San Severino Marche

San Severino, 14 medaglie per i baby nuotatori del Blugallery Team ai Campionati regionali

San Severino, 14 medaglie per i baby nuotatori del Blugallery Team ai Campionati regionali

Quattordici medaglie, di cui 5 del metallo più nobile, conseguite da sette giovani atleti del Blugallery Team in quella che è l’ultima disciplina in ordine di creazione da parte della Federazione, il nuoto di salvamento. Questo il lusinghiero bilancio dei baby nuotatori settempedani al termine dei recenti Campionati regionali svoltisi nella piscina di Moie, a cui il team sanseverinate ha preso parte con un lotto di qualificati atleti nelle Cat. Esordienti B, A ed Assoluti, per la regia tecnica di Matteo Colli e Gianluca Pecchia. Ha recitato la parte della mattatrice Amy Rocci (Es. B) con tre ori, con la collega di categoria Francesca Tiberi che ha centrato altrettanti argenti. Fra i più grandi, gli Es. A, primo posto per Alex Rocci, secondo gradino del podio per Giulia Forconi e terzo per Denis Feliziani, mentre Sara Monaco ha ottenuto un oro ed un argento e Luca Tiberi due secondi ed un terzo posto con il vivo rammarico per aver gettato alle ortiche una medaglia d’oro a causa di una partenza anticipata di un’inezia che gli è comunque costata la squalifica. Buona anche la prova di Camilla Sparvoli, che ha sfiorato il podio. I baby salvatori si sono messi alla prova nel trasporto manichino, 50 metri manichino pinne, 100m. manichino pinne e torpedo (la cintura di salvataggio con cui si avvolge il manichino per portarlo in salvo) e 50m. ostacolo. Nel settore ragazzi Assoluti nessuna medaglia, ma prove accolte con soddisfazione dal trainer Gianluca Pecchia. In acqua: Cecilia Tiberi, Leonardo Buratti ed Alice Balducci  nei 100 m. manichino pinne e trasporto manichino.  

02/02/2019 16:50
San Severino, "Incontri con l'Autore": domani ci sarà la scrittrice Carla Maria Russo

San Severino, "Incontri con l'Autore": domani ci sarà la scrittrice Carla Maria Russo

I Teatri di Sanseverino salutano l’inizio di febbraio presentando, nell’ambito della rassegna dedicata agli “Incontri con l’Autore”, due tra le più grandi autrici contemporanee. Domani (domenica 3 febbraio), alle ore 17 a palazzo dei Governatori, Carla Maria Russo, introdotta da Francesco Rapaccioni, parlerà del suo ultimo romanzo, “L’acquaiola”, edito da Piemme. Nella sua ultima fatica letteraria la Russo fornisce una prova di grande maturità e regala ai lettori un personaggio grandioso, che merita un posto di rilievo nella storia della narrativa italiana e sta alla pari delle grandi protagoniste della letteratura del Novecento. Maria ha quindici anni, vive in un paesino dell'Appennino centro meridionale d'Italia e mantiene se stessa e l'anziano padre malato facendo la bracciante nei campi dei signori, un lavoro incerto e molto gravoso, fino a quando non viene assunta come acquaiola nella casa di don Francesco, il signorotto del paese, con il compito di recarsi più volte al giorno e con qualunque tempo alla fonte, che dista tre chilometri dal paese, per rifornire la famiglia di acqua. A don Francesco, infatti, è nato il quinto figlio, Luigi, il quale rivela fin dall'infanzia una natura ribelle, precoce e assetata di libertà. I destini di Maria e Luigi, così diversi fra loro, si intrecceranno in una serie di vicende dolorose ma, nello stesso tempo, intense e salvifiche per entrambi. Intorno a loro, una umanità umile, legata alla terra e alle antiche tradizioni, assuefatta a una vita di miseria, sacrifici e secolari soperchierie sopportate con fatalistica rassegnazione e per questo spesso dura e inflessibile, ma anche capace di pietà e umana solidarietà. Sponsor tecnici dell’appuntamento saranno, ancora una volta, la libreria Gulliver, palazzo Gentili e il ristorante Da Marisa a Stigliano. La rassegna “Incontri con l’Autore” proporrà poi per  giovedì prossimo (7 febbraio), alle ore 21 a palazzo Governatori, l’incontro con Mariolina Venezia, autrice del romanzo “Rione Serra Venerdì”, edito da Einaudi. Mariolina  Venezia ha vinto il Premio Campiello 2007 con “Mille anni che sto qui”, uno dei libri più belli della letteratura italiana contemporanea. Poi ha iniziato una serie ambientata a Matera di cui è protagonista Imma Tataranni, pubblico ministero presso la Procura della Repubblica. Questo è il quarto romanzo della serie, divertente e arguta.     Nelle foto: la scrittrice Carla Maria Russo e la copertina del romanzo “L’acquaiola”

02/02/2019 15:50
Jack Bonaventura e il legame con il territorio: donate attrezzature per la Settempeda

Jack Bonaventura e il legame con il territorio: donate attrezzature per la Settempeda

Giacomo Bonaventura e San Severino Marche, la sua città: un legame forte che si è sempre mantenuto vivo, così come l’affetto verso i settempedani, anche negli ultimi anni – piuttosto intensi – in cui Jack è diventato un calciatore di primo piano con il Milan e la Nazionale italiana.   Nel tempo, sono state molte le attenzioni che Bonaventura ha avuto per il suo paese, come quando ha ospitato a San Siro i ragazzi delle giovanili della Settempeda. Un altro di questi gesti è avvenuto di recente ed è legato sempre al calcio. Si tratta di un bel regalo di Natale alla Settempeda: dopo aver contattato i dirigenti del club, Giacomo ha inviato a San Severino del materiale tecnico-sportivo per i ragazzi del settore giovanile e per la prima squadra. Pacchi pieni di tutto l’occorrente per giocare al calcio: completini da gara, maglie per l’allenamento, palloni.   Un gesto ovviamente molto apprezzato da ogni componente della società biancorossa che ha voluto scrivere a Bonaventura una lettera di ringraziamenti, sottolineando quanto lui, campione affermato, sia sempre vicino al suo paese e abbia sempre un pensiero particolare verso chi pratica il calcio a San Severino, in particolare verso i più giovani.   La lettera termina con l’auspicio di poter avere Giacomo quanto prima a San Severino in modo che possa lui stesso incontrare dirigenti e giovani calciatori biancorossi per raccontare la sua esperienza e dare i propri consigli a chi ogni giorno calca i campi da gioco sognando magari di diventare il prossimo Jack.  

