Tolentino

Inchiesta della Finanza, Bisonni: "Sono tranquillo"

Inchiesta della Finanza, Bisonni: "Sono tranquillo"

Il consigliere regionale del Gruppo Misto Sandro Bisonni reagisce alla notizia dell'indagine della Guardia di Finanza che lo coinvolge: "Sono assolutamente tranquillo" dice Bisonni "Le notizie apparse oggi su una indagine della Procura di Macerata nei miei confronti, mi rattristano perché sono assolutamente sicuro della mia innocenza. Auspico che questa vicenda si chiarisca quanto prima possibile, proseguirò a svolgere il mio impegno di Consigliere regionale con serenità e coerenza."  

18/10/2016 12:31
Campagne elettorali e viaggi a Cuba utilizzando la legge 104: nei guai un consigliere regionale, una dirigente scolastica e un docente

Campagne elettorali e viaggi a Cuba utilizzando la legge 104: nei guai un consigliere regionale, una dirigente scolastica e un docente

I finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Macerata, dopo gli approfondimenti investigativi coordinati dal Procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio, hanno denunciato per il delitto di truffa continuata aggravata in danno allo Stato una dirigente scolastica e due docenti, tutti in servizio presso istituti scolastici di media superiore della provincia di Macerata.Uno dei due docenti è attualmente in aspettativa, ricoprendo la carica di consigliere della Regione Marche.La denuncia è scattata, dopo aver accertato che i suddetti avrebbero di recente utilizzato i permessi e i congedi straordinari, richiesti per restare assistenza ai loro genitori disabili per recarsi in realtà o in località turistiche (la dirigente scolastica, tra l’altro, anche in resort marini del sud Italia e uno dei docenti reiteratamente a Cuba), o in consensi elettorali, riferiti alla propria campagna elettorale, in vista delle consultazioni regionali, svoltesi nel 2015 (come usava fare l'altro docente).Le indagini muovono dall’attività informativa svolta sul territorio, dove le notizie che circolano sull’abuso dei benefici per l’assistenza ai congiunti disabili, previsti dalla legge 104/1992, soprattutto nel settore pubblico, creano particolare malcontento.Le attività di riscontro, testimoniali e documentali, mediante acquisizione anche di copia di biglietti aerei e di attestati rilasciati da vari alberghi, siti in località turistiche, effettuate dalla Guardia di Finanza di Macerata e coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno consentito di accertare, attraverso una ricostruzione analitica delle giornate in cui i due docenti e la dirigente scolastica si sono assentati dal lavoro, avvalendosi dei permessi per l’assistenza in favore dei congiunti disabili, che essi hanno apparentemente utilizzato tali benefici, per fini totalmente estranei rispetto a quelli previsti dalla normativa.In particolare, i finanzieri hanno proceduto al confronto delle giornate di permesso ex legge 104/1992 e di congedo straordinario richieste dai tre indagati, contestando che effettivamente: La dirigente ha soggiornato nei citati resort o alberghi Un professore si è recato reiteratamente a Cuba L’altro professore ha seguito la propria campagna elettorale In totale sono risultate 151 le giornate di permesso e di congedo, richieste all’ufficio scolastico per l’assistenza in favore dei congiunti disabili, che i tre indagati hanno indebitamente utilizzato. Le assenze dal lavoro per l’assistenza alle persone disabili sono interamente coperte da danaro pubblico per effetto dei pagamenti effettuati dall’Inps.Per questo motivo, in danno degli insegnanti, il Procuratore della Repubblica Giorgio ha chiesto e ottenuto il sequestro preventivo delle somme corrispondenti alle indennità percepite per le citate giornate di indebita assenza, pari complessivamente per i tre ad oltre 10.000 euro, in vista della loro possibile confisca, in caso di sentenza di condanna.

18/10/2016 09:56
Tolentino, Prugni "apre" la campagna elettorale: "Pezzanesi? Solo fallimenti sulle grandi opere"

Tolentino, Prugni "apre" la campagna elettorale: "Pezzanesi? Solo fallimenti sulle grandi opere"

