San Severino Marche

San Severino piange Alberto Piantoni: fatale un malore improvviso a soli 61 anni

San Severino piange Alberto Piantoni: fatale un malore improvviso a soli 61 anni

Profondo cordoglio a San Severino Marche per la scomparsa, all’età di 61 anni, di Alberto Piantoni, da tutti conosciuto come "Di Cesolo", il suo nome d'arte da speaker radiofonico. Ex responsabile gastronomia del Cityper di Tolentino, da qualche anno in pensione, si è spento ieri sera nella sua abitazione, a seguito di un malore improvviso.  Alberto ha collaborato sin dal 1992 con Radio Nuova Macerata, era un grande appassionato di musica e conduceva una propria trasmissione, "Serata con Alberto Di Cesolo". L'uomo lascia la moglie Katja e le figlie Francesca e Patrizia.  I funerali si terranno mercoledì 23 agosto, alle 9:30, nella chiesa di Santa Maria della Pieve a San Severino Marche. Sgomento nella comunità della città settempedana dove Alberto era molto conosciuto e stimato.

22/08/2023 11:48
San Severino, la fede non va in vacanza: tanti i pellegrini al monastero di Colpersito

San Severino, la fede non va in vacanza: tanti i pellegrini al monastero di Colpersito

La fede non va mai in vacanza e nell’Italia dei cammini sono molte le persone che, anche in questo periodo, scelgono di dedicarsi alla preghiera e al raccoglimento in luoghi dal sapore spirituale genuino come quello francescano.  Le Marche sono costellate di luoghi segnati dal passaggio di San Francesco e dalla presenza multiforme dei suoi figli. Tra tutti, la città di San Severino Marche ha il privilegio di custodire nel suo territorio l’antico monastero di San Salvatore in Colpersito, uno scrigno di assoluto valore. Esso, infatti, rappresenta nel territorio marchigiano un caso unico: quello di un luogo specifico citato due volte dalle fonti biografiche più antiche, quali la Vita prima del 1229 e la Vita seconda del 1246, entrambe di Tommaso da Celano, e la Leggenda maggiore di San Bonaventura del 1263.  Il Poverello di Assisi passò a Osimo, ad Ascoli Piceno e in diversi altri luoghi della Regione, citati in maniera generica, ma del monastero di San Salvatore in Colpersito si parla in maniera esplicita in rapporto a due significativi eventi della vita del Santo: la conversione del "Re dei versi", al quale Francesco darà il nome di fra Pacifico (e non è illecito pensare che questi possa avere aiutato il Santo di Assisi nel comporre la melodia del Cantico di frate Sole), e la storia della pecorella salvata dal Santo nelle campagne di Osimo e consegnata alle religiose che abitavano a Colpersito. Qui la storia trasuda dalle antiche pietre, visto che la struttura risale all’undicesimo secolo, e dal volto vivente del magnifico crocifisso ligneo che domina la chiesa: piccolo nelle dimensioni eppure con diverse strutture recettive e un bel verde intorno, il convento di Colpersito permette di offrire quel clima semplice, sereno e autentico che ha reso famosi i conventi dei frati cappuccini. Per tutti questi motivi, i frati cappuccini che abitano in questo luogo dalla fine del XVI secolo, ne hanno fatto un frequentatissimo Centro di esperienza e di formazione francescana capace di attrarre anche diverse persone da tutta Italia. "Due sono gli orientamenti portanti di questo progetto - spiega fra Sergio Lorenzini, ministro provinciale dei frati minori cappuccini delle Marche -: fare del convento un spazio di vita evangelica dal sapore francescano, da vivere e far vivere a quanti saranno accolti, e offrire questa struttura per iniziative di formazione francescana come incontri, catechesi, ritiri spirituali, giornate di studio e di approfondimento della grande tradizione testuale ed esperienziale del francescanesimo, e, in particolare, della vicenda e degli scritti di Francesco d’Assisi".  Un po’ di storia sarà utile ad apprezzare ancor più la grande valenza del luogo. Il più antico documento che ricordi la chiesa di San Salvatore è la donazione che Gislerio, figlio di Mario, fa di essa nel 1047 a Pietro, abate di San Michele in Domora. I monaci benedettini, che dimoravano nel monastero rupestre oggi detto "Grotte di S. Eustachio", godettero diritti su di essa fino al 1230, allorché il pontefice Gregorio IX rese del tutto autonoma la chiesa che ormai apparteneva alle clarisse. Il titolo, San Salvatore, è legato alla venerazione del grande crocifisso ligneo, scolpito verso la fine del secolo XII, che riproduce il volto del Salvatore con gli occhi aperti, secondo la più antica iconografia del Cristo. Alla fine del XII secolo, si riunirono a Colpersito alcune donne che conducevano vita consacrata, forse delle penitenti collegate all’abbazia di Domora da cui la chiesa dipendeva. Furono esse ad accogliere più volte san Francesco e ad essere affidate dal vescovo di Camerino ai frati minori, prima ancora che fosse giuridicamente approvata la loro Regola. Il 16 giugno 1223, infatti, il vescovo Atto, alla presenza di fra Paolo (quello che consigliò a Francesco di portare la pecorella alle "povere recluse"), firmava il documento con cui le esentava da ogni onere temporale nei suoi confronti e concedeva loro visitatori e correttori tra i frati minori. Questo, conservato nell’archivio capitolare di San Severino, è il primo atto pubblico in cui compare il nome di Francesco, ed è anche il più antico documento che attesti la presenza del movimento francescano femminile nelle Marche. Dal 1226, durante l’ultimo anno di vita di Francesco, fu nominato "visitatore" proprio frate Pacifico, che qui fu convertito dal Santo di Assisi. Le "damianite" (che vivevano cioè come le sorelle di San Damiano, dove ancora era Chiara), rimasero nel monastero fino al 1457, quando, dopo un lungo periodo di guerre e pestilenze, rimaste in poche si rifugiarono presso gli altri monasteri sorti nel frattempo a San Severino. Per un secolo l’edificio rimase abbandonato, affittato come stalla dai canonici ai caprai di Visso, che guidavano i loro greggi fino ai pascoli settempedani. Un secolo più tardi nel 1556, la chiesa e il monastero furono di nuovo abitati da alcuni sacerdoti del luogo che vi fondarono la Confraternita del SS. Salvatore e nel 1566, all’indomani del Concilio di Trento, vi costituirono il primo seminario della Diocesi ma l’esperienza non durò a lungo e il 15 aprile 1576, domenica delle Palme, dopo ripetute richieste da parte del Consiglio comunale, i cappuccini presero possesso del luogo piantandovi la croce. Due settimane dopo venne ritrovato sotto il duomo il corpo di San Severino, patrono della città, e questo fu visto come un premio celeste alla città per aver accolto i cappuccini nel proprio territorio. Da allora, in più di quattrocento anni, i cappuccini hanno via via trasformato la chiesa e il convento dalle antiche forme alle attuali, aggiungendo nel XVIII secolo le due cappelle laterali, l’ornato ligneo dell’altare maggiore e il tabernacolo. La preghiera e la dimensione contemplativa, il valore della fraternità e dell’accoglienza, il servizio al popolo e ai poveri in maniera particolare, il rapporto con la bellezza del creato, sono i cardini di questa nuova esperienza, che seguendo i passi di san Francesco, porta a San Severino Marche e al monastero di San Salvatore in Colpersito.  

