Da Gian Mario Mercorelli, capogruppo del Movimento Cinque Stelle di Tolentino, riceviamo:L’Amministrazione Pezzanesi ha deciso di dire la sua sulla vicenda parcheggi tramite un manifesto che campeggia nelle vie cittadine. Ma come al solito racconta le cose a modo suo, pensando forse che i cittadini non siano in grado di verificare le informazioni.L’attacco a chi ha consentito la creazione dei centri commerciali che hanno impoverito il centro storico è sacrosanto, ma il Sindaco avrebbe dovuto aggiungere che il “piano Pace” che ha permesso la realizzazione del secondo centro commerciale cittadino ha avuto anche il suo voto favorevole quando era Consigliere Comunale di opposizione. Lo “spot” dell’Amministrazione continua con alcune perle degne di nota: si vanta la spesa (a carico della ditta che gestirà i parcheggi) di più di 800.000 euro per la ristrutturazione dei parcheggi coperti Filzi, Matteotti e Foro Boario. Ma nel bando di gara è nominato solo l’ampliamento del parcheggio Filzi per una spesa di 868.000 euro. E il resto?Le spese che il nuovo gestore affronterà negli altri parcheggi sono esclusivamente quelle per l’installazione delle sbarre e dei sistemi di riscossione automatici. A chi servono queste attrezzature? Ai cittadini o a chi gestisce i parcheggi? Tra l’altro, nel manifesto si riferisce che il parcheggio Filzi verrà innalzato di due piani e che la capienza aumenterà di circa 150 posti. Peccato che il progetto allegato al bando preveda l’innalzamento di un solo piano e un aumento di capienza pari a 79 posti. E’ possibile fidarsi di un’Amministrazione che non conosce nemmeno i numeri dei progetti che vota e adotta? Ma l’arrampicarsi sugli specchi dell’Amministrazione non finisce qui: si cerca di convincere i cittadini che verranno investiti più di 2.000.000 di euro per il rifacimento di strade e piazze quando in realtà, di quella cifra, almeno 1.200.000 euro serviranno per i parcheggi Filzi e San Catervo. Investimenti che fanno comodo, anche in questo caso, al gestore del servizio, di sicuro non ai Tolentinati.Ma la vera “chicca” è contenuta nella parte finale di quello che si legge nel manifesto: “l’Amministrazione Pezzanesi ce la sta mettendo tutta perché quella classe politica che ha distrutto la città e la sua municipalizzata non si riappropri con arroganza di ciò che appartiene solo ed esclusivamente ai cittadini”. E che cosa ha partorito l’ingegno del Sindaco per impedire che questo accada? Dare in gestione direttamente a un privato per 25 anni proprio ciò che appartiene solo ed esclusivamente ai cittadini! Così la “classe politica” è fregata. Ma i cittadini… di più! Pertanto invitiamo tutti a presenziare all’incontro sul tema che il MoVimento 5 Stelle ha organizzato per venerdì 29 aprile, alle ore 21.30, presso la Biblioteca Filelfica (sede in attesa di conferma) e, soprattutto, ad aderire alla raccolta firme contro il piano parcheggi promossa dai commercianti della città per dire “no” all’ennesimo gioco di prestigio fatto sulla nostra pelle.
I commercianti si ribellano e dicono "no" al piano parcheggi lanciando una raccolta di firme. Il Partito Democratico li appoggia. "Preso atto delle diffuse protese che il nuovo piano parcheggi, ideato e voluto dall'attuale maggioranza, ha creato tra la cittadinanza e che diversi operatori commerciali hanno inteso organizzare una petizione cittadina per far ritornare sui propri passi l'amministrazione" si legge in una nota "il direttivo del locale Partito Democratico di Tolentino ritiene utile non dar seguito alla già organizzata iniziativa di raccogliere firme contro l'attuazione del piano stesso. Si ritiene, infatti, che dar corso contemporaneamente a due iniziative identiche, per modalità ed obiettivo, sia contropruducente e creerebbe confusione tra i tolentinati. Per questo motivo siamo ben lieti di sospendere la nostra iniziativa per aderire con entusiasmo alla raccolta di firme organizzata da "semplici" cittadini, ovvero dai commercianti del centro storico. Dopo aver fatto questo doveroso passo indietro, ci permettiamo di invitare tutti (semplici cittadini, associazioni, movimenti politici e partiti), a prescindere dalla propria appartenenenza ideologica e partitica, a sostenere l'iniziativa dei commercianti del centro storico per dire NO ad un piano parcheggi folle che costerà molti soldi ai tolentinati e li vincolerà ad un privato forestiero sino al 2041. Questa non è soltanto la battaglia dei commercianti e dei residenti del centro storico o dell'opposizione contro la maggioranza. Le collocazioni poliitiche di ognuno passano in secondo piano. C'è da fermare un'idea insana per il bene di tutta la città".
Domenica 24 aprile in occasione del 72° Anniversario dell'Eccidio di Montalto, si terrà, come tutti gli anni, la tredicesima edizione della “Marcia della Memoria...sulle orme della Resistenza”. Alle ore 8.30 a Tolentino ci sarà la deposizione della corona in Piazza della Libertà, alla presenza delle Autorità, sulla lapide che ricorda l’Eccidio di Montalto. Alle ore 9.00 é previsto il ritrovo, da raggiungere con i propri mezzi, a Caldarola in Piazza Vittorio Emanuele: intervento del Sindaco di Caldarola, degli organizzatori dell’Anpi e della Presidente della Camera dei Deputati On. Laura Boldrini. Alle ore 10.00 é fissata la partenza della marcia a piedi verso Montalto per un percorso che, attraversando Vestignano e Valle di Montalto, si snoderà per circa 8 chilometri e mezzo.Intorno alle ore 12.30 è previsto l’arrivo al Castello di Montalto con "rancio" offerto dall'organizzazione in collaborazione con COOP Alleanza 3.0 – Supermercato di Tolentino. Alle 14.30 concerto del gruppo musicale Armata Brancaleone. Si ricorda che a partire dalle ore 13.30, fino alle 18.00, saranno a disposizione varie navette che permetteranno il rientro a Caldarola. Inoltre sarà anche possibile visitare a Caldarola, a Palazzo comunale, il Museo della Resistenza. La manifestazione é promossa dall'ANPI, attraverso un apposito Comitato organizzatore, dalla Regione Marche, dalla Unione dei Comuni Montani Monti Azzurri e dai Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona e Tolentino, dall’Istituto Storico per la Resistenza “Mario Morbiducci”, dall’Istituto Alcide Cervi. Sempre domenica 24 aprile al Lago delle Grazie, nella zona antistante alla Bocciofila "Orto Fiori e Tipicità al Lago. Alle ore 9 apertura stand come mostra mercato di fiori, piante da orto, vasi di terracotta, attrezzi da giardino, artigianato, prodotti tipici. Alle ore 11.30 “Arrivo su due ruote” con i bambini della scuola Bezzi che hanno partecipato al progetto “Bici a Scuola” per l’educazione stradale in collaborazione con il Comando della Polizia locale. Alle ore 12, per tutta la giornata, apertura degli stand gastronomici con primi piatti, carne alla brace, salumi, formaggi, patate fritte e altre tipicità. Alle ore 15, fino a fine festa, “Il pomeriggio del sorriso” con maghi, giocolieri, trampolieri e mangiafuoco. Alle ore 18 spettacolo con il cabarettista Gabriele Marconi. Per tutta la giornata il 4x4 Scaler extreme San Lorenzo organizza una dimostrazione di macchine radiocomandate fuoristrada aperta a tutti i partecipanti. Organizza il Comitato di Contrada Le Grazie, S.Rocco, Rofanello, S.Andrea, Pianibianchi, S.Martino e S. Diego.
