I fatti sono accaduti oggi nel tardo pomeriggio, a San Severino Marche. I ladri sono entrati attraverso una finestra della pellicceria e con un frullino hanno aperto la cassaforte rubando un migliaio di euro.Poi hanno asportato la registrazione del videsorveglianza, allontanandosi infine con un furgone della pellicceria.Non hanno rubato merce. Indagano i carbinieri.
Un nostro lettore ci ha inviato una curiosa immagine di Roberto Pioli, il 24enne settempedano salito all'onore delle cronache pochi mesi fa per lo sciopero della fame contro la riforma sanitaria regionale.Durante un'intervista televisiva in cui annunciava l'azione, il nostro lettore ha notato un singolare riflesso spuntare sul capo di Pioli, quasi una sorta di aureola. E mentre in redazione stavamo discutendo sul significato "mistico" di questa foto, inaspettatamente, arriva una sua telefonata . Che sia stato un segno!!?Comunque, al di là dello scherzo, la notizia vera che la sua telefonata voleva comunicarci è che, in collaborazione con Radio Nuova Macerata in blu, ha aperto un nuovo spazio radiofonico dedicato ai Giovani insieme allo speaker Alberto Piantoni.Si chiama "Spazio Giovani" e darà voce ai temi di attualità più dibattuti del momento tramite ragazzi, sopratutto, ma anche esperti del settore. "Sono molto felice di aver creato questo spazio radiofonico che darà modo ai giovani di parlare dei propri interessi e dei propri progetti" ci racconta Roberto. "I temi centrali dei dibattiti saranno lavoro, istruzione e sanità. Abbiamo già avuto ospiti alcuni universitari per parlare di diritti studenteschi e borse di studio, molto probabilmente presto avremo anche il critico d'arte Vittorio Sgarbi".L'appuntamento è per ogni lunedì alle 21.45 sulle frequenze di Radio Nuova.Chiunque fosse interessato a partecipare alla trasmissione può contattare Roberto sulla sua pagina Facebook.
Chi dice che con la cultura non si "mangia"? Secondo gli ultimi studi elaborati dalla start up Twig sulla base dei dati sugli imponibili fiscali del 2014 e pubblicati la settimana scorsa dal Dipartimento delle Finanza, sono Camerino e Macerata le due città più ricche della provincia maceratese.Le due realtà cittadine, sedi di importanti ed antiche Università risultano avere il reddito annuo pro capite più alto nel maceratese: 20.237 euro a Camerino e 20.133 a Macerata. La media provinciale è di 15.854 euro.Recanati, altra città culturalmente impegnata guadagna il terzo posto con 18.112 euro. Solo il quarto posto per Civitanova Marche, con un reddito di 17.908 euro, dato in calo rispetto a qualche anno fa.Seguono poi, inaspettatamente, due piccole città montane, Sefro e Pioraco, rispettivamente con 17.850 euro e 17.798 euro, redditto riconducibile molto probabilmente al commercio della trota ed alle industrie cartaria.Tra le prime dieci anche Porto Recanati, (settima con 17.493 euro), Tolentino (ottava con 17.348 euro), Matelica (nona con 17.122 euro) e Castelraimondo (decima con 17.098).Tredicesimo posto per Corridonia (16.641 euro) e sedicesimo per Potenza Picena (16.539). Solo il ventitreesimo posto per San Severino Marche (16.248 euro).Tra i paesi con reddito inferiore ai 14mila euro: Cessapalombo (13.780), Poggio San Vicino (13.606), Monte San Martino (13.591), Monte Cavallo (13.245), Gualdo (12.711), Comuni che chiudono la graduatoria con le cifre più basse della provincia.Per visualizzare l'elenco completo dei 57 comuni delle provincia di Macerata clicca qui.
