Sarnano

Sarnano, le scuole elementari e medie inizieranno lunedì 19 settembre

Sarnano, le scuole elementari e medie inizieranno lunedì 19 settembre

In considerazione della necessità di effettuare alcuni limitati interventi di sistemazione di parti non strutturali (ripresa delle tamponature) degli edifici della scuola elementare e della scuola media, si comunica che l'Amministrazione Comunale e la Dirigenza Scolastica dell'Istituto Comprensivo hanno stabilito il differimento dell'inizio delle lezioni a lunedì 19 settembre. Per uniformità con gli altri gradi, anche l'inizio delle lezioni alla scuola materna subirà il medesimo differimento. Fino al termine dei lavori alla scuola media, le lezioni delle classi di tale plesso si svolgeranno di pomeriggio presso la scuola elementare. Si comunica altresì che l'Amministrazione Comunale e la Dirigenza Scolastica dell'Istituto Comprensivo hanno indetto due incontri al fine di discutere della situazione degli edifici scolastici post sisma e delle citate variazioni temporanee di orario di svolgimento delle lezioni: - il primo, con i rappresentanti di classe, fissato per mercoledì 14 settembre, ore 18:00, presso la scuola materna; - il secondo, con i genitori degli iscritti alle scuole di Sarnano, fissato per giovedì 15 settembre, ore 21:30, presso la sala congressi.

12/09/2016 16:47
Piergentili: "A Sarnano scuole non antisismiche: chiudiamole e troviamo sistemazioni alternative"

Piergentili: "A Sarnano scuole non antisismiche: chiudiamole e troviamo sistemazioni alternative"

Il consigliere provinciale uscente di Sarnano Giacomino Piergentili non ci sta. Le parole del sindaco Franco Ceregioli sulla situazione delle scuole sarnanesi non lo hanno affatto rassicurato. Anzi. E chiede di trovare soluzioni alternative per gli studenti del paese. "Sulla sicurezza degli edifici scolastici purtroppo non si può essere così superficiali. E' strano che di solito un sindaco contesti il "sistema" in generale e però ora in questa occasione se ne serva per giustificare il suo operato.Per far capire una volta per tutte come stanno le cose ai cittadini" spiega Piergentili "bisogna rispondere a questa domanda, senza tante parole, soprattutto quando sono vuote; io sono per la sostanza: se, come ipotizzano i tecnici dell'Ingv, si verificassero scosse anche più forti di quelle del 24 agosto (che Dio non voglia)  essendo collocati in zone molto vicine a quelle a più alto rischio, si ha la certezza che le nostre scuole rimarrebbero in piedi? La risposta purtroppo è no, perchè non sono antisismiche.Questa è la questione essenziale, il resto ai fini pratici non conta nulla. Che il 90% degli edifici pubblici non sia sicuro non può essere una scusante per il mal comune mezzo gaudio. Io sono per le nette distinzioni. Figuriamoci se riguarda la sicurezza dei nostri ragazzi.La cosa principale non è quella di accertare se le scuole siano agibili o meno. Bisogna essere certi che esse siano sicure dal punti di vista sismico. E purtroppo le nostre scuole non sono antisismiche come il sindaco stesso ha affermato.Per questo sostengo che soprattutto le scuole che non sono antisismiche prive dei certificati di staticità devono essere chiuse e trovate sistemazioni alternative, almeno nei comuni vicini alle zone a rischio di altre probabili forti scosse, come affermano i tecnici dell'Ingv.Affermare che una scuola è agibile significa che nelle condizioni in cui si trova può essere frequentata. Ma in caso di forte scossa quella scuola dichiarata agibile, crolla? Questa è l'assicurazione che ci devono dare.Altra cosa è che esista la certezza che, pur lesionandosi, non crolli sopra chi ci sta dentro.Agire preventivamente per non commemorare poi. tutto il resto sono solo chiacchiere dei soliti politici inconcludenti che pensano solo alla propria poltrona ed a non mettersi contro un sistema che non vuole essere disturbato a discapito dei cittadiniOccorre coraggio. Possono essere scelte che creano disagi, forse anche impopolari, ma sicuramente potrebbero salvare vite umane, soprattutto dei nostri ragazzi. I poteri di agire ci sono invocando il principio di precauzione preventiva o "principio precauzionale". Non scherziamo con la vita dei nostri figli. Il politichese usato fino ad ora ed il buonismo di questo genere non serve a nulla. Non tornerò ancora su tali principi. Cercherò di impiegare le mie risorse per impedire che i ragazzi vengano messi a rischio".

08/09/2016 09:55
Ceregioli: "Sull'agibilità delle scuole nessuna verità nascosta"

Ceregioli: "Sull'agibilità delle scuole nessuna verità nascosta"

