“Adesso che i cittadini si sono espressi (almeno i non molti che sono andati a votare), la lettura dei risultati va ricercata, innanzitutto, in una situazione prettamente locale, con uno pseudo centro-sinistra ad alto tasso di cattocomunismo giustizialista e, soprattutto, di antisocialismo, rancoroso e suicida, che con queste elezioni vede finalmente chiudersi un ciclo con l’esclusione dal Consiglio Comunale di Civitanova Marche di tutti i ‘protagonisti’ di tale scellerata stagione”. Queste le dichiarazioni di Ivo Costamagna (PSI) all’indomani del ballotaggio per le Comunali 2022, che hanno decretato - fra gli altri - la vittoria per la seconda volta di fila di Fabrizio Ciarapica (leggi qui)
“Sono fuori, infatti - prosegue - tutti ma proprio tutti coloro che hanno voluto affossare la vittoria del 2012. Una vittoria determinata, per unanime riconoscimento, proprio dai socialisti e dai riformisti che, come sempre, dopo un po’ vengono ‘odiati’ perché diventano troppo…’ingombranti’. Danno fastidio perché pensano con la loro testa e sono autonomi rispetto ai ‘poteri dominanti’ anche a costo di pagare prezzi molto alti.
Una vittoria in cui trascinammo letteralmente un centro-sinistra ‘inesistente’ dopo 17 anni di governo ininterrotto del centro-destra (1995-2012) e di nostra…’ghettizzazione politica e personale’ (in senso letterale). Allora non facemmo prevalere il ‘risentimento’ come ci aveva insegnato Pietro Nenni, ma stavolta…‘A brigante, brigante e mezzo!’ “.
“L’altro dato eclatante – aggiunge l’ex primo cittadino della città rivierasca nel 1988-1990, a soli 21 anni - è la presenza con il suo Movimento ‘Rinascimento’ di Vittorio Sgarbi, che ha iniziato proprio nella nostra provincia la sua attività politica candidandosi e diventando il primo sindaco socialista di San Severino Marche. Quello era, però, il socialismo liberale del PSI di Bettino Craxi. Vittorio è, da allora, rimasto legato a quel filone ideale, alle amicizie sempre più solide, sempre riaffermate e mai sconfessate anche nei momenti più bui e si è impegnato nella risoluzione dei problemi della nostra terra non soltanto in campo culturale.
Queste sono le ragioni di quel Liberalsocialismo Municipale che, anche aldilà dei ‘compagni di viaggio’ attuali e sperando in un ritorno ad una legge elettorale proporzionale, non può che ripartire dai Comuni eleggendo i propri rappresentanti. Noi ne abbiamo eletti…uno anzi due…nella maggioranza che governerà la città e che si definiscono apertamente socialisti riformisti e craxiani”.
“Questo – conclude Costamagna - mentre ‘altri’ curano ristrettì orticelli personali definendoli…’campi larghi’ (del PD e di metà dei Cinque Stelle, giustizialista e populista). Anche altre importanti realtà della nostra regione hanno perseguito questa strada e mi auguro che abbiano ottenuto gli stessi risultati positivi”.
Si chiude oggi (sabato 25 giugno) la sfida a canestro, tre contro tre, “Playground Settempedano” promossa dalla Società Amatori Basket con il patrocinio del Comune di San Severino Marche e della Fip Marche. La palestra dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” ospita il ritorno dell’appuntamento sospeso, nelle due edizioni precedenti, causa Covid. L’organizzazione, come sempre, è stata affidata a Giorgio Severini e Giacomo Vignati.
Alle ore 16 ci sarà la festa del minibasket. A seguire torneranno le gare dei gironi di ripescaggio. Alle ore 20.30 Jake Jam primo Memorial Giacomo Bonci. Gli amici del giovane settempedano prematuramente scomparso daranno vita a una raccolta fondi (piattaforma GoFundMe) per sostenere, con una donazione, “Tutti per l’Emmanuel”, associazione di volontariato che si prende cura dei bambini con disabilità. Alle 22.30 appuntamento con le finali del Playground Settempedano e premiazioni. Le serate sono animate anche da musica, drink e food. Info 3401248040 oppure 3348989219.
Il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha ritirato il riconoscimento Euroferr di Aec Italia, Association Europeenne des Cheminots, in occasione dell’iniziativa “Una nuova primavera per le stazioni umbre e marchigiane” ospitata, con la collaborazione dell’Associazione Utenti del Trasporto Pubblico, dell’Associazione Nazionale Ferrovieri del Genio e della Pro Loco Cartiere Casale Caselle, al teatro Talia di Gualdo Tadino.
A consegnare il riconoscimento al primo cittadino settempedano, insieme a un gagliardetto andato alle amministrazioni più collaborative, il presidente dell’Aec, Fabio Ceccato. Presente alla cerimonia anche il presidente del Consiglio comunale di San Severino Marche, Sandro Granata.
Come noto la rete ferroviaria italiana si estende per circa 20mila chilometri e comprende impianti classificati come stazioni e fermate. Escludendo quelli che fanno capo alle grandi città, l’Association Europeenne des Cheminots, ha puntato ad individuare gli impianti che, seppure meno noti ai più, presentano alcune valenze di tipo storico, turistico, archeologico o ambientale.
