La storia, le ricette e le curiose manie golose di Giacomo Leopardi viste dalla porta socchiusa della cucina. Raffaele De Feo, musicista, ricercatore enogastronomico di cucina storica della tradizione e prodotti tipici di eccellenza, nonché scrittore creativo, accompagna il pubblico in un percorso sensoriale, prendendo spunto dal suo ultimo libro “Leopardi: le ricette dell’infinito” (Artenoteca).
Venerdì 1 marzo alle 17, la sala del Granaio di Villa Colloredo Mels sarà animata da un viaggio tutto leopardiano alla scoperta delle ricette apprezzate o ispirate al poeta recanatese. Un appuntamento dove poesia, musica e cucina vanno a braccetto.
Il volume di Raffaele De Feo, frutto di circa un anno di ricerca in ambito storico-geografico e letterario si occupa di una analisi psicosomatica di Giacomo Leopardi come nello stile già collaudato dall’autore con i due volumi dedicati a Gioacchino Rossini. Del resto il legame tra i due grandi, sebbene essi non si siano mai personalmente incontrati, si materializza non solo attraverso la quasi contemporaneità cronologica della loro esistenza, l’origine marchigiana o la frequentazione delle città di Bologna, Firenze e Napoli ma soprattutto attraverso … il cibo. I tortellini, in auge negli appunti gastronomici dei due, fanno da corollario ad una serie di pietanze suggerite dall’uno come dall’altro per assicurarsi attraverso manicaretti di ogni sorta una quotidianità da buongustai, attratti l’uno e l’altro dal mangiare: chi con una propensione per il salato (Rossini) e chi con una passione smodata per il dolce (Leopardi).
Paradossalmente i due – sebbene abbiano una visione della vita assolutamente contrapposta e antiteticamente vissuta – convergono su di un solo piatto e una sola passione: i maccheroni. Questi in Rossini diverranno simbolo della sua passione per il cibo e affiancati al suo nome come ‘Maccheroni alla Rossini’, mentre in Leopardi saranno oggetto di versi appassionati nei suoi appunti :‘Il Bodin di Maccheroni’. Mentre per Rossini i due volumi già pubblicati (“Rossini: il sapore della musica” e “Rossini:l’Armonia dei Sensi”) hanno avuto una piega più tecnica, visto anche il passato da musicista dell’autore, questo libro su Leopardi ha stimolato una dimensione quasi ‘sonora’ del testo, ispirata dalla profondità della ricerca poetica e filosofica che si sviluppa in un racconto ambientato nella Napoli del 1837.
Partendo dai luoghi di origine della famiglia, in cui Leopardi ha vissuto l’infanzia, si svelano le influenze del territorio sulla crescita del grande poeta e quanto il territorio abbia inciso sul suo approccio al mondo della gastronomia. Oltre alla parte narrativa, la serata si arricchisce di spunti musicali e, per finire, un aperitivo filologico. Inoltre, in occasione di “Mi illumino di meno” la giornata di risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, l’appuntamento si concluderà con una visita guidata a lume di candela della mostra “Infinito Leopardi”.
A detta di molti il calcio è lo sport più bello del mondo, in grado di regalare emozioni forti. Proprio come quelle che ieri ha vissuto tutto l’ambiente giallorosso. Il risultato sul campo ha premiato la Recanatese che si è tolta lo sfizio di battere il Cesena anche tra le mura amiche, dopo l’exploit dello scorso novembre all’Orogel Stadium.
Ma la grande soddisfazione non si ferma ai tre punti conquistati dalla squadra allenata da mister Alessandrini.“Ieri è stata una bellissima giornata di sport - sono le parole del presidente della Recanatese, Adolfo Guzzini –. Credo sia doveroso sottolineare il comportamento di tutto il pubblico che ha tenuto un comportamento esemplare, improntato al rispetto reciproco e alla sportività. Nonostante le apprensioni della vigilia tutto si è svolto senza imprevisti per l’ordine pubblico.""A causa della richiesta superiore alla capienza massima consentita, diversi tifosi romagnoli sono rimasti all’esterno dello stadio perché sprovvisti di biglietto. Ma questo non è stato motivo per lasciarsi andare a intemperanze o commettere azioni che nulla hanno a che vedere con lo sport. Anzi, per solidarietà alcuni tifosi che erano entrati hanno deciso di abbandonare gli spalti del Tubaldi per raggiungere gli altri supporters rimasti fuori e tutti insieme hanno deciso di seguire la partita dal parcheggio. I sostenitori del Cesena hanno tifato e intonato cori a sostegno della formazione romagnola, raccogliendo gli applausi e i complimenti di tutto il pubblico presente, compresi i tifosi giallorossi".
"Anche i nostri sostenitori hanno dimostrato grande sportività, sono stati encomiabili e non solo in questa occasione, quindi un grande applauso va rivolto anche a loro - ha proseguito Guzzini -. Credo che l’atmosfera di rispetto e cordialità sia l’aspetto più bello che ci ha regalato la giornata di ieri. Uno stadio stracolmo, con tanti ragazzi del nostro settore giovanile, i tecnici, tante famiglie e con tifoserie che hanno sostenuto a gran voce la propria squadra senza prendere di mira l’avversario. E’ stato un bellissimo messaggio di sport”.
Come successo dopo la partita di andata, anche al ritorno tanti supporters romagnoli hanno voluto complimentarsi via social con la Recanatese per il successo che loro stessi hanno definito come meritato.
