L'episodio si è verificato nella mattinata odierna, intorno alle 9:00, a Recanati lungo la Circonvallazione nei pressi di Ubi Banca. Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto accaduto ma stando ad una prima ricostruzione un'auto che percorreva la via a velocità sostenuta, ha investito una donna di Recanati che stava attraversando la strada all'altezza di un passaggio pedonale.
Tremendo è stato l'impatto tant'è che la signora di 77 anni è caduta rovinosamente sull'asfalto dopo un volo di qualche metro. Immediatemente è stato lanciato l'allarme dai passanti e sul posto è prontamente giunto il personale sanitario della Croce Gialla di Recanati che, constatate le condizioni dell'investita, ha disposto l'intervento dell’eliambulanza che ha provveduto a trasportare la signora all'Ospedale Torrette di Ancona in codice rosso.
Sul luogo dell'incidente anche gli agenti della Polizia Locale per effettuare tutti i rilievi del caso e ricostruire la dinamica dell'incidente.
(Servizio in Aggiornamento)
Nasce a Recanati “Cittadinanza attiva”. Si tratta di una nuova forma di collaborazione istituzionale tra cittadini e Amministrazione Comunale per la cura e la rigenerazione dei beni comuni, finalizzata alla realizzazione di attività e servizi a favore della collettività in forma di volontariato civico.
“Vogliamo offrire ai cittadini la possibilità di partecipare in prima persona alla cura dei beni comuni, alla riqualificazione di aree della città e alla promozione del decoro urbano – ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – Riteniamo che coinvolgere i cittadini in attività di pubblica utilità contribuisca a migliorare la vita di tutti, in quanto più è partecipata la cura e la gestione degli spazi pubblici, più si diffonde senso civico e cultura della responsabilità. “
Una collaborazione diretta con i cittadini per la migliore gestione condivisa della “res publica” che va dalla cura occasionale, alla cura costante e continuativa di ambenti pubblici, come aree verdi, strade comunali ed edifici pubblici fino agli interventi di tipo socio culturale finalizzati al benessere collettivo.
“La cittadinanza attiva è un modo di relazionarsi con l'ambiente in cui viviamo e con la comunità. - ha affermato Paola Nicolini, assessora alla Politiche Sociali - Oltre a tenere pulito e ordinato il proprio spazio di vita, cosa già non da poco, sorregge lo sviluppo di legami di attaccamento e cura del proprio territorio, stimola la proattività di tutte le componenti che abitano la città, rinforza positivamente i legami tra cittadini e con le istituzioni. È un modo di educarsi insieme e di responsabilizzarsi, ognuno per la propria parte. Lo riteniamo un importante passaggio a sostegno dell'educazione civica, in tutti i suoi principi”
Il Comune di Recanati ha indetto un avviso pubblico di “pratica condivisa” rivolto a tutti i cittadini che abbiano voglia di impiegare il proprio tempo e le proprie capacità nella cura della città.
A scendere in campo alle prossime elezioni regionali tra le file dell’UdC-Popolari Marche ci sarà anche Luca Marconi, capogruppo uscente per il partito dello scudo crociato.
“Mi sento di ringraziare l’amico Luca - commenta il senatore Antonio Saccone, coordinatore regionale dell’Udc - per il suo grande impegno in Consiglio Regionale. A lui si devono molte importanti leggi di cui si è dotata in questi anni la Regione, da quella sul riordino dei servizi sociali alla norma sul contrasto del bullismo e dell’azzardopatia, dai numerosi atti a favore e tutela della famiglia e della vita, con l’avvio del servizio dei nidi domiciliari, all’istituzione del servizio civile degli anziani e di quello regionale per i giovani".
"Sono sicuro che saprà continuare - aggiunge il senatore Saccone -, con la tenacia che lo contraddistingue, il lavoro in Consiglio perché le Marche riacquisto il posto in prima fila che meritano specie nel campo del lavoro e della ripresa economica. Sempre fedele all’UdC e allo scudo crociato resta un punto di riferimento fondamentale per il rilancio regionale del partito”.
Luca Marconi sarà a capo della lista della provincia di Macerata. “Molto è stato fatto e molto altro si potrà fare con la dovuta umiltà e competenza - commenta Marconi -. Il mio punto di partenza, come sempre, è la famiglia come nucleo essenziale della società, non come un’affermazione velleitaria, buona da spendere in campagna elettorale, ma filo conduttore di tutta la politica a cominciare da quelle economica per approdare in politiche demografiche efficaci fino ad includere politiche per gli anziani e per la cronicità”.
La Recanatese si conferma regina del mercato. È stato ufficializzato nella giornata di oggi un altro doppio colpo in entrata. A centrocampo è stato acquisito Mamadou Togola, giovane centrocampista del 2001 proveniente dal Parma. Nella passata stagione ha vestito la maglia del Levico Terme (Serie D - girone B).
In difesa, invece, è stato raggiunto l'accorso con Edoardo Ferrante. Classe 1991, Ferrante nella scorsa ha stagione ha vestito la maglia del Montegiorgio (26 presenze).
Per lui tanta Serie D con Avezzano, Giulianova, Renato Curi Angolana e Santegidiese, conta anche 8 presenze in Serie C con la Fermana.
Al via le operazioni di disinfestazione contro zanzare e insetti nel territorio comunale di Recanati.
Nella notte tra venerdì 17 e sabato 18, dalle ore 24:00 alle ore 6:00, saranno interessate le seguenti zone: il Centro Storico, la Circonvallazione, Castelnuovo, Le Grazie, Santa Lucia, Sambucheto, Fontenoce, Montefiore e Bagnolo.
Nella notte tra sabato 18 e domenica 19, dalle ore 24:00 alle ore 6:00, le operazioni si svolgeranno a San Francesco, Fratesca, Villa Musone, Via del Mare, Spaccio Fuselli, Fonti San Lorenzo, Villa Teresa e Chiarino.
"Nel corso della disinfestazione, che sarà eseguita dal Cosmari, - fa sapere il Comune - si raccomanda di chiudere le finestre e tenere in casa gli animali".
++ AGGIORNAMENTO ++
L'intero evento è stato annullato, come da comunicazione degli organizzatori.
Il "Comitato di Via Roma" in collaborazione con Old Way Skasa organizza, con il patrocinio del comune di Recanati e dell'assessorato al Commercio "Estate al Chiostro ", una rassegna estiva di Spettacoli; stand up comedy, live music, visual comedy ed equilibrisimo , che si svolgerà nelle date: 18 luglio, 25 luglio e 2 agosto.
L'iniziativa è nata come contributo alla ripresa della socialità dopo il lungo lockdown che ci ha costretti all'isolamento. Tutta la cittadinanza è invitata a queste 3 serate, ad ingresso gratuito, che si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19.
All'interno del chiostro di Sant'Agostino verrà allestito un Mercato di Artigianato dalle 18,30 a cura del Comitato di via Roma, poi alle 19,30 e alle 21,45 doppio spettacolo su piazzale Giordani, la piazzetta di fronte la chiesa di sant'Agostino.
Questo il programma:
- 18 Luglio: Black Banjo, live rock blues con Alessandro Alessandrini chitarra e voce, Francesco Caporaletti basso e voce, Archelao Macrillò batteria.
- 25 Luglio: Contro Comedy, spettacolo di Stand Up Comedy con Kevin Pizzi, Marco Nazareno Filipponi e Mauro Bedini. (Spettacolo consigliato ad un pubblico adulto).
- 2 Agosto: Savoir-Faire, spettacolo di Visual comedy ed equilibrisimo con Damiano Massaccesi.
Fedele al suo motto "Servire al di sopra di ogni interesse personale" ancora una volta, facendosi partecipe delle istanze a livello sociale soprattutto in ambito locale, ma non solo, il Rotary Club Recanati Giacomo Leopardi ha contribuito all'acquisto di un mezzo di trasporto della Cooperativa sociale "La Ragnatela" di Recanati con una sostanziosa elargizione.
"La Ragnatela" nasce a Recanati nel dicembre del 1977 da un'idea dell'Istituto di Riabilitazione Don Guanella " Villaggio delle Ginestre" con il quale a tutt'oggi conservano uno stretto rapporto di collaborazione. La cooperativa si presenta quale realtà sperimentale che propone una cultura dell'organizzazione del lavoro alternativa a quella dell'impresa ordinaria, cercando di rispondere sia alle esigenze di persone diversamente abili che vedono nella cooperativa sociale un punto di arrivo della loro carriera lavorativa,sia per i ragazzi che pensano all'esperienza cooperativa come un momento di passaggio verso altre imprese. Le principali attività realizzate sono:
1) Laboratorio lavorazione conto terzi - é un'attività che per semplicità di esecuzione occupa la maggior parte dei ragazzi svantaggiati
2) Tipografia - si forniscono vari servizi di stampa per enti pubblici, privati e per altre tipografie
3) Laboratorio di bomboniere e di articoli da regalo, confezionamento di bomboniere per ogni occasione, realizzazione e decoro di oggetti artigianali con varie tecniche.
Ad oggi sono inseriti presso la struttura a diverso titolo (inserimenti lavorativi,borse-lavoro,stage scolastici) 40 ragazzi diversamente abili,provenienti anche da varie città limitrofe, seguiti da 15 soci-lavoratori.
