Tolentino

Quindici notti sui lettini da mare per gli sfollati di Tolentino

Quindici notti sui lettini da mare per gli sfollati di Tolentino

“A due settimane dal terremoto il palazzetto dello sport di Tolentino è pieno di persone che di notte dormono su dei lettini da spiaggia”.L’indignazione arriva dalla pagina Facebook Lungo Mare Sud Civitanova. Alcuni volontari del gruppo avevano consegnato i lettini da spiaggia il pomeriggio del 30 ottobre per tamponare la prima emergenza post sisma. Ieri, le stesse persone si sono recate in visita a Tolentino, presso il palazzetto dello sport e hanno trovato un centinaio tra uomini e donne, di ogni età, che ancora potevano contare di passar la notte sul lettino da spiaggia. Niente materasso per loro. Quella che doveva essere una situazione temporanea è divenuta consuetudine.I lettini dovevano servire per le prime notti nell’attesa di una situazione più consona. A tale riflessione i donatori vogliono far sentire la loro voce per dare l’opportunità a queste persone di avere una situazione più comoda. Purtroppo non è una questione semplice e non vi è un capro espiatorio da poter indicare. La situazione a Tolentino è ancora in uno stato di criticità e c’è bisogno di un grande aiuto esterno per poter riavere un minimo di normalità.Sono molte le persone, a Tolentino e non, che in queste ultime settimane si sono arrangiate a dormire un po’ ovunque, ospitati da amici o da persone con il cuore grande. In tanti dormono in macchina, chi è fortunato in camper. Poi ci sono anche quelli che dormono nei lettini in palestra. Ma, forse, il grido di indignazione più forte dovrebbe venire contro quelle persone  che speculano per un affitto o per la vendita di una roulotte. 

14/11/2016 13:56
Da Castel Goffredo: calze, felpe e sciarpe per chi è senza casa

Da Castel Goffredo: calze, felpe e sciarpe per chi è senza casa

Mille paia di calze, un centinaio di paia di ciabatte, un centinaio di body. Poi sciarpe, felpe e altri capi di biancheria intima.La solidarietà dell'associazione Venerdì Gnoccolaro di Castel Goffredo, in provincia di Mantova, è arrivata fino al cuore dei terremotati settempedani. Il sodalizio, che ogni anno organizza una delle feste di Carnevale più note del nord Italia, è giunto con il suo carico di aiuti anche a Cingoli, Camerino e Tolentino.La missione speciale è stata accolta, a San Severino Marche, dall'abbraccio del sindaco, Rosa Piermattei, che ha voluto ricevere personalmente il promotore di questa straordinaria iniziativa, Claudio Zanella. Con lui anche il sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini. “La solidarietà unisce i nostri Comuni e i nostri territori” – hanno commentato i due primi cittadini che si trovano ad amministrare due delle realtà del Maceratese maggiormente colpite dalle scosse di terremoto di queste settimane.

14/11/2016 12:51
L'elenco completo dei Comuni inseriti nel cratere: c'è anche Macerata

L'elenco completo dei Comuni inseriti nel cratere: c'è anche Macerata

Sarebbero 46 i comuni maceratesi inseriti nel cratere del terremoto: restano fuori undici comuni della fascia costiera, mentre entrano città come Macerata, Tolentino, San Severino e Camerino. Sono queste le disposizioni della nuova geografia del cratere sismico disegnato dal commissario straordinario Vasco Errani nella relazione tecnica che accompagna il decreto per la ricostruzione post terremoto. L’elenco sarà ufficializzato in giornata (ma potrebbe slittare a mercoledì): la bozza conferma quanto assicurato nei giorni scorsi dallo stesso Errani, che ha sostanzialmente raddoppiato il cratere disegnato dopo la scossa del 24 agosto. Il decreto originario, infatti, prevedeva sessanta comuni, quindici dei quali nel Maceratese.Questi i 31 comuni aggiunti da Errani: Apiro, Belforte, Caldarola, Camerino, Camporotondo, Castelraimondo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Loro Piceno, Macerata, Matelica, Mogliano, Monte San Martino, Montecavallo, Muccia, Petriolo, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Ripe San Ginesio, San Severino, Sefro, Serrapetrona, Serravalle, Tolentino, Treia, Urbisaglia. Nel cratere iniziale figuravano: Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso.Restano fuori soltanto Appignano, Civitanova, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Potenza Picena, Porto Recanati, Recanati.Un discorso a parte merita Macerata per la quale Errani precisa che «le misure di sostegno al reddito dei lavoratori e quelle in materia fiscale saranno riconosciute soltanto a soggetti effettivamente danneggiati, che comprovino il danno subito». Questo perché – spiega il commissario – i danni di Macerata (ma anche di Teramo, Rieti, Ascoli e Spoleto) sono di «portata minima rispetto al numero della popolazione e risulta che sostanzialmente il tessuto economico-sociale è rimasto inalterato». Nei comuni del cratere sarà concentrato il grosso dei finanziamenti per la ricostruzione e qui verranno applicate le norme introdotte dal decreto.Il decreto prevede poi fondi per 1,1 miliardi di euro, da spalmare nei prossimi sei anni. Il provvedimento rafforza i poteri dei sindaci, i quali potranno portare avanti in tempi celeri le opere di messa in sicurezza. I Comuni, poi, potranno sfondare i tetti di spesa per il personale, assumendo fino a 350 persone a tempo determinato. Sul fronte scuole, i presidi potranno derogare al numero minimo e massimo di alunni per classe. Per quanto riguarda le case, nel cratere saranno risarciti al 100% i danni ad attività produttive, prime e seconde case. Fuori dal primo cerchio, il 100% resta per le attività produttive, le prime case e le seconde abitazioni nei centri storici, mentre per il resto delle seconde case la copertura è al 50%. Previsto il prestito d’onore per il riavvio delle attività produttive, cassa integrazione in deroga per i lavoratori delle attività produttive coinvolte e rinvio di imposte e tasse.

