San Severino Marche

Iniziati in notturna per motivi di sicurezza i lavori di demolizione dell'Itis di San Severino

Iniziati in notturna per motivi di sicurezza i lavori di demolizione dell'Itis di San Severino

Dureranno al massimo trenta giorni le operazioni di abbattimento: dopo la consegna dei lavori effettuata lunedì scorso da parte della Provincia di Macerata è iniziata, nella notte di mercoledì, la demolizione dell'ITIS di San Severino Marche. “Si è cominciato – spiega il Presidente Pettinari - con l'abbattimento della parte più vicina alla ferrovia ed in questa prima fase i lavori vengono svolti di notte quando non transitano i treni per garantire la massima sicurezza sulle rotaie. E' un accordo preso – aggiunge – con le FS e, in base a quanto previsto nell'appalto, il lavoro in notturna che viene effettuato dalle 22.00 alle 5.00 del mattino, durerà circa sette giorni.” Le operazioni di abbattimento verranno interrotte quest'oggi solo per le festività pasquali e riprenderanno nella notte di martedì prossimo. Ultimata la prima fase che riguarda la demolizione notturna, si andrà speditamente avanti con i restanti lavori; l'intera fase di abbattimento della scuola non dovrà superare i trenta giorni così come è stato previsto nell'appalto vinto dalla ditta Torelli Dottori spa di Cupramontana che si occuperà anche dello smaltimento delle macerie presso una discarica dell'anconetano.

13/04/2017 16:22
Sequestrati 13 chili di polvere da sparo e più di mille cartucce. Denunciato cacciatore

Sequestrati 13 chili di polvere da sparo e più di mille cartucce. Denunciato cacciatore

Sequestrati dai finanzieri della Tenenza di Camerino, nell’ambito del controllo economico del territorio, 13 chilogrammi di polvere da sparo, 1.050 cartucce, 30 chilogrammi di piombo e materiale utile per il confezionamento di munizioni da caccia. Denunciato il responsabile. E’ costante e assidua la presenza delle fiamme gialle su tutto il territorio maceratese, soprattutto nelle zone colpite dal sisma, ove è più intenso il dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti, recentemente rafforzato dal Comando Generale del Corpo. In tale ambito, una pattuglia della Tenenza di Camerino intercettava e fermava per un controllo, a San Severino Marche, un mezzo furgonato, rinvenendo al suo interno 350 cartucce di diverso calibro per fucile da caccia, che il conducente asseriva aver confezionato per un suo conoscente avente l’hobby della caccia. Dalla successiva perquisizione domiciliare presso l’abitazione del fermato, i finanzieri rinvenivano, all’interno di un locale adibito a cantina/magazzino, 13 chilogrammi di polvere da sparo per il confezionamento di munizioni da caccia, altre 700 cartucce calibro 12- 20 e 28, 30 chilogrammi di piombo, oltre ad altri componenti per la ricarica ed un macchinario completo per l’assemblaggio delle cartucce da caccia. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e affidato in giudiziale custodia ad una ditta specializzata, data la pericolosità, mentre il soggetto, munito di regolare licenza di porto di fucile per uso di caccia, è stato denunciato alla locale A.G per fabbricazione, commercio abusivo ed omessa denuncia di detenzione di materie esplodenti.  

13/04/2017 10:13
San Severino, riapre al pubblico la biblioteca comunale “Francesco Antolisei”

San Severino, riapre al pubblico la biblioteca comunale “Francesco Antolisei”

Da domani (giovedì 13 aprile) riapre al pubblico, dopo il terremoto, la biblioteca comunale “Francesco Antolisei” di San Severino Marche. La biblioteca, ubicata in via Cesare Battisti 1, fu fondata nel lontano 1833 a seguito dell’acquisto di una biblioteca privata. In seguito la raccolta originaria si è arricchita attraverso donazioni e l’annessione di fondi provenienti dalle biblioteche di ex conventi della città. Al suo interno sono conservati più di 50mila volumi tra cui 1750 edizioni del Cinquecento, 221 manoscritti, 70 incunaboli. Dal settembre 2013 alla raccolta storica si è affiancato anche il fondo Coletti dedicato all’economista e statistico settempedano nato nel 1866 e morto nel 1940, autore di numerose pubblicazioni e fra i più noti editorialisti de “Il Corriere della Sera”.. Questi gli orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12,30, il martedì e il giovedì anche pomeriggio dalle ore 16 alle 19.

12/04/2017 18:55
Il progetto Smart Grid presentato dal consigliere Pierandrei al Transnational Seminar del programma Empowering

Il progetto Smart Grid presentato dal consigliere Pierandrei al Transnational Seminar del programma Empowering

