Dopo il boom di iscrizioni per l’edizione 2016 di Musicultura, tra le quasi 2000 canzoni proposte in concorso sono stati selezionati 46 artisti provenienti da tutta Italia. La rosa dei nuovi aspiranti vincitori del prestigioso Festival della Canzone Popolare e d’Autore, dinamico osservatorio delle più interessanti tendenze musicali in atto nel Paese, è stata resa nota oggi dal direttore artistico Piero Cesanelli. Musicultura, che da 27 anni garantisce uno spazio trasparente ai nuovi talenti e che in collaborazione con Radio 1 Rai contribuisce al ricambio artistico-generazionale della canzone italiana di qualità, è pronta ad offrire ai 46 artisti selezionati una nuova concreta occasione, come è stato per tante altre meritevoli promesse, tra cui Simone Cristicchi, Renzo Rubino, Mannarino, Pacifico, Gian Maria Testa, Povia, Avion Travel, Patrizia Laquidara, Erica Mou, Giovanni Block, Flo, Paolo Simoni, Momo, Giua, Amalia Grè, L’Orage… Gli artisti selezionati da Musicultura, tutti autori di ciò che interpretano, avranno la possibilità di esibirsi e di farsi conoscere attraverso un lungo e trasparente percorso, sempre rigorosamente live, a partire dal 12 febbraio, quando al Teatro della Filarmonica di Macerata si terranno tre settimane di audizioni dal vivo per designare i 16 finalisti. Audizioni live che permetteranno ai concorrenti di proporsi di fronte alla giuria e al pubblico ciascuno con l’esibizione di tre brani, per far meglio conoscere il proprio mondo espressivo, una procedura peculiare ed esclusiva del Concorso Musicultura. Si prospetta una vivace carrellata di creatività e di codici espressivi, arricchita anche dagli interventi, in qualità di padrini, di alcuni protagonisti della musica italiana: attesissimi venerdì 12 febbraio Enzo Gragnaniello, venerdì 19 febbraio Zibba e venerdì 26 febbraio Paolo Jannacci. Nella rosa dei 46 artisti figurano alcuni nomi e volti già noti, come ad esempio: Luca Tudisca, protagonista della scorsa stagione di Amici nella squadra di Elisa; Mimosa, attrice Rai fiction e cantante vincitrice del MTV Next Generation Contest; Sikitikis, band storica della scena indipendente italiana. Al termine delle audizioni, che si svolgeranno nei giorni 12, 13, 14, 19, 20, 21, 26, 27, 28 del mese di febbraio, si conosceranno le 16 canzoni finaliste che andranno a comporre il CD Compilation e verranno presentate il 9 Aprile al Teatro Persiani di Recanati in un concerto dal vivo. I brani passeranno poi in consegna a Radio 1 Rai per la programmazione e al giudizio del Comitato Artistico di Garanzia composto da Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Luca Carboni, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Tiziano Ferro, Max Gazzè, Giorgia, Maurizio Maggiani, Dacia Maraini, Marta sui tubi, Mariella Nava, Gino Paoli, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione, Stefano Zecchi. Otto saranno alla fine i vincitori che nel mese di giugno 2016 accederanno alle tre serate conclusive del festival, trasmesse da Radio1 RAI , all’Arena Sferisterio di Macerata. Al vincitore assoluto andranno i 20.000,00 euro del Premio UBI - Banca Popolare di Ancona. Questi i nomi dei 46 artisti selezionati: Taleh (Ragusa), Erica Boschiero (Treviso), Kitchen Machine (Roma), Contrabband (Porto Sant’elpidio – Fm), Pepp-Oh (Napoli), Blindur (Napoli), Utveggi (Palermo), Mud (Mantova), Marat (Mentana – Rm), Buva (Cerignola – Fg), Andrea Di Giustino (Sulmona – Aq), Luca Carocci (Roma), Cinzia Mai (Salerno / Milano), Umberto Scataglini (Roma), Matteo Bonechi (Prato), Capabro’ (Jesi – An), Luca Tudisca (Tusa – Me / Milano), Bi (Telese Terme - Bn), Luca Benicchi (Lucca), Sikitikis (Cagliari), Antonio Pignatiello (Lacedonia – Av), Mimosa (Milano), Federico Braschi (Santarcangelo Di Romagna Rn), Icio Caravita (Ferrara), Luca Bussoletti(Roma), Karenina(Bergamo), Eleuteria (Brescia), Matteo Fiorino (La Spezia/ Roma), Senzaterra (Roma), Ivano Tolio (Bassano Del Grappa - Vi), Simone Cicconi (Macerata), Giulia Olivari (Bologna), Flavio Secchi (Cagliari), Evol (L’aquila), Giulia Catuogno (Palermo), Jonny Blitz (Campobasso/Roma), Roberto Ribuoli (Pesaro Urbino), Marco Panetta (Roma), Francesca Romana Perrotta(Cesena), Emanuele Colandrea (Benevento / Latina), Paolo Jlaceli (Torino), Lontano Da Qui (Roma / Livorno), Alia (Bergamo), Gianfrancesco Cataldo (Benevento), Siberia (Livorno), Emanuele Ammendola (Somma Vesuviana – Na).
