La Rhütten San Severino non vuole imitare Paganini e, dopo la sosta, vince ancora. Stavolta fuori casa ed a spese dei “cugini” di Matelica, portando così il record di coach Samuele Campetella a due vittorie ed una sconfitta dopo il suo arrivo in panca. Niente male per una squadra che vantava appena quattro partite vinte nelle precedenti 13 gare di campionato.
"A Matelica – commenta il diesse settempedano Guido Grillo - è stata una vittoria importantissima anche per dare continuità a ciò che si è visto di buono nella vittoriosa gara interna con il Porto San Giorgio prima della pausa coincidente con la Coppa Italia nazionale. Con questo successo abbiamo superato i nostri diretti avversari in graduatoria, anche se non siamo riusciti a prevalere nella differenza canestri per un pizzico di imprecisione nei liberi, precisione che invece abbiamo messo in mostra nel tiro dall’arco".
"Purtroppo coach Campetella ha dovuto fare a meno di Severini, infortunatosi di recente, e negli ultimi minuti della partita anche di Della Rocca a causa di una distorsione alla caviglia", aggiunge Grillo. Anche per questo la vittoria corsara dei biancorossi assume un significato ancora più importante.
"Siamo partiti con il freno a mano tirato – prosegue nella sua disamina Grillo – (7-0 per i padroni di casa, ndr), ma con il passare del tempo abbiamo limitato il duo Costantini-Carone e chiuso il quartom d’avvio sul – 4: 19-15. Nel secondo periodo abbiamo migliorato le percentuali in attacco e, grazie all’aiuto della panchina - quasi la metà dei punti della seconda frazione sono arrivati da Cruciani, Strappaveccia e Fianchini -, siamo riusciti a rosicchiare due punti all’intervallo lungo: 36-34".
"Dopo la pausa ancora equilibrio sul parquet grazie anche alla difesa spettacolare di Della Rocca e Vignati sulla punta di diamante del Matelica, quel Carone che fa parte anche della rosa della Halley militante in serie B - spiega il diesse -. La bomba di Della Rocca a fine periodo fissa il punteggio sul 52 pari. Nell’ultimo periodo si parte con un 4-0 in meno di un minuto in favore del Matelica, dopodiché ecco il capolavoro: ai locali abbiamo concesso un solo canestro dal campo nei successivi 9 minuti, considerato che gli ultimi 5 punti della Halley sono arrivati dalla lunetta. Nel quarto d’epilogo c’è stata l’esplosione dell’ex di lusso Alessio Sorci che con 11 punti personali ha fatto la differenza sfiorando la doppia doppia. Per lui alla fine 17 punti, 8 rimbalzi e soprattutto 3 bombe micidiali".
La Rhütten ha chiuso così il confronto sul 72-63 in proprio favore ed ora attende il duo di partite interne consecutive con Pedaso ed Ascoli con animo sereno. Venerdì prossimo, alle 21.45, al palas Ciarapica Rhütten-Pedaso con la consapevolezza da parte di capitan Cruciani e compagni, tornati un gruppo coeso che gioca con il sorriso e fa della difesa l’arma migliore, che niente è impossibile se si gioca come nelle ultime due gare.
VIGOR MATELICA - RHÜTTEN SAN SEVERINO 63-72
MATELICA: Mazzolini, Zamparini, Carone, Brugnola, Gentilucci, Montefiori, Salvucci, Carsetti, Offor, Costantini, Carbonari, Iacono
All. PorcarelliRHÜTTEN: Piermattei n.e., Magnatti 11 (1tiro da 3punti), Vignati 2, Fianchini 3, Cruciani 1, Potenza 10, Della Rocca 14 (2t. da 3p.), Tiranti ne, Ortenzi 9, Sorci 17 (3t. da 3p.), Strappaveccia 5 (1t. da 3p.), Migliarese n.e.
