Tolentino

Incontro per conoscere i temi del referendum promosso dal Pd di Tolentino

Incontro per conoscere i temi del referendum promosso dal Pd di Tolentino

Dal Partito Democratico di Tolentino riceviamoLa Riforma costituzionale è uno tra i temi più caldi dell’attualità. Tutti ne parlano ma non sono pochi, purtroppo, quelli che lo fanno senza entrare nel merito delle questioni e con atteggiamento di rifiuto a prescindere, spesso ispirati da cattivi maestri in malafede.Va da sé che per il Partito Democratico questa sia una buona riforma e dunque esso punta con determinazione alla vittoria del SI’ al referendum costituzionale di ottobre. Ma proprio perché convinto delle sue ragioni, non con degli slogan il PD è sicuro di convincere i cittadini a votare a favore dell’abolizione del bicameralismo perfetto e delle altre modifiche della Costituzione, bensì riforma alla mano, spiegando in che cosa essa davvero consiste e in che modo potrà aiutare il futuro del Paese .E’ in quest’ottica che per oggi, mercoledì 6 luglio, alle ore 21,00 presso la Biblioteca Filelfica il Circolo di Tolentino del Partito Democratico ha organizzato un incontro/dibattito con il prof. Giulio M. Salerno, ordinario di istituzioni di diritto pubblico e direttore del Dipartimento di economia dell’Università di Macerata.Lo scopo di tale incontro non è infatti propagandistico, ma tutt’al contrario, quello di “conoscere per decidere”, o, per usare le parole di un manifesto sul tema di cui lo stesso Prof. Salerno è firmatario insieme a tanti altri insigni giuristi, “fornire agli elettori strumenti per orientare in modo informato, personale e responsabile le proprie decisioni sul referendum, al riparo dallo scontro politico contingente”.

06/07/2016 09:34
Dal Tolentino all'Atalanta: il sogno di Giorgio Pagliari

Dal Tolentino all'Atalanta: il sogno di Giorgio Pagliari

L'U.S. Tolentino 1919 comunica l'ufficializzazione della cessione, a titolo definitivo, del centrocampista cremisi Giorgio Pagliari al club di serie A Atalanta Bergamasca Calcio.Nato il 24 giugno 1999, Pagliari ha esordito a soli sedici anni nella prima squadra del Tolentino collezionando ben 33 presenze nel campionato di Eccellenza.Lanciato nella stagione 2014/2015 da mister Aldo Clementi ha disputato 5 gare per, poi, essere costantemente utilizzato da mister Possanzini nella stagione appena conclusasi (28 gettoni).Dopo moltissimi anni un giocatore cresciuto nel vivaio del Tolentino viene acquistato da un club di serie A, oltretutto molto attento a monitorare giovani dal futuro promettente su tutto il territorio nazionale.E' per tale motivo che la conclusione di questa trattativa riempie di orgoglio tutti coloro che, in questi anni, si sono prodigati per dare continuo impulso al settore giovanile cremisi, per il quale, a riprova della bontà del lavoro svolto, la nostra società ha ottenuto dalla FIGC il riconoscimento di scuola calcio di Elite.

05/07/2016 16:52
Le chiede l'elemosina e poi prova a scipparla: nei guai 33enne nigeriano

Le chiede l'elemosina e poi prova a scipparla: nei guai 33enne nigeriano

Continua l’impegno della Questura per debellare gli episodi di microcriminalità: negli ultimi mesi è stato rafforzato il controllo del territorio, grazie a più uomini e mezzi messi in campo, e i risultati sono tangibili.Ieri pomeriggio, è arrivata al 113 la telefonata di una 22enne italiana che, allarmata, chiedeva aiuto per un tentativo di scippo appena subito in via De Amicis. Nonostante la concitazione, la giovane donna, tranquillizzata dall’operatore della sala radio della Questura, ha fornito una descrizione dettagliata del malintenzionato, che pochi minuti dopo è stato intercettato dalla volante in Piazza XXV Aprile: si tratta di un cittadino nigeriano 33enne, residente a Tolentino, con precedenti di polizia, che è stato denunciato a piede libero. Nei suoi confronti verrà successivamente adottato anche un foglio di via obbligatorio dal comune di Macerata.L’esatta dinamica dei fatti è stata ben presto ricostruita dai poliziotti diretti dal Commissario Capo Dott. Sandro Tommasi: il malintenzionato si è inizialmente avvicinato alla parte offesa chiedendole 50 centesimi. A fronte del suo rifiuto, il nigeriano ha concentrato le sue attenzioni sulle due borse che la 22enne reggeva, iniziando a frugare al loro interno e, subito dopo, cercando di tirarne una a sé. Non riuscendovi però, evidentemente grazie alla presa ben salda della sua vittima, non demordeva. Insisteva nell’importunarla, proponendole prima dell’hashish e poi, dopo il netto rifiuto dell’italiana, apostrofandola come una poco di buono. Solo a quel punto il 33enne africano ha desistito e si è allontanato.Purtroppo l’africano in questione non è risultato nuovo ad episodi del genere: già nel gennaio 2015 era stato segnalato all’autorità giudiziaria per aver sottratto il telefono cellulare ad un’anziana a cui in precedenza aveva chiesto l’elemosina.

05/07/2016 15:47
Ancora abbandono indiscriminato di rifiuti a Tolentino

Ancora abbandono indiscriminato di rifiuti a Tolentino

Ancora abbandoni dei rifiuti a Tolentino.Questa volta, il “solito furbo” ha pensato bene di abbandonare divani vecchi e batterie usate in una zona tra contrada Santa Lucia e la strada per San Giuseppe. Il Cosmari e la Polizia locale sono prontamente intervenuti per rimuovere i rifiuti e per avviare le indagini per risalire ai responsabili di questo rispetto della natura e dell’ambiente.

