Michele Lini si è aggiudicato la seconda tappa della “Coppa 100 Dollari”, stracittadina riservata ai motorini a pedali di 50cc di cilindrata remake in chiave goliardica della storica competizione di motocross che richiamava, negli anni ’70, i più forti piloti del mondo mettendo in palio mille dollari tra i circuiti di Cingoli, San Severino, Esanatoglia e Apiro.
Neanche il caldo torrido ha fermato la competizione motoristica che ha visto protagonisti tanti veterani nell’ovale di piazza Del Popolo, trasformato in un vero e proprio circuito cittadino. La prima tappa della “Coppa 100 Dollari” si era svolta in primavera al “San Pacifico”, la terza e ultima si terrà il 6 ottobre.
La seconda prova è consistita in una gimkana intorno alla piattaforma di piazza Del Popolo. I partenti si dovevano presentare con abbigliamento elegante e così è stato. Giacca e cravatta per alcuni, abito comunque formale per tutti gli altri, alla fine abilità e velocità hanno messo a dura prova i “cinquantini” di un tempo.
Alle premiazioni è intervenuto anche l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, insieme al presidente dell’associazione “Due ruote un motore”, Fabio Baccifava, promotore dell’evento organizzato insieme al Comune e alla Pro Loco di San Severino Marche e con la collaborazione della Polizia Locale. Tra gli sponsor Officina Severini, Lu maestro, Cantina degli Anibaldi, Lavorcarni, Gregorietti edilizia, Roberto Sorichetti rappresentanze, Piangerelli e Quintabà.
"Nonostante sia già iniziata da tempo la liquidazione dell'ospedale settempedano, ancora oggi la città non conosce l'indirizzo politico che l'Amministrazione intende seguire per tutelare il nostro presidio. Ad onor del vero, neanche il precedente “governo” aveva mai sollevato gli scudi dinanzi al lento e graduale taglio dei reparti che, nostro malgrado, apriva la strada allo smantellamento dell'intera struttura. Sul punto è evidente che la collocazione del Bartolomeo Eustachio fra le strutture a lungodegenza, abbia segnato una tappa drammatica per il nostro territorio, che rischia seriamente di vedersi privato di un servizio essenziale per tutta la comunità dell'entroterra, nonché di un pilastro dell'economica locale" a lanciare l'allarme è la delegazione di Fratelli d'Italia del comune settempedano.
"Probabilmente non tutti sapranno che il nostro nosocomio non dispone più neanche di un vero pronto soccorso, essendo stata tale unità degradata a “primo soccorso”, ciò significa che anche per semplici prestazioni considerate di routine per un reparto di emergenza, il cittadino deve obbligatoriamente recarsi all'ospedale di Camerino. Fa eco a tale scempio le condizioni di lavoro del personale medico e infermieristico il quale, a causa della carenza di organico, è costretto a svolgere pesanti turni di lavoro e spesso opera senza i mezzi necessari per garantire un servizio adeguato - continua Fratelli d'Italia -. Quello che più ci lascia perplessi dinanzi a tale contesto, è il silenzio assordante dell'amministrazione comunale che, come per altri temi fondamentali (es. ricostruzione scuola Luzio) non assume mai una posizione certa, né rende noto ai cittadini le sue idee e i suoi programmi su questioni di vitale importanza per la città."
"Non solo, nel caso specifico è a dir poco stucchevole constatare l'accoglienza che la giunta comunale ha riservato ai vertici regionali della sanità, in occasione dell'inaugurazione del reparto di lungodegenza, dalle cui immagini fatte orgogliosamente circolare sui vari mezzi di informazione, traspare una insolita e lieta convivialità tra coloro che non vogliono un futuro per l'ospedale e i nostri amministratori che invece dovrebbero difenderlo. Riteniamo pertanto che le note vicende relative a scuola e sanità, debbano essere affrontate con maggiore concretezza istituzionale, evitando di aggirare il problema tramite scontate dichiarazioni rese pubbliche al solo scopo di quietare l'elettorato. Speriamo dunque, gestione aziendalistica permettendo, che su questi temi si possa aprire un sereno e costruttivo dibattito con tutta la cittadinanza, compreso il 70,26% che non ha votato per l'attuale maggioranz"a" conclusono i rappresentani di Fratelli d'Italia.