Sarà inaugurata a Palazzo Parisani - Bezzi a Tolentino sabato 23 aprile, alle ore 17, la mostra “Lago Turkana: specchio e umanità” curata da Giulia Falchi. Verranno esposte fotografie realizzate dal fotografo Trentani e oggetti di vita quotidiana come lance, armi da taglio, collane, bracciali, cuscini, unghie e denti di leoni, etc.Giulia Falchi ha vissuto per un mese a Loiyangalani, nel nord del Kenya all’interno del progetto di cooperazione decentrata dell’associazione “Amici della Fildis” di Pavia che opera sul territorio da circa 20 anni. Scopo della sua permanenza è stato quello di organizzare e presiedere vari meeting al fine di ultimare la progettazione per la costruzione di un Centro di Formazione Professionale (Youth Polytechnic) e di una infrastruttura idrica in grado di garantire alla comunità l’accesso a fonti d’acqua pulita.La mostra nasce dalla volontà di sensibilizzare l’opinione pubblica sullo stile di vita della popolazione, prevalentemente appartenente all’etnia Samburo e Turkana, e sulle difficoltà che quotidianamente gli abitanti di Loiyangalani si trovano a combattere. La carenza d’acqua ed il territorio arido rendono difficile qualsiasi tentativo di coltivazione agricola e quindi il sostentamento e l’auto produzione di cibo. Da aggiungerci c’è anche l’alto livello di analfabetismo che rende difficile l’apprendimento di ogni tecnologia.Nonostante le sfide che si presentano davanti a questa comunità siano molte, Giulia è fiduciosa nella riuscita del progetto in quanto negli anni sono stati fatti enormi progressi, grazie anche all’assistenza effettuata da “Amici della Fildis”.Qual è la situazione attuale del Nord del Kenya e chi sono i Samburo? Visitando la mostra non solo si potranno trovare le risposte a queste domande, ma si potrà scoprire una terra affascinante situata nella Rift Valley: il lago Turkana.La mostra resterà aperta fino all'8 maggio.
E' guerra totale al piano parcheggi che l'amministrazione comunale di Tolentino si appresta ad attuare.Il Partito Democratico di Tolentino ha indetto una raccolta firme "per fermare la folle idea dell’Amministrazione comunale di triplicare i parcheggi a pagamento e aumentare le tariffe".Il Pd spiega le sue ragioni (condivise fra l'altro da numerosi cittadini di diversa estrazione politica) in un lungo comunicato. Questo il testo:"Lunedì 11 aprile il Consiglio comunale ha approvato il Nuovo Piano dei Parcheggi della città, proposto dall’Amministrazione Pezzanesi. Un Piano che definire pazzesco è poco! Le cose assurde, strane, incomprensibili, per non dire di peggio, sono molte. Partiamo dai fatti.L’AUMENTO DEI POSTI AUTO A PAGAMENTO ed anche l’AUMENTO DELLE RELATIVE TARIFFE ORARIE. Diventeranno a pagamento i parcheggi pubblici di cintura (Via Filzi, Viale Matteotti e Viale Foro Boario), che diverranno A PAGAMENTO 24 ORE SU 24. Diventerà a pagamento il parcheggio che si trova nel cortile della Parrocchia San Catervo. Il Comune è arrivato addirittura a prendere in affitto dalla curia il cortile per farci realizzare un parcheggio a pagamento da parte del privato. L’INTERO CENTRO STORICO diventerà a pagamento dalle 8 alle 20 (prima almeno non si pagava dalle 12 alle 14). Non sarà più possibile parcheggiare (né gratis, né a pagamento) sia in Piazza Mazzini (vicino al parcheggio dell’ex consorzio) sia in Piazza Strambi (di fronte all’ex Politeama). Le seguenti vie o piazze diventeranno INTERAMENTE A PAGAMENTO: - Viale Matteotti; - Piazzale Marconi (avanti Stazione); - Via Ciarapica; - Via Gramsci; - Borgo Foro Boario; - Via Cappuccini; - Via XXX Giugno; - Via Filzi; - Area Porta del Ponte (parcheggio ex pesa pubblica); - Via G. Murat; - Via Flaminia; - Via delle Cartiere. Le tariffe aumenteranno così: Zona VERDE da gratuito a 0.50 €/ora Zona ROSSA da 0.40 €/ora a 0.70 €/ora (+75%) Zona BLU da 1.00 €/ora a 1.20 €/ora (+20%).Andare in centro un paio di volte alla settimana costerà all’incirca 150/200 euro all’anno. Il Sindaco dice una menzogna quando afferma che si tratta di opere a favore della città. Il bando prevederà dei lavori a carico del concessionario per complessivi 2 milioni di euro. Circa la metà sono investimenti a favore del concessionario stesso. In realtà si tratta di un investimento che il concessionario metterà in essere al fine di poter disporre di più spazi a pagamento. I 2 milioni verranno infatti spesi per: - raddoppio del parcheggio Filzi (TUTTO A PAGAMENTO ANCHE DI NOTTE); - sistemazione del cortile di San Catervo (TUTTO A PAGAMENTO ANCHE DI NOTTE); - sistemazione del parcheggio Matteotti (TUTTO A PAGAMENTO ANCHE DI NOTTE); - sistemazione di viale Matteotti (TUTTO A PAGAMENTO DALLE 8 ALLE 20); - sistemazione di via Filelfo e piazza Mauruzi con la sistemazione dei parcheggi di Via Roma e Corso Garibaldi (TUTTI A PAGAMENTO DALLE 8 ALLE 20). Un’altra cosa pazzesca è che tutto questo graverà sulla nostra città per ben 25 anni. La maggioranza consiliare, infatti, ha affidato la gestione di tutti i parcheggi ad un PRIVATO dal quale sarà praticamente impossibile separarsi fino al 2041!!! IL NUOVO GESTORE “PRIVATO” DEI PARCHEGGI GUADAGNERA’ 800.000 EURO OGNI ANNO, PER 25 ANNI … … ed alla città non resterà NIENTE.Se per la Giunta Pezzanesi è giusto ampliare il numero dei parcheggi a pagamento, istituendo di fatto un’altra TASSA a carico dei cittadini - cosa a cui SIAMO FORTEMENTE CONTRARI - quanto meno la gestione degli stessi doveva restare a Tolentino. Gli utili provenienti dalla gestione del nuovo folle piano parcheggi doveva almeno rimanere in favore dei tolentinati. Per questo ritenevamo che l’ASSM sarebbe potuta essere la gestrice “naturale” di un simile progetto. Ma ancora una volta i vertici ASSM non dicono niente, anzi, peggio. Si prestano al gioco del Sindaco sostenendo di non avere le capacità di investimento necessarie. Gli stessi amministratori non hanno però avuto difficoltà a spendere 1.850.000 euro per acquistare due strutture comunali (Palazzo dei Lavori Pubblici e Piscina) e tappare il buco di Bilancio di 2.500.000 di euro della Giunta Pezzanesi. ASSM ha speso 1.850.000 euro per beni immobili improduttivi. Oggi, la stessa ASSM, dichiara di non riuscire a trovare 2.000.000 di euro per fare un investimento che potrebbe oltre 500.000 euro l’anno per 25 anni. La verità è che SI VUOLE IL GESTORE PRIVATO !!! A buon intenditor …….Preso atto del contenuto degli atti finalizzati all’indizione del BANDO DI GARA, oltre ad avere la conferma dell’insensatezza del piano parcheggi voluto da Pezzanesi e dalla sua maggioranza, aumentano i timori per il futuro. Ci domandiamo, innanzitutto, perché il futuro gestore debba essere per forza un forestiero con comprovata esperienza nel settore. Visto che per far pagare i parcheggi non occorre una “laurea speciale” si sarebbe potuto consentire anche che giovani tolentinati potessero costituire una società. A fronte di questo bagno di sangue a carico dei cittadini, i proventi andranno tutti al gestore esterno. Al Comune finirà la miseria di 23.000 euro/anno per i primi 15 anni e di 5.000 euro/anno per restanti 10. Anche TUTTI i proventi derivanti dalle penali emesse dagli ausiliari del traffico (i cd “avvisi bonari”) finiranno in tasca al privato. Immaginabile lo “zelo” con il quale verranno puniti coloro i quali non riusciranno ad aggiornare in tempo il ticket. Eppure ben si poteva prevedere una percentuale più alta a beneficio del Comune, magari vincolandola al sostegno dell’associazionismo sociale, culturale e sportivo che tanto ne hanno bisogno. Quel che aggiunge terrore, poi, è il fatto che le strisce blu potrebbero estendersi un domani anche ad altre vie (pensiamo per esempio a Viale Benadduci e Viale Vittorio Veneto) essendo tale facoltà scritta nera su bianco nel capitolato. E come se ciò non bastasse “il Comune si riserva la POSSIBILITÀ DI MODIFICARE GLI ORARI IN CUI LA SOSTA È SOGGETTA A PAGAMENTO. Il Comune può concordare con il concessionario di mettere a pagamento la sosta anche oltre le ore 20 in occasione di eventi o manifestazioni: in tal caso verrà concordato anche il riconoscimento al Comune di una quota del provento”. In parole povere: in occasione della Notte Bianca o per la festa del Perdono di San Nicola tutti i parcheggi potrebbero essere messi a pagamento ventiquattro ore su ventiquattro. Ci opporremo in ogni modo possibile ad una scelta politica folle e ad un Bando di gara “ANOMALO” Nei prossimi giorni scriveremo al Presidente dell’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) Raffaele CANTONE. Vogliamo fargli sapere che a Tolentino l’11 aprile u.s. è stato convocato un CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO (anticipando la data programmata per fine aprile) al solo scopo di EVITARE IL NUOVO CODICE DEGLI APPALTI (che garantisce più trasparenza, più concorrenza, minori infiltrazioni mafiose, ecc) approvato poi dal Governo il 18 aprile".
