San Severino Marche

Fondazione Claudi propone a Roma il “Piccolo festival dell'essenziale”

Fondazione Claudi propone a Roma il “Piccolo festival dell'essenziale”

Dopo il “Festival d'estate a Palazzo Claudi” e la mostra su Luciano Gregoretti, a Serrapetrona; e dopo “L'Atelier delle arti” a Muccia e la mostra dedicata ad Anna Claudi a Stoccarda, in Germania, la Fondazione Claudi conclude un anno di grandi eventi con il “Piccolo festival dell'essenziale”. L'iniziativa, giunta alla terza edizione, si tiene sabato 10 e domenica 11 ottobre a Roma nella cornice del Tempio di Adriano. Promossa assieme agli “Amici di Marzo”, essa vede ancora una volta la partecipazione di importanti protagonisti della scena artistica e letteraria italiana.“Il Festival – spiega il professor Massimo Ciambotti, presidente della Fondazione Claudi – nasce da un'idea del poeta Davide Rondoni, che ne cura la direzione artistica. Quest'anno saranno presenti anche la Regione Basilicata e, in particolare, Raffaello de Ruggieri, sindaco di Matera, capitale della Cultura 2019, assieme al giornalista Luca Nannipieri”.Il filo conduttore della rassegna sono alcune parole chiave dell’esperienza umana: cammino, martirio, natura, godimento, termini più che mai attuali in un mondo che “illude con una felicità a basso prezzo – come sottolinea lo stesso Rondoni – riempiendo il vuoto col nulla”. Ecco allora che si torna all'essenziale, “che non è solo ciò di cui non si può fare a meno, ma soprattutto ciò di cui non si vuole fare a meno”.Su questi temi si confronteranno approcci diversi: dalla poesia alla danza, dalla musica al teatro, dall’arte alla fotografia. Tante e varie le proposte in cantiere: ad esempio uno spazio delicato al tema del martirio con un intervento curato dal giornalista e scrittore Luigi Amicone; una selezione di poesie di poeti emergenti e già affermati, come Claudio Damiani ed Eugenio Mazzarella; un inedito Pino Insegno che si confronterà con le Lettere di Berlicche di Lewis. Concluderà, poi, l'evento un incontro-concerto a cura del pianista e compositore brasiliano Marcelo Cesena. Infine, a fare da contorno al Festival c'è una mostra fotografica a concorso in cui sono esposti i lavori di giovani fotografi, nati dalla riflessione su uno dei temi proposti: il cammino.L’ingresso è gratuito.

05/10/2015 09:33
"Indonesia anima e fuoco": incontro con le suore indonesiane

"Indonesia anima e fuoco": incontro con le suore indonesiane

“Indonesia, anima e fuoco” è il primo incontro della rassegna “Altre Culture” che “i Teatri di Sanseverino” hanno programmato nel cartellone della nuova stagione. L’evento culturale si terrà domani (domenica 4 ottobre), a partire dalle ore 17, al teatro Italia con ingresso gratuito. Insieme alle immagini di viaggio di Maria Stefania Domizi il pomeriggio presenterà anche un incontro con le suore indonesiane del convento del Bambin Gesù. Intanto è iniziata anche la nuova campagna abbonamenti di una stagione in cui figurano quasi cento appuntamenti ma dove i prezzi degli abbonamenti, come nelle nove stagioni precedenti, restano invariati e prevedono agevolazioni per i più giovani. Questi i prezzi per i sette spettacoli al Feronia a posto fisso, otto film al San Paolo a posto libero e uno spettacolo prelazione all’Italia: 130 euro per platea e posto palco settore A, 100 euro posto palco settore B/1, 74 euro posto palco settore B/”, 60 euro posto palco settore C e loggione, 30 euro loggione ridotto per giovani fino a 26 anni compiuti. Per quanto riguarda la vendita degli abbonamenti si ricorda che fino al 6 ottobre, dalle ore 17 alle 21, è possibile riconfermare presso il botteghino del teatro Feronia lo stesso posto della stagione precedente. I nuovi abbonamenti potranno essere sottoscritti il 9 e 10 ottobre, sempre dalle ore 17 alle 21.

