Il tour estivo 2023 di Paolo Belli arriva a Sarnano nel giorno di Ferragosto. Il concerto del cantante emiliano e della sua Big Band è previsto per martedì 15 agosto al Campo Sportivo della Vittoria alle 21.30.
Il concerto di Paolo Belli è musica e divertimento, un mix irresistibile di note e parole che appassiona il pubblico di tutte le età: in scaletta ai suoi successi più conosciuti come “Sotto questo sole” e “Ladri di biciclette” si alternano altri pezzi più recenti e cover di canzoni celebri della musica italiana, tutti brani che si trovano nel suo ultimo lavoro discografico “La Musica che ci gira intorno”. Il CD, uscito nel maggio 2022, è una raccolta registrata in stile grande orchestra con la sua Big Band per omaggiare grandi artisti italiani fra cui Fossati, De Gregori, Dalla, Ron.
Paolo Belli torna in piazza con la sua Big Band dopo un inverno passato nei teatri di tutta Italia con lo spettacolo “Pur di Far Commedia”, scritto con Alberto Di Risio, piece che ha riscosso unanime successo di critica e pubblico e che tornerà in scena nell’inverno del 2024.
La Paolo Belli Big Band è composta da: Mauro Parma alla batteria, Enzo Proietti al pianoforte e tastiere, Gaetano Puzzutiello al contrabbasso e al basso elettrico, Peppe Stefanelli alle percussioni, Paolo Varoli alla chitarra, Pierluigi Bastioli e Daniele Bocchini al trombone, Davide Ghidoni e Nicola Bertoncin alla tromba, Marco Postacchini e Gabriele Costantini al sax, Juan Carlos Albelo Zamora al violino e all’armonica. In tour con Paolo Belli Big Band per l’estate 2023 Sancrispino e Nissan.
Il suggestivo borgo medievale di Sarnano, da oltre un ventennio certificato come uno dei più belli d’Italia, torna ad essere dal 10 al 19 agosto, il naturale palcoscenico, dell'attesissima manifestazione "Castrum Sarnani – il Medievo...che ritorna", giunta alla sua XVa edizione.
L’evento, con il patrocinio della Regione Marche, della Provincia di Macerata, della Comunità Montana dei Monti Azzurri e del Comune di Sarnano è minuziosamente organizzato dall’Associazione Tamburini del Serafino, con la sapiente direzione artistica di Alessandro Martello, rappresenta uno degli eventi clou dell’entroterra maceratese.
Proseguendo il percorso di ricerca nelle tematiche che hanno caratterizzato la vita del territorio nel periodo medievale iniziato alcuni anni fa, per la XVa edizione "Ad pedem montium", l’attenzione verrà spostata sul contado, sui suoi abitanti e sulle sue risorse.
In particolare, si concentrerà l'attenzione sull'industria che rappresentava l’economia prevalente per il territorio sarnanese: la manifattura laniera. Essa, infatti, era strettamente connessa ai pascoli montani, all’abbondanza di acqua corrente e al congiunto utilizzo di macchine per la follatura, azionate proprio grazie alla forza dell’acqua dei torrenti.
Si evidenzierà quindi la profonda influenza che la produzione e il commercio del panno di lana, il cosiddetto "Panno Sarnano", ha avuto sull'evoluzione storica e economica del comune nel basso Medioevo e la manifattura della lana sarà protagonista del percorso rievocativo.
La manifestazione prenderà il via giovedì 10 agosto alle ore 20:00 con l’apertura della tradizionale Taverna della Luna, allestita sul balcone panoramico ai piedi del maestoso Palazzo del Popolo, in cui tutto è pensato per far vivere all’ospite l’autentico sapore del passato. Gli ospiti, serviti da personale in costume d’epoca e allietati con musiche e spettacoli a tema, potranno gustare pietanze tipiche dell’epoca, preparate esclusivamente con ingredienti esistenti nell’Europa medievale.
Tra gli eventi introduttivi di Castrum Sarnani, venerdì 11 agosto alle 18:00 presso il Salotto del Borgo in Vicolo Brunforte, in programma "Le radici della ricchezza dei Sibillini: un territorio di artigiani e mercanti".
All'incontro, che va a sviluppare diversi aspetti del tema portante della XVa edizione è organizzato in collaborazione con il Centro Studi Sarnanesi, saranno presenti Olimpia Gobbi, storica del territorio, Massimo Costantini dell'Associazione per l’artigianato artistico "Arti e Mestieri" e Patrizia Ginesi dell'Associazione per l’artigianato artistico "Arti e Mestieri".
Sabato 12 agosto con inizio alle ore 22:00, a chiudere la prima parte della manifestazione 2023, lo spettacolo "Luce" a cura della Compagnia dei Folli di Ascoli Piceno. Un viaggio fatto di luci, fuoco, sfere volanti, effetti luminosi, proiezioni su farfalle e su sfere trasparenti, creature dell’abisso leggere e brillanti, acrobati eterei su trapezi e tessuti svolazzanti. Una miriade di personaggi fantastici per un percorso incantato e meraviglioso nel mondo della Luce. Biglietti intero da 12 euro, con riduzione prevista a 6 euro per bambini dai 4 agli 11 anni. Prenotazione consigliata ai numeri 333.6053265 – 333.4020432 o su www.castrumsarnani.org cliccando il tasto 'Prenota'.
Nel tardo pomeriggio di venerdì 28 luglio, alle ore 19,00, si è tenuta la festa per la promozione in serie C1 di Calcio a 5 della società a.s.d. Tre Torri Sarnano. Tutta la società al completo è stata ricevuta nella residenza municipale dal sindaco e dall’amministrazione comunale.
Il presidente Maurizio Fogante guidava la delegazione con la prima squadra vincitrice del Campionato, il suo allenatore Mauro Monaldi , con le squadre giovanili e il direttivo sociale.