14/11/2016 10:35
Una casa per tutti: iniziativa per mettere in rete alloggi vuoti o sfitti a disposizione degli sfollati

Una casa per tutti: iniziativa per mettere in rete alloggi vuoti o sfitti a disposizione degli sfollati

Venerdì architetti, ingegneri, geometri e geologi si sono incontrati a Tolentino al bar Pistacchi per un confronto sulla ripresa e sulla ricostruzione post terremoto. Dall'iniziativa, partita dall'architetto tolentinate Alessia Scarpeccio, è nata subito una proposta importante, sicuramente utile per chi è ancora alla ricerca di una casa dopo essere stato costretto a lasciare quella dove viveva a causa del sisma."Abbiamo organizzato insieme ad altri colleghi una rete di proprietari di immobili agibili ed agenzie immobiliari sia sulla costa che nell'entroterra" spiega Alessia Scarpeccio "che hanno disponibilità di appartamenti in affitto! Chi fosse interessato può inviare una mail a: casapertutti2016@gmail.com, specificando Comune di residenza, dove si cerca l'immobile e particolari esigenze! Ovviamente l'attività da parte nostra è completamente gratuita.  Possono inviarci le proprie disponibilità anche agenzie e privati che ancora non sono in rete! Sarà nostra cura inviare le numerose richieste arrivate. Speriamo di essere utili in questo momento! casapertutti2016@gmail.com

13/11/2016 21:44
Il grido di dolore dei commercianti di viale Vittorio Veneto: "Qualcuno pensi anche a noi!"

Il grido di dolore dei commercianti di viale Vittorio Veneto: "Qualcuno pensi anche a noi!"

Non è un quartiere di Beirut. Era uno dei quartieri più popolosi e vivi di Tolentino. Oggi sta morendo, perchè non ci sono cadute le bombe, ma il terremoto si è accanito particolarmente su quella zona, facendola diventare un deserto.Stiamo parlando di viale Vittorio Veneto, dove fino al 30 ottobre erano vive e vegete tante attività commerciali. Oggi,  tante sono chiuse e non riapriranno più in quello stesso punto per i danni devastanti subiti dalle strutture. Quelle rimaste aperte boccheggiano, sono allo stremo e rischiano concretamente di non poter sopravvivere. La maggior parte delle case della zona (il 70 per cento) sono state dichiarate inagibili e il viale è chiuso in entrata, all'altezza del passaggio a livello, per alcuni edifici pericolanti. L'appello lanciato dai commercianti ancora aperti è straziante, ma dimostra quanto voglia ci sia di andare avanti magari tutto. Loro sono le vittime cosiddette indirette del terremoto, quelle che non vedranno indennizzato alcun danno per il sisma e non avranno alcun sostegno al reddito ma che ne soffrono maledettamente le conseguenze."Ci sentiamo cittadini di serie B" dicono "perchè abbiamo la sensazione che si stia pensando soltanto al centro storico. Invece ci siamo anche noi. Per carità: è giusto trovare soluzioni per il commercio in centro, ci mancherebbe. Ma qualcuno si accorga che esistiamo anche noi". Parlano con la grande dignità di chi sta facendo da oltre due settimane incassi ridicoli, ma vuole andare avanti: "Vogliamo solo lavorare" dicono in coro i titolari del Veneto Cafè, della panetteria Dolce Forno, del negozio di informatica Esseerre, oltre alla parrucchieria Hair Simpaty, alla rinomata pasticceria La Mimosa. Poco più in là sono spariti un altro negozio di informatica, la Dico, la storica tabaccheria di "Pasquì" e un negozio di pasta all'uovo. Sta provando a ripartire la macelleria di Paolo, ma con grandi difficoltà, le stesse che riscontrano anche le altre attività presenti come una barbieria, un negozio di ortofrutta, uno di alimentari e una merceria."Addirittura, anche i fornitori hanno difficoltà a trovarci per una viabilità che ci esclude completamente dal traffico cittadino, dopo la chiusura del traffico. Soltanto per far mettere i cartelli che indicavano viale Vittorio Veneto ci sono volute settimane. Non ce la facciamo più, siamo allo stremo. Chiediamo aiuto all'amministrazione comunale per cercare di salvare le nostre attività, altrimenti non ce la faremo. Le soluzioni sono due e vanno almeno tentate: o si riapre il traffico mettendo in sicurezza gli edifici pericolanti, oppure si tenti di invertire il senso di marcia rispetto a quello attuale, cosa che consentirebbe anche di decongestionare il traffico in viale Benadduci dove in ogni ora del giorno c'è sempre una lunga fila. Non chiediamo l'impossibile, chiediamo di provare a darci una mano. Fate presto, se non si vuole che questo quartiere di Tolentino muoia per sempre".

13/11/2016 17:44
L'Atletico Gallo vince in campo e fuori: l'incasso devoluto ai terremotati di Tolentino

L'Atletico Gallo vince in campo e fuori: l'incasso devoluto ai terremotati di Tolentino

Prima del fischio d’inizio la società dell’Atletico Gallo ha consegnato l’intero incasso a favore delle famiglie di Tolentino colpite dal terremoto. Brutta sconfitta per la squadra cremisi in quel di Corbordolo al termine di una partita nel corso della quale l’undici di mister Passarini non è mai riuscito ad impensierire il portiere locale. Parte bene la squadra cremisi. Mongiello rimette al cento due cross invitanti per Adami, ma il numero nove cremisi non riesce a concludere a rete. Al 28’ Atletico in vantaggio con Paoli che sfrutta un’indecisione della difesa cremisi e batte Palmieri.  Subita la rete nel suo momento migliore il Tolentino stenta a riorganizzarsi. Al 37’ i locali raddoppiano ancora con Paoli che da ottima posizione batte l’incolpevole Palmieri. Nella ripresa il Tolentino tenta di riaprire la partita  ma i propri attaccanti non riescono mai ad impensierire Bacciaglia. L’Atletico controlla la partita si conquista meritatamente i tre punti.IL TABELLINOATLETICO GALLO: Bacciaglia, Donini, Liera, Tonucci, Paoli T., Marini, Sensoli, Virgili, Bartolini, Nobili G., Muratori. A disposizione Giustino, Nesi, Vegliò, Nobili A., Paoli E., Strombolliu, Bucci.  All. Mariotti.TOLENTINO: Palmieri, Colonnelli, Ruggeri, Siena, Strano, Nicolosi, Mandorlini Corpetti, Adami, Valdes, Mongiello. A disposizione: Natali, Gobbi, Romagnoli, Rozzi, Tizi, Nunzi, Dell’Aquila. All. Passarini.ARBITRO: Moretti di San Benedetto del Tronto. (Bejko di Jesi – Baldisserrri di Pesaro)RETI: 25’ e 37’ Paoli

13/11/2016 17:05
Tolentino piange la scomparsa di Ilario Bordolini, storico portabandiera dell'Anpi

Tolentino piange la scomparsa di Ilario Bordolini, storico portabandiera dell'Anpi