All. CampetellaNOTE: parziali: 19-15/17-19/16-18/11-20; progressivi: 19-15/36-34/52-52/63-72; usciti per 5 falli Carone ed Offor (Matelica)
La società Poste Italiane ha comunicato che da lunedì prossimo (26 febbraio), e fino all’11 aprile, l’ufficio postale di via Gorgonero resterà chiuso al pubblico per consentire l’avvio dei lavori tecnici propedeutici alla realizzazione del Progetto Polis — Casa dei Servizi di cittadinanza digitale nel Comune di San Severino Marche.
Durante questo periodo, al fine di garantire continuità e accessibilità ai servizi postali, l’ufficio verrà trasferito in un container ubicato in via Campo Fiera, nel parcheggio antistante i campi da tennis di fronte alla palestra Boni ex Gil, in un’area messa a disposizione del Comune di San Severino Marche. L’ufficio temporaneo sarà aperto da giovedì 29 febbraio e fino al 07 aprile, e comunque fino a fine lavori.
Poste Italiane informa la cittadinanza che gli orari di apertura saranno i seguenti: dal lunedì al venerdì dalle ore 08:20 alle 19:05, il sabato dalle ore 08:20 alle 12:35.
“Fai un salto nelle Marche e immergiti in un territorio a stretto contatto con la natura. Fatti ispirare da Gianmarco Tamberi, oro olimpico di salto in alto e marchigiano doc, e scegli le Marche per un viaggio rigenerante, cullato dal rumore del mare, immerso in paesaggi mozzafiato tra dolci colline e montagne incantate”. Questo uno degli spot che accompagna la campagna social promossa dalla Regione Marche insieme allo slogan “Let’s Marche”, diffuso in tutto il mondo per far conoscere l’unica regione d’Italia al plurale, ma pensata davvero al singolare.
Sulla pagina Facebook di Marche Tourism sono stati pubblicati gli scatti fotografici dello spot che in parte è stato girato nella suggestiva cornice di Elcito e della Riserva Naturale regionale del Monte Canfaito e del Monte San Vicino.
Le immagini ritraggono il campione Gianmarco Tamberi a spasso, bastone alla mano e zainetto in spalla, tra le strette vie del borgo medievale di Elcito, il “Tibet delle Marche”, ma anche lo straordinario panorama che si scorge da questo sperone roccioso posto a 821 metri d’altitudine alle pendici del monte La Pereta, non lontano dal San Vicino, dove un tempo sorgeva un antico castello eretto a difesa dell’abbazia benedettina di Valfucina.
Tamberi è arrivato verso la fine di dicembre dello scorso anno, in una mattinata baciata dal sole, per girare, tra la curiosità di alcuni visitatori ed escursionisti alcune immagini poi utilizzate proprio per la nuova campagna social della nostra Regione.
Dopo i lavori di riparazione del danno con miglioramento sismico tornano agibili l’oratorio della chiesa nuova di Santa Maria della Pieve, nel rione Settempeda, e la canonica della parrocchia di San Pietro Apostolo, nella frazione di Serripola.
Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ricevuta la dichiarazione di fine lavori da parte dei tecnici incaricati dalla proprietà, ha revocato l’ordinanza con la quale, a seguito delle scosse di terremoto del 2016, aveva dichiarato gli edifici non utilizzabili.
Per il recupero dell’oratorio di Santa Maria della Pieve è stato concesso un contributo pubblico di 410 mila euro mentre per la canonica di San Pietro Apostolo, a Serripola, il contributo concesso è stato di 640 mila euro.
Vigili del fuoco e polizia locale in azione questa mattina, poco dopo mezzogiorno, tra la centralissima via Bartolomeo Eustachio e via delle Carceri per l’improvviso distacco di un pluviale in rame dal cornicione di un vecchio palazzo. Il frastuono provocato dallo schianto al suolo ha richiamato l’attenzione dei titolari di un paio di attività che hanno subito allertato la polizia locale. Fortunatamente in quel momento nessuno si trovava a passare in zona.
