San Severino Marche

Le opere d'arte della diocesi di San Severino e Camerino ritrovano una casa

Le opere d'arte della diocesi di San Severino e Camerino ritrovano una casa

Le opere d’arte della diocesi di San Severino e Camerino, attualmente ricoverate in vari depositi, ritroveranno presto una casa: un nuovo polo museale nella sede del Palazzo Arcivescovile di San Severino Marche sarà allestito grazie a un progetto di rifunzionalizzazione deciso dalla Regione Marche.  La  Commissione Europea, infatti, con Decisione del 26 marzo 2020, ha approvato la modifica del Programma Operativo regionale Marche FESR 2014-20, nel quale è inserito il finanziamento per 1 milione e 100 mila euro.  Il complesso architettonico di 2820 mq, disposti su cinque livelli e oggetto di risanamento conservativo e miglioramento sismico dopo il terremoto del 1997, non aveva subito danni significativi dall’ultimo sisma del 2016 e si presenta come sede ideale per allestire spazi funzionali nel rispetto dei criteri tecnico scientifici e degli standard museali.  “Ho comunicato questa mattina la buona notizia a S.E. Monsignor Massara – ha detto il presidente Ceriscioli – con grande soddisfazione, perché finalmente l’enorme patrimonio artistico di un’area così colpita potrà presto essere fruito di nuovo. Questo magnifico edificio soddisfaceva, infatti, anche per le buone condizioni strutturali, l’esigenza di trovare contenitori idonei al recupero e valorizzazione del patrimonio storico artistico gravemente colpito dagli eventi sismici, con particolare riferimento a quello proveniente dalle chiese e monasteri gravemente lesionati. Sarà un ulteriore motivo di richiamo per questo bellissimo territorio che merita la massima valorizzazione anche culturale e in chiave turistica. L’inserimento del finanziamento di 1 milione e 100 mila permetterà così di concludere un iter progettuale e amministrativo durato un anno che aveva previsto una riprogrammazione finanziaria dopo i 248 milioni di fondi aggiuntivi legati al sisma. “ “Questa notizia per noi è segno di gioia e speranza - afferma Monsignor Massara - . Sarà il Museo della Rinascita, perché conterrà tutte le opere della diocesi, un patrimonio immenso e preziosissimo, purtroppo fortemente danneggiato dal sisma, che potrà essere conservato e che costituisce la storia e l’identità del nostro territorio”. L’idea progettuale si fonda sul riutilizzo dei locali a sede espositiva non solo come raccolta delle numerose opere d’arte della zona che sono attualmente non visibili, ma anche una sede di laboratori di restauro delle opere – quadri, tavole, affreschi e sculture - che avevano subito danni. Gli interventi riguarderanno una attenta dislocazione delle diverse funzioni con conseguente predisposizione impiantistica e allestimento, in modo da realizzare ambienti idonei al ricovero/deposito delle opere d’arte, ambienti per la loro esposizione nonché ambienti per lo studio e la consultazione con particolare riferimento al patrimonio archivistico. Saranno inoltre ricavati spazi per funzioni amministrative e ricettive e particolare attenzione sarà data alla creazione di ambienti multimediali necessari all’implementazione dell’offerta museale, anche con finalità di catalogazione e monitoraggio del patrimonio storico artistico .  Si potrà procedere ora alla stipula di un accordo in corso di definizione, fra Regione Marche e Arcidiocesi di Camerino San Severino, proprietaria dell’immobile e soggetto attuatore dell’intervento, che ne disciplinerà tempi (progettazione, appalto ed esecuzione delle opere) e modalità di rendicontazione della spesa.    

09/04/2020 19:09
San Severino, il sindaco Piermattei: "Ecco i numeri sulla ricostruzione post-sisma"

San Severino, il sindaco Piermattei: "Ecco i numeri sulla ricostruzione post-sisma"

