Un ponte ideale unisce Carpi e le Marche: "Castori non lo meritavi"
Un esonero improvviso e per nulla meritato. Parliamo ovviamente di Fabrizio Castori, ormai ex tecnico del neopromosso Carpi, nonché autore della storica promozione degli emiliani in serie A. L'esonero, che ha meravigliato i più autorevoli addetti ai lavori, ha lasciato di stucco anche gli stessi tifosi.
Tanto è vero che gli ultras emiliani non hanno esitato a mostrare il proprio riconoscimento verso quel "piccolo grande" tecnico del calcio italiano, tappezzando le vie della città e l'esterno della stazione con striscioni che recitano eloquenti: “cAstori immortAle”.
Anche sui social la solidarietà verso il tecnico non ha esitato a manifestarsi, con diversi cittadini amanti del calcio e non, di San Severino e Tolentino (rispettivamente la città natale e quella adottiva del mister) che hanno cambiato la propria immagine del profilo su Facebook sostituendola con quella di Castori.
Commosso dai bei ricordi, e pieno di gratitudine verso i tifosi, è anche il comunicato stampa dello stesso tecnico: “Voglio ringraziare i meravigliosi tifosi che in questi mesi mi hanno dato tutto il loro sostegno incondizionato”. Consapevole, inoltre, di aver fatto la storia del Carpi: “c'è una data, il 28 aprile 2015, un giorno che niente e soprattutto nessuno potrà mai cancellare, perché in quel giorno gli uomini del Carpi hanno scritto la Storia”. E congedandosi dai suoi tifosi con una dichiarazione di amore eterno: “Non preoccupatevi cari ragazzi, noi siamo GLI IMMORTALI”.
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