05/07/2016 14:54
Fabio Nardi è il nuovo presidente del Rotary Club di Tolentino

Fabio Nardi è il nuovo presidente del Rotary Club di Tolentino

Il settempedano Fabio Nardi, dottore commercialista, è il nuovo presidente del Rotary di Tolentino. Ed è già al lavoro insieme al direttivo per avviare i primi service dell’annata rotariana appena iniziata che si concluderà il prossimo 30 giugno. Gli obiettivi principali del club – dice Nardi – è sostenere lo spirito di amicizia tra soci e mettersi a disposizione del territorio attraverso il proprio impegno e progettualità.Il passaggio del “martelletto” si è tenuto l’altra sera nel cortile adiacente a piazza della Repubblica di Treia. Prima della cerimonia il presidente uscente, Roberto Ballini, ha consegnato il riconoscimento “Paul Harris”, il più ambito nell’ambito del Rotary, ai soci Benedetto Ranieri, Aurelio Zangheri, Mario Marinelli e Renzo Serrani. “Paul Harris” anche per Carla Passacantando da parte del governatore del Distretto 2090 Sergio Basti per l’attività svolta nel campo della comunicazione distrettuale in veste di addetto stampa. Il socio Alberto Caprioli, inoltre, quest’anno è l’assistente al governatore Paolo Raschiatore. Nel corso della serata, inoltre, sono stati resi noti i risultati del Tirotary proposto nei giorni scorsi alla scuola media di San Ginesio e di Sant’Angelo in Pontano L’ultimo screening alla tiroide del club tolentinate ha così interessato gli studenti dell’Istituto comprensivo “Vincenzo Tortoreto” di San Ginesio che comprende anche la scuola media di Sant’Angelo in Pontano ed ha coinvolto 109 ragazzi, 80 nella prima e 29 nella seconda.I medici rotariani gratuitamente hanno visitato gli studenti in modo da monitorare la funzionalità della tiroide in tale fascia di età durante la quale avvengono i maggiori cambiamenti ormonali e fisici e preventivamente valutarli. Con il progetto si è data la possibilità, per alcuni giorni durante le ore di lezione, ai ragazzi interessati di sottoporsi ad una anamnesi, una visita ed una ecografia della tiroide, avvalendosi della preziosa collaborazione di un’equipe diretta dal medico rotariano Stefano Gobbi e composta dai sanitari Annibale Francioni e Maurizio Lucarelli, nonché della partecipazione dei volontari della Croce Rossa Italiana. Ad ogni studente è stata consegnata, una volta esaminati i dati, una cartella con il proprio risultato con le eventuali indicazioni da seguire. E due sono i noduli rilevati tra i 109 ragazzi visitati, il 2% del totale degli studenti sottoposti allo screening.Le tiroiditi, tiroidi con aspetto disomogeneo, sono risultate pari al 15%. Dal 2009 fino ad oggi sono stati visitati 2.263 ragazzi di cui 500 frequentanti le scuole superiori, dai 14 ai 19 anni, mentre il resto 1763 le medie. Il progetto Tirotary, che è già stato attivato dai club di Osimo, Porto San Giorgio e Loreto, nei prossimi anni grazie al contributo di Maurizio Gasperi, titolare della cattedrale di endocrinologia all’università di Campobasso e di Augusto Taccaliti, dirigente universitario di endocrinologia nell’Azienda ospedaliera universitaria ospedale riuniti di Ancona, si cercherà di renderlo distrettuale.Attestati di riconoscimento, infine, sono stati consegnati ai rotariani componenti il direttivo. C’è stato poi l’ingresso di un nuovo socio, del medico Sandro Scalini di San Severino Marche.

