Continuano a scendere i numeri del contagio da Covid-19 nel Comune di San Severino Marche. Restano 17 i casi di pazienti ancora positivi ma passano da 12 a 9 le persone seguite dall’Asur in regime di assistenza sanitaria obbligatoria. A confermare il nuovo quadro della situazione il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, dopo l’ultimo aggiornamento del Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie.
Tutti negativi i nuovi tamponi eseguiti all’interno dell’azienda per i servizi alla persona “Lazzarelli”. Nonnini e nonnine della Casa di riposo, nonché l'intero personale, stanno bene ma il monitoraggio continua.
L’attenzione da settimane ormai è ai massimi livelli per evitare il riproporsi di focolai di contagio che hanno interessato, in tutta la regione Marche, moltissime strutture che danno accoglienza agli anziani.
La direzione e la presidenza dell’Asp “Lazzarelli”, di concerto con l’Amministrazione comunale, all’insorgere della pandemia hanno chiuso le porte della struttura a visite esterne e limitato al massimo anche le visite dei familiari degli ospiti.
All’interno dell’azienda per i servizi alla persona settempedana vivono 85 degenti e operano una cinquantina di addetti tra personale sanitario, inservienti e dipendenti.
“In occasione della Pasqua – sottolinea il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei – abbiamo ricevuto tanta solidarietà per la Casa di riposo. Servono aiuti e fondi per poter finanziare la sanificazione di stanze ed aree comuni ma anche materiali come mascherine, camici, tute, guanti, occhiali, visiere, maschere facciali filtranti e scarpe per il personale. Speriamo, come sempre, nell’aiuto da parte di tutti”.
Il comitato della Croce Rossa Italiana di San Severino Marche ha consegnato uova e colombe pasquali, ricevute dalla Cri italiana, agli anziano ospiti della Casa di riposo, alle forze dell’ordine e ai dipendenti comunali in servizio in questo periodo di emergenza Coronavirus. A ricevere la delegazione in Comune sono stati il sindaco, Rosa Piermattei, e il comandante della Polizia Locale, Marco Gatti.
Un impegno in prima linea, quello dei volontari della Cri settempedana coordinati dal presidente Elena Amici, indispensabile nel fornire risposta alle tante richieste che giungono ogni giorno da parte della popolazione.
Anche a San Severino Marche, infatti, i volontari sono al lavoro per la consegna dei medicinali a domicilio ad anziani, personale fragili e immunodepressi.
Il servizio è gratuito, l'eventuale costo dei farmaci è a carico dei richiedenti. Per venire incontro a chi ne ha bisogno il Comitato settempedano Cri offre ai richiedenti la possibilità di chiamare direttamente le farmacie e concordare per la consegna che viene poi effettuata dai volontari stessi dalle ore 12 alle 13,30 e dalle 18 alle 20. In alternativa si può chiamare anche il numero 3334680268.
La Chiesa Cristiana Evangelica dona mascherine al Comune di San Severino Marche. Il pastore Massimo Mansi ha consegnato al sindaco, Rosa Piermattei, 950 dispositivi di protezione individuale di tipo chirurgico per le necessità della comunità locale.
La donazione è arrivata fino in città dalla Chiesa Evangelica cinese che sta mostrando grandissima vicinanza alla popolazione italiana colpita dall’emergenza Coronavirus.
L’iniziativa “A casa con… i Teatri di Sanseverino” porta nelle case degli abbonati, e non solo, i temi della Pasqua. Il direttore artistico, Francesco Rapaccioni, incontra in una videointervista esclusiva il teologo, scrittore e biblista padre Alberto Maggi, ospite spesso a San Severino Marche per presentare libri e tenere conferenze.
“Questo isolamento e questa distanza dall’altro è solo fisica e reale - spiega padre Alberto, che sottolinea – Quella che stiamo vivendo sarà una Pasqua diversa ma non per questo meno bella e meno significativa. Purtroppo come cristiani ci siamo focalizzati troppo spesso solo sul rito ma nei Vangeli gli episodi della Pasqua sono caratterizzati dalla parola “andare” e non dalla parola “venire” per cui anche se saremo costretti a star lontani dalle chiese e dai luoghi di preghiera non di meno potremo trovare l’incontro con Cristo”.
