Applausi a scena aperta per uno spettacolo che ha dell’incredibile. Si potrebbe riassumere così la performance del gruppo Kataklò, una compagnia di artisti che uniscono l’atletismo alla recitazione, alla mimica ed alla danza dando vita ad una realtà affermatissima nel panorama internazionale che è andata in scena ieri sera in un gremitissimo teatro Persiani di Recanati.
Serata particolarmente importante che non è sfuggita agli appassionati visto che la coreografa e direttrice artistica Giulia Staccioli ha voluto deliziare gli spettatori con una versione rivisitata del loro cavallo di battaglia, “Eureka”, in onore dei 25 anni di fondazione della compagnia aggiungendo perfino cinque componenti.
Attingendo, infatti, a figure locali, sono saliti sul palco - interagendo con gli artisti della compagnia - cinque ragazzi e ragazze provenienti da Macerata, Civitanova, Fermo e San Marino, che hanno completato le coreografie rinnovate e ampliate per accogliere i nuovi futuri artisti.
Sono stati innumerevoli gli applausi scroscianti, segno evidente della spettacolarità delle figure messe in scena. Gli artisti, padroni assoluti del loro corpo, con fluida armonia hanno librato sul palco con una naturalezza ineccepibile, raggiungendo gli animi, strabiliando ed al tempo stesso emozionando e allietando i fortunati spettatori.
Coreografie frutto di certosino studio e profonda conoscenza dell’arte, che raggiungono un livello di semplicità disarmante offrendo uno spettacolo nel complesso inaspettatamente unico, a tratti surreale che permette di guardare oltre il consueto, di stravolgere i normali canoni semplicemente attraverso le emozioni.
Da ricordare che la compagnia Kataklò è internazionalmente riconosciuta per l’alto valore artistico e per la sorprendente spettacolarità delle sue produzioni, facendosi portavoce della cultura italiana nel mondo grazie all’assidua collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura e il Ministero degli Esteri per eventi, festival e manifestazioni fuori dai confini nazionali
Eureka è realizzata con la collaborazione artistica di Vito Cassano e Alberta Palmisano, performers Matteo Battista, Giulio Crocetta, Carolina Cruciani, Eleonora Guerrieri, Sara Palumbo, Stefano Ruffato, che prende vita sotto la direzione artistica di una straordinaria Giulia Staccioli, fortemente voluta dal Comune di Recanati per mezzo dell’AMAT e con il contributo di Regione Marche e Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (MiBACT).
EmerCenza 3.0 è stata la terza edizione della cena che si svolge da Anton e che è rivolta a tutti gli operatori sanitari e volontari del 118 di Macerata ed Ancona. La cena ha come unico obiettivo quello di unione tra coloro che collaborano quotidianamente per lo stesso scopo, ma che spesso e volentieri non si incontrano mai o addirittura nemmeno si conoscono data la lontananza dei luoghi di lavoro.
E, non ultima, è la giusta occasione per festeggiare e scambiarsi gli auguri di Natale. L'animazione è stata curata da Radio Linea. Come consuetudine tutti i presenti sono stati omaggiati con un gadget in ricordo della serata ed è stata allestita una lotteria grazie anche alla collaborazione della ditta Varnelli.
In totale i partecipanti sono stati 370, provenienti dalle centrali operative 118, dalle Potes e dai pronto soccorso dell'Av3 e dell'Av2. Il piccolo utile dello scorso anno è stato devoluto all'associazione Eumega di Macerata che lavora in Africa e collabora con un piccolo dispensario in Togo, dove vengono accolti e curati bimbi malnutriti.
Gli organizzatori della serata sono stati Marco Troiani, Andrea Quinzi, Alessandro Francioni, Gianni Gianferro e Martina Zallocco.
In occasione delle festività natalizie la BCC Recanati e Colmurano premia la fedeltà dei suoi clienti con una speciale iniziativa realizzata in collaborazione con il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea.
Saranno infatti disponibili buoni acquisto del valore di 50 euro spendibili in prodotti cosmetici, fino ad esaurimento scorte.
Per ottenere il buono è sufficiente registrarsi entro il 6 Gennaio utilizzando l’apposita modulistica disponibile sul sito web e sui canali social dell’Istituto, dove sono consultabili tutte le informazioni per il ritiro e l’utilizzo del buono.
Un’iniziativa sicuramente nuova per la BCC Recanati e Colmurano, che sta già riscuotendo interesse e successo vista l’ampia partecipazione della clientela, soprattutto sui social
Emozionante, istruttiva e divertente: si può riassumere con questi tre aggettivi la Finale Regionale di "Alugame", il progetto Didattico del Consorzio Nazionale CIAL.
Oltre 1300 giovani si sono dati appuntamento, mercoledì al Palasport Eurosuole Forum di Civitanova Marche, per decretare i vincitori del Contest "Alugame" che li ha attivamente coinvolti sui temi della raccolta differenziata e del riciclo dell’Alluminio.
Un momento molto sentito, con ragazzi concentrati, attenti e soprattutto molto preparati alle domande/quiz appositamente preparate dal Consorzio Nazionale CIAL, promotore dell’iniziativa. La sana competizione, mixata all’entusiasmo dei ragazzi, ha fatto da cornice a una mattinata spettacolare.
