A Tolentino un progetto per incentivare la socializzazione e l’integrazione dei ragazzi disabili
Parte a Tolentino, domani 13 dicembre alle ore 16.30, il progetto di laboratori creativi e socializzazione “Piccole farfalle creano” fortemente voluto dalla volontaria AVULSS Patrizia Intili e sostenuto dalla stessa associazione di volontariato che si è spesa per permetterne la realizzazione, primo su tutti il Presidente Gioacchino De Angelis.
Grazie alla sensibilità di alcuni genitori, della Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Lucatelli Dott.ssa Mara Amico, e di alcuni sponsor locali come “Cartoleria Mafalda”, “Parrucchieria Michela”, “Ortopedia Marcelletti”, “Ivana Borse” il progetto si inserisce all’interno di un quadro più complesso di azioni ed interventi a sostegno della disabilita, per incentivare la socializzazione e l’integrazione all’interno di spazi e luoghi differenti dall’ambito familiare.
Il progetto mira soprattutto a contrastare l’emarginazione della persona disabile, i laboratori hanno infatti diverse finalità: offrire al disabile una struttura permanente di riferimento mediante la realizzazione di laboratori specifici per attività manuali, espressive e ricreative; favorire la socializzazione e l’interazione sociale con particolare attenzione allo sviluppo di capacità relazionali e di comunicazione con i coetanei; sviluppare capacità creative e comunicative e nello stesso tempo offrire momenti collettivi di gioco e divertimento.
Questa prima fase del progetto è rivolta a cinque disabili dagli 8 ai 14 anni, saranno ospitati all’interno di una aula dell’Istituto comprensivo Lucatelli di Tolentino dove realizzeranno laboratori di cucina; di attività ludico espressive; di pittura con manipolazione di materiale povero e di riciclo.
Gli appuntamenti avranno la durata di un’ora e la cadenza di due incontri settimanali, oltre ai genitori che svolgeranno i laboratori con i loro bambini saranno presenti educatori sociali per il supporto, sostegno e coordinamento dei ragazzi al fine di ottenere percorsi personalizzati per lo sviluppo delle capacità e potenzialità di ogni individuo.
"Si parte domani - racconta Patrizia Intili - con il laboratorio di manipolazione. L'idea è nata da un'esigenza familiare dato che anche mia figlia è disabile e vorremmo abituarla al coinvolgimento con altri bambini. Insieme a me a condurre i laboratori di manipolazione, pittura e cucina ci saranno anche Maria Amati, Daniela Campi, le assistenti che lavorano già con questi ragazzi Marta Morroto, Giamaica Giacomin e Katiuscia Santoni e l'insegnante di sostegno Monia Quacquarini".
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