I sindacati regionali delle banche di credito cooperativo esprimono il loro punto di vista, a seguito dell'articolo apparso su Il Sole 24 Ore nel quale venivano palesate alcune difficoltà per gli istituti bancari cooperativi."Alla luce dell’articolo apparso sul Sole 24 Ore, inerente la situazione del Credito Cooperativo, in prossimità dell’emanazione del decreto legislativo per il riordino del settore, riteniamo opportuno evidenziare" si legge in una nota "che i dati indicati risultano parziali, datati e conseguentemente fuorvianti. Infatti, nello specifico, va evidenziato che il caso portato ad esempio negativo della Cassa Rurale di Camerano è già stato risolto da oltre un anno (dal 1° gennaio 2015) all’interno del Credito Cooperativo con l’incorporazione della stessa da parte di altra BCC, senza alcun tipo di ricaduta né sui lavoratori, né sulla clientela, né sul restante sistema bancario. A fronte di un Credito Cooperativo che fino ad oggi ha sempre trovato soluzioni al proprio interno, registriamo, di contro, i noti casi delle quattro banche Abi, oggetto di recente salvataggio, per le quali, viceversa, è stato chiamato a contribuire anche il Credito Cooperativo. Riguardo ai dati pubblicati rileviamo piuttosto la loro scarsa significatività, in quanto estrapolati da tutti gli altri indicatori di bilancio delle singole realtà. In questo particolare momento, riteniamo pertanto che sarebbe opportuno evitare di ingenerare ulteriore confusione nell’opinione pubblica con la diffusione di informazioni parziali".
La Banca di Credito Cooperativo di Recanati è, secondo un'indagine de Il Sole 24 Ore, al settimo posto fra le banche di credito cooperativo a rischio.In Italia sono complessivamente quaranta le Bcc con forti crediti a rischio e, sempre secondo quanto riportato dal quotidiano economico, una banca cooperativa su dieci possiede crediti deteriorati sopra il venti per cento del portafoglio. I dati sono stati elaborati dal "Sole 24 Ore" sui bilanci 2014 delle Bcc in base all’analisi condotta dall’Ufficio Studi di Mediobanca.Nonostante il livello del 20% sia considerato una soglia critica c’è chi si è spinto ben oltre. Il record di crediti a rischio appartiene alla Cassa rurale e artigiana di Camerano, con un tasso pari al 37,9%. Secondo posto in classifica per la Banca di Teramo con il 32,9%. Segue la Cassa di Pinzolo al 26,3%. Al settimo posto il Credito Cooperativo di Recanati con il 25,5%, ma sono diversi gli istituti di credito cooperativo marchigiani presenti."Non è difficile capire dunque che basterebbe poco" scrive Il Sole "per procurare delle perdite che potrebbero avere un impatto rilevante sul capitale con tutte le conseguenze che l'entrata in vigore del bail-in comporta per soci e creditori". Questo l’elenco completo delle Bcc con crediti a rischio superiori al 20%:1- Cassa rurale e artigiana di Camerano: 37,9%.2- Banca di Teramo: 32,9%.3- Cassa rurale di Pinzolo: 26,3%.4- Cassa rurale di Mori: 26,2%.5- Banca di Pistoia: 25,7%.6- Bcc Agrobresciano: 25,6%.7- Bcc di Recanati: 25,5%.8- Cassa rurale di Levico Termine: 25%.9- Cassa rurale Brentonico: 24,5%.10- Banco Sviluppo coop. Credito: 23,9%.11- Cassa rurale di Pergine: 23,5%.12- Bcc del Vibonese: 23,5%.13- Bcc di Paceco: 23,4%.14- Bcc di Ghisalba: 22,9%15- Bcc Toniolo San Cataldo: 22,6%16- Cassa rurale Pinetana: 22,5%.17- Banca Don Rizzo – Bcc Sicilia occ.: 22,3%18- Cassa rurale Rovereto: 22,2%.19- Banca di Rimini credito Cooperativo: 21,9%.20- Bcc Comuni cilentani: 21,9%21- Cassa rurale di Aldeno e Cadine: 21,8%22- Bcc Sila Piccola: 21,8%.23- Bcc Area Pratese 21,7%.24- Cassa rurale Caldonazzo: 21,7%.25- Bcc Verbicaro: 21,3%.26- Bcc Picena: 21,1%.27- Bcc Gatteo: 20,9%.28- Bcc del Nisseno: 20,8%.29- Bcc di Scafati e Cetara: 20,8%.30- Bcc Colli Morenici del Garda: 20,7%31- Banca di Anagni: 20,7%32- Credito cooperativo Interprovinciale Veneto: 20,6%.33- Bcc Masiano 20,6%.34- Bcc Falconara Marittima: 20,5%.35- Credito coop. Centro Calabria: 20,5%.36- Bcc di Caltanissetta: 20,3%.37- Bcc del Lamentino: 20,2%.
