Secondo test stagionale per la CBF Balducci HR oggi pomeriggio al Fontescodella con la Omag-MT San Giovanni in Marignano, in un allenamento congiunto che ha visto di fronte le due formazioni neo promosse in Serie A1. Quattro i set disputati con il punteggio finale di 2-2 (30-28, 25-18, 17-25, 17-25 i parziali), in cui i due tecnici hanno provato diverse soluzioni in campo, specialmente nella seconda parte dell’allenamento in campo arancionero. Buona prestazione della CBF Balducci HR in particolare nei primi due set (Kokkonen top scorer con 17 punti, 56% in attacco nel secondo) e sfida in equilibrio fino a metà del terzo set, poi il ritorno delle romagnole che salgono di livello in attacco (Bracchi 13) soprattutto a muro (16 contro 6 a fine gara).
Con questo test si chiude la settimana di lavoro di Bresciani e compagne, che torneranno in palestra lunedì. Prossimo impegno nel weekend del 20 e 21 settembre al torneo di Pordenone, dove la CBF Balducci HR affronterà l’Imoco Conegliano della semifinale del sabato sera.
Coach Lionetti parte con Bonelli-Decortes, Clothier-Crawford, Kokkonen-Kockarevic, Caforio libero. Coach Bellano sceglia Straube-Brancher, Kochurina-Caruso, Piovesan-Nardo, Tellone libero.
La CBF Balducci va sul 2-0 con Decortes poi arriva l’ace di Kochurina (5-5), Clothier non trova il campo (5-7), c’è un altro ace per la centrale russa (5-9). Kockarevic risponde dai nove metri dopo l’errore di Caruso (8-9), Kokkonen ferma Brancher, 9-9. Ancora Kokkonen a segno in attacco e a muro (12-12), Kochurina fa buona guardia a rete (13-15), Decortes non trova il campo (14-17), Kockarevic ferma Brancher per il 16-17. Kokkonen contrattacca in lungolinea (18-18) e mette il 20-19, San Giovanni risponde a muro (21-22), Piovesan contrattacca (22-24), Decortes annulla (23-24), c’è l’errore romagnolo (24-24), Kockarevic annulla ancora (26-26), Kokkonen pure (27-27). Crawford c’è (28-28), Piovesan sbaglia (29-28), chiude Kokkonen a muro (30-28).
Nel secondo set dentro Piomboni per Kockarevic, nella Omag-MT ci sono Bracchi per Nardo e Parini per Caruso, San Giovanni va sul +2 (3-5), poi c’è il muro di Bonelli (7-6). Decortes va a segno (10-9), Kokkonen contrattacca (12-10), Piovesan non trova il campo (14-11), Piomboni allunga (15-11). Decortes mette la pipe (17-13), Kokkonen il 18-13, Crawford il 19-13 a filo rete, Kokkenen piazza il colpo del 20-13. Crawford mura (21-13), Parini sbaglia (23-15), Decortes va a segno (24-17), c’è Bresciani al servizio, il set si chiude 25-18.
Nel terzo set in campo di nuovo la coppia di schiacciatrici Kokkonen-Kockarevic, Nardo-Bracchi invece per San Giovanni con Ortolani opposta. C’è l’ace di Clothier (5-4), Nardo pesta la linea dei tre metri (6-4), Bracchi però contrattacca il 7-7. Kokkonen non trova il campo (8-9) poi piazza il 10-9, sul 12-12 c’è Piomboni per lei, Kockarevic va a segno due volte (14-13), Caruso sbaglia (15-13). Sul 16-15 dentro Batte e Ornoch per Bonelli-Decortes, c’è il muro di Straube (16-17), Nardo contrattacca due volte (16-20). Ornoch non trova le mani del muro (16-22), poi Kockarevic passa (17-22). Straube mette l’ace (17-24), finisce 17-25.
Nel quarto set spazio a tutta la rosa con Batte-Kockarevic, Mazzon-Sismondi, Ornoch-Piomboni, Bresciani libero. Per San Giovanni cambio in palleggio con Nicolini per Straube. Le romagnole partono subito forte (2-6) e vanno sul 3-10 con i colpi di Bracchi e Nardo. Kockarevic va a segno (4-11) ma Kochurina allunga (5-14), Mazzon va in primo tempo (7-16), Ornoch da posto due (8-17), Piomboni firma l’11-21. Le arancionere si riavvicinano con Ornoch (17-24) ma chiude Bracchi 17-25.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Batte, Sismondi, Kokkonen 17, Kockarevic 13, Bonelli 2, Mazzon 6, Piomboni 5, Ornoch 2, Caforio (L), Crawford 7, Clothier 5, Decortes 10. All. Lionetti
OMAG-MT SAN GIOVANNI IN MARIGNANO: Ortolani 7, Bracchi 13, Nicolini 4, Brancher 7, Cecchetto (L), Piovesan 6, Parini 1, Kochurina 11, Tellone (L), Caruso 4, Nardo 9, Straube 3. All. Bellano
Parziali: 30-28, 25-18, 17-25, 17-25
I Vigili del fuoco sono intervenuti intorno alle ore 16:15 in contrada San Savino di Civitanova Marche per un incidente stradale tra un’autovettura e un motociclo.
Il conducente della moto, rimasto incastrato sotto l’autoveicolo, è stato estratto dalla squadra dei vigili del fuoco di Civitanova Marche e affidato alle cure del personale sanitario del 118. Successivamente è stato elitrasportato all’ospedale regionale di Torrette di Ancona. Sul posto anche la polizia locale per i rilievi di legge.
I Vigili del fuoco sono intervenuti alle ore 13:30 circa in località Rio Freddo, nel comune di Visso, per l’incendio di un trattore agricolo in transito lungo la strada.
Le squadre dei distaccamenti di Visso e Camerino hanno provveduto a spegnere le fiamme e a mettere in sicurezza sia il mezzo che l’area circostante.
Non si registrano persone coinvolte.
"Vogliamo fermare la desertificazione produttiva delle Marche. Aziende distrutte perché pagano il gas americano quattro volte tanto. La colpa è degli amici di Ricci e Acquaroli. Vogliono spopolare la provincia per un unico villaggio globale senza servizi pubblici di prossimità per i cittadini, perché questo è il progetto dei loro padroni a Roma e a Bruxelles. Fingono di litigare ma sulle questioni fondamentali sono d' accordo su tutto." Lo ha affermato Marco Rizzo nel corso della presentazione delle liste maceratesi a Corridonia, sabato 13, in Via Veladier e poi nella piazza del Palazzo Simac per il comizio finale (ore 17).
