Inaugurato a Recanati il nuovo riallestimento delle sale espositive di Villa Colloredo Mels che ospitano le grandi opere pittoriche di Lorenzo Lotto: la celebre Annunciazione, il maestoso Polittico di San Domenico, la suggestiva Trasfigurazione e il San Giacomo Maggiore.
Capolavori del maestro rinascimentale che da oggi, per la prima volta, potranno essere ammirati e compresi dai visitatori in ogni loro minimo dettaglio, grazie all’ausilio di dispositivi multimediali e al corposo ampliamento di tutti gli apparati didascalici.
“Il progetto fortemente voluto dalla nostra Amministrazione ha come focus i quattro capolavori lotteschi di Recanati, oggetto di una nuova narrazione mirata a coinvolgere i visitatori nella conoscenza approfondita delle opere dell’artista attraverso una serie di strumenti integrati. – Ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi- A partire dai nuovi apparati didattici in italiano e inglese dotati di QR code, alle didascalie braille e destinate all’infanzia, dai potenti touch screen, tramite i quali sarà possibile sfogliare come in un libro temi, approfondimenti, particolari delle opere di Recanati e non solo, all’art wall che coinvolgerà il visitatore in una conoscenza coinvolgente della pittura lottesca. Sarà poi lo stesso Lotto a svelarci la sua concezione della vita e dell’arte invitandoci ad esplorare le sue opere, anche attraverso una dimensione multisensoriale che si avvale di mezzi sonori e olfattivi. Una grande e nuova narrazione che da oggi è a disposizione del pubblico”.
Recanati rafforza ulteriormente il profondo legame che da oltre cinquecento anni la lega al celebre pittore veneto, annoverato tra i principali esponenti del Rinascimento italiano. Lotto, infatti, nel corso della sua vita mantenne sempre uno stretto legame con le Marche, e con Recanati in particolare, dove venne chiamato per la prima volta in regione nel 1506 proprio dai frati domenicani recanatesi per realizzare l’omonimo Polittico. Da qui la sempre più pressante esigenza di una rilettura ex novo del percorso espositivo e della sequenza delle opere, integrata ad un sistematico progetto di valorizzazione in grado di rendere pienamente comprensibile agli utenti il rapporto tra le quattro opere, l’artista e il territorio.
“Il nuovo allestimento delle sale del Lotto è il risultato di una visione che in questi anni abbiamo costantemente perseguito, ovvero quella della valorizzazione strutturale delle nostre eccellenze culturali. - Ha detto l’assessora alle Culture Rita Soccio - Infatti con il budget a disposizione avremmo potuto realizzare mostre spot di richiamo, ma che non avrebbero lasciato nulla di duraturo alla città. La scelta di questa nuova organizzazione degli spazi, non solo ci equipara ai grandi musei grazie a interventi multimediali innovativi, ma permette di apprezzare appieno la grandezza delle opere e il loro forte legame con la nostra Comunità attraverso il racconto virtuale dello stesso Maestro. Siamo particolarmente soddisfatti di aver reso accessibile a tutti gli spazi, con percorsi mirati per i più piccoli e percorsi in braille per le persone non vedenti, poiché crediamo che la bellezza e la cultura debbano essere accessibili a tutti, non solo a pochi privilegiati. Infine, desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo importante progetto, che nei prossimi mesi sarà completato, trasformandosi nel polo museale della città, grazie al recupero dello stabile adiacente, finanziato dai fondi del PNRR. Un importante lavoro che ha visto il fondamentale contributo della Fondazione Carima Cassa di risparmio della Provincia di Macerata”.
“La Fondazione Carima ha supportato il programma di interventi relativo ai capolavori di Lorenzo Lotto presenti nel Museo Civico di Villa Colloredo Mels a Recanati sin dal suo avviamento, dapprima contribuendo al restauro dell’opera del maestro veneto “Trasfigurazione” e successivamente sostenendo il progetto di riallestimento dell’intera sezione lottesca. – Ha affermato Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi Presidente della Fondazione Carima - Siamo infatti consapevoli della necessità di tutelare, conservare e promuovere il patrimonio culturale dei nostri splendidi borghi, non solo per il valore insito nello stesso anche in termini identitari per le comunità locali, ma anche perché esso rappresenta una risorsa importante per lo sviluppo di questi territori.”
In particolare, nel nuovo allestimento si è lavorato alla realizzazione di percorsi narrativi mediante uso di mezzi digitali e di natura filmica, secondo i più avanzati modelli di storytelling, arricchiti da interventi sonori e olfattivi mirati: la visita delle sale diventa quindi una vera e propria Lorenzo Lotto digital experience, coinvolgendo sia il visitatore meno smaliziato che il profondo conoscitore con contenuti attrattivi, consentendo la visione di dettagli di raffinata bellezza, difficilmente osservabili a occhio nudo.
La rifunzionalizzazione in chiave cronologica dei capolavori lotteschi di Villa Colloredo Mels ha visto il raddoppio delle sale espositive a lui dedicate, affiancando per la prima volta a ciascuna opera il relativo apparato multimediale; un suggestivo art wall, inoltre, accoglie il pubblico proiettando a una dimensione di oltre tre metri gli straordinari e piccolissimi particolari presenti nelle opere recanatesi, mentre un’ulteriore installazione permette allo stesso Lotto di coinvolgere lo spettatore invitandolo a conoscere la sua vita e le sue opere.
A curare l’intero progetto di riallestimento la Prof.ssa Marta Paraventi, storica dell’arte, nonché autrice dei testi degli apparati didattici e degli strumenti digitali: “Villa Colloredo Mels si pone con questo progetto all’avanguardia della ricerca museologica per contribuire così al compito educativo del museo sulla scia delle direttive dell’Icom (International Council of Museums): strumenti integrati didattici e digitali, anche multilingue, sono stati ideati e concepiti in un percorso dove le opere lottesche si aprono al visitatore, svelando dettagli, storie e temi; un’esperienza diversificata, anche sensoriale, per accogliere il cittadino, la famiglia, il turista internazionale, il viaggiatore curioso, desiderosi di immergersi nell’affascinante capitolo della pittura di Lorenzo Lotto, protagonista del Rinascimento”.
Infine, una sezione dedicata al rapporto tra Lotto, Recanati e Loreto (luogo della sua morte nel 1556) introduce il visitatore alla sezione lottesca e racconta un pezzo fondamentale della storia di questo territorio anche grazie all’opera Traslazione della Santa Casa, del coetaneo Vincenzo Pagani. Con l’occasione si è provveduto a riallestire altre tre sale della Pinacoteca civica comprendenti opere di maestri della pittura marchigiana tardo-medievale come Pietro di Domenico, Olivuccio di Ceccarello e Giacomo di Nicola da Recanati, dotandole di un moderno e completo apparato didascalico.
Notevole attenzione è stata inoltre riservata all’accessibilità, con traduzioni in alfabeto braille, in lingua inglese, didascalie studiate appositamente per i più piccoli e schede di sala bilingue da leggere con comodità nelle sedute previste di fronte ogni opera.
“Con l’inaugurazione di questo riallestimento giunge a termine un percorso lungo e complesso durato tre anni, tra interventi conservativi e di valorizzazione. – Ha concluso Luigi Petruzzellis responsabile del circuito museale “Infinito Recanati” - Da oggi la visita al Museo civico di Villa Colloredo Mels cambia radicalmente e diventa molto più accogliente e inclusiva”.
Tra i partner culturali intervenuti nel corso della presentazione il Presidente Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini e la prof.ssa Lucia Cataldo dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata che ha coordinato gli studenti in uno stage in ambito grafico, per la resa comunicativa dei testi e la stesura di innovative didascalie dedicate ai bambini. Fondamentale l’apporto della ditta Arti Binarie che ha curato la progettazione e fornitura della parte multimediale, mentre il riallestimento degli affreschi di Olivuccio di Ceccarello è stato possibile grazie al parere tecnico dell’Istituto di Restauro delle Marche (ABA Macerata) e del lavoro sul campo del restauratore Milko Morichetti.
Il racconto visivo che ha come protagonista Lorenzo Lotto è stato sceneggiato da Claudio Centioni e interpretato da Paolo Magagnini; le didascalie in alfabeto Braille sono state realizzate dal Museo Tattile Statale Omero di Ancona, e infine Danhera di Porto S. Elpidio ha fornito la fragranza Infinito, che accompagna la visita nella sala dell’Annunciazione.