E' deceduto Ilario Bordolini, storico partigiano tolentinate e portabandiera dell'Anpi. A darne notizia è proprio l'associazione partigiani."Dopo la perdita di Alberto, ci lascia un altro grande uomo, Ilario Bordolini, colonna della nostra associazione, sempre presente, per anni custode materiale del Famedio dei Caduti di Tolentino, dedicato ai Martiri di Montalto, e di tutti i luoghi che rappresenta la nostra storia partigiana. Finché le forze lo hanno sostenuto era onorato di essere il porta bandiera durante le cerimonie commemorative della nostra città. Successivamente Presidente Onorario della sezione dei "Martiri di Montalto" di Tolentino. L’Anpi perde un grande uomo sensibile alla Democrazia e alla nostra Costituzione. Vorrei ricordare la consegna avvenuta il 2 giugno di quest’anno dal Prefetto di Macerata della medaglia d’Onore per la liberazione del nostro paese dal nazifascismo. La salma da oggi si trova presso la camera ardente della casa di riposo di Tolentino. Lunedì mattina verrà accompagnata presso il nostro cimitero. L'A.N.P.I. si strige con un abbraccio a tutta la tua famiglia".

13/11/2016 11:45
"Nel cratere sismico 130 comuni". Lo ha annunciato Errani

"Nel cratere sismico 130 comuni". Lo ha annunciato Errani

Sono 130 in totale i Comuni di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo che figurano nel cratere sismico: il commissario per la ricostruzione Vasco Errani firmerà la nuova ordinanza lunedì 14 novembre.Lo ha annunciato lo stesso Errani negli incontri avuti con il presidente delle Marche Luca Ceriscioli e i sindaci del Fermano, dell'Ascolano e della provincia di Ancona. Oltre ai 62 Comuni già inseriti nell'ordinanza emessa dopo il sisma del 24 agosto, ce ne sono altri 68 che hanno subito danni con le scosse di ottobre.

13/11/2016 11:33
I supereroi dei cartoni sbarcano a Tolentino per i bambini vittime del terremoto

I supereroi dei cartoni sbarcano a Tolentino per i bambini vittime del terremoto

Domenica 13 novembre, nei saloni dell'Hotel 77 in viale Buozzi a Tolentino, si terrà una festa interamente dedicata ai bambini dal titolo "Supereroi contro il terremoto".Grazie al contributo di diverse imprese locali, verrà offerta una ricca merenda a base di crostate, pizza, patatine fritte, pizza e pane e Nutella. L'Hotel 77 organizza l'evento a titolo completamente gratuito per raccogliere fondi che saranno destinati all'acquisto per i bambini che purtroppo sono rimasti senza una casa per via del terremoto. L'ingresso è libero: chiunque, se vorrà, potrà lasciare una piccola offerta.Saranno presenti truccabimbi, animazione, e i supereroi dei cartoni animati. La festa avrà inizio alle 15.30.Si fa presente che la struttura dell'Hotel 77 è perfettamente agibile e non ha subito alcun danno dal sisma, venendo utilizzata anche dalle forze dell'ordine come punto base sul territorio.

12/11/2016 21:22
Ospedale di Tolentino, servizi riorganizzati e mantenuti sul territorio

