Dopo la giornata “Di Visioni e di Concretezze” accolta domenica 15 ottobre a Visso, prosegue il progetto “Territori Forti e fluidi”, che vede in aggregazione i comuni di Ussita capofila, Castelsantangelo sul Nera, Serrapetrona, Valfornace, Visso, in risposta al Bando indetto da Atim Marche, Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione delle Marche, per la realizzazione di eventi promozionali e di valorizzazione a fini turistici nei Comuni del cratere del sisma.
A Visso è stata una giornata in cui le persone intervenute hanno potuto apprezzare una parte delle straordinarie bellezze della cittadina che ha riportato danni gravissimi dal terremoto. I suoi abitanti stanno testimoniando un senso di appartenenza ed un orgoglio che stanno proseguendo in questo tempo di ricostruzione.
Da Visso con la passeggiata narrata dal laghetto alle Torri, fino alla degustazione di bevande medioevali al suono dell’arpa, passando per le storie di alcuni produttori e artigiani dell’Altonera, “Territori Forti e Fluidi” si sposta nella sua terza tappa a Castelsantangelo sul Nera dove sabato 21 ottobre ci sarà l’evento “Come l’Acqua che scorre dai Monti”. Ci si ritrova alle ore 9.00 alle Sorgenti del Nera con le “Forme poetiche dell’acqua” e la performance artistica a cura dell’Associazione Ho un’idea che propone lo spettacolo itinerante “La Voce di Nera” con attori professionisti.
A seguire escursione alle Cascate del Pisciatore con la guida turistica ed escursionistica abilitata Federico Ferranti. Alle ore 11 presso l’Area SAE del capoluogo si terrà il concerto con Samuele Giacomozzi al pianoforte e Daniele Cococcioni alla fisarmonica.
Nella zona commerciale del capoluogo ci saranno stand con prodotti tipici a cura della Pro Loco delle Valli Castellane. Durante la giornata si potrà mangiare nei bar e nei ristoranti presenti nel paese, alcuni propongono un menù dedicato al tema del format. Alle 14.30 presso i giardini pubblici ci sarà il laboratorio per bambini “L’acqua e i fiumi maestri di futuro” a cura dell’Associazione APS Walden e l’Occhio Nascosto dei Sibillini, dove i bambini potranno imparare l’Educazione Ambientale in modo divertente ed interattivo.
Inoltre ai giardini pubblici nel pomeriggio ci saranno le testimonianze dei produttori locali e si terrà il Concerto Multisensoriale con il cantautore Alessandro Pellegrini, con suoni, immagini e proiezioni di video del Parco Nazionale dei Monti Sibillini a cura dell’Occhio Nascosto dei Sibillini. In caso di maltempo tutte le iniziative, esclusa l’escursione, si svolgeranno nella “Casa Amici del Trentino” a partire dalle ore 10,30. Domenica 22 ottobre a Valfornace ci sarà l’evento “Liberi Spiriti nelle Acque Accanto”.
Alle ore 10.00 escursione al lago di Boccafornace con la guida abilitata professionista Fabrizio Franconi e il percorso narrato le “Forme poetiche dell’acqua” con l’Associazione Ho un’idea, che farà vivere la magia di visioni e parole intorno al lago con la rappresentazione teatrale “A Fior d’Acqua”. Attori professionisti per la prima volta si ritroveranno intorno all’anello del lago regalando sensazioni uniche ai camminatori-spettatori.
In piazza Vittorio Veneto a Pievebovigliana, ci saranno stand con i produttori della Coldiretti Macerata e l’esposizione del Consorzio Apistico Provinciale di Macerata, con dimostrazione della tecnica della smielatura e “merenda pane e miele” offerta ai visitatori. Durante la giornata si potrà mangiare nei bar, nei ristoranti e negli agriturismi del paese.
Dalle ore 14.00 una navetta condurrà i visitatori a scoprire i castagneti presenti nel territorio e si potranno fare delle passeggiate tra i boschi grazie anche alla disponibilità di alcuni proprietari dei castagneti e di una guida professionista. Nel pomeriggio ricco anche il programma per i più piccoli con il laboratorio per bambini “Alla scoperta delle api con Emily e Alessia”, con le performance artistiche del musicista Mattia Buonaventura De Minicis e le canzoni di Nicole Marzaroli.
Ci saranno poi caldarroste e vin brulè a cura della Pro Pieve. Alle ore 17.00 presso la piazzetta Santa Maria Assunta si svolgerà “Le mani nella terra danno buoni frutti”, racconti tra storia agricola ed economica del paese con il prof. Augusto Ciuffetti, docente di storia economica e sociale dell'Università Politecnica delle Marche e Augusto Congionti, rappresentante di Agriturist.
In caso di maltempo la maggior parte delle iniziative si svolgeranno nel Palazzetto dello Sport di Pievebovigliana. Il format prosegue sabato 28 ottobre al lago di Caccamo di Serrapetrona e domenica 29 ottobre ad Ussita. Il programma completo è consultabile nei siti dei comuni del progetto e nelle pagine Facebook ed Instagram di “Territori Forti e Fluidi”.
Si è tenuto questo pomeriggio a Castelsantangelo sul Nera, nella sala polivalente Livo, adiacente agli uffici comunali, l'incontro per illustrare la normativa inerente la delocalizzazione definitiva delle attività produttive, commerciali e agricole che sono state delocalizzate in modo provvisorio, durante l’emergenza post terremoto, secondo le ordinanze 418 della protezione civile o l’ordinanza 9 della struttura del commissario straordinario alla ricostruzione.
