Frenata casalinga per il Tolentino. I cremisi arrestano il filotto di vittorie consecutive e pareggiano per 1-1 con la Sangiustese tra le mura amiche nel derby valevole come tredicesima giornata del campionato di Eccellenza Marche. Ad andare a segno Grassi nel primo tempo e Badiali nella ripresa.
Le scelte di formazione di Passarini non prescindono dall'ormai affiatata coppia d'attacco Moscati-Lovotti. Al centro della difesa torna titolare Di Biagio a far coppia con Strano, mentre a centrocampo si rivede dal primo minuto Tortelli dopo i problemi fisici che lo hanno attanagliato nelle ultime settimane. I rossoblù scendono in campo con il consueto 4-2-3-1 e si affidano alla potenza di Handzic e agli inserimenti di Grassi e Crescenzi.
LA CRONACA - Avvio arrembante degli ospiti. Al 3' Pasqualini è fin troppo veemente nell'intervenire in scivolata su Moscati e rimedia la prima ammonizione della partita. Un minuto più tardi arriva il vantaggio della Sangiustese. Cresci si accentra dalla sinistra e lascia partire una conclusione che Bucosse riesce solo a respingere, sul pallone vagante si fionda Grassi che da due passi non può sbagliare.
Subito il colpo, il Tolentino si desta e comincia a macinare il suo gioco. Al 15' Salvucci dopo un ottimo anticipo tenta anche il tiro dalla distanza, ma Rossi blocca senza troppi patemi. Moscati colpisce di testa senza riuscire a dare la frustata al 18'. Due minuti dopo Manna sfiora il pareggio con una stilettata in diagonale che fa la barba al palo.
Cremisi in totale controllo del campo in questa fase e vicini all'1-1 pure con Tortelli, dopo un tentativo sbucciato di Moscati (24'). Sempre Tolentino pericoloso al 25' con una bella punizione di Capezzani che non inquadra, però, lo specchio.
La Sangiustese si difende con ordine e alla mezz'ora torna a fare paura. Al 31' Strano liscia l'intervento e spalanca la via della porta a Grassi che assiste Cresci per un gol che sembra già scritto, ma Bucosse compie una parata mirabolante.
Al "Della Vittoria" portieri sugli scudi. Al 43' è Rossi ad esaltarsi con un intervento sulla linea che salva la sua porta sul colpo di testa a botta sicura di Lovotti, pescato in area da un cross al bacio di Capezzani. È l'ultima emozione di un bel primo tempo, chiuso avanti dalla Sangiustese per 1-0.
Al rientro dagli spogliatoi il Tolentino riprende a macinare calcio. Al 54' Rossi ancora in evidenza a respingere in perfetto stile un tiro potente di Manna. Con il passare dei minuti aumenta il nervosismo, mentre contestualmente la contesa scende di tono dal punto di vista tecnico.
Al 65' Bucosse si supera abbrancando in tuffo il colpo di testa di Grassi, che già pregustava la doppietta personale. Passarini modifica l'assetto sostituendo i terzini e inserendo Naddeo per l'esausto Capezzani. Al 71' dentro anche Stricker per Tortelli, il Tolentino vara un modulo più offensivo.
La mossa funziona. Al 73' arriva il pareggio. Tutto nasce da una rimessa laterale, il pallone arriva a Badiali che di prima intenzione trafigge Rossi. È uno a uno. Al 78' Bucosse ancora superlativo nel togliere dalla porta un pallone insidioso sugli sviluppi di corner.
All'82' Moscati scappa via a Iommi in contropiede, il capitano ospite è costretto ad intervenire da ultimo uomo. L'arbitro estrae il rosso diretto decretando anche la punizione dal limite. Finale di partita incandescente, con il direttore di gara che decreta quattro minuti di recupero. L'arrembaggio dei padroni di casa, però, non produce effetti: per il Tolentino arriva un pari dopo cinque vittorie consecutive.
Si è svolta stamattina all’Abbadia di Fiastra la cerimonia simbolica per celebrare la seconda tornata di piantumazioni nel Parco della Vita, voluta dalla Fondazione Giustiniani Bandini come momento di ringraziamento e condivisione verso tutti coloro che hanno scelto di mettere a dimora una pianta in questo luogo. Una cerimonia sobria e semplice, ma intensa e carica di significato per i partecipanti.
Dopo la messa, celebrata nella chiesa dell’Abbazia dal vescovo di Macerata monsignor Nazzareno Marconi, il presidente della Fondazione Giustiniani Bandini, Renato Poletti, ha rivolto un saluto e un ringraziamento ai presenti ricordando l’importanza e il valore di questa iniziativa.
Il Parco della vita, che copre un’area di circa 2 ettari e mezzo, è stato concepito e realizzato dalla Fondazione Giustiniani Bandini affinché chiunque potesse piantarvi un albero, da dedicare a una persona cara, un nuovo nato, qualcuno che non c’è più, o un evento particolare della propria esistenza. Ogni albero diventa quindi il testimone di una nuova vita, o il custode del ricordo di qualcuno o di qualcosa.
Il Parco è stato ufficialmente inaugurato nell’aprile dello scorso anno, e nell’occasione vennero piantati una trentina di alberi di natura istituzionale, dedicati a vari enti e istituzioni. Fin da subito l’iniziativa ha riscosso un grande successo, e la Fondazione ha cominciato a ricevere numerose adesioni e prenotazioni per la piantumazione di alberi da parte di privati cittadini.
Quella celebrata oggi è appunto la seconda piantumazione di alberi di privati, ben 112, che fa seguito a quella che si è svolta il 7 aprile scorso, quando furono 111 le piante messe a dimora.
Un nuovo polmone verde che conta ormai quasi 260 alberi, dunque, e che cresce di anno in anno andando ad arricchire ancor di più un contesto ambientale e vegetazionale, già di grande rilievo, come quello dell’Abbadia di Fiastra, che è anche una Riserva Naturale Statale fin dal 1984.
“Il Parco della Vita è divenuto un nuovo importante punto attrattivo e di riferimento per tutti i frequentatori dell’Abbadia – dice Renato Poletti, presidente della Fondazione – nel quale ora abbiamo anche l’onore di poter ospitare una pianta davvero speciale, ossia un olivo che abbiamo dedicato a Papa Francesco, e che è stato da lui personalmente benedetto”.