Al termine della “gara” hanno prevalso gli studenti della classe 3^A dell’Istituto Comprensivo “Evangelista da Piandimeleto” che si sono aggiudicati il titolo di campioni Alugame 2019. Al secondo posto della classifica la 2^B dell’Istituto Comprensivo “Nicola Badaloni” di Recanati, al 3^ posto la 2^B dell’Istituto Comprensivo “G. Lanfranco” di Gradara.
Cial ha regalato la possibilità di vincere la sua famosa “Ricletta" ad uno degli studenti presenti alla Finale con una divertentissima lotteria. Ad aggiudicarsela una studentessa dell’Istituto Comprensivo di Sant’Angelo in Vado che vedrà recapitarsi direttamente a casa la Ricicletta prodotta con l’equivalente di circa 800 lattine per bevande in alluminio da 33 cl. Riciclate e che da oltre dieci anni è lo strumento che CIAL predilige per promuovere il messaggio ambientale di cui è autorevole portavoce.
Presente all’evento Gennaro Galdo del Consorzio Nazionale CIAL a cui va l’indiscusso merito di aver portato il progetto nelle Scuole Medie marchigiane: “La 1^ edizione di Alugame dedicata alle Scuole Medie per noi è andata benissimo. Le Marche hanno risposto più che bene, con oltre 60 Scuole e circa 13.000 ragazzi coinvolti nell’ALUGAME. Un grande Progetto Didattico che ci ha dato molto soddisfazione. L’anno prossimo lo ripeteremo e posso già dire che saremo nella regione Lazio a partire, credo, da marzo!”.
Sono attivamente intervenuti Paolo Borroni, Assessore del Comune di Civitanova Marche, che ha sposato l’iniziativa ospitando l’evento; il Consigliere Regionale Elena Leonardi e il Consigliere Regionale Francesco Micucci che hanno rivolto parole incoraggianti e molto sentite ai ragazzi, complimentandosi per la lodevole iniziativa. Sono intervenuti inoltre Mariangela Albertini, Assessore del Comune di Gradara e Lucio Spina Assessore del Comune di Cupramarittima.
Impeccabili Alvin Crescini e Stefano Leva alla conduzione della Finale.
Auto contro scooter a Recanati: un ferito grave a Macerata. È successo alle 18:10 in contrada Santa Lucia, lungo la strada che collega Recanati a Montefano.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica dell'incidente fatto sta che uno scooter e una vettura si sono scontrati. Violento l'impatto per il conducente del dueruote che è stato trasportato dai sanitari del 118 all'ospedale di Macerata. Le sue condizioni sarebbero gravi.
Sul posto anche gli uomini della Polizia stradale.
Sono nella fase finale gli interventi alla Sala Consiliare del Palazzo Comunale di Recanati. Entro il mese è infatti fissata la conclusione del complesso ancoraggio e recupero di alcuni intonaci ammalorati non solo da due secoli di storia ma dalle infiltrazioni al tetto.
Queste infiltrazioni sono cessate dopo gli interventi posti in essere in più fasi negli ultimi 10 anni, ancora prima del vasto intervento che ha consentito di riaprire il Palazzo Comunale dopo gli ingenti danni causati dal terremoto. Nella Sala Consiliare erano già stati recuperati i dipinti ad olio intervenendo sulle crepe causate dal terremoto. Ora, coordinato con la Sovrintendenza, l'ancoraggio con resine delle decorazioni ed il loro recupero pittorico.
Oltre all'usura del tempo e alle infiltrazioni, anche il nuovo sistema di riscaldamento ha portato ad asciugare le macchie d'acqua con una reazione delle filature. "La Sala Consiliare tornerà presto a disposizione- spiega l'Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo-. Si tratta di un luogo simbolico per quello che rappresenta e suggestivo dal punto di vista architettonico. L'intervento è stato delicato ed ha avuto bisogno di tempi necessari per fare bene le cose". Ha operato la ditta specializzata Alfredo Belleggia Restauri di Montegiorgio.
Ha un sapore dolce-amaro la sedicesima giornata di campionato per le formazioni maceratesi impegnate nel girone F di serie D. A brillare è il Matelica, capace di conquistare la quarta vittoria consecutiva contro l'Olympia Agnonese. Al Giovanni Paolo II i biancorossi si impongono per 2-0 grazie alle reti di Barbetta e Leonetti, arrivate entrambe nel secondo tempo. Grazie a questo successo, la formazione di coach Colavitto avvicina a soli due punti il secondo posto della Recanatese (31/33 punti, ndr).
I gialorossi, infatti, vengono fermati per 2-2 dal Vastogirardi dopo essersi fatti acciuffare in pieno recupero dai molisani con la rete di Di Stasio. Ai leopardiani non bastano le firme di Titone e Nodari. In ombra Pera, che rimedia un'espulsione e non riesce a incidere come piacevole consuetudine. Sconfitta per la Sangiustese contro la capolista Notaresco (leggi qui), mentre torna alla vittoria il Tolentino.
La squadra cremisi piega per 2-0 al Della Vittoria il Chieti in un vero e proprio scontro diretto in zona retrocessione. A segno Capezzani e Di Domenicantonio. I tre punti permettono il sorpasso in classica, con il Tolentino che ora occupa il quattordicesimo posto a quota 15 punti.