L'entrata in vigore del testo unico della ricostruzione privata pone la necessità di far scegliere a chi ha delocalizzato la propria attività, se rendere definitiva la sistemazione, inizialmente pensata come temporanea, oppure se rientrare nell'edificio originario, secondo un iter che prevede il coinvolgimento del Comune e dell’ufficio speciale ricostruzione.
La normativa è stata illustrata dal sindaco Mauro Falcucci e dall'architetto Marco Guardascione, capo dell'area tecnica che sono entrati nel dettaglio degli articoli 27, 28 e 29 del testo unico della ricostruzione privata, che disciplinano la delocalizzazione delle attività produttive. Solo nel caso in cui sia stata delocalizzata il 100% dell'attività, cosa tra l’altro non prevista in fase di emergenza, e si voglia rientrare nell'edificio originario, si ottiene il contributo completo per la ricostruzione al costo parametrico attuale, purché si restituisca alla disponibilità della pubblica amministrazione la struttura per la delocalizzazione temporanea.
Negli altri casi la normativa prevede che sia erogato il contributo per la ricostruzione solo alla parte non delocalizzata, togliendo quanto già erogato per la delocalizzazione temporanea. Entrando nel dettaglio, all'epoca delle delocalizzazioni temporanee o in strutture prefabbricate la percentuale massima della delocalizzazione si aggira intorno al 70%, con un contributo parametrico che per le attività di Castelsantangelo sul Nera era stato di circa 350 euro al metro quadrato, tanto che nella maggioranza dei casi gli esercenti hanno dovuto completare la delocalizzazione con un contributo proprio per la sistemazione interna delle strutture prefabbricate. In questo secondo caso il contributo per riparare il vecchio edificio sarà solo sulla parte non delocalizzata, pari ad esempio al 30 per cento, che otterrà il costo parametrico attuale per le attività produttive, che si aggira intorno ai 2.000 euro al metro quadrato.
L'altra strada percorribile è quella di ampliare, ove ci siano i requisiti urbanistici, la delocalizzazione temporanea adeguandola alla normativa ordinaria del settore, con un contributo riconosciuto dal testo unico della ricostruzione privata, chiedendo la conformità urbanistica al Comune. Finora, essendo classificate come temporanee, le attività produttive erano oggetto di deroghe, che però non saranno più possibili. Nel testo unico ci sono previsioni specifiche per le attività agricole che hanno avuto in dotazione strutture temporanee.
È ammissibile a contributo la spesa per l'ampliamento, comunque per l'adeguamento dell'attività alle normative di legge, ma per la trasformazione della delocalizzazione da temporanea a definitiva, sarà comunque necessario presentare l'istanza al Comune. Spiega il sindaco Mauro Falcucci: «Abbiamo dato inizio ad una fase di ascolto degli esercenti, un incontro si è già tenuto e dopo di questo ce ne sarà un altro, per raccogliere le loro esigenze in questa fase molto delicata. A partire da queste ci muoveremo come Comune, vogliamo capire cosa intendono fare gli operatori».
«Stiamo predisponendo una variante urbanistica, per armonizzare le diverse delocalizzazioni esistenti. Se piazzale Piccinini che ha destinazione a parcheggio, sarà sede della delocalizzazione definitiva delle attività commerciali che tuttora vi si trovano, dovremo individuare un altro parcheggio nel piano regolatore generale. Prevedremo nel centro storico delle attività commerciali per garantire la fruibilità una volta ricostruito. Continuiamo a chiedere da tempo una zona franca in stile Livigno, altrimenti con il tempo sarà sempre più difficile che qualcuno venga a investire nell'entroterra montano».
Mancavano solo i crismi dell’ufficialità che ora è arrivata. Dino Pagliari torna sulla panchina della Maceratese dopo 24 anni. Succede a mister Roberto Lattanzi, esonerato dopo lo scialbo pareggio di domenica scorsa contro l’Azzurra Colli.
Domani primo allenamento per Pagliari, alle ore 15, a Villa Potenza. Il tecnico inizierà a preparare poi la sfida in programma domenica 22 ottobre in casa del K Sport Montecchio. A lui, dunque, l'onere di risollevare le sorti della Rata che ha raccolto appena 7 punti in sei gare disputate nel Campionato di Eccellenza.
Allerta meteo gialla per vento e burrasca nelle Marche per il pomeriggio di oggi e tutta la giornata di domani. L'avviso è stato diramato dalla Protezione civile regionale.
In particolare, nel pomeriggio odierno e nelle prime ore di domani, sono attesi venti sud-occidentali con raffiche fino a burrasca forte nelle zone più interne e burrasca in quelle costiere, con allerta gialla.
Per domani, in particolare nella seconda parte, sono previsti ancora venti sud-occidentali con raffiche fino a tempesta in particolare nelle zone alto-collinari e montane, e in quelli sud-orientali con raffiche fino a burrasca nelle zone costiere.
Nella giornata di domani, inoltre, i tratti costieri della zona di Ancona e quelli più a sud, saranno interessati da mare molto mosso o agitato.
È stato presentato stamattina all'Università di Camerino il rapporto tematico 2023 "I laureati e la sostenibilità ambientale" realizzato da AlmaLaurea. L’evento è stato aperto dai saluti istituzionali del rettore dell'Università di Camerino Claudio Pettinari, del presidente Crui facente funzioni Francesco Bonini e, in collegamento, del presidente di AlmaLaurea Ivano Dionigi.