Ospedale di Tolentino, servizi riorganizzati e mantenuti sul territorio

Sabato 12 novembre si è tenuta una conferenza stampa convocata dal Sindaco Giuseppe Pezzanesi e dal Direttore dell’Area Vasta n. 3 Alessandro Maccioni per illustrare la riorganizzazione dei servizi sanitari di Tolentino a seguito dell’inagibilità dell’ospedale tolentinate fortemente colpito dalle diverse scosse sismiche.In apertura il Sindaco ha ricordato il grande lavoro che tantissime persone, con grande abnegazione e professionalità, a più livelli per quanto di propria competenza, stanno svolgendo, ogni giorno, per superare tutte le criticità date dal terremoto. Sul fronte della sanità Pezzanesi, da un lato guardando al futuro, ha confermato la candidatura di Tolentino per la realizzazione dell'ospedale unico provinciale mentre per il presente invece ha confermato la piena funzionalità del pronto soccorso h24 ospitato nel modulo messo a disposizione dalla Protezione Civile della valle d'Aosta e ha confermato la piena collaborazione con il Direttore Maccioni per una completa e funzionale riorganizzazione dei vari servizi sanitari a favore della popolazione di tutto il territorio, confermando di fatto l’importanza del nosocomio tolentinate quale punto di riferimento per le città vicine, tutte colpite dal terremoto.Alla conferenza stampa, oltre alla Giunta e a diversi consiglieri comunali, ha partecipato anche Francesco Comi che ha confermato di essere al fianco del Sindaco condividendo la gestione dell'emergenza e mettendo da parte ogni divergenza politica. Condividiamo un nuovo metodo di lavoro – ha detto - per mettere in sicurezza i servizi sanitari e lavoreremo per mantenerli sul territorio e per pensare al futuro con una nuova struttura. Sia il Sindaco che Comi hanno rivolto un plauso alla Direzione aziendale dell’Area Vasta 3 che fin dai primi momenti dell’emergenza, si è subito attivata per individuare soluzioni in un ambiente più adeguato a tutti i servizi normalmente garantiti alla popolazione. Ragioneremo tutti insieme, in un momento successivo, se mettere in sicurezza la vecchia struttura o se pensarne una nuova. Questa emergenza – è stato sottolineato - ci deve anche far ragionare su misure derogatorie dei servizi di sanità, come ad esempio avvenuto per il punto di primo soccorso, finché venga garantito un ritorno alla normalità.Il Direttore Alessandro Maccioni, accompagnato da Loredana Riccio , ha ribadito che il suo compito è stato facilitato dal metodo adottato a Tolentino, basato per operare insieme con collaborazione e lealtà, condividendo, anche nell'emergenza, un preciso percorso partendo da proposte che poi sono divenute scelte pienamente partecipate. Senza polemiche. Abbiamo operato – ha ribadito - nell'interesse dei cittadini. Fin dalla prima scossa ci siamo adoperati per risolvere tutte le problematiche date dall’inagibilità dei locali cercando sempre di mantenere i servizi sul territorio, dando anche una risposta certa alla popolazione già duramente colpita dal sisma.Ora sono previsti, in tempi brevi, lavori per la sistemazione degli stabili che ospitano il distretto e gli ambulatori e interventi di ristrutturazione che riguarderanno la palazzina del’ex farmacia.Sempre grazie all’ottima collaborazione con l’Amministrazione comunale e con il Presidente e Amministratore delegato dell’Assm spa gli ambulatori di cardiologia, diabetologia, dermatologia e ortopedia sono stati ospitati presso i locali delle Terme di Santa Lucia che sono raggiungibili anche grazie alla navetta assicurata dal servizio trasporti dell’Assm.Un ringraziamento è stato rivolto a Massimo Nerpiti e all'impresa Edil Vitali che con tre squadre stanno operando per risolvere in tempi brevi tutte le emergenze strutturali che si sono verificate a seguito delle varie scosse del terremoto. Entro una settimana verrà trovata una nuova sede anche all'AVIS tolentinate e le attività del Consultorio, svolte in stretta collaborazione con l’Ufficio Servizi Sociali del Comune, continuano nei container messi a disposizione dalla Protezione Civile della Valle d’Aosta, in piazza Ugo La Malfa, propprio davanti alla scuola King e all’asilo nido comunale Green.Questi nello specifico gli interventi programmati dalla Direzione dell’Area Vasta n. 3 in accordo con il Sindaco Pezzanesi.Sopralluogo da parte dei tecnici della Protezione Civile Venerdì 4 Novembre 2016 che verificano:La inagibilità della parte più “vecchia” della struttura (del corpo centrale contrassegnato con le parti A, B e C, compreso Atrio), che comprende l’atrio, il blocco centrale (Radiologia compresa), e le due “ali”;L’agibilità della Dialisi (parte E), fatta eccezione per la stanza grande con i 13 letti. Sin da Mercoledì 9 Novembre saranno utilizzati i 4 letti già pronti nella parte agibile per garantire la dialisi a n.16 Pazienti che potranno così evitare di andare a Macerata ed effettuare il trattamento in orario notturno. Nel giro di un mese (nei primi giorni di Dicembre), necessario a porre in essere i lavori per l’impianto di osmosi dell’acqua, altri letti potranno essere allocati nella parte agibile e si potranno così avere a disposizione n.12 letti che garantiranno il trattamento dialitico a tutti i Pazienti già seguiti a Tolentino. Tutto questo sarà probabilmente realizzato entro fine novembre così da avere a disposizione 12 posti letto che garantirà òa dialisi ai circa 45 pazienti del territorio.L’agibilità della parte che ospita il Distretto e diversi Ambulatori (parte D). I Tecnici hanno prescritto alcuni lavori che sono iniziati il giorno successivo al sopralluogo, partendo dalla zona del “Punto Prelievi” che è stata completata Sabato 5 Novembre. L’attività dei prelievi è ripresa Martedì 8 Novembre.I lavori della parte Distretto/Ambulatori vedono impegnate ben n.3 squadre, a garanzia di un veloce ripristino dell’attività, e proseguiranno secondo l’ordine e con la tempistica di seguito riportati:Piano Terra - Punto Prelievi e Ufficio Accettazione/Cassa: lavori terminati il 5/11/16, attività di prelievo sangue e accettazione analisi di laboratorio ripresa dall’8/11/16.Piano Terra – Uffici e Attività Varie Distretto – Servizio Veterinario: lavori in essere con termine previsto per il 12/11/16. Si prevede la riapertura dell’ingresso del Distretto e la ripresa di tutte le attività ivi espletate sin da Lunedì14/11/16.Scale di collegamento dal Piano Terra al 3° Piano (con entrata dalla parte di “San Padre Pio” interdetta): lavori in essere con termine previsto per il 22/11/16.3° Piano (Cardiologia, Centro Diabetico, ORL): termine dei lavori previsto per il 22/11/16, ripresa attività prevista per il 23/11/16.1° Piano (Ambulatorio Chirurgia, Urologia, Oculistica): termine dei lavori previsto per il 1/12/16, ripresa attività prevista per il 2/12/16.2° Piano (odontoiatria, Dermatologia, Vulnologia): termine dei lavori previsto per il 12/12/16, ripresa attività prevista per il 13/12/16.Punto di Primo Intervento: subito dopo il sisma si è provveduto ad ubicare il PPI presso un “modulo” che ospita anche la Continuità Assistenziale (Guardia Medica). Di fronte al modulo è stata montata una tenda a servizio del PPI e nelle immediate adiacenze è stato posizionato un bagno chimico.Palazzina ex Farmacia Comunale (accesso da Viale della Repubblica): al 1° Piano resteranno attivi i servizi di Vaccinazione e Uffici SIAN-ISP. Fino al 13.11.16 vi hanno trovato ospitalità gli Operatori dell’ADI e l’Ufficio/Ambulatorio per Medici del Distretto e della Medicina Legale. Utilizzo Ambulatori presso Terme di Santa Lucia: il Sindaco del Comune di Tolentino ha messo a disposizione gratuitamente diversi ambulatori presso le Terme di Santa Lucia. La locale ASSM garantisce, inoltre, un servizio di “navetta” da/per Ospedale/Terme S.Lucia anch’esso gratuito per gli Utenti dei servizi sanitari. A decorrere dall’8/11/16 sono stati spostati in tale sede gli ambulatori di Cardiologia, Diabetologia, Dermatologia e Ortopedia già attivi a Tolentino. L’utilizzo degli ambulatori terminerà una volta conclusi i lavori di ripristino delle relative sedi. Presso le Terme di S.Lucia è già operativo uno sportello di Accettazione/Cassa.  

12/11/2016 19:20
Sfollati a Scossicci: "I nostri figli hanno bisogno di tornare alla normalità"

Sfollati a Scossicci: "I nostri figli hanno bisogno di tornare alla normalità"

