Salone del Libro di Torino, la Regione Marche sceglie il Feronia per accogliere i visitatori
Con la bella immagine del teatro comunale Feronia la Regione Marche ha deciso di accogliere, in questi giorni, turisti e visitatori al 32esimo Salone internazionale del Libro di Torino, in fase di svolgimento al Lingotto Fiere.
Una scelta non casuale vista la bellezza del monumento reso ancor più affascinante da uno scatto del fotografo settempedano Luca Iencinella. Le Marche, che sono regione ospite del Salone, presentano a Torino una ricca offerta di iniziative volte a promuovere l’identità del territorio anche attraverso i tanti teatri storici magnificamente conservati.
Il Feronia, opera dell’architetto Ireneo Aleandri, mostra da sempre tutta la sua bellezza con la sua struttura elegante e slanciata verso l’alto, con la decorazione pittorica opera di Filippo Bibiena e Raffaele Fogliardi e i cartoni delle pittura, che ornano la volta e il bozzetto del sipario, opera del pittore Filippo Bigioli, realizzati da Raffaele Fogliardi.
Stupendo da ammirare anche il sipario, considerato un importante esempio di arte neoclassica, che raffigura un tema suggerito da un gruppo di intellettuali del tempo che, ipotizzando la presenza nell’antica Settempeda di un tempio dedicato alla dea Feronia, suggeriscono di rappresentare la sacerdotessa Camurena Cellerina che compie il rito di liberazione di uno schiavo dinanzi al tempio della dea, mentre sulla sinistra si compie il sacrificio di un bue e sulla destra viene raffigurato il Fiume Potenza secondo l’iconografia adottata per il Sacro Tevere.
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