La scuola dell’Infanzia dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” di San Severino Marche, al fine di accrescere nei giovani alunni il senso di convivenza e far conoscere e comprendere loro le semplici regole necessarie per una serena convivenza, nell’ambito del progetto di cittadinanza e Costituzione “Vivere nel mondo: il mio diritto di essere e divenire inizia dall’infanzia”, ha organizzato durante l’ultimo anno scolastico diversi momenti di incontro in collaborazione con le forze dell’ordine e di volontariato locali: carabinieri, carabinieri forestali e polizia locale, Croce Rossa Italiana e i volontari militari Cri, vigili del fuoco di Civitanova Marche, che si sono concretizzati anche con la visita alle caserme dei carabinieri e dei vigili del fuoco.
In accordo con il comandante della Polizia Locale, commissario Sinobaldo Capaldi, e con l’assessore comunale alla Polizia Locale alla Sicurezza, Jacopo Orlandani, sono stati organizzati anche due incontri al nuovo parco giochi per bambini di via Lorenzo D’Alessandro, recentemente realizzato dall’associazione “Hel”, dalla Polizia Locale e dall’ufficio Manutenzioni del Comune con il contributo di alcune donazioni, serviti per far conoscere le regole basilari del Codice della strada grazie anche alla ricostruire di un percorso con segnali e indicazioni.
La scuola e gli alunni hanno inviato un ringraziamento pubblico a tutto il personale coinvolto che, nonostante i molteplici impegni quotidiani, ha loro dedicato del tempo prezioso per la crescita di quei valori che “i piccoli cittadini” del futuro utilizzeranno sicuramente al meglio.
Sarà intitolata a don Amedeo Gubinelli, poeta, scrittore, giornalista, uomo di cultura e “maestro di vita” per diverse generazioni di settempedani, la nuova via che l’Amministrazione comunale di San Severino Marche inaugurerà, alla presenza del sindaco Rosa Piermattei e di altre autorità locali, in località Caprara.
La cerimonia ufficiale si terrà sabato prossimo (6 luglio) alle ore 10. La nuova area di circolazione, la prima strada a sinistra di via Corta di Serripola, sarà a servizio di alcuni edifici residenziali ancora in fase di realizzazione.
Don Amedeo Gubinelli, nato a Matelica il 27 febbraio1925 e morto a San Severino Marche il 1 febbraio 1991, ha svolto la sua missione di sacerdote al servizio della comunità diocesana e, in particolare, dei giovani mettendo sempre insieme creatività e capacità comunicative, cultura e spiritualità.
Come scrittore è stato un narratore, un poeta e un commediografo molto attivo. Ha svolto, inoltre, un’intensa attività giornalistica come direttore del settimanale La Voce Settempedana dimostrando attenzione e interesse per la cronaca quotidiana, gli avvenimenti sociali e politici che ha sempre osservato e commentato con grande ironia.
È stato anche l’inventore del presepio vivente e del Palio dei Castelli, ha ricoperto la carica di presidente dell’associazione Pro Sanseverino, ha diretto per diversi anni il cinemateatro San Giovanni Bosco.
Ha creato il personaggio di Sor Ansermo, legato al costume e alla cultura del mondo rurale dell’Alto Maceratese. Le novelle con protagonista Sor Ansermo sono state pubblicate in due raccolte intitolate “Sor Ansermo racconta”.
È stato un prolifico autore di componimenti poetici satirici, religiosi e sentimentali raccolti nel volume “Poesie”, edito dal Consiglio regionale delle Marche. Come autore teatrale ha scritto le commedie “Quanno 'na figlia se spusa”, “Natale a casa de Sor Ansermo”, “Capita a 50 anni…figurete a 20!”, “Patre pe' procura” che va considerata come il suo capolavoro, “Li morti non paga le tasse”, “La legenda dei Santi Severino e Vittorino”, “E Settempeda non sé bbrusciò”, “Che se campa affà?!”. Nel 1977 Gubinelli, ha fondato, insieme ad Alberto Pellegrino, il Teatroclub Virgilio Puccitelli che, nel 1993, ha assunto il nome di Teatroclub Amedeo Gubinelli.
E’ stato il primo rinforzo per la nuova Settempeda e per giocare con la maglia della squadra della propria città, una novità assoluta, ha deciso di scendere di categoria accettando un campionato mai fatto, visto che ha sempre militato dalla Promozione in su. Edoardo Montanari è uno dei pezzi da novanta che la dirigenza biancorossa, che ha voluto puntare con forza sull’ex Camerino considerandolo un obiettivo primario da centrare, è riuscita a prendere per l’avventura nel nuovo torneo.
Per Montanari, autentico jolly da utilizzare in vari ruoli compreso quello di attaccante, sarà particolarmente emozionante difendere i nuovi colori: “Pur di vestire la maglia della Settempeda non ho pensato al fatto che sarei dovuto scendere di categoria anche perché volevo provare questa sensazione che, per altro, non ho mai vissuto prima, cioè giocare nella squadra del mio paese”.