01/02/2019 21:43
San Severino, l'Erap consegna sei appartamenti ad altrettante famiglie rimaste senza una casa

San Severino, l'Erap consegna sei appartamenti ad altrettante famiglie rimaste senza una casa

Sei famiglie residenti nel Comune di San Severino Marche, rimaste senza una casa dopo il terremoto del 2016, si sono viste assegnare dall’Erap di Macerata un alloggio acquisito al patrimonio dello stesso Ente Regionale per l’Abitazione Pubblica grazie alla procedura di acquisto del cosiddetto “invenduto”.   Il direttore dell’Erap provinciale, Daniele Staffolani, ha consegnato le chiavi degli appartamenti ubicati in due palazzine nella frazione di Cesolo. Due dei sei alloggi si trovano in viale Santa Margherita e quattro in via Della Villa. Gli assegnatari degli stessi risultano destinatari di ordinanze di inagibilità firmate dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, all’indomani delle scosse, perché residenti in edifici gravemente danneggiati. “Sono felice per queste famiglie – sottolinea il primo cittadino settempedano – perché dopo due anni dal sisma possono ritrovare un po’ di serenità. Vorrei ringraziare il direttore, i funzionari e i tecnici dell’Erap e la Regione Marche per questo importante traguardo. Un grazie particolare va alle ditte che hanno lavorato perché si potesse procedere alla consegna degli immobili ma anche a chi ha messo a disposizione queste proprietà per le famiglie rimaste senza un tetto. Sono tante le persone che vivono ancora nell’emergenza ma la conclusione di questo percorso è un traguardo che offre una speranza per il futuro”.    

31/01/2019 15:28
San Severino, domani al teatro andrà in scena "Il Misantropo" con Giulio Scarpati

San Severino, domani al teatro andrà in scena "Il Misantropo" con Giulio Scarpati

Il grande teatro di prosa torna in scena al Feronia di San Severino Marche dove domani (martedì 29 gennaio), alle ore 20,45, Giulio Scarpati e Valeria Solarino, insieme a Blas Roca Rey, Anna Ferraioli, Matteo Cirillo, Federica Zacchia, Mauro Lamanna e Matteo Cecchi portano in scena “Il Misantropo” di Molière, per la regia di Nora Venturini. Lo spettacolo viene presentato dai Teatri di Sanseverino in esclusiva regionale con il Teatro dell’Aquila di Fermo che ha ospitato il debutto in prima nazionale. “Il Misantropo" è la storia di un uomo che vuole avere un incontro decisivo con la donna che ama e che, alla fine di un’intera giornata, non ci è ancora riuscito. Le parole con cui Louis Jouvet riassumeva il capolavoro di Molière, quando le ho lette per la prima volta, mi hanno fatto sorridere, interpretandole come una battuta ironica del grande uomo di teatro. In realtà - spiega la regista, Nora Venturini - colgono un elemento spesso messo in ombra a favore del tema politico dell’uomo onesto e sincero in lotta contro la corruzione e l’ipocrisia della società. L’aspetto privato, in questo capolavoro che si muove sempre in equilibrio tra commedia e tragedia, è altrettanto importante dal punto di vista teatrale, di quello sociale, perché ne evidenzia il fattore umano e, dalla corte del Re Sole, lo porta dritto a noi. Nella sua urgenza di parlare con Célimène, che gli sfugge ed evita il confronto, nel suo bisogno di chiarirsi, di fare piazza pulita di ogni ambiguità, Alceste è un personaggio estremamente moderno. È un uomo che in modo vagamente masochista si ostina ad amare la donna sbagliata, quella che è il suo opposto in tutto, nello stile di vita, nella visione etica, nel senso dell’amicizia e dei rapporti sociali. E lo stesso vale per Célimène nei confronti di Alceste, quando dichiara di preferirlo agli altri pretendenti. È proprio la loro differenza la molla che li spinge uno verso l’altra: signora dei salotti lei, mondanamente attorniata dalla sua corte, intellettuale duro e puro lui, rigido negli scontri filosofici con l’amico Filinte, così assoluto da apparire eroico e, nello stesso tempo, ridicolo. Attorno a loro, a raccontarci il mondo che Alceste detesta e Célimène padroneggia, un carosello di prototipi umani, parodie attualissime dei vizi e dei difetti dell’alta società. Se Alceste è “nostro contemporaneo” nella sua indignazione impotente e donchisciottesca contro la falsità e la corruzione, sono “nostri contemporanei”, tragici e comici insieme, anche Alceste e Célimène come coppia sentimentalmente impossibile: non si capiscono ma si amano, si sfuggono ma si cercano, si detestano ma si desiderano. Sono un uomo e una donna di oggi, con torti e ragioni equamente distribuiti, protervi nel non cedere alle richieste dell’altro, non disposti a rinunciare alle proprie scelte di vita, in perenne conflitto tra loro. Nei loro difetti possiamo a turno ritrovarci e riconoscerci; e ne ridiamo, guardandoci allo specchio. Due protagonisti di una commedia amara in cui non è previsto l’happy end”. Nei prossimi giorni i Teatri di Sanseverino presenteranno altre novità di rilievo, già inserite nel rinnovato cartellone dal direttore artistico, Francesco Rapaccioni. Sabato 2 febbraio alle ore 21, sempre il Feronia e ad ingresso gratuito, ospiterà il concerto di Ambrogio Sparagna mentre domenica 3 febbraio, a palazzo dei Governatori, con ingresso gratuito a partire dalle ore 17, la rassegna “Incontri con l’Autore” propone la presentazione del romanzo di Carla Maria Russo “L’acquaiola”, edito da Piemme. Giovedì 7 febbraio, sempre a palazzo Governatori ma alle ore 21, la stessa rassegna degli “Incontri con l’Autore” vedrà protagonista la scrittrice Mariolina Venezia, autrice di “Rione Serra venerdì” edito da Einaudi. Infine domenica 10 febbraio, alle ore 17 al Museo Archeologico, altra novità con: “Verba et Soni. Dolci rime et note antique”, viaggio nella letteratura e nella musica medioevale con Roberto Gatta e Stefano Savi.