22/08/2023 10:50
Cesolo in festa per la Ceca e Santa Margherita: 40 anni di tradizione e 103 di devozione

Cesolo in festa per la Ceca e Santa Margherita: 40 anni di tradizione e 103 di devozione

Da giovedì 24 a domenica 27 agosto la frazione di Cesolo di San Severino Marche in festa per la 40esima Sagra della Ceca e la 103esima Festa di Santa Margherita. Ricco il programma delle iniziative promosse dall’associazione Pro Cesolo con il patrocinio del Comune. Giovedì 24 agosto alle ore 20:30 solenne processione con l'urna di Santa Margherita e  poi santa messa, venerdì 25 agosto evento nell’evento con la nuova edizione di “Chill”, tanto divertimento dall’aperitivo fino a tarda notte. Special guest Rexanthony poi dj Emiliano Effe e dj Disco Strummer. Dalle ore 19 apertura stand gastronomici e ceche. A cena anche menù speciale di pesce. Alle ore 21 gara di briscola e poi serata danzante con Marakaibo. Sabato 26 agosto, dalle ore 16, gimkana in bici per ragazzi in collaborazione con “Il pedale settempedano”. Alle ore 20 “Chill”, cena street food e dj set fino a tarda notte con dj Marco Mosck e dj Francesco Cangiotti. Dalle ore 20 apertura stand gastronomici e ceche, alle ore 21 serata danzante con Roberto Carpineti. Domenica 27 agosto, dalle ore 16, apertura stand gastronomici e ceche. Alle ore 18 animazione per bimbi, alle 18,30 esibizione di ballo a cura della scuola Studio Dance Academy. Dalle ore 19 serata danzante con “Cuore d’Italia band”.