Fra circa sei mesi a Tolentino si tornerà alle urne per rinnovare l'amministrazione comunale e il capogruppo consiliare del Pd Bruno Prugni, di fatto, apre la campagna elettorale. Giudizi severi e durissimi quelli espressi sulla Giunta Pezzanesi, secondo Prugni incapace di portare a termine le grandi opere sulle quali puntava tanto. "E' un brutto epilogo. Il Re è solo e continua ad inanellare insuccessi e figuracce. Le repliche stizzite del sindaco Pezzanesi ad ogni appunto o critica che gli vengono mosse, sono la palese dimostrazione di una persona in enorme difficoltà, sia sul piano politico che su quello dei rapporti con i cittadini" afferma il capogruppo del Pd. Ma a cosa di riferisce in particolare? "La lista delle ciambelle senza buco di Pezzanesi e della sua armata Brancaleone è lunga e sintomatica dell'incapacità di saper amministrare in maniera corretta una città come Tolentino. L'ultimo flop è quello del tanto sbandierato Piano parcheggi, dove ha incontrato la ferma opposizione di buona parte della città. Un bando costruito male e finito peggio, con il rischio ora di doversi accollare anche le spese di un eventuale ricorso al Tar da parte della ditta che aveva partecipato al bando. Solo ora ci si accorge che in un eventuale rivisitazione del piano parcheggi cittadino, doveva essere coinvolta dall'inizio quella Assm che per Pezzanesi è solamente una vacca da mungere quando c'è bisogno di denaro fresco da mettere in cassa.Allo stesso modo, anche la ferma volontà di Pezzanesi e dei suoi di abbattere l'Asilo Green, è andata a sbattere contro il buon senso e contro i tanti cittadini che si sono opposti a quella che unanimemente è stata considerata come una scelta scellerata e insensata. A proposito, proprio l’Asilo che qualcuno diceva non essere a norma, non ha riportato alcun danno significativo dovuto al sisma! L'incapacità amministrativa di questa Giunta, poi, ha toccato livelli quasi da film comico nel tentativo di fusione con Camporotondo. Atti preparati in fretta e furia, senza il minimo confronto con la città, per la sola smania di accaparrarsi qualche soldo da utilizzare per la prossima campagna elettorale, smontati in consiglio comunale, con la conclusione logica che anche questo progetto è finito in fumo. Aspettiamo, ovviamente, ancora di vedere che fine farà il Teatro Vaccaj, dopo le tante promesse e le tante menzogne scaricate sulle precedenti amministrazioni. Probabilmente, il Re userà come foglia di fico il Politeama Piceno che sarà restituito alla città non certo grazie a lui, ma grazie a un Mecenate come Franco Moschini che ha voluto fare questo splendido dono alla città.Aspettiamo anche di sapere quando e come verrà sistemato il Lago delle Grazie, dopo le conferenze stampa convocate in pompa magna dove si annunciava l'imminente inizio dei lavori di sfangamento. Sono passati due anni e non se ne è più parlato. Altro flop clamoroso".Eppure, l'amministrazione vanta decine e decine di opere pubbliche realizzate, raccolte anche in una pubblicazione... "Il Re ostenta le oltre settante opere pubbliche realizzate, ma dimentica spesso di dire che molte di quelle opere sono eredità di quelle precedenti amministrazioni che a lui piace tanto ricordare spesso per i famosi "buchi di bilancio" di cui non ha mai portato prova. L'unica certezza, è che la Giunta Pezzanesi ha portato la tassazione locale al massimo possibile e, rinegoziando i mutui, ha scaricato i debiti sulle spalle dei cittadini per i prossimi trent'anni".Spesso come opposizione avete puntato il dito anche sulla scarsa sobrietà che ha caratterizzato questo mandato amministrativo"Alla fine, quello che ha caratterizzato i quattro anni e mezzo dell'amministrazione Pezzanesi sono state le feste, le cene e tanto altro fumo negli occhi di cittadini ormai esasperati dal nulla che questa Giunta ha portato alla città. Fortunatamente, il tempo delle mele è finito.Sicuramente Pezzanesi ha lasciato un segno. Sarà ricordato come l'unico sindaco capace di portare i cittadini in piazza per protestare contro le sue scelte scellerate. Mai così tanti comitati si erano visti a Tolentino.Nella lunga serie di fallimenti inanellati sui grandi progetti, quello che Pezzanesi ha saputo fare meglio, nel silenzio colpevole dei suoi sodali, è stato spaccare la città come mai era successo in passato, creando divisioni, rancori personali, ripicche che hanno avvelenato il clima di una Tolentino che non merita tutto questo".

17/10/2016 17:48
Leonardi, interrogazione in Regione: "Il Consiglio si riunisca in uno dei Comuni esclusi dal cratere"

Leonardi, interrogazione in Regione: "Il Consiglio si riunisca in uno dei Comuni esclusi dal cratere"

La Capogruppo di Fratelli d'Italia al Consiglio regionale, Elena Leonardi, ha presentato venerdì mattina una interrogazione con il carattere di urgenza per far luce sui criteri del Decreto “Terremoto” del Governo che ha penalizzato molti Comuni del territorio marchigiano colpiti pesantemente dal sisma di agosto, ma incredibilmente tagliati fuori dal provvedimento di ricostruzione governativo.“Ha dell'inverosimile - dichiara la Leonardi – ma nei due sub ambiti territoriali marchigiani (Ascoli Piceno-Fermo e Nuovo Maceratese) nei quali sono stati inseriti i Comuni destinatari delle risorse e dei provvedimenti per la ricostruzione post-sisma, non c'è traccia di importanti realtà locali che hanno riportato ingenti danni materiali e forti ripercussioni sociali e che proprio per questo hanno avuto fin da subito il sostegno e l'attenzione degli organismi della Protezione Civile marchigiana e della politica delle Marche.”“Per fare alcuni esempi – continua la Leonardi – potrei citare, nella Provincia di Macerata, i Comuni di Camerino, Tolentino e Loro Piceno, casi clamorosi se pensiamo agli effetti del terremoto nei loro territori, ma analoga sorte è toccata anche a diversi Comuni del fermano e della provincia di Ascoli Piceno. Una incresciosa e brutta pagina della ricostruzione, non vi sono davvero motivazioni plausibili rispetto ad una esclusione di Comuni gravitanti nella stessa area geografica di altri Comuni inseriti invece nel Decreto.”“Chiedo conto alla politica regionale e in particolare al Presidente Ceriscioli così vicino al Premier Renzi, – incalza la Leonardi – dei criteri di questo provvedimento e dell'assurdità rispetto alla scelta di lasciare fuori Comuni che hanno subito gravi danni. I Comuni marchigiani inseriti nel Decreto sono frutto di scelte operate in sinergia con il Governo centrale oppure no? Alla Regione va bene così o vuole intervenire per ampliare il cratere facendo rientrare i Comuni inspiegabilmente esclusi? ”La Leonardi ha anche avanzato la richiesta che il Consiglio Regionale che affronterà il tema del terremoto si svolga in uno di questi Comuni esclusi “dal cratere” come ad esempio Camerino che la Regione aveva anche individuato quale sede del Centro Operativo Misto. “Un gesto non solo simbolico – conclude la Leonardi – alla presenza di tutti i Sindaci coinvolti dobbiamo far sì che nessuno venga penalizzato nella fase della ricostruzione e degli interventi post-sisma!”

16/10/2016 17:41
Smarrita Alice: i proprietari cercano notizie...

Smarrita Alice: i proprietari cercano notizie...

