Dopo la firma del protocollo d’intesa tra tutti gli attori protagonisti e la presentazione ufficiale dell’iniziativa, l’Unione Montana Potenza, Esino e Musone di San Severino Marche venerdì 25 gennaio darà l’avvio definitivo, con un’assemblea pubblica prevista per le ore 21 nella sala Aleandri del teatro Feronia, al nuovo Contratto di fiume del bacino idrografico dell’Alto Potenza. La cittadinanza è invitata a partecipare.
“Il Contratto di fiume – spiega il presidente dell’Unione, Matteo Cicconi - intende dare vita alla rigenerazione ambientale del bacino idrografico che fa riferimento a un territorio di oltre 400 chilometri quadrati. L’alta valle del Potenza è qualificata dalla presenza di ben quattro siti Natura 2000 e di due zone speciali di conservazione”.
Tra i Comuni interessati al nuovo Contratto di fiume figurano quelli di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Muccia, Pioraco, San Severino Marche, Sefro e Treia ma anche enti come la Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito, il Consorzio di Bonifica, la Regione Marche, le Province di Macerata e Ancona, le associazioni ambientaliste. Tra le finalità del contratto, ovviamente, ci sono anche il rilancio turistico e ambientale del territorio.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, a nome dell’intera Giunta comunale, alla notizia dell’attivazione, a partire dal nuovo anno scolastico, dell’indirizzo di studi “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale” presso l’Istituto Professionale “Ercole Rosa”.
Dalla stessa Giunta settempedana, e successivamente dall’intero Consiglio comunale, nel settembre 2017 era stata inoltra alla Provincia la richiesta di attivazione del corso. Nella stessa erano state fatte presenti le difficoltà, per i giovani residenti in diversi Comuni dell’entroterra maceratese, di raggiungere la sede di un analogo indirizzo di studi.
Alla proposta di aprire il nuovo indirizzo a San Severino Marche si erano quindi associati i sindaci di diversi Comuni comprendendo le difficoltà, per tanti ragazzi, di spostarsi agevolmente per recarsi a lezione. Una situazione, questa, più volte ribadita in diverse sedi anche dal consigliere provinciale, Tarcisio Antognozzi, nella sua duplice veste anche di assessore al Comune di San Severino marche.
“L’esigenza del corso - sottolinea il primo cittadino settempedano Piermattei - è nata dalla necessità di offrire, anche a seguito del terremoto, nuovi percorsi formativi e sbocchi professionali nel campo sociale, soprattutto alla parte femminile degli studenti che vivono nel nostro ambito territoriale”.
L’indirizzo “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale”, forma una figura professionale, riconosciuta a livello nazionale e regionale, che esercita attività assistenziali di base in ambito sociale e sanitario in numerose strutture, quali cooperative ed enti che erogano servizi sociali, socio-sanitari, assistenziali ed educativi, rivolti ad anziani, disabili, minori, soggetti che necessitano di assistenza e che hanno bisogno di personale adeguatamente preparato per promuoverne la salute e il benessere bio - psico sociale.
Tra le materie del scorso figurano: Scienze umane e sociali, Metodologie Operative, Igiene e Cultura Medico Sanitaria, Psicologia Generale ed Applicata, Diritto, Economia e Tecnica amministrativa del settore socio-sanitario. Al termine degli studi, della durata di cinque anni, il diplomato consegue un diploma spendibile nel mondo del lavoro ma può anche accedere a tutte le facoltà universitarie, in particolare Scienze infermieristiche, Ostetricia, Medicina, Tecnico della riabilitazione, Scienze della formazione primaria, Scienze dell'educazione, Psicologia, Sociologia, Servizi sociali.
Ritorno alla normalità, dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016, per un’altra famiglia settempedana che si è vista recapitare la revoca dell’Ordinanza di inagibilità della propria casa emessa, a seguito del sisma, dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei.
Lo stesso primo cittadino ha dichiarato di nuovo agibile l’edificio che ospita un’abitazione e due pertinenze, sito in località Granali, dopo la fine dei lavori su progetto firmato dal geom. Antonella Mercorelli.