Arriveranno davvero il freddo e la neve nel weekend? A fare chiarezza è Francesco Cangiotti che, sul sito geometeo.it, avverte del transito di "un'isoterma di -8/-10 gradi alla quota di 1300 metri, che interesserà maggiormente le Marche nella giornata di domenica e nelle prime ore di lunedì". Questo farà sì che, oltre al netto abbassamento delle temperature, assisteremo anche a quello della quota neve sui settori delle aree appenniniche e collinari centrali."Data questa situazione quindi il freddo in arrivo alle varie quote darà una buona energia per forti contrasti con formazione di precipitazioni convettive a tratti anche continue e di una certa entità che saranno accentuate maggiormente sul settore collinare centrale e sui versanti orientali dello spartiacque appenninico grazie ad un deciso effetto stau indotto dalle tese correnti nord-orientali. Su questi settori (aree appenniniche e collinari centrali per capirci fino ad Urbino, Cingoli, Tolentino e Ascoli) la quota neve visto anche il rovesciamento verso il basso dell’aria fredda ad opera dei rovesci, risulterà molto bassa se non addirittura prossima al piano".Sempre secondo questa fonte, invece, "stando principalmente all'effetto della Bora, le probabilità di vedere neve e per giunta con accumulo lungo la costa risultano ridotte; questo non vuol dire che durante i rovesci più intensi, specie domenica, quando il freddo in quota risulterà maggiore, non si possano osservare brevi fioccate o fenomeni di pioggia mista a grauplen".
Attimi di paura intorno alle 22 in via Dalmazia a Recanati. Un'auto, mentre stava transitando nei pressi del cimitero comunale, improvvisamente ha preso fuoco. Tanto spavento per il conducente che è riuscito a fermare il mezzo e a scendere incolume prima di avvisare i vigili del fuoco. Sul posto stanno intervenendo squadre di pompieri da Macerata e da Osimo.
Continua l'opera di ripristino e messa in sicurezza degli argini del fiume Potenza interessato da continui straripamenti. Ampie zone che gravitano sul bacino del fiume in questione nei territori dei comuni di Recanati e Montelupone sono state infatti più volte oggetto di numerosi eventi di esondazione che hanno prodotto allagamenti interessando in prevalenza campi e strutture connesse all’attività agricola oltre che case coloniche e strutture per attività produttive diverse. Al fine di contenere l'annoso problema il settore del Genio Civile dell'Ente ha redatto un progetto specifico che prevede opere di rinforzo delle difese spondali in quei tratti del fiume risultati più fragili e a rischio di esondazione. La Giunta provinciale lo ha approvato e finanziato con economie derivanti da precedenti interventi attingendo dalle risorse messe a disposizione dalla Regione Marche. L’intervento, per un importo pari ad € 182.853,32, riguarda in particolare azioni di consolidamento delle sponde del Potenza in località Vallememoria nel comune di Recanati in prossimità della traversa posta a protezione delle fondazioni del ponte stradale della SP 571. Nella progettazione esecutiva è stata inclusa anche la costruzione di un tratto di arginatura a protezione dei fabbricati residenziali in prossimità del corso d’acqua e lavori di scavo in alveo per rimuovere sedimenti fluviali causa del restringimento della sezione idraulica. Il tratto oggetto dei lavori si estende fino al comune di Montelupone in loc. Provenzani. Ora resta solamente l'espletamento della gara per l'affidamento dei lavori che avverrà entro la fine di quest'anno.