Il dopo emergenza Coronavirus e il dopo terremoto. Le due grandi problematiche all’ordine del giorno dell’ultima seduta del Consiglio comunale di San Severino Marche. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, dopo aver affrontato l’emergenza del momento ha dedicato la propria attenzione anche ai numeri dell’emergenza che ha sconvolto il territorio nel 2016 e che, a distanza di tre anni e mezzo, non è ancora passata. “A San Severino Marche, complessivamente, sono 430 le pratiche di ricostruzione presentate e inserite nel portale Domus Sisma 2016. Di queste 290 fanno riferimento alla ricostruzione leggera B – C, 136 alla ricostruzione pesante E e altre 4 alle attività produttive. Altre 45 pratiche hanno interessato la delocalizzazione di queste ultime.  In totale sono state finanziate - ha ricordato il sindaco Piermattei - 217 pratiche per una somma di 35.664.546,63 euro di cui 195 relative alla ricostruzione leggera B – C e 22 alla ricostruzione pesante E. Di queste ne sono state chiuse 163 con riferimento alla ricostruzione sisma 2016, 3 relative alla ricostruzione pubblica e altre 37 con riferimento al cosiddetto Sisma Bonus. Abbiamo provveduto al pagamento del Cas, il contributo per l’autonoma sistemazione, del mese di febbraio. Sono 664 i nuclei familiari destinatari del contributo che ammonta, in totale, a 489.672,41 euro. Come saprete a seguito dell’emergenza Coronavirus è stata  disposta dal Capo della Protezione Civile la proroga di 60 giorni per la presentazione delle nuove domande del Cas, in scadenza il 18 marzo 2020”. Già conclusi anche alcuni cantieri pubblici: “Sul fronte dei lavori pubblici - ha proseguito il primo cittadino settempedano - sono terminati i lavori di rifacimento dei marciapiedi in viale Mazzini e via San Michele. Con l’avanzo delle opere sarà realizzato anche il marciapiede al di sopra del cavalcavia che congiunge via Mazzini a via San Michele. Successivamente verrà realizzato, con i fondi della Protezione Civile, anche il marciapiede in prossimità della seconda rotatoria che porta al cimitero di San Michele. In questo caso procederemo ad un allargamento. Poi verrà realizzato un altro tratto che dal cimitero raggiungerà l’inizio della pista ciclabile verso Tolentino, nei pressi sempre del villaggio “Campagnano” dove sono ospitate le Sae. Per queste opere dobbiamo però attendere lo sblocco dei cantieri legato all’emergenza Coronavirus. Sono stati affidati, invece, i lavori di manutenzione straordinaria dei colombai e delle tombe ipogee del cimitero di San Michele.È in fase di progettazione l’ampliamento dello stesso cimitero.  In tema di opere pubbliche ricordo che verrà anche realizzato, nei pressi del santuario del Glorioso, il Centro di aggregazione, che interesserà tutto il quartiere. L’opera, finanziata dalla Protezione Civile, è stata progettata dal Comune”.

09/04/2020 16:01
San Severino, Consiglio comunale in streaming: un minuto di silenzio per le vittime del Coronavirus

San Severino, Consiglio comunale in streaming: un minuto di silenzio per le vittime del Coronavirus

Un minuto di silenzio e raccoglimento per ricordare le vittime del Covid-19. Si è aperta così l’ultima seduta del Consiglio comunale di San Severino Marche che, a causa dell’emergenza in corso, si è tenuta in via telematica con assessori e consiglieri collegati da casa. La registrazione della seduta è stata poi resa disponibile sulla piattaforma https://transcripts.gotomeeting.com/?utm_source=recordingReadyNotification&utm_medium=email#/s/f73acb5aac0f6449da9f92c63e6d800426b2a0e9ce699ffffd3f47f030204b69 Il sindaco, Rosa Piermattei, ha introdotto il suo intervento con un nuovo appello: “Vorrei approfittare di questa occasione, anche in questa sede istituzionale, per ricordare quanto sia necessario, oggi più che mai, stare a casa, evitando uscite inutili e, soprattutto, ogni forma di assembramento. Usciremo da questa situazione, sono certa che ce la faremo, ma tutti insieme dobbiamo continuare a seguire le raccomandazioni degli esperti per evitare il più possibile ogni possibile forma di contagio. L’emergenza che stiamo vivendo è un’emergenza mondiale che ha fatto migliaia e migliaia di vittime e che, solo nella nostra città, ha visto già piangere due persone in una stessa famiglia”. Poi, subito dopo il minuto di raccoglimento, sempre dalle parole del primo cittadino è arrivato un “simbolico abbraccio anche ai familiari dei malati, a chi sta lottando in ospedale e a chi, sempre in ospedale, sta lavorando in trincea e in prima linea cercando di salvare vite umane e mettendosi a disposizione, ogni giorno, della nostra collettività. Con loro - ha proseguito il sindaco Piermattei - vorrei ringraziare i medici di famiglia, i tanti volontari, le forze dell’ordine”. Poi la conta dei numeri: a San Severino Marche sono 17 i casi positivi al Covid-19, tra questi diversi pazienti che restano ricoverati in ospedale, e altre 15 le persone seguite in assistenza sanitaria domiciliare dall’Asur. Già iniziata la distribuzione dei buoni spesa. Ne hanno fatto domanda un centinaio di persone mentre sono 14 le imprese che hanno accolto l’invito del Comune al ricevimento degli stessi. Il Comune di San Severino Marche ha anche attivato un fondo di solidarietà dove tutti potranno fare donazioni a sostegno delle famiglie settempedane. Le donazioni potranno essere versate del conto corrente bancario intestato a Comune di San Severino Marche IBAN: IT 28 C 03111 69150 000000007432 UBI BANCA SPA – Filiale di San Severino Marche – indicando come causale del versamento “Fondo di Solidarietà Comune San Severino M. – Emergenza Covid-19”.