Autore di numerose pubblicazioni, tra cui “Chi non muore si rivede” e “Due in condotta”, ultimo libro uscito con Garzanti, padre Maggi è uno scrittore e un teologo da grande carisma. Tra i suggerimenti di letture per rendere meno duro il periodo che tutti stiamo vivendo ci consiglia le opere di Ortenzio da Spinetoli, frate cappuccino marchigiano perseguitato con anni.
In merito all’epidemia da Coronavirus, invece, riflette: “Il credente con il Vangelo non chiede al Signore di arrestare l’epidemia ma di dargli la forza per vivere ed affrontare questa situazione d’emergenza”.
L’intervista completa è disponibile sulla pagina Facebook dei Teatri di Sanseverino oppure all’indirizzo https://www.facebook.com/iteatridisanseverino/videos/585640465367360/.
Continua senza soste, nonostante le festività in corso, l’opera di igienizzazione e sanificazione delle strade comunali da parte del Cosmari. Dando seguito alle misure di prevenzione e contenimento dell’emergenza Covid-19, il Comune di San Severino Marche va avanti nell’azione quotidiana che vede impegnati anche gli uomini e i mezzi dell’ufficio Manutenzioni e Nettezza Urbana.
Spazzatrici e idropulitrici utilizzano additivi igienizzanti nella normale opera di lavaggio e pulizia. Le speciali squadre del Cosmari, anche nella giornata di Pasqua, svolgeranno la loro opera nelle vie, nelle piazze e nei luoghi maggiormente trafficati dagli automobilisti e frequentati dalla popolazione.
I prodotti igienizzanti utilizzati nell’attività di sanificazione non sono nocivi per gli animali domestici, né pericolosi per l’ambiente.
Grande festa a casa Romagnoli per la laurea di Chantal.
Durante la seduta telematica di giovedì 9 aprile 2020, come previsto dalle disposizioni legate all’emergenza Covid-19, la dottoressa Romagnoli ha conseguito la laurea in "Psicologia della comunicazione", Corso di laurea triennale in scienze della comunicazione d’impresa classe L20 - Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali dell’Università di Macerata, discutendo la tesi dal titolo “La comunicazione persuasiva nell'area contemporanea. Il caso della pubblicità'', relatore prof.ssa Ramona Bongelli.
Grande soddisfazione per i genitori Pietro Romagnoli e Sandra Pezzanesi che hanno festeggiato questo bel traguardo insieme alla loro unica figlia nella casa di Colotto a San Saverino Marche.
Congratulazioni dott.ssa Romagnoli!
“L’ospedale di San Severino Marche? Sparito dalla cartina geopolitica della Regione. Adesso qualcuno dovrà darmi una spiegazione”.
Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, si affida a una nota per “denunciare i contenuti di ben due Delibere regionali, la 272 del 9 marzo e la 320 del 12 marzo. A distanza di pochi giorni, ma con la stessa disattenzione - spiega - si è messo mano al Piano regionale per la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il risultato? Come sempre un disastro. Il responsabile del procedimento prima, e i firmatari poi, ammesso che abbiano compreso cosa stavano avallando, hanno dato il via libera a quella che doveva essere, almeno sulla carta, una risposta all’emergenza pandemica che sta sconvolgendo il mondo intero e che sta seminando panico e morte anche dalle nostre parti. Ebbene gli atti con i quali, nero su bianco, la Regione trasforma tutti gli ospedali distinguendoli in Covid-Hospital e in strutture No-Covid dimenticano il “Bartolomeo Eustachio”. Il nostro nosocomio scompare da ogni mappa e da ogni riorganizzazione. Credo che qualcuno dovrebbe far pace con sé stesso. Dalla Regione, dalla direzione dell’Asur Marche, dalla direzione dell’Area Vasta 3, continuo a ricevere risposte alle mie incalzanti domande quotidiane in cui leggo che l’ospedale civile cittadino è un No-Covid Hospital ma nel Piano regionale per la gestione dell’emergenza epidemiologica, e in particolare nella Delibera 320, lo stesso ospedale non trova né dignità né ruolo. L’atteggiamento di questi signori - prosegue il sindaco Piermattei - offende e preoccupa visto che le nostre comunità stanno pagando un prezzo altissimo. Abbiamo medici e infermieri che si sono ammalati di Covid-19 e che oggi sono costretti a letto dopo aver prestato servizio oltre le proprie forze in corsia. La nostra comunità sta pagando un prezzo ancor più serio