Nuovi spazi per l’oratorio della cattedrale di Santa Maria. Sono stati inaugurati venerdì 6 ottobre i ristrutturati locali che ospiteranno l’oratorio di Santa Maria in vicolo Parrocchia.
All’interno diverse stanze con ambienti per lo svago e giochi (tra cui un ping pong donato dal Comune). I lavori sono stati resi possibili grazie alla generosità dell’azienda Halley di Giovanni Ciccolini.
Le attività saranno portate avanti dagli educatori Rita Boarelli e Roberto Ubaldi che hanno dedicato il loro tempo libero a questo progetto. All’inaugurazione erano presenti il vescovo Massara, i parroci don Lorenzo e don Francesco, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Baldini, i tanti ragazzi che usufruiranno di questi nuovi spazi e le loro famiglie.
Dopo le congratulazioni in via "telematica", sono arrivate anche quelle "di persona". Il matelicese Yuri Falzetti, eletto recentemente campione del mondo al World Bodypainting Festival che si svolge tutti gli anni a Klagenfurt in Austria, è stato infatti ricevuto in Comune dal vicesindaco Denis Cingolani, che si è complimentato con lui a nome di tutta l’amministrazione comunale.
A Yuri è stato consegnato anche un riconoscimento simbolico per aver portato in alto il nome di Matelica nel mondo, in quanto la disciplina del bodypainting è una vera e propria arte seguita in tantissime nazioni. Falzetti si è classificato primo nella “Open category”, con 132 punti, finendo sul gradino più alto del podio davanti a Kim Jinra (119 punti) dalla Corea del Sud e Rausch Katrin (112 punti) dalla Germania.
"Un grande risultato che ci rende molto orgogliosi – ha detto Cingolani –. Conoscevamo bene le doti artistiche di Yuri e finalmente è arrivato il giusto riconoscimento dopo tanti di impegno e sacrificio per portare avanti questa sua passione. A lui vanno i nostri più vivi complimenti, sperando che possa ripetersi ancora in futuro portando la sua arte sempre più in giro per il mondo".
Fiori d'arancio per Maura Nardi ed Emanuele Loati - un tempo Mauro e Adriana prima del cambio di genere - che stamani si sono sposati a Recanati, dove risiedono.
Un anno fa il coming out, adesso il fatidico sì davanti a una settantina tra amici e parenti che hanno preso parte alla cerimonia, a Villa Anton, officiata in forma civile da Francesco Fiordomo, già sindaco e attuale assessore della città di Giacomo Leopardi.
Maura, 41 anni recanatese, affetta da cecità, è un'impiegata del Comune, oltre che voce storica di un'emittente radiofonica locale; Emanuele, 36enne originario della Romania, lavora nella mensa di una casa di riposo.
Si erano conosciuti quattro anni fa su un gruppo transgender di Facebook, quando il loro percorso di transizione sessuale era già stato avviato da tempo. Da allora non si sono mai più lasciati, hanno ottenuto il riconoscimento legale del cambio di genere e oggi hanno sancito la loro unione con il matrimonio.
Felicitazioni alla coppia è stata espressa anche dal sindaco di Recanati Antonio Bravi: “I migliori auguri alla nostra dipendente comunale Maura e a Emanuele, oggi sposi, che coronano con la scelta del matrimonio un lungo percorso, che li ha fatti incontrare e poi decidere di condividere più fortemente la loro vita".
Per la tappa inaugurale del nuovo progetto “Welfare Cult: relazioni, cultura e benessere”, l’Avis Marche ha scelto Belforte del Chienti e questa domenica 8 ottobre sarà presente per partecipare a “Un bel forte in gioco”.
Finanziato dalla Regione Marche e iniziativa inedita, Welfare Cult è promosso da una rete di associazioni che vede Acli Marche come capofila e l’Avis Marche come braccio operativo. E’ finalizzato a contrastare gli effetti di esclusione sociale, precarizzazione e marginalizzazione e le realtà che vi hanno aderito saranno attive nelle varie province della regione mettendo la cultura al centro del progetto.
La cultura come filo conduttore e così per l’Avis Marche è diventata cultura del dono: la donazione del sangue. L’Avis Marche sarà presente con una sua delegazione e un suo stand in piazza Umberto I domenica per “Un bel forte in gioco”. Un pomeriggio che unirà cultura e divertimento, pensato per i più piccoli ma capace di attrarre e aumentare il sapere anche dei più grandi.
Il sindaco di Belforte del Chienti Alessio Vita esprime la soddisfazione per la collaborazione e descrive cosa attenderà i visitatori nel centro del paese: ”L’anno scorso l’evento fu realizzato con il CSV Marche e fu davvero un successo. Ringrazio Paolo Gobbi che ha voluto riproporlo qui da noi e abbia pensato alla promozione di una iniziativa che ovviamente aiuta il territorio".
"Per l’occasione dopo pranzo in piazza Umberto I rilanceremo i giochi dei nostri nonni rigorosamente all’aperto e senza ausili digitali - conclude -, inoltre allestiremo laboratori ad esempio per il miele e la pasta all’uovo. Verranno falconieri e figure specializzate nell’addestramento dei cani che rintracciano i dispersi o scovano stupefacenti, mostreremo forme di riciclo creativo e, infine, avremo anche le forze dell’ordine. I loro rappresentanti effettueranno delle interessanti e spettacolari azioni dimostrative”.
