Dopo il doloroso addio al Milan, squadra con la quale ha vissuto da protagonista le ultime 6 sfortunate stagioni, Giacomo Bonaventura ricomincia dalla Fiorentina. Sotto gli ordini di mister Beppe Iachini, il centrocampista settempedano cercherà di conquistarsi a suon di gol un posto tra i convocati del c.t. Roberto Mancini ai prossimi campionati Europei.
L'ufficializzazione dell'acquisto da parte della società viola è arrivato nella giornati di ieri. Si tratta di un'operazione a parametro zero, dopo lo svincolo dello stesso Bonaventura dal Milan. Tramite i propri canali social la Fiorentina ha celebrato il primo giorno di allenamento di "Jack" con video e foto di benvenuto.
Il Comune di San Severino Marche ha avviato i lavori di sistemazione e rifacimento del marciapiede sul cavalcavia tra la rotonda in viale Mazzini e quella di via Varsavia.
Le opere, che rientrano in una serie di interventi di miglioramento della sicurezza sia stradale che pedonale, sono state affidate all’impresa Mecella di Matelica.
La sistemazione del marciapiede in questione si ricollega ai cantieri chiusi nei mesi scorsi in viale Mazzini con il rifacimento di un lungo tratto sui due lati di strada nei pressi dell’edificio che ospita l’Unione Montana Potenza Esino Musone e in via San Michele nei pressi del cimitero urbano e degli ingressi al villaggio terremotati “Campagnano”.
Un pomeriggio nel segno della convivenza, dell’amicizia e della solidarietà. Zia Caterina, la tassista fiorentina che con il suo colorato mezzo Milano 25 accompagna gratuitamente i bambini malati di cancro in ospedale, è tornata a San Severino Marche, città che l’ha già più volte accolta, grazie alla straordinaria attività dell’associazione La Valigia delle Meraviglie e della Fidapa.
La simpaticissima amica dei più piccoli, all’anagrafe Caterina Bellandi, ha fatto visita a due realtà cui la comunità settempedana è molto legata: la casa di riposo “Lazzarelli” e l’Hospice presso l’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio”.
Arrivata nei parcheggi delle due strutture, per evitare ogni forma di assembramento vista l’emergenza sanitaria, con il suo carico di ottimismo e felicità Zia Caterina, insieme a diversi clown dottori dell’associazione La Valigia delle Meraviglie, ha strappato sorrisi, saluti, baci e donato intensi momenti di spensieratezza.
Presente al particolarissimo incontro con i malati e gli anziani ospiti delle due strutture anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha ricambiato con un forte abbraccio la gioia per il momento esprimendo così il sentimento comune di tantissimi settempedani verso iniziative che riescono a scaldare, in particolar modo nei momenti di difficoltà, cuori e anime.
Una mostra dedicata al più grande artista settempedano del Novecento. La Città di San Severino Marche rende omaggio a Remo Scuriatti con un’esposizione che ne ricorderà la sua straordinaria figura di pittore e fotografo in occasione del 120esimo anniversario della nascita.
L’evento, a cura di Alberto Pellegrino, si aprirà il 26 settembre prossimo e proseguirà fino al 28 febbraio 2021. Ben tre le sedi espositive: il palazzo della Ragione Sommaria, che ospiterà la sezione dedicata alla fotografia e alla prima stagione pittorica, la chiesa della Misericordia, che accoglierà le opere sul paesaggio marchigiano e la serie della Galattiche, e la pinacoteca comunale, dove troverà spazio una mostra nella mostra che ricorderà la “cerchia” di artisti che furono molto vicini a Scuriatti.
La progettazione e l’allestimento dell’intero percorso esposito sono stati affidati a Shura Oyarce Yuzzelli.
“Scuriatti è stato un grande maestro che ha sempre mostrato un fortissimo attaccamento con la sua città. Con immensa generosità ha deciso di lasciare al Comune la casa natale e tutto il suo patrimonio artistico, costituito dall’archivio fotografico e da un considerevole numero di opere pittoriche - sottolinea il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che spiega - Sia le opere fotografiche sia la quadreria sono state restaurate e predisposte per questa grande mostra che si propone di restituire alla cittadinanza, in tutto il suo prestigio, l’immagine di un talento che è sempre vissuto in stretto contatto con la comunità e che in vita ha goduto di notevole popolarità".
"Da questo evento, articolato in tre sedi dislocate nel centro storico, ci si augura che possa emergere l’importanza di un personaggio che ha operato tra gli anni Venti e gli anni Sessanta, prima come fotografo estremamente valido nell’arte del ritratto e testimone della vita cittadina, poi come pittore che, in una iniziale fase figurativa, ha trattato tematiche emotivamente “forti” e che ha in particolare esaltato il paesaggio marchigiano, mentre nell’ultimo periodo della sua esistenza ha realizzato opere informali di grande fascino cromatico e di indiscussa poesia “visiva”, quelle “Galattiche” che gli hanno permesso di viaggiare con la fantasia nelle infinite distese della volta celeste” conclude il sindaco.