Cene, feste, gite sono momenti di integrazione sociale estremamente importanti e consolidati , e diventerebbe un problema giustificarne la mancata organizzazione, in modo particolare per chi a causa di problemi propri o familiari, raramente ha occasione di partecipare o viene coinvolto in attività di questo genere. I ragazzi hanno chiaramente limiti produttivi derivanti dalle loro specifiche problematiche. La loro accoglienza prevede pertanto un grande impegno da parte degli operatori che insegnano il lavoro , organizzano i loro tavoli di lavoro,verificano la corretta realizzazione ed infine correggono eventuali errori. Questo per quanto riguarda il lavoro in senso stretto. Da un punto di vista sociale,il personale affianca i ragazzi soprattutto quando, a causa delle proprie difficoltà in quel particolare momento non sono in grado di lavorare ma hanno bisogno di una persona amica con cui confrontarsi o sfogarsi. Ad ogni situazione problematica o comunque nel momento di verifica dell'andamento degli inserimenti,l'assistente sociale della cooperativa é sempre disponibile a relazionarsi con le equipe dell'Umea, Centro di Salute Mentale, psicologi che seguono i ragazzi, assistenti sociali dei Comuni e famiglie per creare e ripristinare le condizioni per proseguire in modo adeguato l'esperienza lavorativa. Interessante anche l'attivazione di progetti con scuole di diverso ordine e grado finalizzati a promuovere la mission della cooperativa. L'obiettivo ambizioso di tali progetti é quello di far nascere, partendo dalla sensibilità di bambini e giovani, atteggiamenti di apertura, disponibilità, accoglienza verso la persona in quanto tale, a prescindere dai suoi limiti fisici o cognitivi , favorendo così processi di integrazione sociale.
Per quarant'anni la cooperativa ha cercato di perseguire l'oggetto sociale con le proprie forze attingendo a finanziamenti pubblici, ma purtroppo , lo stato di incertezza di questi contributi, l'ampliamento del numero dei ragazzi inseriti ed ora con l'aggravante del corona-virus sono tutti fattori che stanno mettendo in crisi la sopravvivenza de "La Ragnatela".
In questa ottica pertanto il Rotary Club Recanati Giacomo Leopardi non ha fatto mancare un suo concreto sostegno alla cooperativa.
"L'emergenza sanitaria derivante dalla diffusione del virus Covid-19 ha colpito duramente anche la nostra città. In rapporto al numero degli abitanti il numero delle vittime recanatesi è tra i più alti della regione, e rispetto al numero degli ospiti nelle strutture socio-sanitarie per anziani, il numero dei decessi sul nostro territorio è trai più alti se non il più alto di tutta la regione Marche - Così Benito Mariani, coordinatore cittadino del gruppo "Lega Recanati - Salvini Premier", punta il dito sulle condizioni delle strutture socio-sanitarie della città dopo l'emergenza Coronavirus - Considerato che a Recanati sono presenti diverse strutture sanitarie e socio-sanitarie: all'ex-ospedale Santa Lucia la lungodegenza, poliambulatori, SRR. Una RSA e gli IRCER Assunta da Recanati nello stesso immobile di via XX Settembre".
"Tenuto conto che il Sindaco, come organo di Governo, rappresenta la massima autorità sanitaria cittadina - sottolinea Mariani - La mancanza di conoscenza di quanto accaduto e la mancanza di informazioni chiare sui percorsi sanitari nelle strutture sopra indicate non aiutano a far sparire la preoccupazione e/o la paura ancora presente nella cittadinanza, nelle persone anziane e ammalate, ricoverate e non, e loro familiari. E' opportuno se non doveroso relazionare informando su quanto è stato fatto. Relazionare sulle procedure e protocolli di emergenza e sicurezza adottati, su quelli previsti che verranno adottati nel prossimo futuro".
I consiglieri comunali del gruppo Lega Salvini Recanati, Benito Mariani e Pierluca Trucchia, hanno invitato il Sindaco di Recanati ha convocare un consglio comunale specifico per esaminare e valutare a fondo la situazione: "Oggi più che mai, nel settore sanitario, la comunicazione pubblica per il Diritto di Sapere dei cittadini è fondamentale e va garantito. Ciò in linea anche con la futura riforma della legge 150/2000 il cui iter ministeriale è da poco iniziato - chiosa Mariani - Ciò premesso i consiglieri Comunali, Benito Mariani e Pierluca Trucchia, del gruppo Lega Salvini Recanati, invitano il Sindaco a convocare un Consiglio Comunale dedicato e specifico. In mancanza di ciò, in subordine, hanno presentato richiesta per l' inserimento come punto all' O.d.g. del prossimo Consiglio - aggiunge il consigliere leghista - A tal fine è stato richiesto di convocare la dirigenza/presidenza dell' IRCER Assunta da Recanati e i funzionari sanitari che hanno responsabilità di coordinamento e direzione sulle strutture sopracitate presenti nel nostro territorio - e puntualizza -Ritieniamo opportuno invitare il coordinatore Sanitario dott. Mazzanti, il Direttore di Distretto dott.Turchetti e il Direttore dell'Area Vasta 3 dott. Maccioni e tutte le altre figure dirigenziali sanitarie dell'Asur di cui si ritenesse utile la presenza".
"Tuttavia ci sorprende come tale iniziativa non sia stata promossa dal Sindaco o dall'amministrazione degli Ircer che tra l'altro dovrebbero una volta l'anno relazionare in Consiglio Comunale secondo unvecchio accordo che riguarda anche le Società partecipate direttamente o indirettamente come CMA o Astea - conclue Mariani - Ma ad un anno dall'insediamento di questa nuova Amministrazione nessuno si è fatto vedere nella sala Consiliare. Ancor di più ci meraviglia di come tale iniziativa non sia stata promossa dalla dirigenza dell'Asur, che fanno parte del Servizio Sanitario Nazionale pubblico pagato con i soldi di tutti i cittadini".
Continua senza sosta il lavoro della Recanatese per l’allestimento della rosa. La società annuncia l’arrivo di un nuovo difensore e di un centrocampista per la stagione 2020/2021.
Per la difesa arriva Alessandro Brunetti (classe 1992). Nella passata stagione Brunetti ha vestito la maglia del Cesena in serie C (6 presenze). In serie D ha giocato con Forlì (34 presenze) e con il Romagna Centro (82 presenze e 4 gol).
La Recanatese comunica inoltre che Roberto Grieco, centrocampista del 1997, farà parte della rosa giallorossa per la stagione 2020/2021.
Dopo due anni nella Primavera dello Spezia approda in Serie D alla Vis Pesaro (30 presenze). Per Grieco anche 41 presenze in serie C con le maglie di Fermana, Matera e Carpi.
Nel corso di un’estate così difficile per lo spettacolo dal vivo, Lunaria è una delle prime manifestazioni a tornare a misurarsi con la realtà, a riportare la gente in una grande piazza, nel rispetto delle norme anti contagio. Il cartellone dell’edizione 2020 della rassegna, presentato oggi a Recanati da Ezio Nannipieri direttore artistico di Musicultura, alla presenza del Sindaco Antonio Bravi, dell’Assessora alle Culture Rita Soccio, del Presidente della Bcc Recanati Colmurano Sandro Bertini e dell’Architetto Andrea Biti è ricco, originale e rimarca la vocazione culturalmente viva della città, capace di esercitare un fascino attrattivo distintivo, nel segno di valori di accoglienza e di bellezza.
Gli appuntamenti in programma sono quattro, tutti ad ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria attraverso www.musicultura.it. Nella centralissima Piazza Leopardi si susseguiranno La Compagnia di Musicultura (19 luglio) in Lavorar Cantando, a cinquant’anni dall’emanazione dello Statuto dei Lavoratori e a cento dalla nascita del suo ispiratore il recanatese Giacomo Brodolini; gli Stadio (23 luglio), con la prima nazionale di Voi come Noi, lo speciale spettacolo con cui la band torna a suonare dal vivo davanti al pubblico (dopo la toccante data zero sul tetto del Padiglione 23 del Policlinico Sant’Orsola di Bologna in omaggio al personale sanitario); Niccolò Fabi (30 luglio), in trio con Roberto Angelini e Pier Cortese. La rassegna si concluderà il 5 agosto nella suggestiva cornice dell’Orto sul Colle dell’Infinito, con Mario Tozzi ed Enzo Favata in Mediterraneo: le origini del mito.
“I mesi drammatici dai quali veniamo - afferma il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri - ci hanno spinto ad impegnarci ancor più per contribuire a rimettere in moto la musica dal vivo, avviluppata in una complessità di norme che sembrano scritte per decretarne in questa estate il blocco. Nelle scelte, oltre all’intrinseca bravura degli artisti, abbiamo privilegiato la sensibilità di chi tra loro ha risposto con altruismo e senso di responsabilità alle difficoltà che Covid-19 ha riversato sul comparto dello spettacolo dal vivo. Tra questi spiccano gli Stadio e Niccolò Fabi, amici ed artisti disponibili a calmierare i cachet pur di dare linfa ai concerti, gioia e vibrazioni agli spettatori, lavoro alle maestranze tecniche”.
Il Comune di Recanati, fin dalla prima edizione nel 1996, ha creduto nella formula della manifestazione alla quale rinnova fiducia e sostegno.
"Grazie al nostro illustre e compianto concittadino Piero Cesanelli e al suo amore per Recanati, nella nostra città sono nate sia Musicultura che Lunaria – a dichiarato il Sindaco Antonio Bravi “passione, competenza e credibilità sono le leve che hanno consentito a Piero di coinvolgere sul palco di Lunaria i più grandi artisti italiani ed internazionali e di fare della rassegna una realtà che si distingue dai consueti circuiti dei concerti estivi.” Alle parole del Sindaco si aggiungono quelle dell’Assessore alla Cultura Rita Soccio: "Recanati riparte dalla cultura e Lunaria, come evento di punta dell'estate recanatese, non poteva mancare. Il connubio tra musica e parola quest'anno ha una valenza ancora più forte e significativa, con l'appuntamento sull'Orto del Colle dell'Infinito. Dopo il periodo difficile che abbiamo attraversato, la cultura può essere un balsamo per l'anima e per il corpo, ma anche un volano per l'economia, grazie ai tantissimi turisti che in questi giorni stanno scegliendo la nostra Città come meta per le loro vacanze".