30 Aprile 2016. Ha finalmente una data la manifestazione popolare promossa dalle mamme del gruppo Facebook a sostegno di pediatria e dal Comitato per la difesa e la tutela dell'ospedale di San Severino Marche. Molte le associazioni presenti alla riunione che si è tenuta ieri sera alla sede della Pro Castello.“Quella che vogliamo organizzare è una maxi manifestazione di popolo – ha affermando Cristina Marcucci, amministratrice del gruppo, aprendo la riunione – dobbiamo essere in tanti, ed è proprio per questo che abbiamo contattato associazioni, comitati, sindacati e le scuole sia di San Severino sia di paesi limitrofi, perché questa è una lotta che ci vede tutti uniti”. Una riunione di massa in Piazza del Popolo, o magari un corteo che dalla piazza arrivi proprio a quell'ospedale che da mesi i cittadini stanno cercando di difendere, queste le idee che i moderatori e i cittadini hanno proposto in un chiostro più che affollato, in molti infatti sono rimasti ad ascoltare fuori dalla sala gremita anche se, come ha confermato una mamma “la delusione per tutta questa situazione è tanta”.Non sono mancati dei contrasti suscitati dalla domanda della rappresentante di un'associazione riguardo l'utilità di una manifestazione del genere visto che ormai i giochi sembrerebbero fatti, a seguito degli esiti di Tar e Consiglio di Stato. A queste perplessità ha dato risposta il vice presidente del Comitato per la difesa dell'ospedale avvocato Marco Massei: “ Nel merito della questione non si è ancora deciso niente, abbiamo chiesto già un'udienza che speriamo venga fissata a breve, ma non è comunque detta la parola fine. Chi doveva rappresentarci e difenderci è stato assente, a questo punto i cittadini devono autoinvestirsi di ciò che è mancato per salvare gli altri reparti se non il punto nascita, per il quale la situazione è più complessa dato che è già stato chiuso. Siamo tutti orfani di sindaco – ha proseguito Massei – che non ci ha difeso. Mi piacerebbe anzi fare con lui un bel dibattito sulla sanità. Mettiamoci tutti la faccia ora, perché – ha ribadito – siamo tutti orfani di un sindaco che per noi non ha fatto nulla”.Un forte segnale quello che esce dalla riunione che i cittadini non sono intenzionati a mollare, e anzi hanno sempre più voglia di far valere i loro diritti. Cominciano ora i preparativi della manifestazione che avrà luogo sabato 30 aprile dalle ore 16 in Piazza del Popolo.
Tre fino ad ora le passeggiate notturne di un gruppo di Forza Nuova di San Severino Marche. Nel fine settimana scorso un gruppetto di ragazzi forzanovisti hanno passeggiato in alcuni quartieri della città, presi di mira settimane addietro da ignoti autori di furti e danneggiamenti. Alcuni volantini infilati nelle cassette postali di abitazioni ed esercizi commerciali hanno testimoniato il passaggio dei militanti.“Pattugliamo le strade – è la nota di Fn - da cittadini settempedani che non accettano più questa situazione di insicurezza, che costringe le persone e le famiglie a barricarsi in casa la sera. Teniamo, infine, a precisare che non stiamo parlando di ronde, ma di semplici passeggiate che ci auguriamo possano essere un occhio vigile e un deterrente contro la criminalità”.
Tra un paio di mesi, con molta probabilità il 5 giugno i cittadini di San Severino Marche, insieme ad altri 29 comuni marchigiani (7 solo in provincia di Macerata), saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo organico amministrativo. La presentazione delle liste, qualora la data venisse confermata, scadrà il 6 maggio. Sul variegato scenario settempedano è apparsa una nuova lista civica di sinistra. In una nota la consigliera Alessandra Aronne ha reso noto il progetto.Questa nuova lista civica sarà una lista partecipata da uomini e donne provenienti da esperienze diverse ma con un unico obiettivo: fare bene per San Severino. Una lista, senza dubbio, orientata a centro sinistra, nata nel corso di questi ultimi anni che ha visto la consigliera Alessandra Aronne all'opposizione, portavoce di persone che hanno contribuito ad una attenta e puntuale osservazione delle proposte amministrative alle quali hanno cercato di portare contributi di miglioramento e di buon senso, quasi sempre puntualmente disattesi."Si è combattuto l’atavico sistema clientelare e occasionale di concepire la politica, e si vuole ora tentare con il rinnovamento delle persone e delle idee di riportare l’attenzione sui problemi che accomunano i cittadini e sul vero ascolto dei bisogni e delle istanze" - conferma Aronne - "con l’attuale amministrazione si è chiuso un ciclo ed ora bisogna mettere in campo nuove energie al di là delle ideologie e degli steccati, con nuovi progetti per il futuro di San Severino, in un contesto economico e sociale particolarmente difficile per la nostra città e per l’Italia. Abbiamo ascoltato cittadini, associazioni e amici che con fattivo spirito di collaborazione ci hanno spinto a prendere in seria considerazione la formazione di una lista che possa rappresentare una valida alternativa e un cambiamento rispetto al panorama delineatosi. Il cammino della lista civica è appena iniziato, gli incontri ci portano ad essere ottimisti sulla sua fattibilità, è un percorso aperto a chiunque voglia condividere il progetto mettendo le proprie competenze e il proprio tempo, sia esso tanto o poco, al servizio della comunità, impegnandosi a gestire il bene comune. Tutti siamo consapevoli che è un compito improbo, faticoso e reso ancora più difficile da una politica che negli ultimi anni sta dando il peggio di sé. Chi si assume il compito di amministrare sa che è un dovere denso di difficoltà decisionali ed economiche, soprattutto in questo momento che ci deve vedere impegnati a difenderci dalle offese portate al nostro territorio, ma ognuno di noi, con esperienze e formazione diverse può portare un contributo per migliorare la nostra città nell’ interesse di tutti e per il futuro dei nostri figli."L’articolo 114 della nostra Costituzione dà un valore preminente ai Comuni, quando afferma che “La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato.” e è da essi che dobbiamo difendere la nostra democrazia, compito che oggi lo stato centrale rende sempre più difficile, riappropriamoci di quel coraggio ed impegno che ha reso la nostra cittadina, nel corso della storia, virtuosa in arte, cultura, artigianato, piccola impresa, eccellenze agroalimentari.Infine Alessandra Aronne ringrazia Francesco Borioni, ex presidente dell’Assem per aver dato la sua disponibilità come capofila per un progetto che, ci si auspica, di vero cambiamento.
