema di quest’anno, "La comicità involontaria", si preannuncia stimolante e originale, promettendo di esplorare con intelligenza e ironia le sfumature più inaspettate del riso e del paradosso.
A guidare la rassegna per l’edizione 2025 sarà il nuovo direttore artistico Enrico Maria Davoli, docente di storia dell'arte contemporanea e di storia del design all’Accademia di Belle Arti di Bologna, affiancato da una giuria di alto profilo. Tra i giurati figurano John Mc Court, Magnifico Rettore dell’Università di Macerata, Andrea Gualandri, già direttore artistico della Biennale nel 2011, il pittore Matteo Nannini, la filmaker Ilaria Pezone, l’architetto e designer Roberto Semprini e la museologa Agnese Tonelli.
Come da tradizione, il concorso si divide in due sezioni: una dedicata all’arte umoristica e una alla caricatura, con i premi "Biennale Tolentino" e "Premio Luigi Mari". La selezione delle opere, sottolinea Davoli, "ha rivelato una buona varietà di stili, con una qualità altalenante ma in generale promettente. Il lavoro della giuria è stato mirato a valorizzare l’inventiva e la qualità tecnica, eliminando i lavori dilettanteschi e poco coerenti con lo spirito della Biennale".
A testimoniarne il successo e la crescente rilevanza internazionale, sono i numeri: quasi 1.300 opere arrivate da oltre 60 Paesi tra cui Cina, Iran, e naturalmente l’Italia. Un segnale chiaro del respiro globale dell’iniziativa, capace di coinvolgere artisti da ogni angolo del mondo attorno al potere espressivo dell’umorismo.
L’inaugurazione è fissata per sabato 12 luglio e si svolgerà in grande stile nella suggestiva cornice del Castello della Rancia, sede che ospiterà l'intera mostra fino al 6 gennaio. L’obiettivo è quello di restituire centralità a questa manifestazione nella scena culturale italiana e internazionale, come sottolineano le istituzioni.
"Tolentino ritorna così in grande stile – ha dichiarato il sindaco Mauro Sclavi – con una mostra che dà continuità a una tradizione culturale unica e profondamente radicata nel nostro territorio". Entusiasta anche l'assessore alla cultura Fabio Tiberi, che ha evidenziato "l’alta partecipazione e l’altissimo livello qualitativo delle opere in concorso. Lavoriamo perché l’inaugurazione del 12 luglio sia un evento degno della lunga storia della Biennale e del prestigio del Castello della Rancia".
L’edizione 2025 della Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte non sarà solo una mostra, ma un’esperienza capace di far riflettere, sorridere e riscoprire il valore profondo dell’ironia, anche quella involontaria, come chiave di lettura del mondo contemporaneo.
Ci sono storie che non finiscono, semplicemente cambiano continente. Quella di Matteo Bucosse, portiere classe 2003 del Tolentino, è una di queste. Dopo aver difeso i pali del "Della Vittoria" in 81 partite ufficiali, "Buco" è pronto a iniziare una nuova avventura negli Stati Uniti, grazie a una borsa di studio sportiva che gli permetterà di giocare per la Oregon State University e proseguire gli studi in Scienze Motorie.
Il saluto di Matteo è carico di emozione: "Saluto una maglia che ho amato, un campo che è stato scuola di vita, compagni che sono diventati fratelli, allenatori che mi hanno guidato, una società che ha creduto in me, tifosi che ci hanno sempre fatto sentire importanti, anche nei momenti difficili. [...] Non è un addio. È un 'grazie' grande quanto il sogno che sto inseguendo. E un 'a presto', con la speranza di poter tornare un giorno, con qualcosa in più da dare".
Arrivato a Tolentino nella stagione 2019/2020, ancora sedicenne, proveniente dal Montemilone Pollenza, Bucosse ha vissuto una parabola intensa: dopo una prima stagione agli ordini di mister Mosconi, fu notato dalla Juventus, che lo tesserò in prestito. Poi l’esperienza alla Virtus Bolzano, quindi il ritorno in cremisi, dove ha ritrovato casa, fiducia e continuità.
«Sei anni fa acquistammo un bravo ragazzo, oggi salutiamo un grande uomo», ha detto il presidente Marco Romagnoli, che ha voluto ricordare due momenti emblematici: «Nell’estate 2020 aggirai la quarantena da Covid per andarlo a salutare nel parcheggio dello stadio, con le valigie pronte per Torino. Un’estate dopo, un litigio (in realtà bluffavo) per convincerlo a rimanere: lo volevo a tutti i costi. Tra i suoi meriti, anche quello di avermi fatto tifare Juve, io che ho il Toro nel sangue. Un abbraccio, e go Buco!».
Parole di affetto anche da parte del direttore sportivo Giorgio Crocetti: «Sono felicissimo per Matteo, un ragazzo eccezionale dentro e fuori dal campo. È stato un onore condividere tante emozioni con lui. In bocca al lupo per questo nuovo capitolo: continua a inseguire i tuoi sogni!».
Tolentino saluta uno dei suoi talenti più amati con un pizzico di malinconia, ma anche con l’orgoglio di chi ha visto un ragazzo crescere, diventare uomo e ora spiccare il volo verso un sogno. E, come ha scritto lui stesso, non è un addio: è un arrivederci.
