Il prossimo 18 maggio, alle 21.15, si terrà al salone dell’Hotel 77 di Tolentino l’incontro pubblico “Una poltrona per cinque” con tutti i candidati sindaci in lizza per la poltrona di primo cittadino di Tolentino per le elezioni dell’11 giugno.
Nel corso dell’evento, organizzato da Multiradio Press News e Picchio News, verranno poste alcune domande ai candidati sindaci in modo da approfondire i diversi programmi proposti dagli stessi.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
Il giovane centrocampista cremisi Nicolò Rozzi (anno di nascita 2000) è stato convocato con la Rappresentativa Nazionale Under 17 per il raduno che si sta svolgendo a Pomezia (iniziato ieri, 15 maggio, e in programma fino a domani, 17 maggio).
Nonostante la giovanissima età, nella stagione appena conclusa Rozzi ha disputato ben 16 gare (3 di Coppa Itali) con la prima squadra che milita nel campionato di Eccellenza.
Sabato scorso, 13 maggio, nella prima partita valida per i sedicesimi di finale valevoli per il campionato Juniores, Nicolò Rozzi è stato tra i migliori in campo e ha trascinato i suoi compagni nella vittoria per 4 a 1 contro la formazione molisana del Sesto Campano.
A seguire Nicolò Rozzi c’erano osservatori del Bologna e del Frosinone.
L'assemblea dei soci del Cosmari si è presa una decina di giorni per decidere in merito alla determinazione delle indennità degli amministratori. La controversa vicenda, venuta alla luce solo qualche giorno fa (qui) ha aperto un vivace dibattito politico che si è concretizzato nell'assemblea di questo pomeriggio.
Da una parte i favorevoli alle indennità e alle cifre scaturite dalla proposta di delibera, dall'altra i contrari. Fra i favorevoli i sindaci di Macerata, Tolentino, Potenza Picena, Cingoli (in pratica i Comuni che vedono loro rappresentanti all'interno del CdA), sostenitori del fatto che chi ricopre un ruolo di responsabilità abbia diritto ad essere remunerato. Inoltre, le indennità ai componenti del consiglio di amministrazione sono anche previste dallo Statuto del 2015. Va però sottolineato il gesto di generosità da parte del CdA che ha affermato di rinunciare alle indennità retroattive per il 2015.
Palpabile la tensione fra CdA e alcuni Sindaci, con l'inevitabile affondo (a microfoni spenti) alla stampa brutta e cattiva che avrebbe distorto la realtà dei fatti. Insomma, anche stavolta c'è chi non ha voluto mancare di esprimere i propri rancori personali dentro una vicenda che, invece, sta interessando molto l'opinione pubblica.
L'ampio dibattito, dopo l'approvazione del bilancio consuntivo del 2016 (nel quale sono stati già previsti 85mila euro complessivi per le indennità, ndr), si è concluso con la decisione di prendersi qualche giorno di tempo per arrivare a una soluzione condivisa. Che alla fine, molto probabilmente, sarà quella di un taglio netto alle cifre previste con la cifra restante destinata a un fondo di riserva.
La parola fine, comunque, sarà scritta soltanto alla prossima puntata.
Questa mattina nella sede elettorale del candidato sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, il consigliere regionale di Forza Italia, Piero Celani ha presentato la mozione sul "mantenimento del punto di primo intervento presso l'ospedale di Tolentino". Erano presenti anche il senatore Remigio Ceroni, coordinatore regionale Marche; Barbara Cacciolari, vice coordinatore regionale e il sindaco Pezzanesi.
"Come tutti sanno c'è in atto una riforma regionale della sanità. Dobbiamo però pensare a ridisegnare l'offerta dei servizi sanitari sulle zone terremotate e questo è indispensabile in attesa che si ridiscuta anche la questione degli ospedali unici" ha detto.
"A Tolentino, che nel cratere maceratese è il centro più colpito, è importante - ha proseguito - sospendere questa riforma in modo tale che i punti di primo intervento restino tali fino a quando non si faranno gli ospedali di comunità. Per ora c'è stata una sospensione fino al 31 luglio: il rischio è che subito dopo vengano tolti i punti di primo intervento e sarebbe un disastro perchè Tolentino non avrebbe più un riferimento sanitario degno di essere chiamato tale e quindi proporrò una mozione per sospendere la riforma in attesa che vengano definiti gli ospedali di comunità".
In occasione della Notte dei musei 2017 che avrà luogo in tutta Italia il 20 maggio, Le Guide delle Marche, associazione turistica e naturalistica abilitata dalla Regione, con il patrocinio di Federagit (Federazione italiana guide turistiche, accompagnatori e interpreti) di Confesercenti, lanciano un doppio appuntamento per visitare sotto una nuova luce e per riscoprire tesori e segreti nascosti di luoghi conosciuti.