La mostra è promossa dal Comune di San Severino Marche, ed è seguita in prima persona dall’assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, e dall’ufficio Cultura, con il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, della Regione Marche P.F. Beni e attività culturali, del Consiglio Regionale – Assemblea legislativa delle Marche, della Provincia di Macerata, dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, dell’Arcidiocesi di Camerino - San Severino Marche, dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, dell’Università degli Studi di Camerino, dell’Università degli Studi di Macerata, della Fondazione Claudi, della Fondazione Salimbeni per le Arti Figurative, del Rotary Club di Tolentino.
Del comitato di studio fanno parte il sindaco Rosa Piemattei, l’assessore Vanna Bianconi, Alberto Pellegrino, Lucio Del Gobbo, Paolo Gobbi, Silvio Gobbi e Giuliana Pascucci.
Il sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei, a meno di quattro anni di distanza dalle scosse di terremoto che, nell’ottobre 2016 la costrinsero a dichiarare non utilizzabile un interno condominio di Viale Europa, nelle scorse ore ha firmato la revoca dell’Ordinanza di inagibilità riferita allo stabile sito al civico 43.
Un ritorno alla normalità per chi viveva nella palazzina composta da ben 15 abitazioni, uno studio commerciale e un’impresa funebre. Per residenti e titolari di attività un sospiro di sollievo atteso e sperato.
Lo stabile è stato interessato nel frattempo da lavori di riparazione del danno sismico con rafforzamento localizzato della intera struttura per un importo complessivo, finanziato dall’ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche, di oltre 1 milione e 400mila euro.
Comunità di Cesolo in festa per Santa Margherita, di cui quest’anno ricorre il centenario della traslazione dei resti. Annullate le manifestazioni civili, causa Covid, fedeli e autorità si sono ritrovati per un importante momento di preghiera presieduto dal vicario, don Aldo Romagnoli.
Le iniziative, promosse dal Comitato frazione di Cesolo, hanno visto la partecipazione anche del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei e il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, oltre che del Gonfalone. Presenti pure le consorelle della Confraternita di Colleluce.
Non ci sono molti documenti sulla vita di Santa Margherita. Si sa che nacque intorno all’anno 1325 a Cesolo da una famiglia di contadini semplici e poveri, ma ricchi di virtù umane e cristiane.
Dedita al lavoro in casa e nei campi, a 15 anni ha un’esperienza soprannaturale: incontra Gesù nelle sembianze di un povero che le chiede l’elemosina e Margherita non esita a dargli tutto il pane che la mamma le aveva consegnato per la giornata.
La sera, una volta tornata a casa, la piccola ha fame e chiede ai suoi genitori qualcosa da mangiare ma non c’era più altro pane. Allora lei non si dà per vinta e va a cercare nella madia: qui trova pane abbondante, bianco e di buon sapore. Anche i vicini lo trovano straordinariamente buono e miracoloso.
Margherita, ancora molto giovane, per volontà dei genitori sposerà un uomo del luogo e diventerà poi madre di una bimba. Tuttavia, presto rimarrà vedova.
Così decise di dedicare tutta la sua vita all’educazione della figlia e alla cura dei poveri e dei malati, avendo come guide spirituali i frati domenicani. Si presenta sempre a piedi nudi, sia in estate che in inverno: per questo motivo viene soprannominata “la scalza”. E senza nulla ai piedi compie tanti pellegrinaggi: va più volte a Loreto e risulta che sia stata almeno una volta anche a Roma.
Muore il 5 agosto 1395. Viene sepolta proprio nella chiesa di Santa Maria del mercato, l’odierno “San Domenico”. Viene scritto che, al momento della sua morte, si staccò la pelle dai suoi piedi, come una calzatura.
Questa preziosa reliquia, per ordine di Onofrio Smeducci, Signore di Sanseverino, viene deposta nella sua tomba, accanto alle venerate spoglie. E subito comincia tra il popolo la devozione verso di lei, venerata e invocata come maestra di preghiera, di penitenza e di carità.
La salma di Santa Margherita rimase sempre in questo luogo di culto fino al 1920, cioè cento anni fa. Quell’anno, infatti, il parroco di Cesolo, don Luigi Tamagnini, ottenne di trasferire la santa nella chiesa parrocchiale, adempiendo così un vivo desiderio suo e della popolazione. La traslazione delle reliquie porta la data di domenica 14 novembre 1920.