19/08/2023 14:16
San Severino, il Festival “Marchestorie” fa tappa in città: la storia di Civitella e Serralta

San Severino, il Festival “Marchestorie” fa tappa in città: la storia di Civitella e Serralta

Le Marche, unica regione al plurale pensata al singolare, si racconteranno a settembre nel festival “MarcheStorie” di cui Paolo Notari firmerà la direzione artistica. In un percorso che farà tappa in diversi centri e borghi della regione prenderà vita una “festa” che permetterà di scoprire e riscoprire narrazioni e tradizioni, miti e leggende, aspetti devozionali e credenze popolari ma anche di dedicarsi a visite guidate, mostre, esposizioni, dimostrazioni, ricostruzioni in costume, degustazioni, offerte di prodotti tipici e molto altro ancora. La rassegna, ideata dall’assessorato alla Cultura della Regione, ha trovato piena adesione anche da parte del Comune di San Severino Marche che ospiterà, da venerdì 15 a domenica 17 settembre, uno degli eventi clou dal titolo: “Dalla distruzione di Civitella alla fondazione del castello di Serralta”. L’Amministrazione locale, infatti, risulta fra i vincitori di un bando che porterà alla realizzazione dell’importante progetto dedicato a uno dei castelli del suo territorio. Dell’antica struttura difensiva, risalente al XIII secolo, rimangono la porta di accesso e alcuni resti delle mura e della torre incorporata nella chiesa parrocchiale. Per capire la nascita del castello di Serralta, posto a guardia nord nel territorio di San Severino Marche, bisogna infatti fare un viaggio a ritroso nel tempo, in un territorio aspro ai piedi del monte Acuto. Qui sorgeva il piccolo castello e il relativo borgo di Civitella. Era il più importante sito abitato della zona, quasi nascosto e quindi protetto da scorrerie di avventurieri e barbare soldataglie. Il passaggio dei Visigoti di Alarico e degli Ostrogoti di Totila, Longobardi e Bizantini che confinavano tra loro proprio lungo il vicino Musone, non hanno mai impedito di permanere, a Civitella e nei suoi dintorni, una nutrita comunità. Questa aveva eletto a protettore il santo ravennate Apollinare, ad attestazione dell’influenza bizantina nel territorio. Poco sotto, sul versante nord, la macchia nascondeva la grotta dove nel XIII sec. visse in forma eremitica santa Sperandia, compatrona di Cingoli e molto venerata tuttora. Proprio in questi luoghi, attraverso un’attenta lettura delle fonti storiche del periodo e degli scrittori postumi il festival “MarcheStorie”, attraverso uno spettacolo narrativo ed evocativo, intende ricostruire le vicende che hanno accompagnato la storia, il momento della drammatica distruzione e la ricostruzione della struttura difensiva. Verranno poi evocate le figure di Angelo e Sperandia in uno spettacolo di carattere teatrale con l’ausilio di attori e comparse in costume del 1200. La scenografia naturale della piazzetta di Serralta farà da cornice all’evento. Il tutto sarà animato da rievocatori e ricostruttori storici che metteranno in scena, fuori e dentro le mura del castello, le vicende realmente accadute anche grazie alla collaborazione con la Compagnia Grifone della Scala e con l’associazione Palio dei Castelli.

19/08/2023 13:10
San Severino, un missionario da riscoprire: una tre giorni in ricordo di padre Zampa

San Severino, un missionario da riscoprire: una tre giorni in ricordo di padre Zampa

Il suo nome è riportato nelle pagine del Diccionario Cultural Boliviano e di lui il paese del Sud America ne ricorda le grandissime opere di volontariato e assistenza. Nato ad Agello di San Severino Marche nel 1873 e morto nel 1935 a Sucre, padre Giuseppe Zampa sarà celebrato nella città che gli ha dato le origini in occasione di una tre giorni promossa dal Comune, dalla Comunanza di Castel San Pietro e dai Frati Minori delle Marche, L’evento è in programma dal 1 al 3 settembre prossimi. Le iniziative a lui dedicate dalla Città di San Severino Marche  lo celebreranno come “Un benefattore tra gli ultimi" soprattutto per via del fatto che fondò le Scuole di Cristo nella convinzione che gli indigeni potessero istruirsi da soli; nel 1927 venne ufficialmente certificato il primo insegnante, ben quattro anni prima che emergesse la Warisata Ayllu School. “Quello che abbiamo in programma – spiega Federico Lucarelli, presidente della Comunanza di Castel San Pietro, ente ideatore delle iniziative nata per ricordare padre Zampa - è un evento che ha, come obiettivo primario, quello di fare conoscere e portare al centro dell’attenzione di tutti un personaggio illustre dei nostri luoghi. Padre Giuseppe Zampa, con la sua opera solidaristica e missionaria, rappresenta alla perfezione l'indole dei marchigiani ed è un simbolo per l’accogliente territorio di Castel San Pietro. La Comunanza vuole rilanciare le opportunità che l'opera e la  figura del frate incarnano, da tempo, in tutta l'America Latina. Abbiamo iniziato un percorso importante con l’Amministrazione comunale, che ringrazio, per realizzare ulteriori progetti ed iniziative in collaborazione con gli amici boliviani. Questa manifestazione, e quella dello scorso anno nella nostra frazione di Castel San Pietro, dimostrano che il territorio è pronto per riprendersi quel ruolo attivo, che merita, nell’economia settempedana e nello sviluppo turistico del sito San Vicino - Valle di San Clemente”. L’evento di apertura della tre giorni è previsto per l’1 settembre, a partire dalle ore 17, al teatro Feronia. Questo il programma delle altre iniziative: sabato 2, dalle ore 15, passeggiata nei luoghi di padre Zampa da Castel San Pietro ad Agello. A seguire, in quest’ultima località, sarà benedetta e scoperta una targa commemorativa per i 150 anni dalla nascita del missionario. Ci si sposterà poi a Castel San Pietro per una santa messa e una conviviale con prodotti tipici delle aziende locali. Domenica 3 settembre, infine, “Enjoy Castel San Pietro”: escursione ad anello intorno alla frazione settempedana e al monte Puro. Una passeggiata di circa 9 chilometri con 500 metri di dislivello. Prenotazione obbligatoria, entro il 2 settembre, al numero di telefono 3282041757. 