03/10/2015 11:53
L’Aido a San Severino per la ricerca sui trapianti

L’Aido a San Severino per la ricerca sui trapianti

Sabato 3 ottobre farà tappa in piazza Del Popolo a San Severino la quattordicesima Giornata nazionale di informazione e autofinanziamento promossa dall’Aido, l’Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule. I volontari del sodalizio saranno presenti nello spazio antistante il teatro Feronia durante il mercato settimanale per incontrare i cittadini, dare loro informazioni sull’importanza della donazione come valore sociale e come opportunità per salvare la vita a chi non ha altre possibilità di sopravvivenza, offrire una piantina di Anthurium andreanum. Le offerte che verranno raccolte saranno finalizzate a ulteriori campagne informative e alla ricerca sui trapianti.

01/10/2015 09:41
La "Madonna della pace" del Pinturicchio trasferita alla reggia di Venaria

La "Madonna della pace" del Pinturicchio trasferita alla reggia di Venaria

L’opera più preziosa custodita nella pinacoteca civica “Padre Tacchi Venturi” di San Severino Marche, la “Madonna della Pace”, dipinta dal Pinturicchio per il Duomo Antico e considerata il capolavoro del pittore umbro, da qualche giorno fa parte dei centotrenta tesori della mostra che si è aperta alla Reggia di Venaria di Torino dal titolo: “Raffaello. Il sole delle arti”. La movimentazione del quadro, in eccezionale stato di conservazione, ha comportato la predisposizione di un’apposita teca climatizzata che replica l’aspetto generale della cornice ove il dipinto è da anni conservato. Il dipinto partito da San Severino Marche alla volta di Torino è stato accompagnato in tutte le fasi del trasferimento dal direttore dell’Ufficio beni culturali dell’Arcidiocesi di Camerino San Severino Marche, architetto Luca Maria Cristini. La “Madonna della pace”, di proprietà del Capitolo della concattedrale di San Severino Marche, farà rientro nella pinacoteca comunale nel gennaio 2016. “Il climaframe che ha custodito il capolavoro - spiega lo stesso architetto Cristini - permette un attento monitoraggio dei parametri termoigrometrici della tavola e ne compensa attivamente eventuali sbalzi di umidità, agendo altresì con un’azione di mitigazione del differenziale termico. Tale dispositivo, costruito appositamente dalla ditta Artería di Firenze, una volta conclusa la mostra torinese rimarrà in dotazione della “Madonna della Pace” per assicurarle una ancor migliore conservazione nell’avvenire seppure sia stata di recente sottoposta a restauri”. Nel 2009 l’Arcidiocesi di Camerino - San Severino Marche, proprietaria dell’opera, e il Comune di San Severino Marche, ente che ne ha la custodia, hanno operato una serie di interventi di manutenzione al dipinto che risale all’ottavo decennio del XV secolo. Per permettere a molti settempedani, ma anche a turisti, estimatori e appassionati d’arte, di prendere visione del capolavoro e dei restauri era stato anche aperto al pubblico il cantiere di recupero alla presenza dell’arcivescovo, mons. Francesco Giovanni Brugnaro, del sindaco, Cesare Martini, dell’ispettore della Soprintendenza per i Beni Storici delle Marche, Alessandro Marchi, del direttore dell’Ufficio arcidiocesano per i beni culturali, Luca Maria Cristini, e del restauratore Maurizio Ciaroni di Urbino.

30/09/2015 15:45
San Severino festeggia una nuova centenaria

San Severino festeggia una nuova centenaria

Benigna Fadda è entrata nel “club” dei centenari settempedani festeggiando il secolo di vita. Classe 1915, la signora Benigna è originaria di Arzana, in provincia di Nuoro, ma da tempo risiede a San Severino Marche. A lei il sindaco della città, Cesare Martini, ha consegnato un mazzo di fiori. Casalinga, mamma di quattro figli, la signora Fadda è rimasta vedova. Suo marito diresse per tanti anni il comando della locale stazione del Corpo Forestale dello Stato.

