Sono trascorsi due anni esatti da quando la Polisportiva Serralta ha ospitato il Campionato Italiano di tiro alla fune. Il sodalizio gialloblù, ora, mette in scena la replica. Domenica 26 marzo, infatti, verrà disputata a San Severino la terza e ultima prova del torneo tricolore.
La gara decisiva per assegnare il titolo nazionale si svolgerà al palasport “Ciarapica” e l’organizzazione verrà curata dalla società gialloblù e dalla squadra che la rappresenta nella specialità, il Giaguaro. Arriveranno, così, a San Severino le migliori squadre del panorama italiano del tiro alla fune le quali si sfideranno per le categorie 640 e 680 kg. In pedana saliranno, ovviamente, anche i ragazzi del Serralta che ormai da anni sono in lizza in questo campionato e che in passato sono riusciti a cogliere risultati lusinghieri. Anche in questo appuntamento settempedano, proveranno ad essere protagonisti, anche se non sarà semplice. Da ricordare che nella passata edizione svoltasi a San Severino, era il marzo 2015, il Giaguaro visse un pomeriggio esaltante e fu capace di trascinare il folto pubblico presente grazie ad una grandissima prestazione che valse il podio finale. In questo 2017, in verità, appare complicato poter rivedere il Serralta in lizza per il podio, visto che la lotta per la vittoria finale dovrebbe essere riservata ai Cobra di Fermo, campioni in carica e favoriti d’obbligo, e al team di Camaiore(Lucca), particolarmente agguerrito quest’anno.
E’ certo, tuttavia, che i ragazzi gialloblù proveranno con tutte le loro forze a far bene mettendo il massimo impegno, anche perché ogni atleta vorrà fare bella figura gareggiando nella propria città. Il campionato attualmente in corso, in effetti, non ha fino ad ora regalato molte soddisfazioni al Giaguaro che nelle due precedenti uscite non ha colto risultati significativi. Le difficoltà incontrate, comunque, si possono spiegare con il fatto che la formazione è stata largamente cambiata e ringiovanita e proprio l’inserimento di tanti giovani ha creato difficoltà, peraltro messe in preventivo, con la squadra che ha pagato dazio per la poca esperienza di coloro che hanno iniziato a “tirare” da poco. Tuttavia il futuro appare roseo, dato che le scelte operate sicuramente pagheranno e la squadra sarà destinata a crescere di rendimento. Ci si aspetta, perciò, che il Giaguaro possa tornare protagonista al più presto, magari fin dalla gara di domenica 29 e più probabilmente dalla prossima stagione. Una buona dose di fiducia, tuttavia, arriva dalle recenti prestazioni che il Giaguaro ha offerto al Torneo delle Regioni, quattro tappe con l’ultima domenica 12 marzo, gare in cui ha evidenziato segnali di ripresa che hanno portato a centrare buoni piazzamenti.
Programma:
ore 9.00 – 11.00 Pesatura squadre
ore 11.00 Presentazione squadre
ore 11.15 Gara cat. 640 kg
ore 13.00 – 14.00 Pausa
ore 14.00 gara cat. 680 kg
Ci saranno pure l’attore Giuseppe Zeno e sua moglie Margareth Madè, modella e attrice anche lei, domenica 19 marzo, a San Severino Marche per la partita di calcio tra la Nazionale italiana attori e la formazione “Campioni per le scuole”: iniziativa promossa per raccogliere fondi per la ricostruzione post terremoto.
La Madè sarà madrina della manifestazione, mentre Zeno scenderà in campo assieme ad altri “colleghi” famosi che in queste ore stanno dando la loro disponibilità a partecipare all’evento benefico. Ad esempio si registrano le adesioni di Lucovico Fremont e Francesco Giuffrida, volti noti di fiction e set cinematrografici. Accanto a loro ci saranno – salvo imprevisti dell’ultima ora – i protagonisti di “Ballando con le stelle” Raimondo Todaro e Stefano Oradei, nonché il commentatore di Mediaset, ex portiere di serie A, Fernando (detto Nando) Orsi.
Senza dimenticare Hamarz Vasfi, uno dei personaggi più amati di “Un posto al sole”, la fiction di successo che va in onda ogni giorno su Raitre. Tutti accomunati dalla voglia di essere concretamente solidali con le popolazioni del centro Italia colpite dal sisma. In particolare, la gara di San Severino vuole attirare l’attenzione dei media nazionali sulla drammatica situazione che vivono gli studenti del nostro territorio e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di ricominciare dalle scuole la ricostruzione del tessuto sociale lacerato dal terremoto.
L’incasso dell’incontro e tutti i fondi raccolti a latere saranno infatti destinati al progetto per la realizzazione di una nuova Scuola Primaria sismicamente sicura e, in parte, per il potenziamento dei laboratori dell’Istituto tecnico “Divini”, una delle eccellenze della provincia di Macerata.
L’evento, presentato da Marco Moscatelli, è in programma alle ore 15.30 allo stadio comunale di San Severino Marche, ma i cancelli dell’impianto apriranno fin dalle ore 13 quando sfileranno i tamburini del Palio di San Severino, i Clowns dottori della “Valigia delle Meraviglie” e dell’Associazione “Cuore Clown” con oltre 50 partecipanti provenienti da varie parti d’Italia, nonché il gruppo folkloristico “Li Pistacoppi” di Macerata. Prima del match che vedrà protagonisti gli attori si svolgeranno le partite tra le squadre degli alunni del comprensivo “Tacchi Venturi” e delle Scuole superiori. Dovrebbero essere presenti anche Andrea Tacconi e Mattia Schillaci, figli dei noti ex campioni della Juventus e della Nazionale azzurra.
