Continua l’amicizia fraterna tra le Comunità di Auronzo di Cadore e Tolentino nata a seguito del sisma.
Infatti nelle settimane successive al terremoto dell’ottobre del 2016, i volontari della Protezione Civile ANA Cadore sono arrivati a Tolentino per assistere le popolazioni colpite dal sisma, collaborando a più livelli con il gruppo locale.
Inoltre in più occasioni gli amici veneti hanno dato vita a diversi eventi che hanno portato alla donazione di vestiario, scarpe, generi di prima necessità per le scuole, due viaggi di fieno per 350 quintali per gli allevamenti completamente finanziati dal Comune di Auronzo e ancora mangimi ma anche libri per le scuole Grandi e Rodari, materiale scolastico, montature di occhiali per bambini e una roulotte ancora in uso ad una famiglia tolentinate.
In questi giorni sono ritornati a Tolentino con un assegno di 700 euro e un furgone di vestiario e scarpe raccolti a Cortina nel corso dello scorso fine settimana.
Inoltre nel primo pomeriggio i volontari del Cadore hanno donato un piccolo e dolce pensiero a tutti i bambini ospitati nel villaggio containers.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, il Vicesindaco Silvia Luconi, l’Assessore Giovanni Gabrielli, insieme a Duilio Bellini e Mirko Bibini hanno ricevuto il capo squadra della Protezione Civile ANA Cadore Giacomo Moroldo di Auronzo di Cadore , Marco Canal di Domegge, Nency Maroldo di Auronzo di Cadore, Roberta Toffoli di Domegge, Luciano Siorpaes di Cortina, Antonino Bianchi di Auronzo di Cadore.
La delegazione veneta ha consegnato ufficialmente al Sindaco l’assegno il cui importo sarà destinato al progetto di ricostruzione del Ponte di San Catervo e del Torrione.
Vogliamo ringraziare con tutto il cuore i nostri amici fraterni del Cadore – ha detto il Sindaco – che non finiscono mai di stupirci con i loro continui gesti solidali. Ci dimostrano la loro vicinanza e la fraterna disponibilità e sono sempre a disposizione per essere di ausilio alla nostra Comunità, anche mediante raccolte di fondi promosse più volte l’anno. Grazie al loro altruismo i volontari veneti hanno lasciato un segno indelebile nei nostri cuori.
“Brucia ogni cosa che tocco, ovunque io sia… se ci sei incontro il punto mio di gioia e se sei vero lo divento anche io di più e solo questo conta”. Sono alcuni dei versi di “Guardiana”, un dialogo tra musica e poesia, scritto ed interpretato dalla poetessa Francesca Merloni, con le composizione originali del pianista Remo Anzovino, la partecipazione e la regia di Gianmarco Tognazzi, e le scenografie di Bruno Ceccobelli. Lo spettacolo andrà in scena domenica 17 dicembre al Politeama (Corso Giuseppe Garibaldi, 80) di Tolentino alle ore 17.30.
Sul palcoscenico c’è il dialogo di “un amore cementato dal fuoco, un amore che accoglie e accetta l’altro senza più riserve” scrive Roberto Saviano nella prefazione al libretto di scena della prima edizione dello spettacolo. “Non è la classica opera di prosa -sottolinea Tognazzi- , ma una rappresentazione capace di unire insieme più arti, come la poesia, la recitazione, la musica. È uno spettacolo nato da un monologo femminile che si è trasformato in un dialogo a due voci, maschile e femminile, con la musica anch’essa protagonista. Un mix a cui non è facile dare una definizione chiara, ma che è piaciuto molto al pubblico, come dimostrano le numerose repliche che ci hanno impegnato in estate e che continuano ancora”. Tognazzi, che ha appena terminato di girare il nuovo film di Gabriele Muccino “A casa tutti bene” (uscirà nelle sale il prossimo 14 febbraio) considera la regia e l’interpretazione in “Guardiana” una sfida tra le più significative della sua carriera.
”Già alle prime righe di Guardiana ho sentito nel ritmo, nelle parole, qualcosa di familiare. I suoi versi sono belli, e forti, e nuovi, mai banali nel parlare dell’amore che si interroga”, commenta Giordano Bruno Guerri, presidente della Fondazione “Il Vittoriale degli Italiani” e direttore generale di GardaMusei, che ha scritto la prefazione al libretto di scena della seconda edizione dello spettacolo.
Parole e musica, quindi, per raccontare del sentimento principe dell’umanità: l’amore. “Si tratta di un testo potente e sempre in evoluzione, è un testo che cresce da solo – racconta Francesca Merloni, di recente nominata “Ambasciatrice dell’Unesco”- . Il progetto è stato progressivamente rivisto ed arricchito, alla ricerca di un linguaggio originale, con la fusione di diverse cifre stilistiche ed artistiche. La mia ricerca personale è stata quella di considerare le parole come “suono” e trovare il loro senso più profondo. Nella riscrittura dell’opera sono stata spinta da Gianmarco Tognazzi e Remo Anzovino a scrivere per loro e su di loro. È stato un divenire creativo compiuto anche sul palco, tra una prova e l’altra. L'universo maschile, spesso così “altro” per noi donne – soprattutto se innamorate – si è rivelato un impulso per me molto fecondo ".