Un bel Villa Musone piega la Lauretina per 3-1 ed inanella la seconda vittoria consecutiva. Convincente prestazione da parte dei villans che piegano una coriacea Laurentina, grazie ad un gioco spettacolare che ha messo in difficoltà gli ospiti. Sono state diverse le occasioni create dai villans che hanno espresso ottime trame di gioco: si tratta del secondo successo consecutivo per mister Paolo Passarini che inizia la sua avventura in gialloblu nel migliore dei modi. Tre punti pesanti che permettono al Villa Musone di distanziare la zona play-out e di rimanere in scia al treno dei play-off.
Primo tempo subito appannaggio dei villans, che partono con due '99 nella formazione titolare, ovvero Diallo e Giammaria. I gialloblu creano diverse occasioni nei primi 20 minuti con Diallo e Camilletti. Il gol arriva al 24' con un gol al limite dell'area di Marziani. La Laurentina cerca di scuotersi e risponde con Cossa che impegna Ortenzi. I gialloblu però quando si fanno vedere pungono e ancora Marziani beffa Rossi con un tiro da fuori area sul finire di frazione.
Nella ripresa continuano gli uomini di mister Passarini a farsi vedere dalle parti di Rossi che deve capitolare al 71' quando Camilletti trova il fendente giusto per il 3-0. Proprio allo scadere i giallorossi trovano il gol della bandiera con Angeletti da corner. Il Villa Musone nel secondo tempo ha giocato con un '99, quattro 2000 ed un 2001 in campo visti i diversi giovani promettenti in rosa.
"Dovevamo continuare la striscia positiva e ci siamo riusciti - commenta mister Pierpaolo Paoloni vice di mister Passarini - Abbiamo ottenuto i tre punti con buon gioco ed applicazione da parte di tutti. Quindi siamo molto soddisfatti di questa prestazione".
VILLA MUSONE - LAURETINA 3-1 (2-0 pt)
VILLA MUSONE: Ortenzi, Camilletti, Guzzini (81' Sbacco), Morra (73' Carnevalini), Carloni (78' Severini), Di Luca, Giammaria, Pancaldi, Marziani (80' Tonuzi), Giuliani (64'Bora), Diallo A disp. Mucci, Fiengo, Leone All. Passarini
LAURENTINA: Rossi, Avaltroni (67' Francescangeli), Fraboni, Frati (56' Becci), Serafini (45' Cervasi), Angeletti, Bartolomeoli, Paradisi, Ghetti (81' Marini), Cossa, Conti (80' Federici) A disp. Mancini, Zandri, Savelli, Patacconi All. Franceschelli
Reti: 24' e 45' Marziani, 71' Camilletti, 88' Angeletti
Arbitro: Valla di Pesaro
Note: Ammoniti Morra, Diallo, Paradisi, Carnevalini
Dopo articolate e complesse indagini, i carabinieri della Stazione di Recanati hanno denunciato un 23enne della provincia di Bergamo, autore di una truffa online ai danni di una donna recanatese.
Utilizzando una strategia ormai consolidata il giovane era riuscito a farsi versare la somma di 600 euro tramite circuito Postepay dalla donna, che aveva messo in vendita un termocamino online facendole credere che la somma sarebbe servita a sbloccare la vendita e permettere il pagamento definitivo.
Ovviamente, ottenuti i soldi, ha fatto perdere le proprie tracce, almeno fino a quando non è stato definitivamente individuato tramite l’analisi dei movimenti bancari e tabulati telefonici, venendo quindi denunciato.
Ricorre quest'anno il doppio anniversario del musicista Giuseppe Persiani, nato a Recanati l'11 settembre del 1799 e morto a Neuilly-sur-Seine, presso Parigi il 13 agosto 1869. Per celebrarlo e conoscerlo meglio, l’Associazione Controvento e l’Associazione Beniamino Gigli, hanno organizzato due conferenze-concerto dedicate a lui e al periodo in cui è vissuto. Entrambi gli eventi sono dedicati al Centro Aiuto alla Vita di Recanati.
La prima serata, che si terrà venerdì 20 dicembre alle ore 21.00, avrà come relatore Giuseppe Luppino, Bibliotecario dell’Università di Macerata. Il titolo del suo intervento è “Persiani e il suo tempo” e sarà un viaggio tra la musica a cavallo dei due secoli rapportato alla figura del Persiani e della sua famiglia. Durante la serata sarà scoperto il calco originale in gesso del busto di Giuseppe Persiani donato all’associazione dalla famiglia dello scultore Giuseppe Pirrone autore anche del busto di Beniamino Gigli che si trova al Teatro Persiani.La seconda serata, in programma per sabato 28 dicembre alle ore 21, avrà come protagonista il duo Belcanto Italiano composto dal soprano Astrea Amaduzzi e dal pianista Mattia Peli e il baritono Davide Bartolucci. L’introduzione al concerto sarà curata dal Prof. Paolo Santarelli, regista e ricercatore musicale e storico. Al termine della serata sarà inaugurato il nuovo spazio dell’Associazioine Beniamino Gigli e del Centro Internazionale di Studi per il Belcanto Italiano Beniamino e Rina Gigli.Gli eventi hanno il patrocinio della Regione Marche e dell’Ente Nazionale Associazioni Culturali, e sono stati realizzati in collaborazione con Iustissima Civitas, Stile ‘800, Duo BelcantoItaliano, Incontri d’Opera. L'ingresso è gratuito.