I Teatri di Sanseverino tornano al cinema con la rassegna di film gratuiti promossa in collaborazione con la direzione artistica del San Paolo. Domani (giovedì 16 marzo) e dopodomani (venerdì 17 marzo), al teatro Italia, viene presentato “Lo chiamavano Jeeg Robot”, film di Gabriele Mainetti con Claudio Santamaria, Luca Marinelli, Ilenia Pastorelli, Stefano Ambrogi e Maurizio Tesei.
La storia è quella di Enzo Ceccotti, un romano che non è nessuno, vive a Tor Bella Monaca e sbarca il lunario con piccoli furti sperando di non essere preso. Un giorno, proprio mentre scappa dalla polizia, si tuffa nel fiume Tevere per nascondersi e cade per errore in un barile di materiale radioattivo. Ne uscirà completamente ricoperto di non si sa cosa, barcollante e mezzo morto. In compenso il giorno dopo però si risveglia dotato di forza e resistenza sovraumane. Mentre Enzo scopre cosa gli è successo e cerca di usare i poteri per fare soldi, a Roma c’è una vera lotta per il comando, alcuni clan provenienti da fuori stanno terrorizzando la città con attentati bombaroli e un piccolo pesce intenzionato a farsi strada minaccia la vicina di casa di Enzo, figlia di un suo amico morto da poco. La ragazza ora si è aggrappata a lui ed è così fissata con la serie animata Jeeg Robot da pensare che esista davvero. Tutto sta per esplodere, tutti hanno bisogno di un eroe.
“Lo chiamavano Jeeg Robot” si muove tra Tor Bella Monaca e lo stadio Olimpico, felice di riuscire a tradurre in italiano la mitologia dell’uomo qualunque che riceve i poteri in seguito a un incidente e che, attraverso un percorso di colpa e redenzione, matura la consapevolezza di un obbligo morale.
Nel fine settimana i Teatri di Sanseverino proporranno poi due altri appuntamenti: sabato (18 marzo), alle ore 21, la rassegna “Incontri con l'Autore” ospita la presentazione del libro “C’era una volta il mago”, biografia dell’atleta paralimpico Giorgio Farroni scritta dalla madre, la settempedana Clelila Rumachella. La pubblicazione, edita da Halley, racconta la storia di questo straordinario atleta paralimpico vincitore di numerose medaglie.
Domenica (19 marzo) al teatro Feronia, a partire dalle ore 17,30, va in scena, in abbonamento e in esclusiva regionale, lo spettacolo “La famiglia canterina” con Le Sorelle Marinetti (Nicola Olivieri, Andrea Allione, Marco Lugli), Francesca Nerozzi, Jacopo Bruno e il Trio Jazz dell'Orchestra Maniscalchi: Christian Schmitz pianoforte e tastiere, Adalberto Ferrari clarinetto e c-melody, Francesco Giorgi violino e contrabbasso. Si tratta di un originale spettacolo teatrale e musicale che regala al pubblico divertimento e ottima musica con un cast di grandi professionisti: protagonista in scena il trio vocale Sorelle Marinetti, i tre attori-cantanti che hanno fatto della canzonetta sincopata una missione di vita e di spettacolo e che, accanto a una intensa attività teatrale, vantano anche collaborazioni di prestigio nella musica e nella produzione discografica.
Si apprestano a diventare realtà, grazia alla generosità dei clienti della Veneto Banca, i moduli scolastici suppletivi che andranno ad alleggerire l’emergenza didattica in corso a San Severino Marche, dopo che il sisma ha reso inagibile parte importante degli immobili scolastici cittadini, scaricando gran parte del peso delle lezioni sulla sola sede centrale dell’Istituto Comprensivo “Tacchi Venturi”
A tale finalità saranno infatti destinati i 42mila euro raccolti dallo scorso agosto ad oggi presso il conto corrente “Vicini al Centro Italia” aperto dalla Veneto Banca, che nell’area colpita dal sisma è fortemente presente avendo incorporato nel 2013 la Cassa di Risparmio di Fabriano.
I fondi recentemente donati sono il frutto della generosità di circa 500 clienti da tutta Italia ed ora saranno appunto destinati a rispondere alle pressanti esigenze didattiche in essere a San Severino Marche, dove le scuole agibili sono alle prese ormai da mesi con pressati doppi turni che stanno mettendo a dura prova studenti, docenti e strutture.
I nuovi moduli scolastici prefabbricati, spiegano dall’Amministrazione Comunale, saranno presto posizionati in un’area già individuata, potranno ospitare diversi studenti delle scuole settempedane in tempi rapidi.
