San Severino Marche

San Severino, post-sisma: dopo i lavori di riparazione torna agibile l'Istituto Croce Bianca

San Severino, post-sisma: dopo i lavori di riparazione torna agibile l'Istituto Croce Bianca

Lavori di ricostruzione terminati anche all’Istituto Croce Bianca, in località Rocchetta. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha revocato l’Ordinanza con la quale, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato parzialmente non utilizzabile la struttura che ospita da più di cinquant’anni una comunità terapeutica residenziale impegnata nell’assistenza carceraria e post -detentiva e nella salvaguardia dell’emarginazione sociale oltre che nella cura e nel reinserimento socio lavorativo di soggetti affetti da disturbi derivanti da nuove e vecchie forme di dipendenza patologica anche sottoposti a misure alternative alla reclusione. La revoca fa seguito ad opere di riparazione del danno sismico con rafforzamento localizzato della struttura per un importo di circa 425mila euro. A San Severino Marche, complessivamente, sono 430 le pratiche di ricostruzione presentate e inserite nel portale Domus Sisma-2016. Di queste 290 fanno riferimento alla ricostruzione leggera B – C, 136 alla ricostruzione pesante E e altre 4 alle attività produttive. Altre 45 pratiche hanno interessato la delocalizzazione di queste ultime. In totale sono state finanziate 217 pratiche per un totale di 35.664.546,63 euro di cui 195 relative alla ricostruzione leggera B – C e 22 alla ricostruzione pesante E. Di queste ne sono state chiuse 162 con riferimento alla ricostruzione sisma 2016, 3 relative alla ricostruzione pubblica e altre 37 con riferimento al cosiddetto Sisma Bonus.        

04/04/2020 10:30
San Severino, dopo la Giunta anche il Consiglio comunale si riunisce in via telematica

San Severino, dopo la Giunta anche il Consiglio comunale si riunisce in via telematica

Dopo la Giunta anche il Consiglio comunale di San Severino Marche si riunisce in via telematica per l’emergenza Coronavirus. La seduta, convocata dal presidente dell’Assise settempedana Sandro Granata, si terrà mercoledì prossimo (8 aprile) alle ore 16 in prima seduta. Tra gli argomenti all’ordine del giorno, dopo le comunicazioni del sindaco Rosa Piermattei, la definizione delle aliquote dell’addizionale comunale all’Irpef, l’approvazione del programma dei lavori da realizzare nel triennio 2020/2022 e dell’elenco annuale riferito al 2020, l’approvazione del programma biennale degli affidamenti di servizi e forniture relativo agli anni 2020 e 2021. Successivamente si passerà alla ricognizione, all’approvazione e alla valorizzazione del Piano di alienazione del patrimonio comunale disponibile, alla ricognizione e alla determinazione dei prezzi di cessione, per l’anno 2020, delle aree e dei fabbricati da destinare ad attività produttive e terziarie alla residenza pubblica. Infine saranno sottoposti ad approvazione il Dup per il triennio 2020-2022, il bilancio previsionale 2020-2022 e il Piano di revisione delle società partecipate. Da ultimo, tra gli argomenti all’ordine del giorno, figura anche l’approvazione definitiva della variante parziale al vigente Piano regolatore generale comunale per la suddivisione in tre lotti di un’area di trasformazione sita nel rione di Contro.    

03/04/2020 14:52
San Severino, emergenza Covid-19: la ditta Olicor dona 500 mascherine alla Protezione Civile

San Severino, emergenza Covid-19: la ditta Olicor dona 500 mascherine alla Protezione Civile

La solidarietà ai tempi del Coronavirus è fatta anche di gesti importanti per le nostre comunità costrette da settimane, ormai, a fare i conti con una pandemia a livello mondiale. E’ così che certe azioni scaldano il cuore e fanno sentire il vero senso di una società fatta ancora di persone e valori importanti. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, nella veste di responsabile del gruppo comunale di Protezione civile, insieme al coordinatore dei volontari, Dino Marinelli, ha ricevuto in queste ore in dono 500 mascherine dai titolari dell’impresa Olicor, Oliviero e Corrado Carducci, alla guida di un’azienda con sede nella zona industriale settempedana  ma leader, in Italia e in Europa, nella produzione di abiti da lavoro e indumenti protettivi. La Olicor, da anni anche fornitore ufficiale della Federazione Italiana Vela, ha consegnato il materiale utilissimo in una situazione in cui si registra assoluta carenza di strumenti di protezione individuale. “Ogni contributo fatto con entusiasmo ha per noi un valore enorme - sottolinea il sindaco, Rosa Piermattei, che aggiunge - Tutte le iniziative di imprese e cittadini per venire incontro alla necessità mostrano un valore umano altissimo e ne abbiamo veramente un grande bisogno. Mi auguro che questi esempi siano seguiti sempre più perché la solidarietà è veramente qualcosa di straordinario e noi lo sappiamo molto bene avendo vissuto già il dramma del terremoto”.