La seccante vicenda ha colpito un cinquantenne settempedano che circa otto mesi fa era stato filmato da una telecamera nei pressi di Castelraimondo per aver superato lo stop al semaforo, cioè, si era arrestato con il rosso appena poco fuori dalla linea bianca. La somma dovuta ammontava ad una cinquantina di euro, ridotta a quaranta per la tempestività del pagamento. Infatti per non incorrere in sanzioni o aumenti sconsiderati, l'uomo si era premurato di pagarla entro i 5 giorni previsti dalla legge.Questo accadeva l'anno scorso, nell'estate del 2015.Qualche giorno fa il settempedano ha visto recapitarsi a casa una bella raccomandata. Con grande sorpresa ha poi scoperto che all'interno vi era una richiesta di 12 euro e 30 centesimi da pagare, come interessi, della multa presa otti mesi prima. La motivazione? L'addebito del pagamento, sul conto della polizia municipale, era arrivato dopo il termine dei 5 giorni. Nulla vale la ricevuta, perché quello che conta, a quanto pare, è la valuta.L'uomo, quasi certamente, pagherà la somma per non andare incontro a spese più alte dovute a ricorsi ed avvocati, per quanto questa vicenda sia estremament ingiusta poiché, la multa risulta a tutti gli effetti pagata entro il quinto giorno con carta di credito."Sono molto perplesso e molto amareggiato per l'accaduto" dichiara " ho seguito tutte le indicazioni e sono nel giusto. Non intenterò una causa perché la cifra è molto bassa e mi costerebbe molto di più, ma le amministrazioni e gli enti pubblici dovrebbero agire con buon senso e non con questa prepotenza".
Consensi unanimi sta riscuotendo la candidatura di Vittorio Sgarbi a Sindaco di San Severino Marche.Appoggiato sia dalla Destra che dalla Sinistra la candidatura ha messo finalmente tutti d'accordo, tanto che si è già deciso di presentare una lista unitaria, il "Partito della Capra".Presentato anche il simbolo di colore rosso, azzurro e giallo, chiaro segnale iconografico della scelta di riunire all'interno tutte le forze politiche.Uno dei motti sarà: "Ad Uggiano niente mega allevamenti, solo Capre!"All'interno della lista infatti convergeranno le personalità politiche settempedane più rilevanti: il sindaco uscente Martini, il consigliere regionale Zura, il consigliere uscente Chiodi, l'ex sindaco Eusebi, il medico Cruciani, lo scioperante Pioli solo per citarne alcuni. Contatti sono in corso anche con l'ex consigliere comunale Gianluca Gelsomino, mentre il M5S non appoggerranno ufficialmente la lista di Sgarbi, per motivi "grillotici", ma rinunceranno a presentarne una propria.Vista la disponibilità magnanima e lungimirante di Vittorio Sgarbi, anche Castelraimondo rinuncerà alle elezioni comunali fondendosi già da oggi con San Severino.Il noto critico d'arte ha dichiarato:"Tornerò a fare il sindaco di San Severino Marche! Lo faccio per il vostro bene! Ma solo perché siete voi! Vi voglio bene perché mi ricordate un periodo felice della mia vita! Mi candido per valorizzare questa città bellissima perché sennò con quei quattro soldi che mi darete non mi ci pago 'manco le spese".Il legale di Sgarbi, l'avvocato Giampaolo Cicconi, contattato al telefono non ha saputo nascondere la sua sorpresa: "Vittorio mi ha abituato a tutto! Ma di questo non sapevo niente! Sgarbi con l'avvocato Cicconi C'avevate creduto eh? Buon 1° aprile!