Ci arriva questa richiesta di aiuto da Zampamicia Gruppo Volontari Macerata. "Se l'avete presa, credendola abbandonata, riportatela indietro perché  ha casa ed è super amata! ALICE, 10 ANNI, gattina sterilizzata. Bianco-grigio tigrata e una macchiolina color cappuccino all'attaccatura del baffo destro. A Largo Tacci Porcelli, dove vive, nella zona dei campi da tennis, tutti la conoscono: è molto SOCIEVOLE e dispensa cordialmente saluti, bacetti e strusciatine. Il 22 settembre Alice è uscita come sempre, ma non è rientrata. Alcuni vicini l'avrebbero vista mentre veniva accarezzata non lontano da un signore e da un ragazzo. Che sia stata davvero portata via in buona fede? Oppure è rimasta accidentalmente chiusa, ferita o intrappolata nei paraggi? Avete notizie?" CHI L'HA VISTA? Info: 347.7524143, 349.3779429  

16/10/2016 15:21
Errani incontra gli amministratori del Maceratese

Errani incontra gli amministratori del Maceratese

Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e il commissario straordinario per il terremoto del centro Italia Vasco Errani hanno incontrato alcuni amministratori del Maceratese e del Fermano, in particolare dei Comuni non inseriti nel cratere sismico. Primo incontro a Falerone, con i sindaci di Falerone, Montelparo, Montefalcone, Santa Vittoria, Smerillo, mentre a Colmurano erano presenti una decina di amministratori di Colmurano, Belforte del Chienti, Tolentino, Camerino, San Severino, Loro Piceno, Treia, Ripe San Ginesio, Urbisaglia, Monte San Martino. La Regione ha dato la disponibilità a creare uno spazio di confronto per la governance nella fase della ricostruzione, che consenta a tutti i Comuni di avere un ruolo sia nella strategia sia nella parte operativa. Piena disponibilità da parte di Ceriscioli a ragionare per sostenere la fascia dei Comuni extra cratere, creando fondi che vadano a integrare le iniziative già previste nel decreto, per esempio attraverso la rimodulazione dei fondi europei.Erano presenti anche l'assessore regionale Angelo Sciapichetti e l'onorevole Irene Manzi: "Di ritorno da una mattinata passata con i Sindaci di Castelsantangelo sul Nera, Ussita e Visso per parlare del sisma, per vedere di persona i danni subiti, per riflettere sulle conseguenze economiche che quei territori stanno soffrendo. Il decreto del Governo ormai prossimo alla pubblicazione affronta in modo articolato le esigenze legate alla ricostruzione. Sarà lungo il lavoro per il recupero di immobili e attività produttive a cui si dovrà accompagnare l'impegno di tutti (a ogni livello istituzionale) per ragionare ed investire sulle opportunità di sviluppo di queste aree, legate anche alla valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico. Perché, spenti i riflettori del clamore mediatico, non venga meno l'attenzione e l'impegno per tutti i nostri territori colpiti".Nelle zone terremotate delle Marche intanto ci sono ancora 53 tende allestite, di cui 23 ad Arquata del Tronto, frazione Borgo Campo sportivo, e tre in punti sparsi della provincia; 4 a Castelsantangelo sul Nera (Macerata) e 25 in punti sparsi del Maceratese. I posti letto allestiti sono 351, di cui solo 30 occupati. Le persone che si trovano in strutture ricettive sono 888, di cui 237 in provincia di Macerata e 649 in quella di Ascoli, per la maggior parte (477), in zona di Arquata. Oltre 500 i pasti giornalieri ancora erogati, e 130 i volontari tuttora presenti. I dati, aggiornati ad oggi, sono resi noti dalla Sala operativa regionale della Protezione civile. (Ansa)

15/10/2016 17:49
Pazzo Tolentino: sotto due a zero, rimonta e sfiora la vittoria

Pazzo Tolentino: sotto due a zero, rimonta e sfiora la vittoria

 Succede di tutto al Comunale di Camerano. Il Tolentino gioca meglio,  sbaglia un calcio di rigore, va sotto di due reti rischia il terzo gol e poi nel giro di un minuto tra il 30’ ed il 31’ del secondo tempo riesce a conquistare un pareggio meritato e nel finale  sfiora addirittura una clamorosa vittoria.Avvio al piccolo trotto tra le due squadra. La partita si sblocca al 23’ quando Nicolosi commette un errore grossolano consentendo a  Principi di involarsi verso la porta difesa da Palmieri ed a segnare il gol del vantaggio per il Camerano. Al 34’ il Tolentino ha l’occasione per pareggiare. Adami viene atterrato in area. Calcio di rigore. Sul dischetto Mongiello, il cui tiro finisce sul palo. Al 36’ Adami sbaglia il gol del pareggio. Nei minuti di recupero il Camerano raddoppia ancora con Principi abile a colpire di testa e mettere la palla nel sacco. Ripresa. Il Tolentino in avanti a testa bassa, ma Verdicchio prima salva su Adami e poi su Ruggeri. In contropiede il Camerano sfiora con Bondi e Donzelli il gol del 3 a 0. Nel giro di un minuto però il Tolentino ribalta la partita, prima con un’autorete di Polzonetti su cross di Mongiello e poi con lo stesso Mongiello che segna un minuto dopo il gol del 2 a 2. Sulle ali dell’entusiasmo per il pareggio raggiunto la squadra cremisi nel finale fiora la vittoria con Strano e Ripa.Questo il commento di Stefano Serangeli diesse cremisi al termine della partita. “E’ stata una partita stregata per il Tolentino, Abbiamo dominato la partita, ma abbiamo pagato a caro prezzo due errori. Sul 2 a 0 per il Camerano e con un rigore sbagliato, siamo stati bravi a non disunirci. L’ingresso del giovane Ripa ha cambiato la partita. Siamo riusciti pareggiare e nel finale potevamo anche vincerla. Ora sotto con la Coppa Italia. Mercoledì sera ci aspetta una partita difficile contro il Fabriano Cerreto, mi aspetto che i nostri tifosi siano presenti in massa per darci la spinta a superare il turno.IL TABELLINOCAMERANO: Verdicchio, Santini, Angelici, Santoni Michele, Tombesi, Polzonetti, Fiippetti. Principi, Donzelli, Santoni Mattia, Bondi. A disposizione: Antonori, Stella, Santoni Elia, Giachetta, Marchionne, Cecchini, Polenta. All. Montenovo.TOLENTINO: Palmieri, Gobbi, Ruggeri, Siena,  Strano, Nicolosi, Ruggeri 6,5, Nunzi, Corpetti. Adami, Valdes, Mongiello. disposizione: Natali, Palazzetti,  Romagnoli, Rozzi, Tizi, Mandorlini, Ripa. All, Passarini.ARBITRO: Gagliardini di Macerata (Caporaletti di Macerata e Pagliari di Fermo)RETI: 23’ e 46’ pt. Principi, al 75’ aut. Polzonetti, al 76’ Mongiello 