La grinta e la passione delle giovani calciatrici marchigiane sono pronte a illuminare i campi del 60° Torneo delle Regioni, che quest'anno si svolgerà nella splendida cornice della Liguria. La rappresentativa di calcio femminile delle Marche, composta da talentuose calciatrici che hanno 17 anni (media) e dovranno giocare contro ragazze di 23 anni. Si prepara a un fine settimana di sfide appassionanti e di grande sportività.
Il percorso della squadra marchigiana sarà tutt'altro che agevole, con incontri che promettono emozioni sin dal primo fischio d'inizio. Sabato 23 marzo, le ragazze scenderanno in campo contro la Campania, pronte a dimostrare il loro valore e a conquistare i primi punti del torneo. Domenica sarà la volta della sfida contro la Sicilia, seguita il lunedì dal confronto con la Sardegna. Ogni partita rappresenterà una nuova opportunità per mettere in luce le proprie abilità e per conquistare il passaggio alla fase successiva del torneo. Il 27 marzo si disputeranno i quarti di finale, il 28 le semifinali e il 29 le finali.
L'allenatore della squadra, Antonio Censi, porta con sé un bagaglio di esperienza e competenza, essendo da anni al timone della rappresentativa marchigiana. "Le nostre ragazze sono tutte molto giovani, ha dichiarato mister Censi, "ma sono motivate e preparate sul piano tecnico. Non abbiamo atlete con molta esperienza come altre regioni, ma compensiamo con la nostra determinazione e la nostra voglia di fare bene".
La lista delle convocate vanta una rosa di talenti provenienti da vari club delle Marche: cinque dalla LF Jesina femminile, cinque dalla Recanatese Srl, quattro dalla CF Maceratese, tre dall’Ascoli Calcio 1898 FC SPA, una dall’Ancona Respect 2001, una dall’Arzilla di Pesaro e una dalla F.C. Sambenedettese (1).
Ecco le 20 ragazze della rappresentativa marchigiana che prenderanno parte al 60° Torneo delle Regioni in Liguria: il capitano Chiara Generali (portiere della Lf Jesina Femminile), Aurora Gigli (difensore della LF Jesina Femminile), Serena Ventura (difensore della Lf Jesina Femminile, Serena Mignini (difensore centrale dell’ Ascoli Calcio 1898 FC SPA), Alice Ruffini (difensore del c.f. maceratese A.S.D, e anche giocatrice della rappresentativa nazionale), il vicecapitano Alessia Pontini (centrocampista della F.C. Sambenedettese), Elena Ferrero (centrocampista dell’Arzilla di Pesaro), Greta Enriconi (centrocampista della Lf Jesina Femminile), Elena Cavagna (attaccante della Lf Jesina Femminile), Marzia Piermarini (centrocampista Ascoli Calcio 1898 FC SPA), Sofia Stollavagli (punta della C.F. Maceratese A.S.D.), Ilaria Borghiani (portiere della Recanatese S.R.L.), Chiara Crispini (difensore della C.F. Maceratese A.S.D.), Asia Victoria Trombaccia (terzino della C.F. Maceratese A.S.D.), Cristina Mignini (mezz'ala dell’ Ascoli Calcio 1898 FC SPA), Caterina Baldassarini (esterno della Recanatese S.R.L.), Omaima Nefzi (esterno dell'Ancona respect 2001), Miriam Cecchini (centrocampista della Recanatese S.R.L.), Ludovica Perugini (centrocampista della Recanatese S.R.L.), Teresa Campanella (attaccante della Recanatese S.R.L.).
L’accompagnatrice ufficiale della rappresentativa è Anna Maria Mancinelli ( ex calciatrice), ma questo risultato è frutto del lavoro di Marco Capretti, responsabile delle rappresentative, e Mario Borroni delegato regionale calcio femminile.
Arrestato a Recanati un pusher di 24 anni trovato con due chili e mezzo di hashish nascosti in casa. Da alcuni giorni l'attenzione dei poliziotti della Squadra Mobile di Macerata era concentrata su un soggetto orbitante nel mondo della droga, individuato come dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti in alcuni Comuni della provincia e particolarmente attivo nelle zone di Recanati e Porto Recanati.
A seguito di mirati servizi di appostamento e pedinamento, da alcuni giorni i militari avevano studiato i movimenti dell'uomo che, nella giornata di ieri, è stato intercettato a Recanati e seguito fino a quando non ha fatto ingresso nella propria abitazione.
A questo punto i poliziotti hanno deciso di intervenire penetrando all'interno dell’immobile che il giovane, italiano di 24 anni, divide con i propri familiari. La perquisizione operata all'interno dell'appartamento ha dato esito positivo infatti, all'interno della camera del 24enne, una parte contenuta in uno zaino, un’altra parte in altri punti della stanza, sono stati rinvenuti 2,5 Kg di hashish, alcuni grammi di marijuana, la somma di circa 3.000 euro verosimilmente provento dell'attività di spaccio, un pugnale della lunghezza di circa 25 centimetri, un taglierino utilizzati per tagliare la sostanza, un bilancino di precisione utilizzato per la pesatura della droga e altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi.
Nella stanza è stato, altresì, rinvenuto il telefono cellulare del giovane che è stato posto sotto sequestro poiché ritenuto utile al proseguo delle indagini, tant'è che il 24enne si è poi rifiutato di fornire il codice di accesso all'apparecchio.
Per tale motivo il giovane, gravato da precedenti di polizia per reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni aggravate, rapina e porto di strumenti atti a offendere, è stato tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e ristretto agli arresti domiciliari nella propria abitazione, così come disposto dall'autorità giudiziaria in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto.
Dopo il riposizionamento dei banchi non alimentari avvenuto il mese scorso, da sabato 23 marzo anche i banchi alimentari ubicati nella strada trafficata di via Cesare Battisti, saranno spostati nel centro storico in via Luglio, in continuità con il resto del mercato settimanale, con possibilità di parcheggi gratuiti per tutti durante la mattinata del sabato.
La collocazione degli operatori in viale Battisti, nata da un’ esigenza temporanea dovuta al Covid, era diventata fuori norma sia per motivi di sicurezza che igienico sanitari.
Una soluzione scaturita a seguito di numerosi incontri dell’Amministrazione con gli ambulanti alimentari e non alimentari e dopo l’attenta esamina delle possibili altre alternative che prevedevano la chiusura al traffico della zona di mercato ma con la conseguente penalizzazione della viabilità in tutta la circonvallazione della città.
“Dopo un lungo percorso arriviamo ad una soluzione finale che garantisce una sistemazione sicura e definitiva al mercato e offre una facile fruibilità dei parcheggi sia agli operatori che ai cittadini. – Ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – Il mercato del sabato è un tradizionale appuntamento della nostra comunità, un’opportunità di shopping e un piacevole momento d’incontro e di relazioni sociali che vogliamo sempre più incentivare”.
Per permettere ai fruitori del mercato di trovare facilmente parcheggio in prossimità dei banchi alimentari l’amministrazione comunale ha deliberato che da sabato 23 marzo i parcheggi blu, ubicati lungo via Cesare Battisti lato mare, nel tratto compreso fra via Primo Luglio e Via Castelfidardo, saranno gratuiti ogni sabato mattina nella fascia oraria dalle ore 8,00 alle ore 13,00, con disco orario per un massimo di 45 minuti per permettere il continuo ricambio di auto.
Un servizio di parcheggi gratuito che aiuterà gli ambulanti e tutte le attività commerciali del centro storico, vista la facilità di arrivare in centro, sia da porta San Filippo che dall’ascensore di piazzale Clementoni.
“Lo spostamento dei banchi in centro non è stato un muro contro muro ma la soluzione migliore identificata tra le varie proposte anche dagli operatori sia per lo svolgimento del mercato che per il traffico cittadino. - Ha affermato il vice sindaco Mirco Scorcelli – Un ringraziamento particolare va a tutti gli operatori che con sacrificio si sono già spostati e agli altri che da sabato li raggiungeranno in una posizione migliore e più sicura".
"Siamo certi che i parcheggi gratuiti messi a disposizione, richiesti anche dagli ambulanti, saranno un incentivo a visitare il mercato e colgo l’occasione per invitare tutti gli espositori vecchi e nuovi ad essere presenti e a portare sempre più i loro prodotti nel nostro tradizionale mercato del sabato”.