Sabato prossimo (2 aprile), dalle ore 21 alle 22, lo “Scrigno della gioia”, ovvero il mercatino del libro usato promosso a fini di solidarietà che si tiene nella chiesa sconsacrata di S. Giovanni Battista a San Severino Marche, presenta la nuova iniziativa dal titolo: “Un’ora serena”.Sarà un’ora da trascorrere insieme nella consueta armonia e condivisione che animano il progetto. La prima serata sarà gestita dai giovanissimi del gruppo “Ėureca”. Chiunque vorrà potrà intervenire per raccontare o leggere barzellette, brani umoristici, racconti simpatici, presentare battute e altro. L’incontro è aperto a tutti, dai bambini agli anziani.Lo “Scrigno della gioia”, spazio nato per fini solidaristici ma anche per condividere letture, musica, compagnia, resta aperto il sabato e la domenica pomeriggio (dalle ore 17 alle 20). Al suo interno si contano oltre a 14mila libri ma anche corner riservati a bambini di ogni età, l’angolo dei giochi da tavolo, l’angolo aperitivo, l’angolo dell’anziano, l’angolo della meditazione, l’angolo per riposare su comode poltrone, l’angolo per scambiare due chiacchiere.Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere al numero di telefono 3393757465 (Giammario).
Matelica Festival Jazz&Wine, la rassegna realizzata dal Comune di Matelica in collaborazione con San Severino Blues, entra nel cuore del suo programma con un doppio appuntamento: giovedì 31 marzo nel Foyer del Verdicchio con un aperitivo e serata dedicata a Janis Joplin e Amy Winehouse dal duo Clarissa Vichi e Paolo Sorci e venerdì 1 aprile con l’evento internazionale sul palco del teatro Piermarini che vede protagonisti Alphonso Johnson, icona mondiale del basso elettrico, Frank Ricci e Adriano Molinari, batterista di Zucchero. venerdì 1 aprile 2016FRANK RICCI with ALPHONSO JOHNSONMATELICA Teatro Piermarini h 21.15ingresso posto unico numerato 12 € ridotto 10 € (under 24, over 65, soci e residenti)prevendita online e nelle biglietterie Vivaticket/Amattutti i punti vendita su www.vivaticket.itbotteghino teatro tel. 0737.85088: aperto il giorno precedente il concerto dalle h 17.00 alle 20.00 e il giorno del concerto dalle h 17.00 ad inizio spettacolo infoline 339.6733590 – 0737.85571 – 071.2072439 Dopo il successo di Frankie Chavez sul palco del teatro Piermarini di Matelica arriva un'icona mondiale del basso elettrico, Alphonso Johnson, al fianco di Frank Ricci, il bravo compositore e chitarrista jazz rock marchigiano, che sta ultimando le sessioni di registrazione del nuovo disco "A Big Dream II", in uscita per l'estate. Frank Ricci aveva già stupito nell'estate 2014 quando chiamò Stuart Hamm, altro bassista di fama mondiale, a presentare dal vivo il suo primo lavoro discografico in esclusiva nazionale per San Severino Blues. Idem quando ha aperto i concerti di Eric Johnson e Robben Ford. Ora, nel work in progress per il nuovo disco, sorprende con questo nuovo live insieme ad Alphonso Johnson, grande innovatore del basso, famoso stickista jazz fusion. La carriera artistica di Johnson è incredibile. Per due anni (1974-76), dopo Miroslav Vitous e prima di Jaco Pastorius, è stato membro dei Weather Report, con i quali ha registrato gli storici album “Mysterious Traveler”, “Tale Spinnin” e “Black Market”, dove è stato anche co-autore dei brani "Cucumber Slumber", "Scarlet Woman" e “”Herandnu”. Poi dal 1984 al 1990 ha collaborato ed è stato il bassista di Carlos Santana: Live Aid, gli album “Beyond Appearances”, “Freedom”, “Blues for Salvador”, “Viva Santana!”, “Spirits Dancing in the Flash”. Nel periodo trascorso tra queste due collaborazioni ha pubblicato i suoi primi dischi da solista: “Moonshadows”, “Yesterday’s Dreams” e “Spellbound”. Alphonso Johnson è considerato uno dei più rappresentativi bassisti della scena internazionale, che ha contribuito alla crescita della tecnica strumentale bassistica nei primi anni settanta. Da un certo punto di vista, il suo stile lo pone a fianco di musicisti del calibro di Stanley Clarke e Steve Swallow. Infatti, oltre a Weather Report e Santana, sono state tante altre le sue collaborazioni con il ghota musicale jazz e rock: Billy Cobham, Wayne Shorter, Crusaders, Stanley Clarke, Quincy Jones, Sarah Vaughan, Phil Collins, Airto Moreira, Flora Purim, Steve Khan, Tom Scott ed anche il nostro Pino Daniele. Alla batteria, per completare quello che si annuncia come un vero e proprio super trio, c'è Adriano Molinari, batterista di Zucchero dal 2002 e turnista per Scott Henderson, Frank Gambale e Bob Franceschini. E non è tutto, voci di corridoio dicono che in scaletta potrebbe esserci un piccolo omaggio al grande John