Il Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani” Città di San Severino Marche ha festeggiato Santa Cecilia, patrona della musica, con il tradizionale doppio appuntamento concertistico alla Casa di riposo “Lazzarelli”, dove gli anziani ospiti dell’azienda pubblica per i servizi alla persona sono stati intrattenuti da una esibizione che ha portato allegria e felicità, e in piazza Del Popolo.
Nel rispetto della normativa anti-Covid gli anziani hanno potuto seguire l’esibizione della banda comodamente seduti nel grande salone della struttura mentre i musicisti hanno suonato all’aperto marcette e sinfonie sotto la direzione del maestro Vanni Belfiori. Presenti anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi.
Poi ci si è spostati in piazza Del Popolo per un altro momento musicale nel rispetto sempre delle distanze di sicurezza e con grande attenzione alle raccomandazioni del momento in materia sanitaria. La giornata si è poi conclusa con una conviviale che ha fatto ritrovare tutti i componenti, vecchi e nuovi, della banda settempedana seduti a un tavolo insieme ai membri consiglio direttivo guidati dalla presidente Alessandra Aronne.
Luned' 22 novembre, in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi, gli studenti dell’Istituto “P. Tacchi Venturi” di San Severino Marche saranno fra i protagonisti del progetto di educazione e cultura ambientale denominato “Un albero per il Futuro” promosso, in tutta Italia, dal ministero della Transizione Ecologica attraverso i Carabinieri Forestali e di concerto con le istituzioni scolastiche. Le forze dell'ordine consegneranno a insegnanti e alunni alcuni alberi di differenti specie che verranno messi a dimora negli spazi verdi della scuola. Ogni albero sarà georeferenziato e andrà a costituire un elemento di quel “Bosco diffuso” che accomunerà le giovani generazioni all’interno delle scuole di tutta Italia nel progetto www.unalberoperilfuturo.it.
L’iniziativa si pone il fine di rendere studenti e studentesse consapevoli dell’importanza del ruolo degli alberi e della funzione che le foreste esercitano per il contenimento dei cambiamenti climatici e per la conservazione dell’ambiente. In vista della giornata di domani, alcuni alunni dell'Istituto "Venturi" hanno voluto consegnare al sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, un lavoretto dedicato proprio a tema con le tante azioni di sensibilizzazione in materia ambientale che coinvolgono proprio le scuole settempedane.
Senza mascherina all'interno del bar: multati il titolare, un dipendente e un cliente. Per tutti e tre i carabinieri e gli agenti della polizia locale di San Severino Marche hanno previsto una sanzione di 400 euro. È quanto emerso a seguito dei servizi a largo raggio posti in essere, durante il fine settimana, dalle stazioni e dal nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Tolentino.
Sempre a San Severino, nella serata di sabato, un giovane è stato controllato alla guida con un tasso alcolemico di 1.1 (oltre due volte superiore al limite di legge), che prevede il ritiro della patente e la denuncia all’Autorità Giudiziaria, ai sensi dell’articolo 186 del codice della strada.
Il sindaco del Comune di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha preso parte all’inaugurazione di una nuova attività commerciale in città. Si tratta del negozio di prodotti alimentari biologici per gli amici animali “Biosana Pets”, dove si possono trovare alimenti human grade, alimenti naturali e bio, integratori alimentari, saponi naturali e biologici per la cura e l’igiene degli animali, guinzaglieria e accessori eco friendly ma anche la famosa pasticceria per cani “Doggy Bag” che, per Natale, propone anche un “canettone” al gusto salmone. Il negozio si trova in viale Bigioli, al civico numero 106.
“L’apertura di una nuova attività è sempre un momento di grande festa. Auguro ai titolari il più grande successo complimentandomi con loro per aver scommesso sul nostro territorio” – sottolinea il primo cittadino, Rosa Piermattei, intervenuta al taglio del nastro insieme al consigliere ai Rapporti con le frazioni Valter Bianchi.
Brillante operazione della Polizia Locale del Comune di San Severino Marche che ha individuato e denunciato, nel giro di pochissime ore dall’accaduto, l’autore di un furto commesso nella centralissima piazza Del Popolo.
