Per consentire il montaggio di una gru edile e l’installazione di area di cantiere con chiusura al traffico veicolare e pedonale del tratto stradale in prossimità dell'installazione della stessa gru, il Comando di Polizia locale di Tolentino ha ritenuto necessario istituire temporaneamente un doppio senso di circolazione in viale Vittorio Veneto per permettere ai residenti delle vie limitrofe di transitare verso le rispettive abitazioni e sarà necessario istituire il divieto di sosta per consentire la piena fruibilità del doppio senso di circolazione.
Pertanto dalle ore 7:00 alle ore 24:00 e comunque fino al termine dei lavori e al completo ripristino della sicurezza stradale, in viale Vittorio Veneto la circolazione veicolare sarà così di seguito temporaneamente modificata:
- nel tratto compreso dall'intersezione con via Montegrappa dal civico n. 17 fino al civico n. 71 è disposto il divieto di sosta con rimozione esteso a tutti i veicoli e il doppio senso di circolazione riservato ai veicoli dei residenti per recarsi fino al civico n. 71;
- nel tratto compreso dal civico n. 71 al civico n. 87, interessato all'installazione della gru edile, è disposto il divieto di transito veicolare e pedonale;
- nel tratto compreso dall'intersezione di viale Vittorio Veneto con via Piave fino al civico n. 87 è disposto il divieto di sosta con rimozione esteso a tutti i veicoli e il doppio senso di circolazione riservato ai veicoli dei residenti per recarsi in via Montello, via Tolmezzo, via Gorizia e via Pasubio.
La ditta esecutrice dei lavori provvederà all'installazione della relativa segnaletica stradale da cantiere con le relative limitazioni, obblighi e preavvisi necessari alle modifiche apportate alla circolazione.
Tra i maggiori eventi di cultura celtica in Italia (oltre 20 mila presenze l'anno scorso) il Festival di Montelago è organizzato da Arte Nomade ed è luogo d'incontro di una comunità unita da un forte senso di appartenenza e partecipazione. Montelago è anche l'ideale per un week-end a stretto contatto con la natura, fra la musica, la cultura, lo sport, le tradizioni e la storia.
A disposizione degli ospiti servizi potenziati e rimodernati, tra cui spicca l’eco-gestione con raccolta differenziata organizzata ed effettuata dal Cosmari in stretta collaborazione e sinergia con i volontari di Legambiente Marche. Il magico scenario dell'altopiano di Colfiorito, in località Taverne di Serravalle del Chienti, nel cuore dell'Appennino umbro-marchigiano, fa da teatro naturale a Montelago Celtic Festival.
Sebbene da sempre lo staff organizzativo si adoperi per realizzare una festa eco-compatibile, a tutela della zona protetta, anche per questa edizione, in collaborazione con il Cosmari, continua, dopo il successo registrato gli scorsi anni, la raccolta differenziata spinta con il sistema già adottato dal porta a porta. Un apposito kit, contenente materiale informativo e sacchetti per dividere i rifiuti - un sacchetto blu per il multimateriale leggero, due biodegradabili e compostabili per la frazione umida e uno giallo per l’indifferenziato, la carta può essere gettata liberamente negli appositi contenitori - sarà distribuito all'ingresso. Gli utenti potranno così dividere i rifiuti e conferirli nei centri di conferimento allestiti in diversi punti dell’area occupata dall’evento. Inoltre l'uso di stoviglie biodegradabili e saponi naturali, il divieto di introdurre vetro, uniti all'accortezza e al senso civico dei partecipanti, permetteranno di godersi una manifestazione a contatto con la natura, rispettando il suo equilibrio.
Da sottolineare che il Montelago Celtic Festival è un evento dove la plastica monouso è stata sostituita con bicchieri, posate e stoviglie completamente biodegradabili e compostabili e quindi conferibili con i rifiuti umidi che saranno trasformati, negli impianti del Cosmari, in utile compost da utilizzare quale ammendante in agricoltura, negli orti o nei giardini. Queste le regole dieci ambientali per una festa eco-compatibile ed eco-sostenibile.
L’altopiano di Colfiorito è una zona protetta con specie fioristiche rare. Il suo equilibrio naturale può essere mantenuto rispettando tutti un piccolo codice comportamentale: Divieto assoluto di introdurre vetro. Per i bisogni personali utilizzare i bagni chimici. Gettare i rifiuti negli appositi contenitori, attenendosi con scrupolo alle istruzioni per la raccolta differenziata. Non buttare mozziconi di sigarette a terra. Parcheggiare l’auto solo negli spazi predisposti. Piazzare tende e camper esclusivamente nella zona loro riservata. Non accendere fuochi. Non abbiate fretta, non accalcatevi, gli stand gastronomici sono aperti tutta la notte. Venite in pace, ce n’è bisogno, di guerre ce ne sono già troppe.
"La conoscenza dei luoghi e del paesaggio – sottolinea Cosmari - è il presupposto essenziale per una consapevole azione dell’uomo, senza la quale ogni forma di tutela è pura utopia. Quindi bisogna essere consapevoli di cosa si può o non si può fare in questo luogo che ospita questo grande evento. Per questi motivi invitiamo a seguire il decalogo stilato dall’organizzazione e forniamo a tutti i partecipanti, una serie di informazioni per la giusta differenziazione e l’adeguato conferimento dei rifiuti. Grazie all’impegno ed alla attenzione di tutti possiamo preservare questo altipiano che continuerà ad accoglierci, sempre più bello, ogni anno, per vivere le emozioni del Montelago Celtic Festival. Cosmari sarà presente per tutto l’evento con un proprio punto informativo dove sarà distribuito il kit necessario per conferire i rifiuti e curerà lo svuotamento dei cassonetti ogni giorno, evitando cumuli e abbandoni. Con l’impegno di tutto possiamo far si che Montelago sia anche, oltre che una festa della musica, un evento davvero green, pienamente rispondente ai principi dell’economia circolare."