09/04/2020 11:38
San Severino, per gli ospiti della Casa di riposo “Lazzarelli” arriva in dono un'asciugatrice

San Severino, per gli ospiti della Casa di riposo “Lazzarelli” arriva in dono un'asciugatrice

Una macchina asciugatrice in dono agli anziani ospiti della Casa di riposo “Lazzarelli” di San Severino Marche da parte del gruppo comunale di Protezione Civile. La speciale consegna è stata effettuata dal coordinatore dei volontari, Dino Marinelli, alla presenza del sindaco, Rosa Piermattei, che è a capo della Protezione Civile cittadina. A ricevere i prezioso materiale la presidente della Casa di riposo, Teresa Traversa, la direttrice, Laura Taccari, e il coordinaotre, Mauro Marcantonelli.    

09/04/2020 11:30
San Severino, buoni spesa: iniziata la distribuzione grazie ai volontari della Protezione Civile

San Severino, buoni spesa: iniziata la distribuzione grazie ai volontari della Protezione Civile

Da questa mattina ha preso il via la distribuzione dei Buoni spesa alimentari. Grazie al supporto dei volontari del gruppo comunale di Protezione Civile tutto si è svolto in modo molto ordinato. Dopo un attento esame dei fabbisogni e delle domande presentate, in tutto un centinaio quelle giunte al sindaco e all’ufficio Servizi alla Persona del Comune di San Severino Marche, è iniziata la consegna dei ticket previsti quale misura di solidarietà dal Decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 658 del 29 marzo. La distribuzione proseguirà anche nei prossimi giorni in base alle nuove domande. Di seguito l’elenco degli esercizi commerciali convenzionati che hanno dato disponibilità ad accogliere i Buoni spesa alimentari: Coop Alleanza 3.0 di via Virgilio da San Severino n.68, che ha anche deciso di applicare un ulteriore sconto del 10% sull’importo del valore del buono, i Supermercati Sì con Te in via Ranaldi n. 8 e in piazzale Del Commercio n. 34, l’Alimentari Luciano di viale Santa Margherita n. 169 in località Cesolo, il Minimarket di Branchesi Stefano di via Giovan Battista Caccialupi n. 38, l’Antica Latteria Crai di viale Bigioli n. 68, la Casa del Pane di via Piazzale del Commercio, il supermercato La Qualità di Antonio Vissani in viale Bigioli n. 122, Nuova Stella Polare – Sapore di Mare in viale Giuseppe Mazzini n. 17, l’azienda agricola Cinzia Anibaldi località Biagi n. 23, l’Ingrosso salumi e formaggi MeC in via Francesco Antolisei n. 15, la Farmacia Natali in via Eustachio, le Carni Sant’Elena in viale Santa Margherita n. 159 e il Supermarket Pronto in Tavola in via Settempeda n.38. I moduli per la domanda dei Buoni ma anche quelli per la convenzione da parte delle attività sono disponibili all’indirizzo https://www.comune.sanseverinomarche.mc.it/avvisi-cms/buoni-spesa-alimentari-covid19-procedure-e-modulistica/ dove si possono trovare anche ulteriori informazioni.  

08/04/2020 17:33
Coronavirus, San Severino: salgono a 17 i casi positivi, 15 le persone in quarantena

Coronavirus, San Severino: salgono a 17 i casi positivi, 15 le persone in quarantena

Salgono a 17 i casi positivi al Covid-19 a San Severino Marche ma scende, considerevolmente, il numero delle persone seguite in assistenza sanitaria domiciliare dall’Asur attraverso i medici di medicina generale e il Dipartimento di prevenzione dell’Area Vasta3. Secondo l’ultimo aggiornamento del Gores sono 15, invece, i settempedani che restano ancora in quarantena. “Un dato, quest’ultimo - sottolinea il sindaco, Rosa Piermattei - che ci fa tirare un piccolo sospiro di sollievo anche se sappiamo bene di essere ancora al centro di un’emergenza mondiale che nella nostra città ha fatto due vittime. A farci ben sperare - aggiunge il primo cittadino settempedano - oggi è anche il numero delle persone che sono guarite e che sono uscite, dunque, dagli elenchi del Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie che ogni giorno ci presenta, anche a noi sindaci, la drammaticità dei numeri. Di fronte a tutto questo, però, mi sento in obbligo di continuare a chiedere a tutti i settempedani di non uscire di casa se non per estrema necessità, di evitare ogni forma di assembramento, di prestare la massima attenzione agli avvisi e ai richiami delle varie autorità. Lo faccio alla vigilia ormai della Santa Pasqua. È un momento questo veramente temuto perché c’è il rischio che si riaccendano focolai e che la curva dei contagi torni a salire. Abbiamo intensificato i controlli, cerchiamo di mantenere l’attenzione ai massimi livelli ma restate a casa, fatelo per il vostro bene e per il bene delle persone a voi care. Avremo modo di tornare a stare insieme una volta finita questa emergenza”. Il Comune di San Severino Marche ricorda, inoltre,  i numeri utili a disposizione per l’assistenza alla popolazione. Per essere aiutati a fare la spesa o altre piccole necessità ci si può rivolgere ai volontari del gruppo Comune di Protezione Civile tel. 3336116712. Per avere assistenza e risposte ai propri quesiti, ma anche informazioni su come comportarsi, sarà sufficiente comporre il numero di telefono 3336116675.

