San Severino Marche

Il Serralta si riscatta con un 3-1 contro la Lorese: una vittoria meritata e determinante per la salvezza

Il Serralta si riscatta con un 3-1 contro la Lorese: una vittoria meritata e determinante per la salvezza

Dopo il ko di Sefro, il Serralta trova immediato riscatto sfruttando il fattore campo e una serata presso che perfetta sotto vari punti di vista superando l’ostica Lorese con un 3-1 finale che non lascia dubbi su di un  successo ampiamente meritato. Partita che si decide in pratica nel primo tempo chiuso dai gialloblù con tre reti di scarto; poi nella ripresa controllo e gestione del risultato mantenuto dall’ottima prova collettiva e da un grande Diego Lanari che sempre pronto ed attento tra i pali e bravo a tenere a freno una Lorese che ci ha provato, ma che ha trovato solo un gol, in pratica quello della bandiera. Pronti via e il match si mette al meglio per il Serralta che la sblocca con bomber Vissani che sfrutta un lancio lungo e mette in porta scavalcando il portiere con un preciso pallonetto. Al 27’ il raddoppio è cosa fatta. Azione che si sviluppa da una rimessa laterale e viene poi rifinita da Buratti che trova il mancino vincente. Poco prima del riposo c’è modo per i locali di trovare il tris. Cross di Sparvoli con inserimento perfetto di Ceresani che di testa mette in porta. Nel primo tempo La Lorese è frastornata e il tecnico ospite opta per tre sostituzioni prima ancora dell’intervallo. Ripresa però diversa perchè gli ospiti partono con ben altro piglio e atteggiamento per cercare di raddrizzare una situazione che appare compromessa. Prima mezz’ora senza acuti, poi al 29’ Storani accorcia le distanze con un bel sinistro in diagonale, poi lo stesso Storani si ripete dal limite trovando però uno strepitoso Lanari che gli dice di no. Intervento determinante per lo sviluppo del match dato che non consente agli ospiti di riaprire il confronto nel finale che non presenta altre emozioni e alla fine il Serralta mantiene un risultato molto importante e che porta tre punti utili per avvicinare la quota salvezza, ormai sempre più vicina.        SERRALTA-LORESE 3-1 RETI: 2’ Vissani, 27’ Buratti, 42’ Ceresani, 74’ Storani SERRALTA: Lanari, Sparvoli, Rapaccioni, Lacchè, Botta, Crescenzi, Moretti, Buratti(74’ Cappellacci), Vissani(90’ Pelagalli), Ceresani(96’ Cruciani), Falconi. A disp. Baruni Qaim, Baruni Roland, Vissani Enrico, Magarelli, Elisei, Simonetti. All. Masciani LORESE: Piermattei, Piccinini, Berrettoni(54’ Passarini), Ciamarra, Buccolini(43’ Doga), Forti(43’ Berozzi), Morganti, Carducci, Canesin(68’ Pierantoni), Storani, Ciurlanti(32’ Mazzuferi). A disp.Taborri, Acquaticci, Doga Alessio, Montaretti. ARBITRO: Razgui di Macerata  

23/02/2025 14:00
Calcio a 5, Il Serralta rialza la testa: vittoria in extremis contro il Castelfidardo

Calcio a 5, Il Serralta rialza la testa: vittoria in extremis contro il Castelfidardo

La reazione del Serralta è arrivata e così dopo tre sconfitte consecutive i gialloblù tornano ad assaporare il successo imponendosi al Palas Ciarapica sul Castelfidardo. Non era un periodo semplice né una serata comoda per i settempedani che dovevano registrare assenze importanti(Suarez e Borioni squalificati) e l’assenza di mister Riccio sostituito in panchina dal vice Munafò, ma la squadra ha risposto al meglio giocando una partita di cuore e di voglia fino a conquistare l’obiettivo della vigilia. Successo giunto in extremis proprio all’ultima azione. Oltre a tutto questo c’era un rivale forte, esperto e che lotta per i play off. L’avvio di gara sembra propendere dalla parte del Castelfidardo, ma a trovare la rete(7’) è invece il Serralta con l’acuto di Gustavo, vantaggio che dura però poco perché Flores impatta dopo soli due minuti. Ancora Gustavo riporta avanti i locali al 13’, ma gli ospiti confermano la loro forza giocando un primo tempo ottimo riuscendo a capovolgere la situazione con le reti di Gabella e Jaconeta. All’intervallo il punteggio è 2-3. Anche la ripresa comincia in salita per il Serralta che vede il match mettersi non bene dopo il 2-4 di Gattafoni praticamente alla prima azione. Grazie alla replica immediata di Stacchiotti, i gialloblù ritornano sotto e si mantengono in corsa per mantenere viva la partita. Il 3-4 resta in piedi per un lungo periodo, anche se il Castelfidardo sfiora più volte l’allungo. Si giunge all’epilogo quando la gara cambia volto e si decide proprio nei secondi finali. Dopo un time out chiamato da mister Munafò, il gioco riprende con 2’ da disputare e subito Piccinini impatta sugli sviluppi di un angolo. 4-4 e sessanta secondi alla fine. Castelfidardo in attacco, la difesa di casa recupera palla e il giovane Sbaraglia parte in velocità andando poi a trovare l’angolino basso con una precisa “puntata”. Gol del definitivo sorpasso(5-4) e vittoria del Serralta che torna a festeggiare il bottino pieno che vale tanto per la classifica e pone al sicuro la squadra settempedana rispetto alla zona play out, verdetto praticamente definitivo. SERRALTA-CASTELFIDARDO 5-4 RETI: pt 7’ Gustavo, 9’ Flores, 13’ Gustavo, 23’ Gabella, 29’ Jaconeta; st 1’ Gattafoni, 32’ Stacchiotti, 32’ Piccinini, 33’ Sbaraglia SERRALTA: Vignati, Gustavo, Dialuce, Paciaroni, Stacchiotti, Sbaraglia, Bonci, Nardi, Attili, Piccinini, Grillo, Principi. All. Munafò CASTELFIDARDO: Monti, Morotti, Del Pozo, Flores, Matteucci, Massaccesi, Gabella, Jaconeta, Pantaleone, Gattafoni, Lanari, Dubbini. All. Tonelli  

23/02/2025 13:00
“Il passar delle ore”, tour alla scoperta di orologi e campanili a San Severino Marche

“Il passar delle ore”, tour alla scoperta di orologi e campanili a San Severino Marche

Domani (domenica 23 febbraio) in occasione della Giornata internazionale della guida turistica, istituita dalla World Federation of Tourist Guide Associations nel 1990 e promossa in Italia dall'Associazione Nazionale Guide Turistiche, il gruppo "Guide delle Marche", affiliate ad Angt e Federagit/Confesercenti, organizza il tour: “Il passar delle ore. Orologi e campanili di San Severino Marche”. Con partenza alle ore 15,30 e alle ore 16,30 dalla sede della Pro Loco, in piazza del Popolo, sarà possibile prendere parte a una passeggiata che metterà in risalto il patrimonio storico e culturale locale, con particolare attenzione ai campanili e agli orologi che scandiscono il tempo della comunità. Il percorso prevede una visita all'House Museum - Clocks and Scientific Instruments, una casa museo situata in una palazzina liberty dei primi del '900. Questo museo ospita una rara collezione privata di orologi, strumenti scientifici, mappe antiche di navigazione e mappamondi, frutto della passione di due collezionisti settempedani. Un'opportunità imperdibile per immergersi nella storia e nella scienza attraverso oggetti di inestimabile valore. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. È consigliata la prenotazione tramite WhatsApp al numero 338 8007012.