Prosegue con attenzione l’impegno dell’Amministrazione comunale di Tolentino per risolvere le criticità legate alle case popolari di via Proietti, attualmente inagibili a causa dei danni subiti dal sisma.
Nella giornata di venerdì 23 maggio, si è svolto un incontro operativo tra il sindaco Mauro Sclavi e i vertici dell’Erap, l’ente proprietario dello stabile. Presenti al tavolo anche il presidente dell’Erap Saturnino Di Ruscio, il responsabile della sezione di Macerata Paolo Sabbatini, e diversi tecnici e funzionari comunali, tra cui Katiuscia Faraoni, Emanuele Tiberi, Paolo Bini, Patrizia Meo e Iris Porfiri.
Durante la riunione, sono stati analizzati nel dettaglio i problemi strutturali e gestionali dell’edificio. È stato ribadito quanto già emerso in precedenti incontri: si procederà, entro la fine di maggio, allo sgombero, alla pulizia e alla chiusura degli appartamenti, così da impedire accessi abusivi e migliorare le condizioni di sicurezza.
Nel frattempo, l’Amministrazione ha rinnovato la richiesta di avviare l’iter per la demolizione e la successiva ricostruzione del complesso abitativo. Il progetto, già depositato, ha ricevuto il parere favorevole dell’Erap, che si è impegnata a concretizzare l’iniziativa nella seconda metà dell’anno.
Il nuovo intervento edilizio prevede anche la creazione di un’area a verde pubblico, come suggerito dal Comune nell’ottica di una riqualificazione urbanistica dell’intera zona. «La nostra priorità – ha sottolineato il sindaco Sclavi – è garantire la sicurezza e il decoro della città. La chiusura immediata degli appartamenti è un passaggio fondamentale, a cui seguirà la demolizione per porre fine a problemi annosi legati a incuria, vandalismo e occupazioni abusive. La decisione finale spetta all’Erap, ma c’è piena condivisione sull’obiettivo di dare un nuovo volto all’area».
Una pagina di storia, memoria e orgoglio è stata riscritta a Tolentino, dove lo scorso 17 maggio si è ufficialmente concluso il percorso di ricostituzione della Sezione Artiglieri in Congedo, fondata originariamente nel 1932 e rimasta inattiva per decenni. La cerimonia solenne si è tenuta presso il monumento ai caduti della Grande Guerra, simbolo del sacrificio e della dedizione alla patria, alla presenza di numerose autorità civili, militari e associative.
Il momento centrale dell’evento è stato la consegna ufficiale del Labaro della Sezione: la Madrina, Tiziana Verdicchio, ha affidato il vessillo al Gen. B. Mario Ventrone, Vicepresidente nazionale dell’Associazione Artiglieri d’Italia, il quale ha pronunciato la formula solenne e consegnato il labaro al presidente della sezione, Serg. Art. Luciano Tiberi. Quest’ultimo lo ha poi affidato all’alfiere Art. Giampiero Mazzarandani, segnando così il ritorno della sezione alla piena operatività.
A dare lustro alla cerimonia, l’intervento del sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, che ha espresso grande soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa e per il valore simbolico dell’evento in un momento storico in cui le nuove generazioni tendono a dimenticare il significato del servizio alla patria. Presenti anche il Dott. Emanuele D’Amico, in rappresentanza della Prefettura di Macerata, e una delegazione marchigiana dell’Associazione Nazionale Artiglieri.
Un momento di particolare emozione è stato dedicato alla memoria del Maggiore Artiglieria Alpina Mario Alessandro Ceccaroni, decorato con Medaglia d’Oro al Valor Militare e caduto sul fronte albanese nel 1941. Alla figlia, la Marchesa Giovanna Ceccaroni Cambi Voglia, orfana di guerra, è stata consegnata una Medaglia Commemorativa con Diploma di conferimento da parte del Col. Enrico Ubaldo Gabrielli, Comandante del Comando Militare Esercito Marche.
La cerimonia è stata impreziosita dalla presenza del Picchetto d’Onore del Reggimento Addestrativo della Scuola di Artiglieria di Bracciano, guidato dal Serg. Ramiro Epifani. Dopo la parte istituzionale, i partecipanti si sono spostati in chiesa per la celebrazione della Santa Messa e la benedizione del Labaro.
A fare da cerimoniere, il Cav. Joselito Scipioni, già Serg. Magg. Aiutante dell’Esercito, che ha coordinato con precisione i vari momenti della manifestazione. Nonostante l’assenza per impegni istituzionali del Presidente nazionale Gen. B. Pierluigi Genta, che ha comunque collaborato attivamente all’organizzazione dell’evento da Roma, la giornata si è svolta con grande partecipazione e commozione. Il Gen. Ventrone ha definito la rinascita della Sezione di Tolentino "una benedizione e un segno di speranza", auspicando che l’esempio tolentinate possa stimolare la riattivazione di altre sezioni nella provincia di Macerata.
Il presidente Luciano Tiberi è già al lavoro per rafforzare la presenza dell’associazione nei comuni limitrofi, tra cui Civitanova Marche, Potenza Picena, Cingoli, Morrovalle, Corridonia e San Severino Marche. Una giornata storica per Tolentino, all’insegna del ricordo e della rinascita dei valori fondanti dell’arma di artiglieria.