Hanno accompagnato la squadra, tanti genitori, soci e simpatizzanti. Oltre al sindaco Luca Piergentili, al vice sindaco Franco Ceregioli, agli assessori Stefano Censori e Stefania Innamorati e al consigliere Giorgio Eleuteri erano presenti il presidente del Coni Marche Fabio Luna, il delegato coni Macerata Fabio Romagnoli, il fiduciario Coni Doriano De Minicis e la coordinatrice provinciale Educazione Fisica e Sportiva, U.S.P. Macerata, Nelly Zafirova.
L’evento si è tenuto nella Sala Consiliare del Comune, che nell’occasione era straripante di pubblico, a dimostrazione di quanto la squadra sia seguita. La presentazione della cerimonia è stata curata da Roberto Tabarretti, socio e sostenitore della società, che dopo un brevissimo prologo ha subito dato la parola al sindaco per i saluti.
Piergentili ha giustamente lodato la squadra per il risultato, ricordando che lui stesso è stato socio fondatore e giocatore in altri tempi di questo team e che quindi si sente "doppiamente orgoglioso", ribadendo inoltre lo scopo inclusivo e sociale oltre che sportivo di questa realtà.
Il presidente Luna, ricordando i tanti successi dello sport marchigiano anche di alto livello, ha tessuto le lodi della Tre Torri che ha vinto un Campionato importante soprattutto venendo da una realtà formata da poco più di tremila anime.
Il delegato Romagnoli si è detto felice per questo successo e certo che la “squadra saprà ben figurare anche se neo promossa nel prossimo Campionato di C1”, ribadendo anche l’impegno notevole, per la società, di avere oltre alla prima squadra anche ben sei squadre dai Master ai più piccoli da gestire ai vari livelli.
Il sindaco ha poi donato alla società una terracotta con lo stemma di Sarnano, a dimostrazione dell’appartenenza e del senso di comunità che deve sempre contraddistinguere chi opera a vari livelli e anche in campi diversi per l’affermazione del paese.
Gli interventi sono stati chiusi dal presidente Maurizio Fogante che ha donato a sua volta al sindaco Piergentili una maglia con i colori sociali, giallo e nero, della tre torri con il n. 1 e il nome appunto Piergentili vergato sul dorso, numero del portiere che il sindaco ha in passato ricoperto come ruolo.
È stata poi la volta del dono al presidente Luna cui è stata regalata una maglia col numero 10 e ovviamente con il cognome sulla schiena.
Romagnoli ha regalato un gagliardetto del Coni regionale e Luna una bandiera di grandi dimensioni del Coni nazionale con lo stemma comitato Marche, da utilizzare per partite e manifestazioni varie. Dopo la consegna dei presenti, Fogante ha ripercorso i tanti momenti di lotte e soddisfazioni, ma anche di impegni e problemi che la Tre Torri ha affrontato in tanti anni e giustamente si è detto felice di questa promozione e conscio che essa rappresenta anche un impegno per il futuro.
Oltre l’impegno per il Campionato di C1 il suo pensiero è andato anche al sostegno alle squadre cosiddette minori, ma non per questo meno impegnative, “che vanno incentivate per il perseguimento di risultati sportivi oltreché di impegno sul fronte sociale e di allargamento inclusivo, che per la società sono motivo di orgoglio. Sicuro di trovare al suo fianco il sindaco e l’amministrazione tutta nella possibile soluzione dei tanti problemi che sicuramente si presenteranno nel tempo”.
A chiusura della cerimonia ci si è poi spostati al Loggiato di via Roma dove era stato allestito un apericena ricco di bevande e ghiottonerie dei territori montani. La serata è poi proseguita al Giardino degli Orti con musica e intrattenimento a cura del movimento Giovanile 62028 che ha collaborato ai festeggiamenti.
"Svelare e Scoprire - Le Sibille a Sarnano". L'evento, alla sua prima edizione, è stato presentato nella giornata di oggi, alla presenza del sindaco di Sarnano Luca Piergentili e della consigliera di parità della provincia di Macerata, Deborah Pantana.
L'appuntamento è per domenica 23 luglio con eventi che si susseguiranno dal mattino sino alla sera, quando le vie del borgo saranno invase da fate e folletti. Grande protagonista della giornata saranno, ovviamente, proprie le Sibille nella loro veste di ambasciatrici del territorio con l'opportunità di scandagliarne la storia e le tradizioni in un mix tra cultura e arte.
Ecco il programma completo dell'evento:
Ore 9:30-12:00 Ritrovo all'altezza del civico 42 in via Aldo Moro a Sarnano
A seguire:
- Visita guidata "Un filo di lana lungo la via Lauretana", a cura della guida naturalistica Stefano Sebastianelli
- "Cascatelle in Musica", a cura dell' Associazione Musicale Monti Azzurri
- "Le Erbe del creato", a cura del Circuito delle Case delle Erbe con percorso di riconoscimento erbe spontanee
Ore 12:30-15:00 Pausa pranzo con "Il Piatto della Sibilla" presso strutture convenzionate
Ore 15:00-18:00 Dimostrazione dell'utilizzo delle erbe in tisana, a seguire catalogazione delle campionatura delle erbe raccolte a cura della Casa delle Erbe
Ore 15:00-19:00 Palazzo Sulplizi dal Pero - "Incontra la Sibilla" a cura di Simona Ripari
Ore 16:30-17:00 Palazzo Comunale "La Sibilla e il Cavaliere" musica e letteratura del medioevo a cura di "Verba et Soni"
Ore 17:00-18:00 Palazzo Comunale. Diego Mecenero: presentazione e narrazione animata del suo libro "Le affascinanti leggende dei Monti Sibillini", edizioni Ephemeria.