Lo spettacolo è prodotto da Lorenzo Zichichi e dalla sua Casa Editrice “Il Cigno GG Edizioni”, che sposano questa avventura ritenendola una nuova frontiera dell’arte contemporanea nella sua accezione più ampia. “‘Guardiana’ è a tutti gli effetti un’opera lirica contemporanea – ha ribadito Zichichi – dove per lirico si intende un libretto scritto da una poetessa, in cui l'interpretazione verbale è melodia vocale, grazie ad una recitazione emozionante. Lo spettacolo è un nuovo tipo di opera contemporanea, in cui le musiche sono calibrate sulle parole e, di fatto, si ascolta la poesia, accompagnata dalle note musicali, che non sono un semplice sottofondo, ma ne strutturano la componente emotiva”.
La contrapposizione poetica e narrativa tra l’io femminile e l’io maschile, tra due individui che si amano e sono alla ricerca delle parole che possano sublimare il loro sentimento – dialogo che il pubblico ascolta coi toni di un duplice monologo – ha nella musica la terza voce, in un crescendo di sensazioni in grado di rapire lo spettatore.
“È un lavoro molto maturo, che tocca tutte le corde del cuore e che prevede, in chi ascolta, un bagaglio di vissuto molto intenso – ha dichiarato Remo Anzovino, che ha appena pubblicato il suo quinto album “Nocturne”, con Sony Music, su etichetta Sony Classical – ; l’elemento interessante è il mistero che si intravede e che lascia allo spettatore la possibilità d’interpretare ‘Guardiana’ in modo assolutamente personale; la musica fa quindi da controtesto, il pianoforte si fa orchestra e le parole si fanno voci sull’orchestra; la composizione della partitura musicale è fatta di equilibri tra elementi colti e popolari, dove nulla è lasciato al caso; per questo sono particolarmente felice di essere stato accolto in questo progetto assolutamente innovativo e sperimentale della casa editrice Il Cigno”.
Dopo il successo dello spettacolo in tutta la Penisola (Castel del Monte, Taranto, Castello Angioino di Copertino, Mantova, Rimini, Ravenna, Forlì, Il Vittoriale degli Italiani di D’Annunzio, Novafeltria, San Ginesio, Sarnano, Pesaro, Desenzano, Gargnano, Arena Callas e Rocca Scaligera di Sirmione, Toscolano Maderno, Salò, Ariano Irpino, Rio Saliceto, Roma, Firenze, Cremona), il tour sarà il 15 dicembre a Sondrio (Teatro sociale) e il 18 dicembre a San Patrignano.
Grande successo per la prima edizione di “Tolentino Cross” una manifestazione sportiva agonistica di ciclocross organizzata dalla società sportiva Born To Win di Villa Musone di Loreto e inserita per la prima volta all'interno del calendario Master Uisp Ciclocross.
Il circuito di circa 2 km e 400 metri è stato ricavato all'interno dell'area Comunale della Zona Parco della Pace e è stato definito dai partecipanti come uno dei più belli e più tecnici mai approntati in Italia, tanto che tantissimi ciclisti hanno auspicato nei prossimi anni l’organizzazione dei campionati italiani.
Infatti il circuito è stato approntato da Fabrizio Sebastiani con grande perizia e preparazione ed ai impegnati gli agonisti provenienti anche da fuori regione con salite e discese in sterrato alternato a tratti di asfalto che ha messo a dura prova le capacità atletiche esaltandone però le doti tecniche. Alla gara hanno preso parte poco meno di cento atleti, come detto provenienti, oltre che dalle Marche anche dall’Umbria, dal Lazio, dall’Abruzzo e dalla Toscana.
Nella prima gara al primo posto Emanuele Ciarletti del Team Monarca Trevi, al secondo posto Antonio Macculi del New Team Cingolani e al terzo posto Emanuele Serrani del pedale Aguglianese FCI. Nella categoria Elm da 19 a 29 anni primo classificato Antonio Macculi, nella categoria M1 da 30 a 334 anni primo classificato Christian Tarsi, nella categoria M2 da 35 a 40 anni primo classificato Emanuele Serrani, nella categoria M3 da 40 a 44 anni, primo classificato Emanuele Ciarletti e nella categoria M4 da 45 a 49 anni primo classificato Pierluigi Quadrini.
Nella categoria WJ – Donne da 19 a 65 anni vittoria Per Marika Passeri del Bike Lab, secondo posto per Cinzia Zacconi del New Mario Pupilli Team e terzo posto per Gisella Giacomozzi del New Pupilli Csi.
Nella categoria Giovani da 6 a 16 anni vittoria per Gabriele Viozzi del New Mario Pupilli. Nella seconda prova del 29° Master nella categoria M5 da 50 a 54 anni vittoria per Marco Gorietti della UC Petrignano. Al secondo posto Luca Michettoni della Vibrata Bike e al terzo posto Paolo Sebastiani dell’Umbertide Cycling Team.
Nella categoria M6 da 55 a 59 anni primo posto per Alessio Olivi del New Team Cingolani. Nella categoria M7 da 60 a 64 anni primo posto per Franco De Vita dell’Avis Sassoferrato. Nella categoria M8 da 65 anni e oltre ennesima vittoria per il campione italiano in carica Aldo Pavoni di San Severino Marche atleta tesserato per la Uisp Ascoli.