Il primo appuntamento è con la città di Macerata, in collaborazione con la cattedra di “Educazione ed interpretazione del patrimonio” dell’Università di Macerata, dove le Guide delle Marche organizzano per il terzo anno consecutivo un’insolita e originale passeggiata notturna per il centro storico, per scoprire angoli nascosti, fare incontri inaspettati ed ascoltare storie a lume di candela sui personaggi storici della città. Per lasciarsi trasportare dalle voci dei narratori e per immergersi nell’atmosfera che alcuni vicoli di Macerata sanno creare, si consiglia ai partecipanti di portare con sé delle lanterne o delle candele.
L’appuntamento è in Piazza XXX aprile, di fronte alla chiesa di San Giorgio di via Lauri. Sono previste tre partenze: alle ore 21:15, alle 21:30 e alle 21:45.
In caso di maltempo il tour verrà annullato. Prenotazioni entro le ore 17 di sabato 20 maggio.
Per info: info@guidedellemarche.com, cell 347/1760893.
Il secondo appuntamento è con la città di Tolentino, dove le Guide, in collaborazione con Meridiana cooperativa sociale e Tolentino Musei, organizzano la II edizione di “Cavalieri, tesori e fatti d'amore al Castello della Rancia”, un’apertura notturna straordinaria dalle 21 alle 24 con visita al Castello per far vivere anche ai più piccoli le atmosfere del Medioevo.
Anche per questo appuntamento sono previsti tre orari: 21:30, 22:15 e 23:00. L’ingresso per gli adulti ha un costo di 5€ mentre per i bambini è gratuito.
Info e prenotazioni: 366.9819512 - 339.689824 info@guidedellemarche.com
Per conoscere le Guide delle Marche: www.guidedellemarche.com - Facebook: Guide delle Marche
C'è una notizia che è passata un po' in secondo piano, malgrado invece sia diventata uno dei principali punti all'ordine del giorno del direttivo provinciale maceratese del Partito Democratico.
Apprendiamo, infatti, dal Corriere Adriatico che è stata presentata una proposta di delibera per la quale ai membri del Consiglio di Amministrazione del Cosmari vengono riconosciute indennità di funzione. "Ritenuto opportuno procedere al riconoscimento agli amministratori componenti del Cda dell'indennità di funzione con le quantificazioni emerse in commissione, delibera...".
Insomma, quatti quatti, visto che questa proposta di delibera fino a due giorni fa non aveva ancora visto la luce, i membri del Cda si preparano a ricevere complessivamente poco meno di 90mila euro l'anno. Che non è una cifra casuale. Infatti, questa somma è inferiore " alla somma massima che sarebbe possibile destinare allo scopo in virtù del pronunciamento della Corte dei Conti".
E i conti son presto fatti. Al presidente Graziano Ciurlanti andranno 2700 euro al mese, alla vice presidente Rosalia Calcagnini 1500 euro mensili, e ai consiglieri Paolo Gattafoni, Maria Elena Sacchi e Armando Vitali 1100 euro al mese. Attenzione: si parla addirittura di compensi retroattivi.
Però, bisogna dire che parliamo di persone estremamente qualificate, tenuto conto che, ad esempio, la vice presidente Rosalia Calcagnini, segretaria del sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, fa parte di ben tre consigli di amministrazione. Oltre al Cosmari, infatti, fa parte del Cda dell'Assm spa di Tolentino e del Cda della Fondazione Franco Moschini, per intenderci quella che ha seguito e sta seguendo la ristrutturazione del Politeama Piceno. Tanti impegni, quindi, che anche tramite un regolamento interno del Comune di Tolentino vengono premiati.
Nel regolamento, infatti, si legge all'articolo 3 "nel caso in cui società o enti partecipati dal Comune di Tolentino prevedano la nomina di dipendenti del Comune nei propri consigli di amministrazione o organi equivalenti, tali dipendenti, qualora abbiano ottenuto un giudizio positivo nella seconda parte della scheda di valutazione relativa allo svolgimento di specifici compiti non prevalenti ulteriori rispetto a quanto richiesto da dipendenti della medesima categoria, avranno incrementato l'importo annuo della produttività di massimo 2000 euro nel caso di partecipazione a un Cda, di massimo 4000 euro in caso di partecipazione a due Cda e di massimo 6000 euro nel casi di partecipazione a tre o più Cda".
E domani, lunedì, alle 16 al Cosmari, l'assemblea dei soci deciderà. Ma prima è previsto un incontro con i vertici provinciali del Pd cui questa cosa non è andata giù: "Alle14 è convocato un incontro con i sindaci e amministratori relativo alla convocazione dell'Assemblea Cosmari fissata per lo stesso giorno alle ore 16 che vede all'ordine del giorno le indennità al CdA. Un incontro convocato con urgenza da questa segreteria appena venuta a conoscenza della proposta di delibera che prevede aumenti di compensi al cda addirittura retroattivi. Proposta di delibera che appare inopportuna e su cui questa segreteria intende prendere posizione insieme ai propri sindaci e amministratori".
Anche l'ex sindaco di Ussita Sergio Morosi risulterebbe indagato per la vicenda del camping Il Quercione, insieme all'attuale primo cittadino Marco Rinaldi, che si è dimesso. L'accusa per entrambi è violazione della normativa relativa ad edificazioni in aree a rischio.