“Si tratta di un piccolo strappo ad una regola che ci eravamo dati – prosegue Poletti – e cioè di avere all’interno di questo Parco soltanto un olivo, quello posto al centro e dedicato al Duca Sigismondo Giustiniani Bandini, ma si tratta di un’eccezione che abbiamo fatto con grande piacere, nella consapevolezza che quest’albero diventerà per tutti i frequentatori dell’Abbadia un simbolo di fede e di rispetto per la natura, secondo i valori che Sua Santità ha enunciato nella sua enciclica Laudato si’ “.
Il documentario su Don Oreste Benzi: un viaggio tra visione e realizzazione. Il 2024 segna l'inizio di un anno speciale per ricordare Don Oreste Benzi, il sacerdote romagnolo che ha cambiato la vita a migliaia di persone, portando alla luce temi cruciali come la disabilità, la prostituzione schiavizzata e la povertà. Il suo sogno, quello di costruire una società più giusta e inclusiva, prende forma nel documentario che racconta la sua straordinaria vita, in anteprima assoluta al Bellaria Film Festival l’11 maggio 2024, e che sarà poi distribuito nelle sale cinematografiche italiane.
Realizzato dal regista Kristian Gianfreda, il documentario segue il cammino visionario di Don Benzi, partito dagli anni ’70, quando in pochi credevano nella sua missione. Con l’aiuto di un gruppo di volontari “sgangherati”, il sacerdote avvia una serie di progetti e apre case di accoglienza in Italia e nel mondo, affrontando critiche, difficoltà e l'incredulità di media e politica. Un tema centrale del documentario è la lotta di Don Oreste contro la prostituzione schiavizzata, un problema che riuscì a far emergere negli anni ’90, nonostante l’indifferenza e l’ipocrisia del tempo.
Il film, che cattura l’essenza del suo impegno per le persone più fragili, troverà una visibilità ancora maggiore in occasione del Centenario della nascita di Don Oreste (1925-2025). In questo contesto, la proiezione del documentario non solo avverrà nelle sale italiane, ma sarà presentato anche in luoghi istituzionali prestigiosi come Montecitorio, il Senato e il Vaticano, dove il messaggio di Don Oreste risuonerà forte e chiaro. La sua causa di beatificazione, infatti, ha reso il documentario un appuntamento culturale di grande rilevanza per la Chiesa, le istituzioni e i tanti movimenti di volontariato che lui stesso ha ispirato.
L'uscita del documentario avviene in un clima favorevole, con la collaborazione dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata dallo stesso Don Oreste. Grazie alla sua rete capillare di case di accoglienza in tutta Italia, il film avrà una distribuzione che si estenderà in tutta la penisola, con il supporto di realtà come Agesci, Azione Cattolica, Focolari e Comunione e Liberazione. Questo modello di distribuzione è simile a quello che ha portato al successo il precedente film “Solo cose belle” (2019), che ha conquistato il pubblico e ottenuto riconoscimenti internazionali.
Don Oreste Benzi, con il suo sguardo bonario, gli occhiali vintage e l'accento romagnolo, si presenta come un uomo semplice, ma capace di trasformare la vita di chi gli stava intorno. Un po’ come Forrest Gump, ma con una missione ben chiara: affrontare le ingiustizie sociali. La sua opera, ancora viva oggi nell’Associazione Papa Giovanni XXIII, continua a portare avanti il suo messaggio, con 2.000 persone che quotidianamente si impegnano in un lavoro di accoglienza e solidarietà verso le categorie più vulnerabili della nostra società.
Una delle prime proiezioni del documentario si terrà, per quanto riguarda la provincia di Macerata, a Tolentino al Cinema Giometti l'11 e il 12 dicembre alle ore 21. Mentre il 19 gennaio (sempre alle ore 21) verrà proiettato a Matelica (cinema Giometti).
L'evento offre alla comunità locale un'opportunità unica per scoprire la storia di questo prete “rivoluzionario”, la cui vita è stata un esempio di dedizione e passione per il prossimo. Un’occasione da non perdere, per riscoprire l'importanza di un messaggio che, ancora oggi, continua a ispirare tanti giovani e adulti in tutta Italia.
Sabato 30 novembre con l'accensione delle luci e con l'inaugurazione del bosco urbano degli elfi si aprono ufficialmente gli eventi del cartellone delle festività natalizie 2024/2025 a Tolentino.
Appuntamento in piazza della Libertà, a partire dalle ore 17 con l’animazione di Multiradio Live. Ospiti speciali gli attori e le attrici del celebre musical "A Christmas Carol" interpretato da Roberto Ciufoli, spettacolo musicale in allestimento al Vaccaj che racconta la storia di Scrooge, la cui natura avara e arrogante ci porta a riflettere su una certa tendenza del mondo di oggi: quella dell'indifferenza, dell'intolleranza.
Con l'occasione sarà inaugurato anche il presepe realizzato da Giancarlo Cegna, Ilio Scarpacci, Andrea Merlini e Alessio D’Aiello. La nuova installazione natalizia è a cura di Ricrea ed è stata realizzata da Verde Più dei Fratelli Scattolini in collaborazione con Tonico Service e ricostruisce un tipico villaggio natalizio dove poter incontrare gli Elfi, i piccoli aiutanti di Babbo natale. Tutto lo spazio sarà animato da diversi personaggi.
Diversi i motivi che hanno ispirato i ragazzi e le ragazze di Ricrea nel realizzare questo particolarissimo spazio in quanto il bosco è rigenerazione e segnale di speranza, progetto architettonico per ripensare gli spazi verdi nel centro storico e urbano, attenzione ai più piccoli con molte attività a loro dedicate, tra cui le infiorate natalizie e mercatini con i bimbi.
Il Bosco degli Elfi di Babbo Natale aspettai i bambini tutte le domeniche pomeriggio dalle ore 17 alle ore 19 e i sabato pomeriggio, in via Bonaparte, sempre dalle ore 17 alle 19, con l’animazione di Ricrea, Bimbolandia e Shelly. Gli incontro con Babbo Natale sono, invece, previsti tutti i sabato e le domeniche pomeriggio.