Gli agenti del comando della città di San Severino Marche, prontamente intervenuti, hanno subito messo in sicurezza l’area che è stata transennata. I vigili del fuoco hanno poi fatto il resto insieme a una ditta chiamata a intervenire dal proprietario che si è recato sul posto.
La città di San Severino Marche si appresta a vivere un 8 marzo pieno di spunti di riflessione. In occasione della Festa della Donna il teatro Feronia ospiterà, infatti, il grande filosofo, giornalista, saggista e psicoanalista italiano Umberto Galimberti in una nuova data del Rivela Festival, rassegna organizzata da Eclissi Eventi con il sostegno della Regione Marche, il patrocinio del Comune e della Provincia, la collaborazione della Pro Loco di Tolentino Cultura e Turismo, dei Teatri di Sanseverino e della Pro Loco Iat di San Severino Marche.
“Il pubblico che partecipa al Rivela Festival sarà portato a meravigliarsi, ad interrogarsi su ciò che accade nel mondo e dunque a comprendere” - spiegano gli organizzatori. A moderare l’incontro sarà la giornalista Agnese Testadiferro.
Sul palco Galimberti rifletterà sul tema “L’io e il noi: il primato della relazione”. “Molte persone concepiscono l’amore in maniera possessiva – riflette Galimberti in merito al tema della sua “lectio” – Mia moglie, mio marito: togliete questi possessivi. Non c’è niente di vostro: l’altro è un altro. Anche i matrimoni possono essere possibili solo se partono dal concetto che Lei o Lui è un altro. Ciascuno di noi è il riflesso dello sguardo dell’altro. Oggi ci si lamenta dell’egoismo, del narcisismo, ma chi ha messo il seme del primato dell’individuo rispetto alla comunità?”.
E ancora: “La condizione elementare e fondamentale per continuare a vivere si chiama amore. L’aveva detto bene Freud: la vita funziona se qualcuno ci ama. Noi viviamo finché c’è qualcuno che ci ama: sono convinto che molte persone anziane “se ne vanno” perché nessuno le ama più. L’amore è la categoria della vita ma comporta una condizione di gratuità: oggi mancano le condizioni dell’amore perché la gratuità viene derisa e vista con sufficienza, come qualcosa di patetico. L’amore – conclude il filosofo – è prevalentemente vissuto oggi come passione, come fatto transitorio: nel nostro tempo si è sviluppato un concetto terrificante di libertà, dove libertà non è facoltà di compiere delle scelte ma come “revocabilità” di tutte le scelte”. L’evento si preannuncia già come sold out.
Tragedia in località Isola nelle campagne di San Severino Marche. Un uomo di 70anni, Gaspare Giacomoni, è morto schiacciato dall'albero che stava tagliando.
L'allarme è stato lanciato nella serata di ieri dalla moglie dell'uomo, preoccupata perché il marito non aveva fatto ritorno a casa. A trovare il corpo ormai senza vita del 70enne, intorno alle 20:30, la stessa donna che recatasi sul posto ha fatto la scoperta scioccante.
A quanto risulta, l'uomo stava svolgendo dei lavori potatura a un albero su di un terreno di sua proprietà, quando improvvisamente il grosso tronco gli è crollato addosso. Il colpo è stato letale per il 70enne.
La squadra dei pompieri di Tolentino giunta sul posto, in collaborazione con i sanitari del 118, ha estratto l’uomo da sotto il tronco. Disperati i tentativi di rianimarlo, tuttavia il medico dell’emergenza non ha potuto far altro che constatare il decesso del 70enne.
Sul luogo sono intervenuti i carabinieri di zona per ricostruire con esattezza la dinamica di quanto avvenuto.