Coltrane. Frank Ricci chitarraAlphonso Johnson bassoAdriano Molinari batteriagiovedì 31 marzo 2016M.P.G. duo Clarissa Vichi/Paolo SorciJanis Joplin VS Amy WinehouseMATELICA Foyer Verdicchio di Matelica c/o Teatro Piermariniingresso liberodalle 19.30 aperitivo su prenotazione al 0737.85571/333.2082989/380.1536649 I due bravi musicisti marchigiani, appassionati di musica soul e blues, fondono il linguaggio jazzistico con brani di provenienza pop, in chiave acustica. La bellissima voce di Clarissa Vichi e la chitarra di Paolo Sorci propongono una raffinata ed originale rilettura del blues di Janis Joplin a confronto con il soul jazz di Ami Winehouse, con incursioni nel funk di Stevie Wonder e nei grandi brani pop. Clarissa Vichi canta meravigliosamente soul, jazz, rock e R&B, con naturalezza e in chiave personale. Ha una notevole esperienza nel musical: produzioni importanti al fianco di Katia Ricciarelli, firmate da Franco Miseria, diploma specialistico nella scuola di Rossana Casale, ruolo protagonista in “Chicago Il Musical”. Appare in tv come vocalist e collabora con musicisti come Paul Manners, Maurizio Fabrizio, Gianni Giudici. Ottiene riconoscimenti in ambito jazz e partecipa al Festival della Canzone Italiana 2013 a New York. Paolo Sorci è chitarrista e autore di jazz: con gli Havona incide due album e suona in festival jazz in Italia e Francia. È l’anima dei Welcome to the Django, il quartetto omaggio al grande Django Reinhardt, il primo jazzista europeo sul quale ha scritto un libro monografico.Clarissa Vichi vocePaolo Sorci chitarra acusticaPer ulteriori informazioni info: tel 339.6733590 – pagina facebook/sanseverinoblues – www.sanseverinoblues.com
Tutti in fila alla scoperta delle “Liete stanze” nel week end di Pasqua che ha visto registrare affluenza record alla pinacoteca civica “Padre Tacchi Venturi” di San Severino Marche di recente riaperta alla presenza del direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci, storico dell’arte già ministro per i Beni Culturali e Ambientali e soprintendente per il Polo Museale Fiorentino dopo i lavori, finanziati dal Comune e dal Gal, che hanno permesso un riallestimento di quella che è considerata una delle raccolte d’arte più interessanti delle Marche. Lo stupefacente percorso, che è stato arricchito anche da una mostra temporanea dedicata all’arte del Barocco allestita in spazi fino ad oggi chiusi di palazzo Manuzzini sede della preziosa collezione, ha registrato una vera e propria “calca” il giorno di Pasquetta tanto da richiedere la presenza straordinaria di ulteriore personale messo subito a disposizione dalla Pro Loco. “Non ci aspettavamo tanta gente - commenta soddisfatto l’assessore allo Sviluppo Culturale, Simona Gregori, che sottolinea – Nonostante le aperture straordinarie abbiamo avuto sempre un bel pienone con la presenza di numerose famiglie”.San Severino Marche si conferma sempre più una “Capitale dell’Arte”, come ha definito la città degli Smeducci l’ex ministro Paolucci. L’assessore Gregori preannuncia già altre aperture straordinarie dei musei settempedani anche per le festività del 25 aprile e del 1 maggio.Il giorno di Pasqua visita speciale alla raccolta anche delle telecamere della TgR della Rai che hanno dedicato ampi servizi, con richiami nei titoli d’apertura, alla rinnovata pinacoteca civica.
Il Consiglio comunale di San Severino Marche ha osservato, in apertura dell’ultima seduta del 24 marzo, un minuto di silenzio per ricordare le vittime e i feriti dell’attentato jihadista di Bruxelles.Prima del minuto di raccoglimento il presidente dell’Assise settempedana, Ostilio Beni, ha anche ricordato le vittime del tragico incidente occorso in Spagna a un pullman che trasportava studenti del progetto Erasmus. Nel corso della seduta è stato votato all’unanimità un ordine del giorno presentato dalla consigliera Alessandra Aronne (Sinistra Italiana – Sel) in cui è stata chiesta giustizia per Giulio Regeni, ricercatore e dottorando italiano di 28 anni scomparso a Giza, in Egitto, a fine gennaio e trovato senza vita pochi giorni dopo. Regeni si trovava in Egitto per compiere degli studi riguardanti il suo corso di dottorato di ricerca in politiche internazionali che stava svolgendo presso l’Università di Cambridge.Nell’Ordine del Giorno il Consiglio ha chiesto di “sollecitare il Parlamento e il Governo italiano affinché si attivino in tutte le sedi internazionali preposte per far luce sulla morte di Giulio” domandando di inviare la delibera dell’Assise ai presidente della Camera e del Senato e ai presidenti dei Consigli comunali d’Italia per la votazione di atti simili.