"Interi comparti dell' impresa marchigiana- ha detto il leader di Democrazia Sovrana e Popolare per Claudio Bolletta Presidente- sono in ginocchio a causa del costo del carburante e delle materie prime e per via di una spesa energetica fuori controllo, causata dal taglio al gas russo e dall’obbligo, da economia di guerra, di comprare il prezioso combustibile ad un prezzo quattro volte maggiore con impennate di almeno il 30% dei costi. In questo modo le persone perdono il lavoro e il ceto medio si impoverisce sempre più. Destra e sinistra sono due facce della stessa medaglia". Ricci ed Acquaroli eseguono, per conto dei loro marchi politici, gli ordini di Roma e Bruxelles. Rappresentano burocrazie di pochi garantiti che speculano sulle spalle del popolo. Noi vogliamo ribaltare il tavolo, restituendo ai marchigiani, ai lavoratori, ai piccoli imprenditori, agli agricoltori, agli artigiani e ai commercianti, ciò che gli è stato tolto dagli euro-speculatori guerrafondai amici della Von Der Leyen. La nostra è un’alleanza sociale che unisce le lotte di chi vive del proprio lavoro contro l’alta finanza, partendo dall’ascolto dei bisogni della società marchigiana".
I candidati maceratesi di DSP sono Francesco Calia, 63 anni ispettore del lavoro e consigliere comunale a Corridonia (ex civico oggi iscritto DSP), Beatrice Spitoni, avvocato del foro di Perugia, 49 anni (matelicese di origine), Massimo Falaschini, 68 anni pescatore di Porto Recanati, Laura Cardarelli, 65 anni, insegnante, Amedeo Pesci, 63 anni operaio di Potenza Picena, Lucia Valchera, 59 anni, settore formazione di Serrapetrona.
Il weekend vede sfilare i celebri fanti piumati per le vie della città leopardiana, alla presenza delle autorità civili e militari marchigianee nazionali, in occasione del Raduno regionale.
Hanno animato e animeranno piazza Leopardi e le vie del centro storico, sfilando alla carica tra una moltitudine di cittadini in festa, regalando a Recanati una due-giorni indimenticabile. I bersaglieri di molte delle 29 sezioni marchigiane hanno preso la scena nella centralissima piazza della città leopardiana tra il pomeriggio di oggi (13 settembre, ndr) e la giornata di domani 14 settembre, in occasione del Raduno Regionale dei bersaglieri delle Marche.
Tanti i recanatesi e non accorsi. L’evento è stato organizzatodall’Associazione nazionale Bersaglieri in collaborazione con i Comuni di Recanati, Potenza Picena e Montelupone. Presenti, oltre all’Amministrazione comunale di Recanati, che ha sottolineato l’importanza dell’evento per la città e per il prestigio della manifestazione, anche alcuni sindaci del territorio sul quale insistono le sezioni dei fanti piumati. Hanno inoltre presenziato alla manifestazione il presidente nazionale Giuseppe Nicola Tota e ilsegretario dell’Associazione Enrico Versari.
Tutto è iniziato nel pomeriggio di oggi 13 settembre con il caratteristico alzabandiera, che ha dato il via ufficiale alle ‘manovre’ dei gruppi riuniti in città, cui hanno fatto seguito la deposizione di una corona presso il Monumento ai Caduti delle guerre e la consegna al Sindaco di Recanati del Medagliere regionale, simbolo materiale del Corpo che raccoglie le medaglie al valore militare e civile conferite a quanti, nel corso degli anni, hanno messo a repentaglio la propria vita per proteggere la Nazione. In serata, dunque, la Fanfara Bersaglieri di Ascoli Piceno si è esibita in un attesissimo concerto, durante il quale sono stati eseguiti i brani più suggestivi e significativi del Corpo militare.
(Foto Silvia Ardini)
Nei giorni scorsi, la Polizia locale di Morrovalle ha denunciato un uomo residente in paese per falsificazione di documenti e uso illecito di una targa prova. Il controllo è avvenuto durante un servizio di pattugliamento stradale con l’impiego del sistema “Police Street”, un software avanzato collegato alle telecamere OCR che permette di individuare in tempo reale i veicoli non in regola con le documentazioni obbligatorie.
Il fatto è accaduto lungo la Strada Provinciale 86, in direzione Morrovalle. La pattuglia, appostata nei pressi della rotatoria di via Dante Alighieri, è stata allertata dal sistema automatico riguardo a un’auto in transito con assicurazione e revisione scadute. Fermato il veicolo, l’automobilista ha mostrato una targa prova con relativa autorizzazione, apparentemente valida fino a giugno 2026.
Tuttavia, gli agenti hanno deciso di approfondire i controlli. Confrontando i dati della targa esibita con quelli presenti nel Portale dell’Automobilista, è emerso che l’autorizzazione risultava emessa nel 2016 e scaduta nel 2017. Il documento era dunque stato falsificato.
Per l’uomo è scattata la denuncia per falso materiale commesso da privato e uso di sigillo di Stato contraffatto. Inoltre, gli sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di 3.065 euro, in quanto circolava con un veicolo sottoposto a fermo fiscale, privo di assicurazione e revisione, e senza aver esibito la carta di circolazione. Il mezzo è stato posto sotto fermo amministrativo.
Grazie al sistema “Police Street”, la Polizia locale di Morrovalle ha intensificato i controlli su strada. Solo nel 2025 sono stati elevati 115 verbali, con due fermi amministrativi, 29 veicoli sequestrati e due confiscati. Un’attività che testimonia l’importanza della tecnologia nella prevenzione e nel contrasto alle irregolarità stradali.
A San Severino Marche è stata restituita alla comunità oggi la nuova sede dell’ITTS “Eustachio Divini”, uno dei cantieri più significativi della ricostruzione scolastica post terremoto 2016. L’edificio, concepito con criteri antisismici di ultima generazione e progettato secondo lo standard NZEB – Nearly Zero Energy Building, rappresenta un investimento complessivo di circa 15 milioni di euro (lavori per 10,8 milioni, compensazioni per aumenti prezzi pari a 3 milioni, importi al netto IVA 10%).