28/01/2019 15:43
San Severino, al via iter di costruzione di un progetto integrato locale: venerdì incontro informativo

San Severino, al via iter di costruzione di un progetto integrato locale: venerdì incontro informativo

Promuovere e potenziare i  percorsi e i sentieri  del territorio dell’alta valle del fiume Potenza legati  alla mobilità dolce che portino alla conoscenza e alla messa in rete di aree di sosta e punti di interesse relativi al patrimonio paesaggistico e culturale del territorio è la strategia del Progetto Integrato Locale (PIL) che vede coinvolti 7 Comuni del Maceratese: San Severino Marche nel ruolo di capofila, Castelraimondo, Gagliole, Pioraco, Sefro, Fiuminata ed Esanatoglia. A seguito di un protocollo d’intesa firmato e approvato,  le Amministrazioni locali  si sono impegnate a seguire una strategia di sviluppo del territorio secondo una idea forza comune basata sulla progettazione integrata e sulla condivisione delle scelte,  in particolar modo  attraverso  l’indispensabile presenza di un partenariato privato. Il progetto sarà finanziato con i fondi del PSL ( Piano di Sviluppo Locale) del Gal Sibilla relativamente alla programmazione del PSR Regione Marche 2014/2020. Venerdì prossimo (1 febbraio) alle 18,30 la sala Aleandri del teatro Feronia ospiterà un incontro pubblico informativo di ascolto e  condivisione. Interverranno alla riunione il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, i referenti del Gal Sibilla e il facilitatore, arch. Cinzia Guarnieri. A seguito di un’attività di animazione e supporto tecnico sul territorio da parte dell’ arch. Cinzia Guarnieri, che ricopre appunto il ruolo di facilitatore, e attraverso un’analisi dei fabbisogni del territorio si è avviato l’iter di costruzione del Progetto che vede come principali linee di azione pubbliche la valorizzazione dei sentieri esistenti legati alla mobilità ciclopedonale puntando su un concetto di “turismo slow”  e del patrimonio culturale o naturale come stazioni nodali e di sosta. A questo si aggiungono le azioni  di imprese private esistenti o di nuova costituzione che, attraverso un coinvolgimento diretto e  una serie di interventi da attuare, possano garantire  la messa in rete, la gestione, e la promozione dei punti di forza del territorio. Il progetto risulta anche in stretta relazione con la  più ampia progettazione nazionale della Ciclovia Adriatica e con quella regionale dei  corridoi vallivi come pettini di collegamento mare/monti. La dotazione finanziaria totale del PIL risulta pari a circa 1.700.000,00 euro e la scadenza per la presentazione del progetto è stata fissata dal Gal Sibilla per il 30 aprile 2019. Stessa tempistica per le sottomisura di finanziamento attivabili all’interno del PIL stesso dai soggetti pubblici e privati. Enti locali, associazioni, imprese e cittadini sono invitati a partecipare all’incontro di presentazione per cogliere le opportunità di finanziamento e per far emergere ulteriori fabbisogni del territorio.

28/01/2019 13:49
La Rhütten San Severino non bissa il risultato dell'andata. Sconfitta a Civitanova per 66 a 48

La Rhütten San Severino non bissa il risultato dell'andata. Sconfitta a Civitanova per 66 a 48

Alla Rhütten San Severino non riesce di bissare il lusinghiero punteggio della gara di andata, quando il quintetto di Sparapassi si impose sui rivieraschi con un netto 75-60. Questa volta ad esultare sono i rivieraschi che vincono per 66-48 e incamerano così la sesta vittoria di fila, che permette agli uomini di Palmieri di consolidare il terzo posto nel girone A del torneo di serie D. Il punteggio tuttavia non inganni, perché gli ospiti di capitan Cruciani restano in partita per trenta minuti. «Ci siamo anche trovati in vantaggio di 5 punti sul 26-21 nel secondo quarto – analizza il diesse settempedano, Guido Grillo -, ma quando i padroni di casa sono passati a zona ci siamo inceppati, subendo un parziale di 11-0 che li ha riportati avanti. Purtroppo per noi abbiamo tirato con percentuali realizzative molto basse. Dall’altra parte Sappa con i suoi 28 punti e i numerosi assist si è dimostrato un giocatore di un’altra categoria. Ha spostato l’inerzia del match definitivamente». Sabato prossimo, 2 febbraio, alle 18.00, Rhütten-Matelica. Gara molto insidiosa per i settempedani appaiati in classifica proprio ai matelicesi.   88ERS CIVITANOVA - AMATORI SAN SEVERINO 66-48   88ERS CIVITANOVA: Cuna, Polidori 12, Pagliariccio 2, Ferraro 2, Evangelisti, Tappatà 5, Napoli, Sappa 28, Pacioni 12, Mazzieri 5. All. Palmieri RHÜTTEN: Foglia n.e., Tortolini 10, Severini 3, Massaccesi 10, Potenza 6, Rucoli 3, Ortenzi 1, Fucili 8, Cruciani 5, Callea, Della Rocca, Giuliani 2. All. Sparapassi Note: parziali: 21-18/30-26 (9-8)/48-37 (18-11)/66-48 (18-11); arbitri Caporalini e Limone