In totale sono state selezionate 100 stazioni in Italia tra cui quella di San Severino Marche. Scopo del premio Euroferr, spiegano gli organizzatori, è quello di far conoscere le peculiarità di queste stazioni. La consegna dell’attestato d’onore al sindaco Piermattei intende dare alla stazione cittadina l’importanza europea che essa stessa merita.
La città di San Severino Marche, Medaglia d’Oro al valore civile, torna a commemorare gli eccidi di Chigiano e Valdiola in occasione del 78esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Lo farà con due iniziative, promosse dall’Amministrazione comunale e dalla sezione Anpi “Cap. Salvatore Valerio”, in programma per venerdì 1 e domenica 3 luglio.
Venerdì 1 luglio, alle 21:15, nella chiesa di San Giovanni in via Ercole Rosa, con la collaborazione delle associazioni La Zattera e Il Sognalibro, verrà presentato il volume di Chiara Donati e Marco Biancucci “Riconoscersi partigiane e partigiani”. Presenta Valeria Pasqualini, letture a cura di Alberta Ricottini.
Domenica 3 luglio, con ritrovo alle 17 al bivio di Chigiano, commemorazione ufficiale con celebrazione di una santa messa e saluto delle autorità aperto da quello del sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei.
Interverranno, fra gli altri, il presidente Anpi provinciale, Francesco Rocchetti, il presidente Anpi di Osimo, Niccolò Duranti. Il giornalista, sociologo, storico e scrittore Alberto Pellegrini parlerà della partecipazione civile alla Resistenza di San Severino.
Presterà servizio anche il Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani”. Seguirà una merenda sui prati in collaborazione con Coop Adriatica 3.0.
Era il 24 marzo del 1944 quando i reparti del Battaglione Mario, e ingenti forze italo - tedesche, si fronteggiarono nella storica battaglia di Valdiola, nel corso della quale persero la vita il capitano Salvatore Valerio e altri partigiani.
Nello stesso giorno altri partigiani morirono nell’eccidio del ponte di Chigiano. Il 26 aprile 1944 il Battaglione Mario fu di nuovo impegnato in uno scontro a fuoco con reparti italo-tedeschi che furono respinti con gravi perdite. Poco dopo altre vittime caddero nell’eccidio di Valdiola. Proprio di una battaglia si parlò nei comunicati del Comando alleato. Secondo notizie storiche il 23 e 24 marzo del 1944 oltre duemila unità presero parte agli scontri.
Nel decimo anniversario della scomparsa la comunità settempedana domenica 26 giugno ricorderà don Quinto Domizi, “fedele figlio di una Chiesa in cammino”, con una serie di iniziative che saranno aperte da un momento di preghiera, alle 18:30, nel santuario di San Pacifico dove verrà celebrata una santa messa di commemorazione. A seguire merenda per tutti.
In serata, a partire dalle ore 21, al teatro Feronia testimonianze sulla vita e l’opera di don Quinto con intermezzi musicali del Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani” Città di San Severino Marche. Nel corso dell’incontro verrà distribuito un opuscolo dei ricordi della vita del sacerdote. Le iniziative sono patrocinate dal Comune. La cittadinanza è invitata a partecipare.
Nato a Parolito il 20 dicembre 1922 da Gioacchino e Domizi Enrica, don Quinto entrò in seminario nel 1936 per essere ordinato sacerdote nel 1948 dal vescovo Longinotti, nella chiesa di S. Giovanni Battista di Colleluce.
Nello stesso anno cominciò il suo primo ufficio di parroco a Frontale dove rimase quattro anni fino a quando il vescovo gli assegnò l’incarico di vice rettore e insegnante nel seminario di San Severino. Il primo ottobre 1955 arrivò per lui la nomina di guida della parrocchia rurale di San Pietro della villa di Biagi.
Ha retto questa parrocchia, man mano ampliatasi con i territori delle ex parrocchie di Gagliannuovo, Cagnore, Fontecupa, Serrone e Stigliano come ricorda lo storico settempedano Raoul Paciaroni, ininterrottamente per 55 anni, praticamente fino alla morte sopraggiunta il 22 giugno 2012.
Nel corso del suo lungo ministero al servizio di piccole comunità della diocesi di San Severino Marche, don Quinto si è sempre segnalato per la disponibilità verso il prossimo e i confratelli sorretto da un grande spirito di sacrificio e da una profonda fede.
Iniziò a scrivere e a pubblicare di storia locale assai tardi ma la sua attività di divulgatore del sapere è continuata ininterrotta sino alla sua morte dalle pagine de La Voce Settempedana. Ha realizzato anche diverse monografie . Amante delle ricerche storiche, a lui si deve il riordino del ricco Archivio vescovile di San Severino di cui era geloso custode e conservava ogni carta con diligenza e amore.
Fin dal 1991 aveva istituito nel seminario, vicino la sede redazionale de La Voce Settempedana, un “Centro culturale Don Amedeo” dove raccoglieva i libri, gli studi, le registrazioni, le fotografie, i diari e tutto quello che don Amedeo Gubinelli aveva lasciato.
Il Comune di San Severino Marche, con la compartecipazione di sedici proprietari di fabbricati e terreni serviti dalla strada comunale che conduce alla frazione di Barbiato, ha provveduto all’asfaltatura di un tratto della ex strada bianca, per una lunghezza di 1 chilometro e 150 metri, eliminando così una serie di disagi per la circolazione sia degli stessi residenti che degli utenti.
