La lettera del nuovo commissario straordinario alla ricostruzione che chiede di rivedere le perimetrazioni fin qui presentate dai comuni del cratere sta facendo discutere e non poco il territorio. Perché é chiaro da più parti che questa revisione potrebbe comportare ulteriori slittamenti sull'avvio della ricosruzione e rendere inutile il lavoro fin qui fatto da quei comuni che avevano presentato le perimetrazioni più velocemente di altri.
Chi, invece, non sembra dover fare i conti con questa problematica è il Comune di Visso, che già da tempo, controcorrente rispetto a tutti gli altri, aveva scelto di non adottare lo strumento delle perimetrazioni. Lo ha ribadito anche ieri, in un post su Facebook. il sindaco e sendatore della Lega, Giuliano Pazzaglini, che scrive: "Ho letto molte polemiche al riguardo dopo la lettera del commissario. Personalmente ritengo legittimo il suo operato visto che, preso atto di un problema si è immediatamente attivato - afferma Pazzaglini - Evidenzio però che il comune di Visso, seppur destinatario della lettera, non è interessato al problema vista la rinuncia alle perimetrazioni. Siamo stati i primi ad adottarle insieme al comune di Castelsantangelo, ma capito che sarebbero diventate un problema siamo stati i primi a rinunciarvi. Rassicuro tutti quindi che questo ennesimo problema, di certo non creato dall'attuale commissario, non ci riguarda".
Trascinata da un incontenibile Lorenzo Rocci, sempre più capocannoniere del girone con 12 centri in sei partite, la Settempeda ne fa cinque anche all’Esanatoglia e continua a marciare a ritmi vertiginosi con vittorie a suon di gol(terza di fila con 15 reti complessive che fanno 26 in totale) tanto da consolidare ancor di più il primo posto in classifica. Rocci è il protagonista assoluto, una quaterna per lui con dedica speciale (“a mia mamma Sabrina che ieri ha compiuto gli anni”), e splendido finalizzatore di una squadra che ora gira a pieno regime mostrando gioco e organizzazione ottimi. L’ennesimo largo successo giunge al termine di una sfida per gran parte positiva, distrazioni(vedi nei due gol subiti) e momenti di pausa si sono visti a tratti anche se con il punteggio ampiamente a favore, dove sono emerse le grandi qualità degli attaccanti che sono stati spietati nella finalizzazione. Per l’Esanatoglia, invece, un pesante stop, secondo di fila, che condanna la squadra di Ferranti colpevole di aver sbagliato troppo in fase difensiva, ma anche brava a disputare, soprattutto prima e dopo l’intervallo, una gara coraggiosa e propositiva confermando di avere qualità cosa che le consentirà di dire la sua nella corsa play off.
LA CRONACA
La replica del match di play off della passata stagione arriva al sesto turno e si gioca ancora al “Gualtiero Soverchia” dove Settempeda, prima in classifica, e Esanatoglia, sesta, si incontrano per una sfida interessante tra due squadre con buona qualità e che puntano al fraseggio con palla a terra. Ospiti rimaneggiati a centrocampo(out Pellegrini, Guidarelli e Angelini); Settempeda senza Marasca e Selita e con Del Medico che rientra. Nella parte iniziale si vedono formazioni attente tatticamente(moduli a specchio 4-2-3-1) e l’equilibrio è palese. Partita bloccata che si apre al minuto 14. Rocci attacca in pressing sulla trequarti Mattioni e gli prende palla. Borioni prosegue l’azione e la rifinisce con un assist in verticale che premia lo scatto di Rocci. Il numero 11 tocca in corsa con un destro preciso e morbido che, dopo aver aggirato Costantini, si adagia in fondo al sacco dopo aver toccato il palo interno. 1-0. Al 24’ Rocci mostra tutta la sua potenza vincendo due contrasti di pura forza per poi allargare verso sinistra a Fiecconi. Controllo e tiro a giro che Costantini devia in tuffo. Al 32’ la Settempeda raddoppia. L’azione si sviluppa dalla difesa dove Massi rilancia lungo con palla che pesca Borioni che fa da sponda verso Broglia che trova l’imbucata giusta per Rocci che parte entrando in area sulla sinistra. Sull’uscita del portiere tocca di esterno destro e pallone che entra nell’angolino basso più lontano. 2-0.
