Dopo anni di digiuno la Climacalor San Severino si impone nel derby con il Basket Macerata con merito, svettando in doppia cifra per 77-66. Partita maschia ed agonisticamente vibrante per tutto il suo svolgimento che il quintetto di Samuele Campetella riesce a far sua grazie ad una difesa granitica e a delle opportune fiammate in attacco nei momenti topici del confronto. Capitan Giorgio Severini e soci stanno a ruota dei “cugini” maceratesi al termine del primo quarto (19-22) e li acciuffano all’intervallo lungo (37 pari).
I biancorossi mettono il “muso” davanti a fine terzo periodo (55-50) ma vengono risucchiati dagli esperti tiratori del capoluogo (55-56 a 7’ dal termine). Poi si procede a diretto contatto di gomito, finché gli ispirati Vissani, Ortenzi e Sorci, quest’ultimo con le polveri bagnate nella prima parte di gara, bombardano da dietro l’arco e fanno volar via i padroni di casa.
Un gioco da 3 punti del motivatissimo Vissani consente il 69-61 ad una manciata di muniti dal termine. Il tecnico per proteste al nervoso Nardi spiana la strada al quintetto settempedano che s’impone nonostante l’assenza del cecchino Strappaveccia (cisti al ginocchio da rimuovere a breve) ed esulta! «Io sono sull’1-0 – scherza coach Campetella – visto che quando sono subentrato lo scorso anno sulla panchina settempedana, con il Macerata si era già giocato il doppio confronto. Comunque è stata una grandissima vittoria - Campetella torna serio – ottenuta grazie ad un grande collettivo e a giocate ispirate di qualche singolo al momento opportuno. In difesa abbiamo giganteggiato, dobbiamo ancora migliorare la fase offensiva, ma ci teniamo stretti questo gratificante successo». Sabato alle 17.30 la Climacalor sfida il Basket Fermo in trasferta.
CLIMACALOR SAN SEVERINO-BASKET MACERATA 77-66
CLIMACALOR: Magnatti 2, Belli, G. Severini 10 (1 tiro da 3 punti), Potenza 15, Uncini 1, Della Rocca, Corvatta 2, Tiranti 2, Ortenzi 15 (2t. da 3p.), Vissani 20 (4t. da 3p.), Sorci 10 (1t. da 3p.), Cantani
All. CampetellaMacerata: Cotellessa, Stellon 2, Spina, Tiberi 10, A. Severini 3, Atodiresei, Crucianelli 12, Torresi n.e,, Nardi 18, Montanari 21, Capodaglio, Pranzetti n.e.
All. Pozzetti
Arbitri: Loglisci-Zidda
NOTE: parziali: 19-22/18-15/18-13/22-16; progressivi: 19-22/37-37/55-50/77-66; uscito per 5 falli Potenza.
Taglio del nastro, all’interno della sede Uteam di via Salimbeni, per accogliere la sezione dell’Archeoclub settempedano, presieduta dal geologo Roberto Ranciaro.
L’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese fornirà ospitalità al sodalizio che, per l’occasione, ha accolto uno degli “Incontri con l’Archeoclub”, dove l’architetto Marcello Muzzi ha presentato una stimolante conversazione su “L’opera di Lorenzo d’Alessandro”, importante artista del Rinascimento marchigiano, noto per la sua attenzione ai dettagli e il suo stile delicato nelle opere a tema sacro.
La nuova sede è stata concepita come un punto di riferimento per le attività archeologiche e culturali del territorio e un luogo d’incontro per i soci e i cittadini, con lo scopo di promuovere e valorizzare il patrimonio storico locale.
La serata si è conclusa con un aperitivo, momento conviviale durante il quale i presenti hanno avuto l’occasione di conoscere i membri dell’Archeoclub e informarsi sulle attività e iniziative future. All’iniziativa, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, è intervenuto il vice sindaco e assessore alla Cultura della città di San Severino Marche, professoressa Vanna Bianconi.
Il comune di San Severino Marche ha indetto un concorso pubblico per l'assunzione di un funzionario amministrativo, area dei funzionari e dell’elevata qualificazione ex categoria D1, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e pieno presso l’Area lavori pubblici, ricostruzione, urbanistica, con riserva a favore dei volontari in ferma breve e ferma prefissata delle forze armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma nonché dei volontari in servizio permanente.
Per l’ammissione al concorso i concorrenti devono essere in possesso, tra l’altro, di uno dei seguenti titoli di studio: laurea triennale appartenente a una delle seguenti classi L-14, L-16, L-18, L-33, L-36 oppure laurea magistrale appartenente a una delle seguenti classi LMG/01, LM-56, LM-62, LM-63, LM-77 o, ancora, laurea specialistica o diploma di laurea del vecchio ordinamento in una delle classi sopra indicate o diploma di laurea equipollente a uno dei diplomi di laurea del vecchio ordinamento equiparati a una delle lauree magistrali delle classi sopra indicate.
Tra le conoscenze tecniche richieste figurano la normativa Tuel 267/2000 - elementi e principi generali sull’ ordinamento degli enti locali, la legge 241/1990 sul procedimento amministrativo, gli atti amministrativi, la trasparenza e l’anticorruzione, normativa in materia di appalti e contratti pubblici – D.Lgs.n.36/2023, diritto di accesso e tutela dei dati personali, elementi di diritto penale con particolare riferimento a reati contro la pubblica amministrazione, normativa in materia di lavori pubblici, urbanistica ed edilizia e il rapporto di pubblico impiego, diritti, doveri, responsabilità, codice di comportamento e codice disciplinare.
Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente tramite piattaforma inPA, compilando l’apposito modulo online, previa lettura del bando di concorso pubblicato sul Portale del Reclutamento inPA (https://www.inpa.gov.it/). Il bando è pubblicato anche all’Albo pretorio online e nella sezione "Concorsi" del sito internet dell’Unione Montana Potenza Esino Musone (https://www.umpotenzaesino.it/amministrazione-trasparente/?a=bandi-di-concorso).