visto che si è ritrovata a piangere già ben due vittime. Quale sarà la risposta delle istituzioni sanitarie? Una dimenticanza? Però non vorrei pensare che si tratti di una scelta già fatta che è quella di cancellare il nostro ospedale dalla lista degli ospedali delle Marche. Eppure del “Bartolomeo Eustachio” ci si ricorda quando serve trasferire pazienti da altre strutture. Proprio come è successo due settimane fa quando sono giunti da Civitanova sei positivi riportati indietro solo dopo aver provocato un focolaio tra i sanitari. Nessuno si è preoccupato, prima di fare tutto questo, di attivare un triage all’ingresso del Punto di primo intervento. Nessuno si preoccupa di fornire risposta alla richiesta di riattivare il Pronto Soccorso che andrebbe a servire non solo la nostra città ma tutta la Val Potenza e gran parte dell’entroterra visto che ci sono comunità che ormai hanno un ospedale a 70 chilometri di distanza. La direzione Asur si è ricordata di noi, eppure, quando ci ha comunicato che il nostro presidio sarebbe stato No-Covid19 per trasferirvi tutti i malati di Medicina e Cardiologia da Camerino, Macerata, Civitanova ed, eventualmente, da altri centri. E’ stato compiuto un atto che non si poteva compiere? O ci si è resi protagonisti dell’ennesima gaffe in sanità? Attendo, fiduciosa, risposta”.
Continuano ad essere 17 i pazienti positivi al Covid-19 residenti nel Comune di San Severino Marche ma scendono a 12 le persone in assistenza sanitaria domiciliare.
Il nuovo aggiornamento numerico della situazione viene fornito dal primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, a seguito del ricevimento degli ultimi dati riferiti ai ricoveri e alle quarantene da parte del Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie.
“Sono veramente felice per il ritorno a casa di alcuni settempedani costretti per un lungo periodo al ricovero ospedaliero. C’è chi mi ha voluto aggiornare personalmente e questo, in vista della Pasqua, è stato qualcosa di veramente importante. Mi auguro che le festività non siano occasione per abbassare l’attenzione. E’ necessario, infatti, continuare a restare a casa e seguire gli inviti che ogni giorno, come autorità, continuiamo a ripetere. Non ci stancheremo mai di farlo finché questa emergenza non sarà realmente passata perché abbassare la guardia significherebbe mettere a rischio la propria vita e la vita di tante altre persone. Auguro una serena Pasqua a tutti e rivolgo un pensiero speciale a chi sta ancora lottando, alle tante famiglie che, purtroppo, vivranno queste giornate senza più l’affetto dei propri cari. Desidero dal profondo del mio cuore unirmi a loro e far sentire loro l’abbraccio di tutta la nostra comunità. La Città di San Severino Marche e i settempedani tutti vogliono, da ultimo, rinnovare il loro ringraziamento ai tanti medici, ai tanti professionisti della sanità, ai tanti volontari e alle forze dell’ordine che in queste giornate continuano ad essere impegnati in prima linea. Siamo al loro fianco e vorrei che questa vicinanza – conclude il sindaco Piermattei – fosse veramente sentita da tutti. Potete starne certi: non vi lasceremo soli”.
“Il ritorno a casa di tante opere è una notizia che ci riempie di gioia e di felicità. Abbiamo sempre auspicato questa soluzione. San Severino Marche, città d’arte, è pronta ad accogliere i tesori che rappresentano la vera ricchezza di tutto il nostro territorio. Mi ha fatto molto piacere sentire la voce dell’arcivescovo, monsignor Francesco Massara, che ha voluto personalmente comunicarmi questa importante novità simbolo e segno di rinascita per le nostre comunità duramente provate dal sisma”.
Così il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, commenta la decisione della Commissione Europea di inserire il finanziamento di un milione e 100 mila euro nella modifica del Programma operativo del Por – Fesr per realizzare un nuovo polo museale a palazzo Margarucci poi Scina Gentili (leggi qui).
La nobile dimora fu costruita nel 1621 per volontà di Nuto Margarucci, cavaliere e console della città. All’inizio dell’Ottocento la proprietà passò in eredità alla famiglia Scina Gentili che la donò all’autorità vescovile la quale, a sua volta, vi istituì il seminario e vi fissò la dimora del vescovo.