15/10/2016 15:57
Assalto al Bar Smeraldo di Tolentino: un romeno in manette

Assalto al Bar Smeraldo di Tolentino: un romeno in manette

Durante la notte scassinano un bar per rubare le slot- machine, ma pronta ed efficace è stata la risposta dei carabinieri che arrestano uno dei ladri.Da qualche mese ai delinquenti che si avventurano a Tolentino non va tanto bene, grazie alla capillare ed efficace attività di controllo del territorio che la Compagnia dell’Arma tolentinate da tempo ha messo in campo.Grande soddisfazione per il Maggiore Lamusta - che la prossima settimana lascerà il comando di Tolentino - per il lavoro dei suoi uomini, che anche in questi ultimi tempi hanno inferto piccoli ma continui colpi alla microcriminalità. E’ del 10 scorso l’arresto di un cittadino albanese di 28 anni che, sorpreso con un’auto rubata ed attrezzi da scasso, investì anche un carabiniere.Questa notte è toccato ad un romeno di 30 anni residente a Foligno. Verso le 3,15 è scattato l’allarme del bar “Nuovo Smeraldo” di via Buozzi. Tempestivo l’intervento di una pattuglia di carabinieri della Stazione di Caldarola, con a capo il comandante Maresciallo Tosti, che aveva allargato il giro di vigilanza anche a Tolentino, e della titolare del bar. La porta a vetri del bar era stata forzata e dall’interno erano state rubate due slot-machine. I militari hanno effettuato subito le ricerche nei dintorni in quanto sembrava probabile che qualcuno del commando non avesse ancora lasciato la zona.Infatti, dalle immagini riprese dalle telecamere, hanno verificato che la banda era composta da tre uomini due dei quali, caricata una delle slot su di una Punto, erano fuggiti qualche istante prima dell’arrivo dei carabinieri. Durante le ricerche è stata trovava la seconda slot-machine, che era stata nascosta dietro una siepe del vicino parco, evidentemente per essere portata via dopo che le acque si fossero calmate. I militari hanno seguito alcune tracce lasciate dai ladri fino a individuare un’Audi SW nera intestata ad un romeno, ferma nei paraggi, non chiusa a chiave e ancora con il motore caldo, segno evidente che aveva a che fare con il furto: infatti, sul mezzo sono stati trovati alcuni attrezzi da scasso, guanti, torce ed altro. Poi, grazie all’intuito del maresciallo, i militari hanno trovato nelle vicinanze anche il romeno proprietario dell’Audi. Fatti alcuni riscontri, per lui sono scattate le manette per aver partecipato al furto. Dopo l’arresto è stato accompagnato al carcere di Camerino a disposizione del P.M. di Turno.Dovrà rispondere di furto aggravato e possesso ingiustificato di strumenti da scasso.Ora i militari dell’Arma indagano anche per identificare gli altri complici e per fare luce su alcuni furti analoghi verificatisi nel tempo a Tolentino e dintorni. SONY DSC

15/10/2016 12:43
Cratere sismico, mozione della Lega in Regione: "I Comuni danneggiati dal sisma sono molti di più di quelli inseriti nel decreto"

Cratere sismico, mozione della Lega in Regione: "I Comuni danneggiati dal sisma sono molti di più di quelli inseriti nel decreto"