"L'Albero di Natale, come vuole la tradizione, sarà acceso il prossimo 8 dicembre con l’esibizione del coro dell’Istituto comprensivo 'Don Bosco – Lucatelli' diretto dal maestro Fabiano Pippa. In concomitanza sarà allestito anche un mercatino gestito direttamente dai bambini", sottolinea in una nota l'amministrazione comunale.
I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Tolentino, coadiuvati dalle Stazioni di Tolentino e Caldarola, hanno identificato e denunciato i sette egiziani coinvolti in una violenta rissa avvenuta il 4 settembre scorso (leggi qui). L'episodio, che ha visto il coinvolgimento di uomini armati di coltelli, è accaduto in prossimità di un bar locale, nei pressi dei giardinetti pubblici frequentati anche da minori.
La segnalazione, arrivata da alcuni cittadini, ha allertato le forze dell'ordine circa la rissa tra un gruppo di uomini, due dei quali armati di coltello. I carabinieri sono intervenuti prontamente, ma all’arrivo sul posto i protagonisti della violenta lite si sono dati a una fuga precipitosa, facendo perdere le proprie tracce nelle vie limitrofe.
Successivamente, due degli uomini coinvolti sono stati rintracciati mentre si recavano al presidio ospedaliero di Tolentino per farsi medicare delle superficiali ferite da taglio agli arti, giudicate guaribili in tre giorni. Dopo aver accertato il loro coinvolgimento nella rissa, i carabinieri hanno provveduto a denunciarli all'autorità giudiziaria.
Le indagini sono proseguite con l’ausilio di filmati delle telecamere di sorveglianza e le testimonianze cruciali dei cittadini presenti sul luogo dell'incidente. Questo ha permesso agli inquirenti di risalire agli altri cinque uomini, tutti domiciliati in diverse città del nord Italia, che sono stati identificati e denunciati per il reato di "rissa". Uno di loro è stato inoltre denunciato per "porto d’armi e oggetti atti a offendere", in quanto trovato in possesso di un coltello durante il conflitto.
Tolentino conferisce la cittadinanza onoraria al 183° Reggimento Paracadutisti “Nembo” e al 184° Reparto Comando e Supporti Tattici Paracadutisti “Nembo” per l'80° anniversario della Liberazione
Sabato 23 novembre, al Politeama di Tolentino, si è svolta una cerimonia solenne per conferire la cittadinanza onoraria al 183° Reggimento Paracadutisti “Nembo” e al 184° Reparto Comando e Supporti Tattici Paracadutisti “Nembo”, due reparti che sono eredi della Divisione d’Assalto “Nembo”, protagonista della liberazione di Tolentino il 30 giugno 1944. Quest’anno, infatti, ricorre l'80° anniversario di quell'evento storico che segnò la fine dell'occupazione tedesca nella città marchigiana.
Il conferimento della cittadinanza onoraria è stato deciso dal Consiglio Comunale di Tolentino, che in occasione delle sedute del 27 giugno e del 26 settembre ha riconosciuto il valore storico, militare e simbolico dei due reparti paracadutisti. In una motivazione che sottolinea il sacrificio e l'impegno degli uomini della "Nembo" durante le cruente battaglie del giugno 1944, il Consiglio ha voluto esprimere una sincera gratitudine per il contributo decisivo alla Liberazione della città e per l'affermazione dei principi di Libertà, Democrazia e Pace.
Il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi, ha aperto l'evento con un intervento carico di significato storico e civile, evidenziando che il conferimento della cittadinanza onoraria è avvenuto all’unanimità, a dimostrazione del grande senso civico che anima la comunità tolentinate. “Questa cittadinanza onoraria è un segno di riconoscimento per i paracadutisti della Nembo, che hanno sacrificato la propria vita per permettere a Tolentino e alla sua gente di ritrovare la Libertà”, ha dichiarato il sindaco.
La cerimonia è proseguita con una conferenza storica sul ruolo determinante della Divisione d’Assalto “Nembo” nella Liberazione di Tolentino. Interventi di spessore sono stati quelli di Marco Baratto, della Royal British Legion – National Arboretum Branch, e del Generale di Divisione della Riserva Leonardo Prizzi, che ha illustrato, con grande partecipazione, le vicende che portarono alla Liberazione del territorio marchigiano, soffermandosi in particolare sugli scontri del 30 giugno 1944, che videro la Divisione “Nembo” impegnata nella battaglia del Passo del Bidollo. Gli studenti presenti hanno seguito con grande attenzione, emozionati dalla narrazione del grande sacrificio dei giovani soldati italiani che, con il loro sangue, contribuirono a rendere possibile il ritorno della libertà nelle Marche.
L'evento è culminato con la consegna ufficiale della cittadinanza onoraria. Il sindaco Mauro Sclavi e il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj hanno conferito la cittadinanza al colonnello Francesco Errico, comandante del 183° Reggimento Paracadutisti “Nembo”, e al tenente Colonnello Mirko Antonio De Mitri, comandante del 184° reparto comando e supporti tattici paracadutisti “Nembo”. Un momento di grande emozione che ha simbolicamente unito passato e presente, onorando il sacrificio dei soldati e il valore della libertà.
A coronare la cerimonia, sono stati esposti in piazza della Libertà gli stand promozionali dell'Esercito Italiano, che hanno suscitato grande interesse tra i cittadini e gli studenti, offrendo un'occasione per avvicinarsi alla storia e ai valori dell'istituzione militare.
Questa giornata di commemorazione, che ha visto la partecipazione attiva della comunità tolentinate, ha avuto un significato profondo: non solo come riconoscimento del contributo militare dei paracadutisti “Nembo” nella Liberazione, ma anche come segno di gratitudine per il sacrificio di tanti giovani che hanno dato la vita per la libertà, valori che oggi sono più che mai vivi nel cuore della città di Tolentino.
Un arresto e una segnalazione per uso personale di sostanze stupefacenti. È questo il resoconto dei servizi di prevenzione attuati dal Comando provinciale dei carabinieri negli ultimi giorni. I militari della stazione di Macerata hanno arrestato un cittadino albanese 31enne, domiciliato nel capoluogo e già noto alle forze dell’ordine, a seguito della condanna alla pena di due anni e 6 mesi di reclusione per i reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, commessi da marzo 2013 a febbraio 2015. Il soggetto è stato posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, come disposto dall'autorità giudiziaria competente.