Il complesso architettonico non ha subito danni a causa del terremoto del 2016: “Speriamo di potervi vedere allestito presto il nuovo polo museale, sarebbe una straordinaria occasione per tornare a mostrare i tesori della nostra comunità e di tutta la nostra arcidiocesi. Rendere fruibili le opere d’arte, e aprire magari una sezione dedicata al restauro delle stesse, sarà veramente un importante segno di ripartenza per tutti”.
Nell’ambito dei controlli per la verifica del rispetto delle norme restrittive attualmente in vigor, i finanzieri della Tenenza di Camerino hanno individuato un’impresa che non aveva sospeso la propria attività di produzione di capi di abbigliamento. Disposta dal Prefetto di Macerata la chiusura per 30 giorni.
Le Fiamme Gialle di Camerino, lo scorso 8 aprile, hanno controllato due cittadini extracomunitari, marito e moglie, a bordo di un’autovettura. La coppia ha esibito un'autodichiarazione con cui specificava di far ritorno a casa dopo un turno lavorativo presso un’azienda di San Severino Marche che produce abbigliamento.
La circostanza ha però insospettito i militari, visto che tale attività produttiva è attualmente sospesa in forza del decreto “ferma Italia”.
Gli accertamenti sono stati quindi immediatamente eseguiti presso la sede dell’impresa dove il responsabile ha dichiarato di aver riconvertito l’attività da confezione di abbigliamento a produzione di D.P.I. - dispositivi protezione individuale (mascherine).
E’ bastato poco ai militari per accertare che, in realtà, l’azienda stesse continuando la sua ordinaria attività di produzione di capi di abbigliamento, anche perché di mascherine prodotte non ne sono state rinvenute. Viceversa è stato accertato come nei locali aziendali fossero in produzione solo gonne e cinture.
Il rappresentante legale della società è stato sanzionato amministrativamente per aver violato le prescrizioni imposte dal D.L. n. 19/2020.
Contestualmente è stata disposta anche la chiusura provvisoria di 5 giorni dell’attività al fine di impedire la prosecuzione delle violazioni. Inoltre è stata richiesta al Prefetto di Macerata uno specifico provvedimento di chiusura dell’attività produttiva per ulteriori 25 giorni. Il provvedimento è stato eseguito questa mattina.
Sono in corso accertamenti ulteriori concernenti sia la regolarità lavorativa dei dipendenti che la complessiva posizione fiscale dell’azienda.
Un pensiero “dolce” per chi, ogni giorno e da settimane ormai, è impegnato nella lotta in prima linea al Coronavirus. Simbolico quanto significativo gesto quello che ha voluto compiere l’Associazione Nazionale Carabinieri di San Severino Marche nei confronti dei sanitari dell’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio”.
Guidati dal Comandante della locale Stazione Carabinieri, maresciallo maggiore Massimiliano Lucarelli, che ha fattivamente collaborato all’iniziativa, e alla presenza del Comandante della Compagnia Carabinieri di Tolentino, capitalo Giacomo De Carlini, i soci volontari dell’Anc, accompagnati dal vice presidente della sezione settempedana, il luogotenente Francesco Losurdo, hanno recapitato alcune decine di uova di Pasqua di cioccolato offerte dalla ditta Caffarel di Luserna San Giovanni, in provincia di Torino.
“Insieme alle uova - sottolinea il referente dell’Associazione Nazionale Carabinieri settempedana, il carabinieri ausiliario Francesco Cicconi - abbiamo consegnato anche una lettera di ringraziamento per il prezioso lavoro che tutti stanno svolgendo. Il nostro ha voluto essere un piccolo pensiero per chi è in prima linea in questo difficile momento in un luogo divenuto una trincea per combattere un nemico subdolo e invisibile che ha stravolto le nostre abitudini quotidiane”.
Parole di ringraziamento durante la breve ma intensa cerimonia sono state pronunciate anche dal vice presidente dell’Anp, il luogotenente Losurdo, che ha sottolineato: “Questo piccolo dono che abbiamo voluto fare agli operatori è stato fatto con il cuore e nella speranza che potesse contribuire a far trascorrere qualche minuto in più questi nostri eroi con le proprie famiglie durante le festività pasquali”.
