Annullato dal tribunale amministrativo delle Marche il provvedimento con cui l'Unione Montana Marca di Camerino, guidata dal presidente Alessandro Gentilucci, aveva respinto la richiesta presentata nel 2018 dai Comuni di Castelsantangelo sul Nera e Monte Cavallo di entrare a far parte dell'ente.
I due comuni, entrambi assistiti dall'avvocato Fabio Pierdominici, sono stati costretti a presentare ricorso giurisdizionale, che è stato discusso nell’udienza del 22 marzo, mentre la sentenza è stata ufficialmente depositata lo scorso 19 ottobre. L'Unione montana ha resistito in giudizio avvalendosi degli avvocati Gennaro Marino e Massimo Ortenzi, mentre non si è costituito il comune di Serravalle di Chienti.
Il provvedimento annullato è la delibera di consiglio dell'Unione Montana numero 24 del 17 dicembre 2021. Scrivono nella sentenza i giudici del Tar di Ancona: "Il provvedimento di diniego deve essere annullato. Dall'annullamento deriva l'obbligo dell'Unione Montana di rideterminarsi sulla domanda di adesione del comune di Castelsantangelo sul Nera". Analoga decisione è stata presa nella sentenza riguardante il comune di Monte Cavallo.
I due comuni montani avevano presentato nel 2018 e 2019 domanda di adesione alla nuova Unione montana costituitasi nel 2015, sulle ceneri della disciolta comunità montana. All’epoca diversi comuni non aderirono, tra questi Bolognola, Visso, Ussita, Valfornace e appunto Monte Cavallo e Castelsantangelo sul Nera, tanto che l’Unione montana si costituì con i soli Comuni di Camerino, Fiastra, Muccia, Pieve Torina e Serravalle di Chienti, poi nel 2019 era stata accolta la richiesta di Ussita di entrare a farne parte.
A modificare la normativa regionale del 2013 sulle Unioni montane, a partire dal primo gennaio 2021 è entrata in vigore la nuova legge regionale di cui erano stati firmatari i consiglieri Renzo Marinelli, Jessica Marcozzi, Giacomo Rossi e Carlo Ciccioli, che aveva modificato l’articolo 35 della legge regionale n. 35 del 2013, impedendo fino al 2025 l’ingresso dei Comuni richiedenti e prevedendo il silenzio diniego, nel caso di una mancata risposta dell’ente, ma di fatto le domande dei due enti erano già state presentate prima, nel 2018 Castelsantangelo e nel 2019 Monte Cavallo.
Se quindi la nuova legge regionale fosse stata adottata per impedire il loro ingresso, si assisterebbe ora al paradossale effetto che la nuova disciplina costituisce uno sbarramento per tutti i comuni delle Marche, eccezion fatta proprio per Castelsantangelo sul Nera e Monte Cavallo.
Nella delibera di consiglio dell'Unione montana con cui era stato disposto il no all’ingresso dei due comuni si esponeva come motivazione che i due comuni avrebbero approvato senza la maggioranza dei 2/3 dei consiglieri lo Statuto, e quest’ultimo non sarebbe entrato in vigore. Inoltre non sarebbe stato seguito il percorso di condivisione delle linee programmatiche indicate dal Consiglio dell’Unione Montana prima e dalla Giunta dell’Unione dopo, inviate a tutti i comuni dell’ambito.
Si legge ancora nella sentenza: "Alla fattispecie in esame appare applicabile la legge regionale che non solo si limita a richiedere l'approvazione dello statuto, ma la ritiene necessaria non per l'ammissione, ma per l'effettiva partecipazione, lasciando quindi intendere che è possibile un'approvazione successiva, l'Unione montana non può quindi negare l’adesione esclusivamente per la mancanza della maggioranza qualificata. Quindi l'istanza non poteva essere respinta. Non può essere considerato come decorso il silenzio-assenso previsto nella legge del 2020, infatti nel luglio 2019 il Consiglio dell'Unione Montana ha preso atto della richiesta di adesione dei due comuni, decidendo di rinviare a successiva seduta la decisione, inviando lo statuto e la mozione programmatica per aprire un tavolo di confronto politico".
I giudici sottolineano anche che l’Unione montana ha approvato il 18 novembre 2021 la delibera, inviata ai comuni richiedenti, che propone di dare avvio al tavolo istituzionale programmatico, ma ciò non può essere motivo di respingimento della richiesta di ammissione, in quanto il mancato svolgimento del tavolo istituzionale di incontri (peraltro dettagliato solo dalla citata delibera del 18 novembre 2021) non può costituire, nel totale silenzio della legge e dello statuto della Comunità Montana, una motivazione per il respingimento dell'adesione.
Ciò in quanto i Comuni ricorrenti hanno approvato in maniera incondizionata lo Statuto dell'Unione Montana. L'obbligo motivazionale richiesto per legge deve comunque superare il limite delle mere ragioni di opportunità o di mancata condivisione di percorsi programmatici non previsti dalla legge e dallo Statuto, non trattandosi di atto politico ma di atto amministrativo.