A fare le spese del colpo, avvenuto in pieno giorno e sotto gli occhi di tutti, l’autista addetto alle consegne di una ditta di Civitanova specializzata in forniture di bibite, liquori e alcolici in alcuni bar e ristoranti della zona. Approfittando del momentaneo allontanamento dell’addetto, impegnato nelle operazioni di scarico di alcune merci, l’autore del colpo si sarebbe avvicinato all’autocarro della ditta lasciato parcheggiato e avrebbe portato via una confezione da sei bottiglie di vino di buona qualità, per poi allontanarsi a piedi.
L’autista del mezzo, un uomo di Porto Sant’Elpidio, sulle prime ha pensato si trattasse di uno scherzo ma non ha impiegato molto a capire che dietro l’accaduto c’era l’azione di un malintenzionato e così si è presentato al comando della Polizia Locale per sporgere regolare denuncia. Con in mano la bolla di carico l’uomo ha descritto la merce prelevata a sua insaputa da uno sconosciuto che è stato colto sul fatto da una delle telecamere del circuito pubblico di videosorveglianza.
E’ a queste che la Polizia Locale si è subito affidata per individuare il responsabile del gesto. Le indagini degli agenti coordinati dal sostituto commissario Adriano Bizzarri hanno permesso di ricostruire, in pochissimo tempo, tutta l’azione del furto. Il responsabile, un 52enne residente in città, è stato individuato e denunciato all’autorità giudiziaria per furto aggravato.
Le scuole settempedane protagoniste al festival nazionale dell’Apprendimento Servizio – Service Learning che coniuga gli insegnamenti in aula con lo svolgimento di attività al servizio dei bisogni reali della comunità.
Gli alunni dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” prenderanno parte, infatti, alla presentazione di un progetto dedicato al tema del riciclo dei rifiuti che concorrerà, insieme a quelli di altre scuole italiane di ogni ordine e grado per il triennio 2018-2021, all’assegnazione di uno speciale riconoscimento nel corso di una cerimonia ufficiale in programma a Venezia Mestre presso il Museo del Novecento.
Il lavoro dei ragazzi del Comprensivo è stato presentato al sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, dalle classi coinvolte nell’iniziativa, rappresentate da Viola Miliani e Riccardo Corna, alunni della 3C, che andranno presto a Venezia insieme alle insegnanti, Cinzia Maccari e Sabrina Barchetta, coordinatrici del lavoro. Alla presentazione della proposta degli studenti hanno preso parte, ovviamente, anche il dirigente scolastico, professor Sandro Luciani, e tutto il Consiglio comunale dei Ragazzi con in testa il baby sindaco, Alessandro Bordo.
“Dobbiamo far crescere la coscienza civica e migliorare i comportamenti di tutti perché quando si parla di riciclo e raccolta dei rifiuti tutti possono fare qualcosa. Come Amministrazione comunale, grazie anche alla collaborazione delle scuole, lavoriamo per portare certi argomenti in aula sapendo che i ragazzi comprendono molto bene certe problematiche e sono pronti a modificare i propri comportamenti e a dare una mano per farli modificare ai più grandi quando questi sono sbagliati. Saremo sempre al fianco dei ragazzi e con loro, già da tempo, abbiamo fissato idee e azioni che coinvolgeranno anche la cittadinanza pure in incontri pubblici che, causa Covid, abbiamo dovuto stoppare” – ha promesso la Piermattei che si è detta orgogliosa per i risultati raggiunti tra le scuole che hanno preso parte al progetto.
Il sindaco ha poi simbolicamente inaugurato un cestino per la raccolta differenziata che, insieme ad altri, sarà installato nei pressi dell’Istituto comprensivo grazie anche al lavoro del Cosmari. In base al progetto, se tutto andrà in porto, altri cestini compariranno agli ingressi delle scuole cittadine o in prossimità di luoghi particolarmente frequentati. “Lavoreremo insieme per una città più bella e coinvolgeremo tutta la nostra comunità” - è stata ancora la promessa che il sindaco ha rivolto agli studenti delle scuole ai quali ha assicurato che presto arriverà anche una recinzione per aumentare la sicurezza esterna. Il progetto, già avviato tre anni fa, era stato accantonato ma non per volontà dell’Amministrazione comunale. Sull’argomento è intervenuto pure il dirigente scolastico, Sandro Luciani: “Attorno alla scuola la situazione è molto migliorata dopo una recente Ordinanza del sindaco. All’esterno, comunque, per volontà del Comune sarà installata una recinzione”.