Al termine della manifestazione grande festa finale e premiazioni per i primi classificati alla quale ha presenziato l’Assessore allo Sport Alessia Pupo che ha ringraziato gli organizzatori e gli atleti che hanno partecipato a questa prima competizione di ciclo cross organizzata a Tolentino e che ha ottenuto importanti riscontri sia sotto il profilo organizzativo che per la qualità del percorso.
Triste, davvero triste quanto successo stamattina nella zona dell'ex Fornace a Tolentino.
Vicino ai bidoni della raccolta differenziata, gettati per terra alla meglio, una dozzina circa di cartoni di latte con la scritta "Aiuto Donazione Non Commerciabile" e qualche lattina di cibo in scatola.
Sono prodotti che vengono appositamente impacchettati per associazioni umanitarie e che vengono poi distribuiti tra le persone indigenti. Si spera, ovviamente, di poter risalire alla persona che in maniera tanto sfacciata ha prima approfittato degli aiuti per poi disfarsene.
La scena non è passata inosservata alla cittadinanza che commenta su Facebook attonita e incredula.
Scintille fuori dalla sala consiliare del Comune di Tolentino, dopo la presentazione della mozione di urgenza da parte del consigliere di opposizione Gianni Corvatta sulla necessità di richiedere le Sae, le casette di legno, per gli sfollati.
La presidente del Comitato 30 Ottobre, infatti, racconta di essere stata insultata da una consigliera di maggioranza. "Usciti dall'aula del Consiglio" racconta la presidente "ad alta voce dico che è stata una vergogna vedere tutte quelle mani alzate congiuntamente. Poco dopo una persona mi riferisce che una consigliera di maggioranza aveva commentato "chi è questa matta?".
Finito il Consiglio aspetto fuori questa consigliera e dico "Mi scusi ma lei matta non me lo dice" e mi risponde" lei ci ha insultato dicendo che è una vergogna!".
La mia risposta è stata "siete voi che avete insultato i terremotati... questa è la vergogna ma lei è terremotata? E lei "no"... Allora come può parlare e votare un qualcosa che non vive sulla sua pelle?
La discussione finisce con lei che si allontana insieme a un'altra persona dicendo "andiamo non ne vale la pena...".
Aggiungo un'affermazione del sindaco che mi ha fatto rabbrividire "Tolentino le Sae non le vuole. Ve lo stiamo dicendo in tutte le salse, è uno spreco di soldi pubblici". Quindi, noi terremotati pretendiamo le casette e quindi sprechiamo soldi pubblici. Complimenti al primo cittadino".
Notte tremenda a Tolentino per il fortissimo vento che ha causato diversi danni in varie zone della città.
Oltre alla pianta caduta in viale Bruno Buozzi, un altro albero è crollato sotto le sferzate del vento in via Isonzo, una traversa di viale Vittorio Veneto, e uno nei pressi della scuola Lucatelli.
Divelto anche il box per le fototessera vicino al Palazzo Europa, mentre non si contano i cassonetti capovolti e spostati per decine di metri.
(Foto Dario Matteucci e Irene Paggi)
Vigili del fuoco al lavoro in tutta la provincia nella serata di ieri e durante la notte a causa del fortissimo vento.
Gli interventi hanno riguardato la caduta di numerosi alberi, in particolar modo nelle zone dei comuni di Camerino e Tolentino. Nel comune di Gagliole, vicino Selvalagli, un albero si è abbattuto su di un’autovettura procurando danni alla stessa ma fortunatamente non al conducente.
Gli interventi delle squadre dei Vigili del Fuoco sono valsi allo sgombero delle varie carreggiate ostruite dagl’alberi caduti ed a liberare l’autovettura coinvolta.
A Tolentino, dove una grossa pianta è caduta in viale Buozzi sfiorando un'auto di passaggio, il vento ha divelto un box per scattare fototessera a Palazzo Europa, mentre i vigili del fuoco sono dovuti intervenire anche in piazza Mauruzi dove sono volate via le recinzioni vicine alla chiesa di San Francesco.
Il forte vento, annunciato da giorni dalla Protezione civile, ha fatto cadere un albero di fronte al benzinaio in viale Bruno Buozzi a Tolentino.
Passavano di lì due autovetture e per poco è stata schivata la tragedia. Infatti l'albero è caduto qualche secondo prima che la macchina giungesse alla sua altezza e solo alcuni rami sono finiti sul cofano. Persone e auto illese, ma tanta la paura dei malcapitati.
La pianta ha completamente ostruito la carreggiata e ora si passa solo a piedi di lato sul marciapiede. Il traffico è stato bloccato da entrambi i sensi di marcia.
Intervenuti sul posto i Carabinieri e i Vigili del Fuoco per liberare il viale.
Solidarietà da parte del Comitato Festeggiamenti Foro Boario di Tolentino che nella giornata odierna ha consegnato dieci kit salvavita che saranno installati nelle dieci ambulanze del 118 attive nei presidi dell’Area Vasta 3 di Macerata.
Alla cerimonia della consegna dei Kit salvavita era presente il Direttore dell’area Vasta 3 di Macerata Alessandro Maccioni, il Presidente del Comitato Festeggiamenti Foro Boario ed una sua delegazione.