Il Teatro Apollo di Mogliano si appresta ad accogliere la consueta stagione teatrale "Gianni Giuli" 2023-2024, curata dalla compagnia teatrale Lucaroni in collaborazione con l'amministrazione comunale.
Anche quest’anno, il cartellone è ricco e variegato, con interpreti di primissimo piano. Si tratta di sette appuntamenti, primo dei quali sarà il 21 ottobre, "Il cotto e il crudo” di e con Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiuolo.
Il 18 novembre sarà la volta di "Toy Boy", commedia brillante di Marco Pilone, con la regia di Matteo Salsano. Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia saliranno sul palco del teatro Apollo il 22 dicembre con la celeberrima pièce "La Strana Coppia" di Neil Simon. Regia di Gianluca Guidi, figlio del cantante Johnny Dorelli.
Fuori abbonamento, il 31 dicembre, "Su il sipario: Capodanno in compagnia" per trascorrere insieme le ultime ore del 2023 e dare il benvenuto all’anno nuovo con musica, sketches, giochi e brindisi di mezzanotte in piazza insieme ad un attore comico "a sorpresa".
Il nuovo anno si aprirà all’insegna dell’ironia e dell’umorismo grazie a "Donne della ma vita" dell’attrice e comica Claudia Penoni, in cartellone il 19 gennaio 2024. Molto noto nell'ambiente sia radiofonico che televisivo, Fabio Canino, insieme ad altri validissimi attori, presenterà il 23 febbraio "Fiesta" in onore a Raffaella Carrà; regia di Piero di Blasio.
Liberamente ispirata all’esilarante sketch "Er cassamortaro" di Gigi Proietti, la commedia in scena il 23 marzo intitolata "Un ladro, due matrimoni e… un funerale" di Mauro Fontanini. Info e prenotazioni al 331.9363479/335.5329539
Firmato, per la prima volta a Civitanova, il protocollo d'intesa per la costituzione di un tavolo permanente inter-istituzionale volto a prevenire e a contrastare il disagio giovanile. Al tavolo istituzioni, scuole, parrocchie, l'Asp Paolo Ricci, associazioni di promozione sociale e di terzo settore, l'azienda sanitaria e la Caritas diocesana.
"Grazie ad un grande lavoro di squadra e alla sensibilità di ognuno - ha esordito il sindaco Fabrizio Ciarapica - siamo qui oggi per ufficializzare questa importante collaborazione frutto della grande volontà, da parte dell'amministrazione comunale, di essere incisivi e di lavorare affinchè si possano dare risposte concrete al disagio giovanile, ma anche di favorire la crescita dei nostri giovani in un contesto comunitario accogliente e solidale. Ringrazio tutti voi per aver accettato l'invito. A breve convocheremo il tavolo istituzionale e nomineremo un coordinatore".
Il protocollo ha una durata di cinque anni, mentre il Tavolo si riunirà due volte l'anno. Tra gli obiettivi la lettura delle problematiche e criticità rilevate attraverso i differenti punti di osservazione degli organismi coinvolti; generare ed elaborare dati evidenziando i punti di forza (fattori di protezione) e di debolezza (fattori di rischio) del territorio, al fine di individuare e pianificare obiettivi di azione e strategie di intervento; il confronto con i referenti delle Istituzioni preposte per lo sviluppo di iniziative, attività, servizi complementari e sinergici, aderenti alle sfide legate alla promozione del benessere e del protagonismo attivo dei giovani; elaborare un rapporto annuale sulla consistenza del fenomeno e promuovere azioni, anche innovative, di comunicazione e campagne istituzionali nel campo della prevenzione del disagio e della promozione del benessere psico-sociale e fisico dei giovani.
"Una giornata di soddisfazione - ha detto l'assessore ai Servizi Sociali Barbara Capponi -. È la prima volta che l'amministrazione istituzionalizza questo tipo di collaborazione. Da sempre prestiamo particolare attenzione alla Famiglia ed all’Infanzia all’interno del progetto “Civitanova città con l’Infanzia”, favorendo iniziative e servizi che coinvolgono bambini, adolescenti, giovani e famiglie. Sicuramente questo protocollo rappresenta un ulteriore passo in avanti. Pertanto ringrazio tutti i soggetti coinvolti nella consapevolezza che solo insieme si può fare meglio e arrivare, più incisivamente, su quelle che sono le esigenze del territorio".
Soddisfazione e "auguri di buon lavoro" sono arrivati dall'assessore alle Politiche Giovanili Francesco Calderoni che ha sottolineato "la vicinanza dell'amministrazione al mondo giovanile". "Questo protocollo rappresenta un punto di partenza", ha detto Gianni Giuli, direttore del dipartimento di prevenzione. "Ringrazio l'amministrazione ed in particolare l'impegno personale che il Sindaco ha messo per dare vita a questa collaborazione - ha aggiunto Andrea Foglia rappresentante di diverse associazioni -. Sono emozionato perchè è una giornata storica e da oggi tutti insieme lavoreremo per dare ai nostri figli e nipoti un contesto migliore per il benessere psicologico e sociale".