Il progetto pilota sulle “Smart-Grid” dell’Assem Spa, azienda municipalizzata settempedana che può vantarsi del fatto di aver trasformato la propria rete di distribuzione dell’energia elettrica da sistema classico di distribuzione unidirezionale ad una rete intelligente in grado di gestire domanda ed offerta energetica in tempo reale, evitando così dispersioni e costosi sprechi, dopo essere stato citato dal prestigioso quotidiano economico “Il Sole 24 Ore” come vero modello da esportare e tra i primi progetti italiani finanziati dall’Autorità dell’Energia a livello europeo, è stato presentato ad Atene in occasione del primo transnational seminar del programma Empowering.  Una vera e propria best practice, quella di casa nostra, che è stata presentata con orgoglio dall’architetto Pier Domenico Pierandrei, consigliere delegato alla ricerca fondi del Comune di San Severino Marche, in un incontro importantissimo dedicato al confronto comune sul tema dell’energia e promosso da Sviluppo Marche Spa. Al summit erano presenti, in rappresentanza dei trentunoComuni che aderiscono al local energy board regionale per favorire lo sviluppo e l’attuazione di politiche e piani d’azione per l’energia sostenibile, anche il direttore dell’Agenzia di sviluppo di Bacau (Romania), il direttore della Provincia di Borsod-Abaúj-Zemplén (Ungheria), tecnici e consiglieri di alcuni Comuni dell’Andalusia (Spagna) e della Regione della Macedonia Centrale (Grecia). Alla riunione, aperta dal saluto di benvenuto di Vassilis Kilias, direttore del Centre for Renewable Energy Sources and Saving della Grecia, l’architetto Pier Domenico Pierandrei ha offerto una breve presentazione descrivendo la situazione dei Comuni marchigiani e mettendo in evidenza le particolarità del territorio, la necessità di tener conto del vasto patrimonio culturale negli interventi di efficienza energetica ma anche la grave situazione causata dal terremoto che impone la necessità di ricostruire, ma allo stesso tempo offre un’opportunità per rivedere regolamenti edilizi e definire specifici protocolli che incentivino una maggiore sostenibilità energetica. La sessione finale del seminario, dedicata alla discussione tra partecipanti e presentatori, ha permesso un confronto diretto tra le problematiche individuate dai Comuni presenti e le soluzioni che esperienze avanzate come quella delle Smart Grid possono suggerire.  Pierandrei ha poi preso parte alla visita presso il Comune di Agios Dimitrios, situato nella parte meridionale della vasta unità periferica di Atene, dove ha incontrato il sindaco e il segretario generale insieme agli altri componenti della delegazione marchigiana.   

11/04/2017 14:54
San Severino, lo storico Raoul Paciaroni pubblica un nuovo libro dedicato alle tradizioni

San Severino, lo storico Raoul Paciaroni pubblica un nuovo libro dedicato alle tradizioni

Torna a dedicare le sue ricerche alle tradizioni popolari locali lo storico settempedano Raoul Paciaroni che per la collana di pubblicazioni a cura del Comune di San Severino Marche, quella che ha scritto è la trentacinquesima opera dal 1981 ad oggi, ha deciso di salvare dall’oblìo la leggenda, un tempo ben nota nel Sanseverinate, che narra il sentimento e la tragica fine di due innamorati. Tra leggenda e storia Paciaroni fa tornare in vita Fontebella, luogo caro della valle del Potenza nel percorso che si stringe alle spalle di San Severino. Proprio qui, a circa due chilometri dal centro urbano, in località Sventatora, sul fianco della montagna vi è stata fino a pochi anni fa, come ricorda lo scrittore settempedano nel suo ultimo libro “Fontebella: leggenda e storia”, una fontana di acqua freschissima e cristallina che confluiva poi nel fiume Potenza.  “Secondo la tradizione, sul colle boscoso sopra la fonte sorgeva anticamente un castello nel quale abitava una fanciulla bellissima e di grande bontà d’animo, di cui la leggenda però tace il nome ma che tutti conobbero come la Bella. Un altro magnifico castello era sopra le rocce della montagna di là del fiume, nella località chiamata Serpicella: esso apparteneva a un principe aitante e generoso, vassallo di tal Guidobaldo. I due giovani si amavano e si incontravano spesso presso la fonte promettendosi amore eterno ma quando non potevano vedersi la giovane inviava al suo principe una rondine come messaggera d’amore. Un giorno i soldati di un feroce masnadiero assediarono il castello del principe per saccheggiarlo ma egli non si lasciò intimorire e, radunati i suoi uomini più fedeli, tento di notte una sortita per respingere il nemico. I valorosi cavalieri vennero però ben presto sopraffatti dalle forze preponderanti degli assalitori e furono tutti trucidati. Anche il giovane principe rimase ucciso. Invano quel giorno la Bella attese il ritorno della messaggera alata e presagendo la sventura accaduta scese alla fonte dove trovò il suo eroico fidanzato ormai senza vita. Lo strinse amorosamente in un estremo abbraccio e poi, raggiunto la sponda del fiume, vi si gettò. In breve i due corpi così avvinti scomparvero tra le turbinose acque del Potenza e da allora, in ricordo della sfortunata giovane, la fontana fu da tutti chiamata la fonte della Bella e, quindi, Fontebella”.  Fin qui la leggenda. Raoul Paciaroni, però, è andato ad indagare fra ricerche d’archivio e osservazioni sui luoghi. E lo ha fatto, da grande appassionato di storia, arrivando fino ai tempi più recenti quando l’acqua di quella zona fu utilizzata per il rifornimento dei treni a vapore e poi, questa è storia ancor più recente, venne individuata in prossimità della vecchia anche una nuova sorgente che ancora oggi alimenta l’acquedotto cittadino. La realizzazione della pubblicazione di Raoul Paciaroni “Fontebella: leggenda e storia” è stata curata da Hexagon Group www.hxgrp.it   

11/04/2017 14:42
San Severino, i fondi raccolti con la partita della Nazionale attori consegnati al sindaco

San Severino, i fondi raccolti con la partita della Nazionale attori consegnati al sindaco