Ascoli-Cremonese non passerà di certo alla storia per la sua spettacolarità o per il suo peso ai fini della classifica. La partita è infatti terminata con il punteggio di 0-0, con le due squadre che hanno guadagnato un punto che serve ben poco per il raggiungimento dei rispettivi obiettivi.
Il match che si è disputato al Del Duca ha però permesso a Fabrizio Castori di agganciare Eugenio Fascetti a quota 549 panchine in Serie B. Il tecnico bianconero diventa così l'allenatore in attività con più panchine nel campionato cadetto e il secondo di sempre dietro Guido Mazzetti (626).
Per l'allenatore di San Severino Marche è sicuramente un traguardo importante, raggiunto grazie alle varie esperienze in Serie B alla guida di Carpi, Cesena, Trapani e Ascoli. Un altro riconoscimento prestigioso dunque per Mister Promozioni, che è anche l'unico tecnico italiano ad aver scalato tutti i campionati, dalla terza categoria fino alla Serie A.
Un’altra nonnina entra nel club dei centenari settempedani. La signora Viola Laura sabato scorso ha soffiato sulla centesima candelina. Una festa speciale per lei, attorniata dall’amore dei figli Paolo e Fabrizio Campetella, delle nipoti Valentina, Martina, Marco e Lucia, che ha ricevuto anche l’abbraccio del sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei.
Rimasta vedova dal marito Tommaso, prematuramente scomparso anni fa, per una vita si è spesa tra la fatica nei campi e l’accudire i figli che adesso si prendono cura di lei con l’aiuto della badante Michela che non la lascia mai un istante da sola.
La vita domestica, nell’abitazione che la signora divide con quest’ultima nel rione Uvaiolo dove riceve ogni giorno le visite continue dei familiari, oggi è scandita da ritmi abbastanza lenti ma fino a pochi anni fa la signora Viola amava curare personalmente l’orto e svolgere tutte le faccende quotidiane. Seppure non più vispa come un tempo riesce però a mangiare da sola ed apprezza in modo particolare i dolci tanto che per il suo compleanno centenario ha divorato una bella fetta di torta.
Dopo un periodo con qualche prestazione non al massimo delle proprie possibilità, il Serralta torna ad essere la squadra travolgente e spettacolare già vista nel girone di andata. I gialloblù mantengono il primato solitario al termine della diciottesima giornata grazie al larghissimo successo casalingo sul Grottaccia che è stato letteralmente asfaltato con un roboante 11-2. Risultato eloquente che spiega come non ci sia stata partita con i settempedani dominanti in lungo e in largo e su tutti i fronti.
Già all’intervallo match deciso ed in archivio. A metà contesa punteggio di 6-0, poi nella ripresa gli altri cinque sigilli dei padroni di casa. Solo nel finale è arrivata la doppietta di Chacon che ha limitato solo un po’ il passivo. Ci voleva un match del genere per i ragazzi di Gentilucci che dovevano ribadire di essere la squadra forte ed autoritaria che aveva saputo fare benissimo in stagione tanto da essere al primo posto fin dal primo turno e questa prestazione conferma che il Serralta è di nuovo sul pezzo e pronto a giocarsi fino in fondo il successo in campionato.
Da segnalare la grande serata di tutto il gruppo che si è esaltato disputando una partita eccellente ed impeccabile durante la quale c’è stato spazio per tutti ed ogni giocatore ha reso al meglio. Cosa quest’ultima confermata dal fatto che nel tabellino dei marcatori sono entrati praticamente tutti, ovvero otto elementi ad eccezione di Nardi e dei due portieri. Fra coloro che hanno trovato la gioia del gol sono da segnalare la doppietta di capitan Dialuce, uno dei più esperti, e le prodezze dei più giovani, ovvero Guilherme e Zagaglia, una doppietta a testa, oltre che Gustavo. Le restanti reti sono state realizzate da Bonci, Pellegrini, Piccinini e Pizzichini. Prossimo impegno, da non sottovalutare, quello sul campo del Moie attualmente quinto in classifica.