Sono tante le storie del sisma ascoltate in questi giorni. Storie di sofferenza, di angoscia, paura e voglia di tornare alla normalità. Una normalità che passa da tante piccole cose, dall'andare a scuola per i bambini, dal sapere quale sarà il proprio futuro per gli adulti.Al Casolare del Conero, in via Scossicci a Porto Recanati, alloggiano dai primi di novembre 26 famiglie sfollate, alcune di San Severino e altre di Tolentino.Marcella Valenza, portavoce delle famiglie di Tolentino ci racconta come, nonostante l'alloggio sia molto confortevole e l'ospitalità davvero a prova di solidarietà, ci siano disagi per tutti, dovuti soprattutto alla posizione dell'edificio, sito in aperta campagna."In tutto qua da noi ci sono sei bambini - racconta Marcella - in età scolare, di cui due, di 10 e 11 anni, che dovrebbero essere accompagnati. Qua non arriva nessun pullman e l'unica soluzione sarebbe prendere il treno, dato che passa una navetta che arriva fino alla stazione. Per arrivare fino a Tolentino i bimbi dovrebbero fare un cambio a Civitanova, magari accompagnati da un adulto e quindi svegliarsi tutte le mattine alle 5.30"."L'ospitalità da parte dei proprietari del casolare - continua Marcella - è stata ineccepibile, ci hanno fornito tutto quello di cui avevamo bisogno e le sistemazioni qua sono confortevoli. Ci sentiamo però un po' abbandonati dal nostro comune, quello di Tolentino che non riesce a fornirci risposte. Tutto quello che sappiamo è che possiamo restare qua fino a fine aprile. Poi si vedrà".Valutate anche le alternative che, però, non sono prive di problematiche."Per avvicinarci alle scuole dei nostri figli - continua - e ai nostri posti di lavoro, ci è stato detto di trovarci una casa cosa che racchiude diverse difficoltà dato che i prezzi d'affitto, nel comune di Toelntino, sono raddoppiati. Ci è stato tolrto tutto ma nessuno di noi vuole accontentarsi di una casa che non sia una casa, e per trovare una sistemazione decente ci vuole tempo. Nel frattempo i nostri figli, ancora sotto shock, hanno bisogno di un ritorno alla loro normalità, ma da qua è difficile".L'arrivo al casolare non è stato semplice, ma gli aiuti molteplici."Siamo arrivati qua senza cibo che la Protezione Civile non poteva fornirci, ci sono arrivati abiti, tra cui intimo usato, e a darci una grossa mano è stato il comune di Porto Recanati, i proprietari della struttura dove abitiamo ora e alcune associzioni di volontariato con le quali sono in contatto personalmente. Grazie all'amministrazione locale abbiamo avuto anche la pediatra per un bimbo di 20 giorni che è qua con la sua famiglia. Vorremmo, però - conclude- un coinvolgimento maggiore dal nostro comune di provenienza, magari per avere anche un'assistenza psicologica per i nostri figli e per trovare insieme una soluzione ai trasporti".  

12/11/2016 19:02
Da Cavriglia a Muccia e Tolentino con due furgoni carichi di solidarietà

Da Cavriglia a Muccia e Tolentino con due furgoni carichi di solidarietà

Tra le tante storie di solidarietà in questo periodo di emergenza post terremoto, un grande segnale è arrivato da Cavriglia, in provincia di Arezzo.Martedì mattina i volontari della Misericordia con due furgoni carichi di prodotti alimentari e beni di prima necessità hanno viaggiato per i comuni duramente colpiti dal sisma. La prima tappa a Foligno dove, nel magazzino della Protezione Civile hanno consegnato: vestiario, pasta, acqua e altri cibi non deperibili destinati ai comuni che ne hanno bisogno. Poi si sono spostati a Muccia per la seconda consegna.Infine, ultima tappa, Tolentino dove hanno consegnato al presidio della Protezione Civile altri alimenti e beni necessari per affrontare questo periodo infinito di “status di sfollati”. Tra il materiale donato: 22 stufe e materiale didattico per la scuola dell’infanzia, con disegni fatti dai bambini toscani. Un pensiero molto gradito dagli alunni che quasi commossi hanno incontrato i volontari.I ringraziamenti sono arrivati da tutti e i volontari, accompagnati dal sindaco Leonardo Degl’Innocenti O Sanni e dall’assessore Paola Bonci, hanno visitato le zone terremotate, avvicinandosi il più possibile a questa tragica situazione che il popolo maceratese sta vivendo, una realtà ancor più dura di come viene rappresentata dai media nazionali e che ha colpito al cuori “questi angeli” venuti dalla Toscana.C’è stata una grande risposta da parte dei cittadini di Cavriglia e dei paesini limitrofi, tutto il materiale è stato raccolto nel giro di una settimana e stanno organizzando un altro viaggio, probabilmente nel fine settimana o inizio della prossima, per portare altre necessità richieste dalle popolazioni.A Cavragli è nato un Comitato che si occupa di raccolta fondi e beni per i terremotati e molte associazioni del territorio si stanno impegnando per far fronte all’emergenza.I Comuni terremotati hanno accolto i furgoni carichi con grande emozione, si sono sentiti meno soli e abbandonati, hanno avuto quel calore umano di cui in questo momento hanno tanto bisogno.

12/11/2016 10:47
Tolentino, contributi per l'autonoma sistemazione: moduli disponibili da lunedì

Tolentino, contributi per l'autonoma sistemazione: moduli disponibili da lunedì

Da lunedì a Tolentino, presso l'ufficio Servizi Sociali, sarà possibile ritirare i moduli per richiedere il contributo per l'autonoma sistemazione. Il contributo è una misura destinata alle famiglie o il singolo cittadino, proprietario o affittuario, la cui abitazione principale, abituale e continuativa è stata distrutta in tutto o in parte e per la quale è stata rilasciata la certificazione di inagibilità con ordinanza del Comune oppure è stata sgomberata in seguito a provvedimenti emanati dalle competenti autorità.I contributi di autonoma sistemazione (CAS) sono previsti dall'art. 3 dell'Ordinanza del capo Dipartimento della protezione Civile n. 388/2016 . Il contributo è concesso esclusivamente per il periodo in cui si è provveduto autonomamente alla sistemazione del proprio nucleo familiare e dura sino a che non si siano realizzate le condizioni per il rientro nell’abitazione, ovvero si sia provveduto ad altra sistemazione avente carattere di stabilità, e comunque non oltre la data di scadenza dello stato di emergenza.Il contributo è di € 200,00 mensili per ogni componente del nucleo familiare abitualmente e stabilmente residente nell’abitazione fino ad un massimo di € 600,00 mensili per nucleo familiare; ove si tratti di un nucleo familiare composto da una sola unità, il contributo medesimo è stabilito in € 300,00. Qualora nel nucleo familiare siano presenti persone di età superiore a 65 anni, portatrici di handicap, ovvero disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%, è concesso un contributo aggiuntivo di € 200,00 mensili per ognuno dei soggetti sopra indicati, anche oltre il limite massimo di € 600,00 mensili previsti per il nucleo familiare.I soggetti interessati al contributo,devono presentare specifica istanza, anche in rappresentanza del proprio nucleo familiare, al Comune di competenza in forma di autocertificazione ai sensi del DPR 28 dicembre del 2000 n. 445 Il soggetto richiedente dovrà dichiarare : la composizione del nucleo familiare; l'indirizzo dell'abitazione nella quale nei mesi del verificarsi degli eventi sismici lo stesso risiedeva stabilmente; se l'abitazione sia stata sgomberata o distrutta in tutto o in parte se il nucleo familiare include persone con più di 65 anni, portatori di handicap, o diversamente abili con invalidità non inferiore al 67%; qualunque titolo in grado di legittimare l'uso dell'abitazione; la titolarità delle utenze di luce, gas, telefonia fissa o mobile; la titolarità di un contratto di locazione registrato se si è affittuari di immobili.