"Si ricorda inoltre ai residenti che vorranno trattenersi oltre i 45 minuti gratuiti previsti nelle zone blu che grazie alla tessera gratuita ricaricabile del parcheggio Centro Città il costo all’interno della struttura sarà solo di 1 centesimo al minuto".
La Recanatese si prepara ad affrontare quella che forse può rappresentare la partita più importante della sua stagione: il derby con l’Ancona.
I giallorossi non arrivano di certo a questa partita nelle migliori delle condizioni, specialmente dopo la batosta per 4-1 subita ad Olbia. Del momento difficile in casa Recanatese è tornato a parlare il capitano Alessandro Sbaffo:
“Ci può stare un momento di flessione nei risultati, soprattutto in un campionato difficile come quello del terzo livello del calcio italiano, che la Recanatese non ha mai fatto. Dobbiamo però prendere il momento che stiamo attraversando come un’opportunità di crescita e non di depressione. Solo così tutto l’ambiente può venirne fuori alla grande”.
L’opportunità di riscattare la brutta sconfitta con l’Olbia passa dunque dalla prossima partita. Anche l’Ancona è coinvolta nella zona playout e arriva a questa partita con 4 punti in più rispetto ai prossimi avversari. La classifica rende dunque Recanatese-Ancona una partita di vitale importanza da entrambe le parti.
Sul confronto con la formazione dorica, che secondo alcune voci in passato si era interessata al nome di Sbaffo, lo stesso capitano giallorosso ha detto:
“Non ho mai saputo di un interessamento dell’Ancona nei miei confronti. Partite come quelle di sabato sono quelle più belle da giocare. Personalmente mi piacciono perché sono legato a queste dinamiche di territorio, in più è uno scontro diretto. Non faccio proclami, dico solo che è tutto nelle nostre mani”.
"Chiusa la vendita al pubblico dei biglietti per la partita Recanatese-Ancona". A comunicarlo è stata, in una nota ufficiale, la società leopardiana: "A seguito di verifiche è stato riscontrato - si legge nella nota - che alcuni acquirenti hanno aggirato, al fine di disattenderlo, il dispositivo dell’Osservatorio Nazionale che vietava l’acquisto di tagliandi nel settore locali dello stadio Tubaldi ai residenti nella provincia di Ancona".
Il derby marchigiano di serie C, partita cruciale vista la posizione traballante in classifica di entrambe le squadre, è in programma per sabato 23 marzo, alle ore 17:30. "Per tutelare l’incolumità dei propri tifosi, l’ordine pubblico e la propria posizione di fronte alle autorità", la Recanatese ha convenuto di "chiudere la vendita al pubblico nei canali vivaticket.it e nei rivenditori ufficiali, fatta salva la possibilità di acquistare i tagliandi presso la sede della società, previa visione del documento d’identità che accerti la residenza dell’acquirente".
"Sono al vaglio delle autorità competenti, per le relative verifiche, gli acquisti già effettuati, ricordando che aver disatteso la determina dell’Osservatorio Nazionale comporta reato e rischio di querela. Per tutti coloro che abbiano effettuato l’acquisto in maniera non lecita, vi è la possibilità di richiedere il rimborso del tagliando sul circuito vivaticket", conclude la società leopardiana nella nota.
(Credit foto: Us Recanatese)
È stato un lungo, affettuoso abbraccio quello che la città di Recanati oggi pomeriggio ha voluto tributare ad Emanuele Pepa, il candidato alla carica di sindaco scelto da tutto il Centro Destra recanatese: i partiti Fratelli d’Italia, Forza Italia, Noi Moderati, UdC e Lega e le liste civiche Costituente Popolare, Per una Recanati migliore e In Comune.
Presente alla festa, che si è tenuta all’Auditorium del Campus “L’Infinito”, strapieno all’inverosimile, anche molti rappresentanti politici provinciali e regionali, ad iniziare da Francesco Acquaroli, presidente della Regione, che non ha voluto far mancare in questa occasione il sostegno ad un caro amico.
Pepa ha tracciato le sue linee programmatiche sottolineando il valore della coalizione che lo sostiene: “Siamo qui uniti e l’essere insieme, impegnarci a fare qualcosa per cambiare con passione e creatività, condividere ideali, valori e progetti per Recanati è il nostro punto di forza. Io non sono un politico, di quelli che si muovono bene nelle segrete stanze del potere, ma sono, come in molti mi definiscono, un uomo del fare, una persona concreta ed entusiasta di quello che il futuro potrà riservare alla città intera, a chi ogni giorno si trova a combattere con i mille problemi irrisolti di Recanati: dalla viabilità alla manutenzione delle strade, dalla scarsa sicurezza alla carenza di servizi sociali e sanitari, dai trasporti alle scuole, da un centro storico sempre più vuoto alle periferie sempre più abbandonate”.
Ha portato l’esempio del gioco del Rugby per spiegare come sarà la sua amministrazione: il valore della diversità ma tutti indispensabili, il rispetto e la fiducia negli altri, l’impegno e il valore della squadra: “Da imprenditore so bene il valore di una squadra coesa con cui condividere gioia e delusioni, sudore e allegria”.
Non è mancato neanche un accenno al programma, dalle piccole cose quotidiane da sistemare ai grandi progetti: infrastrutture, strutture sportive e scolastiche, residenze protette per chi non è più autonomo, case popolari, specie per giovani famiglie. I sogni, ha confessato Pepa, sono tanti: la realizzazione di una bretella per liberare la zona dello stadio dall’assedio del traffico in occasione di eventi sportivi, una migliore viabilità esterna per la città e la rivitalizzazione del centro storico. “Il mio impegno prioritario, comunque, sarà quello di essere trasparente e disponibile all’ascolto con tutti e con me – se avrò l’onore di guidare Recanati – sarà tutta l’Amministrazione Comunale a garantirlo”.
Pepa ha lanciato, quindi, i prossimi impegni della campagna elettorale. Si parte subito, già da domani, con l’incontrare i quartieri e le associazioni per capire meglio i problemi irrisolti e con l’avvio di un filo diretto con i cittadini attraverso la piattaforma on line “Oltre l’Infinito” dove ognuno, in forma anonima, potrà esprimere le proprie idee o far presente le questioni da risolvere.
Si è salutato con un affettuoso abbraccio, alla fine, con Francesco Acquaroli che a Recanati oggi non è venuto proprio a mani vuote annunciando un impegno importante per uno dei problemi più grossi per la città, la sanità. “Entro l’estate sarà istallata a Recanati la nuova Tac e questo sta a significare che il “Santa Lucia” per la Regione è un presidio importante per la sanità del territorio. Sappiamo bene le difficoltà, dalle normative stringenti alla carenza di personale, ma su Recanati abbiamo intenzione di investire, e non solo sulla sanità, tema per il quale, comunque, organizziamo a breve uno specifico incontro pubblico. Come promessa faccio mio uno slogan di Pepa: “Insieme rendiamo grande Recanati”!
La passione nel calcio non conosce limiti e ostacoli. Ce lo dimostrano i 6 tifosi della Recanatese che hanno seguito la squadra nella delicata trasferta di Olbia, valevole per il trentaduesimo turno del campionato di Serie C.
Sbaffo e compagni si giocano molto quest’oggi e sono chiamati necessariamente a fare punti sul campo della penultima in classifica. Potranno così contare sul sostegno di Fabio, Antonio, Paolo, i giovani Patrizio, Giovanni e Riccardo, che questa mattina sono volati da Fiumicino per raggiungere la Sardegna. Qualsiasi sarà il risultato, sono sicuramente loro i vincitori assoluti.
Nell’anniversario della scomparsa di Carmelo Bene, il Comune di Recanati ha presentato in conferenza stampa la nuova mostra “ Nè di sospiri è degna la terra. Carmelo Bene/Giacomo Leopardi” in programma dal 13 aprile all’8 settembre, nella Torre del Borgo di Recanati.
La mostra ricorderà il celebre recital che Carmelo Bene tenne in piazza Giacomo Leopardi il 12 settembre del 1987 in diretta sulla Rai, in occasione di una programmazione di iniziative per il 150° Anniversario della morte del Poeta.
“Abbiamo voluto presentare oggi la nuova mostra in programma nella suggestiva Torre del Borgo per ricordare l’opera di Carmelo Bene nel giorno dell’Anniversario della sua scomparsa il 16 marzo del 2002 – Ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - Un grande attore regista, poeta e scrittore italiano che accettò di confrontarsi con i canti di Leopardi con la chiara premessa di dare “corpo” piuttosto che “voce e vocalizzo” ai versi del poeta. Grazie al lavoro dei curatori della mostra avremo il piacere di rivivere con le fotografie inedite e le immagini una delle più belle e intense letture dei canti leopardiani, una serata storica rimasta negli annali di Recanati e nel cuore dei tanti cittadini che erano presenti”.