Dopo il grande successo registrato nel week end d’apertura seguito al taglio del nastro dell’atteso riallestimento, cerimonia cui ha preso parte il direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci, storico dell’arte già ministro per i Beni Culturali e Ambientali e soprintendente per il Polo Museale Fiorentino; la pinacoteca civica “Padre Tacchi Venturi” di San Severino Marche apre le porte al pubblico per il ponte di Pasqua con orari straordinari.La raccolta, che custodisce preziose opere fra cui un capolavoro del Pinturicchio, sarà visitabile tutti i giorni - Lunedì dell’Angelo compreso -, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 18. L’assessorato allo Sviluppo Culturale del Comune fa inoltre sapere che anche il Museo Archeologico sarà visitabile gli stessi giorni negli stessi orari. Aperture e visite guidate su prenotazione sono possibili anche per scoprire le bellezze custodite nella Galleria d’Arte Moderna, nel piano nobile del Municipio. In questo caso ci si può rivolgere alla Pro Loco, in piazza Del Popolo, oppure al numero di telefono 0733638414. La Pinacoteca civica “Padre Tacchi Venturi”, oltre al nuovo riallestimento presenta in esclusiva, in questo periodo, il percorso dedicato all’arte del Barocco allestito in alcune nuove stanze che sono state appena aperte al pubblico. Si tratta di una sezione che getta nuova luce sull’arte fra il ‘600 e il ‘700 proponendo delle nuove acquisizioni critiche e nuovi restauri. Si tratta di una sessione messa insieme grazie ai prestiti concessi dall’Arcidiocesi di Camerino – San Severino Marche e dall’arcivescovo mons. Francesco Giovanni Brugnaro. “Siamo grati a monsignor Brugnaro – sottolinea l’assessore comunale allo Sviluppo Culturale, Simona Gregori – perché tanti turisti, sull’onda del successo e della promozione della mostra dedicata al Barocco nelle Marche che abbiamo ospitato in città e che ha registrato 30mila presenze in pochi mesi, arrivavano qui da noi e chiedevano di poter visionare opere di questo particolare periodo che fu fecondo artisticamente in tutto il territorio settempedano. Adesso anche a queste richieste possiamo dare una risposta sorprendente”.Intanto la città di San Severino, “Capitale dell’arte”, continua ad essere al centro dell’attenzione anche dei media nazionali. La sezione del sito Repubblica.it dedicata ai viaggi, consiglia un itinerario in un articolo dal titolo “Pasqua tra Marche e Umbria. L’Italia che non ti aspetti” proponendo la visita al santuario di Santa Maria del Glorioso “chiesa riccamente dipinta. Qui, secondo la tradizione, la Madonna Addolorata pianse miracolosamente nel 1519 e, la domenica più vicina alla data della ricorrenza e cioè il 22 aprile, ancora oggi si svolge una celebrazione liturgica dell’evento”. L’emittente televisiva Video Tolentino Canale 14 trasmetterà una serie di speciali dedicati alla cerimonia di riapertura della Pinacoteca che verranno trasmessi giovedì 24 marzo alle ore 21, sabato 26 marzo alle ore 12:20, domenica 27 marzo alle ore 13:30 e lunedì 28 marzo alle ore 14:30. Le riprese integrali della intera cerimonia svoltasi alla presenza del direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci, storico dell’arte già ministro per i Beni Culturali e Ambientali e soprintendente per il Polo Museale Fiorentino, verranno messe in onda sabato 26 marzo alle ore 15 e domenica 27 marzo alle ore 19. (nella foto il direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci, in visita alla Pinacoteca civica settempedana)
Tre membri del Comitato per la difesa dell'ospedale Bartolomeo Eustachio di San Severino sono stati ricevuti ieri pomeriggio a Montecitorio dal sottosegretario al Ministero della Salute. Simona Barbini si era adoperata per ottenere questo appuntamento che l'ha vista faccia a faccia con l'onorevole Vito de Filippo insieme a Marco Massei, vicepresidente del comitato e al segretario Mario Chirielli. “Ci ha davvero ascoltati, e questo per me è già molto importante” ha dichiarato la Barbini. L'onorevole Vito de FilippoIncontro molto positivo anche per l'avvocato Massei, che lo ha vissuto come un momento di forte vicinanza da parte delle istituzioni: “essere ricevuti da un viceministro non è cosa da poco – ha affermato Massei – visto poi quanti altri politici, a livello regionale, non hanno mai risposto alle nostre richieste di incontro. Ci ha ascoltato con attenzione, ed ha compreso le nostre ragioni. Anzi, ci è sembrato anche molto meravigliato della chiusura del punto nascita di San Severino, infatti è stato proprio lui a chiederci come mai il reparto è stato chiuso. Per lui la nostra è una situazione che merita attenzione, ci ha promesso che si interesserà del caso e cercherà di parlarne col presidente della Regione Luca Ceriscioli, pur precisando come questa sia una materia regionale”.Un segnale favorevole da Roma per il comitato, dunque, che con l'incontro di ieri fa un passo in avanti nella sua lotta. Intanto anche il Presidente del Consiglio Renzi torna ad interessarsi della situazione di San Severino, con una nuova missiva a Roberto Pioli.
