Da Tolentino a Milano per incontrare il futuro dell’industria del fashion & luxury legato alla filiera della pelle. Le ragazze del quinto anno dell’indirizzo Moda-Produzioni tessili sartoriali dell’IPSIA “R. Frau” di Sarnano-sede di Tolentino, accompagnate dal direttore di sede Fabio Broglietti e dalla professoressa Nadia Guardati, hanno preso parte alla 97esima edizione della Fiera Lineapelle di Milano, la più importante business experience al mondo indirizzata alla filiera di fornitura della fashion & luxury industry, per conoscere le tendenze moda autunno inverno 2020/2021: oltre 1.270 espositori (provenienti da 46 Paesi), più di 20.000 buyer da 114 nazioni, 9 delegazioni di operatori da Cina, Corea, Francia, Giappone, Russia, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti, Svezia.
Il momento più significativo è sicuramente stata la partecipazione alla conferenza con lo stilista Kansai Yamamoto, uno dei leader della moda contemporanea giapponese che ha collaborato con David Bowie e, soprattutto, ha ispirato con la sua estetica fashion designer stimatissimi come Riccardo Tisci, Alessandro Michele e Nicolas Ghesquière (head designer della maison francese Louis Vuitton ). È proprio con quest’ultima maison che l’artista ha una delle sue ultime collaborazioni: tutti i disegni decorativi ispirati al teatro Kabuki portano la firma di Kansai Yamamoto per l'ideazione della collezione Cruise 2018 che vola in Giappone e sfila in una location magica, il Miho Museum nei pressi di Kyoto, con una passerella lunghissima sospesa tra le montagne.
Yamamoto ha raccontato la lunga storia della sua carriera a partire dalle umili origini. Molti sono stati gli spunti di riflessione sull’importanza dello studio e soprattutto sulla passione, l’impegno e la costanza necessari per raggiungere gli obiettivi prefissati.
“Incontrare Yamamoto è stata una grandissima emozione perché per la prima volta ci siamo ritrovate a contatto con un grande artista della moda e del design, che è d’ispirazione per noi e alimenta la nostra passione per questo mestiere”, hanno dichiarato le studentesse. “Uscite didattiche come queste sono fondamentali per i nostri allievi, perché i mestieri legati all’artigianato e al design sono un intreccio di pensiero, progettazione e saper fare. Partecipare dal vivo a questo tipo di esperienze è fondamentale per accrescere le loro competenze”, ha dichiarato la prof.ssa Guardati.
Piena soddisfazione esprime il Dirigente Scolastico,la professoressa Ida Cimmino, insediata alla direzione del “Renzo Frau” da poco più di un mese. “La formazione professionale, ingiustamente ritenuta dalle famiglie come scelta di ripiego, rappresenta, invece l’unica risposta formativa realmente connessa con le realtà produttive del territorio. L’Ipsia forma gli studenti attraverso percorsi che, senza svilire la parte culturale, ma anzi implementandola attraverso esperienze di full immersion, come questa che hanno vissuto le ragazze del settore moda, coniugano felicemente sapere e saper fare. Il Frau è un laboratorio permanente e dinamico in cui docenti, professionalmente preparati ed umanamente straordinari, lavorano ogni giorno per la formazione globale dei nostri studenti, futuri professionisti e cittadini consapevoli”.
Sarà il territorio dell’Unione Montana dei Monti Azzurri il primo a essere al centro del progetto TourInTime. L’applicazione turistica, ideata dalla giornalista di viaggi e volto di Marcopolo tv Erika Mariniello insieme all’esperto di marketing territoriale Federico Minelli, verrà realizzata nei prossimi mesi con un team di professionisti.
Dopo il successo della raccolta fondi attivata a fine giugno su un sito di crowdfunding che, grazie anche al contributo dei 15 Comuni dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, ha raggiunto il primo obiettivo di 10 mila euro, ora si pensa alla progettazione di un nuovo strumento per fare turismo e si parte dalla regione Marche.
“Dopo tanto lavoro di comunicazione e condivisione del progetto siamo riusciti a chiudere positivamente il crowdfunding per la realizzazione di un’app pensata per chi vuole ottimizzare il tempo e il denaro in viaggio – spiega la giornalista Erika Mariniello -. Siamo contenti che i comuni dell’Unione Montana dei Monti Azzurri abbiano deciso di sostenere un progetto che vuole partire proprio da un territorio piccolo e pieno di eccellenze da promuovere e far conoscere. Raggiunto questo primo traguardo entriamo nella fase operativa, ci vorrà qualche mese per la realizzazione della prima demo dell’app, ma in questo periodo porteremo avanti in parallelo anche il grande lavoro di comunicazione e marketing territoriale che c’è dietro al progetto. Il nostro obiettivo è far conoscere le bellezze delle Marche e dell’Italia e renderle il più possibile fruibili da tutti”.
TourInTime, un sito internet e un’applicazione finalizzata a permettere ai viaggiatori di ottimizzare il loro tempo e denaro in viaggio, partirà proprio dalle Marche, dall’entroterra dove c’è molto da vedere e scoprire. Promuovere le bellezze delle Marche e offrire uno strumento utile per spendere il tempo a disposizione in base ai propri interessi: è questa l’idea che verrà sviluppata anche grazie all’aiuto dei Comuni che hanno aderito all’iniziativa e che saranno i primi protagonisti di questo innovativo progetto.
Esistono innumerevoli guide cartacee e molte anche in formato app per dispositivi mobili, ma nessuna è finalizzata a sviluppare le proprie proposte in base al tempo che un viaggiatore ha a disposizione. TourInTime, invece, si prefigge proprio di fare questo. Cambiare il modo di visitare un luogo avendo uno strumento utile per sapere cosa fare in un determinato luogo, in un lasso di tempo preciso, in base a degli interessi mirati e personali.