A distanza di trentacinque anni da quella che riconosciamo come una tra le più eclatanti apparizioni pubbliche del celebre attore teatrale, va considerato che ogni traccia di tipo filmico, fotografico o comunque documentario, relativa all’evento, sembrava fino ad oggi essere andata perduta o quantomeno dimenticata.
Le fotografie del tutto inedite che verranno presentate, provengono dall’archivio privato dei fratelli Buschi e sono state stampate partendo dai provini e dai negativi originali di cui i due fotografi sono stati autori, su committenza del Comune, nel 1987 e custodi fino ad oggi.
“Siamo felici di celebrare il trentacinquesimo anniversario del memorabile recital tenuto dal grande Carmelo Bene nella nostra città. – Ha affermato l’assessora alla cultura Rita Soccio. Questa occasione ci offre la possibilità di rivivere o scoprire l'evento culturale che si è svolto nel 1987 attraverso fotografie, video e documentazione che vengono esposti insieme per la prima volta. La performance, trasmessa in diretta nazionale, rappresentò un incontro unico tra l'attore e il poeta, dando vita a un'esperienza irripetibile. Ringraziamo coloro che hanno reso possibile questo progetto che arricchirà la nostra offerta culturale primaverile. Con l'inaugurazione imminente delle sale del Lotto e l'emozionante mostra dedicata a Carmelo Bene, ci stiamo preparando ad offrire un'accoglienza speciale ai turisti in arrivo.”
Luogo eletto ad ospitare l’esposizione, la Torre civica di Recanati, immota testimone e protagonista assoluta tra le centinaia di spettatori che allora invasero la piazza; specchio prossemico, prossimo al Carmelo Bene della Divina Commedia, che nel 1981 diffondeva Dante a Bologna, dall’alto della Torre degli Asinelli.
Se l’intento di Bene fu quello di “deteatralizzare” la lettura dei Canti, quello dei curatori dell’esposizione, Andrea Balietti e Claudio Fazzini è invece di evidenziare il potere cinematografico della mostra e delle immagini viventi che in essa muovono, come uscite dal film-evento della serata che andò trasmesso in diretta Rai da Recanati alla televisione di tutto il Paese.
"Con questa mostra creiamo un immaginario ponte a-temporale/spaziale, da Bologna nell'81 a Recanati nell'87, da Dante a Leopardi, per una delle Apparizioni in assoluto più suggestive della "VOCE" per eccellenza del panorama italiano (e non solo), Carmelo Bene. E del suo personalissimo “incontro” con Giacomo Leopardi e la città di Recanati – hanno spiegato i curatori Andrea Balietti e Claudio Fazzini - un evento a suo tempo memorabile, che dal prossimo 13 aprile rivivrà nell’imponente Torre del Borgo, essa stessa protagonista di molti degli scatti esposti e parte integrante dell ' "allestimento-installazione".
La cerimonia inaugurale si terrà il 13 aprile, con la presentazione del libro “Si può solo dire nulla”, a cura di Luca Buoncristiano e Federico Primosig alle ore 17 al Museo Civico Villa Colloredo Mels, a seguire alle ore 19 verrà inaugurata la mostra nella suggestiva location della Torre del Borgo.
“Siamo certi che questa mostra, come quella di Hugo Pratt terminata a gennaio, possa rappresentare un ulteriore motivo di attrazione e vanto per i musei civici recanatesi, e la Torre del Borgo in particolare – ha detto Luigi Petruzzellis, responsabile del circuito museale “Infinito Recanati” – visto l’elevato spessore culturale delle due figure a cui l’esposizione è dedicata e al mirabile lavoro di ricerca svolto dai curatori”.
L’esposizione organizzata dal Comune di Recanati è prodotta da Sistema Museo Business Unit l’Orologio Soc. Coop. con il fondamentale sostegno dello sponsor Nicoletta Corvatta; il catalogo della mostra è a cura di Argolibri.
Nel corso della sua importante carriera spesso ha preferito lasciar parlare il campo. Vista la delicata situazione della sua squadra, terzultima con 30 punti, Federico Melchiorri si è espresso tramite i canali ufficiali della Recanatese.
"Il tempo stringe - dice l’attaccante ex Cagliari -. Contro il Sestri Levante abbiamo avuto una battuta d’arresto, ma finché la matematica non ci condanna dobbiamo cercare di fare più punti possibili".
La sconfitta di Vercelli di lunedì sera è stata provocata da un imperdonabile calo di concentrazione, che ha visto i giallorossi subire due reti in meno di dieci minuti. Ora la Recanatese è attesa dall’impegnativa trasferta di Olbia, dove affronterà la penultima forza del girone B di Serie C. Inutile sottolineare quanto sarà necessario andare alla ricerca di punti, come confermato anche da Melchiorri: "Abbiamo un fuoco dentro che brucia e fa sì che nessuno di noi voglia retrocedere - conclude -. La mentalità c’è, così come la voglia. Ora dobbiamo solo trasportarla in campo. I tifosi hanno ragione a dire che noi giocatori più esperti dobbiamo prendere in mano la squadra e lo faremo per provare a cambiare questa situazione".
Presentata questa mattina nell'Aula Magna del comune di Recanati la XII edizione del prestigioso "Premio Ludovico Alessandrini" per il Cinema di Poesia che quest’anno verrà assegnato alla regista Susanna Nicchiarelli nel corso di una cerimonia in programma sabato 13 aprile. Un riconoscimento alla sua attività nel cinema e non solo: da "I diari della Sacher" a "Chiara", dalla serie tv "Luna Nera" e "Fuochi d’artificio" alla sceneggiatura di "Rapito".
"Il Premio Ludovico Alessandrini rappresenta un valore importante nella programmazione culturale della nostra città, un premio prestigioso che annovera nell’albo d’oro grandi registi italiani ed internazionali - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi -. Un'iniziativa che oltre a dare il massimo risalto alle produzioni cinematografiche di valore culturale, avvicina i giovani studenti all’arte del cinema, coinvolgendoli in una serie di iniziative didattiche preparatorie alla cerimonia finale. Ringraziamo Beniamino Gigli per il suo incessante impegno sul Premio e sulla programmazione stabile della nuova Sala cinematografica Gigli".
L'iniziativa, ora biennale, sin dalla sua prima edizione, ha ricevuto il patrocinio della Rai, della regione Marche e della provincia di Macerata, e vuole mettere in evidenza quella cinematografia d'autore che si caratterizza come un modo di costruire le inquadrature con "uno sguardo che afferra le immagini, le idee, i paesaggi per il tramite di folgorazioni di tipo lirico", come ha scritto Pier Paolo Pasolini.
A ricevere questo prestigioso premio è stato nel ’98 il regista Franco Piavoli, nel ’99 il regista algerino Rachid Benhadj, nel 2000 il regista iraniano Abbas Kiarostami, nel 2001 il regista Carlo Mazzacurati, nel 2002 il regista Giuseppe Piccioni, nel 2010 Francesca Archibugi, nel 2012 Mario Martone, nel 2013 Gianni Amelio, nel 2015 Liliana Cavani, nel 2018 Silvio Soldini e nel 2022 Alice Rohrwacher.
"Nella città della cultura, il cinema ha un posto speciale con il Premio Ludovico Alessandrini, e come tutte le nostre iniziative è legato al territorio con il coinvolgimento dei giovani studenti di Recanati che partecipano con entusiasmo ai laboratori di studio organizzati in preparazione all’incontro con la regista - ha affermato l'assessora alla Cultura Rita Soccio - Questo permette di avvicinare i ragazzi al linguaggio del cinema e alle sue tecniche. Parlando della settima arte mi piace ricordare anche gli ultimi film che sono stati girati a Recanati, ben tre lo scorso anno, presto potremmo vedere nella nuova Sala Gigli il film "Leopardi & Co." con la star Whoopi Goldberg e in autunno il film di Sergio Rubini”.
La rassegna recanatese dedicata alla regista come nelle precedenti edizioni ha un prologo in cui gli studenti diventano critici. Due classi delle medie e delle superiori hanno seguito un approfondimento sull'opera della Nicchiarelli e, "adottando" ciascuna un suo film, produrranno una recensione che sarà pubblicata nel catalogo del Premio 2024.