La prestigiosa rivista Vanity Fair, periodico con una diffusione di oltre 100mila copie che si occupa di attualità, costume, moda, bellezza ma anche benessere, viaggi e food, torna a dedicare uno dei suoi servizi della sezione travel alla Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito.
Il periodico racconta di come trascorrere un week end decisamente speciale nel territorio di San Severino Marche e Matelica grazie al reportage dal titolo: “Foliage: il meglio nelle Marche si scopre (anche) facendo sport”.
L’articolo, suggerisce di seguire un vero spettacolo, tipico di questo periodo: “Il palcoscenico è quello della Riserva del Monte Canfaito con suoi 1500 ettari di natura rigogliosa. I grandi protagonisti qui sono i faggi che diventano del colore del mogano, tra i quali un esemplare di circa 500 anni, il più antico di tutte le Marche, annoverato tra i 300 alberi monumentali d’Italia. Vederlo da vicino è un’emozione che non si dimentica, e anche un pretesto anche per scoprire alcuni tra i più bei borghi marchigiani. Per esempio San Severino Marche con il suo antico Castello sulla cima del Montenero e il centro storico, e poi la piccola e panoramica frazione di Elcito, situata su uno sperone di roccia”.
Le Marche regalano altre esperienze romantiche da vivere a contatto con la natura in una stagione molto particolare, come quella dell’autunno, in cui il foliage è occasione di richiamo per migliaia di persone. La nostra regione, infatti, oltre a meravigliosi borghi e città d’arte, vanta anche 90mila ettari tra parchi e riserve da godersi appieno semplicemente camminando, o provando attività sportive sempre diverse per trascorrere un weekend o una vacanza decisamente speciale.
Cambio della guardia all’ufficio segreteria dell’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche. Il vice segretario, dottor Alessio Sacchi, lascerà l’incarico fino ad oggi ricoperto al fianco della segretaria generale, dottoressa Roberta Bisello, per assumere quello di dirigente al Comune di Porto San Giorgio.
Responsabile dell’area amministrativo contabile e servizi sociali dell’ente comunitario, dove era stato assunto nel 2017 in qualità di istruttore direttivo amministrativo contabile, Sacchi aveva svolto anche il ruolo di vice segretario nei Comuni di Pioraco e Sefro. In passato aveva prestato servizio alla Regione Emilia Romagna.
Sabato 13 novembre il sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei, ha preso parte alla cerimonia di consegna del Premio internazionale Giovanni Paolo II che ha visto assegnare il prestigioso riconoscimento, tra gli altri, al cardinale emerito di Ancona ed Osimo, Edoardo Menichelli, originario proprio di San Severino Marche.
La cerimonia è stata ospitata nella cattedrale di San Ciriaco, ad Ancona, ed è stata preceduta da una celebrazione eucaristica presieduta da Menichelli e da altri sacerdoti della diocesi. Tra i presenti anche il vice prefetto aggiunto, Paolo Gigli.
“Il suo amore per la vita e la famiglia, – si legge nella motivazione del Premio – e il suo impegno per cercare di risolvere il problema dei matrimoni falliti e ridare la pace alle persone che hanno sperimentato un fallimento e una famiglia disgregata, ne fanno un punto di riferimento per la sacralità della vita in armonia con i principi cristiani. Il cardinale ha sempre servito con grande dedizione, umiltà, vicinanza e amore tutti, e ha avuto un’attenzione particolare per le persone più fragili”.
Nella sua omelia il cardinale ha ricordato che Wojtyla “aveva a cuore la difesa della vita e la centralità della famiglia nella società e nella Chiesa. La vita è intoccabile ed è importante oggi annunciarlo, in un momento in cui ognuno pensa di farne ciò che vuole. Dobbiamo difendere la duplice sacralità della vita e della famiglia ed educare i giovani”.