04/07/2016 14:37
Tolentino: ad ogni impianto sportivo il suo defibrillatore

Tolentino: ad ogni impianto sportivo il suo defibrillatore

A Tolentino tutti gli impianti sportivi di proprietà comunale sono stati provvisti di defibrillatori.Con la deliberazione di Giunta Comunale “Azioni di sicurezza nella pratica sportiva: dotazione defibrillatori presso impianti sportivi comunali” l'Amministrazione di Tolentino, dando seguito al Decreto del Ministero della Salute per la “Disciplina della certificazione dell'attività sportiva non agonistica e amatoriale e linee guida sulla dotazione e l'utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita” che dispone linee guida per la dotazione e l'impiego di defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) e di eventuali altri dispositivi salvavita, stabiliva di destinare e collocare, dopo quelli destinati al Palasport “G. Chierici” e alla Piscina comunale “G. Caporicci”, tre dispositivi salvavita del tipo Schiller Fred Easy 2G nei seguenti impianti sportivi di proprietà comunale: Palestra della Vittoria; Campo Sportivo Ciarapica; Palestra annessa all'Istituto Comprensivo Lucatelli in uso alle associazioni sportive in orario extrascolastico.Con il medesimo atto l'Amministrazione disponeva inoltre di provvedere direttamente all'organizzazione di specifici corsi BLS-D (Basic Life Support – Defibrillation) per l’addestramento del personale addetto, garantendo l'accesso gratuito ad essi ad almeno due rappresentanti dell'Istituto Comprensivo 'Lucatelli' e 'Don Bosco' e delle associazioni sportive che gestiscono gli impianti comunali dotati di defibrillatore (Palazzetto dello Sport “Cherici”, Piscina Comunale “G. Caporicci”, Palestra della Vittoria, Campo Sportivo “Ciarapica”, Palestra annessa all'Istituto Comprensivo “Lucatelli”) nonché di tutte le altre associazioni che in quegli impianti svolgono la loro attività. I corsi si sono effettivamente svolti  in collaborazione con Asur Marche Area Vasta 3 – Centrale Operativa 118.Successivamente per completare la dotazione dei dispositivi negli impianti sportivi di proprietà comunale con l'acquisto di ulteriori tre defibrillatori da destinare ai Campi da tennis, al campo di Calcio a 5 di Viale Benadduci e al Bocciodromo, il Comune ha partecipato al Bando regionale per Contributi per l'acquisto di defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) Attrezzature per lo sport. Grazie dunque al co-finanziamento regionale si è potuto procedere all'acquisto di ulteriori dispositivi salvavita poi effettivamente destinati ai Campi da Tennis di Via Santini, al Bocciodromo Comunale, e alla Palestra annessa all'Istituto Comprensivo 'Don Bosco'  in uso alle associazioni sportive in orario extrascolastico, anziché al Campo di Calcio a 5 di Viale Benadduci, in quanto, nel frattempo il gestore aveva provveduto autonomamente a dotarsi di defibrillatore.Tutta questa importante iniziativa volta a garantire la sicurezza di chi pratica sport è stata seguita direttamente dal Consigliere delegato allo Sport Francesco Pio Colosi. 

04/07/2016 13:55
Il Pd di Tolentino: "A forza di raccontare frottole, Pezzanesi e Luconi non distinguono più la realtà"

Il Pd di Tolentino: "A forza di raccontare frottole, Pezzanesi e Luconi non distinguono più la realtà"

Dal Gruppo consiliare del Partito Democratico di Tolentino riceviamoA forza di ripetere bugie agli altri finiranno per crederci pure loro. Di certo non si può negare, alla premiata coppia Pezzanesi-Luconi, il meritorio essere perseveranti e coraggiosi. Loro, da 4 anni, senza soluzione di continuità, usano la menzogna per denigrare gli altri e tenere uniti, si fa per dire, i propri adepti. Il problema vero, il più drammatico, è che, a forza di raccontarne tante e tutti i giorni, non distinguono più la realtà. L'ultima trovata, di certo non la più originale, è la frottola del pagamento dei fornitori in tempi brevi e della riduzione del debito del comune di Tolentino. Roba da far sbellicare di risate i fornitori ed i creditori del comune. Tra le tante altre che ci hanno raccontato, quella più grossa, e per alcuni ancora credibile, fu quella che narrava che i soldi del Vaccaj non erano disponibili in quanto distratti dall'amministrazione precedete per altri scopi. In verità  i fondi del Vaccaj sono stati sempre nella disponibilità del Comune di Tolentino per oltre 4 milioni di euro dalla fine del mandato Ruffini ad oggi, come annualmente certificato alla Ragioneria Generale dello Stato dallo stesso Sindaco Pezzanesi.Riguardo alla decantata riduzione dell’indebitamento, ovvero per precisione di ciò è dovuto al pagamento delle rate di mutuo, occorre dire che questa è fisiologica e quindi progressiva. Infatti le rate di mutuo vanno onorate per impegno contrattuale. La cosa grave che omette di dire l'assessora è che ha aumentato il mutuo complessivo allungandone la scadenza. la rinegoziazione dei mutui, presentata come salvifica da Pezzanesi, oltre che ad allungare il debito di oltre 15 anni, comporterà per il Comune di Tolentino un nuovo ulteriore debito di oltre 10 milioni di euro senza aver prodotto nessun nuovo investimento. Quello che poi la premiata ditta dimentica di dire, ed anche questa è una bugia, è che hanno portato al massimo della provincia tutte le tasse IMU – addizionale IRPEF – TARI – buoni pasto, ecc..Quanto poi alla riduzione dei tempi dei fornitori va detto che il pagamento entro i 60 giorni è un obbligo di legge il cui mancato rispetto comporta sanzioni da parte del governo centrale. Niente c'entra il comune.A forza di raccontare bugie magari qualcuno ci crederà, avrà pensato Pezzanesi. Ebbene sì. Molti ci hanno creduto. Ma quel tempo è finito ed il rischio oggi che a Pezzanesi i cittadini non credono più, neppure se dice la verità.

04/07/2016 10:35
Poltrona Frau arreda il Teatro dell'Opera nazionale di Finlandia

Poltrona Frau arreda il Teatro dell'Opera nazionale di Finlandia

Un altro grande successo internazionale per Poltrona Frau. L'azienda di Tolentino, infatti, ha svolto un lavoro di primissima importanza in Finlandia.Poltrona Frau Contract arreda infatti il Teatro dell'Opera nazionale di Finlandia (Ooppera & Baletti). Le 1.350 sedute, rivestite con pelle a pieno fiore, sono state progettate con HKP Architects e Neil Morton (Theatre Plan).

03/07/2016 15:39
Rubato un quadro del Seicento dalla Basilica di San Nicola

Rubato un quadro del Seicento dalla Basilica di San Nicola

Rubata una preziosa opera d'arte nella Basilica di San Nicola. L'attenzione dei ladri è stata attirata da un quadro risalente al 1600 di proprietà della Diocesi che raffigura Sant’Andrea di Avellino. Si tratta di olio su tela abbastanza grande che potrebbe essere stato rubato su commissione per andare ad arricchire qualche collezione privata.Il fatto è stato denunciato ai carabinieri dal priore della Basilica, padre Massimo Giustozzo, il quale ritiene che il furto possa essere stato commesso fra l'11 e il 24 giugno. Le indagini dei carabinieri si stanno basando sulla visione delle telecamere interne alla Basilica.