18/08/2023 16:09
San Severino, Rione di Contro in festa: appuntamento dal 17 al 21 agosto

San Severino, Rione di Contro in festa: appuntamento dal 17 al 21 agosto

Da oggi a lunedì prossimo (21 agosto) torna la Festa del rione di Contro promossa dal Comitato di quartiere con il patrocinio del comune di San Severino Marche. Tutti i giorni menù diversi anche con proposte vegane, menù anche di pesce venerdì e doppia apertura a pranzo e cena domenica poi menù bimbi e menù picnic. Inoltre, sempre tutti i giorni, pesca e ruota della fortuna. La serate saranno allietate anche da buona musica: giovedì 17 agosto orchestra Manuel Malanotte, venerdì 18 agosto dj set con Tommaso Cicconi e Crosby Dj, sabato 19 agosto orchestra Matteo Tassi, domenica 20 agosto Suonami Band e lunedì 21 agosto gran finale con l’orchestra Roberto Carpineti.    

17/08/2023 11:50
Monte San Vicino, donna in difficoltà lungo un sentiero: interviene l'elicottero dei vigili del fuoco

Monte San Vicino, donna in difficoltà lungo un sentiero: interviene l'elicottero dei vigili del fuoco

Donna in difficoltà sul Monte San Vicino: soccorsa con l'elicottero. I vigili del fuoco sono intervenuti, alle ore 13:00 circa, per recuperare un'escursionista che, mentre stava percorrendo un sentiero insieme al marito, ha accusato un affaticamento fisico che gli ha impedito di proseguire e fare rientro.  Per raggiungere la coppia, che si trova in una zona impervia, è stato richiesto l'ausilio dell’elicottero Drago 54 del reparto volo di Pescara che prenderà la donna a bordo, insieme al compagno, per poi affidarla alle cure dei sanitari del 118 che ne hanno disposto il trasferimento al pronto soccorso dell'ospedale di Camerino. Secondo le prime informazioni, il problema riscontrato dalla paziente è alla caviglia. 

16/08/2023 13:30
San Severino, messa in sicurezza dell'Abbazia di Sant’Eustachio in Domora: si vede la luce per i lavori

San Severino, messa in sicurezza dell'Abbazia di Sant’Eustachio in Domora: si vede la luce per i lavori

L'Unione Montana Potenza Esino Musone ha indetto una Conferenza dei servizi decisoria per l'esame del progetto relativo al miglioramento della stabilità della parete rocciosa soprastante il sentiero dell’abbazia di Sant’Eustachio in Domora, nel comune di San Severino Marche. L’intervento, che troverà finanziamento grazie al fondo nazionale per lo sviluppo delle montagne italiane, il Fosmit, permetterà di stabilizzare un versante in frana al di sopra dell’eremo di San Michele Arcangelo, lungo la valle dei Grilli, e in particolare un primo tratto del percorso che va dall’inizio del sentiero fino all’abbazia. L’ente comunitario, al fine della conclusione positiva del procedimento, ha chiesto diversi pareri, intese, concerti, nulla osta e altri atti a una serie di istituzioni tra cui la Regione Marche per quanto riguarda la valutazione tecnica e di conformità, che compete alla direzione della Protezione Civile e sicurezza del territorio, ma anche per il nulla osta relativo al vincolo idrogeologico, che compete in questo caso all’area Tutela del territorio. Per la valutazione di compatibilità al Pai è stata coinvolta l'Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino centrale mentre per l’autorizzazione paesaggistica è stato chiesto un parere alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio. Per l’autorizzazione paesaggistica e l’approvazione completa del progetto è stato infine coinvolto il comune di San Severino Marche. A causa del pericolo che incombe su quello che in passato fu un luogo di accoglienza dei viandanti lungo il percorso della via Romano - Lauretana, dal settembre 2019 il percorso verde che passa accanto all’abbazia è stato sbarrato. Tutta l'area, in gestione all’Unione Montana Potenza Esino Musone, con l’intervento di messa in sicurezza potrà così tornare ad essere frequentata da pellegrini, turisti e appassionati delle camminate all’aria aperta. In questa prima fase si lavorerà a un primo stralcio d’intervento per completare il quale sarà successivamente appaltato un secondo stralcio di lavori. "Ci auguriamo di poter vedere completata l’opera di messa in sicurezza con fondi regionali e nazionali nel più breve tempo possibile – commenta il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Matteo Cicconi - al fine di poter ridare alla comunità e ai turisti e agli appassionati di cammini un luogo purtroppo chiuso da un po’ di tempo".  