È stata approvata la graduatoria regionale che assegna gli 80 “buoni casa” finanziati dal bilancio della Regione con due milioni di euro. Il contributo di 25 mila euro viene concesso per l’acquisto della prima abitazione. La selezione dei richiedenti è stata effettuata tramite i Comuni che potevano stabilire particolari riserve, come per le giovani coppie e determinate categorie sociali. Complessivamente sono pervenute 899 domande (di cui 169 nella graduatoria speciale) da 152 comuni sui 228 marchigiani. Gli 80 buoni disponibili andranno ripartiti tra 35 comuni, di cui 7 ricadenti nelle “Unioni montane” e 28 del cratere sismico.
“La ripartizione soddisfa completamente le attese individuate attraverso il meccanismo dei punteggi, che dovevano contrastare il fenomeno dell’abbandono delle aree interne e dei territori colpiti dal sisma del 2016”, sottolinea la vice presidente della Regione Marche Anna Casini, assessore all’Edilizia. L’assegnazione dei buoni rientra nell’ambito del Piano regionale di edilizia residenziale 2014-2026.
“L’acquisto della prima abitazione ha un valore strategico per l’impatto sul patrimonio invenduto e presenta il vantaggio del rapido impiego delle risorse disponibili, coerentemente con l’obiettivo di non consumare altro suolo urbano - commenta Casini –. È una misura che ha sempre riscosso successo presso i cittadini. Le richieste pervenute, anche questa volta, lo testimoniano. Avevamo detto che il 2019 sarebbe stato all’insegna di un massiccio programma di investimenti per l’edilizia residenziale pubblica marchigiana e siamo stati di parola. Oltre ai buoni casa, sono in corso 8,3 milioni di acquisti, da parte dell’Erap (Ente regionale per l’abitazione pubblica) e gli reinvestimenti delle risorse ricavate dalle dismissioni di alloggi pubblici: altri 8,2 milioni di euro”.
I Comuni coinvolti notificheranno agli interessati l’assegnazione provvisoria del buono: la casa andrà acquistata entro dieci mesi dalla comunicazione. Eventuali economie serviranno a far scorrere le graduatorie. Di seguito, in ordine alfabetico, l’elenco dei Comuni beneficiari con numero dei relativi assegnatari. Acqualagna (2) - Acquasanta Terme (2) – Amandola (1) – Apecchio (1) – Appignano del Tronto (1) – Ascoli Piceno (12) – Belforte all’Isauro (1) – Belforte del Chienti (1) – Cagli (2) – Carpegna (1) – Castel di Lama (5) – Castelraimondo (1) – Castignano (1) – Castorano (1) – Cerreto D’Esi (1) – Cingoli (3) – Colli del Tronto (1) – Comunanza (3) – Corridonia (1) – Fabriano (5) – Falerone (1) – Fiuminata (1) – Folignano (1) – Force (2) – Macerata (17) – Mogliano (1) – Montalto delle Marche (1) – Montegiorgio (1) – Offida (2) – Roccafluvione (1) – San Severino Marche (2) – Sassocorvaro Auditore (1) – Serra Sant’Abbondio (1) – Tolentino (1) – Treia (1).
L’elenco dei beneficiari sarà consultabile, dalla settimana prossimo, al link http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Edilizia-e-Lavori-Pubblici/Programmi-Housing-Sociale/Buoni-casa-2019
Nelle scorse settimane il Coordinamento dei Comitati di Quartiere e di Contrada di Tolentino, insieme all’Amministrazione comunale e alla Pro Loco TCT, ha promosso una originale iniziativa che ha coinvolto molte famiglie nel Pic Nic che si è tenuto nel Giardino della Pace.
Tutti i partecipanti hanno usfruito, per potersi accomodare sull’erba, di bellissime coperte che erano state donate alla Città dall’Associazione abruzzese “Il Gomitolo dell'Amore” di Roseto degli Abruzzi, Associazione nata dalla sensibilità di tanti volontari e volontarie animati dallo spirito di aiutare e sostenere le fasce sociali più deboli, in difficoltà, nonché afflitte per vari motivi da particolari condizioni di disagio, che ha voluto dimostrare concretamente la propria vicinanza ideale, il proprio affetto e la propria solidarietà alla Comunità tolentinate, così duramente colpita dal sisma del 2016.
A seguito del Pic Nic che ha consentito di raccogliere fondi per 600 euro, una delegazione del Coordinamento dei Comitati di Quartiere e di Contrada della Città di Tolentino composta da Gianni Principi, Pierino Cesolari, Michela Cesari e Ombretta Nerpiti, ha devoluto la cifra raccolta a favore del Gruppo "Le Nostre Mani Scaldano I Bimbi - Mam Beyond Borders" in favore dell’Ospedale Salesi di Ancona.