30/09/2015 10:14
Un ponte ideale unisce Carpi e le Marche: "Castori non lo meritavi"

Un ponte ideale unisce Carpi e le Marche: "Castori non lo meritavi"

Un esonero improvviso e per nulla meritato. Parliamo ovviamente di Fabrizio Castori, ormai ex tecnico del neopromosso Carpi, nonché autore della storica promozione degli emiliani in serie A. L'esonero, che ha meravigliato i più autorevoli addetti ai lavori, ha lasciato di stucco anche gli stessi tifosi.Tanto è vero che gli ultras emiliani non hanno esitato a mostrare il proprio riconoscimento verso quel "piccolo grande" tecnico del calcio italiano, tappezzando le vie della città e l'esterno della stazione con striscioni che recitano eloquenti: “cAstori immortAle”.Anche sui social la solidarietà verso il tecnico non ha esitato a manifestarsi, con diversi cittadini  amanti del calcio e non, di San Severino e Tolentino (rispettivamente la città natale e quella adottiva del mister) che hanno cambiato la propria immagine del profilo su Facebook sostituendola con quella di Castori.Commosso dai bei ricordi, e pieno di gratitudine verso i tifosi, è anche il comunicato stampa dello stesso tecnico: “Voglio ringraziare i meravigliosi tifosi che in questi mesi mi hanno dato tutto il loro sostegno incondizionato”. Consapevole, inoltre, di aver fatto la storia del Carpi: “c'è una data, il 28 aprile 2015, un giorno che niente e soprattutto nessuno potrà mai cancellare, perché in quel giorno gli uomini del Carpi hanno scritto la Storia”. E congedandosi dai suoi tifosi con una dichiarazione di amore eterno: “Non preoccupatevi cari ragazzi, noi siamo GLI IMMORTALI”.

29/09/2015 13:42
Le campate di ponte S.Antonio libere da tronchi e arbusti

Le campate di ponte S.Antonio libere da tronchi e arbusti

I volontari della Protezione Civile di San Severino Marche, insieme agli operai del Comune e dell’Assem, sono entrati in azione per liberare le campate del ponte Sant’Antonio, e tutta l’area adiacente alla struttura posta all’ingresso della città, dai tronchi e dai rifiuti depositatisi lungo le sponde e trascinati a valle dalla corrente del fiume Potenza. L’operazione di pulizia, che a dire il vero è periodica, è stata messa in atto visto l’avvicinarsi della cattiva stagione. Per liberare gli argini dai tronchi, lunghi anche fino a dieci metri, è stata necessaria una gru e l’opera di diversi addetti. Sono stati anche controllati i dissuasori in metallo che evitano l’accumulo di materiali di grosse dimensioni al centro del letto del fiume. Le operazioni di ripulitura sono state seguite dall’assessore comunale alle Manutenzioni, Giampaolo Muzio, e dal responsabile e dal coordinatore del Gruppo comunale di Protezione Civile, Luigi Ranaldi e Dino Marinelli.  

26/09/2015 14:54
Domenica l'ultima giornata della sagra della porchetta a San Severino