Ore 20:00 La cena della Sibilla, musica e poesie in simbiosi con "Verba et Soni"
Ore 15:00-19:00 Spettacolo lungo le vie del borgo tra fate e folletti a cura di Manuela Recchi
Centauro cade in moto e rimane a terra ferito: trasportato a Torrette in elisoccorso. L'uomo, un 50enne, è caduto rovinosamente a terra dalla moto da solo, venendo proiettato a diversi metri di distanza.
Il fatto si è verificato intorno alle 17, quando sono stati allertati i soccorsi che prontamente sono intervenuti sul luogo. Per il ferito è stato dispsoto il trasferimento all'ospedale di Ancona per gli accertamenti del caso.
Profondo cordoglio a Sarnano per la scomparsa di Filomena Pochini, conosciuta da tutti come Maria. La donna, che aveva compiuto 100 anni proprio nello scorso marzo, lascia i figli Elena, Dario, Luana e Gianfranco, oltre ai sei nipoti e i due pronipoti.
Filomena, vedova di Vito Birrozzi per tanti anni storico macellaio del paese, era molto conosciuta e ben voluta dalla piccola comunità sarnanese.
I funerali avranno luogo sabato (24 giugno), alle ore 16, nella chiesa di Sant’Agostino.
Arriva 'Face Off’, il festival diffuso che rende protagonisti la danza, il teatro, la città, la creatività, con un programma di spettacoli e workshop che coinvolgono la cittadinanza. Il festival, organizzato dalla Compagnia degli Istanti/Compagnia Simona Bucci, con la direzione artistica di Roberto Lori, nato a Matelica nel 2013, compie dieci anni.
L'edizione 2023, dopo la partenza da Aradeo, fa tappa a Sarnano, per poseguire a Marano Lagunare e Matelica, con attenzione verso comuni di piccola dimensione, dà vita a una vera e propria ‘rete culturale’ che valorizza le realtà artistiche presenti in loco, e le affianca a proposte artistiche di alta qualità.
Gli spettacoli di compagnie di chiara fama internazionale si affiancano a laboratori coreografici, condotti da Roberto Lori, direttore artistico del festival, e altri insegnanti di prestigio. Non manca l'attenzione ai più piccoli, con attività ed eventi specifici per i bambini e le famiglie.
La tappa di Sarnano, 'Face Off- Intramovens', vedrà la presenza di compagnie affermate del territorio nazionale quali Compagnia Twain physical dance theatre, Tocna Danza, Ersiliadanza, Scenario Pubblico Compagnia Zappalà Danza, oltre agli spettacoli prodotti dalla Compagnia Simona Bucci/Compagnia degli Istanti. Non manca però l’interazione con le compagnie e gli artisti del territorio, come la Compagnia Hunt e vetrine specifiche dedicate ai più giovani artisti.
Sarnano, dal 26 giugno al 1 luglio, si animerà così di performance e azioni estemporanee per le vie del paese che stupiranno gli abitanti, attirandoli nei luoghi di spettacolo. In apertura la coreografa Loredana Parrella del Twain Centro Produzione Danza presenta Romanza, uno spettacolo sull'espressione dei mondi interiori del femminile e del maschile (27 giugno).
Per i bambini, 'Il brutto anatroccolo' in una messa in scena laboratoriale coinvolgente (28 giugno). In 'Butterfly solo', Ersiliadanza mette in scena la ribellione della protagonista Cio Cio-san, contravvenendo alla tradizione (29 giugno). In 'Intimo abitare' la Compagnia degli Istanti dà forma a un percorso verso la ri-educazione al sentire (29 giugno) e il giorno successivo, il 30 giugno, in Piazza Alta presenta lo spettacolo Dall'Antigone che pone in primo piano il contrasto tra Antigone e Creonte, tra legge naturale e legge umana, tra Re e suddito, tra potere politico e potere cittadino, tra famiglia e Stato (ore 21.15).
Nella giornata di chiusura, sabato 1 luglio, la Giovane Compagnia Zappalà Danza in Each part each place, attraverso il ricordo di giochi infantili, coinvolge gli abitanti e i luoghi nella riscoperta della leggerezza. A seguire la coreografia del direttore artistico Roberto Lori, con la partecipazione degli allievi del territorio che hanno preso parte al laboratorio, dà forma alla performance Incontro di corpi e voci libere, la serata si conclude con la presentazione delle coreografie create durante i laboratori coreografici (1 luglio).
Circa mille persone, fra quelle presenti in sala e quelle collegate on line, hanno partecipato all’incontro dal titolo “La diga di Giampereto, un progetto nel cassetto, quale futuro?”, promossa dal consigliere delegato del Comune di Sarnano, l’architetto Ermanno Dell’Agnolo.
Una enorme partecipazione che ha confermato il grande interesse che c’è a Sarnano in merito a questo argomento. Dopo i saluti del sindaco Luca Piergentili, Dell’Agnolo ha illustrato i lavori e i risultati raggiunti nel progetto partecipato del PRGC, passando poi a spiegare come l’opera diga si inserisce nell’ambiente in maniera naturale collegando gli spalti naturali di Mangani e Bisio.
Dell’Agnolo ha poi parlato della potenziale polifunzionalità della diga, mentre l’ingegner Carlo Tacconelli ha spiegato le caratteristiche della Cer Sarnano e i vantaggi che potrebbe portare la diga a livello energia.
Diversi gli interventi del pubblico presente, fra cui quello di un ristoratore che ha evidenziato, le possibili ricadute positive sulla comunità sarnanese e sul turismo.
L’intervento dell’avvocato Claudio Netti ha tracciato le attività del Consorzio di bonifica ed ha descritto le caratteristiche dei vari invasi delle Marche e ha proposto anche la visita ad alcune altre dighe.
Don Marcello Squarcia ha espresso gradimento alla proposta della gente di intitolare la diga all’Abbadia di Piobbico, mentre gli abitanti di Giampereto, che si troveranno in una piccola penisola del lago, hanno espresso parere favorevole all’intervento.