In seguito ai lavori di ristrutturazione e riparazione dei danni causati dal sisma 2016 su un edificio di civile abitazione nella frazione di Colleluce, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha revocato l’Ordinanza con la quale aveva dichiarato lo stabile non utilizzabile subito dopo le scosse.
Il proprietario dell’abitazione ha fatto ricorso al cosiddetto Sisma Bonus per la ristrutturazione della casa che potrà così tornare ad essere abitata a quattro anni dal terremoto.
Nata 45 anni fa, la Società San Severino Volley ha basi solide e la giusta maturità per lasciarsi alle spalle anche il Covid.
Il consiglio direttivo ha varato un progetto di rilancio triennale che dà continuità al lavoro già impostato e punta alla crescita dei più giovani sia nel settore femminile sia in quello maschile. Dal minivolley alle due prime squadre, entrambe iscritte alla serie D, si parlia di un movimento di oltre 150 tesserati. “Il nostro scopo – dice il presidente Cesare Martini – è quello di interpretare veramente la funzione sociale dello sport, tenendo impegnati in palestra tanti ragazzi e ragazze e allontanandoli così dalle derive di questi tempi, grazie ai sani valori e ai principi formativi che la pallavolo, gioco di squadra e di concentrazione, riesce sempre a trasmettere”.
In questo quadro generale si inserisce un organigramma di qualificati allenatori che presenta diverse novità. Innanzi tutto torna a San Severino il maceratese Adrian Pablo Pasquali, il quale non ha bisogno di particolari presentazioni visti i suoi positivi trascorsi settempedani e le recenti esperienze tecniche maturate sulle panchine di squadre di livello nazionale. A lui saranno affidate le formazioni Under 13 maschile, Under 15 e Under 17 femminile e la serie D femminile. Confermato nello staff l'altro campione della pallavolo maceratese, Roberto Vagni, giunto a San Severino all'inizio della scorsa stagione: sarà il coach dell'Under 19 e della 1^ Divisione femminili. Nelle due Under 13, poi, avremo lo stesso Vagni e il settempedano Lorenzo Muscolini, coadiuvato dalla giovane Alessia Lullo.
In campo maschile altre due conferme: la serie D sarà affidata a Mauro Cataldi, mentre Andrea Nardi allenerà l'Under 17.
Infine il minivolley: la coordinatrice sarà Alessandra Meschini, impegnata anche nel “progetto scuola” se dovesse concretizzarsi anche quest'anno con l'Istituto comprensivo “Tacchi Venturi”. A supporto del minivolley ci sarà Francesca Paoloni, giocatrice in serie D.
L'attività promozionale inizierà, nel rispetto delle norme anti-Covid, lunedì 7 settembre e proseguirà al palasport “Ciarapica” mercoledì 9 e venerdì 11 settembre, dalle ore 9 alle ore 12. I corsi veri e propri, invece, partiranno lunedì 14 settembre, sempre al palas: per i nuovi iscritti (che abbiano compiuto i 5 anni) è prevista l'iscrizione gratuita fino al 31 dicembre. “Un'iniziativa di promozione pensata per quei bimbi che vogliono provare ad avvicinarsi a questo sport, che magari non sanno ancora praticare, ma di cui hanno sentito parlar molto bene” come sottolinea il presidente Martini.
Dunque, una San Severino Volley decisa a ripartire col piede sull'acceleratore anche se, di fatto, una volta terminato il lockdown i motori si sono subito riaccesi. Il sodalizio, infatti, nei mesi di giugno e luglio ha riaperto le porte del palasport per allenamenti individuali dei propri tesserati e in più ha organizzato, in collaborazione con Comune e società di calcio, il Campus estivo per i bambini dai 5 agli 11 anni, pure quest'anno molto partecipato. Il Club, infine, ha assunto la gestione del campo di beach volley al rione Settempeda, dove molti ragazzi amano divertirsi nel periodo estivo e dove si svolge, dall'1 al 5 settembre, la seconda edizione del torneo cittadino.
Nella foto: il presidente Cesare Martini (al centro inginocchiato) con lo staff tecnico della San Severino Volley.
Domani (domenica 30 agosto) in piazza Del Popolo, dopo il successo dei mercatini estivi nell’edizione serale del mercoledì, torna l’appuntamento con la mostra mercato di antiquariato, artigianato e hobbistica “Una Piazza d’altri Tempi”. L’appuntamento, che si ripete ogni quinta domenica di ogni mese, andrà avanti per tutta la giornata e fino a sera. L’ingresso è libero. L’iniziativa è promossa dall’Amministrazione comunale di San Severino Marche in collaborazione con la Pro Loco.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha revocato l’Ordinanza con la quale, a seguito delle scosse di terremoto di quattro anni fa, aveva dichiarato non utilizzabile un edificio del centro storico sito in via Salimbeni. L’immobile, si tratta di un’abitazione singola, è stata interessata da lavori di riparazione del danno con rafforzamento localizzato della struttura per un importo complessivo di circa 90mila euro.