Continua l’attività di volontariato di Legambiente Marche a sostegno delle aree colpite dal sisma e dei beni culturali presenti sul territorio. È partito oggi e si chiuderà il 3 agosto il campo di volontariato “Volontari per Natura” di Legambiente che vede coinvolti volontari provenienti da tutta Italia che attraverseranno in lungo e in largo le Marche con un tour di sette tappe che toccherà i comuni di Macerata, Loreto, Recanati, Tolentino, San Severino, Ancona, Camerino allo scopo di monitorare la fruibilità, l’accessibilità e la tutela del patrimonio culturale presente nei vari musei e nelle pinacoteche e l’eventuale esposizione del medesimo ai rischi naturali, come inondazioni e terremoti.
L’approccio principe utilizzato sarà quello della “Citizen Science”, ovvero il coinvolgimento della cittadinanza nella raccolta ed elaborazione di dati utili per meglio comprendere lo stato dei luoghi di maggiore frequentazione e quindi le possibili soluzioni per migliorare la fruibilità e l’accesso ai servizi. I volontari si recheranno nei luoghi prescelti dal progetto con l’ausilio di mezzi pubblici e, servendosi di questionari appositi, annoteranno dettagli ed eventuali problematiche riscontrate nella fruizione del bene e/o del museo. I risultati del monitoraggio saranno presentati sabato 3 agosto alle ore 11 presso la Sala “Spazio Comune” di Palazzo Conventati a Macerata.
“A tre anni dal sisma che ha devastato le aree interne della nostra regione, ci dispiace constatare la mancanza di un piano concreto di gestione del patrimonio culturale della nostra regione che possa rendere davvero fruibili i beni artistici presenti – dichiarano Francesca Pulcini e Marco Ciarulli, rispettivamente presidente di Legambiente Marche e del circolo Legambiente Macerata –. A questo si aggiunge che spesso musei e pinacoteche, soprattutto nel periodo estivo, non sono aperti o sono di difficile accesso ai turisti che decidono di trascorre le vacanze nelle nostre città. Per questi motivi, grazie al progetto VolontarixNatura, abbiamo deciso di attivarci per raccogliere tutte le informazioni necessarie sui beni culturali presenti sul nostro territorio. Questa indagine può rappresentare una grande occasione per enti locali e Regione di vedere da vicino le eventuali problematiche, anche sul piano del turismo, e per capire quali soluzioni adottare. Ci appelliamo a tutte le autorità competenti per lavorare insieme ad una strategia che possa permettere a turisti e cittadini di godere delle nostre opere d’arte nonostante la grande ferita del sisma. Torniamo a chiedere, inoltre, alle Istituzioni di individuare nuove forme di fruibilità attraverso allestimenti temporanei e innovativi nelle aree terremotate che possano valorizzare il grande lavoro svolto dagli organi preposti e dal mondo del volontariato per il recupero dei beni culturali colpiti dal sisma. Siamo infatti convinti che possa rappresentare una grande occasione di rinascita della comunità e un’opportunità di crescita per il territorio”.
Le attività previste dai campi di volontariato rientrano all’interno del progetto “Rinascimento APPennino”, un esempio di collaborazione tra imprese e associazioni che, attraverso un cross over tra i diversi settori creatività, cultura, eventi, economia e turismo, s’impegnano nel rilancio di un territorio messo a dura prova dal sisma partendo dall’autocoscienza culturale della sua comunità.
Novità nei settori giovanili dell' US Tolentino 1919 e Aurora Treia. Siglato un accordo per la collaborazione ed il confronto tecnico tra gli allenatori delle due società, la prima militante nel Campionato Nazionale di serie D e la seconda in quello di Promozione, entrambe con occhio attento alla valorizzazione del movimento calcistico giovanile.
La proposta, partita dall’Aurora Treia, è stata accolta con entusiasmo dalla dirigenza del Tolentino. La collaborazione si concretizzerà con la presenza periodica a Treia dei responsabili del settore giovanile cremisi, Cappelletti e Zannini, al fine di attuare una metodologia di allenamento basata su principi calcistici condivisi che dovranno essere portati avanti da tutte le squadre del settore giovanile dell'Aurora Treia.
I principi sono quelli che fino ad oggi hanno permesso alla società tolentinate di distinguersi nel territorio con ottimi risultati per il settore giovanile che ha saputo produrre giocatori di elevato livello.
I tecnici della società cremisi, inoltre, avranno modo di seguire da vicino i giovani più interessanti del vivaio dell’Aurora Treia, valutando la possibilità di inserire nel proprio organico quei ragazzi che si dimostreranno all’altezza di poter fare il salto in una società che milita in una competizione nazionale e che da sempre vanta un settore giovanile di alto livello, vero e proprio fiore all’occhiello delle attività sportive di tutta la provincia.
Il maestro Licio Cernetti presso l'Istituto Musicale Nicla Vaccaj di Tolentino, convenzionato con il Conservatorio statale di musica Rossini di Pesaro, terrà la Master Class di pianoforte solo e pianoforte a 4 mani. La lezione rientra all'interno della ventiseiesima edizione di "Musica e Arte prevista", prevista dal 26 luglio al 5 agosto. Il concerto finale degli allievi è previsto per venerdì 2 agosto alle ore 21:15 al Chiostro di Sant'Antonio di Pollenza su composizioni pianistiche di Brahms, Chopin, Mozart, Beethoven, Bach e molti altri.