Il funzionamento dell’applicazione sarà piuttosto semplice: basterà scaricarla, decidere un tema tra quelli proposti e definire il tempo che si ha a disposizione. Lo strumento darà delle risposte mirate e permetterà ai turisti di scegliere tra alcune proposte su cosa da fare e vedere in quel determinato tempo a disposizione secondo quel preciso interesse.
“Vogliamo e dobbiamo ringraziare tutti quelli che ci hanno sostenuto donando poco o tanto – aggiunge Federico Minelli, professionista che si occupa di marketing territoriale -. Tourintime è un progetto di promozione del territorio che viene prima dell’applicazione a cui lavoreremo nei prossimi mesi. Saremo attivi fin da subito con eventi e proposte e contiamo di lanciare l’applicazione per la prossima primavera”.
La Croce Rossa di Sarnano ha realizzato un progetto per dotare i plessi scolastici, esistenti nel territorio di propria competenza, di DAE (Defibrillatori Automatici Esterno).
Con la donazione da parte del Comitato della CRI di Urbino sono stati ultimati e dotati di DAE tutte le scuole di Sarnano, Penna San Giovanni, Monte San Martino.
Inoltre sono stati acquistati defibrillatori automatici con teca, custoditi presso i luoghi di maggior frequenza, che possono essere utilizzati in caso di necessità.
Ora è il momento della formazione, tanto che la Croce Rossa di Sarnano ha tenuto una serie di incontri a favore del personale - docente e non - circa l’utilizzo del dispositivo (formazione BLSD = acronimo di Basic Life Support and Defibrillation, ovvero Primo Soccorso e Rianimazione Cardiopolmonare con l’ impiego del Defibrillatore Semiautomatico Esterno).
Nella mattinata del 27 settembre pertanto, gli Istruttori del Centro Formativo di Croce Rossa sono stati ospiti presso l’Istituto Comprensivo “G. Leopardi” di Sarnano dove si è tenuto il “Corso Esecutore Blsd” a favore degli insegnanti e alunni.
Nel pomeriggio della stessa giornata è proseguita l’attività informativa a favore dei dipendenti pubblici, presenti quelli di Sarnano, Penna San Giovanni e Gualdo nonché rappresentanti della Protezione Civile e responsabili delle varie associazioni sportive.
Le lezioni sono state tenute dalla Responsabile dell’area tecnica della CRI regionale, Dott.sa Alice Brisighelli, sono state basate sulle manovre salvavita quale rianimazione Cardiopolmonare, tecniche di disostruzione delle vie aeree da corpo estraneo, dimostrazione dell’utilizzo del defibrillatore.
La 31°edizione della “Leopardiana” Sarnano-Recanati, carica ogni anno di rinnovata importanza e di prestigio, ha accolto il successo dell’atleta romagnolo Luca Bagnara (Reda Mokador) nella classica di 94 chilometri che ha raggiunto uno standard organizzativo di tutto rispetto grazie alla bontà del lavoro dell’Associazione Ciclistica Recanati.
Con 97 corridori alla partenza, tra i migliori allievi del Centro-Sud Italia, Samuele Silvestri (UC Foligno) e Alessio Beciani (Alma Juventus Fano) sono stati i mattatori dei gran premi della montagna e dei traguardi volanti. Di rilievo ad una dozzina di chilometri dalla conclusione, durante il giro finale attorno Recanati, la fuga di Filippo Buzzone (Polisportiva Fiumicinese Fait Adriatica) che ha provato a giocarsi le proprie chances in solitaria ma la sua coraggiosa azione è terminata a poche centinaia di metri dall’arrivo dove Luca Bagnara ha trovato lo spunto vincente su Marco Fermanelli (Scap Trodica di Morrovalle) e Samuele Silvestri (U.C. Foligno).
La Sarnano-Recanati ha chiuso il cerchio sul mini challenge di tre prove intitolato Trittico Leopardiano che ha visto il primato di Marco Fermanelli (Scap Trodica di Morrovalle) davanti a Armando Lettiero (Ciccio Stellato Team Lettiero), Simone Aielli (Callant Doltcini Cycling Team), Lorenzo Montanari (Ped. Azzurro Rinascita), Luca Bagnara (Reda Mokador) e Simone Roganti (Nuova Spiga Aurea).
Lo scorso venerdì 27 settembre, presso la sede FGIC di Ancona, il neonato Osservatorio Digitale del Turismo, voluto dalla Regione Marche e guidato dal Social Media Team della Fondazione Marche Cultura, ha presentato i dati della ricerca sulle attività digitali dei soggetti pubblici e privati.
In questa occasione Sarnano ha ricevuto tre diversi riconoscimenti: 3^ classificata per il miglior sito internet per il turismo e per la miglior attività Instagram della provincia di Macerata dietro ai Comuni di Recanati e Porto Recanati, 2^ classificata per il numero di contenuti pubblicati su Instagram dietro al Comune di Porto Recanati.
"Lo studio ha messo in luce un primato social delle Marche rispetto ad altre regioni del centro Italia, ma ha anche confermato che c'è ancora molto da fare per migliorare le attività digitali di promozione turistica, soprattutto nei piccoli Comuni che hanno maggiore difficoltà a sviluppare piani promozionali online. Ad esempio, in provincia di Macerata solo 7 Comuni su 45 sotto i 10.000 abitanti hanno una Pagina Facebook, mentre in provincia di Fermo appena 3 su 35 e in provincia di Ascoli Piceno 3 su 29" commenta l’Assessore alla Cultura Stefano Censori.