Nel camping erano state infatti realizzate cinque case mobili e un gazebo in legno e attivati gli allacci, in un'area vincolata paesaggisticamente, destinata a verde pubblico e sui cui vige l'inedificabilità assoluta essendo in zona R4, con elevato rischio idrogeologico. (Ansa)
Quarto appuntamento venerdì 12 maggio, al Teatro Santo Spirito di Tolentino, con "Tra Palco e Realtà'", iniziativa promossa dalla Polizia di Stato, dal Dipartimento Dipendenze Patologiche AV3 Asur Marche e dal Garante Regionale per l'Infanzia che ha per protagonisti gli studenti delle scuole medie e i loro racconti dei pericoli della Rete e delle nuove tecnologie.
Un progetto dedicato alla prevenzione dei comportamenti inadeguati e dei pericoli legati a Internet e nuovi media, quali dipendenze, cyberbullismo, predazione sessuale, gioco d'azzardo, acquisti illegali o pericolosi, abuso e cattivo uso dei social, estorsione dati sensibili. Un universo esteso e complicato di problematiche con cui quotidianamente tutti ci troviamo a fare i conti e in particolare su cui i più giovani rischiano di inciampare, con conseguenze che possono essere drammatiche quando sottovalutate. Lo dimostrano svariati casi di cronaca e il numero sempre maggiore di denunce per reati compiuti su "mezzi tecnologici".
Esordio con il botto per i ragazzi di mister Morresi, che nella prima partita valevole per i sedicesimi di finale ha rifilato quattro reti alla squadra molisana del Sesto Campano.
In virtù di questo risultato, conseguito al termine di una partita dominata in lungo e in largo dalla squadra cremisi, il Tolentino giocherà la seconda partita del triangolare il prossimo 20 maggio nella gara che sarà valida per l’accesso ai quarti di finale in casa del Renato Curi Pescara.
Tolentino: Natali, Colonnelli, Francia, Tizi (24'st Falconi), Mariani, Valeri, Raponi, Rozzi, Buresta (35'st Causevic), Castelli (15'st Mancini), Nunzi. All.: Morresi
Sesto Campano: Colella, Perretta, Ricci, Verrecchia, Cimino, Cambio, Rufo, Lanni, Korodash, Giunti, Boggia (15'st Bianchi). All.: Staffieri
Arbitro: Grimaldi di Genova (Carraretto e Collavo di Treviso)
Reti: 15' pt Nunzi, 5' st Castelli, 24' st Buresta, 36' st Verrecchia, 41' st autorete Cimino.
I presidenti e i componenti della squadra distrettuale del Rotary 2042, che comprende la Lombardia, dell’anno 2015/2016, hanno donato al Rotary di Tolentino tremila euro per la ricostruzione di un’opera post terremoto in modo da dare un loro piccolo aiuto a quanti sono stati duramente colpiti dal sisma.
La donazione è avvenuta qualche sera fa al Teatro Belloni, teatro d’opera più piccolo al mondo, di Barlassina, in provincia di Monza e della Brianza. Alla cerimonia hanno partecipato il presidente del club tolentinate, Fabio Nardi, la responsabile della comunicazione Carla Passacantando e il prefetto Iole Rosini. La consegna dell’assegno da parte di Gilberto Mondè, già governatore del Distretto 2042, al presidente Nardi è avvenuta prima dell’inizio dello spettacolo musicale, organizzato dal direttore artistico del teatro, nonché socio del Rotary di Montecarlo, Andrea Scarduelli. Il concerto, narrato dallo stesso direttore artistico, ha proposto musiche per pianoforte di Chopin, Liszt, Musorgskij. Ad esibirsi è stata la giovanissima pianista cinese Xing Chang, vincitrice di numerosi concorsi internazionali quali il Roma, Shenzhen, Malta, Young Talens and Orchestra, Piano Friends.
Il Rotary di Tolentino ha poi deciso di utilizzare tale somma di denaro, mettendo anche a disposizione le diverse professionalità dei soci del sodalizio tolentinate, per il recupero dell'edicola sacra del Ponte del Diavolo di Tolentino che ha subito seri danni con il sisma. La struttura ha un ruolo simbolico per la comunità tolentinate e costituisce un elemento attorno al quale ruotano leggende in una commistione di sacro e profano. Il Ponte del Diavolo, comunque, riveste una importanza anche dal punto di vista sociale essendo l’unica via che collega il centro di Tolentino alle frazioni e ai paesi limitrofi.
Dalla lista civica "Tolentino in Comune" riceviamo e pubblichiamo:
"Il prossimo appuntamento elettorale di giugno vedrà schierata la lista "Tolentino in Comune" a sostegno della candidatura alla carica di sindaco di Marina Benadduci. Costituitasi attorno alle priorità dettate dalla situazione contingente della nostra cittadina, la ricostruzione dal terremoto anzitutto, la lista ha visto unire forze politiche e civiche già attive nelle diverse esperienze della sinistra e dell'impegno civico nella nostra città (da Sinistra Italiana a Rifondazione Comunista, Voce alla Città e Gente Comune), ma soprattutto cittadini che hanno sentito urgente mobilitarsi rispetto ai ritardi che l'amministrazione del centrodestra ha fatto registrare rispetto all'occupazione, alla sanità, alla cultura ed alla qualità della vita, oltre che per le inefficienze registrate in occasione dell'emergenza terremoto: tutto ciò è stato funzionale a compromettere quei valori che nei decenni scorsi avevano reso Tolentino tra i centri più dinamici della nostra provincia.