Sembri davvero convinto della scelta: “Lo sono pienamente. Mai avuto dubbi. Ho sentito la fiducia dei dirigenti che mi hanno contattato e questa è stata una spinta in più per decidere. Arrivo con grande voglia, entusiasmo e desiderio di far bene. L’obiettivo è disputare una bella stagione e, insieme alla squadra, cercare di far tornare questa società dove merita di stare, ovvero in categorie più alte e importanti”.
Edoardo, arrivi in un gruppo vincente: “Lo so bene. I compagni che troverò sono stati bravissimi e hanno fatto una stagione bellissima cogliendo un successo importante che la Settempeda voleva e cercava da tempo. Cercherò di entrare subito in sintonia con loro, ma so che non sarà difficile perchè troverò un grande ambiente, nello spogliatoio e fuori, che mi faciliterà il compito e quindi sono convinto che le condizioni saranno quelle ideali per fare qualcosa di positivo anche quest’anno”.
Scopriamo il tuo ruolo: “Nasco come trequartista. Gioco anche come centrocampista non disdegnando di stare vicino alla porta avversaria. Comunque non ho particolari preferenze, sceglie il mister. Nel corso degli anni mi sono abituato a svolgere molti compiti tattici, ricoprendo tantissimi ruoli, quindi va bene tutto pur di essere utile alla squadra”.
Il maresciallo maggiore Decio Bianchi è stato riconfermato alla guida dell’Associazione Nazionale Carabinieri di San Severino Marche. A dieci anni dall’apertura della sezione Anc, i 120 soci hanno rinnovato la fiducia al presidente uscente. Fanno ingresso nell’associazioni anche volti nuovi, tra cui l’ultimo comandante della Stazione Carabinieri di San Severino Marche, il luogotenente Francesco Losurdo.
Quest’anno il comandante della Polizia Municipale, commissario Sinobaldo Capaldi, e l’assessore comunale alla Sicurezza, Jacopo Orlandani, hanno rinnovato per un altro decennio la convenzione di collaborazione con l’Anc settempedana. Trenta soci volontari continueranno a vigilare all’uscita delle scuole ma anche in occasione di numerosi servizi da sempre svolti nel territorio comunale. Riconferma per chi guida questo gruppo, il carabiniere ausiliario Francesco Cicconi.
I carabinieri in congedo continueranno dunque ad essere presenti sia nelle manifestazioni di rappresentanza che nei servizi di viabilità e sorveglianza affiancando l’Arma in servizio del comandante Massimiliano Lucarelli e proseguiranno nel supporto fino ad oggi fornito anche alle altre forze dell’ordine.
Il presidente dell’Anc settempedana ha premiato di recente, in occasione della Festa dell’Arma, il comandante dei Carabinieri Forestali, Maurizio Simoncini, andato in pensione, e il comandante della Polizia Locale, Sinobaldo Capaldi, ormai prossimo al termine del servizio effettivo.
Si è dovuta accontentare di un quinto posto, seppure imbattuta in tutti gli incontri, la rappresentativa della Polizia Locale del Comune di San Severino Marche che ha preso parte, con la quotatissima formazione del G. S. Pesaro, al Campionato nazionale di calcio a 5 dell’Associazione Nazionale Polizia Municipale Italia svoltosi a Pizzo Calabro, in provincia di Vibo Valentia.
La classifica a gironi non ha premiato i portacolori del team marchigiano, con qualche inserimento da altre realtà del centro Italia, sceso in campo insieme ad altre 12 rappresentative tra cui quelle dell’Aquila, di Torre del Greco, del Castellammare, di Salerno. Reggio Calabria, bari, Andria, Palermo, San Severo, Torino, Montesilvano e Venezia.
Dopo aver affrontato un girone di qualificazione a tre squadre, il G. S. Pesaro ha battuto il Reggio Calabria per 7 a 1 e pareggiato con il Torino per 4 a 4 (vittoria ai calci di rigore e primato nel girone). Superata la fase eliminatoria i marchigiani hanno affrontato, pareggiando 0 - 0, il Torre del Greco ai quarti di finale per poi perdere 8 - 7 ai calci di rigore per il passaggio alle semifinali. Nelle finali dal quinto all’ottavo posto, il G.S. Pesaro ha battuto il Bari per 3 a 2 e vinto la finale per il quinto e il sesto posto contro il Torino per 3 a 2. Il campionato è stato vinto dal Montesilvano in finale contro il San Severo. Da sottolineare l’esordio in campionato dell’agente Andrea Palazzesi, in forza al comando della Polizia Locale di San Severino Marche, che ha ottimamente difeso la porta e che è risultato uno dei migliori nelle file del G. S. Pesaro.