"Un protocollo che rappresenta la volontà di rimboccarsi le maniche e capire insieme cosa possiamo fare per i nostri giovani", ha sottolineato Barbara Moschettoni della Caritas. Don Mario Colabianchi, invece, ha posto l'accento "sul continuare a lavorare tutti insieme per non smettere di sognare". "Le problematiche si sono acuite - ha concluso il professor Francesco Giacchetta - e quindi è necessaria una cabina di regia per individuare le azioni da attuare. La scuola ha un ruolo importante, ma è necessario coinvolgere le famiglie ed agire tutti insieme".
Attivo anche all’Università di Macerata uno dei 74 centri di facilitazione marchigiani previsti dal progetto “Bussola Digitale: OrientiAMO LE MARCHE verso nuove competenze digitali”: un percorso di educazione ai servizi informatici promosso dalla Regione Marche- Servizio Informatica e dal Dipartimento Transizione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, finanziato per 3,2 milioni di euro con i fondi del PNRR.
L’obiettivo è formare 60 mila marchigiani in tre anni, attraverso punti di riferimento “fisici” sul territorio, con lo scopo di migliorare l’accesso dei cittadini ai servizi online. Il progetto è stato presentato oggi dal rettore John McCourt, dalla prorettrice e direttrice del Laboratorio TincTec Catia Giaconi e dal delegato ai sistemi informativi Stefano Pigliapoco, entrambi referenti per l’Ateneo, dall’assessore regionale alla digitalizzazione Andrea Maria Antonini e la dirigente dei sistemi informativi e telematici della Regione Serena Carota.
“Le tecnologie vanno veloci lasciando spesso in difficoltà alcune persone – ha sottolineato il rettore McCourt -. L'accesso al digitale deve essere aperto a tutti senza distinzione alcuna. Il mondo digitale va conosciuto, non solo da un punto di vista tecnico, ma anche etico, per poter avere pieno accesso alla cittadinanza digitale”.
Il punto di facilitazione digitale dell’Università è ospitato dal Centro TincTec del Polo "Luigi Bertelli", piazzale Bertelli 1. Ogni giovedì, dalle 8 alle 16, sarà disponibile un “facilitatore digitale” per supportare cittadini e studenti nelle attività legate all’accesso e all’utilizzo dei servizi pubblici disponibili online come Spid, Cie, Inad e domicilio digitale, e-government, servizi sanitari, servizi scolastici e formativi, servizi fiscali e tributari.
“Centri come questi – ha spiegato l’assessore Antonini - offrono l’opportunità di accedere alle competenze digitali a gran parte della popolazione che è fuori da queste dinamiche. La digitalizzazione interessa oggi una gran quantità di persone e aziende ed è fondamentale che si possa sviluppare all’interno di una Università come quella di Macerata, luogo per antonomasia deputato alla formazione e all’educazione, che può a sua volta formare ulteriori nuovi facilitatori”.
La peculiarità del centro dell’Ateneo maceratese sarà il pubblico di riferimento, collegato al mondo dell’istruzione: non solo studenti universitari, ma anche insegnanti, educatori, pedagogisti e alunni delle scuole secondarie. Sarà, infatti, sfruttata la fitta rete di relazioni acquisita da UniMc grazie alla consolidata tradizione nel campo della formazione degli insegnanti. E’ già partito un corso per gli oltre 250 insegnanti che stanno specializzando per il sostegno.
L’obiettivo è quello di completare la preparazione di studenti e insegnanti con le conoscenze e le abilità necessarie per operare con professionalità e consapevolezza nella società contemporanea caratterizzata da un elevato grado di digitalizzazione in ogni settore.
Saranno proposti corsi e pillole formative sulla cittadinanza digitale, per far conoscere ai partecipanti le iniziative dell’Europa e dell’Italia verso la digitalizzazione dei documenti e l’erogazione di servizi pubblici on-line ed evidenziare i diritti che il Codice di Amministrazione digitale riconosce a cittadini e imprese riguardo all’utilizzo delle tecnologie informatiche nei rapporti con le pubbliche amministrazioni; sull’identità digitale, per presentare le soluzioni per l’identificazione informatica degli utenti, condizione minima necessaria per l’accesso in rete ai servizi delle pubbliche amministrazioni a livello europeo, anche con esempi pratici, come il sistema Spid; e, ancora, sul domicilio digitale, le firme elettroniche, la cybersecurity, il fascicolo sanitario elettronico e il fascicolo pensionistico on-line, ma anche sui servizi online che l’Ateneo stesso offre per la gestione della carriera accademica. Saranno previste analoghe azioni anche all’interno degli istituti scolastici, supportando le scuole del territorio per aiutare gli studenti ad essere cittadini digitali e a sapersi muovere in una società sempre più digitale.
Presentata ufficialmente oggi la nuova stagione teatrale dell'Auditorium Benedetto XIII, realizzata da comune di Camerino e Amat (Associazione Marchigiana Attività Teatrali) con il contributo di regione Marche e ministero della Cultura e con il patrocinio dell'università di Camerino: si parte giovedì 2 novembre.
Compito di illustrare la nuova stagione in conferenza stampa affidato al sindaco Roberto Lucarelli, a Gianluca Pasqui vicepresidente Consiglio regionale delle Marche, al prorettore Unicam professor Andrea Spaterna e al direttore Amat Gilberto Santini, collegato in videoconferenza.