Inizia qua la fase migliore degli ospiti. Da angolo c’è una chance per Pompei che gira però alto, poi in una mischia sviluppatasi dopo un corner Sorichetti deve intervenire due volte con interventi impegnativi. In mezzo è il solito Rocci a trovare un varco centrale con tentativo ancora di tocco sotto ma stavolta la palla viene colpita male e Costantini può bloccare facilmente. Dopo l’intervallo l’Esanatoglia è ancora viva e al 14’ accorcia le distanze. Ruggeri, entrato da poco, mette in azione Capasso che accelera sulla sinistra dell’area e poi calcia in diagonale superando Sorichetti che tocca ma non evita il gol. 2-1. Passano 4’ e la Settempeda riporta il vantaggio a due lunghezze. Rocci vince un contrasto e si libera in area. Arriva Costantini che si getta tra i piedi dell’avversario abbattendolo in maniera evidente. Rigore ineccepibile che Rocci trasforma spiazzando il numero uno avversario. Tripletta per Rocci e 3-1. Salgono a quattro i gol del bomber biancorosso al 27’. Grande merito va a Fiecconi che sfonda a sinistra e dopo due dribbling mette un cross teso che taglia l’area arrivando al liberissimo Rocci che controlla e poi scarica il destro in diagonale che si infila a mezza altezza alla destra dell’immobile Costantini. 4-1. Al 38’ l’Esanatoglia ha un moto di orgoglio ancora con Capasso che fa doppietta. Il numero 7 avanza centralmente e dal limite trova un sinistro preciso che entra a fil di palo. 4-2. Ultima rete di giornata al 42’.
Belfiori tenta un alleggerimento verso il proprio portiere. Passaggio troppo corto che Fattori raggiunge prima di Costantini uscito fuori dai sedici metri e lo anticipa toccando di punta. Pallone che diventa buono per Sfrappini che avanza e poi in scivolata appoggia nella porta sguarnita. Primo gol in campionato per Sfrappini e 5-2 conclusivo. Nel recupero Ruggeri e Sorichetti si sfidano. Il primo calcia due punizioni in porta, il secondo compie due ottime parate, in tuffo e di piede. Sono le ultime emozioni della sfida che una Settempeda lanciatissima vince con merito.
IL TABELLINO
SETTEMPEDA – ESANATOGLIA 5-2
MARCATORI: 17’Rocci, 32’Rocci, 59’Capasso, 63’Rocci su rigore, 72’Rocci, 83’Capasso, 87’Sfrappini
SETTEMPEDA: Sorichetti, Del Medico, Scocchi, Gianfelici, Massi, Galuppa, Broglia(60’Bonifazi), Rossi, Borioni(73’Sfrappini), Fiecconi(83’Fattori), Rocci(76’Latini). A disp. Palazzetti, Falzetti, Biagetti. All. Ruggeri
ESANATOGLIA: Costantini, Animobono(88’Baiocco), Battistoni(74’Bernardi), Mattioni, Bruno, Procaccini, Capasso, Pompei(68’Belfiori), Pallotta, Buldrini(68’Scipioni), Rasino(56’Ruggeri). A disp. Tizzoni, Bartocci. All. Ferranti
ARBITRO: Carciofi di Macerata
NOTE: spettatori 150 circa. Ammoniti: Animobono, Rasino. Angoli: 7-2 per l’Esanatoglia. Recupero: st 4’
Incidente lungo la provinciale 127 in località Colotto. Il conducente di una vettura che procedeva verso San Severino, per cause in via di accertamento, ha perso il controllo della vettura.
La macchina sì è ribaltata ed è finita con altri due mezzi in transito. Feriti in maniera non grave gli occupanti delle auto, soccorsi da personale del 118.
La strada è al momento chiusa.
(foto di Giammario Scodanibbio)
Quasi 200 bikers sul tracciato da 2,3 chilometri di Villa Collio per il sesto Trofeo Team Co. Bo. Pavoni promosso dallo stesso team assieme a Tormatic – Pedale Settempedano e Avis con il patrocinio di Federciclismo, Acsi, Uisp e Comune di San Severino Marche. Presente tra il pubblico della competizione anche l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni.
Sul podio Stefano Masciarelli (Amici Della Bici Junior), Mirko Persico (Pedale Rossoblu Picenum) e Lamberto Lamberini (Asd Narnia 2014) tra i G6 uomini, Giulia Rinaldoni (Polisportiva Morrovallese) e Francesca Sorgi (Amici Della Bici Junior) tra le G6 donne, Teodoro Torresi (Polisportiva Morrovallese), Paolo Di Donato (Pedale Teate) ed Edoardo Mastrolorenzi (Team Cingolani) tra gli esordienti secondo anno uomini, Barbara Modesti (Bici Adventure Team) ed Emma Nullo (Asd Narnia 2014) tra le esordienti secondo anno donne, Lorenzo Masciarelli (Callant Dolcini Cycling Team), Matteo Laloni (Race Mountain Folcarelli Cycling Team) ed Anthoni Silenzi (OP Bike Porto Sant'Elpidio) tra gli allievi uomini, Patrizia Parravano (Team Di Federico Blue) Erika Viglianti (Team Di Federico Blue) e Letizia Medori (Team Di Federico Pink) tra le allieve donne, Gabriele Torcianti (Bici Adventure Team), Edoardo Crocesi (Capobianchi Cicli Moto Sport) e Giovanni Schiaroli (Cycling Team Fonte Collina) tra gli juniores uomini, Giorgia Simoni (Bici Adventure Team) e Alice Palazzi (Bicifestival) tra le juniores donne, Mario Gabriele Di Mattia (Bike Pro First Car Mtb), Luca Ursino (Pro Bike Riding Team) e Pietro Pavoni (Team Co.Bo. Pavoni) tra gli open.