Questa la rosa della formazione: Luca Crescentini, Federico Cardorani e Andrea Palazzesi della Polizia Locale di San Severino Marche, Fiorenzo Fiorani della Polizia Locale di Macerata, Massimiliano Petrella della Polizia Locale di Ancona, Rodolfo Pazzaglia, Massimo Giusti, Mirco Biondi, Gianluca Costantino Ferri e Claudio Scirocco della Polizia Locale di Pesaro, Michele Schiavone, Giacomo Santinelli e Luca Renzi della Polizia Locale di Fano, Michele Fabbroni della Polizia Locale di Pergola, Tullio Candido della Polizia locale di Riccione, Luca Romano della Polizia Locale di Pescara. Il team era allenato da Elia Renzoni e guidato da Fiorenzo Troisi, medico sociale il dottor Pietro Cuzzupoli.
.
Domenica 7 luglio la Città di San Severino Marche ricorderà, con una celebrazione ufficiale, gli eccidi di Chigiano e Valdiola. Il Comune e la sezione Anpi “Cap. Salvatore Valerio” hanno organizzato una commemorazione che si terrà, con ritrovo alle ore 17, al Monumento ai Caduti, in località Chigiano.
Dopo una santa messa, che sarà celebrata dal cardinale Edoardo Menichelli, seguiranno gli interventi del sindaco, Rosa Piermattei, e del presidente dell’Anpi, Sergio Gironi, delle altre autorità presenti e l’orazione ufficiale. Presterà servizio il Corpo filarmonico bandistico “F. Adriani”. Al termine verrà allestita una merenda sui prati.
In casa Serralta si sta lavorando per la squadra di Terza Categoria e il primo passo dovrà essere quello di trovare il nuovo allenatore.
Paolo Biciuffi, infatti, non siederà più in panchina. Le strade tra il club gialloblù e il mister tolentinate si dividono dopo due campionati e dopo il suo ritorno(dopo aver fatto sei stagioni) al Serralta avvenuto nel momento della ripartenza della squadra di calcio.
Al termine di un ottimo lavoro, Biciuffi è pronto a valutare qualsiasi proposta e si sente pronto per una nuova avventura confidando quindi in una chiamata da parte di un altro club. Intanto l’allenatore ci tiene a ringraziare e salutare la società, lo staff con cui ha collaborato e tutti i giocatori che hanno sempre dimostrato grande impegno.
La Settempeda batte un altro colpo di mercato. Il terzo volto nuovo dei biancorossi per la Prima Categoria è Manuel Minnucci. Il classe 91’ è giocatore di provata esperienza e andrà a rinforzare la mediana. Minnucci vanta diverse stagioni nel campionato dove la Settempeda si presenterà da neopromossa avendo militato nella Lorese per tre stagioni(vittoria del campionato) e ben quattro nel Caldarola(successo in campionato e in Coppa Marche in Seconda).
In questa stagione Minnucci ha giocato nell’Amandola facendo molto bene e mettendosi in luce in una squadra che ha raggiunto i playoff. Autentico jolly di centrocampo potrà tornare utile quindi in diverse posizioni dando un contributo importante dal punto di vista tattico, fisico e di quantità. Ecco le prime parole di Minnucci da biancorosso: “Finalmente arrivo alla Settempeda dopo averla sfiorata negli anni passati. Ho avuto diversi incontri, ma non c’erano state le condizioni per trovare un accordo, anche perché io sono uno che mette davanti a tutto la categoria e quindi ho fatto altre scelte. Quest’anno fortunatamente le cose sono cambiate e con la Settempeda in Prima è stato semplice venire a San Severino.
Conosce bene l’ambiente, la forza della squadra, la serietà della società e so che ci sono compagni forti come Fiecconi che conosco molto bene. Infine sono felice di aver accontentato Sauro Orazi con cui c’è stima e ora sono riuscito a dirgli di sì e sono certo che potremo vivere una bella stagione”. La Settempeda non si ferma e continua a lavorare per completare la squadra e in attesa di ulteriori acquisti, porta a termine un’altra riconferma. E’ ufficiale, infatti, la permanenza di Roberto Sorichetti che continuerà ancora a giocare, almeno per un altro campionato
Ha destato profondo cordoglio in città la scomparsa del poeta e compositore contemporaneo Valentino Valentino Puccitelli. Musicò, tra le sue altre opere illustri, il “Sanseverinno”, donato al Comune nel 2010. Scritto nel 2002, l’inno rimase chiuso per anni in un cassetto poi grazie a lui venne eseguito per la prima volta dal coro da camera delle Muse.