"Tolentino in comune" ha anche altre 'parole d'ordine': dalla completa differenziazione rispetto al PD, complice del declino di Tolentino, oltre che per essere funzionale al sistema di governance che dal Governo nazionale passa attraverso la Regione e la Provincia, alla necessità di garantire anche dopo le elezioni un presidio democratico aperto alla partecipazione di tutti i cittadini e assicurare la continuità nel tempo di un progetto che si ponga in alternativa ai 'grandi partiti', ormai ridotti a gusci vuoti di proposte e di visione del futuro e del territorio nel suo insieme.
Soprattutto l'intento della lista è quello di contribuire ad uscire dal "clima" generale di paura e di insicurezza che sembra caratterizzare Tolentino, fattori questi che sembrano aver "ingessato" la vitalità della nostra cittadina.
Di seguito i componenti.
Stefano Rossi: nato a Roma il 12 maggio del 1963 residente a Tolentino dal 1983, professione operaio presso Poltrona Frau group, titolo di studio diploma di agraria, interessi politica locale e nazionale ed internazionale, dirigente di una squadra di calcio dilettante , volontariato in varie associazioni commercio equo e solidale e nel sociale, hobbies musica jazz e rok appassionato di calcio ed altri sport amante degli animali soprattutto dei cani.
Edoardo Falchi: studente, 21 anni. Studio Economia e Scienze Sociali in Bocconi e faccio parte di associazioni universitarie e di volontariato. Sono un appassionato del canto lirico e mi diletto ad esibirmi nelle piazze in giro per l'Europa. Ho a cuore le mie radici e la voglia di curare gli interessi della mia città, città che vorrei sia più coinvolta in programmi economici non convenzionali improntati verso un modello più etico e sostenibile. Il mio motto è "La normalità è solo questione di maggioranza" per questo mi piace essere fuori dagli schemi, affrontare sfide affascinanti e non percorrere strade già battute.
Franca Caffa: sono nata a Genova il 24/01/1947 ed ho vissuto anche in Lombardia, Trentino e Toscana. Diplomata in ragioneria presso l'Ist.Tecn.Comm.le Vittorio Emanuele II di Genova, ho lavorato dieci anni in un piccolo quotidiano locale.Ho lasciato il lavoro per seguire la famiglia e, a figli cresciuti, ho svolto lavori vari. Felicemente pensionata amo leggere, camminare, il mare, la montagna e comunque rendermi utile senza secondi fini perché mi piace vivere.
Anna Cimarelli: 52 anni, sposata, due figli adulti e laureati. Laureata in Lettere con tesi sull’arte del ‘400 nel territorio dell’alto maceratese. Lavora all’Università di Macerata dove si occupa di gestione e di valutazione della ricerca, finanziamenti europei e rapporti con il territorio. Già assessore comunale (2002-2004) e consigliere comunale a Tolentino (2007-2012), ha rivestito cariche elettive di rappresentanza negli organi di governo dell’Ateneo Maceratese.
Moreno Francioni: nato il 17/11/1961, diplomato, sposato e padre di 2 figli. Impiegato al COSMARI come istruttore tecnico amministrativo e membro direttivo provinciale CGIL Funzione Pubblica.
Sergio Marucci: 36 anni, precario del settore ristorazione e operatore del turismo rurale. Impegnato da sempre nell'associazionismo, in particolare dal 2004 nel circolo giovanile "Uno, nessuno, centomila", contribuendo al suo rilancio e affermazione quale una tra le realtà più attive nell'entroterra.
Valentina Rossi: 28 anni, impiegata in una struttura ricettiva. Laureata in Lingue Orientali, appassionata di Asia, arte, cinema, musica e animali. È particolarmente sensibile ai temi dell'immigrazione e della cultura, per i quali si augura di poter dare un contributo attivo. Ha scelto di candidarsi con Marina Benadduci perché Tolentino ha bisogno di un sindaco trasparente, leale e vicino ai cittadini.
Alessia Fratini: nata a Camerino il 11/03/1994. Laureata in Sociologia presso Universitá degli studi di Urbino. "Carlo Bo", professione studentessa . Membro di un 'associazione culturale e di ricerca presso l'Universitá di Urbino . Membro dell'Assemblea per il diritto alla cittá ad Urbino . Passione per la musica e il canto .
Nazareno Tiranti: 44 anni, sposato con Loretta, tre figli: Tommaso, Riccardo e Filippo. Ingegnere Meccanico. Collaboratore per circa 10 anni, fino al 2011, con una industria metalmeccanica di Tolentino. Dal 2002 docente di discipline Meccaniche nelle scuole secondarie superiori. Dal 2004 libero professionista, progettista termotecnico e consulente sicurezza sui luoghi di lavoro.