Per i master podio per Lorenzo Cionna (Team Cingolani), Leonardo Caracciolo (Centro Bici Team Terni) e Alessandro Diomedi (Centro Bici Team Terni) tra gli elite sport, Fabrizio Trovarelli (Bike Lab Scuola Ciclismo), Nicola Marchetti (Team Iachini Cycling) e Mattia Proietti (Velo Club Racing Assisi Bastia) tra i master 1, Fabrizio Iaconi (Bike Racing Team), Mirko Marcucci (Centro Bici Team Terni) e Giorgio Rossini (Crazy Bike) tra i master 2, Luca Garofalo (Bici Adventure Team), Gianni Zanetti (Asd Team Zanetti) ed Ezio Cameli (Bike Racing Team) tra i master 3, Alberto Laloni (Abitacolo Sport Club), Pierpaolo Pascucci (Bici Adventure Team) e Raniero Cavallini (Team Co.Bo. Pavoni) tra i master 4, Marco Gorietti (UC Petrignano), Pierluigi Quadrini (Bikers Rock n’Road) e Marco Fortunati (Bike Lab Scuola Ciclismo) tra i master 5, Gino D'Ambrosio (Rampiclub Val Vibrata), Moreno Ridolfi (Bici Adventure Team) e Alessio Limiti (Cicli Cingolani) tra i master 6, Franco Di Vita (Avis Sassoferrato), Luciano Quintarelli (Team Bike Palombara Sabina) e Graziano Malatesta (Team Go Fast) tra i master 7, Adamo Re (Bike Racing Team), Pio Tullio (Ciclistica L'Aquila Angelo Picco) e Mario Giulianelli (Mondobici Fermignano) tra i master over, Cinzia Zacconi (New Pupilli Uisp), Roberta Polce (Ciclistica L'Aquila Angelo Picco) e Gisella Giacomozzi (New Pupilli Csi) tra le donne master.
L’immediato riscatto del Serralta calcio a 5 non si è fatto attendere e questa settimana, con doppio impegno, è stata assai positiva. La squadra era chiamata a dimenticare in fretta il pesante ko di Camerino e la reazione è giunta puntuale sotto forma di due successi, il primo in Coppa Marche, il secondo in campionato.
La partita infrasettimanale di Coppa disputatasi a Genga, campo dove gioca il Virtus Team Fabriano, ha dato ai gialloblù l’accesso ai quarti di finale del torneo (rivale il Montecassiano con date da fissare). Il risultato, dopo il largo successo dell’andata (7-1, era praticamente scontato e la sfida di ritorno si presentava come una formalità e così è stato. 7-3 per il Serralta che non ha conosciuto ostacoli e con un altro settebello ha travolto i rivali chiudendo il turno degli ottavi alla grande. Passando, invece, al campionato l’amara trasferta camerte necessitava di un pronto riscatto e i ragazzi di mister Gentilucci non si sono fatti pregare. Nel match casalingo contro il Castelraimondo i settempedani hanno sciorinato bel gioco e gol dimostrando di essersi ripresi al meglio.
Partita senza storia e dominata sotto tutti i punti di vista da capitan Della Mora e compagni che hanno condotto la manovra con autorità e con superiorità tecnico/tattica evidente. E’ finita 5-1 con il Serralta, trovatosi a sorpresa in svantaggio nell’unica disattenzione commessa, che è partito forte con ritmi alti che hanno fiaccato le resistenze degli ospiti caduti, poi, sotto i colpi di Chinigioli, Nardi, Liuti, Bonci e Pellegrini. Prossimo turno in trasferta venerdì 2 novembre contro il Victoria Cingoli.
Fino a domenica 4 novembre, all’interno della chiesa di Santa Maria della Misericordia in piazza Del Popolo, sarà visitabile la Mostra di bambole e giocattoli antichi della collezione di Serenella Eugeni. L’esposizione conta decine e decine di oggetti e, soprattutto, antichi balocchi dal fascino unico. La mostra è aperta il sabato e la domenica dalle ore 11 alle 13 e dalle ore 16,30 alle 19,30.
L’ingresso è gratuito. Per visite di gruppi o scolaresche ci si può rivolgere al numero di telefono 3890727614.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, domenica prossima (28 ottobre) consegnerà, dopo i lavori di riparazione e miglioramento sismico, l’alloggio di via Porta Romana già destinato a una famiglia rimasta senza un tetto dopo le scosse dell’ottobre 2016. Alla cerimonia di consegna, prevista per le ore 17, prenderanno parte anche l’arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, monsignor Francesco Massara, i rappresentanti dell’Amministrazione comunale e altre autorità politiche, civili e militari.