Sarà possibile presentare domanda di partecipazione alla procedura concorsuale dalle ore 00:00 del 19/10/2024 alle ore 23:59 del 17/11/2024. La selezione consisterà in una prova scritta a contenuto teorico/pratico sugli argomenti oggetto della selezione che può consistere nella redazione di uno o più elaborati, ovvero nella risposta (chiusa o aperta) a più quesiti e in una prova orale che consisterà in un colloquio individuale sulle materie oggetto della selezione.
La prova orale comprenderà anche la verifica della conoscenza della lingua inglese nonché l’accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse. Info al tel. 0733/637245 mail a segreteria@umpotenzaesino.it .
Domenica prossima (27 ottobre) l’associazione settempedana Pranzo al Sacco, in collaborazione con i Cammini d'Italia e Marche Active Tourism, propone un'escursione nel cuore della Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito alla scoperta del foliage d’autunno.
L'iniziativa, che si inserisce nell'ambito del progetto “Cammino dei Forti” sostenuto dal Comune di San Severino Marche, promette un’esperienza all’insegna della natura e del divertimento a piedi.
L’appuntamento è sostenuto dai Cammini d’Italia, azienda community based di promozione turistica verticale sul mondo del turismo lento, con focus sui cammini e sui viaggi a piedi di lunga percorrenza. Conta migliaia di camminatori che ogni giorno popolano i canali digitali e partecipano attivamente alle attività proposte, si occupano di promozione del territorio e come ogni anno organizzano insieme al Cammino dei Forti eventi di promozione sul territorio.
L'itinerario prevede un'escursione di media difficoltà, adatta a tutti gli amanti del trekking e della natura. I partecipanti potranno immergersi nei suggestivi paesaggi della Riserva del monte San Vicino e monte Canfaito, con soste panoramiche che offriranno viste mozzafiato sui monti Sibillini e le colline marchigiane.
Un emozionante trekking ad anello che si snoderà attraverso la splendida faggeta del Canfaito, lungo un tratto panoramico della terza tappa del Cammino dei Forti. Partendo dalle pendici del monte San Vicino il trekking permetterà di scoprire la suggestiva valle del Sasso Forato. L’itinerario prevede una merenda al belvedere di Canfaito e un pranzo al sacco immersi nella natura. Con un dislivello di 479 metri e un grado di difficoltà E, questa escursione è adatta a tutti gli amanti della natura e del trekking. Orario e punto di ritrovo domenica 27 ottobre alle ore 9,30 al parcheggio San Vicinello.
La giornata sarà accompagnata da una esperta guida locale di Marche Active Tourism che illustrerà la storia e le caratteristiche naturali. La partecipazione è a pagamento. È necessaria la prenotazione tramite il sito ufficiale di Cammini d'Italia. Si consiglia di indossare abbigliamento adeguato e di portare con sé acqua e pranzo al sacco.
(Foto di Luigi Alesi)
PittaRosso PinkParade, la camminata rosa per sostenere la ricerca scientifica sui tumori femminili e sensibilizzare le donne sull'importanza della prevenzione, ha invaso piazza Del Popolo, a San Severino Marche, in occasione dell’edizione 2024, tenutasi domenica mattina.
Neanche la pioggia è riuscita a fermare la caparbietà di centinaia di partecipanti che hanno voluto sposare l'iniziativa a sostegno della Fondazione Umberto Veronesi. Quest'anno l'evento è stato organizzato con il patrocinio del Comune di San Severino Marche, in collaborazione con la Pro Loco locale, e ha visto la partecipazione attiva delle istituzioni cittadine.
In testa al corteo, il sindaco Rosa Piermattei, accompagnata dalla vice sindaco e assessore alla cultura, Vanna Bianconi, e dagli assessori Sara Clorinda Bianchi e Michela Pezzanesi, che hanno testimoniato il forte impegno dell'amministrazione locale verso una causa così importante.
La facciata del Palazzo Comunale nella notte tra sabato e domenica si è anche illuminata di rosa. Grande l’impegno messo, per la promozione dell’appuntamento a livello locale, anche dalla settempedana Sara Cannillo. Importante il supporto offerto per la buona riuscita dell’iniziativa da Giusy Minnozzi di Multiradio e poi dalla polizia locale, dai volontari del gruppo comunale di protezione civile e da quelli del locale comitato della Croce Rossa Italiana.
La PittaRosso PinkParade è più di una semplice camminata: è un simbolo di solidarietà e speranza, un momento in cui sport e impegno sociale si fondono per sostenere la ricerca contro il cancro. I fondi raccolti anche a San Severino Marche andranno a finanziare progetti innovativi sostenuti dalla Fondazione Veronesi, in particolare per la lotta contro i tumori che colpiscono le donne.
La città di San Severino Marche rilancia il turismo con l’Escape Room City all’aperto: oltre 200 i partecipanti già registrati. E intanto sono in arrivo speciali iniziative per Halloween.
Soddisfazione per il successo dell’iniziativa è stata espressa dall’assessore comunale al Turismo, Michela Pezzanesi, che ha creduto fin dall'inizio in questo progetto innovativo, che in queste settimane ha divertito i partecipanti, ma ha anche dato nuova vita al tessuto turistico locale.
Il merito va poi sicuramente alla straordinaria risposta del pubblico, che ha contribuito al successo e alla crescita dell’iniziativa.
Per rispondere alla forte domanda, Escape City Italia ha deciso di tenere aperto il gioco dal 31 ottobre al 3 novembre, in occasione di Halloween. Durante questi giorni, tutti i partecipanti che si presenteranno vestiti da zombie potranno usufruire di uno sconto di 5 euro a persona.
“San Severino Marche, con la sua capacità di innovare e attrarre visitatori, continua a essere un esempio per le altre città marchigiane, confermandosi al centro dell’attenzione del turismo regionale” – spiegano gli organizzatori di Escape City Italia.
La Climacalor San Severino sfiora l’impresa (56-53) alla palestra Nardi di P.S.Giorgio nonostante la situazione falli pesante che ha fatto perdere, strada facendo, diverse pedine di spicco al quintetto di coach Campetella.
