"Nel giorno in cui gli attoniti cittadini settempedani vedono l'impresa incaricata della costruzione della scuola e della palestra Itts Divini di San Severino Marche caricare e spedire altrove le attrezzature di cantiere (apprestandosi a smontare anche la gru), riecheggiano le parole del sindaco il 28 dicembre 2020, durante una teatrale cerimonia di riconsegna del cantiere del Divini, alla presenza del commissario Legnini e di altri illustri ospiti".
È quanto dichiarano, in una nota congiunta, i consiglieri comunali di minoranza Tarcisio Antognozzi, Tiziana Gazzellini e Debora Bravi nel commentare quanto il primo cittadino dichiarò quasi tre anni fa in occasione della riapertura del cantiere, ovvero: "Ripartiamo e vorrei rassicurare tutti sul fatto che il prossimo anno scolastico sicuramente si tornerà a lezione nel nuovo complesso che sarà moderno e funzionale ma, soprattutto, sicuro".
"Quella dichiarazione", aggiungono Antognozzi, Gazzellini e Bravi, "la aiutò sicuramente molto in campagna elettorale, durante la quale sbandierava una ricostruzione pubblica che, in verità, è ancora al palo. Ora, a campagna elettorale terminata, la realtà è sotto gli occhi di tutti".
"Operare politicamente perché la Provincia fosse esautorata dalla struttura commissariale e il sindaco avesse il controllo della situazione (anche attraverso la nomina di un direttore dei lavori di sua fiducia) ha portato al blocco del cantiere e il sindaco stesso se ne guarda bene dall’informare i cittadini, trattati come sudditi immeritevoli di spiegazioni. La propaganda scriveva 'I lavori inizieranno a breve e dovranno essere conclusi, in base ai termini contrattuali, entro 150 giorni': i fatti la stanno clamorosamente smentendo. E la città assiste inerme al suo inarrestabile declino. Fino a quando?", concludono i consiglieri di minoranza.
Un lungo e infinito minuto di silenzio poi l’urlo a centrocampo: “Per Jake”, accompagnato da applausi e lacrime. È stato salutato così, con un abbraccio generale, il secondo Memorial Jake Jam in ricordo di Giacomo Bonci, giovane settempedano morto in un incidente d’auto il 21 ottobre 2021.
Il campetto playground dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi” di viale Bigioli ha ospitato la manifestazione che ha visto la partecipazione di tantissime persone ad una giornata, iniziata nel pomeriggio e conclusasi a tarda notte, che ha unito sport e solidarietà a magiche emozioni.
Tutti i fondi raccolti sono stati devoluti all’associazione settempedana “Sorrisi per l’Etiopia”, nata nel 2006 in memoria di Cristina, Luca e Alessio, tre ragazzi scomparsi anch’essi in un incidente d’auto e alla cui memoria sono state dedicate diverse opere e importanti progetti nella regione del Wolayta, in Etiopia.
Al momento della consegna di quanto raccolto ha preso parte anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha seguito la manifestazione. L’appuntamento dal punto di vista sportivo si è svolto all’interno del playground settempedano e ha preso il via con attività ludiche di minibasket per i bambini organizzate dalla società settempedana Amatori Basket.
A seguire gli incontri dei ripescaggi del torneo vero e proprio che è iniziato giovedì con entusiasmanti fasi a gironi. Poi la serata è stata animata dalla presentazione del Memorial con varie attività di raccolta fondi iniziate più di un mese fa con l’apertura di un profilo GoFundMe ed è proseguita con la raccolta di donazioni presso le aziende e le attività del territorio, nel corso della serata finale, con l’allestimento di un angolo con vendita di dolci hand made e con la distribuzione e la vendita di maglie della partita e, infine, con una lotteria a premi.
La partita del cuore in memoria di Giacomo ha visto la partecipazione di tanti ex giocatori tra cui Andrea Ciclosi, Riccardo Carboni, Emanuele Rocci, Alberto Sparapassi divisi in due team, con i colori dei Los Angeles Lakers, guidati dai coach Alberto Sparapassi, per i gialli, e Mirko Ciriaco, per i viola. È stato un incontro di puro divertimento che alla fine ha visto primeggiare comunque la squadra viola.
Vera sfida, invece, dal punto di vista sportivo quella del Playground settempedano con gara di tiro da tre che ha visto sul finale Samuele Vissani contro Alessandro Ciampaglia, che è salito sul gradino più alto del podio.
L’appuntamento ha fatto parte del circuito nazionale EstaThé 3x3 Italia Streetbull Circuit e ha visto in campo oltre a Vissani, che gioca con la Vigor Basket Matelica in serie B, e Ciampaglia, che gioca con il Porto Sant’Elpidio Basket in serie C Gold, anche Alessio Re del Fiorenzuola Basket 1972 serie B e Gabriele Mentonelli della Vigor Basket Matelica serie B.