"Susanna Nicchiarelli è una giovane regista che ha iniziato a ricevere premi prima ancora di finire i suoi studi in Accademia, ho avuto il piacere di conoscere la sua opera in una sezione speciale del Festival di Venezia – ha spiegato Beniamino Gigli, presidente del Circolo del Cinema di Recanati organizzatore del Premio -. Il pubblico avrà l’opportunità di conoscere le sue opere grazie alla rassegna cinematografica in programma alla Sala Gigli che prevede appuntamenti aperti al pubblico, dal 14 marzo ogni giovedì con la proiezioni dei suoi lavori".
La retrospettiva che affianca il Premio Alessandrini prevede cinque appuntamenti ad ingresso libero al Cinema Sala Gigli per far conoscere al pubblico i film della Nicchiarelli:
Giovedì 14 marzo: "Cosmonauta"
Giovedì 21 marzo: "La scoperta dell'alba"
Giovedì 28 marzo: "Nico,1988"
Giovedì 4 aprile: "Miss Marx"
Giovedì 11 aprile: "Chiara"
L’iniziativa vedrà il suo apice sabato 13 aprile nell’Aula Magna del Comune di Recanati, al mattino con un incontro tra la regista e gli studenti del progetto e il pomeriggio con l’intervista del docente della sapienza e critico cinematografico Emiliano Morreale a Susanna Nicchiarelli momento che precede la consegna ufficiale del Premio Ludovico Alessandrini. Nell’occasione sarà presentato e distribuito gratuitamente il catalogo del Premio dedicato a Susanna Nicchiarelli.
L'onorevole Alessandro Colucci di ‘Noi moderati’ è arrivato a Recanati nel tardo pomeriggio per dare sostegno alla lista; in questa occasione ha avuto modo di incontrare e confrontarsi con il candidato sindaco Emanuele Pepa.
Colucci ha aperto un focus incentrato soprattutto sul turismo e sulle varie possibilità e alternative per rilanciare quest’ultimo in un’ottica nazionale. Infatti, a tal riguardo, personaggi illustri come Leopardi e Beniamino Gigli non sono solo un patrimonio per la città ma per l'Italia intera .
Ruolo chiave è stato quello di Paolo Diop, rappresentante nazionale e cittadino, che si è messo a disposizione per aprire una via diversa all’interno del panorama della politica cittadina .
Dal prossimo 23 marzo presso il Museo Civico di Villa Colloredo Mels di Recanati sarà possibile ammirare il nuovo allestimento delle sale espositive che ospitano i capolavori pittorici lasciati nella cittadina leopardiana da Lorenzo Lotto. Due i momenti inaugurali previsti: alle 11.30 si terrà la presentazione del riallestimento, mentre alle 17, con replica alle 18 e 19, lo spettacolo “Poesia, musica e danza al tempo di Lorenzo Lotto”, a cura dell’Associazione “Quam Pulchra Es”(ingresso libero).
La celebre Annunciazione, il maestoso Polittico di San Domenico, la suggestiva Trasfigurazione e la miniatura del San Giacomo Maggiore del maestro rinascimentale potranno per la prima volta essere ammirati e compresi dai visitatori in ogni loro minimo dettaglio grazie all’ausilio di diversi dispositivi multimediali e al corposo ampliamento di tutti gli apparati didascalici.
“Abbiamo voluto riallestire le opere di Lorenzo Lotto con una importante visione di coinvolgimento del pubblico. – Ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - L’adozione di percorsi narrativi digitali, integrati con elementi sonori e olfattivi, trasforma la visita delle sale in un’esperienza immersiva unica. Sia i neofiti che gli esperti d’arte saranno catturati da contenuti coinvolgenti che rivelano la straordinaria bellezza dei dettagli, altrimenti invisibili a occhio nudo. L’attenzione alla massima accessibilità per il pubblico è stata una priorità che abbiamo fortemente voluto con traduzioni in alfabeto braille, didascalie appositamente studiate per i più giovani e schede di sala bilingue. Un grande lavoro che presto potrà essere goduto da tutti”.
Lorenzo Lotto mantenne sempre uno stretto legame con le Marche e con Recanati in modo particolare, dove venne chiamato per la prima volta nel 1506 dai frati domenicani recanatesi per realizzare il Polittico di San Domenico.
Da qui la sempre più pressante esigenza di una rilettura ex novo del percorso espositivo e della sequenza delle opere, integrata a un sistematico progetto di valorizzazione secondo gli indirizzi più aggiornati della ricerca museologica in grado di rendere pienamente comprensibile ai vari tipi di pubblico il rapporto tra le quattro opere, l’artista e il territorio.
“Non nascondo la soddisfazione di annunciare il lancio di questo progetto di riallestimento, che rappresenta un passo significativo verso la valorizzazione delle opere del grande artista rinascimentale. – Ha affermato l’assessora alla Cultura Rita Soccio - Finalmente, chi vorrà visitare le sale del Lotto, sarà accolto da un’esperienza immersiva, resa possibile grazie all’impiego di strumenti multimediali. Questi strumenti offriranno un racconto coinvolgente della vita e delle opere del Maestro, permettendo agli spettatori di approfondire la loro comprensione e apprezzare al meglio la genialità del Lotto. Non ci limiteremo a mostrare i capolavori in modo tradizionale, ma sarà possibile esplorare i dettagli e i particolari che non si vedono ad occhio nudo.
Inoltre, abbiamo posto particolare attenzione all'accessibilità per tutti, inclusi i visitatori con disabilità visive, attraverso l'inclusione di didascalie in braille e studiato percorsi adatti ai più piccoli, perché siamo fermamente convinti che la cultura debba essere un diritto fondamentale per tutti e non un privilegio riservato a pochi. Il Lotto non è solo un virtuoso della tecnica, ma anche un narratore straordinario attraverso le sue opere.Con questo nuovo allestimento, speriamo di contribuire a una maggiore valorizzazione del suo lavoro nel mondo dell’arte. Desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo sogno, che arricchirà in modo significativo l'offerta culturale della nostra comunità”.
In particolare si è lavorato alla realizzazione di percorsi narrativi mediante l’uso di mezzi digitali e di natura filmica secondo i più avanzati modelli di storytelling, arricchiti da interventi sonori e olfattivi mirati: la visita delle sale diventa quindi una vera e propria Lorenzo Lotto digital experience tutta da scoprire, coinvolgendo sia il visitatore poco esperto che il profondo conoscitore con contenuti attrattivi e consentendo la visione di dettagli di raffinata bellezza impossibili da vedere a occhio nudo.
La rifunzionalizzazione in chiave cronologica dei capolavori lotteschi di Villa Colloredo Mels ha comportato in primis il raddoppio delle sale espositive dedicate all’artista, affiancando per la prima volta a ciascuna opera il relativo apparato multimediale.
Un art wall di grandi dimensioni ubicato nella prima sala, inoltre, accoglierà il pubblico proiettando alcuni degli straordinari e piccolissimi particolari presenti nelle opere recanatesi mentre un’ulteriore installazione permetterà allo stesso Lotto di coinvolgere lo spettatore invitandolo a conoscere la sua vita e le sue opere.
Infine, una sezione dedicata al rapporto tra Lotto, Recanati e Loreto (luogo della sua morte nel 1556) introdurrà il visitatore alla sezione lottesca e racconterà un pezzo fondamentale della storia di questo territorio anche grazie all’opera Traslazione della Santa Casa, del coetaneo Vincenzo Pagani.
Con l’occasione si è provveduto anche a riallestire altre tre sale della Pinacoteca civica comprendenti opere di maestri della pittura marchigiana tardo-medievale come Pietro di Domenico, Olivuccio di Ceccarello e Giacomo di Nicola da Recanati, dotandole di un moderno e completo apparato didascalico atto alla valorizzazione di questi artisti -spesso a torto- definiti minori.
Il progetto è il frutto di una collaborazione sinergica tra il Comune di Recanati, la Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata, l’Accademia di Belle Arti di Macerata, il il gestore dei musei civici Orologio/Sistema Museo e la consulenza museologica della storica dell’arte Marta Paraventi.
La Recanatese ospita il Pescara nel turno infrasettimanale del girone B di Serie C. La trentesima giornata mette di fronte due squadre che, ognuna a proprio modo, vivono un momento delicato della loro stagione.
