Recanati ospita “Impronte”, una due giorni di incontri all’insegna dell’educazione comunitaria
Il 25 e 26 maggio, dalle ore 15.00 di sabato 25 fino alle ore 15.00 di domenica 26, Recanati ospiterà “Impronte | Festival dell’educazione comunitaria”. Questo evento rappresenta un’occasione di incontro, festa e apprendimento attorno alla relazione educativa, ed è accessibile e gratuito per tutti. Nel corso della due giorni dedicata all’educazione non autoritaria, cooperativa e democratica, sono previsti laboratori, incontri, mostre e proiezioni.
Il programma del festival è molto intenso: 50 laboratori dedicati a bambine e bambini, dieci incontri formativi rivolti a professionistə e genitori, tre incontri teorico-pratici, alla presenza di ospiti di fama nazionale, oltre appunto a mostre e proiezioni. L’evento mira a valorizzare e sostenere un modello educativo basato sulla cooperazione e la democrazia, rigettando la coercizione e l’autorità, e promuovendo il protagonismo e la cittadinanza attiva dei bambini e delle bambine.
Tra gli ospiti, lo scrittore Ivan Sciapeconi, il batterista Andrea Elisei, l’artista di origini giapponesi ma marchigiana d’adozione Hisako Mori, la pedagogista e arte terapeuta Beatrice Vitali, la play coach Lucia Berdini, fondatrice di Playfactory, l’artista Ivana Anconelli, custode del Metodo Munari, e molti altri. Fondamentale è anche l’apporto di realtà sociali, associazioni e artigiani del territorio.
Il festival Impronte è parte del progetto “Fonti Quartiere Educante”, finanziato dalla Fondazione Con I Bambini. Il progetto è guidato dal Centro Fonti San Lorenzo e coinvolge come partner le associazioni Scarabò ETS (coordinatrice del festival), Omphalos, WhatsArt, il Comune di Recanati, l’Università di Macerata e l’I.C. Gigli. A loro si unisce inoltre l’I.C. Badaloni come partner acquisito e permanente.
Il Festival vuole “raccontare la trasformazione educativa in atto in un quartiere e in una città, focalizzandosi su un paradigma educativo comunitario, non autoritario, diffuso e cooperativo”, spiegano da Centro Fonti San Lorenzo, che è anche la sede ospitante di questa intensa due giorni.
Tra gli obiettivi dichiarati, ci sono anche “portare idee, intelligenze, saperi e pratiche nella città per imparare e crescere insieme, costruendo contesti di vita giusti, solidali e relazionali” e “sperimentare il possibile: per due giorni, anticipare il futuro nel presente e osservare gli effetti di buone pratiche diffuse, una città a misura di bambino e bambina, e il protagonismo attivo di ragazzi e ragazze”.
Si tratta di “un’opportunità straordinaria per condividere conoscenze, saperi ed esperienze coinvolgenti in un contesto ricco di stimoli educativi e formativi, pratiche interattive e connessioni significative dove tutti potranno lasciare le proprie impronte nell’edificazione di una concreta comunità educante”, sottolinea Laura Copparoni, presidente di Scarabò ETS, che mette in evidenza anche come “gli spazi urbani, per l’occasione, saranno liberati dal traffico automobilistico e si assisterà a una invasione colorata e gioiosa di attività ludico-ricreative”.
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