È stato inaugurato questa mattina, presso la sede della Antonio Merloni Pressure Vessels, uno dei più grandi impianti fotovoltaici su copertura delle Marche. L’azienda, leader in Europa nella produzione di bombole per lo stoccaggio di Gpl, ha deciso di realizzare questo importante progetto in collaborazione con Rovale, società controllata da Italgen e partecipata da Verdenergia, che è proprietaria dell’impianto fotovoltaico sul quale assicura il monitoraggio 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno nonché la costante manutenzione.
Oltre a non sostenere alcun costo di realizzazione, Antonio Merloni Pressure Vessels guadagnerà dalla cessione dei diritti di superficie e servitù dei tetti e risparmierà sui costi dell’energia. L’impianto, composto da 3.872 pannelli di ultima generazione, disposti sugli oltre 16.684 mq di estensione del tetto, ha una produzione stimata di energia di 2,4 GWh (gigawatt/ora) l’anno, pari al consumo annuale di circa 950 famiglie, con un risparmio di circa 770 tonnellate di emissioni di CO2.
La potenza massima è di 1,82 MW (megawatt). All’inaugurazione, oltre all’amministratore unico della Antonio Merloni Pressure Vessels Paolo Sparvoli, al presidente di Verdenergia Umberto Risso, al direttore generale di Italgen Luca Musicco, al vescovo monsignor Massara, al commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli, al consigliere regionale Renzo Marinelli e alle varie autorità civili e militari, era presente anche l’amministrazione comunale di Matelica guidata dal sindaco Massimo Baldini.
«Un grande progetto – afferma il primo cittadino – di cui siamo orgogliosi e che punta sul rinnovabile in maniera importante, tanto da essere uno degli impianti di questo tipo più grandi dell’intera regione. Faccio i miei complimenti all’azienda che lo ha realizzato e soprattutto ringrazio la Antonio Merloni Pressure Vessels, che con i nuovi spazi e gli ultimi investimenti sta dimostrando di voler puntare molto sulla nostra città».
La quinta edizione del particolare progetto che il violoncellista Mario Brunello ha immaginato nella San Ginesio del post terremoto si conclude domenica 8 nell’Auditorium del Chiostro di Sant’Agostino.
Alle ore 11, per “Musica con vis(i)ta”, la professoressa Francesca Coltrinari dell’Università di Macerata illustra le numerose opere d’arte presenti nell’Auditorium dove, a seguire, il giovane violoncellista Ettore Pagano, votato a una carriera internazionale, e la straordinaria Maria Semeraro al pianoforte eseguono musiche di Sergej Prokofieff e Robert Schumann.
Nel medesimo luogo, stasera alle ore 19, suonano Luca Giovannini, Ettore Pagano, Maria Salvatori e Eleonora Testa, i Giovani Talenti che nei giorni scorsi hanno seguito il corso di alto perfezionamento tenuto dal grande violoncellista.
“I suoni dei borghi” è uno di quegli eventi che sanno creare memoria, sia per i numerosi allievi italiani e stranieri che ogni anno seguono le masterclass di Mario Brunello, sia per gli appuntamenti offerti gratuitamente al pubblico in uno dei luoghi più affascinanti delle Marche. Non a caso San Ginesio è da anni Bandiera Arancione del Touring Club e “Best Village” UNWTO per l’Italia nel 2021 quando è nato il contest promosso dall’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite.
Concerti rari, di alto livello, quelli di Mario Brunello. Affollatissimo, quello di giovedì scorso nell’Auditorium Sant’Agostino, con tre bis richiesti da un pubblico estasiato dal suono del suo violoncello e da quello di Maria Semeraro al pianoforte. Un’esecuzione formidabile, che alla fine di ogni brano sapeva creare quel silenzio a cui il violoncellista dà enorme valore. Il silenzio ricercato anche in quota dal Maestro di Castelfranco Veneto, di fronte alla grotta dei Sibillini, nella mattina di giovedì scorso, dove tutti gli allievi delle masterclass hanno suonato sotto un cielo carico di pioggia solcato da invisibili (ma udibili) aerei in transito a sostituire i tuoni che la natura sembrava aver sospeso. .
Il progetto, che l’assessore regionale alla cultura Chiara Biondi definisce “Uno splendido passaparola per le Marche”, è realizzato da Annalisa Pavoni per gli Amici della Musica "Guido Michelli" di Ancona in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di San Ginesio, sostenuto da una fitta rete territoriale di partner che comprende Università di Camerino, Università di Macerata, Associazione Arena Sferisterio di Macerata, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, AIMA, Antiruggine. Mecenati de I Suoni dei borghi sono CARIMA e EDIF-
Remo Scoccia è il nuovo coordinatore comunale di Potenza Picena del Movimento civico “Dimensione Marche”. Impegnato da sempre nel mondo dello sport e del volontariato, Scoccia sarà la figura di riferimento territoriale del Movimento civico: “Stiamo già lavorando per formare un gruppo di lavoro – ha riferito il nuovo coordinatore potentino di Dimensione Marche – pronto ad interfacciarsi sia con la pubblica amministrazione che con le varie realtà private e del mondo dell’associazionismo”.
Dimensione Marche negli ultimi mesi ha registrato un numero crescente di adesioni, anche da parte di sindaci ed amministratori pubblici, allargando il suo raggio di azione a tutta la regione: “Il nostro obiettivo è quello di mettere insieme persone di buona volontà con un ampio ventaglio di professionalità ed esperienze, svincolate da barriere ideologiche, che abbiano a cuore la crescita ed il miglioramento della qualità della vita nella nostra Regione – ha sottolineato il coordinatore regionale di Dimensione Marche, Giovanni Casoni – si tratta di un movimento che vuole rappresentare tutti i territori partendo da un discorso civico.