Nel playground tra i team secondo gradino del podio per Le bimbe di Giampablo mentre la quarta edizione è andata di diritto ai ragazzi di Birra e Porchetta. A chiudere la manifestazione, a tarda notte, tre dj che si sono alternati in consolle: dj Bonx, dj Malozzi e dj Bmas360.
Sulla città di San Severino Marche sventola finalmente il vessillo della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Il riconoscimento, marchio di qualità turistico ambientale per le località dell’entroterra, fa seguito alla candidatura avanzata dall'amministrazione comunale ed è stato conferito dopo rigorose valutazioni quantitative e qualitative che sono state supportate anche da un sopralluogo anonimo degli esperti del Tci.
Ad ufficializzare l’assegnazione della Bandiera Arancione, è stato il sindaco, Rosa Piermattei, dopo aver ricevuto una comunicazione della responsabile certificazioni e programmi territoriali del Touring Club Italiano, Isabella Andrighetti.
"Si tratta per noi di un importantissimo riconoscimento che attesta quanto il nostro territorio sia ricco di un grande patrimonio culturale, architettonico, ambientale ed enogastronomico – sottolinea il primo cittadino settempedano, che spiega –. Quello del Comune di San Severino Marche è uno dei territori più vasti della regione con i suoi quasi 194 chilometri quadrati e la Bandiera Arancione premia soprattutto i tanti castelli e borghi che lo caratterizzano, che rappresentano una vera e propria unicità. Per noi la scommessa sul turismo passa anche da questi riconoscimenti che sono un marchio di qualità ma anche un veicolo promozionale molto importante".
"La Bandiera Arancione - aggiunge il vice sindaco Vanna Bianconi, che ha seguito il lungo iter che ha portato al riconoscimento - come spiegano i promotori del Tci viene assegnata alle località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma sanno offrire al turista un’accoglienza di qualità. Il marchio ha una validità temporanea, ogni tre anni i Comuni devono ripresentare la candidatura ed essere sottoposti all’analisi dello stesso Touring Club Italiano che verifica la sussistenza degli standard previsti e garantisce così ai viaggiatori un costante monitoraggio della qualità dell’offerta turistica e alle amministrazioni uno stimolo al miglioramento continuo".
Nei prossimi giorni è attesa la cerimonia ufficiale di consegna del vessillo. Nella lettera che accompagnata l’assegnazione del riconoscimento si precisa che sono 274 le località in Italia dove sventola la Bandiera Arancione: solo l’8% dei Comune che hanno proposto la candidatura sono entrati a far parte del ristretto e prestigioso club.
La città di San Severino Marche ha festeggiato il ritorno, dopo un quarto di secolo, della locale società di volley, che oggi veste la maglia della Sios Novavetro, in serie B. Un traguardo già salutato sul campo, dopo la vittoria della finale play off del campionato maschile nella sfida disputata a San Benedetto del Tronto, ma che l’Amministrazione comunale settempedana ha voluto celebrare con una cerimonia di consegna di targhe e pergamene a dirigenti, tecnici e membri del team.
Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, insieme all’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, hanno così deciso di incorniciare, facendosi portavoce del sentimento comune di tutti i settempedani, il magico momento.
“Siamo fieri di voi – ha esordito il sindaco Piermattei, portando il proprio saluto alla squadra - Siete stati dei guerrieri perché avete combattuto fino all’ultimo e, se possibile, siete andati anche oltre tenendo sempre alti i valori dello sport, dello stare insieme e della socialità. Questo vi fa ancora più onore al di là dei meriti raggiunti. Da settempedani abbiamo fatto il tifo per voi e continueremo a farlo perché quello che abbiamo vissuto come un sogno poi realizzatosi continuerà a darci gioie e soddisfazioni” - è stato poi l’auspicio espresso dal sindaco.
Alle sue parole si è unito l’assessore allo Sport della città di San Severino Marche, Paolo Paoloni: “Questo traguardo è tutto vostro perché viene da lontano, premia i vostri sacrifici e i vostri sforzi rispecchiando i valori di una società straordinaria”.
Poi la consegna di due targhe. La prima al presidente dell’Ad San Severino Volley, Cesare Martini, per “la splendida promozione nel campionato nazionale di serie B e per il ritorno nella categoria che compete alla grande tradizione pallavolistica settempedana”. La seconda al direttore sportivo, Giovanni Soverchia, per “l’impegno, la dedizione, la capacità e la conoscenza messe a disposizione della squadra per il raggiungimento della promozione del campionato nazionale di serie B di pallavolo”.
Riconoscimenti sono poi stati assegnati al primo allenatore, Adrian Pablo Pasquali, al secondo allenatore, Fabio Broglietti, e al capitano, Lorenzo Muscolini, che da 23 anni veste la maglia della società di volley cittadina.