Il piano di sicurezza approntato per l’occasione da Ibitiassociati assicura che gli spettacoli si terranno nel rispetto delle vigenti normative anti contagio.
L’ingresso è gratuito; gli spettatori possono prenotare on line i loro posti, fino ad esaurimento degli stessi, sul sito www.musicultura.it. Musicultura ringrazia l’Ufficio Cultura e l’Ufficio Tecnico del Comune di Recanati, il Comando della Polizia Municipale, l’Amat e la Protezione Civile: la loro disponibilità e le loro competenze sono apprezzate e fondamentali per la buona riuscita di Lunaria.
19 luglio - La Compagnia
Il 2020 è un anno particolarmente denso di anniversari. Malgrado questo affollamento ci sono due ricorrenze, di valore nazionale,che meritano una particolare attenzione: il Centenario della nascita di Giacomo Brodolini (Recanati 19 luglio 1920) e i cinquant’anni dall’approvazione dello Statuto dei Lavoratori, di cui Brodolini fu principale artefice. Per ricordarli entrambi Musicultura propone lo spettacolo Lavorar cantando, ideato da Piero Cesanelli, con testi dello stesso Cesanelli e di Carlo Latini e portato in scena da La Compagnia, l’ensemble creato e particolarmente amato da Cesanelli. Lo show, tra canzoni, narrazione e spunti filmati – è un’emozionante storia cantata del lavoro, adattata per l’occasione da Ezio Nannipieri prestando attenzione al contributo del recanatese Giacomo Brodolini per la nascita dello Statuto dei diritti dei lavoratori. Brodolini, per una grave malattia, morì l’11 luglio del 1969, a soli 49 anni. Non riuscì a vedere l’approvazione dello Statuto per cui tanto si era battuto, che sarà legge dello Stato Il 20 maggio 1970. Giacomo Brodolini è stato un importante dirigente sindacale della CGIL, vicesegretario nazionale dal 1955 al 1960, e un autorevole dirigente politico del PSI, ministro del Lavoro dalla fine del 1968 all’inizio del 1969. Sul palco saliranno Adriano Taborro (chitarre, violino, mandolino), Paolo Galassi (basso e mandolino) Andrea Casta (voce, chitarra, armonica), Riccardo Andrenacci (batteria), Chopas (voce e chitarra), Marumba (tastiere) Alessandra Tamburrini (piano), Roberto Picchio (fisa), Tony Felicioli (sax e flauto), Alessandra Rogante, Valentina Guardabassi, Francesco Caprari, Letizia Ciaccafava (voci), Giulia Poeta e Piero Piccioni (narratori), Andrea Pompei (contributi video).
23 luglio – Stadio
Dopo il toccante spettacolo in diretta streaming Voi come Noi, tenuto il 27 giugno scorso sul tetto del Padiglione Sanitario del Policlinico Sant’Orsola di Bologna, in omaggio al sacrificio e all’abnegazione del personale sanitario cittadino, Gaetano Curreri e compagni hanno sentito ancora più forte il bisogno di contribuire a dimostrare, purché lo si voglia, che il virus non ha ucciso la musica dal vivo. L’amicizia e la sintonia di vedute con Musicultura porta ora la titolatissima band, fra le più amate in Italia, a tornare a esibirsi per la prima volta davanti al pubblico a Lunaria, dopo l’interruzione del lock down, con Voi come Noi, uno spettacolo che accoglie i grandi successi della band, pensato ad hoc per condividere la gioia delle canzoni e della musica, senza dimenticare la drammaticità dei mesi appena trascorsi.
30 luglio – Niccolò Fabi in Trio (con Roberto Angelini e Pier Cortese)
La pandemia ha costretto Niccolò Fabi a rinviare al 2021 sia il tour italiano, sia quello europeo originariamente programmati per l’anno in corso e che già avevano acceso la corsa al botteghino. L’artista non ha perso però il desiderio di continuare a confrontarsi, con l’abituale franchezza, con l’appassionato pubblico che lo segue e lo ama. Musicultura ha chiamato, Niccolò ha risposto “presente”. Sarà in Piazza Leopardi, per un concerto in trio, accompagnato dai bravissimi Roberto Angelini e Pier Cortese il prossimo 30 luglio. È già palpabile nell’aria l’attesa per scoprire la forma che questo raro artigiano della canzone darà alla sua performance, studiata ad hoc per Lunaria.
5 agosto (Orto sul Colle dell’Infinito) - Mario Tozzi & Enzo Favata
In un luogo suggestivo ed altamente simbolico, qual è l’Orto sul Colle dell’Infinito, uno scienziato della terra e un musicista che della musica della propria terra ha fatto un’inconfondibile cifra stilistica, raccontano insieme il Mediterraneo. Lo fanno attraverso il particolare punto di vista della geologia, scienza tanto affascinante quanto trascurata, e atmosfere sonore al confine tra passato e futuro. Mario Tozzi, il geologo noto al grande pubblico per le sue trasmissioni televisive, ed Enzo Favata, sassofonista jazz apprezzato sulla scena internazionale, portano un sapore ed uno sguardo speciali all’interno della formula di Lunaria, da sempre attenta al fascino che si sprigiona dall’incontro intelligente tra musica e parola.
A Recanati la tassa di soggiorno viene sospesa.
Questa l’ ultima decisione presa all’ unanimità della Giunta Recanatese guidata dal Sindaco Antonio Bravi per far fronte alla crisi in atto della stagione estiva alle prese con l’emergenza coronavirus che dopo il lungo lockdown ha messo in ginocchio il turismo e le prenotazioni alberghiere. L’imposta comunale che ricade sui turisti che soggiornano negli alberghi e nei b&b di Recanati viene sospesa fino al 31 dicembre per incentivare l’accoglienza sulla splendida città dell’ infinito pronta più che mai con i suoi preziosi tesori culturali e infinite bellezze paesaggistiche a offrire vacanze all’insegna del benessere e della cultura.
“La sospensione della tassa di soggiorno è soltanto uno dei tanti “tasselli” che sta mettendo a sistema la nostra amministrazione comunale per rilanciare il turismo.- Ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi - Siamo consapevoli e vicini alle difficoltà dei nostri concittadini e delle loro famiglie, albergatori, operatori turistici, commercianti e ai loro dipendenti che vivono grazie all’afflusso continuo dei numerosi visitatori della nostra città. È nostro dovere facilitare e adottare provvedimenti utili per sostenere una ripresa economica e incentivare l’accoglienza sul territorio comunale, intervenendo in maniera concreta per far fronte alla situazione di difficoltà”
"Non far pagare la tassa di soggiorno ai turisti fa parte di una strategia più ampia che stiamo mettendo in campo per incentivare l'arrivo e la permanenza per più giorni dei turisti nella nostra Città" - ha affermato l’Assessora alle Culture Rita Soccio - Insieme all'associazione operatori turistici e ai principali protagonisti culturali di Recanati stiamo lavorando per regalare ai visitatori un viaggio unico e irripetibile tra le pieghe della poesia di Leopardi, la musica di Gigli e le grandi opere del Lotto, immersi nel benessere della natura delle nostre meravigliose colline. Il grande afflusso di turisti di questi ultimi giorni in questi momenti così difficili, ci da ragione sul lavoro che stiamo facendo".
Una politica di rilancio turistico ben studiata e pianificata preventivamente dal Comune di Recanati, durante il tempo sospeso del lockdown, che sta già dando i primi grandi risultati. In questi giorni infatti Recanati è stata letteralmente presa d’assalto dai turisti che fanno la fila per entrare nei vari musei e si rilassano nei piacevoli bar e punti di ritrovo del centro storico.
Si è svolto questa mattina, al Comune di Recanati, alla presenza dei dipendenti e dagli amministratori, il saluto della dirigente Angela Barbieri che dopo 17 anni di lavoro all’interno del Comune, da lunedì prossimo se ne andrà in pensione.
Angela Barbieri è stata una figura di grande riferimento, non solo per la cittadinanza ma anche per gli stessi amministratori con cui ha sempre collaborato con grandissima professionalità e competenza, ricoprendo ruoli di prestigio nella pubblica amministrazione.
“Oggi il nostro Comune perde una dirigente di grande preparazione amministrativa e culturale – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi –Angela Barbieri non è stata solo una mia grande collaboratrice di fiducia ma soprattutto un’ amica con cui mi sono sempre confrontato ed una preziosa collaboratrice della nostra Amministrazione”.
“È stata una bella esperienza, impegnativa ma piena di soddisfazioni – ha affermato Angela Barbieri - esprimo la mia gratitudine per la collaborazione ai colleghi e agli amministratori che mi hanno consentito di raggiungere obiettivi e risultati importanti a vantaggio della città di Recanati.”
Attualmente Sindaca di Montefano, Angela Barbieri, negli anni trascorsi a Recanati, ha ricoperto il ruolo amministrativo di Dirigente dell'Area Gestione Risorse Cultura e Turismo.
La società è molto attiva nell’allestimento della rosa per la prossima stagione e comunica di aver confermato il difensore classe 2001 Alessandro Pizzuto.