03/04/2020 13:55
Ospedale di San Severino, emergenza Covid-19: il Sindaco chiede la riattivazione del Pronto Soccorso

Ospedale di San Severino, emergenza Covid-19: il Sindaco chiede la riattivazione del Pronto Soccorso

“La riattivazione del Pronto Soccorso all’ospedale “Bartolomeo Eustachio” di San Severino Marche è un imperativo categorico d’obbligo. E’ assurdo che ancora non si sia proceduto in tale direzione in piena emergenza pandemia visto che questo è, ormai, l’unico ospedale No-Covid19 di tutta la provincia di Macerata. Mi chiedo perché non l’abbiano già fatto. A me sembra scontato farlo, ne vale la vita di tutti”. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, è tornata a scrivere ai vertici della sanità regionale ma anche al ministro della Salute, Roberto Speranza, e al capo della Protezione Civile nazionale, Angelo Borrelli, per chiedere un provvedimento urgente per la struttura ospedaliera cittadina. “In questo particolare momento legato alla pandemia Covid-19, credo si debba pensare con la massima attenzione e celerità alla popolazione con un’attenzione dedicata anche alle altre emergenze, altrettanto gravi, che essa vive – scrive il primo cittadino settempedano, sottolineando nella sua missiva - Queste emergenze sono ancor più amplificate dall’assoluta mancanza di una viabilità adeguata, dalla presenza di persone molto anziane e spesso sole, colpite da malattie che richiedono un’alta ospedalizzazione. Tempo fa è stata presa per l’ospedale “Bartolomeo Eustachio” di San Severino Marche, oggi unico presidio ospedaliero No-Covid dell’intera provincia di Macerata dove vengono trasferiti tutti i pazienti di diverse Unità Operative dai presidi di Camerino, Civitanova Marche e Macerata; l’assurda decisione di chiudere il Pronto Soccorso per trasformarlo in Punto di primo intervento. Quella che stiamo vivendo oggi, è una vera e propria emergenza nell’emergenza e richiede di rivedere questa organizzazione disponendo l’immediata riapertura del Pronto Soccorso con dotazione del personale necessario e di un’ambulanza medicalizzata H24. Una Unità Operativa – spiega ancora il sindaco nella sua richiesta - che sarebbe dedicata ai casi di emergenza e con spazi per la breve osservazione, con percorso “sporco” – “pulito”, dove verrebbero prestate le prime cure in tutti i casi di urgenza ed emergenza (traumi, infarti, ecc.) e dove si dovrebbe accedere in modalità di "ricovero urgente". L’ospedale “Bartolomeo Eustachio” - si chiude così la lettera appello del sindaco Piermattei - diventerebbe così un presidio No Covid-19 completo dove ricevere la necessaria assistenza”.

03/04/2020 12:54
San Severino, definite le modalità di erogazione dei buoni spesa. Istituito anche un fondo di solidarietà

San Severino, definite le modalità di erogazione dei buoni spesa. Istituito anche un fondo di solidarietà

Il Comune di San Severino Marche ha definito le modalità di erogazione dei buoni spesa per i nuclei familiari in gravi difficoltà economiche a causa della riduzione, o sospensione della attività lavorativa, in seguito ai provvedimenti governativi adottati per l’emergenza Covid-19. L’Amministrazione settempedana, inoltre ha istituito un apposito fondo di solidarietà dove tutti possono fare donazioni per aiutare chi è in difficoltà. “Confidiamo nel cuore grande dei settempedani – sottolinea il sindaco, Rosa Piermattei – Mai come in questo momento dobbiamo dare sostegno e aiuto a quella parte di popolazione che non ce la fa. Quest’emergenza imprevista richiede il sacrificio di tutti ma anche un contributo di chi può per aiutare chi è in difficoltà a rialzarsi”. Per presentare richiesta il richiedente dovrà dichiarare: a) di avere la residenza o il domicilio a San Severino Marche, o comunque di trovarsi nello stesso Comune nell’impossibilità di tornare alla propria residenza in base ai provvedimenti Governativi per l’emergenza Coronavirus; b)  di aver ridotto o sospeso l’attività lavorativa in seguito ai provvedimenti governativi adottati per l’emergenza Covid-19 oppure di essere disoccupato alla data del 29 febbraio 2020 con stato di disoccupazione perdurante; c)  la composizione analitica del nucleo familiare di cui fa parte; d) di non essere titolare di reddito di inclusione o reddito/pensione di cittadinanza,  cassa integrazione ordinaria e in deroga, disoccupazione, contributo di autonoma sistemazione Cas ex sisma 2016 oppure di esserlo per un importo mensile pari o inferiore a 300 euro; e)  di non aver percepito nel mese di marzo 2020 contributi di qualsiasi natura da enti pubblici o enti del terzo settore d'importo superiore a 300 euro; f) che i componenti del nucleo a cui appartiene non hanno complessivamente risparmi o comunque disponibilità finanziarie superiori a 6 mila euro. Gli interessati dovranno presentare domanda, utilizzando apposito modello disponibile sul sito www.comune.sanseverinomarche.mc.it o su apposita cassettina posta all’esterno dell’ingresso dell’ufficio Servizi Sociali in piazzale Del Mercato. La presentazione dovrà avvenire: • a mezzo posta elettronica – all’indirizzo mail: info@comune.sanseverinomarche.mc.it oppure a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo protocollo.comune.sanseverinomarche@pec.it,