08/04/2020 12:18
San Severino, massicci controlli delle Forze dell'ordine: verifiche nei negozi e al domicilio di chi è in quarantena

San Severino, massicci controlli delle Forze dell'ordine: verifiche nei negozi e al domicilio di chi è in quarantena

Maxi operazione di controllo sul vasto territorio del Comune di San Severino Marche da parte delle forze dell’ordine che sono impegnate, con diversi agenti, nella verifica del rispetto delle disposizioni governative di contrasto e contenimento del Covid-19. Pattuglie della Polizia Locale e dell’Arma dei Carabinieri sono entrate in azione congiuntamente sia sulla viabilità urbana che su quella extraurbana con posti di blocco per il monitoraggio delle autovetture ma anche con verifiche sulle persone che camminavano a piedi per strada. Altre verifiche hanno riguardato il rispetto della quarantena per chi è destinatario di provvedimenti di isolamento domiciliare sanitario. A tutto ciò si aggiungono i controlli su segnalazione degli stessi cittadini e quindi nei parchi e luoghi pubblici, e sulle attività commerciali. Nel pomeriggio di ieri il territorio è stato interessato anche da operazioni di controllo alle uscite di questi ultimi anche da parte dei militari della Guardia di Finanza della Tenenza di Camerino.  

07/04/2020 13:34
San Severino, ricostruzione post-sisma: torna agibile un'abitazione in via Ercole Rosa

San Severino, ricostruzione post-sisma: torna agibile un'abitazione in via Ercole Rosa

Un’abitazione, con locali accessori, torna agibile nel centro urbano di San Severino Marche dopo i lavori di riparazione del danno e rafforzamento localizzato della struttura che hanno fatto seguito ai danni provocati dalle scosse di terremoto dell’ottobre 2016. L’edificio, sito in via Ercole Rosa numero 26, è stato interessato da opere per un importo complessivo di circa 100mila euro. A firmare la revoca dell’Ordinanza di inagibilità con la quale lo stabile era stato dichiarato inutilizzabile è stato il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei.  

07/04/2020 13:20
San Severino, buoni spesa: si allunga l'elenco delle aziende pronte ad accettarli

San Severino, buoni spesa: si allunga l'elenco delle aziende pronte ad accettarli

Nuove aziende si aggiungono all’elenco delle imprese settempedane che hanno accolto l’invito del Comune di San Severino Marche al ricevimento dei Buoni spesa alimentari quale misura di sostegno all’emergenza Covid-19, in base al Decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 658 del 29 marzo. I buoni saranno spendibili presso i seguenti esercizi commerciali: Coop Alleanza 3.0 di via Virgilio da San Severino n.68, che ha anche deciso di applicare un ulteriore sconto del 10% sull’importo del valore del buono, i Supermercati Sì con Te in via Ranaldi n. 8 e in piazzale Del Commercio n. 34, l’Alimentari Luciano di viale Santa Margherita n. 169 in località Cesolo, il Minimarket di Branchesi Stefano di via Giovan Battista Caccialupi n. 38, l’Antica Latteria Crai di viale Bigioli n. 68, la Casa del Pane di via Piazzale del Commercio e il supermercato La Qualità di Antonio Vissani in viale Bigioli n. 122. Intanto è iniziata la distribuzione dei buoni spesa. Maggiori informazioni insieme ai moduli di domanda per il contributo alimentari sono disponibili al seguente indirizzo https://www.comune.sanseverinomarche.mc.it/avvisi-cms/buoni-spesa-alimentari-covid19-procedure-e-modulistica/ dove è anche disponibile la modulistica sia per i cittadini che per le imprese.