Intensa settimana di appuntamenti per i Teatri di Sanseverino che chiudono la rassegna cinematografica, promossa in collaborazione con la direzione del cinema San Paolo, oggi (giovedì 17) e domani (venerdì 18 gennaio) presentando la pellicola “Loving Vincent”.
La serata, dedicata a Gianna Piantoni, storica dell’arte di origini settempedane, direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma e curatrice della mostra su Van Gogh a Roma nel 1988, quando gli italiani scoprirono la pittura di Van Gogh e, per la prima volta, si misero in fila per visitare una mostra d’arte, presenterà il lungometraggio di Dorota Kobiela e Hugh Welchman con Robert Gulaczyk, Chris O’Dowd, Saoirse Ronan, Aidan Turner e Helen McCrory dedicato proprio allo straordinario pittore olandese.
Quando il cinema incontra l'arte l'esito non è mai banale ed è sempre un arricchimento. Soprattutto se, come accade in “Loving Vincent”, ogni singolo fotogramma del film è realizzato a mano. Ed è questo che fa del film un capolavoro assoluto: la tecnica strabiliante con cui è stato realizzato.
Un film prodotto con un tenace e minuzioso lavoro in cui più di 100 artisti, con una tecnica chiamata painting animation work station, hanno animato un thriller interamente costituito da pittura che coinvolge totalmente lo spettatore.
Vincent Van Gogh, l'artista più noto al mondo, pioniere dell'arte contemporanea e uomo tormentato, nel luglio 1890 si spara in un campo di grano nei pressi di Arles. Il giovane Armand Roulin, figlio del postino Roulin, unico amico di Vincent, non convinto del suicidio dell'artista, ripercorre le sue ultime settimane di vita incontrando le persone che, anche nei momenti più drammatici, gli sono state vicine.
Da Adeline, la padrona di casa del pittore, a pére Tanguy, fino al pescatore e al dottore Paul Gachet e la figlia, tutti rigorosamente ritratti a olio, restituendo vita all'immediato e riconoscibile stile di Van Gogh. La casa gialla, il campo di grano, i fiori azzurri, la stanza con la sedia, tutti realizzati con pennellate vivide, colori visionari e brillanti e quel movimento fluido tipico del tocco “vangogghiano”, si alternano al bianco e nero delle parti narrative.
I Teatri di Sanseverino propongono poi, sempre questa settimana, il musical con i più grandi successi degli anni Sessanta “Cuore Matto” che verrà presentato venerdì 18 e sabato 19 gennaio alle ore 9,30 al Feronia, in anteprima per le scuole, e poi sabato (19 gennaio) alle ore 20,45, sempre al Feronia ma per tutti con biglietto unico d’ ingresso a 15 euro (ridotto abbonati prelazione 10 euro). Domenica (20 gennaio), alle ore 17, al teatro Italia la rassegna “Altre Culture” presenta infine, ad ingresso gratuito, l’incontro dedicato alla Thailandia con un viaggio per immagini di Francesco Rapaccioni e Luciano Bonifazi
Una storia d'amore che ha commosso tutti. Nella mattinata di martedì 15 gennaio all'hospice di San Severino, Diego Turi (43enne di Tricase, in provincia di Lecce) e Annalisa Talpacci (40enne di Pioraco) hanno pronunciato il fatidico "sì" dopo quattro anni insieme.
Il primo incontro fu in Salento, quando Annalisa era in vacanza, e da allora non si sono più lasciati inseguendo il sogno di costruire una vita assieme e congolare a nozze.
Un sogno che sembrava essere andato in frantumi nel 2017, quando Diego scopre di essere gravemente malato e di avere davanti a sè poco tempo da vivere. Un grave colpo, che però non ha abbattuto la coppia. I due scelgono di vivere il loro amore a Seppio, frazione di Pioraco, e collaborare attivamente con la locale pro loco.