02/04/2020 15:29
Coronavirus, secondo decesso a San Severino: addio a Maria Antonini

Coronavirus, secondo decesso a San Severino: addio a Maria Antonini

Secondo decesso, nella città di San Severino Marche, legato all’emergenza Coronavirus. Dopo Giovanni Papavero, pensionato di 70 anni residente nella frazione di Serralta, morto lunedì 23 marzo, ieri si è fermato il cuore anche dell’anziana mamma dell’uomo, la signora Maria Antonini, 96 anni, risultata positiva e trasferita al Covid Hospital di Civitanova Marche qualche giorno fa a seguito dell’aggravarsi delle condizioni di salute, già critiche per una serie di patologie pregresse. “In questa famiglia ho ritrovato il dolore di un’intera comunità che sta lottando contro un male capace di seminare paura e addirittura morte. Stiamo vivendo giornate difficilissime in cui, come responsabile della salute pubblica, sto facendo di tutto per salvaguardare strutture che sono di vitale importanza come il nostro ospedale “Bartolomeo Eustachio” e la nostra Casa di riposo “Lazzarelli” - commenta il sindaco, Rosa Piermattei, che sottolinea ancora - Esorto tutti i cittadini a restare a casa, a cercare di limitare al massimo ogni possibile forma di contagio, a recarsi a fare la spesa anche meno di una volta a settimana, a rispettare la distanza minima di almeno un metro dalle altre persone in qualsiasi situazione, se necessario anche all’interno del proprio domicilio. Questi sono i giorni più temibili, dobbiamo portare tutti il nostro livello d’attenzione al massimo. Siamo sconvolti per la morte di un’altra nostra concittadina, la notizia ci addolora veramente tanto”. Secondi gli ultimi  aggiornamenti forniti dal Gores Marche nel Comune di San Severino Marche sono ancora 14 i casi positivi, salgono a 2 dunque i decessi, mentre altre 28 persone sono seguite dall’Asur in regime di assistenza sanitaria domiciliare.    

02/04/2020 13:40
San Severino, la comunicazione pubblica si fa sempre più digitale: attivata una pagina Instagram

San Severino, la comunicazione pubblica si fa sempre più digitale: attivata una pagina Instagram

Una “finestra” anche sul mondo di Instagram. Anche la comunicazione pubblica si fa sempre più digitale e il Comune di San Severino Marche si adegua. Dopo Facebook, Twitter e un canale Telegram, l’ente sceglie il social network più giovane e intuitivo di tutti per condividere immagini ma anche informazioni, con un occhio particolare dedicato alla bellezza del territorio e alle sue iniziative. Il nuovo profilo del Comune San Severino Marche è già online ed è gestito dall’Ufficio Stampa dell’ente.

02/04/2020 11:26
San Severino, al via la prima puntata del racconto "A passeggio per la città"

San Severino, al via la prima puntata del racconto "A passeggio per la città"

Prima puntata del racconto “A passeggio per la città”, l’iniziativa che l’assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di San Severino Marche ha deciso di lanciare, attraverso la propria pagina Facebook, per i tanti settempedani, e non solo, costretti a casa dall’emergenza Coronavirus, allo scopo di offrire un piccolo svago culturale. Attraverso i social, in pratica, vengono presentati i testi di una mini guida turistica in via di pubblicazione in doppia lingua, italiano e inglese, attraverso un “cammino” che prevede un racconto al giorno. Ad accompagnare il testo della puntata numero 1 una bella immagine di Porta San Francesco. Nel racconto si ricorda che dopo l’intensa vita del Municipio Romano di Septempeda, preceduta dall’esperienza della civiltà picena che qui ha lasciato testimonianze significative, San Severino rinacque a poca distanza sulla cima del colle chiamato Montenero, come castello medievale intitolato al locale vescovo Severino, presumibilmente vissuto nel VI secolo. Dopo lo sviluppo socio – economico del Due/Trecento si cominciò a formare ai piedi del collo un borgo, che successivamente divenne la nuova città. Le sue vicende sono evidenti nell’impianto urbano di San Severino che comprende, entro le mura, il Montenero, dove la distribuzione degli abitati rispecchia l’urbanistica medievale, con case sparse intervallate da orti e gli edifici del potere pubblico ed ecclesiastico, collocati in posizione dominante. Nel borgo sul fondovalle si formò un’ampia platea destinata al mercato, attuale Piazza del Popolo. Era sorta non lontano dal fiume Potenza, lungo il quale avevano acquistato tanta importanza i sobborghi manifatturieri di Cesalonga, Conce e Fontenuova. A partire dal Cinquecento la nobiltà di origine feudale del territorio costruì i propri splendidi palazzi sulla piazza e lungo le vie limitrofe, impreziosendo molteplici scorci della città. Nello spazio fra l’area commerciale del borgo ed i pendii del colle, si conserva l’antico tessuto urbano di viuzze e casupole, costruite affastellate le une alle altre per trovare protezione nell’antico Castello.  