22/02/2025 14:37
San Severino, lezione di Educazione stradale per i rifugiati ospiti delle case di accoglienza

San Severino, lezione di Educazione stradale per i rifugiati ospiti delle case di accoglienza

La polizia locale della città di San Severino Marche ha tenuto una speciale lezione di educazione stradale rivolta ai rifugiati ospiti delle case di accoglienza di Sant'Elena e Ugliano. L’iniziativa ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare i partecipanti in merito alle norme di sicurezza per la circolazione su strada, in particolare per chi si sposta a piedi o con il monopattino lungo le strade che collegano le due frazioni, spesso teatro di situazioni di pericolo segnalate da residenti e automobilisti. L’incontro è stato tenuto dal comandante della polizia locale, vice commissario Adriano Bizzarri, e dal sovrintendente capo Roberto Pacini, con la partecipazione di un’interprete per facilitare la comunicazione. Presenti anche l’assessore ai Servizi Sociali, Michela Pezzanesi, e la responsabile dell’ufficio Servizi Sociali del Comune, Giuditta Di Bonaventura. L’iniziativa è stata promossa in collaborazione con l’Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche, nella figura di don Aldo Bonaiuto, che si occupa della gestione dei programmi di accoglienza. “La sicurezza stradale è un tema fondamentale per tutta la comunità – ha dichiarato l’assessore Pezzanesi –. Abbiamo voluto offrire a questi giovani gli strumenti per muoversi in sicurezza, sia per la loro incolumità sia per quella degli altri utenti della strada”. Un’iniziativa importante che testimonia l’impegno dell’Amministrazione comunale e delle autorità locali nel garantire integrazione e sicurezza per tutti i cittadini.        

21/02/2025 11:12
San Severino piange la scomparsa di Sergio Gironi: è stato presidente della sezione locale dell'Anpi

San Severino piange la scomparsa di Sergio Gironi: è stato presidente della sezione locale dell'Anpi

La città di San Severino Marche piange la scomparsa di Sergio Gironi, 77 anni, già presidente della sezione Anpi "Cap. Salvatore Valerio" dal 2015 al 2020 e membro del comitato provinciale dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia. Nato a Milano, Gironi si era trasferito da anni a San Severino Marche, che amava tantissimo e dove aveva deciso di vivere insieme alla moglie, Francesca Mauri. La sua vita è stata segnata dall'impegno civile e dalla passione per la memoria storica e i valori della Resistenza, che ha difeso e promosso con determinazione all'interno dell’Anpi raccogliendo il prezioso testimone di Bruno Taborro. La sindaca, Rosa Piermattei, a nome dell’amministrazione comunale e dell’intera comunità settempedana, ha espresso profondo cordoglio per la sua scomparsa, ricordandolo come “un uomo di grande cultura e dedizione, sempre in prima linea nella difesa dei valori democratici e antifascisti”. In molti ricordano Gironi per il suo straordinario modo di porsi nei confronti delle persone, di chiunque egli avesse di fronte, per il suo saluto gentile e la sua estrema educazione, per la sua capacità di far comprendere ad ognuno il senso della storia e il peso degli eventi del passato. San Severino Marche perde una figura di riferimento per la memoria locale e nazionale, un uomo che ha dedicato la sua vita a mantenere vivo il ricordo e l’insegnamento della Resistenza. Sarà possibile rendere omaggio alla salma presso la sala del commiato “Il Tempio degli Angeli”,  in via D’Alessandro n. 13, dalle ore 8 alle 20.      

21/02/2025 10:00
San Severino in lutto per la scomparsa di Luigino Maggiori: storico volontario della protezione civile

San Severino in lutto per la scomparsa di Luigino Maggiori: storico volontario della protezione civile

Il gruppo comunale di protezione civile della città di San Severino Marche in lutto per la prematura scomparsa di Luigino Maggiori, storico volontario che per anni ha dedicato tempo, energie e passione a servizio della comunità. Tra i primi ad entrare a far parte del gruppo stesso, Luigino è stato un punto di riferimento per tutti i volontari, distinguendosi per il suo impegno instancabile, la generosità e lo spirito di solidarietà che lo hanno sempre contraddistinto. La sua presenza ha lasciato un segno indelebile nella Protezione Civile e nella città tutta, grazie al suo instancabile lavoro a supporto della collettività nei momenti di emergenza e bisogno. Anche il sindaco, Rosa Piermattei, ha voluto ricordarlo: "Con il suo impegno nella Protezione Civile ha dimostrato un grande senso del dovere mettendosi a servizio della città nei momenti più difficili. La sua perdita lascia un grande vuoto, ma il suo ricordo resterà vivo nel cuore di tutti noi. A nome dell'amministrazione comunale e dell’intera cittadinanza, esprimo le più sentite condoglianze alla sua famiglia".  I funerali si svolgeranno sabato 22 febbraio alle ore 9:30 nella chiesa di San Domenico. Il Gruppo comunale di Protezione Civile si stringe con affetto alla famiglia, ai figli Andrea e Federico, alla moglie Stefania e a tutti i suoi cari in questo momento di grande dolore. "Grazie Luigino, per tutto quello che hai fatto - è la voce di Dino Marinelli, coordinatore del Gruppo comunale di Protezione Civile - Il tuo esempio continuerà a vivere nel nostro operato".              