Tra pochi giorni riapriranno le scuole. Tanta è la preoccupazione per le famiglie che, dopo il sisma del 24 agosto, temono per l’incolumità dei propri figli che dovranno frequentare le lezioni, spesso, in edifici vecchi e  a volte persino non sicuri.Il sindaco di Sarnano, Franco Ceregioli, ha voluto far luce su questa questione tanto delicata per il suo paese che ha subito danni dopo il terremoto. Con un lungo post su Facebook il primo cittadino ha spiegato qual è la situazione reale degli edifici scolastici con la massima trasparenza: “Il giorno stesso del sisma mi sono recato,” scrive il sindaco “ insieme al nostro ufficio tecnico, presso tutti gli edifici scolastici (materna, elementare, media, palestra) al fine di verificare lo stato degli immobili: la situazione era apparsa subito estremamente confortante in quanto, anche ad un occhio non tecnico come il mio, non emergeva la presenza di danni consistenti. Ovviamente, non potendo e non volendo limitarci ad un primo esame sommario, abbiamo richiesto che venisse effettuata una verifica su detti edifici sia da parte dei Vigili del Fuoco che dei tecnici della Protezione Civile Regionale, competenti alla redazione delle schede Aedes”.Dalle verifiche effettuate è emerso che tutte le strutture sono agibili, sarà necessario effettuare alcuni lavori che non interessano parti strutturali quali: consolidamento di un divisorio nella scuola elementare, piccole riprese di tamponature nella scuola media e nella palestra. Tali interventi non pregiudicheranno l’inizio dell’anno scolastico per la scuola elementare, mentre potrebbe slittare di qualche giorno per gli alunni delle medie. Si sta valutando, comunque, la possibilità di effettuare detti interventi anche in contemporanea alle lezioni, cercando di ridurre al minimo il disagio per docenti e studenti.Ceregioli ha voluto rispondere a chi sostiene che il Comune sta nascondendo la verità e che bisognerebbe chiudere le scuole a prescindere dal loro stato: “Sono convinto che la maggior parte delle persone, vorrei dire la totalità, soprattutto dei genitori, sia in assoluta buona fede preoccupata, visto che i loro figli tra qualche giorno inizieranno l'anno scolastico all'interno degli edifici scolastici in questione (preoccupazione che condivido anche io da genitore, visto che anche mio figlio è tra questi), ma questa preoccupazione non deve spingerci alla irrazionalità, perché da questa – soprattutto se qualcuno non altrettanto in buona fede la alimenta – non verrà mai nulla di positivo e costruttivo”“I nostri edifici scolastici – lo dico con estrema chiarezza – non sono antisismici,” continua nel suo post il sindaco “semplicemente in quanto all'epoca della loro costruzione la normativa oggi vigente non c'era (e magari tra trent'anni ciò che noi oggi consideriamo antisismico, non lo sarà più). Non sono antisismici come non lo è almeno il 90% degli edifici (pubblici o privati, destinati ad abitazione o ad attività economiche) del nostro territorio, ma ciò non significa che siano per definizione luoghi insicuri. Le nostre scuole hanno resistito al sisma del 1997 (non vado più indietro nel tempo); successivamente sono state oggetto di interventi di miglioramento sismico; oggi hanno affrontato quest'altro terremoto, sicuramente più violento. È vero che gli eventi passati non contano più e che ognuno fa storia a sé, ma da questa storia recente dobbiamo partire se vogliamo fare un discorso "razionale" sulle nostre scuole”.I soggetti intervenuti per la verifica degli stabili, oltre ai tecnici del Comune, sono i Vigili del fuoco, Protezione Civile, quindi non personaggi politici ma figure istituzionali deputati alle verifiche post sisma e il loro giudizio è stato unanime “le nostre scuole sono tutte agibili, non avendo questo terremoto (che penso a memoria di tutti sia stato il più violento mai ricordato) danneggiato nemmeno minimamente le parti strutturali”. Il Comune ha anche incaricato un tecnico esterno per un ulteriore verifica, cercando il più possibile di essere certi della sicurezza.Di fronte a tutto ciò i cittadini di Sarnano si pongono in maniera differente: chi si fa guidare dalla paura, e dunque dall’irrazionalità, chi invece cerca di essere il più razionale possibile. Per aiutare i propri concittadini Ceregioli ricorda che “. I verificatori della Protezione Civile non sono marionette al soldo del politico di turno, ma sono persone che, sotto la propria diretta responsabilità, attestano che, non un locale qualsiasi, ma un edificio scolastico dove andranno decine di ragazzi è agibile o non lo è. Anche solo pensare che il loro giudizio possa essere condizionato da fattori esterni, come le "pressioni" di un Sindaco, mi darebbe il voltastomaco. Così come del tutto fuori dalla realtà delle cose (oltre che dalle norme giuridiche) è il solo pensare che si possano "d'imperio" chiudere degli edifici appena dichiarati agibili, sulla base di chissà quale presupposto logico, senza peraltro pensare che ci sono Comuni disastrati e ben più disgraziati in cui le scuole sono davvero inagibili e non si ha nessuna certezza sul se e sul quando verranno rese nuovamente agibili”.Bisogna quindi tenere presente che le scuole di Sarnano sono nella stessa situazione in cui erano il 23 agosto, prima del terremoto, con lo stesso livello di sicurezza. Forse una considerazione non sufficiente in questo momento, ma bisogna partire da questa considerazione per continuare la vita nel paese.Il primo cittadino a concluso sottolineando che “un argomento delicato come questo, affrontato in un momento ancora più delicato come quello che stiamo vivendo in questi giorni, prevalga in tutti il buon senso e la serenità di giudizio”.

07/09/2016 10:08
Sarnano, potrebbe slittare l'inizio della scuola per le medie

Sarnano, potrebbe slittare l'inizio della scuola per le medie

A Sarnano il Comune ha decretato l'agibilità degli edifici scolastici che però dovranno comunque essere sottoposti a piccoli interventi di sistemazione.Ecco cosa si legge nel comunicato dell'amministrazione comunale:"Si comunica che, all'esito delle verifiche effettuate dai tecnici della Protezione Civile Regionale e dei Vigili del Fuoco, gli edifici scolastici di proprietà comunale (scuola materna, scuola elementare, scuola media e palestra comunale) sono tutti risultati agibili, con prescrizione di minimi e limitati interventi di sistemazione di parti non strutturali (consolidamento di un divisorio nella scuola elementare, piccole riprese di tamponature nella scuola media e nella palestra).Mentre i lavori alla scuola elementare non dovrebbero pregiudicare il regolare inizio delle lezioni, i tempi per l'effettuazione dei lavori alla scuola media, visto l'approssimarsi del 15 settembre, potrebbero comportare un lieve differimento della data di inizio delle lezioni: ci si riservano ulteriori comunicazioni in merito non appena effettuato l'ulteriore sopralluogo per la definizione della tempistica dei lavori".

06/09/2016 09:28
Sarnano chiede lo stato di emergenza: il sindaco scrive a Renzi

Sarnano chiede lo stato di emergenza: il sindaco scrive a Renzi

Sarnano chiede ufficialmente lo stato di emergenza. Il sindaco Franco Ceregioli questa mattina ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, al Ministro dell'Interno Angelino Alfano, al Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, all'Assessore regionale Angelo Sciapichetti ed al Commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani (quest'ultimo per il tramite della Prefettura di Macerata) al fine di inserire anche Sarnano tra quelli gravemente danneggiati per i quali è stato decretato lo stato di emergenza.Infatti, come noto, non solo Sarnano, ma tutti i Comuni del maceratese non sono ad oggi inseriti tra quelli per i quali sono stati adottati i primi provvedimenti emergenziali, pur essendo la Provincia di Macerata – come chiaramente emerso nella riunione dello scorso 2 settembre con la Protezione Civile Regionale a Castelsantangelo sul Nera – pesantemente stata coinvolta dagli effetti del sisma del 24 agosto 2016."In proposito" afferma Ceregioli "sono giunte rassicurazioni verbali circa l'inserimento dei Comuni danneggiati del maceratese tra quelli per i quali verrà dichiarata l'emergenza, ma ho comunque ritenuto opportuno formalizzare una richiesta in tal senso, descrivendo, seppur con estrema sintesi, i danni che il Comune di Sarnano ha subito (peraltro ancora provvisori visto che debbono ancora essere esaminate circa il 30% delle segnalazioni di danno pervenute in Comune)".Nella missiva inviata alle autorità si legge "Evidenziamo gravissimi danni agli edifici pubblici e moltissimi edifici privati presenti sul territorio comunale, nel centro storico ed abitato (diversi condomini evacuati) ed in particolare nelle frazioni principali (Giampereto, Piobbico, Bisio, Schito, Gabella Nuova, San Cassiano ….). In località Gabella Nuova, appunto, è stato evacuato un centro residenziale per disabili. A tutt’oggi abbiamo ricevuto oltre 550 richieste di sopralluoghi urgenti e dalle prime verifiche dei tecnici, tuttora in corso, circa il 35% dei fabbricati risultano inagibili e da sgomberare. Sono state già emesse/notificate ed in corso di predisposizione 164 ordinanze di inagibilità/sgombero, per un totale di 203 persone allontanate dalle proprie abitazioni (6% della popolazione residente). Lo stato di emergenza ha reso necessario la presenza ed assistenza continua della Protezione Civile Comunale e dei Vigili del Fuoco della Provincia di Macerata".