Il Villa Musone cade in casa per 1-5 al cospetto del Mondolfo. I villans, privi di alcuni uomini importanti, cedono ai granata in una gara importante ai fini della classifica, che interrompe la striscia di risultati utili consecutivi al “Tubaldi”. Dopo un primo tempo equilibrato, i gialloblu hanno ceduto nella ripresa ai colpi della compagine di mister Trillini. Primo squillo dei villans al 13'; quando Tonuzi tenta la conclusione dalla distanza, sfruttando il vento a favore, con la palla che esce d'un soffio sopra la traversa. Il Mondolfo al primo affondo trova il vantaggio con un'azione personale di Bracci bravo a finalizzare in rete. I villans si rigettano in avanti e trovano subito il pari con Carnevalini che, con una zampata da bomber, insacca da due passi. Il pareggio dura poco perché sull'azione seguente Messina viene steso in area di rigore. Penalty realizzato dallo stesso Messina che riporta in avanti i granata. Il primo tempo prosegue senza particolari sussulti e si va al riposo lungo sull’1-2.
Nella ripresa, ancora una volta, il Mondolfo si dimostra cinico: da azione di corner gli avversari piazzano il tris con Vampa che è lesto a ribattere in rete da due passi la sponda aerea di un compagno. Gli ospiti prendono il largo al 61’ quando Messina con una prodezza da fuori area mette nel sacco la rete del 4-1 ospite. I villans provano a farsi vedere ma i tentativi di Carnevalini, prima, e del neo entrato Liguori, poi, non sortiscono effetto. Nel finale Brocca trova un altro gol pregevole dalla distanza che chiude la contesa sull’1-5 definitivo.
VILLA MUSONE – MONDOLFO 1-5 (1-2 pt)
VILLA MUSONE: Giulietti, Moglie, Prosperi (76’ Liguori), Pucci, Camilletti L., Carnevalini (89’ Leone), Cardoso, Mascambruni, Tonuzi A., Bonifazi, Nocelli (80’ Tonuzi L.) A disp. Piccione, Camilletti M., Fiengo, Bora, Giammaria All. Caccia
MONDOLFO: Petrini, Travaglini, Polverari, Brocca, Farroni (45' Rovinelli), Vampa, De Angelis, Zandri (67’ Malvoni), Giacometti (71’ Hervat), Messina (63’ Palazzi), Bracci (80’ Baldarelli) A disp. Dias Correja, Nicolini, Marconi, Mencarelli All. Trillini
Arbitro: Bara di Macerata
Reti: 18' Bracci, 20' Carnevalini, 21' Messina rig., 55' Vampa, 61’ Messina, 85’ Brocca
Note: Ammoniti Farroni, Mascambruni, Zandri, Camilletti L.
Recanati come negli anni precedenti aderisce all’iniziativa della trasmissione di Rai - Radio 2 Caterpillar"M'illumino di meno" promossa in occasione della giornata del risparmio energetico, patrocinata dalla Presidenza della Repubblica con l’adesione di Camera e Senato e perfino dal Parlamento Europeo.
Venerdì 1 marzo in Piazza Giacomo Leopardi oltre a spegnere le luci della Torre Civica dalle 18 alle 20 come avverrà per tanti altri monumenti, Torre di Pisa, Colosseo, Quirinale, Senato, Camera, Arena di Verona, simboli di importanti città italiane, alla stessa ora nella nostra piazza ci si ritroverà con gli alunni ed insegnanti del plesso della scuola primaria San Vito - I.C. Nicola Badaloni - che guidati dal Sindaco Francesco Fiordomo visiteranno con le sole luci delle torce, il Palazzo Comunale, che sarà per l’occasione rigorosamente a luci spente; con ragazzi e adulti che accompagnati dal Delegato allo Sport Mirco Scorcelli, effettueranno un giro per le vie del centro storico, con bici illuminate da torce e scortati dalla Polizia Locale, da Piazza G. Leopardi a Villa Colloredo e ritorno. Poi sempre gli alunni della scuola primaria San Vito, I.C. Nicola Badaloni – presenteranno il progetto di plesso “IO CITTADINO, NOI CITTADINI” RiCartAmiamoci (esperienze di riuso di carta, cibi non consumati in mensa, risparmio idrico e energetico).
A seguire gli studenti ITIS E. Mattei Recanati presenteranno le biciclette realizzate con il loro progetto di riciclo di lattine di bibite consumate durante le ricreazioni e recuperate dalla scuola.
Il Direttore del Cosmari s.r.l. Giuseppe Giampaoli, presenterà il progetto promosso dalla sua azienda sul riutilizzo degli avanzi dei pasti consumati nei ristoranti “Fatti gli Avanzi Tuoi ….tieni il resto”; infine l’Assessore ai Servizi Sociali Tania Paoltroni, presenterà il progetto per il riutilizzo di prodotti alimentari in prossimità di scadenza dei supermercati, per la formazione di pacchi alimentari.
La manifestazione è aperta a tutti, anzi “più siamo meglio è”, dice il promotore dell’iniziativa, e annuncia che per gli adulti che vorranno partecipare alla pedala, ci saranno a disposizione gratuitamente, fino ad esaurimento, bici elettriche.
Come nelle altre edizioni verrà adottata da parte dell’Amministrazione una Delibera di Giunta di adesione all’iniziativa nazionale nella quale si invitano anche singoli cittadini, associazioni, aziende, scuole e commercianti a sostenere questa importante proposta sul risparmio energetico, che ricorda la validità del Protocollo di Kyoto, entrato in vigore il 16 febbraio 2005.
L'invito alla partecipazione è stato lanciato e curato, come negli anni scorsi dal delegato allo sport Mirco Scorcelli, ascoltatore affezionato alla trasmissione radiofonica proponitrice “Caterpillar”.