Il maestro Licio Cernetti è studioso delle opere e della vita di Ferenc (Franz) Liszt, sin da giovanissimo intraprende lo studio del pianoforte esibendosi nei piccoli paesi limitrofi della provincia di Macerata, si diploma in pianoforte principale al Conservatorio Statale Di Musica a Pescara, sotto la guida del maestro Gino Brandi. Nel corso della sua carriera ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti perfezionadosi con Lazar Berman a Firenze e con Leslie Howard a Bologna.
“Se lo scopo della minaccia di querela è quello di tentare di intimorirmi o di farmi tacere, il sindaco ha fallito completamente nel suo intento. Se lo ritiene proceda pure”.
Esordisce così il consigliere regionale Bisonni in relazione alla minaccia da parte del sindaco di Tolentino di adire alle vie legali nei suoi confronti, dopo la denuncia di Bisonni della grave dimenticanza del Comune, che non ha segnalato la presenza di una scuola nelle vicinanze dei luoghi di installazione di un inceneritore a Tolentino (leggi qui).
“Questa è la goccia che fa traboccare il vaso! Il sindaco – stigmatizza Bisonni - politicamente parlando, ha dimostrato per l'ennesima volta la sua incapacità gestionale. Tanta approssimazione può diventare pericolosa per la Comunità intera che per tale mancanza avrebbe anche potuto rischiare di trovarsi un nuovo inceneritore sul territorio. Fortunatamente questo non accadrà, avendo il sottoscritto posto rimedio alle distrazioni di Pezzanesi. Non certo per compiacenza personale o per questioni d’immagine. Semplicemente perché ho sempre lavorato per il bene della nostra regione. L'ho sempre fatto e continuerò a farlo con o senza incarico politico”.
Passando ad analizzare l’operato di Pezzanesi, Bisonni evidenzia che “difficilmente si riesce a trovare un esempio tanto negativo nella storia di tutti i comuni delle Marche”.
Ed a sostegno di questo assunto elenca alcune tra le situazioni maggiormente negative: “Una gestione fallimentare della fase emergenziale post sisma con le persone ancora dentro ai container in una sorta di convivenza forzata; l'individuazione di un costoso e isolato capannone industriale come sito ove realizzare gli alloggi per gli sfollati; la ricostruzione pubblica ferma e quella privata a rallentatore; le politiche di spopolamento del centro storico con il decentramento delle scuole, la superficialità con cui si sarebbe voluta accettare la prospettata donazione da parte dell'Arpa Foundation; il rifiuto totale degli aiuti offerti dalle rappresentanze politiche in nome di una esaltata e illusoria autosufficienza, la cacciata di due assessori rei di non aver timore nell'usare un po' di buonsenso. Da ultima, appunto, la mancata segnalazione alla Provincia della presenza di una scuola vicina al luogo ove si vorrebbe far sorgere un inceneritore, fatto gravissimo perché dirimente ai fini del diniego dell'autorizzazione da parte della Provincia.”
Infine Bisonni lancia al sindaco l'invito alle dimissioni: ”Viste la comprovata incapacità amministrativa e la totale inadeguatezza al ruolo istituzionale che per nostra disgrazia ricopre, se Pezzanesi amasse solo minimamente la nostra Comunità rassegnerebbe immediatamente le dimissioni. Ma temo che ami solo se stesso e che l'attaccamento a quella poltrona sia troppo forte, perché tornerebbe a fare l'assicuratore e questo non gli conferirebbe quella visibilità a cui tanto agogna. La speranza, comunque, è sempre l'ultima a morire.”
L'Ammistrazione del Comune di Tolentino nella seduta del Consiglio Comunale del 25 luglio scorso ha deliberato ancora una volta dopo la seduta di giugno, all'unanimità, il "No" deciso all'Inceneritore della ditta Biorecovery sul territorio comunale in Contrada Cisterna.
Maggioranza e Minoranza unite hanno affermato con determinazione che "l'area ha una destinazione, in primis residenziale, commerciale, scolastica, oltre che area per uso agricolo a tutela di tipo orientato ed area di rispetto a verde privato, che di fatto rendono assolutamente incompatibile l’impianto proposto." Confermando la totale contrarietà dei rappresentanti delle forze politiche cittadine, all'insediamento dell'inceneritore, sia dal punto di vista urbanistico, che ambientale e della salute pubblica.
A Tolentino sono già presenti le discariche di Contrada Collina, la confinante discarica di San Severino Marche, l'impianto del Cosmari e la Mir (azienda anch’essa di trattamenti rifiuti e compostaggio). "Quindi è assolutamente evidente che non è sostenibile un ulteriore impianto di smaltimento e termovalorizzazione fanghi che andrebbe ad aggravare in modo irreversibile la situazione esistente" spiega l'Amministrazione.
Il Sindaco Pezzanesi e la Giunta comunale intraprenderanno insieme a tutte le atre forze politiche tutte le attività di loro competenza affinché venga recepito il No tombale all’inceneritore. "A fronte di tale documento, il consigliere regionale Bisonni esce sulla stampa con subdoli attacchi, affermando perfino la nostra non volontà di impedire l'apertura dell'impianto come se vi fosse da parte nostra una connivenza con i proponenti e di questo ne dovrà rispondere nelle sedi opportune" osserva l'Amministrazione.