“Le strutture ci aiuteranno a limitare al massimo i disagi vissuti in queste settimane dagli alunni delle nostre scuole ma anche dalle loro famiglie già duramente colpite dal sisma e, in molti casi, costretta a lasciare anche le proprie abitazioni – ha sottolineato Rosa Piermattei, primo cittadino di San Severino Marche – Stiamo facendo di tutto per tornare alla normalità. Non è facile ma ce la mettiamo tutta. Abbiamo ultimato prima di tutti gli altri Comuni del cratere del sisma i sopralluoghi, che per noi sono stati ben 6.800, e abbiamo avviato, primo Comune della provincia di Macerata, anche le demolizioni delle abitazioni che costituivano un pericolo. Dobbiamo fare ancora tanta strada ma aiuti come quelli raccolti grazie a Veneto Banca ci danno una grande speranza”
“Siamo onorati di poter contribuire a rispondere alle necessità didattiche e di sicurezza degli studenti di San Severino Marche e delle loro famiglie, esigenza che il sindaco Rosa Piermattei e i suoi collaboratori ci hanno espletato con tanta passione. Se questo è stato possibile, mi preme rimarcarlo, il merito è della generosità di tanti clienti e dipendenti della nostra banca da tutta Italia – ha spiegato Massimo Lanza, Presidente di Veneto Banca -. Il nostro è infatti uno degli Istituti maggiormente presenti e radicati in alcuni tra i comprensori martoriati dal sisma, con tanti clienti e colleghi di cui ogni giorno ascoltiamo difficoltà, necessità e voglia di ripartire dopo un evento che di punto in bianco ha sconvolto certezze e abitudini che si davano per scontate. E’ tanto più in questi frangenti che una banca del territorio ha il dovere e l’opportunità di tradurre in pratica la propria mission originaria”.
Domani (mercoledì 15 marzo), alle ore 20,30, presso l’atrio dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” tornerà a riunirsi il Consiglio comunale di San Severino Marche. La seduta, convocata in via straordinaria, sarà chiamata ad autorizzare il sindaco, Rosa Piermattei, alla stipula della convenzione che disciplina i rapporti tra il Comune e, quale donatore, le Missioni Estere dei Frati Cappuccini, con sede in Recanati, ai fini della realizzazione immediata, nonché della gestione, del modulo ad uso scolastico da ubicare all’interno dell’area del plesso scolastico “Gentili”
Il modulo prefabbricato ad uso scolastico, comprensivo del relativo basamento, sarà composto da quattro aule ad uso didattico, due vani ad uso deposito, un vano ad uso bagni e un bagno per disabili.
Ritorna l’appuntamento “cult” delle serate danzanti settempedane: il Veglione dello Sport.Si ballerà venerdì 24 marzo dalle ore 22.00 presso il dancing “Il Faro” in località Taccoli a San Severino Marche. Musica live con l’orchestra Mario Riccardi e con dj set.
Viene riproposto, dunque, a distanza di qualche tempo quello che per tantissimi anni e durante il periodo di carnevale, è stato il Veglione per antonomasia che si svolgeva in città, irrinunciabile momento di ritrovo per giovani e meno giovani. Era una data da segnare in rosso sul calendario per chi amava divertirsi e per chi voleva passare alcune ore in spensieratezza. Un evento, dunque, attesissimo e che ha saputo trascinare intere generazioni in pista per ascoltare buona musica e ballare tutta la notte. Insomma, un importante momento di aggregazione che, ora, si potrà rivivere. Un motivo di incontro per sportivi e non, dar modo alle persone di stare insieme e in allegria è stato il motivo principale di chi ha pensato di riproporre questo appuntamento, un modo per cercare di rendere migliore un periodo difficile che ha messo a dura prova molti.
La Settempeda, la Polisportiva Serralta, gli Amatori Basket, il San Severino Volley, sono le società sportive cittadine che hanno unito le forze per organizzare l’evento anche in collaborazione con l’associazione culturale “La Zattera” che ha ripreso di recente la propria attività. Non è la prima volta che queste associazioni, dedite al “sociale” e soprattutto alla formazione dei giovani, si trovino d’accordo nel fare qualcosa di importante a testimonianza di una collaborazione creativa e fattiva. L’attesa è quasi terminata e sono in corso gli ultimi preparativi. Gli organizzatori invitano la popolazione a partecipare e confidano di avere un buon numero di presenze. Diamo alcune info. Costo del biglietto di ingresso euro 17,00, in prevendita euro 15,00. Prevendite presso Pro Loco, Pino’s bar, bar Centrale, Bocciofila, Big Center Ciclosi, Eurocad Computer, Oasi del Gusto. Info e prenotazione tavoli: Guido(338 8793382, Lucia 348 8260593.
Un lancio particolare per la partita del 19 marzo a San Severino, dove a sfidarsi per donare alla città una nuova scuola, saranno la Nazionale italiana attori e i Campioni per le scuole.
Paolo Spernanzoni e Giovanni Tranca hanno realizzato un simpaticissimo trailer con la parodia del noto cartone animato Heidi. La parodia di Heidi in dialetto montecassianese è già una realtà da diverso tempo, visto che la coppia ne ha realizzate già circa 70 puntate. Ma questa, forse è la più importante.
Ce ne hanno parlato i protagonisti in una intervista video.
Un 2017 che si conferma sempre più positivo per una Settempeda che vince ancora. In questa giornata numero 23 l’impresa realizzata dai biancorossi serve a violare il sempre difficile campo di Castelraimondo. Il successo con il minimo scarto nel derby contro la Folgore vale il quarto risultato utile di fila(tre vittorie e un pari) e rappresenta il settimo match su otto, giocati nel ritorno, che porta punti ai biancorossi. L’uomo del momento è senza dubbio Roberto Broglia. Il numero 10, a bersaglio da quattro turni consecutivi, regala l’ennesima gioia alla propria squadra siglando il gol vittoria, l’ottavo in totale, che spinge la Settempeda in una zona della classifica decisamente migliore con attualmente cinque lunghezze di margine rispetto alla zona play out. Partita combattuta(ben nove alla fine gli ammoniti) ed equilibrata come da tradizione. Le due squadre apparse coriacee e ben messe in campo, hanno cercato di superarsi per accaparrarsi i tre punti in palio che sarebbero stati un bottino prezioso e alla fine l’ha spuntata, con merito, la Settempeda . Sul piano del gioco e dello spettacolo non è stato offerto molto, ma le occasioni, maggiori quelle di marca ospite, non sono mancate.