Farà parte della rosa della stagione 2020/2021 anche Gianluca Candidi (centrocampista del 2000) che rientra dal Prestito con la Vigor Castelfidardo. Nella stagione 2017/2018 è stato uno dei protagonisti dello Scudetto vinto dalla Juniores Nazionale della Recanatese. Con la maglia giallorossa ha collezionato 11 presenze in Serie D.
Dal 12 luglio, ogni domenica dell’estate 2020 sarà possibile a Recanati usufruire dell’autobus pubblico per andare e tornare dalle spiagge di Porto Recanati.
Attivato dal Comune di Recanati il servizio di autobus di linea integrativo, ogni domenica per permettere ai cittadini di poter andare e tornare dal mare in completa comodità senza dover ricorrere alle automobili o ai taxi. Il nuovo servizio di trasporti collegherà per la prima volta anche la località di Montefiore al mare grazie ai nuovi accordi effettuati con i Comuni limitrofi.
“Anche quest’anno per il periodo estivo abbiamo attivato il servizio di trasporto pubblico locale nei giorni festivi per il collegamento con le spiagge di Porto Recanati.- Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - Ma la novità più importante è costituita dall’aggiunta della tratta Recanati-Montefano, grazie all’accordo con il Comune di Montefano, che ci consente di dare una risposta alle richieste della nostra frazione di Montefiore che da tempo si batteva per avere tale servizio”
Visto che il trasporto pubblico locale della Contram non prevedeva collegamenti, nei giorni festivi da Recanati verso la costa, l’Amministrazione Comunale ha deciso con il Comune di Montefano di integrare il servizio per migliorare la sostenibilità della mobilità del territorio e favorire l’utilizzo di mezzi pubblici alla cittadinanza.
“Grazie all'accordo con il comune di Recanati per il trasporto scolastico integrato con il trasporto con il trasporto pubblico locale urbano, i Montefanesi potranno beneficiare del collegamento da e per la costa tutti i giorni della settimana compresi i festivi.- ha dichiarato il Sindaco di Montefano Angela Barbieri - Credo che questo servizio rappresenti una grande opportunità per i giovani e meno giovani vista la scarsità dei collegamenti del paese con la costa. Il progetto è la dimostrazione dell'importanza della rete con i comuni limitrofi che senz'altro dovrà e potrà essere ulteriormente incrementata.”
“Fare rete tra Comuni è fondamentale soprattutto quando si tratta di migliorare i servizi essenziali per le nostre comunità come quello del trasporto pubblico locale e scolastico, – ha dichiarato l’Assessora all’ Istruzione Rita Soccio – a tale proposito vengono riconfermati gli accordi tra i Comuni anche per tutti i servizi di trasporti scolastici previsti a settembre con la riapertura delle scuole che chiaramente verranno effettuati seguendo le vigenti normative anti diffusione Covid 19.”
Questi saranno gli orari del servizio di trasporto ogni domenica dal 12 luglio prossimo:
MONTEFANO / RECANATI / PORTO RECANATI
8:40 da Montefano; 09.05 da Recanati; 14:20 da Montefano; 14:45 da Recanati.
PORTO RECANATI / RECANATI / MONTEFANO: 13.05; 19.02.
Nei giorni feriali a partire dal 13 luglio fino al 13 settembre 2020,
a seguire gli orari delle corse:
MONTEFANO /RECANATI/ PORTO RECANATI: 8:40 da Montefano a Recanati; 09.05 da Recanati a Porto Recanati; 13:10 da Porto Recanati a Recanati; 13:35 da Recanati Montefano.
L’assemblea ordinaria dei Soci della Banca di Credito Cooperativo di Recanati si è tenuta nei giorni scorsi, nel rispetto delle normative stabilite a seguito dell’emergenza Covid-19 per discutere e deliberare su diversi punti posti all’ordine del giorno.
In primis il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 con la destinazione del risultato di esercizio, la determinazione, ai sensi dell’art. 30 dello Statuto sociale, dell’ammontare massimo delle posizioni di rischio che possono essere assunte nei confronti dei soci, dei clienti e degli esponenti aziendali, quindi l’informativa sull’attuazione delle politiche di remunerazione durante il decorso esercizio.
A seguire l’approvazione delle “Politiche in materia di remunerazione e incentivazione”, la determinazione del compenso e del rimborso spese a favore di amministratori e sindaci, la polizza assicurativa per responsabilità civile e infortuni professionali (ed extra-professionali) degli esponenti aziendali con le relative deliberazioni. La seconda parte dell’Assemblea prevedeva la nomina dei Componenti del Consiglio di Amministrazione; del Presidente e dei Componenti del Collegio Sindacale; del Presidente e dei Componenti del Collegio dei Probiviri.
Una sola la lista dei Candidati al Consiglio di Amministrazione proposta dallo stesso organismo, con la quasi totale riconferma dei componenti uscenti visto che al posto di Raimondo Capacchietti è stata inserita Silvia Burini, imprenditrice di Recanati.
Nel nuovo Collegio Sindacale Giuseppe Rivetti (Presidente) candidato alla presidenza e Alessandro Benigni e Luca Mira Sindaci effettivi. I Sindaci supplenti sono stati individuati in Pasquale Morbidoni e Sonia Rossi. Candidati al Collegio dei Probiviri Rosaria Garbuglia (Presidente), Emiliozzi Enrico Antonio e Sergio Lamberti Probiviri effettivi, supplenti Massimo Biondi e Raffaella Santinelli. Il nuovo Consiglio di Amministrazione, nella prima seduta post assembleare del 15 giugno ha provveduto poi a nominare, come previsto dalle normative statutarie, il Presidente Sandrino Bertini riconfermato per il prossimo triennio dopo i positivi risultati raggiunti nel mandato precedente e, con lui, i vicepresidenti Paolo Maggini (Vicario) e Gerardo Pizzirusso.
È stato inoltre nominato il Comitato Esecutivo con la riconferma dei precedenti componenti quali Roberto Toninel (Presidente), Giacomo Camilletti (Vice Presidente), Mirella Ascani, Alfredo Giampaoli e Capacchietti sostituito da Silvia Burini. Sempre da Statuto, si è provveduto alla nomina dell’Amministratore designato, individuato in Mirella Ascani.
Articolo a firma dell'Avv. Paolo Maggini, Vice Presidente Vicario BCC di Recanati e Colmurano
Credo che al di là delle problematiche che oggi vedono la Nostra Banca impegnata in prima linea in un periodo estremamente delicato, quale indubbiamente è quello che stiamo vivendo sulla nostra pelle, meriti una riflessione questa fase conclusiva del mandato conferito dai soci al nostro Consiglio d’Amministrazione.
Dico subito che le cose da fare e le sfide che ci attendono sono, dal punto di vista delle qualità, ancor più impegnative di quelle già fatte ed affrontate. È bene allora fornire ai soci, alla clientela ed alla nostra forza lavoro, adeguata rappresentazione dei principi su cui dovrà continuare a fondersi l’azione di governo di noi amministratori. Proprio perchè le dinamiche economiche e normative sono in continua evoluzione, ogni nostro prodotto, ogni nostra iniziativa, dovrà essere concepita e partorita all’insegna del miglioramento del rapporto con i nostri soci e la nostra clientela.
La Nostra Banca non può, e mai dovrà, venir meno alla sua vicinanza al territorio, alla media e piccola impresa, alle famiglie. Non riesco, e non voglio, concepire banca diversa da questa. In una lettera inviata a Federcasse nel 2008 dall’allora Governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, si legge: “Le potenzialità del Credito Cooperativo risiedono nell’attitudine a sostenere l’economia dei territori non solo offrendo risorse finanziarie, ma anche favorendo l’instaurazione di quella fitta rete di conoscenze e relazioni che consente anche alle imprese minori di beneficiare di un sostegno continuativo e calibrato alle proprie esigenze”.
Essere sensibili alle esigenze del territorio costituisce infatti il punto di partenza al fine di intraprendere percorsi innovativi in cui la BCC è e sarà chiamata a fornire un contributo fondamentale in primari settori strategici, quale, fra gli altri, quello ambientale. Sotto quest’ultimo aspetto sarebbe interessante promuovere un’iniziativa che si fondi su una precisa intesa da articolare con il Comune di Recanati e con gli altri Comuni ove operano le Nostre Filiali: un accordo a sostegno di cittadini ed imprese che effettueranno lavori di ristrutturazione di immobili situati nel centro storico, di ammodernamento della rete energetica, di ammodernamento della rete idrica e di bonifica dell’amianto. L’intesa potrà basarsi su nuove opportunità finanziarie e sgravi tributari in grado di supportare le iniziative in tre settori specifici:
a) Miglioramento del patrimonio immobiliare del centro storico;
b) Risparmio e valorizzazione delle risorse energetiche;
c) Risparmio e valorizzazione delle risorse idriche;
d) Bonifica dell’amianto
Si tratterebbe di un’operazione innovativa di finanza di comunità in cui il Comune andrebbe a fissare le priorità d’intervento mentre la BCC di Recanati e Colmurano sarebbe chiamata a fornire gli strumenti finanziari che potranno essere utilizzati da cittadini ed imprese per interventi di miglioramento dei beni privati che, nel loro complesso, contribuiscono a perseguire obiettivi di pubblica utilità.
In buona sostanza il Comune sarà chiamato a verificare la fattibilità di sgravi fiscali nell’ambito di previsione 2021/2023, mentre la BCC di Recanati e Colmurano garantirà ai soggetti privati i finanziamenti necessari per gli interventi.