I Comuni marchigiani da inserire nel cratere sismico sono molti di più di quelli compresi del decreto del Governo: la questione finisce in Consiglio regionale con una mozione della Lega Nord a firma Luigi Zura Puntaroni, Sandro Zaffiri e Marzia Malaigia."Numerosi sono i Comuni marchigiani, soprattutto maceratesi, che, nonostante i gravi danni provocati dal sisma" si legge nella mozione "non sono stati inseriti nell’area del cratere di cui al Decreto legge del Consiglio dei Ministri. A titolo esemplificativo e non esaustivo, si riporta di seguito la situazione di alcuni Comuni della provincia di Macerata rimasti fuori dall’area del cratere sismico di cui, per voce dei Sindaci e/o attraverso la stampa locale, si sono appresi alcuni dati riferiti ai danni subiti a seguito del sisma del 24 agosto scorso, e che probabilmente saranno destinati ad aumentare poiché l'attività di verifica da parte dei tecnici specializzati è in piena fase di svolgimento: Comune di Camerino: 300 persone e 23 attività produttive evacuate - 285 edifici lesionati, di cui 13 pubblici o di pubblica utilità, 4 edifici scolastici, 15 edifici di culto, 253 edifici privati - 279 ordinanze di sgombero emesse; Comune di Cingoli: aggravamento delle fessurazioni di alcuni piloni del viadotto in località Moscosi presso la Diga di Castriccioni - lesioni alla Torre civica del Palazzo Comunale, a 4 edifici di culto e all'ospedale di zona - aggravamento di una larga frana sulla strada comunale - 454 richieste di sopralluogo; Comune di Colmurano: 61 persone evacuate dalle prime abitazioni - museo, torre civica e cimitero lesionati, oltre i danni subiti dalla scuola; Comune di Ripe San Ginesio: mura castellane inagibili - 15/20 case evacuate; Comune di San Severino Marche: 36 fabbricati dichiarati inagibili o parzialmente agibili - 64 fabbricati dichiarati agibili con provvedimenti - 3 chiese dichiarate inagibili e 1 dichiarata agibile con provvedimenti - 892 istanze di sopralluoghi; Comune di Tolentino: un quarto dell'ospedale inagibile - 766 le persone evacuate - 1898 edifici lesionati, di cui 26 pubblici o di pubblica utilità, 7 edifici scolastici, 15 edifici di culto, 1850 edifici privati - 197 ordinanze di sgombero emesse; Comune di Treia: 30 edifici pubblici lesionati, di cui 10 chiese e 4 plessi scolastici dichiarati inagibili - 255 sopralluoghi effettuati con redazione di altrettante schede Aedes, di cui 161 con esito di inagibilità totale o parziale - 116 ordinanze di sgombero emesse - 145 persone evacuate (circa 60 nuclei familiari); Come già detto, quelli sopra elencati sono solo alcuni dei Comuni delle Marche che hanno subito danni a seguito del sisma e rimasti esclusi dall'area del cratere. Come riportato dalla stampa locale, il Commissario Straordinario del governo per la ricostruzione, Vasco Errani, ha indicato i due criteri che hanno consentito l’individuazione dei Comuni più esposti: “Abbiamo preso come punto di riferimento la mappa microsismica dell’intensità del danno subito e la definizione di aree omogenee per dare forza alla ricostruzione anche dal punto di vista economico”.Riteniamo che la perimetrazione dell’area del cratere sismico sia stata, quindi, sottostimata poiché anche in altri Comuni, non inseriti nell’elenco di cui al D.L. dell’11 ottobre 2016, si sono registrati danni ingenti e che la definizione dei Comuni dentro l’area del cratere debba essere effettuata con criteri obiettivi e che portino all'inclusione anche di tutti quelli che hanno subito gravi danni, in modo tale da non penalizzare territori, cittadini e imprese. Occorre unirsi al grido di allarme lanciato dai tanti Sindaci, a seguito del mancato inserimento dei propri Comuni nel Decreto legge del Consiglio dei Ministri dell'11 ottobre 2016, poiché in situazioni come queste non possono esserci territori e cittadini di serie A e di serie B". La mozione impegna quindi il presidente della Giunta Regionale "ad attivarsi affinchè l’elenco dei Comuni, contenuto nel Decreto legge del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 ottobre 2016, venga integrato con tutti gli altri Comuni marchigiani che hanno subito gravi danni a seguito del terremoto del 24 agosto 2016".

14/10/2016 13:11
"Informiamo, non allarmiamo": il Pd promuove un incontro sulla ricostruzione post-sisma

"Informiamo, non allarmiamo": il Pd promuove un incontro sulla ricostruzione post-sisma

"Approfondiamo insieme il decreto del Governo ed i Finanziamenti in provincia di Macerata": il 26 ottobre alle ore 21 all'Hotel 77 di Tolentino il Pd regionale, unitamente al Pd provinciale, organizza un'iniziativa rivolta ad informare gli amministratori, i cittadini, ed i tecnici della provincia, illustrando in maniera seria e dettagliata il contenuto del decreto.Parteciperanno l''assessore regionale alla Ricostruzione Angelo Sciapichetti e il sindaco di Macerata Romano Carancini (Anci terremoto) che, generosamente, hanno accolto l'invito.

13/10/2016 15:31
Caprodossi e Prugni contro Pasqui e Pezzanesi: " Basta allarmismi, occorre abbassare i toni"

Caprodossi e Prugni contro Pasqui e Pezzanesi: " Basta allarmismi, occorre abbassare i toni"

Polemiche a non finire, acuite anche dalla tragedia della notte scorsa a Camerino, in merito all'elenco dei Comuni inseriti dal Governo nel decreto legge per la ricostruzione post terremoto. Da Camerino e Tolentino arrivano le note del segretario del Pd camerte Andrea Caprodossi e dal capogruppo del Pd tolentinate Bruno Prugni.Non avrei voluto parlare di terremoto" dice Caprodossi "perché lo ritengo un argomento in cui si dovrebbe provare ad avere una voce sola, per il bene del territorio, ma viste le ultime uscite del Sindaco, sono costretto ad intervenire. Nel giorno dopo la forte scossa e nei seguenti, il comune ha divulgato bollettini ogni 3 ore dando l’impressione di vivere in una città sotto assedio, le comunicazioni allarmanti si sono susseguite per molti giorni creando uno stato di tensione e di paura tra gli abitanti, ma soprattutto tra studenti e turisti. Diverso è stato per esempio, il comportamento del primo cittadino di Nocera Umbra, città epicentro di fortissime scosse, che nonostante abbia dovuto fronteggiare una situazione caratterizzata da migliaia di sfollati, ha sfruttato ogni occasione utile per cercare di rassicurare gli abitanti, rimarcando il fatto che la ricostruzione del post sisma 1997 aveva retto e che la sua cittadina fosse sicura.Far passare Camerino come una cittadina poco sicura ha praticamente azzerato il turismo e probabilmente avrà effetti negativi sulle iscrizioni all’Università del prossimo anno. Ora mi chiedo, è stata forse una strategia per cercare di far entrare Camerino all'interno del cratere?! Perchè quando ieri questa eventualità non si è verificata, il Sindaco ha reagito scompostamente, come è solito fare nelle situazioni di tensione, contro tutto e tutti.Trovo scandalose le polemiche del primo cittadino, mettere sullo stesso piano Amatrice, dove sono morte centinaia di persone e Camerino vuol dire non avere rispetto ne per le vite umane e ne per il bene pubblico.Vorrei comunque tranquillizzare i cittadini della mia città, tutti saranno risarciti totalmente dei danni avuti dal sisma, purchè certificati attraverso le schede Aedes compilate dai rilevatori autorizzati,  cerchiamo quindi di essere responsabili e di abbassare i toni.Il risarcimento della prima casa lesionata sarà al 100%, mentre della seconda casa al 50% se non ubicata nel centro storico, altrimenti del 100% anche per la seconda. Faccio presente che nel post terremoto del 1997 le seconde case non venivano neppure menzionate. Sarà comunque premura del Partito Democratico organizzare a breve un appuntamento a Camerino, dove verrà spiegato nei dettagli il Decreto terremoto".Dello stesso tenore il commento di Bruno Prugni: "È uscito il Decreto che stabilisce i criteri per la ricostruzione post sisma. La promessa fatta dal Premier Renzi e dal Commissario Vasco Errani, di non lasciare soli nessuno, è stata mantenuta. Questa volta non saranno finanziate per la ricostruzione soltanto le prime case, ma anche le seconde.Dispiace che anche questa volta il sindaco Pezzanesi non abbia perso occasione per fare una mera propaganda politica e, sfruttando anche il terremoto, ha definito vergognoso il fatto che Tolentino sia stato escluso dall’area impropriamente detta del “cratere”. Molto probabilmente Pezzanesi il Decreto non l’ha neanche letto! L’unica differenza è che le aree interne al “cratere” potranno usufruire di altre agevolazioni, quali l'accesso a risorse per interventi di sviluppo industriale, turistico, agricolo, ecc., ed è giusto così. Chi sta fuori dal cratere non avrà la medesima possibilità. In alcune aree il terremoto non ha distrutto solo case ma ha spazzato via definitivamente un’intera economia. A quelle aree dobbiamo la nostra solidarietà. Le risorse vanno utilizzate per aiutare chi davvero è stato danneggiato e così sarà.A Tolentino il terremoto ha fatto tanti danni e ha lasciato diverse famiglie senza una casa. A loro il Decreto garantisce il finanziamento per la ricostruzione. Ma dire che la nostra economia è stata devastata dal terremoto è dire un falsità. La mentalità di accaparrarsi risorse sottraendole a chi veramente servono deve finire.Vorremmo ricordare a Pezzanesi che questo Decreto, uscito dopo appena 47 giorni dal sisma, prevede una spesa di oltre 4 miliardi di euro e la ricostruzione anche delle seconde case, cosa che non è mai accaduta prima d’ora.Visto che per il Sindaco non è una necessità ci occuperemo noi del Partito Democratico di organizzare molto presto un’iniziativa per illustrare alla cittadinanza il Decreto appena uscito.Caro sindaco legga un po’ di più e parli un po’ di meno, eviterà ulteriori figuracce".