Nel corso della seduta odierna del Consiglio comunale di Tolentino, i consiglieri del Partito Democratico e del Laboratorio delle Idee per Tolentino hanno presentato un ordine del giorno in merito alla vicenda Wagner, il truffatore seriale finito sul programma "Chi l'ha visto?" di RaiTre (leggi qui).
In sostanza i consiglieri Gianni Corvatta (Laboratorio delle Idee), Anna Quercetti e Bruno Prugni (PD) chiedono la costituzione di una commissione di indagine al fine di far luce sull'accaduto e sui rapporti intercorsi tra l'Amministrazione - nelle persone del sindaco Pezzanesi e dell'assessore Gabrielli - e il signor Wagner, incontratisi più volte in relazione al promesso finanziamento della riqualificazione delle Terme di Santa Lucia.
La mozione però non sarà discussa in serata perchè l'assessore Gabrielli è assente per motivi di lavoro e quindi è stato respinto il carattere d'urgenza e rinviata al 28 dicembre.
I Rappresentanti di classe della Scuola Primaria “Don Bosco”, Sig. ri Carla Tordini, Marianna Prugni, Tiziana Paparoni, Irene Pazzaglia, Simona Governatori, Gisela Marina Romagnoli, Paolo Salvi, Emanuela Carassai, Alberto Graziosi, hanno promosso un’iniziativa volta alla raccolta solidale di fondi da destinare all’ampliamento dell’offerta formativa del plesso.
È stata così allestita una ricca bancarella, gentilmente messa a disposizione dalla Pro Loco di Tolentino, con vari manufatti realizzati con passione e creatività da genitori, alunni e insegnanti. Questi lavoretti sono stati esposti e proposti per la vendita all’interno della mostra-mercato “Le piazzette dei mestieri e dei sapori” e “Ciocconatale”, organizzata nei giorni 8-9- 10 dicembre in Piazza della Libertà a Tolentino.
Hanno collaborato alla buona riuscita dell’iniziativa Mirco Mancini e Giuseppe Ristoro, rispettivamente membro del Comitato Genitori e Presidente del Comitato Mensa dell’I.C. “Don Bosco”.
Tutto il personale docente della Scuola Primaria “Don Bosco” ringrazia calorosamente coloro che si sono spesi per migliorare ulteriormente la già alta qualità della scuola dei propri figli, ormai da un anno situata presso lo Spazio ‘815.
Il giorno 5 dicembre, nella cucina didattica dell'Istituto Comprensivo "Don Bosco" di Tolentino, ha preso il via, puntuale come ogni anno, il laboratorio pomeridiano di cucina destinato ai ragazzi delle classi prime della scuola secondaria di I grado.
Il progetto, che vede coinvolti quest'anno circa venti alunni divisi in due gruppi, si protrarrà fino a marzo-aprile.
Gli alunni, insieme a due insegnanti, realizzano "piccole delizie" condividendo un momento davvero speciale, perchè si sentono partecipi di un'attività nella quale sono impegnati concretamente, possono inoltre contribuire con le loro conoscenze, tradizioni e peculiarità, rendendo unica l'esperienza di "condividere il cibo" da loro stessi preparato e suggerito.
Il laboratorio, infatti, nasce dall'idea di far conoscere ai ragazzi la realtà territoriale in cui vivono, gli ingredienti tipici della tradizione locale, nel rispetto della stagionalità e dei "tempi della natura", con uno sguardo alle "contaminazioni" che loro stessi creano, contribuendo ad arricchire il menu, soprattutto dolciario, con ricette mutuate dai diversi paesi dai quali molti di essi provengono, e dei quali sono orgogliosi.
Il fine ultimo di questo come di altri progetti resta comunque quello di far vivere agli alunni una scuola aperta ad ogni sfera della loro vita, che può essere anche allegra, innovativa, multiculturale e stimolante, nella convinzione che l'istruzione passa anche dal divertimento, dall'inclusione, dall'ampliamento dei punti di vista, in una parola, dalla quotidianità che è fatta non solo di lezioni ed interrogazioni, ma anche di sforzo educativo a 360 gradi, dove per educazione si intende il "tirare fuori", letteralmente, le potenzialità di ognuno, comprese quelle creative in cucina.
Dal Comitato 30 ottobre Tolentino riceviamo e pubblichiamo
A Tolentino si continua, da più parti, a pubblicizzare erroneamente i famosi termini di riapertura per l'assegnazione delle SAE. Il "Comitato 30 Ottobre Tolentino" e l'associazione "Alter Ego-Fabbrica dei diritti" intendono far presente al consigliere Corvatta e a tutta la minoranza PD che richiedere la SAE (che sia casetta in legno o appartamento in comodato) è un diritto di tutti quei cittadini che abbiano la propria abitazione classificata come "E", "F" di non rapida soluzione o in zona rossa.
A tal proposito, il Comitato ricorda che è possibile in ogni momento presentare domanda di assegnazione poiché, ad oggi, non esiste alcun termine di legge perentorio e che, entro circa otto mesi, è prevista la consegna dell'alloggio "chiavi in mano".
Decorso tale termine si apre la possibilità di accedere all'eventuale risarcimento per il ritardo della pubblica amministrazione, previsto dalla normativa vigente.
