Matelica, all'Antonio Merloni inaugurato uno dei più grandi impianti fotovoltaici delle Marche
È stato inaugurato questa mattina, presso la sede della Antonio Merloni Pressure Vessels, uno dei più grandi impianti fotovoltaici su copertura delle Marche. L’azienda, leader in Europa nella produzione di bombole per lo stoccaggio di Gpl, ha deciso di realizzare questo importante progetto in collaborazione con Rovale, società controllata da Italgen e partecipata da Verdenergia, che è proprietaria dell’impianto fotovoltaico sul quale assicura il monitoraggio 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno nonché la costante manutenzione.
Oltre a non sostenere alcun costo di realizzazione, Antonio Merloni Pressure Vessels guadagnerà dalla cessione dei diritti di superficie e servitù dei tetti e risparmierà sui costi dell’energia. L’impianto, composto da 3.872 pannelli di ultima generazione, disposti sugli oltre 16.684 mq di estensione del tetto, ha una produzione stimata di energia di 2,4 GWh (gigawatt/ora) l’anno, pari al consumo annuale di circa 950 famiglie, con un risparmio di circa 770 tonnellate di emissioni di CO2.
La potenza massima è di 1,82 MW (megawatt). All’inaugurazione, oltre all’amministratore unico della Antonio Merloni Pressure Vessels Paolo Sparvoli, al presidente di Verdenergia Umberto Risso, al direttore generale di Italgen Luca Musicco, al vescovo monsignor Massara, al commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli, al consigliere regionale Renzo Marinelli e alle varie autorità civili e militari, era presente anche l’amministrazione comunale di Matelica guidata dal sindaco Massimo Baldini.
«Un grande progetto – afferma il primo cittadino – di cui siamo orgogliosi e che punta sul rinnovabile in maniera importante, tanto da essere uno degli impianti di questo tipo più grandi dell’intera regione. Faccio i miei complimenti all’azienda che lo ha realizzato e soprattutto ringrazio la Antonio Merloni Pressure Vessels, che con i nuovi spazi e gli ultimi investimenti sta dimostrando di voler puntare molto sulla nostra città».
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