13/10/2016 11:19
Un look tutto nuovo per la bocciofila di Tolentino

Un look tutto nuovo per la bocciofila di Tolentino

Potrebbe rifarsi il look il bocciodromo di Tolentino. La Giunta ha approvato il progetto esecutivo per i lavori di ristrutturazione e risanamento conservativo della struttura per un importo complessivo di € 170.000,00. Attualmente la bocciofila, che ospita gare di campionato nazionale maschile e femminile, necessita di importanti interventi di manutenzione.Dai risultati dei sopralluoghi fatti dai tecnici comunali, l’Amministrazione ha ritenuto che si possano effettuare dei lavori che prevedano: l’abbattimento delle barriere architettoniche;  la realizzazione di una platea posta in fondo ai campi da gioco; la ristrutturazione dei campi da gioco presenti che da 5 passeranno a 4 come da normativa Coni; la realizzazione di una schermatura trasparente con struttura in alluminio e plexiglass in corrispondenza della nuova platea che possa permettere ai visitatori di assistere alle gare in totale sicurezza; la sostituzione di tutte le attuali lampade al neon con nuove lampade del tipo a led assicurando un minor consumo di energia in modo da consentire un più economico funzionamento.I lavori saranno finanziati per €96.732,00 con la cessione della ex scuola rurale di C.da Paterno e per € 73.268,00 con proventi derivanti da vendite immobiliari.  

12/10/2016 17:02
Camion di gpl esce di strada e resta in bilico sulla scarpata

Camion di gpl esce di strada e resta in bilico sulla scarpata

Incidente in superstrada, stamattina, per un camion che trasportava bombole di gpl: all'altezza di Tolentino l'autocarro è uscito di strada, rimanendo in bilico lungo la scarpata.Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco che con una gru e un'autopompa sono riusciti a recuperare il camion da una strada comunale adiacente la superstrada in modo tale da non dover chiudere al traffico la viabilità. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri di Tolentino.Non ci sono stati feriti 

12/10/2016 15:52
Travolto mentre va al lavoro in moto: a Torrette il titolare della Montiplast

Travolto mentre va al lavoro in moto: a Torrette il titolare della Montiplast

Grave incidente poco prima delle 14 lungo la provinciale Murat, nei pressi dello stabilimento Arena di Tolentino.Un imprenditore di Pollenza, Marco Monti di 46 anni, uno dei titolari della Montiplast, è stato trasportato in eliambulanza all'ospedale di Torrette a causa dei traumi riportati ad una gamba: non sarebbe in pericolo di vita. Secondo una prima ricostruzione, Monti a bordo della sua moto stava viaggiando in direzione Tolentino quando, all'altezza dell'Arena, è entrato in collisione con una Lancia Y condotta da una ragazza del posto che stava svoltando.Immediatamente soccorso, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i carabinieri e la polizia municipale di Tolentino. Vista la gravità delle ferite riportate all'arto inferiore, è decollata da Torrette anche l'eliambulanza. 