I militari del nucleo radiomobile della Compagnia di Tolentino, invece, hanno proceduto al controllo di un operaio 24enne, residente a San Severino Marche, che era alla guida della sua autovettura nel centro abitato di Tolentino. In suo possesso sono stati rinvenuti 0,61 grammi di hashish, poi posti soto sequestro. È stato, pertanto, segnalato all'autorità amministrativa per uso personale di stupefacenti. Nei suoi confronti è scattato anche il ritiro della patente di guida.
Tolentino celebra Elisabetta Cocciaretto per la vittoria nella Billie Jean King Cup. Il sindaco, Mauro Sclavi, e la vicesindaco e assessore allo Sport, Alessia Pupo, hanno recentemente incontrato la giovane campionessa marchigiana Elisabetta Cocciaretto, protagonista della vittoria con la Nazionale italiana nella Billie Jean King Cup, la Coppa Davis femminile. Un incontro che ha avuto luogo al circolo tennis di Tolentino, dove la tennista, appena rientrata da Malaga, ha ripreso gli allenamenti.
Il successo della Cocciaretto, che ha contribuito in modo decisivo alla vittoria del team italiano, rappresenta una pietra miliare nella storia del tennis femminile italiano, riportando il trofeo mondiale in Italia dopo diversi anni di attesa. Questo trionfo è stato accolto con grande entusiasmo dalla comunità locale, che ha voluto rendere omaggio alla giovane atleta per l’impegno, i sacrifici e il talento che l’hanno portata a realizzare una "favola" sportiva.
Durante l’incontro, Sclavi e Pupo hanno consegnato a Elisabetta Cocciaretto una pergamena celebrativa, che sottolinea il suo straordinario percorso sportivo. Il testo della pergamena evidenziava la dedizione e la grinta che la tennista ha messo in ogni sfida, regalando non solo a sé stessa, ma anche a tutta la nazione, un sogno che si è concretizzato con la vittoria del Campionato mondiale di Tennis femminile a Squadre nazionali.
"Il successo di Elisabetta è un esempio di come il talento, il sacrificio e la determinazione possano portare a realizzare traguardi incredibili", ha commentato il sindaco Sclavi. "Siamo orgogliosi di avere una campionessa come lei, che con il suo spirito di squadra ha reso onore non solo alla sua città, ma all'intero Paese".
Alla cerimonia era presente anche il presidente dell'Associazione Tennis Tolentino, Marco Sposetti, e il direttore sportivo Giancarlo De Leo, che hanno voluto condividere con la campionessa questo momento di gloria.
Sabato 23 e domenica 24 novembre 2024, presso il Palazzetto dello sport “PalaPratizzoli” di Fidenza (PR), si è svolto il Campionato Nazionale di Karate C.S.E.N., Centro Sportivo Educazione Nazionale, al quale hanno partecipato 125 società, 1803 atleti per 2889 prove.
Il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli che ha sedi a Tolentino, Porto Recanati e Ripe San Ginesio, ha partecipato con 18 atleti e 3 squadre, accompagnati dai tecnici il maestro Wilfredo Caveda, il maestro Pedro Colugna, maestro Stefano Scagnetti e l’allenatore Matteo Rinaldoni, conquistando 21 medaglie (6 oro, 7 argento e 8 bronzo) nelle rispettive categorie e nelle varie specialità classificandosi al 10° posto nella classifica società.
Hanno conquistato il titolo di “Campione Nazionale Csen 2024” classificandosi al 1° posto assoluto Sara Leonangeli in due categorie diverse, William Caveda Garcia, Matilde Corvatta, Giulia Bacaloni e Filippo Mari. Tre bellissime medaglie d’argento la squadra femminile Kata (forma) composta da Matilde Corvatta, Giulia Bacaloni e Angelica Smarchi. Al 2° posto si sono piazzati Matilde Corvatta, William Caveda Garcia, Angelica Smarchi e Giovanni Bonsignori. Al 3° posto William De Martino, Isabella Stura, Francesco Dighero, Riccardo Bacaloni, Arianna Stura, Filippo Mari, Sara Leonangeli e Lorenzo Cicconofri.
I podi conquistati hanno contribuito al Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli di classificarsi al 10° posto nella classifica generale su 125 società partecipanti da tutta Italia.
Piena soddisfazione del maestro Tarulli per i risultati ottenuti dai suoi atleti in una gara Nazionale, dopo tantissimo impegno e sacrifici da parte di genitori, atleti e tecnici e per l’operato degli ufficiali di gara delle Marche, da lui stesso rappresentati e convocati per questa manifestazione. Inoltre Tarulli, nella qualifica di arbitro nazionale, ha visto riconfermarsi la fiducia da parte dello Csen Nazionale, rivestendo la figura di Capo-Tatami di una delle 8 aree di gara.
A Tolentino si è svolta la cerimonia di scopertura della targa in memoria di Maria Spes Bartoli, la prima fotografa professionista a aprire un suo atelier nelle Marche nel 1924, situato in corso Garibaldi, 51. L'evento ha avuto luogo in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, sottolineando l'importanza di celebrare una figura femminile straordinaria nel mondo della fotografia.
Dopo la scopertura della targa, la manifestazione è proseguita nella sala audiovisivi del Politeama, dove sono intervenuti il sindaco Mauro Sclavi, l'assessore alle Politiche sociali Elena Lucaroni, Fabrizio Da Crema, responsabile Auser cultura nazionale, Manuela Carloni, responsabile dell'Osservatorio pari opportunità di Auser Marche, Antonio Marcucci, presidente Auser regionale, e Isa Vitaliani De Bellis, presidente Auser Tolentino.
A chiudere la cerimonia è stato Stefano Lucinato, che ha tracciato un ricordo di Maria Spes Bartoli. Gli studenti dell'Istituto Comprensivo "Don Bosco – Lucatelli", che hanno realizzato una ricerca sulla fotografa all'interno di un importante progetto, hanno anche contribuito alla pubblicazione della sua biografia su Wikidia, la libera enciclopedia per ragazzi dai 8 ai 13 anni.