La direttrice AlmaLaurea Marina Timoteo ha poi presentato il rapporto. Sono poi seguiti gli interventi del presidente Anvur Antonio Felice Uricchio e della presidente Rus Patrizia Lombardi. Le conclusioni della presentazione del Rapporto tematico sono state affidate a Marcella Gargano, direttrice generale delle istituzioni della formazione superiore (Mur).
L'elaborazione dei dati è frutto delle risposte fornite da quasi 222mila laureati, pari al 78.9% del complesso dei laureati del 2022. Il questionario tematico, sviluppato in 12 domande, ha permesso di raccogliere alcune informazioni interessanti sugli argomenti legati alla sostenibilità ambientale.
Dal rapporto Almalaurea emerge che a Camerino i laureati affrontano, più frequentemente rispetto alla media nazionale, tematiche legate alla sostenibilità ambientale: 67% rispetto al 61,5% rilevato per il complesso dei laureati. Al termine del convegno, Unicam ha ospitato l'Assemblea della Crui-Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.
"Nell'era della transizione ecologica - ha affermato Marina Timoteo, direttrice del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea – AlmaLaurea ha voluto indagare la presenza del tema della sostenibilità ambientale all’interno dei corsi di studio universitari. I risultati evidenziano che i primi passi per costruire un'educazione alla sostenibilità ambientale all’interno dei corsi di laurea sono stati mossi. Emerge altresì l'urgenza di imprimere un'accelerata al processo e di ampliare il lavoro svolto finora, come segnalano gli stessi laureati che, nell’indagine di AlmaLaurea, manifestano l’esigenza di un approfondimento ulteriore delle tematiche legate alla sostenibilità ambientale nel percorso di studi".
"È con grande piacere e grande onore - ha affermato Claudio Pettinari, rettore dell'Università di Camerino - che Unicam ospita per il secondo anno consecutivo un convegno AlmaLaurea. Da tempo Unicam, sia con l’adozione del piano sostenibilità per le sue strutture e per le sue attività, sia con azioni di efficientamento energetico, sta riducendo consumi progettando in ottica di basso impatto ambientale, proprio con l’obiettivo di un’adesione convinta e concreta ai goal dell’Agenda Onu 2030. Tematiche come sostenibilità, economia circolare, coesione sociale, riuso e riciclo dei materiali, efficientamento energetico, sviluppo di nuovi e innovativi materiali permeano non solo le attività di ricerca delle nostre ricercatrici e dei nostri ricercatori, ma caratterizzano anche l'offerta formativa che l'ateneo eroga con corsi di laurea specifici".
"Il Mur utilizzerà con attenzione - ha sottolineato Marcella Gargano, direttrice generale delle istituzioni della formazione superiore (Mur) – i preziosi dati che emergono dal Rapporto AlmaLaurea 2023 'I laureati e la sostenibilità ambientale'. L’esigenza di un approfondimento ulteriore delle tematiche legate alla sostenibilità ambientale nel percorso di studi può trovare già una immediata risposta nell’impulso dato dal Piano Lauree Scientifiche che ha l'obiettivo di avvicinare le studentesse e gli studenti alle discipline scientifiche promuovendo azioni di orientamento nelle scuole, attività di tutorato e incentivando esperienze laboratoriali e pratiche".
Dall’approfondimento tematico risulta in primis che oltre il 60% dei laureati ha affrontato nel corso di laurea almeno una delle tematiche legate alla sostenibilità ambientale indagate dal questionario. Le risposte, inoltre, hanno permesso di evidenziare forti differenze in funzione del percorso disciplinare intrapreso: dichiarano di averle affrontate più spesso i laureati Stem (67,4%) e quelli dell’area economica, giuridica e sociale (67,0%); più distanti i laureati dell’area artistica, letteraria ed educazione (56,8%) e quelli dell’area sanitaria e agro-veterinaria (48,9%).
Un'altra differenza degna di nota riguarda il genere: a tale proposito, infatti, emerge come gli uomini affrontino più frequentemente delle donne tali tematiche (65,4% contro il 58,9% delle donne). L’unica eccezione è rappresentata dall'area Stem, percorso tipicamente maschile ma in cui le donne tendono, più frequentemente rispetto agli uomini, a intraprendere l’approfondimento delle tematiche legate alla sostenibilità ambientale (il differenziale è di 2,3 punti percentuali).
Il report evidenzia che, tra coloro che hanno affrontato almeno una tematica legata alla sostenibilità ambientale, quasi il 60% l’ha fatto nell’ambito degli insegnamenti obbligatori, con quote superiori tra i laureati dell’area Stem. Inoltre, il 40% dei laureati ha scelto di approfondire tali tematiche negli insegnamenti opzionali, il 15,4% durante la tesi, il 10,2% durante il tirocinio curriculare e il 3,5% durante l’esperienza di studio all’estero. Infine, il 25,9% dichiara di averle trattate al di fuori del corso di studi.
La motivazione più importante per l’interesse verso i temi legati alla sostenibilità ambientale è il desiderio di migliorare il benessere della società e delle future generazioni; in particolare, sono le donne a evidenziare maggiormente tale desiderio. Per gli uomini, invece, sono più rilevanti le motivazioni legate all’interesse per le materie di studio e alle possibilità lavorative offerte nel campo della sostenibilità ambientale.
In generale, l’interesse verso le tematiche legate alla sostenibilità contribuisce a fotografare anche il profilo dei laureati: il Rapporto, infatti, fa emergere come l’aver affrontato tali tematiche si associ a una più marcata proiezione verso il mercato del lavoro e verso l’estero.