Domenica l'ultima giornata della sagra della porchetta a San Severino

Stand gastronomici, musica e allegria domani (domenica 27 settembre) per la seconda e ultima giornata della Sagra della Porchetta di San Severino Marche che è tornata in piazza Del Popolo dopo un’assenza durata trent’anni esatti. L’appuntamento, promosso dall’assessorato alle Attività Produttive del Comune in collaborazione con la Pro Loco, la Confartigianato, la Coldiretti, l’associazione Attività Produttive e il Palio dei Castelli, chiude gli eventi dell’estate settempedana. A pranzo e a cena sarà possibile degustare porchetta ma anche piatti e prodotti tipici della tradizione settempedana. Dalle ore 18 musica e divertimento con i “Traballo”, gruppo folk che proporrà canti e balli senza tempo. Ci saranno il saltarello ma anche le tammurriate napoletane, i balli delle valli occitane e le pizziche del salento. Del complesso fanno parte Gianni Donnini, organetto, Danilo Donninelli, percussioni, voce e violone, Alessandro Piccioni, flauti e gaita, Alfio Vernuccio, chitarra e mandolino, Margherita Valli, voce e tamburi, Claudia Gentili, voce. Tante le iniziative collaterali alla Sagra della Porchetta da segnalare l’installazione dello spinoff “Attività Produttive Start” nel piano nobile del Municipio. L’iniziativa, a metà fra una mostra di sculture, un allestimento e una performance artistica, è stata pensata, progettata e messa in piedi dall’arch. Cristiana Antonini, dall’ing. Francesca Ceci, dall’arch. Ilde Cipolletti, dall’arch. Claudia Colaianni, dall’arch. Francesca Cruciani e dall’arch. Andrea Stortini nella suggestiva cornice della sala degli Stemmi. Nella chiesa della Misericordia, sempre in piazza Del Popolo, “Arte in Piazza”, collettiva dei soci dell’associazione culturale “La Tavolozza” con pitture ma anche sculture.

26/09/2015 14:44
L'installazione"Attività Produttive Start" resterà aperta anche nel prossimo weekend

L'installazione"Attività Produttive Start" resterà aperta anche nel prossimo weekend

Resterà aperta anche il prossimo week end, nel piano nobile del Municipio, l’installazione allestita dai giovani professionisti settempedani che hanno dato vita allo spinoff “Attività Produttive Start” grazie al quale, raggiunto il traguardo del quarto di secolo di vita, l’omonima associazione che cura la vetrina sulle attività del territorio ha deciso di presentare, sotto una veste tutta nuova, le migliori produzioni locali. L’iniziativa, a metà fra una mostra di sculture, un allestimento e una performance artistica, è stata pensata, progettata e messa in piedi dagli architetti Cristiana Antonini, Ilde Cipolletti, Claudia Colaianni, Francesca Cruciani, Andrea Stortini e dall’ingegner Francesca Ceci, nella suggestiva cornice della sala degli Stemmi. Tantissimi i visitatori nel primo fine settimana d’apertura, quello coinciso con la 25esima Mostra Mercato delle Attività Produttive. Questo week end si replica in occasione della Sagra della Porchetta. Il percorso consente vedere ma anche di toccare con mano i principali materiali che vengono quotidianamente lavorati presso le aziende settempedane. Il tutto è racchiuso in un’idea di sospensione, di visione a trecentosessanta gradi, di multimedialità che coinvolge e affascina. “Il visitatore – spiegano gli ideatori dell’installazione – non solo ha modo di contemplare materiali e opera ma può anche attraversare fisicamente quest’ultima e, se lo vorrà, giocare con essa”. Alla proposta dei giovani professionisti di San Severino Marche hanno aderito la Grandinetti Marmi, la Piancatelli & C. strutture metalliche, la Soverchia Marmi, la Novavetro, la tipolitografia Bellabarba, la Sios, la Simeg Marmi, l’ArtigianVetro e la Castellino. E sempre nel prossimo fine settimana torna anche la mostra, allestita nella chiesa della Misericordia in piazza Del Popolo, dei soci dell’associazione culturale “La Tavolozza”, dal titolo “Arte in Piazza”. Si tratta di un’esposizione di pitture, ma anche sculture, realizzate da venticinque artisti. La collettiva sarà aperta il mattino, dalle ore 10 alle 12, e il pomeriggio, dalle ore 17 alle 24 sia sabato 26 che domenica 27 settembre