20/02/2025 10:40
San Severino, popolazione stabile con 11.831 abitanti, 297 nuove Iscrizioni e un saldo migratorio positivo

San Severino, popolazione stabile con 11.831 abitanti, 297 nuove Iscrizioni e un saldo migratorio positivo

L’ufficio Anagrafe del Comune di San Severino Marche ha pubblicato il nuovo rapporto statistico, che prende in considerazione la situazione al 31 dicembre 2024, un’analisi dettagliata delle principali tendenze economiche, sociali e demografiche che caratterizzano la comunità settempedana. Il documento fornisce dati aggiornati e approfondimenti su vari settori, evidenziando le dinamiche più significative che influenzano il Comune, uno dei più vasti dell’intera regione Marche con i suoi quasi 194 chilometri quadrati di territorio. Secondo i dati raccolti resta praticamente stabile, rispetto all’anno precedente, la situazione demografica con un numero totale di residenti che è di 11.831 persone di cui 5.787 maschi e 6.044 femmine e un totale di famiglie pari a 5.194 con una media di 2,2 componenti per nucleo. Un altro dato rilevante riguarda la tendenza all’invecchiamento della popolazione: l’indice di vecchiaia ha raggiunto quota 261,37, in aumento rispetto ai 254,83 del 2023, indicando un numero crescente di over 65 rispetto ai giovani sotto i 14 anni. Sul fronte migratorio, il Comune ha registrato 297 nuovi iscritti nel corso del 2024, di cui 134 provenienti dall’estero, a fronte di 239 cancellazioni. Il saldo migratorio è positivo, con un incremento di 58 abitanti. L’analisi mette in luce anche alcune particolarità: nella divisione per zone territoriali l’area del capoluogo continua ad essere la più abitata. Il rione più popoloso è il rione Mazzini con 1.218 residenti, seguito dal rione Miliani con 1.068 residenti e quello di Contro con 861 residenti. Altri rioni del capoluogo contano 4.973 residenti. I centri, i nuclei e le località extra capoluogo arrivano a contare 3.711 abitanti. Se si analizzano le provenienze per regioni di nascita le Marche, con 9.350 cittadini, rappresentano la realtà più grande seguita dall’estero con 1.604 unità, il Lazio con 157 cittadini, la Puglia con 123 cittadini e la Sicilia con altri 100 cittadini. Se divisa per fasce d’età la popolazione maschile più numerosa risulta quella nella fascia d’età tra i 60 e i 64 anni (458 abitanti), seguita da chi ha tra i 55 e i 59 anni (436) e chi ha appena superato i 50 arrivano fino a 54 (432 cittadini). Tra le donne stessa tendenza con 497 abitanti tra i 60 e i 64 anni, 437 tra 55 e 59 anni, 425 tra 50 e 54 ma a seguire ci sono le settempedane che hanno tra i 65 e 69 anni che sono 420. Rispetto all’anno precedente, quindi il 2023, il 2024 presenta un lieve aumento delle nascite e un lieve calo delle morti con un saldo naturale, dunque, che migliora e che dal 2022 sembra aver invertito una certa tendenza negativa. Infine qualche curiosità di colore: tra i cognomi più ricorrenti ritroviamo Vissani (74 residenti), Rocci (70), Paciaroni (64), Meschini (61), Sparvoli (61), Caciorgna (60), Palazzesi (50) mentre tra i nomi maschili Andrea è ancora il più gettonato (153 abitanti), Marco (143), Francesco (131), Luca (125), Alessandro (119) mentre tra quelli femminili spicca Maria (197), Paola (85), Sara (74), Giulia e Laura (73).

19/02/2025 13:00
San Severino, concerto al Feronia dell'Orchestra Filamornica Marchigiana sulle note di Mozart e Beethoven

San Severino, concerto al Feronia dell'Orchestra Filamornica Marchigiana sulle note di Mozart e Beethoven

Artista in residenza per la stagione sinfonica FORM, dal titolo Musicattraverso, dopo il grande successo ottenuto con l’emozionante concerto Schumann-Mendelssohn, torna Alexander Lonquich. Musicista tra i più originali e significativi del nostro tempo, accompagna il pubblico della Form, sempre in veste di direttore e pianista, in un programma composto da due giganti dell’epoca aurea della musica. "Lonquich: Mozart-Beethoven" è il nome del concerto in programma venerdì 21 febbraio al Teatro Feronia di San Severino Marche, alle ore 20.45. Il viaggio musicale parte dalla Prima Sinfonia in mi bemolle magg., K. 16 a cui segue la Sinfonia n. 41 in do magg. K. 551 “Jupiter” di Wolfgang Amadeus Mozart. Si tratta di un’occasione unica per il grande pubblico di ascoltare la prima e l’ultima sinfonia del compositore austriaco. Mozart scrive la sua prima Sinfonia K. 16 all’età di nove anni, durante il soggiorno della famiglia a Londra. È di breve durata e risente molto delle influenze di Johann Christian Bach, di Karl Friedrich Abel e della musica classica italiana. La Sinfonia n. 41 in do magg. K. 551, per la grandiosità dei suoi temi e della sua architettura musicale, fu soprannominata Jupiter, come il più grande dei pianeti del sistema solare. Viene composta nel 1788, in un periodo eccezionalmente creativo, e con questo lavoro Mozart porta a compimento una totale revisione del genere sinfonico. I movimenti diventano infatti, dopo alternanze, definitivamente quattro; la struttura della composizione viene rivista e ampliata, in particolare nell'utilizzo dei temi, e anche la durata complessiva è aumentata. Tra le due Sinfonie di Mozart viene eseguito il Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 in sol magg., Op. 58 di Ludwig van Beethoven, opera definita «più straordinaria, personale, elaborata e difficile» fra tutte quelle che impegnano uno strumento solista. Beethoven rivoluziona i rapporti fra solista e orchestra rispetto al tradizionale concerto del ‘700, per cui è il pianoforte solo a iniziare il primo tempo. Si tratta della prima volta, nella storia di questo genere, in cui l'incipit, con l’enunciazione del primo tema, non è affidato all’orchestra: le basi del concerto moderno per pianoforte e orchestra sono definitivamente gettate. Biglietti da 5 a 15 euro, acquistabili in biglietteria (tel  0733 634369) oppure online su vivaticket.com.