Spettacolare incidente, fortunatamente senza feriti, questo nel primo pomeriggio di oggi. I fatti si sono verificati lungo la strada Regina, nel territorio del Comune di Recanati, quando una Kia bianca mentre stava sorpassando una Fiat Stilo intenta a percorrere la strada che da Loreto porta a Montelupone, non è riuscita in tempo a rientrare nella sua carreggiata e ad evitare uno scontro frontale-laterale con una Fiat Punto condotta dall'ex concorrente del Grande Fratello, Sergio Volpini, che nel frattempo sopraggiungeva dalla carreggiata opposta. La Kia bianca, a causa dell'urto si è ribaltata e il conducente alla guida ne è uscito miracolosamente illeso. Sul posto due ambulanze del 118 e la polstrada per i rilievi di rito.Sempre nel primo pomeriggio si è registrato un altro incidente a Sforzacosta. Anche in questo caso, nessun ferito grave, ma rallentamenti inevitabili al traffico. Sul posto, per i rilievi di rito, la polizia municipale di Macerata.
Un ventitreenne è stato denunciato a Recanati per lesioni aggravate. Lo scorso 14 novembre a causa di un litigio frutto di una discussione su temi calcistici, ha colpito al volto un altro ragazzo di Recanati, provocandogli la frattura del setto nasale.Le operazioni sono state condotte della Compagnia dei Carabinieri di Civitanova Marche.
Dopo il grande successo a Tolentino nel weekend, “Le piazzette dei mestieri e dei sapori” a cura Copagri di Macerata, presiedute da Andrea Passacantando e dalla Cna di Macerata diretta da Giorgio Ligliani, arrivano a Recanati. Il progetto, nato lo scorso anno, si è sviluppato in più centri ed ora, dopo Tolentino con madrina d’eccezione Alba Parietti, fa tappa nella città di Giacomo Leopardi. L’appuntamento è per domani 8 dicembre e, successivamente, per il 13 e 20 dello stesso mese, in corso Persiani e via Falleroni. Le migliori eccellenze agricole ed artigiane saranno nel centro storico di Recanati. L’evento proporrà degustazioni guidate di birra agricola e di canapa, momenti eno-gastronomici, dimostrazioni di antichi mestieri, mostra mercato di prodotti tipici ed artigianali. Diversi i laboratori della tradizione, per grandi e piccini, che verranno proposti: l’arte dell’intreccio, della calzatura, del metallo, la pasta di pane, l’uncinetto, antichi mestieri, fattoria didattica. Ci sarà anche la possibilità di conoscere da vicino le virtù dell’asino. Si andrà così alla scoperta dell’arte e del gusto per la promozione del territorio e delle sue ricchezze. Una sinergia tra il mondo agricolo ed artigianale che rispecchia la qualità di vita del territorio, le armonie del paesaggio, le radici della tradizione, le magie dei gesti millenari, la genuinità e la bontà dei prodotti. L’evento “Le piazzette dei mestieri e dei sapori” mira così a promuovere il prodotto tipico sempre più testimonial del territorio, inteso come sviluppo economico passando per le piazzette delle città. L'occasione è quella di mettere insieme i sapori e i saperi della tradizione marchigiana e farli conoscere. Occorre allora creare gli ambasciatori del territorio che sappiano riconoscere i prodotti di alta qualità da quelli di media, cioè dei consumatori consapevoli con la capacità di valutare l’ottimo prodotto da uno mediocre per scegliere quello da acquistare. Ecco l'idea di portare nei più importanti centri storici il meglio delle eccellenze agricole ed artigiane del territorio. Si sceglie la piazzetta giusta, si allestisce una mostra mercato con vendita di prodotti con la possibilità di approfondire ogni volta la conoscenza dei prodotti attraverso degustazioni, show coking, mini corsi di cucina, laboratori, dimostrazioni di antichi mestieri, artisti di strada, musica. Il tutto per arrivare ad un format vivo e che possa attirare i tanti nomadi dei sapori e del gusto. Si vuol creare un rapporto nuovo, una sinergia tra le aziende del territorio ed i consumatori che rispecchi la qualità di vita del territorio, le armonie del paesaggio, le radici della tradizione, le magie dei gesti millenari, la genuinità e la bontà dei prodotti. E’ questo l’ambizioso obiettivo del progetto “Le piazzette dei mestieri e dei sapori” di Copagri e Cna.