Fiori d’arancio in casa Bonaventura. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, dopo aver unito in matrimonio, nell’agosto dello scorso anno, l’ex giocatore del Milan, oggi centrocampista della Fiorentina e della Nazionale Italiana, Giacomo “Jack” Bonaventura, convolato a nozze con la sua fidanzata storica, Federica Ziliani (leggi qui); ha celebrato, con rito civile, anche il matrimonio di Marianna Bonaventura, anche lei nata a San Severino Marche, con Giacomo Banchini, classe 1983, export manager della Greci Industria Alimentare, discendente di una delle famiglie di maestri cioccolatieri più note di Parma, città dove la coppia vive e lavora.
Testimoni di nozze proprio il fratello della sposa, Giacomo Bonaventura, e il fratello dello sposo, Alberto Banchini. La cerimonia di nozze si è tenuta nella suggestiva cornice di Villa Teloni, a Cesolo di San Severino Marche, luogo di intimità scelto anche nell’agosto dello scorso anno dalla famiglia Bonaventura per salutare il lieto evento.
Ritorno alla normalità, a cinque anni dal terremoto, per i residenti in un’abitazione nella frazione di Colleluce costretti a lasciare l’immobile di proprietà a causa dei danni provocati dalle scosse dell’ottobre 2016.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha infatti revocato l’Ordinanza con la quale aveva dichiarato l’edificio non utilizzabile dopo i lavori di riparazione del danno con rafforzamento localizzato alla struttura finanziati, con un contributo pubblico concesso dall’Ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche, di circa 65mila euro.
Disposta la sorveglianza speciale per un cittadino residente a San Severino Marche. L'uomo, già arrestato nello scorso mese di luglio, per resistenza e oltraggio dai carabinieri di Tolentino, è stato sottoposto ad alcune prescrizioni tra cui l'impossibilità di partecipare a riunioni pubbliche e l'obbligo di permanenza nel proprio domicilio nelle ore notturne. A suo carico pendono numerosi reati, tra cui porto d'armi e maltrattamenti in famiglia.
Sempre a San Severino, i carabinieri della locale stazione hanno notificato l'avviso orale, concesso dal Questore di Macerata, ad un cittadino straniero, già sottoposto a Daspo urbano. L'uomo era stato, infatti, colto dai militari all'interno di locali in cui - da disposizioni - vigeva nei suoi confronti il divieto di frequentazione. Considerate le numerose violazioni di cui si è reso protagonista e l'altrettanto lunga lista di precedenti per reati contro la persona, è stato sottoposto anche alla misura di prevenzione dell'avviso orale.
Nel corso dell'ultima settimana è stata, inoltre, segnalata dai carabinieri di Tolentino alla Prefettura di Macerata una donna trovata in possesso di residui di eroina, oltre a materiale da taglio e altri oggetti utilizzati per il consumo dello stupefacente, posti sotto sequestro.
Altre due persone sono state fermate alla guida. Si tratta di un giovane, che si trovava al volante sotto effetto di cannabis, nei confronti del quale è scattata la denuncia e di un conducente sorpreso a bordo dell'auto con un tasso alcolemico superiore al limite consentito (tra lo 0,5 e lo 0,8): per lui multa e sospensione della patente.
Sono 320 le dosi di vaccini somministrate a San Severino Marche nelle cinque giornate in cui il camper vaccinale dell’Area Vasta 3 dell’Asur ha sostato davanti al teatro Italia nell’ambito della campagna itinerante contro il Covid-19 messa in piedi dall’assessorato alla Salute della Regione.
Nella struttura messa a disposizione dal Comune sono state inoculate prime dosi ma anche seconde e terze dosi a nuovi e vecchi vaccinati. Durante tutta la permanenza nella struttura il personale sanitario è stato supportato dai volontari del gruppo comunale di Protezione Civile e da quelli della Croce Rossa Italiana. A prestare servizio anche gli agenti della Polizia Locale.