Una storia che sembrava infinita, iniziata con le ferite del sisma del 2016 e segnata poi da contenziosi e stop burocratici, risolti dal Commissario al sisma 2016. Dopo anni di attese e sedi provvisorie, gli studenti e i docenti del “Divini” rientrano nella loro scuola, oggi completamente ricostruita e dotata dei più avanzati sistemi di sicurezza.
All’apertura di oggi per la cittadinanza, in vista dell’avvio dell’anno scolastico di lunedì 15 settembre, hanno partecipato la struttura commissariale, la Regione, il Comune, la Provincia, la direzione scolastica, il Ministero dell’Istruzione e tanti cittadini. Una festa che ha assunto il valore di un impegno mantenuto: offrire ai giovani luoghi sicuri in cui crescere e formarsi, e restare nei territori insieme alle loro famiglie.
«Dopo anni di attese e proteste, la restituzione alla comunità del “Divini” è una pagina importante della ricostruzione post-sisma. Questo istituto, simbolo dell’eccellenza tecnica del nostro territorio, era stato duramente colpito dalle scosse del 2016 e per anni studenti e docenti hanno dovuto arrangiarsi in sedi provvisorie. Oggi restituiamo a San Severino Marche una scuola moderna e soprattutto sicura, un investimento di circa 14 milioni di euro che parla di futuro, di competenze e di opportunità per i nostri ragazzi. Il percorso non è stato semplice: contenziosi e procedure avevano rallentato tutto, ma il cambio di passo che abbiamo introdotto nel 2023, con un lavoro continuo e scelte nette, con un impegno “sartoriale” da parte della Struttura Commissariale che ha seguito passo dopo passo ogni tappa di questo cantiere travagliato e sbrogliando i vari intoppi e proseguendo in questo cammino che oggi ci ha permesso di trasformare promesse in una realtà concreta. Dopo troppe false partenze, oggi consegniamo finalmente un risultato atteso e meritato grazie alla determinazione dell’amministrazione comunale, della città e delle sue persone, facendo del “Divini” un punto di riferimento non solo per San Severino. Ora dobbiamo mantenere lo stesso impegno su tutti i cantieri ancora aperti, perché ogni studente del cratere possa avere aule sicure e all’altezza delle proprie ambizioni» – commenta il commissario straordinario Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli.
“La riapertura della scuola Eustachio Divini è un segnale concreto della ricostruzione post-sisma e un simbolo di rinascita. Il Governo ha messo al centro i territori colpiti dal sisma ed ha garantito risorse fino al 2029 per docenti, personale ATA e dirigenti nelle aree colpite, così da assicurare continuità didattica e stabilità. Ringrazio il commissario Guido Castelli per il lavoro che sta svolgendo con serietà e impegno. La ricostruzione passa anche dall’istruzione: dare ai nostri ragazzi la certezza di una formazione di qualità significa dare loro un orizzonte di speranza e di crescita” dichiara il sottosegretario all’Istruzione Paola Frassinetti.
Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha sottolineato come la restituzione alla comunità del nuovo Istituto “Eustachio Divini” rappresenti "un risultato di grande valore per l’intero sistema scolastico e per i giovani del territorio. L’intervento, frutto della collaborazione tra Regione, struttura commissariale, amministrazione comunale e cittadini, dimostra che è possibile coniugare sicurezza, innovazione e radicamento nei territori. Il “Divini” non è solo un edificio sicuro e all’avanguardia, ma un presidio che contribuisce a mantenere vive le comunità e a offrire nuove prospettive alle famiglie e ai ragazzi dell’entroterra, una struttura che è un presidio importante per la formazione tecnica e tecnologica dei nostri ragazzi".
La riconsegna del “Divini” si inserisce nel più ampio programma di ricostruzione delle scuole danneggiate dal sisma: nelle Marche sono previsti 225 interventi per un importo complessivo di 720,21 milioni di euro. Di questi, 91 rientrano nell’Accordo Quadro per le scuole del sisma 2016 (68 su edifici non vincolati e 23 vincolati), distribuiti in 45 comuni, con un finanziamento totale di 319,38 milioni.
Nel cratere sismico complessivo – Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo – gli interventi programmati per gli istituti scolastici sono 455, per un importo di 1,5 miliardi di euro; quelli che hanno aderito all’Accordo Quadro sono 228, per un totale di 899 milioni. Lo strumento, sbloccato nel marzo 2023, consente ai soggetti attuatori di avvalersi di liste certificate di operatori economici per progettazione e lavori, con personale dedicato a supporto delle procedure: una semplificazione che sta accelerando cantieri a lungo fermi.
Aggiunge il sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei: «Per noi tutti questa è una giornata davvero speciale in cui non celebriamo solo l'inaugurazione di un bell’edificio ma celebriamo la resilienza di una comunità, la determinazione di un'intera città che ha voluto con grande forza rialzarsi e che intende guardare al futuro finalmente con fiducia e ottimismo. Il nuovo Istituto Tecnico Tecnologico Statale "Eustachio Divini" è il simbolo di una storia che tutti noi abbiamo vissuto, sofferto e che, alla fine, siamo riusciti a trasformare in una svolta. Che il nuovo "Divini", allora, sia per i nostri ragazzi non solo una scuola, ma una casa di crescita e opportunità».
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente della Provincia di Macerata Sandro Parcaroli: «La restituzione alla comunità del nuovo “Divini” è la dimostrazione di come il dialogo costante e la collaborazione continua tra le Istituzioni, diano dei risultati importanti per i nostri territori, permettendo di superare tutte le varie difficoltà che ci sono state lungo il percorso. Struttura commissariale, Comune e Provincia si sono confrontati fin dal primo giorno per arrivare a consegnare ai nostri ragazzi una scuola moderna, sicura e all’avanguardia, che diventerà ancora di più un punto di riferimento non solo per San Severino».
Le caratteristiche tecniche. Cinque piani, circa 1.300 m² per livello (oltre 6.500 m² complessivi), ospitano 32 aule e 21 laboratori. Il complesso comprende anche la palestra, già restituita alla comunità nel dicembre 2024. La struttura portante è in cemento armato con solai in laterocemento, progettata in classe d’uso IV per garantire la massima resistenza agli eventi sismici. L’intero edificio poggia su un sistema di isolatori sismici che consentono movimenti orizzontali fino a 40 cm; al piano terra è visibile il cordolo libero, simbolo della capacità dell’opera di dissipare l’energia delle scosse.