22/09/2015 12:10
Teatri di Sanseverino: cento appuntamenti in meno di sette mesi

Teatri di Sanseverino: cento appuntamenti in meno di sette mesi

Quasi cento appuntamenti in cartellone in appena sette mesi, di cui oltre il settanta per cento gratuiti, tanti gli ospiti coinvolti e tutti di grande prestigio: Monica Guerritore, Daniele Pecci e Pier Giorgio Bellocchio, Giulio Scarpati e Valeria Solarino, Gianfelice Imparato e Giovanni Esposito, Paolo Sassanelli e la giovane rivelazione del teatro Giordano Di Palma. Poi il cardinale Edoardo Menichelli, l’ex magistrato Gherardo Colombo, Chiara Moscardelli, Antonio Audino, Andrea Maggi e Alessandro Marzo Magno. In più il grande ritorno, in abbinamento alla prosa, della rassegna cinematografica al San Paolo con nove film. Questa, in sintesi, la nuova stagione de “i Teatri di Sanseverino” presentata dal direttore artistico, Francesco Rapaccioni, e dal sindaco, Cesare Martini, in collaborazione con l’Amat, rappresentata da Raimondo Arcolai. L’immagine della stagione 2015-16 è “Danza immobile” di Vera Santarelli. “La mia ultima stagione da direttore artistico – ha sottolineato Rapaccioni - continua sul tracciato delle precedenti con scelte di qualità per occasioni di incontro e confronto nei teatri cittadini sui temi in cui abbiamo creduto in questi anni: pacifica e costruttiva convivenza, solidarietà, rispetto reciproco, correttezza civica, mitezza e gentilezza, resistenza contro ogni forma di sopraffazione e discriminazione. Valori che rendono un privilegio vivere in un territorio geograficamente periferico ma culturalmente ricco e umanamente impagabile quale è il nostro. Personalmente sono da sempre convinto che se guardi il mondo con gli occhi dei più deboli e degli indifesi, puoi fare un mondo migliore per tutti”. Apre il cartellone in abbonamento, domenica 11 ottobre alle 17, “Monsieur Ibrahim e i fiori del corano” di Érik-Emmanuel Schmitt, autore amato dal pubblico nelle scorse stagioni grazie a “Il visitatore” e “Variazioni enigmatiche”. Il giovanissimo Giordano Di Palma, accompagnato da un'orchestra jazz dal vivo, ripercorre le vicende del romanzo (da cui è stato tratto l'omonimo film con Omar Sharif) che racconta una grande amicizia tra un ragazzo ebreo e un anziano musulmano a Parigi: un confronto fra culture, generazioni e religioni che emozionerà il pubblico. I temi saranno affrontati nell'incontro con Antonio Audino, sabato 10 ottobre alle 17 nel foyer del Feronia. Domenica 8 novembre, alle ore 17, Daniele Pecci è protagonista, con Pier Giorgio Bellocchio e uno stuolo di giovani attori, di uno dei testi più celebri della drammaturgia, “Amleto” di Shakespeare, in un allestimento di grande impatto emotivo che pone la parola al centro. Domenica 20 dicembre, sempre alle 17, il Feronia ospita “Signori in carrozza! Da Londra a Bombay con “La valigia delle Indie”, commedia musicale che narra le vicende di un'orchestrina impegnata a provare un repertorio da suonare sul piroscafo che collegano la capitale inglese e la città indiana. Paolo Sassanelli è protagonista e regista del testo di Andrej Longo (autore Adelphi), insieme ad attori, cantanti e musicisti che suonano da vivo. Torna a San Severino, domenica 31 gennaio alle 17, una delle attrici più brave del teatro: Monica Guerritore che sarà protagonista e regista di “Qualcosa rimane”, del Premio Pulitzer Donald Margulies, dramma di grande forza sul confronto tra donne di diverse generazioni e con opposte aspettative dalla vita. Accanto a lei la giovane e brava Alice Spisa. Risate attese per domenica 28 febbraio, alle 17, con Elena Bucci e Marco Sgrosso della compagnia Belle Bandiere, impegnati in