"Molte volte si è soprasseduto sulle sue sterili provocazioni per evitare di dare risalto alla sua opaca figura politica, ma in questo caso corre l'obbligo di rimarcare la distanza tra le nobili intenzioni del Consiglio nella sua completezza e l'individualismo di un rappresentante politico, non si sa bene di quale natura e quale appartenenza politica, intento ad esaltare a qualunque costo se stesso a scapito dell'interesse della Comunità - prosegue la Giunta -. Non comprendere questo momento di unità amministrativa di alto profilo per uscire con una critica di bassa lega è una rappresentazione di mediocrità politica che offende realmente quanto hanno fatto e fanno gli Amministratori e tutti i Consiglieri nel rispetto dell'impegno assunto verso la propria Città."
"A Bisonni ribadiamo che il Consiglio persegue il No all'inceneritore in termini assoluti e definitivi e che nel suo caso farebbe meglio a tacere, in occasioni estremamente vitali come queste e non parlare scorrettamente alla ricerca di visibilità a tutti i costi per poter trattenere con le unghie e con i denti una comoda poltrona regionale casualmente incontrata, che a nostro avviso difficilmente potrà mantenere visti gli atteggiamenti includenti nella prossima tornata elettorale del 2020. Derubricato l’ennesimo e imbarazzante caso del consigliere Bisonni, l'Amministrazione comunale è aperta ad ogni propositiva proposta di partecipativo contributo da parte di partiti, movimenti politici, comitati, associazioni e liberi cittadini che hanno a cuore la difesa ambientale del nostro territorio già duramente provato dal sisma, tanto più se questi corrispondono al volto e al nome di Angelo Sciapichetti assessore regionale all’Ambiente. Il primo impegno di tutti noi è quello di difendere ad ogni costo la bellezza del nostro ambiente e la salute pubblica e quindi innalzare ancor di più l’indice della qualità della vita dei nostri territori che già oggi conquistano incontrovertibile e per sempre tutti coloro che vi si recano per motivi di turismo o di lavoro."
Nuovo inceneritore in zona Rancia a Tolentino, il Comune di Tolentino, nei documenti ufficiali del 31 maggio scorso, non segnala la presenza di una scuola nella zona dove dovrebbe essere realizzata la struttura. A denunciare questa strana “dimenticanza” è il consigliere regionale Sandro Bisonni che nei giorni scorsi ha depositato (anche per conto del comitato NO inceneritore - Tolentino) presso la Provincia di Macerata numerose osservazioni, contenenti i motivi ostativi all’installazione dell’inceneritore. Tra questi anche la presenza del Liceo classico a meno di 400 metri in linea d'aria, mentre la normativa impone che gli inceneritori siano allocati almeno a 1.000 metri dalle scuole.
“Alla mia domanda del perché la Provincia non avesse rigettato la pratica vista la vicinanza della stessa scuola - spiega il consigliere regionale - è stato semplicemente risposto che il Comune di Tolentino non aveva segnalato tale situazione. Un fatto di una gravità inaudita sia per il Comune sia per la la stessa Provincia che dovrebbe ben sapere dove è situato un istituto superiore”.
Bisonni ritiene, inoltre, che sono da prendere in considerazione tre possibilità in grado di spiegare perché il Comune abbia “dimenticato” di fare la segnalazione.
“La prima considerazione è che si sia trattato - stigmatizza - di una dimenticanza o di una svista. Ipotesi comunque gravissima, perché la vicinanza della scuola al sito è dirimente ai fini del rilascio e avrebbe dato la possibilità alla Provincia di chiudere la pratica sul nascere. Come seconda possibilità è da evidenziare l'incapacità del sindaco Pezzanesi di gestire la situazione, incapacità che del resto si è già palesata in altre occasioni, basti pensare alla ricostruzione post sisma. Infine il dubbio che, al di là degli annunciati intenti come quelli contenuti nella nota politica congiunta contro l’inceneritore, non si voglia nei fatti ostacolare la realizzazione di tale impianto”.
La soluzione a questo stato di cose potrebbe essere dietro l’angolo. “Ho pensato di rimediare a tale situazione indicando, nelle osservazioni che ho depositato, la presenza della scuola. Ad ogni modo a tagliare la testa al toro – conclude Bisonni – potrebbe pensarci la proposta di legge da me presentata, che ponendo la distanza a 5 Km dai centri abitati e dalle funzioni sensibili (scuole, ospedali, ecc) nei fatti allontanerà definitivamente la possibilità di installare questi impianti in tutte le Marche. Arriverà in Consiglio regionale nella seduta prevista per il 17 settembre. Non resta che augurarci la sua approvazione”.
A seguito dei lavori di sfangamento del lago delle Grazie di Tolentino, nei prossimi giorni è previsto lo svolgimento delle operazioni di dragaggio a ridosso delle paratoie delle diga, in corrispondenza dell’acquedotto degli Orti. Per consentire il completamento delle operazioni si renderà necessaria la temporanea rimozione degli organi di approvvigionamento dello stesso acquedotto.
Pertanto l’erogazione dell’acqua ad uso irriguo sarà sospesa a partire da lunedì 29 luglio fino a mercoledì 31 luglio, fatti salvi altri imprevisti e condizioni meteo permettendo.
Una volta ultimate le attività di dragaggio sarà cura del servizio idrico dell’Assm provvedere al ripristino degli impianti provvisoriamente rimossi e alla rimessa in esercizio della condotta, nell’arco dei tempi tecnici strettamente necessari.