Oltre al rifacimento del fondo, con la posa in opera di misto granulometrico, si è provveduto anche alla asfaltatura con conglomerato bituminoso tipo binder. Il progetto dei lavori è stato interamente redatto e seguito dai tecnici dell’Area Manuntezioni del Comune mentre le opere sono state affidate all’impresa settempedana Gatti e Purini.
Dodici mattatori della risata si sfideranno nel concorso nazionale per nuovi comici “SanSeveRido Festival”, 1° Premio Remo Cerquoni, che ripartirà, dopo uno stop durato anni, dalla meravigliosa cornice di piazza Del Popolo grazie all’amministrazione comunale, all’organizzazione dell’associazione Fontana e alle preziose collaborazioni della Pro Loco e dell’associazione Lido degli Aranci.
Tre le serate in cartellone: giovedì 30 giugno, venerdì 1 e sabato 2 luglio. L’iniziativa, un grandissimo appuntamento di richiamo alla fine degli anni Novanta, vedrà la direzione artistica di Angelo Carestia.
Saranno sei i comici sul palco nella prima e nella seconda serata, quelle delle semifinali. Ogni sera ne verranno eliminati tre. Nell'ultima serata, quella della finale, i sei comici migliori si confronteranno per conquistare l’ambito riconoscimento del primo Premio Remo Cerquoni, fondatore e ideatore del festival, prematuramente scomparso.
Questi i nomi dei re della risata dell’edizione 2022: Alessandro Ciacci (Rimini), Elisabetta Sabatini (Grottazzolina), I Ricomincio da tre (Roma), Livia Massimi (Roma), Luca Giuliano (di Napoli residente a Roseto), Luca Proietti (Roma), Luisanna Vespa (Roma), Marco Bettelli (Bologna), Milena Migliore (Roma), Milko Messi (Corridonia), Peppe Micucci (Potenza Picena) e Tiziano Gallo (Roma).
Tantissimi gli ospiti della kermesse: nella prima serata Laura Marcolini, artista marchigiana vincitrice nel 2017 di Cabaret Amore Mio, Enrico Paris, vincitore nel 2021 di Cabaret Amore Mio, Ennio Monachesi il decano dei barzellettieri marchigiani e autore del famoso libro “L’avena comica”.
Nella seconda serata Gianluca Agostinelli, soprannominato il “Re degli animali” già presente in programmi Rai e Mediaset come “I Raccomandati” e “Italia’s Got Talent”, Stefano Vigilante anche lui presente in molteplici trasmissione Rai e Mediaset e protagonista della famosa gag del vigile con Pippo Baudo.
Nella terza serata: Paolo Casagrande, l’inventore simpaticissimo e artista marchigiano presente in tantissime occasioni sulle reti nazionali con le sue esilaranti e divertenti ideazioni, Carmine Faraco ovvero “L’uomo dei pecché” ormai personaggio leggendario del cabaret e volto noto di Colorado e Zelig.
Le tre serate saranno accompagnate dalle dolci note di Aurora Kuda e Eva Capomagi. I conduttori della manifestazione saranno lo showman Marco Moscatelli e la bellissima Francesca Berrettini.
Fatale una caduta da oltre 15 metri, muore operaio di 54 anni. Il tragico incidente sul lavoro è avvenuto, intorno alle 8 della mattina, in località Rocchetta, a San Severino Marche, all'interno della Choncimer. Secondo una prima ricostruzione, il lavoratore sarebbe caduto dal tetto dell'azienda mentre era impegnato in un intervento di pulizia dell'impianto fotovoltaico.
Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118 per l'uomo, un dipendente della ditta di origine peruviana e residente a Macerata, non c'è stato nulla da fare. La dinamica di quanto accaduto è ancora in fase di analisi da parte dei Carabinieri della locale stazione e degli ispettori dello Spsal (Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro) dell’Asur..
(Servizio in aggiornamento)
Tre gare decise dalla lotteria dei rigori, altrettante finite col minimo scarto, l’edizione 2022 del Torneo Velox si è lasciata alle spalle emozionanti quarti di finale. E lo spettacolo della rassegna di calcio giovanile curata dalla Maceratese aumenterà ancora, dato che da giovedì si disputeranno le semifinali. L’impianto teatro degli incontri diventerà unicamente lo storico e affascinante Stadio della Vittoria di Macerata.
Queste le sfide del penultimo atto. Il 44° Velox Allievi avrà in semifinale Vigor Senigallia-Moie Vallesina, in campo giovedì alle 21. Il giorno seguente allo stesso orario Civitanovese-Biagio Nazzaro. Il 33° Velox Giovanissimi vedrà in campo giovedì alle 18 Civitanovese e Settempeda, ventiquattro ore dopo Academy Civitanovese-Corridonia.
Pertanto, nella fascia d’età più alta, il movimento anconetano ha dominato, portando in semifinale ben 3 formazioni. Tutte hanno avuto la meglio di misura, la Vigor Senigallia ha eliminato 4-3 l’Academy Civitanovese, il Moie Vallesina si è imposto 2-1 sul Tolentino e la Biagio Nazzaro ha superato 1-0 la Vigor Macerata. C’era infine il derby tra Maceratese e Civitanovese e, dopo il 2-2 dei tempi regolamentari, i rigori hanno fatto festeggiare i rossoblù e beffato i biancorossi.