L'esposizione delle caratteristiche del progetto del geologo Tiberi ha dato con chiarezza l’immagine di ciò che si propongono di fare.
Passando ai prossimi step, il Consorzio di bonifica, tramite il geologo Tiberi, redigerà il Business plan sia economico che di procedura amministrativa, mentre il Comune di Sarnano predisporrà in opera un misuratore fisso di portata nei pressi della paratia.
L'Amministrazione comunale si incontrerà con la Regione Marche e con il commissario alla Ricostruzione per reperire le risorse. Da ultimo, c’è stato l’Intervento proprio dello stesso senatore Guido Castelli, che ha confermato come” tra i compiti del suo mandato ci sia anche quello dello sviluppo e difesa del territorio e ha preannunciato di voler incontrare il sindaco Piergentili per approfondire l’iniziativa per la costruzione della diga”.
Si apre un nuovo ciclo al Sarnano calcio. Un progetto diverso da quelli che hanno caratterizzato le scorse stagioni, con i ragazzi del paese al centro della squadra. È questa la volontà di una società che sta ultimando il processo di rinnovamento delle cariche dirigenziali e dell'organico.
Salutato Matteo Pambianchi, “a cui vanno i ringraziamenti della società per il lavoro svolto e i migliori auguri per un futuro ricco di soddisfazioni”, il club dimostra di voler ripartire con le idee chiare in quello che è a tutti gli effetti un anno zero: per il prossimo campionato di Seconda categoria sarà mister Marco Cencioni a guidare la squadra.
Il 40enne allenatore, sarnanese doc, proviene della dall'Atletico Macerata e ha sposato con entusiasmo le idee del club. Sotto le tre torri arriva anche il suo collaboratore Luca Cirilli, con cui ha condiviso il suo percorso nella formazione del capoluogo.
A completare lo staff tecnico il confermatissimo Massimo Centoni. Diversi i giocatori di Sarnano già pronti a far parte del nuovo ciclo (Roberto Pennesi e Alessandro Pennesi, Zega, Sebastiani, Eleuteri, Fogante, Millozzi, Tiberi) e altri se ne aggiungeranno nei prossimi giorni. A guidare il reparto offensivo, convinto dalle ambizioni e dai programmi della società, ci sarà il centravanti Papa Ndiour che già l'anno scorso è stato protagonista al Maurelli.
Si è giunti alle battute finali del progetto di nuovo piano regolatore di Sarnano, uno strumento di progetto e non più solo di parametri e vincoli. Il nuovo PRGC consentirà ad ogni sarnanese, e anche a persone esterne che desiderano operare ed investire a Sarnano, di conoscere le reali potenzialità offerte dal territorio comunale ed anche tutti i parametri di vincolo esistente con le metodologie e gli indirizzi per consentire interventi compatibili con i vincoli stessi.
"La profonda conoscenza del territorio, della sua storia e della sua evoluzione hanno consentito di tracciare un progetto compatibile e sostenibile e di piena valorizzazione del patrimonio esistente", si legge in una nota del Comune.
"Per martedì 6 giugno è stato fissato un importante incontro con la popolazione avente per titolo: 'la diga di Giampereto, un progetto nel cassetto, quale futuro?', considerate le circostanze, anche attuali, contemporaneamente di alluvioni e di siccità, ma non solo, considerando che il territorio comunale di Sarnano cede parte della sua acqua, all’acquedotto consortile per consentire, ai paesi posti sulla costa, di avere acqua buona e contemporaneamente di ricavare energia elettrica lungo il tracciato dell’acquedotto".
"Considerato anche il recente successo in termini di presenze, circa 100.000 visitatori all’anno, per vivere il percorso delle cascatelle e del parco, che il fiume Tennacola compone nel territorio cittadino. Per queste ragioni ed anche per la consapevolezza di ulteriori importanti potenzialità agricole, di turismo, di energia, di protezione dell’ambiente e valorizzazione dello stesso.
Lo studio di fattibilità fatto redigere dal Comune di Sarnano e dal Consorzio di bonifica alto Tenna, nel 1982, per costruire l’invaso di Giampereto mediante uno sbarramento del fiume Tennacola, collegando gli spalti naturali esistenti, di Mangani e di Bisio, per contenere al suo interno, un bacino di acqua della capacità di circa 4,8 milioni di metri cubi, oggi appare più che mai attuale. Per questo, nel piano regolatore è previsto il suo mantenimento".
“La valorizzazione di tale studio di fattibilità, peraltro approvato dalla Provincia di Ascoli Piceno e dalla Regione Marche nel 1987, e per le circostanze e potenzialità sopra descritte- spiega l’architetto Ermanno Dell’Agnolo, consigliere delegato e responsabile dell'Ufficio di Piano del Comune di Sarnano - rende più che mai attuale ed interessante la sua realizzazione. Per approfondire tale tematica è stato organizzato l’incontro del 6 giugno a cui auspichiamo una larga ed interessata partecipazione”.
Giovedì 1 giugno, nel 758° anniversario della fondazione del comune di Sarnano, è stato inaugurato il gruppo scultoreo "Il Serafino di San Francesco", commissionato dall'amministrazione comunale all’artista Fabrizio Savi.
L’opera, installata in Piazza Alta, è composta da tre figure: San Francesco nell’atto di imprimere il sigillo, un uomo in cui ravvisiamo il signore di Brunforte, ultimo feudatario di questi territori, e un giovane sarnanese con lo sguardo pieno di ammirazione.
L'opera è un omaggio alla tradizione che attribuisce l’ideazione del Serafino, lo stemma di Sarnano, al fondatore dell’Ordine Francescano. Alla cerimonia, presieduta dal sindaco Luca Piergentili, hanno partecipato i consiglieri Regionali Anna Menghi e Pierpaolo Borroni, e l'artista Fabrizio Savi.