Sabato 27 luglio alle ore 16.30 su Rai Uno andrà in onda una puntata del celebre programma televisivo condotta da Lorena Bianchetti “A Sua Immagine”. All’interno sarà trasmesso un servizio dedicato a presentare le bellezze storiche e architettoniche dell’Abbadia di Fiastra, del castello della Rancia e della Basilica di San Nicola.
Gli operatori guidati dal regista Gian Maria Tavanti con la conduttrice Lorena Bianchetti e il giornalista Paolo Balduzzi hanno realizzato una “cartolina” molto suggestiva di tutto il territorio circostante Tolentino. Una bella occasione per far conoscere le bellezze della città a tutti gli attenti telespettatori della trasmissione
“Il Comitato interministeriale per la programmazione economica, nell’aggiornamento dei contratti di programma tra MIT e ANAS, ha confermato nella seduta di ieri la decisione della cabina di regia “Strategia Italia” e il finanziamento di 98,3 milioni di euro per l’intervalliva Tolentino – San Severino Marche. Ai fondi destinati a quest’opera fondamentale per lo sviluppo della zona interna del territorio marchigiano, si aggiungono quasi 250 milioni di euro per l’ampliamento a 4 corsie della SS. 16 Adriatica Falconara – Baraccola relativamente al 1° lotto del tratto Falconara – Torrette, svicoli inclusi”.
A comunicarlo, in una nota, è il Senatore Paolo Arrigoni, responsabile della Lega Marche, che dopo aver diffuso la notizia della decisione della cabina di regia Strategia Italia ha seguito attentamente i lavori del CIPE.
“Sempre nella seduta di ieri – continua Arrigoni – è stato deciso il finanziamento per circa 162 milioni di euro dell’ampliamento a quattro corsie del tratto Grosseto – Siena della E78. Un primo passo importante è stato fatto ed ora, anche a seguito dell’approvazione da parte del CIPE del progetto definitivo del 9° lotto dell’infrastruttura, dovranno essere reperiti al più presto ulteriori finanziamenti per sbloccare il tratto fino a Fano e per risolvere i problemi della galleria della Guinza, per la quale i parlamentari della Lega stanno lavorando da tempo in previsione della finanziaria 2020”.
“Stiamo parlando di una delle opere viarie più importanti del centro Italia, che aiuterebbe le Marche, i suoi cittadini e le sue imprese ad uscire dall’isolamento infrastrutturale. Finalmente, dopo decenni di tentennamenti, indecisioni, ripensamenti e inerzia da parte della Regione a guida PD, il Governo sotto la spinta della Lega ha deciso che la Fano-Grosseto è una opera indispensabile non solo per le Marche, ma anche per la Toscana e Umbria”, ricorda il Senatore Arrigoni. “L’impegno e la determinazione della Lega e del Ministro Salvini per sbloccare le piccole e grandi opere del nostro Paese ha dato quindi i suoi frutti, ci aspettiamo ora che il Ministro Toninelli faccia seguito all’impegno assunto e nomini al più presto un commissario straordinario con pieni poteri decisionali sul tratto marchigiano della E78 così da accelerare le autorizzazioni e i lavori”.
L'incidente è avvenuto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16:30, lungo il viale di ingresso dell'Abbadia di Fiastra, nel territorio comunale di Tolentino.
A entrare in collisione un'auto e uno scooter anche se è ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro.
Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure del caso ai due occupanti dei mezzi e trasportato il conducente del due ruote al Pronto Soccorso di Macerata. Sul posto anche i Vigili del Fuoco che stanno procedendo con la messa in sicurezza dei veicoli.
“Fratelli d’Italia può stare tranquilla, i cittadini sapranno distinguere la demagogia dai fatti concreti per il territorio. Ancora una volta non possiamo fare a meno di notare come qualsiasi argomento diventi terreno di inutili polemiche e attacchi infondati. È evidente come Fratelli d’Italia non abbia considerato l’importanza in termini economici e infrastrutturali che i lavori in questione porteranno al territorio. Ci duole constatare, ancora una volta come gli abitanti delle zone terremotate siano strumentalizzati per fini politici ed elettorali”. Ad affermarlo in una nota è l’assessore regionale del Partito Democratico Angelo Sciapichetti, che risponde alle dichiarazioni degli esponenti di Fratelli d’Italia in merito ai lavori sulla linea ferroviaria Civitanova-Albacina , e dell’autobus sostitutivo che avrebbe creato molti disagi agli utenti. (Leggi qui)
“La verità purtroppo fa male a Fratelli d’Italia ma è una sola: questo governo regionale, nel tratto ferroviario (Civitanova - Albacina) che fino a pochi anni fa veniva considerato ramo secco e quindi sulla via dello smantellamento, è riuscito ad ottenere un finanziamento di 40 milioni di euro,(propedeutico all’elettrificazione dell’intero tratto) –continua Sciapichetti -. Costo 110 milioni complessivi: i restanti 70 milioni sono previsti nel fabbisogno finanziario 2018-2021, a realizzare due nuove stazioni ferroviarie (Macerata-Università i cui lavori sono in corso e Tolentino –Campus) e a rinnovare tutti i treni viaggianti lungo l’intera tratta. Questi sono i fatti, tutto il resto fa parte delle polemiche appartenenti al teatrino della politica”.
“È chiaro che la realizzazione di lavori importanti come quelli programmati comportano la chiusura del tratto in questione anche per ragioni di sicurezza e creano purtroppo disagi per gli utenti. Di questo ce ne scusiamo.