Dal punto di vista energetico, il “Divini” è dotato di impianti ad alta efficienza, illuminazione LED, pannelli fotovoltaici, ventilazione meccanica controllata e sistemi di regolazione automatica della temperatura, con prestazioni coerenti con lo standard NZEB.
Si è concluso l’intervento di completamento delle opere impiantistiche presso la scuola di via E. Fermi a Sambucheto di Montecassiano, con l’installazione di un moderno sistema di Ventilazione meccanica controllata (Vmc) in tutte le aule e nella sala mensa. Si tratta di dispositivi autonomi e puntuali, a doppio flusso continuo e parallelo con recupero termico, pensati per migliorare la qualità dell’aria negli ambienti scolastici.
Parallelamente, entro la prossima settimana saranno conclusi i lavori alla palestra adiacente che hanno riguardato la tinteggiatura interna, la posa di una nuova pavimentazione conforme alle caratteristiche richieste per il rilascio del Certificato di prevenzione incendi (Cpi) da parte dei Vigili del Fuoco, oltre a specifici interventi impiantistici per la messa a norma dell’intera struttura. Il costo complessivo degli interventi è di 235mila euro, di cui circa 155mila destinati alla palestra e 80mila alla scuola
“Nessun blocco, solo fatti e trasparenza”. Il sindaco di Sarnano, Fabio Fantegrossi, è intervenuto pubblicamente per fare chiarezza sulla situazione della società STM e sull’assemblea dei soci tenutasi lo scorso 5 settembre.
Tra i temi centrali, la recente uscita dell'amministratore Fiorino Coppari. Secondo alcune voci, le sue dimissioni sarebbero state indotte da pressioni del Sindaco. Una ricostruzione che Fantegrossi respinge con decisione:
“Coppari era rimasto dimissionario per mesi, poi ha revocato le dimissioni il 1° agosto per accompagnare la procedura di risanamento, salvo poi dimettersi nuovamente dopo pochi giorni, senza che nel frattempo fosse accaduto nulla di nuovo. È evidente che si tratta di scelte personali o influenze esterne, non certo di interferenze da parte mia”.
Altro punto controverso, le presunte manifestazioni di interesse da parte di soggetti esterni, tra cui un fantomatico gruppo romano disposto a rilevare le terme e persino ad accollarsi fideiussioni per 900.000 euro. Anche su questo il sindaco è netto:
“Si parla di 7 o 8 manifestazioni di interesse, ma nessuna di queste è vincolante, né corredata da cifre o documentazione ufficiale. Ad oggi, alla Stm non è pervenuta alcuna offerta concreta. Chi sostiene il contrario, porti una proposta protocollata, firmata e con numeri reali. Altrimenti, si tratta solo di illazioni”.
Durante l’assemblea, è stata approvata la decisione – già deliberata in Consiglio Comunale – di procedere con il concordato preventivo, una delle tre opzioni suggerite dallo Studio Gigli.
“Non è una terza scelta di ripiego, come qualcuno ha insinuato. È una strada che garantisce maggiore trasparenza, tutela i creditori e consente di vincolare anche quelli dissenzienti. A differenza della composizione negoziata, questa procedura offre garanzie più solide”.
Il sindaco ha poi precisato che il concordato non chiude la porta ad altre soluzioni:
“Sarà compito del nuovo amministratore e dei professionisti incaricati valutare la reale situazione finanziaria della Stm e aprire, se possibile, trattative con soggetti interessati. Sosterrò qualsiasi percorso utile al salvataggio della società, purché basato su proposte serie, e non su dichiarazioni di intenti prive di fondamento”.
Infine, Fantegrossi ha ribadito la volontà dell’amministrazione di procedere con la privatizzazione della Stm, individuando soggetti affidabili, salvaguardando i posti di lavoro e rilanciando le terme.
“Tutte le manifestazioni di interesse verranno valutate con attenzione. Nessuna esclusione pregiudiziale. Il nostro obiettivo resta quello di garantire un futuro solido alle terme, attraverso imprenditori seri e un rigoroso risanamento del debito”.
Il primo cittadino ha concluso sottolineando la totale trasparenza dell’operato amministrativo:
“Non ho nulla da nascondere. Tutto è stato fatto alla luce del sole. Le lezioni da parte di chi ha contribuito al disastro attuale non ci servono: servono serietà, impegno e lavoro concreto per salvare la Stm e il futuro delle terme di Sarnano”.
CIVITANOVA– È stato denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria un uomo di 45 anni, di origini libiche, senza fissa dimora e con precedenti alle spalle, ritenuto responsabile di un’aggressione e di gravi minacce nei confronti di due operatori della Croce Rossa Italiana.
I fatti risalgono alle prime luci dell’alba di una giornata di inizio agosto, quando un’ambulanza della C.R.I., con due soccorritori a bordo, è intervenuta nel parcheggio di un locale pubblico a Civitanova Marche per prestare aiuto a un cittadino tunisino di 43 anni, residente in provincia, andato in overdose da sostanze stupefacenti.
Durante le operazioni di soccorso, un individuo — successivamente identificato nel 45enne — si è avvicinato in evidente stato di agitazione, impugnando una pistola e minacciando verbalmente i due operatori, pretendendo di salire sull’ambulanza insieme all’amico in overdose.
Nonostante l’intimidazione e il clima di tensione, i due soccorritori sono riusciti a mantenere la calma e a gestire la situazione, inducendo l’uomo ad allontanarsi. Dopo il fatto, il soggetto si è dileguato facendo perdere le proprie tracce.
Le indagini avviate immediatamente dai Carabinieri della Stazione di Porto Potenza Picena, con l’ausilio delle immagini di videosorveglianza pubblica e privata, oltre alle testimonianze raccolte e alla denuncia sporta da uno degli operatori, hanno permesso di identificare con certezza il responsabile.
Per l’uomo è scattata la denuncia per minaccia aggravata e porto abusivo di arma. Le indagini sono tuttora in corso per accertare ulteriori responsabilità e la provenienza dell’arma utilizzata.