18/02/2025 12:35
Lucio Corsi e Simone Cristicchi, quel legame con San Severino dei due protagonisti di Sanremo

Lucio Corsi e Simone Cristicchi, quel legame con San Severino dei due protagonisti di Sanremo

La città di San Severino Marche, terra d’arte e di cultura, si conferma anche culla di talenti musicali. A Sanremo ha portato evidentemente fortuna ai partecipanti dell'edizione 2025 del Festival della canzone italiana.  In particolare il cantautore Lucio Corsi, classificatosi al secondo posto con il brano "Volevo essere un duro" dopo aver vinto il prestigioso Premio della Critica intitolato a Mia Martini, aveva già incantato il pubblico settempedano durante la quinta edizione del Festival RisorgiMarche, nell’estate del 2021. In quell'occasione, Corsi si esibì nella suggestiva cornice di Castello al Monte, presentando il progetto "Cosa faremo da grandi" insieme alla sua super band composta da Marco Ronconi alla batteria, Filippo Scandroglio alla chitarra, Iacopo Nieri al pianoforte, Giulio Grillo alle tastiere e Tommaso Cardelli al basso. Stesso discorso per Simone Cristicchi, Premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale e Premio della Sala Stampa Lucio Dalla con "Quando sarai piccola" a Sanremo 2025 che, sempre grazie a RisorgiMarche, il festival ideato da Neri Marcorè e da Giambattista Tofoni, aveva portato la sua musica alla Roccaccia nel 2018 esibendosi insieme allo Gnu Quartet. Nonostante un'improvvisa interruzione dovuta alla pioggia, lo spettacolo fu travolgente e brillante, lasciando un ricordo indelebile nel pubblico presente. "Siamo orgogliosi del fatto che artisti come Lucio Corsi e Simone Cristicchi, che abbiamo avuto l’onore e il piacere di ospitare grazie a RisorgiMarche, abbiano raggiunto traguardi così importanti a Sanremo. Questo dimostra come la nostra città porti fortuna ai veri talenti musicali. Sono stati tanti anche quelli che sono passati dal nostro San Severino Bluse Marche Festival, tra tutti Raphael Gualazzi che, nel lontano 2008, si esibì in piazza Del Popolo prima di finire poi a Sanremo. Ma ci sono star internazionali che hanno transitato da qui. RisorgiMarche ha anche portato Jovanotti in un evento davvero memorabile che registrò migliaia di persone e che sarà per sempre indimenticabile", ha sottolineato il sindaco Rosa Piermattei.   

18/02/2025 10:40
Settempeda ancora senza vittorie: 1-1 con la Sangiorgese

Settempeda ancora senza vittorie: 1-1 con la Sangiorgese

Settempeda ancora al palo come vittorie in questa fase del campionato dato che arriva un altro pareggio(1-1 e sono cinque i turni all’asciutto) questa volta casalingo contro il fanalino di coda Sangiorgese Monterubbianese. Può esserci rammarico per i biancorossi per aver mancato tre punti che in questa giornata sarebbero stati importanti(i risultati delle dirette avversarie avrebbero permesso un bel recupero in classifica) per rinforzare l’obiettivo play off e i rimpianti aumentano se si pensa al calcio di rigore fallito ad un quarto d’ora dal termine che pesa tanto e che avrebbe probabilmente deciso il match consegnandolo ai settempedani. Alla fine c’è un punto che muove la classifica, ma appare un risultato più utile agli ospiti che proseguono il tentativo di rimonta verso una salvezza che sembrava insperata fino a poco tempo fa. Una Sangiorgese coriacea, combattiva ed in forma che non ha sfigurato e che alla fine merita un risultato positivo che conferma i progressi fatti nell’ultimo periodo e che, se avesse sfruttato le due/tre limpide palle gol avute, avrebbe potuto ottenere anche qualcosa in più, ma ciò non è avvenuto anche per le parate salva risultato di Pettinari (fra i migliori in campo). Per la Settempeda sembra proseguire il momento un po’ difficile in cui sembra venire meno ritmo e gioco spumeggiante di qualche tempo fa e anche oggi è servito tanto impegno e forza di volontà per recuperare lo svantaggio. E’ vero che il secondo tempo ha visto la squadra biancorossa attaccare quasi sempre ed tenere in mano le operazioni, ma sarebbero servite più precisione e lucidità negli ultimi metri. Insomma, per poter conservare sogni da piani alti, è il momento di cambiare marcia e ritrovare il successo anche se non sarà facile visto i prossimi impegni proposti dal calendario, tutti probanti, a partire dalla prossima trasferta in quel di Monticelli altra squadra in stato di grazia.    La Settempeda riceve l’ultima della classe e l’occasione sembra buona per tornare alla vittoria. L’impegno però è semplice solo sulla carta, ma in realtà non è così perché la Sangiorgese vive un momento più che positivo(tre vittorie di fila) e quindi rappresenta un avversario da prendere con le dovute cautele. Subito una sorpresa al via e non è positiva per la Settempeda visto che nel riscaldamento si ferma Palazzetti per un problema fisico e mister Ciattaglia è così costretto a modificare in tutta fretta la difesa: dentro Salvatelli come braccetto di sinistra con Montanari spostato nel ruolo di centrale. Nella Sangiorgese suscita interesse il tandem d’attacco e come centravanti c’è Pistelli che in fatti si mette subito in mostra. Passano 6’ e il  numero 9 parte in contropiede, serve Venturim che crossa verso il secondo palo dove Biondi, tutto solo, può battere al volo ma la sfera è sul fondo. Ancora Pistelli al 9’: palla pericolosa da sinistra messa verso il palo più lontano con Dolciotti pronto e bravo ad allungare di testa in angolo per anticipare un paio di avversari. La Settempeda fatica ad imporrfe il proprio gioco e per la prima volta si vede al 23’ con una punizione di Pagliari con palla che rimbalza davanti a Bonifazi che non trattiene ma al portiere nerazzurro va bene perché D’Angelo non riesce a trovare il modo di ribattere verso la porta. Al 30’ occasionissima Sangiorbgese: Biondi, ancora da sinistra, mette un ottimo pallone in mezzo dove l’accorrente Paoloni, che aveva avviato l’azione, calcia di sinistro di prima intenzione a botta sicura, ma Pettinari compie un miracolo deviando con il piede destro sopra la traversa mentre era in tuffo verso la propria sinistra. Il bel primo temòpo degli ospiti trova il meritato premio proprio allo scadere(46’): ripartenza rapida con palla filtrante per Pistelli che parte fra i tre centrali biancorossi e poi infila Pettinari con un destro di precisione. Il secondo tempo deve mostrare una Settempeda diversa ed in effetti la squadra di Ciattaglia appare più decisa. La manovra è costruita quasi del tutto dai locali con gli ospiti che a poco a poco calano fisicamente arretrando il baricentro. Al 63’ il pari è cosa fatta. Numero di Quadrini sulla destra che si libera in dribbling e mette sotto porta dove Sfrappini sfrutta al meglio un pallone “sporco” per girare alle spalle di Bonifazi. Match ora in equilibrio e aperto a qualsiasi risultato. Al 72’ la Settempeda rischia grosso. Altra palla persa dai biancorossi che porta gli ospiti ad affondare con un passaggio in verticale che D’Angelo non riesce a fermare favorendo così Gibellieri, appena entrato, che è solo in area. Destro potente che Pettinari respinge in tuffo compiendo un’altra prodezza. La replica biancorossa potrebbe decidere la sfida perché arriva un calcio di rigore guadagnato da Sfrappini che affonda in area sulla sinistra e viene steso da Squarcia in maniera netta. Penalty ineccepibile che Pagliari va a battere ma il suo destro diretto sotto l’incrocio finisce sul fondo. Enorme chance fallita dai padroni di casa che però non demordono. Pagliari prova a riscattarsi al minuto 82 con un bel destro dal limite che esce di pochissimo. Due minuti dopo ci prova Dolciotti con stop di petto e girata al volo dal limite parato in due tempi da Bonifazi. All’85’ infine Perez da destra riesce a servire il connazionale Pariani che da pochi passi va in torsione ma il colpo di testa è appena largo. Il forcing settempedano in pratica si esaurisce qui. Nel finale è anzi la Sangiorgese a rifarsi viva in avanti trovando nuova energie e in pieno recupero  torna a farsi vedere Pistelli con un sinistro rasoterra che Pettinari deve accompagnare in tuffo in angolo. Azione che in pratica decreta la fine delle ostilità con la squadre che tornano negli spogliatoi con un punto a testa. SETTEMPEDA-SANGIORGESE MONTERUBBIANESE 1-1 RETI: 46’ Pistelli, 63’ Sfrappini SETTEMPEDA: Pettinari, D’Angelo, Salvatelli, Pagliari, Montanari, Dolciotti, Quadrini, Cappelletti(69’ Pariani), Farroni(76’ Perez). Sfrappini. A disp. Bartoloni, Eugeni, Palazzetti, Mulinari, Boldrini, Staffolani E., Staffolani A. All. Ciattaglia SANGIORGESE: Bonifazi, Vecchiotti, Paoloni, Raschioni, Squarcia, Paniconi, Diarra(73’ Rossi), Venturim, Pistelli, Biondi(70’ Gibellieri), Bernardini(76’ Ricci). A disp. Pratljacic, Toscano, Moulabbi, Cudini. All. Stallone   ARBITRO: Pigliacampo di Pesaro. Assistenti: Skura di jesi e Gasperi di Macerata NOTE: ammoniti: Paniconi, Salvatelli, Quadrini, D’Angelo, Biondi, Vecchiotti. Angoli: 3-5. Recupero: pt 1’, st 3’  