Il Comune di Recanati, negli ultimi anni ha intrapreso già numerose iniziative strettamente legate alla tematica dell'ambiente e del risparmio energetico. Tra queste si ricordano la realizzazione dei punti di distribuzione dell’acqua depurata/micro filtrata resi disponibili alla cittadinanza presso le “casette dell’acqua” di via Loreto e nel parcheggio del rione Le Grazie posto difronte la chiesa dei Passionisti, che hanno erogato nel solo anno 2018 circa lt. 1.000.000 di acqua e permesso oltre ad un risparmio delle famiglie che le utilizzano, un risparmio di produzione di bottiglie di plastica (1.000.000 se da 1 lt.e 500.000 se da 2 lt.) ed a tutte le lavorazioni, sprechi e costi ad essa connesso; il rinnovo del parco macchine avvenuto negli anni precedenti sostituendo auto a benzina o diesel con auto a metano o elettriche come quella a servizio dei vigili urbani; la dotazione d’impianti fotovoltaici nelle scuole, nei parcheggi e sul tetto degli spogliatoi dello stadio Tubaldi.
A questi interventi si aggiungono quelli anche in corso, per la continua sostituzione di vecchi impianti di illuminazione pubblica con dei nuovi a led che illuminano di più e consumano di meno. Importante anche rimarcare l’alta percentuale della raccolta differenziata, realizzata grazie alla collaborazione dei cittadini ai quali va un grande ringraziamento, tramite il porta a porta e all’utilizzo sempre maggiore dell’isola ecologica in zona industriale Villa Musone, che insieme sfiora la soglia del 80%.
È questa l’occasione per invogliare tutti i cittadini a collaborare per migliorare questi dati e, almeno per il 1 marzo 2019, come invitano i conduttori della trasmissione di Caterpillar, in occasione appunto della giornata del risparmio energetico, a spegnere le luci e andare a piedi, riciclare, riutilizzare, riqualificare.
Concerto inaugurale delle Serate Musicali edizione 2019 della Civica Scuola di Musica B.Gigli, domenica 24 febbraio alle 18 presso l’Auditorium del Centro Mondiale della Poesia di Recanati. Ad aprire il sipario saranno due giovani pianisti italiani di grande talento. Paolo Navarra, laziale, e Jacopo Fulimeni, marchigiano, che si perfezionano presso l’Accademia Pianistica delle Marche di Recanati.
L’orchestra da camera Sinfonietta Gigli è diretta per l’occasione da Lorenzo Di Bella, direttore artistico dell’Accademia Pianistica. Ingresso libero. Il programma, tutto incentrato su Mozart, si apre con la Sinfonia n. 29 K. 201 (1° movimento), terminata il 6 aprile 1774, che rappresenta una autentica svolta all'interno della produzione sinfonica mozartiana e che si discosta dal gusto italiano dominante fino a quel momento.
Dopo i tre viaggi italiani, i frequenti e proficui contatti nella Vienna imperiale portano Mozart ad avvicinarsi alle più significative tendenze contemporanee (prima fra tutte quella di Joseph Haydn). Secondo pezzo in programma il Concerto per pianoforte e orchestra n. 8 in Do (K 246), composto da W.A.Mozart nell'aprile del 1776 per la contessa Antonia Lützow, pianista di buon livello di 25/26 anni e nipote del principe-arcivescovo Colloredo di Salisburgo. Fu eseguito dallo stesso Wolfgang il 4 ottobre del 1777 a Monaco di Baviera. Di esso esistono tre tipi di cadenza di differente difficoltà. A chiudere la serata il Concerto per pianoforte in Mi bemolle maggiore, K 271 composto da Mozart tra il1776 e il1777 a Salisburgo.
Non si hanno cronache della prima esecuzione salisburghese; si ha invece un preciso resoconto di una sua esecuzione nel 1777 a Monaco con lo stesso Mozart al fortepiano. Questo concerto è considerato una delle tappe fondamentali nella produzione mozartiana anticipando di molti anni il modo di comporre e la poetica del periodo viennese pur essendo datato nella seconda fase della produzione mozartiana quello della "prigionia salisburghese".
Più di una mostra, ma un evento lungo un anno per celebrare il bicentenario dalla stesura de L’infinito di Giacomo Leopardi. “Infinito Leopardi” presenta le sue due prime pubblicazioni collegate alle mostre attualmente in programma: “Leopardi, L’Infinito e i manoscritti vissani” a cura di Laura Melosi e “Mario Giacomelli. Giacomo Leopardi, L’Infinito, A Silvia” a cura di Alessandro Giampaoli e Marco Andreani.
LEOPARDI E L’INFINITO
La pubblicazione, a cura di Laura Melosi, ricostruisce la storia dei manoscritti in mostra a Recanati, ripercorrendo il loro arrivo a Visso, dove sono custoditi. Un catalogo scientifico che riproduce l'intera collezione di manoscritti di proprietà del Comune di Visso, difficilmente accessibili per la consultazione, con schede dettagliate di approfondimento filologico e critico sui documenti, studi che hanno portato a nuovi accertamenti. Infatti, il contributo più ampio finora dedicato ai manoscritti di Visso risale al 1923 (Carlo Bandini, Contributi leopardiani, Nicola Zanichelli Bologna) che, in diversi casi, è stato riveduto e corretto in questa occasione. Si tratta di un importante contributo di carattere scientifico che trova un posto autorevole nella leopardistica attuale e che riproduce l'intera collezione di manoscritti di proprietà del Comune di Visso, difficilmente accessibili per la consultazione, con schede dettagliate di approfondimento filologico e critico sui documenti, studi che hanno portato a nuovi accertamenti.