Settembre s'avvia e tanti accadimenti avremo "entro l’estate" – le piscine, via dei Velini, il sottopasso di via Roma, la Raci e via promettendo o illudendo, ma il Giullare osserva – che ha avuto un pregio: induce alla lettura. Così l’attenzione s’è soffermata su pagine che furono scolastiche e ora tornano a diletto: il Decamerone.
Nell’ottava giornata, quella dedicata alle burle che s’addice al Giullare, c’è una novella che messer Boccaccio intitola Calandrino e l’elitropia, dove si narra del paese di Bengodi. Che qualcuno forse non nato né qui né con la camicia, salvo farne poi mercatura e compiacenza in età adulta, deve essersi immaginato potesse essere Macerata.
Del resto a osservare il centro ormai ricettacolo di spaccio di calorie e purtroppo di altro criminale spaccio di cui troppo poco ci si occupa e preoccupa c’è veramente da pensare che questa città si sia ridotta a essere contrada “nella quale eravi una montagna tutta di formaggio parmigiano grattugiato, sopra la quale stavan genti che niuna altra cosa facevan che far maccheroni e raviuoli … ”.
E’ tutto un panem – scarso in qualità – e banali circenses come i d.j. set! Sovente ad usum delphini che trasforma piazza Cesare Battisti in una dependance della Versilia o piazza Vittorio Veneto in una imitazione delle Halles. Che a guadagnarci siano i commercianti che vengono da altri lidi con il contributo del Comune chiesto da chi si impalca a rappresentante delle nostrane botteghe è cosa trascurabile.
Perciò la terza novella dell’ottava giornata pare una cronaca dei nostri giorni. Calandrino viene convinto da Bruno e Buffalmacco, due sodali in vena di burla e in cerca di utilità, che l’elitropia è una pietra che rende invisibili. Possederla consente di pigliare i soldi ai banchieri, di intrufolarsi sotto le lenzuola di procaci vergini, di mangiare a sbafo e di beffare mercanti e popolani.
In questi giorni anche il nostro amatissimo Sindaco dev’essersi convinto di possedere l’elitropia e di poter concedere benefizi a Bruno e Buffalmacco senza che nessuno se n’avveda. Offre ventimila euro per i circenses e confida su una benevola revisione dei conti affidando a professionista amico ancorché stimatissimo ciò che la legge nol consente.
Ci sarà molto da raccontare se martedì prossimo Sandro Parcaroli presidente della Provincia nominerà revisore dei conti un commercialista che è stato revisore dei conti della fu sua azienda Med – ora totalmente in mano di un gruppo partenopeo con Parcaroli senior estromesso da ogni incarico operativo – nonostante egli, correttamente, si sia dichiarato incompatibile.
Del resto questo professionista che nella nostra ottava giornata veste i panni di Bruno ha già un carnet di incarichi pubblici affidati dal Sindaco Calandrino non trascurabile. Ma Parcaroli ci riprova convinto che la vita è una Rotary che gira così come è convinto che chi si occupa di camicie sia nato con la camicia. Avesse letto Boccaccio saprebbe che dal Mugnone il fiume in cui Calandrino si truffa alla ricerca dell’invisibile pietrone si cavano solo sassi.
In giunta comunale è spuntata, alla chetichella, una nuova delibera sui famosi ventimila euro implorati dal Sindaco il 2 di luglio con lettera autografa al presidente della Regione Francesco Acquaroli per fare la festa dell’Associazione dei commercianti del centro storico. Nella lettera il Sindaco scrive che si farà il 4 e 5 ottobre.
Risponde la Regione che i soldi ci sono a tre condizioni: che siano destinati a iniziative – dunque diverse e non una sola - a sostegno degli esercizi commerciali, che vengano presentati progetti confortati da preventivi di spesa e che vi sia una scrupolosa rendicontazione.
Come si sa, scoperta dal Giullare, la raccomandazione del Sindaco a beneficio di una sola Associazione s’è cercato di mascherarla dicendo, falsamente, che si trattava d’una elargizione motu proprio di Acquaroli. Nel frattempo sono stati mobilitati la Stasi, il Kgb, il Mossad e la Cia per sapere chi avesse divulgato la perorazione del Sindaco e qualche assessore pareva Rigoletto in giro per il Comune gridando: "sì vendetta, tremenda vendetta".
Ma ecco che spunta Buffalmacco colui il quale doveva essere destinatario esclusivo della prebenda implorata dal Sindaco. Pare che urlando abbia detto ai “comunali” ai quali si mormora può ingiungere la qualunque entrando negli uffici come fossero cosa o casa sua: “Ora fate una delibera che mi dà tutti i sodi perché sono io che ho trovato i ventimila euro e mi spettano.”
Manco fosse questione di sopravvivenza. Nel frattempo però altri hanno presentato progetti per le botteghe e non solo quelle del centro che più che storico pare invecchiato male. E allora come si fa? Ecco l’elitropia.
Il Sindaco Calandrino prepara una delibera di giunta in cui si afferma che poiché il progetto di Buffalmacco è il migliore ed è il primo presentato i soldi si danno tutti a lui, magari anche con un ulteriore pour boire perché le spese sono tante. Non per la festa del 4 e 5 ottobre, ma per, non s’è capito bene cosa, il 20 e 21 settembre.
Non è solo questione di calendario. Il consigliere di opposizione Andrea Perticarari vuole saperne di più e anche i cittadini così nota: "Sindaco stavolta è coinvolto in prima persona, non si puoi nascondere".
Vedete che l’elitropia non sempre funziona! In verità il progetto di Buffalmacco quando il Sindaco ha scritto non esisteva, e non esisteva neppure quando la Regione ha risposto. Perché Buffalmacco il primo di agosto, desioso di mettere le mani su quei ventimila euro, un mese dopo la lettera del Sindaco che magnificava l’evento implorava i suoi associati: "Vi ricordiamo, con questo secondo richiamo, che nei giorni 20 e 21 settembre si terrà la Festa dei Commercianti. L'idea del direttivo è quella di realizzare una festa diffusa, che coinvolga tutte le zone e duri dal mattino fino alla sera, con iniziative e animazione in ogni area. Abbiamo bisogno di idee. Cosa possiamo fare? Cosa possiamo portare nelle varie zone? È fondamentale la vostra collaborazione. Aspettiamo le vostre proposte e disponibilità".