01/07/2016 17:43
Sanità, riunione dell'Area Vasta. Carancini: "Imposizioni unilaterali dell'Asur solo per Macerata"

Sanità, riunione dell'Area Vasta. Carancini: "Imposizioni unilaterali dell'Asur solo per Macerata"

La Città di Tolentino ha ospitato nella Sala consiliare la riunione dell’Area Vasta n. 3 “Sanità” alla quale hanno partecipato tutti i sindaci della provincia di Macerata.A presiedere l’incontro il Sindaco di Macerata Romano Carancini. Erano presenti anche l’Assessore regionale Angelo Sciapichetti ed i vertici dell’Asur regionale e provinciale tra cui il Direttore dell’Azienda unica regionale Alessandro Marini e il Direttore dell’Asur n. 3 Alessandro Maccioni.Nel corso della riunione, dopo l’illustrazione del progetto di fattibilità illustrato dal Direttore Maccioni, si è a lungo dibattuto sulla possibile realizzazione del nuovo ospedale unico a servizio del territorio maceratese. Al termine di tutti gli interventi, i Sindaci hanno chiesto con forza di fermare il depauperamento dei servizi sanitari che sta interessando tutte le strutture maceratesi. Su proposta del Sindaco Carancini, è stato deciso all’unanimità di poter formulare, da parte di ogni sindaco, una propria proposta per l’ubicazione del nuovo ospedale unico provinciale, entro il prossimo 31 ottobre. Resta inteso che l’intenzione dei sindaci è quella di giungere a proposte condivise da portare all’analisi e alla discussione dell’Assemblea dei Sindaci della Area Vasta n. 3.Illustrate le reti cliniche dell’Asur n. 3 in base alla suddivisione decisa e alla presenza nei diversi nosocomi del territorio. Questa prima ipotesi verrà discussa nella prossima Assemblea dell’Area Vasta n. 3 che si terrà il prossimo 27 luglio nella sala consiliare del Comune di Macerata.Al termine dell’Assemblea Romano Carancini Presidente dell’Assemblea dell’Area Vasta n. 3 e Sindaco di Macerata ha sottolineato che è stato fatto un ulteriore importante passo verso il progetto inerente l’unico Ospedale provinciale dell’Area Vasta. La risposta dei sindaci – ha detto - è stata forte e decisiva e in ordine alle disponibilità territoriali da mettere nella discussione per l’individuazione del’ubicazione, aspettiamo le proposte che saranno condivise dai sindaci.E’ stata una bella discussione che ha coinvolto tutti i sindaci presenti che, parallelamente, hanno difeso, come già fatto in occasioni analoghe, la qualità e la diversificazione dei servizi sanitari oggi erogati dai vari ospedali e presidi.Sulle reti cliniche – ha concluso il Sindaco di Macerata - si resta sbigottiti circa il fatto che ancora una volta il metodo di lavoro è unilaterale e quindi, quanto presentato, è una imposizione dell’Asur rispetto ai territori. Devo registrare che questa cosa che non succede in altre provincie. Due modi diversi di comportarsi rispetto al principio di uguaglianza per tutti.Oggi – ha detto il Sindaco Pezzanesi al termine della riunione – abbiamo trattato due argomenti correlati seppur con alcune importanti distinzioni: da un lato continuiamo a difendere i nostri servizi, erogati sul territorio, già fortemente penalizzato e continuiamo a voler mantenere con forza la piena funzionalità dei nostri ospedali, tra cui anche quello di Tolentino anche in virtù del fatto che non esiste alcuna alternativa praticabile. Quindi vogliamo assicurare il diritto alla salute a tutti i nostri cittadini. Però, dall’altro, non possiamo non cogliere l’occasione che ci viene offerta e cioè la realizzazione di un ospedale unico provinciale che deve trovare la sua collocazione ideale nella valle del Chienti anche in considerazione della rete viaria e della possibile realizzazione dell’intervalliva con San Severino Marche e delle varie pedemontane già contemplate nella progettualità della Quadrilatero.