FORMAZIONI
SERRALTA: Vignati, Luciano, Dialuce, Bonci, Gustavo, Pellegrini, Zagaglia, Guilherme, Piccinini, Nardi, Pizzichini. All. Gentilucci
GROTTACCIA: Menghi, Ticilla, Marini, Cartechini, Chacon, Sacchi, Mastrantoni, Branchesi, Fermani, Leonori, Poloni. All. Rossetti
Presentati, qualche pomeriggio fa, i risultati del progetto Tirotary, inerenti lo screening gratuito a favore degli alunni dell’Istituto comprensivo "Tacchi Venturi" di San Severino Marche, al Consiglio d’istituto.
Lo screening, che si è tenuto nei mesi scorsi, ha riguardato quattro classi, in totale 276 alunni: 137 femmine e 139 maschi. I risultati sono stati illustrati dal presidente del Rotary Club Tolentino, Giorgio Zaganelli e dal medico Stefano Gobbi, responsabile del progetto.
Sul totale dei giovani sottoposti allo screening sono stati rilevati due noduli in due ragazze, per lo 0.7%. Le tiroiditi ad ecostruttura disomogenea sono risultate 43, pari al 15.6%, di cui 18 maschi e 25 femmine, mentre quelle normali 231, per l'83.7%, di cui 121 maschi e 110 femmine.
Hanno collaborato per l’attuazione del service del Rotary Club Tolentino il medico Stefano Gobbi, gli ecografisti Pietro Cruciani, Maurizio Lucarelli e Annibale Francioni, i volontari della Croce Rossa Italiana del comitato di Tolentino presieduto da Monica Scalzini, Giuliana Salvucci e Iole Rosini.
Un ringraziamento va ai responsabili del Centro medico Blu Gallery di San Severino Marche per la messa a disposizione dell’ecografo. Presenti all’incontro il vice sindaco di San Severino Marche Vanna Bianconi, il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo ‘’Tacchi Venturi’’, Catia Scattolini. Il Rotary Tolentino, che presentò il progetto Tirotary nel 2009 con madrina Maria Grazia Cucinotta, nel corso degli anni ha effettuato gratuitamente screening per monitorare la funzionalità della tiroide di alunni di una fascia di età tra gli 11 e 14 anni, pari ad un totale di 2.464 e a 54 ragazzi delle superiori. Su tale totale sono stati rilevati 55 noduli pari al 2%.
La Settempeda si aggiudica il big match della ventesima giornata del Girone C di Prima Categoria. Superato 1-0 il San Claudio grazie al gol di Castellano, sempre più leader della formazione biancorossa. I 3 punti consentono alla Settempeda di scavalcare la Vigor Montecosaro, fermata sullo 0-0 dal Camerino, e portarsi così al comando della classifica.
Sotto un bel sole quasi primaverile, a San Claudio è andata in scena una partita molto combattuta e giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Alla fine, sono gli ospiti, con merito, a portare a casa la posta in palio.
Grande cornice di pubblico sugli spalti, con diversi tifosi arrivati da San Severino e tanti giovani a sostenere invece la squadra della frazione di Corridonia.
A partire meglio sono i padroni di casa, che dopo 8’ minuti vanno vicini al vantaggio: Scarponi approfitta di un’uscita avventata di Caracci e impatta di testa. Bravo Gianfelici a salvare sulla linea di porta. La Settempeda si fa vedere in avanti al 31’, con l’insidioso tiro cross di Quadrini che però non viene raccolto da nessun compagno in area di rigore. Il vantaggio ospite arriva però al 37’: grande cross dalla sinistra a trovare sul secondo palo Castellano, bravo a battere Lorenzetti e realizzare il suo undicesimo gol in campionato. La squadra di Mister Cotica prova subito a reagire, con Sinigallia che al 41’ si coordina alla grande e lascia partire un bel destro al volo che però si spegne a lato. Sul finire del primo tempo il San Claudio avrebbe una buona occasione di contropiede ma l’arbitro ferma l’azione per una presunta uscita del pallone dal terreno di gioco. Tante le proteste in casa rossoblù. La prima frazione di gioco si chiude quindi con la Settempeda in vantaggio.