Dunque il Sindaco Calandrino aveva comprato a scatola chiusa e rivenduto a scatola chiusa alla Regione che però chiede conto e se fossimo Buffalmacco ci domanderemmo se davvero tutti gli associati sono compatti e fedeli e se la famosa lettera non sia uscita come arma di fuoco amico.
Se si divulgano le chat riservate una domandina sul proprio gradimento bisognerebbe farsela e forse anche il Sindaco – ammesso che se lo possa permettere – dovrebbe interrogarsi sulla reale rappresentatività di Buffalmacco. Ma tranquilli c’è l’elitropia e così in giunta passerà questa delibera alla chetichella.
Peccato per quella interpellanza di Perticarari a cui si dovrà rispondere; anche perché la richiesta è tosta: "Un gesto che grida favoritismo e che svela l’assoluta mancanza di terzietà di Parcaroli che non sembra agire da garante di tutti, ma da rappresentante di pochi. Non si governa una città piegando il proprio mandato agli interessi particolari, ma garantendo pari attenzione e sostegno a tutti".
E chissà se con lo stesso criterio si può governare anche una Provincia. Perché Parcaroli è convinto che l’elitropia funzioni anche in corso della Repubblica. Succede che il presidente del collegio dei revisori dei conti della Provincia è scaduto e il 7 maggio viene pubblicato l’avviso per le manifestazioni d’interesse. E' un incaricuccio da 30 mila euro l’anno per tre anni.
Tra gli interessati si manifesta anche Bruno che però è già revisore dei conti di S.I Marche il consorzio a cui la Provincia attraverso il suo ente di ambito (ATO 3) ha affidato la concessione dell’acqua. E all’ATO 3 Bruno – l’altro amico di Calandrino – ha fatto il revisore dei conti per sei anni.
Non solo: è stato già revisore in Provincia fino al 2019. E’ stato nominato nel 2023 presidente del collegio dei revisori di Apm, ha fatto il revisore dei conti al Comune di Macerata – oltreché in buona parte dei municipi del maceratese – e attualmente tra i tanti altri incarichi, molti dei quali pubblici, è liquidatore unico della Rinascita e Sviluppo società interamente partecipata dalla Provincia di Macerata di cui è stato anche amministratore unico. Da qui l’incompatibilità difficilmente sanabile.
Da cinque anni è il liquidatore del Centro di Ecologia e Climatologia, una cooperativa pubblica, di Macerata che ha ben 4 dipendenti con un bilancio di circa 200 mila euro. Diciamo che Bruno, un uomo che conta anche per un prestigioso incarico che ha nel club della gente che conta, ha diversi incarichi che in qualche modo afferiscono alle attività della Provincia.
Correttamente nella domanda per salire al vertice dei revisori dei conti della Provincia lo ha fatto presente indicando semplicemente l’esistenza di una possibile incompatibilità. E però il Presidente Calandrino di lui si fida a occhi chiusi.
Bruno è stato per lungo tempo revisore unico del bilancio della Med di Sandro Parcaroli: conosce i conti della fu azienda del Sindaco forse meglio del Sindaco stesso. A cui non importa se il controllore del bilancio della Provincia è anche un controllato dalla Provincia (ATO 3, S.I, Marche, Rinascita e Sviluppo per dirne alcune) lui lo vuole lì. Così sembra che martedì prossimo deciderà di nominare Bruno.
A dire la verità come Perticarari gli fa le bucce sulla questua da ventimila euro a vantaggio di Buffalmacco e per cui pare che la Corte dei Conti sia già in pre-allarme, così anche sulla nomina di Bruno c’è chi ha avvisato Calandrino-Parcaroli.
Il presidente di una importante municipalizzata – società partecipata dal Comune di Macerata – dove ha in qualche modo “seggio” anche Bruno uomo assai attento alle faccende di deontologia dei contabili da quel che si sa ha telefonato a Calandrino per dirgli: guarda che l’elitropia non funziona, se fai quella nomina essendo palese l’incompatibilità di un controllato che si fa controllore finisce che se ne occupa la Procura della Repubblica.
Calandrino ha provato a dribblare l’ostacolo dell’incompatibilità cambiando un po’ il bando, ma a quel che pare l’incompatibilità dichiarata e le condizioni che la sostanziano non sono mutate. Martedì pare ci sarà il verdetto.
Ah volete sapere come finisce la novella boccaccesca? I due amici prendono a sassate Calandrino per fargli credere di essere diventato invisibile. Lui scappa a casa dalla moglie che è stesa a terra in mezzo alle pietre e lo rimproverano di aver cercato di fregarli perché, trovata l’elitropia, s’è dato a gambe e l’ha nascosta. Lui ribatte: se è così perché mi vedete? E loro: ti sei confuso con questa donna e le donne, caro mio, hanno il potere di dissolvere ogni magia.
Una splendida serata all’insegna dell’amicizia, dei ricordi e del divertimento quella vissuta dai ragazzi della classe 1985 di Appignano, che si sono ritrovati per celebrare insieme il traguardo dei 40 anni.
L’incontro si è svolto nei giorni scorsi presso il ristorante Il Villino di Treia, dove i partecipanti hanno potuto gustare una cena conviviale accompagnata dalla coinvolgente animazione musicale di Giordano Show.
Tra sorrisi, abbracci e brindisi, non sono mancati i momenti dedicati ai ricordi dei tempi passati, dalle scuole frequentate insieme alle esperienze condivise nella piccola comunità appignanese. Una serata che ha offerto anche l’occasione per raccontarsi le rispettive strade intraprese nella vita, tra famiglia, lavoro e passioni.
Una festa perfettamente riuscita, che ha visto la partecipazione di ben 36 ragazzi su 56 della leva '85, a testimonianza del forte legame che continua a unire questo gruppo anche a distanza di anni.
Un’iniziativa sentita e partecipata che, tra nostalgia e allegria, ha lasciato in tutti il desiderio di ritrovarsi ancora, magari senza aspettare altri dieci anni.
Si è svolta presso il convento dei Cappuccini di Recanati la presentazione della candidatura del senatore Salvatore Piscitelli, in corsa per il Consiglio Regionale delle Marche con la lista I Marchigiani per Acquaroli.