12/10/2016 13:37
Il comandante dei carabinieri di Arquata si è laureato ad Unicam

Il comandante dei carabinieri di Arquata si è laureato ad Unicam

Giornata di festa ad Unicam per gli studenti della Scuola di Giurisprudenza che nella mattinata di oggi sono stati proclamati laureati.Tra i neo dottori anche alcuni appartenenti all’Arma dei Carabinieri in servizio nelle Marche.Tra questi il Maresciallo Capo Vincenzo Albanesi, Comandante della Stazione Carabinieri di Arquata del Tronto che pur nelle oggettive difficoltà collegate all’evento sismico del 24 agosto,  ha concluso il percorso di studi per il conseguimento della laurea Magistrale in Giurisprudenza in perfetta linea con la tempistica prevista per il corso di laurea. Il candidato ha svolto una tesi dal titolo “Il fenomeno della prostituzione in provincia di Teramo dal 2010 al 2015”, con relatore il prof. Piergiorgio Fedeli.Alla presenza del Rettore Unicam prof. Flavio Corradini e del Direttore della Scuola di Giurisprudenza prof. Antonio Flamini, hanno discusso le tesi anche Antonio Trombetta  luogotenente della stazione CC di Ascoli Piceno, Giulio Spendolini maresciallo aiutante in servizio presso la Procura della Repubblica di Macerata, Daniele Cialini  maresciallo capo in servizio ad Ascoli Piceno, Giorgio Bibini maresciallo capo in servizio a Loro Piceno, Giuseppe Greco brigadiere in servizio a Tolentino. Fra i tutor, il luogotenente Giuseppe Losito, comandante del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Tolentino.Momento importate dunque che sottolinea ancora la proficua e sinergica collaborazione per la formazione degli appartenenti alle Forze di Polizia, tra le stesse e l’Università di Camerino.

12/10/2016 13:34
Tolentino, al via domani l'expo dei produttori locali

Tolentino, al via domani l'expo dei produttori locali

Sarà inaugurata domani, giovedì 13 ottobre alle ore 17, l’edizione 2016 di TolentinoExpo la manifestazione fieristica allestita nel centro storico della Città di Tolentino dove si incontrano tutti gli operatori e non solo, mostrando le loro produzioni e le opportunità di partnership presenti nel territorio.In esposizione oltre settanta aziende di diversi settori che allestiranno i loro stand presentando le loro produzioni. Gli spazi espositivi sono ubicati in piazza della Libertà e in piazza Mauruzi e novità per questo 2016, uno spazio eventi completamente coperto allestito in piazza Martiri di Montalto. Tra gli appuntamenti più importanti segnaliamo la cerimonia di inaugurazione che si terrà giovedì 14 ottobre alle ore 17 all’auditorium Fusconi nel complesso monumentale della Basilica di San Nicola ed a seguire, in piazza della Libertà, il taglio del nastro alle ore 18.30.Da non perdere venerdì 14 ottobre, in piazza Martiri di Montalto, alle ore 21.15, l’edizione 2016 del Premio Ravera, una canzone è per sempre organizzato da Michele Pecora con la partecipazione di Bobby Solo, Fiordaliso, Filippo Graziani, Dario Salvatori, Paolo Mengoli, Tiziana Rivale, i giovani talenti e tante altre sorprese. Presenta Fabrizio Frizzi.Sabato 15 ottobre si replica con l’animazione, la musica , le degustazioni e una sfilata di moda promosse dai Commercianti del Centro Storico.Per questa edizione il Comune di Tolentino ospiterà le delegazioni del Comune gemellato sloveno di Isola d’Istria e del Comune trevigiano di Tarzo rinnovando i rapporti reciproci di collaborazione e di amicizia. Venerdì 14 ottobre è prevista la vista dei partecipanti alle giornate del CUIA in Italia promosse da Unicam. Inoltre espongono aziende famose a livello internazionale e che hanno sede a Tolentino o comunque sul territorio.Da non perdere nel cortile delle ex carceri pontificie, in via Bonaparte, mostra fotografica “Tolentino ieri e oggi 1.2” a cura dell’Associazione “Tolentino c’era una volta” che dopo un’accurata selezione di alcune foto storiche particolarmente rappresentative del secondo quadrante comunale, sud-est, si è proceduto a ri-fotografare gli stessi luoghi con le medesime inquadrature, creando una sorta di salto nel tempo virtuale. La mostra è arricchita da un filmato che riproduce, con diversi effetti video, il passaggio temporale tra le due epoche.L’esposizione prevista, come tutti gli anni, seppur utilizzando una struttura più leggera e meno impattante, sfrutta in modo molto originale lo spazio delle piazze, delle vie e di alcuni importanti palazzi del centro storico, nel quale prende corpo un paesaggio artificiale fatto di passaggi obbligati, come se ci si trovasse in un originale padiglione fieristico. Una situazione certamente inusuale capace di coniugare al meglio l'originalità e la varietà dei prodotti con il territorio e la comunità che le crea. Un luogo attraversato dalla luce e che si aprirà su aree espositive con scenografie, allestimenti e giochi suggestivi e coinvolgenti. Una esposizione capace di coniugare, al tempo stesso, tradizione e modernità.  

12/10/2016 12:37
Tolentino, il Tatami Club propone un convegno sulla prevenzione dei tumori

Tolentino, il Tatami Club propone un convegno sulla prevenzione dei tumori

Mercoledì 12 ottobre, presso la sede del Tatami Club Tolentino, in viale Buozzi 63, è in programma un incontro-dibattito sul tema "Il tumore: prevenzione e convivenza", con ingresso gratuito rivolto a tutta la cittadinanza. Verranno sviluppati e analizzati i temi trattati nell'affollatissimo convegno (con 10 ECM) tenutosi sabato 8 ottobre, dove illustri esperti hanno parlato di come la corretta alimentazione e un'adeguata attività fisica sono idonee a coadiuvare la prevenzione e la convivenza nel tumore. Al convegno di mercoledì 12 saranno presenti il direttivo del Tatami Club Tolentino, con la presidente Katia Cappellacci, e l'Università di Camerino con in particolare il dott. Luca Belli e la dott.ssa Giorgia Vici, biologi nutrizionisti del gruppo NUTRICAM  Food and Health, e la dott.ssa Marta Ferrari, fisioterapista presso i centri ambulatoriali Santo Stefano di San Severino e Tolentino."Oggi In Italia" spiega Katia Cappellacci "ci sono 1000 nuove diagnosi di tumore al giorno, nel corso della vita circa un uomo su 2 e una donna su 3 rischiano di ammalarsi  di tumore. Purtroppo l’ invecchiamento della popolazione aumenta consistentemente il numero di nuove diagnosi e oggi il cancro in Italia  è ancora la seconda causa di morte (il 30% di tutti i decessi) dopo le malattie cardiovascolari.  Purtroppo oggi viviamo in un'epoca dove le persone sono Iperalimentate, Sedentarie, Malnutrite e "Infiammate".Bisogna comunque guardare al futuro positivamente perchè nella lotta al tumore c'è un miglioramento degli strumenti di diagnosi precoce, programmi di Screening (mammella, colon retto, cervice uterina), progressi delle terapie oncologiche e complessivamente sono migliorate le percentuali di guarigione. Ricordiamo che lo stile di vita può ridurre  il rischio di ammalarsi del tumore del 70%".  