Nei giorni della conferenza COP25 sul clima e sul riscaldamento globale, è nata A.R.I.A. (Associazione Recanatese per l'Impegno Ambientale) con l'intento di promuovere una cultura ecologista che possa diventare un modo di vivere rispettoso per il Pianeta.
“Di fronte ai governi delle più importanti e potenti Nazioni che si riuniscono per inutili discussioni e accordi che poi nessuno rispetterà, è il movimento dal basso che deve smuovere le coscienze e promuovere il cambiamento” – affermano i componenti dell’associazione - .
“Non è solo una questione di gratitudine per quello che abbiamo oggi – continuano - ma anche e sopratutto di sopravvivenza perché lo stile di vita basato sui consumi e sulla distruzione delle risorse è insostenibile in un contesto di un Pianeta di dimensioni finite, e, diciamocelo, sempre più insufficiente a sostenere l'attuale ritmo dei consumi.
Respirando aria avvelenata, bevendo acqua inquinata, consumando cibi industriali insalubri ci stiamo facendo del male. Il primo passo è in formare e sensibilizzare, il secondo è agire, ed è su questa strada che intende muoversi la nuova associazione. Promuoveremo conferenze seminari e dibattiti, cercheremo collaborazioni con altri Enti ed Associazioni sul territorio e ci porremo obiettivi magari ambiziosi ma concreti e raggiungibili”.
Il primo obiettivo, simbolico ma comunque concreto, - spiegano dall’associazione - è stato la piantumazione in un terreno privato di una siepe di alloro, in simbolico collegamento con quell'altra siepe ben più famosa, “che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude”. Questo naturalmente è solo l'inizio, il nostro sogno - concludono - è rendere Recanati più bella e vivibile regalando alle generazioni presenti e future un mondo più bello, più verde e più pulito”.
Lutto a Recanati per la scomparsa di Franco Chiusaroli.
Chiusaroli, 81 anni, si è spento questa mattina all'ospedale di Civitanova Marche dopo aver combattuto contro una lunga malattia.
Scuocero dell'esponente locale di Fratelli d'Italia Paolo Diop, Chiusaroli era un muratore e ha dedicato la sua vita come volontario nei centri di aggregazione locali.
Franco Chiusaroli lascia la moglie Marisa Staffolani e le figlie Laura e Franca.
I funerali si svolgeranno alle ore 10:30 di sabato 14 dicembre presso la chiesa di San Pietro a Recanati.
Cordoglio da parte di tutte le forze politiche è arrivato all'eponente locale del partito di Giorgia Meloni Paolo Diop.
Si è svolta a Roma la premiazione dei migliori oli extravergini di oliva del mondo. Si sono quindi ritrovati in via Veneto, presso il Westin Excelsior Hotel, gli esponenti di spicco del panorama oleario internazionale, tra i quali Gabriella Gabrielloni rappresentante l’antico Frantoio Gabrielloni di Montefiore di Recanati. Infatti il suo olio è stato inserito nuovamente nella Guida mondiale, nota come “Flos Olei – Guida al mondo dell’extravergine”.
Oltre ad aver ottenuto per il suo olio la definizione “Uno dei migliori del mondo”, il frantoio recanatese ha avuto anche il riconoscimento ufficiale per i suoi 20 anni di costante presenza nella Guida, sempre ai vertici della qualità.
Tale Guida è pubblicata con cadenza annuale in italiano, inglese e cinese. I campioni di olio sottoposti all’esame dei competenti assaggiatori sono migliaia, provenienti da 53 nazioni. “Questi premi, e in particolare quello ottenuto a Roma – ha dichiarato Gabriella Gabrielloni – sono importanti perché la guida Flos Olei è un punto di riferimento mondiale per i cultori dell’olio di altissima qualità”
“Tale riconoscimento – ha aggiunto Luca Biagiola, export manager Gabrielloni – per il peso e l’importanza che riveste agli occhi degli operatori di settore, è un ottimo veicolo per consolidare la presenza del nostro olio nei mercati in cui si è già presenti e approcciarsi ai nuovi”.
C'è anche un annullo postale per ricordare la storia di Astea. 110 anni di una lunga storia territoriale che vengono così celebrati con le Poste Italiane, che hanno emesso i 7 annulli, uno per ogni comune che fa parte di Astea.
L'annullo è dedicato ai cittadini che possono recarsi presso gli uffici Astea con una cartolina o una lettera da farsi timbrare e da tenere come ricordo e, nel caso di invio, farsi annullare il francobollo con il timbro.
Le città che sono celebrate nell'annullo postale sono Porto Recanati (Piazza Bramante 108) e Montelupone (Teatro Comunale) dove l'operazione parte oggi 10 dicembre; Montecassiano (Via Borgo Garibaldi 19) domani 11 dicembre, Loreto (Via Trieste 17) e Recanati (Loc. Chiarino Via Gigli 2) il 12 dicembre, Osimo (Via Guazzatore 163) e Potenza Picena (Via Duca degli Abruzzi 17) il 13 dicembre. Astea, per l'occasione, ha stampato una cartolina (che si trova negli sportelli Astea dei comuni) che può essere timbrata con l'annullo postale.