16/08/2023 11:25
San Severino, post-sisma: torna agibile edificio con 4 abitazioni nel rione Settempeda

San Severino, post-sisma: torna agibile edificio con 4 abitazioni nel rione Settempeda

Un intero edificio di via Della Libertà, nel rione Settempeda, è tornato agibile dopo i lavori di riparazione del danno, con miglioramento sismico, che hanno fatto seguito alle scosse di terremoto del 2016. A lavori di ricostruzione ultimati il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, una volta ricevuta la dichiarazione del tecnico incaricato della proprietà, ha revocato l'ordinanza con la quale aveva dichiarato la struttura, che conta ben quattro abitazioni, inagibile in piena emergenza sisma. Per le opere di ricostruzione l'Usr della Regione Marche è concesso un contributo  di 1 milione e 200mila euro.  

14/08/2023 17:30
San Severino, il museo del territorio "Oberdan Poleti" torna nella sede storica

San Severino, il museo del territorio "Oberdan Poleti" torna nella sede storica

Costretto a traslocare per la necessità di fornire aule alla didattica, alle prese con le difficoltà legate all’emergenza terremoto, il museo del territorio “Oberdan Poleti” presto potrà fare il definitivo ritorno nella sua sede storica, all’interno del complesso dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” di viale Bigioli.  Il Consiglio d’istituto ha infatti deliberato favorevolmente per la restituzione completa dei locali, in parte già avvenuta con la riapertura di sole alcune sale. Un’operazione che precederà di poche settimane il ritorno alla normalità e la realizzazione di un progetto che prevede un percorso unico con il vicino museo di Borgo Conce. La raccolta vera e propria custodisce testimonianze della civiltà contadina, artigianale, protoindustriale anche se il museo “Oberdan Poleti”, nel suo complesso, risulta essere espressione di tre diverse realtà: una casa colonica arredata, tipico esempio di abitazione mezzadrile marchigiana, un giardino botanico, dove sono state messe adimora negli anni varie specie arboree locali, e gli spazi espositivi dove sono accolti, tra gli altri, un grande torchio ligneo dell’800 e numerosi attrezzi per le attività agricole che vanno dagli aratri, alla seminatrice, all’erpice, alla trinciaforaggi, a falci e falcette, zappe e picconi, seghe e morse. Ci sono poi macine a mano in pietra, misure per il grano, utensili da cucina, bilance, e altri oggetti. Nelle sale espositive presto si potranno di nuovo ammirare un frantoio con grandi macine di pietra, una pressa per la produzione di olio, una pompa a mano antincendio in dotazione all’inizio del secolo a a quella che fu la stazione dei vigili del fuoco, vecchie apparecchiature per la produzione di acque gassate, un tostino per caffè ad alcool, un trapano a mano, un tornio di legno a pedale, un deschetto da calzolaio. Altre sezioni riguardano aspetti del tempo libero, dell’associazionismo e della pubblica assistenza come una lettiga- ambulanza su ruote sospinta a mano, degli inizi del secolo. Fanno parte degli oggetti del museo anche macchine tipografiche e altri macchinari. Un tour virtuale all’intero del museo del territorio “Oberdan Poleti” è tuttora possibile grazie all’iniziativa del professor Maurizio Moscatelli.  

14/08/2023 11:13
Amichevole Settempeda - Maceratese, al banco di prova le novità dei mister Ferranti e Lattanzi

Amichevole Settempeda - Maceratese, al banco di prova le novità dei mister Ferranti e Lattanzi

La Settempeda inizierà la preparazione precampionato giovedì 24 agosto e, dopo soli tre giorni di lavoro, arriverà la prima amichevole. Test probante per i ragazzi biancorossi visto che l’avversaria sarà la Maceratese. L’allenamento congiunto si disputerà al Soverchia di San Severino con calcio di inizio alle ore 18.30. Si ripete dunque un appuntamento che sta diventando un classico dell’estate calcistica ed è molto atteso dalle rispettive tifoserie, dato che fra i due gruppi organizzati del tifo con colori biancorossi c’è oltre che un forte legame di amicizia anche un gemellaggio consolidato e storico. Sarà un’occasione interessante per farsi già un’idea della nuova Settempeda di mister Ferranti, costruita per un torneo di vertice in Prima Categoria, e per ammirare la formazione di mister Lattanzi, considerata una delle principali favorite del campionato di Eccellenza.