15/02/2025 19:40
San Severino piange la scomparsa del diacono Mario Borioni: "Punto di riferimento per tanti fedeli"

San Severino piange la scomparsa del diacono Mario Borioni: "Punto di riferimento per tanti fedeli"

La città di San Severino Marche si stringe con affetto e profonda commozione alla famiglia del diacono Mario Borioni, venuto a mancare all’età di 78 anni. Il sindaco, Rosa Piermattei, e l’intera amministrazione comunale, esprimono il loro più sentito cordoglio per la scomparsa di una figura di grande valore umano e spirituale che ha dedicato la sua vita al servizio della comunità con generosità e dedizione. Mario Borioni è stato un punto di riferimento per tanti fedeli, sempre presente e disponibile finché la salute glielo ha permesso. La sua bontà d’animo e la sua simpatia resteranno nel cuore di chi lo ha conosciuto. Per anni ha portato conforto agli ammalati e benedetto le case della città, lasciando un segno indelebile nella vita di molti. "Alla moglie Maria, alle figlie Maritha, Samantha e Pamela, ai generi, ai nipoti Giada, Giorgia, Edoardo, al pronipote Leonardo e a tutti i suoi cari, giungano le più sincere condoglianze dell’Amministrazione e dell’intera comunità settempedana", sottolinea il sindaco Piermattei. I funerali si terranno oggi, mercoledì 12 febbraio, alle ore 14.30 nella chiesa di San Domenico. La camera ardente è stata allestita nella sala del commiato "Il Tempio degli Angeli". Nel rispetto della volontà della famiglia, le offerte raccolte durante le esequie saranno devolute alla Lega del Filo d’Oro, associazione alla quale Mario Borioni era particolarmente legato.        

12/02/2025 10:30
San Severino, stop ai volatili: quasi completato l'intervento sulla torre del Duomo Antico

San Severino, stop ai volatili: quasi completato l'intervento sulla torre del Duomo Antico

Il comune di San Severino Marche sta ultimando un intervento sulla torre campanaria del Duomo Antico di Castello al Monte volto alla chiusura delle buche pontaie, con retina metallica rimovibile approvata dalla Soprintendenza, per impedire la nidificazione di volatili, in particolare cornacchie e piccioni, che nel tempo hanno causato danni significativi alla struttura. I lavori, affidati all'impresa settempedana di Stefano Sgalla, sono supervisionati dall'area Manutenzioni del Comune. Le buche pontaie, originariamente utilizzate per l'inserimento di impalcature durante la costruzione, rappresentano purtroppo dei punti di facile accesso per i volatili. La loro chiusura non solo preserva l'integrità architettonica della torre, ma contribuirà anche al decoro e alla pulizia dell'intero complesso monumentale. Questo intervento si inserisce in un più ampio programma di valorizzazione del patrimonio storico-artistico locale. Recentemente, il Comune ha completato il restyling del chiostro del Duomo Antico, investendo circa 70mila euro per la chiusura delle arcate con infissi in vetro, al fine di creare nuovi spazi espositivi e migliorare la fruibilità del sito. Il duomo antico di Castello al Monte, con la sua torre campanaria alta 28 metri, rappresenta un simbolo storico e culturale per la città di San Severino Marche. 

10/02/2025 15:27
San Severino commemora le vittime delle Foibe: "Sono state il simbolo di un odio cieco"

San Severino commemora le vittime delle Foibe: "Sono state il simbolo di un odio cieco"