07/04/2020 13:13
San Severino, le suore dello Smac cuciono mascherine tricolori per per affrontare l’emergenza

San Severino, le suore dello Smac cuciono mascherine tricolori per per affrontare l’emergenza

Pregano e lavorano tutto il giorno fermandosi solo alle 17 per la recita del rosario che viene diffuso ai fedeli da potenti altoparlanti e viene ascoltati così da mezza città. A San Severino Marche le suore dello Smac, le Sorelle missionarie dell’amore di Cristo, hanno trovato rifugio e ospitalità nel santuario della Madonna dei Lumi dopo il terremoto del 2016. Le scosse non hanno fermato il loro spirito missionario, come non l’ha fermato l’emergenza Coronavirus. La preghiera, ogni giorno, si fa viva anche quando sono impegnate con quella che per loro è sempre più una missione: produrre sempre più mascherine “perché là fuori ce n’è tanto bisogno”, ci dice la madre superiora dal monastero della Madonna dei Lumi, a Castello al Monte. “Sono tre settimane che tagliamo, cuciamo, pieghiamo e stiriamo scampoli di stoffa per farne mascherine. Ne abbiamo realizzate circa 400, con una produzione media giornaliera di 60 pezzi”. Le prime tre le hanno consegnate al cardinale Edoardo Menichelli, che condivide con loro la foresteria esterna al santuario reso inagibile dalle scosse del sisma 2016 e chiuso al culto in attesa dei lavori di recupero e restauro. L’ultima mascherina, invece, è stata confezionata in queste ore “per l’amica Rosa, il nostro sindaco”. Al primo cittadino settempedano, grazie a un’idea del responsabili dei volontari del gruppo comunale di Protezione Civili, Dino Marinelli, andrà un pezzo unico realizzato con il verde, il bianco e il rosso del nostro tricolore. “Abbiamo ricevuto ordini da tutta Italia: Torino, Belluno, Roma, Palermo e poi dalla nostra città ovviamente. Lavoriamo per farci trovare pronte anche per richieste future anche se abbiamo a disposizione una macchina piccolina che non riesce a farne più di tante al giorno. Ci lavoriamo in quattro o cinque: una suora taglia, una cuce, una fa le piegoline e poi le puliamo e le stiriamo. Si possono riutilizzare, dopo averle lavate, perché sono di cotone puro”. Le mascherine delle suore Smac non sono presidi sanitari veri e propri ma sono “mascherine solidali” indispensabili per affrontare l’emergenza.  Per averle basta un’offerta. Chi fosse interessato può prenotarle chiamando lo 0733 638810, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 16.        

07/04/2020 11:51
San Severino aderisce al progetto turistico dedicato a Federico II

San Severino aderisce al progetto turistico dedicato a Federico II

La Città di San Severino Marche figura tra le realtà della regione che hanno aderito al progetto “Federico II e le Marche nel Medioevo. Percorsi Svevi tra i Comuni del sisma”, promosso col fine di valorizzare una figura che ha lasciato un’eredità immateriale quasi sconosciuta ma un patrimonio intangibile dal quale si è formata l’identità della maggior parte dei comuni marchigiani ancora oggi visibile in quei suggestivi incastellamenti dotati di possenti mura difensive che caratterizzano un po’ tutto il territorio regionale. Grazie a questo progetto saranno creati percorsi ed itinerari volti alla valorizzazione del patrimonio naturalistico, enogastronomico e produttivo di tutta l’area del cratere sismico. Una vera e propria scommessa sulla quale molte amministrazioni locali, insieme alla Regione Marche, hanno deciso di puntare per incrementare, usciti dall’emergenza che i territorio stanno vivendo, l’offerta turistica. Tra le numerose attività previste, pubblicazioni di grande valore ma anche attività didattiche rivolte alle scuole, l’organizzazione di eventi di rilievo e poi visite guidate, campagne di comunicazione, un sito web e una campagna fotografica e un video promozionale che, riguardando tutto l’itinerario, interesserà ovviamente anche la Città di San Severino Marche.  

06/04/2020 15:42
San Severino, il sito Turismo.it racconta il fascino di Elcito: “il borgo del silenzio”

San Severino, il sito Turismo.it racconta il fascino di Elcito: “il borgo del silenzio”

Benvenuti ad Elcito, il “borgo del silenzio”. Anche il sito Turismo.it va alla scoperta di uno dei luoghi più suggestivi del Comune di San Severino Marche. In questo periodo in cui tutti noi siamo costretti a casa dall’emergenza Coronavirus, la pubblicazione ci fa apprezzare, sottolineandone le sue caratteristiche uniche, uno dei posti più cari ai settempedani facendo così conoscere Elcito, insieme alla nostra città, al mondo intero. “Addossato al colle di Montenero, nella valle del Potenza, San Severino Marche - si legge nell’articolo della testata online - è un Comune in provincia di Macerata che si offre al visitatore come piacevole destinazione per una gita fuori porta. La sua principale attrazione è la Pinacoteca dove sono esposte opere di artisti locali. Ma vale la pena visitare la suggestiva frazione di Elcito, situata su uno sperone di roccia ad oltre 800 metri di altezza alle pendici del monte San Vicino. La sua posizione la rende la località più suggestiva del Comune di San Severino Marche e si presenta come un vero e proprio gioiello circondato da mura difensive e raccolto intorno alla piazzetta. Il borgo è rimasto proprio come era un tempo, con il suo nucleo centrale caratterizzato dalle case in pietra oggi ristrutturate, l’antico castello medievale, le strade strette e piccole dove non possono accedere i mezzi. Ogni angolo regala spettacolari scorci panoramici sulla vallata, permettendo al visitatore di contemplare un paesaggio rimasto immutato nel corso del tempo. Essendo un borgo quasi disabitato, le ispirazioni arrivano dai rumori della natura. Non è un caso che Elcito sia conosciuto infatti come il Borgo del Silenzio: qui si stacca la spina completamente, non ci sono ritmi frenetici ma solo la tranquillità più assoluta. Pace ancora più palpabile durante l’inverno, quando la neve ricopre le case, i resti del castello e l’intera vallata regalando atmosfere ovattate sospese nel tempo”. Il racconto poi prosegue descrivendo così c’è da vedere, ma anche da fare, in questo suggestivo borgo. La versione completa è disponibile all’indirizzo https://www.turismo.it/cultura/articolo/art/marche-le-particolarit-del-borgo-di-elcito-id-22039/  