12/08/2023 19:25
Inaugurata la collettiva "Mostra San Severino": più di 30 artisti presenti tra cui due baby autori

Inaugurata la collettiva "Mostra San Severino": più di 30 artisti presenti tra cui due baby autori

Taglio del nastro, nell’ex chiesa di Santa Maria della Misericordia in piazza Del Popolo, per la “Mostra San Severino” collettiva di pittura e scultura che, nell’edizione di quest’anno, vede la partecipazione di una trentina di artisti tra cui due giovanissimi: Densil di 12 anni e David di 10 anni. All’inaugurazione hanno preso parte il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e l’ideatrice dell’iniziativa, Serenella Eugeni, insieme a quasi tutti gli autori delle opere esposte. Tra questi ultimi figurano i settempedani Adriana Antonini, Eliana Della Mora, Alba Frezzini Crognali, Luciano Padella, Tiziana Cameli, Angelo Tonnarelli, Alessandro Di Tofano, Maria Teresa Cristini, Mario Gobbi, Inge Bathelt, Maria Paola Marconi, Gianfranco Pizzi, Nunzia Lorenzini, Martina Cochi, Milvia Catena, Simone Veroli, Anna Maria Valenti, Giovanni Tartabini, Giulia Bellini, Palma Conforti, Giovanni Florio, Adriano Crocenzi, Genny Iachetta e Fabrizio Savi insieme a Silvana Rossi di Fano, Monica Conforti e Gabriella Gattari di Tolentino. Inoltre le sale espositive dell’ex chiesa di Santa Maria della Misericordia accolgono anche i quadri del defunto sacerdote Giovanni Piantoni. La mostra, ad ingresso libero, resterà aperta tutto il mese di agosto nelle giornate di venerdì, sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 19,30. Per informazioni e aperture straordinarie si può contattare il numero di telefono 3890727641.

12/08/2023 13:40
San Severino, nella palazzina Scuriatti una mostra con bambole e giochi del passato

San Severino, nella palazzina Scuriatti una mostra con bambole e giochi del passato

Ha il nome di "Antichi balocchi" ed è un angolo della città dove è facile perdersi nei ricordi. Il corner della fantasia, allestito al piano terra della palazzina Scuriatti in via Eustachio di fronte alla farmacia Natali nei locali messi a disposizione dall'amministrazione comunale, raccoglie in mostra le bambole e gli antichi giocattoli della collezione privata di Serenella Eugeni. L'esposizione sarà visibile fino al mese di settembre. Bambole, bambolotti, cavallucci a dondolo, macchinine in latta, trottole, borse, trombette, tamburelli, abiti e complementi d’arredo richiamano l’attenzione di grandi e piccini che ogni giorno si trovano a transitare lungo la pubblica via facendo tornare in vita bei tempi ormai passati.        

11/08/2023 12:23
San Severino, a caccia di reperti archeologici nelle campagne settempedane

San Severino, a caccia di reperti archeologici nelle campagne settempedane

L’École française de Rome, centro di ricerca che si occupa di promuovere attività didattiche ed indagini archeologiche per committenze pubbliche, ha condotto una nuova campagna di indagini per conto della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata nelle località di Stigliano e Chigiano, nel comune di San Severino Marche. I cantieri hanno interessato aree rurali in aperta campagna lungo la strada provinciale 2 e lungo la strada provinciale 148. I saggi fanno seguito ai ricchi ritrovamenti e agli studi condotti nell’800 da Domenico Pascucci, medico appassionato e romantico pioniere dell’archeologia settempedana, grazie ai quali oggi la città di San Severino Marche può vantare una straordinaria collezione del periodo paleolitico, neolitico ed eneolitico. Il comune di San Severino Marche ha fornito un supporto essenziale agli studiosi in termini di reperimento di documentazioni bibliografiche e ha garantito il necessario apparato logistico utile alla campagna di indagini.      