"Purtroppo – analizza il diesse Gabriel Cingolani - abbiamo dovuto fare a meno di Sorci per un fallo tecnico fischiato con eccessiva severità dopo 3’ di gioco ed un antisportivo “istintivo” della nostra guardia volto ad evitare un contropiede dei rivieraschi. Se consideriamo che al secondo quarto il nostro pivot Potenza era già gravato di 4 falli, sorte identica per Ortenzi ad inizio terzo periodo, e che nella stessa frazione abbiamo subìto un passaggio a vuoto in fase di attacco, dato che abbiamo realizzato la miseria di 2 punti, possiamo ritenerci soddisfatti anche perché abbiamo condotto per metà partita (31-37 all’intervallo lungo, ndr) e siamo arrivati al momento topico del match con la possibilità di portare i padroni di casa all’overtime. Ci è mancato solo un pizzico di buona sorte nell’ultimo tentativo da 3 punti. Terminare la gara senza Sorci, Potenza, Vissani e Corvatta out per raggiungimento di limite di falli personali e tuttavia restare in partita contro una formazione attrezzata come la B-Chem, comunque, ci rincuora".
"Tenendo anche conto – rimarca Cingolani – che abbiamo dovuto giocare in condizioni ambientali un po’ particolari. La partita è durata infatti oltre le due ore, con il quarto d’avvio terminato dopo 36’ (!) per le continue interruzioni a causa dell’umidità che creava seri problemi di equilibrio agli atleti in campo. Ora, però, concentriamoci sul prossimo impegno che sarà durissimo: il derby con il quotato Basket Macerata". Climacalor chiamata a domare la sua bestia nera, contro cui non vince da tempo, venerdì 25 ottobre, alle 21.45, al palas Albino Ciarapica.
B-CHEM VIRTUS P.S.GIORGIO-CLIMACALOR SAN SEVERINO 56-53
B-CHEM PORTO SAN GIORGIO: Gazzani, Morresi 11, Giacobbi 10, Martinelli, Del Prete, Monteriù 9, Treggiari 14, Pacioni 3, Evandri 2, Polonara 7
All. BoccoliniCLIMACALOR: Magnatti 2, Severini 4, Potenza 3, Uncini 2, Della Rocca 8, Corvatta 13 (1 tiro da 3 punti), Tiranti 6, Pettinari n.e., Ortenzi 2, Vissani 8, Sorci 5 (1t. da 3p.), Strappaveccia n.e.
All. Campetella
Arbitri: Todini e SampaolesiNOTE: parziali: 18-21/13-16/13-2/12-14; progressivi: 18-21/31-37/44-39/56-53; usciti per 5 falli Potenza, Corvatta e Vissani (San Severino): espulso Sorci per fallo tecnico e antisportivo.
Add. stampa Luca Muscolini
Secondo pareggio di fila per il Serralta, dopo quello di Treia, questa volta in casa contro la Sefrense. Gara combattuta, intensa e che si è decisa nel secondo tempo, precisamente nell’ultimo quarto d’ora quando sono giunti i quattro gol che hanno sancito il 2-2 definitivo.
Dopo un primo tempo più di marca gialloblù nel corso del quale i locali hanno avuto diverse occasioni, anche clamorose, per portarsi in vantaggio(una ce l’hanno avuta anche gli ospiti), le due squadre tornano in campo dopo l’intervallo(al riposo 0-0) affrontandosi con attenzione e sul filo dell’equilibrio, in pratica fino alla mezzora quando poi succede di tutto.
Nel finale di match diventano protagonisti i giocatori entrati dalla panchina (nel Serralta dentro Cappellacci, Rapaccioni, Simonetti, Buratti e Pelagalli), tre dei quali riescono a trovare la via della rete. Comincia Pelagalli per il Serralta che trova il vantaggio sfruttando un calcio di punizione e soprattutto la complicità del portiere del Sefro che si lascia sorprendere con il pallone che gli scappa dalle mani e rotola in porta. Poi è il turno dei due neo entrati della formazione ospite che nel giro di quattro minuti capovolgono il risultato: prima Cullhaj e poi Sampaolo (ex di turno) trovano il modo di battere Lanari. Il Serralta è a sorpresa sotto e restano pochi minuti per organizzare reazione e rimonta. Per fortuna dei locali ci pensa Rocci allo scoccare del novantesimo e trovare il guizzo vincente: gran tiro dalla distanza con palla imparabile alle spalle di Pazzelli. E’ l’ultima emozione di una partita vibrante che non ha deluso gli spettatori presenti. Serralta che prende un buon punto e muove dunque la classifica pensando al prossimo turno che sarà sul campo della Lorese.
IL TABELLINO
SERRALTA-SEFRENSE 1-1
RETI: st 30’ Pelagalli, 34’ Cullhaj, 38’ Sampaolo, 44’ Rocci
SERRALTA: Lanari, Sparvoli, Crescenzi, Lacchè, Cruciani, Testa, Moretti, Rocci, Vissani, Orlandani, Falconi. A disp. Baruni Qazim, Baruni Roland, Vissani Enrico, Gega, Cappellacci, Rapaccioni, Simonetti, Buratti, Pelagalli. All. Masciani
SEFRENSE: Pazzelli, Lupidi, Fabiani, Midei, Carbone, Hoxha, Granili, Mogliani, Bernabei, Scuriatti, Di Pillo. A disp. Dalipi, Agasi, Cullhaj, Dolce, Sinanai, Mancini, Sampaolo. All. Testiccioli
Si è svolta con grande successo al teatro Italia la serata dal titolo “Capaci di coraggio”, un evento di forte impatto sociale e culturale che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e rappresentanti delle istituzioni. La manifestazione, dedicata a coloro che si sono distinti per atti di coraggio nella lotta alla mafia, ha offerto un'importante riflessione sui valori della giustizia, della legalità e dell'impegno civico.