La cerimonia ha visto anche la presenza della diretta erede, Alessandra Santini, che ha ringraziato per l'iniziativa e ha condiviso alcuni aneddoti divertenti su Maria Spes Bartoli. L'iniziativa è stata ampiamente apprezzata da tutti i partecipanti, che hanno sottolineato l'importanza di onorare una donna pioniera nel campo della fotografia, simbolo di impegno, professionalità e determinazione.
Scippata della borsa mentre è in chiesa a pregare, un fedele si accorge di tutto, insegue il ladro e lo blocca. È quanto avvenuto nella mattinata di lunedì presso la Chiesa del Sacro Cuore di Macerata. Vittima del tentato furto una donna di 66 anni che ha subito chiamato la centrale operativa dei carabinieri - in forte stato di agitazione - per denunciare quanto accaduto. All'interno della borsa c'erano un portafogli contenente circa 250 euro in contanti e un telefono cellulare.
IL FATTO - Accortosi di quanto stava avvenendo un 61enne, residente ad Appignano e presente sul posto, è intervenuto in aiuto della vittima. Ha rincorso il ladro, lo ha bloccato e lo ha trattenuto sino al tempestivo intervento di una pattuglia della sezione radiomobile della Compagnia dei carabinieri di Macerata.
Il ladro, un 46enne residente a Corridonia e già note alle forze dell'ordine, è stato arrestato per furto aggravato e posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, come disposto dalla Procura della Repubblica di Macerata, in attesa del giudizio direttissimo programmato per la mattinata odierna. La vittima, a causa dello spavento subito, è stata soccorsa e sottoposta a cure mediche presso il pronto soccorso dell'ospedale di Macerata.
Tolentino, il Natale si Illumina con una fitta programmazione di eventi e iniziative. Nel corso di una conferenza stampa, la vicesindaco Alessia Pupo, insieme agli Assessori Diego Aloisi e Fabiano Gobbi, e ai consiglieri delegati Fabio Borgiani e Fabio Montemarani, ha presentato il ricco programma di eventi che animerà Tolentino durante il periodo natalizio. La città si trasformerà in un luogo incantato, diventando la “casa degli Elfi”, i piccoli aiutanti di Babbo Natale che, per tutta la stagione delle feste, incontreranno i bambini e offriranno momenti di magia.
Il bosco Urbano degli ElfiFino alla fine dell'anno, in piazza della Libertà sarà allestito un bosco urbano, che nei weekend sarà animato dagli Elfi. Un’iniziativa speciale, anche replicata in via Bonaparte, che prenderà il via sabato 30 novembre alle 17, con l’accensione delle luci natalizie e l’inaugurazione del bosco. La cerimonia di apertura vedrà anche la partecipazione del cast di “A Christmas Carol” e l’animazione di Multiradio Live, con l’inaugurazione del presepe.
Spettacoli e musica per tuttiIl programma di eventi comprende una serie di spettacoli per tutte le età. Il 30 novembre e il 1° dicembre, il musical “A Christmas Carol”, tratto dal celebre romanzo di Charles Dickens, sarà in scena presso il Teatro Vaccaj. Il 26 dicembre, si terrà il concerto “A Gospel Night with Ginger Brew” al Politeama. Altri eventi imperdibili includono il monologo “Mi dimetto da uomo” con Matteo Pallotto, il 8 dicembre, e la tradizionale accensione dell’albero di Natale l’8 dicembre, che vedrà anche il mercatino delle scuole e l’esibizione del coro dell’Istituto Comprensivo Lucatelli – Don Bosco.
Eventi Sportivi e per i BambiniIl calendario natalizio di Tolentino non dimentica gli amanti dello sport, con il Trofeo Lodigiani per il calcio under 10 (7-8 dicembre), la serata con Federico Buffa su Michael Jordan (6 dicembre) e la “Tolentino Christmas Running” (22 dicembre), una corsa in cui i partecipanti corrono insieme a Babbo Natale.
Per i più piccoli, ci sarà un colorato trenino di Natale che circolerà per il centro storico il 14 e 15 dicembre, mentre Babbo Natale arriverà in sidecar il 21 e 22 dicembre. Inoltre, il 4 gennaio si terrà il Presepio Vivente al Parco Grande Torino, e il 6 gennaio, per l’Epifania, si svolgerà il raduno delle Befane con il corteo dal Ponte del Diavolo.
Mostre d’Arte e tradizioni localiNon mancheranno mostre artistiche, con un’esposizione di arte amatoriale al Politeama (7 dicembre) e la mostra di Gabriella Gattari in via Parisani. Inoltre, sarà possibile ammirare i presepi tradizionali, tra cui quello della Comunità Agostiniana nella Basilica di San Nicola.
Shopping e gastronomiaTolentino diventa anche la meta ideale per lo shopping natalizio: tutte le vetrine del centro sono addobbate per un’esperienza di acquisto unica, con offerte speciali dei commercianti locali. Ristoranti, osterie e pizzerie offrono menù a tema con specialità enogastronomiche come la “pizza di Natale” e il torrone, in versione bianca con mandorle o al cioccolato. Inoltre, grazie ad Assm spa, i parcheggi sono gratuiti tutti i sabati pomeriggio e festivi, fino al 6 gennaio 2024.
Programma completo e collaborazioniL’Amministrazione comunale di Tolentino, insieme a commercianti, Assm spa e diverse associazioni locali, promuove un calendario di eventi che promette di rendere magico il Natale per tutti i visitatori.
Il nuovo appuntamento del Master Piano Festival sarà in compagnia di un acclamato e giovanissimo trio che propone un concerto di facile ascolto dove si uniscono l’intensità del pianoforte, la dolcezza del violino e la forza espressiva del violoncello. Domenica 1° dicembre alle ore 18,00 si esibirà al Politeama di Tolentino il Morgen Piano Trio, formato da Nicola Marvulli al violino, Camilla Patria al violoncello e Tiziana Columbro al pianoforte.