La dottoressa Maria Franca Ghiandoni, presidente del Centro Studi Sarnanesi, inoltre, ha presentato una serie di approfondimenti sul tema e una brochure divulgativa sull'argomento.
Sono intervenuti il professor Antonio Montefusco dell'Università Ca' Foscari di Venezia, Lord Nicholas Edward True studioso indipendente, Fra Fabio Furiasse direttore dell'Archivio dei Cappuccini delle Marche e Fra Simone Giampieri, ministro Provinciale della Provincia Picena dei Frati Minori.
In seguito, presso la sala consiliare, la dottoressa Costanza Lucchetti e la dottoressa Maela Carletti dell'Università di Macerata hanno illustrato alcuni manoscritti che saranno esposti alla mostra "Nel segno di Francesco" che si terrà il prossimo agosto.
Si concluderà nel fine settimana del 3 e 4 giugno il ricco programma di "Sassotetto in fiore, l'altra fioritura", evento organizzato dalla Pro Loco di Sarnano, in collaborazione con l'Associazione Amici di Monte Sassotetto, l'Associazione Commercianti Sarnano, l’Associazione Musicale Monti Azzurri, la Sezione Cai di Sarnano e patrocinato dal comune di Sarnano.
Dopo i partecipati appuntamenti dedicati al trekking botanico e all’Osservazione astronomica degli scorsi fine settimana, sabato 3 giugno è la volta di "I figli dei fiori", mercatino di abbigliamento e accessori vintage, artigianato, piccolo antiquariato e tanto altro, curato dalla Dress&Co Eventi, che colorerà il centro storico di Sarnano dalle 9 alle 20 con bancarelle ed espositori dislocati tra Via Roma e Piazza Perfetti, a due passi dal borgo antico.
Domenica 4 giugno a Sassotetto ci sarà invece il secondo appuntamento con il trekking botanico, perfetto per chi ama la montagna e vuole scoprirne le meraviglie insieme ad una Guida del Club Alpino Italiano e ad esperti botanici che aiuteranno i partecipanti a conoscere meglio la natura, i fiori e le piante dei monti dei Sibillini.
Sempre il 4, alle 11 in piazza della Libertà a Sarnano si esibirà la Monti Azzurri New Band e alle 15 al Loggiato di via Roma ci sarà la premiazione del concorso fotografico dedicato alla fioritura (in scadenza il 31 maggio – info su www.amicidimontesassotetto.it) seguita dal convegno dedicato ai fiori, alle api, all'impollinazione e al miele con il professor Fabio Taffetani, botanico docente dell'Univpm, e l'agronomo Tiberio Roscioni.
(Credit foto: Luca Tambella)
Il prossimo primo giugno ricorre il 758° anniversario del comune di Sarnano e quest’anno sarà celebrato con un momento particolarmente significativo: l'inaugurazione del gruppo scultoreo "Il Serafino di San Francesco", n prezioso omaggio alla tradizione che attribuisce l’ideazione dello stemma di Sarnano, il Serafino, al fondatore dell’Ordine Francescano.
Questo gruppo scultoreo, commissionato dall'amministrazione comunale all’artista marchigiano Fabrizio Savi nel 2023, è composto da tre figure: San Francesco nell’atto di imprimere il sigillo, un uomo dal volto scettico in cui si ravvisa il signore di Brunforte, feudatario di questi territori, e un giovane sarnanese con lo sguardo pieno di ammirazione.
L’inaugurazione si terrà giovedì 1 giugno alle ore 10.30 in Piazza Alta e, in questa occasione, il Centro Studi Sarnanesi proporrà degli approfondimenti a cura di studiosi che hanno indagato il legame tra il nostro territorio e l’Ordine Francescano.
La mattinata si concluderà presso il municipio di Sarnano dove saranno esposti in anteprima alcuni manoscritti provenienti dall’antica biblioteca francescana di Sarnano che saranno protagonisti di una mostra in programma il prossimo agosto.
Sarnano è l’unico Comune italiano ad avere come stemma un 𝐒𝐞𝐫𝐚𝐟𝐢𝐧𝐨: l’Angelo di Fuoco. Secondo la tradizione, questo simbolo fu un dono di 𝐒𝐚𝐧 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐝’𝐀𝐬𝐬𝐢𝐬𝐢 che, di passaggio in questa zona, per pacificare le discussioni tra i signori delle contrade della neonata comunanza, si genuflesse e impresse il disegno nel terreno, utilizzando il nodo del cordone che cingeva il suo saio.
Nel tempo questo episodio si è trasformato in una sorta di mito fondativo ed è stato rappresentato in diverse opere d'arte tra cui 𝐮𝐧 𝐚𝐟𝐟𝐫𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐨𝐦𝐚𝐫𝐚𝐧𝐜𝐢𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥 𝐂𝐚𝐫𝐝𝐢𝐧𝐚𝐥 𝐒𝐚𝐫𝐧𝐚𝐧𝐨 e tuttora visibile nella 𝐂𝐡𝐢𝐞𝐬𝐚 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐧 𝐏𝐢𝐞𝐭𝐫𝐨 𝐢𝐧 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐢𝐧 𝐑𝐨𝐦𝐚 (1587-88), una tavola incisa da 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐕𝐢𝐥𝐥𝐚𝐦𝐞𝐧𝐚 (1594), una tela dipinta da 𝐏𝐢𝐞𝐭𝐫𝐨 𝐏𝐫𝐨𝐜𝐚𝐜𝐜𝐢𝐧𝐢 (1646, nella foto allegata) su richiesta del Comune di Sarnano nel 1646 e un'incisione voluto dal 𝐕𝐞𝐬𝐜𝐨𝐯𝐨 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐫𝐧𝐢 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐏𝐢𝐜𝐚𝐫𝐞𝐥𝐥𝐢 (1707).