"Diversa, invece è la situazione dei siti web, dove la provincia di Macerata conquista un primato: il 96% dei Comuni hanno un sito web dedicato al turismo. Il fatto che Sarnano abbia raggiunto il terzo posto in questa categoria è un successo importante, soprattutto considerando che la classifica era unica per tutti i Comuni di ogni provincia, indipendentemente dal numero di abitanti" conclude l'Assessore.
Il cast internazionale di Viva la Gente è diretto a Sarnano. Viva la Gente, che negli ultimi 52 anni è stata in tournée in più di 70 nazioni in tutto il mondo, ha annunciato che Sarnano sarà una tappa del tour 2019. Il 26 ottobre alle ore 21.30 Viva la Gente metterà in scena spettacoli pubblici al Palazzetto dello Sport a Sarnano. Il ricavato delle vendite dei biglietti dello spettacolo sarà devoluto al Comune di Sarnano.
Durante la permanenza nel comune montano, tra il 21 ottobre e il 28 ottobre, Viva la Gente trascorrerà il proprio tempo partecipando a progetti sociali e vivrà con le famiglie ospitanti del posto. A partire dal mese di settembre verranno selezionate le famiglie per ospitare i membri del cast internazionale durante la loro permanenza a Sarnano.
Famoso soprattutto per l’intrattenimento ricco di energia, vivace e a portata delle famiglie, il cast dei 100 partecipanti in rappresentanza di 20 nazioni farà visita a decine di comunità di tutti gli Stati Uniti, Europa e Messico nei cinque mesi del tour mondiale. Da più di 50 anni, i cast di Viva la Gente girano il mondo facendo spettacoli per milioni di persone, tra cui i quattro straordinari halftime show del Super Bowl.
“La nostra ultima produzione, Live On Tour, mira a condividere la nostra visione di un mondo più speranzoso, fiducioso e pacifico - spiega il vice presidente senior di Viva la Gente Eric Lentz -. Lo spettacolo è caratterizzato da divertenti medley pop, danze internazionali e canzoni originali di VLG che ispireranno le persone a fare la differenza nelle proprie comunità.”
Assistere allo spettacolo e ospitare i membri del cast non sono gli unici modi per partecipare. I giovani del posto di età compresa tra i 17 e i 29 anni possono presentare domanda per viaggiare nei programmi futuri. La visita di Viva la Gente a Sarnano è sponsorizzata dalla Fondazione Andrea Bocelli.
Viva la Gente è un’organizzazione mondiale educativa che permette ai giovani di diventare artefici positivi del cambiamento nelle loro comunità e nel mondo. Attraverso la nostra combinazione unica di musica, azione sociale e viaggi in tutto il mondo, abbiamo un impatto positivo sulle comunità e al contempo forniamo ai giovani le conoscenze e le esperienze di cui hanno bisogno per affrontare il complesso ambiente globale attuale. Da più di 50 anni Viva la Gente abbatte le barriere culturali e migliora la comprensione per favorire la creazione di un mondo più speranzoso, fiducioso e pacifico.
Più di cinque milioni di euro per tre interventi sulle strade, compresi quelli di ripristino della viabilità sulla provinciale 120 “Sarnano - Sassotetto - Bolognola”. L’arteria del comprensorio montano, gravemente danneggiata dopo i sismi del 2016, è interessata in questo periodo da più lavori.
Sono state avviate, infatti, le operazioni di disgaggio e disbosco del tratto al km 8. Si tratta del quarto stralcio dei lavori, progettati e diretti dalla Provincia di Macerata. Questo intervento, dal costo di 150mila euro, prevede la rimozione di parti o frammenti di roccia e alberi a rischio di distacco e caduta e successivamente la realizzazione e il ripristino di opere di protezione.
Nel dettaglio verrà effettuata la posa in opera del rafforzamento corticale e il ripristino delle opere di difesa, con la sistemazione ed eventualmente l’integrazione della rete metallica esistente a contatto con la parete e la sostituzione delle rete metallica e, nel caso, di alcuni montanti ammalorati posti sulla sommità del muro a sostegno della scarpata.
Il lavoro è stato appaltato alla ditta Pro.Ge.Co. di Muccia. “Vanno avanti i lavori di ripristino della viabilità del comprensorio montano - afferma il presidente della Provincia Antonio Pettinari - che vedono coinvolti in sinergia l’ANAS, la Protezione Civile, la Provincia e la Regione”. Intanto sulla stessa arteria sono terminati i lavori di pavimentazione di alcuni tratti tra Fonte Lardina e Maddalena di Bolognola, opere che hanno impegnato la Provincia con un investimento di 150mila euro.
Ulteriore importante intervento è quello che interessa la messa in sicurezza dei versanti della stessa arteria e il conseguente ripristino della viabilità. In questo caso il progetto, che è stato curato dall’Anas, è di cinque milioni di euro. Con queste risorse saranno effettuati i lavori di ripristino di una frana, la realizzazione di paramassi, di paraslavine sulle pareti stesse e un collegamento coperto a protezione della strada tra due gallerie esistenti. Il progetto è stato già approvato dalla conferenza dei servizi e sono in corso le procedure di appalto.
“Questo è un ulteriore e importantissimo lavoro - conclude Pettinari - di messa in sicurezza su una strada fondamentale per la zona e che ha anche una valenza turistica, sia durante l’inverno verso le piste da sci, sia d’estate per chi vuole godersi la montagna”.
Sabato 21 e domenica 22 settembre la Lega torna a far sentire la propria voce in mezzo alla gente. Parlamentari, consiglieri regionali, amministratori e militanti incontreranno nelle piazze di tutte le Marche i cittadini, invitandoli a firmare a sostegno di Matteo Salvini e della sua azione politica.