Insieme ai sanitari e al personale dell’ospedale alla consegna ha preso parte anche il direttore di presidio, dottor Massimo Sgattoni, il quale ha calorosamente ringraziato per la benefica iniziativa. A far sentire la vicinanza delle istituzioni e della Città di San Severino Marche è intervenuto pure il sindaco, Rosa Piermattei: “Ancora una volta desidero ringraziare pubblicamente i nostri dottori e tutto il personale sanitario, oltre ai Carabinieri, alle forze dell’ordine, ai tantissimo volontari, per quello che ogni giorno fanno a favore della nostra comunità anche in questo periodo di particolare criticità. Spesso in silenzio, spesso dietro le quinte, spesso senza neppure ricevere un grazie, danno a noi tutti una grande speranza. Sono certa che tutto questo ci aiuterà a ritrovarci presto e sarà un motivo in più per tornare a festeggiare il nostro stare insieme”.
Le opere d’arte della diocesi di San Severino e Camerino, attualmente ricoverate in vari depositi, ritroveranno presto una casa: un nuovo polo museale nella sede del Palazzo Arcivescovile di San Severino Marche sarà allestito grazie a un progetto di rifunzionalizzazione deciso dalla Regione Marche.
La Commissione Europea, infatti, con Decisione del 26 marzo 2020, ha approvato la modifica del Programma Operativo regionale Marche FESR 2014-20, nel quale è inserito il finanziamento per 1 milione e 100 mila euro.
Il complesso architettonico di 2820 mq, disposti su cinque livelli e oggetto di risanamento conservativo e miglioramento sismico dopo il terremoto del 1997, non aveva subito danni significativi dall’ultimo sisma del 2016 e si presenta come sede ideale per allestire spazi funzionali nel rispetto dei criteri tecnico scientifici e degli standard museali.
“Ho comunicato questa mattina la buona notizia a S.E. Monsignor Massara – ha detto il presidente Ceriscioli – con grande soddisfazione, perché finalmente l’enorme patrimonio artistico di un’area così colpita potrà presto essere fruito di nuovo. Questo magnifico edificio soddisfaceva, infatti, anche per le buone condizioni strutturali, l’esigenza di trovare contenitori idonei al recupero e valorizzazione del patrimonio storico artistico gravemente colpito dagli eventi sismici, con particolare riferimento a quello proveniente dalle chiese e monasteri gravemente lesionati. Sarà un ulteriore motivo di richiamo per questo bellissimo territorio che merita la massima valorizzazione anche culturale e in chiave turistica. L’inserimento del finanziamento di 1 milione e 100 mila permetterà così di concludere un iter progettuale e amministrativo durato un anno che aveva previsto una riprogrammazione finanziaria dopo i 248 milioni di fondi aggiuntivi legati al sisma. “
“Questa notizia per noi è segno di gioia e speranza - afferma Monsignor Massara - . Sarà il Museo della Rinascita, perché conterrà tutte le opere della diocesi, un patrimonio immenso e preziosissimo, purtroppo fortemente danneggiato dal sisma, che potrà essere conservato e che costituisce la storia e l’identità del nostro territorio”.
L’idea progettuale si fonda sul riutilizzo dei locali a sede espositiva non solo come raccolta delle numerose opere d’arte della zona che sono attualmente non visibili, ma anche una sede di laboratori di restauro delle opere – quadri, tavole, affreschi e sculture - che avevano subito danni.
Gli interventi riguarderanno una attenta dislocazione delle diverse funzioni con conseguente predisposizione impiantistica e allestimento, in modo da realizzare ambienti idonei al ricovero/deposito delle opere d’arte, ambienti per la loro esposizione nonché ambienti per lo studio e la consultazione con particolare riferimento al patrimonio archivistico.
Saranno inoltre ricavati spazi per funzioni amministrative e ricettive e particolare attenzione sarà data alla creazione di ambienti multimediali necessari all’implementazione dell’offerta museale, anche con finalità di catalogazione e monitoraggio del patrimonio storico artistico .
Si potrà procedere ora alla stipula di un accordo in corso di definizione, fra Regione Marche e Arcidiocesi di Camerino San Severino, proprietaria dell’immobile e soggetto attuatore dell’intervento, che ne disciplinerà tempi (progettazione, appalto ed esecuzione delle opere) e modalità di rendicontazione della spesa.
Il dopo emergenza Coronavirus e il dopo terremoto. Le due grandi problematiche all’ordine del giorno dell’ultima seduta del Consiglio comunale di San Severino Marche. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, dopo aver affrontato l’emergenza del momento ha dedicato la propria attenzione anche ai numeri dell’emergenza che ha sconvolto il territorio nel 2016 e che, a distanza di tre anni e mezzo, non è ancora passata.