Pergamene di ringraziamento “per la prestigiosa promozione” sono state consegnate, dal sindaco Piermattei e dall’assessore Paoloni, a tutti gli altri componenti del team Sios Novavetro: Mattia Belardinelli, Diego Boldrini, Fabiano Calisti, Matteo Di Felice, Ludovico Ferrara, Daniele Giorgi, Gabriele Marinozzi Osamudiame, Tommy Palombarini, Andra Petrocchi, Lorenzo Giuliano Plesca, Gaetano Rizzuto, Diego Romitelli, Kevin Vita.
L’Amministrazione comunale ha infine ringraziato i membri del direttivo societario: insieme al presidente, Cesare Martini, e al direttore sportivo, Giovanni Soverchia, il segretario, Sandro Casoni, l’economo, Stefania Caciorgna, il vice presidente, Veruska Marini, e il consigliere e storico componente del gruppo, Sergio Manuale.
Per il solstizio d’estate la bellissima piazza Del Popolo, luogo simbolo della città di San Severino Marche, si è trasformata in una grande scacchiera dove decine di figuranti, vestiti con gli abiti d’epoca della rievocazione storica del Palio dei Castelli, hanno simulato le mosse di re, regina, torri, cavalli, alfieri e pedoni.
L’iniziativa, una partita a scacchi con personaggi viventi, è stata organizzata dal circolo La Torre Smeducci, guidato da Caterina Ciambotti. La serata è stata un successo, tanto che l’idea di ripetere l’evento potrebbe fare entrare la città di San Severino Marche di diritto tra i pochi centri in Italia dove si svolgono con regolarità questo genere di manifestazioni.
Prima di dare il via alle “mosse”, gli organizzatori hanno aperto la serata con una piccola sfilata dei figuranti e con l’esibizione degli stessi in una serie di giochi e performance.
L’appuntamento ha voluto celebrare nel migliore dei modi, dando così il benvenuto a tutti i partecipanti, il Trofeo FederCusi, che si sta svolgendo proprio a San Severino Marche, e che rappresenta l'ingresso a pieno titolo della disciplina degli scacchi ai Campionati Nazionali Universitari.
In piazza per assistere alla manifestazione anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, il vice presidente del comitato regionale Marche del Coni, Giovanni Battista Torresi, il vicepresidente della Fsi, la Federazione Scacchi Italiana, Lorenzo Antonelli, e il delegato provinciale del Coni di Macerata, Fabio Romagnoli.
A fare da regista l’instancabile Caterina Ciambotti, da anni alla guida del circolo scacchi settempedano La Torre Smeducci. Erano presenti anche Alessandro Palmizi, Marco Pelagalli e Flavio Borgiani, rispettivamente presidente e consigliere del comitato regionale Marche della Fsi. Con loro pure l'assessore provinciale Andrea Mozzoni.
Sport e solidarietà a canestro domani (sabato 24 giugno), a San Severino Marche, per il secondo Memorial Jake Jam in ricordo di Giacomo Bonci, giovane settempedano scomparso il 21 ottobre 2021 in un incidente stradale. L’appuntamento è per le ore 21 al campetto playground dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi di viale Bigioli.
L’iniziativa, nata da un gruppo di ragazzi amici di Giacomo, sarà una grande occasione per stare insieme e fare festa grazie a una sorta di partita del cuore che servirà per raccogliere fondi da destinare all’associazione: “Sorrisi per l’Etiopia”, onlus settempedana nata in memoria di Cristina, Luca e Alessio, che realizza diverse opere e importanti progetti nella povera regione del Wolayta in Etiopia.
Diverse, dal punto di vista sportivo, le novità rispetto alla prima edizione del Memorial. La serata offrirà, anzitutto un evento nell’evento: la All Star San Sivirì – 3 Point Contest, ovvero una gara di tiro da tre con 4 giocatori talentuosi delle nostre zone che si sfideranno a suon di tiri dall’arco dei tre punti. In camp: Samuele Vissani (Vigor Basket Matelica serie B), Alessandro Ciampaglia (Porto Sant’Elpidio Basket serie C Gold), Alessio Re (Fiorenzuola Basket 1972 serie B) e Gabriele Mentonelli (Vigor Basket Matelica serieB).
L’intera manifestazione sarà poi accompagnata dalla musica di tre dj che si susseguiranno in consolle: dj Bonx, dj Malozzi e dj Bmas360. Ci sarà poi una lotteria di beneficenza con ricchi premi donati dalle varie attività del territorio, l’intero incasso andrà sempre in beneficenza. Infine sarà aperta la vendita al pezzo o da asporto di dolci “home made” e, anche in questo caso, il ricavato andrà sempre in beneficenza.
Si può partecipare alla gara di solidarietà anche senza essere presenti. I promotori dell’iniziativa hanno infatti aperto una raccolta fondi su Go Fund Me. Fino all’evento sarà possibile fare una donazione benefica a Sorrisi per l’Etiopia al link: https://gofund.me/f82cb2d2
Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha revocato l’Ordinanza con la quale, a seguito delle scosse di terremoto del 2016, aveva dichiarato non utilizzabile una casa vacanze sita in località Elcito, di proprietà della Curia camerte.
L’edificio, utilizzato da gruppi scout e famiglie per colonie e periodi di relax tra Elcito e Canfaito, torna ad essere utilizzabile dopo un intervento di riparazione del danno con miglioramento sismico della struttura finanziato con un contributo pubblico di circa 700mila euro dall’Ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche.
Al via il 37° stage estivo del Fratini Karate Team. Sabato 24 e domenica 25 giugno, con gli esami di passaggio di cintura, un doppio appuntamento con ingresso libero in programma a San Severino Marche, presso la palestra delle scuole medie dell’Istituto “Tacchi Venturi”, in viale Bigioli. Eventi che si confermano ormai dal 1986 per l’ultimo week end di giugno e che nel corso degli anni hanno visto avvicendarsi tecnici di rilevanza internazionale chiamati a fare da docenti dal maestro di cintura nera 6° Dan Renato Fratini.
Basti ricordare, tra i più blasonati, il campione del mondo di Kumite (combattimento) del gruppo sportivo Fiamme Gialle Davide Benetello; così come il campione del mondo di Kata a squadre del gruppo sportivo Carabinieri Vincenzo Figuccio; o del calibro del campione del mondo di Kata individuale del gruppo sportivo Fiamme Gialle Luca Valdesi.
Ma non solo, lungo questi 37 anni sono intervenuti anche il maestro Massimo Portoghese, uno dei tecnici della nazionale federale; e il maestro Sayed Jamaleddini Nekoofar, tecnico della nazionale iraniana e cintura nera 9° Dan. E ancora: i maestri Umberto Tocchetto, Walter Battiston, Raffaele Montenero e tanti altri che non hanno mai mancato di rispondere positivamente a questo appuntamento fisso.
Nella giornata di sabato parteciperanno circa 80 atleti, tutti appartenenti alla scuola di Karate Shotokan fondata dal maestro Fratini nel settembre del 1986 a Passo di Treia. Presenti anche gli atleti delle sezioni staccate di San Severino Marche, con l’istruttore Andrea Morelli, e i ragazzi di Fiuminata e Camerino, seguiti da un altro tecnico del gruppo FKT, l'istruttore Andrea Mennichelli.
Sempre nella mattinata di sabato, esibizione della scuola di Taekwondo “Black Raven” che a settembre si unirà al centro fitness Idylle di Pollenza diretto dal maestro Fratini. Domenica 25 giugno, già dalla primissima mattinata avranno luogo gli esami di passaggio di cintura, con la commissione tecnica composta dai maestri Fabrizio Prosperi e Alberto Palmieri. Docente per questa edizione il maestro federale Valentino Apolloni, 6° Dan Fijlkam, laureato in scienze motorie, insegnante e docente formatore nei corsi Coni per le federazioni sportive nazionali nell’area “metodologia dell’allenamento".
La società Poste Italiane ha comunicato al sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, la rimodulazione delle aperture estive giornaliere ed orarie dello sportello cittadino di via Gorgonero.
Dal 24 luglio al 25 agosto, in base a tale rimodulazione, Poste Italiane osserverà il seguente orario di apertura: dal 24 luglio al 28 luglio apertura dalle ore 8:20 alle 13:35, il 14 agosto apertura dalle ore 8:20 alle 13:35, dal 16 agosto al 18 agosto apertura dalle ore 8:20 alle 13:35, dal 21 agosto al 25 agosto apertura dalle ore 8:20 alle 13:35.
"I provvedimenti di rimodulazione giornaliera e oraria di apertura al pubblico degli uffici, specifica Poste Italiane, vengono adottati al fine di garantire un maggior equilibrio tra la fisiologica flessione della domanda dei servizi postali nel periodo estivo e la relativa offerta".
Da venerdì 22 giugno a domenica 25 giugno torna a rivivere la rievocazione storica del Palio dei Castelli. Questa volta sarà la suggestiva cornice del castello di Elcito ad ospitare una tre giorni dedicata alle Feste medievali, appendice dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono andati in scena le prime due settimane di giugno.
Venerdì 23 giugno dalle ore 19.30, sabato 24 dalle 16 e domenica 25 dalle 10.30 sarà ricostruita un’atmosfera senza pari allietata, di giorno, dall’allegro chiasso dei mercanti, dal lavoro sapiente degli artigiani e dalle gesta dei belligeranti, degli arcieri e dei balestrieri e, di sera, dai deliziosi prodotti dei mastri birrai e dalle note dei musici.
I più piccoli saranno ammaliati dal fascino severo degli accampamenti militari, dall’abilità dei giocolieri e dal volo dei rapaci. Le osterie resteranno aperte sino a tarda notte. L’evento, in collaborazione con la Pro Elcito, offre la possibilità di un servizio bus navetta gratuito con partenza a ciclo continuo dal parcheggio dell’abbazia di Valfucina.
La città di San Severino Marche festeggia un altro ingresso nel club dei centenari: lo scorso 14 giugno Elisa Raggi ha infatti salutato il raggiungimento del secolo di vita. L’importante traguardo è stato celebrato, domenica scorsa, da parenti ed amici che si sono riuniti prendendo parte anche a una funzione religiosa officiata, nella chiesa di San Domenico, da sua eminenza il cardinale Edoardo Menichelli, arcivescovo emerito di Ancona e Osimo.
Alla cerimonia ha voluto essere presente anche il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, che ha fatto dono all’arzilla nonnina di un mazzo di fiori con i colori della città.
Nata a Gagliole, la signora Elisa, arzilla e lucida nonnina, è sempre vissuta a San Severino Marche. Per una vita ha lavorato la terra insieme a suo marito, venuto a mancare poco prima del terremoto all’età di 99 anni. Dalla loro longeva unione sono nate due figlie: Marisa e Nazzarena.
La signora, che oggi è seguita da una di queste, vive comunque da sola in una casa nel rione Mazzini restando poco lontana dall’abitazione di proprietà dalla quale ha dovuto traslocare, a malincuore, proprio a causa del sisma. La sua quotidianità è fatta di faccende domestiche, un po’ di preghiera e dell’aiuto offerto nel fare compagnia e guida a uno stuolo di nipoti e pronipoti, ben undici in tutto.
Vandali in azione nel territorio del Comune di San Severino Marche. Questa volta ignoti se la sono presa con la segnaletica stradale che indica il divieto di circolazione e sosta sui prati in località Monte Acuto – Roccaccia, al confine con il Comune di Cingoli, in un’area in aperta campagna.
La segnaletica, che fa riferimento all’articolo 5 della legge regionale n.52 del 1974 e che interdice il passaggio sui prati di mezzi motorizzati e meccanici, è stata divelta per poi essere abbandonata a terra tra il verde.
La polizia locale del Comune di San Severino Marche ha avviato un’indagine per risalire ai responsabili e ha subito ascoltato alcuni residenti in zona. Per evitare danni al patrimonio saranno installate foto trappole in tutta l’area.
AAA Giovani volontari cercansi per partecipare al progetto estivo “Ci Sto? Affare Fatica! – Facciamo il bene comune”. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di San Severino Marche e organizzata dal Csv, il Centro servizi per il volontariato delle Marche in collaborazione con la Regione, è rivolta a giovani dai 16 ai 21 anni che, affiancati da tutor e volontari adulti, saranno impegnati in azioni collettive di cura dei beni comuni e di cittadinanza attiva a favore del territorio settempedano. Le iscrizioni sono ancora aperte sul sito www.cistoaffarefatica.it.
Il progetto prevede attività di tipo manuale finalizzate alla custodia del proprio territorio, ma anche a sentirsi parte della comunità. A ogni squadra verrà assegnato un giovane tutor e un handyman, un volontario adulto con competenze artigianali.
Al termine di ogni settimana, come riconoscimento all’impegno profuso, a ciascun partecipante saranno consegnati in omaggio dei “buoni fatica” del valore di 50 euro, spendibili in abbigliamento, spese alimentari, libri scolastici e di lettura, sport e tempo libero, materiale informatico, negli esercizi commerciali convenzionati col progetto. Gli interessati potranno visitare anche le pagine Facebook e Instagram cistoaffarefatica.
Il prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, ha sottoscritto insieme al sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il protocollo d’intesa contro la violenza di genere volto a promuovere una sempre più fattiva collaborazione rispetto allo stesso tema e ad assicurare risposte adeguate e condivise da parte delle istituzioni.
La cerimonia è stata ospitata a palazzo Governatori e anticipa un’attività di diffusione della cultura della prevenzione e del contrasto alla violenza con attività di formazione e di informazione e di promozione e sensibilizzazione alla collaborazione e al coordinamento in materia di violenza di genere con interventi condivisi tra i soggetti firmatari dell’intesa oltre all’adesione a uno specifico tavolo di coordinamento da parte del Comune di San Severino Marche che entrerà così a far parte di una rete locale che opererà per venire incontro e offrire aiuto alle vittime di violenza.
La città di San Severino Marche entra nel gruppo ristretto delle realtà italiane in cui si disputano partite con scacchi viventi. L'evento è previsto per mercoledì 21 giugno, alle 21, in piazza del Popolo ed è organizzato dal locale circolo "La Torre Smeducci", guidato dall’infaticabile Caterina Ciambotti, nominata l’anno scorso benemerita della Federazione Scacchistica Italiana.
Vestendo costumi d'epoca della rievocazione storica cittadina i figuranti, giovani e meno giovani, "interpreteranno" una partita famosa che però è ancora top secret. Il progetto è stato realizzato con il sostegno del comune di San Severino e della provincia di Macerata, con la collaborazione del Palio dei Castelli e con il patrocinio della Federazione Scacchistica Italiana (Fsi).
La manifestazione si inquadra all'interno di un evento più strettamente agonistico: un torneo di scacchi che farà parte del programma dei Campionati nazionali universitari, che si svolgono proprio in quei giorni a Camerino.
Il Trofeo FederCusi, che prende il nome dalla federazione che organizza lo sport universitario, si svolgerà nell'arco di due giornate, mercoledì 21 e giovedì 22 giugno, all'Istituto Tecnico Tecnologico Statale "E. Divini", in viale Mazzini. In concomitanza con il torneo universitario si svolgerà anche una gara individuale aperta a tutti.
Non una semplice cerimonia di restituzione di un’opera d’arte, trafugata dalla sua collocazione originaria nel lontano 2006, ma la riconsegna alla comunità di Castel San Pietro, ridente località del comune di San Severino Marche, di un pezzo della sua storia.
È stato salutato così il recupero, dopo un'attenta indagine da parte dell’Arma dei carabinieri, del dipinto su tela raffigurante Sant’Antonio Abate davanti al corpo di San Paolo primo eremita. Il quadro, proveniente dalla chiesa di Sant’Antonio, era finito prima nelle mani di un privato e da qui, era stato consegnato a un laboratorio per un restauro poi mai avvenuto.
Il privato, considerato responsabile della tentata ricettazione di beni culturali, è stato denunciato all’autorità giudiziaria ma la storia ha avuto comunque il suo lieto fine e, seppure a diciassette anni dal furto, i carabinieri hanno riconsegnato indietro la tela nel corso di una breve ma intensa cerimonia ospitata nell’aula conferenze del museo MARec (leggi qui).
Evento che ha visto la presenza, tra gli altri, dell’arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, monsignor Francesco Massara, del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, della direttrice del MARec, Barbara Mastrocola, del comandante della stazione carabinieri di San Severino Marche, luogotenente Massimiliano Lucarelli, del comandante della compagnia carabinieri di Tolentino, maggiore Giulia Maggi, e di quello del Nucleo tutela patrimonio culturale dell’Arma dei Carabinieri di Ancona, maggiore Mattia Ivano Losciale.
"San Severino Marche città d’arte e di cultura - è intervenuto il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei - oggi si riappropria di un qualcosa che le appartiene". All’incontro per l'amministrazione comunale sono intervenuti anche il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, l’assessore al patrimonio, Sara Clorinda Bianchi.
Presenti in sala anche il consigliere capogruppo Tarcisio Antognozzi, il vicario generale dell'Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche, monsignor Mariano Ascenzo Bianchi, e il presidente della Comunanza agraria di Castel San Pietro, avvocato Federico Lucarelli che ha voluto ringraziare tutti dando appuntamento al 2 settembre a Castel San Pietro per un ulteriore momento di incontro.
Per presentare l’opera è infine intervenuto lo storico dell’arte, Matteo Mazzalupi, che ha descritto la tela non come uno dei lavori dei maggiori pittori settempedani ma comunque come lavoro di metà Seicento interessante per la lettura iconografica con San Paolo primo eremita al centro della scena.
Il quadro al momento resterà nelle sale del MARec, un "museo dell’arte ritrovata, come in questo caso, e recuperata", ha spiegato l’arcivescovo Massara parlando di un museo di passaggio e promettendo il ritorno a casa della tela non appena la chiesina di Sant’Antonio, a Castel San Pietro, sarà recuperata dopo il terremoto.
Fervono i preparativi per la Festa della Musica che quest’anno vedrà coinvolta anche la città di San Severino Marche nei festeggiamenti nazionali del Ministero della Cultura. Mercoledì 21 Giugno 2023, dalle ore 21:00, al Teatro Feronia andrà in scena il concerto “La senti questa voce...”, un evento organizzato dall’Associazione “Virgilio Puccitelli” con il patrocinio del Comune di San Severino Marche e la collaborazione della Feniarco e dell’Arcom.
Sul palco, tra i protagonisti, il coro di voci bianche “il MitiCoro”, i giovani talenti dell’Associazione e i piccoli musicisti del laboratorio “FaRe Musica”. Una serata all’insegna della musica, del canto e dell’amore in tutte le sue sfaccettature. Un’atmosfera magica, dove le note si fonderanno con le emozioni e le voci risuoneranno nell’anima. Un viaggio attraverso la bellezza della musica classica e pop, un’occasione per celebrare il potere unificante della musica e del canto.
Tra gli ospiti della serata faranno ritorno sul palco del Feronia, dopo la vittoria alla prima edizione del “PoetiCanto Festival”, il giovane cantante Tommaso Foresi e la poetessa Giulia Carloni.
Uccise la madre a San Severino. Ritenuto totalmente incapace di intendere e di volere al momento del fatto, Michele Quadraroli esce dal carcere e ora è in cura in un reparto psichiatrico ospedaliero.
Venerdì 16 giugno, il giudice Claudio Bonifazi, alla luce delle conclusioni formulate dal perito nominato in sede di incidente probatorio, Gianni Giuli, ha disposto l’immediata scarcerazione per l’uomo, prevedendo una misura di sicurezza provvisoria consistente nel ricovero in una REMS.
In attesa dell’individuazione di una struttura ritenuta idonea, Quadraroli è stato ricoverato in una struttura altamente specializzata dove sarà seguito e curato adeguatamente.
“Questa decisione del giudice scaturisce dalle conclusioni tratte nella perizia dal dottor Giuli, che ha accertato nell’indagato un grave disturbo psichico tale da escludere totalmente la capacità di intendere e di volere al momento dei fatto", spiega il legale di Quadraroli, l’avvocato Laura Antonelli.
“Alla luce di queste considerazioni per il Gip Bonifazi - continua il legale - vengono meno i presupposti di applicabilità della misura custodiale nella ragionevole previsione di una pronuncia di proscioglimento o assoluzione per mancanza di imputabilità”.
“Pertanto Michele Quadraroli, nel tardo pomeriggio di ieri, è stato trasferito dalla Casa circondariale di Monteacuto per essere affidato ad una equipe medica altamente specializzata per la cura dei disturbi di cui soffre”.
L’omicidio dell’84enne Maria Bianchi che, insieme al figlio gestiva a San Severino un bar sotto casa, era avvenuto il 27 novembre scorso. Secondo le ricostruzioni, Quadraroli, in cura con psicofarmaci che sembra avesse arbitrariamente sospeso qualche giorno prima del delitto, in preda ad un raptus sarebbe salito addosso alla madre soffocandola, poi si sarebbe accanito sul volto di lei con un paio di forbici.
Quando i carabinieri, allertati dalla psichiatra che aveva in cura il 56enne, giunsero sul posto, la tragedia si era già consumata.
L’Italia è tornata ad essere il Bel Paese. "La pandemia? Un brutto ricordo che ci siamo già lasciati alle spalle. Americani, inglesi, cittadini del Nord Europa, in particolare Olanda ma anche Germania, stanno scegliendo le nostre strutture per le loro vacanze e questo è quello che ci rende veramente felici e che segna, per le nostre dimore, l’attesa ripartenza. I numeri? Da record, con previsioni di tutto esaurito in tutte le località”.
L’amministratore delegato, ideatore e fondatore di Teloni Travel, Sandro Teloni, mostra con entusiasmo i numeri che sembrano dare veramente credito alla sua idea di scommettere su di un turismo nuovo: quello degli affitti brevi di ville con piscina, casali e dimore storiche. Un turismo da affiancare a quello più tradizionale dei viaggi nel mondo e agli eventi destinati alle imprese, che comunque il gruppo ha nei propri pacchetti.
Costituita nel 2012, l’impresa Teloni Travel è subito esplosa tanto che oggi conta un ventaglio di circa 300 strutture in tutta Italia, isole comprese. A San Severino Marche, in una regione che la prestigiosa guida Lonely Planet ha indicato come una delle mete al mondo assolutamente da scegliere, ha deciso di stabilire il quartier generale.
La nuova sede del gruppo, infatti, sorge proprio qui. Un’impresa di famiglia che però oggi dà lavoro a più di 30 professionisti. E che continua a investire scommettendo su nuove carriere e, soprattutto, su nuovi progetti: “Il 75% del nostro lavoro ha un unico focus: far venire stranieri in Italia. Su questo stiamo avviando nuove campagne pubblicitarie, formative e informative. Al turismo legato ai soggiorni nelle nostre ville – spiega Sandro Teloni – aggiungiamo l’attività di incoming legata ad eventi stranieri che si svolgono in Italia ma anche, e questa è una realtà esplosiva perché sempre più coppie stanno scegliendo proprio il Bel Paese, il destination wedding, quindi i matrimoni nelle nostre meravigliose strutture. Poi ci sono i viaggi in tutto il mondo, quelli che vanno dai viaggi di nozze ai viaggi di gruppo, alle crociere e a molto altro ancora”.
Insieme alla nuova sede, il gruppo ha anche inaugurato la “touring school” Teloni Travel dove super professionisti dell’accoglienza vengono formati e preparati.
“Quella che non vogliamo perdere è la dimensione umana della nostra esperienza. In occasione della recente alluvione abbiamo ricevuto decine e decine di messaggi e telefonate dai nostri clienti, coppie che si erano sposate da noi ma anche turisti e vacanzieri che avevano soggiornato nelle nostre ville, che ci contattavano preoccupati per la nostra salute e quella dei nostri collaboratori”.
“Questo è il premio più grande per la nostra quotidiana attività – aggiunge l’Ad del gruppo, che prosegue – Nella nostra impresa mettiamo familiarità in tutto quello che facciamo: per questa estate 2023 stiamo consigliando a molti turisti di scegliere l’Emilia Romagna per le proprie vacanze. Dobbiamo dare una mano a questa meravigliosa terra a rialzarsi anche se personalmente sono certo che i romagnoli ci metteranno carattere, come sempre. I numeri stanno confermando tutte le nostre proiezioni: le Marche, ad esempio, sono da “tutto esaurito” fino ad ottobre con 2.800 posti letto a settimana occupati nei periodi di alta stagione. Qui, in tutto, abbiamo una cinquantina di ville. Ma vanno molto bene, stiamo superando i dati pre-Covid, anche l’Umbria, la Toscana, la Puglia, la Sardegna”.
“Per non parlare della zona dei laghi dove al trend positivo aggiungiamo, come per le altre regioni, l’acquisizione di nuove incantevoli ville. Teloni Travel non è solo dimore belle da vivere, non è solo matrimoni, non è solo eventi aziendali e non è solo viaggi in tutto il mondo, è l’insieme di tutti questi settori che vanno ad integrarsi in maniera incredibile al fine di offrire al cliente un’esperienza incredibile come una favola da raccontare. Un macchina che muove l’economia di diverse zone se si considerano tutti i servizi collegati: dalla ristorazione al catering e fino agli chef a domicilio, i transfer, le escursioni sui territori, le visite a musei e raccolte, a borghi e cantine, le uscite in barca, il car valet e l’infinito mondo del benessere con terme, massaggi, spa e molto altro ancora”.
In concomitanza con l’apertura della nuova sede è iniziata anche una nuova campagna di reclutamento: dinamicità, voglia di fare e conoscenza di almeno una lingua, sono le caratteristiche richieste. Anche a chi intende semplicemente mettersi in gioco, a qualsiasi età, per lanciarsi in una nuova e promettente avventura nel mondo del turismo.
In occasione dell’edizione 2023 di “Nottambula”, in programma per il pomeriggio e la serata di oggi (sabato 17 giugno), la Polizia Locale del Comune di San Severino Marche ha emesso un’ordinanza con la quale, dalle ore 14,30 di oggi alle 01,00 di domani, verranno istituite le seguenti limitazioni alla circolazione stradale in centro città: divieto di transito ad autocarri sopra le 3,5 tonnellate ed autobus in viale Bigioli dall’intersezione con via Ercole Rosa all’intersezione con via Talpa.
Per chi proviene da via del Vallato, divieto di transito ad autocarri sopra le 3,5 tonnellate e autobus in viale Bigioli dall’intersezione di via Collio con obbligo di svolta a sinistra verso via Ponte Collio. In via porta Orientale doppio senso di circolazione per ingresso/uscita in via Massarelli (riservato residenti centro storico), divieto di circolazione e sosta in viale Bigioli dall’intersezione con via Talpa all’intersezione con viale Eustachio eccetto per la sosta dei veicoli autorizzati dell’organizzazione, forze dell’ordine, soccorso, mezzi di servizio.
Divieto di transito e sosta (con rimozione coatta) in viale Eustachio, dall’intersezione con viale Bigioli all’intersezione con via San Sebastiano/Gorgonero. Istituzione del divieto di sosta con rimozione in via San Sebastiano, dall’intersezione con viale Eustachio all’intersezione con il piazzale Grandinetti. Nel medesimo tratto è istituito il doppio senso di circolazione.
Obbligo di svolta a destra in via San Sebastiano all’intersezione con il piazzale Grandinetti. Possibilità di proseguire diritto da piazzale Grandinetti in via San Sebastiano per l’uscita dei veicoli dal parcheggio verso il passaggio a livello – uscita città. Divieti di transito e sosta (con rimozione coatta) in viale Matteotti, divieto di transito e sosta (con rimozione coatta) in viale Mazzini dall’intersezione con piazzale Don Minzoni (rotatoria libera alla circolazione) all’intersezione con la rotatoria del don Orione.
Inoltre divieto di transito e sosta in via Dante Alighieri, dall’intersezione con via Matteotti all’intersezione con via Alessandro Manzoni, eccetto veicoli dei residenti. Obbligo di svolta a destra in via XX Settembre all’intersezione con via Alessandro Manzoni con divieto di sosta e transito in via XX settembre, da intersezione con via Manzoni all’intersezione con via Matteotti.
Per chi proviene da via S. Michele/Tolentino direzione obbligatoria verso lo stadio “Ciarapica” (SP 502) oppure per viale Europa, eccetto residenti del rione Mazzini che potranno accedere al rione con ingresso in via don Orione. Divieto di transito e sosta in via Eustachio , piazza del Popolo, via Ercole Rosa da piazza del Popolo a viale Bigioli. Divieto di transito e sosta in via Garibaldi eccetto residenti che potranno percorrerla in ingresso/uscita; In via Massarelli, obbligo di proseguire diritto in via Salimbeni all’intersezione con via Nazario Sauro.