"La maggioranza degli italiani ci chiede di fare qualcosa contro questo Governo delle poltrone che in pochi giorni ha permesso la ripresa incontrollata degli sbarchi, la gente è preoccupata. Così come è preoccupata dell’atteggiamento servile del Governo verso l’Europa”, spiega il Senatore Arrigoni, responsabile della Lega Marche. “Sarà anche l’occasione per tesserarsi. Tantissimi marchigiani che non hanno mai fatto politica ci stanno contattando perché vogliono dare una mano alla Lega e questo weekend ai gazebo sarà l’occasione giusta”.
I gazebo della Lega, tra sabato e domenica, saranno allestiti in oltre 50 comuni e copriranno tutte le cinque province.
“La Lega è in maggioranza nel Paese – conclude Arrigoni – e visto che non ci fanno andare al voto sono certo che le Marche daranno una risposta importante con migliaia e migliaia di firme, un messaggio chiaro anche nei confronti della fallimentare giunta Ceriscioli e contro i giochi di palazzo che anche in Regione il PD ha improvvisato con il M5S”.
Ecco date e orari dei gazebo nella provincia di Macerata:
Macerata
21/22 settembre
10:00/13:00 Corso Cavour
Recanati
21 settembre
ore 10:00/13:00 e 17:00/19:30 Corso Cavour
22 settembre
ore 10:00/13:00 Corso Cavour
Tolentino
21 settembre
Ore 16:00/20:00 Piazza Maurizi
Cingoli
22 settembre
9:00/13:00 Borgo Paolo Danti
Civitanova Marche
21/22 settembre
9:00/12:30 Corso Umberto I
Matelica
21 settembre
9:30/12:30 - 17:00/19:00 Viale Cesare Battisti
22 settembre
9:30/12:30 Viale Cesare Battisti
San Severino Marche
21 settembre
9:00/18:00 Piazzale della Stazione
22 settembre
9:00/13:00 Piazzale della Stazione
Sarnano
22 settembre
9:00/13:00 - 14:00/18:00 Piazza della Libertà
Morrovalle
21 settembre (Trodica di Morrovalle)
16:00/19:00 Piazza Pertini
Porto Recanati
21 settembre
16:00/20:00 Corso Matteotti
Treia
21 settembre (Passo di Treia)
16:00/19:30 via dell'Asilo
22 settembre (Passo di Treia)
09:30/12:30 via dell'Asilo
Corridonia
21/22 settembre
09:00/13:00 Piazza della Vittoria
Appignano
21/22 settembre
09:00/13:00 Borgo Santa Croce
A partire dal mese di settembre, il Comune di Sarnano può rilasciare i timbri per la “Credenziale del Pellegrino” del Cammino Francescano della Marca: a breve saranno distribuiti anche alle strutture ricettive in modo che i pellegrini possano timbrare la propria “Credenziale” direttamente al momento del pernotto.
Sarnano, infatti, è una delle tappe del Cammino Francescano, l’itinerario che porta da Assisi ad Ascoli Piceno. La “Credenziale del Pellegrino” è il documento di viaggio che attesta l’identità dei viaggiatori e le tappe percorse: colore che percorrono almeno 100 km, infatti, possono richiedere un attestato in pergamena all’Associazione Cammino Francescano della Marca. Per ottenere la Credenziale all’inizio del viaggio, invece, è necessario rivolgersi al Capitolo della Confraternita di San Jacopo di Compostella nella propria regione di appartenenza.
Il Cammino Francescano della Marca è una delle vie percorse da San Francesco nel centro Italia: attraversa 2 regioni, 4 province, 17 comuni e 4 parchi nazionali e si articola in 9 tappe, da Ascoli Piceno ad Assisi o viceversa. L’itinerario è completamente segnalato tramite appositi cartelli e bandierine bianche e rosse e può essere percorso a piedi o in bicicletta (con qualche piccola variante). Si tratta di un’esperienza di viaggio particolare capace di toccare le corde più profonde della nostra spiritualità, indipendentemente dagli orientamenti religiosi.
La tappa di Sarnano si trova circa a metà del percorso, tra quella di Montalto e quella di Comunanza. In questo tratto di strada si trovano il Sentiero dei Mercatali, un’antica via commerciale, e la suggestiva strada romana immersa nel bosco, ancora perfettamente acciottolata in alcuni punti.
Sarnano, inoltre, ha un legame fortissimo con il francescanesimo. Secondo la leggenda, fu lo stesso San Francesco a disegnare lo stemma del Comune di Sarnano, che reca ancora oggi il simbolo del Serafino, l’angelo che apparve al Santo quando ricevette le stigmate. Inoltre, secondo quanto riportato nei Fioretti di San Francesco, il poverello di Assisi ha soggiornato diverse volte nei pressi di Sarnano, sia nell’Eremo di Soffiano, nella zona di Terro, sia presso il convento di Roccabruna, in località Valcajano.
“Giovanni Scagnoli dalla 58° Biennale d’Arte di Venezia a Sarnano" è il titolo dell’evento che si terrà venerdì 13 settembre alle ore 18:00 nella sala consiliare del comune di Sarnano. Paola Ballesi e Loretta Fabrizi presentano le opere più recenti dell’artista sarnanese e quelle esposte alla Biennale d’arte di Venezia presso il padiglione di Grenada a Palazzo Albrizzi Capello fino al 24 novembre 2019. Dall’arcipelago caraibico a Venezia e dalla Biennale a Sarnano le opere di Giovanni Scagnoli raccontano del suo quarantennale viaggio nella ricerca artistica contemporanea condotta lungo sentieri esistenziali scanditi da una creatività appassionata e indomita alimentata dai ritmi della natura e dalla risonanza profonda dei suoi elementi.