La Città di San Severino Marche si è fermata per commemorare il Giorno del Ricordo, istituito per onorare la memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo forzato degli italiani da Istria, Fiume e Dalmazia nel secondo dopoguerra. La cerimonia si è svolta davanti al Monumento dei Caduti alla presenza delle autorità civili, politiche e militari, e ha visto la partecipazione di studenti e cittadini, uniti in un momento di riflessione e memoria. Nel suo saluto istituzionale, il sindaco Rosa Piermattei ha sottolineato l'importanza di questa giornata, che invita a riflettere su una delle pagine più dolorose e meno conosciute della storia italiana: “Le foibe sono state il simbolo di un odio cieco, un crimine che ha travolto famiglie e intere comunità, strappando via la vita a migliaia di persone colpevoli solo di essere italiani. Non possiamo e non dobbiamo dimenticare. La memoria è la chiave per evitare che simili atrocità possano ripetersi in futuro” - ha dichiarato il primo cittadino che ha inoltre rivolto un pensiero particolare alle famiglie delle vittime e ai sopravvissuti, ribadendo l’impegno dell’Amministrazione comunale nel custodire la memoria di questi eventi affinché le nuove generazioni possano comprendere il valore della pace e della convivenza civile. “Ogni anno, in questa occasione, ricordiamo anche gli esuli giuliano-dalmati che, costretti a lasciare le loro case, hanno portato con sé un’eredità di sofferenza ma anche di resilienza. A San Severino Marche abbiamo avuto esempi di queste famiglie, alle quali ancora oggi non mancherà mai il nostro rispetto e la nostra stima”. Durante la cerimonia è intervenuta anche la professoressa Fabiola Cecchetti, in rappresentanza dell’associazione Unione degli Istriani. Nel suo discorso ha ricordato le migliaia di italiani della Venezia Giulia e della Dalmazia che, dal 1943 in poi, vennero brutalmente assassinati o costretti all’esodo forzato: “Oggi commemoriamo una pagina della storia d’Italia per troppo tempo occultata e, da alcuni, ancora negata. È nostro dovere difendere la dignità di quelle vittime, tramandarne il ricordo e far conoscere alle nuove generazioni questa tragica vicenda” - ha affermato la Cecchetti. La professoressa ha poi ripercorso le vicende storiche che hanno portato alla tragedia delle foibe e dell’esodo, sottolineando il contesto di violenze, persecuzioni e discriminazioni che per decenni ha colpito gli italiani dell’Adriatico orientale. “Gli eventi che oggi ricordiamo affondano le loro radici in un preciso disegno di slavizzazione che si è sviluppato nel corso dell’800 e che ha visto la sua drammatica concretizzazione nel secondo dopoguerra. Intere famiglie furono costrette ad abbandonare le loro case, portando con sé il dolore dell’esilio e il trauma dell’emarginazione. E questa storia non riguarda solamente la Venezia Giulia e la Dalmazia ma tocca da vicino anche le Marche. Furono 79 i cittadini marchigiani che caddero al confine orientale in quei tragici giorni”. Alla cerimonia hanno preso parte anche il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, l’assessore alla Sicurezza e alla Polizia Locale, Jacopo Orlandani, l’assessore ai Servizi Sociali, Michela Pezzanesi, il consigliere comunale Paolo Amici, la consigliera comunale e provinciale Tiziana Gazzellini. Presente anche il Gonfalone della Città insieme alle forze armate rappresentate dal comandante della stazione Carabinieri, luogotenente carica speciale Massimiliano Lucarelli. Alla cerimonia anche il comandate della Polizia Locale, vice commissario Adriano Bizzarri, il presidente della sezione cittadina dell’Associazione Nazionale Carabinieri, maresciallo maggiore cavalier Decio Bianchi, i rappresentanti della stessa Anc, quelli dell’Associazione Arma di Cavalleria, dell’Associazione Nazionale Granatieri, dell’Associazione Nazionale Alpini, i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, dell’Avis settempedana e della Croce Rossa Italiana. Presenti anche gli studenti insieme ai dirigenti scolastici professoressa Catia Scattolini per l’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” e professor Sandro Luciani per l’Istituto tecnico tecnologico statale “Eustachio Divini” e per l’Istituto professionale per l’industria e l’artigianato “Ercole Rosa”.  

10/02/2025 15:21
Brusco stop per il Serralta: cade in casa contro la Treiese, che vola verso i playoff

Brusco stop per il Serralta: cade in casa contro la Treiese, che vola verso i playoff

  Brusco stop per il Serralta che cade in casa in modo pesante contro la Treiese. Dopo due belle e convincenti vittorie, i gialloblù interrompono la marcia e lasciano strada agli avversari di turno che con questo bottino possono restare agganciati al treno play off. Locali che, invece, frenano la risalita in classifica, anche se la distanza di sicurezza dalla zona calda rimane consistente(sette lunghezze). Ora sarà importante dimenticare il passo falso per preparare al meglio l’importante trasferta di Sefro(domenica 16) contro l’ultima della classe dove si potrà tornare a fare punti importanti. Il match si mette subito sulla strada giusta per il Serralta che infatti passa subito in vantaggio(4’) grazie ad una esecuzione perfetta sotto la traversa di Moretti dopo un’azione nata da un cross di Lacchè. La reazione ospite è però immediata ed è merito di Renzi che fa tutto da solo: parte da destra, si accentra e dal limite batte Lanari. Per il restante periodo del primo tempo nulla da segnalare con occasioni pari a zero e tanto equilibrio, a parte l’infortunio, che sembra serio, del portiere treiese Maccari che deve uscire lasciando il posto fra i pali a Natali. Si passa così alla ripresa e poco prima del quarto d’ora la Treiese va in vantaggio. Scambio Lanari-Crescenzi con quest’ultimo che viene pressato da Pierantonelli che ruba palla(contatto che poteva essere considerato falloso ma l’arbitro ha lasciato giocare) potendo così presentarsi davanti alla porta per poi mettere dentro con un preciso pallonetto. Questa volta le replica perfetta è da parte dei locali con Tommaso Vissani che calcia una punizione che diventa vincente anche grazie al tocco della barriera. 2-2 a metà secondo tempo. Si va avanti con le squadre che si equivalgono e così è fino all’ultima parte del match quando il risultato cambia grazie alla prodezza di Latini che dopo aver saltato due avversari lascia partire un bolide di destro che trafigge l’incolpevole Lanari. Il Serralta è in difficoltà e quattro minuti dopo la partita si mette definitivamente in salita quando Pascucci trova la girata di testa vincente. Giochi fatti ormai per gli ospiti e rimane solo da annotare il quinto gol della Treiese, ancora con un colpo di testa, grazie a Fratini che sfrutta un angolo per firmare il golo che serve per le statistiche e per stabilire il 2-5 finale.         SERRALTA-TREIESE 2-5 RETI: 4’ Moretti, 10’ Renzi, 58’ Pierantonelli, 68’ Vissani Tommaso, 78’ Latini, 82’ Pascucci, 85’ Fratini SERRALTA: Lanari, Sparvoli, Rapaccioni, Lacchè, Botta, Crescenzi, Moretti, Buratti(20’st Codoni), Vissani Tommaso, Ceresani, Falconi(78’ Pelagalli). A disp. Spadoni, Baruni, Vissani Enrico, Cappellacci, Magarelli, Elisei, Cruciani. All. Masciani TREIESE: Maccari(30’ Natali), Bianchi, Carbonari, Pascucci, Verdicchio, Fratini, Pierantonelli(89’ Prosperi)), Properzi, Francucci(87’ Pettarelli), Renzi(72’ Vitali), Latini. A disp. Gasparrini, Santanatoglia, Marini, Carnevali. All. Compagnoni ARBITRO: Giorno di AP    

09/02/2025 16:00
San Severino, un furto tutto da ridere: al Feronia debutta "Diamanti e Bugie" di Teatro in Bilico