Ulteriore iniziativa andrebbe rivolta allo studio ed agli stu- denti mettendo a disposizione dei GIOVANI almeno due tipi di finanziamento:
1) un prestito rivolto ai giovani tra 20 e 26 anni che intendano proseguire la laurea triennale per entrare con maggiori competenze nel mondo del lavoro (dai 3 ai 5 mila euro);
2) un prestito a tasso agevolato e senza spese per giovani di età compresa tra i 18 ed i 30 anni (eventualmente esteso ai giovani soci fino all’età di 35 anni), finalizzato a finanziare corsi di formazione, tasse universitarie, acquisto di testi scolastici, pc e altri device, attrezzature sportive: dai 500 ai 1500,00 euro.
Parimenti non dovremmo dimenticare le esigenze di innovazione e di competività delle nostre imprese. La Nuova Sabbatini è la misura con cui la BCC sostiene gli investimenti delle imprese per l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.
Ma chi amministra ha anche altro genere di obblighi, e non solo di natura giuridica. Prestare la massima attenzione, ad esempio, alle istanze della propria forza lavoro. È di dirimente importanza la sana e costruttiva interlocuzione con le Filiali, con i preposti, con il personale impegnato nella relazione con la clientela.
Questo confronto deve reggersi al di fuori delle logiche di singoli interessi, all’insegna della massima obiettività d’analisi e della individuazione pragmatica delle soluzioni da prediligere. È in quest’ottica che siamo pervenuti ai risultati odierni (la Nostra BCC è entrata in regime ordinario, Classe B!!!) avendo superato e composto quelle criticità ereditate da un modo di “praticare Banca” ormai edsueto. La BCC è un centro di interesse a servizio della comunità, che si avvale di personale disponibile ma, soprattutto, formato e preparato.
Molto abbiamo puntato e molto dovremmo investire sulla formazione del personale, consapevoli delle esigenze che l’evoluzione del mercato finanziario ci detta, e, in pari tempo, altrettanto attenti a recepire sia le politiche e gli indirizzi della nostra Capogruppo ICCREA, sia gli obblighi derivanti dalla prolifica produzione legislativa nazionale e internazionale.
Abbiamo affrontato mesi difficili, per molti versi drammatici, cercando, da un lato di soddisfare le molteplici necessità della clientela, dell’altro, di salvaguardare la sicurezza delle persone sui luoghi di lavoro. Mi permetto a tal propositivo di rinnovare, anche a nome di dell’interno Consigli d’Amministrazione, un sentimento di sincera gratitudine a tutto il personale ed a tutti coloro che, pur di garantire la continuità del servizio, hanno dato il loro contributo fondamentale benchè consapevoli della loro quotidiana esposizione al rischio del contagio.
Oggi siamo di fronte ad un’alba nuova, ad una realtà economica e sociale che richiederà ancora più impegno, determinazione, coesione (non distaccamento!!!) sociale nell’affrontare le sfide che questo nuovo scenario ci sta sbattendo in faccia. Questo sarà il genere di consapevolezza che ognuno di noi dovrà avere. Oggi più che mai gli anelli della catena dovranno essere ben saldi e coordinati.
La pandemia ancora in corso ha fatto crollare molte certezze in tutti i settori della nostra società e del vivere civile. In questa drammatica fase le maggiori incertezze sono in chiave prospettica e riguardano soprattutto il futuro economico delle imprese e delle famiglie. Gli scenari economici non appaiono incoraggianti e le discussioni politiche a volte sembrano prevalere sulle esigenze concrete e reali del Paese. Il lungo periodo di lockdown ha inferto un duro colpo al sistema produttivo italiano, coinvolgendo la stabilità finanziaria dell’intero Paese, con una ripresa delle attività economiche che si preannuncia lenta ed assai difficoltosa.
In questa fase è esercizio sterile formulare previsioni sul calo del PIL, sull’aumento del debito pubblico e sul fabbisogno finanziario dei prossimi mesi. Troppe variabili sono sul tavolo e sono tutte legate da fattori connessi ad un contesto macro-economico generale, ovvero ad un rilancio del sistema industriale e produttivo globale poiché è difficile ipotizzare che la ripresa economica dell’Italia non sia in gran parte collegata a quel che accade a livello internazionale.
Ricordando la definizione del fenomeno della globalizzazione data da un autorevole economista statunitense, secondo cui esso è da intendere come totale interrelazione tra ambienti competitivi in cui la localizzazione dei mercati diviene aspetto secondario ed irrilevante (così M.E. Porter, Competition in global industries, Boston, 1986), le connessioni ormai indissolubili tra i mercati nazionali e quelli internazionali consentono di comprendere come le situazioni di crisi economica e finanziaria abbiano sempre più un terreno comune in cui propagarsi.
Nel panorama italiano un ruolo importante per il rilancio economico del Paese passa senza dubbio attraverso il sistema bancario, anche tenendo conto delle funzioni attribuite alle banche di immettere liquidità a favore di imprese e famiglie, in forza di garanzie statali per i finanziamenti concessi, come stabilito dai recenti provvedimenti normativi.
L’aver attribuito alle banche il delicato ruolo di “polmone finanziario” del Paese, al di là delle sottostanti valutazioni politiche, costituisce un riconoscimento di quanto sia essenziale avere un sistema bancario al servizio del tessuto produttivo. Non a caso le più autorevoli teorie economiche hanno sempre messo in risalto il forte legame intercorrente tra un efficiente e dinamico sistema finanziario e la crescita economica e in- dustriale di ogni Paese (cfr., ad esempio, R.G. King, R. Le- vine, Finance, Enterpreneurship and Growth: Theory and Growth, in J. Monet. Econ., 1993, 32).
Però occorre prestare attenzione al fatto che il ruolo delle banche, in questa difficile fase di pandemia che stiamo vivendo, è una condizione necessaria, ma non sufficiente perchè la ripresa economica sia assicurata o anche solo sia più agevole. È infatti indispensabile che sia l’intero sistema Paese a fare un passo in avanti, con una visione del futuro ed una corretta individuazione degli strumenti da utilizzare che le forze industriali richiedono a gran voce. È ad esempio necessario snellire le procedure che creano troppi vincoli alle imprese, nonchè ridurre la burocrazia che ne limita l’operatività ordinaria ed appesantisce i rapporti con la Pubblica Amministrazione.
Si deve altresì pensare a realizzare le infrastrutture necessarie al Paese, con progetti purtroppo fermi da tanti anni e ad ammodernare quelle esistenti. La crescita del Paese passa necessariamente attraverso la visione del futuro e le scelte vanno fatte ora poichè anche in una grave situazioni di crisi nascono delle opportunità che devono essere colte e perseguite. Ma occorre guardare (e pensare) al futuro.
Come dicevo poc’anzi, le banche sono state chiamate in queste settimane a fare di più, a compiere atti di amore verso il Paese e a fornire senza indugio liquidità ad imprese e famiglie. Le banche sono consapevoli del loro ruolo, di ciò debbono e possono fare per svolgere la loro primaria attività di erogazione del credito e di raccolta del risparmio, come sancisce l’art. 10 tub, ma non va trascurato che esse sono costrette ad operare secondo procedure e regole di vigilanza di cui non possono non tener conto. Il rispetto dei coefficienti patrimoniali, nonchè delle procedure di gestione del credito, tanto per citare due aspetti su tutti, rappresentano per le banche un must imprescindibile per adempiere agli stringenti obblighi di vigilanza e per una sana e prudente gestione degli istituti di credito.
Ciò per dire che le banche stanno facendo e faranno il possibile per dare il supporto alle imprese ed alle famiglie in questa difficile fase che il Paese sta vivendo, ma non possono costituire l’unico strumento per superare tale fase e quelle successive. La consapevolezza è di essere in una situazione mai vissuta prima, nè in Italia, nè nel resto del mondo.
Nel 2003 e nel 2008 la crisi era finanziaria e poi si è trasformata in una crisi economica, mentre ora stiamo vivendo un’emergenza sanitaria che ha innescato a sua volta una crisi sociale ed economica che, fortunatamente, solo in parte si è poi trasferita sui mercati se si guarda agli indici di borsa o, per quel che riguarda l’Italia, allo spread tutto sommato rimasto su valori stabili.
Ma il mondo finanziario è diverso da quello dell’economia reale ed è a quest’ultima che occorre prestare attenzione e dedicare ogni risorsa del Paese. Lo strumento indispensabile finora utilizzato è quello riconducibile alla teoria del c.d. helicopter money, ossia consistente nell’immettere liquidità nel sistema; perché tale strumento sia efficace occorre però che i soldi arrivino concretamente nelle tasche degli italiani e soprattutto in quelle delle fasce più colpite, della famiglie a basso reddito, delle piccole e medie imprese e delle partite iva che, nelle scorse settimane, sono state costrette ad interrompere la loro l’attività o subito una consistente diminuzione dei fatturati.
Le imprese italiane necessitano di liquidità per affrontare una crisi drammatica con un mercato interno compromesso e con quello internazionale ridotto in media di oltre il 50%, il tutto con costi a carico consistenti e con ricavi drasticamente diminuiti. Va in primo luogo evitato che le imprese si trovino senza credito per pagare i costi durante i mesi di inattività o di attività limitata. In secondo luogo deve evitarsi che le imprese dubitino della capacità di clienti e fornitori di rispettare i termini di pagamento o l’adempimento delle prestazioni dovute, generando una serie di effetti a catena. Alcuni Paesi hanno subito stanziato rilevanti fondi per sostenere il sistema produttivo e per evitare rischi di tal genere.