La Città di San Severino Marche si è fermata per rendere omaggio alle vittime di Nassiriya nella Giornata del Ricordo dei caduti militari e civili nelle Missioni Internazionali per la Pace. La commemorazione ufficiale, promossa dal Comune e dall’Associazione Nazionale Carabinieri, si è tenuta, alla presenza del Gonfalone e dei labari delle associazioni combattentistiche e d’arma e delle scolaresche settempedane, al monumento di via Padre Giuseppe Zampa.
Sono stati proprio gli studenti i protagonisti dell’alzabandiera cui hanno fatto seguito la deposizione di una corona di alloro e poi la benedizione e la recita della preghiera del Carabiniere. La manifestazione ha registrato l’intervento del sindaco, Rosa Piermattei, la quale ha sottolineato, rivolta ai presenti: “In questa giornata il nostro pensiero va a tutti coloro i quali, sia militari che civili, hanno perso la vita nell’adempimento del dovere, nello svolgimento di un servizio reso al proprio Paese e alla comunità internazionale soprattutto per la sicurezza e la stabilizzazione delle aree di crisi. Quanto avvenne a Nassiriya, il ricordo per immagini di quei momenti – ha poi sottolineato il primo cittadino - è da sempre vivo nella memoria di ciascuno di noi.
Nell'esplosione, e nel successivo crollo di quell'edificio che ospitava una base militare, morirono diciannove cittadini italiani, dei quali dodici carabinieri e cinque militari dell'esercito. Con loro c'erano anche due civili: un regista impegnato in un documentario e un funzionario della cooperazione italiana in Iraq. Per effetto di quell'attacco furono inoltre uccisi, è doveroso ricordarlo, nove cittadini iracheni, tra passanti e collaboratori del nostro contingente militare. Tutte vittime che a distanza di anni non possiamo dimenticare - ha proseguito la Piermattei, aggiungendo - Ancora oggi ci sono tantissime persone, militari rappresentanti dell'Arma dei carabinieri, del nostro Esercito e di altri eserciti di tutto il mondo, che prestano servizio nelle zone di guerra. Sono lì non per rappresentare una fazione in conflitto ma per aiutare a portare la pace. Vanno nei Paesi dove scoppiano bombe e ci sono conflitti per garantire un diritto, ridare una speranza, aiutare chi è sopraffatto.
Con loro c'è spesso un altro esercito, quello fatto dai volontari di migliaia e migliaia di associazioni. Forze impegnate, anche in questo caso, contro una guerra o, sarebbe il caso di dire, altre guerre. I diciannove caduti a Nassiriya, dei quali diciassette erano uomini in armi e soldati di grande valore – ha poi concluso il sindaco - erano, sono e sempre saranno per tutti noi eroi ed esempio”.
La pandemia non ferma il concorso per l’olio nuovo di San Severino, organizzato da oltre 15 anni da un gruppo di appassionati settempedani. La formula è rimasta la stessa, privati provenienti da tutte le Marche inviano ad un panel di esperti i campioni dell’olio, i giurati li assaggiano uno ad uno, determinandone le caratteristiche salienti e dando un punteggio, la sera di San Martino viene svelata la classifica generale.
Tra i concorrenti anche l’ex numero uno della Protezione civile Guido Bertolaso, con un campione di olio prodotto nella sua tenuta marchigiana, che ha regolarmente preso parte alla serata al Ponte dei Canti con la moglie. Quest’anno la raccolta è stata inferiore agli altri anni e molti frantoi sono in perdita per la bassa qualità di olive macinate, ma gli olivicoltori hanno partecipato numerosi al concorso.
Al primo posto fuori concorso, l’olio del settempedano Luigi Zura Puntaroni, prodotto in località Pieve di San Severino: un mix di orbetana, coroncina e piantone di Mogliano. Al secondo posto l’olio di Andrea Marrocchi prodotto in località Cerquetana di Cingoli, al terzo posto l’oro verde di Luisa Ciarapica, da B.Paterniano di Potenza Picena, al quarto l’azienda agricola Fiordoliva di Montefano, al quinto posto l’olio di Manuela Foresi da Montecanepino di Potenza Picena, tutti hanno avuto un punteggio superiore ad otto.