Dovevano essere 15, ma sono 16 i ragazzi marchigiani, tra i 20 e i 35 anni, selezionati dal maestro Giulio Rapetti in arte Mogol e ammessi a frequentare i percorsi formativi di perfezionamento musicale, finanziati dalla Regione Marche, che si terranno presso il Centro Europeo di Toscolano con sede in Avigliano Umbro diretto dall'autore dei più grandi successi italiani.
Lo ha deciso lo stesso Mogol che, di fronte al talento espresso e all'imbarazzo della scelta, non ha esitato ad accettare un allievo in più a sue spese. Tra gli ammessi anche tre ragazzi della provincia maceratese, tutti interpreti: Francesco Frinconi, 22 anni di Morrovalle; Mass Pepe, 24 di Macerata; Massimiliano Sbaffoni, 21 anni di Sarnano.
Gli altri nomi dei ragazzi selezionati sono: Valentina Astolfi, Teresa Di Biase, Rocco Girolami, Francesca Pietrini, Margherita Principi (Interpreti); Giorgio Balestra, Iacopo Fedi, Martina Jozwiak, Alessandra Mascetti, Marco Santini, Laura Ubaldi (compositori); Alessandro Pellegrini, Francesco Pesaresi (autori).
"Abbiamo trovato un livello molto buono dei ragazzi - ha spiegato il Maestro Mogol - così abbiamo pensato di regalare una borsa di studio in più".
Fonte: Ansa
209 pratiche private presentate su 1200 circa totali. 177 sono state verificate dal comune e rimandare all’Usr che ha rimandato indietro 122 pratiche con istruttoria completa. Su queste 122 sono stati emessi decreti di concessione di contributo per 68 pratiche per un totale di otto milioni e 206mila euro. 54 pratiche sono attualmente in istruttoria presso l’Usr e ci sono lavori reali per 43 di queste. 25 sono le opere concluse e quindi c’è chi ha potuto fare ritorno a casa. Sono ancora 600 gli sfollati. 21 Sae installate tra la zona Morelli (9) e la zona di San Cassiano (12) oltre a 21 appartamenti Erap che sono già stati assegnati.
Sono alcuni dei dati che racchiudono i tre anni del sisma nel territorio di Sarnano. “Posso dire che ora la ricostruzione sta veramente iniziando – le parole del sindaco Luca Piergentili -. I nostri uffici stanno attualmente lavorando su otto pratiche e 32 sono in attesa di verifica. Non c’è quindi un blocco negli uffici comunali. Non posso dire lo stesso per la fase dei finanziamenti, di cui noi non siamo a conoscenza. Certamente, da quanto ci riferiscono i cittadini, le procedure di liquidazione sono molto lunghe.
Sul fronte scuole, spiega il primo cittadino, “la nostra necessità era di quattro istituti e ne abbiamo già conclusi tre: il primo quello donato dal Friuli Venezia Giulia, il secondo dalla Fondazione Andrea Bocelli e della Only The Brave Foundation di Renzo Rosso e il terzo l’asilo nido donato da una ditta privata che ha eseguito i lavori insieme alla Protezione Civile nazionale e alla Regione Marche. Ora stiamo lavorando sulla quarta e ultima scuola, donata dalla fondazione Ania: qui sono già state poste le fondamenta ed è stato eseguito l’impalcato del piano terra. Entro Natale dovrebbe essere finita e ci tengo a ringraziare la Provincia per averci concesso l’area.”
“Le chiese sono tutte di proprietà della Diocesi e anche qui si sta lavorando. La Chiesa di Santa Maria Centrale è stata messa in sicurezza ed è fruibile al culto; la chiesa di San Francesco è attualmente in uso ma sono necessari degli interventi; le Chiese di Sant’Agostino e San Rocco sono fruibili – ha spiegato il sindaco -. Nell’ultima ordinanza relativa ai luoghi religiosi sono state finanziate sei chiese tra cui quella del nostro territorio comunale più antica, l'Abbadia di Piobbico, che è gravemente lesionata e che verrà riparata.”
“Abbiamo ottenuto poi, e sta per partire, la gara per la parte dello stabile del comune lesionato (3 milioni di euro) – ha continuato il primo cittadino -. Un milione e 300mila euro sono invece i finanziamenti destinati al cimitero che, in parte, non è agibile. Come comune stiamo inoltre curando la ristrutturazione del cinema che diventerà un cineteatro dato che quello che attualmente si trova nella parte alta della città è gravemente lesionato; in questo modo le associazioni culturali potranno tornare a lavorare in un’area in grado di ospitare circa 150 persone.”
Sulla questione dei servizi sanitari, Piergentili spiega che sono stati ripristinati tutti da più di un anno. “L’Asur ha reso nuovamente fruibile l’ex ospedale, dove erano presenti degli ambulatori, e l’attività è tornata quella che c’era prima del terremoto. Stiamo ora valutando la possibilità di un maggiore utilizzo di una palazzina a due piani che potrebbe diventare una casa della salute.” Piergentili non ha potuto poi non affrontare uno degli argomenti di maggiore rilevanza del territorio di Sarnano, quello delle Terme di San Giacomo. “A oggi rimane una delle più grandi delocalizzazioni del terremoto sia come valore sia come qualità – spiega il sindaco -. È stata la prima opera pubblica alla quale è stata messa mano e ha rappresentato l’inizio della nostra rinascita. Anche in questo caso l’offerta è aumentata rispetto al periodo precedente al sisma e c’è una grande risposta da parte dei turisti.”