Un altro fattore comune tra i laureati che dichiarano di aver trattato almeno una tematica legata alla sostenibilità ambientale è l’aver avuto più esperienze di lavoro nel corso degli studi; inoltre, hanno preparato più frequentemente parte della tesi all’estero e, in generale, hanno idee chiare sul tipo di lavoro che intendono cercare dopo il conseguimento del titolo, evidenziando una maggiore disponibilità a spostarsi per ragioni di lavoro.
È interessante notare anche come tale tipologia di laureato dia più importanza, nella ricerca del lavoro, alle opportunità di contatti con l'estero, alla possibilità di carriera, al coinvolgimento e partecipazione all’attività lavorativa e ai processi decisionali, mentre la coerenza con gli studi è meno ricercata.
A proposito, poi, del profilo di chi nel proprio percorso di studi ha affrontato tali tematiche in ambiti diversi da quelli obbligatori, si nota che sono più rappresentati i laureati di secondo livello e che sono più presenti coloro che provengono dall’area economica, giuridica e sociale, mentre nelle altre aree (Stem; artistica, letteraria ed educazione; sanitaria e agro-veterinaria) vi è tendenzialmente una minore partecipazione.
Tra i laureati Stem, emerge come le donne abbiano approfondito più degli uomini tematiche legate ai cambiamenti climatici e cura degli ecosistemi. Anche se si tratta di argomenti meno diffusi all’interno dell’area Stem, le donne hanno trattato più degli uomini tematiche come l’educazione alla sostenibilità ambientale, l’agricoltura e l’alimentazione sostenibile.
Inoltre, chi ha scelto di approfondire volontariamente tali tematiche è più propenso a cercare lavoro all'estero e ha avuto maggiori esperienze lavorative durante gli studi, seppur non sempre coerenti con il proprio percorso universitario.
A proposito del grado di soddisfazione per le tematiche affrontate, sia in percorsi obbligatori sia per scelta opzionale, i laureati ritengono insufficiente il livello di approfondimento delle tematiche legate alla sostenibilità ambientale; in particolare sono le donne a mostrare maggiore insoddisfazione. In generale, poi, accade che chi non è stato soddisfatto del livello di approfondimento delle tematiche sceglierebbe più frequentemente, se potesse tornare indietro, un percorso universitario differente.
Inoltre, è rilevante osservare che, tra i laureati, più della metà ritiene che la conoscenza delle tematiche legate alla sostenibilità ambientale avrà un impatto positivo sulla soddisfazione per l’attività lavorativa svolta.
Il comune di San Severino Marche, nell’ambito di un bando emesso dalla Regione e destinato al sostegno dell’arte contemporanea, ha indetto un concorso di scultura denominato“Premio colle Montenero” per la selezione di tre opere scultoree a tema libero da esporre lungo il percorso naturalistico di Colle Montenero con lo scopo di valorizzare l’arte ed il luogo creando una esposizione permanente a cielo aperto denominata “Percorso dell’incanto tra arte e natura”.
L’iniziativa nasce dalla volontà di sostenere l’arte contemporanea e promuovere il lavoro di giovani artisti. Il concorso è alla sua prima edizione.
Ogni artista può scegliere il soggetto e il tema da proporre ma le opere dovranno avere le seguenti caratteristiche: un ingombro massimo di 150x150 centimetri, nessuna indicazione per l’altezza, ed essere realizzate con materiali scelti dagli artisti, ma comunque resistenti agli agenti atmosferici, considerando inoltre il più idoneo rapporto con il contesto paesaggistico- architettonico. Le opere, infine, dovranno essere progettate in modo tale da non costituire pericolo per la sicurezza dei visitatori.
La partecipazione al concorso è gratuita. Gli artisti che intendono partecipare dovranno presentare la propria candidatura utilizzando un apposito modello di partecipazione disponibile sul sito www.comune.sanseverinomarche.mc.it entro il termine perentorio del 22 dicembre. Alle domande dovranno essere allegati documenti e schede tecniche. Ogni artista può concorrere con una sola opera.Il concorso prevede l’assegnazione di premi in denaro da 300 a 700 euro.
Il dipartimento Antimafia della Lega Marche, di cui l'avvocato Aldo Alessandrini è responsabile per la provincia di Macerata, ha organizzato un incontro per venerdì 20 ottobre, alle ore 17:00, a Macerata presso la Domus San Giuliano (ex Seminario) in via Cincinelli, dal titolo "Mafie, Droga e Sicurezza".
Interverranno, tra gli altri, anche il senatore Gianluca Cantalamessa, responsabile nazionale del dipartimento antimafia e il consigliere regionale Mirco Bilò, responsabile regionale. Relatori tecnici dell'incontro saranno Giorgio Iacobone, questore in congedo, l'avvocato Giuseppe Bommarito, presidente dell'associazione "Con Nicola, oltre il confine dell'indifferenza", e il dottor Gianni Giuli, direttore del dipartimento dipendenze dell'azienda sanitaria territoriale di Macerata.
Da lunedì 23 a mercoledì 25 ottobre per lavori di allaccio alla rete idrica e del gas da parte della municipalizzata Assem Spa via don Orione sarà chiusa per lavori.
Con un’ordinanza emessa dalla polizia locale del Comune di San Severino Marche ne viene quindi vietato il transito nel tratto compreso tra l’intersezione con via Giacomo Leopardi e via Raffaello Sanzio. Nello stesso tratto viene vietata anche la sosta con rimozione coatta.