Il presidente dell’associazione di volontariato Help S.O.S. Salute e Famiglia di San Severino Marche, Cristina Marcucci, ha consegnato nelle mani del sindaco, Rosa Piermattei, la somma raccolta in occasione della partita solidale che ha visto scendere in campo allo stadio comunale “Soverchia” la Nazionale Italiana Attori contro la rappresentativa dei Campioni per le Scuole. L’amichevole, disputatasi il 19 marzo scorso, ha permesso di raccogliere più di 17 mila euro tra vendita biglietti e donazioni varie. Metà dell’importo, esattamente 8.817,39 euro, sono stati assegnati al Comune di San Severino Marche con la causale: “Primo mattoncino per una nuova scuola sismicamente sicura”. L’associazione di volontariato Help S.O.S. Salute e Famiglia di San Severino Marche si è impegnata a raccogliere fondi per raggiungere un obiettivo ambizioso quanto importante per tutta la comunità settempedana. In occasione dell’incontro con il sindaco di San Severino Marche, inoltre, la presidente Marcucci, ha consegnato un secondo aiuto, di 700 euro, raccolto dagli alunni della scuola primaria “Don Zanni” di Felina, in provincia di Reggio Emilia, per la costruzione sempre di una nuova scuola. In questo caso la causale scelta è stata: “Secondo mattoncino per una nuova scuola sismicamente sicura”. A nome dell’Amministrazione comunale il primo cittadino ha ringraziato la presidente Marcucci e tutti i soci e gli amici dell’associazione Help per la bellissima iniziativa che ha visto scendere in campo la Nazionale Italiana Attori, un vero e proprio evento che ha richiamato allo stadio comunale settempedano centinaia e centinaia di persone.  

11/04/2017 14:36
Donazione organi: dal 2 maggio consenso scritto sulla carta di identità

Donazione organi: dal 2 maggio consenso scritto sulla carta di identità

Dal 2 maggio prossimo sarà possibile scrivere sulla propria carta di Identità, in occasione del rilascio o del rinnovo del documento allo sportello dell’ufficio Servizi Demografici, se si intendono o meno donare i propri organi, tessuti e cellule. Il Comune di San Severino Marche, mostrando grande sensibilità verso quello che si ritiene essere un atto di civiltà, ha aderito al progetto “Una Scelta in Comune”, attivato dalla Regione Marche unitamente ad Anci Marche, Federsanità, Centro Regionale e Nazionale Trapianti, e si è quindi organizzato per offrire ai cittadini settempedani la possibilità di esprimere il proprio consenso informato alla donazione. Le adesioni alle donazioni saranno trasmesse, in tempo reale, al sistema informativo trapianti del ministero della Salute, a cui i Centri di coordinamento regionale trapianti hanno accesso diretto 24 ore su 24. Ai cittadini richiedenti sarà rilasciato un documento che attesterà la volontà espressa. Una copia della dichiarazione di consenso, o di diniego, verrà conservata anche negli uffici comunali. Sarà sempre possibile cambiare idea sulla dichiarazione, presentandosi presso gli sportelli della Area Vasta dell’Asur Marche – per il presidio ospedaliero di San Severino Marche presso l’Urp - o presso l’ufficio Servizi Demografici - solo per dichiarazioni già rese in Comune -. Chi invece non deve rinnovare la propria Carta d’Identità ma vuole comunque registrare la propria volontà di donatore, potrà recarsi direttamente presso gli uffici dell’Area Vasta Asur Marche o presso l’associazione Aido, nei locali ex cinema Italia. Gli organi o tessuti che possono essere donati da vivente sono il rene, parte del fegato, la cute, la placenta, i segmenti ossei e le cellule staminali da midollo osseo, sangue periferico e sangue cordonale. Altri organi e tessuti come cuore, pancreas, polmoni, intestino, cornee, possono essere donati solo dopo la morte encefalica o cerebrale. Per maggiori dettagli e informazioni sul sito istituzionale del Comune di San Severino Marche (http://www.comune.sanseverinomarche.mc.it) sarà attivato il banner “Una scelta in Comune” dove verranno linkati gli spazi dedicati dal sito del ministero della Salute e da quello dell’Azienda ospedaliero universitaria Ospedali Riuniti di Ancona, nonché quello della campagna nazionale su donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule.

11/04/2017 12:00
San Severino in lutto per la prematura scomparsa di Giuseppina Meschini

San Severino in lutto per la prematura scomparsa di Giuseppina Meschini

Profondo cordoglio a San Severino per la scomparsa di Giuseppina Meschini, 48 anni, stroncata da una inesorabile malattia al fegato contro la quale lottava da anni. La donna, sposata con Alberto Cingolani, autotrasportatore per la ditta Santinelli di Corridonia, e mamma di Riccardo, dipendente di Poltrona Frau, è morta all'ospedale di Macerata. Era la titolare del negozio di intimo "Sogni e capricci" che, nel 2013, dovette chiudere per affrontare un delicatissimo trapianto di fegato a Torrette. Sembrava che tutto fosse andato per il meglio, ma poi la malattia è ricomparsa e stavolta non c'è stato niente da fare.  Insieme al marito erano grandi appassionati del Palio dei Castelli, dove nelle ultime edizioni avevano sfilato in costume nobiliare. Oltre al compagno di una vita Alberto e al figlio Riccardo, lascia i genitori Enrico e JOlanda. I funerali si svolgeranno martedì 11 aprile alle 15.30 al Don Orione di San Severino. 