Ammirare L’Infinito due secoli dopo la sua stesura è un’emozione intensa: una rara occasione per valorizzare anche l’intera collezione dei manoscritti leopardiani di proprietà del Comune di Visso, offrendone un’aggiornata ed esaustiva rilettura. È questo un catalogo che muove dall'interpretazione de L'Infinito attraverso le voci più autorevoli della leopardistica, con la miriade di approcci al testo che si sono susseguiti nel lungo arco di tempo che ci separa dalla composizione di questa poesia.
QUANDO LA FOTOGRAFIA SI LASCIA ISPIRARE DALLA POESIA
Mario Giacomelli ha elevato la fotografia a quella nobiltà appartenente al segno che, riprendendo le parole di Roland Barthes, le ha permesso di “accedere alla dignità di una lingua”. Nel catalogo relativo alla mostra “Mario Giacomelli. Giacomo Leopardi, L’Infinito, A Silvia” indaga quegli anni Sessanta in cui Giacomelli elabora, su sceneggiatura di Luigi Crocenzi, la trasposizione fotografica della lirica di Giacomo Leopardi A Silvia. Di questo primo seme, da cui nasceranno negli anni Ottanta le note serie leopardiane del fotografo marchigiano - L’Infinito e A Silvia, nella sua versione definitiva - fino ad oggi si erano perse le tracce. Riscoprirne lo sviluppo non solo ci riporta ad uno snodo cruciale nella storia della fotografia italiana, ma ci mostra anche la straordinaria evoluzione stilistica ed espressiva di Mario Giacomelli ed il suo stretto rapporto con la poesia.
A Villa Colloredo Mels, infatti, sono esposte “A Silvia”, il celebre foto-racconto ispirato all’omonima lirica di Leopardi, nella sua versione originale del ’64, di cui fino ad oggi si erano perse le tracce, e in quella del 1988. Nella serie de “L’Infinito”, attraverso il meticoloso montaggio di immagini legate tra loro e ai versi della lirica leopardiana secondo un complesso sistema di libere associazioni e richiami metaforici, Giacomelli ci restituisce in termini visivi il rapporto tra finito e Infinito, realtà e immaginazione caro al poeta di Recanati.
LA RISCOPERTA DEL PATRIMONIO LEOPARDIANO
Al percorso della mostra “Infinito Leopardi” a Villa Colloredo Mels è collegata l’esposizione straordinaria di documenti, manoscritti e cimeli del poeta, unici e significativi, la cui selezione e cura scientifica è affidata alla professoressa Laura Melosi e al dottor Lorenzo Abbate della cattedra leopardiana dell’Università degli studi di Macerata. Una vera e propria riscoperta del patrimonio leopardiano che, dopo anni, torna a disposizione di tutta la cittadinanza, dei turisti e degli studiosi.
I materiali esposti oggi a Villa Colloredo Mels sono l’avvio di un progetto iniziato nel dicembre 2017 e che prevedeva l’allestimento di sale dedicate alla collezione del Comune di Recanati composta da tre nuclei di diverso e specifico valore. Nella rinnovata sezione del museo civico dedicata al patrimonio leopardiano troviamo, ad esempio, le carte donate nel 1881 dall’editore Le Monnier di Firenze, quelle relative alla pubblicazione della prima edizione dello Zibaldone e una commovente lettera spedita da Firenze da Giacomo al padre e opere artistiche, in particolare la galleria di ritratti familiari.
Nel dettaglio, a Villa Colloredo Mels, i visitatori troveranno documenti, manoscritti e cimeli appartenuti al poeta recanatese:
Maschera funeraria di Giacomo Leopardi – Realizzata alla morte del poeta, il 14 giugno 1837, su incarico di Antonio Ranieri.
“Poesie”– Roma – Tipografia Elzeviriana, 1882 – Edizione di lusso delle Poesie, curata e prefata da Ruggero Bonghi, in tiratura limitata e copie numerate.
Al più caro degli amici – 1825, manoscritto autografo.
Foglio di album Ottocentesco – Manoscritto cartaceo.
Lettera ad Anton Fortunato Stella – Recanati, 1818, manoscritto autografo.
Lettera Monaldo Leopardi – Firenze, 7 luglio 1833, manoscritto autografo.
Lettera – Recanati, 16 febbraio 1819, manoscritto autografo.
Ritratto di Giacomo Leopardi – Scatola – Miniatura a tempera su avorio
Lettera al Comune di Recanati – Manoscritto autografo – La lettera doveva accompagnare l’invio dello Zibaldone pubblicato per la prima volta da Carducci tra il 1898 e il 1900.
Zibaldone dei pensieri– Saggio |Roma |Tipografia del Ministero degli Affari Esteri, 16 dicembre 1897 – Edizione scelta di brani dello Zibaldone, in sole venti copie, pubblicata come anticipazione del testo completo.
Miniatura raffigurante Giacomo Leopardi
“Saggio sopra gli errori popolari degli antichi”– 1815, manoscritto parzialmente autografo.
Lettera ad Anton Fortunato Stella – Recanati, 30 settembre 1817 – Manoscritto parzialmente autografo.