05/09/2016 15:12
Il sindaco di Sarnano: "Infondate le notizie relative a danneggiamenti alla scuola elementare"

Il sindaco di Sarnano: "Infondate le notizie relative a danneggiamenti alla scuola elementare"

Dal sindaco di Sarnano, Franco Ceregioli, riceviamoIn riferimento alla notizia diffusa su alcuni organi di stampa secondo la quale la scuola elementare del Comune di Sarnano avrebbe subito danneggiamenti alle fondamenta a seguito del sisma del 24 agosto 2016, si evidenzia che la stessa è allo stato priva di fondatezza, atteso che le verifiche agli edifici scolastici presenti sul territorio sono in corso e non sono ancora ultimate, per cui è assolutamente improprio ed inopportuno diffondere notizie senza averne prima accertato la veridicità.Dopo un primo esame delle strutture scolastiche per sincerarsi dell'assenza di crolli e della eventuale necessità di opere di primo intervento per la messa in sicurezza (esame che ha dato esito negativo), le verifiche saranno effettuate con la massima scrupolosità e le scuole del territorio comunale saranno riaperte solo dopo aver avuto la certezza da parte di tutti i soggetti verificatori che il terremoto non abbia provocato danni tali da compromettere la sicurezza degli edifici. Ciò posto, a distanza di una settimana dal sisma, è possibile effettuare un primo, seppur parziale, bilancio della situazione. Alla data odierna gli edifici privati inagibili sono oltre cento e le persone residenti a Sarnano che hanno dovuto lasciare la propria abitazione principale sono 145. Tale dato potrebbe purtroppo essere suscettibile di incremento in quanto le segnalazioni di danni fino ad oggi pervenute sono quasi 500 delle quali, nonostante il lavoro incessante dei tecnici, ne sono state verificate circa il 50%. Per tutte le persone sfollate è stata trovata una sistemazione, anche se provvisoria, ma ovviamente, soprattutto per le famiglie residenti in immobili che necessiteranno di interventi strutturali, sarà necessario reperire alloggi più stabili, per cui non si può escludere – ed anzi sarà molto probabile – la necessità di dover richiedere moduli abitativi: la situazione delle necessità abitative è costantemente monitorata dalla locale Protezione Civile e dall'Amministrazione Comunale.Per quanto concerne l'edilizia pubblica – detto degli edifici scolastici in corso di verifica – allo stato è stato dichiarato inagibile il Palazzo del Popolo in Piazza Alta e, conseguentemente, il Teatro Comunale della Vittoria che si trova al suo interno. Molte le chiese inagibili, tra cui, purtroppo, anche la Chiesa principale di Sarnano, Santa Maria di Piazza. Altri immobili pubblici, tra i quali la sede museale, debbono ancora essere verificati e, precauzionalmente, non verranno aperti al pubblico fino a quando la verifica non avrà escluso ogni rischio. Ingenti i danni anche al Centro diurno e residenziale per disabili di Gabella Nuova, dichiarato inagibile immediatamente dopo il sisma: ciò ha comportato la necessità di spostare gli ospiti presso una struttura messa a disposizione dalla Parrocchia di Santa Maria, in attesa di altra collocazione. Colgo l'occasione per esprimere il mio più sincero ringraziamento a tutte le persone che, dall'alba del 24 agosto si sono adoperate per risolvere le tante problematiche connesse al sisma: il personale del Comune, i Volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa di Sarnano, i tecnici che stanno effettuando le verifiche, i colleghi Amministratori, tutti animati dal grandissimo senso di solidarietà verso chi ha purtroppo subito danni da questo infausto evento. Siamo consapevoli che moltissimo ancora ci sarà da fare, ma vedere l'impegno da tanti profuso in questi giorni è il migliore segnale di speranza per superare questo difficile momento.

31/08/2016 11:23
Gravi danni alle chiese della Diocesi di Camerino

Gravi danni alle chiese della Diocesi di Camerino

"Per fortuna le opere di miglioramento eseguite con criteri aggiornati al 1998 ha scongiurato crolli maggiori: tuttavia gran parte delle 486 chiese dell'arcidiocesi risultano danneggiate anche solo negli apparati decorativi e l'opera di riparazione del sisma 1997 non era stata ancora completata".Lo ha detto Luca Maria Cristini, direttore dell'Ufficio diocesano per i Beni culturali ecclesiastici. "Camerino, San Ginesio, Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Visso, Caldarola, Sarnano, Macereto, Castello di Lanciano di Castelraimondo, San Severino Marche: questi i territori fortemente compromessi - spiega ancora Cristini - con il Museo diocesano di Visso in grave condizione di rischio per il pericolo di crollo del massiccio campanile a vela della chiesa di sant'Agostino". "Il sisma ha generato problemi più ingenti rispetto a quelli del fenomeno tellurico di quasi vent'anni fa''. (Ansa)

30/08/2016 15:43
Fair Play e beneficenza ai terremotati, la prima Summer Cup va alla Cluentina - FOTO

Fair Play e beneficenza ai terremotati, la prima Summer Cup va alla Cluentina - FOTO

E’ andata in archivio con la vittoria finale della Cluentina padrona di casa, la prima edizione della Summer Cup “Birrificio Il Mastio”, organizzata dalla società biancorossa del presidente Massimiliano Marcolini, con la regia del dirigente tutto fare Matteo Seccacini, del Ds Efrem Ramaccioni e di tutti i dirigenti del club di Piediripa.I ragazzi di mister Simone Cicarè, infatti, dopo la vittoria ai rigori nella gara inaugurale del Sarnano sul Corridonia, si impongono per due a zero sugli uomini di mister Giovanni Ciarlantini e, nel match clou decisivo, superano con un netto tre a zero i sarnanesi di Claudio Eleuteri, aggiudicandosi il trofeo.Una manifestazione, quella disputata al Valleverde di Piediripa, articolata in tre serate e condita da momenti di grande calcio e puro fair play. Senza tralasciare, come giusto che sia, l’agonismo e la voglia di vincere che non possono mancare neanche in un torneo estivo.Un torneo, per altro, capitato nel bel mezzo del terremoto che ha scosso le coscienze di tutti noi e che la Cluentina stessa ha voluto esorcizzare con un minuto di silenzio prima del calcio d’inizio e con una lodevole iniziativa benefica organizzata sul posto. Iniziativa, introdotta e presentata prima delle gare, che ha visto raccogliere fondi da destinare all’acquisto di abbigliamento intimo da spedire immediatamente nelle zone colpite dal sisma. Un gesto di grande solidarietà da parte del club maceratese, che ha riscontrato l’adesione di molti, compresa la classe arbitrale chiamata a dirigere gli incontri.Al termine delle tre gare di 45 minuti l’una, come detto in apertura, la Cuentina si è aggiudicata la manifestazione, sostenuta con forza dai due main sponsor Birrificio Il Mastio e Piadineria Al Casolare. Premi individuali, inoltre, per il miglior portiere Giulio Mandozzi del Sarnano e miglior giocatore Tommaso Vendemmiati della Cluentina, senza dimenticare la targa ricordo offerta ai direttori di gara (Emanuele Trementozzi, Paolo Morresi e Fabrizio Bracalente) dalle aziende Prince Sport di Corridonia e Trementozzi Eventi Comunicazione di Civitanova Marche.Presenti alla premiazione il portiere della Maceratese Francesco Forte e il collaboratore dell’Fc Internazionale Massimo Ciocci.“Siamo contenti per questi tre giorni di sport e amicizia – fanno sapere dal club – Si è visto buon calcio sempre all’insegna dello sport e del rispetto reciproco. Per altro, prima volta nella storia, siamo stati artefici di un derby, quello tra Corridonia e Amatori Corridonia, mai andato in scena fino ad ora. Invitiamo nuovamente tutti a partecipare alla raccolta fondi a favore delle popolazioni terremotate e, naturalmente, diamo appuntamento al prossimo anno con la seconda edizione”. RISULTATI DELLA GIORNATA FINALESARNANO – CORRIDONIA 0-0 (4-2 dtr)CORRIDONIA – CLUENTINA 0-2CLUENTINA – SARNANO 3-0