01/07/2016 13:58
Compagni di merende

Compagni di merende

Mentre dentro il Partito Democratico, all’indomani della disfatta elettorale, scoppiava la solita guerra fra bande più o meno armate, suscitava enorme scalpore il comportamento del presidente della Regione Marche, Ceriscioli. Egli dapprima dichiarava, rivolto ai suoi: "Cari amici, non massacriamoci tra di noi, bisogna capire che c'è anche una questione più generale sopra di noi”, lasciando così intendere una improvvisa conversione mistica, piovuta dal cielo. Quindi domenica scorsa partiva, ramingo e solitario, alla volta di San Severino Marche, terra di monasteri, conventi ed abbazie. Ma, come si sa, la biografia di ogni santo che si rispetti contempla il tentativo di seduzione da parte del demonio. In questo caso il maligno ha assunto le sembianze di un maiale arrosto, offerto da quel diavolo del consigliere regionale della Lega, Luigi Zura Puntaroni. Ceriscioli, l’apprendista asceta, piuttosto che stringere di più il cilicio e rispondere: “Non di sola porchetta vive l’uomo…”, è caduto irrimediabilmente in tentazione. Così ha finito per trascurare il benessere dello spirito, dedicandosi vieppiù, grazie a calde e succulente, suine fragranze, a quello più prosaico della gola. È finita che in men che non si dica, il presidente della giunta regionale delle Marche si è trovato  dentro la privata abitazione del consigliere regionale Zura Puntaroni, unitamente ad altri amministratori locali, all'uopo convocati, a parlare dei problemi del territorio e delle loro soluzioni. Hanno mangiato appunto porchetta, salamelle e formaggi e bevuto del buon sangiovese. Pare che negli inviti diramati – rigorosamente via sms – fosse specificato di portare seco il vino. Al simposio ha partecipato pure la professoressa Gabriela Lampa, unica, significativa figura femminile, che tra i tanti maschiacci evocava la pucciniana Minnie, la fanciulla del west. Si dice, ma non mi sento di poter confermare, addirittura che ad un certo punto abbia intonato, con piacevole sorpresa dei astanti. “Laggiù nel Soledad ero piccina…”. I cori sono proseguiti regolarmente e con allegria fino alla “Mula de Parenzo”, poi quando Zura Puntaroni ha urlato: “osteria numero venti…” c’è stato un attimo di smarrimento, quindi un generale disimpegno, per cui  molti si sono alzati per fumare una sigaretta. Tra un canto e l’altro però si è parlato di ospedale, di inceneritore e di bretella. La sintesi dell’incontro è stata che è di vitale e decisiva importanza la bretella San Severino – Tolentino. Infatti tra i commensali c’era pure il sindaco di Tolentino, Pezzanesi. A causa di un’improvvisa grandinata, Ceriscioli e Pezzanesi hanno trovato ricovero al coperto e si sono appartati per chiacchierare a lungo della questione. Sembra inoltre, che all’ultimo momento, alcuni emissari si siano messi in azione per invitare pure la sindaca di San Severino, Rosa Piermattei. Ma, benchè  nella versione ufficiale si giuri che ha declinato per urgenti ed inderogabili impegni, io sono invece più persuaso che, considerate le modalità e soprattutto vista la compagnia, la Piermattei abbia pensato bene di starsene il più lontano possibile e di lasciarli soli, alle loro maschie libagioni. Da adesso in poi, quindi, non si dica che è una sindaca inesperta… Basta, tutto sembrava filare per il meglio, fin quando qualche iscritto al Partito Democratico particolarmente pignolo e pedante, apprendendo della riunione dai social network, non l’ha presa troppo bene e si è risentito. Ma come – deve essere stato il ragionamento – io sto qui sul territorio a fare il giapponese di guardia al bidone del PD, a prendermi insulti e contumelie, perché  mi tocca pure difendere la riforma sanitaria e Ceriscioli, bello, come un quarto di pollo va a mangiare la porchetta, a bere il vino e a cantare “quel mazzolin di fiori" proprio dentro casa del nemico?? Quello che all’inizio era solo brusio è diventato infine un boato e col passare dei giorni è giunto fino ai piani alti del PD romano. Pare che l’interrogativo più pressante della segreteria nazionale del Partito Democratico, dopo le comprensibili apprensioni sulla Brexit, sia come abbia fatto un impiastro simile a diventare addirittura presidente di regione. Effettivamente qualche stranezza ci sarebbe, ma se il presidente Ceriscioli non l’ha notata e non l’ha compresa subito, risulta del tutto inutile perdere tempo a spiegargliela con il senno di poi. Personalmente credo che incontri di questo genere vadano fatti in luoghi pubblici e non in case private. Specialmente se le riprese poi si fanno rimbalzare sui social network. Poi, se si fanno in luogo pubblico, tutta la stampa - non solo quella amica - potrebbe entrare liberamente e fare le domande che vuole. Senza l'umiliazione di dover suonare il campanello e pietire un permesso. Opinerà Ceriscioli che si trattava di una merenda tra amici e che non c’era niente di politico. Non è vero. Ci sono interviste in cui Puntaroni Zura, parlando con il presidente, afferma che la politica si fa meglio a tavola che non nei luoghi deputati. L’incontro poi non è stato per niente casuale, ma preparato e predisposto, perché nelle foto pubblicate apparivano in bella posta carte topografiche, mappe e planimetrie. Quindi non può dire nemmeno che è andato lì per fare merenda e si è finito per parlare di politica. Infine occorre registrare pure un dato politico: è stata la riunione di tutti quelli che sono stati presi a tavolettate nei denti dagli elettori, e pure di brutto, alle recenti elezioni amministrative: il PD, la destra e la Lega. Il presidente della Regione Marche, Ceriscioli, che con la parola d’ordine cambiamento doveva rivoltare il territorio come un calzino e rivitalizzarlo ogni giorno di più, si è  ritrovato,  in una piovosa domenica di fine giugno, a siglare il patto della porchetta a San Severino con tutti gli sconfitti ed i perdenti nati dell’universo mondo, per pianificare assieme a loro la prossima disfatta. Triste y sòrdido final…    

01/07/2016 09:29
Incendio in un annesso agricolo di Tolentino: nessun ferito

Incendio in un annesso agricolo di Tolentino: nessun ferito

Incendio questa mattina in un annesso agricolo in contrada Le Grazie a Tolentino. Le fiamme si sono sviluppate intorno alle 8.15 e prontamente sono intervenuti i vigili del fuoco di Tolentino.L'intervento dei pompieri, arrivati sul posto con sette unità a un'autopompa, ha consentito di spegnere le fiamme e di mettere in sicurezza la costruzione. Nessun danno a persone.