27/01/2019 16:42
Seconda categoria: Settempeda fermata dalla Belfortese sullo 0-0 in casa

Seconda categoria: Settempeda fermata dalla Belfortese sullo 0-0 in casa

Arriva il primo pareggio casalingo del campionato per la Settempeda che trova l’ostacolo Belfortese ad interrompere il percorso netto (7 su 7) al “Gualtiero Soverchia”. Belfortese che riesce nell’impresa di fermare per ben due volte la capolista, sia all’andata che adesso nel ritorno, dimostrandosi squadra coriacea, organizzata e fisica. I biancorossi sono apparsi nel secondo tempo imprecisi nel fraseggio e poco reattivi atleticamente, mentre hanno fatto bene nella prima frazione che avrebbero meritato di chiudere in vantaggio. E’ la prima volta che la Settempeda non va a segno in stagione e questo dimostra come la formazione di Ruggeri avesse potuto far meglio sotto porta avendo avuto le occasioni per andare a bersaglio, anche diverse, giunte in particolare nel primo tempo, compreso un palo clamoroso colpito da Gianfelici. Insomma, un risultato che alla fine ci può stare contro un rivale “fastidioso” e con dei valori (quarta piazza e ambizioni play off) e che non cambia molto in ottica classifica e campionato, visto anche il pareggio dell’Elfa. Settempeda che dovrà cercare ora di capitalizzare al massimo il recupero con il San Francesco Cingoli(mercoledì 30 gennaio ore 15.00 in casa) per tornare a fare tre punti che darebbero la possibilità di iniziare una fuga concreta(punti di margine sulla seconda salirebbero a dieci). SETTEMPEDA-BELFORTESE: LA CRONACA  LA CRONACA – Match interessante quello del terzo turno di ritorno tra Settempeda, capolista solitaria, e Belfortese, quarta in classifica. E’ una sorta di derby questo che fa tornare alla mente il rocambolesco 3-3 dell’andata, uno dei due pareggi fatti dai biancorossi. Novità nell’undici biancorosso con Marasca che torna titolare (dopo un girone intero) al posto di Borioni. E’ questo l’unico cambio per mister Ruggeri. Belfortese senza capitan Cartechini infortunato, al suo posto in difesa Vita, e con Jacopo Carradori in mediana con mister Casoni che resta in panchina. Inizio partita subito vivace e ospiti insidiosi sugli sviluppi del primo corner. Palla in area per Pietrangeli che batte al volo con il destro e tiro di poco alto. La Settempeda carbura e manovra a tutto campo. Gianfelici ruba palla e entra in area cercando il tiro cross con pallone troppo sul portiere che controlla. Al 10’ una lunga azione biancorossa porta Rocci al cross da destra che giunge a Gianfelici ben posizionato in area. Il numero 7 colpisce di testa ma la palla sorvola la traversa. Al 14’ ripartenza dei locali con Marasca che serve Rocci che apre immediatamente verso sinistra per Fiecconi che una volta entrato in area calcia rasoterra. Domenicucci in qualche modo tocca in tuffo in angolo. Al 23’ Selita dalla trequarti imbuca per Scocchi. Controllo, affondo e rasoterra che il portiere devia in tuffo. Alla mezzora il gol della Settempeda sembra cosa fatta: Del Medico accelera affondando a destra. Arrivato sul fondo il terzino mette in mezzo con Rocci che devia al volo. Il tiro diventa un assist per Fiecconi che in diagonale mette dentro. Tutto però è inutile perché l’arbitro annulla rilevando il fuorigioco dello stesso Fiecconi. Restano, in verità, forti dubbi dato che Pietrangeli posizionato a fondo campo, aveva rincorso Del Medico, sembra tenere in gioco tutti. Si rimane sullo 0-0. Al 34’ Sorichetti deve uscire dalla propria area per anticipare di piede un avversario lanciato verso la porta. Dall’altra parte Marasca va via in slalom a due avversari per poi crossare verso Rocci che stoppa e calcia trovando il corpo di Vita. Al 43’ un angolo eseguito da Fiecconi viene prolungato di testa da un compagno che consente a Marasca di girare di piatto al volo da pochi passi. Domenicucci è reattivo e blocca in tuffo. Passano pochi secondi e Fiecconi, su lancio filtrante, entra in area sulla destra e calcia. Domenicucci, ancora molto bravo, respinge con il piede. Dall’angolo che ne scaturisce, nasce una mischia in area Belfortese con diversi tentativi biancorossi, ultimo dei quali di Gianfelici che scarica il destro centrando un clamoroso palo. Intervallo. Al rientro in campo squadre attente e compatte. C’è un equilibrio evidente e poche sono le azioni degne di nota. Innamorati ci prova di testa su palla inattiva, alto, mentre Selita calcia dalla distanza con sfera fuori non di molto. Per circa 20’ il gioco si svolge a centrocampo. Al 28’ Rocci scatta da destra e fa arrivare in area un pallone che Borioni va ad intercettare, ma finisce giù dopo un tocco di un avversario(spinta?). L’arbitro con ampi gesti fa capire che non c’è nulla. Un minuto dopo ancora Rocci che accende il turbo e parte a tutta. Arrivato davanti al portiere tenta la botta potente trovando però il corpo di Domenicucci che ribatte. Settempeda in dieci da lì a poco. Contatto tra Rossi, che sembra reagire, e De Ronzi, caduto a terra. L’arbitro vede il fallo del numero 8 locale e gli mostra il rosso diretto. Malgrado l’inferiorità i padroni di casa reggono e non rischiano niente. Anzi, è Broglia ad avere spazio per il destro dal limite. Pallone che lambisce il palo. Fino al triplice fischio, compresi i 5 minuti di recupero, non accade più nulla e il match termina a reti bianche, un pari che soddisfa entrambe le contendenti. SETTEMPEDA-BELFORTESE 0-0: IL TABELLINO  SETTEMPEDA: Sorichetti, Del Medico, Scocchi, Selita, Massi, Galuppa, Gianfelici, Rossi, Marasca(57’ Borioni), Fiecconi(66’ Broglia), Rocci. A disp. Palazzetti, Latini, Bonifazi, Panzarani, Fattori. All. Ruggeri BELFORTESE: Domenicucci, Chiavarini, Pietrangeli(46’ Innamorati), Carradori Jacopo(84’ Casoni), Barucca(81’ Salvucci), Vita, Tabarretti, Quadraroli(77’ Fusari), Carradori Jonathan, Tamburrini, Ciocchetti(65’ De Ronzi). A disp. Gatti, Gentili. All. Casoni ARBITRO: Frapiccini di Macerata NOTE: spettatori 150 circa. Espulsi: 74’ Rossi per fallo di reazione. Ammoniti: Del Medico, Scocchi, Borioni, Vita, Fusari. Angoli: 3-6. Recupero: pt 1’, st 5’  