29/08/2016 12:31
L'ira di Feliciotti: "Aspettiamo ancora i fondi dal '97. La sede dell'Unione Montana oggi è totalmente inagibile"

L'ira di Feliciotti: "Aspettiamo ancora i fondi dal '97. La sede dell'Unione Montana oggi è totalmente inagibile"

Il sisma del centro Italia ha colpito zone il cui ricordo della “terra che trema” era ancora tangibile negli edifici non del tutto ricostruiti nella comunità montana.Con l’ultima calamità naturale, infatti, a Sarnano il Coser disabili in località Gabella, già lesionato allora, è stato evacuato e la sede dell'ente Unione Montana Monti Azzurri  a San Ginesio (dove vengono gestiti tutti i servizi sociali dei 15 Comuni) anch’essa già danneggiata nel ‘97, purtroppo oggi è inagibile totalmente.A seguito del sisma di fine secolo le strutture rovinate sono state visionate dai tecnici per accedere ai fondi post sisma, fondi non ancora arrivati. La preoccupazione del presidente Giampiero Feliciotti è quella che questi edifici, già presenti nella graduatoria approvata in passato, siano cancellati da quest’ultimo terremoto e che tutto sia da rifare.Preoccupato da tale evenienza, Feliciotti ha scritto una lettera al Prefetto di Macerata e alla Regione Marche per chiedere “di finanziare quella graduatoria in modo definitivo senza sprecare somme per la provvisorietà che poi rimanda il tutto a tempi biblici”. Inoltre il presidente dell'Unione Montana invita a valutare assegnazioni a chi ha già ristrutturato con fondi del terremoto passato esaminando prima i relativi collaudi: “Bisogna fare attenzione a come verranno spesi i soldi pubblici. Se qualcuno, sia esso pubblico o privato, ha già ricevuto i fondi della ricostruzione del ’97 ma poi ha subito danni anche in questo caso, sorge il dubbio che tale ricostruzione non abbia realmente seguito le norme antisismiche. Non bisogna sperperare il denaro, soprattutto in questo momento così difficile in cui si ha bisogno di molte risorse per far rinascere i territori devastati”.L'Unione Montana ha inoltre messo a disposizione il canile comprensoriale di Tolentino e i suoi veterinari per i cani terremotati che hanno bisogno di cure e di un rifugio.

27/08/2016 11:18
Malaigia: “Chiederò l'immediata sospensione e annullamento di tributi e tasse regionali”

Malaigia: “Chiederò l'immediata sospensione e annullamento di tributi e tasse regionali”

La vicepresidente dell'Assemblea Legislativa Marzia Malaigia questa notte ha vissuto in pieno la forte scossa che ha distrutto molti comuni dell'Appennino; in vacanza a Sarnano, si è subito attivata mettendosi a disposizione dei sindaci delle aree dell'alto fermano e maceratese."Sono scioccata per le vite, anche bambini, strappate e per le persone ancora vive e bloccate sotto le macerie". "La scelta di non recarmi nell'epicentro marchigiano del sisma è motivata dal fatto che non voglio assolutamente essere d'intralcio in queste ore drammatiche e preziose per salvare vite umane".La Malaigia si è recata al Centro Operativo Comunale di Sarnano incontrandone il Sindaco, poi si è spostata presso i Sindaci dei comuni di Amandola e Gualdo.La Malaigia invita a non abbassare la guardia nei comuni attorno alle zone più colpite perché parlando telefonicamente con il sindaco di Penna San Giovanni è scaturito che ci sono crolli e danni seri anche in questo e nei comuni sopra citati. "Ora mi trovo con la protezione civile a fare i sopralluoghi nel territorio di Gualdo per avere in diretta un primo rendiconto dei danni".Voglio intanto lanciare un appello affinché si coordini al meglio l'intervento anche in questi comuni dove occorre una seria ricognizione delle strutture potenzialmente pericolose in caso di nuove scosse. "Sono inoltre a disposizione come ponte verso le istituzioni regionali per evidenziare tutte le necessità e le carenze da colmare per non far dimenticare nessun cittadino".Mi sto attivando inoltre chiedendo che si rediga subito una legge speciale e si istituisca un fondo di emergenza e solidarietà che vada di pari passo alla dichiarazione di stato di calamità a livello nazionale. Dobbiamo fare tutto subito: la costituzione di un fondo di emergenza aggiuntivo a quello esistente e mirato al disastroso evento permette di agire con maggiore flessibilità.Chiederò inoltre l'immediata sospensione e annullamento di tributi e tasse regionali, chiedendo al contempo che eventuali recuperi e messa in mora non siano inviati ai cittadini delle zone colpite ora impegnati a sopravvivere. Un ulteriore intervento per lenire lo stato di enorme disagio è quello di far pagare ai competenti uffici regionali tutti quei contributi o risarcimenti che la Regione non versa entro i tempi dovuti e che i cittadini aspettano da tempo. Mi riferisco a danni da fauna selvatica, danni da incidenti provocati da fauna selvatica, misure del Piano di Sviluppo Rurale, bandi europei attivati dalla Regione e con istruttorie in corso.Ulteriori interventi devono essere poi sollecitati a livello nazionale affinché si consideri l'area come una zona franca territoriale e ci siano, dunque, agevolazioni particolari in materia di assistenza sanitaria e adeguate strutture sanitarie, oltre che a livello fiscale.

24/08/2016 15:50
Dal consigliere regionale Malaigia un gesto d'amore per il piccolo Simone

Dal consigliere regionale Malaigia un gesto d'amore per il piccolo Simone

Per Simone Storani sono settimane molto difficili. Forse fra le più difficili da quando è iniziato il calvario di operazioni e cure alle quali deve sottoporsi, dopo il tremendo incidente domestico che ha cambiato la sua vita e quella della sua famiglia. Negli ultimi giorni, infatti, Simone, dopo essersi sottoposto a una nuova operazione, ha avuto qualche piccolo problema che sta superando insieme all'aiuto della sua impagabile famiglia e delle tantissime persone che si sono strette intorno a lui dopo averne conosciuta la storia.Per cercare di rendere questi giorni meno difficili, si è mossa anche la politica. Il consigliere regionale della Lega Nord Marzia Malaigia, infatti, ha donato a Simone e ai suoi cari una settimana in campeggio a Sarnano, al camping Quattro Stagioni. Temperatura ideale, lontana dalla calicola del centro urbano, tanto verde, tanti giochi e tanto affetto che contribuiranno sicuramente a una ripresa sempre più rapida per Simone. Per correttezza d'informazione, dobbiamo sottolineare che il consigliere Malaigia non aveva fatto alcuna pubblicità alla cosa: ci siamo sentiti in dovere noi di farlo, per la semplicità e l'importanza di un gesto come questo.