06/04/2020 15:05
"A casa con... i Teatri di Sanseverino": incontro con la scrittrice Marta Zura Puntaroni

"A casa con... i Teatri di Sanseverino": incontro con la scrittrice Marta Zura Puntaroni

L’iniziativa “A casa con… i Teatri di Sanseverino” incontra la scrittrice e social media manager settempedana Marta Zura Puntaroni, autrice del romanzo “Grande era onirica”, edito da Minimum Fax. Ad intervistare l’autrice di San Severino per parlare della sua opera finalista al premio Fiesole Narrativa Under 40, al premio letterario Massarosa, al premio Pop Premio Opera Prima del master in editoria della Fondazione Mondadori e candidata al premio Grotte della Gurfa; il direttore artistico dei teatri settempedani, Francesco Rapaccioni, grazie a una rubrica, sempre più seguita sui social, che in tempi di Coronavirus con molte persone costrette a casa, intende proporre interviste, consigli di lettura, visite guidate virtuali e tanto altro ancora. “Un modo - spiega Rapaccioni - per sentirci vicini pur stando ciascuno a casa propria”. L’intervista completa è disponibile, per tutti e cioè anche per chi non ha un account Facebook, all’indirizzo https://drive.google.com/file/d/1PMcL6CgUOPnbZP64YDynBVDNr-0mm2xv/view?usp=drivesdk Marta Zura Puntaroni, che sempre per Minimum Fax sta terminando il suo secondo romanzo ambientato proprio a San Severino Marche, vive a Siena, dove ha studiato letteratura ispanoamericana. Lavora come social media manager nel campo della moda e cura il blog Diario di una Snob. In “Grande era onirica” racconta di una giovane Marta in un viaggio impaziente tra i viali di Parigi, le piazze di Siena e i boschi delle Marche. È un viaggio tramato da amori assoluti e assolutamente sbagliati, cosparso di farmaci e rituali per tenere a bada l’ansia, nell’attesa testarda della felicità. Marta sa di aver estratto una buona carta alla ruota dei destini, tutto è stato preparato perché le cose vadano nel verso giusto per lei, ma lo stare bene è la superficie levigata e illusoria di un lago ghiacciato. Marta si muove verso il centro, dove la crosta è più sottile e il pericolo non si percepisce e a volte sprofondare è inevitabile. Ma lei non si rassegna, risale ostinata tra le onde dei sogni e delle sostanze, della storia familiare e della passione fatale per un uomo molto più grande di lei.  

06/04/2020 14:46
San Severino, fermato con il cane lontano da casa: insulta i carabinieri e viene denunciato

San Severino, fermato con il cane lontano da casa: insulta i carabinieri e viene denunciato

Questa mattina a San Severino una pattuglia della Stazione dei Carabinieri di Tolentino, impegnata a controllare il rispetto del Decreto inerente il contenimento dal contagio da Covid-19, ha fermato un cittadino settempedano che stava facendo fare una passeggiata al proprio cane in città. Durante le fasi del controllo i militari hanno accertato che il cittadino non era in prossimità della propria abitazione, così come imposto, ma si trovava molto lontano da casa propria sebbene a piedi col cane. I carabinieri hanno, quindi, proceduto alla contestazione amministrativa ma il cittadino non solo si è opposto alla compilazione dell'autocertificazione ma ha addirittura oltraggiato i due militari operanti. Ora dovrà rispondere sia amministrativamente per la sanzione da €400 che gli è stata comminata che penalmente per il delitto di oltraggio a Pubblico  Ufficiale.