I lavori di ricostruzione permetteranno ora il rientro della famiglia che vi risiedeva prima del sisma.
Ospiti di calibro , volti noti del mondo dello spettacolo, modelli e modelle professionisti e l’incantevole piazza del Popolo di San Severino Marche sabato 29 agosto ore 21.30 per dar lustro alle migliori aziende del settore artigiano. Questo è il Gran Galà della Moda, evento di punta dell’estate marchigiana promosso dall’amministrazione comunale di San Severino marche in collaborazione con l’Associazione Attività Produttive e le imprese di Confartigianato Macerata Ascoli Piceno e Fermo.
Realizzato grazie alla grande volontà e determinazione del sindaco Rosa Piermattei e dell’assessore Jacopo Orlandani il Gran Galà della Moda è quello che si può definire un grande evento capace di muovere nomi importanti e aziende leader dell’artigianato maceratese. La manifestazione, che riprende il proprio cammino , è infatti sempre stata il punto di riferimento per la moda nel centro Italia e un’ambita vetrina per il Made in Marche.
La splendida Piazza Del Popolo di San Severino Marche sarà la location della kermesse, mentre il ruolo di presentatori sarà affidato alla bella Barbara Chiappini coadiuvata dall’oriundo Marco Moscatelli, mentre la regia è affidata a Chiara Nadenich.
Nel corso della serata sfileranno aziende di produzione d’eccellenza dei nostri territori ed imprese della Moda “100% Made in Italy” abbinate ad artigiani dell'alta oreficeria. La serata sarà infatti dedicata ai soggetti che lavorano con la moda del “made in Marche” e ne favoriscono la diffusione, assieme ad aziende leader nella moda artigiana di Confartigianato Macerata Ascoli Piceno e Fermo, che sfileranno con capi, accessori, ori, tutti rigorosamente ed esclusivamente “fatti in Italia” da piccoli imprenditori artigiani.
Momenti artistici e di spettacolo si alterneranno sulla piazza a momenti moda esclusivi con capi realizzati interamente a mano e accessori 100% Made in Italy la cui straordinaria bellezza racconta di come le piccole imprese siano capaci di dare ad ogni loro creazione l’immagine del lusso “concreto” fatto di qualità e maestria realizzativa.
“Il Gran galà della Moda per le imprese artigiane del bello italiano - afferma il cav. Renzo Leonori, Presidente di Confartigianato Macerata Ascoli Piceno e Fermo - rappresenta il fiore all’occhiello dove poter presentare in anteprima le proprie collezioni e creazioni ad un vasto e qualificato pubblico e quindi avere una prima e reale indicazione sul grado di apprezzamento delle stesse”.
Il Presidente Renzo Leonori ricorda inoltre che grazie al Comune di San Severino Marche la partecipazione alla sfilata-spettacolo sarà gratuita con l’obbligo di indossare la mascherina di protezione personale.
“La nostra Associazione -sottolinea Paolo Capponi, responsabile Moda di Confartigianato - assiste tutte le imprese che vogliono intraprendere un percorso volto alla promozione , all’utilizzo di tutti i servizi mirati alle specifiche esigenze d’impresa passando per i contributi, i bandi, e per tutte le informazioni e le opportunità attinenti ai mercati esteri”.
“Saranno 18 - conclude Capponi - le imprese di Confartigianato Macerata, Ascoli Piceno e Fermo impegnate nell’importante passerella del ” Gran Galà”, tutte con produzioni 100% Made in Italy”.
Questi i nomi delle imprese partecipanti: Dolcevita Studio, Beach Vibes, Port’O Srl, Federica Bellesi, Sartoria Italiana, Joell&Johanna Fernandes, Sartoria Sammarco, Maiolati Ivana, Marta Jane Alesiani, Alessandra C, Complit Srl, Pippi Canaglia, Massino Annibali, Valentino Orlandi, Pelletterie Pergolesi, Verdenelli Giuseppe, Baldassarri Elena, Perucci Lorenzo, Verdini Stefano.
Domani la giovane blogger e scrittrice settempedana Marta Zura Puntaroni sarà ospite di un nuovo appuntamento della rassegna “Incontri con l’Autore”, promossa dai Teatri di Sanseverino nell’ambito del cartellone della stagione dei Teatri Aperti per Ferie. Il direttore artistico, Francesco Rapaccioni, la intervisterà, a partire dalle ore 21,15 nel cortile di palazzo Servanzi Confidati, per presentare il suo ultimo romanzo dopo il grande successo della sua coraggiosa autobiografica opera prima “Grande Era Onirica”. Marta Zura Puntaroni presenta così, in anteprima nazionale assoluta, “Noi non abbiamo colpa”.