Il Morgen Piano Trio esplorerà diversi stili ed epoche passando dal genio musicale di L.V. Beethoven al padre della sinfonia e del classicismo viennese come F.J. Haydn fino ad arrivare alle composizioni più contemporanee di L. Bernstein, autore delle musiche di West Side Story. Il programma prevede: Trio in La maggiore Hob. XV 18) di F.J. Haydn; Trio in La minore di L. Bernstein e Trio in Si bemolle maggiore op. 11 di L.v. Beethoven.
Apprezzato dal pubblico e dalla critica, il Morgen Piano Trio nasce nel 2020 ed ha già al suo attivo numerose esecuzioni in prestigiose sedi in Italia e all’estero, tra cui il Musikverein di Vienna, in Spagna l’Ateneo Musical de Burgos, l’Ateneo Musical Mirandés, la Sociedad Filarmonica Castellana, in Italia l’Unione Musicale di Torino, l’Accademia Filarmonica di Messina, l’Emilia Romagna Festival, la Fondazione Franco Michele Napolitano di Napoli, il Festival Caelium Classica contemporanea di Ceglie Messapica, l’Università degli Studi di Padova, la Camerata Musicale Salentina di Lecce, il festival Camogli in Musica, l’Associazione Musicale Sergio Gaggia di Cividale del Friuli (UD), l’Associazione M.U.N. Music Notes in Pesaro, il Festival della bassa atesina di Cortaccia (BZ), l’Associazione Conoscere la Musica di Bologna. Nel 2022 l’ensemble è stato semifinalista nell’ambito della XXI edizione del concorso Premio Trio di Trieste. Il trio si è perfezionato con il Maestro Antonio Valentino presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino e con il Trio di Parma e il Maestro Pierpaolo Maurizzi nell’ambito del Master annuale di Alto Perfezionamento in Musica da Camera del Conservatorio “A. Boito” di Parma, concludendo nel 2023 con 110 Lode e Menzione. Ogni componente è attivo come camerista e solista sul panorama nazionale e internazionale.
Biglietti 12 euro in vendita al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo https://www.politeama.org/biglietti/
La stagione 2024-2025 del Politeama è sostenuta dalla Regione Marche e organizzata con il contributo di Simonelli Group, Estra Prometeo, BCC Recanati e Colmurano e Gruppo Medico Fisiomed.
Nella serata di ieri, si è spento all'età di 90 anni Flaviano Fabbroni. "Ci lascia un uomo, un aclista che come volontario e presidente ha dato tanto alle Acli consolidando ciò che esisteva e creando nuovi servizi ed opportunità come Acli Service (convenzionata Caf Acli) e la Federazione Anziani e Pensionati delle Acli (FAP Acli)", sottolineano in una nota di cordoglio il presidente provinciale delle Acli Ottorino Torresi, la presidenza ed il consiglio provinciale, l'Acli Service, il patronato, tutti i dipendenti ed i volontari delle Acli maceratesi che si stringono "alla sempre presente moglie Anna e alla sua famiglia".
Flaviano ha vissuto le Acli dall'età di 20 anni, attraversando due secoli in cui ha vissuto tutte le fasi dell’associazione, dalla gioia ai momenti burrascosi, sempre mettendo in primo piano le fedeltà delle Acli alla Chiesa, alla democrazia e al mondo del lavoro con uno sguardo al futuro. Meno di un mese fa in un’intervista sul canale ufficiale delle Acli provinciali ha ripercorso la storia dell’associazione dagli anni ’50 ad oggi (link al video: leggi qui)
Gianluca Papadia, caporedattore del sito letterario sevenblog.it, scrittore e drammaturgo di Pozzuoli (Na), è il vincitore della X edizione biennale del Premio Colsalvatico “L’umorismo, un modo di guardare la realtà”, dedicato ai racconti inediti. Il suo racconto, Contromano sull'ottovolante, che attinge a spunti autobiografici, esplora le manie, piccole e grandi, che sopravvivono anche oltre il fenomeno del bradisismo, dimostrando come l'umorismo possa essere una base solida per affrontare anche le difficoltà più gravi della vita.
Nel 2020 Papadia aveva già vinto il Premio Massimo Troisi per la miglior scrittura comica, e aveva ricevuto una segnalazione di merito nella IX edizione del Premio Colsalvatico nel 2022. Durante la cerimonia, che si è svolta il 23 novembre al Politeama di Tolentino, il riconoscimento gli è stato consegnato da Alberto Cola, vincitore della IX edizione, che è stato anche membro della Giuria tecnica dell'attuale edizione.
A seguire, sono stati premiati gli altri finalisti: il secondo premio è andato a Fabiano Pirozzi di Tortoreto (Te) per il suo racconto Il soliloquio stellare di Messere Baldassarre, mentre Francesco Petrucci di Verona ha ricevuto il terzo premio per Il bonus. Il vicesindaco di Tolentino, Alessia Pupo, ha premiato Petrucci, mentre Leonardo Roselli, vicesindaco di Camporotondo di Fiastrone (paese natale di Tullio Colsalvatico), ha consegnato il premio a Stefano Bigliardi per Il trionfo del Quidopro, che, pur essendo all'estero in Marocco, ha salutato il pubblico tramite un collegamento video. Infine, il presidente del Circolo Culturale “Tullio Colsalvatico”, Franco Maiolati, ha conferito il riconoscimento a Alberto Valli di Merate (LC) per Non si fan nozze con i funghi secchi.
Il presidente della Giuria, Gianfranco Lauretano, ha sottolineato l'alto livello qualitativo dei racconti pervenuti, 40 in totale, e ha evidenziato come tutti i partecipanti abbiano saputo trattare l'umorismo con grande maestria, evitando il riso come derisione e restituendo una visione più profonda della realtà. A giudizio unanime della giuria tecnica, composta anche da Fabrizio Altieri, Fulvio Fulvi, Samanta Casali e Solidea Vitali, il Premio Colsalvatico continua a mantenere la sua vocazione di celebrare l'umorismo come forma di riflessione e comprensione della realtà.
La serata è stata arricchita dalla lettura di brani dei racconti premiati da parte dei membri dell'Associazione culturale Libera...mente e del Laboratorio artistico Bura, con la regia di Genny Ceresani, che ha interpretato magistralmente Due a offrire di Tullio Colsalvatico. L'evento ha visto anche un contributo musicale di Tommaso Foresi, Emanuele Petteruti e Alessandro Roganti, e ha avuto uno scopo benefico, sostenendo la Campagna Tende dell'AVSI “Educazione è speranza”.