Non si tratta, però, solo di folklore: il Serafino, tuttora presente nello stemma comunale, è l’espressione del profondo legame che questo territorio ha con il francescanesimo e con i suoi valori.
L'Ipsia Renzo Frau si conferma punta di diamante del territorio e centro di innovazione per l'artigianato. Lo scorso 17 maggio ha preso avvio la competizione tra giovani studenti provenienti da tutta Italia, relativa alla Gara Nazionale Industria e Artigianato per il Made in Italy, ospitata per la prima volta nelle Marche.
Ad aggiudicarsi questo onore è stato l'Istituto Ipsia Renzo Frau di Sarnano-sede di San Ginesio che, con la sua sezione Legno e Arredo, ha curato il bando di gara e i dettagli della competizione.
Proprio lo scorso anno, infatti, la studentessa marchigiana Andrea Guglielmi ha conquistato il podio nella stessa gara, permettendo all’Istituto di divenire partner organizzatore dell’evento per l’anno corrente.
All’inaugurazione dell’evento, svoltasi presso Auditorium Poltrona Frau, sono stati presenti tutti i rappresentanti politici e i direttori delle principali aziende del territorio, che hanno rilasciato messaggi di incoraggiamento e stimolo per il settore professionale locale e nazionale.
Il rappresentante Confindustria Giovanni Faggiolati ha sottolineato l'importanza di iniziative simili, in grado di permettere un confronto e un incremento delle competenze reali dei giovani nei settori del Made in Italy, sempre più ricercate dalla domanda occupazionale nel settore della produzione.
Il tema del forte legame tra scuola e lavoro è stato toccato anche dal sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco, che si è detto orgoglioso della scuola che, da anni, prepara e inserisce nel tessuto produttivo locale artigiani competenti e vogliosi di mettersi alla prova.
"Proprio gli istituti professionali rappresentano l’avanguardia e il futuro", hanno ribadito l’assessore provinciale all’Istruzione Laura Sestili e il referente scuola Unvpm Pierluigi Stipa. "Queste scuole introducono i giovani nel mondo del lavoro, rendendoli consapevoli e protagonisti del tessuto produttivo e sociale locale e nazionale, con il supporto anche delle pubbliche amministrazioni", hanno aggiunto.
La gara si è conclusa il 19 maggio scorso. La commissione presieduta dall'Ispettore Usr Marche e composta da: dirigente scolastico, Delegato Poltrona Frau, l’architetto DhD docente di architettura e Design Unicam Dajila Riera e due docenti dell'area Tecnico scientifica dell’Ipsia Renzo Frau indirizzo Arredo di San Ginesio, con estrema attenzione e professionalità hanno valutato diversi aspetti dei manufatti fra cui correttezza progettuale, aderenza alla traccia, padronanza dei processi, originalità e creatività dell'elaborato.
A vincere la prestigiosa Gara Nazionale Industria e Artigianato per il Made in Italy-declinazione in arredo legno, è stato l'allievo Giosuè Nodale, accompagnato dal docente Amerigo Rossitti dell’Istituto statale di istruzione superiore "Fermo Solari" di Tolmezzo.
La manifestazione si è conclusa con l'ampio apprezzamento da parte di tutti i partecipanti, autorità, docenti e studenti che hanno potuto ammirare la professionalità e la passione messa in campo dai partecipanti.
Per l’anno scolastico 2023/2024 l'Ipsia Renzo Frau cede il testimone all’Istituto statale di istruzione superiore "Fermo Solari" di Tolmezzo, che ospiterà, come da regolamento la prossima edizione della medesima gara nazionale.
Numerose le denunce per truffe online nel Maceratese. I carabinieri della Stazione di Caldarola hanno denunciato un uomo di 34 anni, residente in Abruzzo, ritenuto responsabile di truffa ai danni di una donna; nel mese di agosto la signora aveva messo in vendita dei serbatoi e contenitori in acciaio sul sito on-line Market Place al prezzo di 500 euro.
Contattata dal truffatore, era stata convinta a recarsi presso uno sportello Atm postale ove, a detta del truffatore, inserendo una carta di pagamento elettronica, avrebbe ottenuto immediatamente il denaro mediante due invii da 250 euro l’uno.
Inserito il pin e il codice suggerito dall’interlocutore la donna ha così effettuato un versamento di 250 euro a suo vantaggio; avvisata dall’sms arrivato sul suo cellulare, la vittima non ha accolto l’invito dell’uomo e non ha effettuato la seconda operazione; ha invece contestato al truffatore quanto accaduto. L’uomo ha pertanto ammesso di averla ingannata e ha interrotto la conversazione rendendosi poi irreperibile.
Pur avendo utilizzato una sim intestata ad un cittadino straniero inesistente in Italia, attivata poco prima della perpetrazione della truffa, i carabinieri di Caldarola sono giunti all’identificazione dell’uomo; hanno infatti individuato l’intestatario della carta, dimostrando come egli ne fosse anche l’effettivo utilizzatore. Era proprio lui infatti ad averla attivata presso un ufficio postale abruzzese, sottoscrivendo il contratto. Appena la carta era utilizzabile, ovvero dopo sette giorni dall’attivazione, aveva messo in atto la truffa ai danni della donna
Sentito nel mese di dicembre dai carabinieri in merito ad un’altra truffa verificatasi in altra regione, aveva dichiarato di averla perduta qualche giorno prima, ammettendone l’uso e il possesso dalla data di attivazione fino a quel momento. La sottoscrizione della denuncia di smarrimento era inoltre corrispondente alla firma apposta sul contratto di attivazione della carta. L’uomo è stato denunciato pertanto alla Procura di Macerata per il reato di truffa.