Arriverà anche a Camerino, Tolentino, Macerata e infine Loreto la °Peregrinatio Mariae”, il pellegrinaggio della Statua della Madonna di Loreto, inaugurato oggi con l’arrivo a Roma e la benedizione della statua da parte del Papa in Piazza San Pietro.Il legame millenario tra Roma, cuore della Cristianità, e Loreto, primo santuario mariano, si rinnova anche quest’anno. Il tradizionale cammino della Madonna lungo il tracciato della cinquecentesca Via Lauretana, fatto per la prima volta nel 1922, attraverserà il Lazio, l’Umbria e le Marche, giungendo infine a Loreto in occasione delle tradizionali celebrazioni della Venuta.Al sentimento religioso si aggiunge la contemplazione dei tesori d’arte e bellezza dislocati lungo tutto il percorso.In particolare, il DCE (Distretto Culturale Evoluto “I Cammini Lauretani”) ha predisposto il programma di manifestazioni artistico culturali denominato “La Via Lauretana da Roma a Loreto: Tesori d'arte e di fede”, che accompagna la Peregrinatio Mariae, valorizzandone l’ispirazione di culto nel contesto del patrimonio culturale, storico ed artistico, di fede e tradizione, delle comunità incontrate nel territorio.La Statua farà tappa a Camerino domenica 6 dicembre alle ore 8 presso il Santuario di Santa Maria in Via e a Tolentino, lunedì 7 alle ore 10 con la preghiera con le Scolaresche presso la Basilica San Nicola.La mattina seguente, martedì 8, sarà la volta di Macerata, dove alle ore 10 la statua arriverà al Monastero Corpus Domini con la Celebrazione Eucaristica presieduta da Monsignor Nazzareno Marconi per il decimo anniversario di insediamento delle Domenicane.Infine, giovedi 10 dicembre la statua, partendo da Recanati, tornerà a Loreto presso la Porta Romana, alle ore 9, con la successiva Processione della Ven. Confraternita delle Sacre Stimmate di san Francesco di Macerata.Seguirà alle ore 11 la Celebrazione Eucaristica presieduta da Cardinale Edoardo Menichelli.
"La notte la casa l'assenza" poesie di Dorinda Di Prossimo, Edizioni Forme Libere, presentato alla libreria Passepartout domenica scorsa, oltre che essere un bellissimo libro, è stata un'occasione di riflessione e proposta per il futuro prossimo della poesia. Ha curato la presentazione Maurizio Boldrini del Minimo Teatro, il quale, prendendo spunto dal valore della scrittura della poetessa, ha rilanciato verso il dovere che spetterebbe oggi ai poeti dotati di strumenti affilatissimi come la Di Prossimo: "Studiare la singola parola per costruire un nuovo vocabolario in cui la parola si testimoni ancora come valore". Dorinda Di Prossimo, secondo Boldrini, è un esempio di poeta-artefice capace di trascendere la propria opera, pure importante, ed essere arte all'opera. Quindi, al Passpartout, il direttore del Minimo Teatro ha ufficializzato l'inizio e la consegna di redigere il nuovo vocabolario, la Di Prossimo tratterà le parole che iniziano con la D; l'altra poetessa presente, Elisabetta Moriconi, prenderà in cura le parole che iniziano con la E. Gli ospiti presenti hanno posto la loro firma sul verbale della serata che sancisce l'inizio della ricerca linguistica.
Sessantotto bambini delle scuole primarie di Recanati hanno animato il centro storico di Montelupone e hanno dato il via al turismo scolastico nel borgo. Verso le nove sono arrivato due pullman con 24 bambini della 3^ A e altri 24 della V^ A del plesso Pittura Del Braccio, accompagnati dalle insegnanti Moretti, Brignoccolo, Carletti, Marini e Pallotta, insieme ai venti bambini della 3^ B del plesso “B. Gigli” accompagnati dalla maestra Garofoli e da una mamma.Il Centro culturale Galantara, d’intesa con l’Ufficio del Turista, aveva preparato dei centri d’interessi: la visita particolareggiata al Museo di Antiche Arti e Mestieri, un laboratorio didattico sulla lavorazione della lana, la fruizione del palco del teatro “Degli Angeli”, la discesa nelle grotte di palazzo Magner. Non è mancata la merenda a base di pane e miele ApiMarche.L’uscita didattica è stata molto gradita dai bambini e dalle docenti. Palmiro Antonini ha guidato una classe alla volta nella visita al museo, l’architetto Mariano Cipollari li ha accolti nel teatro invogliandoli con successo a calcare le scene, la prof. Daniela Gattari ha organizzato un open space nel millenario contenitore espositivo de La Pietà coinvolgendo tutti gli alunni nella cardatura e nella filatura della lana, Bedini li ha accompagnati nelle grotte, il vicesindaco e consorte hanno servito la merenda. Se è da fare un piccolo appunto, forse è mancata quella mezz’ora di tempo per completare il tutto per tutti, ma alcuni bambini riceveranno a scuola alcuni loro lavori rimasti “incompiuti” per mancanza di tempo.Montelupone può offrire molto per il turismo scolastico, considerando anche la notevole esperienza in svariati laboratori didattici e, nella bella stagione, la disponibilità di due magnifici parchi pubblici dotati anche di servizi igienici. Il progetto “turismo scolastico” è partito e, di sicuro, avrà successo perché è programmato su misura per bambini e ragazzi.