Il sipario sui sei titoli in abbonamento si apre giovedì 2 novembre con "Cetra una volta" scritto da Toni Fornari e Cristiana Polegri e con Toni Fornari, Emanuela Fresi, Stefano Fresi per la regia di Augusto Fornari.
Ancora una commedia, mercoledì 13 dicembre, con "La ciliegina sulla torta", spettacolo allegro ma non spensierato sulla famiglia e le sue molteplici dinamiche. Ne sono interpreti Edy Angelillo, Blas Roca Rey, Milena Miconi e Adelmo Fabo, diretti da Diego Ruiz, che invitano lo spettatore a riflettere sugli innumerevoli imprevisti che la vita tiene in serbo per ognuno.
Martedì 23 gennaio Elio è protagonista di "Ci vuole orecchio. Elio canta e recita Enzo Jannacci". Il cantante più estroso e intelligente del pop italiano incontra il cantautore che ha intrecciato tragedia e farsa, gioia e malinconia. L'artista che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la Milano delle periferie trasfigurandola in una sorta di teatro dove agiscono personaggi picareschi e borderline, ai confini del surreale. Sul palco con Elio, cinque musicisti, un’insolita e bizzarra carovana sonora arricchita dai pensieri di compagni di strada di Jannacci.
Forte del successo in Spagna, approda martedì 20 febbraio con la regia di Antonio Zavatteri e in scena quattro straordinari attori come Amanda Sandrelli, Gigio Alberti, Alberto Giusta e Alessandra Acciai "Vicini di casa", adattamento della pièce Los vecinos de arriba di Cesc Gay. Una commedia, libera e provocatoria, che raccontando le vicissitudini domestiche di due coppie, indaga con divertita leggerezza inibizioni e ipocrisie del nostro tempo.
Mercoledì 20 marzo Simone Cristicchi arriva sul palco dell'Auditorium con il nuovo Franciscus. Il folle che parlava agli uccelli scritto con Simona Orlando. Tra riflessioni, domande e canzoni inedite - che portano la firma dello stesso Cristicchi e della cantautrice Amara - l'artista romano indaga e racconta il "Santo di tutti". Al centro dello spettacolo, il labile confine tra follia e santità, tema cardine della vita personale e spirituale di San Francesco.
Sabato 6 aprile Edoardo Leo è protagonista delle letture semiserie di "Ti racconto una storia". Benni, Calvino, Marquez, Eco, Piccolo, testi originali, articoli di giornale, aneddoti e appunti raccolti in vent’anni, insieme alle improvvisazioni musicali di Jonis Bascir, compongono una riflessione su comicità e poesia trasformandola in uno spettacolo coinvolgente.
Nei giorni scorsi una delegazione di alto livello dell'Accademia cinese delle Scienze sociali (Cass) ha visitato il China Center dell'università di Macerata per consolidare accordi e definire nuovi percorsi di collaborazione scientifica.
All'incontro hanno partecipato la direttrice Francesca Spigarelli, del componente del direttivo Andrea Caligiuri, promotore della collaborazione, oltre che dello staff di ricercatori del Centro. Cass è un istituto di ricerca statale cinese, think tank di reputazione mondiale, focalizzato sulle scienze sociali e sulla filosofia. E’ stato fondato nel maggio 1977 ed è attualmente composto da 31 istituti di ricerca e 45 centri, in cui operano oltre 4.200 accademici.
La visita, guidata dalla professoressa Lijing Kun e composta da cinque membri dell'Istituto di Studi Europei dell'Accademia, ha rappresentato un importante momento di dialogo e scambio. I principali temi di discussione hanno riguardato l'integrazione europea e le prospettive future della collaborazione tra Europa e Cina, in ottima multidisciplinare.
Yanhong Sun, vice capo della divisione di studi europei dell’Istituto, aveva precedentemente visitato il China Center per esplorare le possibilità di cooperazione, incluso il contributo dei ricercatori afferenti al centro alla pubblicazione annualel "Blue Book of Italy". Il dialogo sulla cooperazione scientifica proseguirà con la visita a novembre di Ye Bin, capo della divisione diritto europeo dell’Istituto.
Il China Center, impegnato nel promuovere la collaborazione scientifica e un dialogo indipendente tra Italia e Cina, ha facilitato la firma di un protocollo di intesa con la Henan University, una cui delegazione visiterà l'Università di Macerata nei prossimi mesi.
Proprio quest’anno il Centro ha celebrato i 10 anni dalla fondazione, con eventi sia di disseminazione scientifica nazionali e internazionali, sia di incontro e confronto con le imprese e gli attori del territorio, oltre che attraverso la partecipazione a forum prestigiosi ed eventi di media nazionali, confermandosi come importante punto di riferimento per la promozione della cooperazione internazionale e della comprensione reciproca tra Italia e Cina, in modo indipendente e neutrale. Per ulteriori informazioni: chinacenter@unimc.it
Nella giornata di ieri (giovedì 19 ottobre) la responsabile dell’Ufficio Servizi Sociali Anna Benigni ha provveduto ad assegnare a un nucleo familiare un alloggio popolare come da graduatoria. «L’assegnazione di alloggi popolari, a cui tanto auspicano i nuclei richiedenti, è sempre un motivo di gioia e di orgoglio – ha affermato l’assessore ai Servizi Sociali Ilenia Cittadini - la casa è infatti il primo tassello per l’inclusione sociale, la base su cui costruire il proprio futuro».
