San Ginesio, I suoni dei borghi: concerto gratuito di Ettore Pagano e visita guidata alle opere d’arte
La quinta edizione del particolare progetto che il violoncellista Mario Brunello ha immaginato nella San Ginesio del post terremoto si conclude domenica 8 nell’Auditorium del Chiostro di Sant’Agostino.
Alle ore 11, per “Musica con vis(i)ta”, la professoressa Francesca Coltrinari dell’Università di Macerata illustra le numerose opere d’arte presenti nell’Auditorium dove, a seguire, il giovane violoncellista Ettore Pagano, votato a una carriera internazionale, e la straordinaria Maria Semeraro al pianoforte eseguono musiche di Sergej Prokofieff e Robert Schumann.
Nel medesimo luogo, stasera alle ore 19, suonano Luca Giovannini, Ettore Pagano, Maria Salvatori e Eleonora Testa, i Giovani Talenti che nei giorni scorsi hanno seguito il corso di alto perfezionamento tenuto dal grande violoncellista.
“I suoni dei borghi” è uno di quegli eventi che sanno creare memoria, sia per i numerosi allievi italiani e stranieri che ogni anno seguono le masterclass di Mario Brunello, sia per gli appuntamenti offerti gratuitamente al pubblico in uno dei luoghi più affascinanti delle Marche. Non a caso San Ginesio è da anni Bandiera Arancione del Touring Club e “Best Village” UNWTO per l’Italia nel 2021 quando è nato il contest promosso dall’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite.
Concerti rari, di alto livello, quelli di Mario Brunello. Affollatissimo, quello di giovedì scorso nell’Auditorium Sant’Agostino, con tre bis richiesti da un pubblico estasiato dal suono del suo violoncello e da quello di Maria Semeraro al pianoforte. Un’esecuzione formidabile, che alla fine di ogni brano sapeva creare quel silenzio a cui il violoncellista dà enorme valore. Il silenzio ricercato anche in quota dal Maestro di Castelfranco Veneto, di fronte alla grotta dei Sibillini, nella mattina di giovedì scorso, dove tutti gli allievi delle masterclass hanno suonato sotto un cielo carico di pioggia solcato da invisibili (ma udibili) aerei in transito a sostituire i tuoni che la natura sembrava aver sospeso. .
Il progetto, che l’assessore regionale alla cultura Chiara Biondi definisce “Uno splendido passaparola per le Marche”, è realizzato da Annalisa Pavoni per gli Amici della Musica "Guido Michelli" di Ancona in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di San Ginesio, sostenuto da una fitta rete territoriale di partner che comprende Università di Camerino, Università di Macerata, Associazione Arena Sferisterio di Macerata, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, AIMA, Antiruggine. Mecenati de I Suoni dei borghi sono CARIMA e EDIF-
Commenti