Ritratto di Paolina Leopardi
Bozze delle Opere 1845 (Primier cahier) – Canti - Testo a stampa con correzioni e inserti manoscritti di Antonio Ranieri
Bozze delle Opere 1845 (Second cahier) – Operette morali – Testo a stampa con correzioni e inserti manoscritti di Antonio Ranieri
Comparazione delle sentenze di Brutominore, Pensieri, Martirio dei Santi Padri - Testo a stampa con correzioni e inserti manoscritti di Antonio Ranieri
Bozze delle Opere 1845 (Quatrième et dernier cahier) – Volgarizzamenti - Manoscritto autografo di Antonio Ranieri
Ritratto di Pier Francesco Leopardi
Ritratto di Adelaide Antici Leopardi
Ritratto di Giacomo Leopardi
Giacomo Leopardi sul letto di morte
"A Recanati di sicuro vincerà un campione". Parola di Ivan Basso, due volte vincitore del Giro d'Italia, nel corso della presentazione della tappa recanatese della Tirreno - Adriatico che giungerà sul colle domenica 17 marzo al termine di un circuito spettacolare contrassegnato dai muri di San Pietro e Porta d'Osimo e pendenze superiori al 18%. "Ci sono tutte le componenti per rendere una giornata complicata ai corridori, anche perchè siamo nella parte finale della corsa e la stanchezza dei giorni precedenti si farà sentire" ha aggiunto il grande ospite dell'evento che si è svolto domenica scorsa ai musei Civici di Villa Colloredo Mels, a due passi dal manoscritto dell'Infinito di cui si celebrano i duecento anni dalla stesura.
"La Colli al Metauro - Recanati sarà la tappa decisiva per la vittoria finale in quanto difficilmente la classifica potrà cambiare il lunedì e nella cronometro conclusiva" ha spiegato il campione del Giro nel 2006 e 2010 nel corso della cerimonia che si è svolta alla presenza del Sindaco Francesco Fiordomo, del delegato allo sport Mirco Scorcelli e dell'Assessore regionale Moreno Pieroni. "Non è detto che sia uno scalatore a vincerla. Anche se impegnative e spettacolari, le salite non sono lunghe e in questa parte della stagione anche un ciclista particolarmente veloce ha le caratteristiche per poter dire la sua in una tappa del genere. Di sicuro deve essere un atleta completo, appunto un campione.
La Tirreno Adriatico si svolge su territori bellissimi ma che non ti permettono mai un attimo di distrazione vista la loro conformazione. Non puoi andare in scia del gruppo o sfruttare la sua pancia, devi interpretare la corsa sempre da protagonista, ottimizzare al meglio le risorse della squadra, prendere le salite e le discese davanti e spendere il meno possibile per recuperare se sei dietro". Nella presentazione che si è svolta a Recanati anche il ricordo di Michele Scarponi, che sulla salita di Porta d'Osimo si allenava spesso. "Tanti i ricordi che mi legano a questo campione" ha concluso Basso "Ricordo che proprio in occasione di una Tirreno Adriatico, facendo riferimento alle durissime classiche nordiche denominate l'inferno del nord, si rivolse a me ribattezzando la corsa dei due mari come l'inferno del centro. Con Michele siamo cresciuti insieme, prima nel settore giovanile e poi nel professionismo. Mai compagni ma sempre grandi amici". Ivan Basso non è stato l'unico ospite dell'emozionante mattinata che si è svolta a Villa Colloredo Mels.
Presente anche Claudia Cretti, l'atleta bergamasca che dopo l'incidente al Giro d'Italia Rosa del 2017 e il coma, è ripartita in sella alla bici della realtà marchigiana della Born To Win. Una campionessa nello sport e nella vita che punta al Mondiale e alle Olimpiadi di Tokio del 2020, che ha raccontato la sua rinascita ai tanti giovani ciclisti che hanno partecipato all'evento di Villa Colloredo Mels.
Modifiche alla viabilità in vista della partita Recanatese – Cesena in calendario questa domenica, 24 febbraio, allo stadio Nicola Tubaldi.
L’ordinanza della Polizia Locale è stata predisposta per la buona riuscita dell’incontro calcistico e a tutela della pubblica incolumità. Dalle ore 12.00 alle ore 18:00, saranno effettuate le seguenti modifiche alla viabilità: il piazzale antistante lo Stadio “Tubaldi” e il parcheggio circostante il PalaGinnastica, sarà riservato per i tifosi ospiti, con riserva di spazi per i bus. Inoltre Via F.lli Farina verrà resa a senso unico con direzione, Via Moretti-Rotatoria Zandri e via Moretti-Via Gherarducci, mentre verranno riservati gli stalli di sosta in Via Moretti per i tifosi ospiti e verranno utilizzati gli spazi disponibili all’interno del Palazzetto dello Sport. Una apposita ordinanza è stata emanata anche per proibire la vendita di alcolici nella zona dello Stadio e infine si ricorda la prevendita obbligatoria per i tifosi del Cesena fino a un massimo di 400 biglietti. Pertanto il botteghino degli ospiti sarà chiuso mentre i recanatesi entrano acquistando il tagliando domenica e con l'abbonamento.
Si prova un cappotto in un negozio e approfittando di un momento di distrazione della titolare, un uomo sottrae dalla borsetta della donna una banconota da 50 euro.
È quanto è accaduto lo scorso 4 febbraio in un negozio di Recanati. L'autore del furto, un quarantenne del luogo, è stato identificato grazie all'ausilio delle telecamere di videosorveglianza che hanno acclarato il tutto.
L'uomo è stato denunciato alle auotorità giudiziarie per il reato di furto aggravato.