Il nuovo romanzo di Marta esce nelle librerie italiane in contemporanea con la presentazione.
In “Noi non abbiamo colpa” la Zura Puntaroni mette sotto la lente di ingrandimento tre generazioni di donne all’interno di una famiglia e, con uno sguardo lucido e affettuoso, narra la perdita della memoria della nonna e le difficoltà pratiche ed emotive che essa comporta per la figlia e, soprattutto, la nipote, l’io narrante della vicenda in parte autobiografica.
I Teatri di San Severino propongono poi per venerdì 4 settembre l’attesissimo incontro con Enrico Galiano, professore friulano ideatore della web-serie “Cose da prof” che ha superato i 20 milioni di visualizzazioni.
Con i suoi romanzi editi da Garzanti e tradotti in tutta Europa, Galiano si pone come uno dei più interessanti fenomeni editoriali degli ultimi anni, capace di coinvolgere generazioni diverse. Galiano presenta il suo ultimo romanzo “Dormi stanotte sul mio cuore”, incentrato sul rapporto tra un’insegnante e la sua alunna, sulle problematiche che caratterizzano il modo di rapportarsi agli altri e di vivere i propri sentimenti in caso di assenza della persona oggetto del nostro affetto: essenziale è affidarsi al proprio cuore nelle scelte della vita, ovunque esso ci conduca.
Il Comune di San Severino Marche sta effettuando, tramite la ditta Folgore, il secondo intervento di disinfestazione adulticida in tutto il centro urbano, nei quartieri periferici e nelle principali frazioni.
Oggi (mercoledì 26 agosto) saranno interessate dai trattamenti, che verranno effettuati in orario notturno, oltre all’area del centro storico anche le aree del rione Settempeda, rione di Contro, rione San Paolo, rione Mazzini, Castello al Monte, Borgo Conce, viale Bigioli, via e viale Eustachio, viale Europa e rione Uvaiolo.
Domani (giovedì 27 agosto), sempre in orari notturni, l’intervento di disinfestazione riguarderà le frazioni di Serralta, Cesolo, le zone del Glorioso, Scaloni, Serripola zona chiesa, Case Cicconi Ponte Sant'Antonio, San Michele, Taccoli Alto e Taccoli zona industriale e la località di Colleluce.
L’obiettivo principale di questo tipo di disinfestazione è quello di eliminare gli esemplari adulti degli insetti, in particolare quelli più pericolosi, come la zanzara tigre e le vespe d’Oriente.
Il giardino all’aperto di piazza Del Popolo “Fiori, colori e profumi delle nostre tradizioni” si arricchisce di alcune opere del settempedano Giulio Sfrappini.
Quattro sculture da giardino, della serie dedicata ai sinuosi movimenti del corpo umano, fanno bella mostra di sé tra piante e vasi che in questa estate 2020 hanno trasformato l’ovale simbolo della città degli Smeducci in un luogo di accoglienza carico di significati dopo i mesi di forzata chiusura imposti dall’emergenza Covid.
Lavorando sapientemente l’arenaria Sfrappini ha plasmato, nei grandi blocchi in pietra, la “Paternità”, i “Giochi d’Infanzia”, la “Siccità” e un’altra opera rimasta ancora senza titolo. Sculture in continua evoluzione che si modificano nel tempo e nello spazio. Alcune sono state realizzate una decina di anni fa e hanno cambiato pure forma e dimensione per mano di chi le ha realizzate che ha saputo così trasferire statid’animo e visione della realtà modificandola fino ai giorni che corrono.
Sfrappini ha ereditato dal nonno materno la passione per la scultura, cui ha aggiunto anche quella per la pittura. Poi un amico gli ha insegnato a lavorare la pietra arenaria, una pietra tipica delle nostre zone che si presta per essere modellata fino ad assumere le sembianze di veri e propri movimenti simili, spesso, addirittura a quelli umani.
Le quattro sculture prendono forma e assorbono i colori dei 36 elementi, tutti differenti, scelti già per abbellire la straordinaria piazza Del Popolo come gli olivi, scelti per rappresentare la pace e la rigenerazione, la lagerstroemia, simbolo di longeva bellezza, i corbezzoli simbolo dell’Italia e del tricolore, l’agnocasto simbolo di purezza e di innocenza, melograni simbolo di abbondanza, prosperità, energia vitale e fecondità, gelso simbolo di pazienza e saggezza, acero campestre simbolo di modestia, prudenza e riservatezza, giuggiolo simbolo del silenzio.