12/11/2016 10:30
Decreto ricostruzione: gli emendamenti richiesti dal Partito Democratico

Decreto ricostruzione: gli emendamenti richiesti dal Partito Democratico

C'è comprensibile grande interesse intorno al decreto legge firmato ieri dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la ricostruzione post terremoto. Il decreto non contiene ancora l'elenco dei Comuni inseriti nel cosiddetto "cratere", per il quale è stato incaricato il commissario straordinario Vasco Errani. Per questo decreto legge sono già stato depositati ieri gli emendamenti "per gli interventi urgenti a favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del Centro Italia". A spiegare le richieste fatte al governo sono i parlamentari marchigiani del Partito Democratico. "Intenso è stato il lavoro dei parlamentari marchigiani PD" spiega Lodolini "per migliorare il provvedimento.Il decreto è in discussione al Senato e per evitare ulteriori modifiche quando approderà alla Camera con la necessità di restituirlo ai senatori per una seconda votazione i deputati del Partito Democratico hanno ritenuto bene di fornire da subito utili indicazioni.I senatori del PD hanno presentato una ventina di emendamenti.Fra le proposte più significative si segnalano:1. possibilità per il Commissario Straordinario di estendere l’elenco dei Comuni del c.d. “cratere” sulla base di parametri prefissati, riferiti a dati oggettivi di entità del danno rilevato e del numero dei residenti evacuati al termine della fase di redazione delle schede di rilevamento;2. possibilità di cumulare il contributo del 50 per cento (previsto per le seconde case fuori dal cratere e dai Centri storici) della parte restante della spesa con le misure di detrazione fiscale concesse per gli interventi di ristrutturazione edilizia, di efficientamento energetico e di adeguamento antisismico degli edifici (per le seconde case dei Comuni del cratere e nei Centri storici di tutti gli altri il risarcimento è già previsto al 100%);3. innalzamento dei limiti della S.O.A. da 150.000 a 300.000 euro per favorire la partecipazione agli appalti delle piccole e medie imprese locali;4. riconoscimento ai Sindaci dei Comuni che sono ormai impegnati a tempo pieno di una indennità speciale di funzione, per la durata delle gestione Commissariale, pari a quella percepita per la carica alla data del 24 agosto 2016;5. possibilità di utilizzo dei fondi per le scuole anche alla riprogrammazione del Piano triennale di edilizia scolastica 2017-2019;6. estensione fino al soddisfacimento dell’intero fabbisogno delle forniture per l’acquisizione di moduli abitativi per gli allevatori;7. deroghe alle imprese agricole colpite dagli eventi sismici per la conclusione dei procedimenti amministrativi autorizzatori e di accesso agli aiuti, con particolare riferimento ai tempi di presentazione della documentazione;8. accesso anche ai titolari di reddito di impresa industriale, commerciale, del turismo, agli esercenti attività agricole e ai titolari di reddito di lavoro autonomo, che hanno sede operativa o domicilio fiscale nonché il proprio mercato di riferimento nei comuni del “cratere”, ai contributi già previsti dal decreto purchè dimostrino di aver subito un danno economico diretto dagli eventi sismici del 24 agosto 2016 e successivi;9. messa a carico della gestione Commissariale delle spese degli ERSU per garantire la sicurezza e la continuità dei servizi relativi al diritto allo studio universitario e di quelle relative agli interventi di adeguamento sismico e messa in sicurezza delle residenze studentesche universitarie;10. interventi specifici per l’Università di Camerino: a) spese di trasporto degli studenti a carico dello Stato; b) contributo straordinario per la fruizione dello streaming audio-video a supporto dell’attività didattica; c) la cessione a titolo non oneroso all’Università del presidio militare delle “Casermette” di Torre del Parco di Camerino e di proprietà del Demanio dello Stato per la creazione di un Polo scientifico-tecnologico a supporto delle attività di formazione e ricerca finalizzate all’innovazione delle imprese e delle Pubbliche Amministrazioni; d) contributo straordinario di 5 milioni per alloggi per universitari; e) bonus annuo fino a 1.000 euro per studente per la locazione di alloggi nel Comune di Camerino o in altro dell’Unione dei Comuni Montana della Marca di Camerino;11. esonero per i Comuni dall'obbligo di alimentare il Fondo di solidarietà comunale per il triennio 2017-2019;12. riconoscimento delle perdite ai Comuni proprietari di centrali idroelettriche o di impianti sportivi in concessione dichiarati inagibili totalmente o parzialmente e proroga di un anno dei termini per la manutenzione tecnica ordinaria e straordinaria.13. possibilità per i Comuni, ricorrendo prioritariamente alle graduatorie a tempo indeterminato e poi a quelle a tempo determinato dei Comuni e delle Province-Enti di Area Vasta della stessa regione, di assumere personale a tempo determinato;14. sostegno economico fino a 50.000 euro al coniuge e ai familiari delle vittime degli eventi sismici;15. rateizzazione dei tributi e dei mutui, ora sospesi, per 36 mesi (attualmente 18); 16. estensione dei termini di sospensione dei procedimenti giudiziari a tutti i Comuni dei Circondari di Macerata, Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Spoleto.La proficua collaborazione che ha visto impegnati i parlamentari marchigiani del PD per elaborare le proposte ha cercato di cogliere le istanze dei tanti amministratori locali, delle Categorie produttive, delle OO.SS., del mondo delle professioni e delle Università per migliorare la qualità e l’efficacia degli interventi del decreto-legge che, ovviamente dovrà essere coordinato con quello di imminente pubblicazione.L’auspicio, ovviamente" concludono i parlamentari del Pd "è che le tante proposte trovino ora accoglimento e che si giunga ad una rapida approvazione del provvedimento".