"Vorrei solo che esca fuori la verità. Mia figlia non è una delinquente". Esordisce con queste parole Maria (nome di fantasia) la mamma della diciassettenne di Tolentino, salita da febbraio agli onori della cronaca per aver picchiato due compagne di classe e, recentemente, per essere stata sospesa dalla scuola fino alla fine dell'anno scolastico. Maria è una donna dal carattere forte e fiero, caratteristico dell'Albania, la terra delle aquile, suo paese di origine. Venticinque anni fa non ha avuto paura di attraversare l'Adriatico alla ricerca di una vita migliore. Con lo stesso coraggio ha cresciuta da sola le sue due figlie, e, con lo stesso coraggio, è pronta a far sapere la verità. A qualunque costo.Questa storia ci parla di fragilità e prepotenza. Il bullismo come atto, è sempre deplorevole, ma è ancor più inammissibile quando viene compiuto ai danni di una ragazzina portatrice di handicap. Peggio ancora, se viene infangato e raccontato in maniera incompleta.L’episodio in questione è avvenuto il 24 febbraio scorso. "Hanno omesso tutto, tutta la storia" racconta la mamma "lei, che in tutta la faccenda da mesi, era la vittima, si è improvvisamente trasformata in un mostro 'picchia compagne' di scuola senza motivo. Viene raccontato di intimidazioni fisiche e vessazioni psicologiche. Appare come la "bulla" di turno che ha picchiato due povere ragazze indifese, che si trovavano lì per caso e uscivano dall'aula. Ma posso assicurare che non è così, anzi, la realtà è tutt'altra".Effettivamente una lunga serie di documenti smentirebbero di gran lunga la versione “ufficiale” che è stata resa di dominio pubblico e che, di fatto, ha reso la giovanissima una sorta di "bulla". La ragazza, che a quanto emerge avrebbe percosso le compagne mandandole al pronto soccorso, è una diciassettenne di Tolentino e all'epoca dei fatti frequentava il quarto anno in un istituto superiore di Tolentino. Come referti medici antecedenti i fatti contestati testimoniano, la diciassettenne è affetta da un’insufficienza mentale lieve che, in particolare, come riporta il documento, “le comporta delle difficoltà sul piano logico-verbale (cultura generale, astrazione e processi astrattivi, area logico-matematica, pensiero pratico), difficoltà socio-relazionali e problematiche nelle abilità sociali”. Per questo motivo, a scuola, era seguita da un’insegnante di sostegno e, inoltre, percepisce una pensione di invalidità dall’INPS.Da settembre, quindi dall'inizio dell’anno scolastico corrente aveva stretto “amicizia” con le due ragazze in questione, una di 21 e l'altra di 19 anni, entrambe di origini straniere e ripetenti. Le due, in pochissimo tempo hanno preso il sopravvento psicologico sulla ragazza. Dalla nascita di quel rapporto per la minore sono iniziate le continue vessazioni psicologiche, le intimidazioni, le ingiurie e le minacce, che hanno portato a poco a poco la ragazza a chiudersi sempre più in se stessa e a non voler più andare a scuola. Quindi, da una parte abbiamo una minore con un deficit mentale, seguita da un'insegnante di sostegno e con qualche difficoltà, dall'altra due ragazze molto più grandi di lei che in cambio della loro amicizia chiedono "favori".“Già da ottobre non voleva più recarsi a scuola perché aveva paura. Gli abusi avvenivano soprattutto lì ma anche quando uscivano in giro per Tolentino o Macerata a fare una passeggiata. Più di una volta l’hanno indotta ad assumere sostanze stupefacenti e lei, rifiutandosi, le faceva accanire ancora di più. Le ordinavano, approfittandosi della sua “debolezza mentale”, di rubare cibo e profumi da casa. Doveva accompagnarle in tutte le loro attività, e la minacciavano di allontanarla se non l’avesse fatto, di metterle contro tutta la classe e di farle tagliare la testa dai loro connazionali macedoni e rumeni” racconta la madre.Nel novembre del 2015, quindi quattro mesi prima del fattaccio, la famiglia aveva sporto denuncia presso i Carabinieri di Tolentino per minacce, percosse e lesioni fisiche. Il verbale passa in rassegna tutte le azioni perpetrate dalle due "amiche" nei suoi confronti. A pagina 2 si legge quanto segue:Inutile sottolineare che in una situazione di disagio del genere la minore ha avuto sempre maggiori difficoltà a recarsi a scuola accusando, sempre più frequentemente condizioni di malessere psicologico andando a causare crisi lipotimiche con conseguente svenimento che l’hanno più di una volta costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso.Si legge in un referto del 19 novembre 2015: “sulla base della ricognizione anamnestica e della visita effettuata la paziente risulta affetta da sindrome da stress post-traumatico con cenestopatie viscero-somatiche (cardiopalmo, dispnea, vomito, tremore, lipotimia fino a sincope neuromediata), sindrome depressivo-ansiosa e atti di autolesionismo.”Soffermiamoci sugli atti di autolesionismo per pochi istanti. Immaginiamo un tranquillo giorno infrasettimanale, stiamo pranzando e il TG ci informa del ragazzino che, stravolto dalla prepotenza dei compagni decide di farla finita. Esattamente quello che stava per succedere. Pochi giorni prima del 19 novembre, precisamente il 12 novembre, in orario scolastico, una delle due ragazze, dal momento che la minore aveva manifestato la volontà di non sottostare più ai loro ordini e alle loro angherie, l’aveva incastrata in un angolo con un banco, percuotendola e graffiandole il viso. La madre subito accorsa l'ha prontamente riportata a casa ma l’ilarità delle due che di fronte alla compagna in difficoltà, accusante dispnea e ansia se ne andavano sghignazzando le ha provocato una crisi lipotimica ed è svenuta. Il clima irrespirabile e la profonda depressione hanno avuto il sopravvento: dopo questo ennesimo episodio, la ragazza tenta di farla finita provando a buttarsi dal quarto piano. Viene salvata appena in tempo. In seguito a questo episodio è tornata a scuola solamente a fine novembre. La mamma in quel frangente aveva pregato la scuola, alla luce dei fatti appena descritti, di effettuare maggiori controlli.Si legge in una nota inviata dal medico curante della giovane al neuropsichiatra infantile dottor Pincherle: “vive a scuola in un contesto di continue intimidazioni, minacce verbali e comportamentali, isolamento dagli altri e subisce tale situazione di bullismo con grave sofferenza emotiva…gli episodi sincopali recidivanti di cui è affetta da tempo si possano con evidenza correlare con un’eziologia neuromediata situazionale…penso indispensabile far tutto il possibile perché la ragazza, come chiunque altro alunno, possa vivere la scuola come ambiente accogliente, sicuro e salutare”.Ancora da chiarire il ruolo della scuola in queste circostanze. Le due, dunque, in data 24 novembre 2015 risultavano già denunciate e note alle forze dell’ordine per i reati di cui gli artt. 594, 612, 581 e 582, del codice penale nella fattispecie ingiuria, minaccia, percosse e lesioni personali dolose e