05/04/2020 18:04
San Severino, Mario Chirielli: "Ospedale unico provinciale? ora solo pensarlo è una follia"

San Severino, Mario Chirielli: "Ospedale unico provinciale? ora solo pensarlo è una follia"

«Pensare a realizzare l'ospedale unico provinciale in giornate drammatiche come queste è una follia. Bene fanno i sindaci di Camerino e Civitanova a puntare il dito, contro questa scelta sciagurata del governatore regionale Luca Ceriscioli». A dirlo è Mario Chirielli, segretario del comitato per la difesa e la tutela dell'ospedale di San Severino. «Abbiamo appreso del parere favorevole del Dipe (dipartimento della programmazione economica del consiglio dei ministri) - continua Chirielli - quindi l'iter per la realizzazione dell'ospedale unico alla Pieve di Macerata ha fatto un passo avanti, con soddisfazione della Regione. Da chi siamo amministrati? Questi non hanno rispetto per i cittadini in queste drammatiche giornate. Sono degli irresponsabili che offendono i morti e le loro famiglie. Possibile che non si rendano conto della drammatica stuazione del nostro sistema sanitario, dei danni alla nostra economia che avrà un crollo del Pil, del debito pubblico ormai insostenibile. La sanità nella nostra Regione va rivista e programmata secondo le esigenze dei territori, come dicono i sindaci di Camerino Sandro Sborgia e di Civitanova Fabrizio Ciarapica, dopo la fine dell'emergenza Coronavirus». Conclude Chirielli: «Siamo totalmente contrari all'ospedale unico e speriamo che in futuro si ripensi questa scelta, mettendo da parte questa idea scellerata. Si dovrà valutare un'organizzazione diversa del sistema sanitario regionale, adeguata alle sfide del futuro, come la terribile crisi sanitaria ed economica che stiamo affrontando in questo periodo. Sono necessari senso di responsabilità e unità d’intenti con chi opera sul territorio, basta con le decisioni calate dall’alto! Mancano persino i soldi per comprare i tamponi: dove andiamo di questo passo? Fermiamo tutto, per rispetto se non altro, delle tante vittime da Coronavirus e di chi ogni giorno va in corsia a combattere in prima linea un nemico invisibile, con la speranza di salvare vite umane».

05/04/2020 16:31
San Severino, emergenza coronavirus: 16 casi positivi e 28 persone in quarantena

San Severino, emergenza coronavirus: 16 casi positivi e 28 persone in quarantena

Sedici positivi al Covid-19, tra questi diversi pazienti che restano ricoverati in ospedale, e altre 28 persone seguite in assistenza sanitaria domiciliare dall’Asur. Questo il nuovo bollettino sull’emergenza Coronavirus a San Severino Marche diffuso dal sindaco, Rosa Piermattei, dopo gli ultimi aggiornamenti del Gores, il Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie. Al 30 marzo i positivi erano 15, i ricoverati in ospedale 7 e 32 le persone in quarantena a casa. Il primo cittadino settempedano da settimane ormai, e con ogni mezzo, continua a ripetere di non uscire di casa se non per estrema necessità. Il Comune di San Severino Marche ha anche attivato due linee telefoniche dedicate all’assistenza alla popolazione: per essere aiutati a fare la spesa o altre piccole necessità ci si può rivolgere ai volontari del gruppo Comune di Protezione Civile tel. 3336116712. Per avere assistenza e risposte ai propri quesiti, ma anche informazioni su come comportarsi, sarà sufficiente comporre il numero di telefono 3336116675.    

04/04/2020 18:45
San Severino, 5 aziende dicono sì ai buoni spesa. Simonetti dona buoni carburante

San Severino, 5 aziende dicono sì ai buoni spesa. Simonetti dona buoni carburante

Sono cinque le imprese settempedane che, alla data del 3 aprile, hanno dato disponibilità al Comune di San Severino Marche al ricevimento dei Buoni spesa alimentari assegnati, tra le misure di sostegno all’emergenza Covid-19, con Decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 658 del 29 marzo. Si tratta delle imprese Coop Alleanza 3.0, con sede in via Virgilio da San Severino n. 68, che ha anche deciso di applicare un ulteriore sconto del 10% sull’importo del valore del buono, dei Supermercati Sì con Te, con sede in via Ranaldi n. 8 e in piazzale Del Commercio n. 34, dell’Alimentari Luciano di viale Santa Margherita n. 169 località Cesolo, del Minimarket di Branchesi Stefano di via Giovan Battista Caccialupi n. 38 e dell’Antica Latteria Crai di viale Bigioli n. 68. Dalla prossima settimana l’ufficio Servizi Sociali del Comune inizierà la distribuzione dei Buoni spesa.  Ai primi assegnatari, grazie a una donazione di mille euro da parte della Simonetti Mario Srl che opera nel settore della distribuzione di carburanti da oltre cinquant’anni ed è presente nelle regioni Marche, Umbria e Abruzzo con le stazioni dei marchi Is e Ip, saranno consegnati anche buoni carburante del valore di 30 euro. Il Comune ricorda che i titolari di attività di vendita al dettaglio di prodotti alimentari sono invitati a comunicare, entro il 7 aprile 2020 e tramite apposito modello da inviare via mail, la propria disponibilità al ricevimento dei Buoni spesa il cui rimborso, con i fondi pubblici appositamente assegnati al Comune, avverrà in base alle procedure indicate in un apposito avviso (leggi qui) dove è anche disponibile la modulistica sia per i cittadini che per le imprese.  