Spiega Zura Puntaroni: «La stagione ha condizionato la raccolta delle olive che si presenta sotto la media, ma nel complesso è un’annata di qualità, perché l’estate asciutta e secca ha fatto in modo che non ci sono stati la mosca o i parassiti, con un raccolto di qualità assoluta. Il problema si presenta per i frantoi, i cui proprietari hanno investito nel rinnovo degli impianti, che quando non riescono a macinare nemmeno 3mila quintali di olive, vanno in perdita. Il settore dell’olio è sempre stato condizionato dalla stagionalità, con alti e bassi».
Quella che manca, secondo il produttore di olio settempedano, è la consapevolezza tecnica di come trattare gli ulivi: «Molti piantano ulivi in modo disorganizzato, quando qualche anno dopo si va a fare la raccolta, se sono messe in una zona scomoda le olive sono difficili da raccogliere. Se gli ulivi non si trovano in una zona adatta, rendono poco. Manca una cultura professionale nel settore dell’olio, come invece si registra in altre zone, probabilmente arriverà anche qua. A volte nella promozione del territorio legata a prodotti dop o igp ci sono tante dichiarazioni d’intenti, ma poca sostanza. Negli ultimi anni abbiamo cercato di alzare il livello di chi produce, indipendentemente dalle etichette, noi parliamo di un prodotto di base di assoluta qualità, poi arriva l’estimatore della qualità. La qualità che si sostanzia nel prodotto porta poi alla consapevolezza del suo valore, anche in termini di mercato. Il territorio ed i ristoranti beneficiano di questo valore aggiunto».
La siccità ha avuto riflessi sulla consistenza dell’olio nuovo, spiega Zura Puntaroni: «L’olio di quest’anno ci ha un po’ deluso, probabilmente a causa della siccità, nonostante questo abbiamo raccolto 140 partecipanti, con la collaborazione del frantoio Fratoianni, presenta meno sapore, meno profumo, meno amaro, meno piccante, questo dappertutto, pensiamo che sia dovuto alla stagione, altrimenti non si spiega». Durante la serata è stata esposta una copia di un documento di archivio del Comune di San Severino Marche, che riporta i dati ed il numero di piante dei 642 olivicoltori allora esistenti nella realtà settempedana.
Museo chiuso per allestimento. L’assessorato alla Cultura del Comune di San Severino Marche comunica che il museo archeologico “Giuseppe Moretti” di Castello al Monte è in questo periodo interessato da lavori di riallestimento dei materiali in esposizione e che, pertanto, sarà chiuso fino a che non saranno terminati gli interventi programmati.
In questo periodo di chiusura del museo, sarà comunque aperto il chiostro del Duomo antico nelle giornate di sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle 17.
Il sindaco del Comune di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con al quale, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile un edificio sito in via Brodolini.
Il provvedimento sindacale consentirà a tre famiglie residenti nella palazzina di fare rientro a casa dopo il sisma. L’immobile, nel frattempo, è stato interessato da lavori di riparazione del danno con miglioramento localizzato della struttura grazie a un contributo pubblico di 466mila euro concesso dall’ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche.
Si è concluso il progetto "EducAzione alimentare: percorso formativo di benessere sano e consapevole", promosso dall’Associazione HELP S.O.S. SALUTE E FAMIGLIA ODV di San Severino Marche (MC), finanziato dal CSV Marche, con la collaborazione di diverse associazioni del territorio (AGE Marche, Equilibri, RED Rete Educazione Digitale, Genitori & Figli per mano, Il Prisma e Centro Culturale A. Tarkovskij).
Il progetto, costituito da corsi di formazione in diretta e da video realizzati da vari professionisti della salute, ha riscosso un grande successo, con una attiva partecipazione dei cittadini. Con uno sguardo centrato sulla persona, il coinvolgimento di diversi professionisti ha permesso di trattare l’alimentazione a trecentosessanta gradi, con l’obiettivo di consigliare una dieta il più possibile sostenibile, migliorare la conoscenza del nostro territorio dal punto di vista delle tipicità locali e di contrastare lo sviluppo di fake-news alimentari e diete “alla moda”, soprattutto in un momento storico particolare come quello legato al COVID-19.