Durante la Vigilia di Natale del 2018, però, le condizioni di Diego precitano tanto da prendere la decisione di dichiararsi amore eterno in uno dei reparti dell'hospice di San Severino e coronare il sogno del matrinomio. Alla cerimonia, officiata da un funzionario comunale, hanno assistito soltanto i parenti più stretti. Poche ore dopo il sì, il cuore di Diego ha smesso di lottare.
Incidente con la moto da cross avvenuto lungo la strada che conduce a Castelraimondo, dietro al cementificio ex Sacci.
Un uomo in sella al suo motociclo è caduto per cause da accertare riportando vari traumi. Sul posto è intervenuta l'eliambulanza, ed il motociclista è stato immediatamente trasportato all'ospedale Torrette in codice rosso.
A due anni circa dall’entusiasmante esperienza di “Thank you for the Music, il musical con le canzoni degli Abba”, torna a San Severino Marche il cast di Disordine, Oltre il Teatro per portare in scena un nuovo progetto: “Cuore Matto, il musical con i più grandi successi italiani degli anni '60”. Dopo tre sold out al teatro dell’Aquila di Fermo e al teatro Alaleona di Montegiorgio, sabato prossimo (19 gennaio) il cast sarà in scena, a partire dalle ore 20,45, al teatro comunale Feronia (ingresso unico 15 euro, ridotto per gli abbonati con prelazione sul proprio posto 10 euro 10). Lo spettacolo sarà presentato in anteprima alle scuole in una doppia rappresentazione riservata.
Trenta giovani riproporranno sul palco venticinque successi dei mitici anni '60 in 105 minuti di spettacolo suddivisi in due atti.
“Torniamo al Feronia con un musical tutto italiano, rigorosamente cantato dal vivo, che emozionerà e divertirà quanti vorranno passare una indimenticabile serata con Disordine!. “Cuore Matto” - spiega Giuseppe Lupoli, responsabile organizzativo dell’associazione - porta in scena un intreccio di storie d’amore che si susseguiranno attraverso i gesti, le gioie e i dolori dei protagonisti, i quali interpretando i più grandi successi degli anni '60, daranno vita ai loro ricordi. Con un funambolico flash-back saranno Toni e Lisa trascineranno tutti e accompagneranno lo spettatore in questa storia nella quale la musica, vera protagonista, offrirà uno spazio importante al pubblico per poter aprire il proprio cuore e scoprire, grazie anche alla travolgente energia di tutto il cast di ballerini e attori, che a volte il tempo può fermarsi dinanzi all'amore vero e che è il cuore, “matto” appunto, a decidere come scandirne i giorni e le ore”.
Emozione, divertimento, sorpresa e coinvolgimento sono gli aggettivi che possono aiutare a descrivere questo nuovo musical scritto da Carla Rossetti con la regia di Diego Gini e la stessa Carla Rossetti. “Siamo pronti a coinvolgere nuovamente San Severino con il nostro entusiasmo – conclude Giuseppe Lupoli – grazie ai due matinée dove incontreremo le scuole e ad un serale in cui potremo incontrare tanti altri spettatori, siamo sicuri che torneremo a casa carichi di energia e grati per l’accoglienza ricevuta”. Alla bravura del cast si aggiungerà la professionalità di “Ebisu, La via accessibile” di Francesca Cicconi, che offrirà un servizio di audio descrizione per gli spettatori ciechi e ipovedenti e di sottotitolazione per gli spettatori sordi. Per informazioni tel. 328.1576186. Prevendita presso la Pro Loco di San Severino Marche.
L’associazione culturale Accademia Italia in Arte nel Mondo ha conferito all’artista settempedana Adriana Antonini l’alto riconoscimento per i diritti civili e l’impegno sociale Francois Marie Arquet Voltaire e l’alto riconoscimento per gli Human Rights oltre che il titolo di associato onorario per l’anno 2019 per avere “svolto, con la propria meritoria creatività artistica, il ruolo di interprete della propria contemporaneità mettendo a nudo le deformazioni di una civiltà come quella attuale.