Ci sono assenze importanti da ambo le parti. Tra i locali è squalificato capitan Sparvoli. Negli ospiti sono fuori Mulinari e Rossi(squalifica), Meschini(virus influenzale) e Elisei(quasi pronto al rientro dopo il lungo stop). Mister Ruggeri deve, allora, cambiare il proprio undici. Il reparto più interessato è quello arretrato dove Ciccotti fa il centrale, Bonifazi e Rocci sono i terzini. Dialuce invece si piazza a metà campo. In avanti c’è ancora Fattori con D’Ascanio che parte in panchina dove si rivede anche Selita. Dopo soli tre minuti si registra la prima azione ed è della Folgore. Passaggio filtrante di Lori per Biordi che a tu per tu con Sorichetti mette sul fondo. Al 5’ la Settempeda replica. Scambio Fattori/Broglia con palla per Gianfelici. La sfera torna sui piedi di Fattori che la spara alta. Al 24’ ospiti vicini al vantaggio. Gianfelici lancia Broglia che si presenta davanti al portiere. Pallonetto su Tafa che sullo slancio travolge lo stesso Broglia(il rigore poteva starci) la palla è diretta verso la porta vuota ma un difensore riesce a rinviare in prossimità della linea evitando un gol che pareva certo. Al 40’ punizione dalla lunghissima distanza di Fattori che trova un tiro cross con traiettoria a spiovere che vede la sfera abbassarsi e andare a scheggiare la traversa. Al 45’ un rinvio errato di Sorichetti favorisce Salvatori che intercetta e calcia in porta. Il portiere biancorosso è attento e in due tempi riesce a mettere in angolo. Squadre al riposo sullo 0-0. Prima parte della ripresa con poche azioni da evidenziare. Regna grande equilibrio. In questo periodo arrivano la maggior parte dei cambi con gli allenatori che provano a modificare l’inerzia della gara. Proprio uno dei nuovi entrati trova la giocata che contribuisce a cambiare il punteggio. E’ D’Ascanio, infatti, a servire in profondità Broglia che, approfittando di una incertezza di Passarini, si viene a trovare davanti a Tafa. Destro in corsa ad incrociare e pallone in rete a fil di palo. Ottava prodezza stagionale del sempre più decisivo Broglia e 0-1. Siamo al minuto 26. Con poco più di un quarto d’ora al termine c’è la sensazione che questo gol possa risultare determinante e, in effetti, sarà così. Il Castelraimondo, subito dopo lo svantaggio, ha l’occasione per rimettere subito in piedi il risultato ma Cagnucci da ottima posizione mette fuori. Nel finale di partita la Settempeda va vicina al raddoppio per due volte: D’Ascanio prima tira a lato di poco, poi il giovane Cambertoni(ottimo impatto sulla gara il suo) una volta recuperata la sfera entra in area per calciare però largo. Al 44’ ci prova Nebel dalla lunga distanza con Sorichetti che, forse anche a causa del vento, deve impegnarsi per alzare il tiro sopra la traversa andando a concedere un angolo. Qualche istante dopo brivido per i biancorossi. Di Filippo trova il pari ma la rete viene annullata e la decisione presa dal direttore di gara sembra corretta. E’ questo l’ultimo episodio di un match che la Settempeda porta a casa incamerando tre punti importanti.
FOLGORE CASTELRAIMONDO – SETTEMPEDA 0-1
MARCATORI: 26’st Broglia
FOLGORE CASTELRAIMONDO: Tafa, Rocchegiani, Torre(59’ Forti), Lori, Passarini, Di Filippo, Salvatori(75’ Bonifazi), Micucci(64’ Mancini), Biordi, Nebel, Cagnucci. A disp. Rotondo, Di Lupidio, Rosu, Aguzzi. All. Amore
SETTEMPEDA: Sorichetti, Bonifazi, Rocci, Montironi, Latini, Ciccotti, Fattori(69’ D’Ascanio), Dialuce(84’ Cambertoni), Giorgi(72’ Rapaccioni), Broglia, Gianfelici. A disp. Palazzetti, Gheroni, Firmani, Selita. All. Ruggeri
ARBITRO: Ulisse di Macerata
NOTE: spettatori 60 circa. Ammoniti: Nebel, Di Filippo, Tafa, Biordi, Latini, Giorgi, Bonifazi, D’Ascanio, Gianfelici. Angoli: 6-1. Recupero: st 4’
Dall'incontro di oggi svoltosi in Regione con 22 giunti sindaci e assessori, convocati dall'assessore regionale al Turismo e Cultura Moreno Pieroni è emerso che la disponibilità posti letto per i terremotati nelle strutture ricettive delle Marche è pari a 5.200 garantiti fino al 31 dicembre 2017.
C'è stato duqnue un incremento di 336 posti rispetto ai 4.864 sfollati ad oggi ospitati negli hotel e nei campeggi della regione.
"Con la riserva di posti in più - ha spiegato Pieroni - abbiamo anche margini di sicurezza per una flessibilità che si potrebbe presentare nel corso dell'anno tra entrate in strutture a causa delle nuove ordinanze di sgombero delle abitazioni e uscite dei nuclei familiari per sistemazioni alternative o agibilità delle abitazioni o per l'assegnazione delle casette di legno''.
