Il Palazzo Comunale di Recanati, sede dell'attività amministrativa pubblica, è oggi anche Galleria d’Arte, per accogliere alcune opere donate da noti artisti locali e nazionali che per anni sono state conservate nel deposito del museo.
Si tratta di un piccolo tesoro riportato alla luce e posto alla fruizione del pubblico in un percorso di valorizzazione e conservazione di un patrimonio culturale finora invisibile. L’amministrazione comunale ha individuato il Municipio, luogo di cultura e di proprietà civica, quale sede rappresentativa per mettere a disposizione della cittadinanza le sensibilità espressive di artisti, la loro pluralità di linguaggi, stili e tecniche.
Pertanto è stato pubblicato un catalogo in 200 copie con le informazioni sulle opere, gli artisti e la descrizione del percorso espositivo. Il coordinamento curatoriale dell’allestimento e della pubblicazione è stato affidato alla giornalista d’arte e curatrice indipendente Nikla Cingolani in collaborazione con l’Ufficio Cultura e l’Ufficio Tecnico.
Nel catalogo sono contenute informazioni sulle opere, gli artisti e sul percorso espositivo già inclusivo del primo nucleo di quadri ottocenteschi con i ritratti in bianco e nero dei personaggi coetanei a Giacomo Leopardi e gli spazi dedicati alle donazioni di Cesare Peruzzi e Lorenzo Gigli. A questi nomi si aggiungono quelli di Biagio Biagetti, Arturo Politi, Igino Simboli, Attilio Frapiccini, Claudio Cintoli e molti altri.
Inoltre, il comune di Recanati quale capofila regionale del Welfare Culturale promuove e sostiene le arti come risorsa di benessere per la collettività. Per questo la presenza dell’arte nei luoghi di lavoro è considerata necessaria poiché contribuisce a rendere gli ambienti più accoglienti e stimolanti per coloro che quotidianamente vi svolgono le attività lavorative. L’esposizione, che si dipana tra le sale e gli uffici del Piano d’onore (secondo piano) e terzo piano dell’edificio, diventa un sollievo estetico prestigioso anche per i cittadini che hanno bisogno di accedere ai vari servizi e, inoltre, potrà essere ammirata da tutti coloro che dedicano una visita al Palazzo Comunale.
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