“Sulla Pinacoteca, uno dei luoghi più apprezzati dai turisti, abbiamo subito adoperato una messa in sicurezza propedeutica alla riapertura, mettendo in sicurezza le mura e garantendo l’esposizione delle opere – ha spiegato Piergentili -. Abbiamo quindi portato lì le opere di Santa Maria, che hanno una stanza a loro dedicata. Abbiamo poi riaperto la nostra "stravagante" collezione di martelli e in parte abbiamo riaperto le porte anche di quella delle armi, composta da 520 pezzi (ora solo 80 sono in esposizione). Sempre nello stesso stabile abbiamo riaperto il museo di arte sacra e per questa ultima struttura abbiamo ottenuto un finanziamento di 630mila euro, oltre a quello del sisma, concesso dalla Regione Marche. La volontà è quella di aumentare la nostra capacità espositiva.”
Il comune sta anche lavorando sul Decreto Sicurezza e il progetto che è stato finanziato è quasi pronto: 42 telecamere Ocr saranno disponibili sul territorio di Sarnano. Sono terminati anche i lavori di ristrutturazione del palasport e degli impianti comunali (con un finanziamento regionale di 300 mila euro). “Contiamo di aprire presto la struttura, che può contenere 2mila persone e, a breve, la stessa verrà intitolata al sindaco che in tre mesi l’ha costruita, Ermenegildo Piergentili – ha proseguito il primo cittadino, figlio del compianto ex sindaco -. La struttura è stata ammodernata con un piano in parquet e contiamo di poterla utilizzare per le date zero di band importanti del panorama musicale. Noi cerchiamo di proporci perché più rendiamo il nostro territorio appetibile sul fronte del turismo e maggiore è il riscontro diretto."
“Il tessuto commerciale sembra aver retto bene al sisma, anzi, vi dirò di più, qualche giorno fa una nuova attività ha aperto qui in centro storico – spiega Piergentili -. Ci sono state sì alcune delocalizzazioni ma sempre all’interno del paese. A breve inoltre si costituirà un’associazione di commercianti che sono sicuro supporterà l’Amministrazione con un confronto continuo. Sarnano non è un paese che si è abbattuto o che è morto con il terremoto e ruolo dell’Amministrazione è di sostenere il più possibile la comunità.”
Due sono le zone rosse ancora esistenti nel comune montano. "Piobbico, che è costruita su una frana e conta molti danni gravi e sulla quale è previsto il monitoraggio, e la zona dell’abitato di San Cassiano, dove abbiamo fatto un gran numero di demolizioni - ha spiegato il sindaco -. Anche in quest’ultimo caso parliamo di ricostruzione pesante dove le case dovranno essere demolite e ricostruite da zero.”
“Forse andrò controcorrente rispetto al resto della popolazione e dei miei colleghi ma credo che la situazione, più andiamo avanti, e più peggiorerà perché nel momento in cui saranno presentate tantissime pratiche ci sarà il problema dell’intasamento – ha concluso il sindaco Piergentili -. Ci lamentiamo ora che non si riesce a concludere le pratiche quando sono davvero poche; se domani dovessero arrivare tutte insieme dell’Ufficio ricostruzione sarebbe ancora peggio perché si creerebbe un intasamento vero e proprio. Se il personale affidato ai comuni rimane sempre questo, saremmo sicuramente in difficoltà.”
L'incidente è avvenuto nella mattinata di oggi, intorno alle 8:30 circa, lungo la strada provinciale 78, in frazione Montane, nel territorio comunale di Amandola, a confine con Sarnano.
Un'auto, per cause ancora in corso di accertamento, è finita fuori dalla carreggiata stradale.
Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure del caso agli occupanti del mezzo e hanno allertato l'eliambulanza dall'ospedale Torrette di Ancona.
Sul luogo del sinistro anche i Vigili del Fuoco che hanno messo in sicurezza l'auto, alimentata a metano.
A bordo della vettura c'era una famiglia: padre, madre, bambino di venti giorni e anche un cane di grossa taglia.
Il padre e il bambino sono stati trasferiti all'Ospedale di Fermo in condizioni gravi, mentre la madre è stata trasportata all'ospedale dorico, anche lei in gravi condizioni.
Sul posto anche le forze dell'ordine per i rilievi del caso.
Nella biblioteca di Sarnano , dal 26 agosto fino all'8 settembre, arriva il “mercalibro”, vale a dire il mercatino dei libri usati.
Potrebbe sembrare strano imbattersi in un mercatino di libri all’interno della biblioteca, ma non lo è.
La biblioteca di pubblica lettura ha il compito di fornire agli utenti un servizio informativo efficiente ed efficace, al passo con i tempi e che stimoli la lettura e l’apprendimento personale, secondo i principi e le Linee guida in materia di biblioteche pubbliche, stabiliti da organismi internazionali quali l’IFLA (Federazione internazionale delle Associazioni bibliotecarie nazionali) e l’UNESCO.
La corretta gestione del patrimonio bibliografico corrente non si attua conservando “ad oltranza”, ma piuttosto prevede la periodica re-visione del patrimonio stesso, con la finalità di eliminare i volumi che, con il passare del tempo, non sono più utili per gli scopi della biblioteca, di liberare spazio per i nuovi acquisti, di ottimizzare le risorse finanziarie.
La recente revisione del patrimonio ha portato alla luce un notevole quantitativo di volumi obsoleti in giacenza presso la biblioteca, nonché molti libri nuovi (doppi) pervenuti in omaggio. Di qui la scelta del mercatino in biblioteca, secondo una consuetudine molto frequente sia in Italia che all’estero, per reperire fondi da destinare ai nuovi acquisti, ed anche per promuovere la biblioteca.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Sarnano.