30/06/2016 18:44
Tolentino, donna 90enne truffata dal solito falso avvocato

Tolentino, donna 90enne truffata dal solito falso avvocato

Ennesima truffa a Tolentino ai danni di una anziana con la solita scusa del falso avvocato che chiede soldi per sistemare la pratica del figlio delle vittime, coinvolto in un fantomatico incidente.Intorno alle 10 di oggi, in viale Matteotti, ancora un falso legale si è presentato a casa di una donna di quasi 90 anni e con la scusa di un incidente occorso al figlio, che si trovava in caserma, l'uomo è riuscito a farsi consegnare 400 euro e alcuni oggetti in oro. L'anziana non è stata in grado di fornire nessun particolare che possa aiutare le indagini e far scoprire l'identità del truffatore. Del fatto sono stati interessati i carabinieri

30/06/2016 17:10
Sanità, Carancini insiste sull'ospedale unico e ammonisce: "Non bisogna mollare: serve coesione fra sindaci"

Sanità, Carancini insiste sull'ospedale unico e ammonisce: "Non bisogna mollare: serve coesione fra sindaci"

In tema di sanità Romano Carancini, nella sua doppia veste di sindaco di Macerata e di presidente della Conferenza dei sindaci dell’Area Vasta, intende"tutelare l’intero territorio e rappresentarlo rispondendo alle richieste e alle sollecitazioni che in tal senso gli vengono avanzate".Questo ha tenuto a sottolineare il primo cittadino maceratese  stamattina prima di dare avvio alla conferenza stampa convocata per fare il punto sulla revisione delle reti cliniche e dell’ospedale unico, materie su cui domani si terrà la Conferenza dei Sindaci dell’Area vasta 3, convocata per le  9.30 nella sala consiliare del Comune di Tolentino.“Le mie espressioni non sono contro qualcuno  - ha premesso Carancini  prima di fare il punto sui punti all’ordine del giorno della riunione di domani  -,  ma sento il ruolo di responsabilità che ho e per questo mi impegno, per portare acqua e sole al nostro territorio e lavoro per l’interesse di tutti e al loro fianco. Premesso che ognuno ha il suo stile politico e caratterizza il proprio rapporto con i cittadini, dico che non dobbiamo avere paura di aprire confronti e parlare con i territori dell’Area Vasta 3 e mi trovo in disaccordo con chi, invece, afferma che certe questioni devono essere esaminate in ambiti politici”.Parla di errore il sindaco Carancini riferendosi a chi pensa che la sanità maceratese sia alla frutta ma crede, al contrario, che oggi “ci sia ancora la condizione di rafforzarla e così la sua offerta”.“Siamo a un bivio - ha affermato -  e agli operatori della sanità, tutti, nessuno escluso, voglio dire che la politica non è distratta e che non devono rassegnarsi. I sindaci dell’Area Vasta 3 sono attenti e, in questo momento decisivo e delicato, vogliono contribuire a migliorare l’attuale situazione perché ci sono cose che possono darci speranza e vi assicuro che in tema di sanità non saranno condizionati dalle appartenenze politiche”.Carancini ribadisce la decisione che l’Area Vasta 3 deve andare verso l’ospedale unico: ”Abbiamo in mano un’analisi di fattibilità che ne prevede la realizzazione per un totale di 550 posti letto su un territorio di 7 ettari, con un’estensione maggiorata per le infrastrutture, e da qui occorre muovere il secondo passo, importante, verso la selezione del luogo dove potrebbe nascere. Decisione che deve essere presa esaminando la disponibilità che i territori proporranno. Il terzo passaggio riguarda la scelta che deve avvenire su analisi e responsabilità della Regione Marche”.  Per il sindaco Carancini si tratta di una sfida che gli amministratori “non debbono lasciarsi scappare e di fronte alla quale debbono farsi trovare pronti”.Altro argomento riguarda le reti cliniche e il sindaco di Macerata dice di essere vicino alle sollecitazioni del primo cittadino di Civitanova Marche, Tommaso Corvatta ma dissente sul fatto di “mollare”: “Siamo sindaci responsabili e in questo momento occorre un impegno forte e di coesione. L’Asur deve essere attenta a una rete clinica che dia sicurezza”.Altro nodo dolente quello di Radiologia interventistica: “Chiederò che la politica regionale cambi su Radiologia interventistica a Macerata. Domani, chi verrà dalla Regione, venga a dirci che sarà autorizzata nei prossimi giorni dando seguito a quanto stabilito nella delibera 1.219 del 2014 e confermato nel novembre scorso. E, senza polemiche, voglio dire che nel decreto ministeriale n. 70, preso a giustificazione del fatto che Macerata non sia più all’altezza di ospitarla, non c’è una sola parola che possa inibirne la realizzazione, neanche di carattere formale. E quando si parla di numeri il DM n.70 fa riferimento a un bacino di 800.000 e Macerata con Fermo e Ascoli Piceno, arriva a 708.000 e quindi è dentro il contesto”.Domani Carancini ha intenzione anche di sollecitare altre questioni quali le cancellazioni dei reparti otorino e malattie infettive e parlare della direzione sanitaria che  “a Macerata è a intermittenza”.“Il quadro – ha concluso il sindaco dopo aver ricordato che le questioni affrontate oggi  in conferenza stampa sono state condivise ieri con la direzione del Pd durante nel corso di un confronto che ha definito costruttivo -  non è drammatico, ma meritevole di attenzione e di eventuali battaglie nel caso in cui non ci fossero risposte chiare”.