In questo modo i cittadini del territorio potranno vedere sulla corrispondenza e sui documenti timbrati dalle Poste i sette simboli del marchio aziendale stampigliati o avere come ricordo la cartolina con il timbro Astea della propria città.
"Un annullo per ognuno dei nostri comuni - dice l'amministratore delegato Fabio Marchetti - è un modo di dare valore all'azienda e ai soci. È grazie a ciascuno di questi comuni che siamo diventati un punto di riferimento per il territorio. Per questo ricordare la nostra storia è ripercorrere l'impegno pubblico e tutti insieme rappresentiamo una cosa importante come Astea".
"Mi sento di ringraziare le Amministrazioni una per una - ha detto Marchetti - e penso che insieme possiamo andare molto lontano, perché è ancora lunga la strada da fare".
Serie D - Partita rocambolesca quella tra Recanatese e Atletico Porto Sant’Elpidio che si conclude con la vittoria dei leopardiani per 4-3, con l'attacante Pera assoluto protagonista.
Cronaca – Al 3’ prima occasione per gli ospiti, Cuccù si invola verso la porta ma Sprecacè para. Risponde la Recanatese, al 6’ cross di Borrelli e colpo di testa di Raparo che sfiora il palo alla sinistra del portiere. All’8’ ci prova ancora la formazione giallorossa, sponda di Pera per Borrelli che di sinistro dal limite dell’area calcia centrale. Al 25’ cross dalla sinistra di Pezzotti per Titone, l’attaccante giallorosso manca la conclusione a rete. Al 37’ il P.S. Elpidio si porta in vantaggio, respinta corta della difesa giallorossa e destro vincente di Cuccù. La Recanatese prova a reagire subito, angolo di Pezzotti e colpo di testa di Nodari, sulla linea Cuccù evita il gol del pareggio. Al 43’ altra occasione per la Recanatese, cross di Borrelli dalla destra e sinistro al volo di Pezzotti deviato in angolo. Il primo tempo si conclude sullo 0-1.
Inizia forte la Recanatese e al 47’ trova il pareggio, azione di Titone che serve Pera, il suo tiro entra in porta dopo una deviazione. Al 50’ spinge ancora la Recanatese, conclusione di Lauria e grande risposta di Gagliardini. Al 54’ la Recanatese ribalta il risultato, altra grandissima azione di Titone che serve Pera, conclusione con il sinistro che si insacca in rete. Al 58’ altra occasione per la Recanatese, Pera recupera palla al limite dell’aria e tira di sinistro, grande risposta di Gagliardini. Al 60’ pareggia il Porto Sant’Elpidio, azione di Borgese che serve uno splendido assist per Ruzzier che deve solo battere Sprecacè. Al 65’ Borgese stende Lauria dentro l’aria ed è calcio di rigore per la Recanatese. Dal dischetto Pera è freddissimo e batte Gagliardini per il gol del 3-2. Al 71’ angolo battuto da Pezzotti e colpo di testa di Esposito, altra grande parata di Gagliardini. Al 77’ Lauria commette fallo in area su Mandolesi, dal dischetto Maio trasforma il calcio di rigore, 3-3. Al minuto 81’ terzo rigore della gara, Borrelli viene steso da un difensore bianco-blu. Dal dischetto Pera è infallibile.
Al minuto 87 miracolo di Sprecacè su punizione di Cuccù. Dopo un primo tempo con pochissime emozioni il secondo tempo ha regalato gol e spettacolo. La Recanatese vince 4-3 e si rilancia in classifica.
RECANATESE: Sprecacè, Lattanzi (67’ Dodi), Monti, Lauria, Nodari, Esposito (90’ Rutjens), Pera (87’ Palmieri), Raparo (67’ Lombardi), Titone, Borrelli, Pezzotti. A disposizione: Santarelli, Ficola, Giaccaglia, Monachesi, Pedroni.Allenatore: Federico Giampaolo.
ATL. PORTO S. ELPIDIO: Gagliardini, Frinconi, Morazzini (87’ Giuli), Nicolosi, Borgese, Manoni, Fermani (67’ Mandolesi), Palestini (72’ Raffaeli), Maio, Cuccù, Ruzzier (83’ Mancini). A disposizione: Mariani, Malavolta, Orazi, Cantarini, Mazzieri.Allenatore: Eddy Mengo.
Arbitro: Luca De Angeli (Milano), 1° Ass. Andrea Maria Masciale (Molfetta), 2° Ass. Vincenzo Abbinante (Bari).
Reti: 37’ Cuccù (P), 47’ Pera (R), 54’ Pera (R), 60’ Ruzzier (P), 65’ Pera su rig. (R), 77’ Maio su rig. (P), 83’ Pera su rig. (R).
Ammoniti: Raparo (R), Fermani (P).