Presente anche l'Anci, con il presidente Maurizio Mangialardi. L'incontro è servito per individuare un percorso comune in vista di eventuali trasferimenti dagli alberghi delle zone marittime che non hanno rinnovato i contratti per l'accoglienza.
(FONTE ANSA)
La bozza di ordinanza per la ricostruzione cosiddetta pesante (vale a dire per gli edifici gravemente danneggiati) consegnata ai sindaci del cratere dal Commissario Errani e anticipata da Sibilla on line (qui), segna di nuovo un distinguo tra il trattamento riservato ai territori del Centro Italia colpiti dal recente sisma e quello invece previsto ed applicato nel 2012 nelle zone terremotate dell’Emilia Romagna.
Infatti i costi parametrici degli interventi di ricostruzione sono molto più bassi oggi di quelli previsti ben cinque anni fa in Emilia fino ad arrivare a un rapporto pari quasi alla metà.
Risultano poi maggiormente penalizzati gli interventi di rafforzamento locale dove si scende addirittura al di sotto della metà concessa nel 2012. Ridotto rispetto all’Emilia è anche il contributo per gli edifici di valore storico e culturale.
Complessivamente si tratta di costi datati e fuori mercato che non corrispondono alle reali esigenze ricostruttive locali e che potrebbero scoraggiare gli interventi con il rischio di un ulteriore abbandono dei territori.
Sia per il tempo trascorso, che per l’estensione notevole dell’area colpita dal sisma che infine per la cattiva gestione con gli enormi ritardi che ha portato ad uno spopolamento dei paesi terremotati, ci saremmo aspettati una virata consistente del Commissario nella direzione non di tagli ma di incrementi significativi del costi parametrici ai fini di una vera e propria partenza di una ricostruzione che ad oggi ancora è un fantasma.
Si ricorda che nel 1997 la gestione della fase post sisma è avvenuta completamente a livello locale tra Regione Marche, provincia e amministrazioni locali. E dall’esito positivo di quella esperienza se ne deduce che il Commissario per la Ricostruzione deve essere il Presidente della Regione colpita dal terremoto: su questo ormai non dovrebbero più esserci dubbi. Oltre alla conoscenza del territorio e delle sue esigenze ciò che fa la differenza è infatti l’amore per una terra dilaniata ma ricca che deve ripartire.
Ci spieghi ora Errani i motivi di un tale discrimine rispetto a un sisma di molto più piccolo quanto a danni ed estensione.
"Nuovo importante appuntamento con l'associazione culturale "La Zattera", che invita tutti nella sua nuova casa. É prevista infatti per sabato 18 marzo prossimo l' inaugurazione della nuova sede dell' associazione, sita in Vicolo San Lorenzo a San Severino Marche. La sede ospiterà le attività ordinarie dell'associazione ma vorrà essere, nello spirito che caratterizza le finalità della zattera, un punto di riferimento a disposizione della comunità.Per l'occasione verrà presentata una esposizione temporanea d'arte, che ospiterà il lavoro del fotografo Claudio Scarponi e le opere di Paolo Gobbi, Maria Ersilia Valentini e Adriano Crocenzi. Evento nell'evento anche la partecipazione del BG's duo e il dj set del DJ Sheikh.
Arte, musica e cultura, queste sono solo alcune delle tante declinazioni che l'associazione culturale la zattera vuole dare alle sue attività volte a creare spazi liberi di condivisione, creatività, socialità e partecipazione. Non resta quindi che seguire quanto Lorenzo Gregorietti, presidente della Zattera, e i suoi collaboratori hanno in programma per il futuro. Intanto ricordiamo l'appuntamento per sabato prossimo, 18/3/2017, al Vicolo San Lorenzo, a partire dalle ore 18.00.Per tutta la serata sarà possibile godere di un gustosa selezione di prodotti tipici locali, e nel frattempo interagire con l' associazione facendo iscrizione alla newsletter, associandosi e apportando il proprio contributo di idee approfittando dell' angolo delle nuove proposte."
Un anno dopo la chiusura del punto nascita di San Severino si farà il punto sui servizi sanitari esistenti e quelli che restano da attivare dentro l'ospedale di San Severino nel corso dell'incontro in programma sabato 11 marzo alle ore 17.30 presso il cinema teatro Italia.
In un contesto sociale ed economico pieno di difficoltà, per via della crisi economica e del terremoto, l'attenzione ai servizi sanitari resta prioritaria. Le prospettive future della riforma sanitaria regionale in atto e dell'ospedale Bartolomeo Eustachio saranno discusse nel corso dell'incontro “Riforma sanitaria un anno dopo: luci o ombre?”.
Sono stati invitati a partecipare politici ed amministratori di livello nazionale, regionale e locale ed in particolare i vertici dell'Asur regionale e dell'Area Vasta 3, l'Amministrazione comunale. La partecipazione è aperta a tutti i cittadini.
15 podi centrati da quattro nuotatori ai Campionati regionali invernali. Davvero un bottino d’autore per il Blugallery Team di San Severino. La spedizione della “crema” dei nuotatori settempedani èrisultata composta da 7 atleti, due maschi: Riccardo Vitali e Luca Piantoni, e cinque femmine: Eleonora Brandi, Maddalena Dignani, Alice Vittorini, Linda Belfiori e Viola Schiavoni.