L’iniziativa, partecipata, ha visto la presenza del senatore Guido Castelli e il saluto istituzionale del sindaco Emanuele Pepa. Quest’ultimo ha ricordato l’impegno dell’amministrazione regionale guidata dal presidente Francesco Acquaroli a favore della città, "con i finanziamenti destinati all’ospedale di Recanati e oltre 1,1 milioni di euro stanziati per l’amministrazione comunale. Pepa ha inoltre ringraziato Piscitelli per la costante attenzione rivolta al territorio".
Nel suo intervento, Piscitelli ha illustrato le motivazioni che lo hanno spinto a rinnovare l’impegno politico, sottolineando come la lista che lo sostiene sia composta da persone provenienti dalla società civile, pronte a mettere a disposizione competenze e professionalità al servizio della Regione.«Abbiamo la necessità – ha dichiarato – di proseguire nel percorso avviato dalla giunta Acquaroli, che dopo 25 anni di governi di centrosinistra ha ridato alle Marche una prospettiva di crescita. Occorre completare le opere avviate e lavorare per lo sviluppo economico e sociale, con particolare attenzione alla sanità di prossimità e alle aree interne».
Piscitelli ha poi ringraziato il senatore Castelli, riconoscendone il ruolo determinante nella sua scelta di ricandidarsi e apprezzandone l’impegno come Commissario straordinario del governo per il sisma 2016.
Nel suo intervento conclusivo, Castelli ha ribadito l’importanza del lavoro svolto dalla giunta regionale negli ultimi anni e il valore della “filiera istituzionale” che lega le Marche al governo Meloni. Ha definito la Zes (Zona Economica Speciale) "un’opportunità storica per l’intero territorio regionale, capace di offrire vantaggi concreti in termini di semplificazioni burocratiche, agevolazioni fiscali e credito d’imposta per gli investimenti". Castelli ha infine rinnovato il suo sostegno a Piscitelli, invitando i presenti a supportarlo nella prossima sfida elettorale.
Continua il percorso vincente di Antonio Del Sordo nel prestigioso circuito Passion Golf. Dopo il successo alle selezioni regionali, il golfista di Potenza Picena ha conquistato anche la semifinale nazionale, disputata nei giorni scorsi sul percorso del Riviera Golf Resort di San Giovanni in Marignano.
Grazie a uno score netto di 41 punti stableford, Del Sordo si è imposto nella classifica di seconda categoria, ottenendo così il pass per la finalissima europea. L’appuntamento è fissato dal 18 al 21 ottobre a Cipro, sul suggestivo e tecnico campo di Aphrodite Hills a Paphos, già teatro di importanti gare dell’European Tour.
Un risultato di grande valore sportivo che conferma la crescita e la determinazione del giocatore marchigiano, pronto ora a misurarsi con i migliori golfisti del continente.
MACERATA – Dopo la pausa estiva, il Cineteatro Excelsior riapre le sue porte al festival La Notte delle Illusioni, ideato e diretto da Giacomo Seri. Il primo appuntamento della nuova stagione è fissato per venerdì 19 settembre, quando il palco ospiterà i Lucchettino, duo comico che combina magia, mimo e ironia in uno spettacolo pensato per divertire e sorprendere spettatori di tutte le età.
Il festival, iniziato lo scorso maggio, ha già confermato come l’illusionismo possa trasformarsi in un evento culturale di richiamo per la città e il territorio, grazie alla professionalità e alla passione con cui Seri propone questa forma d’arte. L’obiettivo del direttore artistico è avvicinare il pubblico alla magia, trasformandola in un’esperienza accessibile e coinvolgente per tutti.
La rassegna proseguirà anche nei mesi successivi. Ad ottobre è prevista la prima europea del nuovo spettacolo di Giacomo Seri, che dividerà la scena con Mirco Menegatti, noto manipolatore, accompagnati dalla big band di Seri e da due ballerini, per un intreccio di magia, musica e danza senza precedenti in città. A novembre sarà la volta di Van Denon e Nicole, che insieme a Seri proporranno grandi illusioni e numeri di mentalismo comico.
I biglietti sono già disponibili in prevendita sulla piattaforma DIY Ticket, ma si possono acquistare anche direttamente da Giacomo Seri, in contanti o con POS, oppure la sera stessa al botteghino dell’Excelsior.
Venerdì 19 settembre, quindi, Macerata tornerà a vivere una serata all’insegna della magia, del divertimento e dello stupore, un appuntamento imperdibile per chi cerca uno spettacolo originale e coinvolgente.
Il Comune di Tolentino ha emesso un’ordinanza straordinaria per il controllo dei cinghiali presenti nel centro abitato e nelle aree limitrofe, a seguito di numerose segnalazioni da parte dei cittadini. "La presenza incontrollata di questi animali infatti - si legge nell'ordinanza - rappresenta un rischio per la sicurezza delle persone, degli animali domestici e della circolazione stradale, oltre a comportare possibili danni a giardini, orti e aree pubbliche.
Le zone interessate dagli interventi comprendono Via Osmani, l’area di parcheggio di Via F. Filzi, gli orti comunali e tutta la zona a monte del ponte “Mancinella” lungo il fosso “Troiano” fino al confine con il Comune di San Severino Marche, oltre alle aree immediatamente limitrofe.
L’ordinanza, firmata dal sindaco, Mauro Sclavi, stabilisce che "sabato 13 settembre 2025, dalle ore 06:00, saranno effettuate operazioni di controllo dei cinghiali tramite allontanamento e, se necessario, abbattimento, a cura di operatori faunistici abilitati e in possesso di regolare Licenza di porto di fucile. L’intervento potrà prevedere anche l’utilizzo di cani addestrati per la caccia al cinghiale".
"Gli operatori incaricati dovranno garantire la sicurezza delle persone e delle cose, compresi gli stessi addetti alle operazioni. La Polizia Provinciale di Macerata coordinerà e supporterà le attività, circoscrivendo, se necessario, le aree interessate e collaborando con il Servizio di Polizia Locale di Tolentino per interdire temporaneamente il transito pedonale e veicolare nelle zone interessate".
Il Comune sottolinea come "il provvedimento sia finalizzato alla tutela della salute pubblica e della sicurezza dei cittadini, considerando anche i rischi legati a possibili malattie trasmissibili dagli animali e agli incidenti stradali, in particolare nelle ore serali".
Le autorità raccomandano ai residenti e ai frequentatori delle zone interessate di evitare il transito nelle aree interessate durante le operazioni, per garantire il corretto svolgimento dell’intervento e la sicurezza di tutti.