Legatissimo da sempre a San Severino Marche e ai settempedani, Valentino Valentini Puccitelli si è spento a Roma il 28 giugno. Oggi pomeriggio sarà tumulato nel cimitero cittadino.
Il suo nome si lega alla città di San Severino anche per due parentele illustri: quella con Virgilio Puccitelli, che è stato autore di drammi per musica tra i più rappresentativi del Seicento italiano, ma anche quella con lo storico Domenico Valentini.
Figlio di Antonio Valentini Puccitelli, illustre tenore scomparso nel 1964, e nipote di Artemia Valentini e di Marcello Parteguelfa, aiuto regista molto noto ma anche produttore a Cinecittà, Valentino Valentini Puccitelli è stato autore di diverse composizioni legate alla tradizione della canzone popolare romana (Roma testimone, Er Teverone) e alla grande tradizione napoletana come ‘A fenestella, presentata con successo al Festival della Canzone napoletana.
Nel Sanseverinno da lui musicato c’era tutto l’amore per la città che egli rese ancor più struggente grazie alle sue note: “Vivi, vivi, bella città, dai sette castelli, le torri e le porte e l’antica fonte con sette cannelle e la grande piazza. Vivi, vivi, bella città, dai tetti anneriti, dai vicoli stretti, le chiese silenti, le case nascoste e la grande piazza. O mia bella, bella città! O mia bella, o mia bella, o mia bella città”.
Appresa la triste notizia il sindaco, Rosa Piermattei, ha inviato alla famiglia un messaggio di cordoglio esprimendo le più sentite condoglianze a nome di tutta la comunità locale. Nel suo messaggio il primo cittadino settempedano ha voluto anche ricordare “la figura straordinaria di un’artista che con la sua opera ha saputo dare lustro a San Severino Marche”.
Altre cinque abitazioni e due negozi tornano agibili a San Severino Marche dopo i lavori di ricostruzione post terremoto. Il sindaco, Rosa Piermattei, ha firmato due revoche con le quali ha annullato altrettante Ordinanze di inagibilità emesse a seguito delle scosse dell’ottobre 2016 e che avevano reso non utilizzabili i due edifici siti in piazza Del Popolo e in via del Vallato.
Per i lavori al primo dei due immobili sono stati stanziati 350mila euro, per il recupero del secondo circa 50mila euro.
Gli alunni del 5°E (Telecomunicazioni) dell’ITIS di San Severino Marche si sono ritrovati all’Ippodromo Martini di Corridonia in occasione della prima data di apertura in notturna.
È bastato un breve passaparola e Luigino Alloggio, Daniele Antonelli, Stefano Arduini, Giuseppe Cicarè, Maurizio Falcioni, Luigi Galandrini, Fabrizio Galassi, Franco Gentili, Sesto Marchetti, Giuliano Menchi, Adelio Menichelli, Andrea Mercuri, Pietro Panichelli, Antonio Riganelli, Luigi Santaroni e Andrea Soverchia, insieme ai professori Nicola Baroni, Giancarlo Marcelli e Carlo Seri, per ricordare che proprio in questi giorni di quarant’anni fa, alunni e insegnanti, erano impegnati con l’Esame di Stato, hanno voluto festeggiare questa importante ricorrenza con una cena al ristorante dell’ippodromo.
All’occasione è stato dedicato il premio della quarta corsa in programma, l’ex professore Marcelli ha premiato il vincitore con una coppa offerta dalla classe, sia al fantino, sia al proprietario del cavallo.
"Ci si è resi contro che nonostante siano trascorsi molti anni dai tempi della scuola, l’affiatamento era rimasto uguale" - hanno affermato - .
Durante la serata è stato servito dal vino in bottiglie etichettate appositamente per l’occasione.
I compagni di classe che si erano già incontrati al ventennale ed al trentennale dal diploma, si sono congedati con un brindisi auspicando ad un prossimo incontro, magari senza attendere altri 10 anni.