Giallo a Porto Potenza dove in mare, nelle vicinanze dell'ex discoteca Babaloo, è stato avvistato un cadavere. A fare la scoperta è stato un carabiniere che, fuori servizio, si trovava a passare da quelle parti. In questi minuti sono in corso le operazioni di recupero della salma con carabinieri, vigili del fuoco e capitaneria di porto sul posto. Il corpo sarebbe quello di un pensionato 74enne di Recanati. Al momento, l'ipotesi più probabile risulta essere quella di un gesto volontario: l'anziano stava attraversando un momento di depressione e ieri sera non aveva fatto rientro a casa. Stamattina i familiari hanno segnalato alle Forze dell'Ordine la scomparsa del loro congiunto e, intorno a mezzogiorno, il tragico epilogo.
Si è conclusa con il risultato di 0-3 la partita Recanatese-Jesina, gara valida per l'11^ turno di campionato e giocata a porte chiuse nel campo di Montefano.Ad 8 minuti dall'inizio del match, un equilibrio assoluto regna in campo, con solo un paio di corner battuti dalla Recanatese. Ancora nessuna azione degna di essere annotata, al 18' del primo tempo: le squadre battagliano a centrocampo senza creare pericoli ai portieri avversari. Dopo la conclusione di mariani da fuori area, bloccata da Nisi senza problemi, al 22' la situazione si sblocca con il rigore per la Jesina per il fallo di Nonni su Carnevali: Ragatzu spiazza Verdicchio per il vantaggio leoncello. La squadra ospite prende il via e diventa inarrestabile: Cianni perde palla, Ragatzu avanza e tira: palla sul fondo. Al 30' minuto, Alessandroni con un pallonetto beffa Verdicchio in uscita: non ha tardato ad arrivare il raddoppio della Jesina. L'occasione per la Recanatese si presenta al 32', con Mariani che in corsa non riesce però a chiudere un triangolo con Miani, a poca distanza da Niosi; la squadra prova allora a reagire allo svantaggio, ma si imbatte in una Jesina attenta e pronta a colpire di rimessa. Il possesso palla leopardiano non trova sbocchi in attacco, soprattutto per merito dei leoncelli. La Jesina sembra diventare sempre più combattiva. E poi, al 44', si assiste ad un fallaccio a centrocampo ai danni di Cianni, ma il direttore di gara incredibilmente sorvola. Si conclude così il primo tempo, con la Jesina in vantaggio per 2-0.Le squadre riscendono in campo per la seconda frazione del match, con la Recanatese che conta dieci uomini, dopo l'espulsione di Nonni per doppio giallo: la strada si fa sempre più in salita per i giallorossi. Se ne vanno velocemente 19 minuti nella ripresa, con una Jesina che gioca sul velluto forte del vantaggio e della superiorità numerica. Preoccupante è la mancanza di reazione da parte dei giallorossi. Al 21' la prima conclusione in porta di questo secondo tempo, ma Brugiapaglia dalla distanza non centra lo specchio. Dieci minuti dopo, Fatica completamente solo davanti a Verdicchio svirgola la conclusione e la palla finisce sul fondo. Al 35' Patrizi, di testa, colpisce la traversa su ottimo assist di Mariani, che immediatamente dopo prova la conclusione da fuori area, ma la palla sorvola la rete. Ci riprova Cameruccio, servito da Alessandroni, in area di rigore: niente da fare anche questa volta. Al 42' del secondo tempo si attesta la ripartenza della Recanatese, con Mariani che mette in area per Agostinelli, la cui conlcusione viene deviata in corner da un difensore leoncello. Quando il 2-0 per la Jesina sembra ormai essere confermato, Latini perde palla, e la squadra leoncella non perde tempo: parte in contropiede e Trudo firma il tris.Recanatese: Verdicchio, Gleboki, Brugiapaglia, Patrizi, Cianni, Nonni, Mariani, Guzzini, Miani(17’st Agostinelli), Garcia(1’st Latini), Pasquini(5’st Rapaccini). Allenatore: MagriniJesina: Niosi, Calcina, Carnevali, Arati, Marini, Fatica, Alessandroni, Cardinali(39’st Frulla), Pierandrei(10’st Compagnucci), Ragatzu(21’st Trudo), Cameruccio. Allenatore: BugariArbitro ed Assistenti: Lopriore (Foggia); Pansini (Bari), Dell’Olio (Molfetta)Marcatori:23′ rig. Ragatzu, 30′ Alessandroni, 46’st TrudoAmmonizioni: Nonni, Brugiapaglia, Calcina, FrullaEspulsioni:NonniCorner:5-2Recupero:1’p.t.-4’s.t.www.recanatese.it
Da un'idea del Dott.re Cesare Bisconti è nata la serata pilota all'Anton di Recanati per riportare i salotti di una volta ai giorni nostri. Catapultati in un'atmosfera ottocentesca curata nei minimi dettagli e contornata da buon cibo, nasce una nuova formula dalle emozioni che solo il teatro sa dare. La piacevolezza di degustare cibo mentre si ascoltano le aree di Verdi, tutto dedicato all'associazione Raffaello di Camerino che aiuta il reparto oncologico del Salesi: questo è ciò che si racchiude in un unico evento. Il partner fondamentale dell'anima è stato il sarto di Filottrano, Luca Paolorossi, che sta dedicando molte serate a sensibilizzare gli animi di tutti per fare del bene.