Nei Giovanissimi invece il maceratese ha fatto “cappotto”, 4 su 4. Anche qui due match si sono risolti con i tiri dal dischetto, è accaduto tra Biagio e Civitanovese (1-1 prima, rossoblù premiati dai penalty pure qui) e tra Portorecanati e Settempeda che aveva chiuso sul 2-2. L’affermazione più netta l’ha realizzata l’Academy che ha sconfitto 3-0 la Vigor Senigallia, bene anche il Corridonia che ha estromesso 3-1 la Giovane Ancona.
Furti e truffe non vanno in vacanza nemmeno d’estate. Anzi, complici le partenze per le località balneari e di montagna da parte di molti cittadini che solitamente forniscono un presidio sul territorio tenendo alla larga anche con la sola presenza i malintenzionati, tante abitazioni rischiano di divenire facili luoghi da predare.
Al fine di evitare certe spiacevoli situazioni, con lo scopo utilissimo di informare per prevenire, l’Arma dei Carabinieri ha da tempo avviato incontri con la popolazione, soprattutto con le fasce più deboli e in particolare gli anziani. Un’attività puntuale coordinata dalla Prefettura di Macerata e dal Comando Provinciale dell’Arma.
Nell’ambito di tale attività il comandante della locale stazione dei Carabinieri, luogotenente Massimiliano Lucarelli, ha tenuto, nei giorni scorsi, un incontro pubblico al Circolo ricreativo settempedano Acli Aps di via XX Settembre, aperto dal saluto del presidente Giovanni Dialuce, che ha registrato l’attenzione di numerosi partecipanti.
L’iniziativa è stata sostenuta dal Comune di San Severino Marche e ha visto la partecipazione anche del sindaco, Rosa Piermattei, del vice sindaco, Vanna Bianconi, e dell’assessore ai Servizi Sociali, Servizi alla Persona e alla Famiglia, Michela Pezzanesi.
La grande favola musicale del Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano, diretto da Sabrina Simoni, sabato prossimo (25 giugno), a partire dalle 21, sarà protagonista di una straordinaria serata di musica in piazza Del Popolo.
Le piccole grandi voci dello Zecchino d’Oro saliranno sul palco in un evento sostenuto dalla Provincia Picena San Giacomo della Marca dei Frati Minori, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, e organizzato in occasione del terzo centenario della morte di San Pacifico, copatrono della città di San Severino Marche.
Nato a Milano nel 1959 da un'idea di Cino Tortorella e trasmesso in diretta dalla Rai, lo Zecchino d'Oro è approdato ufficialmente all’Antoniano nel 1961 ed è divenuto ben presto uno degli appuntamenti televisivi più attesi dell’anno.
Dal 1963 è il Piccolo Coro dell’Antoniano, fondato da Mariele Ventre e attualmente diretto da Sabrina Simoni, ad accompagnare i piccoli solisti. Negli anni lo Zecchino d’Oro ha sempre raccontato l’infanzia e il mondo attraverso i ritornelli di canzoni celebri quali “Il pulcino ballerino”, “Il Katalicammello”, “Quarantaquattro gatti”, “Il caffè della Peppina”, “Le tagliatelle di nonna Pina”.
Nella classifica delle canzoni più ascoltate dello Zecchino d’Oro anche “L’asinello Nunù” con la quale, nel 2017, la giovane artista settempedana Nicole Marzaroli, a soli 5 anni, sfiorò la vittoria della 60esima edizione del festival. La canzone parlava di dislessia e raccontava la storia di un asinello speciale che pasticcia un po’ con le parole e con le lettere.
Celebrato al Relais Borgo Lanciano di Castelraimondo, il "Galà della Fipav Macerata": 38 società, 3.561 tesserati tra atleti, dirigenti, allenatori ed arbitri per un movimento che richiama l'attenzione di tutto il panorama nazionale. Un'altra stagione da ricordare negli annali per la pallavolo della Provincia di Macerata e di tutte le Marche: come ha detto nel suo saluto il presidente CONI Marche Fabio Luna, “se ogni anno può sembrare impossibile fare meglio del precedente, alla fine ci si ritrova sempre con motivi in più per festeggiare”. Per l’occasione, il Comitato ha tenuto a tributare anche un ringraziamento speciale a Roberto Cambriani, per il sostegno dato a questo sport.
Presenti alla cerimonia – condotta da Marco Moscatelli, tra le rappresentanze degli enti sportivi e civili del territorio - la presidente del CT Macerata Tiziana Ferretti, il presidente del CR Marche Fabio Franchini, il segretario generale FIPAV Stefano Bellotti, il vice presidente della Lega Volley Albino Massaccesi, il presidente CONI Marche Fabio Luna, il delegato CONI Macerata Fabio Romagnoli, il presidente della Provincia di Macerata Sandro Parcaroli, la referente del Rettore Unicam per i rapporti con le imprese prof.ssa Elisabetta Torregiani ed il consigliere regionale dell’Assemblea Legislativa Marche Renzo Marinelli.
Un glorioso presente, con la promozione in A1 femminile della CBF Balducci HR Macerata che va ad affiancarsi al trionfo della Lube Civitanova Campione d’Italia, che ora ha anche una squadra promossa in B maschile. Senza dimenticare le promozioni della Corlpast Corridonia in B1 femminile e del San Severino Volley in C femminile.