L’intervento che ha interessato l’immobile di Porta Romana è stato uno dei primi all’interno del “cratere” finanziati con l’Ordinanza 27 del Commissario straordinario per la Ricostruzione con riferimento alla riparazione del patrimonio edilizio pubblico suscettibile di destinazione abitativa. Le opere sono state eseguite dall’impresa Doma Srl di SAnt’Antangelo in Vado.
La provincia di Macerata è il territorio marchigiano che ha riportato maggiori danni in seguito al sisma del 2016. Un evento che nei suoi risvolti inevitabili ha messo in ginocchio l’economia dell’intero comparto provinciale. Una situazione che ha spinto i senatori Leu Laforgia, Grasso, De Petris e Errani a presentare un’interrogazione al Senato per chiedere al Ministro del Lavoro se intenda attuare politiche industriali e di sviluppo, volte al rilancio delle aree colpite dal terremoto. Oggetto dell’interrogazione anche il job act, dopo che ne è stata più volte ventilata l’ipotesi di cancellazione da parte del Governo.
Una iniziativa supportata anche da alcune notizie apparse sulla stampa in questi giorni che non fanno altro che confermare ed evidenziare questo quadro di preoccupante crisi economica. Il 22 ottobre è uscito sul quotidiano “Il Resto del Carlino”, nelle pagine di Macerata, un articolo che sottolinea come in provincia di Macerata su 1200 assunzioni previste, l’86% di esse risultino essere a tempo determinato e solo il 14% a tempo indeterminato. Assunzioni che nel 56% dei casi riguardano il settore dei servizi e le imprese con meno di 50 dipendenti che si confermano comel’ossatura dell’apparato produttivo del territorio.
In un altro articolo uscito sulla stessa testata, a firma di un’altra giornalista, viene denunciata la cancellazione di diecimila posti di lavoro e la chiusura di oltre duemila imprese, con un tasso di disoccupazione stimato all’8%, che arriva a toccare punte del 15,4% nel caso dei giovani.
Un quadro critico che ha spinto i senatori Leu a sollecitare il Governo sul rilancio industriale e occupazionale della zona.
Si è tenuta il 24 ottobre, nella sede della Delegazione Pontificia per il Santuario della Santa Casa di Loreto, la riunione della Conferenza Episcopale Marchigiana.
In apertura dei lavori, i Vescovi hanno accolto per un primo incontro il nuovo Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione, Piero Farabollini. Mons. Stefano Russo, vescovo di Fabriano e Segretario generale della CEI, ha illustrato la situazione concernente i danni provocati dal terremoto agli edifici di proprietà ecclesiastica. Il Presule ha fatto unexcursus su quanto le Diocesi sono finora riuscite a realizzare per gli interventi di messa in sicurezza. Il Commissario ha assicurato la massima collaborazione per la soluzione delle problematiche manifestate e avviare l’auspicata ricostruzione. «Le risorse e coperture economiche e finanziarie per la ricostruzione al momento ci sono - ha detto il Dott. Farabollini - anche se dovranno essere ulteriormente incrementare in futuro».
Il Presidente della CEM, mons. Piero Coccia, arcivescovo di Pesaro, a nome dei presenti, ha ringraziato il Commissario per aver accolto l'invito e auspicato che il dialogo prosegua nel clima di reciproca collaborazione e condivisone.
L'Arcivescovo di Ancona, mons. Angelo Spina ha fatto il punto sulla situazione del Pontificio Seminario Regionale di Ancona, che accoglie 30 seminaristi provenienti dalle diverse diocesi e affidato alla cura del Rettore, don Claudio Marchetti coadiuvato da don Francesco Savini e don Daniele de Angelis. Mons. Mons. Spina ha anche parlato della progettazione dell'Anno Francescano in Ancona per l'ottavo centenario della presenza di San Francesco in Ancona, dal cui porto partì per recarsi a San Giovanni d'Acri, oggi Akko e poi a Damietta in Egitto dove avvenne lo storico incontro con il Sultano.
Su proposta dell'Arcivescovo di Fermo, mons. Rocco Pennacchio, l’assemblea ha nominato come secondo patrono stabile del Tribunale Ecclesiastico Inter- diocesano di Fermo l'avv. David Andrea Ciarrocca.
Mons. Giovanni D'Ercole, vescovo di Ascoli Piceno e delegato della CEM per la comunicazione e cultura, riallacciandosi al tema della precedente Assemblea Generale dei Vescovi Italiani del maggio scorso, ha presentato una prima bozza di proposta organica per rendere la comunicazione della Chiesa delle Marche più condivisa, efficace e rispondente alle attuali esigenze dell’evangelizzazione, avviando una riflessione che proseguirà nei prossimi mesi.
A conclusione dell’incontro i componenti della Conferenza Episcopale Marchigiana hanno espresso vivo apprezzamento per il lavoro svolto che proseguirà in futuro al dr. Renato Poletti, Direttore Generale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha illustrato gli obbiettivi del Tavolo di Concertazione per il “recupero e la valorizzazione della Via Lauretana”. I vescovi hanno anche ringraziato per l’impegno profuso l’Arcivescovo di Loreto, mons. Fabio Dal Cin, presidente dello stesso tavolo di concertazione.
I presuli auspicano che il progetto dei “Cammini Lauretani” possa proseguire in quella necessaria armonia di intenti tra Comunità religiosa e Comunità civile indispensabile a valorizzare il percorso di fede che la storia e la devozione popolare hanno assegnato alla “Via lauretana”.
Le due giornate del 26 e del 30 ottobre del 2016 colpirono un territorio già gravemente ferito dalle scosse di due mesi prima arrivando ad interessare un’area imponente in quattro regioni diverse, l’intero Appennino centrale si era letteralmente spaccato in due.
Sono trascorsi due anni da quelle tragiche giornate e questo eterno post terremoto che forse non è mai veramente iniziato non riempie più le cronache dei giornali e delle televisioni, che salvo qualche rara eccezione, tornano stancamente sull’argomento solo in occasione di ricorrenze particolari. Nel frattempo la ricostruzione e la rassegnazione hanno andamenti opposti: la prima è immobile come le pietre su cui è oramai cresciuta rigogliosa l’erba, mentre la seconda aumenta associata ad una frustrazione che rischia di distruggere il patrimonio umano e immateriale di questi luoghi. [...] Tutto questo in un contesto politico in cui il governo precedente ha lasciato macerie (e non in senso metaforico), mentre per quello attuale la ricostruzione sembra l’ultimo dei problemi [...]
Ma perché proprio Due? Perché non sono solamente gli anni trascorsi da quelle scosse, due sono anche gli schieramenti politici che si sono avvicendati nella gestione di quanto è accaduto, due sono gli eventi sismici (agosto e ottobre 2016) che ci hanno stravolto la vita, due sono le giornate di quell’autunno 2016 che nessuno di noi dimenticherà, due sono gli scenari possibili che il nostro territorio si trova davanti, ma soprattutto due sono le possibili reazioni tra cui scegliere: accettare lo stato delle cose come ineluttabile e inamovibile o provare a riprendere in mano il proprio futuro e quello del nostro Appennino. Il messaggio che vorremmo trasmettere è chiaro: non vogliamo arrenderci agli anni e ai governi che passano! Per questo crediamo sia necessaria una presa di parola collettiva, perché abbiamo il dovere di provare a smuovere questo immobilismo perenne che ci avvolge tutti. Per questo ogni incontro, ogni singola parola, ogni iniziativa non può prescindere da una forte critica della gestione passata e presente. [...]
In lingua inglese due si traduce con “dovuto”, forse dovremmo far riferimento anche a questo per ricordarci che quando pretendiamo una ricostruzione ed un futuro degno non facciamo altro che chiedere qualcosa che ci spetta, che è doveroso, come collettività.
Vi aspettiamo quindi, dal 26 al 30 ottobre, dalla costa adriatica che ha visto l’esodo forzato di migliaia di uomini e donne fino ai Sibillini, per raccontare il recente passato ma soprattutto per immaginare e riprendersi un futuro.
Nel link il programma integrale delle iniziative http://terreinmotomarche.blogspot.com/2018/10/due-non-arrendersi-agli-anni-e-ai.html
Lunedì prossimo, 29 ottobre, torna a riunirsi il Consiglio comunale di San Severino Marche. Tra gli argomenti all’ordine del giorno della seduta, fissata per le ore 20,30 nell’ex aula udienze del giudice di Pace a palazzo dei Governatori, figurano la ratifica della delibera di Giunta comunale avente ad oggetto le variazioni al bilancio di previsione 2018-2020 per parziale destinazione delle donazioni sisma alla sistemazione dell’area adiacente la nuova scuola provvisoria di via Lorenzo d’Alessandro, la nomina per sostituzione di un componente della Commissione locale per il paesaggio, la regolarizzazione dello stato di fatto dei confini tra la corte della scuola media “P. Tacchi Venturi” e quella di un fabbricato privato adiacente. L’Assise settempedana sarà infine chiamata a votare una mozione presentata dal consigliere Mauro Bompadre relativa ad azioni da intraprendere per l’adesione all’operazione “Plastic free” proposta dal ministero dell’Ambiente.
L’ascesa e la caduta di una grande pattinatrice, la seconda donna ad eseguire un triplo axel in una competizione ufficiale e tuttora una delle pochissime ad averne avuto il coraggio, sarà la storia protagonista del prossimo appuntamento con la rassegna cinematografica promossa dai Teatri di Sanseverino, con la collaborazione del cinema San Paolo. Giovedì 25 e venerdì 26 ottobre, proiezione unica alle ore 21 con ingresso gratuito per gli abbonati e ad offerta per tutti gli altri, viene presentato all’Italia “Tonya”, film di Craig Gillespie con Margot Robbie, Sebastian Stan, Allison Janney, Paul W. Hauser e Julianne Nicholson.
Tonya Harding non ha avuto un'infanzia facile e le cose non le sono andate meglio crescendo. Eppure, sebbene sofferente d'asma e forte fumatrice, da sempre e per sempre poco amata dai giudici di gara che non la ritenevano all'altezza di un modello da proporre, la Harding è stata una grande pattinatrice tanto che il film di Gillespie, che ripercorre la sua biografia dai 4 ai 44 anni, ha dovuto supplire con effetti speciali, non trovando nessuna controfigura capace di farlo. Il cartello che apre il film avverte che è stato "tratto da interviste assolutamente vere, totalmente contraddittorie e prive di qualsiasi ironia con Tonya Harding e Jeff Gillooly", ma quel che segue è un film in cui ironia e verità si mescolano per tutto il tempo e che non cerca di rendere giustizia alla Harding, bistrattata per una vita da tutti, media compresi, per l'aggressione alla rivale Nancy Kerrigan prima delle Olimpiadi del '94. Straordinaria interpretazione delle due attrici protagoniste: Allison Janney ha vinto l'Oscar per il ruolo della madre.
“Questo film - spiega Francesco Rapaccioni, direttore artistico dei Teatri di Sanseverino - è il ritratto di una outsider, reale e problematica, che dava fastidio per la sua sola esistenza. In un tempo come il nostro in cui il cinema non fa altro che dire che occorre avere il coraggio di essere sé stessi e inseguire il proprio talento, il film racconta una donna diversa, e a suo modo consapevole di esserlo, a cui l'America ha sbattuto violentemente la porta in faccia”.
La rassegna cinematografica prosegue con Gifted – Il dono del talento (mercoledì 7 e giovedì 8 novembre), Borg McEnroe (giovedì 15 e venerdì 16 novembre), la commedia francese C’est la vie – Prendila come viene (giovedì 22 e venerdì 23 novembre), The Post (giovedì 29 e venerdì 30 novembre). Quindi il divertente Io sono tempesta (mercoledì 5 e giovedì 6 dicembre). Il 2018 si chiuderà con il film vincitore di numerosi premi Oscar: Tre manifesti a Ebbing, Missouri (giovedì 13 e venerdì 14 dicembre). A chiudere la rassegna lo splendido film Loving Vincent (giovedì 17 e venerdì 18 gennaio).
L’assessore allo Sport del Comune di San Severino Marche, Paolo Paoloni, è sceso in campo allo stadio della Vittoria di Tolentino, con una formazione di politici maceratesi, in occasione dell’evento sportivo “La nostra partita del cuore”, promosso dal Rotary Club e il cui incasso è stato destinato all’acquisto di un minibus per i disabili del Comune di Tolentino.
Il mini torneo amichevole, valido come terzo memorial “Stefano Pieroni”, ha visto la partecipazione anche delle vecchie glorie cremisi e di una squadra di rotariani.
Il ricavato del match solidale si è aggiunto a una raccolta fondi promossa dai sodalizi del Rotary di Binasco, in provincia di Milano, di Muehldorf Waldkraiburg, in Germania, e di Maison Alfort – est de Paris, in Francia.
Il comitato locale della Croce Rossa Italiana di San Severino Marche, diretto dalla presidente Elena Amici, insieme al Corpo Militare Volontario della Cri e al locale nucleo arruolamenti e attività promozionali, diretto dal sotto tenente della Cri, Andrea Passamonti, ha organizzato un corso di guida in sicurezza in operatività e pratiche amministrative del mezzo militare Iveco Ambulanza VM90T2 per tutto il personale militare Cri della Regione Marche.
Durante la giornata formativa e addestrativa ha fatto visita ai partecipanti l’assessore alla Sicurezza del Comune di San Severino Marche, Jacopo Orlandani.
Il corpo militare della Croce Rossa Italiana è un corpo ausiliario delle forze armate che, in tempo di guerra e di pace, fornisce il proprio apporto sanitario intervenendo per garantire assistenza ai poligoni di tiro, assistenza alle attività di sminamento del Genio ferrovieri - pionieri ma anche assistenza in caso di calamità naturali ed emergenze sanitarie oltre che in altre attività.
Fa parte del corpo militare della Cri il personale in congedo (ruolo medici, infermieri, farmacisti, logisti, psicologi, commissari, cuochi, conduttori) che, in caso di operatività e addestramento, viene richiamato in servizio assumendo lo status di militare a tutti gli effetti.