L’evento ha visto la presenza del vice sindaco e assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, insieme agli assessori Jacopo Orlandani e Michela Pezzanesi, al consigliere comunale Alberto Capradossi e alla consigliera di Parità della Provincia di Macerata, Deborah Pantana. Le autorità locali hanno sottolineato l'importanza di momenti come questi, in cui la comunità si riunisce per celebrare il coraggio e la determinazione di coloro che, quotidianamente, lottano per un mondo migliore.
La serata ha avuto come protagonista Luciano Tirindelli, ex poliziotto e membro della scorta del magistrato Giovanni Falcone, che ha offerto una toccante testimonianza sulla sua esperienza e sugli eventi tragici che hanno segnato la lotta contro la mafia. Tirindelli ha condiviso ricordi legati al drammatico attentato di Capaci, avvenuto il 23 maggio 1992, che costò la vita a Falcone, alla moglie Francesca Morvillo e a tre uomini della sua scorta: Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. La sua voce rappresenta oggi un importante monito sulla complessità di quegli anni e sull'importanza di mantenere alta la guardia contro la criminalità organizzata.
Organizzata con il patrocinio della Provincia di Macerata, della consigliera di Parità, del Comune di San Severino Marche e con la collaborazione della Pro Loco di San Severino Marche e della Pro Loco Tct di Tolentino, l’iniziativa ha rappresentato un’occasione preziosa per riflettere sulla giustizia, il coraggio e l'importanza del contrasto alla criminalità organizzata. È stato un momento di grande valore civile e culturale, rivolto a cittadini, giovani e istituzioni, per mantenere viva la memoria di coloro che hanno sacrificato la propria vita per un’Italia libera dalla mafia.
La bellissima piazza Del Popolo è pronta ad accendere i motori in vista della 17esima edizione del Rally delle Marche che il 16 novembre partirà proprio dall’ovale simbolo della città degli Smeducci.
L’evento, organizzato dalla Prs Group con il patrocinio di Aci Sport, del Coni e del Comune di San Severino Marche, toccherà le province di Macerata ed Ancona e sarà valido per il campionato italiano rally terra. All’appuntamento motoristico prenderanno parte i piloti di livello nazionale e internazionale, provenienti da tutta Europa.
La cerimonia ufficiale dello "start" si terrà sabato 16 novembre, dalle ore 18:30 alle 20:30, ed offrirà al pubblico uno spettacolo unico sopra la piattaforma che verrà allestita in piazza dagli organizzatori. Durante il weekend di gara, la piazza ospiterà anche il riordino delle vetture, in programma per tutta la giornata di domenica 17 novembre, in tre momenti chiave della competizione, fornendo un'ulteriore occasione per ammirare da vicino le auto da corsa e vivere da protagonisti l'adrenalina del rally.
Il Rally delle Marche è un appuntamento imperdibile per gli appassionati di motori. Da sempre una vera e propria “carovana” segue le evoluzioni dei piloti trascinando con sé team, tecnici, esperti e numerosi visitatori. La manifestazione interesserà anche le strade settempedane, ovviamente: domenica sono in programma due prove speciali sugli sterrati tra le località Santo Stefano e Agello e sulla comunale Stigliano – quadrivio di Serripola al confine con Gagliole. Su questi stessi tracciati i concorrenti potranno effettuare le ricognizioni nella giornata di venerdì 15 novembre.
La biblioteca comunale “Francesco Antolisei” Città di San Severino Marche da giovedì 24 ottobre, a partire dalle ore 18, ospiterà un ciclo di quattro incontri, dal titolo “Quella stanza tutta per sé”, dedicati all’esplorazione della scrittura al femminile nell’Ottocento.
L’iniziativa verrà accolta nella sala del Caffè letterario e sarà dedicata, per la prima delle quattro date in programma, al romanzo “Teresa” di Neera, pseudonimo di Anna Maria Zuccari.
Curata da Lucia Tancredi e realizzata in collaborazione con l’Associazione Sognalibro, la rassegna nasce grazie al contributo della Commissione Pari Opportunità della Regione Marche e al patrocinio della Città di San Severino Marche.
“Quella stanza tutta per sé” riprende il titolo di un saggio di Virginia Woolf, libro che ha segnato un punto di svolta nella riflessione sul ruolo della donna nella cultura e nella società. Attraverso l’analisi del romanzo “Teresa”, le partecipanti saranno invitate a riflettere sul mondo femminile dell’Ottocento, sulle sue aspirazioni e sulle sue contraddizioni. Il laboratorio dedicato alla scrittura femminile si rivolge, in modo particolare, a tutte le donne interessate ad approfondire la storia della letteratura femminile e a scoprire nuove autrici. Gli incontri, caratterizzati da un approccio partecipativo e conviviale, offriranno l’opportunità di confrontarsi con altre donne, di condividere le proprie esperienze e di sviluppare le proprie capacità espressive.
A guidare gli incontri sarà Lucia Tancredi, scrittrice e docente nota per i suoi romanzi storici e per i suoi saggi dedicati all’arte e alla cultura. Tra le sue opere principali spiccano Io Monica e La vita privata di Giulia Schucht, romanzi che esplorano figure femminili dimenticate o poco conosciute. Lucia Tancredi è anche impegnata nella promozione della lettura e della cultura con eventi e conferenze.
Verrà presentato domenica prossima, 20 ottobre, nella suggestiva cornice del Castello di Serralta, il romanzo d’esordio di Marco Persichini dal titolo "Un'infanzia randagia". Scritto mettendo insieme i racconti del padre Guido, il libro narra le vicende ai temi della seconda guerra mondiale ed è ambientato nella campagna marchigiana tra San Severino Marche e Tolentino.
Il libro è stato pubblicato da Ventura Edizioni lo scorso marzo. L'evento, patrocinato dal Comune di San Severino Marche, sarà presentato da Mauro Grespini, giornalista e insegnante, e sarà accompagnato da un rinfresco e da musica folkloristica, per rendere l’atmosfera ancora più conviviale e accogliente.