Nella ripresa la formazione allenata da Mister Ciattaglia rientra molto bene in campo. Dopo soli 30 secondi di gioco è ancora Quadrini a provarci dalla distanza. Bravo Lorenzetti a respingere. Il San Claudio però è vivo e ha una buona occasione con Vecchi che però calcia alto col sinistro. I biancorossi sono bravi ad amministrare il vantaggio e a dettare il ritmo della partita. Al 20’ Silla ha sul destro la palla del 2-0, ma è brava la difesa di casa a murare la sua conclusione. La Settempeda sfiora ancora il raddoppio al 32’: un ispiratissimo Castellano rientra sul destro saltando un paio di avversari e va alla conclusione a giro che si perde di pochi centimetri a lato. Sarebbe stato un gran gol.Mister Cotica inserisce tutti i suoi attaccanti per provare ad agguantare il pareggio. La Settempeda però si chiude bene e riesce a difendere il gol di vantaggio.
Al triplice fischio esplode la gioia dei tifosi biancorossi, che grazie a questo prezioso successo vedono la loro squadra salire al primo posto in classifica.
Per il San Claudio arriva invece la seconda sconfitta casalinga della stagione. Un risultato che comunque nulla toglie all’ottimo campionato disputato sin qui dalla squadra di Mister Cotica, che da neopromossa si trova al quarto posto con 35 punti.
Automobilista senza patente tenta di fuggire all’alt di una pattuglia della polizia locale ma viene bloccato poco dopo: per lui maximulta e sequestro del mezzo. È accaduto durante i normali servizi di controllo del territorio lungo la Sp. 361 “Septempedana”.
Gli agenti erano impegnati nelle normali verifiche alla circolazione nei pressi dell’ospedale quando hanno intercettato un veicolo il cui conducente, alla loro vista, ha cercato di evitare l’alt proseguendo la sua marcia.
Il tentativo di elusione è però durato poco visto che il veicolo è stato bloccato dalla pattuglia in servizio dopo poche decine di metri. Al momento dell'accertamento il conducente, un cittadino indiano domiciliato a Tolentino, è risultato sprovvisto di patente di guida. Di conseguenza nei suoi confronti è stata emessa una sanzione di 5100 euro, accompagnata dal fermo del veicolo, una vecchia Fiat Punto, per un periodo di tre mesi.
Durante i controlli sulle strade settempedane la polizia locale ha riscontrato diverse violazioni tra cui il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, la scadenza delle revisioni dei veicoli e la guida con l'uso del cellulare.
Il Comando della polizia locale, guidato dal sostituto commissario Adriano Bizzarri, continua a vigilare sul rispetto delle normative stradali al fine di garantire la sicurezza di tutti i cittadini e degli automobilisti.
Profondo cordoglio a San Severino Marche per la morte di Ernesto Caponi. L’uomo si è spento venerdì pomeriggio in seguito a una terribile malattia che non gli ha lasciato scampo. Aveva 55 anni.
Molto conosciuto in città, lavorava nel settore dell’edilizia, ma era anche molto attivo come volontario della Protezione Civile. In passato, durante l’amministrazione Martini, aveva svolto il ruolo di segretario del Partito Democratico di San Severino.
La notizia della sua scomparsa si è diffusa rapidamente lasciando sgomenta la comunità settempedana. Ernesto Caponi lascia la moglie Patrizia, la figlia Virginia, la madre Teresa e una sorella, Paola. I funerali si svolgeranno domani, domenica 18 febbraio alle ore 14.30, nella chiesa di Santa Maria della Pieve nel rione Settempeda.