Tanti personaggi e volti noti a Macerata per il fine settimana di Tipicità Evo. All'auditorium Mozzi Borgetti, venerdì in mattinata sarà Gioacchino Bonsignore, caporedattore del TG 5, ideatore anche della storica rubrica “Gusto”, ad intervistare l’assessore regionale all’agricoltura, Andrea Maria Antonini su linguaggi del cibo e futuro delle Marche.
Etica, scienza e tecnologia sono i temi del confronto pomeridiano, condotto dalla giornalista Rai, Benedetta Rinaldi con protagonisti il rettore Unimc John Francis McCourt, il direttore Cnr Irbim Gian Marco Luna, la responsabile centro sud di Alperia Dunia Romoli, insieme a Stefano Parcaroli, amministratore delegato di Mgh e Daniele Marinelli, il Ceo di DT Socialize.
Sabato la conduzione sarà affidata a Monica Caradonna, giornalista e grande esperta di food, conduttrice Rai 1 del programma Linea Verde Discovery e su Rai 2 con Top e Pizza Doc, è il nuovo e fresco volto 2023 "più amato dagli italiani". Con lei agli Antichi Forni spazio agli ingredienti e sentimenti giapponesi e, a seguire, la storia golosa tra trota e Verdicchio. In serata sarà proprio la Caradonna a introdurre lo spettacolo "Japan as Coba" al Teatro Lauro Rossi.
Domenica arriva a Macerata Giuseppe "Peppone" Calabrese, ambasciatore della dieta mediterranea nel mondo, è molto apprezzato dagli italiani per la sua conduzione di Linea Verde. Peppone guiderà il pubblico alla scoperta degli assaggi che stanno divenendo abituali nei nostri corsi d’acqua e mari, con "La Lousiana alle porte di Roma" e gli "Assaggi Alieni". Nel pomeriggio anche una coinvolgente lezione-spettacolo "Tra Dioniso e Polifemo" sulla sacralità del vino, con Cesare Catà, a cura di Copagri Marche.
Fino a domenica sera in città è possibile assaggiare le proposte dedicate a Tipicità Evo dagli esercenti aderenti al circuito. Novità assoluta di questa edizione il popup restaurant Nippo-Mediterraneo presso DiGusto con lo chef Takashi Kido.
Erbe in tavola all’Osteria dei Fiori, Ciauscolo vino e allegria da Maia Officina Gourmet. Il Centrale propone un viaggio tra le birre picene anche con un evento speciale la domenica pomeriggio. Vernaccia e ciauscolo la proposta di Spritz & Chips, mentre il Caffè Corso propone un inedito gelato dal gusto "Lu Carzolà". Da Lord Bio protagonista "La tradizione che non ti aspetti" e da Sùgo "Il Calore della tavola come nonna comanda". Il Contadino Gourmet propone un’inedita degustazione dal titolo "Gastronomica-mente".
Per tutte le informazioni sul programma si può consultare il portale www.tipicitaexperience.it. Tipicità Evo è organizzata dal comune di Macerata in collaborazione con la regione Marche, la Camera di Commercio delle Marche e il contributo scientifico di Unimc. La manifestazione è tappa del Grand Tour delle Marche di Tipicità e Anci.
Tragico rinvenimento questa mattina, poco dopo le 10, nelle campagne di Appignano. Un uomo di 70anni è stato trovato senza vita all'interno della propria auto. A lanciare l'allarme è stato un passante. Sul posto si sono precipitati i sanitari del 118, ma a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione. Per l'uomo non c'è stato nulla da fare. Presenti anche i carabinieri della locale stazione per effettuare i rilievi di rito. Secondo una prima ricostruzione sembrerebbe che l'uomo abbia accusato un malore fatale dopo una battuta di caccia.
Sul posto sono stati ritrovati, infatti, della selvaggina e due cani da caccia, appartenenti al 70enne che si trovavano all'interno dei rispettivi box.
Nuovo evento al cinema con la proiezione della pellicola "L’invenzione della neve" e l’incontro con il regista Vittorio Moroni e con il cantautore civitanovese Giovanni Neve, autore di alcuni brani inseriti nella colonna sonora del film.
L’appuntamento è in programma martedì 24 ottobre, alle 21:15 al cinema Cecchetti, con la serata che si aprirà con Giovanni Neve che suonerà in acustico canzoni inserite nella colonna sonora. Quindi, dopo la proiezione, ci sarà il dibattito con il regista, coordinato da Michele Fofi e Peppe Barbera.
“Alcuni amici che abbiamo in comune hanno fatto ascoltare dei miei pezzi inediti al regista del film - ha spiegato Giovanni Neve - e Vittorio Moroni si è detto colpito in particolare da un brano che rispecchia un pò un paradosso, con una musica allegra ma un testo molto triste. L’ha voluto subito inserire nella pellicola. Quello che mi ha fatto davvero piacere è che questa canzone non solo viene cantata dalla protagonista durante le scene, ma è andata a finire persino nel trailer ufficiale dell’opera: un canale di distribuzione e quindi di promozione importante”.
Il film racconta di Carmen, una donna che ama troppo intensamente, troppo a modo suo e il mondo non glielo perdona. Lei e Massimo si sono lasciati, ma Carmen continua ad amarlo come l’uomo della sua vita. Adora Giada, la figlia che hanno avuto insieme e che adesso ha 5 anni. La bambina è stata affidata al padre, alla madre il permesso di vederla una volta ogni quindici giorni. Carmen non ci sta. L'evento vede la collaborazione dell’Azienda dei Teatri di Civitanova con il Civitanova Film Festival e con la Goccia O.D.V. e l’A.P.S. Sentinelle del mattino.
I carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale di Ancona hanno restituito alla città di San Severino Marche, al termine di un’indagine condotta dalla Procura della repubblica di Macerata nel 2022, un registro di contabilità appartenente al pubblico archivio del Comune, risalente agli inizi degli anni Venti, contenente l’elenco dei mandati e degli ordinativi di pagamento dell’ente pubblico. La restituzione è avvenuta nelle mani di una dipendente del comune alla presenza del vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi.
Il consiglio di amministrazione dell'Associazione Arena Sferisterio, riunitosi questa mattina, vista la nota pervenuta lo scorso 11 settembre con la quale il direttore artistico Paolo Pinamonti ha comunicato al CdA di essere entrato in regime di quiescenza, verificata la situazione, le norme di legge e le possibili alternative (considerata peraltro l'indisponibilità delllo stesso direttore artistico di proseguire l'incarico a titolo gratuito), ha deliberato, suo malgrado, di rescindere l’incarico.
"Il CdA ringrazia Paolo Pinamonti per il lavoro svolto, l'impegno profuso e gli ottimi risultati artistici raggiunti che hanno consentito al Macerata Opera Festival di accrescere la propria immagine anche sul piano internazionale - si legge in una nota diffusa dall'Associazione Arena Sferisterio -. Di conseguenza il CdA ha avviato immediatamente le procedure per la nomina di un nuovo direttore artistico".
"Le Città del Miele", luoghi particolari che raccontano la storia, la natura, i sapori e le tradizioni che accompagnano i tanti e diversi gusti dei mieli italiani (e che nelle Marche sono, oltre a Montelupone, Amandola, Belforte all’Isauro, Matelica, Urbisaglia e Valfornace) sono state premiate dalla stampa turistica italiana per la loro agenda annuale "Andar per miele". A ritirare il premio, nella sua veste di presidente nazionale, il sindaco di Montelupone Rolando Pecora.
Il riconoscimento premia il valore collettivo de "Le Città del Miele", con la loro scelta di promuovere e sostenere il ruolo dell’apicoltura di territorio. La presidenza marchigiana, sin dalla sua nomina (dicembre 2021), ha fortemente privilegiato il ruolo collettivo de "Le Città del Miele" sollecitando anche l'esigenza di evidenziare la missione associativa nel suo migliore sviluppo futuro: attivando una ricerca nazionale sul rapporto 'mondo del miele e consumatori'; ha promosso la nascita nelle Marche del primo patto d’intesa regionale tra 'apicoltura e agricoltura' a fianco dell’Assessorato Agricoltura regionale e il coinvolgimento dei Consorzi Apistici Provinciali e delle maggiori organizzazioni agricole marchigiane; ha sollecitato la messa a punto progettuale nelle Marche de Le Strade del Miele; è impegnata a promuovere la cultura che accompagna lo sviluppo socio-economico del prodotto Apiturismo.
Sabato 21 ottobre, alle ore 17:30, sarà inaugurato il rinnovato pattinodromo comunale “Andrea Campitelli” di via Zavatti. Terminati i lavori di ristrutturazione dell’impianto, per il quale l’amministrazione comunale ha stanziato 100 mila euro, la Asd Roller Civitanova che gestisce la pista sta organizzando la riapertura per mostrare al pubblico la struttura riqualificata. Il gruppo, nato nel 1979, conta oggi più di 100 iscritti, dai 4 ai 40 anni.
Al taglio del nastro interverranno le autorità comunali, il sindaco Fabrizio Ciarapica, il vicesindaco e assessore allo sport Claudio Morresi e l’assessore ai lavori pubblici Ermanno Carassai, la presidente della Roller Cristiana Pacini, lo staff sportivo insieme agli atleti e alle famiglie.
I lavori sono stati eseguiti da "Area sport service" di Potenza Picena, su progetto definitivo redatto dall’ufficio tecnico comunale finalizzato alla messa a norma della struttura per consentire ai ragazzi di svolgere in sicurezza l’attività sportiva.
"É stata effettuata una revisione sostanziale - ha spiegato Carassai - che ha restituito alla collettività un impianto pubblico strutturalmente adeguato andando a migliorarne nel contempo anche l’estetica. L’Amministrazione comunale è vicina alle società sportive che svolgono un ruolo fondamentale nella società, veicolando soprattutto tra i giovani i valori educativi dello sport e i benefici fisici e psicologici dell'attività motoria per tutte le età".
Doppio appuntamento da applausi, a Valfornace, per la grande caccia al tesoro, promossa in tutto il territorio nazionale nelle realtà bandiera arancione, e per la 28esima Sagra della Castagna che, in un solo giorno, ha fatto registrare più di 6mila presenze grazie alla straordinaria organizzazione della Pro Loco e al supporto del comune e delle associazioni locali.
Soddisfattissimo della riuscita delle iniziative il vice sindaco, Ivan Cecola: "Abbiamo avuto un afflusso continuo di persone e un numero impensabile di presenze - commenta, sottolineando -. Le strutture della zona hanno registrato il tutto esaurito e tanta è stata la soddisfazione generale dei partecipanti e dei turisti che ci sono venuti a trovare e che hanno potuto ammirare le nostre bellezze ma anche scoprire piccole curiosità: dai segreti dell’apicoltura a quelli dei famosi ingredienti usati per la produzione del mistrà e dei distillati di casa Varnelli, fino ai lavori artigianali al telaio della Pieve e ai presepi di Stefano Pintucci".