La squadra di ruzzola della Polisportiva Serralta chiude gli impegni principali con due risultati contrastanti: una grande vittoria e una cocente delusione. Partiamo da quest’ultimo aspetto che è anche quello più recente, dato che è stato l’ultimo impegno in calendario, cioè il campionato italiano in cui i gialloblù hanno vissuto una giornata "no" che ha portato ad una prematura e cocente eliminazione al primo turno. Qualche settimana prima però, era giunta la bella e meritata soddisfazione del successo in Coppa Italia. Il successo nella gara a squadre è l’ennesimo per i portacolori gialloblù che dimostrano per l’ennesima volta di essere specialisti d’eccezione nella specialità e in tema di affermazioni.
Il primo posto finale con tanto di trofeo portato a casa ha significato un bel traguardo per la squadra del Serralta che si è imposta sul percorso disegnato sulle strade di Crispiero. Dopo aver superato i turni di qualificazione, i gialloblù hanno sfidato nella finale il Camerino. Alla fine di una bella prova i settempedani l’hanno spuntata aggiudicandosi la prestigiosa coppa nazionale. Tanta è stata la gioia per la formazione del Serralta, nella quale ci sono quattro elementi nati nella frazione di San Severino, per una vittoria importante che premia il lavoro svolto e gli sforzi fatti per ricostituire un gruppo che negli ultimi tempi aveva perso qualche elemento mentre ora è ripartito di slancio con una nuova squadra che ha ripreso quest’anno a giocare a pieno ritmo. Uno degli artefici di tutto ciò è Giovanni Orsini che, oltre ad essere uno degli atleti più esperti tornato a gareggiare dopo molti anni, è anche lo sponsor del team. Il Serralta della ruzzola è composto da: Beni Alberto, Beni Cristiano, Beni Vincenzo, Orsini Giovanni, Ortolani Pierino, Ottaviani Claudio, Zagaglia Paolo.
Dopo la promozione in serie C2 ottenuta ai play off, il Serralta non ha perso tempo iniziando a lavorare da subito alla costruzione della nuova squadra di calcio a cinque. Lo staff dirigenziale è stato abile e pronto a muoversi su obiettivi ben precisi che sono stati centrati rapidamente. Sono ufficiali i primi colpi. Partiamo dalla novità principale, ovvero quella che riguarda la panchina. Il nuovo mister sarà l’ex Cantine Riunite Fulvio Sileoni. Come vice ci sarà Andrea Gentilucci, l’allenatore che ha guidato la squadra al salto di categoria. Fra i giocatori sono tre i volti nuovi: il portiere settempedano Mirco Vignati, da Passo di Treia, il laterale Andrea Angelelli, dal Fabriano(C2), e il jolly Fabio Salvi, dal Loro Piceno(C1), quest’ultimo un gradito ritorno (ha già giocato a San Severino in passato).
Il resto dell’organico sarà per gran parte lo stesso che ha condotto una stagione straordinaria fino a cogliere la serie C e dunque tantissime sono le riconferme. Ulteriore novità quella che riguarda Michele Giorgi, da sempre in società come dirigente, che assumerà il ruolo di preparatore dei portieri. Franco Compagnucci, dirigente responsabile del calcetto gialloblù, parla di chi fa il grosso del lavoro sul mercato: “Il ds Federico Cardorani e l’infaticabile collaboratore Sergio Anibaldi sono gli artefici principali di questo lavoro. Voglio elogiarli sia per quanto fatto l’anno scorso sia per questa fase di costruzione della nuova rosa. Hanno tanta passione, voglia di fare, competenza. Sono bravi nell’individuare i giocatori che possono tornare utili e piazzare poi colpi mirati. Un grazie va anche al Presidente Marco Crescenzi che crede in questo nostro progetto e ci segue sempre, dandoci supporto.
Passando al mercato e ai nuovi arrivati direi che abbiamo preso elementi di assoluto valore e di qualità. Siamo partiti con largo anticipo andando su obiettivi che avevamo inquadrato da tempo e che devo dire avremmo preso anche se fossimo rimasti in serie D. Il nuovo mister Sileoni è un grande colpo e porterà esperienza e conoscenza della serie C. "Ci tengo particolarmente a ringraziare Andrea Gentilucci che ha svolto un grande lavoro e che ha condiviso la scelta societaria decidendo di restare come collaboratore del neo tecnico e per dare ancora una mano a tutti noi. Grande valore anche per i tre giocatori che arrivano. Potranno fornire qualità ed esperienza per rendere ancora più competitiva la rosa. Il nostro lavoro sul mercato non è certo finito - conclude Compagnucci - perché ci muoveremo ancora per completare il gruppo che vogliamo rendere forte e pronto per giocare una serie C2 di livello, dato che come ho sempre detto il Serralta non si nasconde e punta a fare un’altra stagione da protagonista con vista, perché no, a traguardi prestigiosi”.