Analoga attività è stata svolta dai carabinieri di Urbisaglia che hanno denunciato un ragazzo del ‘94 residente nel nord Italia per truffa ai danni di un marchigiano. Con la promessa di consegnare un’autovettura messa in vendita on-line, il giovane si era fatto fare dei bonifici su diversi conti correnti a lui riconducibili, chiaramente senza consegnare il bene pattuito e rendendosi irreperibile.
Anche in questo caso il truffatore era stato convincente: aveva infatti messo fretta all’acquirente dicendo che era necessario procedere quanto prima con l’acquisto del mezzo, facente parte di una flotta aziendale di noleggio a lungo termine di una ditta, perché altrimenti l’auto sarebbe tornata all’asta. Aveva poi inviato documentazione molto credibile, quali conferme aziendali dell’ordine ricevuto e carta di circolazione della macchina.
Dall’analisi dei movimenti sui conti correnti, i carabinieri sono riusciti a risalire al ragazzo, che è stato pertanto deferito all’autorità giudiziaria.
I carabinieri di Sarnano hanno denunciato, inoltre, un cinquantatreenne residente a Treviso che si era fatto accreditare la somma di 500 euro sul conto corrente promettendo materiale tecnico a uno studio specialistico senza far arrivare la merce pattuita.
Anche i carabinieri di Loro Piceno hanno denunciato l’uomo ritenuto autori di truffe on-line ai danni di un uomo residente nello stesso paese; la vittima aveva tentato di acquistare del pellet in diverse circostanze sul sito Market Place nel mese di dicembre. In questo caso il truffatore si era fatto pagare in anticipo il materiale, messo in vendita a prezzo molto conveniente.
Ha poi convinto l’acquirente a fare un ulteriore bonifico per presunte spese di trasporto e per una tassa doganale.È stato pertanto denunciato il titolare della carta poste pay evolution su cui è confluito il denaro, un romano del '66 con precedenti specifici che, sentito dai carabinieri, ha dichiarato di aver smarrito la carta nel mese di febbraio.
Malgrado le piogge eccezionali dei giorni scorsi, il Comune di Sarnano informa che la Via delle Cascate Perdute è assolutamente percorribile, in quanto non ci sono state compromissioni di alcun tipo che possano aver in qualche modo alterato la fruibilità dello splendido scenario delle cascate.
Va, però, allo stesso modo sottolineato come la straordinaria quantità di acqua caduta abbia inevitabilmente ingrossato il fiume Tennacola che alimenta le cascate.
"Appare comprensibile come in tanti, anche in queste ore, abbiano voluto visitare tutte e tre le cascate - Antico Mulino, Vagnatò e le Cascatelle - per assistere a uno spettacolo naturale sicuramente raro, si legge in una nota del Comune. Proprio a causa della enorme portata d’acqua delle cascate, però, si raccomanda a tutti i visitatori di prestare la massima attenzione e di indossare abbigliamento e calzature adeguati".
È stato ufficializzato il nuovo Cda che dirigerà le Terme di Sarnano per i prossimi tre anni. Dopo l'ottimo lavoro svolto, resta in carica il presidente Marco Nacciarriti che sarà affiancato da due vicepresidenti: Alessandro Rocchetti, già presente nella compagine uscente, e la novità Enrico Brizioli.
Vice Presidente del gruppo Kos, Brizioli è stato amministratore delegato di Kos Care e del gruppo Santo Stefano dal 2002 al 2022. In precedenza, ha diretto il laboratorio di Programmazione e Organizzazione Sanitaria dell’Inrca ed è stato direttore sanitario di diverse aziende pubbliche e membro della Commissione Lea del Ministero della Salute.
Ha svolto lunga attività di ricerca sui sistemi sanitari ed è consulente esperto di Agenas. È professore a contratto di programmazione sanitaria all’Università di Ancona e docente al MBA & Executive Education della Luiss Business School.
Sarnano è il Comune in provincia di Macerata con popolazione superiore ai 3000 abitanti dove si registra il più alto aumento del reddito pro capite nel 2021 rispetto al 2020.
In base ai dati forniti dal Ministero dell’Economia, infatti, nel 2021 il reddito pro capite di ogni sarnanese è stato pari a 18219 euro con un aumento di 1556 euro, pari a un +9,3% rispetto al 2020.
“Si tratta” commenta il sindaco Luca Piergentili “di una statistica sicuramente importante e che, come amministrazione comunale, ci riempie di soddisfazione. Il benessere dei nostri cittadini è, infatti, una priorità imprescindibile, in modo particolare visto il momento difficile che tutto il Paese sta attraversando".
"Riteniamo, allo stesso modo, che non sia un risultato casuale ma frutto di programmazione e di obiettivi che ci siamo ripromessi di raggiungere". Non è un caso, infatti, che l’aumento del reddito pro capite a Sarnano sia legato alla crescita delle presenze turistiche, anche queste certificate dai dati forniti dalla Regione Marche".
"Il nostro è un paese a forte vocazione turistica e la scelta di questa amministrazione comunale di puntare sull’ampliamento dell’offerta e sulla destagionalizzazione sta portando i suoi frutti. Benessere e turismo sono legati a filo doppio: maggiori presenze significano più lavoro per tutti, dalle strutture ricettive al commercio al dettaglio". "Ecco perchè i dati del Ministero dell’Economia ci confortano e ci dicono che abbiamo intrapreso la strada giusta e vogliamo continuare a percorrerla convintamente”.
Con la benedizione del cardinale Enrico Feroci si è aperto il cantiere che porterà alla ricostruzione dell'abbazia di San Biagio di Piobbico, nel Comune di Sarnano , rovinata dagli eventi sismici del 2016.
Questa mattina la cerimonia, alla presenza, tra gli altri, anche del vescovo della diocesi di Camerino-San Severino Marche Francesco Massara, del sindaco Luca Piergentili, del parroco don Marcello Squarcia, della presidente del Centro studi sarnanesi Maria Franca Ghiandoni e dell'imprenditore edile Giuseppe Sepe che si occuperà del recupero dell'edificio di culto, in origine benedettino, risalente al 1030.