"Tramite i nostri rappresentanti, sia essi comunali che provinciali, intendiamo dare supporto alle Amministrazioni locali in un’ottica di collaborazione mettendo a disposizione competenze specifiche, qualora se ne ravvisasse la necessità, e con una prospettiva di rete territoriale solidale”.
Una splendida serata quella di ieri, 6 ottobre, a teatro Lauro Rossi. Sul palco Ciro Ferrara e Pierluigi Pardo per raccontarsi e scambiarsi battute facendo sentire il pubblico coinvolto in ogni secondo. Una chiacchierata moderata da Marco Ardemagni, di Caterpillar Rai Radio 2, all’insegna dei ricordi e dei racconti di Ferrara, tra aneddoti calcistici e non.
Non sono di certo mancati i paragoni fra il calcio di 40 anni fa e quello moderno, sul quale, Ferrara, ha dichiarato che: “Le cose sono cambiate, per una serie di motivi e di interessi mutati nel tempo” e continua: “Ormai i calciatori vanno visti come delle piccole aziende”. Nonostante i radicali mutamenti che il mondo del calcio ha vissuto negli ultimi decenni, Ciro non si dice preoccupato, ma anzi curioso e speranzoso di vedere un continuo divenire di cambiamenti positivi.
Momento toccante per l’ex calciatore partenopeo quando si è aperta la parentesi Maradona. Commosso ha detto che Diego era una grande persona fuori dal campo: “Mi ha voluto al suo addio al mondo del calcio nel tempio di questo sport, alla Bombonera, a Buenos Aires” e aggiunge "è stato lo stesso che dopo 14 anni via da Napoli, è venuto apposta per festeggiare con me e con tutta la città il mio addio a questo sport”.
Nel pubblico presente anche Aldo Serena, ex attaccante di Inter, Milan e Juve, con il quale si è intrattenuto un piccolo sketch comico. Inutile dire che ci sia stata una standing ovation per il campione di Montebelluna.
Ancora molti gli appuntamenti di questo festival; stasera sul palco di piazza Cesare Battisti, alle 18, il giornalista e telecronista sportivo Federico Buffa che riconferma la sua all'Overtime. Invece alle 21:30, a Teatro Lauro Rossi, ci sarà il grande momento dell'attore e comico Nino Frassica.
“Oggi il cielo per noi è un po’ più azzurro”. Dopo la convocazione in Nazionale del settempedano Giacomo “Jack” Bonaventura, la sindaca della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, commenta con una battuta la decisione del Ct, Luciano Spalletti, di far indossare di nuovo la maglia degli Azzurri al centrocampista settempedano, da tre anni assente dalla rosa dei convocati ufficiali.
Il suo nome è stato confermato nell’ultimo comunicato ufficiale diffuso dalla Figc, la Federazione Italiana Giuoco Calcio. L’ultima chiamata di Bonaventura in campo con gli Azzurri fu al “Franchi” contro la Moldavia e la partita finì 6-0. Spalletti per lui ha voluto raddoppiare: il nome di Jack figura, infatti, tra i convocati dei due prossimi incontri della Nazionale italiana che il 14 ottobre affronterà il Malta e il 17 ottobre l’Inghilterra nelle due gare valide per le qualificazioni a Euro 2024.
“Giacomo è legatissimo a San Severino Marche per noi che indossi la maglia della Nazionale è davvero un grande orgoglio. Faremo il tifo per lui come sempre ma questa è un’occasione davvero speciale ed è un’occasione doppia. Mi sento di augurargli un bentornato e un grande in bocca al lupo a nome di tutti i settempedani”, commenta ancora la sindaca Piermattei.
Nei giorni scorsi, la polizia locale di Morrovalle ha denunciato un uomo, 48enne di origini extracomunitarie ma residente nel Maceratese, per aver esibito una patente falsa durante un controllo. Al momento dell’alt, l’automobilista ha esibito un regolare permesso di soggiorno e una patente conseguita in Slovenia.
Al primo approccio visivo e tattile con la patente, però, ai due agenti sono subito sorti alcuni dubbi sulla veridicità del documento, dubbi incrementati dal fatto che l‘uomo dichiarava di essere già residente in Italia alla data di rilascio della patente. L’uomo ha dichiarato di aver conseguito il titolo di guida attraverso un’agenzia privata in Slovenia, tramite un amico, ma gli agenti della polizia municipale ci hanno voluto vedere chiaro, visto che non risultava alcun documento di guida incrociando le banche dati nazionali.
La patente sequestrata all’extracomunitario, su autorizzazione del pubblico ministero, è stata sottoposta al controllo della polizia giudiziaria di Ancona, che ha in dotazione strumentazione idonea ad approfondire le analisi su documenti potenzialmente contraffatti, e il responso ha confermato i sospetti: si trattava di una patente falsa. Di conseguenza, per l’uomo è scattata la denuncia per falsificazione di documento, che comporta anche una multa di 5.100 euro e il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.
«Faccio un plauso ai due agenti per questa brillante operazione – sottolinea la comandante della polizia locale Cinzia Latini – non è semplice riuscire a individuare documenti falsi senza avere una strumentazione specifica per il loro controllo. Riuscirci semplicemente al tatto e notando piccoli dettagli è segno della loro preparazione e della loro esperienza».