Lo ha fatto con spirito e intuito di chi alza la sua autorevole voce artistica nella veste di portatrice del messaggio universale, atta a richiamare i cuori dell’umanità intera, all’esercizio della tutela e della difesa del diritto di espressione. L’artista ci fa riflettere - è scritto sempre nella motivazione che ha accompagnato la consegna del riconoscimento nel corso di una cerimonia ospitata nei giorni scorsi all’antico teatro Apollo di Lece - e ci induce ad agire nel rispetto di noi stessi e degli altri in un sano confronto di libertà culturale e concettuale”.
La stessa Accademia ha premiato sempre la Antonini anche con il premio Michelangelo Merisi Caravaggio per aver offerto “alla critica internazionale interessanti spunti di straordinaria insegnamenti visivi. I suoi orizzonti artistici, infatti, sono privi di condizionamenti e di grande concezione intellettuale”.
La terra trema ancora nelle zone già duramente colpite dal sisma.
Oggi alle 12,50 è stata registrata da Ingv una scossa di magnitudo 2.4 originatasi a 24 km di profondità, ha avuto come epicentro una zona tra San Severino Marche e Tolentino, con distanze rispettivamente di 4 e 6 Km.
Per fortuna non ha provocato danni a persone o cose, ma preoccupazione.
Ha fatto tappa anche a San Severino Marche, domenica scorsa, il viaggio nella nostra regione delle telecamere della trasmissione tv “Linea Verde”, condotta da Federico Quaranta. Il noto programma dedicato all’agricoltura italiana, e alle sue eccellenze, è arrivato nella campagna settempedana per la raccolta delle olive orbetane dove ha incontrato Cinzia Anibaldi, pluripremiata agricoltrice titolare dell’omonima azienda agricola (www.aziendaagricolaanibaldi.com).
Cinzia e la sua famiglia il 30 ottobre 2016 hanno visto crollare la propria abitazione a causa delle scosse di terremoto. Lei ha salvato sua mamma e suo zio, che vivevano sulla torretta del casale che da sempre, per gli abitanti del posto, indica la proprietà di famiglia. Tutti insieme, dopo il sisma, hanno deciso di non abbandonare la casa del papà Renzo perché qui, da sempre, gli Anibaldi hanno i propri valori, le proprie radici, la propria storia. Da marchigiani, loro come altri, sono ripartiti facendo forza sul valore fondante di questa nostra regione: il lavoro.
Il conduttore di “Linea Verde”, Federico Quaranta, dopo aver riassunto la storia di un’attività trasferita da padre in figlia è salito sul trattore dell’azienda, un vecchio Fiat 505C, per mostrare al pubblico tv la raccolta dell’oliva Orbetana, varietà tipica coltivata da tanti contadini nelle campagne di San Severino Marche.
“Avevo un’altra attività poi mi sono riavvicinata all’azienda che era un po’ vecchietta e mi sono accorta che avevo passione per questo uliveto e allora ho iniziato a fare corsi per potatura e poi è venuto il resto compreso il premio per miglior imprenditrice agricola dell’anno ritirato a Macerata” – ha ricordato Cinzia che oggi vive trecentosessantacinque giorni l’anno qui.
L’ultimo stacco delle telecamere di “Linea Verde” ha ripreso un bell’esemplare di Orbetana recintato ancora oggi da un muretto a secco. La tradizione narra che Beata Francesca dal Serrone venisse qui, nel 1500, a pregare. La Beata Francesca era estremamente devota, soprattutto ai bambini orfani. In profonda meditazione ai piedi dell’olivo che le è stato dedicato si dice provasse gli stessi dolori, fisici e morali, di Gesù Cristo durante la crocefissione.
La puntata intera del programma Rai che ha regalato un vero e proprio viaggio nelle nelle Marche, partendo da Recanati e passando per Osimo, Macerata, San Severino fino ad arrivare al monte Conero, è disponibile all’indirizzo internet: clicca qui
Una vincenda che non convince completamente gli inquirenti quella che si è verificata nelle notte tra sabato 5 e domenica 6 gennaio nelle campagne di Sen Severino Marche e che ha visto protagonista un trentottenne del luogo. Ma andiamo per ordine.