«Ringrazio sentitamente il grande lavoro svolto dall’Ufficio Servizi Sociali che ha colto e raccordato tutte le opportunità disponibili programmando insieme e in stretta collaborazione con l’Erap di Macerata, gli interventi di ripristino degli alloggi disponibili».
«Il Servizio Sociale di Castelraimondo continuerà a lavorare nell’incessante compito di reperire sempre più alloggi, al fine di rispondere alle richieste della cittadinanza». Soddisfazione anche per il sindaco Patrizio Leonelli: «L’operato dell’Ufficio Servizi Sociali e dell’assessore preposto ha permesso ad oggi la consegna di 10 alloggi dall’inizio del mandato amministrativo, che si riferiscono all’ultima graduatoria presente, attiva da settembre 2022».
Alle gallerie espositive di Palazzo Sangallo, in piazza della Libertà a Tolentino, si tiene la mostra personale dell'artista civitanovese Daria Castelli. Pluripremiata a livello internazionale, maestro d'arte, ha ottenuto il primo ottobre scorso il riconoscimento come "pennello d'oro".
Le opere tra figurativo, paesaggi, ritratti, acque di mare e le più svariate espressioni tra astratto ed impressionismo danno il massimo dell'artista stessa. Colori caldi ben amalgamati per poter offrire all'occhio di chi guarda profondità e calore d'animo. La mostra sarà visitabile fino al 29 ottobre, dal venerdì alla domenica. Visitatori sono giunti a Tolentino sin da Rimini.
Superstrada chiusa al traffico fino al 31 ottobre, a Tolentino code e disagi. Il comando della polizia locale corre ai ripari e in via Achille Corona arriva lo "stop" nei due sensi di marcia, all’intersezione con lo svincolo "Tolentino Est" della Ss77 della Val di Chienti, in direzione Civitanova Marche.
Il provvedimento si è reso necessario "per motivi di sicurezza pubblica", rende noto la polizia locale, in moda da "imporre l’obbligo per tutti i veicoli in circolazione nei due sensi di marcia di via Achille Corona di fermarsi e dare la precedenza ai veicoli provenienti dallo svincolo 'Tolentino Est' della Ss 77 della Val di Chienti che si immettono sulla via".
L'Anas è incaricata di apporre la necessaria segnaletica stradale verticale e orizzontale comprensiva di segnaletica verticale di preavviso di "Stop"; segnaletica verticale di "Stop"; linee di arresto; delineatori di corsia; dispositivi luminosi a luce gialla. L'ordinanza entrerà in vigore al momento della posa in opera della segnaletica.
Caos a Macerata dopo la chiusura forzata di viale Martiri della Libertà a seguito di un rocambolesco incidente. Una vettura, salendo in direzione della chiesa Santa Croce, ha urtato un'auto in sosta e si è ribaltata sulla sede stradale ostruendola completamente
Sul posto, sono immediatamente intervenuti gli agenti della polizia locale di Macerata che hanno provveduto a deviare il traffico sul posto per permettere l'arrivo dei soccorsi.
Prontamente accorsi anche i vigili del fuoco e i sanitari del 118, nonché il personale del soccorso Bellesi e Corridoni per la rimozione del veicolo
Illeso il conducente del mezzo, uscito da solo dall'abitacolo. Inevitabili e pesanti ripercussioni sul traffico per la chiusura del viale, arteria primaria per la circolazione da e per Macerata.
L’Homeless Fest, concorso musicale per musica inedita e indipendente, patrocinato dal Comune di Macerata, aprirà i battenti della diciassettesima edizione domani, sabato 21 ottobre, al Teatro Delle Logge di Montecosaro e proseguirà sabato 28 e domenica 29 ottobre al Teatro Comunale di Petriolo e l’11 novembre al Teatro Apollo di Mogliano. Le finali si terranno al teatro Don Bosco di Macerata il 25 e il 26 novembre.
“Torna un appuntamento che sta molto a cuore ai nostri giovani- interviene l’assessore alle Politiche giovanili Marco Caldarelli – e si rinnova così una tradizione particolarmente cara all’Amministrazione comunale a chi fa musica. Alcuni dei partecipanti alle passate edizioni sono riusciti, grazie anche alla passione, alla dedizione e alla professionalità e al lavoro dell’Associazione a muovere ben più che i primi passi nel mondo della musica, fino a raggiungere ambiti traguardi”.
Tanti i giovani sono i musicisti che hanno avuto la fortuna di esibirsi davanti alla Basilica conservandone un ricordo indelebile. Il concorso è nato nel 2007 per volontà dell’Associazione Homeless per favorire l’espressione di artisti che desiderano far conoscere la propria musica, di qualsiasi genere.