Il Circolo Culturale “Tullio Colsalvatico” ringrazia quanti hanno contribuito alla realizzazione dell'evento, tra cui il Comune di Tolentino, il Comune di Camporotondo di Fiastrone, l'Unione Montana dei Monti Azzurri, e le aziende Systematica, SimonelliGroup ed ITICI.
Il Tolentino prosegue nel suo magic moment. I cremisi espugnano l'insidioso campo del Montegranaro per 1-0 e centrano la quinta vittoria consecutiva nel campionato di Eccellenza Marche. Allo stadio "La Croce" va in scena un match molto tattico e deciso dagli episodi. A segno Capezzani su rigore. Tre punti che consentono al Tolentino di restare agganciato alla zona play-off.
Da segnalare nel pre-partita la solidarietà espressa dai tifosi ospiti a quelli dell'Osimana, con i quali sono legati da solido gemellaggio, attraverso lo striscione con soprascritto "Trasferte libere". Il chiaro riferimento è al divieto di seguire la propria squadra all'Helvia Recina di Macerata, nella giornata odierna, in capo ai supporters giallorossi previsto da un'ordinanza prefettizia (leggi qui). Una rappresentanza di tifosi osimani si è, quindi, aggiunta a quella cremisi per assistere alla gara del Tolentino.
Passarini conferma la formazione che ha strapazzato l'Atletico Mariner una settimana fa con l'unica eccezione di Tizi al posto di Mariani nel ruolo di terzino sinistro. Di contro, i padroni di casa propongono il consueto assetto offensivo con Tonuzi al centro dell'attacco e il trio di trequartisti Jallow-Palmieri-Mangiacapre a supporto. Mancini si abbassa, invece, sulla linea dei centrocampisti.
LA CRONACA - La prima occasione è per i padroni di casa. Un lancio ben calibrato di Gonzalez pesca Jallow sulla fascia sinistra. L'attaccante veregrense si accentra e lascia partire un diagonale velenoso che Bucosse devia in angolo (4').
La replica del Tolentino arriva al 9' con un tiro fiacco di Stricker che non mette in apprensione Taborda. Entrambe le squadre evitano di scoprirsi, la partita resta bloccata. Al 20' Tomassetti è costretto a spendere un giallo per evitare che Jallow sprinti verso la porta di Bucosse.
Si vede Lovotti al 27' con una spizzata su cross di Barilaro che termina al lato. Manna prova la bomba dalla distanza al 30', ma Taborda blocca la sfera in tuffo. Al 34' Zaffagnini è costretto ad abbandonare il campo per un problema al ginocchio accusato a seguito di un contrasto di gioco con Lovotti. Si teme un lungo stop. Al suo posto entra Alidori.
Al 44' l'episodio che cambia il match. Stricker sguscia via sulla destra e suggerisce per Moscati, toccato da dietro sul piede d'appoggio al momento del tiro. L'arbitro fischia il rigore. Dal dischetto Capezzani non sbaglia: palla da una parte, portiere dall'altra. Vantaggio Tolentino. È il risultato con cui si va al riposo
Al rientro dagli spogliatoi Jallow rimedia subito un giallo per simulazione dopo essersi lasciato vistosamente cadere in area senza essere stato toccato (48'). Mengo lancia nella mischia Perpepaj e Di Matteo al posto di Palmieri e Mangiacapre. Nel Tolentino Passarini si copre inserendo Tortelli per Capezzani. Al 51' uscita coraggiosa ed efficace di Bucosse a sbrogliare una difficile matassa con Mancini e Jallow pronti a colpire.
Montegranaro intraprendente. Al 55' Tonuzi va vicino al bersaglio su punizione. Padroni di casa in pressing costante alla ricerca del pareggio. Al 68' l'elettrico Jallow sfugge sulla sinistra a Barilaro e mette in mezzo un pallone che, deviato da Perpepaj, accarezza il palo prima di terminare sul fondo.
Passarini percepisce il pericolo e cambia ancora. Esordisce il giovanissimo neo acquisto Dominino (2006) che sostituisce Tizi, mentre Cicconetti dà il cambio a Manna. Dentro anche Di Biagio a rinforzare la difesa e rilevare Moscati.
La mossa funziona, i cremisi appaiono più equilibrati. La partita scende di tono con il passare dei minuti per via della stanchezza presente su entrambi i fronti. All'88' Cicconetti ci prova su punizione, ma la palla termina alta sopra la traversa. È l'ultima emozione della sfida, il Tolentino continua a crescere e avvicina la vetta.
Ancora disagi e problemi a causa del forte vento che ha interessato anche tutto il territorio del Comune di Tolentino, specie nella notte tra giovedì e venerdì. Particolarmente impegnate tutte le squadre del servizio manutenzioni e il servizio di reperibilità.
Gli operari comunali sono intervenuti in molte zone soprattutto per rimuovere rami spezzati, pericolanti e alberi caduti sulla sede stradale. “È stato necessario interrompere, da parte della polizia locale, la strada in contrada San Giuseppe nelle vicinanze della chiesa in quanto la messa in sicurezza della canonica rischia di cadere e quindi rappresenta un pericolo per l’incolumità pubblica”, fa sapere il Comune.
“La ditta che segue i lavori per conto della Diocesi si è subito attivata per risolvere il problema, ma a causa del vento che continua a tirare con raffiche molto forti ancora non è potuta intervenire. La strada rimarrà chiusa al traffico fino alla messa in sicurezza e al ripristino delle condizioni di non pericolo”.
“Inoltre gli operari comunali hanno effettuato diversi interventi per coadiuvare, nella notte, le squadre dei vigili del fuoco che hanno richiesto l’ausilio dei servizi comunali in considerazione dell’alto numero di chiamate ricevute”.
“Interventi in diverse zone, in contrada Sant’ Angelo, Colmaggiore e Terme Santa Lucia, Sant’Andrea, Rofanello, contrada Troiano, contrada Vicigliano, contrada Collina, contrada Asinina e San Rocco dove è stato necessario abbattere diversi alberi per la messa in sicurezza della strada”.