"Una giornata davvero felice e una iniziativa che sicuramente continuerà a ripetersi come quelle che hanno portato a farci visita tante persone fin dalla scorsa estate - conclude Cecola -. Un plauso e un ringraziamento va alla Pro Pieve e anche alla Pro Loco di Fiordimonte che ha promosso tanti appuntamenti seguitissimi come la Sagra degli Arrosticini lo scorso agosto".
E domenica prossima, 22 ottobre, a Valfornace si replica con una delle tappe della rassegna "Territori forti e fluidi", promossa dalla regione Marche. Alle ore 10 escursione al lago di Boccafornace e percorso narrato "Le forme poetiche dell’acqua", con attori professionisti, a cura dell’associazione "Ho Un'idea". Il tour sarà condotto da una guida abilitata. Per prenotazioni ci si può rivolgere al numero di telefono 333/8640737.
In piazza Vittorio Veneto saranno allestiti stand con i prodotti di Coldiretti di Macerata e verrà presentata l’esposizione del Consorzio Apistico Provincia di Macerata con dimostrazione della tecnica della smielatura. Ai visitatori verrà offerta una merenda pane e miele. Nel pomeriggio, invece, laboratorio per bambini "Alla scoperta delle api con Emily e Alessia" per conoscere il mondo delle api, vedere da vicino l'arnia e gli attrezzi dell'apicoltore e dipingere l'alveare e i fiori delle api.
Poi musica con l’artista Mattia Buonaventura De Minicis e le canzoni di Nicole Mazzaroli, finalista al 60esimo Festival dello Zecchino d’Oro. La Pro Pieve organizzerà stand con caldarroste e vin brulé. Dalle ore 14 partenza con navetta per una passeggiata nei castagneti.
Alle ore 17, nella piazzetta di Santa Maria Assunta, racconti tra storia agricola ed economica del paese “Le mani nella terra danno buoni frutti”. In caso di maltempo tutte le iniziative si svolgeranno al palazzetto dello sport.
Blitz recanatese nel pomeriggio di mercoledì per il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. L'esponente del governo Meloni ha prima fatto visita a Palazzo Leopardi dove è stato ricevuto dalla contessa Olimpia Leopardi e si è poi recato presso la sede del Centro nazionale di studi leopardiani diretto dal presidente Fabio Corvatta.
Con il ministro Sangiuliano c'erano il governatore della regione Marche Francesco Acquaroli, il sindaco di Recanati Antonio Bravi, il capo di gabinetto della giunta regionale Fabio Pistarelli, il presidente della Fimag Domenico Guzzini, l’assessora recanatese alla cultura Rita Soccio, la presidente regionale del Fai Alessandra Stipa, il consigliere regionale Carlo Ciccioli.
Il ministro ha firmato il libro d’onore del Cnsl nella pagina accanto a quella del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Significativa la frase scritta dal ministro: "Giacomo Leopardi rappresenta una delle più alte espressioni della poesia nazionale e europea. Le sue linee riflettono su dimensioni universali e scavano nell'animo umano. Resta nel mio cuore la canzone 'All’Italia' e il richiamo ai luoghi che indicano l'identità nazionale".
Infine una promessa in chiave leopardiana: "A marzo torno qui - ha detto Sangiuliano rivolto al presidente de Cnsl - e facciamo un convegno, posso anticipare il titolo, 'All’Italia'". Soddisfatto il presidente del Cnsl Fabio Corvatta che ha donato al ministro una edizione dei Canti di Leopardi: "Un ringraziamento al ministro Sangiuliano per la sua attenzione e per l’annuncio di una iniziativa convegnistica nel segno della tradizione del Centro che ho l’onore di guidare".
Un brindisi di buon auspicio in un firmamento costellato di bandiere biancorosse e tanto entusiasmo. A pochi giorni dall’esordio stagionale in SuperLega Credem Banca, gli atleti e lo staff della Cucine Lube Civitanova hanno incontrato i supporter.
Ieri, mercoledì 18 ottobre, i vicecampioni d’Italia hanno partecipato alla Notte delle Stelle, evento curato dal concessionario Mercedes-Benz Delta Motors a Montecosaro. L’euforia contagiosa dei tifosi di Lube nel Cuore e l’eleganza delle vetture griffate in dotazione ai giganti cucinieri sono state le ciliegine sulla torta di una serata pensata come punto d’incontro ideale tra il team che si appresta ad affrontare il torneo 2023/24, la tifoseria organizzata e gli appassionati della pallavolo.
Lo showroom Delta Motors ha riunito molte persone con la complicità della cantante marchigiana Camilla Ruffini e del conduttore Marco Moscatelli, moderatore della conferenza d’apertura.
Un'emozione dietro l’altra, a partire dall’ingresso ‘stiloso’ degli atleti, illuminati da faretti ad hoc e circondati da nuvole di fumo. Poi il botta e risposta con l’ad biancorosso Albino Massaccesi, il tecnico Chicco Blengini, il capitano Luciano De Cecco e i padroni di casa, Stefano Righetti e Mirko Tiburzi, rispettivamente responsabile marketing e responsabile commerciale di Delta Motors.
Al termine del momento istituzionale, i giocatori hanno tolto il telo dalle vetture in esposizione e sono saliti nelle auto, circondati dai flash dei fotografi. Poi la Ruffini ha omaggiato gli ospiti della Lube intonando una versione di "We are the Champions" che ha caricato ulteriormente i tifosi, già accolti in pompa magna per la sfilata del direttivo di Lube nel Cuore. A seguire, cori e rulli di tamburi con un'intensità tale che il salone ricordava le gradinate del palazzetto.