Ancora una mail dal presidente del Consiglio Matteo Renzi a Roberto Pioli, il giovane settempedano che da tempo si sta battendo contro la riforma della sanità regionale.Già nelle scorse settimane, Renzi tramite il suo staff aveva risposto a una mail di Pioli sottolineando che "le scelte di razionalizzazione, necessarie in tutto il Paese, chiedono ai cittadini dei sacrifici che non sempre è possibile evitare" e invitando comunque ad aggiornarlo sulla situazione.Con la nuova missiva, il presidente Renzi chiede proprio di sapere "come va? Ci sono novità?", mostrando interesse verso le problematiche sollevate da Pioli e non escludendo, malgrado l'agenda piena di impegni, anche una visita di persona a San Severino.
Anche a Tolentino, per via del maltempo di queste ultime ore e delle copiose piogge, si sono registrati alcuni piccoli inconvenienti sulle strade esterne che collegano le contrade con il centro urbano. L’Ufficio tecnico e il Servizio manutenzioni del Comune hanno lavorato sin dalle prime ore del mattino per ridurre alcuni piccoli smottamenti che si sono registrati su alcune zone rurali. Quelli più importanti hanno interessato le contrade S. Martino e S. Andrea e la strada Cotojani ma comunque, in nessun caso, è stato interrotto il traffico veicolare.Infatti, a causa della grande quantità d’acqua presente sulla sede stradale di alcune carreggiate, gli automobilisti hanno dovuto prestare attenzione e ridurre la velocità. In ogni caso non sono stati registrati problemi particolari o incidenti.Sorvegliati speciali, come sempre in questi casi di allerta meteo e di precipitazioni abbondanti, il lago delle Grazie le cui paratie hanno cadenzato la gran quantità d’acqua transitata nel bacino attraverso il fiume e i diversi torrenti che vi confluiscono e il Chienti le cui sponde sono state monitorate continuamente e che non hanno creato problemi o tracimazioni, anche grazie ai recenti lavori per la messa in sicurezza dei tratti più a rischio. Diversi gli interventi per disostruire i tombini e le caditoie otturate a causa dei materiali trascinati dalle piogge.Anche a San Severino Marche il maltempo ha provocato inevitabili disagi e rallentamento del traffico ma la situazione risulta sotto controllo.Impressionanti le immagini del Ponte di Sant'Antonio.
Mancano pochi giorni per la chiusura della raccolta fondi avviata dall’associazione Pro Elcito per salvare la memoria di uno dei luoghi più belli e straordinari d’Italia.L’Amministrazione comunale di San Severino Marche, che ha deciso di partecipare e sostenere l’iniziativa, torna a chiedere l’aiuto di tutti perché si possa realizzare il progetto di alcuni giovani del posto che stanno raccogliendo, attraverso il crowfounding, quanto necessario per realizzare e distribuire un dvd multimediale che contiene la storia di alcuni abitanti nati e vissuti in questo borgo che sorge su di uno sperone di roccia e dal quale si possono magicamente toccare il cielo e le stelle con un dito. Il dvd riprende un documentario girato dal regista e antropologo recanatese Giorgio Cingolani che nell’inverno del 2003 ha vissuto qualche settimana con gli ultimi sei residenti ad Elcito. Nella versione rimontata con le musiche di Mauro Rosati, disponibile anche in versione sottotitolata in inglese, sono stati inseriti dei contenuti extra particolarmente interessanti con fotografie e filmati inediti risalenti agli anni '60 e '70 del Novecento.“Per procedere alla realizzazione di una prima tiratura di copie – spiega chi sta lavorando a questa iniziativa - abbiamo deciso di aprire una sottoscrizione di crowdfounding che prevede la possibilità di contribuire con una quota libera o acquistare il Dvd con una donazione che abbiamo fatto scendere a 15 euro. Una volta realizzato il documentario sarà distribuito online, presso Elcito e in esercizi delle Marche”. Chi volesse partecipare al crowfounding può andare all’indirizzo internet https://www.produzionidalbasso.com/projects/9677/support
Un altro lutto, a pochi giorni di distanza dalla scomparsa di Claudio Allegretto, ha colpito un'altra nota famiglia settempedana.Nella serata di ieri infatti all'ospedale di Pesaro si è spento Daniele Bonci ad appena 42 anni.Daniele, malato di leucemia da qualche mese, si trovava a Pesaro dove aveva ricevuto il trapianto di midollo osseo dalla sorella Melania. Ma purtroppo, malgrado tutti i tentativi, non c'è stato nulla da fare.La famiglia Bonci è molto conosciuta in città. Dagli anni '60, di generazione in generazione, i Bonci sono titolari di una rinomata azienda che produce impianti di riscaldamento.I funerali si svolgeranno domani, mercoledì 23 marzo, alle 15 presso la chiesa di Taccoli.