La Recanatese, dopo l’esonero di Giovanni Pagliari del 14 febbraio scorso, ha affidato la propria panchina a Giacomo Filippi. Nelle sue prime 3 partite in giallorosso il tecnico siciliano ha rimediato una vittoria e due sconfitte, l’ultima contro il Perugia domenica scorsa.
Anche sulla panchina del Pescara siede un allenatore siciliano. Dopo il malore accusato da Zeman in seguito la partita con il Gubbio del 9 febbraio, al timone degli abruzzesi c’è il suo vice Giovanni Bucaro, allenato dallo stesso boemo nel “Foggia dei Miracoli”. I biancoazzurri arrivano da tre sconfitte nelle ultime quattro partite e nello scorso turno di campionato hanno rimediato un sonoro 4-1 in casa della Torres.
Recanatese in campo senza Carpani. Al centro dell’attacco invece dal primo minuto c’è il grande ex Melchiorri, in dubbio alla vigilia del match. Sono 260 i tifosi arrivati da Pescara che, delusi dall’andamento della squadra, entrano allo stadio dopo 20 minuti per protesta.
Avvio subito vibrante. La Recanatese si divora il gol del vantaggio dopo appena due minuti con Melchiorri, che a porta sguarnita mette clamorosamente a lato. Gol mangiato, gol subito. Giallorossi puniti dalla legge più antica del calcio al 4’ minuto con Merola: il numero 10 biancoazzurro si incunea in area da destra e fulmina Meli con una conclusione rasoterra. Match subito in salita dunque per i leopardiani. Al 12’ il Pescara ha anche l’occasione del raddoppio, con Meli che deve superarsi per salvare sul colpo di testa di Cuppone da due passi. Al 24’ arriva però la reazione dei padroni di casa: grande azione di Longobardi che entra in area da sinistra e mette al centro un pallone che Melchiorri deve solo spingere in porta. Preggio agguantato con il gol dell’ex, che si fa subito perdonare l’errore iniziale. Torna a farsi vedere in avanti il Pescara al 32’, con la conclusione di Tunjov da fuori che finisce a lato. Passano circa 5 minuti e la Recanatese protesta per un fuorigioco dubbio segnalato su Melchiorri lanciato a rete. Al 44’ staffilata da fuori di Aloi che si spegne sul fondo. È l’ultima occasione del primo tempo. Squadre negli spogliatoi sull’1-1.
Al rientro dagli spogliatoi la Recanatese ribalta subito il risultato con un super gol di Lipari. Pronta la risposta del Pescara che al 51’ scheggia la traversa con Merola. Passano 8 minuti e la Recanatese vede assegnarsi contro un calcio di rigore per presunto fallo di mano di Peretti. Dal dischetto va ancora Merola che calcia centrale e fa 2-2. Il Pescara ha anche l’occasione per il vantaggio ma Cuppone sbaglia clamorosamente da pochi passi. Allora la rete del 3-2 la trova la Recanatese: Plizzari prima si supera ma poi non può nulla sul secondo tentativo di testa di Ferrante. Ennesimo cambio di parziale. La squadra di Mister Filippi difende con ordine il gol di vantaggio, nonostante il forcing degli adriatici. Ma è ancora la Recanatese a sfiorare il gol, con la punizione di Sbaffo che sibila di fianco al palo. Gli ospiti ci provano in tutti i modi ma dopo 5 minuti di recupero i giallorossi di casa possono festeggiare la seconda vittoria sotto la gestione Filippi.
Un successo prestigioso per la Recanatese, che dopo aver battuto il Pescara all'andata all'Adriatico si ripete anche al Tubaldi. I leopardiani salgono così a quota 30 punti e continuano a lottare per la salvezza diretta.
Pre-partita sfortunato per un tifoso della Recanatese. Prima del match con il Pescara è infatti caduto e ha sbattuto la testa su un supporto in ferro presente nella tribuna dello stadio Tubaldi di Recanati. L’uomo è stato prontamente soccorso e trasportato in ambulanza all'ospedale.
Rimane irreperibile per tre anni, trovato a casa di un parente a Morrovalle. In manette 35enne italiano, che dal 2021 era stato colpito da un ordine di carcerazione per delitti contro la famiglia. Ad arrestarlo sono stati i carabinieri della locale stazione, rintracciandolo in un'abitazione alla periferia del paese, a seguito di una serrata attività di ricerca e di indagine svolta dai militari, che da diverso tempo erano sulle sue tracce. Condotto presso il carcere di Ancona, dovrà espiare la pena di un anno e sette mesi di reclusione.
I carabinieri di Recanati, inoltre, hanno tratto in arresto un cittadino italiano di 56 anni, colpito da un ordine di carcerazione per reati contro il patrimonio, poichè resosi responsabile di numerose truffe. Dovrà scontare una pena di 7 anni.
A Porto Potenza, invece, i militari della locale stazione, hanno dato esecuzione, anche in questo caso, ad un ordine di carcerazione, traendo in arresto una donna di 78 anni responsabile del reato di bancarotta fraudolenta. L'anziana donna, espierà la propria pena di tre anni presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare, in ragione dell'avanzata età.
L'attività svolta, si inserisce nell’ambito dell’attività preventiva e di polizia giudiziaria, posta in essere nel fine settimana dai carabinieri della compagnia di Civitanova Marche, nel corso della quale sono stati controllati circa 100 automobilisti ed elevate numerose contestazioni per violazioni del codice della strada, in un caso con il sequestro dell’autoveicolo del trasgressore. Sono state, poi, deferite all’autorità giudiziaria due persone, poichè sorprese alla guida in evidente stato di ebbrezza alcolica, con conseguente ritiro della patente di guida.
Si è tenuta questa mattina, presso la sala del consiglio provinciale di Macerata, la conferenza stampa di presentazione dell'evento con Carolyn Smith "Woman is life" e di tutte le altre iniziative proposte dai comuni della provincia per la Giornata internazionale della donna.
La conferenza stampa, presieduta dalla consigliera di Parità della Provincia di Macerata Deborah Pantana, ha visto la presenza di diversi sindaci, fra cui Antonio Bravi, sindaco di Porto Recanati e Rosa Piermattei, sindaco di San Severino Marche.
L'ampio programma dedicato alla celebrazione della donna avrà inizio il 2 marzo a Castelraimondo, con una marcia di solidarietà e una raccolta fondi volta a finanziare l’acquisto di un importante macchinario per le donne che hanno problemi oncologici. Ci saranno poi diverse iniziative programmate per la giornata dell’8 marzo.
A Corridonia alle 18:30 si terrà una messa per ricordare tutte le donne vittime di femminicidi. La stessa sera invece al Teatro Feronia di San Severino Marche ci sarà lo spettacolo del filosofo Umberto Galimberti, mentre il 9 marzo ci sarà una giornata interamente dedicata ad associazioni di donne che si occupano appunto di aiutare altre donne con problemi oncologici. Questa giornata speciale sarà impreziosita dalla presenza della famosa ballerina britannica Carolyn Smith, che sarà l’ospite speciale dell’evento "Woman is Life".
"Carolyn Smith è una donna o, meglio, una guerriera - afferma la consigliera di Parità della Provincia di Macerata Deborah Pantana - Nel momento più difficile della sua vita ha deciso di fondare l’associazione 'Woman of Oncology'. Essa si occupa di sostenere le donne durante il delicato percorso della chemioterapia, fornendo loro corsi di 'sensual fitness', corsi di ballo e di ginnastica che le aiutano a non smarrire la loro femminilità e appunto il loro essere donna. Carolyn Smith è una donna straordinaria, che sa cosa vuol dire soffrire ma che non ha mai mollato. Ci aiuterà dunque a lanciare questo messaggio di speranza a tutte le donne".
Gli eventi in programma non finiscono qui però. Come ci ricorda la consigliera di Parità infatti: "Sabato 9 marzo ore 10, invece saremo presso il Teatro comunale di Treia, dove sarà proiettato un corto di Alessandro Galassi : "The dreamers: la Resistenza delle donne Afghane". Dopo la proiezione ci sarà un dibattito con la presenza di una rappresentante della Questura di Macerata e la Consigliera di Parità della Provincia di Macerata
"Quella di oggi è stata una conferenza stampa molto importante - continua il sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei -. Abbiamo parlato della Festa della Donna e degli eventi ad essa legati, ma anche del valore delle donne e di come aiutarle a superare i problemi che le affliggono. È stata illustrata la possibilità di far conoscere cosa c’è al di fuori della cura in sé e dell’importanza che riveste in questi casi il supporto che alle donne viene fornito".