11/04/2017 08:17
San Severino sbarca alla Bit con Sgarbi

San Severino sbarca alla Bit con Sgarbi

Porte aperte ai turisti nel segno della voglia di rinascere. Così San Severino Marche si è presentata alla Bit, la Borsa Internazionale del Turismo di Milano. Ospiti dello stand allestito dalla Regione, il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, e il critico d’arte più famoso d’Italia, Vittorio Sgarbi, che da alcuni giorni ha trasferito la propria residenza nella città degli Smeducci. “La città di San Severino Marche è stata duramente colpita dal sisma ma ci stiamo riprendendo. Abbiamo alzato la testa e, da buoni marchigiani, abbiamo cercato di fare anche da soli - ha spiegato il sindaco, sottolineando – Abbiamo una grande storia, stiamo già guardando avanti. Da noi porte aperte ai turisti”. Come aveva già fatto in occasione della sua visita alla pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi” il giorno della consegna dei documenti necessari al trasferimento di residenza, Vittorio Sgarbi ha avuto parole d’amore per San Severino Marche, città che è tornata ad accoglierlo a braccia aperte: “Non bisogna farsi scoraggiare né impaurire dal terremoto, la città è vissuta, ha gli esercizi commerciali aperti e gli uffici pubblici che funzionano. Occorre lasciarsi alle spalle questo incubo. Certo ci vorrà ancora un po’ di tempo, credo che questa operazione possa essere compiuta entro l’estate. Anche a Pasqua e primavera però aspettiamo i turisti. Vedremo come risponderanno i visitatori però è chiaro che per ricominciare si deve dare l’idea che accade qualcosa. Che il passato non è un passato né fermo né immobile e né troppo mosso dal terremoto. Sono stato sindaco di questa città che aveva una vocazione prettamente agricola. Era pigra come una città d’arte e allora cominciai a fare mostre su ogni momento storico importante, dalla fine del Trecento e fino all’Ottocento. Se oggi si va a vedere quello che io e il mio assessore alla Cultura, la mia carissima amica Liana Lippi, si scopre una piccola enciclopedia dell’arte di una città che è una capitale dell’arte. Oggi sono assessore ad Urbino, certo a Urbino è più facile organizzare cose ma la pubblicistica sugli artisti di Urbino è inferiore a quella di San Severino. Si potrebbero fare riedizioni sui cataloghi delle mostre che a San Severino Marche sono state ospitate in passato, richiamando con un’opera per ciascun evento quelle  meravigliose stagioni. Dovendo guardare avanti - di qui l’idea di Sgarbi - siccome la città ha un’opera di Pinturicchio sono arrivato quasi a un accordo con il Campidoglio per fare una grande mostra su questo straordinario artista perugino. Sarà una mostra con due sedi: una a Roma e una a San Severino Marche. Sono certo – conclude il critico - che questo evento avrà più attrazione nelle Marche che non a Roma”.

10/04/2017 12:12
San Severino: disponibili modelli 730 per la deuncia dei redditi

San Severino: disponibili modelli 730 per la deuncia dei redditi

L’ufficio Tributi del Comune di San Severino Marche comunica che sono disponibili i modelli 730 per le denunce dei redditi 2017. L’Amministrazione settempedana ricorda, inoltre, che è possibile destinare il 5 per mille alle attività sociali. Si tratta di un piccolo aiuto che andrà a sostegno delle fasce più deboli della popolazione quali anziani, famiglie disagiate e disabili.

10/04/2017 11:58
Sisma, odg Psi: "Ordinanze più chiare e di semplice lettura"

Sisma, odg Psi: "Ordinanze più chiare e di semplice lettura"

I consiglieri nazionali del Psi delle Marche hanno presentato al consiglio nazionale del partito un ordine del giorno, approvato all'unanimità, sul terremoto. Nel documento si impegna il segretario e vice ministro Riccardo Nencini a intervenire in particolare sul Governo per "sollecitare i commissari a riscrivere decreti e ordinanze più chiare e di semplice lettura e superare le difficoltà burocratiche causate anche da ordinanze complicate e di difficile interpretazione", rendere "più rapidi i provvedimenti e superare gli attuali ritardi per istallare le circa 2.500 casette e le 1.400 stalle programmate" e "emanare subito provvedimenti in favore delle finanze comunali per non fare andare i Comuni in dissesto finanziario causa il mancato introito di tributi sospesi per il terremoto". L'odg, presentato tra gli altri dall'assessore regionale al Turismo e Cultura Moreno Pieroni e dal segretario regionale del partito Maurizio Cionfrini, è stato illustrato da Dario Conti, ex sindaco di Camerino (ANSA).

09/04/2017 18:25
La Settempeda torna alla vittoria ed espugna il campo della Robur