“Tanti i rami pericolanti anche in quasi tutto il centro urbano che sono stati tagliati. Cadute sulla pista ciclabile diverse piante e rami in via Caduti di Nassirya. Alberi rimossi in via Foro Boario, via Conce e abbattimento di un pino pericolate in viale Benadduci, nei pressi della rotatoria. Tutte le squadre continuano a operare e sono impegnate per intervenire prontamente e risolvere i problemi causati dal forte vento”.
“Anche gli agenti della polizia locale sono stati costantemente impegnati per interventi e chiamate e per regolare la circolazione stradale e per la messa in sicurezza dei cantieri le cui coperture rappresentavano un pericolo”.
Giornalista, pensatore libero e autore di bestseller, Matteo Gracis offre una visione alternativa alla narrazione dominante fatta di guerre, pandemie e catastrofi, invitando alla riscoperta della fiducia nell'umanità. Domenica 24 novembre alle ore 18,00 sarà protagonista al Politeama di Tolentino con una nuova conferenza/spettacolo ispirata al suo ultimo libro Tutto il bene del mondo.
Un viaggio straordinario oltre il velo scuro delle cattive notizie con cui veniamo costantemente bombardati. Ispirandosi a fatti realmente accaduti, Matteo Gracis, intende far scoprire un’umanità straordinaria e nascosta, e mille motivi per guardare al futuro con una nuova luce negli occhi.
Guerre, pandemie, catastrofi naturali ed emergenze di ogni genere. È lecito pensare che siamo a un passo dal baratro. Anche Sara ne è convinta e per questo, senza aspirazioni né sogni, si sente persa in una vita priva di luce. Fino a che non decide di lasciare la sua routine e partire, zaino in spalla, per un viaggio senza meta. Tappa dopo tappa, incontro dopo incontro, il suo sguardo cambia e si trasforma. Le si rivela infatti un mondo del tutto inaspettato, nel quale persone e fatti la convincono che non c’è mai stato un momento migliore di questo per vivere. Scopre così per esempio che solo negli ultimi vent’anni due miliardi di persone in più hanno ottenuto accesso all’acqua potabile, che la mortalità infantile è stata dimezzata e che rispetto a un secolo fa viviamo più del doppio. O che a livello globale oggi quattro bambini su cinque vanno a scuola e che l’istruzione non è mai stata garantita a così tanti esseri umani. Il suo diventa un viaggio di rinascita in cui viene a conoscenza dei recenti metodi per ripulire i fiumi più inquinati del pianeta e di come i parchi naturali stiano aumentando in ogni continente.
Matteo Gracis è direttore della rivista Dolce Vita e fondatore del giornale online L’Indipendente. È stato assistente alla comunicazione di un Deputato della Repubblica Italiana. Ha scritto Canapa, una storia incredibile, Lontano, 10 viaggi che cambiano la vita, Manuale di sopravvivenza per esseri umani che si sentono alieni e Compiti per anime irrequiete. Con oltre di 600mila follower sulle varie piattaforme social, è una figura di spicco nel panorama dell’informazione indipendente.
Nel corso di una conferenza stampa il sindaco Mauro Sclavi, alla presenza del comandante Andrea Isidori, ha presentato ufficialmente i due nuovi ufficiali che entrano a far parte del corpo della polizia locale della città di Tolentino.
Il sostituto commissario Nicola Mari, in servizio nel comune dal mese di agosto, è stato ufficialmente nominato vicecomandante del Corpo. È, invece, un nuovo dipendente del Comune di Tolentino anche il sostituto commissario Lorenzo Lancioni.
Nel corso dell’incontro, anche a seguito di una recente riunione con gli agenti di polizia locale, Sclavi ha illustrato le linee guida dettate dall'amministrazione comunale per una presenza ancora più attiva degli agenti su tutto il territorio di competenza.
In particolare, il sindaco ha chiesto che vengano implementati i servizi di pattuglia a piedi nel centro storico per "avere una reale vicinanza alla città e ai suoi cittadini, convinti che il dialogo porta alla comprensione" e che vengano effettuati "periodici controlli nei cantieri della ricostruzione per verificare anche la piena applicazione delle disposizioni sulla sicurezza".
"Fondamentale recuperare lo spirito di corpo che garantisca a tutta la comunità il fondamentale senso di sicurezza e favorire tutte le azioni necessarie per garantire la prevenzione che eviti comportamenti non rispettosi delle norme", ha concluso Sclavi.
Nell’ambito delle attività di prevenzione messe in atto dai carabinieri del Comando Provinciale di Macerata, sono stati effettuati nei giorni scorsi controlli a tappeto che hanno portato alla segnalazione di diverse persone per possesso e uso di stupefacenti.
In particolare, i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Macerata hanno intercettato un uomo di 44 anni, residente nel capoluogo, con precedenti penali e disoccupato. L’uomo, fermato mentre camminava in via Cincinelli, è stato trovato in possesso di 0,8 grammi di hashish. La sostanza è stata sequestrata e l’individuo è stato segnalato al Prefetto per uso personale di stupefacenti.
Non lontano, in un’altra zona della città, una giovane donna di 20 anni è stata fermata dai carabinieri mentre si trovava all’interno dei giardini pubblici di via Isonzo. La ragazza, anche lei con precedenti penali e senza impiego, è stata trovata in possesso di 0,40 grammi di hashish. Anche in questo caso, la sostanza è stata sequestrata e la giovane è stata segnalata al Prefetto per uso personale di stupefacenti.
A Tolentino, invece, i militari del Nucleo Radiomobile hanno fermato un giovane di 20 anni, operaio residente a San Severino Marche, mentre era alla guida della propria auto. Durante il controllo, i carabinieri hanno trovato 1,45 grammi di hashish. Oltre alla segnalazione al Prefetto per uso personale di stupefacenti, al giovane è stata ritirata la patente di guida, come previsto dalla normativa in vigore.
Tutti i soggetti coinvolti sono stati denunciati per possesso di sostanze stupefacenti ad uso personale, e la sostanza sequestrata sarà sottoposta ad analisi.
Le segnalazioni al Prefetto comportano per gli individui coinvolti l’obbligo di seguire misure di controllo amministrative, che potrebbero includere anche la sospensione della patente di guida o altre restrizioni in caso di recidiva.