26/01/2019 19:20
San Severino, incontro con lo storico Matteo Petracci in occasione della Giornata della Memoria

San Severino, incontro con lo storico Matteo Petracci in occasione della Giornata della Memoria

“Partisan, Partizan, Partisaanka. La Banda Mario, un esempio di accoglienza e integrazione” è il titolo della conferenza che verrà proposta domani (domenica 27 gennaio), alle ore 17, nella sede dell’associazione culturale “La Zattera” in occasione della Giornata della Memoria. L’incontro, tenuto dallo storico e scrittore Matteo Petracci, è promosso dalla sezione Anpi “cap. Salvatore Valerio”, dall’associazione culturale “La Zattera” e dal Comune di San Severino Marche.  

26/01/2019 15:08
Avis San Severino Marche saluta l'anno sfiorando le mille donazioni

Avis San Severino Marche saluta l'anno sfiorando le mille donazioni

Bilancio ancora una volta più che positivo per l’Avis comunale di San Severino Marche che, nel corso degli ultimi dodici mesi, ha sfiorato quota mille donazioni. Soddisfazione è stata espressa dal presidente del sodalizio, Anelido Appignanesi, nel corso dell’assemblea annuale ospitata al ristorante Lk Ristoro. Sono state esattamente 945 le donazioni registrate: 678 le sacche di sangue e 267 le sacche di plasma raccolte nel corso del 2018. Quasi 600 i soci dell’Avis settempedana di cui 485 attivi. All’incontro conviviale con i donatori hanno preso parte anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, gli assessori Vanna Bianconi, Tarcisio Antognozzi e Jacopo Orlandani, il consigliere comunale Michela Pezzanesi. L’occasione è servita anche per approvare le modifiche allo statuto dell’Avis che è stato presentato dal presidente provinciale dell’associazione, Silvano Gironacci. A rappresentare il consiglio direttivo e gli avisini di San Severino Marche erano presenti anche il vice presidente onorario, Alberto Pancalletti, e il vice presidente, Dino Marinelli.

26/01/2019 14:58
San Severino, "Nati per leggere": la Biblioteca comunale ospita tre pomeriggi di lettura

San Severino, "Nati per leggere": la Biblioteca comunale ospita tre pomeriggi di lettura

La biblioteca comunale “Francesco Antolisei” di San Severino Marche ospiterà tre pomeriggi di lettura, destinati a bambini e famiglie, nell’ambito delle attività avviate a dicembre dello scorso anno grazie alla collaborazione dell’associazione Sognalibro e delle volontarie lettrici del corso Nati per Leggere. Gli incontri si terranno nei pomeriggi di domenica 27 gennaio, domenica 24 febbraio e domenica 17 marzo. Gli appuntamenti, tutti ad ingresso gratuito, avranno inizio alle ore 17,30 e vedranno la partecipazione del maestro Luca Verdicchio che accompagnerà le lettrici con brevi performances musicali.   Le letture, insieme alle filastrocche musicate che fanno parte degli incontri, saranno rivolte ai bambini fino a 6 anni anche se aperte a tutti. L’iniziativa non ha solo l’intento di diffondere e pubblicizzare  i progetti nazionali Nati per Leggere e Nati per la Musica, ma anche sostenere al meglio la genitorialità e far passare un bel pomeriggio a genitori, nonni e bambini.          

25/01/2019 12:16
San Severino, via libera dalla Regione: nuova sede per la Protezione Civile

San Severino, via libera dalla Regione: nuova sede per la Protezione Civile

Semaforo verde dal Servizio di Protezione Civile della Regione Marche, in qualità di soggetto attuatore del sisma 2016, per la realizzazione di  una  struttura temporanea che sarà destinata ad ospitare gli uffici e i servizi di Protezione Civile del Comune di San Severino Marche. Il prefabbricato sarà posizionato in via Giacomo Brodolini, nel piazzale antistante i magazzini comunali dell’ufficio Manutenzioni, presso l’ex mattatoio. La struttura, per una superficie complessiva di circa 120 metri quadrati, permetterà di garantire la continuità delle funzioni municipali di Protezione Civile. Per l’esecuzione delle  fondazioni, le opere di urbanizzazione e l’installazione del prefabbricato, il responsabile del Dipartimento regionale di Protezione Civile, Davide Piccinini, ha autorizzato una spesa complessiva di 142.484,00 euro, Iva e oneri compresi. Il prefabbricato accoglierà tre uffici, una sala riunioni, un archivio oltre ai locali per i servizi. Tutta la struttura sarà connessa, tramite le tecnologie più innovative, con il sistema di Protezione Civile nazionale.      