11/10/2016 19:02
Ricostruzione: tutti i dettagli del decreto governativo e le slide presentate in conferenza stampa

Ricostruzione: tutti i dettagli del decreto governativo e le slide presentate in conferenza stampa

Tempi lunghi per la ricostruzione e 15 Comuni del Maceratese inseriti nel cosiddetto “cratere”.  Sono due degli elementi emersi durante la conferenza stampa terminata poco fa a Palazzo Chigi alla presenza del sottosegretario Claudio De Vincenti, del commissario per la ricostruzione Vasco Errani, del capo nazionale della protezione civile Curcio e del presidente della Regione Marche Ceriscioli.I Comuni della provincia di Macerata compresi nel decreto sono Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso. In questa zona, compresa anche nel programma delle “aree interne”, saranno finanziati al 100% gli interventi di ricostruzione sia per le prime che per le seconde case. Fuori dal cratere, invece, come già emerso nei giorni scorsi, il contributo sarà del 100% per le prime case e del 50% per le seconde. I danni dovranno ovviamente essere certificati dalle schede Aedes.  In tutto il Governo stanzia nell’immediato 200 milioni di euro per far partire il processo di ricostruzione, oltre ad altri 100 di credito d’imposta.Confermate le misure già emerse, come il prestito d’onore per le imprese danneggiate, la centrale unica di committenza, mentre le stazioni appaltanti saranno i 4 uffici della ricostruzione, il ministero dei Beni culturali e quello delle infrastrutture. Verrà poi istituito un elenco speciale per i professionisti che lavoreranno nella ricostruzione. “Questo – ha spiegato Errani – consentirà un sistema di controllo, con a capo l’Anac, che controllerà le gare a monte per assicurare al massimo trasparenza e legalità”. In totale il Governo stanzierà 35 milioni di euro per il 2016 per le Regioni Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche per agevolazioni alle imprese danneggiate dal sisma. Sono previsti contributi in conto capitale per chi decide di aprire nuove imprese in queste zone, oltre ad un contributo dell’Inail per imprese e lavoratori di 30 milioni. Inoltre altre misure saranno attivate attraverso i fondi del Piano di sviluppo rurale e del Fesr. Per i Comuni è prevista una deroga al pareggio di bilancio.Il commissario straordinario ha poi fatto capire che i tempi per la ricostruzione saranno lunghi. “Partiremo dai danni cosiddetti B, quelli più lievi, al più presto. Per il resto bisogna ricordare che per ricostruire un centro storico bisogna fare una pianificazione urbanistica. Qui – ha aggiunto – si sperimenta una cosa nuova: non si fanno qui i moduli. Qui si costruiscono delle case, temporanee, ma case, di alta qualità. E’ una scelta che va a merito della protezione civile, che non sull’onda delle spinte di oggi e dell’emergenza, ma con una programmazione, ha cercato di dare una risposta strategica. Stiamo costruendo il provvisorio perché dia qualità subito”.Qui sotto le slide del decretoslide_terremoto_20161011  

11/10/2016 17:06
Olimpia terza nel Campionato Triathlon Donne di Riccione

Olimpia terza nel Campionato Triathlon Donne di Riccione

Una sinergia, tra l’Olimpia Camerino ed il Blugallery Team settempedano, che ha prodotto i frutti sperati. I forti triatleti del comprensorio, che si allenano spesso a San Severino, possono esultare per le quattro ragazze che ai Campionati italiani a staffetta di Riccione sono salite sul podio, centrando il terzo insperato gradino, dato il livello della competizione Sprint a cui hanno preso parte 3.000 triatleti di ogni parte d’Italia, fra cui una sessantina di squadre femminili.Le esperte tolentinati Caterina Cavarischia e Laura Strappaveccia, con le rampanti camerti Claudia Nalli e Sofia Onorati, quest’ultima con padre settempedano, hanno chiuso fra gli applausi scroscianti delle quattro squadre maschili dell’Olimpia al via nel tricolore. Si sono piazzate alle spalle del tosto terzetto della formazione “747”, che ha vinto in un’ora-18’-07”-60c., con Busto Arsizio secondo, in un’ora-19’-27”-40c. Le camerti-tolentinati-settempedane hanno firmato l’impresa con l’interessante crono di un’ora-22’-16”-00c. Ciascuna squadra poteva schierare dalle tre alle cinque concorrenti, con il tempo finale calcolato sulla terza giunta sul traguardo per completare i 750 metri di nuoto, i 20 km. in bici ed i 5 a piedi. Corsi tutti d’un fiato. Fino al meritatissimo bronzo!

11/10/2016 15:36
Decreto terremoto: esclusi Tolentino e Camerino

Decreto terremoto: esclusi Tolentino e Camerino

Anche se la provincia di Macerata è quella più "rappresentata" nel cratere sismico, ci sarebbero esclusioni importanti di Comuni che hanno riportato danni molto gravi dal terremoto del 24 agosto.Infatti, ci sono quindici comuni maceratesi nel "cratere sismico" individuato dal governo nel decreto legge per la ricostruzione post terremoto. Questo, almeno, è quanto contenuto nella bozza delle 19 di ieri del decreto. Questi i comuni maceratesi compresi nel decreto: Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso. Mancano, quindi, Comuni gravemente colpiti come Camerino e Tolentino. 

11/10/2016 11:42
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