11/08/2023 12:06
San Severino, il pattinodromo di via Bramante si rifà il look: nuova pavimentazione in resina

San Severino, il pattinodromo di via Bramante si rifà il look: nuova pavimentazione in resina

Il pattinodromo di via Donato Bramante si è rifatto il look. Il Comune di San Severino Marche ha portato a termine i lavori per il rifacimento della pavimentazione in resina colorata dell’anello e del rettangolo centrale dell’impianto affidando le opere a  una ditta specializzata, la Vesmaco di Claudia Cacciani di Jesi. La spesa complessiva per l’intervento di manutenzione straordinaria è stata di circa 30mila euro e ha ricompreso anche un’operazione preliminare,  affidata all’impresa settempedana di Alban Dobrozi, per la scarnitura e la stuccatura delle lesioni presenti sulla vecchia pavimentazione che è stata quindi completamente ricostruita. Il cantiere ha infine previsto altri lavori realizzati anch’essi, come tutto l’intervento complessivo, su progetto dell’ufficio Manutenzioni del Comune. Tra qualche giorno l’impianto potrà tornare ad ospitare allenamenti e gare della Rotellistica Settempeda, la formazione di casa i cui atleti si sono distinti anche ai recenti Campionati italiani di pattinaggio, svoltisi a Martinsicuro. Due portacolori del team, Alessandra Cambriani di Camerino e Nicola Panichelli di Apiro, guidati dal coach, Francesco Crognaletti, hanno preso parte alle gare del giro a cronometro con atleti contrapposti, dei 3.000 metri a punti e dell’1,5 sprint, conquistando ottimi piazzamenti.  

10/08/2023 12:04
"Dialettando per vicoli": a San Severino mini-trekking con animazione teatrale

"Dialettando per vicoli": a San Severino mini-trekking con animazione teatrale

Un mini-trekking culturale con animazione teatrale e degustazione per le vie della città. È la proposta che arriva dal gruppo teatrale l’Alternativa che ha programmato per sabato 12 agosto l’iniziativa "Dialettando per vicoli" in edizione turistica, a San Severino Marche. L’itinerario è un percorso ad anello con partenza e ritorno in piazza Del Popolo attraverso alcuni punti storici e panoramici della città come la chiesa di San Rocco e la zona di Castello al Monte. Il ritrovo è fissato per le ore 17:15 davanti alla sede della Pro Loco. È obbligatoria la prenotazione, si consigliano abbigliamento e scarpe sportivi. Il percorso sarà accompagnato da una guida turistica.L'iniziativa "Dialettando per vicoli" è patrocinata dal comune e promossa con il sostegno della regione Marche.  

09/08/2023 10:52
San Severino, a Castello al Monte lo show di Mafalda Minnozzi dedicato a Napoli

San Severino, a Castello al Monte lo show di Mafalda Minnozzi dedicato a Napoli

È fissata per mercoledì 9 agosto l’unica tappa italiana dello show dell’artista Mafalda Minnozzi, "A Napoli, porto dell’anima". La straordinaria interprete della musica di casa nostra, cresciuta a San Severino ma poi volata con la sua brillantissima carriera in Brasile, Stati Uniti e in altri paesi del mondo; racconterà la Napoli del mondo con le sue melodie, le sue armonie, le sue storie d’amore e di passione che parlano al cuore della gente perché espressione di colori, suoni e ritmi che superano ogni barriera linguistica.  Il concerto, in programma a partire dalle ore 21:15 nella straordinaria cornice di piazzale degli Smeducci, a Castello al Monte, sarà un appassionante viaggio alla scoperta della canzone popolare napoletana: dalle villanelle con sapore di madrigale alla ritmica battente della tarantella fino alla poesia delle sue serenate. Intimo e leggero, drammatico e nostalgico ma anche divertente e ironico, il repertorio dello show proporrà temi immortali con originali arrangiamenti jazzistici e una coinvolgente interpretazione vocale che esalterà la tradizione e l’identità musicale di Napoli, apprezzata in tutto il mondo.  Mafalda Minnozzi nel corso della sua lunga carriera ha fuso il suo virtuosismo vocale con il jazz, il samba e le altre culture musicali con le quali è venuta a contatto per creare uno stile unico che l’ha proiettata in una dimensione internazionale. Il canto napoletano fa parte integrante di tali culture. Da oltre 35 anni si muove, da protagonista, nel triangolo musicale che unisce New York, São Paulo e Milano. Vanta migliaia di esibizioni in festival e rassegne in vari Paesi del mondo, prestigiose collaborazioni con artisti come Milton Nascimento, Dave Liebman, Leny Andrade, Guinga, Lucio Dalla, Joe Locke, Don Byron, Doug Beavers, Will Calhoun e molti altri, ha fatto parte del cast di popolari programmi televisivi (Uno Mattina – RaiUno) e radiofonici (Stereonotte Brasil – Rai Radio1) e ha realizzato 20 Cd, 2 Dvd e innumerevoli colonne sonore di film e serie televisive come cantante e compositrice. La sua più recente produzione discografica è l’album "Cinema City" che ha concorso ai Grammy Awards 2023 ed è dedicato ai maestri Rota, Morricone, Cipriani, Mancini, Rustichelli, Rascel e Califano, autori delle colonne sonore più celebrate del cinema italiano. La pubblicazione di un nuovo album fortemente ispirato alla bossa nova con nuove illustri partecipazioni è attesa per il mese di settembre. Sul palco dello show tutto settempedano, promosso dal Comune e dalla Pro Loco di San Severino Marche, Mafalda sarà accompagnata da Paul Ricci e Antonino De Luca.      