Un minivan 9 posti completo di pedane per carrozzina ma anche carrozzine per doccia ad autospinta e poi tavolette, pinne e fasce gym per permettere, a chi ha disabilità o difficoltà fisico motorie, di praticare sport in acqua e partecipare ad eventi sportivi agonistici e non.
La città di San Severino Marche diventa sempre più inclusiva. L'amministrazione comunale ha infatti ottenuto il finanziamento per uno dei progetti relativi al fondo per l'inclusione delle persone con disabilità promosso dalla regione Marche.
Grazie alla sinergia tra il Comune, titolare della convenzione per la gestione dell'unica piscina coperta aperta al pubblico presente in città, e la società Team Gest, associazione che gestisce lo stesso impianto e che tra i propri fini statutari ha quello di incentivare e sviluppare lo sport per le discipline paralimpiche nel settore nuoto, si è deciso di aderire all’avviso pubblico, emanato dalla Regione, finalizzato proprio all’acquisto di attrezzature, ausili e mezzi di trasporto che il Comune ha deciso di mettere a disposizione delle persone con disabilità che praticano sport acquatici.
Il mezzo, un Fiat Ducato, allestito dall'azienda Focaccia di Cervia, è stato ritirato dal sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei. Per l'acquisto del minivan e degli altri ausili sono stati stanziati complessivamente circa 57mila euro di cui 6mila messi a disposizione dal Comune mentre, per la restante quota, si è attinto ai fondi regionali.
Bis per il giovane calciatore settempedano Leonardo Chiariotti al torneo di Viareggio. Il talentuoso difensore, classe 2005, ha risposto per il secondo anno consecutivo alla chiamata della rappresentativa spagnola 'Jovenes Promesas'.
"Sono stato contattato dai dirigenti della società e in un primo momento ho detto no - racconta Leonardo -. Poi, una telefonata con il mister Walter Chiaraluce mi ha convinto, visto anche il programma delle amichevoli con squadre di Serie A come Genoa, Sampdoria e Pro Vercelli". Un modo per respirare grande calcio e avvicinare alcuni 'grandi' del nostro calcio come l'allenatore della Samp, Andrea Pirlo (vedi foto, ndr).
"Si tratta di una buona vetrina, ma anche di un modo per entrare in contatto con molti giovani calciatori internazionali e divertirci insieme" aggiunge il difensore settempedano che in questa stagione ha iniziato il campionato con la Primavera della Fermana, accusando anche qualche problema fisico di troppo, per poi trasferirsi nel mercato di gennaio al Matelica.
In occasione della settimana culturale l'istituto comprensivo "P. Tacchi Venturi" di San Severino Marche ha organizzato, presso il plesso "Lorenzo D’Alessandro" e presso il plesso di Cesolo, due laboratori di educazione stradale destinati alle classi prime e seconde della scuola primaria. Le lezioni coinvolgono direttamente gli agenti del comando della polizia locale del comune di San Severino Marche, guidati dal sostituto commissario Adriano Bizzarri.
Aperti dal dirigente scolastico, professoressa Catia Scattolini, e dall’insegnante referente, Alessandra Aronne, gli incontri hanno visto l’interessamento anche da parte del sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha voluto portare il proprio saluto agli alunni coinvolti.
Il primo cittadino settempedano ha ricordato ai bambini l’importanza della prevenzione invitandoli a fare attenzione in strada ma anche, e soprattutto, a farsi vigili affinché le regole siano rispettate da tutti, pure a casa.