Ora delle due l’una – incalza l’assessore - : o si iniziavano i lavori avendo ottenuto, grazie ai governi precedenti finalmente i primi 40 milioni di euro scegliendo per l’avvio dei lavori stessi i due mesi di luglio e agosto in cui il disagio per gli utenti è minore ( in quanto il pendolarismo studentesco non c’è per la chiusura delle scuole), o si restava fermi rinunciando al finanziamento”.
“In concreto i lavori consistono in: ampliamento della sagoma delle gallerie per creare gli spazi necessari (oggi insufficienti) al transito dei treni elettrici, smontaggio di binario, traverse e massicciata in alcuni tratti, abbassamento piano di rotolamento, realizzazione del nuovo binario con traverse tipo “galleria” e massicciata ad altezza ridotta, i sottopassi e i marciapiedi di Corridonia e Morrovalle ecc .
La programmazione dei servizi sostitutivi è esclusiva competenza del gestore ferroviario che ha comunque condiviso con la Regione Marche un modello di gestione valida, pur nella particolarità della situazione. Le scelte hanno tenuto conto di tre fattori: i tempi di percorrenza dei bus maggiori rispetto a quello dei treni; la necessità di assicurare gli interscambi verso o da direttrice adriatica su Civitanova e direttrice romana su Fabriano; i servizi di Trasporto pubblico su gomma già presenti e già oggetto di potenziamento dopo il sisma”.
“Considerato tutto ciò e tenuto conto delle motivazioni di viaggiatori della linea, è stata sviluppata una struttura di servizi che considera il nodo di scambio di Macerata come baricentro – continua Sciapichetti - e che assicura la mobilità nelle direzioni Civitanova e Fabriano e relative prosecuzioni. In aggiunta, in relazione ai flussi pendolari e balneari sono stati comunque assicurati dei collegamenti tra Fabriano e Civitanova con degli agevoli interscambi a Macerata”.
“Il servizio, fatti salvi alcuni aggiustamenti nei primi giorni, si sta dimostrando comunque efficace, regolare e sufficientemente integrato con le altre forme di mobilità individuale e collettiva.
Infine – conclude l’assessore- per il Comune di San Severino Marche è stata garantita la prosecuzione, già effettiva, del bus AN101 delle 12,35 da Civitanova fino al Comune stesso per le esigenze di mobilità segnalate.
Portata a termine l’elettrificazione della tratta Civitanova-Albacina (termine dei lavori 2024) le Marche saranno tra le Regioni italiane con la più alta quota di rete elettrificata pari al 92%”.
È partita ieri (lunedì 22 luglio, ndr) la terza edizione di 'Un Gol per Ripartire', l'appuntamento estivo di Inter Camp, nei paesi colpiti dal sisma del 2016. Al Comunale di Caldarola, Andrea Caligara del Settore Giovanile dell'Inter e Roberto Radaelli di Inter Campus hanno allenato 150 ragazzi under 14 provenienti dalle società sportive dell'alto maceratese.
A supervisionare la seduta è stato Alberto Bassani, Community Relations di FC Internazionale Milano, presente sul campo in tenuta da gioco, assieme al presidente del CSI Macerata, Carlo Belvederesi e del vicepresidente regionale del CSI Marche, Cristiano Nicosia. I giovani maceratesi hanno alternato l'allenamento alle attività di animazione proposte dal comitato CSI di Macerata.
Il tour nerazzurro proseguirà per l'intera settimana con format identico: tre ore al mattino (dalle 9 alle 12) per i primi calci in età dai 6 ai 10 anni, e tre ore al pomeriggio (dalle 15 alle 18) per i più esperti under 14. Mercoledì 24 luglio previsto il primo torneo di calcio a 5 "Un gol per ripartire", in programma nella struttura di Tolentino gestita dal CSI. Al Polivalente Gattari ci sarà Alessandro Bianchi di Inter Forever ad incoraggiare e a premiare il quintetto vincitore.
Giovedì 25 luglio doppio appuntamento in quel di Pollenza, allo stadio Casette Verdini. Traguardo finale fissato per il 26 luglio a Civitanova Marche, con gli ultimi 160 piccoli calciatori marchigiani attesi al campo sportivo Santa Maria Apparente.
Fonte: Sito Ufficiale Inter
Si è tenuta stamattina, presso la sede aziendale della “Crucianelli Rest\Edile s.r.l.” la presentazione della nuova divisa da gioco del Tolentino per la stagione 2019/2020.
A campeggiare sulla parte anteriore della maglia, proprio quale primo sponsor, vi sarà il logo della nota aziende edile di Tolentino. Sul retro, per la terza stagione consecutiva, quella delle “Terme Santa Lucia”.
Oltre ai vertici societari cremisi hanno preso parte a questo bel momento il patron Enrico Crucianelli, il presidente dell’A.S.S.M. Stefano Gobbi. Graditissima la partecipazione dell’assessore allo sport del Comune di Tolentino, Fausto Pezzanesi.
All’evento ha preso parte tutta la squadra cremisi in partenza per il raduno pre-campionato: dopo dei test pomeridiani da domani 23/07 la truppa si trasferirà mattina e pomeriggio a Belforte del Chienti.