Ma anche un radioso futuro, con il CT Macerata che ha conquistato quest’anno il Trofeo dei Territori maschile e femminile, grazie ai tecnici Demis Aguzzi, Nicola Bacaloni, Mauro Messi e Matteo Zamponi, con la Lube campione d’Italia Under 15 e campione regionale Under 13 ed Under 13 3v3, Under 15, Under 17 e Under 19. Un capitale non solo di risultati ma anche di valori, di entusiasmo e gioventù di cui chiunque sovrintende alla riuscita della pratica sportiva, in tutte le discipline e a tutti i livelli, sente la responsabilità.
Premiate anche le squadre vincitrici delle competizioni provinciali: Prima Divisione femminile - Pallavolo Recanati; Prima Divisione maschile - Volley Lube Civitanova; Under 19 maschile provinciale - Volley Lube Civitanova; Under 18 femminile - Polisportiva Appignano Volley; Under 17 maschile provinciale - Volley Lube Civitanova; Under 15 maschile provinciale - Volley Lube Civitanova; Under 13 femminile provinciale - Volley 79 Civitanova Marche; Under 13 3v3 maschile provinciale - Volley Lube Civitanova
Promosse in Prima Divisione femminile: Fea Telusiano Volley Monte San Giusto e Valfiastra Volley Colmurano; Volley Cup femminile Macerata - San Severino Volley
Una serata di spontanea allegria, tutti insieme, dai baby del minibasket ai giganti della serie D, all’Oasi del Gusto di Taccoli, per la Rhutten San Severino. È stata festeggiata la fine di una stagione positiva, quella della ripartenza post Covid che, nonostante gli strascichi della pandemia, ha visto la formazione maggiore approdare con merito ai play-off.
C'è stato, però, anche spazio per un pizzico di mestizia a causa l’addio al basket giocato, dopo ben 40 anni di militanza nel gotha regionale, del "Toro" Roberto Tortolini che a San Severino ha vissuto le sue ultime tre stagioni agonistiche.
Serata di prestigio quella di sabato scorso per gli appassionati della palla a spicchi settempedani, consacrata dalla presenza dell’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni e “condita” dalla gradita visione - pre restare in tema - in diretta televisiva della decisiva gara 6 della finale scudetto tra Milano e Bologna.
Sotto l’occhio compiaciuto del presidente Francesco Ortenzi e del past president Luigi Ciclosi la grande famiglia cestistica settempedana ha festeggiato un anno difficile ma ugualmente positivo perché coinciso con la rinascita post Covid di tutte le formazioni che hanno potuto giocare e, quel che più conta a questi livelli, divertirsi.
"Ringraziamo Tortolini per il suo impegno sul parquet e il tasso di esperienza che ha portato in società ma non lo molliamo - ha detto Ortenzi -. Per lui definiremo in breve un ruolo che possa far risaltare le sue spiccate qualità mostrate in 40 anni in questo sport".
"Ho iniziato a 13 anni e mezzo - ha ricordato emozionato il 'Toro' - e dopo 40 anni è venuto il momento di lasciare il parquet. Sono contento di aver terminato le mie fatiche a San Severino dove ho trovato un gruppo di ragazzi e dirigenti fantastici. Ora spero di poter contribuire con la mia esperienza in un altro ruolo, sempre con questa società".
L’ovazione finale dei suoi compagni di squadra, gli applausi di tutto lo staff e dell’assessore Paoloni per Tortolini lo consacrano già come leggenda. Sul fronte del mercato, pochi correttivi: "Abbiamo bisogno di un play-maker di esperienza per far 'girare' a dovere i nostri giovani talenti - ha anticipato il presidente Ortenzi -, possibile anche l’arrivo di un lungo".
Mentre il diesse Guido Grillo è già al lavoro con coach Alberto Sparapassi, la Rhütten promette altre stagioni di sport e divertimento con tutte le sue compagini.
Dopo il grande successo della prima edizione, la meravigliosa piazza Del Popolo di San Severino Marche è di nuovo pronta ad ospitare il motoraduno “TT de Sansivirì”, promosso dal gruppo MotoDucali e aperto a tutti i possessori e agli amanti delle due ruote.
L'appuntamento è per domenica 26 giugno, con la grande novità dell'off-road per maxi enduro, in aggiunta al giro stradale. Questo il programma: ore 8 ritrovo e iscrizioni per le maxi enduro, proprio nella piazza messa a disposizione dal Comune. Alle ore 9 la partenza. Per il giro stradale, invece, ritrovo a partire dalle 9 del mattino, con partenza alle 10.
L'itinerario prevede di affrontare un percorso panoramico in direzione Pian Dell'Elmo, dove i partecipanti potranno godere di un gustoso rinfresco con stuzzichini presso Cresceria Forconi. Al rientro si costeggerà il Lago di Castreccioni, per poi ritrovarsi a San Severino Marche in occasione del pranzo, presso Norcineria Sant'Elena.
Il costo di iscrizione è di 20 euro e include aperitivo, pranzo, maglietta e foto ricordo. Info e prenotazioni al numero di telefono 3275410051. Il gruppo MotoDucali ringrazia le attività commerciali che hanno contribuito all'organizzazione dell'evento.
Tavoli da giardino per bambini donati alle scuole dell’Infanzia di San Severino e Cesolo in memoria della maestra Angela Recchi, prematuramente scomparsa pochi mesi fa e ancora nel cuore di tanti amici e colleghi.
L’acquisto e la donazione sono arrivati dall’associazione Help Sos Salute e Famiglia Odv, di cui Angela era stata una delle colonne portanti. E i fondi sono quelli raccolti in sua memoria durante e dopo le esequie. In particolare sono stati consegnati materiali, tavolinetti e sedie da cortile per bambini a tutti e quattro i plessi dell’Infanzia: “Gentili”, “Luzio”, Virgilio” e Cesolo, che vanno ad integrarsi con le pavimentazioni antitrauma realizzate sempre recentemente dall’associazione.