Abdelaziz El Omari: nato il 12/06/1965 in Marocco di nazionalità Italiana. Universitario (fisica,chimica), parlo Arabo, Francese, Inglese. Da 30 anni vivo a Tolentino. Mi piace il sapere. Ho una famiglia felice mia moglie Stefania e due figli Hanny e Nohaila. Mi piace l'onestà, l'umiltà e il rispetto. Lavoro all'Interlegno.
Piero Rogani: 56 anni, lavoro nel campo dell'informatica, diplomato, 2 figli, impegnato nel volontariato, tra le passioni la moto ed i viaggi.
Selena Di Matteo: nata a Roma nel 62 maestra Montessori, professione che non ho mai praticato per amore della campagna, sono stata coltivatrice diretta per 20 anni nelle colline di Tolentino, Dal 2004 sono operaia e mi impegno nel sindacato. Per il resto giro molto l'Italia e mi piace nuotare andare in bici e fare trekking.
Silvia Scoppolini: nata a San Severino Marche il 15 agosto del 1994. Ho frequentato il liceo scientifico e successivamente il corso di laurea triennale in scienze dell'architettura. Mi sono laureata il 10 novembre del 2016 e ora sto completando i miei studi con la laurea magistrale. Vivo a Tolentino da sempre e sebbene ormai da quattro anni passo la maggior parte della mia settimana ad Ascoli Piceno sono comunque molto legata alla mia città. Sono appassionata di Arte e Cultura. Appena ho un po' di tempo libero mi piace dedicarlo a leggere o a fare lunghe passeggiate nel verde; mi piace stare all'aria aperta e in mezzo alla natura.
Maria Letizia Trafeli: nata il 28/02/1962, diploma di ragioneria. Tolentinate da 30 anni, ho una passione sfrenata per il verde, i fiori e gli animali.
Elisabetta Ballini: nata a Tolentino, 46 anni, operaia in mobilità, attualmente impiegata in un patronato con un contratto a tempo determinato. Amante della lettura e del cinema, adoro i miei nipoti e la natura del nostro territorio.
Mauro Mazzarantani: laureato in psicologia a Urbino, specializzando in psicoterapia della Gestalt. Amante della musica, della montagna e della natura in genere."
E’ un grande progetto quello dell’Academy della Tigamaro srl di Tolentino.
Luca Bortolami (Titolare della Tigamaro srl) ha avuto l’idea ed il coraggio di pensare ad un laboratorio in cui insegnare l’arte della lavorazione della pelle, per guardare al futuro, per non perdere un patrimonio di storia e di competenze che da sempre appartiene al nostro territorio.
I ragazzi sono entusiasti di imparare quella che non è una semplice formazione ma un entrare in un mondo, quello manifatturiero, che non è sinonimo di alienazione come erroneamente si considera il lavoro di fabbrica, anzi, è esattamente il contrario. Si dà spazio alla manualità e creatività di ciascuno con la gratificazione di vedere il risultato di un prodotto finito che parla di bellezza e rende onore al Made in Italy.Inoltre è stata costituita la TLab affidata a Maura Monti, Amministratore Tlab (Linea Produttiva Dedicata Post Academy), dove hanno trovato occupazione i ragazzi usciti dal primo corso.
Sarà presentata ufficialmente domani, sabato 13 maggio, alle ore 12 nei locali della Biblioteca Filelfica, la lista "Tolentino in comune" che sostiene la candidatura a Sindaco di Marina Benadduci. Nel corso dell'incontro saranno presentati candidati e programmi.
La lista è composta da: Stefano Rossi, Edoardo Falchi, Franca Caffa, Anna Cimarelli, Moreno Francioni, Sergio Marucci, Valentina Rossi, Alessia Fratini, Nazzareno Tiranti, Abdelaziz El Omari, Piero Rogani, Selena Di Matteo, Silvia Scoppolini, Maria Letizia Trafeli, Elisabetta Ballini, Mauro Mazzarantani.
"Tra palco e realtà" è un'azione di prevenzione ideata e promossa dalla Polizia di Stato, dal Dipartimento Dipendenze Patologiche AV3 Asur Marche e dal Garante Regionale per l'Infanzia.
Il progetto è dedicato alla prevenzione dei comportamenti inadeguati e dei pericoli legati a Internet e nuovi media, quali dipendenze, cyberbullismo, predazione sessuale, gioco d'azzardo, acquisti illegali o pericolosi, abuso e cattivo uso dei social, estorsione dati sensibili. Un universo esteso e complicato di problematiche con cui quotidianamente tutti ci troviamo a fare i conti e in particolare su cui i più giovani rischiano di inciampare, con conseguenze che possono essere drammatiche quando sottovalutate. Lo dimostrano svariati casi di cronaca e il numero sempre maggiore di denunce per reati compiuti su "mezzi tecnologici".