Il team multidisciplinare è stato composto dalla dietista Dott.ssa Pelati Elisa e della dietista Giordani Carla, che hanno parlato di sicurezza e sostenibilità alimentare, di come riuscire a variare l’alimentazione tra pasti e equilibrati e porzioni, nonché delle diete alla moda e degli integratori; la dott.ssa Natalia Busciantella Ricci, specialista in endocrinologia e malattie del ricambio, la quale si è focalizzata sulla prevenzione delle malattie e la dieta mediterranea; la dott.ssa Malasisi Giuseppina, psicologa e psicoterapeuta, che ha parlato del rapporto tra sensazioni emozioni e alimentazione e della prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare; la dott.ssa Falistocco Melissa, ostetrica, ha delineato l’importanza dell’alimentazione durante la gravidanza, l’allattamento, lo svezzamento e la menopausa; Michele Meschini, coach, con un focus sul movimento, e sull’importanza di una vita il più possibile attiva, ha sfatato miti e dato indicazioni utili per tutte le fasce d’età; Juri Piermattei, imprenditore, ha parlato dell’importanza dei prodotti di stagione a km zero; Emanuele Agrifoglio, apicoltore, ha delineato l’importanza delle api per il nostro organismo e per l’ecosistema; Catia Mizioli, proprietaria del pastificio “Maniinpasta” situato a Belforte del Chienti (MC), ha portato i cittadini alla scoperta della preparazione della pasta all’uovo fatta a mano.
Gli incontri prevedevano l’interazione attiva tra l’esperto e un moderatore, tra cui la Dott.ssa Petroselli Benedetta, laureata magistrale in ricerca storica e collaboratrice presso EmmeTv, e sono disponibili per la visione futura nei canali social dell’associazione. HELP S.O.S. Salute e Famiglia ODV si è consolidata nel tempo nella formazione di volontari, genitori, insegnanti, educatori, operatori e anche studenti su diverse tematiche; in questo contesto, la promozione della salute e la prevenzione delle malattie croniche-generative attraverso uno stile di vita sano e una alimentazione personalizzata sono di fondamentale importanza e progetti di questo tipo dovrebbero essere sempre più sviluppati e proposti all’interno del nostro territorio.
Sono state 80 le dosi di vaccini, sia Moderna che Pfizer, somministrate a San Severino Marche nella prima delle cinque nuove giornate programmate su territorio dal camper vaccinale dell’Area Vasta 3 dell’Asur. Il mezzo sarà in sosta fino a venerdì prossimo (12 novembre) davanti al teatro Italia, in via Roma, nell’ambito della campagna itinerante contro il Covid-19.
L’iniziativa ha permesso di inoculare, all’interno della struttura messa a disposizione dal Comune, 11 prime dosi del vaccino Moderna, 4 seconde dosi e 40 terze dosi. Inoltre sono stati somministrati 24 vaccini Pfizer per un totale, appunto, di 80 tra nuovi e vecchi vaccinati.Ad assistere le persone in attesa, i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile e quelli della Croce Rossa Italiana.L’unità mobile sosterà anche nei prossimi giorni dalle ore 8,30 alle ore 13,30.
Per accedere al servizio basterà presentarsi muniti di tessera sanitaria e compilare gli appositi moduli che si potranno trovare sul posto rivolgendosi al personale volontari del gruppo comunale di Protezione Civile.I minorenni dovranno essere accompagnati da un genitore o dovranno presentare una delega se accompagnati da un parente.
Altre due famiglie settempedane tornano a casa dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Dopo i lavori di riparazione del danno con rafforzamento localizzato della struttura, i proprietari dei due edifici ubicati in località Isola sono stati autorizzati al rientro.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha infatti revocato l’Ordinanza con la quale aveva dichiarato non utilizzabili gli immobili. Per la ricostruzione degli stessi i proprietari hanno ricevuto due contributi dall’Usr, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche, rispettivamente di 120mila euro e 65mila euro.