12/11/2016 08:59
Tolentino, offerte attività ricreative per 150 bimbi senza scuola

Tolentino, offerte attività ricreative per 150 bimbi senza scuola

Centocinquanta bimbi, dall'infanzia alle medie, che provengono da due istituti comprensivi di Tolentino, si ritrovano al teatro di Don Sergio nella parrocchia del Santo Spirito, dalle 9 alle 12, per passare insieme alcune ore spensierate. I ragazzi sono coordinati da varie insegnanti provenienti da entrambe gli istituti, che si sono offerte volontariamente per questa esperienza extrascolastica.L'attività va avanti da due settimane e si proseguirà fino all'inizio delle lezioni scolastiche.Le giornate dei ragazzi, accompagnate dal motto "Se insieme stiamo, paura non abbiamo", sono allietate anche dal buon cuore di persone esterne che hanno messo a disposizione le loro competenze, tra i quali il mitico mago Pierre, la maestra di musica Maura Gennaro, il maestro di musica Aldo Passarini, ed altri che saranno presenti la prossima settimana. Un ringraziamento va al grande cuore di Don Sergio e ai suoi ragazzi della parrocchia che, avendo chiuse le scuole superiori, si sono fatti in quattro per animare ed aiutare i bimbi. 

11/11/2016 16:21
Rata pronta per il Parma. Iniziative benefiche dei tifosi pro terremotati

Rata pronta per il Parma. Iniziative benefiche dei tifosi pro terremotati

Alberto Quadri tiene in ansia la Maceratese. Il capitano non si è allenato con i compagni nella rifinitura di questa mattina effettuata sul manto erboso dell’Helvia Recina. Quadri potrebbe dare forfait domani sera nella partitissima con il Parma (fischio di inizio alle ore 20,30).Come è oramai abitudine da qualche settimana a questa parte solo il direttore sportivo, Gianluca Stambazzi, ha rilasciato dichiarazioni. Silenzio stampa voluto dalla società invece per squadra e allenatore.Il vittorioso match di Coppa Italia con la Casertana può aver dato indicazioni probanti per mister Giunti? “Il nostro tecnico aveva già le idee chiare su quale potesse essere lo schieramento anti Parma. Tuttavia il confronto con i campani ha confermato a Giunti che ha dei giovani pronti come sicure alternative. Il dato di mercoledì è importante, i ragazzi si sono confermati pronti per qualsiasi evenienza per la gara con il Parma”.Quali sono i punti di forza del Parma?“I punti di forza degli emiliani li troviamo in ogni ruolo ed in ogni reparto. È una squadra con un peso specifico importante e nel girone B non vedo avversari importanti come i gialloblù. Faranno il salto di categoria al termine del campionato. All’inizio hanno avuto qualche problema per acclimatarsi alla categoria. Ora hanno trovato il passo giusto ed hanno risalito la classifica fino alla posizione che compete loro. Il Parma non ha punti deboli. Noi dovremo fare la gara perfetta, con errori e sbavature limitate al minimo, per evitare che ci infilino e per avere le opportunità per far male”.Possiamo etichettare questo confronto come uno di quelli che si preparano da soli?“Per noi quella con il Parma è una partita importante, ma non è vero che non abbiamo nulla da perdere. È anzi un confronto importante in cui dobbiamo raccogliere punti, muovere la classifica, anche perché è alle porte, subito dopo il match con gli scudocrociati, il confronto con il Bassano capolista. Un’altra partita difficilissima. A livello di stimoli dovremo avere una maggiore determinazione rispetto ai nostri avversari per sopperire al gap tecnico. Dalla nostra avremo l’entusiasmo di chi sulla carta non è favorito, che ci potrà essere utile per recuperare quel quid sul piano tecnico a loro favore”.La tifoseria potrà essere il biancorosso in più?“I nostri tifosi non ci hanno mai fatto mancare il dovuto apporto. Domani sono sicuro che lo dimostreranno ancora. Proprio per questo vorremmo dare loro la gioia che meritano”.La squadra risente ancora dell’incubo terremoto?“Questa settimana è stata del tutto normale, anche se parlare di normalità in questa situazione non è facile. Speriamo soltanto che la partita di domani alleggerisca almeno per un paio d’ore il clima di angoscia che si sta vivendo a pochi chilometri da noi”.Alle 18.00, al Foro Boario di Villa Potenza, gli Amici della Rata si incontreranno con la tifoseria parmigiana, che raggiungerà Macerata con due pullman in occasione della partita Maceratese-Parma, per consumare insieme una merenda a base di specialità marchigiane e parmensi. Per l’occasione, e soprattutto per aiutare le aziende dei territori maggiormente colpiti dal recente terremoto, sono stati acquistati direttamente a Cupi, Macereto e Visso formaggi e salumi tipici da degustare insieme ai tifosi provenienti da Parma.Inoltre, dal sito dei “Boys Parma 1977”, si apprende che i tifosi parmigiani della Curva Nord hanno aderito all’iniziativa promossa dalla Curva Just in favore dei terremotati raccogliendo quanto richiesto dalla Protezione Civile per i presìdi di Tolentino e San Severino. Bicchieri, posate e piatti di plastica, vaschette mono porzione e tovaglioli che sabato sera, dopo il match tra Maceratese e Parma, verranno consegnati dalla Curva Just alla Protezione civile. La Curva Just omaggerà i tifosi provenienti da Parma con delle magliette realizzate per ricordare l’occasione. Tutti possono partecipare all’iniziativa!Il ringraziamento profondo e sincero delle popolazioni maceratesi colpite dal terremoto giunga ai tifosi di ambo le squadre per la spiccata sensibilità che connota i veri tifosi di calcio. I convocati per il match con il Parma 1)Moscatelli, 2)Gremizzi, 3)Broli, 4)Bondioli, 5)Marchetti, 6)Gattari, 7)De Grazia, 8)Quadri (Cap), 9)Colombi, 10)Turchetta, 11)Petrilli, 12)Cantarini, 13)Marco Massei, 14)Ventola, 15)Allegretti, 16)Palmieri, 17)Amedeo Massei, 19)Malaccari, 20)Mestre, 21) Bangoura, 22)Forte, 23)Franchini, 24)Perna, 25) Ramadani.Il numero 18 Erwin Quadrini è stato convocato nella formazione Berretti.   

11/11/2016 14:17
Salvini nelle zone terremotate: "Esenzione fiscale totale per queste persone!"

Salvini nelle zone terremotate: "Esenzione fiscale totale per queste persone!"