Calci d’angolo: 9-0
Note: 500 spettatori circa
Immaginate di trovarvi a Betlemme nell’anno domini 1, esattamente 2019 anni fa e di aggirarvi per le strade della cittadina tra alberi che fioriscono, case e botteghe del tempo, in mezzo a pastori, pescatori, falegnami, panettieri, boscaioli, locandiere e viandanti intenti a svolgere le loro quotidiane attività; in un alternarsi tra il giorno e la notte incastonata dalla luce di una stella cometa, bagnati dalla pioggia dei temporali e accarezzati dalla fioca neve che scende dal cielo . Ma non basta, a risvegliare ancora di più i vostri sensi gli odori del pane caldo appena sfornato dal fornaio, della cantina e del vino, dal sapore fragolino, appena pestato nel catino dal contadino. Lo sgocciolare dell’acqua dei panni appena lavati e il vapore della pentola in cottura della signora intenta a cucinare, il vocio e il rumore della vita quotidiana di duemila anni fa durante la nascita di Gesù vi accompagnano in un viaggio senza tempo agli albori della cristianità. C’è poco da immaginare questa è il racconto della visita allo straordinario Presepio immersivo di Leandro Messi a Recanati nella sede di via del Passero Solitario n. 30 presentato oggi con grande successo dal celebre pluripremiato artigiano presepista recanatese in collaborazione con il Maestro Malleus per la speciale realizzazione degli effetti sensoriali e olfattivi che immergono i visitatori in un ambiente sensoriale unico.
“Questo Presepio è parte di me – ha detto Leandro Messi – ho iniziato a lavorare sulla rappresentazione della natività a 12 anni, oggi ne ho 33, in questi 21 anni ho scolpito ogni statua con grande amore, a volte grazie ad un’ispirazione, altre tramite uno studio storico, ogni loro dettaglio e movimento è stato progettato e realizzato nei minimi particolari pensando all’effetto di meraviglia che poteva suscitare su di me e sui visitatori grandi e piccini”
Su una superficie di oltre 90 metri quadrati Leandro Messi ha inaugurato un nuovo emozionante viaggio immersivo nella Betlemme di 2019 anni fa, che fa rivivere ai visitatori la sacra rappresentazione in un vero e proprio mondo reale in miniatura. Migliaia di personaggi, tra uomini, donne, bambini e animali, si muovono naturalmente nelle differenti ambientazioni giorno e notte animando il Presepio con scene di vita quotidiana ricreate tra la natura, le vie e le case della Betlemme del tempo, con un’armonia unica, in uno scenario vivo e magnificamente realizzato, con la cura di ogni più piccolo dettaglio.
E come nella più antica tradizione storica dei grandi artisti di un tempo, tra i quadri scena del Presepio quest'anno anche la rappresentazione dell’attività di famiglia Messi, la falegnameria di casa, dove sono rappresentati due personaggi a somiglianza di Leandro Messi e di suo padre Gabriele, intenti a piallare e fare buchi sul legno con il trapano antico. Grazie ad una minuziosa progettazione elettronica, il Presepio di Messi gestisce contemporaneamente più di mille azioni, tra cambi di scenografie, luci, effetti e i molteplici e contemporanei movimenti dei centinaia di personaggi presenti. Statue di circa 30 centimetri, caratterizzate dai differenti ruoli, costruite interamente a mano con un’abilità artigianale unica, ridefiniscono il Presepe di Messi come il primo Presepe Meccatronico Olfattivo italiano, un termine che lo distingue da tutti gli altri Presepi meccanici, dove le animazioni sono generalmente a scatti e visibilmente innaturali. Tante sono le novità di quest’anno tra cui il lanternaio che passa al tramonto ad accendere le fiaccole della cittadina, i cambi di scenografia a tre stadi, il cavaliere che parte all’alba e rientra la sera, l’uomo che bussa alla porta e si volge verso la signora alla finestra togliendosi il cappello, l’ubriaco che viene picchiato dalla moglie con la scopa e la figura di un uomo dormiente che respira.. Per non parlare degli animali, grandi protagonisti del Presepio, dalle pecore che allattano gli agnellini, al gallo che esce all’alba per il suo chicchirichì e rientra al tramonto, ai pesciolini vivi appena pescati dal pescatore fino alle numerose escursioni dei topolini tra il granaio e le stalle. Sarà possibile visitare il Presepio di Leandro Messi a Recanati, tutti i pomeriggi di sabato e domenica fino al 31 gennaio, dal 21 dicembre sarà aperto al pubblico tutti i giorni dalle ore 16 alle ore 20, un'occasione unica per rivivere intensamente con i propri cari l'emozione del Natale .