Le selezioni permetteranno al pubblico di ascoltare i brani inediti dei ben 29 gruppi iscritti, provenienti da tutto il Centro Italia, che si esibiranno dal vivo. Oltre alle band provenienti da tutte le Marche infatti, quest’anno a consolidare ulteriormente il valore dell’iniziativa ci saranno artisti provenienti dall’Umbria, l’Abruzzo e l’Emilia-Romagna. L’enorme riscontro nel numero dei partecipanti ha costretto l’organizzazione a correre ai ripari aggiungendo la data del 29 ottobre dalle 17 alle 23, nella convinzione che la selezione debba avvenire dal vivo, costringendo i giudici itineranti e l’Associazione stessa a un gradito impegno aggiuntivo.
Solo i migliori 8 scelti dalla giuria itinerante accederanno alle finali, dove saranno presenti come giudici alcuni esperti: musicisti, produttori e giornalisti musicali della scena indipendente italiana. Nella serata di domenica 26 novembre, il voto della giuria e il voto popolare decreteranno i 3 vincitori, che potranno registrare i propri brani nella Factory dell’Associazione e avranno l’opportunità di entrare all’interno della “scuderia” e del circuito dell’Associazione Homeless.
Grazie alla rete di collaborazioni creata nel tempo gli artisti migliori del concorso avranno modo di far conoscere la loro musica anche con alcune esibizioni live. Alcuni dei partecipanti alle passate edizioni sono riusciti, grazie anche alla passione, alla dedizione e alla professionalità dell’Associazione a muovere ben più che i primi passi nel mondo della musica, fino a raggiungere la ribalta nazionale.
Paolo Ceci è stato eletto presidente del Comitato regionale della Piccola Industria di Confindustria Marche per il quadriennio 2023-2027, nel corso della riunione del Comitato svoltasi ieri presso Confindustria Marche.
Nel ringraziare i colleghi del Comitato Piccola Industria per la stima e la fiducia dimostrata, e il presidente uscente Gianni Tardini per l’eccellente lavoro svolto, Ceci ha dichiarato: “Accolgo questa nomina con grande entusiasmo, ma al contempo conscio della grande responsabilità che mi attende. Le PMI marchigiane in questi ultimi anni si sono trovate ad affrontare sfide di portata inedita che hanno causato mutamenti profondi dello scenario internazionale e l'obiettivo della Piccola Industria di Confindustria Marche, in continuità con il lavoro svolto egregiamente dal mio predecessore, sarà quello di affiancarle e supportarle nella loro complessa quotidianità per contribuire alla ripresa e allo sviluppo del sistema produttivo regionale. Per questo strategici continueranno ad essere l’ascolto, la vicinanza, la condivisione e la collaborazione con i territori”.
Nel corso della stessa riunione il Comitato ha eletto i due vicepresidenti Giorgio Moretti, presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Ancona e Alfredo Leonardi componente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Pesaro Urbino.
Tenuto dalla Mastery di Tolentino, si è svolto a Potenza Picena un corso di formazione e aggiornamento teorico pratico rivolto alle forze di polizia locale. Il corso, organizzato dall’Amministrazione Comunale e dal Comando territoriale retto dalla Commissario Anna Mercuri, ha visto la partecipazione di agenti provenienti dalle polizie locali di Potenza Picena, Recanati, Montecosaro, Cingoli e Monteprandone impegnati in un totale di 24 ore di attività divise in due gruppi tali da garantire le esigenze di servizio.
La parte teorica si è tenuta presso l’auditorium Scarfiotti mentre tutte le altre attività pratiche, compresi gli scenari di simulazione di situazioni reali in contesti operativi, si sono svolte nel piazzale del Convento di Sant’Antonio. Il corso è stato tenuto dagli istruttori: Remo Grassetti (head master), Luca Bruni, Taher Echikr, Marco Quintaba’, Alessandro Consoli e Andrea Cervigni. “Si è trattato di un momento di confronto e di aggiornamento – ha riferito il sindaco, Noemi Tartabini – utile a prepararsi ad affrontare adeguatamente le sempre nuove e più complesse situazioni che possono capitare durante il servizio”.
L'allarme è scattato verso mezzogiorno quando il titolare di un'officina che si trova in contrada Montalbano, a Macerata, ha notato un incendio tra le sterpaglie che era divampato per motivi ancora ignoti.
I vigili del fuoco ed il personale della Polizia di stato sono immediatamente intervenuti sul posto, data anche l'enorme preoccupazione per la presenza nelle vicinanze di un'officina di installazione impianti a gas
Nel brevissimo lasso di tempo in cui i soccorsi sono arrivati, le fiamme avevano già interessato diversi autoveicoli tra cui due camper parcheggiati ed erano arrivate vicino alle abitazioni.
Sul posto sono intervenuti tre mezzi dei vigili del fuoco che sono riusciti ad avere la meglio sulle fiamme dopo quasi un'ora di intervento. Presenti anche gli agenti di polizia per ricostruire quanto accaduto. Non si registrano feriti o intossicati, indagini in corso su cosa abbia generato il rogo.