Alla cerimonia di consegna – svolta simbolicamente presso la scuola "Gentili"/"Luzio" – hanno partecipato, fra gli altri, i familiari di Angela Recchi, a cominciare dalla figlia Alessandra, il marito Carlo e i cognati, la presidente di "Help", Cristina Marcucci, assieme ad altri rappresentanti dell’associazione, la rappresentante del Consiglio di Istituto Tiziana Ruggeri, le insegnanti responsabili dei quattro plessi dell’Infanzia e altri docenti dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi” di cui è reggente il preside Sandro Luciani che, assente causa malattia, ha fatto pervenire il suo messaggio di ringraziamento e di saluto ai promotori dell’iniziativa.
L’associazione Help si conferma così una realtà di riferimento importante per il tessuto socio-educativo locale, avendo già in passato compiuto analoghe azioni di sostegno all’attività scolastica di bambini e ragazzi di San Severino. Stavolta la sensibilità dimostrata aveva un doppio valore, perché s’ispirava alla figura di Angela Recchi, insegnante sempre pronta a prodigarsi per i più piccoli e per la loro migliore formazione.
"Le tante parole rivolte ai giovani di San Severino evidentemente sono solo slogan da sbandierare in campagna elettorale, poi, quando se ne presenta l’occasione, si preferisce umiliarli con una dimostrazione di forza".
A dichiararlo è Leonardo Simoncini, nel commentare quanto accaduto in occasione dell’Assemblea straordinaria della Pro Loco per il rinnovo delle cariche sociali: "Si vedevano contrapposte due liste - ricorda -, una che riproponeva la precedente composizione, e un’altra rappresentata da 16 giovani intenzionati a mettere a disposizione le proprie idee e le proprie forze per la città". "È l’ennesima occasione persa", commenta Simoncini, candidato proprio nella seconda lista.
"L'Amministrazione Comunale ha deciso di schierarsi nettamente, tradendo quelli che sono sempre stati i principi sfoggiati, secondo i quali i giovani sono una risorsa da trattenere - aggiunge -. Bisogna prendere atto che in tutto ciò non vi è un reale interesse di attuare un ricambio generazionale per sperimentare nuove idee e mettere in campo forze nuove, ma la tendenza è quella conservatrice, per cui, sarcasticamente, i giovani possono entrare in campo quando non sono più giovani".
"La paura maggiore è che a forza di pacche sulla spalla e schiaffi (metaforicamente parlando) tutte le giovani risorse del nostro paese rivolgano le proprie forze altrove, quando è necessario riconoscere che qui, invece, ce n’è reale bisogno. Un augurio al “nuovo” direttivo della Pro Loco, certi che possano attuare le buone intenzioni dimostrate, ma San Severino ha bisogno di cambiare paradigma prima che sia troppo tardi", conclude Simoncini.
San Severino Blues cala gli assi del suo 31° festival estivo: Eric Gales, Neal Black e Vasti Jackson sono le stelle americane che illuminano il ricco programma di 11 concerti articolato in 9 città e borghi della regione dal 10 luglio al 21 agosto.
Le tre star internazionali della chitarra elettrica, strumento principe del blues, sono gli ospiti della città capofila del festival, San Severino Marche. Apre il 10 luglio a Largo Servanzi Eric Gales che ha appena vinto a maggio il Blues Music Award 2022 come "Miglior Chitarrista".
Il genio musicale di questo fenomeno mancino della sei corde, in passato al servizio di Carlos Santana, ha conquistato Joe Bonamassa, che ha prodotto e scritto con lui “Crown”, il nuovo disco dove Gales si destreggia sapientemente tra blues, rock, soul e jazz.
La sua ascesa mondiale è inarrestabile e San Severino Blues ha voluto riportarlo dopo il successo del 2019. Neal Black è il protagonista del tradizionale concerto gratuito in Piazza del Popolo il 6 agosto. Il chitarrista texano, erede di Stevie Ray Vaughan, è anche lui dotato di una tecnica strabiliante, con la quale fonde Texas blues, rock e jazz.
Considerato uno dei massimi strumentisti viventi, ha suonato con Robben Ford e Chuck Berry, ha partecipato ai più importanti festival mondiali tra cui Montreux Jazz e Woodstock 20th Anniversary. È presente nelle compilation “Blues Story” della Polygram insieme ai leggendari Muddy Waters, Freddie King, Chuck Berry.
Chiude il terzetto settempedano Vasti Jackson il 21 agosto a Largo Servanzi. Leggenda vivente del blues del Mississippi è una delle chitarre più innovative di sempre. Jackson, grazie alla sua capacità di muoversi abilmente tra blues, jazz, funk e pop, nella sua lunga carriera è stato strumentista per B.B. King, Winton Marsalis, Dr John, Cassandra Wilson, ha suonato nei film sul blues di Martin Scorsese, è membro del supergruppo Playing For Change, progetto musicale mondiale sponsorizzato da Bono Vox e Manu Chao, con il quale ha suonato in tanti paesi e all’ONU.