"Esenzione fiscale totale, bollette comprese, per almeno tre anni per tutte le persone che hanno perso tutto col sisma. Non vogliamo una semplice sospensione per tre, quattro mesi".A chiederlo è Matteo Salvini che questa mattina è in visita a Norcia e agli altri centri dell'Umbria, delle Marche e del Lazio colpiti dai terremoti del 24 agosto e del 30 ottobre scorso. "Il commissario alla ricostruzione Errani ha detto che l'Europa non permetterà l'esenzione dei tributi? E chi se ne frega, noi siamo noi, noi siamo l'Italia" ha detto il leader della Lega Nord, secondo il quale "se Renzi è in guerra con l'Ue, allora si faccia carico anche di questa battaglia. Noi lo sosterremo". (Ansa)

11/11/2016 11:38
Sclavi scrive ad Alfano: "Lasciate le case agibili ai lavoratori del posto e spostate i migranti sulla costa"

Sclavi scrive ad Alfano: "Lasciate le case agibili ai lavoratori del posto e spostate i migranti sulla costa"

Dall'ex presidente del consiglio comunale di Tolentino, Mauro Sclavi, arriva una proposta destinata a sollevare inevitabili discussioni.Sclavi, infatti, ha scritto una lettera aperta al ministro dell'Interno Angelino Alfano, al prefetto di Macerata Roberta Preziotti e al sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, nella quale invita le istituzioni a spostare lungo la costa i migranti alloggiati in abitazioni agibili delle zone colpite dal sisma, per lasciare le case alla gente del posto rimasta senza casa e consentirle di raggiungere più agevolmente i luoghi di lavoro."Dopo le prime fasi dell’emergenza" scrive Sclavi "sarà necessario prestare attenzione alle famiglie ed ai lavoratori sfollati, perché l’attuale sconvolgimento dovuto al sisma sta mettendo a dura prova la nostra proverbiale forza e laboriosità.Considerando che molti concittadini sono stati costretti a mettersi in salvo sulla costa ed in altri luoghi molto lontani dalle abitazioni e dal posto di lavoro, ". Spostando i rifugiati sulla costa, le strutture da loro occupate, che risulteranno agibili potrebbero essere destinate a coloro che garantiscono una normale attività lavorativa e che al momento compiono centinaia di chilometri. Le nostre aziende vivono del lavoro degli operai che se pur spauriti e senza casa continuano a lavorare con la caparbietà e l’abnegazione che caratterizza da sempre la gente delle Marche". 

10/11/2016 17:02
L'Hotel 77 si difende: "La verità è ben diversa da quella che viene raccontata"

L'Hotel 77 si difende: "La verità è ben diversa da quella che viene raccontata"

Una vicenda che deve essere ancora chiarita ma che rischia di provocare un enorme danno di immagine dallo storico Hotel 77 di Tolentino si è verificata nei giorni scorsi, quando alcuni agenti di polizia ospiti della struttura a seguito dell'emergenza terremoto, hanno dovuto fare ricorso alla guardia medica dopo aver accusato problemi gastro-intestinali. Nessuna correlazione certa fra i malori e il vitto del ristorante del 77, ma il giorno dopo è arrivata in massa una maxi ispezione di Nas e Asur a seguito della quale la cucina dell'albergo è stata chiusa per pochissimi giorni. A spiegare l'accaduto è il direttore dell'Hotel 77, Renato Mari, in una nota diffusa alla stampa"In merito agli articoli di stampa che riguardano vicende relative all'Hotel 77, il direttore Renato Mari precisa quanto segue: il numero di agenti di polizia che hanno richiesto visita medica nella serata di martedì è di sei, come confermato dalla dirigente Asur che sta seguendo la vicenda, e non di quindici come erroneamente apparso sulla stampa da quando è iniziata l'emergenza terremoto, l'Hotel 77 distribuisce un numero di pasti che oscilla fra i 200 e i 250 al giorno, compresi quelli destinati alle persone che sono state fatte evacuare dalle proprie abitazioni e sono alloggiate nel nostro albergo. Curiosa la circostanza che appena cinque persone abbiano avuto presunti problemi relativi al vitto distribuito che, lo ricordiamo, è a menù fisso e quindi uguale per tutti gli ospiti risulta attualmente tutto da dimostrare il rapporto causa-effetto fra le visite mediche richieste dagli agenti e il cibo servito nel nostro ristorante, come invece lasciano trasparire gli articoli di stampa e le locandine dove, oltretutto, vengono indicati quindici fantomatici carabinieri come "vittime" dei disturbi gastro-intestinali a seguito dell'accurata ispezione di Nas e Asur avvenuta il giorno successivo all'intervento della guardia medica, ci è stato richiesto precauzionalmente di provvedere alla chiusura della cucina per pochi giorni: tutto questo lascia intendere che non siano state riscontrate gravi irregolarità da parte delle autorità competenti malgrado il comprensibile disagio causato dall'impossibilità di fornire il vitto ai nostri ospiti, ci siamo immediatamente organizzati trovando la collaborazione di un vicino ristorante, evitando così di interrompere anche per un solo pasto il servizio offerto quotidianamente Il marchio Hotel 77 è da decenni sinonimo di qualità e cortesia e non sarà certo un articolo di giornale a scalfire la fiducia che nel corso degli anni siano riusciti a conquistare nei nostri clienti. Il nostro lavoro continua e continuerà con la stessa passione di sempre. Anzi, ripartiamo con ancora maggiori stimoli. Stiamo comunque valutando la possibilità di vedere tutelata la nostra immagine nelle sedi competenti".

10/11/2016 16:20
Vaccinazione antinfluenzale gratuita per i terremotati

Vaccinazione antinfluenzale gratuita per i terremotati

Prende avvio, nelle Marche, la campagna di vaccinazione antinfluenzale per la stagione 2016-2017. Nel corso della settimana i vaccini antinfluenzali, inizieranno a essere somministrati dai medici di Medicina generale e dai Servizi vaccinali dell'Asur.La Regione Marche garantirà l'offerta gratuita della vaccinazione antinfluenzale a tutti coloro che si trovano nelle strutture di accoglienza e quanti altri, nelle zone terremotate, ne faranno richiesta, rivolgendosi agli operatori sanitari presenti sul posto.A seguito degli ultimi eventi sismici, il sistema sanitario regionale ha ulteriormente potenziato l'assistenza sanitaria per raggiungere, in modo capillare, tutta la popolazione ospitata nelle strutture alberghiere del litorale e nelle strutture emergenziali allestite localmente dai Comuni.Molti medici volontari si sono già resi disponibili per agevolare la vaccinazione dei cittadini anche nel caso si trovino al di fuori del comune di provenienza.(ANSA)

10/11/2016 11:44
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