21/08/2016 11:56
La Cluentina cala il tris: tre giorni di grande calcio al Valleverde di Piediripa

La Cluentina cala il tris: tre giorni di grande calcio al Valleverde di Piediripa

La Cluentina cala il tris e regala tre giorni di grande calcio al Valleverde di Piediripa. Da lunedì, infatti, prenderà il via il Primo Summer Cup “Birrificio Il Mastio”, con l’organizzazione di tre triangolari che vedranno protagoniste ben sei squadre del territorio: Sarnano, Montecosaro, Corridonia, Urbisaglia, Amatori Corridonia e la stessa società biancorossa del presidente Massimiliano Marcolini.Tre giorni di grande sport, amicizia e fair play che prenderanno il via lunedì 22 agosto a partire dalle 20.30, con tre mini gare da 45 minuti che vedranno scendere in campo la società padrona di casa, Sarnano e il Montecosaro di mister Fabio Roscioli.Si replicherà, quindi, martedì 23 con la discesa in campo di Urbisaglia e le due formazioni corridoniensi.La giornata finale, riservata alle prime classificate e alla seconda migliore piazzata, andrà in scena sabato 27 con la stessa formula del triangolare, a partire dalle 18. L’evento, patrocinato dal Comune di Macerata, prevede importanti ospiti durante la manifestazione e premi individuali per il miglior portiere e il miglior giocatore. Previsti, inoltre, omaggi per tutti i partecipanti.Stand gastronomici allieteranno la presenza al Comunale degli spettatori, previsti in massa per uno dei tornei più importanti della provincia maceratese. L’appuntamento, dunque, è per lunedì 22 agosto a partire dalle 20.30. Divertimento e grande calcio assicurati.

19/08/2016 16:18
Si suicida col gas di scarico a San Liberato

Si suicida col gas di scarico a San Liberato

Tragedia di Ferragosto. Un uomo di 38 anni di Porto Sant'Elpidio  si è tolto la vita dopo aver saturato l'abitacolo della sua Seat Leon con il gas di scarico.Il corpo dell'uomo è stato trovato casualmente, intorno alle 12.30 di oggi, nella zona di San Liberato di San Ginesio questa mattina da una persona che si trovava a transitare in zona. L'uomo ha dato l'allarme, ma quando sul posto sono arrivati i soccorsi, ormai per il 38enne non c'era più niente da fare. Il giovane avrebbe lasciato un biglietto per spiegare le motivazioni del suo gesto estremo.Sul posto, per i rilievi di legge, sono intervenuti i carabinieri di San Ginesio. La scomparsa del giovane era stata denunciata la sera precedente dai familiari.

15/08/2016 13:12
Macerata, il Comune mette a disposizione il trasporto alle terme di Sarnano e Tolentino

Macerata, il Comune mette a disposizione il trasporto alle terme di Sarnano e Tolentino

Da mercoledì 17 agosto nell’ufficio dei Servizi sociali in viale Trieste, 24, si apriranno le iscrizioni per le Cure termali a Sarnano e Tolentino in favore della terza età.Come ogni anno, infatti, il Comune di Macerata mette a disposizione degli anziani che ne hanno necessità, un servizio di trasporto da Macerata alle terme delle due località del Maceratese. Per il servizio è previsto un contributo di 15 euro.Il servizio sarà attivo dal 5 al 17 settembre per le terme di Santa Lucia a Tolentino e dal 19 settembre al 1° ottobre per quelle di Sarnano. La partenza da Macerata è prevista ogni giorno alle ore 8 mentre il rientro è fissato per le ore 13.Coloro che sono interessati possono presentare domanda da mercoledì prossimo fino al 29 agosto al servizio Servizi alla persona in viale Trieste 24, nei giorni di apertura al pubblico ovvero lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 9 alle ore 13. I posti disponibili per ogni destinazione sono 100.Per usufruire del servizio cure termali è necessario munirsi di un certificato rilasciato dal medico di base, con la prescrizione della cura necessaria. Non occorre il visto dell’Asur.

13/08/2016 16:07
"Vincenzo mi diceva": apre a Sarnano la personale di Barbara Pollastrelli

"Vincenzo mi diceva": apre a Sarnano la personale di Barbara Pollastrelli

Nella splendida cornice di Sarnano, presso il loggiato di via Roma, dal 13 fino al 24 agosto si terrà la personale di pittura della nota artista di Civitanova Marche Barbara Pollastrelli.Dopo il successo della pittrice con l’ultima mostra “Disordine al lido” che ha ricevuto molti apprezzamenti della critica, la Pollastrelli ha voluto dare un proseguo al suo lavoro con “Vincenzo mi diceva” scegliendo, non casualmente, la location di Sarnano che è stata fonte di ispirazione per il suo percorso artistico scandito a sua volta all’interno della mostra. Oltre alle opere è presente una video proiezione.Il vernissage si terrà sabato il 13 agosto alle ore 18.

11/08/2016 14:28
Acquaroli, Saltamartini e Paolini: i "tre moschettieri" provano a compattare il centrodestra

Acquaroli, Saltamartini e Paolini: i "tre moschettieri" provano a compattare il centrodestra