Di seguito l’elenco dei convocati per il ritiro precampionato
PORTIERI: Bucosse Matteo (2002, dal Montemilone Pollenza), Felicioli Mattia (2001, confermato), Giorgi Matteo (2000, confermato), Lanari Diego (2003, dal settore giovanile), Rossi Christopher (1996, confermato)
DIFENSORI: Bonacchi Christian (2000, dal Carpi), Cerolini Luca (2002, dal settore giovanile), Eleonori Alessio (2003, dal settore giovanile), Filacaro Jacopo (2001, dalla Fermana), Kamana Ogolong Sem Bidias (1993, dall’Agropoli), Labriola Claudio (1983, confermato), Petetta Alessandro (2001, dal settore giovanile), Ruggeri Federico (1984, confermato), Stefoni Mattia (2003, dal settore giovanile), Strano Emanuele (1989, confermato)
CENTROCAMPISTI: Capezzani Lorenzo (1996, confermato), Cicconetti Luca (2001, confermato), Lupo Vito (1990, dal Canicattì), Marchetti Andrea (2003, dal settore giovanile), Massaroni Simone (2000, dalla Fermana), Mastromonaco Gianluca (2000, dal Carpi), Ruani Edoardo (2003, dal settore giovanile), Severoni Leonardo (1996, dalla H.R. Maceratese), Tizi Lorenzo (1999, dalla Sangiustese), Tortelli Paolo (1995, confermato)
ATTACCANTI: Boutlata Yassen (2000, confermato), Cesaretti Brando (2003, dal settore giovanile), Di Domenicantonio Simone (1997, confermato), Minnozzi Matteo (1996, confermato), Palmieri Federico (1995, dalla Recanatese), Raponi Nicholas (2001, dal settore giovanile), Ventresini Carlo Alberto (2002, dallo United Civitanova)
IN PROVA: Ciurlanti Matteo (2000, difensore), Viola Davide (1999, difensore)
STAFF TECNICO PRIMA SQUADRA
Allenatore: Andrea Mosconi
Vice allenatore: Maurizio Mattoni
Preparatore atletico: Antonio Mosconi
Preparatore portieri: Mauro Marsili
STAFF MEDICO PRIMA SQUADRA
Medico sociale: Stefano Gobbi
Massaggiatore: Mario Broglia
Fisioterapista: Marino Pelusi
In questi giorni il Ponte del diavolo di Tolentino è interessato da un intervento di recupero e restauro della pinturetta e delle arcate sottostanti. Da qui la necessità di apportare modifiche alla circolazione stradale per poter eseguire interventi di ripristino di parti d'opera.
I lavori determinano il restringimento della carreggiata di Via Del Ponte tale da rendere necessaria l'istituzione di un senso unico alternato regolamentato da impianto semaforico per il periodo dal 22 luglio fino al termine dei lavori, e comunque fino al completo ripristino della sicurezza della sede stradale.
Pertanto il Comando di Polizia Locale ha emesso una ordinanza con la quale in Via del Ponte dalle ore 7:00 del giorno lunedì 22 luglio fino al termine dei lavori, e comunque fino al completo ripristino della sicurezza stradale, la circolazione è temporaneamente disciplinata mediante l'istituzione di un senso unico alternato, regolamentato da impianto semaforico.
La ditta esecutrice dei lavori provvederà all'istallazione della relativa segnaletica stradale da cantiere con le relative limitazioni, obblighi e preavvisi necessari alle modifiche apportate alla circolazione.
Regalano una stupenda medaglia d’argento per la NPN Tolentino i Campionati Regionali Assoluti di nuoto che si sono svolti nella piscina di Pesaro. A mettersela al collo è stata Ilaria Simoncini nei 50 dorso che, al termine di una prova davvero entusiasmante, è riuscita a centrare la piazza d’onore chiudendo in 30.66. L’atleta tolentinate è scesa in acqua con gande determinazione e, interpretando al meglio lo stile, ha regolato quasi tutte le avversarie cedendo soltanto ad una delle contendenti
L’eccellente prova di Ilaria è stata ulteriormente suggellata dall’ ottimo riscontro cronometrico che ha migliorato sensibilmente il suo precedente personale. Prestazioni di grande rilievo, inoltre, anche per gli altri componenti della squadra, Alessandro Gattari e Viola Schiavoni, che hanno onorato al meglio la competizione.
Il Rotary di Tolentino, rappresentato dal presidente Carla Passacantando, ha partecipato al “Rotary all'opera”, alla prima del “Macbeth” di Verdi firmata da Emma Dante, andata in scena ieri sera allo Sferisterio di Macerata.
"Si è trattato di un allestimento che sarà ricordato negli annali della lirica maceratese e di una serata che ha confermato le aspettative" ha commentato la Passacantando.
I rotariani del sodalizio tolentinate per la diciannovesima edizione hanno raccolto l'invito del Rotary di Macerata presieduto da Luciano Pingi. Tra i presenti il governatore del Distretto 2090 Basilio Luigi Ciucci, l'incoming Rossella Piccirilli, l'eletto Gioacchino Minelli, il past Gabrio Filonzi.
"La serata è iniziata con la cena di Gala al cortile di Palazzo Buonaccorsi, curata dallo chef Rosaria Morganti e poi tutti allo Sferisterio per assistere al melodramma in quattro parti. Durante la rappresentazione gli attori sono stati più volte applauditi per le loro doti vocali. Bravi il maestro Francesco Ivan Ciampa, l'orchestra ed il coro" conclude il presidente Carla Passacantando.