L’appuntamento si terrà a partire dalle ore 16:30 e sarà ad ingresso libero. Parte dei proventi della vendita del libro sarà devoluta alla Fondazione Lega del Filo d’Oro, da oltre 60 anni impegnata a livello nazionale nel sostegno delle persone sordocieche e delle loro famiglie, un gesto che sottolinea il profondo impegno sociale degli autori.
Domenica prossima, 20 ottobre, con ritrovo alle ore 9;30 in piazza Del Popolo, la città di San Severino Marche si tingerà di rosa in occasione della camminata di sensibilizzazione e raccolta fondi a favore della ricerca contro il tumore al seno. L'iniziativa, inserita nel contesto del mese della prevenzione del tumore al seno, invita tutta la cittadinanza a partecipare a una giornata di solidarietà e impegno sociale.
L'evento, una camminata non competitiva, sarà una grande occasione per sostenere chi combatte contro la malattia, ricordando che "Il tumore va fermato, la ricerca deve andare avanti". Ogni partecipante è invitato a indossare scarpe comode e un abbigliamento a tema rosa per manifestare il proprio supporto.
Ci si potrà registrare direttamente il giorno dell’evento effettuando una donazione in loco (il kit completo, comprensivo di donazione, si potrà ritirare al costo di 24 euro). La raccolta fondi sosterrà la ricerca scientifica sui tumori femminili, con un particolare focus sulla prevenzione e sulle cure per il tumore al seno, la forma più diffusa tra le donne. Questo evento fa parte delle numerose iniziative organizzate in tutta Italia da PittaRosso Pink Parade a sostegno della Fondazione Veronesi.
Venerdì prossimo, 18 ottobre, a partire dalle ore 21:15, il teatro Italia ospiterà l’incontro dal titolo "Capaci di coraggio" dedicato alla memoria del magistrato Giovanni Falcone e a tutte le vittime della mafia.
La serata vedrà come protagonista Luciano Tirindelli, poliziotto ex membro della scorta del magistrato Falcone, che offrirà una toccante testimonianza sulla sua esperienza e sugli eventi tragici che hanno segnato la lotta contro la mafia.
L’iniziativa, organizzata con il patrocinio della Provincia di Macerata, della Consigliera di Parità, del Comune di San Severino Marche e con la collaborazione di varie associazioni locali tra cui la Pro Loco di San Severino Marche e la Pro Loco Tct di Tolentino, rappresenta un’occasione preziosa per riflettere sulla giustizia, il coraggio e l'importanza del contrasto alla criminalità organizzata. Sarà un momento di grande valore civile e culturale, rivolto a cittadini, giovani e istituzioni, per mantenere viva la memoria di coloro che hanno sacrificato la propria vita per un’Italia libera dalla mafia.
Luciano Tirindelli condividerà non solo ricordi legati ai drammatici eventi del 23 maggio 1992, data dell'attentato di Capaci, ma anche riflessioni sul significato del coraggio e dell'impegno nel contrastare la mafia, un messaggio quanto mai attuale nel contesto sociale contemporaneo.
Nell’attentato a Falcone persero la vita anche la moglie Francesca Morvillo e tre uomini della sua scorta: Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Luciano Tirindelli, superstite della scorta, rappresenta oggi una voce che racconta la complessità di quegli anni e l'importanza del non abbassare mai la guardia di fronte alla criminalità organizzata.
Fino a sabato 19 ottobre, per lavori di scavo e rifacimento della rete elettrica da parte della società municipalizzata Assem, viene istituito il senso unico di marcia in via del Glorioso, dall’intersezione con SS 361 “Septempedana”, nei pressi del civico numero 3, e fino all’intersezione con il tratto di strada che conduce all’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio”, nei pressi del civico numero 21, nel tratto in centro abitato della strada regionale 502 “di Cingoli” dal km. 42+015 al km. 42+100.
La direzione di marcia a senso unico sarà con ingresso dalla strada statale 361 verso l’ospedale e il rione del Glorioso. Lo prevede un'ordinanza della polizia locale della città di San Severino Marche con la quale viene istituito anche l’obbligo di svolta a destra per i veicoli provenienti dall’ospedale civile con direzione Glorioso e variante insieme all’obbligo di svolta a sinistra verso "Variante del Glorioso" e ospedale per i veicoli provenienti dal rione del Glorioso. Per i pedoni verrà creato un passaggio protetto in via del Glorioso dal civico numero 3 al civico numero 21 parallelamente al lato oggetto dei lavori. Il limite di velocità nel tratto suddetto verrà limitato a 30 km/h.
Bella partecipazione di turisti e visitatori in occasione della Giornata Fai d’Autunno che si è svolta domenica scorsa a San Severino Marche. Circa 300 persone hanno visitato, con entusiasmo, alcuni dei luoghi più suggestivi del patrimonio storico - artistico settempedano come il chiostro del Duomo antico di Castello al Monte, la chiesa delle Clarisse e l’Istituto delle suore convittrici del Bambin Gesù.
Le visite guidate, curate dai ragazzi dell’indirizzo Liceo Linguistico e dell’indirizzo Liceo delle Scienze Umane del Liceo Paritario Bambin Gesù, hanno offerto ai partecipanti una narrazione ricca di particolari storici e artistici, sia al mattino che nel pomeriggio.
Il percorso ha incantato i visitatori non solo per il valore culturale dei siti, ma anche per il contesto naturalistico unico, visibile dal Castello al Monte. L’evento ha raggiunto il culmine con la suggestiva illuminazione serale del chiostro, che ha trasformato il luogo in una cornice unica animata da un grandioso spettacolo di luci.
L'assessore alla Cultura e vice sindaco della Città di San Severino Marche, Vanna Bianconi, ha espresso grande soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa: “La Giornata Fai ci ha permesso di valorizzare, ancora una volta, il nostro ricco patrimonio culturale e naturale. È stato emozionante vedere così tante persone, soprattutto giovani, riscoprire le bellezze della nostra amata città. Questo dimostra quanto la nostra essa abbia veramente molto da offrire a tutti”.