25/01/2019 12:09
San Severino, elezioni europee: domande in Comune per i cittadini residenti in altri Paesi dell'Unione

San Severino, elezioni europee: domande in Comune per i cittadini residenti in altri Paesi dell'Unione

In occasione delle prossime elezioni europee del 26 maggio 2019 i cittadini comunitari maggiorenni, iscritti nell’anagrafe del Comune di San Severino Marche, possono esercitare il diritto di voto per i membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, presentando apposita domanda all’Ufficio elettorale comunale entro e non oltre il 25 febbraio 2019. L’esito positivo della richiesta comporterà l’iscrizione del cittadino appartenente ad altro Paese UE in un’apposita lista aggiunta e, conseguentemente, verrà consegnata una tessera elettorale personale che consentirà a questi di votare presso il seggio indicato nella tessera stessa. Con l’iscrizione nella suddetta lista aggiunta il cittadino comunitario potrà esercitare il voto esclusivamente per i membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia e non anche per i membri del Parlamento europeo spettanti al suo Paese di origine: vi è, infatti, il divieto del doppio voto. Per eventuali ulteriori informazioni l’Ufficio elettorale del Comune di San Severino Marche, tel.0733 – 641216, è comunque a disposizione.

21/01/2019 15:13
San Severino: gli studenti dell'Ipsia intervistano il sindaco Rosa Piermattei

San Severino: gli studenti dell'Ipsia intervistano il sindaco Rosa Piermattei

Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha incontrato gli studenti del secondo anno, indirizzo Produzioni Industriali e Artigianali, dell’Istituto Professionale “Ercole Rosa” che partecipano al concorso didattico “Sulle vie della parità nelle Marche” per essere intervistata sulla propria esperienza politica ma anche lavorativa. La video intervista sarà inserita nella sezione “Il lavoro delle donne” nell’ambito dello stesso concorso che è stato indetto dall’Osservatorio di Genere con il patrocinio della Commissione per le Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche e del Consiglio delle Donne del Comune di Macerata. Scopo dell’iniziativa è quello di aiutare a riscoprire e valorizzare il contributo offerto dalle donne alla costruzione della società. Tra le figure scelte dagli studenti per le interviste molte donne che operano in settori a prevalenza maschile. La partecipazione al concorso rientra nell’ambito di un’attività specifica coordinata dalle insegnanti Silvia Casillo, Monia Caciorgna ed Adriana Amici dell’Ipsia “Ercole Rosa”, scuola che si appresta a chiudere le iscrizioni per il nuovo indirizzo di studi in “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale”. “Ho incontrato molto volentieri gli studenti del Professionale e dialogato con loro, fiera di partecipare a questa loro iniziativa. A nome dell’intera Amministrazione comunale nei giorni scorsi ho avuto modo di lodare l’attivazione del nuovo corso di studi del nostro glorioso “Ercole Rosa”. Si tratta di un percorso che è rivolto soprattutto alla parte femminile degli studenti che vivono nel nostro ambito territoriale e che, anche dopo il terremoto, possono trovare grazie ad esso nuovi sbocchi di studio e di lavoro”.  

21/01/2019 15:10
Basket, la Rhütten travolge la Sacrata in casa

Basket, la Rhütten travolge la Sacrata in casa

La Rhütten di coach Alberto Sparapassi si ripete a distanza di un girone, battendo la Sacrata Porto Potenza con un largo margine (74-47) che rimpingua lo score del match d’andata che vide i biancorossi settempedani espugnare il Palaprincipi con 22 punti di margine. Esito del confronto mai in discussione al palasport Ciarapica, con i padroni di casa subito avanti, a chiudere il primo quarto sul +14: 25-11. A metà gara lo score è inequivocabile: 42-27. Nella terza frazione capitan Cruciani e soci rimpinguano: 64-42, con i rivieraschi che non riescono a reagire. Nel quarto conclusivo si realizza poco (10-5), ma Sparapassi approfitta del solco a proprio vantaggio per concedere spazio anche ai più giovani dei biancorossi, che non lo deludono. Di nuovo sul parquet anche Della Rocca, completamente recuperato dopo un intervento al ginocchio. Finisce in gloria per il gigante Tortolini, top-scorer con 21 punti conditi da due tiri pesanti, ed il resto della truppa che venerdì 25 gennaio, in anticipo, sfideranno in trasferta la quotata Civitanova terza in classifica. Per l’intanto il quinto posto in graduatoria soddisfa i settempedani. RHÜTTEN: Rucoli, Severini 13 (1 tiro da 3 punti), Massaccesi 9 (1 t. da 3p.), Cruciani 7, Tortolini 21 (2 t. da 3p.), Foglia 2, Giuliani 2, Fucili 9, Potenza 10, Callea 2, Della Rocca, Ortenzi. All. Sparapassi PORTO POTENZA: Palombini, Emiliani 2, Filo 15, Bovari 11, Angelici 12, Salvatelli, Raccosta, Cervellini 3, Pompozzi, Margaretini 2, Spinozzi 2. All. Ramini Note: parziali: 25-11, 17-16, 22-15, 10-5; progressivi: 25-11, 42-27, 64-42, 74-47; nessun uscito per 5 falli.

20/01/2019 18:55
La Settempeda sale a sette vittorie in trasferta e consolida il primato in classifica

La Settempeda sale a sette vittorie in trasferta e consolida il primato in classifica