Le ultime tre si sono messe particolarmente in luce per aver conquistato 14 podi. Alice Vittorini ha trionfato nella gara dei 50 farfalla, è poi stata argento nei 50 stile libero e bronzo nei 200 stile libero, 100 e 200 farfalla. La Belfiori ha battuto tutte nei 100 e 200 dorso ed ha conquistato anche l’argento nei 50 dorso ed il bronzo nei 200 misti. La Schiavoni si è imposta su tutte nei 200 e 400 misti ed ha ottenuto anche due secondi posti nei 100 e 200 rana, conditi da un terzo nei 50 rana.
Riccardo Vitali ha chiuso la fortunata spedizione centrando il metallo più pregiato nei 200 farfalla.
Decisamente soddisfatta l’allenatrice Chiara Ruffini, che ora farà concentrare i suoi ragazzi sui Criteria Nazionali Giovanili di Riccione, manifestazione a cui il Blugallery Team parteciperà con due atlete in sei gare. Infatti Viola Schiavoni e Linda Belfiori faranno il loro esordio nella competizione rispettivamente nelle gare dei 100 e 200 rana, 200 e 400 misti e 100 e 200 dorso.
La società settempedana conferma la bontà del lavoro svolto, ampliando la partecipazione alla competizione nazionale sia come numero di atleti chedi gare. Tecnici soddisfatti anche per la crescita continua del settore Propaganda.
E’ iniziato il conto alla rovescia per la manifestazione “Un goal per San Severino”: partita di calcio fra la Nazionale italiana degli attori e i Campioni per le scuole. L’evento, che nasce da un’iniziativa di solidarietà e sostegno post terremoto, si terrà domenica 19 marzo allo stadio comunale di San Severino.Il programma, i particolari e soprattutto i protagonisti della giornata saranno anticipati in un incontro per la stampa – aperto a tutta la cittadinanza – che i promotori hanno organizzato per dopodomani, venerdì 10 marzo, alle ore 18, nella Sala Italia, a San Severino. Coordinatore della conferenza è il presentatore Marco Moscatelli, il quale ha aderito volentieri alla manifestazione: sarà lui a commentare dal vivo, domenica 19 marzo, la partita da bordo campo, intervistando i protagonisti e introducendo le varie iniziative collaterali.All’incontro di dopodomani (venerdì) parteciperà l'Associazione Help, con in testa la presidente Cristina Marcucci, e saranno presenti i rappresentanti di tutte le altre associazioni, in primis la Pro loco cittadina, e delle società sportive che contribuiscono all'organizzazione dell’evento. Per l'Amministrazione comunale ci sarà l';assessore allo Sport, Paolo Paoloni, mentre per gli istituti scolastici interverranno i dirigenti del “Tacchi Venturi” e del “Divini”.
Arriva finalmente in Italia, in vista della Pasqua, la prima visione assoluta di “Segnati da Dio” la nuova serie tv, a cura della Sydonia Production, realizzata con il patrocinio del Comune di San Severino Marche e quasi interamente girata nel territorio settempedano.
Andrà in onda su “Focus”, canale 56 del digitale terrestre, a partire da mercoledì 15 marzo alle ore 21,15. Cinque gli episodi già programmati. Le altre puntate saranno messe in onda, sempre in prima serata e con lo stesso orario, mercoledì 22 marzo, mercoledì 29 marzo, mercoledì 5 aprile e mercoledì 12 aprile. Del promo della serie tv si può già prendere visione all’indirizzo https://youtu.be/IMXI76_zZY0.
Ogni episodio della nuova serie farà conoscere la straordinaria storia di uno dei tanti “segnati da Dio” che, con le loro vite, hanno testimoniato l’eterna connessione tra Cielo e Terra, tra il supremo e l’umano, mostrando che tutto è possibile nel mondo della fede.
Diversi i set che sono stati allestiti, negli ultimi mesi, nel territorio settempedano per questa sorta di documentario a puntate: dalla faggeta di Canfaito alle grotte di Sant’Eustachio in Domora, dal borgo medievale di Elcito ai castelli di Aliforni e Pitino.
La regia della fiction è firmata da Luca Trovellesi Cesana. Le cinque storie raccolte, ognuna della durata di 45 minuti, racconteranno le esperienze di alcune importanti figure di fede e religiosità come Caterina da Siena, Santo Pio da Pietralcina, San Giuseppe da Copertino, Caterina Emmerick e San Francesco d’Assisi.
Si tratta della storia di donne e uomini che si sono dedicati completamente al servizio verso gli altri, accettando coraggiosamente anche quelle facoltà sovrannaturali che cambieranno per sempre il corso delle loro esistenze. Come Caterina da Siena, appunto, che ricevette il dono delle stigmate visibili solo dopo la sua morte. O come Santo Pio da Pietralcina che visse il dono della bilocazione e della guarigione in mezzo a scetticismo e devozione. O come San Giuseppe da Copertino così attratto dal Cielo da sperimentare il dono della lievitazione da terra. O, ancora, come Caterina Emmerick che ricevette visioni così dettagliate dei Vangeli tanto da permettere il ritrovamento della casa di Maria. O, infine, come San Francesco d’Assisi che con la sua telepatia parlava con gli animali, che con la sua mistica dialogava con il mondo Sufi e che con le sue estasi riconosceva il vero volto di Dio, quello della Madonna Povertà.