L’Università di Camerino è un’istituzione plurisecolare, fondata nel 1336. Nel corso della sua storia centenaria ha dovuto superare ostacoli di ogni tipo, tra cui i due importanti terremoti che hanno colpito la città nel 1997 e nel 2016. Dopo il primo terremoto, UNICAM ha deciso di scommettere sulla qualità dell’offerta formativa, considerata il principale strumento di riscatto dalle difficoltà subite. Ha quindi intrapreso un lungo e impegnativo percorso di costruzione di un “Sistema di gestione per la qualità” secondo le norme internazionali ISO 9001 ed è stata la prima università italiana a farlo.
Nel 2003 ha ottenuto la certificazione ufficiale da parte di un organismo francese, che l’ha poi periodicamente rinnovata fino a quest’anno. Questa scelta ha permesso ad UNICAM di distinguersi tra le università italiane e di anticipare le norme statali, che hanno introdotto l’assicurazione della qualità nell’alta formazione solo nel 2010.
UNICAM non si è fermata nemmeno dopo il secondo terremoto, quello dell’ottobre 2016, che ha causato danni ancora più ingenti. L’università è stata in grado di riprendere le attività didattiche in tempi record, grazie al supporto delle istituzioni e della comunità locale. Oggi UNICAM è un ateneo moderno e dinamico, che offre ai suoi studenti un’offerta formativa di alta qualità. Impegnato anche a promuovere la mobilità internazionale e la cooperazione con altre istituzioni dell’istruzione superiore.
E ora attende con fiducia la visita della Commissione di Esperti della Valutazione. Su mandato dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca, essi verificheranno nei prossimi giorni se il sistema di assicurazione qualità dell’Ateneo è applicato concretamente.
L’impegno di UNICAM per la qualità ha dimostrato che è possibile emergere dalle difficoltà e costruire un futuro migliore, basato sulla cultura e sulla conoscenza
Nei giorni scorsi è pervenuta al sindaco Fabrizio Ciarapica la conferma di un finanziamento di 2 milioni di euro da parte del Ministero dell’Interno per il risanamento delle mura castellane ubicate al di sotto dell’ex Liceo Classico della Città Alta.
Il Ministero dell’Interno aveva infatti emanato a maggio un bando nell’ambito dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Decreto investimenti in opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio) per gli anni 2023, 2024 e 2025, con le seguenti priorità: messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico; messa in sicurezza di strade, ponti, viadotti e messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici con precedenza per gli edifici scolastici.
Il comune di Civitanova aveva presentato una domanda per l’ex Liceo Classico e mura sottostanti. L’intervento è stato prima ammesso e poi il Ministero lo ha sospeso chiedendo una serie di chiarimenti riguardo alle priorità di intervento. L’Ufficio tecnico comunale ha evidenziato che quanto richiesto va a concentrarsi principalmente sul risanamento delle mura castellane che sorreggono l’area dell’ex Liceo e nei giorni scorsi è pervenuta a Palazzo Sforza la nota con la quale il Direttore centrale del dipartimento degli affari Interni e territoriali ha comunicato la definitiva assegnazione a Civitanova del finanziamento di 2 milioni.
“Altro obiettivo centrato nella ricerca di fondi Pnrr – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai. Si tratta di un risultato importante per proseguire l’opera di risanamento e valorizzazione della Città Alta, opera che in questi anni ha visto importanti risultati con un finanziamento di oltre 4 milioni per la scuola Sant’Agostino e altri due contributi (uno di circa 800 mila euro e 5 milioni) per la sede della Delegazione, a cui si aggiungono i fondi per palazzo Ciccolini e altri interventi di minore entità. Il risanamento della Città alta, inoltre, potrà a breve contare su un finanziamento per i danni del terremoto che consentirà ai proprietari il recupero del Palazzo Ducale che si affaccia sulla Piazza Centrale”.
Il primo progetto portato a compimento con i fondi del Pnrr dal comune di Civitanova Marche ha riguardato i lavori effettuati sul tetto del cine-teatro Rossini, un progetto di bonifica ambientale, eco-efficienza energetica e generazione dell’energia elettrica da fonti rinnovabili terminato nei giorni scorsi ed effettuato dall’azienda Ime di Loris Ercoli di Montecosaro.
Al via i lavori di ricostruzione post sisma alla chiesa di Santa Maria delle Grazie in località Piana di Treia. Il vescovo, Nazzareno Marconi, ha presieduto il tradizionale rito di benedizione per l’apertura del cantiere di lavoro. Hanno partecipato alla cerimonia il responsabile Tecnico della Procedura (RTP), il parroco Don Giuseppe Verdenelli con i suoi collaboratori pastorali e una rappresentanza dei parrocchiani.
I lavori consisteranno nella riparazione dei danni prodotti dal terremoto del 2016 e, parzialmente, nel restauro degli interni. Progettati dall’architetto Michele Schiavoni, in collaborazione con l’Ingegner Francesco Losego, col coordinamento dell’Ufficio Sisma della Diocesi di Macerata, saranno eseguiti dall’impresa Celi Costruzioni s.r.l.