La Mediateca, aperta la scorsa settimana a Recanati nei locali sovrastanti la biblioteca comunale, sta riscuotendo un successo inaspettato. Sono tanti i giovani ma anche tanti i nonni che accompagnano i loro nipotini nella sala nido per ascoltare gli audiolibri. Grande soddisfazione esprime l'Assessore alle Culture Rita Soccio per questo spazio che ha fortemente voluto per Recanati, che dichiara: "La Mediateca già in questi primi giorni ha suscitato un interesse e un grande apprezzamento da parte di tutti coloro che l'hanno visitata. Questo spazio creativo ha le potenzialità per diventare un centro importante di sviluppo e crescita sociale e culturale della nostra città. Abbiamo pensato a laboratori e corsi gratuiti di tipologie diverse. Domani inizierà il primo laboratorio di Manga rivolto agli appassionati di fumetti e illustrazione e da sabato inizieranno nel teatrino, un ciclo di proiezioni per i più piccoli". La Mediateca è aperta tutti i giorni dal martedì al sabato dalle 14,00 alle 19,00. Il corso di Manga si svolgerà tutti i venerdì dal 22 febbraio al 31 maggio dalle 17,00 alle 19,00. Sabato 23 alle ore 16,00 la proiezione sempre gratuita de "Il Piccolo Principe" di Mark Osborne (film tratto dall'omonimo libro di Antoine de Saint-Exupéry) vincitore del Premio César come miglior film d'azione.
Gli studenti del terzo anno della sezione A del Liceo Classico di Recanati hanno incontrato questa mattina (20 febbraio) i responsabili del progetto Donaction.
L’obiettivo del progetto è quello di coinvolgere gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della Regione Marche, per diffondere l’importanza della donazione di organi e tessuti. Gli studenti recanatesi sono stati chiamati a realizzare degli elaborati, utilizzando diversi linguaggi artistici, per raccontare con creatività il significato che ha la donazione. Le scuole che risulteranno vincitrici del concorso si aggiudicheranno un premio in denaro (900 euro a ciascuna delle 5 scuole che realizzeranno l’elaborato video più meritevole; 900 euro alle 5 scuole che realizzeranno il video più bello) spendibile in attrezzature didattiche e viaggi di istruzione.
Promosso dalle associazioni Adisco, Admo, Aido, Aned, Antr, Avis e la capofila Lifc Marche, il progetto è nato nel 2012 su impulso della Regione Marche ed è stato elaborato in concerto con l’Assessorato alla Istruzione, la Formazione Orientamento Regione Marche e con l’Ufficio Scolastico Regionale, con il supporto scientifico del Centro Regionale Trapianti, Centro Trasfusionale, Registro Midollo e Registro Sangue Cordonale.
Referente del progetto di lavoro è la Lega Italiana fibrosi Cistica Marche Onlus (Tel. 071 94480 – 3478985178. Mail: direzione@donactioncontest.it; segreteria@fibrosicistica-marche.org). Tutte le info, regolamento, associazioni aderenti, scadenza concorso su www.donactioncontest.it.
Prosegue l’attività della Guardia di Finanza finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope, attraverso il controllo economico del territorio, che quotidianamente viene posto in essere dal Corpo mediante il dispiego di pattuglie operative.
Proprio nel corso di uno di tali servizi, i finanzieri hanno intercettato a Recanati un’autovettura, sottoponendo a controllo i due occupanti, un italiano ed un extracomunitario, risultati in possesso di eroina, detenuta per uso personale. Entrambi sono stati segnalati alla locale Prefettura quali assuntori di stupefacenti. L’attività investigativa posta in essere dai finanzieri nell’immediatezza, permetteva di individuare un casolare nelle campagne recanatesi, occupato da tre pakistani, che veniva perquisito con il supporto delle unità cinofile della Compagnia di Civitanova Marche.
Nel corso della perquisizione del casolare sono stati rinvenuti, occultati all’interno della cucina, un involucro, risultato contenere eroina, un flacone contenente metadone nonché sostanze da taglio e materiale utile al confezionamento dello stupefacente a fini di spaccio. Le attività di servizio sono state poi estese terreno della corte antistante il casolare, dove sono stati rinvenuti, profondamente interrati, ulteriori tre involucri di cellophane, risultati anch’essi contenere eroina.
Complessivamente, sono stati sequestrati oltre 400 grammi di eroina pura e 20 ml di metadone, oltre a 440 euro in contanti, verosimilmente provento dello spaccio. I tre pakistani sono stati tratti in arresto ed associati alla Casa Circondariale di Montacuto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’operazione di servizio, che ha visto anche il controllo di 7 automezzi e l’identificazione di 11 persone, si inserisce nel più ampio dispositivo di contrasto al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, costante impegno della Guardia di Finanza a difesa della salute pubblica.
I militari della tenenza della Guardia di Finanza di Porto Recanati hanno effettuato, nel pomeriggio di ieri, un intervento antidroga a Recanati in un casolare.
Grazie anche all'aiuto dell'unità cinofila della Compagnia di Civitanova, nel terreno del casolare di campagna, sotterrata sotto alcuni alberi, è stata rinvenuta un'importante quantità di eroina, circa 350 grammi. Il valore stimabile dello stupefacente si aggirerebbe intorno ai 63.000 euro ciirca.
Del ritrovamento sono state informate le autorità competenti.
Sabato 16 febbraio nella sala conferenze dell’Ircer di Recanati si è svolta l’iniziativa promossa dal movimento Costituente Popolare. Un evento legato alle prossime scadenze amministrative di maggio 2019 che ha visto protagonisti gli attivisti del movimento insieme agli esponenti UdC condividendo il riferimento all’autentico popolarismo di matrice cattolica e liberale.
Gianfranco Fuselli, in rappresentanza di Costituente Popolare, ha dato il via all’incontro dichiarando "prioritario l’impegno per la famiglia, la vita e l’accoglienza e i servizi agli anziani con il rafforzamento della medicina del territorio e dell’ospedale." Il vicesegretario UdC Nicholas Aconiti Mandolini (assente Tania Brizi per problemi di salute) ha evidenziato la "necessità della cura della città e del territorio, in particolare con interventi sul dissesto idrogeologico e per una città a rifiuti zero."