Il 12 luglio in piazza a Pollenza c’è Nick Becattini, storico bluesman toscano, tra i maggiori talenti della chitarra. Durante la sua permanenza negli Usa (Chicago) ha collaborato con Son Seals, Otis Rush, Lurrie Bell. “Lifetime Blues”, il suo ultimo disco uscito nel 2020, è stato acclamato miglior album dell’anno.
Il 16 luglio il festival torna dopo qualche anno a Tolentino, grazie all’associazione “Don Primo Minnoni” che, nel magnifico scenario campagnolo di contrada Bura, organizza una cena prima del concerto di Andy J Forest.
L’armonicista di New Orleans, famoso in Italia anche per le sue collaborazioni con Zucchero, Guccini, Bennato e De Gregori, presenta il nuovissimo album “I Don’t Wanna Work”. Anche il 30 luglio l’evento è in un borgo, fuori Esanatoglia.
Il Castello Malcavalca è il magico scenario dell’apericena curato dall’Associazione di Promozione Sociale “Lulù e il Paese del Sorriso” e del concerto di Henry & The Screamers, originale trio marchigiano di blues-rock’n’roll che presenta il suo primo album “Tutta colpa del rock’n’roll”. Il 4 agosto a Treia, in piazza della Repubblica, l'appuntamento è con Jaime Dolce, nell’ambito della Disfida del Bracciale.
Il chitarrista newyorkese presenta il nuovo disco “Love Generator”, con il suo stile blues psichedelico tra funk scatenati, dolci ballate e visioni hendrixiane. Il 5 agosto in piazza Cavour a Cupramontana è la volta di Cek & The Stompers, il coinvolgente quartetto di roots blues guidato da Cek Franceschetti.
Noreda Graves è l’ospite di piazza Vittorio Emanuele II a Cingoli il 10 agosto. La straordinaria cantante di New York, tra le più belle voci soul degli USA, protagonista dei più importanti cori gospel quali gli Harlem Choir, presenta il suo primo disco solista, mix di funk, blues e R&B.
L’11 agosto il centro storico di Gagliole risuonerà delle note del duo Max & Veronica. Max De Bernardi e Veronica Sbergia con i loro strumenti acustici ed il loro fresco country e folk-ragtime hanno conquistato il pubblico europeo vincendo l’European Blues Challenge 2013.
Il 14 luglio nel piazzale Gerani a Matelica arriva Martín Burguez, chitarrista uruguayano, novità per il festival e per l’Italia. Famoso in Sudamerica, dove ha accompagnato artisti americani come Lurrie Bell e Kirk Fletcher, negli ultimi anni si è affermato anche nella scena blues e swing europea grazie al suo originale stile che fonde blues, jazz e rhythm’n’blues degli anni ’40 e ’50.
Simone Cristicchi e Amara con un concerto mistico dedicato a Franco Battiato. Il reading musicale “Canto per Europa” dello scrittore Paolo Rumiz. Il tour “A cuor leggero” di Riccardo Sinigallia. Il Festival in un giorno a Esanatoglia con Alessandro D’Alessandro ed il Canzoniere Grecanico Salentino, oltre a “La storia del rock” raccontata da Ezio Guaitamacchi, Andrea Mirò e Omar Pedrini.
Il Giro dei Castelli tra Caldarola e Cessapalombo, ascoltando Luca Aquino, Roberto Lucanero, Lorenzo Santangelo, il duo Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo con un tributo a Nick Drake. L’estrosità di Eugenio in Via Di Gioia e Rachele Bastreghi. Il rap festoso di Dargen D’Amico. I Marlene Kuntz con il progetto, anzi, l’esperienza Karma Clima. La chiusura con un incantevole concerto escursione.
Sono gli eventi inseriti nel cartellone della sesta edizione di RisorgiMarche che, dopo l’anteprima del 17 giugno a Treia con l’Orchestra Giovanile Cherubini e David Fray, si aprirà ufficialmente domenica 26 giugno con un concerto all’alba nel suggestivo scenario del Cristo delle Marche a Cingoli, che vedrà protagonisti la Villa Strada Concert Band e Antonino De Luca.
“Dalla metà di giugno alla prima settimana di settembre - spiega Giambattista Tofoni, ideatore del festival insieme a Neri Marcorè - il popolo di RisorgiMarche tornerà a godere di ben 11 giornate con proposte di assoluto prestigio, in luoghi di grande suggestione, scelti in collaborazione con i Comuni del cratere sismico che, ancora una volta, hanno deciso di condividere il nostro percorso: amministratori e associazioni che ringraziamo per aver creduto nel nostro progetto e per averci stimolato a dare forma anche a nuovi format”.
Solidale, inclusivo ed ecosostenibile: queste le parole chiave di un’edizione che, come rimarca Tofoni, amplifica la sua vocazione. “Accanto alla musica, come da tradizione consolidata, daremo spazio a realtà sociali di grande dinamismo, come l’Anffas Sibillini Onlus, che si occuperà nuovamente della vendita del merchandising (con i proventi che andranno a finanziare le loro attività) e del Microbiscottificio Frolla, i cui ragazzi hanno realizzato il biscotto Sibillino, unendo qualità culinaria e sensibilità ambientale”. I biglietti per i concerti saranno disponibili nei prossimi giorni.