02/04/2020 11:13
San Severino, prorogate le domande per agevolazioni tariffarie relative al TPL

San Severino, prorogate le domande per agevolazioni tariffarie relative al TPL

L’ufficio Servizi alla Persona del Comune di San Severino Marche informa che la Regione, a seguito dell'attuale situazione di emergenza sanitaria, ha comunicato che tutti i certificati di agevolazione tariffaria in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, compresi quelli relativi al Trasporto Pubblico Locale, conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020, ai fini dell'acquisto di titoli di viaggio agevolati. I relativi dati delle tessere agevolate in scadenza tra il tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020 sono stati, di conseguenza, aggiornati d'ufficio con scadenza il 15 giugno 2020.

02/04/2020 10:30
San Severino, buoni spesa: "I titolari di negozi generi alimentari si rendano disponibili per riceverli"

San Severino, buoni spesa: "I titolari di negozi generi alimentari si rendano disponibili per riceverli"

Con Decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 658 del 29 marzo, è stata prevista la concessione di buoni spesa utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari presso gli esercizi commerciali presenti in un elenco pubblicato nel sito istituzionale www.comune.sanseverinomarche.mc.it. I titolari di attività di vendita al dettaglio di prodotti alimentari sono invitati a comunicare, entro il 7 aprile 2020 e tramite apposito modello da inviare via mail, la propria disponibilità al ricevimento dei buoni spesa il cui rimborso, con i fondi pubblici appositamente assegnati al Comune, avverrà con procedure in corso di definizione. Al Comune di San Severino Marche sono stati destinati 77.254 euro: “Sono tante le telefonate che abbiamo ricevuto da cittadini che ci chiedono come poter fare per accedere a questo bonus - sottolinea in proposito il sindaco, Rosa Piermattei - Stiamo studiando il modo più celere per poterlo erogare ma quello che è più importante per noi è garantire che questi buoni siano consumabili in tutti gli esercizi commerciali del Comune che vendono beni di prima necessità. Vogliamo che questa situazione sia favorevole non solo per i cittadini che ne hanno bisogno ma anche per i piccoli negozi perché crediamo sia fondamentale sostenere le piccole realtà commerciali in un momento così difficile”. Su chi beneficerà di queste risorse il primo cittadino settempedano ha spiegato: “L’Ordinanza è molto chiara, i cittadini che già ricevono dei sussidi statali non possono presentare la richiesta per i buoni ma questo mi sembra giusto perché ci sono veramente tante persone che si trovano in difficoltà e devono essere sostenute. Prima di questo Decreto ci eravamo già attivati con la Caritas che in questi ultimi giorni ha lavorato per aiutare chi ha avuto subito bisogno di aiuto”.

01/04/2020 12:27
San Severino, disposte agevolazioni sulle tariffe energetiche

San Severino, disposte agevolazioni sulle tariffe energetiche

Il Comune di San Severino Marche informa che è stata pubblicata da Arera la Deliberazione che dispone il differimento di alcuni termini correlati alla gestione dei bonus sociali nazionali e la temporanea sospensione dei relativi flussi di comunicazione alla luce delle misure straordinarie adottate, a livello nazionale, per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19. In particolare, per il periodo che va dal 1 marzo al 30 aprile, il provvedimento dispone che a coloro che dovessero rinnovare la domanda di bonus oltre la scadenza originaria prevista dalla regolazione, ma comunque entro i 60 giorni successivi al termine del suddetto periodo di sospensione, sia garantita la continuità dei bonus medesimi, con validità retroattiva a partire dalla data di scadenza originaria e per un periodo di 12 mesi. Pertanto tutti i cittadini beneficiari di bonus in scadenza al 30 aprile 2020 (che avrebbero dovuto chiedere il rinnovo entro il 31 marzo) o al 31 maggio (che avrebbero dovuto chiedere il rinnovo entro il 30 aprile), potranno richiedere il rinnovo entro il 30 giugno per vedere garantito l'ulteriore periodo di 12 mesi in continuità con il precedente. Tutto ciò, naturalmente, fatti salvi eventuali ulteriori provvedimenti di prolungamento delle restrizioni conseguenti all'emergenza Covid-19.