atti unici e racconti di Cechov sotto il titolo di “Svenimenti” insieme a Gaetano Colella, uno sguardo divertente e originale su situazioni quotidiane. Teatro di impegno civile venerdì 4 marzo, quando all'Italia arriva il primo capitolo del grande progetto europeo W.I.S.E. che ha visto insieme scrittori e artisti di quattro Paesi (Italia, Germania, Polonia e Gran Bretagna) che, con centinaia di interviste, hanno ricostruito la storia del secondo Novecento dal punto di vista “minore” dei cittadini sotto la regia di Sonia Antinori, già presente nelle stagioni settempedane. “La storia raccontata a mio nipote” sarà al teatro Italia in due recite, una al mattino riservata alle scuole superiori e una la sera aperta al pubblico con prelazione agli abbonati che pagheranno la metà del costo del biglietto al momento della sottoscrizione dell'abbonamento. Ancora risate con un titolo celeberrimo, “Uomo e galantuomo” di Eduardo De Filippo: Gianfelice Imparato e un gruppo di bravissimi attori napoletani, diretti da uno dei più grandi registi italiani quale Alessandro D'Alatri, saranno al Feronia domenica 20 marzo, alle 17, con uno degli spettacoli più applauditi della scorsa stagione. Chiude la stagione la drammaturgia contemporanea che lega cinema e teatro martedì 26 aprile alle 21: Giulio Scarpati e Valeria Solarino portano al Feronia, insieme ad altri attori, uno dei testi più amati degli ultimi anni, “Una giornata particolare”. Chi non ricorda con commozione il film di Ettore Scola con Sophia Loren e Marcello Mastroianni? Nora Venturini dirige l'adattamento per il teatro di una sceneggiatura da Oscar, uno spettacolo che tocca il cuore e fa riflettere, perfetto per chiudere il ciclo di questa direzione artistica. Fuori abbonamento il palcoscenico è per le formazioni del territorio, “in modo da favorire la produzione, la ricerca e la sperimentazione in una prospettiva in cui la passione possa divenire occasione lavorativa” – spiega ancora il direttore artistico, Francesco Rapaccioni. Si inizia con una trasferta a Camerino, domenica 4 ottobre alle 21: dopo il successo dello scorso anno, “La musica del silenzio. Concerti in clausura” approda nel Monastero di Santa Chiara con un concerto del Coro Sant'Agostino, diretto da Morena Rinaldi, dedicato a San Francesco nel giorno in cui si festeggia il patrono d'Italia. Sabato 17 ottobre, alle 21, arrivano al Feronia per la prima volta le musiche della Grecìa salentina e il fado portoghese in una serata raffinata e coinvolgente organizzata dal Caem di Pietro Caglini. Dopo l'Homeless rock festival (sabato 31 ottobre, al teatro Italia) la stagione concertistica prosegue al Feronia con l'Accademia Feronia (sabato 21 novembre alle 21), l'Orchestra Feronia (sabato 19 dicembre alle 21) e il Corpo filarmonico “Francesco Adriani” (martedì 5 gennaio gennaio alle 21) per i concerti di Santa Cecilia, Natale ed Epifania, appuntamenti tradizionali da quattro anni. A questi si aggiunge la novità del Concerto di Natale nella Cattedrale di Sant'Agostino offerto dal Coro Sant'Agostino, diretto da Morena Rinaldi (sabato 10 gennaio alle 21). Una serata tutta da scoprire è quella che sta preparando Vincenzo Lombardo su un suo testo inedito sabato 5 marzo alle 21. In chiusura la stagione teatrale in dialetto con la nuova commedia del settempedano Gruppo Teatrale L'Alternativa (due serate) e “La mandragola” di Machiavelli nella versione dialettale proposta dalla Filodrammatica Piorachese. A completare il classico appuntamento con “il dialetto, lingua madre”: Rossano Cacciatori incontra il “circolo dei lettori” e presenta a teatro Italia il suo nuovo libro (sabato 19 marzo alle 21).    