L'uomo era uscito nella serata di sabato per raggiungere gli amici in un pub di Tolentino e nella notte, quando erano circa le 4:00, aveva chiamato il padre allarmato: “Sono finito fuori strada con l'auto e vedo un bosco”. Da quel momento di lui s'è persa ogni traccia: il suo telefono diventa irraggiungibile.
Le ricerche affidate ai Vigili del Fuoco e ai Carabinieri sono scattate alle prime luci dell'alba di domenica, dando i loro frutti positivi verso le 9:30 del mattino grazie alla segnalazione di un giovane ciclista che si trovava a passare nelle zone limitrofe la frazione di Colleluce. L'avvistamento di una persona barcollante, lo aveva allertato dopo aver letto sul web la notizia dello sparimento.
I soccorritori si sono subito attivati e hanno ritrovato l'uomo in località Uvaiolo, a San Severino Marche lungo la strada. Il trentottenne, provato dal freddo, sfinito e confuso è stato subito affidato alle cure dei sanitari che lo hanno trasportato all'Ospedale di San Severino Marche dove attualmente si trova ricoverato con un sospetto ematoma alla mano, del quale non si conoscono le cause.
Ma ci sono molti interrogativi che ancora non convincono gli inquirenti.
In primis, dove si trova l'auto del settempedano? I ricercatori non sono ancora riusciti a rintracciare il luogo esatto nel quale è stata abbandonata la vettura con la quale sarebbe finito fuori strada.
È lui stesso che non ricorda come siano andate esattamente le cose e dove l'auto possa essere.
In secondo luogo, un mistero avvolge il lasso di tempo successivo l'incidente. Quanti chilometri ha percorso e cos'ha fatto l'uomo nelle cinque ore precedenti il ritrovamento?
Sono molte le domande che girano intorno al caso di San Severino Marche e che non hanno delle risposte precise, dato anche il fatto che il protagonista della storia dice di ricordare ben poco su quanto accaduto.
Come all’andata, anche al ritorno la Rhütten non riesce a superare l’ostacolo P.S.Elpidio. I settempedani cedono per mezzo canestro e dopo un tempo supplementare, lasciando sul parquet 2 punti con tanti rimpianti. Primo quarto con i padroni di casa che partono decisi fino ad arrivare al +10 (19-9). Poi i ragazzi di Sparapassi iniziano a difendere con efficacia, finendo con il sorpassare e chiudere sul +3 a metà gara. Nel terzo quarto prevedibile reazione dei rivieraschi, ma i settempedani restano a ruota (51-46). «Abbiamo raggiunto i supplementari con una bomba di Massaccesi nell’ultima azione – commenta il diesse Guido Grillo - e, grazie ad uno strepitoso Tortolini, che ha firmato 3 «bombe» nell’overtime, e ad un canestro dell’ispirato Massaccesi, ci siamo portati un punto avanti a 13 secondi dalla fine. A -3”, con i rivieraschi di nuovo avanti di una sola lunghezza, il tiro della nostra possibile vittoria è uscito». Sabato prossimo, in leggero posticipo (ore 19.30 al palas Ciarapica), la Rhütten cercherà il riscatto in casa, contro la Sacrata Porto Potenza.
RHÜTTEN: Massaccesi 19, Tortolini 23, Severini 11, Potenza 12, Fucili 3, Cruciani 5, Rucoli 1, Giuliani 2, Ortenzi, Rossi, Della Rocca n.e. Foglia n.e
Note: parziali: 21-18, 31-34, 51-46, 63-63, 78-77.
La Settempeda inizia il girone di ritorno con l’ennesima vittoria casalinga (sette su sette) su di un Visso che nulla ha potuto di fronte alla forza della squadra di Ruggeri che segna altre 5 reti consolidando il primato in classifica (41 punti con più 4 sull’Elfa e con un match da recuperare) e quello di miglior attacco del torneo (51 reti). La superiorità dei settempedani è da subito palese e in pratica non c’è mai storia in una gara dominata tecnicamente e tatticamente dai ragazzi di casa che hanno mostrato, specie nel primo tempo, un calcio brillante e propositivo arricchito da azioni spettacolari in velocità e con tocchi di prima.