01/04/2020 12:09
Coronavirus, il "rebus" dei buoni spesa: i soldi ci sono ma i sindaci devono deciderne la distribuzione

Coronavirus, il "rebus" dei buoni spesa: i soldi ci sono ma i sindaci devono deciderne la distribuzione

  Pochi giorni fa il capo del dipartimento di Protezione Civile, Angelo Borrelli ha apposto la firma sull'ordinanza n.658, con la quale ripartisce tra gli 8 mila comuni italiani i 400 milioni stanziati dal Governo per l'istituzione di Fondi di solidarietà alimentare rivolti alle fasce delle popolazione che si trovano in maggiore difficoltà economica a seguito dell'emergenza Coronavirus.  Queste risorse arriveranno proprio oggi martedì 31 marzo: la tempistica è scritta nella versione definitiva dell’ordinanza della protezione civile, che fissa anche i criteri di ripartizione delle risorse. L’80% del fondo per complessivi 320 milioni di euro, è ripartito in proporzione alla popolazione residente di ciascun Comune (confermato che il contributo minimo spettante non può in ogni caso risultare inferiore a euro 600). L’altro 20% (per complessivi euro 80 milioni) si concentrerà nelle zone più povere in base al parametro della distanza fra il reddito pro capite del Comune e quello medio nazionale. In provincia di Macerata il Comune al quale perverrà il contributo più sostanzioso sarà quello di Civitanova Marche (262.078,76 euro), seguito dal capoluogo Macerata (220.089,13 euro) e da Recanati (120.438,96 euro).  Superano i 100 mila euro di risorse assegnate anche Tolentino (118.212,84 euro), Potenza Picena (104.779,87 euro) e Corridonia (100.913,07 euro).  Una notizia che è stata accolta a grandi linee favorevolmente dai sindaci della provincia di Macerata ma che allo stesso tempo li impegna insieme ai rispettivi uffici dei servizi sociali ad individuare la platea dei beneficiari dando  priorità a chi non sia già destinatario di un altro sostegno pubblico (come il reddito di cittadinanza), senza dimeticare di rendere noto quali saranno le attività commerciali convenzionate in cui sarà possibile spenderi questi "buoni spesa". Ad esempio per il Comune di San Severino Marche sono stati destinati 77.254 euro: "Abbiamo già ricevuto tante telefonate da parte dei cittadini che ci chiedono come poter fare per accedere a questo bonus - esordisce il sindaco Rosa Piermattei - attualmente stiamo studiando il modo più celere per poterlo erogare ma quello che è più importante per noi è garantire che questi buoni siano consumabili in tutti gli esercizi commerciali del Comune che vendono beni di prima necessità. Ora con gli altri colleghi sindaci stiamo discutendo su come impostare la cosa insieme, perché ora è più che mai dobbiamo essere uniti anche nelle decisioni, ma vogliamo che questa situazione sia favorevole non solo per i cittadini che ne hanno bisogno, ma anche per i piccoli negozi perché credo sia fondamentale sostenerli in un momento così difficile". Su chi beneficerà di queste risorse in sindaco settempedano ha spiegato: "L'ordinanza è molto chiara, i cittadini che già ricevono dei sussidi statali non possono presentare la richiesta per i buoni ma questo mi sembra giusto perché ci sono veramente tante persone che si trovano in difficoltà e devono essere sostenute- e aggiunge - noi prima di questo decreto ci eravamo già attivati con la Caritias che in questi ultimi 10 giorni ha lavorato per aiutare che avevano bisogno subito di aiuto". Una situazione che si sta sbloccando e che vede tanti Comuni rimboccarsi le maniche per cercare la soluzione migliore ma qualche dubbio sulle comunicazioni governative a riguardo resta come ci ha raccontato il sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco, il cui contributo percepito è stato di 22.186 euro: "Sono in costante contatto con gli altri sindaci dell'Unione Montana per cercare di agire in maniera congiunta e cercare di predisporre, a comunicare ai cittadini, un modello adatto per richiedere il buono - dichiara il primo cittadino - dal mio punto di vista non c'è molta chiarezza sui criteri dell'assegnazione di queste risorse perché non si è capito bene quali requisiti i cittadini devo avere per accedere al bonus e poi c'è anche un problema pratico legato al riguardante il formato che dovranno avere questi buoni - e sottolinea - stiamo ricevendo diverse chiamate da parte dei cittadini ma al momento purtroppo non siamo in grado di dare una risposta immediata perché non abbiamo nemmeno noi la situazione ben chiara. A livello di Comuni dell'Unione Montana stiamo lavorando per cercare di trovare un modello unico su come utilizzare questi fondi ma resta il fatto che se il Governo, prima di fare di il grande annuncio in TV dove si disponeva l'erogazione di questi fondi, ci avesse anche fornito delle indicazioni su come distribuirli sicuramente saremmo stati più veloci nell'evadere le richieste di aiuto che ci sono arrivate in questi giorni". Lo stesso contesto si sta vivendo nei comuni del litorale maceratese come ha reso noto il sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo: "La quota parte del predetto finanziamento, erogato per l’acquisto di buoni spesa da devolvere alla cittadinanza e per l’acquisto di generi o prodotti freschi è pari ad € 84.031,30- annuncia - l’Amministrazione Comunale si è già riunita con il mondo del volontariato e gli Enti del Terzo settore al fine di raccogliere i vari pareri propedeutici ad una equa e corretta distribuzione dei predetti aiuti alle famiglie e ai soggetti bisognosi e con la finalità di decidere le modalità tecniche dell’intervento. Resta fermo che il predetto aiuto sarà prioritariamente concesso alle famiglie che non possono attualmente godere a nessun titolo di un reddito o di forma assistenziale già erogata dalle pubbliche casse- e conclude - Nelle prossime ore, riceveremo una nota applicativa dell'ANCI Marche e dopo un confronto anche con l'Ambito Sociale di appartenenza al fine di fornire in tutto il territorio le stesse prestazioni, la Giunta procederà a stabilire le misure e la modalità delle domande da redigere e da presentare ai Servizi Sociali del Comune di Porto Recanati, i quali a mezzo di analisi delle soggettive situazioni di difficoltà rappresentate, determineranno i destinatari del predetto buono spesa". Nel maceratese il contributo minore è stato quello assegnato al Comune di Montecavallo e cioè appena 875,21 euro: " La cifra è molto scarsa sia per noi come per gli altri paesi e la rapportiamo al numero degli abitanti - chiosa il primo cittadino Pietro Cecoli - il discorso però è che questa è un cifra che il Governo ha semplicemente anticipato visto che era comunque destinata ai comuni a fine anno quindi non si sono inventati nulla. Non discuto l'entità della cifra ma quello che posso dire è che ci impegneremo a spenderli nella maniera migliore andato ad aiutare le persone che ne hanno più bisogno" - ci sarà anche da capire i criteri di distribuzione per un comune così piccolo: "sicuramente si farà riferimento al reddito ISEE ma lavoreremo anche con i servizi sociali per andare a intervenire su delle situazioni anche più gravi e cercheremo di gestire il tutto in maniera ottimale cercando di sbagliare il meno possibile. A breve avremo tutto più chiaro e procederemo con un avviso per informare la cittadinanza sulle modalità di richiesta del buono e sulle attività commerciali in cui potrà essere speso".  