30/06/2016 15:09
Sale operatorie chiuse per ferie: Bisonni porta la questione in consiglio regionale

Sale operatorie chiuse per ferie: Bisonni porta la questione in consiglio regionale

Area vasta 3: Le camere operatorie chiudono per ferie. A denunciarlo è il Consigliere regionale Sandro Bisonni, che sull’argomento ha presentato un’interrogazione al Presidente e Assessore alla Sanità, Luca Ceriscioli. “Sono venuto a sapere – spiega Bisonni – che è stata annunciata la chiusura per ferie delle camere operatorie per gli interventi programmati in cinque ospedali dell’Area Vasta 3 Gli interventi rinviati potrebbero essere circa un migliaio. Più precisamente la chiusura, dal primo luglio all’undici settembre, riguarderà gli ospedali di Recanati, San Severino e Tolentino, mentre dal primo agosto al primo settembre Macerata e Civitanova Marche. Dalla stampa si apprende che la causa sta nella necessità di dar corso alle ferie spettanti ai dipendenti ma si allude anche ad una motivazione che è quella di fare economia e tagliare le spese”. Per questo Bisonni chiede a Ceriscioli se le notizie corrispondono a verità e in questo caso quali siano le reali motivazioni che inducono a questo tipo di scelta; se siano state valutate attentamente le ricadute della mancata erogazione dei servizi sanitari in quei periodi; se si sia valutato il reale fabbisogno del personale medico e infermieristico necessario al funzionamento ottimale di tutti gli ospedali dell’Area Vasta 3 e se si intende procedere e quando, all’assunzione di un adeguato numero di medici e infermieri che consenta una regolare turnazione e che eviti i disagi denunciati dal Cimo, il sindacato dei medici. “Il Cimo, spinto dalle lamentele per turni e orari di lavoro massacranti, ha presentato una denuncia all’Ispettorato del lavoro. Da uno studio risulta inoltre che nell’Area Vasta 3 vi è la necessità di 300 nuove assunzioni di cui 100 medici. Ora a fronte delle 160 assunzioni annunciate dalla Regione quanti andranno negli ospedali del territorio maceratese? Ceriscioli ce lo dica”.  

30/06/2016 10:31
Tolentino, il giovane Pagliari vicinissimo all'Atalanta

Tolentino, il giovane Pagliari vicinissimo all'Atalanta

Carlo Mongiello sarà un giocatore del Tolentino anche nella prossima stagione agonistica. Lo ha confermato il diesse cremisi Stefano Serangeli. Questo invece il nuovo staffDel tecnico Paolo Passarini. Luca Giacconi sarà il vice allenatore, Omar Ippoliti sarà il preparatore atletico e Valerio Vissani il preparatore dei portieri. Paolo Morresi sarà l’allenatore della Juniores. Sarà ancora la Rhutten lo sponsor del Tolentino per la stagione 2016/20017. La preparazione in vista del nuovo campionato inizierà il prossimi 25 luglio.-Giorgio Pagliari che era vicinissimo al Perugia quasi sicuramente salirà di categoria perché nelle ultime ore l’Atalanta si è fatta sotto e sembra aver trovato il gradimento del giocatore. Tutto dovrebbe decidersi entro questo fine settimana.

30/06/2016 07:37
Reagisce all'accertamento sanitario e ferisce una vigilessa: caos in viale Vittorio Veneto a Tolentino

Reagisce all'accertamento sanitario e ferisce una vigilessa: caos in viale Vittorio Veneto a Tolentino

Momenti di tensione intorno alle 13 di oggi in viale Vittorio Veneto a Tolentino, dove due pattuglie della Polizia Locale sono dovute intervenire a seguito di una segnalazione per fermare un giovane.Agli agenti era stato segnalato un ragazzo che creava problemi in viale Trento e Trieste. La Polizia Locale, è riuscita a rintracciare il giovane per sottoporlo ad un A.S.O. (accertamento sanitario obbligatorio), un 22enne del posto con problematiche psichiche, all'altezza di viale Vittorio Veneto, ma fermarlo si è rivelata un'impresa particolarmente ardua. Il 22enne infatti ha reagito energicamente ai tentativi di immobilizzarlo, tanto che alla fine è stato ammanettato grazie anche all'aiuto di alcuni cittadini che si trovavano nei paraggi e hanno assistito alla scena. Nella colluttazione sarebbe rimasta leggermente ferita anche una giovane vigilessa. Il ragazzo infine è stato sottoposto a T.S.O. (trattamento sanitario obbligatorio) e trasportato all'ospedale di Macerata.