San Severino, un furto tutto da ridere: al Feronia debutta "Diamanti e Bugie" di Teatro in Bilico

Sabato 8 febbraio, a partire dalle ore 21:15, il sipario del Teatro Feronia di San Severino Marche si alza sulla nuova produzione di Teatro in Bilico, compagnia camerte nata nel 2015 grazie a un gruppo di persone che hanno voluto esprimere il semplice intento di ritrovarsi, di vivere e condividere una passione. La compagnia è composta da amici che hanno esperienza nel mondo del teatro, della recitazione, della danza e del canto e attitudine a dare il meglio di sé pur di creare qualcosa di buono. Al Feronia viene presentato lo spettacolo "Diamanti e Bugie" per la regia di Giulia Giontella, che ne cura anche i testi, le coreografie di Giulia Giontella e Rossella Campolungo e la scenografia di Gian Domenico Negroni. Il genere della commedia musicale si tinge di giallo con ritmi veloci, flashback e trame tipiche dei film polizieschi. Protagoniste assolute sono le donne che fanno squadra per ordire un rocambolesco furto ai danni di una prestigiosissima casa di gioielli di lusso. Sul palco si assisterà così alla storia, dal taglio comico oltre che “criminale”, di un gruppo sgangherato di donne per lo più “dimenticate” dalla società e lasciate ai margini che, per darsi un tono o semplicemente per sentirsi qualcuno, si danno al crimine senza poi esserne così capaci. Vittime di tutto sono gli uomini: un ricco magnate, fedifrago e in preda ai capricci di un’inquietante amante, che si scoprirà a sua volta raggirato e ingannato da chi riteneva fosse una fedele moglie. Un tenente di polizia apparentemente incorruttibile ma debole al fascino femminile che si troverà a dover risolvere un caso che metterà in crisi la sua carriera e la sua onorabilità. Un agente di polizia dal ruolo ambiguo e mellifluo che tenta di gestire le varie vicende che si sviluppano, lungo il corso di una intera notte, dentro alla caserma dove è di servizio. E così lo spettatore conoscerà personaggi dal doppio volto con passati strani e mai ben definiti, donne che svelano misteri e rivelano verità ma che, su tutto, tessono trame, insinuano dubbi e commettono crimini lasciando dietro di loro una scia di fascino e imprevedibile comicità. Prenotazioni presso la Pro Loco di San Severino Marche (tel. 0733638414). Biglietto numerato posto unico 10 euro, ridotto 8 euro (abbonati alla stagione di prosa e under 10).

07/02/2025 13:10
San Severino, una passeggiata alternativa tra orologi speciali e rintocchi: ecco quando

San Severino, una passeggiata alternativa tra orologi speciali e rintocchi: ecco quando

In occasione della Giornata internazionale della guida, istituita dalla World Federation Tourist Guide Association nel 1990 e promossa in Italia dall'Associazione Nazionale Guide Turistiche, il gruppo "Guide delle Marche" associate Angt e Federagit/Confesercenti propone una visita a San Severino Marche del tutto particolare con passeggiata scandita dal rintocco dei campanili e degli orologi di una magnifica collezione privata. La passeggiata, dal titolo: “Il passar delle ore. Orologi e Campanili di San Severino Marche”, prevede una visita guidata all'House Museum Clocks and scientific instruments. L’appuntamento si svolgerà domenica 23 febbraio nel centro città con partenze alle ore 15.30 e alle ore 16.30 dalla sede della Pro Loco, in piazza del Popolo. Come di consueto, la visita guidata è gratuita e aperta a tutti con prenotazioni via Whats App al numero di cell: 338/8007012. L'edizione 2025 della Giornata Internazionale della Guida Turistica, oltre ad essere patrocinata dai Comuni aderenti e dalle associazioni di categoria nazionali e locali, vede anche il patrocinio della prestigiosa associazione nazionale Italia Nostra il cui logo è presente su tutte le iniziative che avranno luogo sul territorio nazionale tra sabato 22 e domenica 23 febbraio 2025.    

05/02/2025 16:40
San Severino: al cinema la storia di Samia, dalla Somalia alle olimpiadi, al San Paolo

San Severino: al cinema la storia di Samia, dalla Somalia alle olimpiadi, al San Paolo

Domani, giovedì 6 e dopodomani, venerdì 7 febbraio, la rassegna di cinema de San Paolo, promossa in collaborazione con i Teatri di Sanseverino, presenta il film “Non dirmi che hai paura” di Yasemin Samdereli con llham Mohamed Osman, Riyan Roble, Fathia Mohamed Absie, Amina Omar ed Armaan Haggio. Il film è incentrato sulla storia vera di Samia Yusuf Omar, che nel 2008 a soli 17 anni rappresenta la Somalia ai Giochi Olimpici di Pechino, correndo senza velo. Samia è una bambina somala con il sogno di diventare la donna più veloce del suo paese. Ci riuscirà, grazie al sostegno di suo padre e del suo amico allenatore Ali, arrivando fino alle Olimpiadi di Pechino 2008. Nulla però sarà semplice, Samia dovrà lottare contro un Paese tormentato da fanatismo religioso e dalla guerriglia, e scoprirà che attraversare l'Europa purtroppo è un'impresa - per molti – impossibile. Tratto dal romanzo di Giuseppe Catozzella, Premio Strega Giovani 2014, e adattato sul grande schermo da Yasemin Samdereli in collaborazione con Deka Mohamed Osman racconta l'impresa di una giovane atleta osteggiata da chi è al potere nel suo paese, come Tatami. Ma prima ancora una bambina che cresce con il desiderio di coronare il suo sogno di voler diventare la donna più veloce del suo Paese. Una Somalia devastata dai divieti e dalle rappresaglie degli estremisti, in cui le donne vengono mal viste, anche quando hanno talento e, come Samia, riportano a casa medaglie olimpiche. A sostenerla ci pensa la sua famiglia, in particolare suo padre, che le dà l'insegnamento del titolo, non avere paura di inseguire il proprio sogno a ogni costo. La rassegna cinematografica prosegue il 13 e 14 con “Le occasioni dell’amore”, il 20 e 21 con “Conclave” e il 27 e 28 con “Maria”. Le proiezioni avranno inizio alle ore 21. I biglietti sono acquistabili presso la Pro Loco e la libreria Gulliver. 