E poi, ancora, arbusti diversi e vasi di vite, simboli forza, rosa simbolo di eleganza, mirto simbolo di fecondità, lavandula simbolo di diffidenza, salvia simbolo si salvezza e purificatore, salvia russa simbolo di gioia, cariotteri simbolo di calma e letizia.
Il grande giardino di piazza Del Popolo in questi giorni d’estate continua ad animarsi ad ogni ora e a permettere di vivere al suo interno tantissime iniziative: dai mercatini del mercoledì sera, alle passeggiate di tante famiglie, ai giochi dei bambini dopo il tramonto. Un’occasione unica per rendere ancora più vivo il luogo simbolo della Città di San Severino Marche.
Superano i 43 milioni di euro i finanziamenti per la ricostruzione privata nel Comune di San Severino Marche. Quasi la metà delle pratiche presentate all’Ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche è stata ammessa a contributo.
Complessivamente le pratiche aperte fino ad oggi sono 483 di cui 310 relative alla ricostruzione leggera di edifici con un’inagibilità parziale classificata come B o C in base alle schede Aedes, 156 con riferimento alla ricostruzione pesante di edifici completamente inagibili classificati come E, 13 con riferimento all’Ordinanza 100 e altre 4 riguardanti le attività produttive cui si devono aggiungere altre 45 pratiche relative alla delocalizzazione di queste ultime.
In totale 232 le pratiche già finanziate, di cui 208 relative alla ricostruzione leggera, quindi ad edifici classificati come B e C in base sempre alle schede Aedes, 24 relative alla ricostruzione pesante. L’importo complessivo dei contributi pubblici concessi per la ricostruzione privata è di 43.233.443,27.
Sono 179 i cantieri della ricostruzione già chiusi per quanto riguarda gli edifici privati. Tra questi anche diversi condomini dove l’ultimazione delle opere di riparazione del danno hanno permesso il ritorno a casa, dopo le scosse del 2016, di diverse famiglie. A questi numeri vanno aggiunti i 3 edifici pubblici tornati fruibili (due appartamenti nell’ex scuola di Stigliano e un appartamento a Porta Romana) e le 39 pratiche di proprietari che hanno preferito fare ricorso al cosiddetto Sisma Bonus che ha consentito loro comunque il rientro a casa.
“Sono ancora poche le pratiche presentate, basti pensare che sono solo 13 quelle che fanno riferimento all’Ordinanza 100, e sono poche le pratiche finanziate - commenta il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che sottolinea – Sono felice per le 179 pratiche chiuse che hanno permesso a diverse famiglie settempedane di poter tornare alla normalità. Vorrei però sollecitare i cittadini a presentare i progetti agli uffici preposti a questi ultimi a dare risposte rapide perché si possa procedere all’avvio di nuovi cantieri”.
L’incantevole Piazza Del Popolo, salotto bello della città di San Severino Marche, sabato 29 agosto ospiterà, dalle ore 21:30, il graditissimo ritorno del Gran Galà della Moda.
L’appuntamento moda sotto le stelle, organizzato dall’Associazione Attività Produttive con il patrocinio del Comune, renderà ancora più vivo il giardino all’aperto “Fiori, colori e profumi delle nostre tradizioni”, iniziativa che proseguirà per tutto il mese di agosto e fino a fine settembre ad ingresso gratuito.
Tante le bellezze in passerella che indosseranno i capi moda delle aziende marchigiane. La serata sarà presentata dal direttore artistico, Marco Moscatelli, che sarà affiancato da Barbara Chiappini, presentatrice della prima edizione del Gran Galà della Moda ospitato al suo debutto nella magica cornice di Villa Collio.
A firmare la regia della serata sarà invece, ancora una volta, Chiara Nadenich.
Tra gli ospiti la cantante Marta Porrà e il coinvolgente musicista Marco Virgili della band Mark Zitti e i Fratelli Coltelli, formazione musicale marchigiana che, approdata negli Emirati Arabi, è ormai la garanzia dell’intrattenimento internazionale dal taglio Made in Italy negli eventi luxury di Dubai e del Middle East. Sul palco anche un momento spettacolo con una ballerina di danza classica.
“Ospitiamo con piacere nella nostra incantevole piazza il ritorno di quello che è stato sempre un evento per l’estate settempedana - sottolinea il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei - Dopo il lockdown, con la necessaria attenzione al distanziamento sociale ed evitando assembramenti, assisteremo al ritorno della moda in passerella. La Città di San Severino Marche, centro sempre più vocato al turismo e scelto da tante persone nonostante il difficile momento che stiamo vivendo, ha bisogno di questi momenti per presentarsi e per tornare a vivere un’attesa normalità”.