Il Comitato 30 Ottobre Tolentino invita i cittadini che ritengano essere nella condizione sopra descritta a contattare i suoi rappresentanti tramite la pagina Facebook per ricevere informazioni e consulenza legale gratuita dai volontari dell'associazione "Alter Ego Fabbrica dei Diritti", così da valutare insieme la propria posizione.
Un caso quello di "Wagner, il truffatore" - raccontato dalla trasmissione Rai "Chi L'ha Visto?" mercoledì sera - che coinvolge anche le Marche, in particolare Camerino e Tolentino.
Lorenzo, Giovanni, Giuseppe, Juan Josè. Tanti nomi per un uomo, accomunati dal cognome Wagner, che ha raggirato e truffato decine di donne dopo aver dichiarato loro il suo (finto) amore. Il modus operandi sempre il solito: convincere le donne di essere un uomo facoltoso, imprenditore alberghiero con strutture non solo in Italia ma anche in Austria e in Portogallo. Convincerle ad investire nei suoi affari che definiva come sicuri e poi scappare con il malloppo e sparire.
Durante la puntata è comparso un agriturismo di Trevi, in Umbria, che all'ultima vittima aveva detto addirittura esser suo, con tanto di documentazione video. "Chi L'ha visto?" è andata a chiedere e i proprietari, oltre a smentire che Wagner fosse il titolare, hanno denunciato l'uomo per non aver pagato quasi due mesi di permanenza. "E' uscito una mattina per andare in lavanderia e non è più tornato" hanno raccontato i gestori dell'agriturismo. "Wagner diceva di possedere una casa a Camerino che ha subìto danni dal terremoto dello scorso anno". In effetti la casa c'è, come ha documentato lui stesso in uno dei numerosi video mandati alle sue vittime. C'è persino la targa "Fam. Wagner", ammesso e non concesso che non si tratti di omonimia.
Ma la trasmissione Rai ha parlato anche di "conoscenze politiche nella Lega Nord" - con tanto di foto insieme a Salvini - e di "investimenti" che l'uomo aveva promesso di fare sul progetto del rinnovo delle Terme di Santa Lucia a Tolentino.
Abbiamo indagato, chiedendo all'assessore Giovanni Gabrielli del Comune di Tolentino e al coordinatore provinciale Lega Nord l'avvocato Stefano Migliorelli, e ci hanno raccontato com'è andata davvero.
"Ci siamo conosciuti con Wagner perchè c'erano in ballo degli interessi per Tolentino - ha spiegato Gabrielli - il finanziamento di un progetto di riqualificazione delle Terme di Santa Lucia. Siamo stati qualche volta a pranzo e a cena. Si parlava di politica per lo più. Per quanto riguarda la foto, è stato lui a chiedermi di venire a Visso ad assistere alla visita di Salvini e, trattandosi di un incontro pubblico, non ho visto motivi per negarglielo. La foto, col senno del poi, credo gli servisse unicamente per dargli credibilità di fronte alle vittime".
"I sospetti sono cominciati ad arrivare dopo il primo incontro con il sindaco - ha continuato l'assessore - dove si era parlato della possibilità di investire nel progetto delle terme. Un primo meeting assolutamente informativo e nel quale ovviamente non sono state chieste le credenzialità effettive e non è stata accertata la liquidità del soggetto ma si era parlato concretamente di prossimi incontri per concludere. Dopo di allora, quando c'erano incontri a Tolentino, il signor Wagner continuava a mettere scuse e non si è più presentato. Dopo un po' di tempo, mi ha chiamato RaiTre per la trasmissione dicendomi che sarebbe venuta a fare un servizio alle Terme di Santa Lucia, in quanto la signora truffata di Camerino - una delle vittime a cui aveva portato via gioielli per un valore di 40mila euro - aveva dichiarato che l'uomo si era dimostrato interessato ad investire. Mi sono anch'io recato là. Ho mostrato agli operatori televisivi la struttura e ho spiegato loro il progetto: riqualificare la struttura al momento attiva con un importante centro medico termale per farla diventare di ribalta nazionale e ristrutturare il vecchio Hotel Marche oggi in disuso".
"RaiTre ha contattato l'assessore Gabrielli a seguito delle indagini su Wagner - ha detto l'avvocato Stefano Migliorelli, coordinatore provinciale Lega Nord - L'uomo aveva raccontato alla truffata di Camerino di voler investire sul progetto delle terme e gli diedero appuntamento lì. Andai anch'io in veste di avvocato ma soprattutto come persona a conoscenza dei fatti. Diversamente da quanto si possa pensare, non è facile accreditarsi nel nostro partito o all'interno del Comune di Tolentino. Gabrielli si è semplicemente fidato di una raccomandazione fatta da un medico conosciuto che ha dichiarato essere il medico di famiglia del Wagner e inoltre, un imprenditore facoltoso che vuole investire nel progetto che dichiaratamente il Comune di Tolentino può attuare solo con capitali privati, non mi sembra da scartare come ipotesi. Ma quando Wagner ha incontrato assessore e sindaco di Tolentino e ha capito che ai prossimi incontri, fatte le presentazioni, ci sarebbe dovuta essere più concretezza, non si è fatto più vedere millantando scuse varie".