Gioca a memoria la Settempeda e il modo preciso di applicare gli schemi consente di portare a bersaglio cinque uomini diversi tra cui tutti i componenti del tridente oltre a Marasca, che chiude i giochi nel finale, e a Del Medico, al primo centro stagionale. Per il Visso una pesante sconfitta che rispecchia il pronostico della vigilia che lo vedeva sfavorito e che comunque ha fatto e dato quello che poteva conscio che, anche viste le molte assenze, l’ostacolo era troppo alto e i punti per la salvezza dovranno essere conquistati contro altri avversari.
LA CRONACA – Dopo il rinvio di sabato per l’abbondante neve caduta e che aveva coperto il manto erboso del “Gualtiero Soverchia” e aveva fatto pensare ad un altro stop, si gioca regolarmente grazie alla temperatura più mite e soprattutto grazie all’opera di spalatura effettuata dai dirigenti biancorossi che dalla tarda mattinata fino ad un’ora dal via hanno lavorato a fondo rendendo possibile la disputa del match su di un terreno che al fischio di inizio risultava quasi del tutto sgombro dalla neve.
Dopo l’ok dell’arbitro squadre in campo con la Settempeda in formazione tipo(4-3-3) e un Visso che fa di necessità virtù viste le tante assenze e che schiera quindi una formazione rimaneggiata. Si intuisce subito che il match verrà gestito e condotto dai biancorossi che partono forte occupando stabilmente la metà campo ospite. La parte di terreno più praticabile permette alla Settempeda di giocare come sa e vuole, ovvero palla a terra in velocità e con tecnica. Già al 5’ i locali vanno in rete con Fiecconi su assist dal fondo di Borioni, ma la posizione di fuorigioco di quest’ultimo rende inutile la girata vincente del numero 10. Al 10’ Selita trova un varco in area sulla sinistra e crossa. Pallone che scende all’altezza del secondo palo dove Rocci salta e schiaccia di testa trovando l’ottimo riflesso di un ben piazzato Dedoni. Sugli sviluppi del terzo corner la Settempeda passa. Minuto 15. Fiecconi dalla bandierina. Pallone che arriva in mezzo all’area con Borioni che salta benissimo e di testa gira nell’angolino basso più lontano. 1-0. Tre minuti dopo ecco il raddoppio. Pallone recuperato a centrocampo che finisce sui piedi di Borioni. Immediato il passaggio in verticale per favorire la partenza in accelerazione di Rocci.
Scatto fulminante con difensore lasciato sul posto e ingresso in area con controllo e rasoterra in diagonale che trafigge Dedoni. 2-0 e Lorenzo Rocci che torna a segnare salendo a quota 18 al minuto 18. Settempeda che continua a spingere tanto che al 38’ trova ancora la via della rete. Sventagliata perfetta di Rossi verso sinistra per l’avanzante Scocchi che al volo fa camminare la sfera verso Fiecconi che parte palla al piede fino ad arrivare davanti alla porta. Piatto destro preciso e Dedoni battuto. 3-0. Poco prima dell’intervallo il poker è servito. Azione veloce con tocchi di prima l’ultimo dei quali, molto bello, è di Fiecconi che dalla lunetta dell’area fa viaggiare Del Medico che, praticamente dal fondo e con il portiere addosso, trova il tocco morbido e preciso che scavalca il corpo dell’estremo ospite e entra in porta. 4-0. Grazie ad un gran primo tempo i giochi per la Settempeda sembrano fatti. La ripresa si gioca per onor di firma e c’è modo e spazio per Ruggeri di effettuare tutte e cinque le sostituzioni previste. Entrano in rapida successione Latini, Palazzetti, Marasca e Broglia, mentre poco oltre il ventesimo toccherà anche a Fattori. Secondo tempo che vede i biancorossi sempre in controllo, anche se il ritmo è per ovvi motivi meno alto. Il Visso si affaccia qualche volta in avanti, ma oltre a qualche angolo non crea nulla.