Vediamo ad esempio cosa è successo in Germania e negli Stati Uniti, poiché sono i casi in cui l’intervento dello Stato sull’economia è stato poderoso ed immediato. Tra i principali interventi effettuati dallo Stato tedesco meritano di essere ricordate due leggi del CoronaKrisenpaket le quali hanno da subito previsto un intervento complessivo di circa 1.100 miliardi di euro, disponendo le seguenti misure:
- circa 58,5 miliardi di euro sono destinati al settore sanitario per l’acquisto di attrezzature sanitarie, l’incremento dei servizi ospedalieri e la ricerca e lo sviluppo del vaccino contro il coronavirus, oltre a 3,5 miliardi di euro per l’acquisto di dispositivi di protezione ed ulteriori 50 miliardi di euro da utilizzare in caso di necessità;
- l’ampliamento dell’accesso al sussidio per il lavoro a breve termine per il mantenimento dei posti di lavoro e del reddito dei lavoratori;
- circa 50 miliardi di euro in sovvenzioni ai titolari di imprese di piccole dimensioni (sino a 10 dipendenti) e ai lavoratori autonomi gravemente colpiti dagli effetti della pandemia, oltre al differimento sino a tutto il 2020 degli adempimenti fiscali, senza appli- cazione degli interessi.
- l’ampliamento delle prestazioni di assistenza all’in- fanzia per i nuclei familiari con un basso reddito e la semplificazione dell’accesso al reddito di base per i lavoratori autonomi;
Da ricordare anche che la Germania ha utilizzato il Fondo per la stabilizzazione economica (WSF) e il KfW (istituto di credito con finalità simili alla Cassa Depositi e Prestiti ita- liana) i quali hanno regolamentato l’accesso alle garanzie sui prestiti pubblici per imprese di diverse dimensioni, con una dotazione di circa 822 miliardi di euro (pari al 24% del PIL tedesco).
Attraverso il Fondo è stato stabilito il finanziamento di ulteriori 100 miliardi di euro per la fornitura di liquidità a breve termine alle imprese attraverso il KfW, in collaborazione con banche commerciali (con un innalzamento della capacità di garanzia del KfW da 356 a 450 miliardi di euro). Inoltre, è stata prevista l’assegnazione, all’interno del WSF, di 100 miliardi di euro per l’acquisizione diretta di azioni di società di grandi dimensioni interessate a rafforzare la propria posizione patrimoniale.
In definitiva, il Fondo per la stabilizzazione economica ha predisposto un intervento di circa 600 miliardi di euro per il sostegno delle grandi aziende, di cui 400 miliardi di euro di garanzie per i debiti di imprese colpite dalla crisi, 100 miliardi di euro per prestiti o investimenti azionari nelle imprese e altri 100 miliardi di euro per sostenere il KfW.
Un dato per far capire l’efficacia e l’immediatezza degli interventi tedeschi: al 1 maggio scorso, la città-stato di Berlino ha distribuito circa 1,7 miliardi di euro ai lavoratori autonomi e alle piccole imprese della città per aiutarle ad affrontare la grave crisi economica causata dal Covid-19.
Anche negli USA gli interventi posti in essere sono stati di notevoli dimensioni e da subito attuati per consentire ad imprese e famiglie di fronteggiare la crisi economica derivante dalla pandemia in atto. I finanziamenti decisi dal Tesoro americano con il Cares Act sono in buona parte a fondo perduto.
All’interno del Cares Act, provvedimento da 2.200 di dollari varato il 27 marzo scorso e che fornisce 349 miliardi di dollari alle imprese, c’è il pacchetto di sostegno a famiglie e lavoratori il c.d. Paycheck Protection Program and Health Care Enhancement Act (detto anche Enhancement Act) con l’assegno medio mensile fino a 1.200 dollari a favore di persona adulta e fino a 500 dollari per minori fino a 17 anni di età o fino a 3.400 dollari totali per famiglia.
L’Enhancement Act contiene anche un pacchetto federale di aiuti da circa 484 miliardi di dollari destinato a sostenere le piccole imprese e le strutture ospedaliere.
I finanziamenti, con importo massimo per impresa pari a 10 milioni di dollari, sono garantiti integralmente dall’agenzia governativa e devono coprire costi come il pagamento di stipendi, interessi di mutui accesi in precedenza, canoni di affitto o di locazione ed utenze.I finanziamenti hanno una durata biennale ed un tasso di interesse dell’1% ma, se nelle otto settimane successive all’erogazione sono impiegati almeno al 75% per sostenere costi del personale, possono essere convertiti in sussidi a fondo perduto nei limiti ed a patto che si mantengano occupazione e livelli salariali o si riassumano rapidamente i dipendenti frattanto licenziati.
Secondo i dati forniti dal Tesoro americano, i 349 miliardi di dollari previsti dall’Enhancement Act sono stati esauriti in meno di due settimane a causa del gran numero di domande, ma anche alla partecipazione al programma di molte grandi imprese che hanno dunque ricevuto da subito il necessario supporto finanziario per la prosecuzione della loro attività.
Di rilievo quanto previsto dal Cares Act, tramite la Federal Reserve, per il sostegno alle imprese che accedono al mercato finanziario e, in particolare, a quelle che emettono le cc.dd. obbligazioni corporate.
L’intervento della Fed è assai più articolato da quello messo in piedi dalla BCE tramite il Pandemic Emergency Purchase Programme da 750 miliardi di euro, per l’acquisto, sul mercato primario e secondario, di titoli di stato, asset backed securities, covered bond e corporate bond.
Il 9 aprile scorso la banca centrale USA ha stanziato fino a 1.350 miliardi di dollari ovvero, oltre la metà dei fondi previsti dal Cares Act, a sostegno delle imprese mediante un ampliamento delle linee di credito per l’acquisto di titoli corporate, adottando altresì il Main Street Lending Program (MSLP).
Attraverso due strutture create ad hoc, la Fed utilizzerà la Primary Market Corporate Credit Facility (PMCCF) e la Secondary Market Corporate Credit Facility (SMCCF) per acquisti complessivi di 750 miliardi di dollari USA, con intervento per 85 miliardi di dollari da parte del Tesoro americano. La Fed tramite l’MSLP prevedrà prestiti a fondo perduto alle piccole e medie imprese per 600 miliardi di dollari USA, utilizzando sino a 75 miliardi di dollari messi a disposizione sempre dal Tesoro americano.
La Fed ha inserito nel programma di acquisto anche le obbligazioni societarie di alcuni cc.dd. “fallen angel” ovvero, di obbligazioni corporate declassate dalla categoria di investment grade a non investment grade. Sempre di rilievo e di assoluta novità è quanto avvenuto lo scorso 12 maggio, data in cui la Fed ha per la prima volta iniziato ad acquistare, tramite la Secondary Market Corporate Credit Facility, i fondi negoziati in borsa (Etf) su obbligazioni societarie.
Se dall’inizio sono state acquistate obbligazioni societarie a livello di investment grade, la Fed non ha escluso l’acquisto di qualche titolo “spazzatura” (c.d. junk bond) proprio per evitare difficoltà all’accesso al credito alle imprese che più hanno subito l’attuale situazione di crisi economica. Questi interventi della Fed rappresenta- no una chiara dimostrazione dell’obiettivo di fare quanto necessario per garantire il funzionamento del sistema finanziario, in un sistema market oriented come quello americano, in modo che le imprese possano avere la necessaria liquidità per proseguire l’attività e contribuire al rilancio dell’economia in questa fase di pandemia ed in
quella successiva. Al di là della differente natura degli interventi predisposti da alcuni Paesi, e dalle banche centrali, ciò che merita di essere evidenziata è la tempestività di tali interventi predisposti a livello di sistema e la liquidità che è stata subito immessa a favore dei destinatari.
Ciò deve far capire che, ritornando all’Italia, le banche da sole non possono essere decisive per fronteggiare la crisi economica in atto per gli effetti creati dal covid-19, in quanto occorre il necessario concorso dello Stato, ed a livello superiore dell’UE, per far sì che ogni cluster del sistema faccia la sua parte in funzione di un obiettivo ben determinato da raggiungere. In questo contesto emerge tutta la rilevanza, nel panorama bancario italiano, delle banche locali che operano in delimitati contesti territoriali.
Queste ultime sono state da subito assai recettive nel recepire le richieste di supporto finanziario provenienti dalle imprese e dalle famiglie, nel rispetto di una vocazione territoriale che costituisce il loro punto di forza e la caratteristica operativa predominante.
E tra le banche locali le BCC hanno dimostrato di saper meglio interpretare le esigenze della clientela locale costituita, per la maggior parte, da piccole e medie imprese, artigiani, pensionati, commercianti e dai lavoratori autonomi, senza trascurare le altre tipologie di clientela.
La territorialità delle BCC e lo spirito solidaristico cooperativo che ne caratterizza i principi ispiratori sin dalla loro costituzione costituiscono infatti gli elementi fondanti di una banca di credito cooperativo che supporta il territorio in cui essa opera. La pandemia ovvero una situazione di oggettiva e diffusa difficolta economica, ha evidenziato ancor di più l’insostituibile ruolo delle BCC che, nonostante la burocrazia e le tortuose procedure emerse dai recenti provvedimenti normativi, hanno svolto e continuano a svolgere in questa fase una funzione importante per l’economia del territorio e per il sostegno delle imprese e delle famiglie.
Per quanto riguarda la BCC Recanati e Colmurano, a dimostrazione di quanto precede, va detto che essa ha da subito prontamente predisposto ogni intervento per cercare di essere vicino alla propria clientela, adottando misure organizzative finalizzate a ve- locizzare le istruttorie di credito e l’erogazione dei finanziamenti. Ciò nella consapevolezza che, specie in un momento come quello che stiamo vivendo, una banca locale ha il dover di costituire un soggetto economico di riferimento nel territorio in cui opera, dando il proprio contributo e supporto a chi in tale territorio vive e lavora, per perseguire il comune obiettivo di limitare il diffondersi della crisi economica.