"Dopo la visita di Salvini a Visso e la foto ormai famosa fatta con Wagner - ha continuato Migliorelli - siamo andati a pranzo e lui si è addirittura offerto di pagarlo per tutti. Noi non abbiamo accettato perchè per noi era un estraneo. E' tornato alla carica chiedendo un incontro con il Commissario Provinciale Maria Letizia Marino, nel quale si sarebbe parlato di Lega Nord e terremoto. L'incontro c'è stato, ma nulla di fatto".
"Avendo constatato - conclude l'avvocato - che nè nel Comune di Tolentino nè all'interno della Lega Nord sarebbe stato possibile aprire un varco, il Wagner si è dato alla fuga".
Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia, ha postato su Facebook il Presepe allestito alla Camera dei Deputati e offerto dal Comune di Tolentino.
"Grazie a Laura Boldrini - scrive la Meloni - per questo bellissimo Presepe allestito alla Camera dei Deputati. E grazie al Comune di Tolentino per averlo donato".
In riferimento all'annunciato intervento all'edificio dell'Istituto comprensivo Lucatelli, in viale Benadduci, il Sindaco Pezzanesi, l'Amministrazione e i tecnici comunali precisano che nel programma opere pubbliche relativo alla ricostruzione delle opere danneggiate dal sisma 2016 e presentato a fine anno 2016 è stato previsto per la scuola Lucatelli un intervento di adeguamento sismico dell’intera struttura, il quale intervento è previsto dalla norma per i cosiddetti edifici strategici cioè per quegli immobili che in caso di sisma non devono comportare alcun pericolo per gli utenti e devono garantire il proseguimento delle attività.
L’intervento di adeguamento raggiunge un livello di sicurezza massimo con indice di vulnerabilità sismica pari o maggiore di 1 rispetto a quello di miglioramento sismico che è già stato fatto nella scuola nell’estate del 2016 e maggiorato con i lavori di pronto intervento post sisma.
Quindi attualmente la scuola è sicura rispetto agli standard richiesti e vigenti ma diventerà assolutamente e maggiormente sicura dopo l’intervento di adeuamento sismico.
L’intervento proposto pari a € 7.721.967,50 è stato calibrato per un intervento di demolizione e ricostruzione per la parte costruita negli anni 50/60 così da ottenere un edificio nuovo, performante e sicuro oltre che nelle strutture anche in tutte le finiture.
La parte di più recente della costruzione risalente agli anni 2000, sarà interessata da interventi minori di riqualificazione generale.
E’ da tenere conto che con questi interventi si auspica di ottenere oltre all’adeguamento sismico, anche un migliore uso degli spazi, un maggiore risparmio energetico e una riqualificazione degli ambienti nel loro complesso.
Tutto questo riguarderà anche la palestra esistente, che unitamente alla nuova palestra finanziata dal MIUR per € 580.000,00 oltre alle donazioni, porterà ad avere a disposizione un nuovo polo scolastico performante, efficiente e sicuro da tutti i punti di vista.
Quanto richiesto e già illustrato trova ragione e attuazione, notizia di qualche ora fa, attraverso la definizione del nuovo piano opere pubbliche (secondo) che sarà pubblicato a giorni.
Ricapitolando, il nuovo piano prevede:
SCUOLE:
Istituto Comprensivo Don Bosco – Infanzia e Primaria “Bezzi” 2.048.831,31 euro;
Scuola Paritaria Maestre Pie Venerini (faceva parte del 1° piano) 2.607.957,00 euro;
Istituto Comprensivo Don Bosco – Primaria e Secondaria “Don Bosco – Villaggio Scolastico 7.536.783,23 euro;
Istituto Comprensivo “G. Lucatelli” - Scuola Primaria e Secondaria “G. Lucatelli” 7.721.967,50 euro.
EDIFICI PUBBLICI:
PALAZZO COMUNALE € 7.493.000,00
BASILICA DI SAN NICOLA € 3.734.852,00
Tutte le opere saranno quindi mirate all’adeguamento sismico per gli edifici strategici (scuole, municipi, ecc.) e al miglioramento sismico, al risparmio energetico, al pieno recupero artistico e strutturale per quanto riguarda la Basilica di San Nicola. Discorso a parte per la struttura della scuola paritaria Maestre Pie Venerini, lavori già finanziati nel primo piano delle opere pubbliche, il cui intervento prevederà la ricostruzione. Ovviamente gli interventi riguardanti l'adeguamento sismico degli edifici scolastici Don Bosco e Lucatelli saranno oggetto di adeguata programmazione nel tempo affinchè le strutture stesse possano supportarsi vicendevolmente nei piani di formazione degli alunni ed accoglierli alternativamente all'interno degli stessi edifici.