Termina con onore l’avventura dell’Under 17 del Blugallery Team San Severino alle semifinali scudetto disputate a Santa Maria Capua Vetere. Dopo aver conquistato il titolo regionale di categoria vincendo tutte le partite della stagione regolare, il settetto allenato da Luca Sorcionovo ha partecipato alle semifinali tricolori in un girone molto equilibrato, misurandosi con formazioni di autentiche metropoli quali Vomero Napoli, Messina e Waterpolo Roma.
Alla fine sono arrivate tre sconfitte, ma con margini contenuti: per 4-7 contro Roma, 4-8 contro Messina e 5-9 a vantaggio dei partenopei.
"È da segnalare che si giocava in una vasca da 30 metri, dove i ragazzi non sono quasi mai scesi in acqua quest’anno – ricorda mister Sorcionovo -, fatto che non li ha sicuramente agevolati; inoltre il gruppo settempedano era per undici tredicesimi sotto età, avendo portato soltanto due classe 2002. I ragazzi hanno quindi ampi margini di miglioramento in vista della prossima stagione. Alla fine è stata una prova eccellente da parte di tutto il roster, con una menzione particolare per Paolo Marini, autentico furetto, autore di 9 delle 13 marcature della due giorni casertana".
Il gruppo che ha dato vita a questa stagione da record per la pallanuoto settempedana è formato da: Mattia Catamo, Riccardo Poloni, Emanuele Calamante, Alessandro Vissani, Domenico Avellino, Alessandro Svampa, il «super bomber» Paolo Marini, Federico Pipari, Samuele Materazzi, Filippo Papavero, Fabrizio Montecchia, Francesco Aringoli e Nicola Vissani. All. Luca Sorcionovo.
Il settore giovanile della Settempeda potrà contare su di una figura di primissimo piano visto che è ufficiale l’arrivo di Stefano Tombolini al quale verrà affidato il ruolo di responsabile tecnico di tutte le squadre oltre che quello di allenatore. Quello realizzato dai dirigenti biancorossi è un colpo da prima pagina. Arriva, infatti, uno dei migliori tecnici sulla piazza, molto accreditato e che rappresenta una scelta importante e significativa, a riprova di come il progetto giovani stia a cuore al club di San Severino.
Tombolini, che ha scelto con entusiasmo la Settempeda dopo tre anni al Tolentino, spiega: “Quello che mi piace valutare è il progetto che mi viene prospettato e proprio questo aspetto mi ha spinto a dire di sì alla Settempeda. Ritengo che trovare una società con idee chiare, precise e appunto un progetto serio e valido sia oggi fondamentale e sono convinto che in questo club ci sia tutto ciò e quindi non ho avuto dubbi nell’accettare la proposta che mi è stata fatta. Ci sarà da lavorare tanto, ma non ci tireremo indietro e siamo convinti di poter far bene collaborando tutti insieme. Naturale che ci voglia tempo e pazienza, ma ci impegneremo tutti i giorni sul campo per arrivare ad ottenere risultati. Vogliamo far crescere i ragazzi a 360°, calcisticamente è ovvio ma senza tralasciare il sociale che è fondamentale. Insegneremo calcio e lavoreremo con professionalità come sempre fatto. Ci sarà sinergia con la prima squadra. Obiettivo sarà creare un marchio distintivo che possa far capire la mentalità, le linee guida, il modo di agire e pensare della società oltre che far conoscere ancor di più la Settempeda, società già ora importante e di primo piano”.
Tra la dirigenza biancorossa c’è enorme soddisfazione per il “colpo” Tombolini e uno degli artefici, Andrea Cruciani, dirigente responsabile, ne parla: “E’ stata un’occasione che si è venuta a creare e che non potevamo lasciarci sfuggire. Conosciamo tutti il valore di Tombolini e quando abbiamo saputo che era libero ci siamo mossi immediatamente andando a contattarlo. E’ un allenatore e un professionista serio che ha dimostrato il proprio valore e ora abbiamo la fortuna di averlo con noi e ciò ci inorgoglisce e ci rende molto soddisfatti”.
Con l’allenatore tolentinate arriva anche Paolo Corradini (laurea in scienze dello sport, master sul recupero post infortunio, patentino allenatore uefa B e C) che si occuperà dell’attività motoria di tutto il settore giovanile. “Sono molto contento della scelta fatta perché ho conosciuto ottime persone e un progetto importante. Oltre al fatto di aver seguito Stefano (Tombolini), con cui collaboro da tempo e che ritengo il migliore, mi ha convinto l’ambiente che ho visto e quanto mi è stato detto. La società vuole far bene, c’è ambizione e le idee sono chiare, quindi non ho esitato accettando di intraprendere questa nuova avventura”.