Venerdì 6 dicembre Iustissima Civitas ha ospitato il Vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, in occasione della conferenza dal titolo “Le Opere di misericordia. L’importanza di rinnovare la Tradizione”. Quello che, in apparenza, può sembrare un tema nebuloso o poco appetibile per un pubblico giovane si è subito rivelato molto più attuale e affascinante. Merito di Mons. Marconi che, in una lectio magistralis tra storia dell’arte e teologia, ha spiegato al pubblico l’importanza delle Opere di misericordia partendo da Caravaggio.Il noto pittore, infatti, produsse già nel 1607 un quadro dal titolo “Sette opere di misericordia”, che Sua Eccellenza ha mostrato e spiegato nei più minimi dettagli, mostrando come le Opere di misericordia corporale (dar da mangiare agli affamati, dar da bere agli assetati, vestire gli ignudi, alloggiare i pellegrini, visitare gli infermi, visitare i carcerati e seppellire i morti) siano attività quotidiane e naturali per un cristiano.“L’umanità può essere redenta attraverso l’osservanza dei comandamenti, dei precetti evangelici, dell’adempimento delle Opere di misericordia e mediante il dono della Grazia” ricorda il Vescovo di Macerata, ammonendo però di fare il bene senza fini umani o terreni che non siano il semplice Bene dell’altro. “L’uomo deve fare il bene per aprirsi a ricevere il dono della Grazia, ma la Grazia è dono gratuito, concesso da Dio all’uomo, perché operi il bene. Per cui la pratica caritativa diviene la più sincera e fedele manifestazione dell’insegnamento del Cristo”.In chiusura di serata, riprendendo proprio la polemica che lo stesso Caravaggio intraprese contro le confraternite della misericordia di Napoli per le quali produsse il dipinto analizzato, Mons. Marconi ha anche criticato quella specie di “carità assistenzialistica”, che ha condotto al giorno d’oggi a una professionalizzazione della Carità, che è andata a intendere la Caritas e le Onlus come delle vere e proprie aziende e non, piuttosto, come un modo per incanalare positivamente lo spirito corale della carità.“La carità verso il povero o il disagiato veniva praticata non con uno spirito cristiano evangelico, di condivisione e di attenzione rispettosa verso colui che aveva bisogno, ma veniva svuotata di questo senso cristiano e diventò solo una pratica di ‘sanamento sociale’, nel senso che il povero era visto non come un fratello bisognoso di cure prima di tutto da accogliere e con cui condividere la vita ed i beni che Dio ci dona, ma come un male sociale da cui liberarsi il prima possibile” conclude il Vescovo, riferendosi contemporaneamente sia alla carità seicentesca contestata nel dipinto, sia a una parte del mondo della carità laica di oggi.
Il Villa Musone torna al successo. I villans piegano per 2-0 la Castelleonese e tornano a correre in classifica generale. Buona prestazione per i ragazzi di mister Paolo Passarini, che hanno tenuto sempre in mano il pallino del gioco mostrando delle buone trame di gioco. Un esordio positivo per il neo trainer gialloblu che inizia nel migliore dei modi la sua avventura al Villa Musone.
Primi dieci minuti di studio, poi i villans passano in vantaggio. Marziani viene pescato bene in area di rigore e fa secco Giombi con un preciso diagonale. Passano cinque minuti ed i gialloblu raddoppiano: traversone dalla sinistra che taglia tutta l'area di rigore, sul secondo palo Pancaldi è lesto a ribattere in rete. Il Villa Musone tiene bene il campo e sfiora il tris con il bolide di Marziani sotto l'incrocio, bloccato da Giombi. La Castelleonese si fa vedere nel finale in un paio di situazioni, tra cui un gol annullato a Monnati per giusto fuorigioco, ma il risultato non cambia.
Nella ripresa gli ospiti partono meglio anche se non riescono a creare grossi pericoli dalle parti di Martino. Al 69' Marziani avrebbe la palla per il 3-0 ma non trova di poco la porta, mentre al 75' il pallonetto del 9 villans, a tu per tu con Giombi, sorvola la traversa. Finale di gestione per il Villa Musone che chiude così sul 2-0 contro la Castelleonese.
"Siamo in fase di rodaggio, - afferma Daniele Martino -. Stiamo cercando di mettere in atto tutto quello che ci ha chiesto il mister in settimana, dove ci siamo allenati molto ma molto bene. Abbiamo disputato un grande primo tempo, cercando di giocare palla a terra e pressando bene gli avversari, mentre nella ripresa abbiamo dimostrato di essere una squadra quadrata perchè, pur con un pò di sofferenza, abbiamo gestito bene la situazione. Siamo molto soddisfatti della nostra prestazione e dobbiamo continuare così".
VILLA MUSONE - CASTELLEONESE 2-0 (2-0 pt)
VILLA MUSONE: Martino, Camilletti, Guzzini, Morra, Carloni, Di Luca, Carnevalini (65' Giammaria), Pancaldi, Marziani, Giuliani (73' Tonuzi), Diallo A disp. Ortenzi, Fiengo, Severini, Marta, Prosperi, Piccinini, Passarini All. Paoloni
CASTELLEONESE: Giombi, Turchi, Galli, Kazimbo, Cuomo (89' Toderi S.), Maiolatesi (89' Testaguzza), Montalbini (80' Lorenzini), Manfredi, Monnati, Sebastianelli (80' Agostinelli), Toderi F. A disp. Toderi G., Bartolini, Cantarini All. Perini
Reti: 10' Marziani, 15' Pancaldi
Arbitro: Serpentini di Fermo
Note: Ammoniti Monnati, Turchi, Cuomo
Màlleus eccellenza marchigiana nel mondo per le sue doti di grande Artista dei nostri tempi. Amanuense e Maestro incisore ha riscolpito la famosa scritta HIC VERBUM CARO FACTUM EST posta nell’Altare della “Casa Santa” di Nazareth, a Loreto dove l’Angelo annunciò alla Vergine Maria la sua divina maternità.
La recente ristrutturazione, fortemente voluta dall’Arcivescovo Fabio Dal Cin, ha consentito la necessaria rimozione delle lettere di ottone che, dopo più di 90 anni apparivano, rovinate e ossidate, non rendendo più onore alla grazia della Santa Casa di Loreto. Da oggi nella Basilica si potrà ammirare l’opera del genio recanatese Malleus e della sua Antica Bottega Amanuense.