La minoranza consiliare di Cingoli, guidata da Raffaele Consalvi, ha sollevato ieri sera una questione di accessibilità durante il Consiglio Comunale. Al centro della protesta c’è Claudia Spadoni, consigliera comunale (sempre nelle file della minoranza) giornalista e social media manager, che convive con una disabilità motoria.
Secondo li consiglieri, i sei scalini che Claudia deve affrontare per raggiungere il proprio scranno rappresentano un ostacolo ingiustificabile. Per evidenziare il problema, i consiglieri di minoranza hanno deciso di sedersi nello spazio riservato al pubblico durante la seduta, esprimendo il loro dissenso in modo pacifico.
“La situazione è disarmante – dichiarano dalla minoranza – e il sindaco si è mostrato sorpreso e infastidito. La sua giustificazione, secondo cui non erano mai arrivate richieste ufficiali, non regge: non serve una richiesta per comprendere che sei scalini rappresentano un problema reale".
Claudia Spadoni, che da sempre si batte per una città più inclusiva, affronta le difficoltà con dignità e senza lamentarsi, promuovendo azioni a favore di persone con disabilità, anziani e mamme con carrozzina. La minoranza sottolinea come la vicenda evidenzi la necessità di rendere gli spazi pubblici accessibili a tutti, soprattutto in un Comune dove tra i banchi della maggioranza siede anche l’attuale assessore regionale alla Sanità e Servizi Sociali e vicepresidente della Regione.
La settima stagione lirica Civitanova all’Opera parte con un’edizione d’eccezione e con un ricco programma: Così fan tutte di Mozart e Tosca di Puccini sono le due grandi opere in programma, entrambe di nuova produzione.
Curato dal direttore artistico Alfredo Sorichetti, il cartellone si apre ad ottobre con il Laboratorio di Belcanto, tenuto dal celebre baritono Bruno de Simone e dal regista Bepi Morassi del teatro La Fenice di Venezia, che offrirà ai giovani talenti l’importante opportunità di perfezionarsi ed eventualmente di far parte del cast di Così fan tutte. Il Laboratorio si terrà dal 13 al 19 ottobre al teatro Annibal Caro che si concluderà col Concerto di Belcanto domenica 19 ottobre.
Venerdì 28 novembre al teatro Rossini andrà in scena l’opera Così fan tutte, capolavoro assoluto di Mozart nel brillante allestimento con la regia di Bepi Morassi, le scene di Sauro Maurizi e con Bruno de Simone nel ruolo di Don Alfonso.
Il tradizionale Concerto di Capodanno si terrà venerdì 30 dicembre al teatro Annibal Caro, con l’Orchestra Sinfonica dell’Adriatico ed un programma dedicato a celebri pagine d’opera.
Conclude la stagione la celeberrima e amatissima opera Tosca di Giacomo Puccini, sabato 7 febbraio 2026 al Teatro Rossini.
A margine di opere, concerti e del laboratorio, si terranno anche alcuni incontri con gli studenti sul tema della stagione e sugli spunti offerti dalle due opere; si svolgeranno all’aula magna dell’IIS Leonardo Da Vinci e all’IC Via Tacito di Civitanova.
Intanto è stata attivata la prevendita per tutti gli eventi presso il circuito Ciaotickets (online e punti vendita) e alle biglietterie dei Teatri in orario di apertura.
La Stagione Lirica Civitanova all’Opera è promossa dal Comune di Civitanova, dall’Azienda Teatri e da Marche all’Opera. È patrocinata dalla Regione Marche ed è sostenuta da Banca Macerata, dalla Fondazione Carifermo e da Atac.
Dopo quattro edizioni di grande successo, Civitanova Marche si prepara ad accogliere la quinta edizione di Sport Live – Il festival dello sport marchigiano, un evento interamente dedicato allo sport, al benessere e alla scoperta delle realtà sportive del territorio. Per l’occasione, il centro cittadino si trasformerà in un vasto villaggio sportivo, con oltre 50 punti attività e più di 60 società partecipanti.
Tra gli ospiti d’eccezione spicca la neo campionessa del mondo di ginnastica ritmica Sofia Raffaeli, accompagnata dal suo staff. Graditi anche i video messaggi inviati da grandi personalità dello sport italiano, tra cui Carolina Morace, Fabio Galante e Francesco Montervino, a sottolineare l’importanza dell’evento.
L’iniziativa, promossa dall’organizzatore Domenico Rita e sostenuta dall’assessore allo sport Claudio Morresi, mira non solo a promuovere la pratica sportiva, ma anche a valorizzare i valori di salute, educazione e inclusione. Sport Live si propone di avvicinare bambini, ragazzi e famiglie a tutte le discipline, anche quelle meno conosciute, offrendo l’opportunità di provare gli sport direttamente sul campo sotto la guida di istruttori qualificati.
Le attività spaziano dalla pallavolo al rugby, dal karate alla danza, dall’atletica al tennis, con esibizioni, tornei e incontri con campioni pronti a condividere esperienze e valori. Lo sport viene così celebrato come linguaggio universale, capace di unire generazioni, favorire la socializzazione e rafforzare autostima e concentrazione.
Tra i protagonisti di questa edizione c’è anche Italian Luxury Taste, realtà marchigiana che unisce innovazione, sostenibilità e benessere. L’azienda promuoverà il suo progetto basato sul Teff, un cereale antico con grandi proprietà nutritive, confermando il sostegno allo sport e alla cultura del benessere.
Sport Live è un’occasione unica per conoscere le realtà sportive locali, scegliere la propria disciplina e, come ricordano gli organizzatori, “non è mai troppo tardi per cominciare… o per ricominciare”.
Ussita – Soccorsi due anziani che avevano perso l’orientamento durante una passeggiata nei boschi di Frontignano, mentre erano alla ricerca di funghi.
L’allarme è scattato intorno alle 12:30 e sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco del distaccamento di Visso. Dopo alcune ricerche, i due sono stati rintracciati in una zona impervia: erano in buone condizioni di salute, ma disorientati. I soccorritori li hanno quindi accompagnati fino alle loro auto, mettendoli in sicurezza.
Alle operazioni hanno preso parte anche i Carabinieri e un volontario del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, che hanno fornito supporto alle squadre impegnate nel recupero.