Gli agenti alternano in classe momenti teorici ad esercitazioni pratiche grazie anche all’ausilio di un tappetone didattico, di un mini semaforo e di alcuni segnali pensati proprio a misura di bambino. Referenti dell'educazione stradale a scuola sono l'ispettore capo Stefania Menichelli e il sovrintendente Luca Crescentini
Intervento di messa in sicurezza, con un’operazione di pulizia straordinaria degli argini e dell’alveo del fiume Potenza all’altezza di Ponte Sant’Antonio, da parte dell’ufficio Manutenzioni del Comune di San Severino Marche che ha operato con l’ausilio di un escavatore e di un camion gru di una ditta privata e con il supporto dei volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, coordinati da Dino Marinelli.
Sul posto anche la polizia locale che, per evitare al massimo i disagi agli automobilisti e alla popolazione, ha revocato l’ordinanza di chiusura del tratto di strada tra via Ponte Sant’Antonio, che è uno degli ingressi al nucleo urbano, e via del Vallato. Il lavoro di uomini e mezzi ha permesso di liberare le campate del ponte da rami e tronchi portati a valle dallo scorrere delle acque.
Martedì 13 febbraio per lavori di rimozione di alcuni grossi tronchi dagli argini e dall'alveo del fiume Potenza all'altezza di Ponte Sant'Antonio la stessa via e via Del Vallato, all'ingresso della città, saranno vietate al transito, dall’intersezione con via Antolisei, dalle ore 8:30 alle 19 e comunque fino al termine dei lavori che verranno effettuati dall'ufficio manutenzioni del Comune con il supporto di un’impresa privata e la collaborazione del gruppo comunale di protezione civile. Il traffico proveniente da viale Bigioli potrà percorrere via D’Alessandro, poi via Antolisei per l'uscita città e, viceversa, per l'ingresso da Castelraimondo.
“Il giorno 11 febbraio dell’anno del Signore 2024, sesta domenica del tempo ordinario, undicesimo di pontificato di Papa Francesco, il vescovo di Cremona, monsignor Antonio Napolioni, con il consenso di monsignor Francesco Massara, arcivescovo della Diocesi di Camerino-San Severino Marche, dedicò questo altare, secondo il rito del pontificale romano”.
Questo il testo di una pergamena che, nei giorni scorsi, ha consegnato alla storia la riapertura, dopo il terremoto del 2016, della chiesa del monastero di Santa Chiara con la dedicazione del nuovo altare presso cui sono state deposte le reliquie di San Francesco, Santa Chiara, Santa Camilla Battista, San Venanzio, San Pacifico, San Giacomo della Marca, San Luigi Orione.
Un intenso momento di fede quello che ha accompagnato la duplice cerimonia con la quale le sorelle Clarissse di Santa Chiara, a San Severino Marche, hanno portato a termine non solo il percorso di ristrutturazione e consolidamento del luogo di fede che da sempre le raccoglie in preghiera, ma anche un lungo cammino che, dal Concilio Vaticano II a oggi, ha visto la stessa comunità di Sorelle Povere riflettere più volte sulla necessità di un adeguamento liturgico della chiesa del monastero intitolata a “Santa Maria Annunziata”. L’altare, con le autorizzazioni dell’Ufficio Liturgico della Diocesi e della Soprintendenza dei Beni Culturali, è una straordinaria opera di ingegno e di arte realizzata da Bartolomeo Castellano e Giuseppe Massarelli con la consulenza di don Mario Castellano.
“Questo altare – si legge ancora in un messaggio che ha accompagnato la cerimonia - sia veramente immagine di Cristo, mensa festiva, luogo di comunione e rendimento di grazie, finché Dio, alle Sorelle Clarisse e a quanti ora e in futuro qui saranno riuniti, concederà di immolare per sempre il sacrificio di lode sul celeste altare dell’Agnello”.
A presiedere la celebrazione eucaristica è intervenuto monsignor Antonio Napolioni, camerte, vescovo di Cremona, dal 2010 e sino all’elezione episcopale parroco della parrocchia di San Severino Vescovo.
Tra i presenti, insieme a molti fedeli, anche la sindaca della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata.