Novantamila euro l'anno per il CdA del Cosmari: si apre un caso politico (e morale)
C'è una notizia che è passata un po' in secondo piano, malgrado invece sia diventata uno dei principali punti all'ordine del giorno del direttivo provinciale maceratese del Partito Democratico.
Apprendiamo, infatti, dal Corriere Adriatico che è stata presentata una proposta di delibera per la quale ai membri del Consiglio di Amministrazione del Cosmari vengono riconosciute indennità di funzione. "Ritenuto opportuno procedere al riconoscimento agli amministratori componenti del Cda dell'indennità di funzione con le quantificazioni emerse in commissione, delibera...".
Insomma, quatti quatti, visto che questa proposta di delibera fino a due giorni fa non aveva ancora visto la luce, i membri del Cda si preparano a ricevere complessivamente poco meno di 90mila euro l'anno. Che non è una cifra casuale. Infatti, questa somma è inferiore " alla somma massima che sarebbe possibile destinare allo scopo in virtù del pronunciamento della Corte dei Conti".
E i conti son presto fatti. Al presidente Graziano Ciurlanti andranno 2700 euro al mese, alla vice presidente Rosalia Calcagnini 1500 euro mensili, e ai consiglieri Paolo Gattafoni, Maria Elena Sacchi e Armando Vitali 1100 euro al mese. Attenzione: si parla addirittura di compensi retroattivi.
Però, bisogna dire che parliamo di persone estremamente qualificate, tenuto conto che, ad esempio, la vice presidente Rosalia Calcagnini, segretaria del sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, fa parte di ben tre consigli di amministrazione. Oltre al Cosmari, infatti, fa parte del Cda dell'Assm spa di Tolentino e del Cda della Fondazione Franco Moschini, per intenderci quella che ha seguito e sta seguendo la ristrutturazione del Politeama Piceno. Tanti impegni, quindi, che anche tramite un regolamento interno del Comune di Tolentino vengono premiati.
Nel regolamento, infatti, si legge all'articolo 3 "nel caso in cui società o enti partecipati dal Comune di Tolentino prevedano la nomina di dipendenti del Comune nei propri consigli di amministrazione o organi equivalenti, tali dipendenti, qualora abbiano ottenuto un giudizio positivo nella seconda parte della scheda di valutazione relativa allo svolgimento di specifici compiti non prevalenti ulteriori rispetto a quanto richiesto da dipendenti della medesima categoria, avranno incrementato l'importo annuo della produttività di massimo 2000 euro nel caso di partecipazione a un Cda, di massimo 4000 euro in caso di partecipazione a due Cda e di massimo 6000 euro nel casi di partecipazione a tre o più Cda".
E domani, lunedì, alle 16 al Cosmari, l'assemblea dei soci deciderà. Ma prima è previsto un incontro con i vertici provinciali del Pd cui questa cosa non è andata giù: "Alle14 è convocato un incontro con i sindaci e amministratori relativo alla convocazione dell'Assemblea Cosmari fissata per lo stesso giorno alle ore 16 che vede all'ordine del giorno le indennità al CdA. Un incontro convocato con urgenza da questa segreteria appena venuta a conoscenza della proposta di delibera che prevede aumenti di compensi al cda addirittura retroattivi. Proposta di delibera che appare inopportuna e su cui questa segreteria intende prendere posizione insieme ai propri sindaci e amministratori".
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