“A San Severino Marche, complessivamente, sono 430 le pratiche di ricostruzione presentate e inserite nel portale Domus Sisma 2016. Di queste 290 fanno riferimento alla ricostruzione leggera B – C, 136 alla ricostruzione pesante E e altre 4 alle attività produttive. Altre 45 pratiche hanno interessato la delocalizzazione di queste ultime. In totale sono state finanziate - ha ricordato il sindaco Piermattei - 217 pratiche per una somma di 35.664.546,63 euro di cui 195 relative alla ricostruzione leggera B – C e 22 alla ricostruzione pesante E. Di queste ne sono state chiuse 163 con riferimento alla ricostruzione sisma 2016, 3 relative alla ricostruzione pubblica e altre 37 con riferimento al cosiddetto Sisma Bonus. Abbiamo provveduto al pagamento del Cas, il contributo per l’autonoma sistemazione, del mese di febbraio. Sono 664 i nuclei familiari destinatari del contributo che ammonta, in totale, a 489.672,41 euro. Come saprete a seguito dell’emergenza Coronavirus è stata disposta dal Capo della Protezione Civile la proroga di 60 giorni per la presentazione delle nuove domande del Cas, in scadenza il 18 marzo 2020”.
Già conclusi anche alcuni cantieri pubblici: “Sul fronte dei lavori pubblici - ha proseguito il primo cittadino settempedano - sono terminati i lavori di rifacimento dei marciapiedi in viale Mazzini e via San Michele. Con l’avanzo delle opere sarà realizzato anche il marciapiede al di sopra del cavalcavia che congiunge via Mazzini a via San Michele. Successivamente verrà realizzato, con i fondi della Protezione Civile, anche il marciapiede in prossimità della seconda rotatoria che porta al cimitero di San Michele. In questo caso procederemo ad un allargamento. Poi verrà realizzato un altro tratto che dal cimitero raggiungerà l’inizio della pista ciclabile verso Tolentino, nei pressi sempre del villaggio “Campagnano” dove sono ospitate le Sae. Per queste opere dobbiamo però attendere lo sblocco dei cantieri legato all’emergenza Coronavirus. Sono stati affidati, invece, i lavori di manutenzione straordinaria dei colombai e delle tombe ipogee del cimitero di San Michele.È in fase di progettazione l’ampliamento dello stesso cimitero. In tema di opere pubbliche ricordo che verrà anche realizzato, nei pressi del santuario del Glorioso, il Centro di aggregazione, che interesserà tutto il quartiere. L’opera, finanziata dalla Protezione Civile, è stata progettata dal Comune”.
Un minuto di silenzio e raccoglimento per ricordare le vittime del Covid-19. Si è aperta così l’ultima seduta del Consiglio comunale di San Severino Marche che, a causa dell’emergenza in corso, si è tenuta in via telematica con assessori e consiglieri collegati da casa.
La registrazione della seduta è stata poi resa disponibile sulla piattaforma https://transcripts.gotomeeting.com/?utm_source=recordingReadyNotification&utm_medium=email#/s/f73acb5aac0f6449da9f92c63e6d800426b2a0e9ce699ffffd3f47f030204b69
Il sindaco, Rosa Piermattei, ha introdotto il suo intervento con un nuovo appello: “Vorrei approfittare di questa occasione, anche in questa sede istituzionale, per ricordare quanto sia necessario, oggi più che mai, stare a casa, evitando uscite inutili e, soprattutto, ogni forma di assembramento. Usciremo da questa situazione, sono certa che ce la faremo, ma tutti insieme dobbiamo continuare a seguire le raccomandazioni degli esperti per evitare il più possibile ogni possibile forma di contagio. L’emergenza che stiamo vivendo è un’emergenza mondiale che ha fatto migliaia e migliaia di vittime e che, solo nella nostra città, ha visto già piangere due persone in una stessa famiglia”.
Poi, subito dopo il minuto di raccoglimento, sempre dalle parole del primo cittadino è arrivato un “simbolico abbraccio anche ai familiari dei malati, a chi sta lottando in ospedale e a chi, sempre in ospedale, sta lavorando in trincea e in prima linea cercando di salvare vite umane e mettendosi a disposizione, ogni giorno, della nostra collettività. Con loro - ha proseguito il sindaco Piermattei - vorrei ringraziare i medici di famiglia, i tanti volontari, le forze dell’ordine”.