Il 27 agosto prenderà il via il progetto “Youthquake - Il Cammino dei Passi Azzurri”, progetto di volontariato europeo finanziato dal programma Erasmus+ che vede coinvolte le associazioni ARCS di Roma e Gruca onlus di Macerata con la collaborazione tecnica di Risorse Active Tourism ed il supporto logistico dell’Unione Montana dei Monti Azzurri. Il progetto prevede che un gruppo di 10 giovani volontari provenienti da Regno Unito, Spagna, Francia, Polonia, Turchia e Portogallo di età compresa tra 18 e 25 anni percorra un cammino all’interno del territorio dell’Unione Montana dei Monti Azzurri. Il cammino (www.passiazzurri.it), ideato all’interno del Progetto Rinascimento Appennino, è costituito da un lungo anello di 160 km suddivisi in 9 tappe che già a partire dai prossimi mesi sarà oggetto di promozione verso i camminatori di tutta Europa. L’itinerario attraversa borghi medievali dal fascino senza tempo percorrendo per lo più strade bianche e sentieri già esistenti, costeggiando campi coltivati e incrociando casali e vecchie chiese rurali. Le località toccate sono state nei secoli teatro di eventi storici cruciali per il nostro paese: dal Risorgimento al Medio Evo, dalla Resistenza all’Impero romano. Eventi che hanno lasciato tracce indelebili nell’architettura, nell’arte e nelle testimonianze storiche che hanno plasmato l’anima dei borghi in cui ci si immerge nel corso del cammino.
Le 9 tappe si snodano a partire da Camporotondo di Fiastrone e porteranno i giovani volontari, accompagnati da una Guida Ambientale Escursionistica, ad attraversare tutti i comuni dell’Unione Montana pernottando a Sarnano, Monte San Martino, Sant’Angelo in Pontano, San Ginesio, Colmurano, Abbadia di Fiastra, Tolentino e Serrapetrona. I volontari terranno un diario giornaliero del cammino che sarà consultabile nel blog di Risorse Active Tourism (www.activetourism.it/blog-with) e nei canali social di Passi Azzurri, inoltre ogni giorno interverranno in diretta su Radio Linea parlando dell’esperienza vissuta e delle eccellenze naturalistiche, storiche e culturali del territorio.
Al termine del Cammino i volontari alloggeranno nell’ostello comunale di Camporotondo di Fiastrone e lavoreranno per due settimane nella mediateca comunale per rielaborare il materiale raccolto durante il trekking e per sviluppare strategie di marketing territoriale online al fine di promuovere il nostro territorio anche nei loro paesi di origine.
Nel corso delle attività i giovani camminatori avranno anche un occhio privilegiato sul post sisma e sulla situazione che permane nell’entroterra maceratese, cercando di raccontare il contesto e cosa significa attraversare questi luoghi feriti.
Le tappe del Cammino dei Passi Azzurri
27 agosto - tappa 1: Camporotondo di Fiastrone – Cessapalombo - Sarnano
28 agosto - tappa 2: Sarnano – Monte San Martino
29 agosto - tappa 3: Monte San Martino – Penna San Giovanni – Sant’Angelo in Pontano
30 agosto - tappa 4: Sant’Angelo in Pontano – Gualdo – San Ginesio
31 agosto - tappa 5: San Ginesio – Ripe San Ginesio – Colmurano
1 settembre - tappa 6: Colmurano – Loro Piceno – Abbadia di Fiastra
2 settembre - tappa 7: Abbadia di Fiastra – Tolentino
3 settembre - tappa 8: Tolentino – Serrapetrona
4 settembre - tappa 9: Serrapetrona – Belforte del Chienti - Caldarola – Camporotondo di Fiastrone
Si è spento questa mattina a Sarnano, Maurizio Montagna, per tutti "Porverò", titolare della nota trattoria del centro del paese, in via della Fonte, aperta dal 1948, che riprende il suo nome.
Maurizio Montagna, dopo aver combattuto contro una lunga malattia, lascia la moglie Alfonsina e la figlia Giorgia.
La sepoltura avrà luogo domani, giovedì 22 agosto, alle ore 10:00, presso il Cimitero di Sarnano.
Due incidenti, nel giro di circa mezz'ora, quando erano le 12:30 circa, sono avvenuti in Contrada Pietramanuccia, a Sarnano, e a Pian di Pieca, nel territorio comunale di San Ginesio.
Nel primo sinistro, due giovani che viaggiavano su uno scooter, per cause ancora in corso di accertamento, sono caduti rovinosamente a terra. Nel secondo caso a scontrarsi sono state una moto e un'auto. I tre sono stati trasferiti al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Macerata. Le loro condizioni non dovrebbero destare particolare preoccupazione.
La Terra Tremano a Pintura di Bolognola, ancora una volta, ha lasciato un segno indelebile, fatto di memoria e commozione. Una giornata, alla vigilia del ferragosto, iniziata in pessime condizioni meteo, tanto che gli spettacoli si sono dovuti tenere dentro ad un rifugio ristorante. Ma proprio dentro al “Rifugio dell’aquila", spazio certamente non teatrale, è accaduto qualcosa di straordinario, un’altra giornata di questo tour non dimenticabile. La serata forse più potente finora, e più inaspettata, viste le condizioni, con l’attore Giorgio Felicetti che recitava in mezzo ai tavoli del rifugio, pieno zeppo di persone, venute anche da lontano, come i tanti turisti presenti, originari di Bolognola, increduli. Eppure anche lì dentro gli occhi di tutti, gonfi di commozione, si sono sciolti in un applauso teso solo alla fine del racconto.
Quando si è alzata da fondo sala Cristina Gentili, il sindaco di Bolognola, che si è lasciata andare ad un pianto forte e liberatorio: “Scusatemi - sono state le parole del sindaco, molto emozionata - ma tutta la tensione e l’angoscia accumulata in questi tre anni, mi si sono sciolte solo oggi, davanti a questo spettacolo.” Anche la Gentili ha ringraziato Giorgio Felicetti "a nome del mio paese, per quello che è riuscito a fare, a raccontarci, davvero non me lo aspettavo così potente. Non lo dimenticheremo mai”.