Salgono a sette anche le vittorie in trasferta (come quelle in casa) per la Settempeda che passa sul campo del Caldarola consolidando il primato in classifica e, in attesa della risposta dell’Elfa (domenica a Sefro), porta il vantaggio a sette punti e con una gara da recuperare. Finisce in maniera dolce una trasferta insidiosa al cospetto di un avversario temuto e che, malgrado i tanti punti che dividono le due squadre, era da prendere con le molle. Il bottino pieno è l’obiettivo che i biancorossi volevano cogliere e alla fine l’hanno raggiunto, ma per farlo hanno dovuto sudare e lottare. Cinismo, praticità, capacità di soffrire, tanta pazienza: queste le armi di una squadra forte e la Settempeda oggi le ha usate e gettate dentro un match combattuto e per lunghi tratti equilibrato. Alla resa dei conti è un successo meritato per gli ospiti soprattutto per l’autorità e la personalità mostrate nel secondo tempo, ma un pari ci sarebbe potuto stare viste anche le occasioni create e la gara tutta grinta fatta dal Caldarola che è apparso organizzato, quadrato e coriaceo tanto da tornare a casa con l’onore delle armi. Il risultato, dopo 75’ in cui lo zero a zero aveva resistito, è stato deciso da un episodio nel quale i biancorossi hanno evidenziato la grande abilità nello sfruttare queste situazioni. Ecco arrivare tre punti importanti per la formazione di Ruggeri che, seppur non in una versione brillantissima come ci si è abituati a vederla, ha saputo adattarsi trovando le risorse giuste e necessarie per vincere ugualmente un match che può segnare, soprattutto psicologicamente, in positivo il cammino verso il traguardo finale. Ci sentiamo, infine, di elogiare la prova dei due portieri, Sorichetti e Frascarelli, a nostro avviso i migliori in campo a testimonianza di come la gara abbia fornito tante occasioni da rete. LA CRONACA – Prima trasferta del girone di ritorno per la capolista Settempeda che va a far visita al Caldarola. Per proseguire la marcia in vetta, mister Ruggeri propone l’undici tipo (4-3-3), mentre dall’altra parte Fabio Fede sceglie un 4-4-1-1 (Bevilacqua terzino destro, Federico Fede in mediana, Verrazzo dietro la prima punta). L’inizio del Caldarola è all’arma bianca e la grande aggressività dei giocatori in maglia blu sorprende i quotati rivali. Dopo appena 24” si sviluppa una azione che fa arrivare palla sui piedi di Giulio Fede. Dribbling su Del Medico e sinistro rasoterra che Sorichetti respinge. Passa davvero poco e arriva un’azione analoga. Morico sguscia fra i difensori e va al tiro trovando una nuova respinta del capitano ospite. Al 4’ la Settempeda dà il primo segnale di sé. Pallone da destra a sinistra in area con Fiecconi che calcia in corsa mettendo il diagonale largo. Il ritmo frenetico dei primi minuti scende e per un po’ le squadre rifiatano. Al 24’ la chance più grande per sbloccare il punteggio capita ai biancorossi. Palla verso destra dove Mancini buca il controllo. Fiecconi conquista la sfera e avanza per poi concludere di potenza. Frascarelli, ben appostato sul primo palo, dice di no. Il pallone torna sui piedi di Fiecconi che dribbla Galassi il quale, in ritardo, lo stende. Fallo evidente per tutti compreso l’arbitro che assegna il rigore. Dopo un breve conciliabolo fra alcuni giocatori biancorossi, tocca allo stesso Fiecconi presentarsi sul dischetto. Rincorsa e destro rasoterra con Frascarelli spiazzato, ma la palla è colpita male e il tiro si spegne sul fondo. Nulla di fatto e si resta sulla parità, risultato con il quale le due formazioni rientreranno negli spogliatoi. La partenza della ripresa è a tinte biancorosse. Punizione da destra con palla a spiovere che Gianfelici va a colpire di testa trovando la pronta risposta di Frascarelli che con la punta delle dita alza sopra la traversa. Al 12’ Rocci va in pressione su Mancini che si lascia anticipare. Rocci sterza e parte verso la porta. Rasoterra da fondo campo che Frascarelli ribatte e il portiere locale fa lo stesso sul successivo tentativo dello stesso biancorosso. Il Caldarola torna a proporsi in avanti. Morico batte una punizione molto insidiosa con traiettoria forte e tesa che scende verso l’angolino basso di sinistra dove Sorichetti arriva in tuffo in presa sicura. Poco dopo su un pallone che rimbalza a centrocampo Massi ha un’esitazione fatale che gli fa perdere il tempo dell’intervento cosa che permette a Morico di involarsi verso l’area. Sinistro in corsa da dentro i sedici metri con Sorichetti che di piede gli dice di no. Al 24’ punizione per i locali. Vanno a saltare in area Bevilacqua e Selita con quest’ultimo che tocca per ultimo. La deviazione diventa un tiro perché va in porta con Sorichetti che di puro istinto para in tuffo compiendo una autentica prodezza. Capovolgimento di fronte che vede Fiecconi pennellare un assist d’oro per Gianfelici che appare tutto solo a centro area. Girata di testa imprecisa e sul fondo. Al 29’ si decide il match. Selita arriva per primo su di un pallone vagante a centrocampo e lo rilancia lungo. Marasca, entrato da 4 minuti, attacca la profondità inseguito da un paio di difensori. Frascarelli decide per l’uscita e va incontro alla sfera. Il portiere caldarolese è in anticipo su tutti e prova il rinvio colpendo, però, male la palla che, dopo una carambola su di un compagno, resta lì giocabile. E’ Borioni a gettarsi sul pallone per calciare di prima intenzione con il piatto sinistro. Rasoterra preciso che si infila nella porta vuota e dà il vantaggio alla Settempeda. 0-1. I locali sono colpiti a freddo e stentano a reagire. Marasca, entrato davvero bene in campo, crea scompiglio con la sua velocità. Punizione dentro la lunetta dell’area dopo un fallo ai suoi danni che viene eseguita da Rocci che scarica un potentissimo destro che Frascarelli è reattivo nel deviare. Al 42’ Scocchi scatta in fascia sinistra e crossa. Marasca arriva in corsa e gira di testa trovando i riflessi di Frascarelli. L’azione ospite prosegue dalla parte opposta con Gianfelici che avanza e calcia dal vertice dell’area. Diagonale bellissimo che viene respinto dalla traversa. E’ l’ultima emozione del match che, dopo il recupero, si chiude con il successo della Settempeda che resta salda in testa, mentre il Caldarola conosce il quinto stop casalingo restando invischiata nella zona play out. IL TABELLINO CALDAROLA – SETTEMPEDA 0-1 MARCATORI: 74’ Borioni CALDAROLA: Frascarelli, Bevilacqua, Mancini(63’ Cesari), Gabrielli(80’ Dalia), Parrini, Galassi(91’ Eustacchi), Lucaroni, Fede Federico, Morico, Verrazzo, Fede Giulio(85’ Panunti). A disp. Sbergami, Palossi, Bianchini. All. Fede Fabio SETTEMPEDA: Sorichetti, Del Medico, Scocchi, Selita, Massi, Galuppa, Gianfelici, Rossi, Borioni, Fiecconi (70’ Marasca), Rocci. A disp. Palazzetti, Latini, Bonifazi, Broglia, Biagetti, Fattori. All. Ruggeri ARBITRO: Albanesi di Macerata NOTE: spettatori 120 circa. Ammoniti: Fede Giulio, Borioni, Gabrielli, Bevilacqua, Rossi, Gianfelici, Selita. Angoli: 6-5 per il Caldarola. Recupero: pt 1’, st 4’