"In buona sostanza, oggi – conclude Pezzanesi - annoveriamo un altro importantissimo passo in avanti sotto il profilo programmatico dei lavori pubblici necessari a questa Città, all'indomani del sisma, proiettandola verso un futuro non solo fatto di assoluta sicurezza ma anche di tecnologia e di aumento della qualità della vita. Questa Amministrazione, quindi, nel lavorare tanto e bene ritiene necessario sottolineare, ancora una volta, la disponibilità degli interlocutori, Regione e Governo, che seppur a volte distanti dalle soluzioni ipotizzate, spesso hanno ritenuto di condividere obbiettivi straordinariamente importanti come quelli annoverati sino ad oggi, e per questo li ringraziamo. Discorso a parte, ci teniamo a comunicarlo, per l'edilizia privata dove si sono registrati ritardi procedurali e normativi che hanno reso ancora più difficile la situazione nel recupero dell'edilizia privata, soprattutto per gli edifici catalogati in categoria “B”. Oggi la Regione Marche ha informato che nel mese di gennaio si darà il via agli incontri con i tecnici e le associazioni di categoria per velocizzare tutta la parte normativa che consentirà l'avvio dei tanto agognati e necessari cantieri degli edifici privati".
Entrano nell'Autogrill e lo saccheggiano indisturbati. È quanto è accaduto a Tolentino, all'interno dell'area di sosta in contrada Rancia, quando un gruppo di tifosi dell'Ascoli è entrato per una sosta.
I tifosi, reduci della partita giocata dalla loro squadra contro il Perugia prelevano alcuni prodotti dagli scaffali e, dopo aver consumato, escono senza pagare ignari, o più probabilmente completamente incuranti, di essere nel frattempo ripresi dalle telecamere interne di videosorveglianza dell'esercizio commerciale.
Dall'Autogrill è stato rubato di tutto: dalle lattine di olio alla birra, dagli orsacchiotti di peluche alla pasta alla caramelle per un danno economico sicuramente importante.
L'episodio si è verificato la sera del 4 dicembre, dopo la sconfitta dei bianconeri in terra umbra arrivata in pieno recupero.
Ruba un tappetino da cinque euro e ora rischia una denuncia.
È accaduto a Tolentino, fuori dallo studio di tatuaggi "Jona Tattoo Art" di Corso Garibaldi e a denunciare l'accaduto sui social è proprio il proprietario dello studio che del furto è stato messo al corrente dalle telecamere.
Chi ha rubato il tappetino all'ingresso, probabilmente per una goliardata, ignorava infatti che le telecamere del negozio lo stavano riprendendo. Il proprietario dello studio, in possesso del video, ha prontamente scritto un cartello che è stato affisso in negozio con un messaggio rivolto a chi ha compiuto il furto: "Se lo vuoi riportare (il tappetino ndr.) posso anche non denunciarti".
Intanto il video del furto, nel quale il volto della persona che sta rubando il tappetino è stata oscurata, sta facendo il giro di Facebook e con il video anche la minaccia della denuncia da parte del proprietario dell'oggetto.
"Brucia ogni cosa che tocco, ovunque io sia… se ci sei incontro il punto mio di gioia e se sei vero lo divento anche io di più e solo questo conta”. Sono alcuni dei versi di “Guardiana”, un dialogo tra musica e poesia, scritto ed interpretato dalla poetessa Francesca Merloni,con le composizioni originali del pianista Remo Anzovino, la partecipazione e la regia di Gianmarco Tognazzi, e le scenografie di Bruno Ceccobelli. Lo spettacolo andrà in scena al Politeama di Tolentino alle ore 17.30 di domenica 17 dicembre.
Sul palcoscenico c’è il dialogo di “un amore cementato dal fuoco, un amore che accoglie e accetta l’altro senza più riserve” scrive Roberto Saviano nella prefazione al libretto di scena della prima edizione dello spettacolo. “Non è la classica opera di prosa -sottolinea Tognazzi- , ma una rappresentazione capace di unire insieme più arti, come la poesia, la recitazione, la musica. È uno spettacolo nato da un monologo femminile che si è trasformato in un dialogo a due voci, maschile e femminile, con la musica anch’essa protagonista. Un mix a cui non è facile dare una definizione chiara, ma che è piaciuto molto al pubblico, come dimostrano le numerose repliche che ci hanno impegnato in estate e che continuano ancora”. Tognazzi, che ha appena terminato di girare il nuovo film di Gabriele Muccino “A casa tutti bene” (uscirà nelle sale il prossimo 14 febbraio) considera la regia e l’interpretazione in “Guardiana” una sfida tra le più significative della sua carriera.
”Già alle prime righe di Guardiana ho sentito nel ritmo, nelle parole, qualcosa di familiare. I suoi versi sono belli, e forti, e nuovi, mai banali nel parlare dell’amore che si interroga”, commenta Giordano Bruno Guerri, presidente della Fondazione “Il Vittoriale degli Italiani” e direttore generale di GardaMusei, che ha scritto la prefazione al libretto di scena della seconda edizione dello spettacolo.
Parole e musica, quindi, per raccontare del sentimento principe dell’umanità: l’amore. “Si tratta di un testo potente e sempre in evoluzione, è un testo che cresce da solo – racconta Francesca Merloni, di recente nominata “Ambasciatrice dell’Unesco”- . Il progetto è stato progressivamente rivisto ed arricchito, alla ricerca di un linguaggio originale, con la fusione di diverse cifre stilistiche ed artistiche. La mia ricerca personale è stata quella di considerare le parole come “suono” e trovare il loro senso più profondo. Nella riscrittura dell’opera sono stata spinta da Gianmarco Tognazzi e Remo Anzovino a scrivere per loro e su di loro. È stato un divenire creativo compiuto anche sul palco, tra una prova e l’altra. L'universo maschile, spesso così “altro” per noi donne – soprattutto se innamorate – si è rivelato un impulso per me molto fecondo ".