Il Presidente del Consiglio Comunale Massimiliano Grufi ha rappresentato "come dovrebbe essere interpretato l'impegno amministrativo lanciando proposte per una vera democrazia comunale non più consegnata alla pressoché esclusiva volontà del sindaco, capo assoluto e indiscutibile. Per questo, strumenti quali le consulte di settore, i gruppi di lavoro per assessorati, le presidenze di commissione alla minoranza, i consigli di rione, quartiere e contrade rurali, consacrano una visione nella quale tutti possono sentirsi protagonisti attivi nella costruzione del bene della città."
Delle 50 idee emerse dai tanti interventi del pubblico, il Comitato Popolare segnala il centro informativo delle prestazioni socio-sanitarie; il progetto farmaci a domicilio; l’assessorato alla vita e alla famiglia; attività extrascolastiche durante gli orari di lavoro dei genitori e durante le feste; centri per famiglia oratori e centri di aggregazione giovanile da creare o potenziare; parcheggi al Colle dell’Infinito e a Monte Morello; accessibilità e parcheggi residenti del centro storico; agevolazioni per attività sportiva giovanile e politiche volte a promuovere utilizzo strutture per attività sportive aperte a tutti; servizio civile anziani e giovani a livello comunale; abitazioni d’emergenza per sfrattati; lotta senza quartiere alle dipendenze patologiche (droghe, alcool, gioco d’azzardo e etc.); pattuglie notturne e festive della Polizia Locale, vigile di quartiere; recupero dei vecchi mestieri; piano fisso annuale per le manutenzioni di strade, marciapiedi, fognature, caditoie e tombini; nuove casette dell’acqua; auditorium della musica; riapertura della chiesa del cimitero; utilizzo di edifici storici con il concorso dei privati (ex Clarisse, complesso Sant’Agostino, palazzo comunale, castello di Montefiore).
La classe 3^ F del Liceo Linguistico “Giacomo Leopardi” di Recanati partecipa quest’anno al concorso di idee “Piazza Affari Tedesco- Unternehmen Deutsch” promosso dal Goethe Institut con l’obiettivo di favorire una collaborazione tra scuole e aziende e far scoprire il plusvalore della lingua tedesca nel mondo del lavoro.
La 3^ F ha aderito al progetto operando un’indagine economica sul territorio, individuando in particolare le imprese con rapporti commerciali con la Germania e scegliendo, tra queste, l’azienda partner “Garofoli vini” di Castelfidardo.
Nei giorni scorsi le ragazze, accompagnate dalle docenti di Lingua tedesca Gattari e Marchegiani, si sono recate nell’azienda dove sono state accolte calorosamente.
La visita è stata divertente e istruttiva, le studentesse hanno rivolto numerose domande a Manuela, che si occupa del mercato tedesco, e sono state poi intrattenute dalla titolare dell’azienda, Caterina Garofoli, in una specie di simpatica “lectio magistralis” sia sulla primaria valenza della lingua tedesca per i quadri aziendali dediti all’export, sia sulle potenzialità delle nostre ragazze - che sono forgiate in “quell'italian lifestyle che è un faro nel mondo” - in quanto “servono nuove idee e figure professionali che ancora non esistono. Guardate oltre e altrove, viaggiate, siate curiose, pensate anche l’impossibile, siete donne!, potete farlo, non abbiate paura di dire la vostra e di prendere decisioni”.
L’ulteriore fase del progetto, ora, consiste nell’ideare un prodotto che rientri nel profilo dell’azienda e che sia fruibile sul mercato. Verrà dato un nome al prodotto e simulato il lancio pubblicitario sul mercato tedesco. Sarà una fase impegnativa ma anche divertente per gli alunni che, con slogan e video promozionale, cercheranno di riuscire nell’impresa.
Alpini di Recanati e Castelfidardo in festa in occasione dell'annuale tesseramento.
La giornata di ieri è cominciata con la tradizionale cerimonia di commemorazione ai caduti davanti ai rispettivi monumenti, prima nella città della fisarmonica e poi in quella leopardiana in via degli Alpini di cui si festeggia proprio quest'anno il quarantennale della sua realizzazione e inaugurazione.
Poi ci si è spostati presso i vicini locali del Club Aquila che sono stati gentilmente messi a disposizione delle penne nere che al momento non possono utilizzare la loro sede in via Campo dei Fiori.
Nel corso dell'assemblea è stata confermata la carica di capogruppo ad Osvaldo Nardi, subentrato lo scorso anno al posto del dimissionario Fabio Semplici che guidava il gruppo dal 1996. Il segretario resta Mauro Tombolini mentre è stato eletto Carlo Alberto Cipolloni come tesoriere.
A seguire la Santa Messa nella Concattedrale di San Flaviano, accompagnata dal coro della schola cantorum che ancora una volta ha fatto commuovere i presenti intonando Il signore delle cime, uno dei brani più rappresentativi del corpo degli alpini. Presenti alla cerimonia anche i soci del gruppo di San Ginesio con cui è stato stretto da anni un rapporto di amicizia e collaborazione. Come sempre il loro gagliardetto è stato alzato a fianco a quello di Recanati e Castelfidardo con su appuntata la medaglia d'oro del maggiore Ceccaroni a cui è intitolato il gruppo, costituito nel 1965 e che oggi conta una trentina di iscritti.
Alla cerimonia è stato presente anche il presidente regionale dell'Associazione nazionale alpini, Sergio Mercuri.
Sabato 23 febbraio, alle ore 21:00, in occasione della stesura dei 200 anni dell’Infinito di Giacomo Leopardi, all’Auditorium Centro Mondiale della Poesia e della Cultura di Recanati, i solisti dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo con la pianista Valeria Picardi, saranno impegnati in un programma cameristico dedicato a musica e poesia "Da Dante a Leopardi", con musiche di Castelnuovo Tedesco, Pizzetti, Respighi, Zandonai, Casella. La voce recitante sarà quella di Tiziana Bonifazi.