Si è chiuso un anno particolarmente positivo per la BCC in termini di ambiziosi ed impegnativi obiettivi raggiunti. Quali sono i fattori che lo hanno determinato?
Si, un anno estremamente positivo. In primo luogo un ritrovato feeling con il Territorio che ci ha consentito di conseguire una invidiabile espansione degli impieghi commerciali: la BCC di Recanati e Colmurano, nel 2019, ha concesso nuovi finanziamenti ad imprese e famiglie per oltre 60/mln di euro, facendo segnare un incremento superiore al 5% rispetto all’anno precedente, una percentuale alla quale deve essere sommata quella che misura il naturale decalage dei mutui in essere e che risulta pari a circa il 15%: sommando le 2 percentuali si supera il 20%, una performance largamente al di sopra della media e con pochi eguali nel panorama del sistema bancario.
E poi un utile di esercizio assolutamente rilevante che ci ha consentito di allineare le coperture sul credito deteriorato a quelle dei migliori Istituti. Ciò a dimostrazione del fatto che la Banca ed il Territorio sono strettamente legati fra loro e che possono e debbono avere obiettivi comuni e coincidenti: sviluppo della Banca e crescita delle attività, degli investimenti e della ricchezza delle comunità locali vanno sempre di pari passo e nella stessa direzione.
La BCC sta guadagnando posizioni tra le Banche a dimostrazione del lavoro svolto in questi ultimi anni...
Al momento dell’avvio del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea (marzo 2019) a tutte le Banche aderenti al Gruppo (circa 150) è stato attribuito un “rating”, risultato di un’approfondita analisi che ha toccato tutti i profili tecnici di ogni Istituto, un rating articolato su una scala di 7 classi di merito (migliore la A, peggiore la G): nelle prime 2 (“A” e “B”) sono state collocate le banche virtuose, in regime ordinario e con piena autonomia, semaforo verde, nella terza e nella quarta (“C” e “D”) le banche con qualche criticità, in regime di coordinamento da parte della Capogruppo e con autonomia limitata, semaforo giallo, per finire con le ultime 3 (“E”, “F” e “G”) dove sono state collo- cate le banche con forti problematicità, in regime di controllo da parte della Capogruppo e con una pressochè nulla autono- mia, semaforo rosso. La Bcc di Recanati e Colmurano è stata collocata nella 4° classe (Banca in regime di coordinamento da parte della Capogruppo e con autonomia limitata, “D”, semaforo giallo).
Nei giorni scorsi, sulla base dei dati al 31/12/2019, la Capogruppo ci ha promosso nella 2° classe di merito (“B”), cioè nella catego- ria delle migliori del Gruppo Iccrea, unica Banca del Gruppo capace di migliorare il proprio posizionamento di 2 classi in un solo anno! Un risultato eccezionale, reso possibile da un bril- lante esercizio che ha prodotto “numeri” che rimarranno negli annali della Banca:
- NPL dal 24 al 16% (indicatore che era attestato al 33% nel settembre 2018),
- Copertura del credito deteriorato elevata ai livelli richiesti dalla Banca Centrale Europea (Sofferenze al 60% e Inadempienze Probabili al 30%), operazione che ha comportato un im- patto in c/economico di circa 5/mln,
- Chiusura in utile di circa 300 mila euro!
Rispetto ai programmi di inizio anno, cosa è cambiato con la pandemia?
Con la pandemia è cambiato il mondo: ogni programma, ogni obiettivo dovrà essere rivisto alla luce del nuovo scenario che abbiamo di fronte; non sarà un anno facile, sarà un anno di transizione da gestire con l’obiettivo di riprendere quanto prima un cammino di crescita, che ci auguriamo sia stato solo temporaneamente interrotto. Ed a dimostrazione che noi non stiamo con le mani in mano, Le posso annunciare ufficialmente che stiamo programmando l’apertura di una nuova Filiale a Civitanova Marche, la nostra zona di naturale espansione, che ci consentirà di presidiare meglio un’area in forte sviluppo anche per l’impetuoso incremento delle presenze di residenti nel circondario umbro di Spoleto, Foligno, Perugia ed al tempo stesso di connetterci direttamente con le 2 Filiali che già operano nella vallata del Chienti, Piediripa di Macerata e Tolentino.
Quanto inciderà la stessa in questo 2020 e negli anni a seguire?
La Banca, che permea la vita di ciascuno di noi nel fornire assistenza, consigli, suggerimenti, stimolo a scelte e progetti di imprese e famiglie, sarà un attore fondamentale nella ricostruzione della fase post lockdown, determinante per il futuro di molte persone. La pandemia ci ha messo di fronte una strada in salita, un percorso accidentato che probabilmente non tutti saranno in grado di affrontare: la Banca dovrà essere elemento di tenuta e sostegno del tessuto economico e motore di un nuovo processo virtuoso di produzione e di diffusione della ricchezza, dove le imprese dovranno mostrare di essere in grado di recuperare velocemente il tempo perduto e di ritrovare la capacità di realizzare fatturati e redditi e le famiglie di riprendere la normale propensione ad alimentare il tasso di crescita dei consumi.
LA BCC ha subito fornito risposte importanti alla clientela e ai soci non appena si è manifestato il Covid-19...
La BCC di Recanati e Colmurano, che ha a cuore le comunità locali in cui opera, ha subito offerto l’assistenza necessaria agli operatori economici dei propri territori assumendo l’iniziativa di concedere finanziamenti di 30 mila euro per fronteggiare le prime difficoltà che si andavano manifestando con l’insorgere della pandemia, anticipando provvidenzialmente i provvedimenti che sono stati poi assunti dal Governo, in primis con la possibilità di ottenere finanziamenti fino ad un massimo di 25 mila euro garantiti al 100% dal Fondo Centrale di Garanzia (importo che nei prossimi giorni verrà elevato a 30 mila euro): una coincidenza che conferisce grande valore all’iniziativa posta tempesti- vamente in atto dalla nostra Banca!
Quali difficoltà ha creato la riorganizzazione dell’attività nelle varie sedi?
La necessità di coniugare la sicurezza dei dipendenti con l’obbligo di continuare a fornire un servizio alla clientela ha creato difficoltà enormi che solo l’abnegazione dei colleghi ha consentito di af- frontare e gestire nel migliore dei modi: abbiamo adottate tutte le misure di protezione possibili per i dipendenti chiamati a presidiare le varie unità operative, facendo largo ricorso, al tempo stesso, a tutte le moderne forme di lavoro (smart working) e di comunicazione (video conferenze) a distanza, al fine di limitare al massimo la presenza nelle sedi della Banca. Abbiamo incentivato l’utilizzo dei sistemi di autonoma gestione dell’operatività da parte dei clienti, almeno per le operazioni bancarie più semplici.
Gestire i prestiti garantiti dallo Stato cosa significa per la Banca?
In queste ultime settimane sono pervenute cen- tinaia di richieste, accompagnate dalla dichiarata necessità di ottenere i finanziamenti garantiti dallo Stato nel più breve termine possibile: abbiamo costituito una task force proprio per far fronte nel migliore dei modi a questa situazione imprevista e straordinaria e posso dire che la nostra Banca è riuscita a non far mancare alle imprese del nostro territorio un adeguato sostegno.
La clientela tradizionale nutre forti aspettative e grande fiducia verso un Istituto di Credito tornato ad essere un preciso punto di riferimento sul territorio...
È vero. La Bcc di Recanti e Colmurano ha recuperato in pieno il suo ruolo di “Banca del Territorio”, cosa che è dimostrata in concreto dal notevole incremento degli impieghi commerciali che si sono registrati nel 2019: imprese e famiglie sanno di poter contare su una Banca sensibile ed attenta alle loro esigenze, a loro vicina.
Rispetto alle aspettative iniziali dopo lo scoppio dell’emergenza, è cambiato qualcosa in termini di richieste non solo delle aziende ma anche delle famiglie?
È cambiato tutto. Si sono sostanzialmente fermate le richieste tradizionali delle famiglie (mutui per acquisto di beni immobili, di auto, mobilio e di sostegno al consumo). Quanto alle imprese, tutto si è concentrato nell’attività connessa con l’erogazione dei finanziamenti previsti dai decreti governativi. Le moratorie, poi, hanno interessato gran parte della clientela, trasversalmente, sia privati che imprese.
Le Banche sono viste come un’ancora di salvezza in questo difficile momento anche per il rilancio dell’economia: sapranno essere all’altezza?
Mai come in questo momento il sistema bancario è visto come l’unico soggetto in grado di fornire un supporto di natura finanziaria a tutti coloro che vivono la difficoltà di dover gestire una situazione nella quale, con la chiusura delle attività, sono venuti meno introiti e ricavi di qualunque genere.
Lo Stato ha fatto la sua parte nel prevedere la sospensione di tutta una serie di pagamenti, nel fornire aiuti alla parte più esposta della popolazione e nell’offrire ampie garanzie su nuovi finanziamenti richiesti per fronteggiare l’emergenza economica originata e connessa con la pandemia. Ma il sistema bancario resta il vero ed unico fornitore di nuova liquidità, un partner fondamentale ed irri- nunciabile per tutte le imprese.
Quanto l’emergenza sarà determinante nei risultati della BCC nella seconda parte dell’anno?