La Comunità settempedana si appresta ad accogliere monsignor Francesco Massara dopo la cerimonia di insediamento alla guida dell’Arcidiocesi di Camerino - San Severino Marche. Domenica 28 ottobre, alle ore 18, è prevista la cerimonia ufficiale dell’arrivo del nuovo arcivescovo in Città.
Monsignor Massara celebrerà una Santa Messa nella basilica di San Lorenzo in Doliolo insieme al clero locale. Il nuovo arcivescovo sarà ricevuto dal sindaco, Rosa Piermattei, prima del trasferimento in basilica per la funzione religiosa alla quale sarà presente anche il Gonfalone comunale.
“Carissimo don Franco – aveva indirizzato il proprio saluto all’arcivescovo il sindaco, Rosa Piermattei, in occasione della cerimonia di insediamento in Arcidiocesi – mi permetto di rivolgermi a lei in modo così informale perché lei stesso si è rivolto a noi con semplicità, con un approccio umile ed empatico che ci ha sorpreso e ci ha aperto il cuore. Mi rivolgo a lei con profondo spirito di accoglienza e animo pieno di speranza nella certezza che saprà raccogliere al meglio il prestigioso testimone dell’opera del suo predecessore mons. Francesco Giovanni Brugnaro. La nostra terra ha profonde radici cristiane, testimoniate da tantissimi segni della fede popolare, una fede semplice e radicata nel cuore della nostra gente. Gente laboriosa e schiva, gente determinata e profondamente innamorata di questi luoghi che anche lei, ne siamo certi, imparerà presto ad apprezzare”.
LA RHÜTTEN IN CASA VINCE E CONVINCE
Seconda vittoria consecutiva e prima in casa nel toeneo di serie D per la Rhütten San Severino che liquida l’88Ers Civitanova con l’eloquente score di 75-60. Mai in discussione il punteggio in favore dei settempedani che hanno iniziato il confronto pigiando sul pedale dell’acceleratore e chiudendo il primo quarto in vantaggio di 2: 20-18. All’intervallo lungo i biancorossi di coach Alberto Sparapassi hanno raddoppiato, portando il margine sul +4: 37-33. Nel terzo periodo l’allungo decisivo. Capitan Cruciani e compagni hanno operato il break che ha ammazzato l’incontro, facendo segnare il massimo vantaggio a 2’-16” dalla conclusione (+16: 55-39) ed affacciandosi al quarto decisivo in vantaggio di 14 punti: 55-41. Nell’ultimo quarto i civitanovesi hanno provato a reagire, limando qualche lunghezza, ma la verve dei giovani settempedani e l’esperienza del «totem» Tortolini hanno riportato il match sui binari dei padroni di casa, che hanno esultato per la seconda volta su tre incontri in questo inizio di stagione. «I ragazzi si impegnano molto negli allenamenti ed i risultati si vedono» ha sottolineato coach Sparapassi. «Cominciamo ad avere più intesa – ha aggiunto il pivot Tortolini -. Il gruppo è eccezionale e stasera abbiamo avuto confidenza anche a canestro, oltre a riproporre una buona difesa. Stiamo migliorando». Venerdì prossimo anticipo in casa del forte Matelica. Palla a due alle 21.30 al palas di B.go Nazario Sauro.
RHÜTTEN: Fucili 12 (2 tiri da 3 punti), Rucoli 5 (1 t. da 3p.), Severini 15 (1 t. da 3p.), Cruciani 7, Tortolini 13 (1 t. da 3p.), Massaccesi 10 (1 t. da 3p.), Giuliani 9 (1 t. da 3p.), Potenza 4, Reggio, Rossi, Ortenzi, Kozhin n.e.
All. Sparapassi
Alla presenza di espositori e visitatori provenienti da diverse regioni d’Italia è stata inaugurata, nella sede dell’Artistica Settempedana di via Lorenzo d’Alessandro, l’ottava edizione del “Week end dell’apicoltore”, una due giorni dedicata alle novità del settore ma anche alle problematiche che interessano l’apicoltura nel nostro paese.
Presente alla cerimonia del taglio del nastro il sindaco, Rosa Piermattei, che ha invitato a fare squadra e sistema i produttori per affrontare le difficoltà del momento esortandoli a proseguire nella propria strada a difesa della migliore tradizione italiana.
Nella prima delle due giornate in programma è prevista anche una tavola rotonda sul tema: “Tecniche apistiche, varroa e lotta alle malattie” con la partecipazione di Vincenzo Menna e Luca Finocchio, apicoltori abruzzesi, Riccardo Terriaca, direttore Conaproa Molise, Mario Ambrosino, presidente Aiacena Campania, Domenico Piscitelli, allevatore di api regine della Campania, Sebastiano Privitera, apicoltore professionista siciliano, e Stefano Gavaudan, veterinario marchigiano. Modera l’incontro Piergiorgio Greco, giornalista esperto in analisi sensoriale del miele.