Nella parte conclusiva dell’incontro la Settempeda torna a farsi pericolosa. Al 36’ Marasca ci prova dalla lunga distanza con un tiro a spiovere che per poco non sorprende il neo entrato Orazi che, però, è attento e distendendosi all’indietro va a deviare il pallone. Due minuti più tardi il quinto gol sembra fatto. Discesa di Fiecconi a destra e cross rasoterra che Fattori devia perfettamente trovando il pertugio giusto fra portiere e palo, ma l’arbitro annulla rilevando un fuorigioco a dire il vero inesistente. 5-0 che in è solo rimandato tanto che arriva al 90’. Altra azione splendida della Settempeda che si avvia da metà campo e che vede coinvolti vari giocatori che scambiano tra loro con tocchi di prima. Alla fine l’assist decisivo è di Fattori che serve centralmente con un passaggio precisissimo Marasca che controlla in corsa e poi mette dentro rasoterra.
IL TABELLINO
SETTEMPEDA-VISSO 5-0
MARCATORI: 15’ Borioni, 18’ Rocci, 38’ Fiecconi, 45’ Del Medico, 90’ Marasca
SETTEMPEDA: Sorichetti(53’ Palazzetti), Del Medico, Scocchi, Selita, Massi(47’ Latini), Galuppa, Gianfelici, Rossi(61’ Broglia), Borioni(56’ Marasca), Fiecconi, Rocci(71’ Fattori). A disp. Bonifazi. All. Ruggeri
VISSO: Dedoni(80’ Orazi), Vono(46’ Sabbatini), Calabrò(53’ Guadagno), Sisini, Rosi, Cali, Brachetta, Catalani, Baldoni(67’ Giordani), Metushi, Kasadija. A disp. Mazzetti, Pugini. All. Pelagaggi
ARBITRO: Martiniello di Macerata
NOTE: spettatori 60 circa. Ammoniti: Borioni, Calabrò, Vono. Angoli: 7-5 per la Settempeda.
Dopo il ritrovamento del giovane scomparso nella notte - finito fuori strada nei boschi tra San Severino Marche e Serrapetrona - i Vigili del Fuoco e i Carabinieri hanno creato un centro di coordinamento delle ricerche a Serrapetrona per tentare di individuare la zona nella quale è stato abbandonato il veicolo incidentato.
Il ragazzo, ritrovato in località Uvaiolo a San Severino Marche in evidente stato di shock, è stato trasportato all'ospedale di San Severino Marche per accertamenti e ha confidato di non ricordare il luogo esatto nel quale ha lasciato la propria auto.
A quanto sembra il giovane ha percorso diversi chilometri nella notte, per cui la zona da ispezionare si profila piuttosto ampia. In questi minuti è in corso un debriefing delle squadre di ricerca per comprendere le prossime mosse da attuare.
Clicca qui per conoscere la storia completa
AGGIORNAMENTO ORE 13:15
Il giovane risulta ferito a una mano per ragioni ancora da chiarire. La sua auto non è ancora stata ritrovata.
SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO
È stato appena ritrovato dai Vigili del Fuoco in località Uvaiolo, a San Severino Marche, il ragazzo disperso in nottata (leggi qui).
Il ragazzo, uscito la sera con gli amici, a notte inoltrata aveva chiamato casa dicendo di essere finito fuori strada e di vedere un bosco. Lì la telefonata si era interrotta ed il telefono del ragazzo era diventato irraggiungibile
Erano stati allertati i soccorsi e stamattina, con le prime luci, i Vigili del Fuoco avevano iniziato una ricerca pianificata. Ricerca che ha dato i suoi frutti.
I soccorritori sono riusciti a scoprire che gli ultimi contatti si erano avuti dalla zona compresa tra Serrapetrona, Tolentino e San Severino: da lì si sono concentrate le perlustrazioni.
Il ragazzo è stato ritrovato poco fa mentre vagava lungo la strada in zona Colle Luce di San Severino. Provato dal freddo, sfinito e confuso è stato affidato alle cure dei sanitari che lo hanno trasportato all'ospedale di San Severino.