31/03/2020 16:23
Pazienti trasferiti dall'hospice di Montecassiano a San Severino, Piermattei: "Vogliamo rassicurazioni"

Pazienti trasferiti dall'hospice di Montecassiano a San Severino, Piermattei: "Vogliamo rassicurazioni"

“Apprendiamo dalla stampa - scrive il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei - che i pazienti dell’Hospice di Macerata saranno trasferiti da Montecassiano all’ospedale “Bartolomeo Eustachio” di San Severino Marche. (Leggi qui)  Mi dispiace per gli ulteriori disagi che gli stessi dovranno subire in questo momento di grave emergenza anche se siamo sicuri che la struttura settempedana risulterà accogliente ed efficiente per loro e per le loro famiglie. Ci chiediamo, però, se il trasferimento avverrà in sicurezza, per i pazienti stessi e per il personale medico e paramedico del nostro ospedale, memori di un’analoga operazione effettuata nelle scorse settimane dal nosocomio di Civitanova Marche e che ha già avuto, come conseguenza diretta, una serie di contagi. Cogliamo l’occasione per chiedere ai vertici dell’Asur, come ripetutamente già fatto in forma verbale e scritta in questi giorni, di conoscere l’esito dei tamponi che avrebbero dovuto essere stati fatti a tutti i medici, agli infermieri e agli operatori del nostro ospedale. Il “Bartolomeo Eustachio”, infatti, è l’unico ospedale no Covid-19 della provincia di Macerata e i cittadini dell’intera provincia dovrebbero poterne usufruire senza la paura di contrarre il contagio. Al suo interno sono perfettamente funzionanti la medicina, la lungodegenza, la week-surgery, la cardiologia, l’oncologia, l’oculistica, la radiologia, la dermatologia, il punto di primo intervento e tanti altri servizi”.  

31/03/2020 16:06
San Severino, post-sisma: torna agibile un'abitazione singola in località Cesolo

San Severino, post-sisma: torna agibile un'abitazione singola in località Cesolo

Ritorno a casa per i proprietari di una abitazione singola in via Barbiato, nella frazione di Cesolo di San Severino Marche, tornata agibile a seguito dei lavori di riparazione del danno e rafforzamento localizzato della struttura dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato non utilizzabile l’edificio che nel frattempo è stato interessato da opere di ricostruzione per un importo complessivo di 130mila euro.  