L’evento ha confermato l'importanza della collaborazione tra enti locali, scuole e la Fondazione Fai per sensibilizzare i cittadini alla conservazione del patrimonio culturale italiano, sottolineando ancora una volta l’unicità e l’attrattiva dei tesori settempedani.
Perdono l'orientamento e smarriscono il sentiero durante la passeggiata: pomeriggio di preoccupazione per una famiglia. Il fatto è avvenuto nella zona di Canfaito, nel territorio comunale di San Severino Marche.
Madre, padre e i due figli non riuscendo più a trovare il sentiero a causa dell'avanzare del buio, hanno lanciato l'allarme al 112 intorno alle 18:30 di ieri. Alla loro ricerca sono partiti i vigili del fuoco di Tolentino e Camerino.
Proprio la squadra di Tolentino - grazie alle coordinate fornite - ha rintracciato i componenti della famiglia, con l'ausilio di un mezzo fuoristrada, nelle vicinanze di Chigiano. Adulti e ragazzi sono stati ricondotti, in buono stato di salute, al luogo di partenza della gita.
Il riscatto richiesto alla Settempeda arriva puntuale grazie al bel successo sull’Aurora Treia che interrompe una serie nera di tre sconfitte e fa tornare il sorriso e dà tre punti che fanno bene a morale e classifica. Biancorossi ben diversi da Montecosaro: concentrati, convinti, determinatie capaci di mostrare un bel gioco. Insomma, tutto ciò che nell’opaca prova con la Vigor era mancato oggi lo si è visto e tutto ciò è servito per portare a casa l’obiettivo della vigilia che era quello di cambiare passo, di avere una reazione giusta e confermare che questo gruppo ha qualità e può fare bene. Squadra e tecnico sono da elogiare per come hanno preparato e giocato un match delicato e in campo tutti hanno dato il massimo. Difesa attenta, centrocampo compatto e abile nel girare palla, attacco pungente. Da elogiare quindi tutti i protagonisti, ma non si può non menzionare Nicolas Rango che da ultimo arrivato ha subito
esordito facendo molto bene e mettendo la ciliegina sulla torta con il gol partita. Adesso la classifica è sicuramente migliore, ma si dovrà continuare così cercando prestazioni e soprattutto punti a partire dalla prossima gara con la Sangiorgese, trasferta che si prospetta difficile malgrado l’ultimo posto di una rivale delusa e ferita e proprio per questo ancora più temibile. Brutto pomeriggio per una Aurora Treia che conferma le difficoltà di questo avvio di stagione e ora la classifica inizia a preoccupare. A parte qualche guizzo (su tutti quello di Germinale con traversa colpita), la squadra va ancora troppo a sprazzi, non è continua e commette diversi errori sia nella costruzione che in difesa dove soffre un po’ troppo. Il lavoro da fare è ancora tanto, tuttavia il tempo c’è così come le potenzialità per migliorare e risalire la china.
LA CRONACA – Il sesto turno del girone B propone al Soverchia l’atteso derby tra Settempeda e Aurora Treia due squadre che chiedono a questo scontro diretto punti importanti per muovere la classifica (sono appaiate a quota 4) e per uscire da un momento particolare in cui sono mancati risultati (biancorossi ko per tre volte di fila; treiesi con quattro pareggi e un ko su cinque giornate). Il match è sentito e c’è molta attesa e lo si capisce anche dalla splendida cornice di pubblico. Mister Ciattaglia presenta un undici con novità: difesa a tre (Mulinari a sinistra e l’under D’Angelo a destra con l’ex Palazzetti centrale), subito dentro il neo arrivo Rango a centrocampo dove ci sono anche Pagliari, Quadrini e come esterni Massini e Montanari, in attacco dietro Cappelletti c’è Farroni. Nell’Aurora desta sorpresa la panchina per Borrelli e Germinale con mister Cornacchini che si affida ad un 4-3-3 in cui ci sono tre under (Tiberi tra i pali e poi Regueyra e Giuli) e come attaccanti Candidi, Angeletti e Ibii. Pronti via e ritmi subito buoni. C’è equilibrio con le due squadre
che cercano di giocare palla e di spingere in avanti. Contatto nell’area ospite che lascia tiepide proteste locali. Candidi, punizione alta, e Ibii, sinistro debole, sono le risposte dell’Aurora. Al 14’ però grosso rischio per i locali: Palazzetti ha una indecisione e perde palla consentendo ad Angeletti di fuggire verso la porta ma è prontissimo in uscita Bartoloni ad anticipare l’attaccante avversario. Primo cambio, forzato, della gara è quello che Cornacchini deve fare per l’infortunato Regueyra che lascia il posto a Bontempo. Al 20’ su angolo avversario ripartenza biancorossa a campo aperto con Farroni che fa viaggiare Quadrini che arriva in area dopo un testa a testa con Petrini: quest’ultimo sembra essere trattenuto per la maglia poi il portiere esce e sembra colpire Quadrini che va giù. L’arbitro sceglie la cosa per lui più semplice, ovvero di non intervenire lasciando giocare. Al 23’ pallone sulla destra per Massini che arriva in corsa e calcia di destro
con sfera larga di poco dalla parte opposta. Alza i giri la Settempeda prendendo campo e provandoci un po’ di più in questa parte centrale della frazione. Supremazia che trova giusto premio al 39’: Palazzetti da sinistra taglia l’area con un cross esemplare che trova l’inserimento di Rango che al volo con il destro mette fra palo e portiere. Settempeda avanti grazie al neo arrivo che bagna l’esordio al meglio (esultanza sotto i Boys e poi corsa in panchina per l’abbraccio a Ciattaglia). Squadre al riposo con questo risultato e dagli spogliatoi l’Aurora esce con un doppio cambio che era nell’aria e cioè dentro i due pezzi da 90 Borrelli e Germinale (fuori Giuli e Candidi). Sembra voler prendere campo la formazione treiese, ma la Settempeda quando accelera sembra poter far male e creare pericoli come al 5’ quando un cross morbido da sinistra non viene deviato in porta per un soffio da Rango sempre attivo e pronto ad inserirsi.