Domani (domenica 21 ottobre), alle 9,30, convegno di Maria Lucia Piana sulla valorizzazione del miele di qualità. Nel pomeriggio, invece, scambio di idee e prodotti tra apicoltori. Per informazioni tel. 0733634572 oppure 335462158.
L’Unione Montana Potenza, Esino e Musone di San Severino Marche ha organizzato un corso formativo di autorizzazione alla raccolta dei funghi epigei ai sensi della Legge Regionale 25 luglio 2001 n. 17 “Norme per la raccolta e la commercializzazione dei funghi epigei spontanei”. Il corso si terrà a Cingoli, nella sala consiliare “G. Verdi”, i seguenti giorni: 5-6-7-8-12-13-14 novembre, dalle ore 20 alle 23.
Tra gli argomenti che verranno trattati: cenni di biologia ed ecologia dei funghi, morfologia dei funghi e riconoscimento delle specie comuni, con particolare riferimento a quelle velenose, tossiche ed eduli, valore alimentare, tossicologia, trattamento e conservazione dei funghi, norme di comportamento nell’andar per boschi e nella raccolta dei funghi, illustrazione della legge regionale n. 17/2001 e delle principali norme finalizzate alla tutela della flora e dell’ambiente naturale.
Le lezioni saranno tenute da micologi ed esperti. Per informazioni ci si può rivolgere a Giorgio Camerucci tel. 0733.637245
Il Comune di San Severino Marche ospiterà uno dei dieci incontri promossi dalla Regione Marche nell’ambito dell’iniziativa “L’Europa con noi per ripartire”. L’iniziativa si terrà lunedì 29 ottobre, a partire dalle 16,30, al teatro Italia.
Dopo i saluti di benvenuto da parte del sindaco, Rosa Piermattei, e del vice presidente e assessore all’Agricoltura della Regione Marche, Anna Casini, verrà fatto un focus su: pacchetto giovani, filiere agroalimentari, corte e mercati locali, filiera legno ed energia e no food, sulla mitigazione dei conflitti allevatori-lupo, sul sostegno alla forestazione e all’imboschimento, sul miglioramento della viabilità rurale. Un accenno sarà comunque offerto su tutti i bandi in scadenza e di prossima uscita.
A conclusione tavola rotonda con la partecipazione dei rappresentanti territoriali delle organizzazioni agricole marchigiane e poi le domande del pubblico e un aperitivo con i prodotti del territorio.
L’obiettivo, secondo la vice presidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura, è quello di “illustrare, direttamente sul territorio, le possibilità offerte con la rimodulazione dei fondi europei per favorire la rinascita post sisma. Grazie alla solidarietà delle altre Regioni italiane e dello Stato, sono stati assegnati alle Marche 159,25 milioni di euro. È importante conoscere le tante opportunità, pensate e confezionate, come un abito su misura, per le comunità terremotate, in modo da garantire che gli investimenti programmati trovino quella giusta e necessaria ricaduta sul territorio. La rinascita parte anche dalla conoscenza delle occasioni esistenti per il mondo agricolo, che non vanno sprecate, ma colte per rafforzare un settore economico caratteristico delle aree interne”.
Ai 159,25 milioni di euro aggiuntivi del Psr, per sostenere la ripartenza delle zone colpite dal sisma, si sommano agli altri fondi stanziati attraverso Fesr (Sviluppo regionale) e Fse (Lavoro). Un totale di oltre 400 milioni di euro di fondi ulteriori che l’Europa ha assegnato allo sviluppo dell’area del sisma, puntando sulla crescita rurale, sulla salvaguardia del territorio, sul sostegno alle imprese, sulle infrastrutture pubbliche. La partecipazione è libera.
"È fondamentale dare un impulso alla ricostruzione ed eliminare quei colli di bottiglia che fino ad oggi hanno in parte ostacolato alcuni processi": è quanto ha detto il nuovo commissario straordinario Piero Farabollini, in visita a Norcia. Con lui il sottosegretario ai Beni culturali, Gianluca Vacca.Per Farabollini "c'è la necessità di dare risposte immediate al territorio". "Faremo di tutto - ha aggiunto - per trovare le soluzioni necessarie perché la ricostruzione prenda il via davvero. I due anni che sono trascorsi dal sisma sono stati lunghi ma anche necessari per dare metodologie e indicare le procedure. Adesso che le abbiamo acquisite dobbiamo cercare di rimuovere gli ostacoli che impediscono di applicare nell'immediato le stesse procedure".Farabollini ha anche sottolineato che intenderà portare avanti il compito a cui è stato designato "in collaborazione con i territori e con i sindaci". (Ansa)