21/09/2015 17:47
Mangiare bene e vivere sano: presentato il "Paniere di lunga vita"

Mangiare bene e vivere sano: presentato il "Paniere di lunga vita"

A tavola con il “Paniere di lunga vita” in una delle residenze di charme della campagna settempedana. Nel resort di lusso “La Villa” di Cesolo, gioiello settecentesco rinato grazie alla straordinaria opera di recupero e restauro sostenuta dall’imprenditore Sandro Teloni ma che in passato appartenne alla famiglia Coletti, è stata ospitata una serata dedicata al benessere e al buon vivere promossa nell’ambito delle rassegne “Marca Village Experience” e “Seven Eleven”, un viaggio nei luoghi dove i sapori, le tradizioni, la storia, l’architettura e l’arte, più in generale, sono ancora oggi di casa. L’appuntamento, realizzato grazie alla sinergia di Archeoludica, Fondazione Salimbeni, Ville Storiche, Comune di San Severino Marche e Università degli Studi di Camerino, si è aperto nella sala del Consiglio del Municipio settempedano con un talk show sul tema: “Nutrire il territorio: le mani e la sapienza del fare” nel corso del quale si è parlato del “saper fare” marchigiano. Poi, a “La Villa”, cooking show e presentazione del “Paniere di lunga vita”, progetto di Unicam e vari  Comuni e aziende del Maceratese già illustrato, in anteprima, all’Expo di Milano. “In esso – ha spiegato il prorettore di Unicam, Andrea Spaterna – ci sono ingredienti quali l’aria pulita, la natura incontaminata, l’arte, la cultura, il mangiar sano e il mangiar bene. Si tratta di ingredienti unici che fanno sì che questo nostro territorio sia il territorio della longevità. Le nostre aziende, proprio grazie a questo discorso, si sono inserite perfettamente in quello che è il tema di Expo “Nutrire il Pianeta. Energia per la Vita” dal momento che hanno investito su prodotti che sono coerenti con il territorio, che sono sostenibili rispetto al territorio e hanno dimostrato di saper coniugare la tradizione con la ricerca e con l’innovazione nel tentativo di migliorare i prodotti stessi”. A rappresentare i marchi del mangiar bene c’erano la Castellino, la Pasta di Camerino, l’Agricola SiGi, l’azienda agricola troticoltura Rossi, l’Antica Gastronomia, la Sabelli, la Synbiotec, la Belisario e la Distilleria Varnelli. Perfettamente riuscita la serata, coordinata dal patron e dal coordinatore del festival del gusto “Tipicità”, Angelo Serri e Alberto Monachesi, con la preparazione dei piatti da parte degli studenti dell’Istituto Alberghiero di Cingoli e gli spettacoli dell’illusionista Andrea Paris e del tenore Augusto Celsi che ha concesso un gran finale in duo con il baritono Ivano Berti, suocero di Andrea Bocelli. A fare gli onori di casa l’imprenditore Sandro Teloni, proprietario de “La Villa”, insieme alla sua famiglia. Presente anche il sindaco di San Severino Marche, Cesare Martini, che ha detto: “Serate come queste fanno uscire i nostri territori dall’ordinario. Fanno conoscere, e ho visto che in tanti hanno apprezzato, le nostre bellezze ma anche le nostre bontà. Si tratta di iniziative che andrebbero ripetute più frequentemente e con il coinvolgimento di tante persone magari inserendole in festival e rassegne nazionali e internazionali. Ci stiamo muovendo in questa direzione ma quella che può considerarsi una sperimentazione mi sembra sia partita già molto bene. Grazie in particolare all’Università degli Studi di Camerino, alla Consulta per l’economia e lo sviluppo, e al grande lavoro che negli ultimi mesi è stato portato a termine e che ha fatto parlare di noi anche all’Expo”.  

21/09/2015 13:04
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