All'incontro di questa mattina ha partecipato infatti anche l'amministratore unico di Fisiomed Enrico Falistocco, che ha dichiarato: "Come gruppo medico associati Fisiomed cerchiamo di fare il massimo per alleviare e ridurre le sofferenze delle donne afflitte da questo tipo di malessere. La nostra mission è sempre la stessa: cercare di curare le persone e di farle stare bene. Per permettere tutto ciò ognuno di noi deve fare la propria parte".
Dopo l’ennesimo record di partecipazioni al Festival con 1.187 artisti e la novità di Musicultura Première - la piattaforma digitale che ha messo in vetrina le centouno proposte in concorso più meritevoli, registrando 100.000 visualizzazioni e 25.000 espressioni di voto - la XXXV edizione di Musicultura entra nel vivo con l’annuncio dei 60 artisti che accedono alle Audizioni Live.
Il direttore artistico Ezio Nannipieri ha svelato i loro nomi nel corso di una conferenza stampa tenutasi oggi a Macerata, nella Gran Sala Piero Cesanelli dello Sferisterio, alla presenza dei rappresentanti dei principali partner di Musicultura.
Paola Turci ha portato il saluto del Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura: “Voglio augurare il meglio ai sessanta partecipanti del Concorso, Musicultura è un bel palcoscenico che ha portato al successo tanti artisti di grande qualità e spessore. – Ha detto la cantautrice romana - Per me è sempre emozionante partecipare al Festival, anche quando vengo come ospite mi sento sempre nel posto giusto”.
La rosa delle 60 proposte in gara nel 2024 è composta da 11 band e da 49 solisti e soliste, tra le regioni italiane di provenienza più rappresentate troviamo al primo posto la Lombardia con ben 13 artisti, seguita dall’Emilia Romagna con 8 e dal Lazio e dalla Sicilia con 6 artisti ciascuna. Sono due i marchigiani in gara tra i 60 artisti: la pesarese Veri, all’anagrafe Veronica Forlani, e Michelangelo Martin di Civitanova.
"Le serate di spettacolo delle audizioni live sono un'esperienza rigenerante, ci riconciliamo con la freschezza delle canzoni e la vivacità intellettuale di chi le scrive e canta - ha affermato Ezio Nannipieri direttore artistico di Musicultura -. In teatro non c’è niente delle emozioni a comando e della routine sfarzosa e un po' intronata dei talent. Si respira aria pulita, si sta bene insieme, dietro e davanti le quinte. La gioventù di quasi 300 musicisti che arrivano da tutta Italia si confronta con la gioventù delle giurie studentesche degli atenei di Macerata e Camerino e degli studenti dell’Accademia coinvolti negli allestimenti. Molto poi lo si deve al pubblico che dà un apporto fantastico e che assapora ogni sera con noi la trepidazione di poter intercettare, da un momento all’altro sul nascere, la parabola artistica di un nuovo talento, di un possibile futuro protagonista della canzone italiana, come è già capitato tante volte, la più recente con i Santi Francesi, protagonisti all’ultimo Sanremo".
I convocati alle audizioni, tutti autori e autrici delle loro canzoni, si esibiranno sei alla volta rigorosamente dal vivo sul palco del Teatro Lauro Rossi di Macerata, nel corso di dieci serate di spettacolo, aperte liberamente al pubblico su prenotazione, tramite il sito www.musicultura.it, in programma continuativamente dal primo al 10 marzo, con inizio alle ore 21 e la domenica alle ore 17.
"Musicultura rappresenta uno degli asset culturali più prestigiosi della città di Macerata e di tutta la regione Marche - ha dichiarato il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli -. Di anno in anno, grazie ad un lavoro consolidato nel tempo sempre nuovo, all’avanguardia e originale, ha donato alla città proposte musicali e artistiche di qualità, incontri stimolanti, coinvolgenti e ricchi di spessore culturale. Un Festival che anima Macerata in ogni suo angolo, in ogni suo spazio, e che rappresenta un grandissimo valore aggiunto che continueremo a supportare e sostenere".
A portare i saluti della Regione Marche l’assessore alla Cultura Chiara Biondi: “Musicultura è importante per il nostro territorio sia per la qualità assoluta delle proposte artistiche che seleziona e valorizza ogni anno e sia per la grande promozione che offre alla nostra Regione e a Macerata, tempio della musica. Da parte mia e di tutta la Regione Marche faccio un grande in bocca al lupo ai ragazzi in gara e che viva sempre la musica”.
Durante le Audizioni Live, ogni sera gli spettatori eleggeranno l’artista preferito, al quale andrà il Premio Banca Macerata. "Ci prepariamo ad aprire la 35esima edizione di Musicultura che fa parte del dona della nostra città e che porta ogni anno a Macerata migliaia di persone tra artisti, tecnici, addetti ai lavori e spettatori - ha detto l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi -. Uno dei Festival di punta della programmazione annuale che, oltre alla qualità delle proposte, conferisce a Macerata un grande ritorno in termini di marketing territoriale, di ricaduta economica, di ritorno d’immagine e comunicativo e di incoming turistico”.
Tra gli spettatori ci sarà quest'anno per la prima volta anche un gruppo di detenuti della Casa di reclusione di Barcaglione Ancona, coinvolti in una giuria speciale grazie al progetto "La casa in riva al mare", promosso e sostenuto dal Garante regionale dei diritti della persona Giancarlo Giulianelli.
"Un progetto importante per la rieducazione del detenuto, un confronto aperto, uno spazio dove trasformare il tempo perso in opportunità, in partecipazione - ha dichiarato il garante Giancarlo Giulianelli - Una scelta di iniziative di qualità, per fornire ulteriore spessore alle attività trattamentali e contribuire a tenere in comunicazione le vite dei detenuti con la realtà esterna al carcere e viceversa. Grazie ai percorsi laboratoriali organizzati da Musicultura a Barcaglione i partecipanti prenderanno confidenza con l’ascolto analitico delle canzoni in concorso, maturando la consapevolezza necessaria per l’assegnazione finale del premio 'La casa in riva al mare' che sarà conferito sul palco dello Sferisterio a uno degli otto vincitori di Musicultura 2024".
Non mancheranno ospiti speciali, tra i quali il giornalista e critico musicale di Rai Radio 1 John Vignola sabato 2 marzo, e Piero Pelù, di recente entrato a far parte del Comitato Artistico di Garanzia, che porterà la sua amichevole testimonianza martedì 5 marzo. Sul palcoscenico del Festival si esibirà anche il Coro di voci bianche della Scuola Civica di Musica Stefano Scodanibbio lunedì 4 marzo.
Partner culturali del Festival le Università di Camerino, Macerata, e l’Accademia di Belle Arti di Macerata. "Unicam è orgogliosa di essere partner di Musicultura, i nostri ragazzi sono entusiasti di far parte della giuria, la musica ha la forza rompere le barriere di ogni tipo, razziali e sociali - ha detto la Prorettrice dell’Università di Camerino Giulia Bonacucina -. È un piacere e un dovere dell’Università incentivare gli studenti a partecipare ad attività ed esperienze formative come quelle offerte da Musicultura".
"Musicultura è un vero collante tra studenti e istituzioni e rappresenta un valore aggiunto grazie alle competenze trasversali che offre ogni anno ai ragazzi che partecipano al Festival", ha affermato il professor Massimiliano Stramaglia dell’Università di Macerata.
"Rinnoviamo con grande piacere la collaborazione con Musicultura, i nostri studenti sono appassionati, ogni anno sgomitano per poter partecipare a questa bellissima esperienza che li connette in un vero percorso lavorativo di graphic design e di scenografia", ha concluso la professoressa Rossella Ghezzi, direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Macerata.
Tra le novità che riguardano il concorso è da segnalare il consolidamento della partnership tra Musicultura e PMI (Produttori Musicali Indipendenti), avviata nella scorsa edizione con l’istituzione del Premio PMI per il miglior progetto discografico. Da quest’anno, infatti, la vetrina delle Audizioni Live diviene un osservatorio privilegiato di ascolto per le aziende associate a PMI. Queste etichette avranno modo di esplorare e valutare uno spaccato di creatività musicale giovanile, selezionato da Musicultura con criteri di qualità, per contribuire direttamente, nei casi di interesse, a indirizzarlo su percorsi di valorizzazione discografica.