“La risposta della nostra piazza in questa estate 2020 - sottolinea l’assessore comunale al Commercio, Jacopo Orlandani - è straordinaria. Siamo riusciti a trasformare il nostro salotto bello in un giardino all’aperto unico dove ogni sera bar, pizzerie, gelaterie ospitano tanta gente in tutta sicurezza. visti gli ampi spazi a disposizione”.
“Portare sul palco, sotto le luci della ribalta, le aziende confederate della Confartigianato Macerata, Ascoli e Fermo sarà la nostra missione in occasione di un’importante vetrina come il Gran Galà della Moda di San Severino Marche - spiega Renzo Leonori, presidente di Confartigianato - Da qui siamo partiti, qui abbiamo il piacere di ritornare per dimostrare che il nostro cuore batte ancora forte”.
Emozionata per l’evento moda la sua madrina storica, Barbara Chiappini, che tornerà sul palco di piazza Del Popolo dopo la ribalta tv nazionale.
Ci sarà anche un’opera di Filippo Bigioli, “Raffaello incontra la Fornarina”, un olio su tela del 1855, tra i capolavori d’arte esposti alla mostra “La Lezione di Raffaello. Le Antichità Romane”, in programma dal 17 settembre al 29 novembre prossimi al Parco archeologico dell’Appia Antica, all’interno del complesso di Capo di Bove.
Il Comune di San Severino Marche, proprietario del dipinto conservato nella Galleria comunale d’arte moderna, ha espresso parere favorevole al prestito dopo che gli organizzatori dell’evento culturale romano si sono impegnati per il restauro dell’opera delle ragguardevoli dimensioni di 120x173 centimetri.
La mostra che ospiterà l’opera di Bigioli, nell’ambito delle celebrazione per i 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio, ha lo scopo di presentare pitture, sculture, incisioni e libri che raccontino della consacrazione internazionale di Raffaello come campione del classicismo e padre fondatore della moderna cultura della conservazione. L’interesse di Raffaello, della sua scuola e dei suoi discepoli per l’Appia Antica, sarà poi un secondo focus della mostra.
Una trentina in tutto le opere previste nell’allestimento firmato da Ilaria Sgarbozza. L’evento è promosso dal Comitato nazionale per le Celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio e dalla Soprintendenza speciale Roma archeologia belle arti paesaggio – Parco archeologico dell’Appia Antica.
Estate, tempo di vacanze, ma anche di cattive azioni da parte dei soliti malintenzionati. Soprattutto nei confronti di chi, come le persone anziane, si trova troppo spesso solo e indifeso.
Nell’ambito della campagna preventiva promossa dall’Arma dei Carabinieri “Non ti conosco? Non apro! Chiamo il 112”, il Circolo ricreativo pensionati di San Severino Marche ha ospitato, nei giorni scorsi, un incontro informativo dedicato al tema delle truffe. L’iniziativa è stata promossa grazie alla collaborazione del Comune e del comando stazione territoriale dei Carabinieri. A parlare a soci ed anziani è stato il comandante Massimiliano Lucarelli. Presenti all’incontro anche il sindaco, Rosa Piermattei, e il presidente del Circolo pensionati, Francesco Borioni.
Tanti i consigli distribuiti a nonnini e nonnine per evitare i furti nelle abitazioni, i furti con destrezza come quelli che usano tecniche simili all’abbraccio, ma anche le truffe telefoniche, quelle online. L’attenzione del pubblico è stata particolarmente alta. Alcuni dei presenti hanno voluto partecipare anche attivamente all’incontro portando la propria esperienza personale.
Il messaggio delle istituzioni: nelle forze dell’ordine si può sempre trovare un aiuto. È per questo che episodi sospetti, tentativi di truffa e azioni dubbie vanno sempre segnalate al “112” e ai numeri di pubblica assistenza.
Dopo la pausa ferragostana torna la rassegna dei Teatri di Sanseverino “Incontri con l’Autore” che domani, alle ore 21,30, vedrà protagonista la giovane blogger e scrittrice Lucrezia Sarnari che per la casa editrice Rizzoli pubblica, dopo il romanzo d’esordio “Dieci cose che avevo dimenticato”, il nuovo lavoro dal titolo: “Vie di fuga”. Si tratta di una narrazione divertente dell’amore, dell’amicizia e dei rapporti familiari al tempo di WhatsApp. L’incontro, moderato dal direttore artistico dei teatri settempedani Francesco Rapaccioni, si terrà nella piazzetta di via Dante Alighieri e sarà ad ingresso libero.
“Sogna una storia 'alla Jane Austen' da sempre, ma vive Moravia”. Non è l’inizio di una commedia romantica ma è la vita di Giulia, trentasette anni e il timore costante di aver scelto la strada sbagliata. L’unica volta che si è sentita in pace con la propria coscienza, perché non ha cercato la fine di una storia prima ancora di viverla e ha sposato suo marito, l’amore si è trasformato in quieto affetto.