La Settempeda torna alla vittoria ed espugna il campo della Robur

  Il passo falso casalingo con la Belfortese viene subito dimenticato dalla Settempeda che torna alla vittoria andando ad espugnare con un eloquente 4-1 il campo della Robur. Era una gara che nascondeva qualche rischio per i biancorossi, vuoi per verificare un possibile contraccolpo psicologico del sabato precedente vuoi per un avversario alla disperata ricerca di punti salvezza , ma alla fine dei 95’ giocati nessuno di questi due aspetti ha influito sulla prova della squadra di Ruggeri che ha saputo interpretare al meglio l’impegno tanto da portare a casa tre punti importanti che appaiono come quelli decisivi per la salvezza, ora davvero ad un passo. E’ stata una Settempeda, seppur rimaneggiata e in formazione inedita, che ha fatto bene dimostrando carattere e compattezza. E’ davvero il caso di sottolineare, visto che non è la prima volta che accade, come il gruppo sappia rispondere al meglio anche quando mancano diversi titolari e questo certifica il valore dell’organico e l’ottimo lavoro del tecnico. Anche a Macerata, senza Broglia e Rossi, e con altri giocatori non al meglio e tenuti precauzionalmente a riposo, chi ha giocato non ha fatto rimpiangere gli assenti ed ha saputo tenere il campo molto bene. Positivo tutto il collettivo biancorosso, ma protagonisti sono stati gli autori delle reti. Andrea Fattori ha aperto il festival del gol con una punizione perfetta, la sua specialità(la dedica è per sua moglie Francesca che festeggia il compleanno) e poi ha fornito l’assist del raddoppio. Riccardo Meschini, autore davvero di una grande prova, ha saputo mettere a segno una splendida doppietta. Romario Selita è stato un brillante interprete del centrocampo, tornava titolare dopo molte settimane, e ha firmato la terza rete di giornata, la seconda personale di fila. In casa Robur ovvio che regni amarezza per aver fallito un appuntamento importante per corroborare le speranze di evitare i play out, ma i locali hanno pagato a caro prezzo un incerto finale di primo tempo che è costato loro il ko. L’appuntamento del “San Giuliano” è di quelli che contano perché la Robur deve sfruttare ormai ogni partita per costruirsi la salvezza e anche contro la Settempeda i maceratesi hanno pochi calcoli da fare, quindi servono a tutti i costi i tre punti per continuare a sperare nella risalita in classifica. Da parte sua, invece, la formazione biancorossa appare più tranquilla potendo gestire un buon margine di vantaggio dalla zona calda, ma c’è la ferma intenzione di riscattare il brutto passo falso del turno precedente. La Robur, priva di Pizzarullo squalificato, sceglie un 4-2-3-1 dinamico che se la deve vedere con il 4-3-3 ospite, modulo che viene riproposto dopo diverso tempo. E’ una Settempeda senza pedine importanti. Broglia e Rossi sono a casa, Ciccotti non è al meglio e parte in panchina. Ruggeri, allora, deve fare scelte diverse dal solito e mette Bonifazi terzino destro, Dialuce e Selita a centrocampo. All’ingresso in campo delle squadre l’altra novità è la prima volta di Mulinari con la fascia di capitano al braccio. Avvio molto equilibrato. E’ chiaro come le squadre non vogliano sbagliare e scelgono di studiarsi attentamente. Dopo un quarto d’ora si cambia marcia ed è la Robur a farlo. Al 17’ Ricci vede un varco centrale e ci si butta. Tiro deviato da un avversario che arriva lo stesso in porta con Sorichetti pronto a deviare. Dagli sviluppi del corner è Soldini a giungere con un attimo di ritardo per la deviazione ravvicinata che sarebbe potute essere letale per la Settempeda. Al 33’ ci prova ancora Ricci, questa volta su punizione. Sinistro a giro che tocca terra e Sorichetti è costretto ad allungarsi per toccare in angolo. Al 35’ Marzialetti scatta sulla sinistra e arriva fino in area da dove cerca di piazzare l’interno destro ma la palla non si alza quanto dovrebbe e Sorichetti riesce a ribattere con un ottimo riflesso. E la Settempeda? In effetti i biancorossi nella prima parte della frazione non si sono fatti vedere in avanti, ma quando lo fanno risultano micidiali. Dal 37’ fino all’intervallo è un monologo ospite, periodo di dieci minuti che porta i tre gol che indirizzano la sfida. Inizia Fattori che, dopo aver conquistato una punizione dai 18 metri, la trasforma magistralmente con un destro preciso e morbido che scavalca la barriera e entra a fil di palo alla destra dell’immobile Messi. 0-1. Al 42’ il raddoppio. Ancora una palla inattiva che risulta vincente per la Settempeda. Fattori dalla bandierina chiama lo schema. Pallone rasoterra per l’accorrente Meschini che calcia in corsa di prima intenzione. Diagonale rasoterra imparabile che entra in porta. 0-2. Non è finita, perché al 47’ giunge il terzo sigillo biancorosso. Selita, recuperata palla, si invola verso l’area. Entrato nei sedici metri il numero 8 calcia con potenza e precisione in diagonale trafiggendo Messi. 0-3. Una Settempeda cinica che va negli spogliatoi con un margine di sicurezza da gestire nella ripresa. La Robur si ripresenta con due cambi e come previsto è più decisa. Al 5’ Marzialetti riceve palla sulla sinistra e avanza fino ad arrivare vicino a Sorichetti. Destro rasoterra che il portiere avversario respinge di piede. Al 9’ break biancorosso. Gianfelici sfugge sulla sinistra e poi tocca al centro un invitante pallone che Giorgi gira di sinistro. Conclusione che un difensore intercetta a pochi passi dalla porta. I locali insistono e i loro sforzi vengono premiati al minuto 11. Su di una palla filtrante Mulinari lascia scorrere per permettere l’intervento di Sorichetti che viene però anticipato da Marzialetti, astuto nell’intuire le intenzioni dei rivali. L’attaccante esterno della Robur salta Sorichetti e dopo aver controllato il pallone lo spinge nella porta vuota. 1-3. Rete che dà ulteriore slancio alla Robur che per alcuni minuti ci crede con la Settempeda che mostra qualche affanno. Difficoltà ospiti che, però, finiscono presto. Al 20’ Giorgi viene lanciato in campo aperto. Lo scatto del numero 9, spalla a spalla con il terzino, si conclude con un debole destro in corsa. Al 27’ è Cotichelli a calciare dal limite. Sorichetti ben piazzato si allunga per accompagnare la sfera in corner. La Settempeda ormai è in controllo del gioco e della gara e grossi rischi non ne corre. Al 43’ i giochi si chiudono con la quarta rete. Firmani tocca per Meschini che parte palla al piede. Il terzino sinistro sprinta fino in area e poi piazza il destro nell’angolino basso più lontano trovando la doppietta personale. 1-4. Prima del lungo recupero(5’), che sarà solo accademia per aspettare la fine, c’è tempo per un sinistro di Federico Domizioli che Sorichetti va a prendere in tuffo, parata che serve a mantenere il punteggio invariato che vale per i biancorossi un successo che profuma di salvezza. ROBUR – SETTEMPEDA 1-4 MARCATORI: pt 37’ Fattori, pt 42’ Meschini, pt 47’ Selita, st 11’ Marzialetti, st 43’ Meschini ROBUR MACERATA: Messi, Soldini(1’st Gentilucci Federico), Tumino, Lelio, Pieroni, Mangia, Marzialetti, Moretti(10’st Da Sylva), Ricci, Bajrami(1’st Domizioli Federico), Cotichelli. A disp. Giustozzi, Gentilucci Giacomo, Marignani, Domizioli Daniele. All. Pierini SETTEMPEDA: Sorichetti, Bonifazi, Meschini, Montironi, Latini, Mulinari, Fattori(36’st Firmani), Selita, Giorgi, Dialuce(26’st D’Ascanio), Gianfelici(33’st Firmani). A disp. Palazzetti, Pinkowski, Rapaccioni, Quagliuzzi. All. Ruggeri ARBITRO: Garbuglia di Macerata NOTE: spettatori 40 circa. Ammoniti: Soldini, Montironi, Mulinari, Bonifazi, Giorgi. Angoli: 5-2. Recupero: pt 2’, st 5’