Dalle Audizioni live emergeranno i 16 progetti artistici finalisti, che passeranno al vaglio del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura. Tra i 1.187 partecipanti al concorso otto saranno i vincitori di Musicultura che si esibiranno, con i prestigiosi ospiti italiani ed internazionali, nelle serate finali del Festival il 21 e 22 giugno allo Sferisterio di Macerata. Lì sarà il voto del pubblico ad eleggere il vincitore assoluto del Concorso, al quale andrà il Premio Banca Macerata di 20.000 euro.
Domenica si è svolto il consueto appuntamento di febbraio per il Gruppo di Recanati e Castelfidardo dell'Associazione Nazionale Alpini. Prima di riunirsi in assemblea le penne nere hanno colto, come consueto, l'occasione per commemorare la Medaglia d'Oro al Valor Militare Mario Alessandro Ceccaroni a cui è intitolato il gruppo fondato nel 1965 e che riposa nel civico cimitero della cittadina leopardiana.
Alla breve cerimonia ha partecipato anche la figlia del militare deceduto nella seconda guerra mondiale, la marchesa Giovanna Ceccaroni che da anni ha stretto un bel rapporto di amicizia con il gruppo. Gli altri due momenti commemorativi si sono svolti presso le lapidi dei caduti a Castelfidardo e a Recanati, ai quali hanno preso parte anche i rappresentanti istituzionali delle due cittadine oltre a Giuseppe Bitocchi in rappresentanza dell'Associazione Reduci di guerra e Claudio Carnevali per il Nastro Azzurro di Recanati.
Il programma è proseguito con l'assemblea che si è svolta presso il Convento dei Frati Cappuccini a Montemorello. Nel corso dell'incontro si sono puntati i riflettori sui prossimi eventi che attendono le penne nere nel 2024, a partire dal raduno nazionale programmato per l'11 e il 12 maggio a Vicenza al quale prenderà parte una delegazione. Ma si è discusso anche e soprattutto del grande appuntamento del prossimo settembre quando dal 27 al 29 si svolgerà a Loreto il primo pellegrinaggio degli Alpini alla Santa Casa.
Un evento che richiamerà migliaia di persone da tutt'Italia e non solo e che richiederà una massiccia organizzazione alla quale sono pronti a dare la loro collaborazione anche gli Alpini di Recanati e Castelfidardo.
Infine si è fatto il punto sulla solidarietà che vede le penne nere sempre in prima linea. Dopo aver partecipato anche quest'anno alla raccolta del farmaco, ora sono impegnati nella vendita delle uova di Pasqua per finanziare alcuni progetti dell'Associazione Nazionale Alpini tra cui quello in Mozambico.
Nel corso dell'assemblea sono state confermate le cariche associative con Samuele Galassi capogruppo, Mauro Tombolini segretario e Carlo Cipolloni tesoriere. La giornata si è chiusa con il tradizionale momento conviviale, alla presenza di parenti e amici.
"L'amarezza che ha suscitato in me la candidatura a sindaco di Francesco Fiordomo è molto grande e mi coinvolge dal punto di vista personale e amministrativo". Così in una nota il sindaco di Recanati Antonio Bravi richiede a Fiordomo di rimettere le deleghe a lui affidate.
"Per 15 anni abbiamo lavorato fianco a fianco: per i dieci anni della sua sindacatura ho ricoperto la carica di assessore e poi vicesindaco, sempre lealmente nei confronti suoi e dei colleghi di giunta; in questi ultimi 5 anni, a ruoli invertiti, mi sono impegnato con la stessa modalità di confronto e collaborazione con tutti i consiglieri di maggioranza, attuando il programma che insieme abbiamo elaborato e affrontando anche le gravi emergenze con lo stesso criterio di collegialità", ricorda Bravi.
"Su tutte le delibere di Giunta e di Consiglio la maggioranza ha sempre votato compatta: ricordo a me stesso l'appassionato intervento a favore pronunciato da Francesco in Consiglio Comunale sulla proposta di Bilancio 2024 poi approvata da tutti i consiglieri. Nel contempo, sin dal giorno successivo alla mia elezione, ho lavorato per riunire anche tutte le forze riformiste della città che facevano riferimento a Graziano Bravi, per superare steccati che i cittadini non hanno mai compreso; devo la mia elezione, infatti, anche a quegli elettori", puntualizza il primo cittadino.
"Ho sempre inteso che per impegnarsi nell’amministrazione si debba agire solo per il bene della città, anche sacrificando le proprie personali aspettative, ma l’amico Francesco non mi ha dato la possibilità di confrontarci su questo e si è arrivati ad un esito che ancora una volta divide e non unisce - dichiara Bravi -. Pensavo fosse automatico che, insieme all’annuncio di candidatura, sarebbe arrivata la rinuncia spontanea, da parte di coloro che intendono percorrere una strada diversa, alle deleghe assessorili loro affidate. Non comprendo infatti con quale spirito e con quale obiettivo potrebbero restare in Giunta. Purtroppo questo non si è verificato; resto convinto che in questo momento abbastanza concitato ci si debba muovere nella massima chiarezza verso i cittadini recanatesi, senza sterili polemiche".
Il sindaco Bravi chiede, inoltre, anche le dimissioni di Michele Moretti: "Se tra gli assessori, che esercitano la funzione sulla base di un accordo programmatico e di un rapporto fiduciario con il sindaco, uno si propone in alternativa alla mia ricandidatura e l’altro lo sostiene, è evidente che non si condividono né il mio modo di esercitare la carica, né le basi programmatiche; ferma restando la legittimità della decisione di candidarsi, il senso di responsabilità comporterebbe la rinuncia alle deleghe assessorili: è presumibile infatti che si proporranno programmi, progetti e obiettivi diversi da quelli finora portati avanti insieme e senza mai un dissenso; su questi mi auguro che ci confronteremo civilmente nel corso della campagna elettorale".
"Perciò ritengo che i due assessori Francesco Fiordomo e Michele Moretti che intendono seguire altre strade debbano, nel corso di questa settimana, rimettere le deleghe che ho loro affidato, dando in questo modo sostanza politica e chiarezza amministrativa alla loro decisione. Qualora ciò non avvenisse provvederò, con grande dolore e rammarico a revocarle personalmente pronto ad affrontare tutte le conseguenze del gesto con coraggio e dignità", conclude Bravi.
++ LA REPLICA DEL MOVIMENTO 'VIVERE RECANATI' ++
"Cinque anni fa gli elettori hanno premiato una coalizione civica che candidava a sindaco Antonio Bravi. Questo gruppo è andato avanti con senso di responsabilità anche quando gli accordi sono venuti meno, prima con l'avvicinamento poi con l'accordo con un partito politico. Abbiamo lavorato per Recanati, in particolare per utilizzare al meglio i fondi del Pnrr. Nonostante la nostra volontà di proseguire come esperienza civica, il sindaco ha cambiato strategia tornando ad una logica partitica, di chiusura e contrapposizione, che non ci piace". È quanto scrivono in una nota i membri del movimento 'Vivere Recanati', al quale appartengono gli assessori Michele Moretti e Francesco Fiordomo (co-firmatari Cino Cinelli, Stefano Miccini, Carlotta Guzzini, Giorgio Generosi, Marco Canalini).
"Logica che si esprime in accuse e polemiche che leggiamo in queste ore e che non ci appartengono e alle quali non vogliamo in alcun modo replicare. In questi anni abbiamo sopportato fin troppo ed era chiaro da tempo che non eravamo disponibili a fare altro che non proseguire il percorso civico. Il sindaco lo sa almeno da due anni, è stato detto e ridetto in tutte le sedi, in tutte le lingue, lo sapevano anche i muri", si precisa nella nota.
"Si è cercato in ogni modo di imporre la scelta partitica ma noi siamo coerenti. Il sindaco ha scelto una strada diversa, quella del partito. Bene, ci dispiace ma rispettiamo la scelta, buon lavoro. Però evitiamo di parlare di tradimenti, amicizia, stupore, evitiamolo: coerenza e amicizia sono valori troppo importanti per essere chiamati in causa dal teatrino partitico al quale non vogliamo partecipare perchè siamo allo stravolgimento della realtà mentre la politica ha bisogno di serietà, toni bassi e contenuti per tornare a coinvolgere i cittadini. Il sindaco cambia maggioranza? Bene, riprenda le deleghe di noi assessori e consiglieri comunali. Mancano poche settimane al termine della legislatura. Noi ci concentriamo sulla città, sulle idee e sui progetti per il futuro", conclude la nota.