Primi cambi anche per la Settempeda: fuori Rango (molto bene alla prima) e Farroni, dentro Dolciotti e l’ex Andreucci. Un ottimo Cappelletti si mette in luce quando riceve in area spalle alla porta, si gira e calcia rasoterra con Tiberi reattivo nel deviare in angolo. Al 17’ Aurora ad un passo dal pari: punizione di Borrelli da sinistra con palla che spiove in area dove Germinale va in spaccata alla deviazione volante andando a colpire una clamorosa traversa. Al 24’ angolo di Quadrini che vede l’uscita imprecisa di Tiberi che consente a Montanari di provare il sinistro che finisce alto. Subito dopo episodio dubbio con gol annullato alla Settempeda su segnalazione dell’assistente di destra: cross rasoterra da sinistra che genera una mischia davanti a Tiberi con doppio tocco di Cappelletti che alla fine spinge la palla in porta ma tutto è reso vano dal fischio arbitrale. Borrelli sbaglia e Andreucci può scattare fin dentro l’area con tiro finale alto. Cornacchini alla mezzora esaurisce le cinque sostituzioni. L’Aurora tenta di imbastire qualche trama ma lo fa con poche
idee chiare ed a sprazzi mostrando anche imprecisioni nei passaggi. In tal modo diventa facile per i ragazzi di casa gestire e controllare la situazione senza correre alcun rischio nell’ultimo spezzone di gara, cosa che riesce fino al triplice fischio (5’ di recupero) che porta alla Settempeda una vittoria meritata.
IL TABELLINO
SETTEMPEDA-AURORA TREIA 1-0
MARCATORI: pt 39’ Rango
SETTEMPEDA: Bartoloni, Palazzetti, D’Angelo, Pagliari, Mulinari, Montanari, Quadrini, Rango (14’st
Dolciotti), Cappelletti (40’st Roldan), Farroni (14’st Andreucci), Massini. A disp. Braghetti, Piccinini, Eugeni,
Rabini, Staffolani Edoardo, Staffolani Alessandro. All. Ciattaglia
AURORA TREIA: Tiberi, Regueyra(17’pt Bontempo), Morresi(21’st Raffaeli), Rozzi, Filacaro, Marini,
Candidi (1’st Germinale), Petrini (30’st Micheli), Allegretti, Giuli (1’st Borrelli), Ibii. A disp. Frascarelli, Di
Francesco, Romanzetti, Montecchia. All. Cornacchini
ARBITRO: Uncini di Jesi; assistenti Riggio e Rapari di Macerata
NOTE: ammoniti: Rango, Micheli. Angoli: 4-3. Recupero: pt 2’; st 5’
“La città di San Severino Marche oggi vive un momento molto importante: diventa capitale regionale del turismo in occasione di questa Giornata dedicata a un tema fondamentale per il mondo intero, per la sua economia e per il suo futuro. Oggi, infatti, celebriamo non solo il turismo ma anche il potere che esso ha di unire le persone, promuovere la pace e sostenere le nostre comunità”.
Con queste parole il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha aperto, nella bellissima cornice del teatro comunale Feronia, le celebrazioni per la 45esima Giornata Mondiale del Turismo promosse e organizzate nelle Marche dalla Commissione regionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Conferenza Episcopale Marchigiana e dall’Anci con la collaborazione della Arcidiocesi di Camerino e San Severino Marche e il patrocinio del Comune e dell’Unione Montana Potenza Esino Musone.
Tante le presente istituzionali per quello che è stato un momento di incontro e confronto su di un tema tanto caro a molti, a partire dal presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, che ha proprio la delega al turismo e che ha chiuso la mattinata ricordando le tante unicità dell’unica regione d’Italia al plurale ma pensata al singolare. “Per creare turismo – ha detto Acquaroli nel suo saluto - dobbiamo lavorare su tante strade diverse ma quella del turismo è una sfida che dobbiamo portare avanti e se ci impegniamo tutti insieme, uniti e coesi, riusciremo a farlo meglio”.
“Il nostro – era intervenuto in apertura dei lavori la sindaca della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei - è un territorio ricco di storia, cultura e bellezze naturali. È nostro compito valorizzare queste risorse e condividerle con il mondo, promuovendo un turismo che non solo attiri visitatori, ma che crei anche opportunità di sviluppo economico e sociale. È a questo settore che guardiamo con fiducia e ottimismo nell’ottica di valorizzazione delle nostre realtà. Per guardare avanti abbiamo deciso di strizzare l’occhio a un turismo che sia slow, un turismo lento che abbia attenzione e cuore per le nostre peculiarità e che rispetti le nostre terre. Siamo sulla buona strada - ha poi concluso con ottimismo la sindaca dal palco del Feronia, sottolineando - I tanti cammini che attraversano il nostro vasto territorio, uno dei più vasti delle Marche, ci stanno offrendo una prima grande indicazione in tal senso”.
La Giornata è stata contraddistinta da tre eventi fondamentali: l’incontro con i giovani, nella prima parte, quello con le istituzioni, nella seconda, e quello conclusivo con una visita al MARec, il Museo dell’Arte Recuperata che nelle sale espostive del palazzo Vescovile raccogliere tante opere provenienti dalle chiese terremotate dell’Arcidiocesi camerte e settempedana.
Tra le relazioni della cerimonia di apertura anche quella del responsabile dell’ufficio per la pastorale, il tempo libero, il turismo e lo sport della Conferenza Episcopale Marchigiana, Francesco Fioretti: “Come chiesa delle Marche ogni anno organizziamo questa iniziativa che, per l’edizione 2024, ha inteso mettere insieme turismo e pace. Quando si parla di turismo a volte fa venire in mente solamente un qualcosa legato all’economia ma non è così. Chi lo pensa così ne vede solo un pezzetto. Il turismo è il muoversi delle persone, l’incontrarsi tra persone diverse e il sapersi apprezzare. Questo è il vero turismo”.