08/04/2017 19:24
San Severino, assessori regionali in visita alla mostra “Amare un’ombra”

San Severino, assessori regionali in visita alla mostra “Amare un’ombra”

Alla vigilia di un altro importante appuntamento del progetto dedicato dal Comune di San Severino Marche e dall’associazione Archivio storico tipolitografia “C. Bellabarba” al cinquantesimo anniversario della pubblicazione degli “Xenia”, opera del poeta genovese Eugenio Montale composta dai maestri artigiani settempedani Folco e Narciso Bellabarba, la mostra che si lega all’evento, dal titolo “Amare un’ombra” e che è ospitata nelle nuove sale della pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi”, ha registrato la visita degli assessori regionali all’Istruzione, Loretta Bravi, e alle Protezione Civile, Angelo Sciapichetti, che accompagnati dal consigliere regionale Luigi Zura Puntaroni, sono stati accolti dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e dalla presidente dell’associazione Archivio storico tipolitografia “C. Bellabarba”, Donella Bellabarba. Una visita voluta in prima persona dall’assessore regionale all’Istruzione Bravi che ha mostrato grande interesse non solo per le opere esposte, insieme alla prima copia degli “Xenia” ci sono anche inediti acquerelli, olii e disegni inediti di Montale, ma anche per l’idea di proseguire un percorso già tracciato dai due straordinari maestri artigiani Bellabarba che con i caratteri mobili in passato diedero vita, a San Severino Marche, a un’arte unica quale quella della stampa. Nella loro tipografia è stato praticamente raccolto e stampato, fra libri, locandine, manifesti e tanto altro ancora, il recente passato della comunità settempedana e non solo. A guidare la visita della delegazione regionale alla mostra “Amare un’ombra” è stata proprio Donella Bellabarba, figlia dell’indimenticabile Folco Bellabarba, che ha anche preannunciato ai graditi ospiti l’appuntamento di domani, domenica 9 aprile, alle 17,30 al teatro Italia, e in replica lunedì (10 aprile), alle ore 9 ma solo per le scuole, ovvero la tavola rotonda dal titolo: “La rappresentazione delle donne nei media: analisi di pregiudizi e stereotipi. La cultura del dono”, alla quale prenderanno parte la scrittrice Lorella Zanardo e il filosofo Roberto Mancini.       Con la tavola rotonda, ma ancor più con la mostra “Amare un’ombra”, San Severino città d’arte e di cultura offre al grande pubblico una occasione unica per conoscere una parte “in ombra” del premio Nobel per la Letteratura del 1975, Eugenio Montale. Quei segni e quei disegni, quelle figure, quegli autoritratti, quelle marine e quei paesaggi che il poeta genovese disegnò non molti anni fa, oggi ci parlano di una lingua inedita che forse, in parallelo, potrebbe stimolare ulteriori approfondimenti critici.

08/04/2017 12:20
San Severino, visita istituzionale degli assessori regionali Bravi e Sciapichetti

San Severino, visita istituzionale degli assessori regionali Bravi e Sciapichetti

Visita istituzionale degli assessori regionali all’Istruzione e alla Formazione Professionale, Loretta Bravi, e alla Protezione Civile, Angelo Sciapichetti, agli edifici scolastici del Comune di San Severino Marche. La delegazione, composta anche dai consiglieri regionali Luigi Zura Puntaroni e Luca Marconi e dal dirigente del servizio Istruzione e Formazione Professionale della Regione, Graziella Gattoni, è stata accolta dal sindaco, Rosa Piermattei, e dagli assessori comunali ai Lavori Pubblici, Sara Bianchi, all’Istruzione, Vanna Bianconi, al Bilancio, Tarcisio Antognozzi. L’incontro è servito per parlare dei problemi che riguardano le scuole settempedane. Molti edifici, anche a seguito del terremoto, necessitano di lavori di manutenzione straordinaria. In particolare agli assessori regionali Bravi e Sciapichetti sono stati fatti visitare l’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Ercole Rosa”, sede coordinata dell’Ipsia “Don Enrico Pocognoni”, di via Salimbeni dove la delegazione è stata ricevuta dal dirigente scolastico, Francesco Rosati, e dal direttore, Massimo Martinelli. Qui si è tenuto anche un brevissimo incontro con alcuni studenti, riuniti in assemblea, e ci si è resi conto della situazione di officine, laboratori e di alcune classi. Poi la visita si è conclusa all’Istituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi” dove la delegazione è stata ricevuta dalla vice preside, Martina Prosperi. “Ho voluto che gli assessori regionali venissero a San Severino Marche per rendersi conto di persona della situazione degli edifici scolastici di proprietà comunale - sottolinea il sindaco, Rosa Piermattei - Abbiamo parlato delle tante problematiche che vivono le nostre scuole, anche a causa del sisma, ma l’occasione è servita per approfondire anche una serie di progetti e iniziative che potranno avvicinare la scuola al mondo del lavoro offrendo opportunità ai tantissimi giovani che frequentano oggi i nostri istituti”. La visita istituzionale della delegazione regionale si era aperta alla pinacoteca civica settempedana con la visita alla mostra “Amare un’ombra”, omaggio al poeta genovese Eugenio Montale a cinquant’anni esatti dalla pubblicazione degli “Xenia” avvenuta a San Severino Marche ad opera dei maestri tipografi Bellabarba.      