Il gruppo consiliare di M5S va in difesa del consigliere regionale Sandro Bisonni riguardo la richiesta delle sue dimissioni dei gruppi di Tolentino, Civitanova, Fabriano, Matelica, Potenza Picena e Recanati. Questo il testo del comunicato stampa firmato da tutti e cinque i consiglieri regionali del Movimento Cinque Stelle:"Quando vecchie ruggini, frustrazioni e invidie non trovano sponda nel MoVimento che studia e lavora per cambiare questo paese, si cerca di recuperare quel ruolo di protagonista che non si è capaci di conquistare sul campo con un comunicato stampa scritto indossando la divisa del “dissidente”. Premesso che Bisonni non ha violato alcuna regola ne impegni sottoscritti, sia noto che il gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle Marche e la maggioranza dei presenti ad una riunione dedicata, si erano già espressi a riguardo ritenendo infondate e pretestuose le contestazioni mosse a Bisonni per aver speso circa 6.000 euro per la campagna elettorale fatta di “santini” e volantini spediti ad alcune famiglie. Riteniamo il comunicato dei dissidenti inconsistente in quanto il gruppo consiliare regionale condivide puntualmente la linea politica con i cittadini con incontri periodici sul territorio e gruppi di studio con oltre 500 persone. Non a caso, nelle fila dei dissidenti ci sono quelli che si sono candidati e non sono stati scelti dalla rete, quelli scelti dalla rete ma che non sono stati eletti, chi non si può candidare perché non ha la fedina penale immacolata, quelli che invece di combattere i partiti combattono gli iscritti al Movimento accusandoli di non essere duri e puri come loro, e soprattutto … i “leoni della tastiera”, ovvero quelli che non hanno voglia di studiare e lavorare per il Movimento e che trovano più facile avere visibilità online".
Al Tubaldi il Matelica conquista la sua terza vittoria in campionato (la seconda di fila dopo il successo di domenica sulla Jesina) grazie ad un ottimo primo tempo in cui ha messo praticamente in ghiacciaia il successo forte di un vantaggio di 3-0. La Recanatese, che oggi doveva riscattarsi dopo il pesante k.o. subito a Fano, nella ripresa ha fatto la partita provando a centrare una rimonta clamorosa che non è riuscita agli uomini di Magrini. I giallorossi erano privi del playmaker Cianni, infortunato all’adduttore, quindi il mister della Recanatese gioca la carta Falco davanti la difesa mentre Nonni è il centrale difensivo a far coppia con capitan Patrizi. E’ questa la principale novità dello schieramento della Recanatese che oggi poteva contare anche su Lacheheb, rientrato dalla squalifica di due giornate. Mister Aldo Clementi conferma il collaudato 3-5-2 dove non compare l’infortunato Borghetti (non è stato nemmeno convocato) e ritrova il fantasista Esposito che dopo un lungo infortunio ha ripreso confidenza con il clima partita essendo subentrato a Pesaresi al 12′ della ripresa. Oltre il danno, per la Recanatese arriva anche la beffa rappresentata dal fatto che sia D’Angelo che Lacheheb hanno dovuto lasciare il campo per infortunio. Il trequartista è uscito a fine primo tempo, mentre l’attaccante ha abbandonato il terreno di gioco dopo 17 minuti che era iniziato il secondo tempo. In settimana saranno le valutate le loro condizioni. Mister Magrini in settimana aveva pronosticato una partita con gol visto l’atteggiamento votato all’attacco che caratterizza la sua squadra quanto il Matelica. Effetivamente così è stato, solo che il Matelica è stato bravo e cinico da sfruttare tre amnesie da parte dei giallorossi, potendo poi giocare la ripresa in uno stato d’animo di assoluta tranquillità e rendendo vano il tentativo di forcing da parte della Recanatese. Gli ospiti passano all’8′. Shongo e Nonni saltano insieme per anticipare Pesaresi che però salta ancora più alto di quel tanto che basta per spizzare il pallone per l’accorrente Girolamini (classe 97), fuga sulla destra, pallone al centro area per Picci che in corsa batte un rigore in movimento trafiggendo