Il Maestro, allievo del londinese Michael Harwey, il più grande Maestro incisore internazionale scomparso nel 2013, è stato chiamato all’opera per la sua pluriennale esperienza ed è considerato come il successore naturale del M° Harwey. Sono state così scritte e scolpite, martello e scalpello alla mano, tutte le lettere sul marmo, scelto accuratamente per ricreare le cromie dell’Altare. Si è proceduto poi alla decorazione delle stesse con oro in lamina, per donare all’opera preziosità, lucentezza e resistenza al trascorrere del tempo.
Alla realizzazione dell’Opera si sono affiancati al M° Màlleus vari sponsor illuminati che hanno visto in questo progetto un motivo importante e profondamente spirituale a cui partecipare con passione e generosità. Dopo le lunghe nottate trascorse a lavorare in quello scrigno prezioso, Màlleus lo ha definito “un luogo Santo di grande energia e spiritualità dove le pietre e i mattoni conservano ancora la memoria delle tante preghiere e suppliche fatte alla Madonna."
Le iniziative legate alla lettura dell’Istituto Comprensivo Nicola Badaloni di Recanati si susseguono ininterrottamente per tutto l’anno scolastico secondo una calendarizzazione che dedica diversi appuntamenti a tematiche varie. Girata la pagina di “Libriamoci”, non poteva mancare il tradizionale appuntamento di “Natale in Biblioteca”, che coinvolge bambini e bambine, alunni e alunne di tutti gli ordini di scuola dell’Istituto ed è aperto alla cittadinanza.
“Natale in biblioteca” rientra nel Progetto Lettura, uno dei punti di forza dell’ampia e diversificata offerta formativa dell’Istituto, e gode del patrocinio del Comune di Recanati, grazie all’assessorato alla Cultura e P.I nella persona dell’assessora Rita Soccio, e del sostegno dell’Ente San Filippo Neri, della stessa Biblioteca e di partner e sponsor. Un evento unico nel suo genere, diventato un must a Recanati, città della cultura.
Il tema, “Dal Sogno…alla Luna”, ci proietta in una dimensione spaziale allo stesso tempo onirica e reale, in cui la mente può fluttuare, toccando tematiche come quelle del viaggio e dell’allunaggio, giocando con la fantasia di Gianni Rodari (in vista del centenario della nascita nel 2020) o con la scienza di Leonardo (il 2019 è proprio l’anno di Leonardo), senza dimenticare le suggestioni della luna leopardiana.
Da sempre lo scenario privilegiato dell’iniziativa è la Biblioteca Comunale con l’attiguo Salone del Popolo, ma da quest’anno si estende anche alla Mediateca e addirittura a piazza Giacomo Leopardi, dove l’evento prenderà ufficialmente avvio con una lettura sotto l’albero a cura della responsabile del progetto, l’ins.te Antonella Maggini.
Il 13 dicembre, a partire dalle ore 15:30, bambini e ragazzi saranno coinvolti in una serie di attività a tema, come la tradizionale “maratona di letture” nelle stanze della Biblioteca Comunale e della Mediateca, ognuna delle quali avrà un titolo, un tema e letture adatte alle diverse fasce d’età, condotte da lettori esperti e non, come la poetessa e scrittrice Daniela Monachesi, il gruppo di Nati per leggere, la Dirigente scolastica Annamaria De Siena, alcuni dei docenti dell’Istituto e gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado San Vito.
Immancabile anche il laboratorio creativo della prof.ssa Antonella Chiusaroli, che quest’anno si intitolerà “Città in valigia”: prendendo liberamente spunto dall’idea di Bruno Munari delle “Sculture da viaggio”, verranno fatte creare ai bambini delle piccole installazioni smontabili, una diversa dall’altra, che formeranno tanti pezzi di città diverse, ma tutte illuminate dalla presenza costante della luna, ad indicare simbolicamente l’unità nella diversità, in un’ottica di educazione alla cittadinanza globale, di dialogo e di rispetto reciproco.
A dare maggior ricchezza all’evento contribuiranno anche la novità costituita dalla mostra dei lavori dei bambini e degli alunni di tutti gli ordini di scuola, ispirati al tema e alle letture fatte nei vari plessi, ed il “Mercatino d’arte e parole” in cui sarà possibile acquistare i prodotti della Cooperativa Scolastica ReCoooperanti (classi IB e IIB della Scuola Secondaria San Vito) e di alcuni plessi.
Per offrire una possibilità in più di regalare un libro a Natale, nelle sale della biblioteca verranno allestiti anche dei punti vendita con le più recenti proposte dell’editoria, curati dalle librerie del territorio: Il piacere di Legger-Eli, La casa di carta, Oh che bel castello ed Arcobalena.
Dopo Natale in Biblioteca le attività proseguiranno con incontri con l’autore, laboratori di narrativa e poesia.
Il 12 febbraio sarà la volta del “Carnevale a teatro”, con uno spettacolo fresco di palcoscenico, completamente dedicato agli alunni e alle alunne dell’istituto: “Sulla luna in bicicletta” di Andrea Calabretta regia di Zenone Benedetto Compagnia Teatro Verde di Roma.
Le attività dedicate alla lettura e alla poesia continueranno a marzo con le immancabili “Invasioni poetiche”, per concludersi con “Il maggio dei libri".
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito: www.icbadaloni.edu.it.