Nello staff di Tombolini trova spazio anche Roberto Sorichetti che si occuperà di preparare i giovani portieri, mentre è ufficiale la sua decisione di proseguire a giocare, almeno per un’altra stagione, con la prima squadra.
L’Hospice di San Severino Marche, a distanza di dieci anni dalla sua attivazione, si è rifatto il “look” grazie alla donazione di Alessio Ferri, giovane imprenditore operante nel settore dei restauri e costruzioni, nonché socio del Rotary Club di Tolentino, che ha voluto donare una riqualificazione estetica agli interni del reparto.
“Il mio gesto - dice Alessio Ferri- , vuole essere un segno di gratitudine che nasce dal tempo trascorso in Hospice per assistere mia sorella Valeria, ragazza solare dal cuore generoso che nel dolore si è sentita consolata dai familiari, dagli amici e da tutto il personale e volontari dell’Hospice. Voglio anche ringraziare il Rotary Club di Tolentino per aver assistito e sostenuto con un’ulteriore donazione questa iniziativa”.
“Questi gesti, - dichiara il Dr. Alessandro Maccioni, Direttore dell’Area Vasta 3, - sono dei veri e propri atti d’amore e gratitudine verso un reparto che lavora con grande umanizzazione in un contesto delicato dove la lotta contro il dolore ridà colore alla speranza. Ringrazio Alessio Ferri e il Rotary di Tolentino per la generosità e la sensibilità dimostrate”.
Nei prossimi giorni presso l’Hospice di San Severino è previsto un evento pubblico per presentare quanto è stato realizzato e al quale parteciperà anche il Presidente della Regione Marche Prof. Luca Ceriscioli.
“L’avvio di un’impresa è sempre un segnale importante, soprattutto per il tessuto socio-economico settempedano che vuole rialzarsi dopo la crisi post-sisma. Sono contenta che, ancora una volta, sia stato un giovane a scommettere sul territorio perché i giovani sono il futuro del nostro paese”.
Con grande soddisfazione e gioia il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha preso parte all’inaugurazione, in via Gorgonero, della nuova attività commerciale di Andrea Piantoni “Supporto Hi – Tech”, negozio di vendita e consulenza nel campo della telefonia e dell’informatica. Alla cerimonia del taglio del nastro ha preso parte anche il cardinale Edoardo Menichelli. Presenti il papà e la mamma di Andrea, tanti amici e molti settempedani che hanno inaugurato un "in bocca al lupo" al giovane titolare per la nuova attività.
Fino a venerdì 28 giugno la Città di San Severino Marche torna ad essere la capitale del mondo che ruota dietro le quinte dei teatri in occasione della seconda edizione dell’International San Severino Festival for Backstage Art & Craft.
Artisti di scena e artigiani dello spettacolo, modellisti e costumisti ma anche truccatori, scenografi, esperti di computer grafica e tanti altri professionisti del settore, si ritroveranno infatti al Feronia per una serie di lezioni, workshop e laboratori per scambiarsi conoscenze ed esperienze. Il festival è organizzato dalla Scuola d’Arte di Lipsia (Werkakademie Leipzig) col patrocinio del Comune di San Severino Marche.
Tra i protagonisti della rassegna l’esperto truccatore Bernd Staatz, capo truccatore all’Opera di Dusseldorf dal 2005 e vincitore del premio National Golden Mark nel 2013 e direttore di un atelier di truccatori per equipaggiamenti da trucco in Germania e all’estero, Michael Loncin, truccatore dedicatosi con grande passione al tema della robotica e degli effetti speciali che da tantissimi anni lavora ad importanti produzioni cinematografiche e televisive dirigendo anche una scuola per tecniche avanzate di trucco. Con loro anche Jan Ptassek, specialista in character design, ossia dell’invenzione e della costruzione di personaggi e, ancora, Ralf Gornetzki, truccatore, modista, attrezzista e costumista esperto nella lavorazione con le termoplastiche, Jochen Pahnke, designer di moda e cofondatore della leggendaria marca berlinese “Kratzert und Pahnke” che ha lavorato per molte produzioni internazionali come quelle dei film “Bastardi senza gloria” e “Gran Budapest Hotel”. Al festival è poi attesa anche Anna Maria Genuise, docente alla Royal Opera House di Londra dal 2000 al 2013 e titolare di un’azienda che produce tutù, il Tutù Maker Studio. Per informazioni www.feronia-festival.com.