20/01/2019 10:25
San Severino, discarica a cielo aperto ai Granali (FOTO)

San Severino, discarica a cielo aperto ai Granali (FOTO)

Su segnalazione di un cittadino, facciamo luce su episodi d'inciviltà e incuria per l'ambiente che riguardano in questo caso la frazione di Granali nel comune di San Severino Marche. Durante i mesi passati, presso il percorso della strada comunale che porta da Granali alla zona industriale di San Severino, sono stati effettuati scarichi illegali di ogni tipo. Sono stati infatti gettati nel prato: rifiuti in plastica, taniche di vernice e persino lavatrici e frigoriferi.  Si spera che l'area venga presta ripulita e i tragressori, che sono trovati a gettare rifiuti in zone non consone, vengano multati.

19/01/2019 16:24
A San Severino Marche due iniziative per la Giornata della Memoria

A San Severino Marche due iniziative per la Giornata della Memoria

In occasione della Giornata della Memoria, ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell’Olocausto, il Comune di San Severino Marche propone, in collaborazione con la sezione Anpi “cap. Salvatore Valerio”, l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea “Mario Morbiducci” di Macerata, l’associazione culturale “La Zattera” e l’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi”, due incontri dedicati alle scuole e alla cittadinanza. Sabato 26 gennaio, alle ore 11, nell’atrio dell’Istituto comprensivo si terrà un laboratorio di riflessione e attivazione di un percorso didattico a cura del prof. Paolo Coppari. L’incontro viene organizzato dalla scuola e dall’ Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea “Mario Morbiducci” di Macerata. Domenica 27 gennaio, alle ore 17, nella sede dell’associazione culturale “La Zattera”, lo storico e scrittore Matteo Petracci illustrerà invece la sua ricerca dal titolo: “Partisan, Partizan, Partisaanka. La Banda Mario, un esempio di accoglienza e integrazione”.  L’incontro viene organizzato dalla sezione Anpi “cap. Salvatore Valerio”, dall’associazione culturale “La Zattera” e dal Comune di San Severino Marche. L’Assemblea generale delle Nazioni Unite, nel 2005, ha stabilito di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell'Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. L’apertura dei cancelli di Auschwitz mostrò al mondo intero non solo molti testimoni della tragedia, ma anche gli strumenti di tortura e di annientamento utilizzati in quel lager nazista. L’Italia ha formalmente istituito la giornata commemorativa, nello stesso giorno, alcuni anni prima della corrispondente risoluzione delle Nazioni Unite: essa ricorda le vittime dell’Olocausto, delle leggi razziali e coloro che hanno messo a rischio la propria vita per proteggere i perseguitati ebrei, nonché tutti i deportati militari e politici italiani nella Germania nazista.

19/01/2019 12:50
I Teatri di San Severino dedicano un incontro alla Thailandia

I Teatri di San Severino dedicano un incontro alla Thailandia

I Teatri di Sanseverino propongono, come primo appuntamento del nuovo anno della rassegna “Altre Culture”, il diario di viaggio per immagini di Francesco Rapaccioni e Luciano Bonifazi dedicato alla Thailandia. L’incontro, dal titolo “Thailandia: natura, storia e spiritualità”, si terrà domani, domenica 20 gennaio, alle ore 17 al teatro Italia ad ingresso gratuito.

19/01/2019 12:05
San Severino Marche. In aumento gli indici di invecchiamento. 12.456 i residenti nel 2018

San Severino Marche. In aumento gli indici di invecchiamento. 12.456 i residenti nel 2018

Sono 12.456 le persone residenti nel Comune di San Severino Marche. Le donne, in totale 6.456, prevalgono sugli uomini, che sono 6.000 esatti. Un migliaio gli stranieri residenti: esattamente sono 997 di cui 586 donne e 411 uomini. Questa la situazione registrata, nei dodici mesi del 2018, dall’ufficio Anagrafe del Comune di San Severino Marche e che è stata fotografata nell’Annuario statistico. Complessivamente si registrano 77 nuovi nati e 148 morti con un saldo naturale negativo di 71 persone. All’Anagrafe comunale si sono iscritti, per trasferimento da altri Comuni italiani, 115 nuovi residenti e 67 per trasferimenti dall’estero che, insieme ai numeri di chi si è riscritto per altri motivi, fanno un totale di nuovi iscritti che si attesta sulle 197 unità. Si sono invece cancellati, per trasferimento all’estero 31 settempedani. La situazione anagrafica riferita alla fine del 2018 registra 12.236 persone residenti in famiglia e 108 in convivenza per un numero di famiglie totali di 5.197 unità. Di queste 441 sono composte da almeno uno straniero, 9 sono invece le convivenze anagrafiche registrate e 4 le convivenze di fatto. Gli indici di vecchiaia e di invecchiamento continuano a risultare in aumento rispetto al passato. Un capitolo a parte dell’Annuario statistico del Comune di San Severino Marche è dedicato alla popolazione straniera residente. La comunità più numerosa è quella albanese (306 residenti), seguita da quella romena (189 residenti). Al terzo posto la comunità indiana (91 residenti). Dietro le altre cittadinanze: Marocco (75), Ucraina e Senegal (39), Macedonia (30), Polonia (26).

19/01/2019 11:43
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