29/06/2016 14:56
Il 30 giugno si festeggia la Liberazione di Tolentino

Il 30 giugno si festeggia la Liberazione di Tolentino

Dall'Anpi, sezione di Tolentino, riceviamo30 giugno 1944, Tolentino ritorna libera: la vallata del Chienti ritorna alla normalità.I partigiani patrioti e i cittadini si ritrovano a festeggiare e a piangere i propri morti.Nel periodo 8 settembre 1943 - 30 giugno 1944 la vallata, iniziando dai nostri confini Maceratesi, ebbe una forte repressione dall’armata tedesca e fascista con sanguinose rappresaglie e deportazioni in Germania dei nostri cittadini.Nei vari borghi, paesi e città iniziarono segretamente a formarsi gruppi di patrioti per contrastare la ferocia degli occupanti, ed iniziarono così a mettere in atto sabotaggi, attacchi a caserme, autocolonne e presidi tedeschi a rischi della propria vita.Il 30 giugno del 1944 per la nostra vallata è stato un momento di gioia per la libertà riconquistata e i partigiani della vallata del Chienti non si fermarono, ma proseguirono con il C.N.L. (Comitato Nazionale di Liberazione) e con il battaglione Friuli verso il nord liberando Bologna e l’Italia.Onore ai Partigiani e a tutti i caduti per la Libertà, ricordandoli nelle località simbolo della lotta Partigiana: Visso, Montalto, Chigiano, Serrapetrona, Capolapiaggia, Sarnano, Matelica e decine di piccole zone dove furono fucilati Partigiani civili religiosi e militari.Il 30 giugno 2016 è un giorno da non dimenticare: con il nostro “Gruppo 201 Volante” anche Tolentino ha contribuito alla nascita della Repubblica Italiana.Un’occasione per festeggiare insieme alla Liberazione il 70° della nascita della carta Costituzionale, ricordando l’impegno dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia nella tutela dettato dal nostro statuto, Art. 2  “concorrere alla piena attuazione, nelle leggi e nel costume, della Costituzione Italiana, frutto della Guerra di Liberazione, in assoluta fedeltà allo spirito che ne ha dettati gli articoli” ricordando l’impegno preso contro il prossimo referendum Costituzionale non condiviso dalla nostra associazione, invitiamo i nostri concittadini di votare NO..Viva la Costituzione !

29/06/2016 12:58
I lavori riportano alla luce la vecchia insegna: la Shell si occuperà del restauro

I lavori riportano alla luce la vecchia insegna: la Shell si occuperà del restauro

Comunicato stampa del Comune di TolentinoDopo il restauro della cinta muraria storica nei pressi del cosiddetto ponte di Mancinella  è stata rimossa la pesante armatura che puntellava le mura ed è stato rinvenuto un pittogramma raffigurante la vecchia insegna del distributore carburanti della ditta Shell, risalente agli anni '70 e completamente occultato da anni.L'Amministrazione comunale nell'ambito del programma politico che si è prefissa di realizzare, ha l'obiettivo di riqualificare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale cittadino, finalizzato a migliorare non solo il centro storico della città ma anche le zone limitrofe e in questa direzione ha promosso numerosi progetti come il restauro del tratto di mura nel quale è collocato il pittogramma e di Porta Adriana i cui lavori sono tuttora in corso di esecuzione.Nella direzione del perseguimento degli obiettivi suddetti, l'Amministrazione comunale intende effettuare un restauro conservativo dell'insegna “SHELL” suddetta e che si configura come un manufatto post- industriale di pregevole fattura, con l'intento di salvarla dall'inevitabile degrado e nello stesso tempo di valorizzare tale zona della città di Tolentino, restituendo all'insegna l'originale cromatismo e rendendo la stessa più gradevole per i cittadini e per coloro che abbiano il piacere di visionarla.A tal proposito sono state avanzate richieste di collaborazione al restauro all'amministrazione della ditta SHELL Italia Olil Products srl sia da parte del Comune di Tolentino che da parte del Consiglio di quartiere del Centro Storico e dell'Associazione culturale Don Sturzo.Infatti gli agenti atmosferici, i depositi superficiali di gas di scarico e sostanze naturalmente presenti nell'atmosfera hanno causato alterazioni cromatiche e in alcuni punti vi sono dei veri e propri scrostamenti che interrompono la leggibilità dell'insegna.Allo scopo di procedere al restauro conservativo del manufatto è stata interessata la Sovrintendenza dei Beni Artistici e Etnoantropologici delle Marche di Urbino che ha ritenuto che l'intervento non richiedesse una specifica autorizzazione, ma che i lavori di restauro conservativo fossero eseguiti con la supervisione di un Restauratore accreditato presso la stessa Sovrintendenza.Contemporaneamente è stata interessata anche la ditta SHELL Italia Oil Products srl che ha manifestato la disponibilità alla realizzazione dei lavori di restauro del manufatto realizzato su muro di proprietà comunale a proprio carico.Pertanto il Sindaco Pezzanesi e la Giunta hanno autorizzato la ditta SHELL Italia Products srl al restauro conservativo a proprio carico del manufatto situato nel tratto cinta muraria di proprietà comunale in via Roma nei pressi di Porta Adriana, nel rispetto della normativa vigente e con la supervisione di un Restauratore accreditato presso la stessa Sovrintendenza dei Beni Artistici e Etnoantropologici delle Marche di Urbino.

29/06/2016 12:47
Tolentino, concluso il progetto "Mamme a scuola"

Tolentino, concluso il progetto "Mamme a scuola"

E’ stato riproposto anche per quest’anno a Tolentino il progetto “Mamme a scuola”, il corso rivolto alle mamme degli alunni stranieri sostenuto dal Rotary Club Tolentino.L’iniziativa è stata organizzata dall’Istituto comprensivo “Don Bosco”, diretto da Lauretta Corridoni. Lo scopo del Rotary di Tolentino è quello di offrire un servizio utile alla collettività con sensibilità nei confronti delle famiglie che abitano a Tolentino al fine di migliorare il loro inserimento nel tessuto sociale. Il corso di alfabetizzazione linguistica, avviato all’inizio dell’anno scolastico, si è concluso qualche giorno fa ed hanno partecipato una quindicina di mamme di alunni stranieri che vivono a  Tolentino. Le lezioni, ospitate nelle aule della scuola “Don Bosco”, sono state tenute dall’insegnante Daniela Rigobello. A tutte le partecipanti è stato consegnato un diploma alla presenza del presidente del Rotary di Tolentino, Roberto Ballini e del presidente del Consiglio d’istituto Gianluca Aliscioni. 

29/06/2016 12:28
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