Oggi venerdi’ 12 Maggio 2017, quarto appuntamento del progetto “Tra palco e realtà” con gli studenti dell’Istituto “Lucatelli” di Tolentino che saliranno sul palco del Teatro Santo Spirito di Tolentino per rappresentare con recitazione, musica e video i pericoli della Rete e delle nuove tecnologie. Lo spettacolo inizierà, alle 10.15 per i compagni di scuola, e alle 21.15 verrà replicato anche alle famiglie ed per la cittadinanza.
Sabato 13 maggio saranno ordinati sacerdoti presso l’Abbadia di Fiastra, Francesco Zambelli e Pietro Micheletti, entrambi provenienti dal Seminario missionario diocesano «Redemptoris Mater», e Giacomo Pompei.
Per Tolentino si tratta di un momento storico in quanto dopo rispettivamente quaranta e cinquant'anni dall'ordinazione di don Frediano Salvucci e monsignor Giancarlo Vecerrica, verrá nominato un nuovo sacerdote nato e cresciuto a Tolentino. Don Frediano è originario di Colmurano ma ha sempre vissuto a Paterno di Tolentino, mentre don Giancarlo Vecerrica, tolentinate doc è nato a San Giuseppe e vissuto a Tolentino, per poi essere nominato Vescovo (soprannominato il Vescovo con le scarpe da tennis perché fondatore del pellegrinaggio Macerata-Loreto) e fino al suo ritiro nel luglio 2015 è stato Vescovo di Fabriano e Matelica.
Il nuovo sacerdote tolentinate è Francesco Zambelli, nato all'ospedale di Tolentino il giorno di San Francesco del 1988. Terzo di quattro figli, cresce a Tolentino frequentando le scuole locali tra cui il Liceo Scientifico di Tolentino per poi entrare nel Seminario "Redemptoris Mater" di Macerata e compiere gli studi teologici presso il Seminario Vescovile di Fermo. Al termine vive un'esperienza di missione itinerante in Cina per tre anni ed al rientro viene ordinato Diacono il 29 ottobre 2016.
Sabato prossimo alle 18, per le mani di monsignor Nazzareno Marconi (con la presenza straordinaria di monsignor Claudio Giuliodori) verrá ordinato Presbitero insieme ai fratelli Pietro Micheletti di Bologna e Giacomo Pompei di Macerata.
Giacomo Pompei proviene dalla parrocchia San Vincenzo Maria Strambi di Piediripa. Attualmente impegnato nella studio alla Pontificia Università Lateranense, al primo anno di licenza in Diritto canonico, dove svolge il proprio servizio pastorale con gli studenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. In diocesi, per ora, il giovane diacono collabora con la parrocchia San Giuseppe di Sforzacosta.
La Prima Messa Solenne di don Francesco Zambelli verrá celebrata domenica 14 maggio alle 11.30 presso il campetto dell'Oratorio di Don Bosco a Tolentino. In caso di maltempo la messa sarà celebrata alle ore 13 presso il Tempio della Spirito Santo di Tolentino.
Da Fausto Domenicucci, coordinatore del movimento civico Voce alla Città di Tolentino, riceviamo
Tra un mese a Tolentino si svolgeranno le elezioni amministrative ed in un clima di profondo sconforto per le vicende legate al recente sisma e per le sempre maggiori difficoltà provocate dalla pesante crisi economica, il movimento politico Voce alla Città invita i cittadini a sostenere il progetto presentato dalla lista civica "Tolentino in Comune".
Una lista che pone come priorità la trasparenza, la difesa dei beni comuni, la partecipazione diretta, il buon amministrare, la condivisione delle scelte, l'attenzione costante ai bisogni delle persone più deboli, che ambisce ad essere una valida alternativa agli altri schieramenti e che si propone di rappresentare quanti sono sfiduciati e delusi. Una lista espressione della società civile, guidata da Nazzareno Tiranti, che con la candidatura a Sindaco di Marina Benadduci vuol dimostrare che in questo momento è indispensabile l'impegno delle energie migliori e più genuine della nostra città. Voce alla Città l'11 giugno vota "Tolentino in Comune" e Marina Benadduci Sindaco.
Nei giorni scorsi è stata inaugurata ufficialmente la nuova sede del gruppo comunale di Protezione Civile del comune di Tolentino.
La consegna ufficiale dei locali avviene in un periodo particolarmente significativo che vede, dall’agosto scorso, i volontari tolentinati impegnati su più fronti per rispondere all’emergenza provocata dal sisma.
Il gruppo comunale, oltre all’area di ammassamento di zona Sticchi, dopo l’indisponibilità dello spazio relazionale che gli era stato assegnato all’interno del palazzo dell’ex Ufficio Tecnico, ha ora una nuova sede nei locali non più utilizzati dal dipartimento regionale delle Ferrovie dello Stato e ubicati di fronte alla stazione ferroviaria.
L’accesso alla palazzina è dal parcheggio di viale Vittorio Veneto in via Lavoratori coatti a Kahla.
La nuova sede dispone di varie stanze, magazzini e di un ampio parcheggio per i mezzi di servizio ed è molto funzionale per le esigenze dei volontari.