08/04/2017 09:57
Trenta giorni per demolire l'Itis di San Severino

Trenta giorni per demolire l'Itis di San Severino

Inizieranno all'inizio della prossima settimana, i lavori di demolizione dell'Itis di San Severino che andranno avanti per trenta giorni. Il progetto di demolizione, è stato affidato alla società Torelli Dottori S.p.A. di Cupramontana. I lavori sono stati finanziati dalla provincia di Macerata per una cifra di 600.000 Euro di spesa complessiva. L'istituto Divini fu costruito alla fine degli anni '50. Le apparecchiature dei laboratori sono già state recuperate nei mesi post - sisma. Il nuovo plesso nascerà in un'area adiacente di novemila metri quadrati circa. I tempi per la ricostruzione del "nuovo Divini" non sono stati ancora definiti: solo dopo la demolizione del vecchio istituto colpito come tanti edifici nella provincia di Macerata dal terremoto del 2016, si sapranno le modalità e i tempi per la ricostruzione. "Una bella risposta di tempestività da parte dell'istituzione che rappresento. Noi abbiamo fatto la nostra parte sia economica che logistica, ora tocca alle istituzioni sopra alla provincia di Macerata fare il resto per la ricostruzione dell'Istituto Divini" ha detto il presidente Antonio Pettinari.  

06/04/2017 16:53
San Severino: pubblicato il bando per operatori socio sanitario all'Asp Lazzarelli

San Severino: pubblicato il bando per operatori socio sanitario all'Asp Lazzarelli

L’Asp Azienda dei Servizi alla Persona “Lazzarelli” di San Severino Marche, ha indetto un avviso di selezione pubblica per la formazione di una graduatoria per la copertura di posti di operatore socio sanitario a tempo pieno e part time a tempo determinato categoria B, posizione economica B1, del Ccnl 2006/2009 del comparto Regioni e autonomie locali. Le domande di partecipazione vanno presentate su apposito modello, entro il 20 aprile, all’Asp “Lazzarelli” sita in viale Eustachio n. 103 – 62027 San Severino Marche. Il bando e il modello per la domanda sono disponibili all’indirizzo internet http://www.asplazzarelli.it/1/bandi_e_pagamenti_4376636.html      

06/04/2017 12:29
Su Focus in onda la fiction "Segnati da Dio" girata a San Severino

Su Focus in onda la fiction "Segnati da Dio" girata a San Severino

Prosegue su “Focus”, canale 56  del digitale terrestre, la programmazione dei cinque episodi della serie tv “Segnati da Dio”, a cura della Sydonia Production, realizzata con il patrocinio del Comune di San Severino Marche e quasi interamente girata nel territorio settempedano. L’ultima puntata verrà presentata in prima serata mercoledì 12 aprile. E’ però possibile vedere gli episodi anche su internet. La puntata dedicata a San Francesco d’Assisi, girata fra Elcito e la faggeta di Canfaito, è disponibile all’indirizzo http://it.dplay.com/focus/segnati-da-dio/stagione-1-episodio-san-francesco-d-assisi/. Ogni episodio della nuova serie farà conoscere la straordinaria storia di uno dei tanti “segnati da Dio” che, con le loro vite, hanno testimoniato l’eterna connessione tra Cielo e Terra, tra il supremo e l’umano, mostrando che tutto è possibile nel mondo della fede. Diversi i set che sono stati allestiti nel territorio settempedano per questa sorta di documentario a puntate: oltre alla faggeta di Canfaito e ad Elcito sono state utilizzate come scenografia anche le grotte di Sant’Eustachio in Domora e i castelli di Aliforni e Pitino. La regia della fiction è firmata da Luca Trovellesi Cesana. Le cinque storie raccolte, ognuna della durata di 45 minuti, raccontano le esperienze di alcune importanti figure di fede e religiosità come Caterina da Siena, Santo Pio da Pietralcina, San Giuseppe da Copertino,  Caterina Emmerick e San Francesco d’Assisi. Si tratta della storia di donne e uomini che si sono dedicati completamente al servizio verso gli altri, accettando coraggiosamente anche quelle facoltà sovrannaturali che cambieranno per sempre il corso delle loro esistenze. Come Caterina da Siena, appunto, che ricevette il dono delle stigmate visibili solo dopo la sua morte. O come Santo Pio da Pietralcina che visse il dono della bilocazione e della guarigione in mezzo a scetticismo e devozione. O come San Giuseppe da Copertino così attratto dal Cielo da sperimentare il dono della lievitazione da terra. O, ancora, come Caterina Emmerick che ricevette visioni così dettagliate dei Vangeli tanto da permettere il ritrovamento della casa di Maria. O, infine, come San Francesco d’Assisi che con la sua telepatia parlava con gli animali, che con la sua mistica dialogava con il mondo Sufi e che con le sue estasi riconosceva il vero volto di Dio, quello della Madonna Povertà. 