Il restauro costerà circa 800mila euro. "È una giornata storica come tutte le volte che inauguriamo un cantiere, segno di gioia e rinascita per i territori colpiti dal terremoto". Il vescovo ha annunciato che verrà recuperata anche la casa adiacente all'abbazia.
"Se istituzioni e comunità lavorano insieme si fa sempre qualcosa di buono - ha aggiunto monsignor Massara -. Nella ricostruzione io ci credo, nonostante i ritardi causati dalla burocrazia, ma noi non ci arrendiamo".
L'importanza dell'avvio del cantiere è stato sottolineato anche dal sindaco, mentre il cardinal Feroci, originario di Piobbico, ha invitato i cittadini presenti a "trasmettere i grandi valori che sa esprimere questa terra".
(Foto e fonte Ansa)
La nebbia persistente sulla parte alta del percorso ha costretto a disputare la cronoscalata dei Sibillini dedicata a Scarfiotti, su un percorso accorciato della metà. Le difficoltà meteo che hanno caratterizzato il sabato di prove ufficiali hanno finito per condizionare anche la giornata di gara del Trofeo Lodovico Scarfiotti, seconda prova del Campionato Italiano Montagna moderne e seconda del Campionato Italiano Auto Storiche.
In tarda mattinata, visto l’irrisolto problema nebbia nella parte alta del tracciato, la Direzione gara si è trovata costretta a decidere di accorciare il percorso per permettere di poter almeno disputare la manifestazione, utilizzandone circa metà fino alla zona dell’ex-funivia all’altezza della postazione 26 dopo 4150 metri.
Il via alle auto storiche, che hanno aperto la giornata, è stato posticipato dalle ore 9:00 alle 12:30, con la rivoluzione di tutte le fasi dell’evento. Anche su questo percorso più breve non ha smentito i favori del pronostico il fiorentino Stefano Peroni che ha portato a cinque i successi assoluti consecutivi, con la fedele monoposto Martini Mk32-Bmw. Sul podio anche il torinese Mario Massaglia (Osella Pa9/90) e papà Giuliano Peroni su Osella Pa8/9, rispettivamente vincitori del 4° e del 3° Raggruppamento.
Nel 1° ha vinto l’altro fiorentino Tiberio Nocentini (Chevron B19) e nel 2° il modenese Giuliano Palmieri (De Tomaso Pantera). Ottime le prestazioni dei marchigiani Alessandro Rinolfi (Mini Cooper S) e Mario Straffi (Fiat 128) secondi nel 1° e 2° Raggruppamento, di Alessandro Pieroni (Fiat Giannini 650NP), Marco Gentili (Fiat X1/9) e Roberto Pierucci (Bellasi F3) terzi rispettivamente nel 2°, 3° e 5°.
A seguire la gara moderne ha espresso il suo verdetto assoluto a favore di Simone Faggioli (Norma M20FC), il sesto sigillo a Sarnano del grande campione toscano che si è imposto anche in questa gara “corta” con i distacchi ridotti al minimo, solo 2”5 tra i primi cinque all’arrivo. Il finale è stato entusiasmante, con il susseguirsi dei miglioramenti dei crono che hanno decretato l’ordine Faggioli, Degasperi, Di Fulvio, Fazzino e Lombardi. Per Faggioli un secondo successo stagionale nel CIVM 2023 dov’è a caccia del 16° titolo tricolore, colto con la sua Norma per soli 36 centesimi sul trentino Diego Degasperi su Osella.
“Ci eravamo preparati per una gara diversa - ha detto Faggioli - ma siamo stati fortunati ad avere le Pirelli soft che sono risultate utilissime per questa versione inedita.” Nelle posizioni che contano bellissimo l’exploit del romano Marco Jacoangeli (Bmw Z4) che ha battuto Lucio Peruggini (Ferrari 488) tra le GT, bene il ligure Gianluca Ticci (Fiat X1/9) tra le E2SH, del calabrese Rosario Iaquinta (Osella Pa21S) tra i prototipi CN, il salernitano Alessandro Tortora (Peugeot 106) tra le E1, i fasanesi Francesco Savoia (Peugeot 308) e Giovanni Angelini (Mini Cooper) tra le TCR e le Racing Start.
I successi di categoria si completano con Giuseppe Loré (gruppo A), Mario Murgia (gruppo N) e Andrea Currenti (bicilindriche Assominicar). La giornata di grande interesse sportivo è stata penalizzata dal maltempo con i ritardi bypassati dalle efficaci decisioni della Direzione Gara. L’evento anche quest’anno ha potuto usufruire della diretta Acisport in tv e sui social, che ha raggiunto gli appassionati di tutta Italia. La 12^ edizione del Memorial Giovanni Battistelli, riservato ai piloti marchigiani è andata questa volta al pesarese Alessandro Rinolfi, per la sua continuità di presenze alla manifestazione, protagonista tra le storiche con la sua Mini Cooper.
Classifica assoluta 32° Trofeo Scarfiotti auto moderne: 1° Faggioli (Norma-Zytek) in 1’47”76; 2° Degasperi (Osella Fa30) 1’48”12; 3° Di Fulvio (Osella Pa30) 1’49”23; 4° Fazzino (Osella Pa2000 Turbo) 1’49”67; 5° Lombardi (Osella Pa21C Turbo) 1’49”76. Classifica assoluta 15° Trofeo Storico Scarfiotti: 1° Peroni S. (Martini Mk32-Bmw) in 2’01”11; 2° Massaglia (Osella Pa9/90) 2’08”89; 3° Peroni G. (Osella Pa8/9) 2’12”75; 4° Gallusi (Porsche 911SC) 2’21”10; 5° Lavieri (Martini Mk32-Bmw) 2’22”43.