L’Unione Montana delle Alte Valli del Potenza e dell’Esino di San Severino Marche informa che è stato pubblicato il bando Home Care Premium 2017 a favore dei dipendenti e dei pensionati pubblici, e dei loro familiari, che si trovano in condizione di invalidità o disabilità.Le domande vanno presentate entro il 30 marzo con Pin dispositivo Inps personale e soltanto dopo aver richiesto l’Isee socio sanitario. Il progetto ha validità per 18 mesi (dal 1 luglio 2017 al 31 dicembre 2018) e prevede l’erogazione di contributi economici mensili e servizi di assistenza alla persona. Il bando completo è disponibile sul sito www.inps.it seguendo il percorso: Concorsi e gare - Welfare assistenza e mutualità - Concorsi welfare, assistenza e mutualità - Bandi Nuovi. Per maggiori informazioni, ed eventuale assistenza tecnica, i residenti nei Comuni degli Ambiti Sociali 16 San Ginesio, 17 San Severino/Matelica e 18 Camerino si possono rivolgere allo sportello Home Care Premium presso l’Unione Montana di San Severino Marche (tel. 0733/637247 int.2, sportellohcp@umpotenzaesino.sinp.net).Il progetto “Home Care Premium” si pone l’obiettivo di attuare e sostenere finanziariamente percorsi sostenibili che tengano conto del contesto nazionale attuale: risorse finanziarie limitate, crescita del bisogno a seguito dell’innalzamento di età della popolazione, evoluzione delle strutture familiari e sociali di base. Il progetto ha lo scopo non solo di sostenere e definire interventi diretti assistenziali, in denaro o natura, ma anche di supportare la comunità degli utenti nell’affrontare, risolvere e gestire le difficoltà connesse allo status di non auto sufficienza proprio o dei propri familiari.
La Regione Marche ha messo a disposizione nel proprio sito i dati relativi ai contributi di autonoma sistemazione erogati fino al mese di gennaio/febbraio 2017 sotto la rubrica “Contributi autonoma sistemazione - Nuclei familiari soggetti a ordinanza di sgombero di prima unità abitativa dichiarata inagibile a seguito degli eventi sismici Agosto Ottobre 2016 (O.C.D.P.C. 388/2016) - pagati al Comune fino all'ultimo rendiconto”.
Questa la situazione che emerge da un’analisi delle informazioni relative ai comuni della provincia di Macerata maggiormente colpiti dal terremoto: Camerino vanta il numero più alto di persone “sfollate”, ben 4059 e 2336 nuclei familiari nel mese di gennaio 2017 che si sono ridotte a 3908 individui e 2258 nuclei a febbraio e per un importo complessivo che da euro 1.355.516,09 è sceso a euro 1.338.675,01.
Il secondo comune con più persone fuori dalle proprie abitazioni ed in autonoma sistemazione è Tolentino: 3248 persone a gennaio e 3206 a febbraio per una cifra che si aggira intorno a un milione di euro. Quindi non c’è stata alcuna diminuzione significativa.
Nel comune di San Severino non è ancora stato rendicontato il mese di febbraio e a gennaio le persone fuori casa erano 2454 ed il contributo erogato è stato di euro 757.174,19 mentre Caldarola a gennaio ha ricevuto 192.316,13 euro per 640 individui.
A Macerata invece a febbraio il comune ha ricevuto 118.864,29 euro, cifra pressoché analoga a quella conferita nel mese di gennaio, per i 185 sfollati presenti .
A Pieve Torina, San Ginesio, Visso e Muccia ancora non è stato liquidato il contributo di febbraio e a gennaio risultavano, rispettivamente, 791, 488, 442 e 413 persone senza casa.
Infine il piccolo comune di Ussita conta ben 95 persone che usufruiscono del Cas per un contributo nel mese di febbraio di circa 30 mila euro.
Complessivamente, quindi, la cifra che ogni mese viene erogata per i contributi di autonoma sistemazione in provincia di Macerata, si aggira sui sei milioni di euro. Fatti due conti, e moltiplicata questa cifra per i mesi già trascorsi e per quelli che trascorreranno prima che gli sfollati possano far rientro nelle proprie abitazioni, ci si rende conto dell'enormità della mole di denaro necessaria a gestire il post sisma. E i ritardi, alla luce di questo, sono ancora più inammissibili, visto che ogni giorno lasciato trascorrere senza fare qualcosa per riportare la gente a casa, significa un fiume di soldi pubblici da spendere.
(In calce la tabella con i Cas erogati da ogni singolo Comune)
Le forti piogge delle scorse ore hanno costretto gli operai dell’ufficio manutenzioni del Comune di San Severino Marche a diversi interventi per la rimozione di frane e smottamenti che, in parte, hanno ostruito le strade del vastissimo territorio settempedano.
Le più colpite le zone delle frazioni di Aliforni e di Stigliano dove uomini e mezzi hanno dovuto togliere fango, pietre e terra da una comunale che ha rischiato di essere chiusa al traffico per il pericolo causato alla circolazione da un grosso fronte franoso che è stato per fortuna fermato in tempo.
Intervento di rimozione di grossi tronchi scesi a valle anche a ponte Sant’Antonio, in quello che è uno degli accessi alla città. Il legname, insieme ad altro materiale trascinato a valle dalla corrente, ha ostruito le tre campate del ponte costringendo gli operai alla rimozione dello stesso. Sul posto anche la Polizia Municipale per regolare la circolazione e consentire le operazioni di pulizia. Sorvegliati speciali, da parte dei volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, il fiume Potenza e alcuni torrenti che scorrono nel territorio comunale.
Il judo settempedano riparte dopo le scosse di terremoto. Grazie alla forza di volontà della dirigenza e dei soci dell’associazione sportiva dilettantistica J-etic, e all’aiuto di molti, questo straordinario sport potrà tornare finalmente ad essere praticato per la gioia di grandi e piccoli campioni. Sabato 25 febbraio è stata inaugurata la nuova sede che si trova al civico 5 di via Ferranti, in località Taccoli.