Di bellezza, dopo essere stato accolto con entusiasmo in città, ha voluto parlare monsignor Angelo Spina, arcivescovo metropolita di Ancona – Osimo e delegato Cem per la pastorale del tempo libero, turismo e sport cui è stata affidata l’introduzione della Giornata insieme sul tema: “Dare speranza alle nostre comunità”.
“Arrivando in questa piazza si entra nel tema di quest’anno della Giornata Mondiale del Turismo: turismo e pace. Questa è piazza che, con la sua forma – ha sottolineato il presule - ti abbraccia, non ti respinge, ti accoglie e ti fa stare proprio in pace con tutte le sue bellezze. C’è bisogno di tante realtà per creare la pace. La bellezza mette gli occhi in pace e porta nel cuore qualcosa di immenso, tanto che conosciamo la famosa opera in cui il principe Miškin chiede: ‘Ma chi salverà il mondo?’ E Dostoevskij, con una frase fulminante, dice: ‘La bellezza salverà il mondo.’ C’è una bellezza estetica, ma ci vuole una bellezza etica, perché una bellezza solo apparente, estetica, senza dei valori interiori, è una cosmetica, e quella sparisce subito”.
A chiudere gli interventi della prima parte della giornata è stato il cardinale Edoardo Menichelli, vescovo emerito di Ancona – Osimo, cui è stata affidata una riflessione sul tema: “L’urgenza di operare per la pace, mettendo al centro l’uomo e il Creato”. Partendo dalle parole persona, pace e Creato, Menichelli ha sottolineato: “C’è una difficoltà che il mondo attuale sta vivendo: quello di riconoscere, più che vivere, in un mondo che gli è stato donato e che dovrebbe restituire almeno un bel 93%. Creare significa dare forma a nuove idee, progetti e speranze, contribuendo attivamente alla costruzione di un mondo più giusto e umano. Questa riflessione è un richiamo alla responsabilità individuale e collettiva, e invita a non arrendersi mai, anche quando si affrontano difficoltà o momenti di debolezza”.
Da San Severino Marche, dopo essere stata accesa nella bellissima piazza Del Popolo, è anche partita la Fiaccola della Pace che ha poi raggiunto Loreto, città scelta per la Gmt 2025. A seguire la seconda parte dei lavori, accolta nella sala degli Stemmi nel Palazzo Comunale, diverse autorità. Insieme al presidente della Regione Marche Acquaroli, i consiglieri regionali Anna Menghi e Pierpaolo Borroni, la consigliera provinciale Tiziana Gazzellini, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, gli assessori comunali Vanna Bianconi e Michela Pezzanesi, il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Denis Cingolani, che ha animato gli interventi della tavola.
Domani,sabato 12 ottobre, in occasione della 45esima Giornata Mondiale del Turismo, la Città di San Severino Marche ospiterà la giornata di studi “Turismo e pace” promossa dalla Commissione regionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Conferenza Episcopale Marchigiana e dall’Anci Marche con la collaborazione della Arcidiocesi di Camerino e San Severino Marche e il patrocinio del Comune di San Severino Marche e dell’Unione Montana Potenza Esino Musone.
“In questo tempo così denso di notizie di guerra, di morti tragiche, ingiuste e innocenti, non possiamo non interrogarci sulla responsabilità di ciascuno di noi e sull’impegno a costruire vie di pace a partire dalla vita quotidiana. Il messaggio del Dicastero per l’evangelizzazione in occasione della Giornata mondiale del turismo ci aiuta a rendere centrali alcuni spunti riguardanti la cultura dell’incontro quale fondamento dell’esperienza turistica. Viaggio e accoglienza siano pertanto orientati alla meraviglia della scoperta e ispirati da una fraternità universale – sottolinea monsignor Angelo Spina, arcivescovo metropolita di Ancona – Osimo e delegato Cem per la pastorale del tempo libero, turismo e sport, che aggiunge – Il Giubileo che avrà inizio il 24 dicembre prossimo con l’apertura della Porta Santa di San Pietro, ci indica come la Speranza possa divenire il motore fattivo di ogni cambiamento, anche quando tutto sembra impossibile. L’incontro tra coloro che sono in viaggio e coloro che li accolgono sia sempre nella speranza di un arricchimento reciproco dell’anima che l’altra persona rappresenta”.
Monsignor Spina introdurrà il tema centrale dell’iniziativa con un intervento, che seguirà i saluti istituzionali, dal titolo: “Dare speranza alle nostre comunità”, tema che risulta essere in linea con le parole di Papa Francesco sull’importanza di un turismo sostenibile e consapevole, capace di mettere al centro la persona e la cura del Creato.
I lavori, che si apriranno al teatro comunale Feronia alle ore 9,30, saranno aperti dal saluto dei partecipanti: Francesco Fioretti dell’ufficio per la pastorale, il tempo libero, il turismo e lo sport della Cem, Rosa Piermattei, sindaco di San Severino Marche e Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno e presidente Anci Marche. Presenterà Tarcisio Antognozzi dell’ufficio per la pastorale dello sport dell’Arcidiocesi di Camerino – San Severino Marche.
Tra le riflessioni della giornata anche quella del cardinale Edoardo Menichelli, vescovo emerito di Ancona – Osimo, sul tema: “L’urgenza di operare per la pace, mettendo al centro l’uomo e il Creato”.
Alle ore 11,30, in piazza del Popolo, accensione della Fiaccola della Pace. Alle ore 12 la sala degli Stemmi del palazzo Comunale, di recente riaperta, ospiterà la tavola rotonda sul tema “Racconti dal territorio” che sarà moderata da Francesco Fioretti. Tra gli interventi quelli di Francesco Massara, arcivescovo di Camerino-San Severino Marche, Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno e presidente Anci, Denis Cingolani, sindaco di Matelica e presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Rosa Piermattei, sindaco di San Severino Marche e membro della commissione turismo Anci Marche, cui sarà riservato un intervento di chiusura.
Nel pomeriggio alle ore 15 visita guidata al MAReC, il Museo dell’Arte Recuperata, con il saluto dell’arcivescovo monsignor Francesco Massara e il tour a cura della direttrice Barbara Mastrocola.