Poi la conta dei numeri: a San Severino Marche sono 17 i casi positivi al Covid-19, tra questi diversi pazienti che restano ricoverati in ospedale, e altre 15 le persone seguite in assistenza sanitaria domiciliare dall’Asur.
Già iniziata la distribuzione dei buoni spesa. Ne hanno fatto domanda un centinaio di persone mentre sono 14 le imprese che hanno accolto l’invito del Comune al ricevimento degli stessi. Il Comune di San Severino Marche ha anche attivato un fondo di solidarietà dove tutti potranno fare donazioni a sostegno delle famiglie settempedane. Le donazioni potranno essere versate del conto corrente bancario intestato a Comune di San Severino Marche IBAN: IT 28 C 03111 69150 000000007432 UBI BANCA SPA – Filiale di San Severino Marche – indicando come causale del versamento “Fondo di Solidarietà Comune San Severino M. – Emergenza Covid-19”.
Una macchina asciugatrice in dono agli anziani ospiti della Casa di riposo “Lazzarelli” di San Severino Marche da parte del gruppo comunale di Protezione Civile.
La speciale consegna è stata effettuata dal coordinatore dei volontari, Dino Marinelli, alla presenza del sindaco, Rosa Piermattei, che è a capo della Protezione Civile cittadina. A ricevere i prezioso materiale la presidente della Casa di riposo, Teresa Traversa, la direttrice, Laura Taccari, e il coordinaotre, Mauro Marcantonelli.
Da questa mattina ha preso il via la distribuzione dei Buoni spesa alimentari. Grazie al supporto dei volontari del gruppo comunale di Protezione Civile tutto si è svolto in modo molto ordinato. Dopo un attento esame dei fabbisogni e delle domande presentate, in tutto un centinaio quelle giunte al sindaco e all’ufficio Servizi alla Persona del Comune di San Severino Marche, è iniziata la consegna dei ticket previsti quale misura di solidarietà dal Decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 658 del 29 marzo.
La distribuzione proseguirà anche nei prossimi giorni in base alle nuove domande.
Di seguito l’elenco degli esercizi commerciali convenzionati che hanno dato disponibilità ad accogliere i Buoni spesa alimentari: Coop Alleanza 3.0 di via Virgilio da San Severino n.68, che ha anche deciso di applicare un ulteriore sconto del 10% sull’importo del valore del buono, i Supermercati Sì con Te in via Ranaldi n. 8 e in piazzale Del Commercio n. 34, l’Alimentari Luciano di viale Santa Margherita n. 169 in località Cesolo, il Minimarket di Branchesi Stefano di via Giovan Battista Caccialupi n. 38, l’Antica Latteria Crai di viale Bigioli n. 68, la Casa del Pane di via Piazzale del Commercio, il supermercato La Qualità di Antonio Vissani in viale Bigioli n. 122, Nuova Stella Polare – Sapore di Mare in viale Giuseppe Mazzini n. 17, l’azienda agricola Cinzia Anibaldi località Biagi n. 23, l’Ingrosso salumi e formaggi MeC in via Francesco Antolisei n. 15, la Farmacia Natali in via Eustachio, le Carni Sant’Elena in viale Santa Margherita n. 159 e il Supermarket Pronto in Tavola in via Settempeda n.38.
I moduli per la domanda dei Buoni ma anche quelli per la convenzione da parte delle attività sono disponibili all’indirizzo https://www.comune.sanseverinomarche.mc.it/avvisi-cms/buoni-spesa-alimentari-covid19-procedure-e-modulistica/ dove si possono trovare anche ulteriori informazioni.
Salgono a 17 i casi positivi al Covid-19 a San Severino Marche ma scende, considerevolmente, il numero delle persone seguite in assistenza sanitaria domiciliare dall’Asur attraverso i medici di medicina generale e il Dipartimento di prevenzione dell’Area Vasta3. Secondo l’ultimo aggiornamento del Gores sono 15, invece, i settempedani che restano ancora in quarantena.