“In tema di rifiuti, acqua e sanità la destra maceratese ha combinato dei veri e propri disastri, che si stanno ripercuotendo molto negativamente sulla popolazione.
Sul tema dei rifiuti, la gestione approssimata e incompetente della politica provinciale, ha portato il territorio più virtuoso in termini di raccolta differenziata, in una vera e propria emergenza”. È quanto afferma il co-portavoce di Europa Verde Sandro Bisonni che attacca i vertici della provincia, in particolare il presidente Sandro Parcaroli.
“La mancata individuazione della discarica, il collasso del sistema di smaltimento, l'inutilità del digestore anaerobico che si vorrebbe realizzare, i casi Pezzanesi, Pellei e Giampaoli, ognuno per le proprie pubbliche vicende, stanno dimostrando come ad oggi la politica della destra sia completamente fallimentare, con la conseguenza che il conto di tutti questi errori sarà a breve presentato ai cittadini, partendo dall'ormai certo aumento della TARI”, continua Bisonni.
“Siamo vicinissimi al baratro e ai sindaci della Provincia a questo punto non rimarrebbe altro che l'azzeramento di tutto il Consiglio di Amministrazione del Cosmari, atto quantomeno dovuto nei confronti dei loro cittadini che sono ormai sfiduciati e arrabbiatissimi”.
“È giunto il momento che chi ha sbagliato sia chiamato alle sue responsabilità perché a rimetterci non possono essere solo e sempre i soliti noti”. “In tema di acqua pubblica, le cose non vanno certamente meglio perché i ritardi, i disaccordi e le mancate soluzioni mettono concretamente in pericolo lo scenario pubblico con il rischio concreto che si possano aprire le porte all'ingresso dei privati, fatto che riteniamo gravissimo come abbiamo già denunciato pubblicamente in passato”.
Poi Bisonni affronta il tema sanità “Gli attuali amministratori sono stati eletti perché si sono spacciati come salvatori della Patria, ma a distanza di tempo le liste di attesa si sono allungate, le prestazioni private sempre più una scelta obbligata, i nuovi ospedale di Macerata e Tolentino ancora sulla carta, l'incerta situazione della catena di comando (vedi il caso Corsi), la sfiducia degli operatori, la drammatica mancanza di medici ed infermieri, ecc. delineano un quadro di disorganizzazione e mancata visione politica senza precedenti”.
“Insomma il quadro che ne viene fuori su temi fondamentali come salute, acqua e rifiuti è drammatico, Europa Verde continuerà a battersi affinché questi servizi essenziali continuino a rimanere pubblici ed efficienti ed evitare la loro privatizzazione che avrebbe come conseguenza il profitto di pochi a discapito di molti”.
Sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023 tornano, per la dodicesima edizione, le Giornate FAI d’Autunno. L’amato e atteso evento di piazza che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS – dedica ogni anno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Durante il prossimo fine settimana, animato e promosso dai tutti i volontari della Rete Territoriale provinciale, saranno proposte speciali visite, senza prenotazione, a contributo libero in sei luoghi straordinari della provincia di Macerata.
Macerata - Palazzo Cortesi, Piazza Cesare Battisti, 6. I nuovi proprietari hanno, di recente, ultimato i lavori e portato alla luce numerosi affreschi che erano stati “murati”. All'interno di un locale completamente chiuso sono stati ritrovati, con grande sorpresa, diversi manifesti risorgimentali del Governo provvisorio dei moti rivoluzionari del 1831, stampati proprio dalla tipografia Mancini-Cortesi che aveva sede nel palazzo e che verranno esposti e illustrati durante la visita. Palazzo del Mutilato, Piazza Oberdan, 5. Costruito dal famoso architetto Cesare Bazzani (1930-1936) opera una sintesi fra il suo tipico stile architettonico, ispirato alla tradizione classica e la moderna corrente razionalista. Il palazzo ospita l’Università, ma è di proprietà dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra (anmig) la cui sede sarà visitata durante il percorso FAI.
Le visite inizieranno il pomeriggio di sabato 14 ottobre alle ore 15.30, fino alle 18.30 e proseguiranno domenica mattina dalle 10.30 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30.
San Severino Marche - Zona Castello. Monastero di Santa Caterina con la visita di alcuni spazi interni mai aperti al pubblico, le antiche cantine e gli splendidi giardini. Peraltro, il Monastero è famoso per i prodotti naturali a base di aloe e di molti altri ingredienti provenienti dalla terra, coltivati e lavorati dalle monache stesse. La visita proseguirà presso il Monastero di Santa Chiara con i suoi splendidi giardini. Ritrovo presso Castello al Monte – Piazzale Smeducci c/o Museo Archeologico. Considerato che i percorsi sono densi di bellezza è prevista una visita unica sabato 14 ottobre alle ore 16.00. Domenica 15 ottobre, sempre visita unica, alle ore10.00. Il pomeriggio della domenica sono previste, invece, due visite rispettivamente alle 16.00 e alle 17.30.
Montefano - Il teatro comunale “La Rondinella” di Montefano fa parte dell’importante patrimonio storico-architettonico delle Marche, comprende un nobile foyer, chiamato sala dei poeti, elegante nella austera forma, sovrastata dal soffitto decorato con lo stemma cittadino, il blasone della famiglia Carradori e sei medaglioni in rilievo. Dal soffitto affrescato dal pittore Bruschi fanno capolino le muse Talia e Melpomene che vegliano su commedia e tragedia, e le muse Euterpe e Tersicore che ispirano poesia lirica e danza. La giornata proseguirà all’interno del Borgo con la visita al Museo della fotografia Ghergo, all’antico Palazzo comunale e alle antiche cantine Conti degli Azzoni.
Le visite inizieranno li pomeriggio di sabato 14 ottobre alle ore 15.30, fino alle 18.30 e proseguiranno la mattina della domenica dalle 10.30 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30.
Civitanova Marche - Casa Ciarrocchi, Contrada Foce Asola, Presso Navitas Coliving, 29. Per questa particolare occasione la residenza e gli spazi esterni saranno presentati con visite guidate che racconteranno la storia della costruzione rurale. All'interno una mostra di opere pittoriche, che il Maestro realizzò in questa casa, dialogheranno con il paesaggio che si scorge in prospettiva. La struttura è stata la residenza estiva del Maestro Arnoldo Ciarrocchi, pur essendo fruibile, durante le giornate FAI, verrà presentata a un pubblico più ampio al quale si illustreranno le peculiarità delle costruzioni agricole marchigiane e il rapporto amorevole che ha legato il Maestro a questi scorci armoniosi e splendide vedute. Le visite inizieranno sabato 14 ottobre alle 16.00 fino alle 18.30. Proseguiranno la domenica dalle ore 11.00 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 16.00 alle 18.30.
Recanati - Orto sul Colle dell’Infinito:14 e 15 ottobre alle 12.30/16.30/17.30. Visita guidata "Tra Natura e storia" Un percorso alla scoperta degli aneddoti storici e delle curiosità botaniche dell'Orto sul Colle dell'Infinito. Un viaggio nella storia dell’orto e dell’ex convento di S. Stefano, dall’arrivo delle monache clarisse nel XVI secolo, alla soppressione napoleonica del 1810 fino al recente progetto dell’attuale riqualificazione del FAI. Il 14 e il 15 ottobre alle 15.00 Per la prima volta il percorso multimediale e la visita guidata saranno accessibili anche alle persone non udenti grazie alla presenza di un interprete che renderà i contenuti fruibili in LIS.
Ultimo appuntamento in questa stagione con il professor Stefano Papetti nella 17esima edizione dei Martedì dell’Arte, l’ormai tradizionale ciclo di incontri curati dall’Associazione Arte con il patrocinio del Comune e dell’Azienda dei Teatri.
Il programma 23/24 della rassegna si articola in 28 lezioni sulle più svariate discipline scientifiche e culturali, tutte con ingresso libero dalle 18 al cine-teatro Cecchetti.
Martedì 10 ottobre, il professor Papetti relazionerà sull’Iconografia della Madonna di Loreto. Il 17 ottobre sarà poi la volta del professor Vincenzo Ruggiero.
La nuova stagione vedrà salire in cattedra otto ospiti di altissimo profilo, che si alterneranno fino ad aprile 2024. Sono: Evio Hermas Ercoli, Stefano Papetti, Roberto Mancini, Vincenzo Ruggiero, Alessandro Delpriori, Mauro Perugini, Paola Ballesi, Roberto Cresti.
Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Mur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Inoltre, nell’ambito della rassegna, sarà possibile visitare in questi giorni al foyer del Cecchetti una personale dell’artista Laura Martellini. La mostra è visitabile fino al 5 novembre, in orario di apertura del cine-teatro.
“Per le scuole del cratere sisma Marche in arrivo 87 risorse tra personale docente e amministrativo per un investimento di oltre 2 milioni di euro. La misura concretizza sul campo gli effetti dell'approvazione dell’ordine del giorno a mia firma che ha consentito a tutti gli istituti del cratere, non solo quelli inagibili, di derogare al numero minimo di studenti per la formazione delle classi. Una battaglia durata anni e portata avanti insieme ai sindaci delle aree terremotate. Le nostre scuole sono un presidio fondamentale per far ritornare le famiglie in questi luoghi e non possono essere lasciate vuote”
Soddisfatta l'onorevole. Giorgia Latini, vicepresidente della Commissione Istruzione della Camera dei deputati, annuncia il decreto che tra pochi giorni metterà in atto alcuni significativi cambiamenti per le zone della Marche colpite dal terremoto. In particolare questa misura permetterà di disporre di 87 nuove unità di cui 6 per il personale dell'infanzia, 17 per la scuola primaria, 10 per la scuola secondaria di primo livello e di 7 unità per la scuola secondaria di secondo livello oltre che 4 per gli ITP. Completano il quadro 36 unità del personale ATA.
“Tutte le scuole con i requisiti richiesti ricadenti nel cratere sismico hanno avuto personale scolastico in relazione alla loro richiesta e compatibilmente con il finanziamento ottenuto. Ringrazio il ministro Valditara per aver supportato questa battaglia importante che portiamo avanti come Lega da sempre – conclude l’onorevole Latini – Resta fondamentale garantire i servizi scolastici che rappresentano un pilastro dei servizi e della qualità della vita per le famiglie della aree interne”.
“𝗟𝗲𝘁’𝘀 𝗵𝗲𝗔𝗿𝘁” è connessione emotiva, coinvolgimento artistico e coinvolgimento della comunità. Il claim cha dà il nome al progetto, con un immediato richiamo allo slogan promozionale della regione Marche vuole essere un modo originale per cogliere l’obiettivo di creare un collegamento attivo tra il pubblico che sarà richiamato attraverso i molteplici eventi inseriti nel cartellone e il territorio regionale.