A inaugurare la nuova “casa” del gruppo comunale di Protezione Civile il sindaco Giuseppe Pezzanesi, il coordinatore comunale Venanzio Picotti, il vice Mirko Bibini e il coordinatore comunale Duilio Bellini. Presenti diverse autorità civili, militari e religiose.
Una bella festa a cui hanno partecipato anche molti cittadini e rappresentanti di altri gruppi di volontari di comuni limitrofi e che è servita anche per ringraziare con la consegna di attestati di merito tutte quelle persone che si sono prodigate, in tutti questi mesi, con abnegazione, professionalità e passione per risolvere o comunque alleviare tutti i disagi e i problemi causati dal terremoto
Nei giorni scorsi il sindaco Giuseppe Pezzanesi si è recato a Caravaggio di Bergamo dove è stato ricevuto dal sindaco Claudio Bolandrini e dal vicesindaco Ivan Legramandi che, dopo una visita a Tolentino, aveva deciso di dare il via a una campagna solidale per aiutare nella ricostruzione del bocciodromo della città, un punto di riferimento non solo per gli anziani, ma per tutti i cittadini.
L’iniziativa di beneficenza ha richiamato centinaia di persone in piazza Garibaldi, e non solo, ha fatto centro. L’obiettivo di raccogliere fondi per aiutare la ricostruzione della città di Tolentino, distrutta dal sisma dello scorso ottobre, è stato ampiamente raggiunto: nel weekend, infatti, sono stati raccolti 3500 euro che, sommati alle donazioni effettuate sul conto corrente aperto ad hoc dal Comune, hanno permesso di superare i 10mila euro. Una donazione enorme a cui tanti caravaggini hanno contribuito per dare un aiuto concreto alle popolazioni che stanno facendo i conti con la distruzione lasciata dal terremoto che ha sconvolto il Centro Italia. Una chiamata al senso di responsabilità e di umanità a cui Caravaggio ha risposto in modo netto.
Nonostante il tempo inclemente durante il fine settimana, infatti, sono stati tanti i caravaggini che hanno voluto partecipare alla cena solidale organizzata dal gruppo Alpini in piazza Garibaldi e alle altre iniziative promosse per raccogliere quante più offerte da destinare all’ormai ribattezzata "Operazione bocciodromo". Infatti i 10 mila euro raccolti saranno utilizzati per coprire le spese per la sistemazione del Bocciodromo di Tolentino.
Il sindaco Giuseppe Pezzanesi ha ringraziato tutta la comunità di Caravaggio per la somma donata e soprattutto per aver dimostrato un grande cuore verso Tolentino e i suoi abitanti.
Spettacolare incidente intorno alle 13 in viale Bruno Buozzi a Tolentino.
Una donna al volante della sua Fiat Punto per cause in corso di accertamento ha improvvisamente perso il controllo del mezzo che si è ribaltato in mezzo alla carreggiata. Solo per un caso fortuito non sono stati coinvolti altri veicoli e altre persone. La donna è rimasta intrappolata nell'auto ma fortunatamente, a parte il comprensibile spavento, non ha riportato conseguenze gravi dall'incidente.
Sul posto i sanitari del 118 e i vigili del fuoco.
Il Comune di Tolentino rende noto che coloro i quali abbiano avuto l’abitazione inagibile, classificata con scheda AEDES “E”, possono chiedere il contributo per le spese di trasloco o di eventuale deposito dei mobili. Il contributo - nel limite massimo di euro 1.500,00 - è regolato dall’Ordinanza n. 21 del 28/04/2017 del Commissario per la ricostruzione, scaricabile sul sito del Comune, con allegato il modello di domanda che dovrà essere presentata per l’inoltro al competente Ufficio territoriale speciale per la ricostruzione, all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Tolentino ubicato in pizza Martiri di Montalto, telefono 0733.901321.
Queste le modalità di riconoscimento del contributo in favore dei soggetti la cui abitazione, in conseguenza degli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, sia stata sgomberata per inagibilità totale (livello di danno E) a seguito di provvedimenti delle autorità competenti e che abbiano dovuto sostenere oneri per traslochi e/o depositi temporanei dei mobili e dei suppellettili, contenute nell’abitazione dichiarata inagibile e sgomberata.
Il contributo è riconosciuto:
a) in favore dei proprietari ovvero degli usufruttuari o dei titolari di diritti reali di garanzia che si sostituiscano ai proprietari delle unità immobiliari danneggiate o distrutte dal sisma e classificate con esito E che, alla data degli eventi sismici, risultavano adibite ad abitazione principale;
b) in favore del conduttore, del comodatario o dell'assegnatario, purché alla data degli eventi sismici adibiti a residenza anagrafica ovvero ad abitazione principale, abituale e continuativa del conduttore del comodatario o dell'assegnatario, in caso di unità immobiliari danneggiate o distrutte dal sisma e classificate con esito E, ovvero concesse in comodato o assegnate a soci di cooperative a proprietà indivisa, mediante atti aventi data certa anteriore al verificarsi degli eventi sismici che hanno determinato l’inagibilità totale dell’unità immobiliare.