“Un dato, quest’ultimo - sottolinea il sindaco, Rosa Piermattei - che ci fa tirare un piccolo sospiro di sollievo anche se sappiamo bene di essere ancora al centro di un’emergenza mondiale che nella nostra città ha fatto due vittime. A farci ben sperare - aggiunge il primo cittadino settempedano - oggi è anche il numero delle persone che sono guarite e che sono uscite, dunque, dagli elenchi del Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie che ogni giorno ci presenta, anche a noi sindaci, la drammaticità dei numeri. Di fronte a tutto questo, però, mi sento in obbligo di continuare a chiedere a tutti i settempedani di non uscire di casa se non per estrema necessità, di evitare ogni forma di assembramento, di prestare la massima attenzione agli avvisi e ai richiami delle varie autorità. Lo faccio alla vigilia ormai della Santa Pasqua. È un momento questo veramente temuto perché c’è il rischio che si riaccendano focolai e che la curva dei contagi torni a salire. Abbiamo intensificato i controlli, cerchiamo di mantenere l’attenzione ai massimi livelli ma restate a casa, fatelo per il vostro bene e per il bene delle persone a voi care. Avremo modo di tornare a stare insieme una volta finita questa emergenza”.
Il Comune di San Severino Marche ricorda, inoltre, i numeri utili a disposizione per l’assistenza alla popolazione. Per essere aiutati a fare la spesa o altre piccole necessità ci si può rivolgere ai volontari del gruppo Comune di Protezione Civile tel. 3336116712. Per avere assistenza e risposte ai propri quesiti, ma anche informazioni su come comportarsi, sarà sufficiente comporre il numero di telefono 3336116675.
Maxi operazione di controllo sul vasto territorio del Comune di San Severino Marche da parte delle forze dell’ordine che sono impegnate, con diversi agenti, nella verifica del rispetto delle disposizioni governative di contrasto e contenimento del Covid-19.
Pattuglie della Polizia Locale e dell’Arma dei Carabinieri sono entrate in azione congiuntamente sia sulla viabilità urbana che su quella extraurbana con posti di blocco per il monitoraggio delle autovetture ma anche con verifiche sulle persone che camminavano a piedi per strada. Altre verifiche hanno riguardato il rispetto della quarantena per chi è destinatario di provvedimenti di isolamento domiciliare sanitario.
A tutto ciò si aggiungono i controlli su segnalazione degli stessi cittadini e quindi nei parchi e luoghi pubblici, e sulle attività commerciali.
Nel pomeriggio di ieri il territorio è stato interessato anche da operazioni di controllo alle uscite di questi ultimi anche da parte dei militari della Guardia di Finanza della Tenenza di Camerino.
Un’abitazione, con locali accessori, torna agibile nel centro urbano di San Severino Marche dopo i lavori di riparazione del danno e rafforzamento localizzato della struttura che hanno fatto seguito ai danni provocati dalle scosse di terremoto dell’ottobre 2016. L’edificio, sito in via Ercole Rosa numero 26, è stato interessato da opere per un importo complessivo di circa 100mila euro.
A firmare la revoca dell’Ordinanza di inagibilità con la quale lo stabile era stato dichiarato inutilizzabile è stato il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei.
Nuove aziende si aggiungono all’elenco delle imprese settempedane che hanno accolto l’invito del Comune di San Severino Marche al ricevimento dei Buoni spesa alimentari quale misura di sostegno all’emergenza Covid-19, in base al Decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 658 del 29 marzo.
I buoni saranno spendibili presso i seguenti esercizi commerciali: Coop Alleanza 3.0 di via Virgilio da San Severino n.68, che ha anche deciso di applicare un ulteriore sconto del 10% sull’importo del valore del buono, i Supermercati Sì con Te in via Ranaldi n. 8 e in piazzale Del Commercio n. 34, l’Alimentari Luciano di viale Santa Margherita n. 169 in località Cesolo, il Minimarket di Branchesi Stefano di via Giovan Battista Caccialupi n. 38, l’Antica Latteria Crai di viale Bigioli n. 68, la Casa del Pane di via Piazzale del Commercio e il supermercato La Qualità di Antonio Vissani in viale Bigioli n. 122.
Intanto è iniziata la distribuzione dei buoni spesa. Maggiori informazioni insieme ai moduli di domanda per il contributo alimentari sono disponibili al seguente indirizzo https://www.comune.sanseverinomarche.mc.it/avvisi-cms/buoni-spesa-alimentari-covid19-procedure-e-modulistica/ dove è anche disponibile la modulistica sia per i cittadini che per le imprese.