L'idea è nata grazie alla rete dei comuni di San Ginesio (comune capofila), Loro Piceno, Monsampietro Morico e Sarnano che hanno risposto al bando promosso dall'Atim- Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione delle Marche proprio per la realizzazione di attività di promozione e valorizzazione turistica e territoriale della regione Marche, finanziate con i fondi del Por Fesr Sisma 2014-2020 e rivolto esclusivamente ai comuni del cratere.
Il programma degli eventi prevede di fatto l’organizzazione di numerose attività legate alla cultura, allo spettacolo e all’enogastronomia al fine di dare ancor più maggiore appeal ai comuni dell’entroterra nei periodi di bassa stagionalità.
Dopo gli eventi di Loro Piceno (“Abitare il pianeta nell’ascolto. Proposte per un umanesimo ambientale”) e Sarnano (“Festa del ciauscolo” e “Sarnano Comics”) domenica 8 ottobre sarà la volta dello spettacolo teatrale "Jacopa verso Francesco" di Giorgio Felicetti nella suggestiva cornice dell'Eremo di San Liberato (San Ginesio) alle ore 16.30 e di "Bambin", il festival dedicato ai bambini e alle famiglie che dalle ore 16:00 trasformerà il Borgo di Monsampietro Morico, località Sant’Elpidio, in un vasto e diffuso palcoscenico costellato da musical, spettacoli, giochi e magia, con tante animazioni ed effetti speciali.
"Bambin" sarà in programma anche per domenica 15 ottobre nel comune di Loro Piceno, mentre sabato 14 a Sarnano, dalle ore 22:00, nell’area Parcheggio Bozzoni, si ballerà con "89 Discoteca" ripercorrendo le più belle hit degli anni 80 e 90 attraverso un emozionante spettacolo realizzato da un numeroso corpo di ballo, con mascotte, gadget e riproduzioni giganti di serie tv e cartoni dell’epoca. Tutta l’organizzazione e la comunicazione degli eventi è a cura delle società Event e Peaktime. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.
Sulla strada statale 77 “della Val di Chienti” sarà rimosso oggi, in anticipo sui tempi previsti, il cantiere per il risanamento della pavimentazione in corrispondenza dello svincolo “Civitanova Ovest/autostrada A14”. Lo comunica l’Anas società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane.
"A partire da lunedì 9 ottobre - fa sapere l'azienda - gli interventi proseguiranno sempre sulla carreggiata in direzione Foligno nel tratto successivo. Per consentire lo svolgimento dei lavori il transito sarà regolato a doppio senso di marcia in carreggiata opposta, mentre sarà temporaneamente chiuso lo svincolo “Civitanova Zona Industriale A” in ingresso e in uscita per chi viaggia in direzione Foligno. Il completamento di questa fase è previsto entro il 31 ottobre.
Per il commissario alla Riparazione e Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli: "Rendere pienamente agibili le tante farmacie lesionate dal sisma del 2016 e fornire quei servizi necessari per rispondere alle esigenze degli abitanti dell'Appennino centrale. Questa è una priorità della ricostruzione e rigenerazione del territorio del cratere. Le farmacie, sono un polo insostituibile per la salute dei cittadini, soprattutto di quelli più anziani, con mobilità ridotta, e residenti in aree disagiate, lontane dalle strutture ospedaliere. In questa ottica il modello della 'Farmacia dei servizi' può rappresentare un valido punto di riferimento da promuovere e valorizzare nel cratere”.
Il commissario straordinario per la ricostruzione e la rigenerazione del sisma 2016, senatore Guido Castelli ne ha parlato durante una riunione che si è svolta a Roma a cui hanno preso parte il senatore Francesco Zaffini presidente della Commissione Sanità del Senato e i presidenti di Federfarma Umbria Silvia Pagliacci, Lazio Eugenio Leopardi e Marche Marco Meconi che hanno anche congiuntamente rappresentato Federfarma Abruzzo.
Esami diagnostici, ma anche prestazioni professionali – fisioterapia, e medicazioni infermieristiche - in farmacia diventano un irrinunciabile sostegno e premessa per una qualità della vita dignitosa e capace di produrre ripresa. “La rigenerazione di un territorio ferito dal sisma passa anche attraverso i nuovi modelli di servizio, e la “Farmacia dei servizi” è uno di questi” ha aggiunto Castelli. Nel corso del confronto si è convenuto sulla necessità di un progetto che crei positive occasioni di vita nelle aree del cratere, assicurando una generale ripresa sociale ed economica, valorizzando gli investimenti attivati per la ricostruzione e anche determinando un ritorno della popolazione a vivere e operare nelle aree interne. Un presidio efficiente per la salute è premessa e condizione necessaria per qualunque rigenerazione sociale.
Nell’area del cratere sono circa 200 le farmacie che hanno subito lesioni più o meno gravi, circa il 10% dell’intera offerta del territorio. In molti casi si è ovviato all’emergenza acquisendo moduli prefabbricati per fornire i servizi essenziali ai cittadini, ma spesso riducendo le potenzialità che possono trovare una risposta migliorativa attraverso il modello della “Farmacia dei servizi”. In particolare sono stati presi come riferimento i lusinghieri risultati conseguiti nelle Marche con la sperimentazione della “farmacia dei servizi”, per porre le basi di un progetto che valorizzi tutte le nuove prestazioni erogabili in farmacia nell'area del sisma.
"Anche in questo caso - conclude Castelli - diventa laboratorio prezioso per sperimentare soluzioni praticabili in tutte le aree interne, caratterizzate da popolazioni più anziane, o comunque costrette a una mobilità difficile e lontana da poli ospedalieri".
Al via la decima edizione dell’Unifestival, che dopo il Covid torna in piazza dall’11 al 13 ottobre. Festival che animerà la città con appuntamenti pomeridiani e serali. Ci saranno concerti, spettacoli e mostre, che grazie al patrocinio del Comune di Macerata permetteranno l’accesso gratuito a tutti.
Il rettore John McCourt insieme a Lina Crescimbeni, rappresentante del Comitato organizzatore di Unifestival, hanno sottolineato come “Your time, your space” sia il tema di questa edizione e di come l’Ateneo sia impegnato nella creazione di uno spazio dove gli studenti possano esprimersi liberamente e realizzare le loro aspirazioni.
L’obiettivo principale del festival è quello di mettere in pratica la proposta di incontro fra studenti universitari e la comunità locale, per favorire uno scambio di idee e stimolare i giovani alla vita sociale. Il programma dell’evento è disponibile sul sito dello stesso, unifestival.unimc.it. Nel pomeriggio di giovedì 12, si terrà anche la "Festa della matricola" per dare il benvenuto ai nuovi iscritti.
Ad intervenire sono stati anche i rappresentanti dei gruppi studenteschi, Sara Ferrante (Officina Universitaria), Giulia Benfatto (Obiettivo Studenti), Matteo Cattivera (Azione Universitaria) e Tommaso Lorenzini (SUM) che hanno ideato un programma variegato e coinvolgente.
Proposte degne di nota, come la mostra dedicata alla figura del magistrato siciliano Rosario Livatino ucciso dalla mafia nel 1990 e il laboratorio "In punta di rap" curato dal rapper/educatore Amir Issaa. Caraceni, in chiusura, ha tenuto a ricordare che, per l’occasione, verrà realizzato un hashtag (#unifestival2023) per essere più presenti sui social e arrivare a più persone possibili.
IL CARTELLONE COMPLETO
“Le nostre voci, le nostre battaglie” è l’articolata proposta di Officina Universitaria per porre l'accento sulla libertà di esporsi e esprimersi, in una Università che aspira ad essere comunità. Nella cornice di una mostra con “Testi Manifesti” e “Militanza Grafica”, si aprirà alla discussione con ospiti, tra cui Lorenzo Gasparrini, e docenti, per lasciare poi spazio alla musica e alle parole di Kenzie & Bleach.
Obiettivo Studenti rilancia con la mostra “Sub Tutela Dei. Il giudice Rosario Livatino”: un’esposizione multimediale, visitabile liberamente nel corridoio del Dipartimento di Giurisprudenza, che ricostruisce vita e pensiero del magistrato siciliano che ha operato per tutta la sua carriera nell'agrigentino, ucciso dalla mafia nel 1990 e beatificato il 9 maggio 2021.
Azione Universitaria pone l’accento su “L'Europa del domani: il futuro dell'UE in vista delle elezioni”: un dibattito con diversi ospiti provenienti dall'ambiente accademico e delle istituzioni per riflettere sulla Costituzione Europea non solo a livello politico e amministrativo, ma anche come compendio di valori comuni.
Sum, Studenti Universitari delle Marche, sposta invece l’attenzione sul tema del disagio giovanile con il talk "Your Place, Your Time, Your Mind" che vedrà interventi del servizio di ascolto psicologico e di alcuni psichiatri.
Ad arricchire il cartellone, sono le proposte presentate da studenti singoli. Come il laboratorio “In punta di rap”, che vedrà il rapper ed educatore Amir Issaa alternare momenti di riflessione e performance rap sul tema dei cambiamenti delle città, con un focus su migrazioni e climate change”.
E, ancora, tre spettacoli di forte suggestione: “Minotaurus. Ballata per mostro solo”, del Teatro Rebis, una lettura drammatizzata dall'omonimo poema di Friedrich Dürrenmatt, che perlustra il dedalo interiore del Minotauro, né uomo né bestia né dio, innocente e colpevole; “La via della Sibilla”, lo spettacolo che porta in scena la famosa leggenda della Sibilla appenninica tra teatro, fuoco e acrobazie; “Give me more space”, una performance artistica, esibizioni musicali e riflessione collettiva che coinvolgerà tutta la comunità studentesca per mettersi in gioco e manifestare la propria creatività.
Dopo il tutto esaurito della serata inaugurale di mercoledì, Overtime fa il bis con un giovedì sera all’insegna dei grandi nomi dello sport internazionale. Sul palco verde dell’Overtime Arena di piazza Cesare Battisti, il Festival nazionale del giornalismo, del racconto e dell’etica sportiva ha avuto l’onore di accogliere Sara Simeoni, campionissima olimpica che con il suo esempio, sportivo e umano, ha aperto la strada alle donne dello sport abbattendo tabù e pregiudizi.
In compagnia del giornalista e coautore Marco Franzelli e di Nazareno Rocchetti, artista nonché ex fisioterapista della Nazionale di atletica leggera, una delle sportive più amate di tutti i tempi ha presentato "Una vita in alto", libro vincitore del Premio Bancarella Sport 2023, condividendo aneddoti, passioni ed emozioni a cinque cerchi con il pubblico maceratese.