sono, a tutti gli effetti, perseguite penalmente dalla Procura della Repubblica. In questo clima di intimidazioni e percosse fisiche arriviamo al 24 febbraio 2016. In seguito all’ennesimo tentativo di sopruso (si legge nel referto del pronto soccorso che è stata incastrata in un angolo con il banco e percossa in viso provocando ecchimosi) la ragazza ha reagito spingendo a terra per i capelli la prima e, intervenuta nella colluttazione, anche la seconda ha avuto la peggio."Non giustifico affatto il comportamento di mia figlia, la violenza è sbagliata. Ma non posso biasimarla. Dopo mesi che si teneva tutto dentro, è scoppiata e ha reagito. Ciò che non capisco è il perché la scuola non l’abbia difesa, anzi, abbia fatto di tutto per infangare l’accaduto. Non meritava la sospensione. Quelle ragazze la tormentano da mesi. Ci sono denunce, referti del pronto soccorso. Si è letteralmente distrutta da quando le ha conosciute. Non esce più di casa, ha paura di tutto e di tutti, mangia in continuazione per le crisi nervose. Io esigo che venga fatta luce su questa storia perché ciò che è stato raccontato è falso, e i documenti lo attestano chiaramente.Effettivamente, volendo essere pignoli, perfino la collocazione temporale dell’episodio è sbagliata, perché la faccenda è vecchia di almeno due mesi e la scuola aveva ratificato già da marzo la sospensione. "Non so perché è uscita fuori solo martedì (19 aprile, ndr), oltretutto adducendo che i fatti si sono verificati nel pomeriggio di qualche giorno fa”.Come già accennato, ancora da chiarire è il ruolo della scuola. Tuttavia appare assai discutibile la decisione, alla luce dei dati emersi, di sospendere la minore da scuola per salvaguardare l'incolumità delle compagne, quando, tutta una serie di fattori convergono decisamente verso un'altra versione dei fatti. Era davvero necessaria la sanzione disciplinare? Ed eventualmente, perchè ad essere punita è stata solo lei e non le altre due compagne il cui comportamento, oggettivamente, ha provocato la reazione? Fatto sta che la sospensione può essere impugnata e può essere revocata."La questione verrà affrontata in tribunale. Non ci sono scuse. Le prove ci sono, i documenti, c'è tutto. Non riesco a darmi pace però, cosa ha fatto di male per essere trattata così. La verità verrà fuori" dice Maria. E nei suoi occhi si leggono tutto l'orgoglio, la determinazione, la grinta e il carattere di una madre disposta a fare di tutto per tutelare una figlia fragile e indifesa.
Non solo trivelle. Domenica scorsa, infatti, nelle Marche quattro Comuni hanno anche votato un referendum nel quale agli elettori veniva chiesto il parere sulla fusione del loro Comune con un altro. E il risultato è stato un secco no alle fusioni.A rimarcare questo dato sono i Giovani Democratici di Tolentino, città dove si è proposta la fusione con Camporotondo di Fiastrone."Il 17 aprile, oltre al referendum sulle trivelle, in quattro comuni del pesarese si sono svolti altri due referendum; uno riguardante la fusione per incorporazione del comune di Mombaroccio in quello di Pesaro, l'altro per quella del comune di Tavoleto nel comune di Urbino.Nei comuni di Tavoleto e di Mombaroccio che, con l'incorporazione nei comuni più grandi, avrebbero perso la loro identità e la loro storia" dicono i Giovani Democratici "più del 70% dei cittadini ha dato parere negativo al piano presentato e sostenuto dai loro amministratori, i quali a seguito della sconfitta hanno presentato le loro dimissioni.I cittadini hanno fatto la loro scelta e i due progetti di fusione per incorporazione si fermeranno!Siamo convinti che, anche la proposta di incorporazione del comune di Camporotondo di Fiastrone in quello di Tolentino, presentata e sostenuta tenacemente da entrambi i sindaci, non andrà a buon fine e come nei casi del pesarese, tutto si concluderà con un nulla di fatto e si riprenderà a parlare della fusione dei 5 comuni (Belforte del Chienti, Caldarola, Serrapetrona, Camporotondo di Fiastrone e Cessapalombo), progetto che ha una storia trentennale alle spalle e che il Partito Democratico sostiene".
TOC!, acronimo di Territorial Open Culture,Festival della “cultura aperta”, della creatività e dell’innovazione. Il 27 maggio si apre il Festival con OFFToc! Taglio del nastro e tanti incontri. Nei due giorni successivi saranno mostrate, raccontate e condivise avventure creative, dedicando spazio a chiunque faccia qualcosa. La prima edizione di TOC! si svolgerà in quattro location del centro storico di Tolentino. Ogni spazio sarà un contenitore diverso, suddiviso per tema. La partecipazione è libera e collante di tutto il festival sono la creatività, l'innovazione, le start-up e la sharing economy.Venerdi 27 Maggio s’inizia con OFF TOC! Una giornata dedicata alle start-up ed alle aziende con conferenze ed incontri. Dalla mattina di sabato 28 Maggio fino a tutta la domenica si apriranno invece le porte di tutti gli altri spazi del Festival.AuditoriumSan Giacomo/Artigianato Tradizionale & Tecnologico. Oltre 27 espositori! Qui si vede, si tocca, s’immagina, si crea e si respira innovazione. Pensate a tanti oggetti realizzati da artigiani che recuperano le vecchie tradizioni interfacciandole con le nuove tecnologie. Maker, Fablab, Crafter e Artigiani si raccontano tra le mura di questo spazio del XXII secolo. Tanti gli ospiti che si alterneranno sul palco allestito all’interno dell’Auditorium San Giacomo!Palazzo Sangallo/Sala Mari. Una mostra d’arte all’interno delle grotte e tanti incontri al piano superiore, nella Sala Mari.Palazzo Bezzi/Mostre e Rassegne Videoclip.Tanti artisti emergenti e una selezione di videoclip animeranno questo spazio storico di Tolentino. All’interno anche uno spazio con i nostri sponsor.Biblioteca Filelfica/Conferenze e Presentazione di Libri. Polo indiscusso della cultura, ospiterà nel suo auditorium cicli di conferenze il cui filo conduttore è l'innovazione, declinata nelle discipline scientifiche, letterarie, artistiche, politiche, di attualità e altro. Presentazione di libri con ospiti einterventi via web. Presentazione delle piattaforme on-line per scaricare libri e informazioni, tutto legale, tutto open.E in giro per la città musica, performance, teatro ed attività commerciali del centro storico coinvolte con tanti appuntamenti creativi! Per questa prima edizione siamo patrocinati dal Comune di Tolentino, da Unicam, dalla Provincia di Macerata e della Comunità Europea, all’interno della European Maker Week, un evento sull’innovazione che interesserà tutti gli stati membri. Gli sponsor privati saranno presto resi noti.A presentare l’iniziativa in una conferenza stampa l’Assessore al Turismo e ai rapporti con l’Università Orietta Leonori, il Consigliere comunale delegato alla Cultura Alessandro Massi, la delegata del Rettore dell’Università di Camerino – UniCam Elisabetta Torregiani, e per Toc Festival Paolo Isabettini, Roberta Simonetti, Chiara Sbriccoli e Arianna Iommi.
Sabato 23 aprile cerimonia di inaugurazione dell’area giochi, recentemente sistemata, anche per bambini diversamente abili e del nuovo impianto di illuminazione del Parco Isola d’Istria. Appuntamento alle ore 17.00 con Shelly trucca bimbi, concerto di pianoforte di Tommaso Zeppillo e degustazioni di prodotti tipici.Infatti sono terminati i lavori di sistemazione e tutto è pronto per la grande festa promossa dal Comune di Tolentino, dalla Pro Loco TCT e dall’Associazione Lesi non arresi.Completamente sistemata l’area giochi con la sistemazione di alcuni giochi del giardino pubblico “Isola d’Istria”. I tecnici comunali dell'area Manutenzioni dopo aver effettuato una ricognizione per verificare la situazione attuale dei giochi stessi i quali sono risultati ormai vetusti e non più oggetto di manutenzione e allo scopo di garantire la sicurezza dei bambini che fruiscono della struttura, il Sindaco Pezzanesi e la Giunta municipale hanno deliberato la sostituzione e messa in opera dei nuovi giochi per un importo complessivo di 8 mila euro.Sono stati istallati un nuovo bilico, il gioco della “campana”, una giostra 3D e due giochi a molla. Inoltre sono stati sostituiti alcuni pezzi ormai non in buone condizioni e i seggiolini delle altalene e grazie al progetto “Un Parco per Tutti” verranno anche istallati una nuova altalena per diversamente abili donata dal Rotary Club di Tolentino ed un nuovo gioco con un percorso specifico sempre riservato a bambini diversamente abili il cui acquisto è stato finanziato dal Comune e da una raccolta fondi promossa da Lesi non Arresi, dagli eredi della Signora Elena Cardinali Battellini, da Sonia Salvucci per una spesa complessiva di altri 8 mila euro.Inoltre l'Amministrazione Comunale, vista la grande utenza del Parco Isola d'Istria, con l’intento di evitare che i nuovi giochi siano oggetto di atti vandalici, ha chiesto all'Assm di realizzare un impianto di illuminazione pubblica più idoneo ed efficiente di quello esistente che ormai non garantiva la necessaria illuminazione del parco favorendo, sopratutto nelle ore serali,comportamenti incivili. Le telecamere della videosorveglianza installate, inoltre, vista la scarsa illuminazione, non sempre garantiscono il corretto funzionamento delle registrazioni. Ora grazie all’intervento curato dall’Assm sono stati installati otto nuovi punti luce sempre con pali tradizionali in acciaio zincato con altezza però di nove metri fuori terra con montato un gruppo di quattro proiettori led con ottica asimmetrica in grado di garantire una copertura quasi totale del parco.Alla cerimonia di inaugurazione parteciperà anche una delegazione, guidata dal Vicesindaco e dal Presidente del Consiglio, del Comune gemellato di Isola d’Istria a cui è intitolato il parco.L’iniziativa “Un Parco per Tutti” è stata presentata nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, l’assessore Silvia Luconi, il Presidente di Assm spa Stefano Gobbi, il Presidente della Pro Loco Edoardo Mattioli, Paolo Vichi di Lesi Non Arresi, Anna Maria Valli Presidente del Rotary Club di Tolentino, Sonia Salvucci e gli Eredi della Signora Elena Cardinali Battellini.
Il fatto è avvenuto ieri, in tarda serata a Tolentino. Di fronte all'abitazione del segretario regionale PD Francesco Comi, in Viale Vittorio Veneto, un tizio all'interno della sua auto, diretto verso l'abitazione del segretario urlando, credendo di non essere visto, parole che inneggiavano al fascismo con tanto di saluto romano. Il segretario apostrofa l'accaduto su facebook con queste parole:"Due minuti fa è passata una golf, il conducente, credendo di non essere visto, rivolto verso casa mia, ha abbassato il finestrino, e facendo il saluto romano, ha urlato: "viva il duce".... Poveri noi.."I commenti sotto al post non sono mancati. Il consigliere comunale Loredana Riccio "E Tu ci perdi pure tempo a raccontarlo..?!? "Non ti curar di loro ma guarda e passa...". Un altro commento: "Non ci sono bravi psichiatri a Tolentino?".
Al della Vittoria cala il sipario della stagione regolare con un risultato a sorpresa.La Pergolese ridotta in nove uomini dal 38’ del primo tempo per la doppia espulsione in sessanta seconda prima di Guerra e poi di Cinotti, batte un Tolentino a dir poco svogliato soprattutto in difesa dove tra il portiere Palmieri ed il difensore Focante commettono gravi errori di concentrazione nel secondo e terzo gol degli ospiti. Di positivo per il Tolentino l’esordio in prima squadra del giovanissimo Niccolà Rozzi, classe 2000. Una nota a parte merita l’arbitro il peggiore in campo, che anche se non entra nelle marcature sbaglia in maniera grossolana da entrambi le parti. La cronaca al 3’ su punizione con Senigagliesi, pallone sopra la traversa. Al 5 fallo di Ruggeri su Guidi. Punizione di Morganti , testa di C. Vitali palla alta. Al 13’ lancio di Gasparini per Adami, pronta la conclusione del centravanti cremisi, pallone sul fondo. Al 17’ locali vicino al vantaggio con Pagliari la cu conclusione dal limite viene deviata sul palo dal portiere ospite Latini. Al 19’ scambio Bucefalo per Cinotti, l’ex cremisi da ottima posizione grazia Palmieri. Al 25’ fallo al limite di N. Vitali su Adami,. Posizione da ottima posizione poe ril Tolentino,. Punizione di Adami violenta, Latini si salva di pugno. Al 33’ ottima opportunità per il Tolentino ma la conclusione a botta sicura di Adami incocci sul piede di un difensore ospite e termina sul fondo. Sul successivo corner la Guerra di testa allontana. Al 37’ Pergolese in dieci per l’espulsione di Guerra reo di un brutto fallo su Gobbi. Piove sul bagnato per gli ospiti,. Al 38’ espulso Cinotti per proteste. Colpo di scena al 44’. Pagliari tocca Righi in area. L’arbitro indica il dischetto Bucefalo dagli undici metri porta in vantaggio la Pergolese. Al 45’ Adami sfiora il pareggio, ma Latini gli nega la rete. Ripresa: Al 47’ azione confusa in area ospite. Adami ha il pallone del pareggio con la porta spalancata. L’arbitro fischia non si sa cosa e permette alla Pergolese di rimettere dal fondo. Al 50’ locali vicini al pareggio ,a Ripa solo davanti a Latini colpisce il palo interno. Ci prova Gobbi al 53’ para a terra Latini. Al 57’ il Tolentino pareggia con un tiro di capitan Ruggeri che si insacca alla sinistra di Latini. Al 69’ Pergolese di nuovo in vantaggio. Corner dalla sinistra, Focante si addormenta e Carbonari di testa batte Palmieri anche lui non esente da colpe. Al 74’ pareggio del Tolentino. Adami batte a colpo sicuro, Latini miracoleggia, ma nulla può sul tap-in vincente di Senigagliesi. Al 75’ esordio del giovanissimo Rozzi classe 2000. Al 79’ miracolo di Latini su tiro a colpo sicuro di Adami. All’82’ Adami ha il pallone del 3 a 2 ma calcia debolmente su Latini. All’86 terzo gol della Pergolese con Bracci, in sospetta posizione di fuorigioco., ma con la difesa cremisi in giornata pesantemente negativa.IL TABELLINOTOLENTINO: Palmieri 4,5, Gobbi 6 (58’ Mongiello 5,5), Ruggeri F. 6, Pagliari 5,5 (58’ Tizi 5,5), Focante 4,5, Senigagliesi 6,5, Mercuri 6, Adami, Gasparini 5,5 (75’ Rozzi ng )Ripa 5,5. A disposizione: Natali, Palazzetti, Foglia, Melchiorre. All. Possanzini.5PERGOLESE: Latini 7, Righi 6,5 (85’ Antognoli ng), Berardi 3, Morganti 5,5 (58’ Anastasi 5.5) , Guerra 4,5 , Vitali N. 6, Carbonari 6,5 , Vitali C. 6, Riserbato 6 (77’ Bracci 6), Cinotti 4,5, Bucefalo 6. A disposizione: Lattanzi, Presciutti, Tarsi, Sabbatucci. All. Guiducci 6.5ARBITRO: Scarpetti. Di S.Benedetto del Tronto 4 (Santarelli di Ancona.Monteriu di Fermo)RETI: 44’ Bucefalo su rigore, al 57’ Ruggeri, 69’ Carbonari, 74’ Senigagliesi, 87’ Bracci.,NOTE: spettatori 250 circa. Angoli. 7 a 3 Ammoniti: Guerra, Vitali N., Bucefalo. Espulsi: al 37’ Guerra per doppia ammonizione. Al 38’ Espulso Cinotti per poteste. Recupero 4’ (1+3)
E' indiscutibilmente l'argomento del momento: a Tolentino non si parla d'altro che del nuovo piano parcheggi. E sul fronte dei contrari, Partito Democratico e Partito Comunista d'Italia continuano a manifestare le loro forti perplessità. In particolare, il Partito Democratico punta l'indice sul bando di gara, pubblicato nei giorni scorsi, che aumenta le paure già espresse in passato. "Preso atto del contenuto degli atti finalizzati all’indizione del bando di gara, oltre ad avere la conferma dell’insensatezza del piano parcheggi voluto da Pezzanesi e dalla sua maggioranza, aumentano i timori per il futuro. Ci domandiamo, innanzitutto" dicono gli esponenti del Pd "perché il futuro gestore debba essere per forza un forestiero con comprovata esperienza nel settore. Visto che per far pagare i parcheggi non occorre una “laurea speciale” si sarebbe potuto consentire anche che giovani tolentinati potessero costituire una società.A fronte di questo bagno di sangue a carico dei cittadini, i proventi andranno tutti al gestore esterno. Al Comune finirà la miseria di 23mila euro anno per i primi quindici anni e di 5mila euro per restanti dieci. Anche tutti i proventi derivanti dalle penali emesse dagli ausiliari del traffico (i cd “avvisi bonari) finiranno in tasca al privato. Immaginabile lo zelo con il quale verranno puniti coloro i quali non riusciranno ad aggiornare in tempo il ticket. Eppure ben si poteva prevedere una percentuale più alta a beneficio del Comune, magari vincolandola al sostegno dell’associazionismo sociale, culturale e sportivo che tanto ne hanno bisogno. Quel che aggiunge terrore, poi, è il fatto che le strisce blu potrebbero estendersi un domani anche ad altre vie (pensiamo per esempio a Viale Benadduci e Viale Vittorio Veneto) essendo tale facoltà scritta nera su bianco nel capitolato. E come se ciò non bastasse “il Comune si riserva la possibilità di modificare gli orari in cui la sosta è soggetta a pagamento. Il Comune può concordare con il concessionario di mettere a pagamento la sosta anche oltre le ore 20 in occasione di eventi o manifestazioni: in tal caso verrà concordato anche il riconoscimento al Comune di una quota del provento”. In parole povere: in occasione della Notte Bianca o per la festa del Perdono di San Nicola tutti i parcheggi potrebbe essere messi a pagamento ventiquattro ore su ventiquattro".Il segretario del Partito Comunista d'Italia, Sandro Ruggeri, invece, ritiene positivo che "finalmente si discuta di centro storico. Noi Comunisti non ci scandalizziamo che sia l’Amministrazione Pezzanesi a normalizzare il traffico veicolare e pedonale del centro storico. Per 20 anni ci hanno provato diverse Amministrazioni di centrosinistra, ma senza nessun esito. Solo l’assessore di riferimento della Sinistra Bruni riuscì a fare una buona pista ciclabile, poi la Giunta Pezzanesi l’ha disfatta fino al punto di toglierne le finalità, ma è sbagliatissimo affidare la gestione delle aree di sosta a pagamento della nostra città ad un soggetto privato. In termini di ricavi, nelle casse del comune e quindi a beneficio della collettività, secondo noi, l'ASSM dovrebbe essere il soggetto naturale, predisposto a gestire le aree di sosta a pagamento. Perchè non si è praticata con precisa volontà politica e responsabilità questa opzione? Come mai la Presidenza della Municipalizzata non esprime stupore per questa sciagurata iniziativa? Ma soprattutto, perchè prima abbiamo affidato i parcheggi all'ASSM e oggi glieli togliamo? Possiamo sapere se la gestione dei parcheggi fino ad oggi sia stata remunerativa o meno?Giudichiamo altrettanto sbagliato, disporre a pagamento i parcheggi Filzi, Matteotti e Foro Boario per 24 ore al giorno. Si parla che per effettuare questa operazione ci vogliono molti migliaia di euro e subito si pensa ad affidare ai privati “oneri e onori” ed è per questo che anche l'area parcheggio di S. Catervo non deve essere interessata a nessun lavoro: si parcheggia benissimo così. Basterà depolverizzare il suolo per evitare la melma quando piove, ma deve restare gratuita per incentivare soprattutto le attività del Centro. Per liberare le piazze dalla sosta e traffico dei veicoli e fare un’isola pedonale, non servono milioni di euro di investimento, basta poco per attrezzare e rendere vivibile il Centro, poter far visitare ai turisti i molti e bellissimi palazzi e musei monumentali. Altro errore in assoluto è rendere viale Matteotti a doppio senso di marcia. La proposta sempre fatta da noi è il senso unico ad entrare nella città,così come la maggioranza dei Commercianti proponeva da tempo.Dal nostro punto di vista, sarebbe stato auspicabile un tavolo di lavoro di rilancio del centro storico e riorganizzazione delle aree di sosta che prevedesse la partecipazione e la collaborazione dei commercianti, per arrivare così ad un piano concordato con quella che è la realtà locale di chi vive il centro quotidianamente. Mentre ci troviamo davanti a qualcosa che è stato approvato in fretta e furia e che ha tutta l'aria di essere l'ennesimo progetto a favore del privato di turno. Chi sarà il fortunato vincitore? Di sicuro sappiamo già chi saranno i vinti: i cittadini.Esprimiamo, inoltre, tutta la nostra solidarietà al Presidente del Consiglio Mauro Sclavi per l'atto di coraggio riguardo la sua forte presa di posizione nei confronti di questo atto e dell'operato della giunta. Il Sindaco ne chiede le dimissioni: la maggioranza scricchiola per il delitto di 'lesa maestà' e oggi i consiglieri di fatto sfiduciano il presidente del consiglio, reo di aver manifestato la propria contrarietà. Se non è una sceneggiata, che si porti in consiglio comunale una mozione di sfiducia e si abbia il coraggio di dimostrare coi fatti quello che si dice solo a parole"
Potrebbe essere un atto che fa da preludio a una mozione di sfiducia al presidente del consiglio comunale di Tolentino Mauro Sclavi? E' una delle possibilità che emerge a seguito di un documento diffuso questo pomeriggio a firma di nove consiglieri comunali di maggioranza che recita testualmente:"Tutti i consiglieri comunali di maggioranza confermano il loro impegno ad onorare il mandato politico ricevuto dai cittadini a maggio 2012, a fianco del Sindaco Giuseppe Pezzanesi che tanto si è prodigato, insieme a noi, per la Città di Tolentino.Ringraziamo, pertanto, tutti coloro che fino ad oggi si sono riconosciuti a vario titolo nella nostra missione, missione sicuramente non facile per le difficili condizioni economico – sociali che stiamo vivendo. Condizioni che spesso ci hanno portato a confrontarci, a volte anche duramente, ma sempre lealmente ed hanno fatto si che tutto ciò che scaturisse dal confronto aggiungesse valore assoluto alla crescita della nostra Città. Mai e poi mai sono stati messi a rischio o in dubbio nel nostro operare, valori fondanti ed assoluti come la dignità, l'onestà e la trasparenza.Pertanto, chiunque oggi a vario titolo voglia far credere o supponga che tali valori appartengano solo a qualcuno, sbaglia di grosso e farebbe bene a riflettere con attenzione e spirito di autocritica.Ci auguriamo, quindi, non solo di terminare questo mandato con il nostro Sindaco Giuseppe Pezzanesi ma di poter continuare con lui ancora a lungo quest'esperienza amministrativa per il bene della Città".A seguire le firme del sindaco Giuseppe Pezzanesi e dei consiglieri Massi Alessandro, Fogante Iosef, Salvucci Giuliana, Trombetta Antonio, Colosi Francesco Pio, Feliziani Franco, Gullini Henry, Ceselli Carmelo, Cicconi Giuseppe.Il documento segue lo scontro fra il sindaco e il presidente del consiglio comunale sulla questione relativa al piano parcheggi, dove Sclavi aveva espresso la propria contrarietà votando contro il piano in consiglio comunale. Un voto e, soprattutto, una dichiarazione di voto che hanno lasciato il segno e che continuano a far discutere animatamente. Lo stesso Sclavi non ha voluto rilasciare ulteriori dichiarazioni, preferendo non alimentare la polemica e ribadendo di voler semplicemente seguire quanto previsto dall'articolo 14 dello Statuto Comunale che recita: "Il Presidente rappresenta l’intero Consiglio Comunale, ne tutela la dignità del ruolo ed assicura l’esercizio delle funzioni allo stesso attribuite dalla legge e dallo Statuto".
Da una recente indagine de La Polis-Università di Urbino, coordinata da Ilvo Diamanti, su ''Come sono cambiati i marchigiani'' sono emersi dati poco rassicuranti.Secondo questa ricerca infatti presentata all'Istao ad Ancona, in collaborazione con il Consiglio regionale nell'ambito dei seminari per amministratori locali ''#Marcheuropa'' il 45% del campione di mille intervistati teme per il lavoro (il 57% pensa siano venute meno le opportunità di occupazione), il 55% segnala un declino della qualità dei servizi. Anche se l'83% è ancora contento di vivere qua.Le Marche hanno perso fiducia, hanno paura del futuro, soprattutto del lavoro che non c'è, hanno perduto la ''complicità fra economia e società, il legame fra imprese, famiglia, comunità'', che ne facevano il tratto distintivo, non si vivono più come un pezzo, sostanzialmente soddisfatto, dell'Italia di mezzo, ma ''sono ormai in mezzo all'Italia'': una regione in crisi, come molte altre.I marchigiani si sentono "in sintonia con l'Umbria anzitutto, poi con l'Emilia Romagna e la Toscana. Circa meta' dei cittadini vede con favore la creazione di una grande regione dell'Italia centrale, l'Italia di mezzo, con i vicini umbri e toscani, che si affianca a un crescente sentimento di appartenenza al riferimento territoriale e simbolico del 'Centro Italia'".(ansa)
Domenica 24 aprile 2016, in occasione del 72° Anniversario dell'Eccidio di Montalto, si terrà, come tutti gli anni, la tredicesima edizione della “Marcia della Memoria...sulle orme della Resistenza”, una manifestazione che consente ai partecipanti di ripercorrere, ancora oggi, i sentieri dei partigiani. La manifestazione é promossa dall'ANPI, attraverso un apposito Comitato organizzatore, dalla Regione Marche, dalla Unione dei Comuni Montani Monti Azzurri e dai Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona e Tolentino, dall’Istituto Storico per la Resistenza “Mario Morbiducci”, dall’Istituto Alcide Cervi.Questo il programma della Marcia della Memoria.Domenica 24 aprile, alle ore 8.30 a Tolentino ci sarà la deposizione della corona in Piazza della Libertà, alla presenza delle Autorità, sulla lapide che ricorda l’Eccidio di Montalto.Alle ore 9.00 é previsto il ritrovo, da raggiungere con i propri mezzi, a Caldarola in Piazza Vittorio Emanuele: intervento del Sindaco di Caldarola, degli organizzatori dell’Anpi e della Presidente della Camera dei Deputati On. Laura Boldrini.Alle ore 10.00 é fissata la partenza della marcia a piedi verso Montalto per un percorso che, attraversando Vestignano e Valle di Montalto, si snoderà per circa 8 chilometri e mezzo.Intorno alle ore 12.30 è previsto l’arrivo al Castello di Montalto con "rancio" offerto dall'organizzazione in collaborazione con COOP Alleanza 3.0 – Supermercato di Tolentino.Alle 14.30 concerto del gruppo musicale Armata Brancaleone.Si ricorda che a partire dalle ore 13.30, fino alle 18.00, saranno a disposizione varie navette che permetteranno il rientro a Caldarola.Inoltre sarà anche possibile visitare a Caldarola, a Palazzo comunale, il Museo della Resistenza.L’edizione 2016 è stata presentata in una conferenza stampa dal Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, dal Presidente regionale dell’Anpi Leonardo Animali, dal Presidente provinciale dell’Anpi Lorenzo Marconi, dal Presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, dal Sindaco di Belforte del Chienti Roberto Paoloni, dal Sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti, dal Sindaco di Camporotondo di Fiastrone Emanuele Tondi, dal Sindaco di Cessapalombo Giammario Ottavi, dal Sindaco di Serrapetrona Silvia Pinzi, da Giorgio Roselli, Sara Sciammana, Vincenzo Ciccotti del Comitato organizzativo, Lanfranco Minnozzi Presidente dell’Anpi di Tolentino e da Vittorio Luciani dell’Anpi di Tolentino.
Cordoglio a Tolentino per la scomparsa della storica maestra Adriana Occhibianchi. Insegnante elementare, ha cresciuto diverse generazioni di tolentinati che ancora oggi la ricordano con grande affetto e stima, anche per le indubbie capacità educative e per i valori che riusciva a trasmettere ai suoi alunni.La maestra Occhibianchi è venuta a mancare all'età di 93 anni. Lascia la sorella Bianca Maria, i nipoti Vanda, Valeria con Mirco, Donatella con Riccardo e Giulia.I funerali si svolgeranno domani alle ore 15 e 45 nella Chiesa del S.S Crocifisso di Tolentino muovendo dalla sala del Commiato "Terracoeli".(nella foto in evidenza, la maestra Occhibianchi in un recente ritrovo con le alunne di un tempo e qui sotto in una foto del 1978 in gita scolastica all'Abbadia di Fiastra il giorno del ritrovamento del corpo di Aldo Moro)
Non c'è pace per l'amministrazione comunale di Tolentino.Dopo la votazione contraria del presidente del consiglio comunale Mauro Sclavi al piano parcheggi nell'ultima seduta dell'assise consiliare, il sindaco Giuseppe Pezzanesi, con un durissimo comunicato stampa, aveva invitato Sclavi a dimettersi. A distanza di ventiquattro ore, arrivano le puntualizzazioni di Sclavi che, in buona sostanza, afferma che lui, proprio per evitare di arrivare a questo punto aveva già manifestato la sua volontà a rimettere il mandato. Volontà che, però, avrebbe trovato la contrarietà dei consiglieri comunali di maggioranza.Questo il testo della nota diffusa da Mauro Sclavi:"A seguito del comunicato stampa diffuso dal sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, nel pomeriggio di ieri mercoledì 13 aprile ho cercato di contattarlo personalmente per farlo tornare a più miti consigli, ma essendo stato un tentativo inutile mi trovo costretto ad intervenire per raccontare i fatti così come si sono svolti, in modo tale che i cittadini possano farsi un’idea di come sono andate le cose.Prima di tutto, mi preme ringraziare le tantissime persone che mi hanno manifestato affetto, vicinanza e comprensione sia pubblicamente tramite i social network che privatamente tramite telefonate e messaggi: non posso nascondere che la cosa mi riempie di orgoglio perché evidentemente il messaggio che volevo trasmettere alla città è stato percepito correttamente e con esso il mio pensiero.Ma andiamo ai fatti.I consiglieri comunali di maggioranza sono stati portati a conoscenza del piano parcheggi in data 2 marzo 2016 con una riunione convocata dal sindaco Pezzanesi alle 18.30. Fin da subito ho espresso le mie perplessità in merito al piano così come ci veniva presentato.Il 23 marzo 2016, dopo una intensa trattativa personale con il sindaco che non ha portato ad alcun risultato concreto, ho portato a conoscenza dei consiglieri comunali la mia totale contrarietà al piano parcheggi che ritengo vessatorio verso i cittadini di Tolentino, anche per la durata di 25 anni che appare incongrua. In quella data, di fronte al sindaco, agli assessori e a tutti i consiglieri comunali di maggioranza ho manifestato la mia volontà a rimettere il mandato sia da presidente del consiglio comunale che da consigliere, qualora la mia posizione avesse potuto in qualche modo creare problemi all’amministrazione comunale. Tutti i consiglieri comunali hanno manifestamente rifiutato la mia disponibilità a dimettermi. Se loro avessero voluto, già in quel momento mi sarei dimesso per non alimentare polemiche e discussioni pretestuose e li ringrazio per quello che ritengo un attestato di stima.Nella riunione preconsiliare dell’8 aprile 2016, alla presenza anche della segretaria personale del sindaco, ho ribadito ancora una volta la mia totale e completa disponibilità a rimettere il mandato.Tuttavia, nonostante avessi confermato che avrei votato contro il piano parcheggi e avrei esternato il mio pensiero tramite la dichiarazione di voto, cosa che puntualmente e coerentemente ho fatto in consiglio comunale, i consiglieri hanno ribadito la loro contrarietà alle mie dimissioni.Resto basito di fronte alle parole del sindaco Pezzanesi che era ben a conoscenza di tutti questi passaggi e della mia posizione contraria a quello che continuo a ritenere un piano parcheggi che andrà a colpire le tasche dei cittadini in un momento economico difficilissimo per tante famiglie. Inoltre, mi risulta che, ancora una volta, il sindaco, in quella totale autonomia che conferma quattro anni di perfetta solitudine, abbia redatto il comunicato stampa senza consultare o portarne a conoscenza nessun consigliere comunale.Tanto dovevo ai Cittadini di Tolentino per l’amore di verità e giustizia che da sempre caratterizzano il mio operato".Ma resta ancora un nodo da sciogliere: Sclavi si dimetterà o no? A questo interrogativo ancora non è arrivata una risposta.[video width="400" height="300" mp4="http://picchionews.it/wp-content/uploads/2016/04/Sclavi.mp4"][/video]
A difesa della porzione della piazza di Tolentino, messa in vendita dall’amministrazione comunale, scende in campo “Piazze in piazza”, il blog nazionale che affianca la corposa indagine storica sulle piazze italiane scritta dal giornalista Giampiero Castellotti, con prefazione del sociologo Giuseppe De Rita (presidente del Censis) e poemetto di Pasquale Panella (autore dei testi degli ultimi cinque album di Lucio Battisti), pubblicata dall’editore SPedizioni di Roma.“Certo, si tratta di una superficie di appena cento metri quadrati – si legge nell’articolo sul blog. “Collocata in una piazza secondaria, per quanto storica, e non nel gioiellino centrale di piazza della Libertà. Eppure una dismissione di un bene pubblico – quindi di tutti - fa sempre male. Meglio, al limite, un comodato gratuito a qualche commerciante, ma mantenendo la funzione di memoria comune e di identità collettiva che ogni brandello di piazza pubblica incarna e conserva. Più che fare cassa, sarebbe utile eliminare gli sprechi. Quelli, sì, mai alienabili”.
In collaborazione con l’Unitre ed il commento del prof. Alberto Cingolani, al multiplex ‘Giometti’ di Tolentino continuano i giovedì dedicati al film d’autore, con un buffet offerto da ‘La Locanda’.Dopo il bel film ‘Fuocoammare’, recente vincitore a Berlino dell’Orso d’oro, giovedì 14 marzo, ore 21.15, la rassegna propone il film del regista cileno Pablo Larrain, ‘Il club’, vincitore dell’Orso d’argento a Berlino nello scorso anno, con cui sbalordisce lo spettatore con il suo approccio libero e il suo cinema frontale, fatto di piani che isolano i protagonisti costringendoli a una relazione privilegiata con la propria pena
Quod est dignitas? È questa la domanda ricorrente che negli ultimissimi giorni sta arrovellando tutti i cittadini di Tolentino. Che cos’è, appunto la dignità?Di questo sostantivo femminile si sta facendo uso ed abuso in consiglio comunale e nei numerosi comunicati stampa che vengono quotidianamente vergati dai principali esponenti politici della città. Il dizionario Devoto Oli, così la rappresenta: “il rispetto che l’uomo, conscio del proprio valore sul piano morale, deve sottolineare nei propri confronti ed imporre agli altri, mediante un comportamento ed un contegno adeguati.” È una brutta storia quella dei nuovi parcheggi di Tolentino.C’è la convocazione straordinaria del consiglio comunale per autorizzare la concessione, dalla durata di 25 anni. Sono previsti aumenti (da 500 a 1500) dei posti a pagamento. Sono previste coperture d’orario più restrittive in alcuni spazi, mentre in altri addirittura la sosta sarà a titolo oneroso 24 ore su 24. Poi c’è la massima urgenza di deliberare. I maligni dicono che la corsa contro il tempo sia suggerita solo per non incappare nel nuovo codice degli appalti, predisposto dall’autorità anti corruzione, che presto entrerà in vigore. Le opposizioni hanno quantificato un guadagno per il gestore di 800mila euro l’anno. Venti milioni alla fine del contratto venticinquennale, a fronte di una spesa di appena due milioni di euro per qualche lavoretto. Infine ci sono fratture insanabili pure tra parenti stretti all’interno della maggioranza consiliare. E qui entra in ballo la dignità.Il primo ad evocarla è stato il presidente del consiglio comunale Mauro Sclavi, cugino del sindaco Pezzanesi. Sclavi, non solo ha votato contro la proposta della sua giunta, ma nella sua dichiarazione di voto ha affermato che “una volta che uno si è giocata la dignità, lo ha fatto per sempre. Io non voglio giocarmi la mia dignità votando questo atto”. Pietre, più che parole. Pietre che sono franate in testa al sindaco e alla sua giunta. La risposta del sindaco non si è fatta attendere. In un comunicato stampa, Pezzanesi chiede a suo cugino di dimettersi. “Se si fa riferimento alla dignità forse per coerenza, per rispetto alla stessa, Sclavi farebbe meglio a dimettersi visto che, da quanto ci sembra di capire, non si riconosce più nelle scelte che questa Amministrazione con coraggio e lungimiranza sta concretizzando”.Pezzanesi, insomma, ne fa solo una questione di disciplina di gruppo. Ma liquidarla così è troppo semplice e non convince nessuno. Poco più di pannicello caldo che per un’ora al massimo, occupa i titoli di qualche giornale, ma che non scioglie i troppi nodi della questione: perché Mauro Sclavi, presidente del consiglio comunale di Tolentino, nonché stretto parente del sindaco Pezzanesi fa questa dura, ma al tempo stesso coraggiosa affermazione dall’alto del suo scranno? Perché Sclavi antepone la sua dignità alle logiche politiche di maggioranza e al suo ruolo di amministratore pubblico? Perché, poi le proposte nel consiglio comunale di Tolentino vengono sempre inserite all’ultimo momento come nel caso della fusione con Camporotondo? Perché, tornando ai parcheggi, non si aspetta che entri in vigore il nuovo codice degli appalti con le nuove normative, fortemente volute da Cantone? E perché ad un anno dalle elezioni, la maggioranza si va ad impelagare su di un progetto che prevede il triplicare dei parcheggi a pagamento, facendo infuriare tutta la cittadinanza, mettendo verosimilmente a rischio la sua stessa rielezione?Ecco, ci piacerebbe che il sindaco Pezzanesi rispondesse semplicemente a queste domande e facesse per sempre chiarezza sulla necessità di queste procedure urgenti ed indifferibili.Ne va della dignità di tutti…