Confindustria Macerata, individuati gli hub per i vaccini in azienda: ecco i quattro siti
Inizia a definirsi il protocollo per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all'attivazione dei punti straordinari di vaccinazione nei luoghi di lavoro. Attraverso una mail inviata dal direttore di Confindustria Macerata Gianni Niccolò a tutte le 120 aziende aderenti, per un totale di oltre 10.000 dipendenti coinvolti, si chiariscono numerosi punti della futura organizzazione degli hub vaccinali.
Il Sistema Confindustriale delle Marche si è fatto promotore di una Convenzione con strutture sanitarie private - in possesso dei requisiti per la vaccinazione - con oneri a carico delle imprese, ad esclusione della fornitura dei vaccini. Nel dettaglio, la convenzione è stato sottoscritta con Kos Care srl.
"Questa modalità punta alla ricerca della formula più efficiente dal punto di vista organizzativo e sanitario, nonché a circoscrivere le responsabilità in capo all’azienda" ha evidenziato il direttore di Confindustria Macerata nella mail inviata alle aziende associate nella mattinata odierna.
In sostanza la Convenzione consente ad ogni singola azienda di appaltare la vaccinazione anti Covid ad una struttura sanitaria privata con specifici requisiti riconosciuti dalla regione, assumendone i costi, eccetto quello per i vaccini, ma esonerandosi da qualsiasi onere e responsabilità.
"Solo le aziende che hanno volontariamente scelto di diventare “Hub Vaccinali” (poiché ospiteranno anche i lavoratori delle aziende del territorio) avranno in carico la messa a disposizione di locali e attrezzature di servizio non sanitarie - spiega il direttore Niccolò nel testo della mail -. Nella convenzione si prevede che l’Organizzazione KOS, oltre a tutta l’attrezzatura sanitaria e al personale medico, paramedico e amministrativo necessario, metta a disposizione delle aziende interessate almeno due Punti vaccinali propri per ambito provinciale".
Per la provincia di Macerata saranno quelli di Villalba a Macerata, Villa Pini a Civitanova e le Terme di Sarnano.
Parimenti, Confindustria Macerata ha già individuato i 4 Hub vaccinali aziendali di competenza provinciale, ubicati presso:
- Poltrona Frau Spa di Tolentino-Hub per le aziende che insistono nei comuni di Tolentino-San Severino-Pollenza-Caldarola-Belforte del Chienti-Sarnano-Urbisaglia-Colmurano
- iGuzzini Illuminazione spa di Recanati-Hub per le aziende che insistono nei comuni di Recanati-Porto Recanati-Montecassiano (Sambucheto)-Montefano
- Ica spa di Civitanova-Hub per le aziende che insistono nei comuni di Civitanova Marche-Montecosaro-Monte San Giusto-Morrovalle-Montelupone-Potenza Picena
- Entroterra spa (Pasta di Camerino) di Camerino-Hub per le aziende che insistono nei comuni di Camerino-Castelraimondo-Matelica-Cingoli-Esanatoglia-Visso-Ussita-Muccia-Serravalle-Pioraco-Sefro-Pievetorina-Castel Sant’Angelo-Valfornace
"I singoli Hub aziendali della nostra provincia ospiteranno le vaccinazioni dei dipendenti delle aziende dei territori limitrofi iscritte a Confindustria - sottolinea Niccolò nel testo della mail -. Si è anche ultimata la loro validazione con gli ispettori dell’Asur Marche Area Vasta 3, deputati dalle Linee Guida ad Interim allegate al Protocollo Nazionale alla verifica dell’esistenza nei Punti vaccinali dei requisiti previsti".
A breve Confindustria Macerata comunicherà alle 4 aziende costituite in Hub vaccinali e a quelle interessate al Piano, l’assegnazione specifica ai singoli Hub e darà tempestiva informativa dell’apertura della Piattaforma messa a disposizione da Kos per le adesioni aziendali e per le iscrizioni on line dei singoli dipendenti interessati.
"Nel frattempo si manterrà costantemente aperta l’interlocuzione con il Governatore della Regione Marche al fine di ogni aggiornamento sull’avvio della distribuzione delle dosi vaccinali. L’effettiva operatività del Protocollo nazionale scatterà quando saranno assicurate dosi vaccinali in quantità adeguata da parte della Regione Marche" sottolinea il direttore di Confindustria Macerata.
LE MODALITA' - Il percorso indicato nella Convenzione con Kos sarà il seguente: tutte le aziende interessate accedono al portale messo a disposizione dalla struttura sanitaria privata KOS Care srl, comunicando la propria preventiva adesione all’Accordo, il punto vaccinale prescelto, i propri dati fiscali, il numero potenziale massimo dei dipendenti e collaboratori che potrebbero fruire del servizio e la delega a richiedere e prelevare i vaccini per loro conto presso il Centro regionale di distribuzione Vaccini (hub regionale).
L’ordine di comunicazione a KOS Care srl della adesione all’Accordo potra’ essere riferimento per definire l’ordine di effettuazione dei vaccini presso i singoli punti vaccinali, nel rispetto comunque dei quantitativi di vaccini disponibili e delle priorità eventualmente definite dalla campagna Nazionale di vaccinazione e dalla Regione Marche.
Sulla base di documentazione e moduli forniti da KOS Care srl, l’Azienda provvederà a recapitare a tutti i propri dipendenti e collaboratori adeguata informativa in merito all’iniziativa, nonché richiesta di preventiva adesione volontaria da esercitare entro 7 giorni dalla precedente adesione aziendale, accedendo alla piattaforma web. Nel sito saranno disponibili tutte le informazioni relative al vaccino e alla procedura di vaccinazione e ogni singolo soggetto interessato inserirà i propri dati anagrafici, la email ed un cellulare di contatto, nonché i riferimenti dell’azienda (ragione sociale, partita IVA, eventuale codice di adesione).
Gli estremi della prenotazione vengono comunicati all’interessato, chiamato a confermare o modificare una sola volta la prenotazione.
Una volta confermata la prenotazione sul portale, nel momento in cui la regione comunicherà la disponibilita’ dei vaccini, la stessa avrà valore di conferma della prestazione che quindi sarà addebitata all’azienda, anche nel caso in cui il dipendente non si presenti.
L’intero servizio, comprensivo anche della attività di segreteria organizzativa per la ordinata prenotazione degli appuntamenti e la loro modifica o conferma, viene proposto ad un prezzo di 25 euro per ciascuna prima inoculazione e di 18 euro per la eventuale dose di richiamo.
Al termine del programma di vaccinazione verra’ trasmesso al medico competente di ciascuna azienda o in carenza di altra figura sanitaria appositamente delegata (medico Inail in assenza di medico competente) l’elenco nominativo dei singoli dipendenti già sottoposti a vaccinazione.
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