Il contributo è limitato alle spese effettivamente sostenute e documentate per il trasloco e il deposito temporaneo dei mobili e dei suppellettili in favore dei soggetti, la cui abitazione, in conseguenza degli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, sia stata sgomberata per inagibilità totale (livello di danno E) a seguito di provvedimenti delle autorità competenti e che per l’esecuzione degli interventi di ripristino e miglioramento sismico o di ricostruzione siano costretti a traslocarli e/o ricoverarli temporaneamente in locali ubicati in edifici diversi da quelli oggetto degli interventi, ivi compresi quelli previsti dall’articolo 3, comma 2, dell’ordinanza n. 9 del 2016. 2. In ogni caso, il contributo di cui al precedente comma non può superare, con riguardo a ciascuno nucleo familiare, la somma di euro 1.500,00.
Nelle ipotesi previste, il contributo è limitato alle sole spese di trasloco effettivamente sostenute e, in ogni caso, non può eccedere, per ciascun nucleo familiare, la somma di euro 750,00.
Ai fini della presente ordinanza, il nucleo familiare viene determinato, con riferimento alla data degli eventi sismici.
A pena di decadenza, la domanda di contributo deve essere presentata presso il Comune del luogo ove si trova l’unità immobiliare dichiarata inagibile, entro il termine di sessanta giorni dal pagamento, da parte dei soggetti delle spese relative all’attività di trasloco e/o di deposito temporaneo.
Alla domanda, redatta in conformità al modello, costituente l’allegato n. 1 alla presente ordinanza e reperibile sul sito istituzionale del Commissario Straordinario del Governo ai fini della ricostruzione nei territorio dei Comuni delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria interessati dall’evento sismico del 24 agosto 2016, oltre che sul sito del Comune, devono essere allegati, a pena di inammissibilità, i seguenti documenti: a) dichiarazione sostitutiva rilasciata ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 2000, contenente l’indicazione degli estremi identificativi e della data del provvedimento di sgombero totale dell’abitazione, nonché la descrizione del numero e della tipologia dei beni mobili e/o dei suppellettili ubicati, alla data degli eventi sismici, nell’abitazione dichiarata inagibile e sgomberata; b) copia delle fatture e/o delle ricevute relative alle spese effettivamente sostenute per il trasloco e/o il deposito temporanei dei beni mobili e delle suppellettili; c) copia dei documenti di trasporto; d) copia della documentazione attestante l’effettivo pagamento delle spese per il trasloco e/o per l’eventuale deposito temporaneo; e) copia dell’eventuale contratto di locazione, di usufrutto, di uso, di abitazione, di comodato ovvero di altro titolo legittimante l’utilizzazione dell’unità immobiliare come abitazione principale; f) copia del contratto o dei contratti relativi ad eventuali coperture assicurative per gli oneri ammessi a contributo ai sensi della presente ordinanza.
Relativamente alle spese per traslochi e/o per il deposito temporaneo dei beni mobili e dei suppellettili ammissibili a contributo e già sostenute dai soggetti alla data di entrata in vigore della presente ordinanza, la domanda di contributo, corredata dai documenti previsti, deve essere presentata, a pena di decadenza, presso il Comune del luogo ove si trova l’unità immobiliare dichiarata inagibile entro il termine di centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della presente ordinanza.
Entro sette giorni dalla presentazione della domanda il Comune ne cura l’inoltro all’Ufficio speciale per la ricostruzione territorialmente competente, unitamente alla documentazione prodotta dal richiedente, alla copia del provvedimento di sgombero totale dell’abitazione, nonché all’eventuale certificato di residenza.
L'Ufficio speciale per la ricostruzione, entro quaranta giorni dalla ricezione delle domande di contributo, come inoltrate dal Comune, previa verifica della sussistenza in capo al richiedente dei requisiti per l'accesso al contributo, nonché della completezza della domanda e della documentazione alla stessa allegata, procede alla determinazione della spesa ammissibile e del contributo concedibile.
L'accoglimento della domanda, con l'indicazione specifica del contributo concesso, è comunicato al beneficiario, ove possibile anche a mezzo PEC, all’indirizzo indicato nella domanda di contributo. Con le stesse modalità è comunicato l'eventuale provvedimento di rigetto della domanda di contributo, con l'indicazione delle ragioni del mancato accoglimento della stessa.
L'Ufficio speciale può richiedere all'interessato integrazioni o chiarimenti, che devono pervenire entro quindici giorni dalla richiesta. Nel caso in cui entro tale termine le integrazioni e i chiarimenti richiesti non siano pervenuti, la domanda di contributo si intende rinunciata. In caso di richiesta di integrazioni o chiarimenti, il termine di cui al comma 1 è sospeso e riprende a decorrere dalla data di ricezione da parte dell’Ufficio dei chiarimenti e delle integrazioni richiesti.
L'Ufficio speciale può in ogni caso respingere le domande qualora vengano riscontrate gravi incompletezze o carenze dei dati necessari alla valutazione, tali da non poter essere sanate con chiarimenti o integrazioni documentali.
In caso di accoglimento della domanda, l’Ufficio speciale procede, entro venti giorni dall’invio della comunicazione, al pagamento del contributo riconosciuto.