05/02/2025 13:15
San Severino Marche ottiene di nuovo qualifica “città che legge”

San Severino Marche ottiene di nuovo qualifica “città che legge”

La Città di San Severino Marche ha ottenuto nuovamente la qualifica di “Città che legge” per il triennio 2024-2026, riconoscimento conferito dal Centro per il Libro e la Lettura (Cepell) in collaborazione con l'Anci, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani. Il titolo, già assegnato per il biennio 2022-2023, attesta l'impegno continuo dell'Amministrazione comunale nella promozione della lettura e della cultura sul territorio. La qualifica di "Città che legge" permette al Comune di partecipare ai bandi di finanziamento annuali promossi dal Cepell, destinati a progetti che incentivano la diffusione del libro e della lettura. In precedenza, grazie al "Bando Città che legge 2022", il Comune di San Severino Marche ha ricevuto un finanziamento di 20mila euro per il progetto "I Racconti della Dea Feronia". Questo festival, svoltosi dal 24 al 26 maggio 2024, ha offerto tre giorni di iniziative dedicate a libri, storie e passeggiate, coinvolgendo la biblioteca comunale "Francesco Antolisei", il Teatro Feronia e i suggestivi paesaggi locali. Il riconoscimento di "Città che legge" sottolinea la dedizione di San Severino Marche nel promuovere la cultura e la lettura come valori fondamentali per la crescita socio-culturale della comunità. L'Amministrazione comunale esprime gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a questo successo e rinnova il proprio impegno nel sostenere iniziative culturali future.

05/02/2025 12:35
San Severino, nuova caserma dei carabinieri è una priorità per la sindaca: "Sono 8 anni che aspettiamo"

San Severino, nuova caserma dei carabinieri è una priorità per la sindaca: "Sono 8 anni che aspettiamo"

La sindaca della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha incontrato il comandante della Compagnia carabinieri di Tolentino, maggiore Giulia Maggi e il comandante della locale stazione carabinieri, luogotenente carica speciale Massimiliano Lucarelli, ed ha espresso gratitudine per l’impegno costante a servizio della comunità da parte del personale dell’Arma, ringraziando per lo straordinario supporto fornito fin dall’emergenza sisma e poi, nel lungo periodo che i settempedani stanno ancora vivendo, della ricostruzione. Il primo cittadino settempedano ha sottolineato l’importanza di avere presto una sede definitiva e adeguata alle esigenze operative dell’Arma.  “Il presidio dell’Arma è rimasto sempre al fianco della cittadinanza anche nelle difficoltà dovute al sisma. In vista dei lavori vi è stata esigenza di delocalizzare la stazione carabinieri, che è comunque a San Severino Marche in un’area messa a disposizione dal Comune”. La sede danneggiata, superata la fase di aggiudicazione, vedrà l’avvio della ricostruzione che potrebbe essere piuttosto imminente.  “Sono otto anni che aspettiamo e non possiamo più andare oltre. È dal maggio 2020 che l’Agenzia del Demanio – spiega il sindaco Piermattei - ha avviato una procedura aperta per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura relativi all’adeguamento sismico dello stabile. La ricostruzione della caserma dei carabinieri doveva essere una delle priorità del dopo terremoto ma siamo ancora in attesa dell’avvio del cantiere nonostante un provvidenziale intervento del commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, senatore Guido Castelli che, a maggio dello scorso anno, ha sbloccato un aumento della cifra stanziata per la manutenzione straordinaria dell’immobile, portando il contributo complessivo a 4,5 milioni di euro vista la necessità di coprire i maggiori costi emersi in sede di validazione del progetto esecutivo che, nel frattempo, ha ricevuto dall’Ufficio Speciale Ricostruzione delle Marche più di un ok. Si è solo in attesa di un riscontro da parte dell’Anac a una richiesta di parere di legalità sull’aggiudicazione e poi si potrà finalmente procedere. Mi auguro che l’autorità nazionale anticorruzione non si faccia attendere più del dovuto vista l’importanza dell’argomento di cui stiamo trattando”.    

03/02/2025 13:53
Basket divisione regionale 1, La climacalor non ripete il miracolo dell'andata a Macerata

Basket divisione regionale 1, La climacalor non ripete il miracolo dell'andata a Macerata

I miracoli sono tali perché non si ripetono. E la Climacalor, dopo quello dell’andata, in una gara che la vide prevalere sul Basket Macerata per 77-66 dopo tante magre precedenti negli scontri diretti, non si è ripetuta sul parquet del capoluogo. Al termine il punteggio è severo: 68-46 e testimonia ancora una volta la scarsa vena in attacco, mentre la fase difensiva dei biancorossi di coach Campetella tiene costantemente botta. «È una sconfitta che ci poteva stare – ammette il diesse della Climacalor, Gabriel Cingolani -, ma dovevamo lottare di più, come abbiamo fatto nel quarto d’avvio in cui abbiamo giocato alla pari». Con il procedere dell’incontro la forbice invece si è aperta. «Abbiamo pian piano perso la bussola – continua nella sua analisi Cingolani -, più che altro in attacco, e sofferto i ripetuti rimbalzi catturati dai nostri avversari e l’ottima serata di Montanari (top scorer con 28 punti di bottino personale, ndr). Il divario è progressivamente aumentato e non riusciti a reagire con incisività. Di qui il -22 conclusivo». Il diesse biancorosso archivia il derby maceratese e rilancia: «È necessario migliorare in attacco e ribadire la buona difesa vista al Palavirtus perché tenere Macerata sotto i 70 punti in casa loro non è da tutti, ed avere maggiore fiducia nei nostri mezzi. Se nel girone d’andata abbiamo chiuso nelle posizioni di alta classifica non è stato un caso. Purtroppo non possiamo contare su Sorci (infortunio serio al ginocchio..., ndr), che è per noi un elemento fondamentale, ma Vissani è rientrato ed abbiamo una rosa per continuare ad ambire a posizioni di vertice, perciò dobbiamo avere fiducia, mantenere la serenità e continuare a lavorare con impegno». Archiviato il derby maceratese, ora c’è il Basket Fermo nel mirino. All’andata la Climacalor di Campetella di impose per 64-57. Venerdì 7 febbraio, alle 21.45, al palas Ciarapica il quintetto biancorosso tenterà il bis. BASKET MACERATA CLIMACALOR 68-46 BASKET MACERATA: Cotellessa, Stellon 4, Spina 5, Tiberi 9, A. Severini 4, Atodiresei, Torresi, Serrani 1, Nardi 6, Montanari 28, Capodaglio, Pozzetti 11 All. Pozzetti   CLIMACALOR: Magnatti 2, Bottacchiari, Belli 3, Corvatta, G. Severini 6, Potenza 12, Uncini, Della Rocca 2, Tiranti, Ortenzi 4, Vissani 13, Strappaveccia 4 All. Campetella   Note: parziali: 18-16/17-10/21-12/12-8; progressivi: 18-16/35-26/56-38/68-46; nessun uscito per 5 falli. Add. stampa Luca Muscolini

02/02/2025 15:20
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