A confermare il forte legame tra Overtime e il territorio, nel corso della serata Sara Simeoni - campionessa nello sport come nella vita e omaggiata da Rocchetti con il premio "Artista del fuoco" - ha avuto modo di salutare un’altra saltatrice d’eccezione: Giulia Perugini, maceratese classe 1936 e detentrice del record mondiale W85.
Per chiudere al meglio il giovedì sera targato Overtime, il Teatro della Filarmonica ha accolto coach Dan Peterson, autentica leggenda del basket che prima di cimentarsi - con strepitoso successo - con il giornalismo ha scritto la storia della palla a spicchi italiana tra Virtus Bologna e Olimpia Milano.
Di fronte a una nutrita platea di sportivi e cestisti di ogni età, Peterson e il giornalista Gerardo De Vivo hanno ripercorso storie e ricordi legati al libro "La Mia Virtus", scritto dal mitico coach statunitense e dedicato agli anni trascorsi con le V Nere.
«Sono arrivato a Bologna da bravo dilettante e me ne sono andato da discreto professionista» ricorda Peterson, che nel corso della serata ha ripercorso la sua straordinaria carriera a partire dall'infanzia trascorsa in riva al lago Michigan, prima di congedarsi dal pubblico maceratese con un toccante saluto con la lingua dei segni degli indiani d'America.
In attesa di conoscere più da vicino, nella serata di oggi, alcuni tra i più grandi protagonisti del calcio anni ‘80 e ’90, il programma di Overtime proseguirà senza sosta anche nella giornata di domani, sabato 7 ottobre.
Si comincia alle 9 al Teatro Lauro Rossi, che ospiterà la terza edizione degli Aces International Video Awards, con la proiezione e premiazione dei video promozionali di candidatura a Regione/Città/Comuni/Isola/Comunità europee dello sport.
Successivamente, alle 13:30, spazio a "Passione carbonara", show cooking già sold out in programma da Maia Fucina Gourmet. Nel pomeriggio, alle 15:30, il giornalista Nicola Calzaretta e la direttrice Abamc Rossella Ghezzi inaugureranno la mostra "Passione da indossare" nella Galleria Gaba.Mc (via Gramsci, 55), mentre alle 16 la Galleria Antichi Forni ospiterà la presentazione de "Le nuove guerre del calcio. Gli affari delle corporation e la rivolta dei tifosi", con l’autore Marco Bellinazzo e il presidente onorario dell'Aquila 1927 Francesco Ghirelli.
Alle 17, poi, sul palco del Teatro della Filarmonica, l’autore Dario Ricci presenterà in compagnia del pugile Francesco Damiani il libro “Rocky Marciano. Sulle tracce del mito 1923-2023”, con degustazioni gratuite di vino della cantina Novaripa.
Nel frattempo, a partire dalle 15:30, il campo da rugby “Elia Longarini” di Villa Potenza farà da cornice all’incontro “Dritti alla meta: per non tornare indietro” e, a seguire, al tradizionale appuntamento con il Torneo Overtime Old Rugby - Memorial Elia Gaglione, promosso in collaborazione con Banca Macerata Rugby e giunto alla settima edizione.
Grande attesa, alle 18 sul palco dell’Overtime Arena, per il ritorno a Macerata di Federico Buffa, che racconterà le sue passioni in un evento promosso in collaborazione con Banca Macerata. Alle 19:30, invece, spazio alla presentazione de “L’ultimo tiro. Storie di chi non si è arreso a un destino di sconfitta” del giornalista Valerio Iafrate.
Gran finale affidato alla verve e all’irrefrenabile ironia di un autentico maestro della comicità italiana, Nino Frassica, che alle 21:30 promette di incantare la platea del Teatro Lauro Rossi nel presentare il libro "Paola. Una storia vera" insieme a Marco Ardemagni.
Sarà il sentiero E4, che da Bolognola conduce alla Gola dell’Acquasanta, il protagonista del case study inserito nel seminario di Ingegneria Naturalistica organizzato dall’Unione Montana Marca di Camerino nell’ambito della Strategia Nazionale Aree Interne Alto Maceratese.
“Siamo all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Grazie alla collaborazione con l’ente Parco, abbiamo messo a disposizione dei partecipanti la possibilità di attuare un monitoraggio tecnico e naturalistico di questo sentiero che si snoda all’interno della valle fino alle cascate dell’Acquasanta” sottolinea Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione. “Offriamo l’opportunità ai discenti di studiare da vicino un intervento di sistemazione idrogeologica che ha consentito di riattivare, dallo scorso agosto, la fruibilità di un percorso tra i più apprezzati del Parco”.
La riapertura del sentiero E4 è stata resa possibile grazie ad un intervento finanziato dal Ministero dell’Ambiente con il programma “Parchi per il clima” per un importo di circa 200.000 euro. A condurre il monitoraggio sabato 7 e domenica 8 ottobre sarà Gianluigi Pirrera, presidente dell’AIPIN, l’associazione italiana per l’ingegneria naturalistica.
“Abbiamo coinvolto docenti altamente qualificati proprio per rafforzare quanto sia importante poter disporre di conoscenze adeguate ad affrontare una delle maggiori criticità del territorio: il dissesto idrogeologico. Sono certo che questo seminario” conclude Gentilucci, “potrà fornire strumenti utili a tutti i partecipanti, in particolare ai giovani ingegneri e architetti chiamati ad operare per la gestione delle risorse forestali”.