L’intervento è finanziato tramite l’ordinanza del commissario straordinario per la Ricostruzione post Sisma del Centro Italia 2016 e la fine dei lavori è prevista per il mese di novembre 2024.
La Diocesi ha ringraziato l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche e la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata per la preziosa collaborazione istituzionale e sul piano tecnico-amministrativo.
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Sabato 14 ottobre si è svolta la 33^ edizione del “Premio Fedeltà”, un riconoscimento che l'ideatore Bruno Frapiccini (fondatore dello Snals Macerata) e il profesor Giovanni Bonvecchi (precedente Segretario Provinciale) dal 1990 hanno voluto riservare a quanti, iscritti da svariati anni, hanno inteso essere fedeli al Sindacato confermando l’iscrizione anche da pensionati.
Il Segretario Provinciale Snals Ugo Barbi ha voluto negli anni continuare questa tradizione, considerando ormai un dovere omaggiare con questo giorno di festa il personale scolastico fedele nel tempo. Invitati all’evento anche tutti i docenti ed Ata pensionati negli anni addietro.
Dato il particolare interesse che lo Snals ha sempre avuto nei confronti di tutto quanto è cultura, questo evento ha negli anni visto premiare i propri pensionati utilizzando come location Teatri, Palazzi nobiliari, sedi Comunali di moltissimi splendidi piccoli borghi del maceratese, per valorizzarne storia, arte, architettura, gastronomia. Quest’anno, grazie alla collaborazione con l'amministrazione comunale è stata scelta proprio la città di Macerata.
Il folto gruppo di partecipanti ha iniziato il proprio tour alle 9.30 con la visita all’arena Sferisterio, una sede lirica ormai unica nel suo genere in Italia e conosciuta in tutto il mondo. Un'apprezzata guida (che ha accompagnato il gruppo per tutta la mattinata), ha mostrato le sale interne dello Sferisterio e la storica arena illustrandone l’origine come sede della palla al bracciale fino alla graduale trasformazione in culla della lirica. L
a mattinata è poi proseguita con una visita guidata al Palazzo Buonaccorsi, dove, oltre al noto Museo della carrozza, hanno suscitato particolare interesse il piano dedicato all’arte contemporanea e soprattutto quello dedicato alla Pinacoteca dell’arte Antica: una perla su tutte la famosa Sala dell’Eneide. Alle 12.00 il vicesindaco Francesca D’Alessandro e l’assessore Katiuscia Cassetta, portando i saluti del Sindaco Sandro Parcaroli, hanno accolto il gruppo nella Sala Consiliare del Comune di Macerata per la consegna dei premi Fedeltà ai pensionati.
In quella sede il Segretario Ugo Barbi ha ritenuto doveroso ricordare la professoressa Gabriella Saretto, recentemente scomparsa e collaboratrice competente e instancabile in moltissime attività del Sindacato. La stimolante giornata si è poi conclusa con il consueto incontro conviviale nella splendida Sala Teatro della Filarmonica in via Gramsci, con l’ottimo catering proposto dal Bar Centrale.
Ottimo successo della conferenza sull'Intelligenza Artificiale tenutasi ieri, mercoledì 18 ottobre, nella sala gentilmente concessa dalla Biblioteca Statale di Macerata: sala piena, nonostante il pomeriggio piovoso, e interventi molto interessanti.
Dopo una breve presentazione del ciclo di conferenze da parte del presidente dell'associazione Stefano Perugini e un saluto della dirigente scolastica Roberta Ciampechini, la professoressa Federica Sargolini ha introdotto il tema dell'intelligenza artificiale parlandone dal punto di vista etico, non disdegnando paralleli filosofici, addirittura con Platone.
Ha poi preso la parola il prof. Emanuele Frontoni, docente di Informatica in UniMC ed uno dei maggiori esperti al mondo sull'Ai, il quale, dopo aver ricordato la sua frequentazione del liceo Galilei, ha presentato molti esempi di Intelligenza Artificiale e mostrato il funzionamento di programmi ed app che la utilizzano, intrattenendo il pubblico sulle molteplici opportunità offerte da questa nuova ed affescinante tecnologia.
Il pubblico, molto interessato, alla fine ha rivolto varie domande al relatore il quale ha risposto con la sua consueta verve e cordialità. Mercoled' prossimo, 25 ottobre, sempre alle 17:30 e sempre alla Biblioteca Statale, sarà la volta del secondo appuntamento di questo ciclo di Scienza in Città che verterà sul dialetto maceratese e sulle tradizioni popolari.
Interverranno Agostino Regnicoli di UniMC, che ha all'attivo varie pubblicazioni, tra cui un trattato sulla grafia del dialetto e la traduzione in dialetto maceratese del "Piccolo Principe"; Ennio Donati, (autore di vari libri di prosa e di poesia in dialetto) cultore del dialetto e delle tradizioni popolari; Federico Cippitelli, che compirà delle incursioni con il suo organetto ed i suoi stornelli improvvisati; gli studenti del Liceo Galilei che si esibiranno in recitazioni in dialetto; la prof.ssa Giuseppina Capodaglio che terrà le fila di questo movimentato incontro. Una conferenza-spettacolo, tutta da godere.