Le foto di rito, gli assalti dei fan a caccia di un ricordo della serata, le maglie autografate da tutti i giocatori e l’aperitivo corale hanno chiuso un incontro da ricordare. "Siamo onorati della collaborazione con la Lube Volley, che in questi anni è stata un esempio per molti e anche per la nostra azienda - ha dichiarato Stefano Righetti, responsabile marketing Delta Motors. Questo Club è il simbolo dell’eccellenza, dell’eleganza e della performance sul campo. Questo settimo anno di collaborazione rende l’idea del rapporto saldo tra le nostre due realtà”.
"Lo showroom in questo momento è pieno di stelle - ha detto Mirko Tiburzi, responsabile commerciale Delta Motors -. Siamo già abituati a quelle delle nostre auto, ma adesso la sala è piena di campioni. La partnership con la Lube non è come le altre, ma è la condivisione di valori: territorio, passione ed eccellenza. Fornire le vetture ai giocatori per noi significa costruire un percorso vincente insieme!”.
"Finalmente inizia un campionato difficile ma bello e affascinante - ha affermato coach Blengini in riferimento alla prossima stagione, ormai alle porte -. I tifosi sanno che diamo l’anima in campo e noi abbiamo la certezza che loro ci sosterranno anche negli eventuali momenti di difficoltà. Tutte le squadre vivono periodi positivi e altri meno. Chi affronta meglio le fasi critiche alla fine vince. Con dei grandi supporter come i nostri è più facile superare gli ostacoli. Veniamo da due allenamenti ottimi alla Jesi Volley Cup. Pur trattandosi di un torneo amichevole, siamo contenti per il successo, consapevoli di dover percorrere ancora tanta strada per migliorarci".
"Iniziare la stagione così è davvero bello, puntiamo a mantenere questo entusiasmo il più possibile. Sarà un anno difficile e pieno di partite, il mio augurio è di portare sempre più gente all’Eurosuole Forum, a iniziare da domenica alle 18 per la sfida con Monza - ha chiosato capitan De Cecco -. Non sarà una passeggiata, perché gli avversari sono forti e ci alleniamo da poco tutti insieme. Anche se individualmente abbiamo giocato bene al torneo di Jesi, per arrivare in cima alla SuperLega serve molto altro. Al debutto in Regular Season dovremo esprimerci bene, restare concentrati e cavalcare la spinta dei tifosi”.
(Credits foto: Lube Volley - Maurizio Spalvieri)
Curato dall'Associazione Riunite Arti, venerdì 20 ottobre, alle ore 17:30, presso la Biblioteca comunale Mozzi Borgetti, Piero Piccioni legge i Maestri del '900. La rassegna è promossa dal "Progetto internazionale ricerche sulla poesia", diretto da Guido Garufi e Filippo Davoli.
"Abbiamo pensato - dicono - che è necessario, oggi più che mai, recuperare il Grande Stile che rende alta e distinguibile nel mondo, per lingua e forma, la linea italiana del secolo che è passato. Troppo spesso, oggi ancora di più, il linguaggio liquefatto e frammentario annebbia il 'valore' della poesia memorabile, di quella che invita alla riflessione sul tempo, sull’amore, sulla morte, sul potere, insomma sulla nostra esistenza, sulle nostre domande".
"In questo senso riteniamo che la 'voce' e l’interpretazione di Piero Piccioni sia quella giusta, ovvero quella non ammantata di retorica, fedele al testo e adiacente al senso e al 'messaggio'. La selezione degli autori a partire da D’Annunzio, virando dentro l’ermetismo, Ungaretti e Alfonso Gatto, passando per Montale si avvicina al secondo Novecento, qualche nome per tutti: Sereni, Luzi, Zanzotto, Caproni, Fortini, Giudici, Alda Merini, Maria Luisa Spaziani e molti altri. È una occasione di ascolto e di recupero del 'sentimento', della parola dei poeti, oggi interdetta dalla lingua brutale della economia e dalla 'funesta voce della Gazzette', come avvertiva Leopardi" concludono Garufi e Davoli.
"Per Villa Buonaccorsi, nella linea dei grandi progetti speciali, abbiamo già deciso un finanziamento di oltre 5 milioni di euro e altri 5 milioni verranno destinati nel 2024". Ad annunciarlo è stato il ministro per la cultura, Gennaro Sangiuliano, nel pomeriggio di mercoledì a Potenza Picena dove, insieme al presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, ha incontrato presso il teatro comunale la cittadinanza per illustrare le novità che porteranno al recupero dell'edificio storico risalente al XVIII secolo al quale saranno, così, destinati 14 milioni di euro, considerando anche i 4 milioni stanziati dalla Regione.
"Adesso - ha aggiunto il ministro - con la Regione, la Soprintendenza e i tecnici stiamo lavorando alacremente affinché la prossima primavera si possa aprire il cantiere per iniziare i lavori di restauro della Villa, ma è bene chiarire che il restauro non si fa in un giorno".
"Sulla destinazione d'uso voglio applicare un modello che è stato già applicato in altre parti d'Italia - ha spiegato Sangiuliano - ci sarà una interlocuzione con la Regione, il Comune e ascolteremo anche le idee dei cittadini. Insieme - ha aggiunto il ministro - determineremo un protocollo d'intesa nel quale andremo a dettagliare gli usi, le funzioni e le vocazioni di questo luogo meraviglioso che per troppo tempo è stato abbandonato".
Sangiuliano vede in Villa Buonaccorsi un "grande potenziale, può diventare - ha concluso - un polo culturale, di aggregazione, ma anche un luogo in grado di ospitare congressi e grandi eventi internazionali".