31/03/2020 12:21
San Severino- Coronavirus, sale a 15 il numero dei contagiati: 7 in ospedale e 32 in quarantena

San Severino- Coronavirus, sale a 15 il numero dei contagiati: 7 in ospedale e 32 in quarantena

Sale a 15 il numero dei pazienti positivi, di cui 7 ricoverati nei Covid Hospital della provincia, e a 32 quello delle persone in assistenza domiciliare sanitaria per le quali, nel Comune di San Severino Marche, sono state attivate le procedure necessarie da parte dei medici di medicina generale e dei sanitari del Dipartimento di prevenzione dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche. A comunicare l’ultimo bilancio dell’epidemia da Coronavirus, ancora una volta, è il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei dopo aver ricevuto un nuovo aggiornamento da parte della Prefettura di Macerata. Cifre che continuano a salire e che fanno rinnovare un appello forte al primo cittadino settempedano: “Restate in casa, rispettate le regole, date tutti il buon esempio. Non servono allarmismi ma neppure sottovalutazioni. L’invito che mi sento di fare, non mi stancherò mai di ripeterlo, è quello di limitare al massimo le uscite, di evitare assolutamente assembramenti e di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale minima di almeno un metro. Cercate di fare la spesa una sola volta a settimana e di aiutare magari i vicini per una spesa collettiva. Non vi muovete dalla vostra abitazione, restate nei pressi della stessa anche per portare a spasso il vostro cane. In questo momento così delicato è assolutamente indispensabile - conclude il sindaco - uno sforzo comune”. Continuano, intanto, i controlli da parte della Polizia Locale e delle forze dell’ordine. Il Comune di San Severino Marche ha anche attivato due linee telefoniche dedicate all’assistenza alla popolazione: per essere aiutati a fare la spesa o altre piccole necessità ci si può rivolgere ai volontari del gruppo Comune di Protezione Civile tel. 3336116712. Per avere assistenza e risposte ai propri quesiti, ma anche informazioni su come comportarsi, sarà sufficiente comporre il numero di telefono 3336116675.

30/03/2020 16:33
San Severino,  “A passeggio per la città. Un racconto a puntate”: dal primo Aprile in onda su Facebook

San Severino, “A passeggio per la città. Un racconto a puntate”: dal primo Aprile in onda su Facebook

L’assessorato Cultura e Turismo del Comune di San Severino userà la  pagina Facebook  San Severino Marche Cultura e Turismo per offrire ai  tanti settempedani che stanno a casa per  l’emergenza Coronavirus un’occasione di piacevole svago culturale. I testi di una mini-guida turistica in via di pubblicazione in doppia lingua, italiano e inglese, diventeranno sui social il tema dell’iniziativa: “A passeggio per la città. Un racconto a puntate”. Ogni giorno la “puntata” prevista con foto e descrizione ( in italiano, con replica in inglese il giorno dopo) ci farà guardare quello che magari abbiamo già visto nella nostra frettolosa quotidianità senza veramente renderci conto del ricco patrimonio storico e artistico che ci circonda. Basterà collegarsi per partecipare all’iniziativa che prevede anche l’invio di messaggi per fare proposte e lanciare idee. Primo appuntamento mercoledì 1 aprile.    

30/03/2020 14:25
San Severino, il Consiglio comunale dona 500 mascherine alla Casa di riposo

San Severino, il Consiglio comunale dona 500 mascherine alla Casa di riposo

Cinquecento mascherine in dono al personale e agli anziani ospiti della Casa di riposo “Lazzarelli”. Un regalo che l’intero Consiglio comunale di San Severino Marche ha voluto fare all’azienda dei servizi alla persona che ospita 85 degenti e conta 50 addetti tra personale sanitario, inservienti e dipendenti. Alla consegna dei dispositivi di protezione individuale il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha fatto coincidere il rinnovo di un appello lanciato già nei giorni scorsi: “Servono aiuti per questa struttura. Il personale ha bisogno, oltre che di mascherine, anche di camici e tute, guanti, occhiali, visiere, maschere facciali filtranti e scarpe. Poi periodicamente vanno rinnovate sanificazione e igienizzazione di tutte le stanze e degli spazi comuni. La stessa Casa di riposo avvierà in questi giorni una sottoscrizione pubblica di cui forniremo ovviamente le coordinate”. Le cinquecento mascherine si vanno ad aggiungere alle mille già donate, sempre dall’intero Consiglio comunale settempedano, al personale dell’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio”. “Sono materiali che abbiamo deciso di consegnare a chi ne ha una grandissima necessità - sottolinea ancora il sindaco, Rosa Piermattei, che aggiunge - Oltre a ricovero e ospedale ne abbiamo forniti ai medici di base, alla Polizia Locale, ai Carabinieri, alla Croce Rossa Italiana, ai volontari della Protezione Civile”. Il Comune di San Severino Marche ha ricevuto invece in dono dalla società di trasporti Contram Spa altri dispositivi di protezione individuale che ha consegnato sempre alla Casa di riposo. “Ringrazio per questo il presidente Stefano Belardinelli - aggiunge il sindaco Piermattei - La società Contram Spa, nonostante l’emergenza, ha proseguito nel fornire un servizio essenziale come quello del trasporto pubblico locale e ci è sempre stata accanto”.