Nel frattempo ha trovato la sua via di fuga dalla realtà, quello che le sembra l’Amore con la “a” maiuscola, e si è incastrata in una conversazione a suon di notifiche che fanno trepidare il cuore, battute brillanti, selfie da inviare con nonchalance e ultimi accessi da controllare. Lui è Carlo, ed è sposato. Essere amanti è romantico solo il primo anno, e ai tempi della messaggistica istantanea solo il primo mese. Perché non c’è niente di peggio delle spunte blu quando lui visualizza e non risponde. Forse.
Un giorno Internet salta, i social vanno in down, gli smartphone smettono di funzionare e “sta scrivendo” resta sullo schermo all’infinito. Non sono più i tempi di “Harry ti presento Sally”, adesso c’è “Fleabag”. E quando tutte le vie di fuga svaniscono e ti ritrovi in un bar di provincia a controllare ossessivamente la connessione che non torna, rimane soltanto una cosa da fare: smettere di rifugiarti nel mondo del “e se?”, tirare fuori dal cellulare tutto quello che ci hai nascosto e prendere delle decisioni.
La rassegna “Incontri con l’Autore” proseguirà poi giovedì 27 agosto con Marta ZuraPuntaroni, giovane blogger settempedana che, dopo il grande successo della sua coraggiosa autobiografica opera prima “Grande Era Onirica”, presenterà, in prima nazionale assoluta, “Noi non abbiamo colpa”. Infine venerdì 4 settembre arriva, attesissimo, Enrico Galiano, professore friulano e notissimo ideatore della web-serie “Cose da prof” che presenta il suo ultimo romanzo “Dormi stanotte sul mio cuore”. Info e prenotazioni, queste ultime necessarie per assistere a tutte le prenotazioni vista la normativa per il contenimento della diffusione del Covid19, presso la Pro Loco di San Severino Marche tel. 0733648414.
Ferragosto da tutto esaurito. All'indomani della presentazione della nuova piattaforma unica pensata dall'Unione Montana Potenza Esino Musone, è stata questa la prima risposta segnalata nei dodici Comuni del Comprensorio Turistico dell'Entroterra Marchigiano.
“Insieme ce la faremo” - sottolinea Matteo Cicconi, presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, che sottolinea - "Il nostro entroterra è stato scelto da migliaia e migliaia di turisti e vacanzieri nel fine settimana di Ferragosto.
Abbiamo retto alla prova dimostrando di saper accogliere flussi importanti nel rispetto delle norme imposte da uno dei momenti più difficili che la storia abbia mai vissuto. Adesso dobbiamo continuare, se possibile migliorandoci, sul piano dell’accoglienza e della ricettività.
É per questo, come ho sempre sostenuto fin dal lancio di questa ulteriore iniziativa, che dobbiamo lavorare tutti insieme per allargare confini e prospettive.
E iniziare veramente a pensare più in grande e non fermarci ai campanili o ai confini dei vecchi ducati. La storia ci è già passata avanti. Abbiamo scelto il nome di Comprensorio turistico dell’entroterra marchigiano e aperto la nuova piattaforma www.entroterramarchigiano.it proprio con questa precisa idea.
L’entroterra marchigiano va dal Maceratese all’Anconetano, dal Fermano all’Ascolano passando per il Pesarese. É un territorio vastissimo dove non ci sono e non ci devono essere confini ma con un’unica identità capace di unire tutte le Marche, unica regione d’Italia al plurale ma pensata al singolare”.
Il Comprensorio turistico dell’entroterra marchigiano e la piattaforma www.entroterramarchigiano.it, alla quale si sta lavorando perché sia costantemente implementata e aggiornata, uniscono al momento solo i Comuni di Apiro, Castelraimondo, Cingoli, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Pioraco, Poggio San Vicino, San Severino Marche, Sefro e Treia.
“Nessun territorio è escluso – spiega ancora il presidente Cicconi – Siamo aperti alla partecipazione e al coinvolgimento di tutti, singolarmente o in forma associata. Mi auguro che altri Comuni, altre Unioni Montane, altre vallate, altre organizzazioni e altre associazioni entrino presto a far parte del progetto che, ricordo, è aperto anche ai privati, ai professionisti del settore, alle imprese.
La nostra attenzione è focalizzata su alcuni temi: i borghi, le aree naturali e i paesaggi ma anche gli itinerari, i percorsi di arte e cultura, l’outdoor, l’artigianato e il mondo dell’agroalimentare, i servizi e le idee pensate per i più piccoli. Ovviamente siamo aperti anche ad altro" - conclude Cicconi, che aggiunge - "Nuovi contenuti, suggerimenti e indicazioni possono essere inviati via mail a llpp@umpotenzaesino.it”.