Lo spettacolo è prodotto da Lorenzo Zichichi e dalla sua Casa Editrice “Il Cigno GG Edizioni”, che sposano questa avventura ritenendola una nuova frontiera dell’arte contemporanea nella sua accezione più ampia. “‘Guardiana’ è a tutti gli effetti un’opera lirica contemporanea– ha ribadito Zichichi – dove per lirico si intende un libretto scritto da una poetessa, in cui l'interpretazione verbale è melodia vocale, grazie ad una recitazione emozionante. Lo spettacolo è un nuovo tipo di opera contemporanea, in cui le musiche sono calibrate sulle parole e, di fatto, si ascolta la poesia, accompagnata dalle note musicali, che non sono un semplice sottofondo, ma ne strutturano la componente emotiva”.
La contrapposizione poetica e narrativa tra l’io femminile e l’io maschile, tra due individui che si amano e sono alla ricerca delle parole che possano sublimare il loro sentimento – dialogo che il pubblico ascolta coi toni di un duplice monologo – ha nella musica la terza voce, in un crescendo di sensazioni in grado di rapire lo spettatore.
“È un lavoro molto maturo, che tocca tutte le corde del cuore e che prevede, in chi ascolta, un bagaglio di vissuto molto intenso – ha dichiarato Remo Anzovino, che ha appena pubblicato il suo quinto album “Nocturne”, con Sony Music, su etichetta Sony Classical – ;l’elemento interessante è il mistero che si intravede e che lascia allo spettatore la possibilità d’interpretare ‘Guardiana’ in modo assolutamente personale; la musica fa quindi da controtesto, il pianoforte si fa orchestra e le parole si fanno voci sull’orchestra; la composizione della partitura musicale è fatta di equilibri tra elementi colti e popolari, dove nulla è lasciato al caso; per questo sono particolarmente felice di essere stato accolto in questo progetto assolutamente innovativo e sperimentale della casa editrice Il Cigno”.
Dopo 40 repliche di successo in tutta la Penisola lo spettacolo arriva a Tolentino, nella sala spettacolo del Politeama, domenica 17 dicembre alle ore 17,30. I biglietti sono disponibili al Botteghino del Politeama, aperto tutti i giorni (escluso sabato e domenica) dalle 17,30 alle 19,30 e da un’ora prima di ciascun spettacolo. Biglietti disponibili anche online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il costo del biglietto è di 20 euro+ prevendita.
La rassegna Il piccolo grande teatro è organizzata in collaborazione con Cromia e grazie al Patrocinio e contributo del Comune di Tolentino – Assessorato alla Cultura.
Parte a Tolentino, domani 13 dicembre alle ore 16.30, il progetto di laboratori creativi e socializzazione “Piccole farfalle creano” fortemente voluto dalla volontaria AVULSS Patrizia Intili e sostenuto dalla stessa associazione di volontariato che si è spesa per permetterne la realizzazione, primo su tutti il Presidente Gioacchino De Angelis.
Grazie alla sensibilità di alcuni genitori, della Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Lucatelli Dott.ssa Mara Amico, e di alcuni sponsor locali come “Cartoleria Mafalda”, “Parrucchieria Michela”, “Ortopedia Marcelletti”, “Ivana Borse” il progetto si inserisce all’interno di un quadro più complesso di azioni ed interventi a sostegno della disabilita, per incentivare la socializzazione e l’integrazione all’interno di spazi e luoghi differenti dall’ambito familiare.
Il progetto mira soprattutto a contrastare l’emarginazione della persona disabile, i laboratori hanno infatti diverse finalità: offrire al disabile una struttura permanente di riferimento mediante la realizzazione di laboratori specifici per attività manuali, espressive e ricreative; favorire la socializzazione e l’interazione sociale con particolare attenzione allo sviluppo di capacità relazionali e di comunicazione con i coetanei; sviluppare capacità creative e comunicative e nello stesso tempo offrire momenti collettivi di gioco e divertimento.
Questa prima fase del progetto è rivolta a cinque disabili dagli 8 ai 14 anni, saranno ospitati all’interno di una aula dell’Istituto comprensivo Lucatelli di Tolentino dove realizzeranno laboratori di cucina; di attività ludico espressive; di pittura con manipolazione di materiale povero e di riciclo. Gli appuntamenti avranno la durata di un’ora e la cadenza di due incontri settimanali, oltre ai genitori che svolgeranno i laboratori con i loro bambini saranno presenti educatori sociali per il supporto, sostegno e coordinamento dei ragazzi al fine di ottenere percorsi personalizzati per lo sviluppo delle capacità e potenzialità di ogni individuo.
"Si parte domani - racconta Patrizia Intili - con il laboratorio di manipolazione. L'idea è nata da un'esigenza familiare dato che anche mia figlia è disabile e vorremmo abituarla al coinvolgimento con altri bambini. Insieme a me a condurre i laboratori di manipolazione, pittura e cucina ci saranno anche Maria Amati, Daniela Campi, le assistenti che lavorano già con questi ragazzi Marta Morroto, Giamaica Giacomin e Katiuscia Santoni e l'insegnante di sostegno Monia Quacquarini".