06/04/2017 12:24
San Severino: Zanardo e Mancini per i 50 degli "Xenia" di Montale

San Severino: Zanardo e Mancini per i 50 degli "Xenia" di Montale

I Teatri di Sanseverino ospitano un doppio appuntamento nell’ambito del progetto che si lega ai cinquant’anni dalla prima stampa degli “Xenia”, opera che Eugenio Montale dedicò alla moglie Drusilla Tanzi e che venne composta, in formato di volumetto, dalla tipografia settempedana Bellabarba esattamente nel lontano 1966. Domenica prossima, 9 aprile, alle 17.30 al teatro Italia, e in replica lunedì 10 aprile alle ore 9.00 ma solo per le scuole, la rassegna “Incontri con l’autore” propone una tavola rotonda dal titolo: “La rappresentazione delle donne nei media: analisi di pregiudizi e stereotipi. La cultura del dono”, alla quale prenderanno parte Lorella Zanardo e Roberto Mancini. Attivista, documentarista e scrittrice, la Zanardo è coautrice del documentario “Il corpo delle donne”, visto da 6 milioni di persone online e divenuto poi un libro edito da Feltrinelli. Ideatrice del percorso educativo “Nuovi occhi per la tv”, che propone l’educazione all’immagine per i giovani come strumento di cittadinanza attiva, è anche autrice del libro “Senza chiedere il permesso”. Premiata dall’International Alliance for Women come una delle cento donne che stanno contribuendo a migliorare la condizione della donna nel mondo ed eletta dal quotidiano online “The Daily Beast” tra le 150 donne più coraggiose, sul palco dell’Italia dialogherà con il professor Roberto Mancini, docente di Filosofia Teoretica presso l’Università di Macerata. Membro del direttivo dell’Università per la Pace delle Marche, Mancini affronterà con la Zanardo diverse questioni che avranno come filo conduttore la prospettiva di ricostruire una società “comunitaria” che mette insieme tanti individui rispettando però la dignità di ciascuno. L’occasione sarà utile anche per fare visita alla mostra “Amare un’ombra. Omaggio a Montale poeta e pittore”, ospitata nelle sale della Pinacoteca civica di San Severino Marche e promossa dall’associazione “Archivio storico tipolitografia C. Bellabarba” con il patrocinio del Comune e di numerosi enti.      

06/04/2017 11:45
San Severino, azienda padovana dona struttura pressostatica per copertura campo basket

San Severino, azienda padovana dona struttura pressostatica per copertura campo basket

Sono quasi ultimati i lavori di messa in opera della nuova copertura del campo di basket all’aperto ubicato sul retro dell’Istituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi” di San Severino Marche. La copertura, una cupola pressostatica a doppia membrana parallela delle dimensioni di 30 metri di lunghezza per quasi 19 di larghezza, è stata donata dalla società padovana Comit Srl, azienda specializzata nelle forniture termotecniche industriali. “I lavori necessitano ora dei collaudi – spiega l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, che sottolinea – La copertura consentirà di utilizzare l’impianto tutto l’anno da parte delle scuole ma anche delle società sportive settempedane. A breve metteremo mano agli spogliatoi della scuola media in modo da poter realizzare dei vani che possano essere utilizzati da tutti i fruitori di quello che sta diventando un piccolo campus sportivo vista anche la presenza in quest’area della nuova palestra”. La doppia membrana della cupola pressostatica permetterà un’importante funzione di contenimento energetico della struttura che è anche dotata di un sistema di ricircolo dell’aria, dell’impianto di illuminazione e di quanto necessario a garantire la massima sicurezza dell’impianto.

04/04/2017 14:12
San Severino, terremoto e sport: riconoscimenti alle società sportive. "Ci avete aiutato ad allontanare i momenti tristi"

San Severino, terremoto e sport: riconoscimenti alle società sportive. "Ci avete aiutato ad allontanare i momenti tristi"

Sport è anche solidarietà, aiuto alla comunità e spinta perché si possa sperare nella rinascita. Lo sanno bene i cittadini di San Severino Marche che dalle associazioni sportive settempedane hanno ricevuto molto anche durante questo periodo di emergenza legata al terremoto. A tre di questi sodalizi, ma simbolicamente il premio è andato veramente a tutti quelli che non hanno mai sospeso gli allenamenti e gli incontri in una realtà fra le più martoriate dal sisma, in occasione della settima edizione del “Galà dello Sport”, promossa dalla Pindaro Eventi e ospitata al teatro don Bosco di Macerata, sono stati assegnati altrettanti premi speciali. A ricevere i riconoscimenti le società e le associazioni J-Etic di judo, guidata dal maestro Boris Giachetta, che di recente ha inaugurato una nuova sede in via Ferranti a Taccoli, poi il Tennis Club San Severino Marche che ha aperto la propria struttura di via Campo della Fiera  per accogliere, fin dalla notte successiva alla prima scossa, chi era rimasto senza una casa e, infine, il gruppo fuoristradista “Prima Ridotta” che ha pattugliato il territorio nell’ambito di controlli anti-sciacallaggio messi in atto d’intesa con le forze dell’ordine. Alla premiazione hanno preso parte, ovviamente, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni. Sul palco, per la consegna dei riconoscimenti, l’opposto della Lube Volley, Alberto Casadei. “Vorrei ringraziare veramente tutte le associazioni sportive settempedane per il loro straordinario lavoro quotidiano – sottolinea il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei – Abbiamo dovuto selezionarne solo tre e le difficoltà di scelta sono state grandissime perché tutte le nostre società, le nostre associazioni, in questo periodo hanno avuto il merito assoluto di aver allontanato tante persone, tanti giovani ma non solo, da pensieri tristi e da momenti poco felici. Lo sport ha aiutato a stare insieme, a superare le difficoltà, a guardare al nostro domani con fiducia e speranza. Lo sport settempedano da sempre aggrega e fa socializzare. Questi riconoscimenti simbolicamente li vogliamo dividere con tutti equamente ed è per questo che dico ancora grazie ai dirigenti, ai tecnici, al personale di supporto, ai tantissimi atleti. Sono sicura che la nostra San Severino Marche risorgerà e saprà vincere questa difficile sfida”. Nelle foto: la consegna dei premi in occasione del Galà dello Sport      

04/04/2017 14:09
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