04/04/2020 17:14
San Severino, "Vado a fare spesa", ma è una scusa: scatta la multa da 400 euro

San Severino, "Vado a fare spesa", ma è una scusa: scatta la multa da 400 euro

Stretta sui controlli, da parte della Polizia Locale del Comune di San Severino Marche, per scovare i troppi “furbetti” che continuano a circolare impunemente anche in questi giorni di massima allerta per l’emergenza sanitaria Covid-19. Dovrà pagare 400 euro di multa il trasgressore che, a piedi, è stato fermato nei pressi della sede del Comando della Municipale e, che lontano dalla propria abitazione senza un giustificato motivo, ha cercato di accampare la scusa di doversi recare a fare la spesa. Accertato che si trattava solo di un’inutile bugia, gli agenti gli hanno fatto compilare il modulo dell’autocertificazione cui è però seguito un verbale di contestazione della violazione alle nuove norme introdotte dal Governo. Il nuovo illecito amministrativo, prevede il pagamento di una somma da 400 a 3.000 euro che viene incrementata di un terzo se il fatto è commesso con l’uso di un veicolo. In caso di recidiva, cioè se si viene trovati più volte a non rispettare i divieti, l’importo viene raddoppiato. Attenzione anche a chi possiede attività commerciali e imprenditoriali, perché non osservare l’obbligo di tenere chiuso può aggiungere alla multa anche la chiusura obbligata per un periodo da 5 a 30 giorni. Molto più gravi, in questo caso scattano le sanzioni penali che vanno dalle lesioni personali, dolose o colpose, fino, teoricamente, all'omicidio le contestazioni per chi dovrebbe stare chiuso in “quarantena” ma viene sorpreso fuori casa. “L’invito che rivolgono ancora a tutti i cittadini è quello di restare a casa, di limitare al massimo ogni uscita e di scongiurare ogni forma di aggregazione, di rispettare la distanza minima di almeno un metro dalle altre persone in qualsiasi situazione” – continua a ripetere da giorni il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei. I controlli, sia sulle persone che sugli autoveicoli, proseguiranno e saranno intensificati in prossimità anche delle festività pasquali.  

04/04/2020 14:17
San Severino, la ditta Color Glo dona gratuitamente la sanificazione dei mezzi della Polizia Locale

San Severino, la ditta Color Glo dona gratuitamente la sanificazione dei mezzi della Polizia Locale

Un piccolo grande gesto per chi è impegnato nella battaglia quotidiana contro il Coronavirus e assicura, col proprio lavoro quotidiano, la salute di tutti attraverso continui controlli sul territorio. Per questo la ditta Color Glo Macerata di Pampanini Luca, con sede in via Merloni a Gagliole, ha deciso di fare omaggio alla Polizia Locale del Comune di San Severino Marche della sanificazione gratuita dell’abitacolo dei mezzi di servizio. Il gesto è stato particolarmente apprezzato dagli operatori che hanno voluto ringraziare attraverso il comandante, Marco Gatti, e l’assessore comunale alla Polizia Locale, Jacopo Orlandani.  

04/04/2020 12:55
San Severino, in pagamento il Cas relativo al mese di febbraio

San Severino, in pagamento il Cas relativo al mese di febbraio

Il Comune di San Severino Marche sta procedendo al pagamento del Cas, il contributo per l’autonoma sistemazione, del mese di febbraio. Sono 664 i nuclei familiari destinatari del contributo che ammonta, in totale, a 489.672,41 euro. L’ufficio Servizi alla Persona del Comune ricorda che, a causa dell’emergenza Coronavirus, è stata  pubblicata dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, l’Ordinanza n. 650 con cui è stata disposta la proroga di 60 giorni per la presentazione delle nuove domande del Cas, in scadenza il 18 marzo 2020. La nuova Ordinanza, di fatto, apporta modifiche all’articolo 1 dell’Ordinanza dello stesso capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 614 del 12 novembre 2019. Chi ha già presentato domanda non dovrà ripresentare nuove dichiarazioni. Si ricorda, infine, agli aventi diritto al Cas di comunicare all’ufficio Servizi Sociali ogni variazione del nucleo familiare, qualsiasi spostamento e l’eventuale nuova sistemazione avente carattere di stabilità, la revoca dell’inagibilità della propria abitazione lesionata dal sisma oppure l’eventuale variazione del proprio Iban e del conto corrente.

04/04/2020 10:47
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