Quel che sembra certo al momento è che il ragazzo, dopo aver perso ogni contatto telefonico, ha iniziato a camminare ore per le strade innevate senza orientamento per tentare di incontrare qualcuno e cercare aiuto, ma il primo incontro è stato poco fa con il mezzo del Vigili del Fuoco.
Ora si sta raggiungendo il luogo dove si trova l'auto, sembrerebbe nella zona di Serrapetrona, a chilometri di distanza da dove il ragazzo è stato trovato ma nonostante siano state battute diverse strade e percorsi molti chilometri, il veicolo non è ancora stato ritrovato.
Sul posto Vigili del Fuoco, 118 e Carabinieri.
AGGIORNAMENTO ORE 13:15
Il giovane risulta ferito a una mano per ragioni ancora da chiarire. La sua auto non è ancora stata ritrovata.
IN AGGIORNAMENTO
Il Comune di San Severino Marche ha affidato all’impresa Sardellini Costruzioni Srl di Macerata i lavori di sistemazione dell’ex scuola di Stigliano, immobile di proprietà pubblica danneggiato dalle scosse di terremoto dell’ottobre 2016.
Le opere rientrano fra gli interventi di riparazione del patrimonio edilizio pubblico suscettibile di destinazione abitativa e prevedono un importo complessivo di quasi 280mila euro, comprensivo degli oneri per la sicurezza e di quanto necessario per la riparazione e il ripristino dell’agibilità oltre che per l’efficientamento energetico.
La struttura è ubicata in località Stigliano, al civico numero 18. La Sardellini costruzioni si è aggiudicata le opere per una spesa complessiva di circa 230mila euro più Iva con un’offerta risultata migliore fra quelle presentate fra dodici imprese invitate a prendere parte alla procedura negoziata ai sensi dell’art. 36 co. 2 lett. c) del D.lgs. n. 50/2016 .
Tradizionale incontro di fine e inizio anno, nei giorni scorsi, per le promesse del judo settempedano dell’associazione sportiva dilettantistica J-etic guidata dal maestro Boris Giachetta.
Il 2018 è stato un anno di grandi soddisfazioni, come ha avuto modo di sottolineare l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, che ha preso parte all’iniziativa insieme ai familiari degli atleti.
L’anno appena conclusosi ha visto sugli scudi i piccoli e i grandi judoka ai Campionati Nazionali Csen svoltisi a Follonica, in provincia di Grosseto.
Altre otto famiglie settempedane possono fare ritorno a casa dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha infatti firmato la revoca dell’inagibilità di alcuni edifici danneggiati dal sisma. Si tratta di otto immobili, e relative pertinenze, ubicati in località Cesolo, in località Taccoli, in località Stigliano e in via Padre Giuseppe Zampa, nel quartiere Settempeda.
Per sette di essi i proprietari hanno ottenuto contributi pubblici mentre un proprietario ha provveduto autonomamente ai lavori di recupero e restauro dell’abitazione.
Dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche erano stati riconosciuti ai proprietari degli immobili contributi per un totale di oltre 100mila euro.
A causa dell’assenza di alimentazione sull’alta tensione dalla linea che arriva da Belforte del Chienti la città di San Severino Marche è interessata da un black-out con distacchi in serie.
La società municipalizzata Assem Spa non segnala guasti sulle proprie linee, quelle di media tensione, salvo il cedimento di un cavo nella zona di Ponte dei Canti. Il disagio, dovuto al servizio erogato dal gestore nazionale, potrebbe perdurare per le prossime ore.
Tecnici e operai Assem stanno tentando di rialimentare da altre direttrici l’erogazione dell’energia per evitare sbalzi.
A causa del maltempo il concerto di questa sera (venerdì 11 gennaio) previsto per le ore 21 al museo archeologico “Giuseppe Moretti” di Castello al Monte, è stato rinviato a data da destinarsi.
Lo spettacolo dei Verba et Soni, dal titolo: “Dolci melodie et note antique” , a cura del Comune di San Severino Marche, intendeva essere un omaggio per quanti hanno contribuito alla riapertura della raccolta d’arte dopo il terremoto del 2016.