30/03/2020 12:27
"A casa con i Teatri di Sanseverino" porta alla scoperta dei capolavori conservati in pinacoteca

"A casa con i Teatri di Sanseverino" porta alla scoperta dei capolavori conservati in pinacoteca

Dopo il tour guidato al teatro Feronia, vero tempio della cultura settempedana, l’iniziativa “A casa con i Teatri di Sanseverino” fa visita a una delle più importanti raccolte d’arte della nostra regione: la pinacoteca civica comunale “P. Tacchi Venturi”, a palazzo Manuzzini. Il racconto di questo tempio sarà un passaggio in due parti, visto l’alto numero di tesori in esso conservati. La prima parte ha coinciso con la Giornata mondiale del teatro. Il viaggio di Francesco Rapaccioni, direttore dei teatri settempedani, questa volta è realmente emozionale e porta alla scoperta di importantissime opere d’arte. Chi  vuole si può unire allo stesso collegandosi all’indirizzo internet https://drive.google.com/file/d/1BQfvcvxmBPHvZH2Ozpq3ZnXHLVTLrH-W/view?usp=sharing_eil&ts=5e71f722 La pinacoteca civica settempedana, che viene sempre più vissuta come contenitore culturale a San Severino Marche, è spazio vivo dove si possono ammirare non solo veri capolavori ma dove si possono incontrare spesso, per opera dei Teatri di Sanseverino e dell’assessorato alla Cultura, oltre che di attivissime associazioni locali, anche scrittori e autori. Qui infatti, caso quasi unico in Italia, sono conservate opere fatte in città e per la città in un arco temporale lunghissimo. Si tratta realmente di una delle raccolte d’arte antica più preziose e ricche delle Marche. Espone opere dipinte per la città fra Trecento e Seicento dagli artisti di quella scuola pittorica locale che al principio del Quattrocento si impose come una delle più avanguardiste d’Europa anche se conserva quadri anche di autori forestieri. Vi si confermano il polittico di Paolo Veneziano, capolavoro della pittura trecentesca adriatica, fra le opere venete del secolo una di quelle penetrate più internamente nel territorio marchigiano ed entrata in un’area già pienamente inserita nella temperie giottesca. Caposaldo nelle Marche delle umanissime verità epidermiche della pittura dei seguaci di Giotto è la Madonna dell’Umiltà del fabrianese Allegretto Nuzi, protagonista della scena artistica fiorentina dopo la metà del XIV secolo. Ricchissima la raccolta della produzione dei fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni che proposero da San Severino una versione del gotico fiorito meno azzimata e più vernacolare, immortalando sulle pareti delle chiese la San Severino del loro tempo con un’imparagonabile vis comica al limite del buffonesco e spalleggiati da un frizzante bagaglio di invenzioni narrative. Per continuare a seguire le proposte dell’iniziativa “A casa con i Teatri di Sanseverion” basterà collegarsi alla pagina Facebook dei Teatri dei Sanseverino.  

30/03/2020 11:49
San Severino, salgono a 10 i casi positivi al coronavirus

San Severino, salgono a 10 i casi positivi al coronavirus

Sono 10 i pazienti positivi al Coronavirus residenti nel comune di San Severino Marche, la metà dei quali ricoverati nei Covid Hospital della provincia. Per altre 28 persone è stata disposta dall’Asur l’assistenza sanitaria domiciliare. Nel conteggio dei numeri anche il decesso del pensionato di 70 anni avvenuto nei giorni scorsi. I dati sono stati comunicati dalla Prefettura di Macerata al sindaco, Rosa Piermattei. L’ultima comunicazione ufficiale, tre giorni fa, parlava di 4 positivi e 26 persone in quarantena e registrava già la morte di un paziente arrivato da San Severino Marche, dopo essere transitato per l’ospedale di Macerata, al Covid Hospital di Civitanova dov’è poi deceduto nel tardo pomeriggio di lunedì scorso.  

28/03/2020 16:16
San Severino,tornei di scacchi online: "La Torre degli Smeducci" coinvolge oltre 3.500 ragazzi

San Severino,tornei di scacchi online: "La Torre degli Smeducci" coinvolge oltre 3.500 ragazzi

Più di 150 tornei, per un totale di ni coinvolti: la risposta del circolo scacchistico settempedano "La Torre degli Smeducci" alla situazione imposta dall’emergenza Coronavirus non ha certo tardato ad arrivare. Partita come gioco per tenere occupati i piccoli appassionati della scacchiera costretti a casa dai divieti del periodo, l’iniziativa nata dall’idea dei vertici dell’associazione sportiva dilettantistica ha praticamente travolto l’Italia intera in pochi giorni. Dai primi 25 iscritti si è passati, infatti, a un numero che ogni giorno cresce e che vede disputarsi ben 5 tornei quotidiani che dalle 11 di mattino alle 23 coinvolgono persone di tutte le età. Per molti è diventato un appuntamento fisso, un vero torneo dei circoli e non, più semplicemente, di circolo. Alla sfida, rigorosamente online, partecipano gli scacchisti settempedani, dai più piccoli ai più grandi, ma anche quelli della Scuola Popolare Romana, delle associazioni Lazio Scacchi, Centro Scacchi Palermo e Circolo Mosca. L'ultima sfida? Quella che riprende lo slogan del momento #ANDRATUTTOBENE con le foto dei bambini che giocano a scacchi dal pc.    

28/03/2020 13:04
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