L'arte fa capolino all'Itt "Divini" di San Severino Marche per il concorso nazionale “Adotta Scienze ed Arte nella tua classe” ed è Simone Giamberini del 5° Chimici il vincitore assoluto.La manifestazione conclusiva si è tenuta nei giorni scorsi a Sesto Fiorentino (FI), presso l’Iiss “E. Calamandrei” e ha raggiunto il podio anche Xhesika Selita (II B), giunta al terzo posto. Il concorso è consistito nella produzione, da parte di ciascuno studente, di un originale elaborato grafico accompagnato da un personale commento, ispirato da aforismi e frasi famose sulla scienza, sulle sue scoperte, sul suo legame con l’arte, sul suo essere sempre intorno a noi.Del "Divini", che ha accolto la proposta del concorso attraverso i docenti Lorenza Battistini, Fabrizia Amabili e Simone Cartuccia, ben quattro studenti sono risultati finalisti, dopo la selezione avvenuta attraverso il gradimento on-line e il giudizio di una giuria di esperti: oltre ai vincitori, anche Samuela Mochi e Luca Sorichetti (entrambi 5° Chimici).La graduatoria è stata decisa nel corso della manifestazione finale, in cui gli studenti si sono impegnati ad illustrare e “difendere” la propria opera davanti ad un pubblico molto numeroso proveniente da tutta Italia. Presenti anche altri studenti della II B, partecipanti al concorso, e la finalista Sophia Trivellini, ex studentessa dell’ Itcg “G.Antinori” ed attualmente iscritta al “Divini”. A sottolineare il tema scientifico di tutto il concorso, il seminario divulgativo sulle “onde gravitazionali” (tenuto da Diego Passuello, Fisico e Dirigente di ricerca), a cui hanno assistito tutti presenti.
Vittorio Sgarbi è stato riammesso in servizio nei ruoli della sovrintendenza in seguito alle dimissioni, mai formalizzate, nel settembre 2014 per evitare una procedura di licenziamento minacciata dal Ministero per via di una controversia legata alla sua aspettativa in qualità di ispettore della Soprintendenza di Venezia, incarico ricoperto dal 1974 (e dal 1989/1990 in poi in aspettativa senza assegni per mandato elettorale).Il Tribunale di Venezia ha accolto il ricorso degli avvocati Giampaolo Cicconi e Claudio Baleani di Macerata, difensori dello storico e critico d'arte. La decisione è arrivata della sezione del lavoro del Tribunale di Venezia. Il Presidente dottor Luigi Perina ha dichiarato la «invalidità delle dimissioni, siccome irrituali», e la «inapplicabilità del decreto ministeriale di cessazione del rapporto di lavoro tra le parti», condannando, il Ministero a riammettere in servizio Sgarbi.Questa la lettera scritta nel settembre 2014 da Sgarbi a Franceschini:«Caro Ministro, non avrei mai pensato di arrivare a questo giorno. Sono stato, con convinzione e determinazione in atti, prima ispettore, poi direttore, poi soprintendente speciale del nostro ministero. Ne ho anche, con i poli museali, riformato le strutture. E non mi è ancora stato revocato l’incarico di consigliere del ministro, che ho esercitato anche con te. In questi anni ho combattuto battaglie memorabili per la tutela del paesaggio e del patrimonio artistico, affiancando, consigliando e difendendo funzionari meritevoli di sostegno e contrastando pigri e ignavi. Mi sono sentito sempre parte di quel ministero che da giovane ho visto nascere, mantenendomi, tra mille altri incarichi e mandati, in aspettativa senza assegni e ho rinunciato a tutte le opportunità di andare in quiescenza con relativo stipendio. Per restare simbolicamente in servizio, ho rinunciato a vent’anni di pensione. Ora, mentre attendevo la nomina ad assessore alla cultura di Urbino, ho con qualche logica evitato di presentarmi al mio ufficio per comunicare che non avrei ripreso servizio attivo continuando la mia aspettativa senza assegni, disponibile, come ho sempre fatto anche con il nucleo tutela patrimonio artistico dei Carabinieri che oggi ha completamente perduto la sua efficienza, a prestare la mia collaborazione a titolo gratuito, una commissione ministeriale applica sanzioni alla mia inottemperanza non onerosa, meditando il mio licenziamento di assenza senza frutto. Trovo così stridente e offensivo questo atteggiamento che, per non subire l’insulto di un tale assurdo provvedimento, sono costretto a dimettermi, a malincuore, piegato da un formalismo burocratico che ignora anche i suggerimenti e i contributi che tu stesso hai accolto».(Nella foto Vittorio Sgarbi e l'avvocato Giampaolo Cicconi)