Sindaci, assessori, consiglieri comunali del centrodestra insieme per una lista identitaria alle elezioni della nuova provincia di Macerata. Con questo spirito, i sindaci di Cingoli e Potenza Picena, Filippo Saltamartini e Francesco Acquaroli, insieme al segretario regionale della Lega Nord, Rodolfo Paolini, hanno dato vita alla "lista civica di centrodestra" con la quale cercare di ottenere una rappresentanza nella prossima assise provinciale. La lista è stata salutata con "grande soddisfazione"dai suoi promotori, espressione delle anime del centrodestra: Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega Nord. E il senso di questa loro posizione è stato spiegato direttamente nella redazione di Picchio News. "Sono un sindaco con la tessera di Forza Italia, ma al di là delle sovrastrutture dei partiti abbiamo creato un'opportunità. L'idea è quella di dare sostanzialmente un’idea che sia indipendentemente dalle leadership: queste si costruiscono sul territorio con i fatti concreti. Per noi" ha detto Saltamartini "è motivo di grande soddisfazione poter contare su un numero elevato di consensi. Ho trovato negli amici di Fratelli di Italia e della Lega una grande coesione tra le forze politiche per creare un’alternativa al renzismo e al grillismo, che è poi quello che serve all’Italia".Sulla stessa lunghezza d'onda Rodolfo Paolini: "Questo nuovo passo ha un significato politico profondo. Uniti si può e si deve vincere e soprattutto vincere significa dare fiducia a quelli che non votano, perché noi perdiamo non per mancanza di voti ma perché la gente sfiduciata da tante sciocchezze fatte da taluni si rifugia nel non voto o nel grillismo, che forse è anche peggio, perché quest’ultimo, nei fatti, è il miglior amico di Renzi. È un piccolo punto di partenza e siamo certi che l’unità consolidata nei comitati per il no si consoliderà ancora di più alle elezioni politiche".Per Francesco Acquaroli "Questa è una compagine che raccoglie un consenso civico, sempre riferito al popolo del centrodestra, senza però la sottolineatura all’appartenenza ad un determinato partito politico. Il centrodestra viene da anni dove ci sono state disgregazioni che l’hanno penalizzato nella sua conformazione complessiva. Era importante che tutti quelli che si ritengono appartenenti al centrodestra, sia come partiti sia come simpatizzanti dei valori di riferimento della destra, trovassero un’opportunità per stare insieme e creare un’alternativa chiara e definita a quello che è il centrosinistra. Non poteva essere altrimenti quindi, che tutte le esperienze del territorio che si rifanno a questa visione e a questo tipo di appartenenza si sono delimitate in questa lista. È bello perché c’è stato un ritrovarsi insieme anche in maniera spontanea e chiara. Noi siamo aperti al dialogo con tutti nell’agire istituzionale però con una chiara collocazione: noi siamo il centrodestra. In questo momento dove si continua a parlare di alleanze possibili e immaginabili, in cui una parte del centro appoggia Renzi a livello nazionale e con quello che è successo lo scorso anno con le elezioni regionali, c’è stata tanta confusione. Invece in questa occasione il centrodestra, a tutti i livelli è unito, rimanendo aperto comunque agli altri. Oggi si consegnano le liste però le elezioni ci sono il 28 e questa può essere un’occasione per, speriamo, allargare le adesioni e il consenso. Hanno aderito i sindaci, oltre a noi di Potenzia Picena e Cingoli, di Sarnano, Esanatoglia, Montefano e Mogliano, e hanno firmato tanti consiglieri a Civitanova, a Recanati, a Montelupone, Monte San Giusto.Noi appoggiamo chi, anche non stando nei partiti è chiaramente di centrodestra, senza ma nè però. Parliamo con tutti, ci confrontiamo in maniera serena senza però dover scendere a compromessi con l’identità di centrodestra. Non facciamo la stampella degli altri. La nostra è una lista identitaria: alle ultime elezioni abbiamo dimostrato che nella provincia il centrodestra è vivo e ha raggiunto ottimi risultati. La presenza della lista fa definitivamente chiarezza. Questo è il momento per compattarsi, questi sono fatti non più chiacchiere, chi si identifica con questo schieramento si deve fare avanti e unirsi, altrimenti sono scuse, tatticismi e trasformismi, logiche di territorio". All'appello però mancano sindaci eletti con coalizioni di centrodestra come Marinelli a Castelraimondo o Pezzanesi a Tolentino. "Il sindaco di Tolentino è 'Pettinari ma non troppo', ma in questo momento o stai con noi e sei di centrodestra oppure fai tatticismo, quindi il sindaco di Tolentino non è di centrodestra e avrà fatto le sue valutazioni" dicono i "tre moschettieri" aprendo un dibattito che si preannuncia caldo all'interno della coalizione.

08/08/2016 16:06
La provincia diventa Canterville: il fantasma della quinta lista aleggia fra Formica e Pettinari

La provincia diventa Canterville: il fantasma della quinta lista aleggia fra Formica e Pettinari