Ed ora la quinta tappa: Sarnano, domenica 18 agosto. Un’altra giornata che promette forti emozioni, con tanti ospiti.
Apre il programma la scrittrice Lucia Tancredi, che alle 18:30, da Piazzetta Santa Chiara, condurrà gli spettatori negli Spaesamenti letterari. "Raccontare Sarnano perché - dice la Tancredi - raccontare i luoghi significa non solo conoscerli o salvaguardare un’atmosfera, ma cogliere il genius loci, la voce che consente di stare vicini alla vita vera, senza tradirla. Sarnano è non solo il racconto del Medioevo dei muri a sfoglia di cipolla, della piazza-capidoglio, del Rinascimento umbratile di Vittore Crivelli e Lorenzo D’Alessandro, ma il rapporto fragile e vertiginoso di uno stato di natura, il senso del tempo e la scommessa di futuro”.
La scrittrice, raccontando delle tante opere d’arte presenti nel cratere, condurrà fino alla riaperta chiesa di Santa Maria di Piazza Alta. Dove ad attenderla ci saranno gli ospiti musicali della giornata, i Bevano Est (Stefano “Ciuma” Delvecchio - Fisarmonica bitonica, Davide Castiglia – violino, Giampiero Cignani – clarinetto), formazione romagnola di strumenti acustici che propone, con sottile ironia, una musica sguaiata e delicata, una musica popolata, un suono che setaccia le cose del mondo, mettendo in pratica l’idea che l’arte è il centro di innumerevoli relazioni, come quella con la poetessa Mariangela Gualtieri, che definisce il gruppo Bevano Est ”Rustico e raffinato, che della musica popolare conserva la vispezza, il brio, lo struggimento, gli eccessi, l'esortazione al ballo, con una attualità che arriva dalla lezione dei maestri contemporanei, e a una grazia compositiva che lo rende unico”.
Si esibiranno in doppio concerto: alle ore 19,30 a Santa Maria di Piazza Alta, con un set “sacrale”, alle ore 22,30, dopo lo spettacolo di Giorgio Felicetti, in Piazzetta Santa Chiara, con un set “civile”. Ed alle 21,15, sempre in Piazzetta Santa Chiara, un nuovo allestimento dello spettacolo di e con Giorgio Felicetti, che dice: “Si sta verificando un fenomeno incredibile: è iniziato un passaparola intorno a La terra tremano, per cui ad ogni tappa c’è più gente della volta precedente, nonostante i disagi o il maltempo, o la poca abitudine al teatro, peraltro per un racconto fortemente drammatico, in un periodo quell’d’agosto, in cui si predilige lo svago e il disimpegno. Eppure, in ogni piazza troviamo il pieno. Speriamo di continuare così. E dopo Sarnano, arriveremo al quel 24 agosto, a tre anni esatti da Amatrice, dentro la piazza centrale di Visso, nella “zona rossa”. Lascio a voi immaginare cosa sarà”. Anche a Sarnano intanto, ci saranno le riprese del docu-film su La terra tremano nel cratere, prodotto da Noura Cinema per la regia di Michele Ciardulli.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.
Una serata di Ferragosto unica e travolgente quella di Sarnano per Max Giusti. Tantissime persone - circa 4000 - si sono radunate nel Campo Sportivo della Vittoria per assistere allo show "Cattivissimo Max".
Accompagnato dalla storica SuperMax Band, il comico romano ha proposto una performance dal ritmo incalzante e dai contenuti travolgenti che ha saputo far divertire gli spettatori per più di due ore regalando così una bella serata.
Nel suo show Giusti ha alternato monologhi in cui ha ironizzato in maniera irriverente su come e quanto l'utilizzo dello smartphone abbia modificato le abitudini delle famiglie italiane - in particolare quelle marchigiane - e momenti in musica in cui ha imitato con grande fedeltà all'originale i più grandi interpreti italiani tra cui Cladio Baglioni e Vasco Rossi dimostrando grandi doti canore.
Immancabile anche l'imitazione di Cristiano Malgioglio con cui Giusti ha concluso il suo irresistibile one-man-show, non prima di ricordare la forza con cui le popolazioni del Centro Italia hanno saputo far fronte alla tragedia del terremoto: "Nessuno come questo popolo è stato in grado di reagire ad una simile emergenza".
La serata si è conclusa con l’estrazione della lotteria organizzata dalla ASD S.S. Sarnano e lo spettacolo pirotecnico che ha fatto da cornice al bellissimo centro storico a cura della Pirotecnica Marchigiana e dell'Associazione Pro Sarnano.
Giovedì 15 agosto, alle 21.30, Max Giusti arriva a Sarnano, al campo sportivo Della Vittoria con il suo one man Show Cattivissimo Max: un viaggio comico dato da un susseguirsi di monologhi e aneddoti vissuti che rimbalzano in un continuo ping pong fra ieri e oggi.
L'alternarsi tra i ritmi lenti del passato e la vita frenetica e smart dei giorni nostri mette in luce i cambiamenti della quotidianità: dal bombardamento pubblicitario online che influenza le nostre scelte agli innumerevoli programmi televisivi di cucina che hanno rivoluzionato il concetto di casareccio; dai social alle nuove mode che hanno cambiato il nostro modo di relazionarci con gli altri.
Accompagnato dalla storica SuperMax Band, il comico romano proporrà una performance dal ritmo incalzante e dai contenuti travolgenti che trasformerà gli spettatori in protagonisti e li trascinerà in un turbinio di risate e sorprese che lasceranno a bocca aperta.
Lo spettacolo è a ingresso gratuito. In caso di maltempo la serata si terrà al Palasport di Sarnano.