Ho già detto che i programmi del 2020 subiranno un vero e proprio stravolgimento con il rinvio all’anno successivo della loro attuazione. Questo non significa di certo che nel secondo semestre, potendo beneficiare di un generale clima di maggiore serenità, anche in termini di sanità pubblica e sicurezza, non si facciano tutti gli sforzi possibili affinchè anche il 2020 si chiuda con risultati positivi.
Dopo quasi due anni dall’arrivo alla BCC di Recanati e Colmurano, si ritiene soddisfatto del lavoro svolto? Quali obiettivi per un futuro a breve e medio termine?
Sono estremamente soddisfatto del lavoro svolto soprattutto per il fatto di essere riuscito a creare un gioco di squadra che è stato il vero motore ed il vero protagonista di questi 2 anni: i profili tecnici della Banca sono migliorati al di là di ogni più rosea previsione e la promozione della BCC di Recanati e Colmurano fra le Banche virtuose del gruppo Iccrea è un risultato che mi riempie di gioia, orgoglio e soddisfazione.
Sono convinto che, tutti insieme, Dipendenti e CDA, abbiamo compiuto una operazione straordinaria, forse irripetibile, risalendo fino alla parte alta della classifica, in gergo calcistico potremmo dire di essere arrivati in zona “Champions”, ma sono altrettanto convinto che sarà ancora più difficile rimanere sul livello che molto faticosa- mente abbiamo raggiunto: non dobbiamo fare l’errore di guardare indietro e di cullarci sugli allori perché nel nuovo mondo che lascerà in eredità la pandemia non ci sarà spazio per chi non saprà guardare avanti e di anticipare il futuro con umiltà, impegno, determinazione e professionalità.
Il 2019 si è chiuso con risultati lusinghieri, sia in termini di contribuzione al conto economico da parte dell’area Retail ma soprattutto per la numerosità delle iniziative riservate a questo particolare segmento di clientela. Tra le attività di maggiore interesse vanno ricordate:
- Campagna pac, dal 13 maggio al 31 dicembre 2019, realizzata grazie all’ampliamento della gamma prodotti da parte della Capogruppo e conseguita con minori costi riservati alla clientela per tutta la durata del piano di investimento;
- Campagna fondi pensione, sviluppata mediante una specifica attività sul territorio, svoltasi nel mese di dicembre al fine di favorire la promozione di una interessante forma di previdenza “trasversale” indicata alle diverse fasce di età;
- Convegno Raiffeisen, sul tema della Finanza sostenibile. La BCC, con il supporto di Raiffeisen Capital Management, ha messo a disposizione della clientela linee di investimento con particolare attenzione ai valori etici e sostenibili. Fondi orientati a tali criteri che operano attraverso un’attenta selezione delle aziende sulle quali investire;
- Campagna “Risparmio Protetto”, realizzata nell’ultimo trimestre dell’anno, ha mirato ad assicurare alla clientela una garanzia sul piano di accumulo intrapreso, al fine di proteggere la realizzazione degli obiettivi prefissati, attraverso una formula assicurativa di tutela caso morte parallela al pac;
- Mutuo day, nel mese di ottobre, attraverso una campagna nazionale coordinata dal Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea e sviluppata per favorire l’accesso e la consulenza sull’acquisto della prima casa;
- Campagne Crediper, realizzate con il supporto della società di Credito al Consumo del Gruppo (BCC CreCo) per sostenere la clientela con prestiti finalizzati a condizioni di particolare favore, anche mediante l’accesso on line alle richieste;
- Campagne rivolte a favorire la diffusione e l’uso di carte di credito, la “monetica”, quale elemento imprescindibile nelle transazioni on line.
Non meno significativa la vicinanza al territorio ed alle istituzioni locali che ha permesso alla BCC di Recanati e Colmurano di rinnovare la stima ed il riconoscimento locale mediante la sottoscrizione di accordi per la gestione delle tesorerie di enti e scuole oltre ad un percorso formativo per la clientela rivolto all’utilizzo degli strumenti di banca elettronica e digitalizzazione. In considerazione delle attività realizzate ed in forza dei risultati conseguiti, l’anno in corso non poteva che aprirsi con i migliori intenti.
Propositi che nonostante le difficoltà connesse con la gestione della situazione pandemica, hanno trovato concreta realizzazione nella individuazione della Bcc di Recanati e Colmurano, da parte della Capogruppo, quale banca “Pilota” per un progetto sfidante a valenza nazionale. L’idea nasce dalla costituzione di un Gruppo di Lavoro per l’identificazione e il trasferimento delle “Best Practice” all’interno del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea al fine di individuare percorsi virtuosi e permettere alle BCC «under performing» di crescere.
A tal fine, nello specifico perimetro dell’attività Retail, sono state identificate tre banche a livello nazionale, tra cui la BCC di Recanati e Colmurano per realizzare concretamente questa progettualità. Partendo dall’idea di mettere al centro i bisogni dei soci e dei clienti con la responsabilità della BCC di essere banca di comunità, l’attività riguarderà la prassi commerciale e coinvolgerà la pianificazione a 360°.
L’intento del progetto in concreto è rivolto all’individuazione di idonee soluzioni in grado di soddisfare i fabbisogni della clientela retail. Il progetto vede l’attivazione all’interno delle filiali di Referenti di mercato a supporto dei Responsabili, focalizzati sulle esigenze della clientela retail. Un percorso virtuoso, che partendo dal forte commitment della Direzione vedrà il coinvolgimento di risorse con competenze tecnico-specialistiche interne alla BCC, a loro volta affiancate periodicamente dalle Divisioni della società del Gruppo e con il supporto di specialisti delle stesse Divisioni o delle relative Società Prodotto.
Una modalità operativa basata sulla centralità del Responsabile di filiale, con ruolo di protagonista e team manager, coordinatore di risorse a loro volta supportate da un Piano formativo dedicato, finalizzato all’incremento delle conoscenze ed alla gestione della relazione. Una formazione pertanto non solo normativa ma centrata anche sul rapporto e con focus specifico sulle esigenze del cliente. Un percorso fondamentale per la realizzazione del passaggio da banca di transazione a banca di relazione, da banca interessata a “vendere” a banca focalizzata ad individuare le soluzioni ottimali per soddisfare le aspettative e le esigenze della clientela. In questo modo ci potremo prendere maggiormente cura dei nostri clienti, supportandoli con momenti di consulenza dedicati nell’intento di riuscire ad individuare le più adeguate e complete risposte ai loro bisogni.
La centralità del cliente contribuirà inoltre ad integrare e perfezionare un catalogo servizi e prodotti coerente con l’evoluzione del modello di servizio e concorde con le situazioni contingenti di ogni singolo territorio. Modalità consolidate e sperimentate, come programmazione commerciale, campagne, formazione sui prodotti e sulla gestione della relazione con il cliente, supporto e affiancamento nella vendita, tradizionali acceleratori di business, ma che trovano applicazione invertendo il tipico processo, ponendo al centro il cliente, con i propri bisogni con le proprie aspettative. Si apre pertanto la via al cambiamento, che permetterà, nel disegno della Capogruppo, l’identificazione delle best practice con l’ambizioso obiettivo che queste possano diventare l’esempio per il resto delle BCC del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea.
La BCC darà vita al progetto inizialmente con il coinvolgimento di 4 Filiali per un periodo di circa due mesi, per poi replicare sulle altre strutture di rete, al fine di poter costruire un modello da rappresentare e divenire da esempio per altre BCC. Siamo consapevoli che la sfida è grande, ma confidiamo sulla nostra struttura di rete, sempre attenta e reattiva ai cambiamenti e vicina alla clientela, come dimostrato anche nel difficile periodo che stiamo vivendo in conseguenza della crisi epidemiologica legata al Covid-19, oltre a contare nella comprensione della nostra clientela caratteristica che come sempre saprà riconoscerci il ruolo di banca locale e ci sosterrà per la perfetta riuscita dell’iniziativa. La sfida è raccolta, consapevoli che il ruolo sociale ricoperto dalle BCC, impone alle stesse responsabilità maggiori rispetto al resto del sistema creditizio, forti del fatto che il successo della banca si traduce in un successo per il territorio e per l’intera collettività locale.
La Recanatese comunica che, per la stagione 2020/2021, ha trovato l’accordo con il difensore Vincenzo Scognamiglio, l’attaccante Michael Liguori e il centrocampista Ivan Castiglia.
Scognamiglio, classe 1992, arriva dalla Sangiustese. È ormai un veterano della categoria, infatti nelle tre stagioni con la maglia rossoblù in Serie D ha collezionato 95 presenze e 5 gol. In serie D ha giocato anche con le maglie di Puteolana, Agropoli e Nuorese. Ha esordito in Serie C con il Melfi.
Il giovane attaccante Michael Liguori, classe 1999, nella passata stagione ha indossato la maglia del Notaresco con il quale ha collezionato 21 presenze e 2 gol (con la formazione abruzzese in Serie D ha totalizzato 56 presenze e 8 gol).
Nella stagione 2017/2018 ha giocato con la primavera del Pescara. Per il giovane attaccante anche 2 presenze in serie C con il Catania.
Castiglia, classe 1988, è un centrocampista molto esperto che vanta un curriculum di tutto rispetto nel calcio professionistico. Esordisce in serie A con la maglia della Reggina (3 presenze nella massima serie). In serie B veste le maglie di Vicenza, Cittadella (43 presenze) e nuovamente Reggina (47 presenze). Poi tanta serie C, ha giocato con Martina, Lucchese, Catanzaro, Vicenza, Salernitana, Como, Catania, Triestina, Reggina e Robur Siena.
(Foto: il Direttore Tecnico Josè Cianni con Michael Liguori)