Verdicchio. Il raddoppio si concretizza dieci minuti più tardi. Innocuo traversone dalla sinistra di Vallorani, malinteso tra Verdicchio ed i difensori, la palla filtra ed a Picci non sembra vero di appoggiare il pallone in rete per la seconda volta. Al 31′ la Recanatese perde D’Angelo che deve lasciare il posto ad Agostinelli. Il tris arriva a cinque minuti dal termine grazie a Pesaresi che sul filo dell’off-side evita Verdicchio in uscita e da posizione difficile riesce a mettere il pallone nel sacco. Nella ripresa la Recanatese tenta la clamorosa rimonta. Il gol della bandiera per i leopardiani arriva al 20′ sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina di Garcia, deviazione vincente di Falco e palla all’incrocio. Al 21′ Miani tutto solo davanti a Nobile viene atterrato per un calcio di rigore che sembrava solare, ma non per il direttore di gara che nell’occasione era tra l’altro molto distante dall’azione. La Recanatese ci prova con Shongo alla mezz’ora, la sua conclusione di potenza si spegne di poco fuori. Al 40′ assolo di Mariani sulla sinistra, palla a Latini che controlla di destro e conclude di sinistro ma non trova la porta seppur di poco. Prima del triplice fischio da registrare un paio di tentativi dalla distanza di Falco ed Agostinelli, in entrambi i casi la palla non ha centrato lo specchio della porta. In sala stampa per la Recanatese parla il vice-presidente Angelo Camilletti che commenta così la sconfitta:”Sicuramente va dato merito alla squadra vincitrice, ma sicuramente i demeriti sono tutti nostri. Nel primo tempo abbiamo regalato tre gol, nel secondo tempo abbiamo fatto la partita ma non siamo riusciti a capitalizzare quanto costruito. Subiamo troppi gol, ci sono dei problemi sui quali dobbiamo lavorare. Abbiamo una rosa di qualità, dobbiamo aiutare i ragazzi a migliorare ma dobbiamo farlo in fretta.” Aldo Clementi, mister del Matelica, invece fotografa così la vittoriosa trasferta dei suoi ragazzi:”Abbiamo un primo tempo di grande spessore, intensità e qualità. Siamo riusciti a capitalizzare quanto creato, sacrificandoci quando era il momento e questo mi lascia ben sperare per il futuro. C’è rammarico per il gol subito perché a quel punto della partita non dovevamo permettere ai nostri avversari di segnare, ma l’attenzione è scesa ed una squadra che vuole essere protagonista non può permettersi questi atteggiamenti".(www.recanatese.it)Recanatese: Verdicchio, Gleboki, Shongo, Falco, Patrizi, Nonni (1’st Garcia), Mariani, Gallo, Miani, D’ Angelo (31’st Agostinelli), Lacheheb (17’st Latini). A disposizione: Cartechini, Brugiapaglia, Rapaccini, Guzzini, Monachesi, Pasquini. Allenatore:Magrini Matelica: Nobile, Boskovic, Vallorani, Gilardi, Borgese, Lispi, Girolamini, Moretti (24’st Frinconi), Picci, Bondi(37’st Jachetta), Pesaresi (12’st Esposito). A disposizione: Renzi, Dano, Perfetti, Lasku, Giovannini, Ferretti. Allenatore: Clementi Arbitro ed Assistenti: Maranesi (Ciampino); Civitenga (Roma 2), Valente (Roma 2) Marcatori: 8′ e 18′ Picci, 40′ Pesaresi, 20’st Falco Ammonizioni: Falco, Moretti, Mariani, Gleboki, Gallo Corner: 8-7 Recupero: 2’+4′(FOTO MASSIMILIANO SERENELLI)
Fanno saltare il bancomat nel pieno centro di Recanati e scappano. Durante la mattinata odierna, verso le 4 e mezza circa, alcuni malviventi hanno fatto esplodere un bancomat della filiale di Banca delle Marche in Corso Persiani, vicino a piazza Leopardi. I ladri, dopo essersi appropriati del bottino, sono scappati, il tutto sotto gli occhi increduli del vicinato che si è svegliato a causa del forte boato causato dall'esplosione. Al momento non si conosce ancora l'ammontare del bottino, tuttora in fase di quantificazione, nè i danni arrecati. Certamente, la somma rubata dai malviventi dovrebbe essere piuttosto cospicua, visto che il bancomat era stato caricato solo poche ore prima in vista del fine settimana. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Nel frattempo, sono in corso le indagini per identificare gli autori del gesto.