IL PROGRAMMA
Venerdì 17 giugno 2022 - ore 18:00
- Orchestra Giovanile Cherubini e David Fray
Piazza della Repubblica Treia MC
Domenica 26 giugno 2022 - ore 5:00
- Villa Strada Concert Band e Antonino De Luca
Cristo delle Marche (Domus San Bonfilio) - Cingoli MC
Sabato 9 luglio 2022 - ore 16:30
- Simone Cristicchi e Amara “Torneremo Ancora” Concerto mistico per Battiato
Località Fontanelle - Amandola FM / Sarnano MC
Domenica 10 luglio 2022 - ore 16:30
- Paolo Rumiz “Canto per Europa” - Reading musicale
Monte Moscosi - Apiro / Poggio San Vicino MC
Venerdì 15 luglio 2022 - ore 16:30
- Riccardo Sinigallia “A cuor leggero”
Piani di Berro - Bolognola MC
Domenica 17 luglio 2022 dalle ore 10:00
Festival in un giorno
- Alessandro D’Alessandro
- Ezio Guaitamacchi con Andrea Mirò, Omar Pedrini “La storia del rock”
- Canzoniere Grecanico Salentino
- Furgoncinema
Esanatoglia MC
Domenica 24 luglio 2022 dalle ore 11:00
Giro dei Castelli
-Luca Aquino
- Roberto Lucanero
- Lorenzo Santangelo
- Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo “Nick Drake - Songs in a Conversation”
Caldarola / Cessapalombo MC
Sabato 30 luglio 2022 dalle ore 16:00
- Eugenio in Via Di Gioia
- Rachele Bastreghi e Mario Conte “Psychodonna”
Fiuminata MC
Lunedì 1 agosto 2022 ore 16:00
- Dargen D’Amico
La Roccaccia - San Lorenzo
San Severino Marche / Treia MC
Venerdì 5 agosto 2022 ore 16:00
- Marlene Kuntz “Karma clima”
Parco Fluviale Santa Croce - Mogliano MC
Sabato 10 Settembre 2022 ore 16:00
- Concerto-escursione da definire
L’edizione 2022 del Palio dei Castelli, appena archiviata, consegna alla storia, oltre alla vittoria di Colleluce, l’opera d’arte di un giovane settempedano, Lorenzo Paciaroni, che ha messo mano, cuore e testa per realizzare uno straordinario e prezioso stendardo andato ai vincitori nella giornata finale come ambito premio.
Non un qualcosa di realizzato alla bene e meglio ma un qualcosa di studiato, vergato e poi donato perché diventasse anch’esso memoria come la corsa delle torri, la sfida con l’arco, lo spettacolo col fuoco, le fiamme che hanno bruciato il ricordo di un altro anno arrivato, per la rievocazione storica cittadina, dopo un lunghissimo stop forzato imposto dal Covid.
Lorenzo Paciaroni, che nel Palio dei Castelli come racconta lui stesso ci è cresciuto, ci ha messo davvero anima in quel che ha fatto. Con una calligrafia, una bella grafia, d’altri tempi, ha riscritto in appena tre ore, un frammento di un diploma di Eudo, vescovo di Camerino, che nel 944 fece “edificare dalle fondamenta una chiesa in onore della Vergine Maria e di tutte le celesti schiere” nel “castello detto di San Severino”.
“Questo documento, conservato nell’archivio capitolare di Sanseverino, è la prima traccia che si ha nella storia della città in cui compare il toponimo San Severino ed è anche la testimonianza che assegna al Duomo vecchio, intitolato appunto al Vescovo Patrono di Septempeda, il primato di chiesa più antica di Sanseverino” – spiega l’artista autore del Palio 2022 su di un sito dedicato, non a caso, alla bella scrittura.
Eccolo il testo che Lorenzo Paciaroni ha ripreso con le sue sapienti mani: “Ego Eudo divina favente gratia et mercede Domnorum regum seniorum meorum, sancte Camerine sedis hu(mi)lis episcopus, in onore beate Marie Verginis et omniorum celestium agminum, in castello qui dicitur ad sanctum Severinum super flumen Potentie”.
La scelta è ricaduta sul gotico texture. Il risultato finale ha strabiliato tutti. Impugnando un Borciani e Bonazzi piatto da pochi millimetri, con un acrilico nero e un po’ di rosso, Lorenzo ha riprodotto una rarità consegnando la storia a chi si è portato a casa l’edizione 2022 del Palio dei Castelli.
Rinnovamento nel segno della tradizione per la Pro Loco di San Severino Marche che, in occasione dell’elezione nel corso dell’ultima assemblea generale dei soci, ha scelto di confermare alla propria guida la presidente uscente, Paola Miliani.
Al vertice dell’associazione turistica settempedana sono stati eletti anche Luciano Angeletti, Mauro Capaldi, Silvia Cipolletti, Giulia Panebianco Pacini, Gessica Ruggeri, Barbara Vagnoni che sono i nuovi entrati nel coordinamento, insieme a Cadia Carloni, che è stata riconfermata nel ruolo di cassiera, Serenella Eugeni, Adriana Feliziani, Angelo Papa e Angelo Possanzini.
Del nuovo direttivo, che sarà chiamato ad approvare un nuovo statuto tra una quindicina di giorni, faranno parte undici componenti. Nel nuovo statuto non dovrebbero comunque essere previste le nuove figure degli organi di controllo.
“Abbiamo bisogno di validi aiuti per sostenere il lavoro importante già avviato e per affrontare nel migliore dei modi il nuovo lavoro che già ci attende" ha sottolineato la riconfermata guida della Pro Loco, Paola Miliani, invitando tutti alla collaborazione di un sodalizio “che lavora e lavorerà per il bene della città”.