08/08/2023 19:04
Servizio idrico provinciale, Piermattei: "No alla perdita della gestione pubblica"

Servizio idrico provinciale, Piermattei: "No alla perdita della gestione pubblica"

“Il confronto e lo scambio di idee sulla questione della gestione del servizio idrico vanno bene, anzi, benissimo, ma non si deve perdere di vista l’obiettivo principale, quello di mantenere la gestione in house, quindi in mano pubblica, della risorsa idrica, che è di vitale importanza per la collettività”. Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, interviene su di un argomento che da settimane, ormai, tiene banco a livello provinciale e che sta animando diverse assemblee dei sindaci dell’Ato 3 di Macerata. “La politica – spiega in proposito la Piermattei - continua a dibattere, mentre il tempo scorre rischiando, seriamente, di perdere di vista l'obiettivo principale. Come sindaci abbiamo una grande responsabilità nei confronti dei nostri cittadini e del nostro territorio ma anche, e soprattutto, delle future generazioni”. “A salvaguardia di tutte queste situazioni, e del tessuto economico e sociale in generale, dobbiamo mantenere in house il servizio idrico. Diversamente le conseguenze di certe scelte potrebbero essere drammatiche. Gestire il servizio idrico integrato significa far restare sul territorio circa 60 milioni di euro, difendere e mantenere centinaia di posti di lavoro, creare investimenti nel tempo. Perdendo il controllo dell’acqua, all'inizio, forse, qualche società e qualche Comune incasserebbero qualcosa ma, in prospettiva, il danno economico e sociale sarebbe gravissimo”.  “Siamo sicuri che il soggetto che subentrerà avrà la nostra stessa attenzione, che cercherà di fare sempre di più per migliorare la qualità dell’acqua e del servizio? Che fine faranno poi le dotazioni di personale di molte nostre municipalizzate? Davvero si può arrivare a credere che una multinazionale che verrebbe a gestire il servizio idrico da noi un domani, non sposterebbe l’amministrazione, la gestione, i suoi uffici altrove, semplicemente per avere riduzioni di costi?” “Siamo sicuri che soggetti gestori estranei alle nostre realtà, avranno per i nostri territori la nostra stessa attenzione? È allora assolutamente centrale e fondamentale in questo momento concentrarsi su un serio progetto di aggregazione – spiega ancora la Piermattei, che conclude – Occorre lavorare tutti insieme a un progetto che consenta di capire che cosa debba fare la società consortile, con quali risorse umane, economiche e finanziarie ci si dovrà muovere, e che cosa andranno a fare le società che rimarranno sul territorio. Una volta che si avrà in mano un progetto valido e condiviso da tutti, che consenta di guardare al futuro del servizio idrico in maniera positiva, con investimenti ancora maggiori di quelli attuali, allora ci si potrà concentrare su nuove prospettive che però, al momento, non mi sembra ancora di scorgere”.    

05/08/2023 12:50
San Severino, in piazza Del Popolo torna il mercatino d'estate

San Severino, in piazza Del Popolo torna il mercatino d'estate

Da domani (mercoledì 2 agosto) e per tutti i mercoledì di agosto la bellissima cornice di piazza Del Popolo, a San Severino Marche, ospita il “Mercatino d’estate”, appuntamento dedicato ad hobbistica, collezionismo, artigianato, vintage e antiquariato ma anche agli artisti di strada e allo street food. La rassegna è promossa dal Comune di San Severino Marche e si terrà nelle giornate del 2, 9, 16 e 23 agosto. Ingresso libero.    

01/08/2023 18:57
San Severino, moto contro camion: centauro in gravi condizioni a Torrette

San Severino, moto contro camion: centauro in gravi condizioni a Torrette

Auto contro moto: centauro a Torrette in gravi condizioni. L'incidente è avvenuto, intorno alle 13 nei pressi della rotonda di Taccoli, nel territorio comunale di San Severino. Un motociclista, per cause ora al vaglio dei carabinieri, si è violentemente scontrato con un mezzo pesante mentre percorreva la provinciale 361 Septempedana.  Il centauro nell'urto è stato disarcionato dalla moto ed è volato sulla strada battendo violentemente sull'asfalto. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco ed il 118 che, valutata la gravità dei traumi riportati dal centauro, ha disposto il trasferimento dell'uomo in eliambulanza all'ospedale di Torrette in codice rosso. Sul posto anche i carabinieri per i rilievi e il ripristino della viabilità. La strada è rimasta chiusa per consentire le operazioni di soccorso. 

31/07/2023 15:00
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