Al taglio del nastro hanno preso parte il presidente regionale del Coni Marche, Fabio Sturani, il presidente della Uisp regionale, Armando Stopponi, l’insegnante e tecnico della J-etic, Boris Giachetta, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, insieme ai rappresentanti del Kyoto Club di Reggio Emilia, dei club di Jesi, Chiaravalle, Potenza Picena, Moie e agli amici delle palestre di Montegiorgio, Montegranaro e Monte Urano che hanno permesso, con uno sforzo comune e congiunto, l’acquisto del tatami, il materassino indispensabile per la pratica del judo, oltre che di varie attrezzature donate all’associazione sportiva dilettantistica settempedana che, purtroppo, a causa del terremoto si è dovuta privare della vecchia sede. Tra i partecipanti alla grande festa anche una figura importante del judo internazionale, il professor Corrado Croceri, maestro del tecnico del dojo settempedano, che ha deliziato i presenti con la dimostrazione di lotta a terra.
La struttura è dotata anche di una saletta allestita per l’assaggio di thè e tisane varie. “Grazie a un’azione che ha unito tutti - sottolineano il sindaco, Rosa Piermattei, e l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni - gli appassionati di judo potranno tornare in palestra. Un ringraziamento particolare, il più grande di tutti, va al maestro Boris Giachetta che, prima di ogni altro, ha creduto in questo progetto che finalmente corona i sogni e le speranza di tanti ragazzi e non solo. La partecipazione alla festa ha fornito una grande occasione di incontro anche per tante famiglie. Il judo è uno sport molto bello che offre una grande formazione a molti giovani. Per la città questa riapertura – hanno sottolineato ancora sindaco e assessore – rappresenta un piccolo ritorno alla normalità”.
Nella nuova sarà possibile trovare anche un interessante e funzionale corso di Ananda Yoga. L’associazione è presente su Facebook con una propria pagina (J-etic Judo).
Si terrà sabato 18 marzo, alle ore 21 al teatro Italia con ingresso gratuito, la presentazione del libro “C’era una volta il mago”, biografia dell’atleta paralimpico Giorgio Farroni scritta dalla madre, la settempedana Clelila Rumachella. La nuova data è stata confermata dalla direzione artistica dei Teatri di Sanseverino dopo un rinvio causato per motivi di salute. L’incontro si sarebbe dovuto tenere, infatti, agli inizi di febbraio.
La pubblicazione, edita da Halley, racconta la storia di questo straordinario atleta paralimpico vincitore di numerose medaglie. Nato a Fabriano il 28 settembre del 1976, Giorgio è affetto da una distonia emiplegica alla parte destra del corpo. A 14 anni subisce tre interventi di denervazione alla mano e al braccio destro che gli permettono di dedicarsi più concretamente all’attività sportiva e coltivare la sua passione per la bicicletta che, in un primo momento, è indirizzata verso la mountain bike. Giovanissimo entra a far parte del mondo del ciclismo paralimpico, specializzandosi nelle gare su strada e nella cronometro, categoria MT2. Tesserato con il “Gruppo Sportivo Forestale”, dopo solo un anno di attività ottiene la convocazione da parte del Ct azzurro, Mario Valentini, e partecipa alle Paralimpiadi di Sydney 2000. Nel 2008 arriva il suo primo grande risultato in ambito internazionale: vince una medaglia di bronzo nella gara su strada alle Paralimpiadi di Pechino 2008. L’anno successivo prende parte ai Mondiali di Bogogno, in Italia, e porta a casa ben due medaglie d’oro, sia su strada che sulla cronometro. Da qui Giorgio continua a collezionare medaglie: ai Mondiali di Baie-Comeau 2010, in Canada vince due argenti in entrambi le sue specialità e ai Mondiali di Roskilde 2011, in Danimarca, una medaglia d’oro nella sua gara preferita, quella su strada.
Giorgio Farroni, ormai campione affermato a livello internazionale, nel 2012 vince la Tappa di Coppa del Mondo di Roma, aggiudicandosi la medaglia d’oro sia nella gara su strada che nella crono e, qualche mese dopo, alle Paralimpiadi di Londra conquista un argento su strada. L’anno successivo i risultati arrivano sia dalla Tappa di Coppa del Mondo di Merano, dove Giorgio vince un bronzo su strada e uno nella gara a cronometro; sia dalla Tappa di Coppa del Mondo di Matane, in Canada dove si aggiudica sempre un bronzo su strada e una medaglia d’argento nella crono; ed infine qualche giorno dopo, sempre in Canada, partecipa ai Mondiali di Baie-Comeau 2013 e si ferma al 4° posto, ad un passo dal podio. Anche il 2014 è un anno ricco di soddisfazioni per Giorgio Farroni: vince una medaglia d’argento su strada alla Tappa di Coppa del Mondo di Castiglione Della Pescaia, un altro argento su crono insieme ad una medaglia di bronzo su strada alla Tappa di Coppa del Mondo a Segovia 2014, in Spagna ed infine arriva un bronzo, sempre su strada, ai Mondiali di Greenville, in South Carolina.
I campionati mondiali e le paralimpiadi sembrano essere le competizioni preferite di Giorgio: ai Mondiali di Nottwil 2015, in Svizzera, infatti, si aggiudica la medaglia d’argento nella gara a cronometro. L’ultima sua grande impresa quella ai Giochi Paralimpici di Rio De Janeiro 2016.