E per fortuna che le provincie erano state abolite e non contavano più niente... Spettacolo puro stamattina di fronte all'ufficio del segretario della provincia di Macerata, Silvano Marchegiani, per la presentazione delle liste e delle candidature alla presidenza dell'ente. Ma partiamo dalla cronaca spicciola e dai numeri: i candidati alla presidenza sono due, il sindaco di Colmurano Ornella Formica e il presidente uscente Antonio Pettinari. Le liste presentate, invece, sono quattro: una di riferimento al Partito Democratico in appoggio alla Formica, una di riferimento all'Udc in appoggio ad Antonio Pettinari, una bipartisan dei sindaci dell'Alto Maceratese e una "identitaria" che fa riferimento ad amministratori del centrodestra.Lista "Sindaci Insieme"Capolista Pasqui Gianluca (sindaco di Camerino), Baroni Mario (Muccia), Castelletti Claudio (Fiastra), Cecoli Pietro (Monte Cavallo), Citracca Massimo (Fiordimonte), Falcucci Mauro (Castelsantangelo Sul Nera), Gentili Cristina (Bolognola), Gentilucci Alessandro (Pieve Torina), Luciani Sandro (Pievebovigliana), Pazzaglini Giuliano (Visso), Ricottini Giancarlo (Acquacanina), Santamarianova Gabriele (Serravalle del Chienti).Lista "Per la nostra terra delle armonie"Antognozzi Tarcisio (San Severino), Ceresani Francesco (Tolentino), Ghezzi Valeriano (Monte San Martino), Elisei Giordano (Montecassiano), Lippi Leonardo (Cingoli), Marinelli Renzo (Castelraimondo), Massi Gentiloni Silverj Alessandro (Tolentino), Tacconi Ivano (Macerata), Torresi Giovanni Battista (Pioraco), Ubaldi Rosalba (Porto Recanati).Lista "Territori Maceratesi"Catena Leonardo (Montecassiano), Iezzi Lidia (Civitanova), Micozzi Paolo (Macerata), Marcolini Enrico (Macerata), Acquaroli Francesco (Morrovalle), Montesi Massimo (Matelica), Tamburrini Stefania (Corridonia), Scorcelli Mirco (Recanati).Lista "Civica di centrodestra"Zura Flavio (Mogliano), Bracaccini Francesco (Montefano), Brugnola Debora (Esanatoglia), Farina Giulio (Montecassiano), Leoni Giampiero (Mogliano), Renna Paolo (Macerata), Zura Puntaroni Luigi (San Severino). Ma cosa è successo fra le 11.55 e le 12.30 di oggi negli uffici della provincia? Pare che, ma la cosa sarebbe praticamente certa, in ballo ci fosse una quinta lista capitanata dal sindaco di Treia Franco Capponi. Che però - che sfiga - non sarebbe stata presentata in tempo. Anzi, non sarebbe stata presentata affatto perchè chi doveva portarla entro le dodici in provincia sarebbe arrivato in ritardo. Una lista "fantasma" dunque? Neanche troppo, perchè sembra che a farne parte erano Capponi Franco (Treia), Castellani Edi (Treia), Savi Alessia (Treia), Spolentini Adriano (Treia), Palmieri Fernando (Treia), Roselli Leonardo (Camporotondo). Sei candidati. Il numero minimo per presentare una lista. Al che sorge una domanda: ma perchè la lista di riferimento al Partito Democratico è composta da soli otto nomi? Ma lasciamo gli interrogativi alla fine. Si racconta, per i corridoi della provincia tramutati nel castello di Canterville, che aleggi ancora la presenza di questa fantomatica lista di cui tutti sanno ma nessuno parla. Nessuno, a parte i cavalieri, novelli ghostbusters, dell'Udc. Sì, perchè si mormora neanche troppo a bassa voce, che alle 11.59 nel corridoio antistante l'ufficio del segretario, si sia materializzato il senatore Mario Morgoni (Pd) il quale avrebbe, con una busta in mano, fatto capolino alla porta di Marchegiani come a dire "guarda che sono qua...". Malignità. Senza dubbio. Ma lasciamo il racconto, nella sua versione, all'assessore provinciale Leonardo Lippi."Noi abbiamo presentato la lista abbondantemente nei termini previsti. A quel punto, siamo rimasti per salutare i componenti delle altre liste. In fondo, è una competizione elettorale dove non ci sono nemici ma avversari. Sono arrivati i presentatori della lista di centrodestra, poi la lista dei sindaci della montagna e infine quella del Pd. Alle 12 meno un minuto, la funzionaria della provincia ha chiesto se fossero presenti altre persone che dovevano presentare delle liste, in quanto avrebbe fatto fede l'orario in cui il segretario avesse verificato la loro presenza all'interno della provincia. Alla porta ha bussato il senatore Morgoni chiedendo non so cosa al segretario ed è uscito con una busta in mano. Poi si è messo in un ufficio adiacente quello del segretario con altre due persone che conosco personalmente: l'assessore di Treia Davide Buschittari e il dipendente del Comune di Treia Francesco Foglia che sono arrivati intorno alle 12.10 circa (trafelati, ndr). Nel mentre, il consigliere comunale del Pd di Macerata, Alessia Scoccianti, faceva avanti e indietro dall'ufficio del segretario a quello in cui si trovavano Morgoni e i due treiesi. Posso affermare, anche perchè a sostengo c'è una documentazione fotografica difficilmente confutabile, che all'interno della stanza si stesse facendo attività burocratica come timbrare fogli e mettere firme. Insieme a lei c'era anche il nostro capogruppo Massimo Montesi. Poi è arrivato l'architetto Montalboddi della direzione provinciale del Pd. A un certo punto, la delegata presentatrice dell'Udc, Rosalba Ubaldi, ha fatto protocollare una lettera-esposto al segretario e alla Questura, nella quale si faceva presente che essendo trascorso il termine per la presentazione delle liste, qualsiasi altra presentazione sarebbe arrivata fuori tempo massimo e che non c'era nessuno titolato a presentarne altre. Devo sottolineare che il senatore Morgoni, non essendo consigliere comunale nè tantomeno sindaco, non avrebbe avuto alcun titolo a presentare nessuna lista. Una volta che la Ubaldi ha protocollato il suo esposto, l'assessore Buschittari ha bussato alla porta del segretario chiedendo se poteva presentare la lista, ma essendo trascorsi i termini e non essendoci nessuno prima di mezzogiorno, il segretario non poteva far altro che rispondere che avrebbe accolto la presentazione della lista che, però, poi sarebbe stata inevitabilmente non ammessa essendo decorsi i termini. E' evidente che questa lista faceva capo a Franco Capponi, altrimenti non si spiegherebbe la presenza dell'assessore Buschittari che, fra l'altro, è un iscritto Udc. Saranno loro, non certo io, a dover spiegare cosa sia successo. Però, vedendo che il Pd ha otto candidati, forse viene da pensare che quattordici dentro una lista da dodici non ci sarebbero entrati, quindi era meglio spacchettarla in due... Adesso bisognerà vedere quali teste di serie sono rimaste fuori".Ovviamente, ben diversa la versione del senatore Mario Morgoni, uscito dalle sale della provincia dopo le 13.30. Prima, lo stesso Morgoni era stato protagonista di un vivace faccia a faccia con Lippi che gli chiedeva conto della sua presenza negli uffici della provincia, chiedendo che la porta restasse aperta e arrivando ad invitare il senatore ad uscire, chiedendo l'intervento della Polizia Provinciale. "Io non devo rendere conto a nessuno. Stavo discutendo con delle persone nel rispetto delle regole, mentre qualcuno pretende di sapere quali erano i motivi e l'oggetto dell'incontro aprendo le porte e addirittura chiedendomi di uscire. Finchè si scherza va bene, ma non bisogna superare certi limiti. Io mi sono dato da fare e messo in prima linea per sostenere la lista del Pd e la candidatura alla presidenza dell'area vasta. Non devo spiegare niente: io mi confronto con tutti dal funzionario del Comune di Treia al segretario di Civitanova. Se un senatore della Repubblica del Pd non può parlare con un assessore dell'Udc è una nuova regola. Io non ho messo nè firme nè timbri. La candidatura di Ornella Formica alla guida dell'area vista, insieme alla lista guidata da un sindaco come Leonardo Catena rappresentativo del territorio, esprime il senso più profondo di questa realtà fatta di piccoli Comuni, di questo cambiamento importante che c'è stato dalla provincia all'area vasta. Meno politica e più rappresentazione diretta degli interessi dei territori: noi abbiamo cercato di farlo con le candidature. Ornella Formica, sindaco di Colmurano, capace di portare quelle problematiche che in provincia di Macerata sono le più importanti, diffuse e anche molto serie, è l'emblema di quella che è la nostra idea di area vasta: costruire dentro questo nuovo organismo una collaborazione che sia anche più ampia di quelli che sono i confini di partito. Chi tende ad esasperare la questione sotto l'aspetto politico, ignora che questo cambiamento normativo ha ridimensionato fortemente la connotazione politica della provincia e ha dato invece alla nuova area vasta una configurazione di carattere amministrativo-istituzionale. Ragionare in termini di una realtà che non c'è più, potrebbe essere molto dannoso per il nostro territorio. Bisogna lavorare in termini di collaborazione sui problemi, al di là di quella che è la dialettica politica".  

08/08/2016 14:04
Provincia, per la presidenza nel centrodestra spunta il sindaco di Sarnano