I concerti rientrano nell’ambito del progetto "La Musica dei poeti", che vede coinvolte l'Accademia d'Arte Lirica e l'Istituto Campana per l'Istruzione Permanente, con il sostegno della Fondazione Cariverona.
Una serata memorabile, di quelle che rimarranno nella storia della città. Leo Nucci, Piero Giuliacci e Anna Delfino incantano il Teatro Persiani e commuovono il pubblico omaggiando Beniamino Gigli, accompagnati dal Decimino Gigli (composto dai maestri della Civica Scuola intitolata al grande tenore) e diretti magistralmente dal Maestro Riccardo Serenelli. Una serata frizzante, con video, immagini di repertorio, qualità e intensità, con un Leo Nucci in forma smagliante.
La sua giornata recanatese è stata intensa. Accompagnato dal Sindaco Fiordomo, dall'Assessore Soccio e dal Maestro Luigi Vincenzoni ha visitato la Tomba di Gigli, finalmente restaurata, il Museo di Villa Colloredo Mels e la mostra dedicata al manoscritto originale de l'infinito di Giacomo Leopardi.
"A distanza di qualche anno ho ritrovato una città sempre più attiva e affascinante - ha detto il Maestro Nucci -. Ottimo il lavoro per il Mausoleo Funebre, emozionante ammirare da vicino un capolavoro come “L’infinito” di Leopardi. Sono stato davvero bene, a Recanati mi sento come a casa mia".
Per Nucci un ospite di eccezione in teatro, il campione di ciclismo Ivan Basso che lo ha salutato sul palco prima di intonare tutti insieme "Mamma". Grande appassionato delle due ruote pedalate e ciclista (si allena con costanza, uno dei segreti della sua carriera interminabile) Nucci ha particolarmente gradito la sorpresa. Serata memorabile, dunque, che il Sindaco ha dedicato alla passione e alla tenacia di Luigi Vincenzoni. L’assessore Rita Soccio si è detta soddisfatta per questo evento di altissimo livello che ha dato lustro alla città e al nome di Gigli.
Fino al 24 marzo sarà possibile ammirare l’opera proveniente dalle collezioni dell’Hermitage di San Pietroburgo. L’occasione per offrire al pubblico e alla critica la rara occasione di una ricomposizione iconografica e narrativa della predella con la parte centrale dell’opera.
Da San Pietroburgo a Recanati. Da sabato 16 febbraio fino al 24 marzo, il primo dei tre pannelli che componevano la predella della trasfigurazione di Cristo di Lorenzo Lotto, “Cristo conduce gli apostoli sul monte Tabor”, sarà esposto nella Pinacoteca di Recanati.
All’inaugurazione dell’esposizione eccezionale dell’opera, precedentemente in mostra a Macerata nella mostra "Lorenzo Lotto il richiamo delle Marche", erano presenti il sindaco di Recanati l’assessore alle Culture e Turismo Rita Soccio, la storica dell’arte Marta Paraventi, il direttore area Marche di Sistema Museo Silvano Straccini.
“Cristo conduce gli apostoli sul monte Tabor”, appartenente alla collezione del museo Hermitage di San Pietroburgo, sarà esposta eccezionalmente nella Pinacoteca recanatese per offrire al pubblico e alla critica l’occasione rara di una ricomposizione iconografica e narrativa della predella con la parte centrale dell’opera.
“Ringrazio la Regione Marche e Sistema Museo – ha detto l’assessore Rita Soccio - per offrire a Recanati l’opportunità e l’onore di ospitare questa esposizione straordinaria, offrendo agli appassionati della storia e dell’arte e non, la possibilità, forse unica, di rivedere ricomposta una parte della predella con la pala centrale della Trasfigurazione di Lorenzo Lotto”.
La storia dell’arte Marta Paraventi ha poi omaggiato i presenti con una lezione sul dipinto ospitato nelle sale del museo civico di Villa Colloredo Mels a Recanati. Una curiosità: alla visita guidata era presente anche il baritono Leo Nucci che sabato sera al Teatro Persiani ha omaggiato Beniamino Gigli con il Gran Concerto Lirico. Il tenore ha anche ammirato il manoscritto de L'Infinito di Giacomo Leopardi in mostra nel museo civico fino al 19 maggio per la mostra "Infinito Leopardi".
Orari di apertura: dal martedì alla domenica 10-13/15-18.
Info e prenotazioni: Villa Colloredo Mels 071 7570410 – recanati@sistemamuseo.it
I Carabinieri della stazione di Recanati, al termine di accertamenti, hanno denunciato per violazione dell'art. 640 del Codice Penale (truffa), un 23enne di origine rumene, residente ad Adro, in provincia di Brescia poiché le indagini hanno accertato che, con artifizi e raggiri, era riuscito, lo scorso 27 novembre, a incassare, attraverso il circuito "MoneyGram", un bonifico di 310 euro indirizzato a un altro beneficiario, un commerciante di Recanati.
È emerso che il 23enne, dimostrando di essere all'estero e chiedendo una prestazione alla commerciante recanatese, chiedeva di fare per suo conto un bonifico ad un'altra persona causa difficoltà oggettive, date dal fatto che si trovasse fuori dal territorio nazionale, cosa rivelatasi falsa. Il cittadino rumeno in realtà ha poi "rimborsato" la commerciante recanatese con un bonifico fasullo.
Nel frattempo il malvivente ritirava la somma versata dalla donna.
Dagli accertamenti è emerso che l'uomo con la stessa tecnica aveva truffato almeno trenta persone.