Provincia, per la presidenza nel centrodestra spunta il sindaco di Sarnano

E se anche il centrodestra presentasse una sua lista con un proprio candidato alla carica di presidente della provincia? Vista la spaccatura interna al Partito Democratico, si sta facendo strada anche questa ipotesi. Concreta. Sì, perchè i contatti in questa settimana ci sono stati e col passare dei giorni si sono anche intensificati. In prima linea nel voler dar vita a una lista che, comunque, possa risultare identitaria al di là del risultato ci sono il sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini e Fabio Pistarelli. Il candidato individuato è il sindaco di Sarnano, Franco Ceregioli. Su di lui gli amministratori del centrodestra chiederanno di far convergere le loro preferenze. Interpellato a tal proposito, Ceregioli ha preferito non rilasciare dichiarazioni: nè una conferma, ma neanche una smentita, segno che su questa ipotesi effettivamente si sta lavorando.Ma proprio nel momento in cui una frangia di amministratori di centrodestra cerca di compattare l'area su un nome che vada oltre quello del presidente uscente della provincia, Antonio Pettinari,  Deborah Pantana consigliere comunale di Forza Italia a Macerata nonché membro del direttivo regionale di Forza Italia e vice coordinatrice provinciale lancia una nota dove invita a cercare una candidatura unitaria. Ovvero, senza mai citarlo, il presidente uscente.  "Dal dibattito che leggiamo sui giornali appare ancora un quadro molto confuso facendo perdere di vista a chi come noi dovrà esprime il proprio voto il vero obiettivo: quello di organizzare un nuovo ente che dovrà essere di area vasta. Ancora una volta il PD provinciale" dice la Pantana "tira fuori il vecchio manuale Cencelli  sinonimo di un vecchio modo di fare politica in cui si ripartivano gli incarichi basata su interessi politici limitati e di corrente anziché sul merito, alla lottizzazione nell’assegnazione del potere. Invece si dovrebbe ragionare in modo tale da poter dare una vera rappresentatività a tutto il territorio provinciale che conta sindaci ed amministrazioni di diverso colore politico ed ispirazione ideale.Lasciamo che le diatribe politiche si risolvano all’interno dei contesti deputati al confronto, ragioniamo invece come poter dare tutti insieme un valore aggiunto a questa nuova Provincia, soprattutto in questo momento dove la politica è oggettivamente sfiduciata dai cittadini che non vanno più a votare e noi eletti dovremmo almeno in questo momento dare prova che i litigi vengono messi da parte.Noi di eletti nelle file di Forza Italia siamo pronti a dare il nostro contributo affinchè  vi sia un accordo unitario  e quindi un nostro apporto vero, sulle nuove sfide che la Provincia di Macerata dovrà affrontare guardando ovviamente alla nostra area di riferimento che è quella moderata, noi in questo momento stiamo  lavorando alla ricostruzione insieme a Parisi di quest’area  e non ci interessano le poltrone , ma vogliamo far crescere il nostro Paese.  Quindi chi partecipa a riunioni carbonare per liste apparentemente civiche non può più pensare di continuare a militare in un partito o ad avere incarichi di gruppo consiliare. I veti  sulle persone non ci appaiono consoni al raggiungimento del vero obiettivo che è quello di dare una vera rappresentatività al nostro territorio Provinciale. Gli inviti che arrivano dai diversi parlamentari marchigiani o da chi per loro su chi dovrà essere il nuovo presidente della Provincia, ormai appaiono alquanto lontani dalle esigenze che si hanno sul territorio, non ultimo vorrei ricordare loro che votano gli eletti nei consigli comunali e quindi è necessario oggi più di ieri confrontarsi veramente tutti insieme sul futuro della nostra Provincia, lanciando uno sguardo all’Europa che  per noi potrebbe diventare una vera opportunità".

05/08/2016 16:37
Tenta il suicidio dopo la lite con la moglie

Tenta il suicidio dopo la lite con la moglie

Dopo una lite tra coniugi, avvenuta ieri mattina, 31 luglio, a Sarnano, il marito (di 42 anni) decide di farla finita e si punta la pistola al petto, ma grazie all'intervento dei carabinieri si risolve tutto senza tragedia.La coppia era in vacanza nella cittadina maceratese e il tentato suicido è avvenuto nel giardino di casa. La moglie vedendo il compagno con la pistola in mano ha chiamato i carabinieri di Sarnano, i militari intervenuti sul luogo hanno gestito la situazione con molta delicatezza e sono riusciti a dissuadere l'uomo a cui è stato revocato il porto d'armi e che dovrà probabilmente sottoporsi a una terapia psicologica.

01/08/2016 07:56
David Favia si schiera con Pettinari e lancia strali contro il Pd

David Favia si schiera con Pettinari e lancia strali contro il Pd

"Si ad Antonio Pettinari nuovo presidente della Provincia di Macerata. Il Pd non distrugga l'alleanza di centrosinistra". Questo l'incipit della nota dell'esponente dei Popolari Marche, David Favia - alla quale hanno aderito anche l'ex assessore provinciale Giovanni Torresi, l'ex consigliere provinciale di Sarnano Giacomino Piergentili e il consigliere comunale di Camerino Pietro Tapanelli - in vista delle elezioni indirette di fine agosto per il rinnovo dell'Ente provinciale. Il dibattito politico torna ad infiammarsi con i Democrat che, invece, hanno liquidato questa ipotesi. E Favia non fa certo sconti al Partito Democratico."Mentre a Roma hanno già liquidato l'autosufficienza del Pd e la conseguente legge elettorale che sarà modificata per premiare le coalizioni; mentre tutto il centrosinistra che ragiona ha capito che va rilanciata una coalizione di centrosinistra vasta perché Renzi nel ballottaggio con Di Maio è sotto di 17 punti nei sondaggi; mentre accade tutto questo, qui a Macerata ineffabili personaggi già vicini a Spacca tentano di liquidare il centrosinistra imponendo un'autosufficienza del Pd che non esiste, e per di più senza aver avuto la dignità di dimettersi dopo aver perso alle recenti amministrative tutto il perdibile e solo per arroganza", l'incipit del j'accuse di Favia, che prosegue nell'affondo. "Peraltro, il Pd maceratese smentisce se stesso liquidando di fatto una Amministrazione che ha ben governato con l'apporto importante proprio del Pd e dimostra di essere lontano dalla gente e dalle Amministrazioni comunali che hanno apprezzato l'Amministrazione Pettinari e ne vogliono la continuità per ultimare il programma. Nessuno dimentichi poi che alle regionali il Ppd è rimasto sotto la soglia minima del premio di maggioranza e che ha vinto solo grazie agli alleati e che peraltro sta gestendo questa vittoria come fosse la sua e non degli alleati". Secondo Favia, dunque, bisogna cambiare passo, a partire da Macerata. "Io sposo decisamente la candidatura di Pettinari per due ordini di motivi: primo perché è una persona onesta, esperta e capace e in questo momento, per completare i progetti avviati, pur nelle ridotte competenze delle nuove province, occorre una persona capace ed esperta e non un novellino; secondo perché Pettinari è il segretario del più importante alleato del Pd nel centrosinistra; e poiché il Pd ha già quattro presidenze su cinque delle province marchigiane non esiste che pur in presenza di un candidato capace come Pettinari la presidenza vada al Pd anche in provincia di Macerata dove Popolari Marche ha la massima forza". Favia si spoglia dell'amicizia che lo lega al segretario regionale dell'Udc e propone un ragionamento politico. "Io aderisco convintamente al centrosinistra e gli voglio bene: però il centrosinistra non è solo il Pd, che peraltro è in crisi di consensi, ma è la composizione di più sensibilità ognuna delle quali ha una casa. Cinque anni fa, assieme a Palmiro Ucchielli e contro la volontà di Spacca, lanciammo la presidenza Pettinari per un centrosinistra con un centro forte, portando l'Udc dentro la coalizione e sono convinto che questa formula, che qualcuno vuole liquidare, sia la più adatta a governare sia l'Italia che le periferie, allargata alle liste civiche e, perché no, anche a sinistra. In questa fase, a Macerata, si scontrano due laboratori, uno, quello dell'autosufficienza del Pd, già morto; l'altro, quello della pari dignità nell'ambito di un'alleanza allargata di centrosinistra che a mio giudizio è vincente". Domani, lunedì primo agosto, si riunirà il tavolo regionale del centrosinistra e Favia si lancia in un auspico, ma soprattutto in una coda polemica al veleno. "Auspico che questo tavolo sposi la linea della coalizione e, quindi, esplicitamente, della candidatura Pettinari che vincerà comunque queste elezioni sconfiggendo il Pd di Macerata che non è il Pd regionale e che non è unito. Pettinari vincerà, anche in maniera "istituzionale" perché il suo prestigio è trasversale e raccoglierà consenso anche di parte del Pd maceratese, ma nonostante la protervia e la poca lungimiranza di qualcuno, vincerà come candidato offerto dal centrosinistra che ragiona".

31/07/2016 12:42
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